Direttive per l`utilizzo dei marchi di qualità

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Direttive per l`utilizzo dei marchi di qualità
Zurigo, 30.04.2015
Complemento alle regole di comunicazione e di configurazione di
naturemade
Direttive per l’utilizzo dei marchi di
qualità naturemade, naturemade basic e
naturemade star da parte dei clienti
finali
Principi
L’utilizzo dei marchi di qualità naturemade basic e naturemade star da parte dei clienti finali è
salutato positivamente dall‘Associazione per un’energia rispettosa dell’ambiente VUE. Tuttavia, per
prevenire un uso abusivo o lesivo del nome, la VUE ha elaborato le presenti direttive.
Le direttive per l’utilizzo dei marchi di qualità naturemade basic e naturemade star sono parte
integrante delle regole di comunicazione e di configurazione.
La VUE si riserva il diritto di verificare l’utilizzo dei marchi di qualità caso per caso.
L’utilizzo delle direttive di comunicazione e di configurazione della VUE è obbligatorio.
I criteri di esclusione secondo il capitolo 6 sono validi solo per gli ambiti di applicazione illustrati nei
capitoli da 3 a 5.
Utilizzo
1. Basi per l’utilizzo dei marchi di qualità
I clienti finali che vogliono impiegare per la loro comunicazione i marchi di qualità naturemade
basic e naturemade star inoltrano al Segretariato della VUE una richiesta con le informazioni
relative allo scopo dell’utilizzo dei marchi.
Le aziende che, senza disporre di un’autorizzazione, diffondono con la loro comunicazione i marchi
di qualità naturemade basic e naturemade star conformemente ai capitoli da 3 a 5 per mezzo di
prodotti, servizi, sponsoring o lettere, possono essere obbligate a ritirare la comunicazione in
questione.
2. Certificato per i clienti finali
I clienti finali sono autorizzati a comunicare l’utilizzo di energia naturemade basic o naturemade
star, a patto che ne indichino la quantità in MWh e la tipologia di qualità. Il fornitore di energia può
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clienti finali
rilasciare al cliente finale un certificato in tal senso, sul quale deve obbligatoriamente figurare la
scadenza del contratto di fornitura.
3. Utilizzo dei marchi di qualità naturemade basic e naturemade star per prodotti e servizi
I marchi di qualità naturemade basic e naturemade star possono essere impiegati nella
comunicazione di prodotti e servizi se almeno il 95% del bisogno energetico necessario allo
sviluppo e alla produzione degli stessi è stato coperto con un prodotto energetico naturemade.
Fanno eccezione i prodotti e i servizi elencati nel capitolo 7 sui criteri di esclusione.
È permesso utilizzare soltanto il rispettivo marchio di qualità naturemade con il quale è stato
certificato il prodotto energetico che copre il 95% dell’energia utilizzata.
Il 95% si riferisce all’insieme dei processi di produzione e ai servizi impiegati per l’allestimento di
un prodotto da un’azienda che chiede di poter impiegare per la comunicazione i marchi di qualità
naturemade basic o naturemade star. Nel caso in cui non si tratti di un prodotto finito (ossia di un
prodotto destinato alla vendita), ma soltanto di una fase della sua produzione (per esempio
l’imballaggio), è vietato impiegare il marchio di qualità naturemade basic o naturemade star nella
comunicazione del prodotto finito.
4. Utilizzo dei marchi di qualità da parte del licenziatario nelle sponsorizzazioni
È permesso utilizzare i marchi di qualità naturemade basic e naturemade star nell’ambito delle
sponsorizzazioni, se
–
appaiono in relazione a un prodotto energetico certificato
–
la manifestazione sponsorizzata o il prodotto sponsorizzato non rientrano nei criteri di
esclusione elencati al capitolo 7.
5. Utilizzo dei marchi di qualità nella comunicazione aziendale
La comunicazione aziendale comprende la carta da lettere, i rapporti annuali, il materiale
pubblicitario, le fatture, le bandiere e altro ancora.
Il marchio di qualità naturemade star può essere impiegato nella comunicazione aziendale, se
almeno il 50% oppure 1 GWh del consumo energetico 1 annuale dell’azienda che utilizza il marchio
di qualità, è coperto con un prodotto energetico naturemade star.
Il marchio di qualità naturemade basic può essere impiegato nella comunicazione aziendale, se
almeno il 95% oppure 10 GWh del consumo energetico annuale dell’azienda che utilizza il marchio
di qualità, è coperto con un prodotto energetico naturemade basic.
6. Utilizzo dei marchi di qualità per la dichiarazione del consumo proprio
Di principio, solo i clienti finali che acquistano un prodotto energetico certificato sono autorizzati
ad utilizzare nella loro comunicazione il marchio di qualità naturemade. Fanno eccezione i
produttori che coprono il proprio fabbisogno energetico tramite il proprio impianto di produzione
certificato naturemade. In questo caso è consentito utilizzare il marchio di qualità naturemade
anche senza l’acquisto di un prodotto energetico certificato.
In questo ambito occorre differenziare il consumo proprio dell’azienda dal consumo proprio
dell’impianto di produzione. Quest’ultimo corrisponde alla quantità di energia autoconsumata
dall’impianto, che viene dedotta dal totale dell’energia prodotta dall’impianto stesso (principio
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Il consumo energetico si riferisce al rispettivo sistema energetico (elettricità, calore o biometano) per il quale viene
acquistato un prodotto energetico certificato.
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dell’energia netta) al momento della certificazione naturemade e che non è dunque più disponibile
quale plusvalore rinnovabile o ecologico. Il consumo proprio interno all’azienda è invece la quantità
di energia che il produttore consuma in aggiunta a quella necessaria per il funzionamento vero e
proprio della centrale elettrica (per esempio per attività alberghiere e di ristorazione, o per la
produzione di beni come pane o sale).
L’utilizzo dei loghi naturemade per il consumo proprio dell’azienda è consentito senza una apposita
licenza di fornitura alle seguenti condizioni:
–
Rispetto di tutte le esigenze inerenti l’utilizzo dei loghi per prodotti e servizi (Articolo 3) e per la
comunicazione aziendale (Articolo 5).
–
Il consumo proprio viene registrato nella contabilità energetica ed è dedotto dalla quantità di
produzione certificata disponibile per la vendita a terzi (commercianti, fornitori). Ciò viene
verificato ogni anno in occasione dell’audit esterno.
–
Il produttore soddisfa per il suo consumo proprio il modello promozionale naturemade,
conformemente ai criteri di certificazione FM 1-9. Ciò viene verificato ogni anno in occasione
dell’audit esterno.
–
il produttore di una centrale idroelettrica certificata naturemade star effettua un versamento al
Fondo per le misure di miglioramento ecologico, secondo i criteri di certificazione S-WK 1-5, per
la quantità di energia prodotta e venduta in relazione al suo consumo proprio. Ciò viene
verificato ogni anno in occasione dell’audit esterno.
7. Criteri di esclusione
I criteri di esclusione sono stati definiti sulla base dei criteri di esclusione di Swisscanto Green
Invest. Quest’ultima ha sviluppato i criteri seguenti in stretta collaborazione con il WWF,
nell’ambito della sua analisi di sostenibilità. Nella fattispecie, il termine “impresa” è stato sostituito
con “servizi, manifestazioni o prodotti”.
È escluso l’utilizzo del marchio naturemade nella comunicazione di prodotti, servizi o
manifestazioni associati da un punto di vista ecologico o sociale a problemi e rischi preminenti su
scala planetaria. Di questi fanno parte:
–
Servizi, manifestazioni o prodotti che contribuiscono in modo significativo al cambiamento
climatico: promozione di combustibili fossili, sfruttamento di centrali a combustibili fossili (ad
eccezione di centrali ad alta efficienza o che funzionano principalmente con fonti energetiche
rinnovabili), fabbricazione di automobili o aerei.
–
Servizi, manifestazioni o prodotti che contribuiscono considerevolmente alla riduzione dello
strato di ozono.
–
Servizi, manifestazioni o prodotti che contribuiscono direttamente alla diminuzione della
biodiversità: inquinanti organici persistenti (POP (Persistant Organic Pollutants)) secondo la
Convenzione di Stoccolma, sfruttamento delle foreste che non persegue il marchio di qualità
FSC (Forest Stewardship Council) o un certificato equivalente, e pesca che non mira alla
certificazione rilasciata dalla MSC (Marine Stewardship Council).
–
Servizi, manifestazioni o prodotti associati all’utilizzo dell’energia atomica e che servono in
particolare alla costruzione e allo sfruttamento di reattori nucleari, di impianti per lo stoccaggio
definitivo e per il ritrattamento delle scorie.
–
Servizi, manifestazioni o prodotti che servono all’impiego e alla diffusione della tecnologia
genetica: liberazione di organismi geneticamente modificati, brevetti su piante e animali
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geneticamente modificati, animali geneticamente modificati utilizzati come fornitori di organi, o
produzione di sostanze farmaceutiche per mezzo di organismi geneticamente modificati.
–
Altri servizi, manifestazioni o prodotti critici dal punto di vista etico, che servono alla
fabbricazione, alla diffusione e all’impiego di PVC, cloruro di vinile, armi e tabacco o articoli per
fumatori.
8. Tasse
L’utilizzo del marchio di qualità non è soggetto a tassa.
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