Ministero dell`Istruzione dell` Università e della Ricerca Ufficio

Transcript

Ministero dell`Istruzione dell` Università e della Ricerca Ufficio
Ministero dell’Istruzione dell’ Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Direzione Generale
Ufficio Educazione Fisica e Sportiva di Torino
Via Coazze, 18 - 10138 Torino tel. 011 4404388 - fax 011 4330465 e-mail:[email protected]
Prot.n. 9729/P/C32
Circ. n.455
Torino 01.09.10
Ai Dirigenti Scolastici
delle Scuole Secondarie di II Grado
Statali e non Statali
Torino e Provincia
Loro Sedi
Oggetto: Campionato di Rugby per le scuole sec. di II grado
Si trasmette in allegato il progetto del Comitato Regionale della Federazione Italiana
Rugby: Campionato di Rugby delle Scuole Secondarie di II Grado A.S. 2010.11
Si chiede cortesemente di diffondere la proposta a tutti i docenti di Educazione Fisica
interessati.
Cordiali saluti
Il Coordinatore dell’Ufficio Educazione Fisica
Valter Peroni
FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY
Comitato Regionale Piemontese
Via Giordano Bruno 191 – 10134 Torino
Tel 011 3161375 – fax 011 6165961
e-mail : [email protected]
Ai Dirigenti Scolastici
delle Scuole Secondarie di II Grado
di Torino e Provincia
Torino 20.08.10
CAMPIONATO SCUOLE
SECONDARIE DI II GRADO
A seguito del crescente interesse per lo sport del Rugby e per offrire ulteriori
opportunità di praticare questo sport il Comitato Regionale Piemontese della FIR organizza il I
torneo riservato alle scuole secondarie di II Grado sia maschili che femminili della Provincia di
Torino.
Il Rugby è uno sport di emozioni, di cooperazione, di contatto ed è convinzione
della Federazione Italiana Rugby che ciò lo renda uno strumento con grandi potenzialità educative e
formative.
L’incontro tra la Scuola ed il Rugby va ricercato e favorito con la
consapevolezza che queste due “entità” possono essere estremamente utili l’una per l’altra e la
collaborazione del tecnico con la Scuola deve essere finalizzata innanzitutto al raggiungimento
degli obiettivi della Scuola stessa e, in prima istanza, a dare un contributo alla formazione del
Cittadino.
Il torneo si svolgerà nel periodo autunnale / invernale, sarà rivolto
principalmente ai nuovi praticanti e si svolgerà con la formula di gironi a concentramenti; al
termine ci sarà una festa conclusiva in cui si svolgeranno finali e premiazioni. Esso sarà
completamente gratuito e a carico del Comitato Regionale Rugby, le scuole dovranno solo
provvedere a far giungere i ragazzi al campo di gioco
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO:
1. Proporre, valorizzare e fare vivere agli allievi i valori morali e di vita che il gioco-sport può
trasmettere loro.
2. Proporre agli allievi attraverso un percorso didattico, un progressivo apprendimento dei
fondamentali tecnico-tattici che permetta loro di metterli in pratica nei momenti agonistici.
IL METODO
"Il gioco e l’agonismo sono le principali spinte motivazionali dei ragazzi": una
certezza con la quale si riesce a coinvolgere la persona nella sua totalità. I ragazzi vivono così
un'esperienza completa con la quale conoscono sé stessi, lo stare con, il collaborare ed il competere
con gli altri; riuscire quindi ad esprimersi in qualcosa di importante e sempre a propria misura,
imparando a gestire il proprio corpo e le proprie emozioni. Le proposte ludiche e agonistiche
devono sempre tenere in considerazione a chi vanno rivolte, e quindi l'età e le esigenze di
movimento dei ragazzi.
LA PROPOSTA
Il metodo, sperimentato da anni nell'esperienza dell'insegnante di Educazione
Fisica e applicati, ormai da parecchi anni nel Progetto Scuola della Federazione Italiana Rugby,
adatta i principi dell'educazione motoria tradizionale in una proposta che rivaluta in maniera decisa
criteri attuali di pedagogia e di didattica dell'educazione fisica e delle sue applicazioni pratiche
nell'ambito del mondo dei ragazzi. Tutto deve partire da alcuni punti fermi:
•
•
L'importanza dell’etica del gioco
L'importanza del rispetto delle componenti del gioco (avversari – arbitri)
FINALITÀ DEL PROGETTO
Come è noto, l'attività sportiva rappresenta uno dei mezzi più efficaci per la
formazione globale della personalità degli allievi; essa, in tutte le sue manifestazioni (gioco - sport,
attività pre-sportiva, attività sportiva, sport per tutti), favorisce e sviluppa processi di
socializzazione, valutazione e autovalutazione. L'educazione motoria persegue lo sviluppo di tutte
le qualità di ciascun allievo nelle diverse aree della personalità. Il progetto cerca di costruire un
percorso educativo nel quale la cultura e la pratica sportiva, possano diventare:
•
•
•
•
•
percorso di benessere psicologico da utilizzare in tutti i momenti della vita;
momento di confronto sportivo;
strumento di attrazione per i giovani;
strumento di diffusione dei valori positivi dello sport;
strumento di lotta ai valori negativi.
PIANO PROPOSTO
Il piano sarà così articolato:
1. a tutte le scuole sarà inviato il progetto, quelle che aderiranno e parteciperanno al
campionato dovranno comunicarlo entro il 15 ottobre 2010 al Comitato Regionale
2. istruttori FIR si recheranno presso le scuole aderenti e, in affiancamento agli insegnanti di
Educazione Fisica , svilupperanno il concetto di "Avviamento allo sport come avviamento
alla vita" con iniziative concordate con gli insegnanti, che vedano la partecipazione di tutti
gli alunni e da realizzarsi nell'attività curricolare.
3. individuazione di un gruppo squadra interessato all’attività agonistica e percorso di
preparazione alla stessa;
4. partecipazione alle giornate sportive del Torneo;
SVOLGIMENTO DEL TORNEO
•
Il Torneo si svolgerà in 4 giornate:
o le prime 3 giornate di qualificazione a concentramenti:
5 novembre 2010 - 26 novembre 2010 – 18 febbraio 2011;
o nell’ultima giornata si svolgeranno le finali per definire la classifica e per premiare le
squadre partecipanti: 4 marzo 2011
•
Le fasce d’età sono stabilite negli anni di nascita 1995-96 per i ragazzi e 1993-94-95-96 per
le ragazze (con un numero massimo di 3 atlete in campo del 93-94):
o si giocherà in 12 giocatori per i ragazzi con campo ridotto come Under 14
o in 7 giocatrici per le ragazze con campo dell’Under12
o riserve illimitate con l’obbligo per tutte di giocare
•
Sono ammessi un numero massimo di giocatori tesserati nell’anno precedente, che abbiano
partecipato ad almeno 2 partite di campionato, nell’ordine del 25%
•
Sono ammesse un numero massimo di 12 squadre
•
Gli incontri si potranno svolgere sia in mattinata sia nel pomeriggio
•
Gli arbitri e i medici saranno forniti dalla Federazione
•
le strutture a disposizione saranno : il campo Einaudi di San Mauro, il campo Comunale di
Settimo Torinese, il campo Albonico di Grugliasco, il campo Colletta di Torino
•
il regolamento di gioco in dettaglio sarà inviato con apposito comunicato
INCENTIVI
•
Per le scuole
o verrà messo a disposizione delle scuole un Tecnico per promuovere attività,
o alle squadre vincitrici saranno assegnati un Trofeo Biennale
o sono previsti premi per le scuole che parteciperanno all’attività:
1 Personal computer per la partecipazione a tutti i concentramenti,
1 Personal computer per la partecipazione alla finale
1 Personal computer alle squadre vincitrici
( i computer sono dismessi e gentilmente donati dalla ditta CESIN di Torino)
•
per gli insegnanti di Educazione Fisica verrà offerto del Materiale sportivo e agli insegnati
delle squadre vincitrici un dono di prestigio
Inoltre le scuole possono affiliarsi alla FIR e diventare un Ente Scolastico riconosciuto
della Federazione Italiana Rugby
Questo permette di tesserare i propri ragazzi e quindi di avere un ‘ulteriore copertura
assicurativa , e di essere invitate al Campionato Nazionale delle Scuole. Tale campionato la cui
partecipazione è per le scuole, completamente gratuita, si svolgerà in due giorni nel mese di
maggio 2011. Ad ogni squadra indipendentemente dalla posizione in classifica verrà donato un
gioco di maglie.
( per ogni informazione in merito potete contattare il Comitato Regionale)
Cordiali saluti
Il Presidente del Comitato Regionale
Franz Mauthe Von Degerfeld