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CAMPIONATO GIORNALISMO 13
GIOVEDÌ 31 GENNAIO 2013
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SCUOLA MEDIA MAESTRE PIE DI RIMINI
«Per vincere servono fatica e costanza»
I fuoriclasse dell’atletica Schiaratura e Nicoletti e i loro consigli per i ragazzi
TEMPI DI CRISI
Alla Moderna
in svendita
zaini e diari
«SCONTI e ribassi. Fuori
tutto». Sempre più vetrine
espongono annunci allettanti per i clienti, ma che lasciano intravvedere che dai colpi della crisi economica ci si
rialza a fatica. Questa volta,
però, ci dispiace proprio;
gli sconti a La Moderna ci
hanno rattristato. La famosa cartolibreria La Moderna, quella con la grande ‘U’
sulle borsine gialle che per
anni hanno passeggiato con
noi per le vie della città,
chiuderà tra qualche mese a
causa della crisi. La famosa
cartolibreria riminese, posta nel centro della città, è
stata messa a dura prova dalla concorrenza della grande
distribuzione, dove lo smercio è maggiore e i prezzi un
po’ più contenuti. Noi alunni di Rimini e circondario
dove compreremo il materiale scolastico? Non sarà la
stessa cosa scegliere diario e
astuccio da un anonimo
espositore di un centro commerciale.
La Moderna poi ha rappresentato per noi giovani non
solo il luogo in cui acquistare il necessario per la scuola, ma anche un punto di incontro in cui spesso alunni
e insegnanti si ritrovavano
a fare spese insieme. Bastava varcare la soglia del negozio per sentire il tipico profumo di zaini e quaderni
nuovi e davanti agli scaffali
de La Moderna anche l’inizio della scuola sembrava
per un attimo meno pesante. Ci spaventa, questa crisi,
che non solo domina i discorsi degli adulti, ma tocca
i nostri simboli, quelli che
mai avremmo pensato ci venissero toccati.
Giulia Fabbri III A
Federica Vasconi III A
SIAMO allo Stadio Romeo Neri
di Rimini, in un freddo pomeriggio di gennaio, con Julajka Nicoletti, campionessa italiana di lancio
del peso, e Gionni Schiaratura, atleta di affermato e responsabile del
‘Golden Club Rimini’, la più importante società di atletica della città. Entrambi sono nati e vissuti a
Rimini, lei ha 24 anni, lui 49. Julaika gareggia per la squadra della
Forestale e Gionni è stato il suo
primo allenatore. Pur avendo molti impegni ci hanno concesso questa intervista.
nazionale, è la coppa Europa a Verona. Salire sul podio è bello, ma
prima bisogna arrivarci: ci vuole
tanta fatica e costanza e, a volte, anche un po’ di fortuna».
J: «Ho vinto i campionati italiani
di getto del peso e sono arrivata ottava agli europei; mentre nel lancio del martello sono arrivata terza
ai campionati italiani. Ogni vittoria mi ha reso molto felice e credo
che per ogni atleta il podio rappresenti un punto di arrivo di tutta la
fatica fatta».
Gionni, come è nata la società sportiva Golden? puoi dare qualche consiglio ai giovani?
Che scuola avete frequentato? quanti allenamenti facevate quando avevate la nostra età?
G: «Io ho frequentato l’Ipssc Einaudi; quando avevo la vostra età
facevo un allenamento al giorno,
poi sono arrivato anche a 14 allenamenti alla settimana».
J: «Mi sono diplomata al liceo pedagogico, mi sono iscritta all’Isef e
presto dovrei laurearmi. Alla vostra età facevo sei o sette allenamenti alla settimana; oggi, comprese le sedute in palestra, mi alleno anche 8 ore al giorno».
Quali discipline hai praticato
con maggior successo?
Le due giovani croniste insieme a Gionni Schiaratura
G: «Ho cominciato col ciclismo, e
d’inverno, quando era troppo freddo, continuavo ad allenarmi facendo corsa a piedi; proprio la corsa,
sia quella veloce che quella di resistenza, sono diventate la mia passione».
J: «Alla vostra età amavo la ginnastica ritmica e artistica e il basket;
non volevo sentire parlare di atleti-
ca perché si correva e si faticava
tanto, ma grazie alla perseveranza
della mia prof. di ginnastica, M.
Grazia Ortolani, mi sono avvicinata al getto del peso e del martello».
Sappiamo che entrambi avete vinto tanto; quali sono le
medaglie più importanti? che
cosa provate quando salite
sul podio?
G. «Il mio orgoglio, a livello inter-
«L’atletica alla vostra età va presa
in modo graduale, senza fretta;
poi con costanza e allenamento
possono arrivare dei risultati. L’orgoglio più grande è quando i genitori accompagnano i figli al Golden club, perché anche loro venti
anni prima avevano frequentato la
società appena fondata. Oggi i nostri atleti corrono in tutto il mondo da Berlino a New York, fino in
Cina; ma per noi sono importanti
anche le piccole corse podistiche
che ogni settimana affrontiamo
qui intorno a Rimini».
Emma Benzi e Francesca
Pasquini IIA
IL RICONOSCIMENTO CON ‘ORA TOCCA A NOI’ LA III˚B HA VINTO IL PRIMO PREMIO DI UN CONCORSO PER SCUOLE
Noi, piccoli campioni di legalità e solidarietà
LO SCORSO 17 novembre a Rimini è stata dedicata una giornata ai temi della legalità e della solidarietà; per tale occasione è stato indetto un concorso intitolato ‘Legalità e Solidarietà: nelle scuole nasce e
cresce la cittadinanza attiva’, rivolto a tutti gli studenti riminesi. Alla presenza del ministro dell’interno Annamaria Cancellieri si sono ritrovati al palazzetto dello sport di Rimini circa 1.500 ragazzi provenienti dalle scuole secondarie di 1˚ e 2˚ grado, per
assistere alle premiazioni del suddetto concorso.
Tra stupore e grande emozione è stato comunicato
che la classe III˚B della scuola media Maestre Pie di
Rimini aveva vinto il primo premio. Le nostre idee
sono state presentate sotto forma di slides con la partecipazione della professoressa Lara Astarita, che ci
ha aiutato nella formulazione degli spot, il professor
Giovanni Pretolani, che ci ha assistito nell’impostazione grafica e la professoressa Daniela Beltrambini, che ci ha supportato nella realizzazione dei disegni da far comparire sulle slides. L’elaborato, dal titolo ‘Ora tocca a noi...’, è stato proiettato su due mega schermi in seguito alla premiazione, suscitando
gli applausi del pubblico.
Oltre alla premiazione, inaspettata, ci ha colpito la
numerosa partecipazione a questa giornata così importante, segno che questi temi riscuotono attenzione e trovano sensibilità anche tra i più giovani.
Davide Ricci, Letizia Iorio,
Filippo Fantaguzzi
classe IIIB
AMICIZIE ON LINE
LE PARTITE a pallone, le cabine telefoniche e i giradischi...Al giorno d’oggi sono
solo racconti dei più grandi; adesso gli
amici li incontri online su Facebook, li sfidi alla Play Station. Non li si va a chiamare
sotto casa, li chiami al cellulare; al posto
dei giradischi c’è l’ iPod. Un tempo di macchine ne passavano meno, si giocava a calcio nella via! Si sta iniziando a evitare le
persone direttamente: molti preferiscono
parlare tramite un’interfaccia piuttosto
che incontrarsi. Non posso dire se sia giusto o sbagliato, ma la tecnologia ha invaso
e cambiato il mondo e le abitudini di noi
adolescenti!