DICHIARAZIONE di VOTO - "Lavori usuranti" -ddl 1167

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DICHIARAZIONE di VOTO - "Lavori usuranti" -ddl 1167
DICHIARAZIONE di VOTO - "Lavori usuranti" -ddl 1167-B - AMIANTO
Signor Presidente del Senato,
Signori Senatori,
Signori del Governo.
L'articolo 20 del disegno di legge in esame si pone in netto ed evidente contrasto con le
dichiarazioni del governo e della maggioranza di voler intervenire con questo provvedimento a
tutela dei lavoratori.
Questo articolo 20 propone una sorta di interpretazione autentica di una vecchissima e consolidata
norma posta a tutela dei lavoratori fin dal 1955 (con il D.P.R. 12 febbraio 1955 n. 51), norma
ripetutamente e pacificamente applicata nel tempo da organi amministrativi, dalla polizia giudiziaria
e dalla magistratura, nei rispettivi ambiti di competenza, soprattutto per i casi di infortunio sul
lavoro e di malattie professionali.
Tanto è vero che, anche di recente, sono stati instaurati dei processi penali a carico delle persone
ritenute responsabili per colpa della malattia e della morte di lavoratori a causa dell'amianto. E in
particolare, davanti all'autorità giudiziaria di Padova è pendente un processo per la morte da
amianto di alcuni militari. E altri processi seguiranno, perché sono ormai circa seicento i militari
della nostra marina colpiti da patologie asbesto-correlate.
Ora, con una piroetta giuridica, nel tentativo di dare una mano ai responsabili di vertice (secondo
l'accusa) di quei decessi e di sottrarli ai processi e all'eventuale condanna, si vorrebbe cambiare la
legge, secondo uno stile deplorevole e vergognoso già visto in altre occasioni e che sembra
caratterizzare il modo di pensare e di agire di questo governo e di questa maggioranza.
Una legge non va bene?
C'è il rischio di un processo e di una condanna penale?
La soluzione è a portata di mano. Un colpo di spugna e via.
Il giochino perverso è molto semplice: si cambia la legge, infischiandosene dei profili di
illegittimità costituzionale e del principio di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. E nel
caso di norme già contestate agli imputati/indagati e applicate dalla magistratura, si fa come in
questo caso: la norma va interpretata, autenticamente, come dice questo governo e non come
logicamente e correttamente farebbe qualsiasi persona normale, di buon senso, qualsiasi interprete
del diritto, con ciò tentando di salvare qualcuno ai vertici militari, a discapito di altri militari
deceduti solo per aver fatto il proprio dovere.
E' questa dell'articolo 20 una manovra viscida e vergognosa, perché nascosta nelle pieghe poco
comprensibili di commi e contro-commi. E soprattutto è paradossale, perché si pone all'interno di
un provvedimento che avrebbe come finalità la tutela del lavoro e la sicurezza sul lavoro, mentre
invece, con un'interpretazione autentica di una legge di 55 anni fa, si determina, deliberatamente, un
vuoto normativo proprio in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro.
Un vero e proprio colpo di spugna.
Conforme ad una consolidata politica di questo governo, anche in materia di sicurezza sul lavoro.
In contrasto però con l'ordine del giorno unanime di questo Senato, accolto a parole anche dal
governo solo poche settimane fa, in materia di tutela dei lavoratori esposti all'amianto.
Signori della maggioranza, decidetevi. I lavoratori non si tutelano soltanto con le parole, ma con i
fatti. E nella nostra veste di senatori, si tutelano approvando leggi che siano davvero a salvaguardia
della loro integrità e dei loro diritti.
Sen. Felice Casson