G. Leopardi, L`infinito Parafrasi 1 Sempre caro mi fu quest`ermo colle

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G. Leopardi, L`infinito Parafrasi 1 Sempre caro mi fu quest`ermo colle
G. Leopardi, L’infinito
1 Sempre caro mi fu quest'ermo colle ,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
5 spazi di là da quella, e sovrumani
Parafrasi
Questo colle solitario mi è sempre stato caro e anche
questa siepe che chiude la vista verso una gran parte
dell’orizzonte più lontano.
Ma quando mi siedo e guardo, io immagino che oltre la
siepe vi siano spazi senza fine, un silenzio che l’uomo non
può immaginare
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
10 infinito silenzio a questa voce
e una pace assoluta, che quasi mi spaventa.
Appena sento il vento che muove queste piante, io mi
metto a confrontare il silenzio assoluto e il suono delle
foglie:
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
a questo punto penso all’eternità, alle epoche storiche
ormai passate e all’epoca di oggi che è viva e della quale
posso sentire il suono. Così, il mio pensiero si perde in
questa immensità che si riferisce sia allo spazio sia al
tempo:
15 e il naufragar m'è dolce in questo mare.
naufragare in questi pensieri è un sentimento dolcissimo.
1 Sempre caro mi fu quest'ermo colle ,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
5 spazi di là da quella, e sovrumani
Questa e Quella sono i due termini del paragone fra la realtà
e l’infinito che Leopardi immagina.
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
10 infinito silenzio a questa voce
Sss, rrr, allitterazione
vo comparando: e mi sovvien l'eterno|,
e le morte stagioni|, e la presente|
e viva|, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
15 e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Interminati, …… è un’iperbole, una esagerazione
||||| periodo con paratassi: le proposizioni sono affiancate le
une alle altre senza subordinazione, sono tutte sullo stesso
piano, quasi un elenco.
metafora

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