Sostituire le finestre?
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Sostituire le finestre?
ECO-INCENTIVI FINANZIARIA 2008 A CHI COMPETE LA DETRAZIONE? A tutte le persone fisiche (i privati cittadini) e ai soggetti titolari di reddito di impresa ma anche all’affittuario che esegue la sostituzione con il consenso del proprietario ed anche ai famigliari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile che abbiano sostenuto le spese per la realizzazione dei lavori relativamente però in questo caso solo agli immobili appartenenti all’ambito privatistico. QUALI SPESE SI POSSONO DETRARRE? Le spese relative al costo delle nuove finestre, comprese quelle sostenute per la posa e per la rimozione delle vecchie finestre, nonché tutti i lavori edili connessi all’intervento di sostituzione delle finestre e le spese per tutte le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione dell’intervento, incluso il compenso del tecnico abilitato che sarà necessario per compilare la scheda informativa (allegato E) da inviare all’ENEA. La Circolare del 31/05/2007 n° 36 della Agenzia delle Entrate chiarisce inoltre che si possono detrarre anche i costi relativi alle strutture accessorie che hanno effetto sulla dispersione di calore quali ad esempio scuri, persiane, avvolgibili o che risultino strutturalmente accorpate al manufatto quali ad esempio cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso, purché siano montati contestualmente alle finestre. Un recente chiarimento del Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito che si possono detrarre anche i portoncini d’entrata purchè rispettino i valori di trasmittanza termica richiesti per le finestre. In merito all’IVA è da chiarire che per il privato cittadino che paga l’IVA come un costo reale, essa può esser messa in detrazione, mentre per le persone giuridiche che possono scaricarla, questa non va inserita nell’importo da detrarre. PERCHÈ ACQUISTARE LE FINESTRE DA NOI? Ci sono molte ragioni per convincerla ad acquistare i nostri serramenti e l’assistenza che possiamo fornirle per ottenere lo sgravio fiscale previsto dalla finanziaria è un argomento in più. Noi, infatti, possiamo fornirLe: • serramenti con le caratteristiche di isolamento termico molto migliori rispetto a quelle minime richieste dal decreto per la zona dove installeremo i manufatti; • la dichiarazione di trasmittanza termica che conferma questo dato e che le consente di accedere alla detrazione fiscale; • il nome e l’assistenza di un tecnico autorizzato che compilerà per Lei l’allegato E ed eventualmente l’allegato A che poi dovrà spedire all’ENEA. In altre parole con la nostra assistenza avrà un costo finale per la sostituzione delle finestre che sarà inferiore al 50% di quello che avrebbe normalmente pagato in situazioni normali. Perché dunque aspettare oltre? Approfitti di questa fantastica opportunità, la detrazione è infatti un regalo insperato che le permetterà di ridare nuova vita alla sua abitazione, perchè le finestre sono gli occhi ed i polmoni della casa. Si affretti quindi a confermare l’ordine e noi l’aiuteremo in tutto. LA FINESTRA IN LEGNO È IL SERRAMENTO ECOSOSTENIBILE! PORTE - SERRAMENTI - BLINDATI - MOBILI ARTICOLI PER CANTIERISTICA 24057 MARTINENGO (Bergamo) Sede e Laboratorio: Via A. Pinetti, 43 - Negozio: Via E. Mazza, 1 Telefono / fax 0363 90 42 99 e-mail: [email protected] www.segmer.com DANESE S.p.a. Via del Commercio 10 - 37050 Belfiore VR - tel 045 6149019 - fax 045 6148100 - [email protected] - www.danese.vr.it Sostituire le finestre? -55% MAI STATO COSÌ CONVENIENTE. SOPRATTUTTO SE LO FATE CON NOI. ECO-INCENTIVI FINANZIARIA 2008 La tutela ambientale e il risparmio energetico è il grande obiettivo che unisce imprese e consumatori in tutti i Paesi del mondo. Non a caso oltre dieci anni fa (1997) alcune tra le Nazioni più industrializzate firmarono il “Protocollo di Kyoto”: un importante documento per affrontare i cambiamenti climatici del pianeta terra ed introdurre nuovi modelli energetici. L’Italia è tra i primi Paesi firmatari del famoso Protocollo di Kyoto: una scelta che ha portato il Parlamento ad approvare una serie di interventi a favore del rispetto ambientale, della riduzione dell’inquinamento atmosferico, di una scelta sempre più orientata a fonti di energia pulita e al suo risparmio. LO SGRAVIO FISCALE IN FUNZIONE DELLA DISPERSIONE DI ENERGIA La dispersione di energia, tecnicamente definita Trasmittanza Termica ed identificata con la sigla U, è un parametro che esprime la quantità di calore che passa, per unità di superficie nell’unità di tempo, quando c’è una differenza tra le due parti del manufatto di 1° Kelvin ed è misurata in W/m2K. Più basso è questo valore e più isolanti sono le finestre e questo significa che disperderanno meno calore in inverno. Tale caratteristica è tanto più importante quanto più fredda è la zona in cui queste sono istallate. Lo Stato ha quindi suddiviso tutto il territorio italiano in 6 aree climatiche contrassegnate da lettere, dove la lettera A indica la zona più calda ed F la zona più fredda. Zona A In questo contesto si inseriscono una serie di provvedimenti di legge riguardanti le costruzioni industriali e le abitazioni domestiche, consapevoli che il risparmio energetico contribuisce a ridurre la quantità di gas serra (anidride carbonica ed altri). Nella finanziaria 2008 lo Stato italiano ha quindi inserito importanti sgravi fiscali per chi installa pannelli solari, per chi interviene sull’isolamento termico dei solai e delle pareti di casa, per chi rinnova il vecchio impianto di riscaldamento, e per chi sostituisce vecchi serramenti con nuove finestre a risparmio energetico. Ecco perché oggi è non solo utile cambiare le finestre della nostra casa, ma anche conveniente! SU QUALE IMPORTO SI CALCOLA IL -55% La legge finanziaria 2007 nel comma 345 e le successive modifiche della finanziaria 2008, stabiliscono che si può detrarre dall’imposta lorda una quota pari al 55% delle spese sostenute entro il 31/12/2010 per la sostituzione di finestre su edifici esistenti. Il limite massimo di detrazione è di € 60.000,00 pari al 55% di una spesa complessiva di € 109.090,90. Tale detrazione potrà essere ripartita in un minimo di 3 ed un massimo di 10 quote annuali di pari importo da stabilire in modo irrevocabile al momento della prima detrazione. Zona F Ai fini dello sgravio fiscale le nuove finestre dovranno avere una trasmittanza termica U inferiore a certi valori in funzione della zona climatica in cui saranno collocate. I valori da rispettare sono quelli indicati dal Ministero delle Sviluppo Economico. Zona climatica Trasmittanza termica U (W/m2K) A B C D E F 4,6 3,0 2,6 2,4 2,2 2,0 Le nostre finestre hanno una trasmittanza termica inferiore a quella richiesta anche per la zona climatica più fredda e certificheremo questo dato con una corretta “Dichiarazione di trasmittanza termica delle nuove finestre”. Installare serramenti con una bassa trasmittanza termica oltre che per avere la possibilità di detrarre i costi di sostituzione è molto utile anche per risparmiare sulle spese di raffreddamento oltre che su quelle di riscaldamento. Visto l’attuale costo dell’energia la spesa rimasta a vostro carico si ammortizzerà entro pochi anni e la sostituzione di finestre per voi non avrà alcun costo. SU QUALI CASE SI BENEFICIA DEL -55% Su tutti gli edifici esistenti o parti di essi, di qualsiasi categoria catastale anche rurali posseduti o detenuti. Non è applicabile alle spese per installazione di finestre negli edifici nuovi, negli ampliamenti di vecchie case o negli edifici o vani senza riscaldamento. COME SI APPLICA IL -55% La quota annuale della detrazione va sottratta all’imposta IRPEF nel caso di privati cittadini o dall’imposta IRES (o analoghe) nel caso di persone giuridiche e quindi in concomitanza con la dichiarazione dei redditi. Dal punto di vista operativo sarà il commercialista o i centri di assistenza fiscale a inserire questo importo nella dichiarazione dei redditi in modo da ottenere dal Ministero delle Finanze la restituzione di tale importo dalle tasse che avete già pagato. Come tutte le detrazioni d’imposta, l’agevolazione è ammessa entro il limite di tasse pagate con la dichiarazione dei redditi; la somma eccedente non può essere chiesta a rimborso. COME SI RECUPERA IL -55% L’acquirente-consumatore deve: • procurarsi la dichiarazione di trasmittanza termica delle nuove finestre dal serramentista nella quale risulti che la trasmittanza termica è inferiore al dato minimo richiesto in funzione della zona climatica in cui sono collocati i manufatti; • inviare all’ENEA (alla quale è stato attribuito il compito di monitorare quante emissioni verranno risparmiate con le opere eseguite) - la scheda informativa relativa agli interventi realizzati nel caso di sostituzione di finestre in singole unità abitative (allegato E). Attenzione, questo allegato, oltre alla firma del tecnico, deve riportare anche quella del richiedente. - l’attestato di qualificazione o certificazione energetica dell’intero stabile nel caso di sostituzione di finestre in interi edifici - es. condomini - (allegato A). Il documento/i deve essere inviato entro 60 giorni dal termine dei lavori o dalla certificazione di collaudo o dal ricevimento della fattura a scelta del contribuente e comunque non oltre il 29/02/2011, mediante una delle due seguenti possibilità: - attraverso il sito internet: http://finanziaria2007.acs.enea.it ottenendo ricevuta informatica; - tramite raccomandata con ricevuta semplice a: ENEADipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile, Via Anguillarese 301, 00123 Santa Maria di Galeria (Roma), specificando sulla busta come riferimento: Finanziaria 2008 - riqualificazione energetica • effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale dal quale risulti: la causale di versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione (cioè il proprio), il numero di partita IVA o codice fiscale del soggetto a cui favore è stato fatto il bonifico (ditta o professionista che ha eseguito i lavori); nel caso di possessori di partita IVA, il pagamento può essere fatto in qualsiasi modo; • conservare ed esibire su richiesta degli uffici finanziari: – la dichiarazione di trasmittanza termica del serramentista o l’asseverazione del tecnico abilitato; – ricevuta di spedizione all’Enea dell’allegato E e copia del documento inviato; – le fatture o ricevute fiscali delle spese effettuate: ricordiamo che la finanziaria richiede nelle fatture che tutte le spese di manodopera siano evidenziate separatamente, pena la decadenza della agevolazione fiscale; – la ricevuta del bonifico (per i possessori di partita IVA eventuale altra documentazione di pagamento). Inoltre, se gli interventi sono eseguiti su parti comuni dell’edificio va anche conservata copia della delibera assembleare e della tabella di ripartizione delle spese: se i lavori vengono effettuati dall’affittuario va conservata copia della dichiarazione di consenso del proprietario all’esecuzione dei lavori.