presentazione coding alle famiglie
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presentazione coding alle famiglie
PRESENTAZIONE CODING ALLE FAMIGLIE Il CODING, codice informatico o programmazione, è una materia, al pari dell’inglese, sempre più necessaria per chi è nato in questo millennio. «Imparare a programmare non serve solo a creare futuri programmatori, di cui pure c’è bisogno» spiega Alessandro Bogliolo, docente all’università di Urbino e «ambasciatore» per l’Italia della «CodeWeek» (settimana del codice). «Il salto di qualità si fa quando si inizia a pensare che il coding debba diventare materia di studio». E lo sta diventando un po’ in tutto il mondo. In Italia, tra le linee guida del progetto del governo sulla «Buona Scuola» è citata anche: l’«educazione al pensiero computazionale e al coding nella scuola italiana». Il concetto chiave è il «pensiero computazionale», che ricorre anche nel documento del governo. Il pensiero computazionale aiuta a pensare in maniera algoritmica ovvero a trovare una soluzione e svilupparla. Il coding dà ai bambini una forma mentis che permetterà loro di affrontare problemi complessi quando saranno più grandi. Insomma imparare a programmare apre la mente. Per questo si può cominciare già in tenera età. I nostri bambini, i cosiddetti «nativi digitali», sono bravissimi con le nuove tecnologie, ma ne fanno una fruizione passiva; invece quando i bambini si avvicinano al coding, diventano soggetti attivi d ella tecnologia. Il nostro istituto comprensivo parteciperà, dal 15 al 23 ottobre, alla settimana europea del codice. Le attività proposte saranno sia di tipo tradizionale (con uso di carta e penna) sia di tipo tecnologico sfruttando la piattaforma ministeriale “Programma il futuro” e “Code.org”. Gli alunni si cimenteranno in costruzione di labirinti, percorsi, disegni…. attività essenzialmente giocose che ci permetteranno di avviare i nostri alunni al linguaggio della programmazione in modo naturale e di abituarli ad affrontare i problemi scomponendoli in parti sempre più piccole, ponendo l’attenzione sul processo logico e seguendo procedure (ALGORITMI) create da loro. Tali procedure possono essere applicate a qualsiasi disciplina in quanto il CODING è una metodologia trasversale. PERCHE’ QUESTA SCELTA? Perché nel quadro delle indicazioni nazionali, tra le competenze chiave vi sono quelle della MATEMATICA E LE COMPETENZE DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO, per le quali il coding rappresenta uno strumento privilegiato al fine di saper usare il pensiero logico-matematico spostando l’attenzione sul processo delle attività e della conoscenza, più che sulla tecnica. Stimola ad affrontare le situazioni problematiche COSTRUENDO e VERIFICANDO ipotesi, raccogliendo e valutando dati, individuando le fonti e le risorse adeguate, proponendo soluzioni alternative, stimolando la creatività. Inoltre il coding implica lo sviluppo di un’altra competenza chiave: quella DIGITALE, cioè il saper usare con spirito critico e dimestichezza le tecnologie della società dell’informazione, sviluppando abilità di base nelle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della C omunicazioni (TIC). Le attività di coding, inoltre, offrono la possibilità di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune, la possibilità di REMIXARE e personalizzare progetti fatti da altri, promuovendo la collaborazione, la conoscenza e il rispetto del lavoro altrui, la consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa soddisfacendo la COMPETENZA CHIAVE che va sotto il nome di CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI. Attraverso l’esperienza del coding gli alunni IMPARANO AD IMPARARE, cioè sviluppano l’abilità di perseverare, di organizzare il proprio apprendimento a livello individuale e di gruppo, di valutare i metodi e le opportunità di operare al meglio in una data situazione. Non da ultimo le attività di coding promuovono il senso di iniziativa e di imprenditorialità, perché aiutano a tradurre le idee in azioni, mettendo in moto la creatività, l’innovazione, e l’assunzione di rischi, nonché la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. Animatore Digitale Ins. Doris Ostuni Team Digitale Inss. Maria Zizzi, Donatella Maggio, Giampiero Leo