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GIORDANIA
MTB
nella
terra
dei
Nabatei,
alla
scoperta
di
Petra,
del
deserto
del
Wadi
Rum
e
del
Mar
Morto
10
–
18
ottobre
2015
10
ottobre
sabato
Roma
–Amman
–
Madaba
Partenza
da
Roma
con
il
volo
Royal
Jordanian
Airlines
alle
ore
14,25.
Arrivo
ed
accoglienza
all’aeroporto
di
Amman
alle
18,55,
disbrigo
delle
formalità,
trasferimento
in
hotel
a
Madaba,
cena
e
pernottamento.
11
ottobre
domenica
Madaba
–
Monte
Nebo
–
Strada
dei
Re
–
Kerak
65
km,
15%
sterrato
Dopo
colazione,
a
piedi,
raggiungiamo
la
chiesa
di
San
Giorgio,
dove
è
conservata
la
rappresentazione
musiva
più
celebre
di
tutto
il
Medio
Oriente:
una
carta
geografica
della
Palestina
e
della
città
di
Gerusalemme.
Un
breve
trasferimento
in
bus
(15
km)
ci
porta
al
Monte
Nebo
per
godere
del
panorama
che
si
apre
davanti
a
noi
“
la
Terra
Promessa”:
la
valle
del
Giordano,
il
Mar
Morto,
Gerico
e
Gerusalemme.
Qui
si
pensa
sia
seppellito
il
profeta
Mosè,
che
prima
di
morire
vide
la
terra
promessa.
Visiteremo
la
basilica
del
memoriale
di
Mosè
con
i
suoi
mosaici,
poi
in
sella
alle
MTB
inizia
il
nostro
tour:
imbocchiamo
la
Strada
dei
Re,
per
secoli
una
delle
più
importanti
vie
di
comunicazione
del
mondo
arabo,
che
ci
porterà
a
Kerak.
La
strada
si
snoda
attraverso
la
pittoresca
valle
di
Wadi
Wala,
per
poi
tuffarsi
nel
Wadi
Mujib,
drammatica
spaccatura
tra
le
montagne
per
riemergere
sulla
riva
sud
del
Mujib
sul
pianoro
dell'antico
regno
di
Moab,
passando
nei
pressi
del
tempio
nabateo
di
Al‐Qasr.
Arrivo
a
Kerak,
dove
incontreremo
i
trekkers,
cena
e
notte
in
albergo.
12
ottobre
lunedì
Kerak
–
Wadi
Hassa
–
Riserva
Naturale
di
Dana
70
km,
10%
off‐road
Prima
colazione
in
hotel,
poi
in
bus
ci
dirigiamo
al
castello
di
Kerak,
castello
fortificato
cinto
da
possenti
mura,
antica
roccaforte
dei
crociati
e
teatro
di
sanguinose
battaglie.
Le
origini
di
Kerak
sono
molto
più
antiche,
e
risalgono
all’Età
del
Ferro,
quando
la
zona
era
conosciuta
come
Kir‐haraseth,
come
si
legge
nelle
profezie
di
Isaia
(16:7),
poi
sparisce
dalla
storia
fino
all’epoca
bizantina,
quando
è
abbastanza
importante
da
avere
un
arcivescovo.
Usciamo
dalla
città
in
bus,
saliamo
in
sella
alle
nostre
MTB
e
imbocchiamo
la
strada
che
si
snoda
attraverso
M’uta
e
Mazar,
grandi
santuari
islamici;
costeggiamo
il
tempio
nabateo
di
Dhat
Ram
e
scendiamo
verso
il
Wadi
Hassa
secondo
canyon
più
lungo
della
Giordania,
circa
15
Km,
dove
ci
aspetta
un
bagno
delle
caldi
sorgenti
termali.
(Il
bacino
idrico
del
Wadi
Hassa
si
estende
per
oltre
3.200
kmq,
secondo
solo
al
Wadi
Mujib,
ed
ha
una
portata
annua
di
20
milioni
di
mq
all’anno,
le
sue
sorgenti
calde
raggiungono
la
temperatura
di
54
°,
ed
un
raro
albero
tropicale,
la
Dalbergia
sissoo,
è
endemico
di
questa
zona.
Wadi
Hassa
nell’antichità
era
noto
come
il
biblico
fiume
Zender,
la
frontiera
tra
Moab
ed
Edom,
ed
è
rappresentato
nei
mosaici
di
Madaba.)
Arrivo
alla
riserva
naturale
di
Dana,
catena
di
vallate
e
montagne
che
si
estende
dall’estremità
settentrionale
della
Rift
Valley
giordana
fino
alle
pianure
desertiche
del
Wadi
Araba.
Cena
e
notte
in
hotel.
13
ottobre
martedì
Dana
–
Dhael
–
Mar
Morto
–
Villaggio
Guraigara
–
Feynan
famiglia
beduina
50‐60
km,
80%
off‐road
Colazione
sul
tetto
dell'hotel,
per
godere
della
splendida
vista
sulla
riserva
naturale
del
Wadi
Dana.
Ci
dirigiamo
in
bus
alla
foresta
del
Re
del
Bahrein
e
dopo
qualche
km
iniziamo
la
nostra
pedalata
su
strade
sterrate
fino
al
villaggio
di
Dahel,
scendendo
tra
gialle
montagne,
e
tende
beduine
della
tribù
di
Azmeh,
raggiungiamo
la
strada
del
Mar
Morto
sotto
il
livello
del
mare,
continuiamo
a
pedalare
sulla
strada
per
Wadi
Araba
fino
al
villaggio
di
Guraigara
.
Arrivo
a
Feynan
presso
la
famiglia
beduina
che
ci
ospiterà
per
la
notte
facendoci
scoprire
usi
e
costumi
locali.
14
ottobre
mercoledì
Feynan
–
Wadi
Araba
–
Wadi
Namala
–
Piccola
Petra
–
Wadi
Musa
50
km,
90%
off‐road
(dipende
dallo
stadio
di
avanzamento
asfaltatura
della
strada)
Cominciamo
la
giornata
pedalando
dal
campo
tendato
al
letto
asciutto
del
Wadi
Araba.
Questa
spettacolare
valle
è
lunga
155
km
e
si
estende
dal
Mar
Morto
al
Golfo
di
Aqaba.
Percorreremo
il
Wadi
Araba
per
25
km
per
poi
iniziare
l‘ascesa
verso
Petra
lungo
la
Namala
Road
–
considerata
la
strada
più
spettacolare
della
Giordania
(Zig
Zag
road)
per
godere
di
un’imperdibile
vista
sul
deserto
di
Araba
in
Giordania
e
sul
deserto
del
Negev
in
Israele.
Raggiungiamo
il
sito
archeologico
di
Piccola
Petra,
o
Petra
La
Bianca,
per
una
breve
visita,
e
poco
dopo
l’albergo
a
Wadi
Musa,
il
villaggio
porta
di
accesso
all'area
archeologica
di
Petra.
Possibilità
di
terminare
la
tappa
a
Piccola
Petra
e
proseguire
in
bus.
15
ottobre
giovedì
Petra
Oggi
trekking
per
tutti
Partenza
al
mattino
presto,
500
mt
canyon
aperto,
poi
la
gola
diventa
strettissima:
larga
4‐5
mt.
,
alta
anche
80
mt.
per
un
chilometro
e
mezzo
di
lunghezza,
questo
è
il
Siq:
lo
stretto
canyon
che
ci
porta
al
tempio
di
El
Khazneh
–
il
tesoro.
La
nostra
guida
ci
porterà
anche,
con
una
lunga
camminata
(
800
scalini)
a
El
Deir,
il
Monastero,
con
la
sua
superba
facciata
che
merita
sicuramente
lo
sforzo
fatto
per
raggiungerlo.
*
Per
chi
ha
ancora
energia
da
spendere,
c’è
la
possibilità
di
esplorare
il
Monte
del
Sacrificio
per
godere
della
spettacolare
visione
complessiva
di
tutta
l’area
archeologica.
**
Nel
pomeriggio,
al
punto
di
ingresso
il
nostro
bus
aspetterà
coloro
che
vogliono
rientrare
“comodamente”
in
hotel
a
Wadi
Musa.
Petra
‐
Patrimonio
dell’UNESCO
dal
1985,
inclusa
tra
le
sette
meraviglie
del
mondo
moderno,
è
il
tesoro
più
prezioso
della
Giordania.
Vasta
città
dalle
caratteristiche
unica,
interamente
scavata
nella
roccia,
snodo
commerciale
cruciale
per
le
rotte
carovaniere
più
di
2000
anni
fa.
Capitale
dei
Nabatei,
verso
l'VIII
secolo
fu
abbandonata
in
seguito
alla
decadenza
dei
commerci
e
a
catastrofi
naturali
e,
benché
le
antiche
cavità
abbiano
ospitato
famiglie
beduine
fino
ad
anni
recenti,
fu
in
un
certo
senso
dimenticata
fino
all'epoca
moderna.
Il
complesso
archeologico
fu
rivelato
al
mondo
occidentale
dall'esploratore
svizzero
Johann
Ludwig
Burckhardt
solamente
nel
1812.
A
differenza
di
Petra,
nella
quale
i
Nabatei
vivevano
e
seppellivano
i
propri
morti,
Piccola
Petra
fu
pensata
per
ospitare
le
carovane
provenienti
dall'Arabia
e
dall'Oriente,
che
andavano
sino
in
Siria
ed
in
Egitto.
Per
poterli
far
sostare
dopo
la
traversata
del
Wadi
Rum,
i
Nabatei
scavarono
prima
delle
piccole
grotte
nella
arenaria,
arrivando
poi
a
costruirne
di
grandiose
per
le
numerose
carovane
che
vi
sostavano.
*
Possibilità
di
proseguire
e
uscire
dall'area
archeologica
di
Petra
lungo
un
bellissimo
percorso
che
in
ca.
2
ore
di
cammino
conduce
a
Petra
Piccola,
con
successivo
rientro
in
hotel
in
taxi
(
da
pagare
a
parte)
È
necessaria
una
guida
da
ingaggiare
in
loco,
poiché
il
percorso
è
mal
segnalato.
**
Possibilità
di
uscita
alternativa
dall'area
archeologica
di
Petra
percorrendo
l'avventuroso
Wadi
Muthlim
al
posto
del
Siq
già
percorso
in
mattinata
(brevi
tratti
di
facile
arrampicata)
16
ottobre
venerdì
Petra
–
Wadi
Rum
60
km
100%off‐road
Raggiungiamo
in
bus
il
villaggio
di
Taybeh
:
da
qui
ha
inizio
la
nostra
giornata
in
MTB.
Pedaleremo
tra
tribù
beduine
e
dromedari,
indimenticabili
paesaggi
di
montagna
con
una
splendida
vista
sulle
montagne
di
Petra,
fino
a
Hamad
dove
il
bus
ci
attenderà
per
trasferirci
al
mitico
deserto
di
Wadi
Rum,
la
rossa
terra
di
Lawrence
d’Arabia.
Sosta
al
Visitor
Center,
poi
3
ore
di
tour
in
fuoristrada
per
portarci
nel
cuore
del
riserva
naturale
del
Wadi
Rum
e
per
una
breve
escursione
tra
gli
imponenti
picchi
di
arenaria
rossa.
Un
indimenticabile
tramonto,
poi
cena
e
notte
al
campo
tendato
in
compagnia
dei
camminatori.
17
ottobre
sabato
Wadi
Rum
–
Mar
Morto
–
Madaba
35
km,
100%
off
road
Partenza
al
mattino
presto,
dopo
colazione
in
bus
fino
nei
pressi
del
villaggio
di
Rum.
Di
qui
in
sella
alle
nostre
MTB
pedaliamo
intorno
una
delle
più
belle
montagne
di
Wadi
Rum,
il
Jebel
Al‐Quttar.
Il
percorso
oggi
è
un
misto
di
sabbia
e
pista
dura,
non
tutto
il
percorso
è
pedalabile,
dipende
da
quanta
sabbia
il
vento
ha
accumulato
sulla
pista.
Sempre
attraversando
rocce
e
maestosi
canyon
scavati
dall’acqua,
raggiungiamo
la
strada
asfaltata.
Il
bus
ci
attende
per
portarci
al
Mar
Morto,
(situato
420
mt.
sotto
il
livello
del
mare,
è
il
punto
più
basso
della
terra
e
riceve
numerosi
fiumi,
tra
cui
il
Giordano;
non
avendo
sbocchi
sul
mare,
le
acque
evaporano,
lasciando
un
cocktail
ricco
di
sali
minerali)
per
un
bagno
“salato”
ed
una
bella
dose
di
fango
ricco
di
sali
curativi
.
In
serata
saremo
nuovamente
a
Madaba,
in
modo
da
poter
riporre
le
MTB
nelle
nostre
sacche.
Cena
e
notte
in
hotel.
18
ottobre
domenica
Madaba
–
Roma
Trasferimento
in
auto
55
km.
Colazione
e
pronti
a
partire
per
l’aeroporto,
il
volo
per
Roma
decolla
alle
10,30
Viaggio
9
giorni
e
8
notti
MINIMO:
10
Partecipanti
Quota
per
persona
MTB:
€
1.350,00
Iscrizioni
entro
il
26
agosto
La
quota
comprende:
‐
Trattamento
di
mezza
pensione
‐
Trasporto
bagagli
‐
Trasferimento
da
e
per
aeroporto
in
Giordania
‐
Ingressi
ai
siti
‐
Pranzi
pic‐nic
durante
il
percorso
‐
Guida
Ténéré
Viaggi
in
MTB
‐
guida
locale
in
lingua
italiana
‐
Assicurazione
sanitaria
personale
‐
Assistenza
Ténéré
Viaggi
per
tutto
il
percorso
‐
Visto
d'ingresso
La
quota
non
comprende:
Costo
calcolato
con
sistemazione
in
camera
doppia
‐
Volo
aereo
con
Royal
Jordanian
Airlines
da
Roma
€
500,00
circa
(
possibili
variazioni
tasse
aeroportuali)
‐
Trasporto
MTB
in
aereo
‐
Quota
iscrizione
€
60,00
comprensiva
di
assicurazione
medica/bagaglio
non
stop
‐
Supplemento
singola
negli
hotel
€
190,00
‐
Bevande
ai
pasti
negli
hotel
‐
Assicurazione
annullamento
viaggio
‐
Mance
e
facchinaggio
‐
Tutto
quanto
non
previsto
nella
voce
“La
quota
comprende”
p.s.
consigliabile
il
sacco
a
pelo/sacco
lenzuolo
per
il
campo
a
Feynan.
Ténéré
Viaggi
Sas
di
Quaglino
Gian
Paolo Via
Torino,
43
10067
Vigone
(TO)
C.F.
e
P.Iva:
10355420018
Tel
e
Fax:
011/980.23.36
Cell.
+39
340.940.51.25
www.tenereviaggi.com
‐
[email protected]