Milano premia Berlino nel nome di Rivolta per la nuova edilizia sociale

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Milano premia Berlino nel nome di Rivolta per la nuova edilizia sociale
ItaliaOggi
mercoledì 12 ottobre 2011
pag. 24
Milano premia Berlino nel nome di Rivolta per la nuova edilizia sociale
DI
ROBERTO GAMBA
Il «Premio europeo di architettura
Ugo Rivolta», terza edizione, promosso
dall’Ordine degli architetti di Milano
e intitolato a uno dei suoi consiglieri
scomparso negli anni passati, è destinato ai migliori progetti di edilizia
sociale, realizzati nei 27 paesi della
Ue e della Svizzera negli ultimi cinque anni. Le residenze sociali sorgono
oggi su iniziativa pubblica e privata e
sono vincolate da regole di assegnazione, per soddisfare una domanda di
abitazione che non trova risposte nel
libero mercato.
La giuria (Peter Kis, presidente, Giulio Barazzetta, Peter Ebner,
Giordana Ferri, Alessandro Maggioni,
Stefano Guidarini) ha proclamato vincitore (con un premio di 10 mila euro) il
gruppo tedesco Zanderroth architekten
(Sascha Zander, Christian Roth, Kirka
Fietzek, Diana Gunkel, Guido Neubeck,
Konrad Scholz, Lutz Tinius + herrburg
Landschaftsarchitekten), per il progetto
Bigyard, realizzato l’anno scorso a Berlino, in Zelterstraße.
Si tratta di un intervento di ricucitura
di un isolato, non di un edificio in sé, ma
della costruzione di un rapporto complesso con il sistema urbano esistente,
costituito da una combinazione tipologica articolata: prevede ai piani terra anche funzioni differenti dalla residenza e
un sistema distributivo e di circolazione
interna che determina una serie variegata di spazi aperti, semiprivati e privati,
dentro e fuori dalle abitazioni.
Due sono stati i progetti menzionati:
un piccolo edificio a Dison, in Belgio, SocialHousing for Flw, di Olivier Fourneau
Architects (sede a Liegi), che interpreta
il tema critico della collocazione di un
edificio di social housing, nel tessuto
del centro storico di un piccolo paese,
con una riuscita soluzione d’angolo che
ricuce il tessuto e la cortina, e l’intervento di via Gallarate a Milano, di Mab
Marotta Basile arquitectura (Floriana
Marotta, Massimo Basile), che propone
una composizione, capace di interpretare
le indicazioni urbanistiche alla base del
concorso «Abitare Milano 1», configu-
Complesso
di housing sociale
progettato
da Zanderroth
architekten a Berlino
rando un piccolo parco
urbano, che consente
l’attraversamento longitudinale dell’area.
Segnalati i progetti:
Abitare nel parco, complesso abitativo EA7 di
Christoph Mayr Fingerle e Vivazz, Mieres
Social Housing di ZigZag Arquitectura.