4 Piano dell`emergenza 2013-14 - Istituto Comprensivo Laives 1
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4 Piano dell`emergenza 2013-14 - Istituto Comprensivo Laives 1
Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto Comprensivo Laives 1 ALLEGATO 4 • Piano di emergenza ISTITUTO COMPRENSIVO LAIVES 1 SCUOLA SECONDARIA I° GRADO F. FILZI Zona scolastica 20 39100 Laives PIANO PER L’EMERGENZA ai sensi del DL 626/94 DM 26/08/92 e DI 10/03/98 Identificazione e riferimenti della scuola Scuola Indirizzo Cap Località Provincia Numero studenti Numero docenti Numero non docenti Preside Ente proprietario edificio Responsabile SPP Addetto SPP Coord. Gestione Emergenze Coord. Primo Soccorso Medico competente Anno scolastico 2013/2014 SCUOLA MEDIA IN LINGUA ITALIANA F.FILZI VIA ZONA SCOLASTICA 20 39055 LAIVES BOLZANO 361 55 12 PROF. VINCENZO GULLOTTA COMUNE DI LAIVES IVO PARIS G.B. CASALNUOVO G.B. CASALNUOVO M. BERTOLDI BIONDINO F. GHIRARDINI T. GOTTARDI A. TOMASI M. G. DAL PRA S. MURANO Caratteristiche generali edificio scolastico Descrizione: La scuola Media F. Filzi è ubicata nella parte alta, ad est del centro di Laives e precisamente nella Zona Scolastica 20 (coordinate 46°25’N 11°20’E). L’edificio si presenta articolato su tre livelli fuori terra ed uno seminterrato adibito a scantinati e centrale termica. Libero su tre lati (ovest, sud ed est) a nord confina con la scuola media di lingua tedesca. L’edificio, come già detto, si sviluppa su tre livelli fuori terra e precisamente: Piano Terra (PT), piano Primo (I) e Piano Secondo (Il), ed è divisibile in due blocchi (sud e nord) collegati da un blocco centrale più piccolo. Di seguito la descrizione dei vari piani. Seminterrato: - archivio - deposito libri – luogo a rischio - deposito attrezzi sportivi - deposito per materiale di pulizia - altri locali che però non sono agibili perché presentano un soffitto basso e varie tubature (riscaldamento, acqua, ecc.) che corrono lungo il soffitto stesso Piano terra: Il piano terra ospita a partire dal lato sud: - bagno per alunni in situazione di handicap motorio - bagno di servizio per i bidelli - bidelleria - aula insegnanti - scala di accesso ai piani superiori - presidenza - vicepresidenza - bagno di servizio per gli insegnanti - segreteria composta da un locale principale con annesso archivio, e ufficio del segretario - bagno di servizio per gli alunni - bagno di servizio per le alunne con annesso uno sgabuzzino per deposito materiale pulizie - 3 aule - deposito bidelleria - scala di accesso ai piani superiori - scala di accesso al seminterrato - ascensore Inoltre al piano terra si trovano strutture esterne all’edificio principale che ospitano: - 3 aule di Educazione Tecnica - aula per videoproiezioni - aula per udienze - palestra con annessa, piscina in comune con la scuola media tedesca Piano primo: Nel blocco sud del piano primo si trovano: - scala di accesso al piano superiore - Il bagno di servizio per gli alunni - Il bagno di servizio per le alunne con annesso uno sgabuzzino per deposito materiale pulizie - laboratorio linguistico - aula di Educazione Musicale - aula deposito materiale scolastico Nel blocco centrale del piano primo si trovano: -2 aule di sostegno - bagno di servizio per gli insegnanti - bagno utilizzato come deposito materiale dai bidelli - scala antincendio Nel blocco nord del piano primo si trovano: - scala di accesso al piano superiore; - ascensore; - 3aule; - laboratorio di scienze; - piccola aula che verrà utilizzata come deposito di materiale pericoloso per il laboratorio di scienze; -2 aule di informatica; laboratorio di scienze e aula informatica sono luoghi a rischio. - deposito audiovisivi. -2 bagni (maschile e femminile) di servizio per gli alunni; Piano secondo: Nel blocco sud del piano secondo si trovano: - scala di accesso ai piani inferiori; - 4aule; - aula di Educazione Musicale - aula di Educazione Artistica - 1 bagno di servizio per gli alunni - 1 bagno di servizio per le alunne con annesso uno sgabuzzino per deposito materiale pulizie - 1 sgabuzzino Nel blocco centrale del piano secondo si trovano: -2 sgabuzzini per deposito materiale - scala antincendio Nel blocco nord del piano secondo si trovano: - scala di accesso ai piani inferiori - ascensore - 4 aule - aula dì Educazione Artistica - aula di Educazione Musicale - 1 bagno di servizio per gli alunni - 1 bagno di servizio per le alunne con annesso uno sgabuzzino per deposito materiale pulizie; PLANIMETRIE Planimetria aree interne ed esterne e vie di fuga Le planimetrie (di cui sopra) sono appese nelle classi nei corridoi o zone comuni. Nella documentazione cartografica sono riportate le seguenti informazioni (vedasi allegati planimetrie): - Ubicazione delle uscite di emergenza - Ubicazione dei luoghi sicuri - Individuazione (colorata) dei percorsi di fuga - Ubicazione delle attrezzature antincendio (idranti, estintori, ecc.) - Individuazione delle aree di raccolta esterne (colorati o con lettera) - Indicazione della segnaletica di sicurezza - Individuazione di tutti i locali del piano evidenziando i più pericolosi - Individuazione dell’interruttore elettrico generale di piano e generale - Individuazione delle chiusure del gas metano - Individuazione delle chiusure dell’erogazione dell’acqua Vie di fuga: Piano seminterrato: la via di fuga è la porta di sicurezza che dà nel prato antistante il campo sportivo. Piano terra: le vie di fuga, sia dell’edificio principale che della struttura esterna, corrispondono a tutte le porte di accesso che danno sul cortile antistante gli edifici. Piano primo e secondo: la via di fuga è la scala antincendio che si trova nel blocco centrale dell’edificio. Punto di raccolta Il punto di raccolta è lo spazio esterno verde ubicato ad est dietro la scuola (nella zona del piccolo anfiteatro) al di sotto del parcheggio vetture, evidenziato da apposito cartello-contrassegno, in quanto di dimensioni tali da accogliere tutti gli alunni ed il personale. Inoltre non è di ostacolo al passaggio dei mezzi di soccorso ed intervento. Trattasi pertanto di luogo sicuro, ovvero spazio scoperto avente caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico) ed a consentirne il movimento ordinato (luogo sicuro dinamico) ai sensi del DM 30.11.1983. Gli alunni del blocco nord accederanno allo spazio di raccolta attraverso il passaggio vicino all’aula udienze e sala video esterna, mentre quelli del lato sud, attraverso il passaggio vicino le aule di tecnica (esterne) e sala video. Tipologia scuola Trattasi di scuola tipo 3 ai sensi del DM 26-08-92 presenza contemporanea da 301 a 500 persone N° piani fuori terra 3 N° piani interrati o seminterrati 1 Distribuzione e localizzazione della popolazione scolastica (mediamente) Piano Secondo Primo Terra TOTALE Alunni Disabili Docenti 154 121 86 0 0 0 Non docenti Segretari TOTALE 17 1 0 172 17 1 0 139 21 4 5 116 361 0 55 6 5 427 ORGANIZZAZIONE DELL’EMERGENZA Obiettivi del piano Il presente piano tende a perseguire i seguenti obiettivi: - indicare le procedure da seguire per evitare l’insorgere di un’emergenza - affrontare l’emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sulla popolazione scolastica; - prevenire situazioni di confusione e di panico - pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni; - coordinare i servizi di emergenza, lo staff tecnico e la direzione didattica; - assicurare, un’evacuazione facile, rapida e sicura. - fornire una base informativa didattica per la formazione del personale docente, degli alunni e dei genitori degli alunni, sul comportamento da tenere nel caso di un allontanamento rapido dall’edificio scolastico Sono parte integrante del presente piano di emergenza le schede comportamentali allegate e tutta la documentazione cartografica di cui dispone l’edificio al fine di fornire le seguenti informazioni. Nella documentazione cartografica, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia, sono riportate: - Ubicazione delle uscite d’emergenza e luoghi sicuri - Individuazione dei percorsi di fuga - Ubicazione dei presidi antincendio (estintori, idranti, ecc.) - Individuazione dei punti di raccolta esterni - Individuazione della cartellonistica di sicurezza - Individuazione di tutti i locali del piano evidenziando i più pericolosi - Individuazione dell’interruttore elettrico di piano - Individuazione delle chiusure rapide del gas metano Informazione L’informazione agli insegnanti e agli studenti, prevede incontri per l’acquisizione delle procedure e dei comportamenti individuati nel piano stesso, e lo studio di casi esemplari eventualmente tramite la visione di video e la partecipazione a dibattiti. Per quanto riguarda la procedura di evacuazione questa verra’ sintetizzata in un foglio informativo distribuito ai coordinatori di classe e da presentare agli alunni. Verra’ inoltre inserito in ciascun registro di classe, un modulo di evacuazione (vedasi allegato) da compilare dall’insegnate che ha curato l’evacuazione della classe, dopo le prove di evacuazione. Sistema comunicazione emergenze La comunicazione dell’emergenza avviene a mezzo di allarme sonoro, con campanella suono continuo o sirena (tipo allarme antincendio) della durata di almeno 20 secondi. Nelle scuole di tipo 3 come la Fabio Filzi di Laives ai sensi del DM 26/08/92 e’ obbligatorio anche la comunicazione a mezzo altoparlante. Modalita’ dell’evacuazione (valida anche nella prova di evacuazione) Appena avvertito l’allarme per l’evacuazione (suono della campanella scolastica per 20 secondi), tutte le persone presenti nell’edificio dovranno attenersi scrupolosamente alle seguenti regole di sicurezza: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. invitare a mantenere la calma interrompere qualsiasi attività abbandonare gli oggetti personali (non preoccuparsi di libri, diari, abiti, scarpe, o qualsiasi altra cosa) disporsi rapidamente in fila per due secondo l’ordine precedentemente stabilito non utilizzare l’ascensore; non tornare indietro per nessun motivo; non prendere iniziative personali uscire dalla classe, chiudere la porta alle proprie spalle per creare una barriera alla propagazione dell’incendio, scendere le scale (al piano terra raggiungere gli ingressi dell’edificio) a passo veloce cercando di mantenere l’ordine (se necessario a causa del fumo intenso, mettere davanti alla bocca un fazzoletto che faccia da filtro) raggiungere il punto di raccolta, che è lo spazio esterno zona est dietro la scuola vicino al piccolo anfiteatro, gli alunni del blocco nord accederanno allo spazio di raccolta attraverso il passaggio vicino all’aula udienze e sala video esterna, mentre quelli del lato sud, attraverso il passaggio vicino le aule di tecnica (esterne) e la sala video rimanere nel punto dì raccolta; agevolare l’insegnante nel fare l’appello seguire attentamente le ulteriori istruzioni degli insegnanti gli insegnanti devono verificare la percorribilità delle vie di fuga, coordinare l’evacuazione, verificare che tutti gli alunni siano presenti il Dirigente Scolastico o il fiduciario controlla l’avvenuta evacuazione, quindi viene informato se tutti gli alunni si trovano nel punto di raccolta A fine emergenza (valido anche per la prova di evacuazione) l’insegnante dovrà compilare il modulo di evacuazione presente nel registro Nel caso non fosse possibile abbandonare l’edificio 1. 2. 3. 4. 5. 6. cercare di mantenere la calma allontanarsi il più possibile dal focolaio d’incendio e rimanere in un luogo sicuro chiudere le porte tappando fessure, serrature e buchi con stracci bagnati, e aprire le finestre se non entrano fumo o fuoco indossare quanti più vestiti possibili e proteggersi le vie respiratorie con stracci bagnati cercare di richiamare l’attenzione delle squadre di soccorso non saltare dalle finestre in preda al panico Classificazione delle emergenze Emergenze interne Emergenze esterne Incendio Ordigno esplosivo Allagamento Emergenza elettrica Fuga di gas Sversamento Infortunio/malore Incendio Attacco terroristico Alluvione Evento sismico Emergenza tossico-nociva Localizzazione del Centro di Coordinamento Il Centro di Coordinamento è ubicato nell’ufficio Segreteria sito al piano terra, il numero telefonico è 0471 594333 In caso dì evacuazione l’area di raccolta, come visto precedentemente, e’ ubicata all’aperto sul lato est dietro la scuola, nelle vicinanze piccolo anfiteatro. Composizione della Squadra di Emergenza La squadra di Emergenza è formata dalle seguenti squadre: Squadra di prevenzione incendi Casalnuovo GB., Bertoldi M. Sono stati abilitati con attestato rilasciato dai VVFF dopo corso di formazione, allo spegnimento e all’uso dei mezzi di estinzione, il compito di tale squadra e’ di circoscrive l’incendio e ritardarne la propagazione, attraverso la scelta di adeguato mezzo di estinzione. Squadra di Pronto Soccorso Biondino F., Ghirardini T., Tomasi M., Gottardi A. Sono state addestrate e formate al pronto soccorso. DETERMINAZIONE DELLE COMPETENZE E DEGLI INCARICHI SEGNALAZIONE Chiunque individui un principio d’incendio o rilevi qualche altra anomalia pericolosa (presenza di fumo, odore di bruciato, ecc.) è tenuto a segnalarlo. Il personale deve effettuare la chiamata di emergenza ed avvisare gli addetti della squadra di emergenza dell’edificio: INTERVENTO Il personale può tentare un intervento di emergenza, ma solo qualora ne sia in grado e possa farlo senza pregiudizio per la propria e altrui incolumità. ORDINE DI EVACUAZIONE L’ordine di evacuazione viene impartito dal Preside o da suoi sostituti (vicepreside, addetti all’emergenza). In caso di grave pericolo, quando è richiesta un’immediata evacuazione, l’ordine può essere impartito da altra persona dipendente della scuola. COMPITI DEL PERSONALE DOCENTE: E’ responsabile per la classe nella quale si trova al momento dell’allarme, in caso di allarme interrompe qualsiasi tipo di attività, conta gli allievi presenti, controlla l’accessibilità delle vie di fuga, eventualmente dietro indicazione degli addetti alla gestione di emergenza, dà istruzioni per l’evacuazione, porta con sé il registro di classe, abbandona l’edificio scolastico insieme alla sua classe in modo composto e si reca al punto di raccolta. Una volta raggiunto il punto di raccolta, controlla che tutti i suoi alunni siano presenti. Nel caso che le vie di fuga non siano più accessibili, dà istruzioni di rimanere in classe, chiude le porte e cerca di tapparle con stracci bagnati o altro, apre le finestre se non entrano fumo o fuoco, cerca di richiamare l’attenzione delle squadre di soccorso, si assicura che nessuno salti avventatamente dalle finestre. GLI ALLIEVI IN CASO DI ALLARME DEVONO: Interrompere ogni attività, seguire le istruzioni dell’insegnante, disporsi in fila, abbandonare velocemente l’edificio senza spingere, al punto di raccolta aiutare l’insegnante nella verifica delle presenze, seguire attentamente le ulteriori istruzioni. COMPITI DEGLI ADDETTI ALLA GESTIONE DELL’EMERGENZA: Fare una prima valutazione della situazione di emergenza, dare informazioni utili al Dirigente Scolastico o al fiduciario, aiutare l’evacuazione delle persone dell’edificio, controllare che tutte le persone abbiano effettivamente lasciato l’edificio, prendersi cura che le persone disabili abbiano l’assistenza necessaria, fornire, se necessario, pronto soccorso a persone ferite fino all’arrivo delle unità sanitarie, in caso di incendio, con l’aiuto delle attrezzature di spegnimento presenti, tentare di spegnere l’incendio, se non c’è pericolo per l’incolumità propria e altrui, se necessario, spegnere l’interruttore elettrico generale e chiudere i rubinetti centrali del gas e del gasolio da riscaldamento, fornire le necessarie informazioni al personale di soccorso pubblico. Seguono schede e moduli vari. L’addetto SPP Prof. Arch. GB Casalnuovo