Forno: tradita la città dai 5 Stelle

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Forno: tradita la città dai 5 Stelle
Anno 5 n. 10 del 2 Febbraio 2017 - www.0766news.it
Mandiamoli tutti a casa!
Ennesima farsa perpetrata ai danni della città. Documenti falsi, Segretaria “superstar”, Vigili scerifi: è successo di tutto
La fotonotizia
Il consiglio comunale di lunedì ha di
fatto sancito l’assoluta inadeguatezza di
Giunta, Segretaria e Consiglieri comunali. Si è iniziato dal falso in delibera accu-
sato dal capogruppo de La Svolta, poi tre
ore di “fuffa” condite con le riprese (abusive?) da parte della Polizia dei presenti
e poi le assenze.
(segue a pag. 2)
Forno: tradita la città dai 5 Stelle
Il sonetto
Ce vo’ er permesso
Mo’ pe parlà ce devi avé er permesso
De chi commanna dentro ar movimento
Artrimenti adè proprio un tradimento
E potresti inì sotto processo
Er padrone nun scenne a compromesso,
Lui detta legge cor regolamento
Ch’ha fatto senza arcun coinvorgimento.
Così la libertà va in fonno ar cesso.
A commannà tra li pentastellati
So’ du persone unite coll’argento,
L’altri so’ tutti quanti interessati
E rispetteno ogni cambiamento.
A dì sempre de si so’ abbituati:
E’ pe’ quei due che stanno in Parlamento.
Ma d’artro me lamento:
T’immagini se vanno a governà
Quanti cazzi ciavremo da pelà?
Pasquino dell’OC
Il punto sulle squadre locali. Focus sul calcio giovanile
Vincono Snc e SteMar
Vecchia, inale amaro
All’interno
«Non posso dare che un giudizio negativo sul consiglio
comunale di lunedì che non ha dato ancora una volta la
possibilità di prendere l’iniziativa referendaria e rispettare la volontà di oltre 2000 cittadini che apponendo la
loro forma, hanno a gran voce richiesto la possibilità di
esprimersi democraticamente in merito alla questione
forno».
Queste le parole del presidente del comitato per il referendum sul forno crematorio, Mario Michele Pascale
che aggiunge: «Noi abbiamo sollecitato che, la massima assise cittadina si esprimesse sul fatto di accettare o
meno il quesito referendario, superando di fatto il giudizio negativo della commissione tecnica e del segretario generale: motivi che per noi erano superabili con la
volontà espressa dal consiglio stesso. Ci siamo trovati
di fronte un muro: noi eravamo pronti a protocollare le
irme raccolte ma il consiglio ha respinto la mozione e
gli emendamenti che avrebbero permesso di convocare
autonomamente un referendum. Così facendo si è “uccisa” la democrazia, soprattutto perchè la maggioranza
si è nascosta dietro il “paravento” del segretario generale Cordella, senza avere il coraggio di prendere una
posizione contraria e netta».
Nebbia in val
Padana?
No, è la bruma
che si forma al
sorgere del sole
sopra la “savana
nostrana” ex
campo Gedila.
(foto F. Cristini)
Civitavecchia
Ennesima iguraccia alla Pucci
Consiglieri assenti, andati via, non presenti al voto. Emblematico il “caso Trapanesi”: raccoglie irme e vota contro
(segue dalla prima pagina) Assenze ed abbandono di posto comunque
ingiustiicate per chi si è
fatto eleggere e poi nei
momenti più importanti
della vita consiliare non
c’è. Ci riferiamo agli assenti D’Angelo e Bagnano, a Mecozzi e Guerrini
(andati via) a De Paolis,
assente al momento del
voto. I voti, contati, sono
stati 12 a 7 più i 3 presenti/assenti fanno 10: e poi
c’è il “caso Trapanesi”
che si è prodigata nella raccolta delle irme per il
forno e poi, vota contro sull’emendamento. Quindi
dal possibile 11 pari alla votazione fatta. Considerata l’accusa di falso in delibera di Giunta, vista la
penosa scena della Polizia-sceriffo, la dotta esposizione della Segretaria e la successiva votazione
chiudiamo con la famosa esclamazione del grande
direttore Fede: «Che igura di m***a!»
«Mozione ritirata, bocciata prima dalla Cordella»
Antipatico siparietto del Sindaco che si era già fatto dare il parere negativo dalla Segretaria
Grande Fratello Consiliare
Un consiglio comunale, l’ennesimo, che non
sarà certo ricordato per i temi trattati e la discussione politica che ne è scaturita. Ma la novità è
tutta nelle foto e nei video che sono stati scattati dalla Polizia Locale nei confronti dei contestatori, ormai molti verso l’attuale maggioranza pentastellata. Ordine che sarebbe partito dal
comandante dei vigili e giustiicato da motivi di
“ordine pubblico”.
Ma chi sarà stato ad attivare i vigili, in una azione di monitoraggio dei facinorosi? Le scommesse sono aperte.
El Cid Campeador
Dopo la denuncia sulla paesaggistica fatta da
Grasso e dopo aver appreso il parere di illegittimità sulla mozione da
parte del segretario generale Cordella su richiesta
del sindaco Cozzolino,
il Pd ha presentato un
emendamento.
“Abbiamo proposto al
consiglio comunale di assumersi la responsabilità
di indire il referendum”,
spiega il capogruppo Piendibene. L’emendamento
è stato però bocciato dalla maggioranza ed a quel
punto il Pd ha deciso di ritirare la mozione, visto il
parere negativo ricevuto da Cordella.
Consiglio: tutti d’accordo per
la rottamazione delle cartelle
Approvato all’unanimità il
regolamento per la deinizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, la conclamata “rottamazione” delle
cartelle. I cittadini avranno
la possibilità di beneiciare dell’eliminazione delle
sanzioni si tributi locali non
pagati come Ici, Imu e Tia,
e dell’eliminazione degli interessi e delle sovratasse per
le violazioni al codice della
strada relative agli anni passati per le quali era già stata
notiicata un’ingiunzione di
pagamento.
“Un’opportunità in più per i
cittadini - spiega l’assessore alle Finanze Florinda Tuoro - per
chiudere le pendenze pregresse senza l’aggravamento di sanzione e con
la possibilità di rateizzare. I cittadini
che vorranno aderire a questa opportunità avranno tempo ino al 2 maggio
per presentare l’istanza di adesione su
apposito modulo che verrà messo a disposizione dal Comune.
È nostra intenzione fornire assistenza
ai cittadini interessati tramite un numero di telefono apposito e nei casi
0766news
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in cui la cifra supererà un determinato importo verrà inviata comunicazione scritta di tale opportunità. Nei
prossimi giorni sul sito del Comune
verranno fornite tutte le informazioni
riguardanti questo nuovo regolamento. L’intenzione duplice dell’amministrazione comunale è quella di mettere
i cittadini nelle condizioni di pagare
quanto dovuto e permettere alle casse
comunali di recuperare introiti senza
ulteriori costi per le procedure esecutive”.
2 Febbraio 2017
Civitavecchia
Mecenate TV, tanti investimenti e poca resa
Attesa per conoscere il futuro dell’emittente che non è mai decollata. Un progetto sulla carta entusiasmante ma afidato a chi l’informazione non l’hai mai fatta
Giunta
Chiuderà o non chiuderà? Stiamo
parlando di Mecenate TV, l’emittente voluta dalla Fondazione
Cariciv per creare, almeno nelle
intenzioni, un nuovo modo di fare
informazione. Progetto ambizioso ma anche costoso, in una realtà
come quella civitavecchiese poca
avvezza alle grandi cose ma comunque legata al passato, con un
nome ben preciso per quanto riguarda l’emittenza televisiva, ovvero Trc. Sida importante, diremmo azzardata in un comprensorio
dove già diversi network avevano
fallito in passato e soprattutto storici quotidiani avevano deciso di
tirare i remi in barca. Ma nonostante tutto il progetto si decideva
di portarlo avanti, con costi spaventosi per una TV il cui bacino
di utenza è veramente irrisorio;
impossibile voler contrastare i
grandi network a livello regiona-
0766news
le, senza grandi irme e senza aver
a capo un vero e proprio manager
dell’editoria. Fatto sta che, se imi
a questo momento la pentola non
era scoppiata, le indagini del Mef
e, a quanto pare anche della locale
Procura della Repubblica (soprattutto sulla truffa subita dall’ente
di via Risorgimento per il caso Lp
Suisse) hanno fatto accendere il
campanello d’allarme sulla chiusura dell’emittente. Per il momento nulla di uficiale da parte dei
vertici della Fondazione, ma neppure smentite a quanto pubblicato
nelle ultime settimane, soprattutto
dal sito internet etrurianews.it, al
quale va dato atto di aver portato avanti una inchiesta giornalista
degna dei migliori network nazionali. Senza voler dare la colpa a
questo o quell’altro personaggio
implicato nelle vicissitudini della
Fondazione Cariciv (ci penserà la
Magistratura ad ogni valutazione di sorta, se nel caso sia stata
aperta un’inchiesta), resta però
il clamoroso errore di valutazione nel portare avanti il progetto
televisivo. Errore madornale costato bei soldoni, tra investimenti
tecnologici e costi del personale,
a fronte di entrate pubblicitarie
ridottissime. Un progetto sbagliato, sicuramente in buona fede,
ma che si è trascinato per troppo
tempo. Cosa accadrà? Staremo a
vedere, di sicuro di in tutto questo
stona il silenzio assordante della
classe politica civitavecchiese.
Lasciamo a voi ogni commento al
riguardo. Durante l’ultima conferenza stampa da lui stesso indetta,
l’avvocato Cacciaglia, presidente
della Fondazione, è letteralmente
fuggito dalle domande dei giornalisti che chiedevano lumi sulla
attuale situazione.
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Sulla vicenda Helios,
come al solito l’amministrazione comunale si è svegliata
“dopo le foche”.
Non basta la
solidarietà a
chi dovrà fare
i conti con la
fame nei prossimi mesi. Ancora una volta
la poca inclinazione al
sociale degli inquilini del Pincio è uscita allo
scoperto.
Fondazione Cariciv
La decisione di
chiudere Mecenate TV è la
conclusione logica di
un progetto nato male
e soprattutto afidato a
chi il giornalismo non
sa neppure dove sia di
casa. Per carità solida-
rietà a chi, se ci
sarà la chiusura, ai componenti di una emittente
che rischia di battere
i record di meteora
nell’informazione locale. Nonostante valanghe di soldi.
2 Febbraio 2017
Civitavecchia
Helyos: i lavoratori si fermano
È iniziato lunedì, come preannunciato, lo sciopero dei dipendenti per il mancato pagamento delle retribuzioni
È iniziato lunedì mattina, come annunciato, lo sciopero dei lavoratori
della ex Helyos che protestano per il
mancato pagamento dello stipendio di
dicembre e per un futuro che appare
sempre più incerto, anche alla luce
della recente aggiudicazione da parte
del Comune di una nuova gara per i
servizi, svolti dagli ex Helyos, quotidianamente per conto del Pincio. I
lavoratori hanno iniziato un presidio
proprio all’esterno del Comune.
“Come annunciato alla ine della scorsa settimana, i lavoratori Helyos FM
Srl dell’appalto per le pulizie, e i servizi tecnici e logistici presso gli ufici
del Comune di Civitavecchia, sono di
nuovo in piazza. In piazza per affermare i diritti elementari che anche la
Costituzione difende, ma che l’azien-
da appaltatrice continua ad ignorare. Sono costretti ancora ad alzare la
voce per pretendere quella dignità e
quel rispetto che dovrebbero essere
prerogative garantite in una repubblica “fondata sul lavoro”, ma che oggi,
nel terzo millennio, vengono messi in
dubbio o forse deliberatamente calpestati da imprenditori apparentemente
senza scrupoli, che non esitano a farlo
per propria convenienza.
Incassata la solidarietà delle Istituzioni, chiarito di chi siano le responsabilità, oggi più che mai questi cittadini
civitavecchiesi hanno gli occhi aperti, e sono pronti ad impedire che la
loro battaglia sia strumentalizzata da
chiunque e a qualunque ine.
Di nuovo venerdì scorso La FILCASMS CGIL, ha ottenuto da HelyosFM/
Consorzio Unilabor, l’assicurazione
(verbale) che gli stipendi di Dicembre sarebbero stati immediatamente
erogati, ma ad oggi nessuna evidenza
pare onorare la parola data, e i lavoratori sono lasciati sistematicamente
nell’incertezza. Quando
percepiranno quanto loro
dovuto? Quando avranno
la certezza di avere un
trattamento contributivo
regolare? Prenderanno la
liquidazione a ine contratto, prima del subentro
del nuovo appaltatore, o
dovranno nuovamente
lottare? Ad oggi il futuro
porta solo dubbi, e le 87
madri e i padri di famiglia in forza alla Helyos
FM sono stremati. Ma
non per questo disposti a
diventare strumento di chi vuole usarli
a ini estranei alla lotta per i loro sacrosanti diritti”.
Questa la nota diffusa dai lavoratori e
le rapprentanze sindacali FILCAMS e
CGIL.
Il delegato del M5S rischia da 6 mesi a 3 anni di reclusione
Tidei “porta” Palmieri in
Tribunale dopo le offese social
Lo “scontro” tra l’ex sindaco Tidei ed il delegato
all’attuazione del programma elettorale del 5 Stelle, Andrea Palmieri, protagonisti ormai da tempo di
uno scambio di idee e chiarimenti via social (tra accuse pesanti ed offese) inisce in Tribunale.
Tidei, con una nota stampa, fa sapere che il pubblico
ministero Lorenzo Del Giudice, a conclusione del-
Periodico di informazione
gratuito stampato e
distribuito in proprio
DIRETTORE
RESPONSABILE
Simone Fantasia
DIRETTORE
EDITORIALE
Pietro Russo
le indagini preliminari, ha disposto la citazione del
delegato pentastellato davanti al Tribunale di Civitavecchia per il prossimo 24 marzo. “Questo rinvio
a giudizio è il primo dei tanti che arriveranno a tutti
coloro che nel corso del tempo mi hanno diffamato
ingiustamente”, commenta l’ex sindaco di Cvitavecchia; Palmieri, al quale viene contestata la pubblicazione su Facebook di un commento riferibile a Tidei
che ne ha offeso la reputazione rischia una multa di
circa 500 euro o, peggio, da 6 mesi a tre anni di reclusione. Tidei annuncia di aver dato mandato agli
avvocati Marco Tidei ed Ernesto Tedesco di procedere alla costituzione di parte civile.
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2 Febbraio 2017
Civitavecchia
Dura presa di posizione degli esponenti democrat
Dehors. Il Pd attacca
assessore e Sindaco
Dura reazione alla situazione “dehors”
da parte del PD che parte all’attacco:
“A questo punto, non sappiamo se ci
fanno o ci sono. Ci riferiamo ai Dirigenti, Assessori, Sindaco e a tutti questi “inventori” di fantasiose procedure
che appaiono sempre più percorsi al
buio dove si rischia di inciampare al
primo passo.
Ora si sono inventati l’uficio di progettazione. Un pool di esperti per disegnare quello che è già scritto dal 2007
(da 10 anni) nelle norme del Piano Paesaggistico Regionale. Ma questo concentrato di menti eccelse si è accorto
che dal novembre 2016 è cambiato su
tutto il territorio nazionale la procedura per allestimenti deiniti dehors? Si
sono accorti questi “inventori“ di lacci
e lacciuoli che l’autorizzazione paesaggistica si ottiene in procedura sempliicata, anzi nei 120 giorni neanche
serve? Si sono accorti che ombrelloni
sedie e piccoli divisori neanche hanno
più bisogno di nessuna valutazione di
impatto sul paesaggio?
Ma oltre ad inventarsi quello che non
serve, si sono posti una domanda banale ma opportuna: può un Ente Locale sostituirsi ad un privato, addirittura progettando e quindi attribuendo
un costo imposto su quello che invece
deve essere lasciato alla libertà imprenditoriale di ogni commerciante?
0766news
Inoltre, come sbandiera l’Assessore,
forse “nuovo” a queste problematiche,
hanno deinito l’abaco delle soluzioni
possibili, il tutto sulle teste degli operatori.
Pensiamo che bastasse fare un eserci- sto che hanno massacrato non solo il Si lascino aiutare, per la loro dignità
zio molto ma molto più semplice: an- settore economico e commerciale ma e soprattutto per il bene della collettività.
dare sui siti di qualche altro comune e hanno messo a terra un’intera Città.
copiare. Sì copiare ed adattare perché
non serve altro che una modesta paginetta di 40 righe per risolvere questo
“mostro burocratico” chiamato Dehor.
Non c’è assolutamente bisogno di
portare il compito, alla correzione del
In una nota dell’ex Sindaco Tidei si rileva il comportamento del M5S
Ministero perché il Ministero applica
come detto le norme del codice del
“Si avvicina l’ipotesi tristissima della fossa comune”. Ecco l’allarme di Pie2004 e del Piano regionale del 2007.
tro Tidei sul problema loculi: “La soluzione a Cinquestelle del sequestro dei
Il “mostro burocratico” che si infranloculi liberi consentirebbe di svuotare i due obitori comunali dove si vanno
gerà nella assurda procedura imposta
accumulando le salme in attesa.
e non concordata con le Associazioni
Cozzolino ha bloccato il piano che avevo avviato per la costruzione di 3500
di categoria, darà luogo a 30, 40, 50
nuovi loculi che avrebbero permesso di arrivare al 2025. La soluzione del
domande di ogni singolo commercianCinquestelle di requisire i loculi rimasti inora liberi, ha gettato nel panico le
te con lungaggini procedurali, diritti
famiglie con anziani. Oggetto del provvedimento d’emergenza anche i locuistruttori inutili, oneri comunali vesli di proprietà, comprati per tempo e non senza sacriicio, con l’intenzione di
satori.
garantire una tranquilla e dignitosa sepoltura ai propri cari, ma a quanto pare
Tutto ciò che per legge non serve. Bainutilmente. Le bare continuano ad accumularsi nelle camere mortuarie e la
sta un unico progetto ed una unica aulista di attesa si allunga.
torizzazione sempliicata. Ma scusate,
Ha preferito la strada che porta alla realizzazione del contestatissimo forno
dimenticavamo: il “Decreto Madia” è
crematorio industriale - conclude Tidei: arrivati a questo punto, non capisco
di sinistra e quindi offusca la loro tranemmeno perché. Oltretutto i nuovi loculi non sarebbero costati un euro
sparenza intellettuale.
al Comune, poiché il progetto faceva ricorso alla collaborazione di privati.
In due anni e mezzo solo promesse inEsattamente com’è avvenuto con il mio progetto che portò alla realizzazione
frante e zero soluzioni, ci piacerebbe
di 3500 loculi con una formula inanziaria che fummo tra i primi ad adottare
sapere su quali manuali studiano viin Italia”.
Loculi no, forno si
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2 Febbraio 2017
L’amore è un artista cieco
Il vero senso dell’amicizia
Rubrica a cura
del dottor
Alessandro
Spampinato
psicologo
e cantautore
P
ersonalmente credo che il modo migliore
per parlare di amicizia sia quello di citare
alcune delle pagine più vere, semplici e
toccanti che siano mai state scritte a riguardo. Il
brano è tratto dal romanzo “Il piccolo Principe”
del grande scrittore e pilota francese Antoine de
Saint-Exupéry.
Il piccolo principe abbandona il minuscolo pianeta in cui vive per sfuggire a una rosa che lo
tiranneggia. Nel suo viaggio spaziale visita sei
pianeti abitati da stravaganti personaggi, inché
giunge sulla Terra. L’amicizia è il tema dominante dell’incontro tra il piccolo principe e la
volpe. Dalla volpe, infatti, il piccolo principe
verrà ad apprendere che cos’è l’amicizia, come
può nascere e quali sentimenti e stati d’animo
provano due veri amici quando si lasciano. I
concetti essenziali che emergono da questo
brano sono il reciproco addomesticarsi, il creare dei riti e il sentire la vita e le relazioni con
il cuore. Il rito, soprattutto, conferisce alla loro
relazione il senso del sacro, contribuisce al reciproco addomesticarsi e apre il cuore alla perce-
0766news
zione della bellezza e della profondità. Non resta che gustarci insieme questo breve racconto e
lasciare che ognuno, poi, faccia le sue rilessioni
personali e esistenziali. «Chi sei? », domandò
il piccolo principe, «sei molto carino…» «Sono
la volpe», disse la volpe. «Vieni a giocare con
me», le propose il piccolo principe, «sono così
triste…». «Non posso giocare con te», disse la
volpe, «non sono addomesticata.» «Ah! scusa»,
fece il piccolo principe. Ma dopo un momento
di rilessione soggiunse: «Che cosa vuol dire
“addomesticare”?». «Non sei di queste parti,
tu», disse la volpe, «che cosa cerchi?» «Cerco
gli uomini», disse il piccolo principe. «Che cosa
vuol dire “addomesticare”?». «Gli uomini»,
disse la volpe, «hanno dei fucili e cacciano. È
molto noioso! Allevano anche delle galline. È
il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?»
«No», disse il piccolo principe. «Cerco degli
amici. Che cosa vuol dire “addomesticare”?»
«È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire
creare dei legami…» «Creare dei legami?»
«Certo», disse la volpe. «Tu, ino ad ora, per
me, non sei che un ragazzino uguale
a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di
me. Io non sono per te che una volpe
uguale a centomila volpi. Ma se tu mi
addomestichi, noi avremo bisogno
l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al
mondo.» «Comincio a capire», disse
il piccolo principe. [...]. Ma la volpe
ritornò alla sua idea: «La mia vita è
monotona. Io dò la caccia alle galline e gli uomini danno la caccia a me.
Tutte le galline si assomigliano e tutti
gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata.
Conoscerò un rumore di passi che sarà
diverso da tutti gli altri. Gli altri passi
mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo,
mi farà uscire dalla tana, come una
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musica. E poi, guarda! Vedi laggiù, in fondo,
dei campi di grano? Io non mangio il pane e il
grano, per me è inutile. I campi di grano non mi
ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei
capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso
quando mi avrai addomesticata. Il grano, che è
dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore
del vento nel grano…». La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: «Per favore…
addomesticami», disse. «Volentieri», rispose
il piccolo principe, «ma non ho molto tempo,
però. Ho da scoprire degli amici e da conoscere
molte cose.» «Non si conoscono che le cose che
si addomesticano», disse la volpe. «Gli uomini
non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome
non esistono mercanti di amici, gli uomini non
hanno più amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!» «Che bisogna fare?», domandò il piccolo principe. «Bisogna essere molto pazienti»,
rispose la volpe. «In principio tu ti siederai un
po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla.
Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni
giorno tu potrai sederti un po’ più vicino…» Il
piccolo principe ritornò l’indomani. «Sarebbe
stato meglio ritornare alla stessa ora», disse la
volpe. «Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò a essere
felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò
ad agitarmi e a inquietarmi; scoprirò il prezzo
della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io
non saprò mai a che ora prepararmi il cuore…
Ci vogliono i riti. «Che cos’è un rito?», disse il
piccolo principe. «Anche questa è una cosa da
tempo dimenticata», disse la volpe. «È quello
che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. [....] «Addio», disse. «Addio»,
disse la volpe. «Ecco il mio segreto. È molto
semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.».
Visita il sito www. alessandrospampinato.it
2 Febbraio 2017
Attualità
Terrorismo: prigionieri in casa nostra
(Segue dal n° 8 del 29 gennaio 2017)
S
ubito dopo, tra le giuste lodi agli agenti, peraltro giovanissimi, gli organi di stato, tramite
i media, parlano di intelligenze, in poche parole, giustiicando l’ottima riuscita dell’operazione,
poiché sarebbero funzionato i sistemi d’intelligenze
italiani.
Ora, inevitabilmente, mi pongo una domanda: ma se
prima era un casuale e normalissimo fermo per identiicazione nell’ambito di una altrettanto normale attività di controllo del territorio, poi è diventato frutto
di attività molto più complesse? Io rispondo dicendo
che i due giovani ragazzi, hanno svolto un servizio
lodevole, ma che al contempo nella loro bravura,
sono stati molto fortunati, seppur pronti alla reazione
che ha neutralizzato il terrorista, poiché non sapevano e non mi sembra, salvo smentita, che qualcuno
avesse detto loro o li avesse avvisati, chi era l’uomo
che stavano fermando per un “semplice controllo”
della sua identità personale. Credo che in tal caso,
l’azione avrebbe dovuto essere molto più coordinata
e con molti più mezzi e uomini appositamente preparati a contrastare criminali terroristici, abituati e addestrati a ragionare, in maniera totalmente irrazionale ed impensabile per un normale poliziotto. Inoltre,
auspico e spero, che l’agente che ha coraggiosamente reagito, uccidendo il terrorista, non venga iscritto
nel registro degli indagati, quale “atto dovuto”; in
Italia può accadere anche questo, anche se si dirà al
contempo, che tutto sarà archiviato. Mi sono sempre
posto anche un’altra domanda: come sia stato possibile, che durante tutto l’Anno Santo, nel nostro Paese, non sia accaduto nulla di particolare e soprattutto
a Roma, capitale della cristianità, ove come detto,
le minacce erano state molteplici? Con tutto rispetto
per i nostri sistemi di sicurezza e le forze di polizia
messe in campo, non credo assolutamente che queste, possano essere migliori di quelle di Francia e
Germania, anche in relazione alla molteplicità degli
eventi che hanno interessato lo stesso Anno Santo
e che inevitabilmente, (nonostante come detto tutti
i sistemi di prevenzione e sicurezza ed i preallarmi
attivati), avrebbero potuto consentire ad un “lupo
solitario” votato anche a morte, di trovare una falla
nella sicurezza e commettere l’ennesimo attentato,
che peraltro, in Italia, in pieno Anno Santo e nella
culla della cristianità, avrebbe avuto certamente una
notevole eco a livello mondiale. Allora, ci potrebbe
essere una o più risposte. La prima potrebbe essere individuata nel fatto che compiere un attentato in
Italia, nonostante la presenza di un governo “aperto”
all’immigrazione, anche sull’onda della spinta del
popolo, che avrebbe potuto costringere le istituzioni
a restringere le accoglienze e ad effettuare controlli
più mirati ed oculati delle proprie coste, seppur molto dificile da attuare, poiché la loro lunghezza totale,
compresa quella delle isole, si aggira intorno ai 7458
chilometri. Fatto questo, certamente non conveniente per le organizzazioni criminali estremistiche
e terroristiche, che come noto, utilizzano soprattutto l’Italia, come ponte di collegamento tra l’africa
e l’Europa, utilizzando in molti casi, la nostra Nazione, solamente come terra di sbarco e di transito.
Ma credo al contempo, che anche il governo italiano,
come accennato, non avrebbe avuto certo la possibilità oggettiva ed obiettiva, necessaria al controllo di
tutte quelle migliaia di chilometri di costa, salvo che
l’intera Unione Europea, avrebbe collaborato con
eficienza, mettendo a disposizione un contingente
numerico adeguato di mezzi navali, terrestri e naturalmente di risorse umane, all’uopo predestinate.
Ora, dopo l’attentato in Germania, i nostri organi di
governo si riuniscono, come pure i Comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica, ed i prefetti coinvolgono i sindaci dei comuni, chiedendo di utilizzare anche le polizie locali per il controllo e la prevenzione
del terrorismo. Quale effettivo, pur andando iero del
lavoro svolto da tali corpi, in proposito all’utilizzo
delle polizie locali, non posso non nutrire seri dubbi
sul loro impiego per compiti antiterrorismo.
(segue nel prossimo numero)
0766news
9
Rubrica
a cura del
dottor
Remo Fontana
criminologo
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www.0766news.it
2 Febbraio 2017
L’amore
Pallanuoto
è un artista cieco
è Serie A2
La Snc tiene botta e vince
Al PalaGalli i rossocelesti hanno la meglio sul Frosinone (10-8). Ora doppia trasferta a Salerno
L’Enel Snc ritrova la vittoria
nel campionato di serie A2. Al
PalaGalli i rossocelesti hanno
sconitto per 10-8 il Frosinone. Due tempi insuficienti,
due tempi buoni, ma soprattutto per la determinazione e
poco altro. E’ questa la sintesi
della gara di quest’oggi per
l’Enel Snc. Come prevedibile,
parte meglio il Frosinone, che
imposta la gara sulla cattiveria e per mettere in guardia i
rossocelesti, che dopo aver attutito bene il colpo, nel secondo parziale vanno sotto.
Il secondo tempo mette in
luce tutti i difetti dell’Enel
Snc: difesa morbida che non
va ad aggredire ed attacco inconcludente, con nessuno o
quasi che si prende la responsabilità del tiro, nemmeno in
superiorità numerica. Il sette
di Lorenzini ne approitta con
Spinelli e Salvatori per il 4-2
con cui si va a metà gara. Nel
terzo parziale, però, succede
qualcosa su una situazione
fortunosa, in cui Chiarelli realizza il 3-4 in rapina, quasi da
centravanti del calcio o pivot
del futsal. Andrea Muneroni
non primeggiano per un gioco
spumeggiante, ma per la loro
voglia di vincere e di cercare di cambiare le cose con la
volontà. Carchiolo la vede di-
0766news
versamente e con un fendente
mancino pareggia per il 5-5,
poi arriva il momento rossoceleste, con il tris irmato
Checchini, Chiarelli e Romiti.
Il Frosinone sembra scomparso dalla vasca, ma inaspettamente torna in gara con Carchiolo, Murro e Carnevali, e
l’Enel Snc per portarla a casa
ha bisogno di lottare ino agli
ultimi secondi, quando prima con Calcaterra e poi con
Morachioli, riesce a portare
a casa i tre punti. Non un’impressione positivissima, quella di quest’oggi dell’Enel Snc,
che comunque ha dato segnali
positivi dopo la batosta di Pa-
10
lermo. Ancora non si è capita
la dimensione di questa squadra, ma bisognerà attendere
davvero poco, perché ora ci
saranno delle gare fondamentali contro Arechi, Salerno e
Catania. In tutte e tre le side,
però, peserà ancora l’assenza
di Ivan Zanetic, che sarà squaliicato.
“Sono molto contento della vittoria – afferma Davide
Romiti – non abbiamo mai
mollato e siamo riusciti ad
ottenere i tre punti. Siamo la
squadra più pazza del campionato, possiamo vincere e perdere con tutti. Ho sensazioni
positive”.
CLASSIFICA
ROMA NUOTO
19
NUOTO CATANIA
18
ARECHI SALERNO
16
RN SALERNO
13
TELIMAR PALERMO
12
LATINA
11
WP BARI
11
SNC ENEL
10
FROSINONE
6
MURI ANTICHI
3
CC 7 SCOGLI
1
ROMA 2007
1
2 Febbraio 2017
L’amore
Calcio Eccellenza
è un artista cieco
è Qui Civitavecchia
Vecchia, un inale amaro
Vegnaduzzo “illude” i nerazzurri che vengono raggiunti nel inale di gara con un rigore molto dubbio
Finisce 2-2 la sida del girone A tra Civitavecchia e Real Monterotondo Scalo nel campionato di Eccellenza. Non
va bene, quindi, il match casalingo
dello stadio Fattori per la formazione
di Umberto Carmelino. È sicuramente un risultato che fa più contenti gli
ospiti, impegnati nella bagarre salvezza, che i padroni di casa, i quali perdono contatto col secondo posto. Dopo
un primo tempo avaro di emozioni, la
partita si fa interessante nella ripresa.
Unico acuto della prima frazione una
chiara occasione da gol per il nerazzurro Vegnaduzzo, che con il suo tiro
supera anche il portiere Baldoni, ma
un salvataggio sulla linea evita il gol,
mentre i tifosi sulla tribuna si disperano per il mancato 1-0. Vantaggio,
che arriva dagli eretini, grazie ad un
bel tiro dai 25 metri di De Simone al
4° della ripresa. Nemmeno un minuto
dopo arriva il pari di Vegnaduzzo, con
un colpo di testa dopo un cross dalla
trequarti. L’argentino è protagonista
anche del vantaggio civitavecchiese al
30° su un calcio di rigore che si era
conquistato. Con questi centri Vegnaduzzo arriva a quota 15 gol stagionali,
un bottino fondamentale per una squadra che vuole puntare in alto. Sempre
dagli ultimi metri arriva il pari ospite,
grazie a Nardecchia in pieno recupero.
Entrambi i rigori, però, sono stati fortemente contestati e ci sono molti dubbi
sulla loro concessione, soprattutto su
quello del Real Monterotondo Scalo.
“E’ chiaro che siamo amareggiati per
0766news
CLASSIFICA
AL FA
TT
FINI ORI
SCE
2A2
Non basta la doppietta di Vegnaduzzo: per la Vecchia solo un punto
il risultato – afferma mister Umberto
Carmelino – siamo stati sfortunati per
l’infortunio nel primo tempo a Khoris,
ma lui aveva detto che si sentiva di
giocare e per via delle assenze ho deciso di schierarlo. Sono convinto che
ci fosse il rigore su Vegnaduzzo, mentre non abbiamo ancora capito perché
stato dato il penalty al Real. Questa
situazione ci mette in chiara dificoltà
anche per la prossima gara, visto che
non avremo a disposizione Marino e
11
SFF ATLETICO
49
LADISPOLI
39
V. DEL TEVERE
38
CIVITAVECCHIA
35
CRECAS
33
ASTREA
32
TOR SAPIENZA
29
BOREALE
27
LEPANTO
25
ERETUM
25
MONTECELIO
24
ALMAS
23
VESCOVIO
22
R. M.ROTONDO
21
TOLFA
20
LA SABINA
19
COMP.PORT.CIV
17
ACQUAPEND.TE
13
Bricchetti”. La situazione di classiica
non si fa certo semplice, visto che aumentano a quattro i punti di distanza
dal secondo posto, con il Ladispoli che
ha fatto il colpo, andando ad espugnare il campo del CreCas.
2 Febbraio 2017
Calcio Eccellenza
è Qui Cpc
Sotto nel punteggio dopo un clamoroso autogol, i rossi colgono un punto prezioso nella parte inale del match
Oliviero tira su la Compagnia
Pareggio per 1-1 a Ciampino sul campo dell’Almas
per la Cpc nel campionato di
Eccellenza. Match che non
decolla nel primo tempo,
con la Cpc che non punge
particolarmente. Al 29′ l’episodio chiave della prima
frazione, Di Fiandra crossa dalla tre quarti nel nulla
dell’area di rigore portuale e
Sacripanti, che non s’intende con Chessa leggermente
defilato, che di petto gli
passa la sfera mandandola
nell’incredulità generale a
insaccarsi alle sue spalle.
Due minuti azione dubbia
a sfavore della Roja quando sugli sviluppi di un’azione dalla destra la sfera,
calciata da Elisei, arriva a
Ponzio al centro dell’area
ma vistosamente trattenuto manda a lato. Poca Cpc
e un’Almas ordinata che
fa suo il primo tempo. Ripresa senza un centravanti
di ruolo per la Cpc, Ponzio sostituito sul finire del
primo tempo con Elisei nel
suo ruolo fino all’ingresso
di Caforio alla mezz’ora.
Partita statica quasi soporifera nella ripresa, l’Almas
difende senza tanti patemi
d’animo il vantaggio regalato dai portuali, e gli uomini di Castagnari che tentano
0766news
qualcosa ma che vanno alla
conclusione solo in due occasioni, per altro debolmente, con Sacripanti e Ruggiero. Alla mezz’ora arriva
comunque il pareggio della
Cpc, Ruggiero si invola in
area e a tu per tu con Mennini si fa ribattere la conclusione, Oliviero è lesto a
ribattere prontamente verso
la porta sguarnita e siglare
cosi il pari. La partita si addormenta di nuovo e a parte l’espulsione di Boriello,
fallo che solo Tartarone di
Frosinone vede, nulla accade.
A Ciampino inisce in parità con l’Almas
è Qui Tolfa
Collinari “ko” a Tor Sapienza
Partita ricca di gol e rimonta siorata; alla ine a spuntarla sono i romani per 3 a 2
Match ricco di gol ma vuoto di punti per il Tolfa nel campionato di Eccellenza.
A Tor Sapienza i biancorossi sono
stati sconfitti per 3-2 dalla formazione di Di Loreto. E’ stato un
match dai due volti e ci sarà parecchio lavoro da fare in settimana per
il tecnico collinare Fabrizio Ercolani, perché i gialloverdi erano andati
addirittura sul 3-0, grazie ai centri
di Camilli al 7° del primo tempo,
con il raddoppio arrivato già al 21°
con Di Mauro ed il tris al 37°, sempre della prima parte di gara, con
Ruggiero.
Quindi il Tolfa è andato negli spogliatoi addirittura sotto di tre reti e
solo nella seconda metà del match
è riuscita a fare vedere di che pasta
12
è fatto. Inutili ai fini del risultato i
gol di Roccisano al 17° e di Compagnucci al 50° su calcio di rigore.
Quindi lo scheletro della gara fa
ben capire che il Tolfa è riuscito a
tirare su la testa solamente a situazione già definita, una cosa che non
si deve permettere una squadra che
era impegnata in uno scontro importante.
2 Febbraio 2017
Basket
è Serie C Gold
SteMar‘90, che spettacolo!
Grande prestazione dei civitavecchiesi che annientano il Fondi (83 a 76). Stratosferici i primi 3 minuti della gara. Moore MVP
Continua il momento fantastico della Ste.Mar 90
Cestistica nel campionato
di C Gold. Al PalaRiccucci i rossoneri si sono
imposti per 86-73 nei
confronti di Fondi, dopo
una bellissima partita:
uno spettacolo i primi 3’
minuti sono un autentico
spot alla pallacanestro,
con Moore (7 punti) e
Rufin che trasformano in
oro ogni pallone toccato,
giocando con un’intensità
ed un atletismo semplicemente pazzeschi (7-7).
Soprattutto il lungo della
Cestistica regala giocate
d’autore in questo frangente, schiacciando in alley-oop un assist perfetto
CLASSIFICA
SteMar: la gioia a ine partita ed il tabellone con il risultato
STEMAR90
28
TIBER BK
26
FONDI
22
FORMIA
22
SAN PAOLO
20
ALFA OMEGA
20
FRASCATI
18
APRILIA
14
ANZIO
12
SMIT
10
APDB
10
PETRIANA
10
SORA
10
LAZIO
0
Serie C Silver
Sconitta interna per il Pyrgi che cede al Pass
Il Pyrgi Santa Severa inciampa davanti al pubblico amico del Pala De
Angelis. Nel match valevole per il
campionato di C Silver, i bianconeri si
sono dovuti arrendere alla Pass, che è
uscita vincitrice per 55-50. E’ stato un
match molto equilibrato quello che è
andato in scena, ma alla ine la zampata vincente ce l’ha avuta la compagine romana. Protagonista soprattutto
0766news
Manuele Parroccini, che ha messo a
segno 12 punti a referto. Il Pyrgi rimane sempre nella pancia della classiica
ed occupa il quinto posto del girone A
con 12 punti.
Pyrgi Santa Severa: Galli 11, Fois
2, Feligioni, Valle, D’Emilio 13, Di
Francesco, Taraddei 10, Parroccini 12,
La Rocca, Cano 2, Duca, Kulovic n.e.
All. RinaldI
13
di Morris. Fondi allo stesso modo parte bene, ma
dopo qualche persa banale inizia a boccheggiare
la formazione di Macaro,
messa in ginocchio dai canestri in transizione di un
ottimo Gianvincenzi (6
punti). Non a caso volano
ino a +9 (19-10) i padroni di casa, con Macaro costretto al time-out dopo la
tripla di Campogiani. Al
rientro Holcomb e Rufin
provano a metterci una
pezza, ma Civitavecchia
continua a tirare con percentuali fantascientiiche
in questa prima frazione
(13/20 dal campo, 65%),
allungando ino a +14
(32-18) con il quarto che
termin 32 a 23.
I rossoneri sono sempre
in testa alla classiica del
girone laziale di C Gold
con due punti di vantaggio sulla Tiber, che ha ripreso a vincere.
Parziali: 32-23 / 12-16 /
25-11 / 17-23. Ste.Mar
Civitavecchia: Campogiani 13, Bezzi 2, Rogani 6, Bencini 0, Bottone
4, Profumo n.e., Gianvincenzi 15, Dembele
2, Quondam 0, Simeone
n.e., Morris 14, Moore
30; Coach: Cecchini
2 Febbraio 2017
Calcio giovanile
è Il punto sui campionati
I ragazzi di Rocchetti colgono tre punti su un campo impossibile
Pallamano
Juniores corsara
La “cantera” vola
JUNIORES ELITE
Acilia – Civitavecchia 0-1
Reti: Conforti al 7′ del primo tempo
Su di un campo ostico, in terra battuta,
gli Juniores nerazzurri del Civitavecchia
portano a casa tre punti importanti in vista del prossimo match di Sabato prossimo contro la Tor Tre Teste. Il goal segnato ad Acilia è di Conforti al settimo
del primo tempo, che sfrutta un velo di
Cerroni e dal limite buca il portiere avversario. Per tutto il primo tempo il Civitavecchia tiene in mano la gara spre-
è Serie A femminile
Reazione Flavioni:
“azzannato” il Ferrara
Reti: Sansolini (pt); Cagnetta, Santi,
Bellumori (st)
Al Tamagnini passa in vantaggio il Fiumicino. Reazione del Civitavecchia che
trova la rete del pari con Sansolini. Nella
ripresa Cagnetta, Santi e Bellumori confermano il buon momento nerazzurro.
Primo tempo con il pallino del gioco
sempre in mano al Civitavecchia che
però passa in svantaggio su un calcio
di punizione grazie ad una deviazione
di testa sottoporta. Prima della ine del
tempo pareggia Sansolini con un raso-
Flavioni, la reazione è subito arrivata. Dopo il tracollo di Nuoro, la
squadra di Patrizio Paciico ritrova
subito la vittoria, con i tre punti ottenuti quest’oggi al PalaSport, dove
le gialloblu hanno sconitto per 3025 l’Ariosto Ferrara. Di dimensioni
notevoli la prestazione di Maruzzella e compagne, che hanno dominato
la sida dall’inizio alla ine, eccezion
fatta per un momento di calo, in cui le
emiliane hanno ridotto lo svantaggio
da -10 a -5. E’ stata la giornata di un
nuovo arrivo in casa Flavioni: stiamo
parlando del portiere Michela Zanot-
to (foto) classe ‘94 ex Futura e Malo.
La giocatrice di Schio è scesa subito
in campo, dimostrando di che pasta
che è fatta.
Nuoto
Snc sugli scudi al Trofeo “Peppe Sant”
cando anche qualche buona occasione.
Nella ripresa sale in cattedra l’Acilia che
vuole assolutamente rientrare in partita.
Qui i civitavecchiesi cedono il comando della gara ai padroni di casa che però
trovano un grande Paniccia sul loro
cammino. Il numero uno civitavecchiese è stato determinante con ben tre interventi, decisivi per mantenere il risultato
inale e la vittoria.
terra dal limite. Secondo tempo a senso
unico con rete di Cagnetta dal limite con
un gran tiro al volo e successivamente
Santi e Bellumori entrambi su deviazione su calcio d’angolo issano il risultato
sul 4-1.
ALLIEVI ECC. 2000
Civitavecchia – Savio 0-2
Grande gara dei ragazzi di mister Mazza
che dominano anche sul piano tattico,
nonostante un pessimo terreno di gioco.
Al 6′ gran gol di Fusini a conclusione di
una bella azione corale fatta di passaggi
di prima e l’appoggio di Luciani per la
punta nerazzurra che scarica in rete da
fuori area.
Nel secondo tempo dopo varie azioni,
in Civitavecchia riesce a siglare il due a
zero con Santu su calcio di punizione. I
nerazzurri controllano la gara senza cor-
Partenza sprint del Savio che nei primi
5 minuti di gioco indirizza la partita segnando due reti; il Civitavecchia tenta
di accorciare le distanze con un forcing
costante ma nonostante gli sforzi non riuscirà a siglare nessuna rete.
ALLIEVI REG. 2001
Civitavecchia – Fiumicino 4-1
0766news
GIOV. REG. 2002
Fiumicino – Civitavecchia 0-2
Reti: Fusini 6’ pt, Santu 25’st
Continua la stagione agonistica del nuoto della Snc Civitavecchia che lo scorso 15
gennaio ha partecipato con Gli esordienti B (Scala Tiziano, Saladini Gabriele, Melis
Damiano, Moscardelli Alessio fuori per malanni di stagione catanesi Giordano e
Trombetta Fabio)al trofeo regionale “Peppe Sant”. Tutti gli atleti hanno ben igurato
migliorando i loro tempi stagionali e Scala si è qualiicato nei 100rana alle inali del
prossimo Aprile. Anche gli esordienti A hanno partecipato al trofeo (Scala Maya,
Ludovica Urru, Mezzana Chiara, Maccarini Valerio, Capretti Thomas, Cinelli Ruben, Pierini Lior, Pitzalis Marco, Mezzana Federica) portando a casa ottimi risultati.
Nello stesso weekend ha gareggiato anche Esposito Daniele con i colori dell Aurelia
nuoto al trofeo di Massarosa anche migliorando i propri tempi. Molto soddisfatti i
tecnici Laura Porchianello e Marco Muneroni per i miglioramenti dei ragazzi. Prossimo appuntamento il 12 Febbraio a Monterotondo per le Finali Regionali Uisp.
rere ulteriori pericoli ed incamerano tre essere più largo ma il portiere avversario ha effettuato degli ottimi interventi
punti d’oro.
su Amato e di nuovo su Corona.
GIOV. REG. 2003
SVS – Civitavecchia 0-2
GIOV. PROV. 2004
C. di Cerveteri – Civitavecchia 0-4
Reti: Masini 22′ st; Corona 42’st
Partita a senso unico per il Civitavec- I Giovanissimi 2004 vincono anche a
chia. La SVS non ha mai impensierito Cerveteri per 4 a 0. Partita a senso unico
l’estremo difensore Fioretti, inoperoso sbloccata al 17′ del primo tempo con gol
per tutta la gara. Sblocca la gara Masini di testa di D’Amore, il raddoppio avvieal 22′ del primo tempo: gran tiro a giro ne dopo due minuti con gol di Martini.
dal limite. Il raddoppio arriva al 42′ della Secondo tempo sulla stessa lunghezza
ripresa con una prolungata azione sulla d’onda il terzo gol arriva su calcio di pudestra con inserimento e gol del centro- nizione di Feula al 18′ e al 22′ Cavedal
campista Corona. Il punteggio poteva sigla la quarta rete sempre su punizione.
14
2 Febbraio 2017
Pallavolo
è Serie C maschile e femminile
Domenica di successi per le squadre civitavecchiesi vittoriose contro Roma Centro e Villalba
Margutta e Sartorelli a spasso
E’ stata una domenica di successi senza particolari complicazioni per le
squadre dell’Asp che militano in serie
C. Tutto facile, tra le ragazze, per la Margutta in
serie C femminile. Alla
Corsini-La Rosa le civitavecchiesi non hanno
avuto nessun problema a
portare a casa l’intera posta in palio nei confronti
della Roma Centro, sconitta per 3-0. I parziali
(12, 14, 17) spiegano l’andamento
della sida più di qualsiasi considerazione. Dopo questo successo non
cambia nulla in classiica, il sestetto
di Mauro Taranta è al secondo posto,
con tre punti di ritardo dalla capolista Terracina. Più fatica,
invece, per la Sartorelli
nel settore maschile. Per
il sestetto di coach Accardo sono arrivati tre punti
sul campo del Villalba,
ma il match si è concluso
sul 3-1. Dificoltà scarse,
comunque, per i rossoblu, come dimostrano i
parziali: 25-22, 18-25, 22-26, 16-25.
La Sartorelli è ancora fuori dalla zona
playoff ed occupa il sesto posto.
Rugby
Calcio a 5
è Serie B
è Serie C1
Disco rosso per il Crc Megawatt, è notte fonda
Il Paganica si conferma la bestia nera
per il Crc. Nel match valevole per il
campionato di serie B, che si è giocato
in Abruzzo, la squadra di coach Roberto Esposito ha perso per 26-25 contro i
rossoneri. Nonostante un tasso tecnico
maggiore da parte dei civitavecchiesi,
gli ospiti non sono riusciti a portare a
casa la vittoria e si sono dovuti accontentare del punto di bonus difensivo.
Tre le mete biancorosse con Natalucci,
Pampinella e Trivellone, con i punti al
piede messi a segno da Crinò. Continua, così, il momento complicato del splendido, ha conseguito tre sconitte
Crc, che dopo un inizio di campionato nelle ultime quattro partite.
Atletica
Pesantissima sconitta per la Megawatt battuta per 10-0 sul campo della
Virtus Fenice. Un risultato netto, rispetto alle ultime uscite in cui i civitavecchiesi avevano sempre lottato ma
che comunque non cambia le cose in
classiica visto che i nerazzurri sono
ultimi con 3 punti e ormai praticamente condannati alla retrocessione in
C2. Alla quarta giornata di ritorno del
campionato di C1 la squadra del presidente Antonello Quagliata ha infatti
ben 17 punti di ritardo dal terzultimo
posto.
Canottaggio
è Palio Marinaro
Iscrizioni aperte per la 36^edizione
In città si torna a respirare aria di Palio Marinaro. L’associazione Mare Nostrum 2000 è già al lavoro per organizzare la 36esima edizione. Sono aperte
della prestigiosa Corsa di Miguel (10 le iscrizioni per la partecipazione nella
km). Gianilippo Grillo ha stabilito il categoria Senior, sia per equipaggi masuo nuovo primato personale sulla di- schili che femminili. L’invito è rivolto
stanza con il tempo di 32’ 48”, ottime a comitati di quartiere, parrocchie della
anche le prove di Marco Porchianel- diocesi di Civitavecchia, al ine di dar
lo, Valter Michesi, Milko Lancioni, corso ad una gara tra i nuovi rioni storiMassimo Rosadi, Federico Di Cesare, ci. La manifestazione si svolgerà sabaFrancesca Vidoni, e Francesco Savo to 22 e domenica 23 aprile. Per iscrizioAmodio.
ni ed informazioni si può telefonare ad
(segue su www.0766news.it)
Enrico Grieco al 3395857480.
Smac: gennaio da ricordare
Un mese di gennaio denso di appuntamenti ma ricco di soddisfazioni per
il Santa Marinella Athletic Club, subito protagonista nelle prime gare del
2017. Andrea Azzarelli ha centrato la
vittoria a Santa Marinella al “Raduno
podistico di Sant’Antonio” (6.5 km),
mentre in contemporanea dal Foro Italico di Roma sono arrivati per lo Smac
ottimi risultati dalla 18esima edizione
0766news
15
2 Febbraio 2017