ANTONIO DI LEVA 1. Informazioni generali laurea Interfacoltà in

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ANTONIO DI LEVA 1. Informazioni generali laurea Interfacoltà in
CURRICULUM DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA E SCIENTIFICA DI
ANTONIO DI LEVA
1. Informazioni generali
• nato a Candela (FG) il 15/8/1942, sono residente a Torino, laureato con lode in Fisica e specializzato
con lode in Fisica Nucleare presso l'Università di Torino (nel 1966 e nel 1968);
• dal 1969 al 1972 sono stato Tecnico Laureato presso il Centro di Calcolo dell'Università di Torino;
• dal 1972 al 1985 sono stato Assistente Ordinario di Teoria e Applicazioni delle Macchine Calcolatrici
presso la Facoltà di Scienze M.F.N. dell'Università di Torino;
• dal 1985 sono Professore Associato prima di Documentazione Automatica e poi di Basi di Dati e
Sistemi Informativi presso la stessa Facoltà;
• dall'a.a 1970-71 a oggi ho tenuto successivamente gli insegnamenti di Fisica I, Linguaggi speciali di
Programmazione, Sistemi per l'Elaborazione dell'Informazione I, Documentazione Automatica,
Tecniche di Progettazione Automatica del corso di laurea in Scienze dell'Informazione dell'Università
di Torino; quindi per il corso di laurea e di diploma in Informatica ho tenuto i corsi di Architetture
degli Elaboratori I e II, Basi di Dati e Sistemi Informativi I, Basi di Dati e Sistemi Informativi:
Sviluppo di Applicazioni, Basi di Dati e Sistemi Informativi: Metodologie, Sistemi Informativi,
Trattamento dei Dati Aziendali;
• nell'a.a. 1991-92 ho tenuto l'insegnamento di Basi di Dati per il corso di laurea in Ingegneria
Informatica del Politecnico di Torino;
• dall'a.a. 2004-05 svolgo l'insegnamento di Sistemi Informativi Aziendali e Laboratorio per il corso di
laurea Interfacoltà in “Management dell’informazione e della comunicazione aziendale” della
Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università di Torino;
• ho svolto ripeturi cicli di lezioni sui Sistemi informativi presso corsi di Master della Scuola di
Amministrazione Aziendale dell'Università di Torino;
• ho svolto corsi monografici presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e presentato
dei Tutorial a conferenze internazionali nel campo del Progetto di Basi di Dati.
• ho effettuato periodi di perfezionamento e ricerca extra-universitari presso il Centro di Ricerche T.J.
Watson - IBM (Yorktown Heights - New York), la Data Division del C.E.R.N. (Ginevra) e la
Divisione di Ricerca Applicata Sistemi - OLIVETTI (Ivrea);
• sono stato professore visitatore presso l'Institut de Programmation dell'Università P. et M. Curie
(Paris VI) nel periodo marzo/giugno 1981, il National Research Council of Canada (Ottawa) nel
periodo aprile/agosto 1986, e presso l'Ecole Politechnique Federale de Lausanne nel periodo
febbraio/luglio 1991;
• ho tenuto conferenze presso Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri ed ho partecipato a
numerosi Congressi, Scuole e Seminari, entrando anche in diversi Comitati di Programma;
• svolgo attività di revisione per lavori presentati a congressi e riviste nazionali e internazionali nel
campo del progetto di basi di dati;
• dal 1/1/1980 al termine del progetto (1985) sono stato Coordinatore nazionale dell'obiettivo DATAID. In tale veste ho coordinato le attività di circa 25 unità universitarie, industriali o dislocate
presso laboratori CNR, per quanto riguarda la ricerca, l'addestramento e il trasferimento tecnologico
in Italia e all'estero;
• sono stato membro (dal 1984 al 1987) della Commissione per la Meccanizzazione della Pubblica
Amministrazione presso il Provveditorato Generale dello Stato - Ministero del Tesoro;
• ho fatto parte della Commissione di Ateneo dell'Università di Torino in rappresentanza del Corso di
Laurea in Scienze dell'Informazione curando l'avviamento sperimentale del Dipartimento di
Informatica.
(1)
2. Brevetti
Nell’ambito del progetto DATAID, la metodologia e gli strumenti di supporto alla progettazione sono
stati brevettati a cura del C.N.R.; in particolare sono titolare del brevetto per lo strumento automatizzato
di sviluppo del passo di progettazione logica (EASYMAP).
3. Attività tecnico-organizzativa
Fino al 1975 la mia attività è stata svolta prevalentemente presso il Centro di Calcolo dell'Università di
Torino. Durante tale periodo è stata curata l'organizzazione dei servizi del Centro con il supporto
sistemistico e di consulenza ai ricercatori dell'Università ed alla didattica dei Corsi di Laurea in Fisica e
Scienze dell'Informazione.
Dal 1980 al 1985 sono stato coordinatore nazionale dell'obiettivo DATAID (condividendo tale incarico
prima con C. Batini e poi con V. De Antonellis); tale obiettivo ha sviluppato una metodologia completa
di progettazione di basi di dati (sia in ambiente centralizzato che distribuito) e gli strumenti
automatizzati di supporto al progetto presentando i risultati ottenuti in oltre 200 pubblicazioni su riviste
ed a congressi nazionali ed esteri. La metodologia DATAID e gli strumenti automatizzati di supporto
sono stati brevettati da parte del C.N.R. e l'attività svolta è stata presentata nei testi:
S.Ceri (ed.) "METHODOLOGY AND TOOLS FOR DATA BASE DESIGN" North Holland (1983).
A.Albano, V.DeAntonellis, A.DiLeva (eds.) "COMPUTER AIDED DATABASE DESIGN - The
DATAID Approach" North Holland (1985).
Accanto all'attività di ricerca, è stato curato il trasferimento tecnologico delle metodologie sviluppate
verso gli ambienti della Pubblica Amministrazione; importanti realizzazioni riguardano i sistemi
informativi dell'ISTAT e della Presidenza del Consiglio.
Dal 1984 al 1987 sono stato membro della Commissione per la Meccanizzazione della Pubblica
Amministrazione presso il Provveditorato Generale dello Stato - Ministero del Tesoro in qualità di
esperto per la progettazione dei sistemi informativi; l'attività nell'ambito della Commissione ha riguardato la valutazione delle proposte per l'informatizzazione degli Enti pubblici nazionali e lo studio e
l'introduzione di metodologie di progetto da applicare nella Pubblica Amministrazione.
4. Attività didattica
L'attività in tale campo è stata svolta presso l'Università di Torino a partire dall'a.a. 66/67 fino ad oggi.
Negli a.a. dal 66/67 al 69/70, presso il Corso di Laurea in Fisica ho svolto esercitazioni ed assistenza ai
laboratori per i corsi di Fisica Generale ed Esperimentazioni di Fisica.
Dall'a.a. 70/71, presso il Corso di Laurea in Scienze dell'Informazione dell'Università di Torino, sono
stato incaricato successivamente dei corsi di Fisica I, Linguaggi speciali di Programmazione, Sistemi
per l'Elaborazione dell'Informazione I, Documentazione Automatica e Tecniche di Progettazione
Automatica del corso di laurea in Scienze dell' Informazione dell'Università di Torino; quindi per il
corso di laurea e di diploma in Informatica ho tenuto i corsi di Architetture degli Elaboratori I e II, Basi
di Dati e Sistemi Informativi I, Basi di Dati e Sistemi Informativi: Sviluppo di Applicazioni, Basi di
Dati e Sistemi Informativi: Metodologie, Sistemi Informativi, Trattamento dei Dati Aziendali.
Nell'a.a. 91/92, presso il corso di Laurea in Ingegneria Informatica del Politecnico di Torino sono stato
incaricato del corso di Basi di Dati. Dall'a.a. 2004-05 svolgo l'insegnamento di Sistemi Informativi
Aziendali e Laboratorio per il corso di laurea Interfacoltà in “Management dell’informazione e della
comunicazione aziendale” della Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università di
Torino. Ho svolto inoltre corsi monografici presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione
nel campo del Progetto di Basi di Dati e cicli di lezioni sui Sistemi informativi presso corsi di Master
della Scuola di Amministrazione Aziendale dell'Università di Torino, Facoltà di Economia;
Durante lo svolgimento dei corsi sono state preparate dispense ed altro materiale didattico, parte del
quale è stato pubblicato presso case editrici locali e nazionali. L'attività didattica si è inoltre
concretizzata in più di 200 tesi di laurea in Scienze dell'Informazione di cui sono stato relatore.
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5. Attività scientifica
La mia attività scientifica può suddividersi approssimativamente in tre periodi:
- dal '66 al '68: presso l'Istituto di Fisica Teorica;
- dal '69 al '75: presso il Centro di Calcolo. La ricerca in questo periodo è stata fortemente limitata dai
compiti organizzativi inerenti all'attività del Centro;
- dal '76 a oggi: presso il Dipartimento di Informatica.
Le aree verso cui si è indirizzata l'attività (in parentesi sono indicate le pubblicazioni relative con
riferimento all'elenco allegato) riguardano essenzialmente:
GF
Applicazioni della teoria dei gruppi a problemi di fisica teorica (A1);
RF
Riconoscimento di forme (C1-C2-C3-T1-T2-T4-T6-T7);
AD
Analisi di dati sperimentali (A2-T3);
BC
Basi di conoscenza e Sistemi Context-Aware (A20-A21-L12-C19-C23-C37-C38-C39-C40-C41);
SE
Ingegneria del software (P1-T5-L5-C8-L6);
BD
Sistemi informativi e basi di dati: architettura, modelli e metodologie di progettazione (E1-B1A5-A7-A8-A9-A10-A11-A12-A13-A14-A15-A16-A17-A18-A19-L4-L8-L9-L10-L11-L14-L17L18-C10-C11-C12-C13-C21-C25-C28-C30-C31-C35-T8-T9-T10-T11-T14-T18-T20-T22)
DD
Basi di dati distribuite (A3-L2-L7-C6-C20-T13-T15-T16-T17-T21);
DA
Documentazione automatica (A4-L3);
AU
Automazione degli uffici (A6-L1-C4);
AP
Applicazioni delle basi di dati (L13-L14-L15-L16-C5-C7-C9-C15-C17-C18-C22-C24-C26-C27C29-C30-C31-C32-T12-T19-T23);
CA
Sistemi per l'istruzione assistita da calcolatore (C14-C16);
AR
Analisi e Reingegnerizzazione dei Processi (P2-R1-R2-R3-R4-R5-C33-C34-C36).
MB Modelli Biologici (A22-C42).
Nell'elenco delle pubblicazioni compaiono le pubblicazioni didattiche (D1-D8): tali pubblicazioni non
verranno ulteriormente discusse.
Nel seguito, verranno brevemente esaminate le aree di ricerca più significative evidenziando i contributi
più importanti.
BC
Basi di conoscenza e Sistemi Context-Aware (A20-A21-L12-C19-C23-C37-C38-C39-C40-C41)
L'attività in quest'area si è svolta nell'ambito dei progetti comunitari ESTEAM, PSIM, PARADIGMA.
Per quanto riguarda il progetto ESTEAM "An Architecture for Interactive Problem Solving by
Cooperating Data and Knowledge Bases" è stata messa a punto l'architettura dei sistemi di gestione
delle basi di conoscenza. In particolare, in (C19-C23) viene descritto il sistema di gestione di regole
utilizzato dagli agenti cooperanti del sistema. Per quanto riguarda il progetto PSIM “Participative
Simulation environment for Intelligent Manufacturing” è stata sviluppata l’ontologia del sistema. Per
quanto riguarda il progetto PARADIGMA “Participative Approach to Disease Global Management”
oltre allo sviluppo dell’ontologia del sistema è stato sviluppato anche il prototipo del Navigator, un
sistema distribuito e “contex-aware” di esecuzione delle linee guida per il trattamento delle patologie
considerate dal progetto. In (A20-A21-C37-C38-C39-C40-C41) sono specificate l’architettura generale
del progetto, dell’ontologia, del Navigator e viene infine proposta un’estensione delle architetture del
progetto per prendere in condiderazione anche l’assistenza domiciliare.
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SE
Ingegneria del software (L5-L6-C8)
La ricerca è stata svolta seguendo due linee: editor guidati dalla sintassi per sviluppo di programmi in
Pascal, C e ADA (L5-C8) e sistemi di prototipizzazione (L6) per il progetto di basi di dati.
Per quanto riguarda la prima linea, è stato progettato il prototipo di un sistema interattivo di ausilio alla
programmazione top-down, chiamato DUAL, che consente lo sviluppo del programma e della sua
documentazione in modo integrato; il sistema, guidato dalla sintassi del linguaggio, assiste il
programmatore in tutte le fasi di sviluppo del programma stesso (dal disegno preliminare fino
all'implementazione finale) documentando tali fasi al fine di semplificare la manutenzione e l'evoluzione
del progetto. La versione industriale del sistema è stata diffusa internazionalmente sotto il nome di KEY
ONE.
Nell'ambito della seconda linea di ricerca, è stato sviluppato un sistema di prototipizzazione per basi di
dati che permette una progettazione rapida dello schema logico-fisico di una base di dati CODASYL e
la valutazione dell'efficienza dello schema ottenuto a fronte del carico di lavoro previsto sul sistema in
progetto.
DD
Basi di dati distribuite (A3-L2-L7-C6-C20-T13-T15-T16-T17-T21)
La ricerca in quest'area è stata svolta nell'ambito di una collaborazione internazionale con l'Institut de
Programmation (Università di Parigi VI-Francia) sul progetto SCOOP (A3-L2-T17); sono stati studiati i
problemi legati all'architettura di un sistema di cooperazione fra basi di dati preesistenti e l'adattamento
di tali basi ad un contesto distribuito. In (L7-T15-T21) sono stati introdotti e analizzati algoritmi per la
risoluzione di richieste distribuite: in particolare l'algoritmo originale descritto utilizza una strategia
mista, facente uso operatori di join e di semijoin, guidata da un'euristica di ricerca nello spazio delle
soluzioni particolarmente efficiente. Gli articoli (C6-T13) presentano alcune considerazioni
sull'architettura dei sistemi di gestione di basi di dati distribuite mentre (T16) contiene i risultati ottenuti
nella simulazione di tali sistemi. In (C20) è infine esposto un metodo di gestione della concorrenza nelle
basi di dati distribuite eterogenee che introduce l'uso delle versioni dei dati nel metodo "ottimistico" di
controllo della concorrenza.
DA
Documentazione automatica (A4-L3)
La ricerca in questo campo ha affrontato il problema della selezione di parole significative nella
costruzione di vocabolari tecnici (A4), fase preliminare nella classificazione automatica di documenti; è
stato introdotto allo scopo un nuovo metodo statistico che ha fornito interessanti risultati. In (L3) viene
quindi esposta l'architettura di un sistema completo per il trattamento di informazioni documentarie e la
sua applicazione a un caso specifico (documentazione legislativa).
AU
Automazione degli uffici (A6-L1-C4)
L'attività di ricerca ha riguardato la progettazione di basi di dati per ufficio (A6-L1); i documenti
(forms) sono assunti come fonte principale di informazioni e sono stati introdotti dei passi metodologici
specifici per la progettazione in tale ambiente. Gli schemi ottenuti sono quindi integrabili con altre viste
di utente al fine di ottenere la descrizione concettuale completa dell'organizzazione in esame. In (C4)
viene presentata un'architettura di comunicazione uomo-macchina tramite forms su terminali video.
BD
Sistemi informativi e basi di dati: architettura, modelli e metodologie di progettazione (E1-B1A5-A7-A8-A9-A10-A11-A12-A13-A14-A15-A16-A17-A18-A19-L4-L8-L9-L10-L11-L14-L17L18-C10-C11-C12-C13-C21-C25-C28-C29-C30-C31-C32-T8-T9-T10-T11-T14-T18-T20-T22)
Questa è la mia area principale di ricerca, nel cui ambito sono stati ottenuti i seguenti risultati:
a) metodologia DATAID di progetto di basi di dati (E1-B1-A5-A7-A8-L8-C10): è stata impostata
l'architettura generale della metodologia e sono state analizzate le successive estensioni. In particolare, i lavori (A7-A8), contengono una esposizione generale della metodologia ed un esempio
dettagliato. Negli atti (B1) e nel testo (E1), co-editi dal candidato, sono contenuti i risultati finali
della metodologia DATAID.
(4)
b) modelli per basi di dati (A11-A18-L10-L11-L18-C11-C21-T8-T9): è stata introdotta (T8-T9) una
rappresentazione della conoscenza basata su grafi semantici e sono stati affrontati (L11) i problemi
legati alla definizione di un linguaggio di manipolazione per il modello Entity Relationship
discutendo i nuovi operatori algebrici introdotti. In (L18) è esposto ERC+, un modello tipo Entity
Relationship frutto di una collaborazione con l’Ecole Polytecnique Federale de Lausanne. Infine,
sono stati affrontati i problemi legati alla rappresentazione del comportamento dinamico dei sistemi
(A11-A18-L10-C11-C21): il modello introdotto permette di ricavare importanti parametri quantitativi
per il disegno logico e fisico delle basi di dati.
c) architetture di basi di dati (T10-T11-T14-T20): sono stati studiati in tale ambito i problemi di
sviluppo strutturato di un'architettura a livelli funzionali, la funzione di un dizionario-direttorio dei
dati, la rappresentazione di regole di consistenza e interfacce ad alto livello per architetture
relazionali.
d) disegno di schemi logici e strumenti di supporto (L4-L9-C12-C13-T18-T22): è stato studiato il
problema della conversione di schemi dal livello concettuale (modello entità-relazioni) al livello
logico (modelli CODASYL e relazionale) introducendo una metodologia originale di progetto guidata dal carico di lavoro sulla base di dati (L4). Sono quindi stati realizzati i prototipi dello strumento
di supporto per l'automatizzazione di tale fase di progetto, il sistema EASYMAP (L9-C12-C13-T18T22) e studiata l'integrazione degli strumenti di progettazione logico-fisica in un unico sistema
integrato, il sistema ISIDE.
e) metodologia M* di progetto dei sistemi informativi (A9-A10-A12-A13-A14-A15-A16-A17-A19C25-C28-C29-C30-C31-C32): sviluppata in collaborazione con il National Research Council of
Canada, l’INRIA e l’Universitè de Metz, M* (A9-A10-A12-A13) e la nuova versione M*OBJECT
(A14-A15-A16-C30), introducono modelli e passi metodologici "orientati agli oggetti" a livello
organizzativo e concettuale (a livello implementativo è ipotizzata un'architettura relazionale). Il
modello organizzativo (A17-C31) è simulabile e può essere usato per analizzare i processi aziendali
(mediante lo strumento M*PROCESS) anche in termini quantitativi (tempi e costi). Il modello
concettuale (C25-C28-C29) integra (in modo originale) un modello ad oggetti con le reti di Petri ad
alto livello, costituendo così un ponte verso la generazione delle applicazioni a livello
implementativo. I passi metodologici (A19-C32) sono stati sviluppati basandosi su una lunga
esperienza in ambienti di produzione industriale (assemblaggio di prodotti) e di erogazione di servizi
(ospedali e Pubbliche Amministrazioni).
AR
Analisi e Reingegnerizzazione dei Processi (P2-R1-R2-R3-R4-R5-C33-C34-C35-C36)
L'attività in questo campo ha riguardato lo sviluppo della fase di analisi organizzativa della metodologia
M*OBJECT verso le problematiche di analisi e reingegnerizzazione dei processi aziendali. I risultati
ottenuti comprendono una metodologia di analisi e reingegnerizzazione delle organizzazioni, chiamata
M*COMPLEX (P2-R1-R3-R4-R5-C34-C35-C36), che prevede un passo di validazione fondato sulla
simulazione dei processi per mezzo di un simulatore ad eventi discreti; lo strumento sviluppato,
M*PROCESS (R2,C33), è basato su un prodotto commerciale (iGrafx della Micrografx Inc.) esteso da
opportune librerie.
AP
Applicazioni delle basi di dati (L13-L14-L15-L16-L17-C5-C7-C9-C15-C17-C18-C22-C24-C26C27-C29-T12-T19-T23)
In tale ambito sono stati progettati e costruiti dei sistemi informativi decisionali (in collaborazione con
enti pubblici dell'area piemontese) per il trattamento di dati su disastri idrogeologici (C5-C7-T12-T19);
la base di dati realizzata si avvale di metodi fisici di accesso disegnati "ad hoc" per il problema in esame
e contiene i dati raccolti dall'Istituto per la Protezione Idrogeologica del Bacino Padano (C.N.R.). In
(C9) sono discusse le caratteristiche richieste ai sistemi di gestione di basi di dati per costituire un
efficace mezzo di supporto ai sistemi di ausilio alla decisione. Infine, in (L13-L14-L15-L16-L17-C15C17-C18-C22-C24-C26-C27-C29-T23), è trattata la specifica dei Sistemi Informativi per la Gestione di
Sistemi di Produzione Manifatturiera con l'applicazione dei modelli e delle metodologie sviluppate
nell'ambito del progetto M*.
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MB Modelli Biologici (A22-C42).
L'attività in questo campo si è sviluppata recentemente a seguito della presentazione di progetti di
ricerca presso istituzioni nazionali (Compagnia di S. Paolo – Torino) e presso la Comunità Europea.
Tali progetti, in corso di definizione, intendono affrontare mediante tecniche innovative sia in campo
medico che informatico il problema delle malattie degenerative del sistema nervoso centrale. In
particolare, per quanto riguarda gli aspetti informatici si intende sviluppare un modello (ABPM Abstract
Biological Process Model) di tipo ibrido per la rappresentazione e la simulazione delle funzionalità
biologiche delle cellule nervose.
6. Contratti di Ricerca
L'attività scientifica è stata finanziata tramite diversi contratti di ricerca, in particolare quelli riguardanti
l'area di ricerca principale Sistemi informativi e basi di dati sono stati erogati dal CNR Italiano (contratti
DATAID ed INTERDATA), dal CNR Canadese, dalla Comunità Europea (progetti ESTEAM, PSIM,
PARADIGMA), dal CSI Piemonte, dal Comune di Torino, dallo CSELT (finanziamento di un dottorato
in Informatica) e dalla Fondazione S. Paolo.
7. Relazioni nazionali ed internazionali
Nel corso dell'attività scientifica, ho collaborato con numerose istituzioni di ricerca nazionali ed
internazionali, sia pubbliche che private. Nel seguito, verranno elencate quelle che hanno rivestito
particolare rilevanza (con le relative aree di ricerca).
Istituzioni italiane:
• CSELT (Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni) - Torino
Basi di dati distribuite - metodologie di progetto "object-oriented" (respons. dr. M. Bert)
• ENEA (Comitato Naz. per la Ricerca e per lo Sviluppo delle Energie Alternative) - Roma
Progetto di sistemi CIM - Metodologie di progetto per applicazioni in ambito industriale
(respons. dr. A. Mattucci)
• IBM Italia spa - Vimercate
Progetto di sistemi CIM - Metodologie di progetto per applicazioni in ambito industriale
(respons. dr. R. Berchi)
• CSI Piemonte - Torino
Analisi di processi, Rappresentazione della Conoscenza Aziendale, Architetture basate su Web
Services (respons. dr. G. Bonello, G. Puiatti, M. Giraudo)
Istituzioni estere:
• Institut de Programmation (Universite' Paris VI-Francia)
progetto SCOOP - basi di dati distribuite (respons. prof. S. Spaccapietra)
• Lab. de Bases de Donnes - Ecole Polytecnique Federale de Lausanne - Losanna (Svizzera)
Modelli per basi di dati ERC+ - Integrazione di viste (respons. prof. S. Spaccapietra)
• Departement Informatique - Universite' de Bourgogne - Dijon (Francia)
Modelli per basi di dati - Integrazione di viste (respons. prof.ssa C. Parent)
• INRIA (Institut National de Recherche en Informatique et Automatique) e
Universite' de Metz (Francia)
Modelli di specifica eseguibili - Metodologie di progetto (respons. prof. F. Vernadat)
• Institut d'Informatique - Facultes Universitaires "Notre Dame de la Paix" - Namur (Belgio)
Modelli ERC - Integrazione di viste (respons. prof. J.L. Hainaut)
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