bingo amaro

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bingo amaro
Fe b b r a i o
A cura di Frate Salute
(un mese per volta... toglie il medico di torno)
Fidatevi! Sono ferrato anche in meteorologia e affini! E
poi, non serve chissà quale scienza o sapere (con tutto il rispetto
per il colonnello Giuliacci e colleghi) per dire che forse,
probabilmente, per ipotesi, questo mese di Febbraio ci riserverà
qualche piacevole e fiocchettante sorpresina! Dopo un inverno
caldo come quello appena trascorso (ricordate le giornate
soleggiate di Dicembre e Gennaio?) e con il freddo trasferitosi
per settimane su chissà quale pianeta, un po’ di candida ovatta
bianca certamente ricoprirà anche i paesini e le caotiche città
del nostro sud. D’altronde la storia parla chiaro! Gli over
sessanta ricorderanno bene la nevicata del ’56, quello sfogo
di aria fredda e di metri e metri di fiocchi bianchi che ricoprirono
tutto lo stivale. E come dimenticare la nevicata, certamente
più discreta della precedente, del 1991? Giorni e giorni di
vacanze forzate, di pupazzi di neve e di guerre, combattute
con i pinningoli di ghiaccio, allietarono gli animi di tutti gli
studenti d’Italia.
Nel caso in cui, quindi, l'inverno dovesse organizzare la sua
riscossa proprio in questo mese, Frate Salute vi invita a seguire
il suo unico consiglio (sicuramente condiviso anche dai più
sfegatati salutisti): al primo fiocco armatevi di farina, matterello
e olio. Lo stomaco non può attendere i vostri comodi per
soddisfare la sua voglia di focaccine e panzerotti, che si scatena
incontrollata quando la colonnina di mercurio comincia ad avvicinarsi
allo zero! Se, poi, dopo estenuanti lotte e massacranti richieste degne
del risultato, riuscite a strappare un invito nella accogliente dimora
di Donna Bice, avrete fatto bingo! Checché ne dica lei, la gentile
nobildonna decaduta ha mani di fata che impastano deliziosamente
e che mantengono la pasta a temperatura costante per tutta la durata
della sua lavorazione. Se oppone resistenza alla vostra richiesta, non
vi arrendete! Non è scorbutica. È solo che lei, come ogni nobildonna
che si rispetti, ama la compagnia mondana più che i fornelli. Ma
non demordete! Dopo qualche coccola, anche il suo cuore di signorina
grande cede e, non temete, le sue dolci, raffinate, incantevoli manine
vi daranno soddisfazione.
Sistemata Donna Bice, torniamo ai pensieri, di certo non meno
equilibrati, di questo Frate Salute.
Se non vi fidate della sua infallibile premonizione (che, mentre leggerete questo imbattibile Almanacco,
probabilmente si sarà già materializzata in 60 cm circa di neve), almeno abbiate il buon cuore di affidarvi alla
prodigiosa precisione degli indiani. Secondo una strana ma giustiziera legge del contrappasso, dopo averli
segregati e malridotti, tutto il mondo (almeno quello dell’emisfero boreale), ha preso a diffondere gli
insegnamenti di questo popolo. Dunque, i pellerossa attribuivano un nome ad ogni ciclo lunare… indovinate
un po’ come si chiama quello che quest’anno comincia con la luna piena del 2 Febbraio! Luna Piena della
Neve! È proprio questo il nome dato dal calendario astronomico – naturalistico degli indiani d’America al
periodo in questione. Il motivo è ben intuibile: durante questa lunazione erano e sono ricorrenti le abbondanti
nevicate. Senza contare che, nei territori di questo popolo, a Febbraio era pressoché impossibile cacciare e
che, perciò, spesso la lunazione della neve corrispondeva con un periodo di carestia.
Lo so, lo so che molti non si sono ancora convinti! Vi conosco come le mie tasche! Altrimenti, che Frate
Salute sarei? E allora, siccome mai sono stato convinto dei miei pensieri come questa volta e mai la mia palla
di vetro ha cantato chiaro come per questo mese, per persuadervi riporterò anche un proverbio diffuso nella
nostra cultura popolare. “La neve di febbraio riempie il granaio”; "febbraio corto e amaro"; "sotto la neve
pane": così dicevano gli antichi e così è. Infatti, intanto Febbraio porta, fra i coriandoli e le trombette, la neve.
Poi, il suo freddo è anche benefico per i raccolti futuri. Se, quindi, vi stavate già preoccupando per il vostro
orticello, risucchiate i tormenti e le angosce, perché anche a Febbraio il freddo non permette ai semi di crescere
verso l’esterno. Piuttosto, la semente si sviluppa nella terra, irrobustendo, così, le radici. Ovvio che le nevicate
ed il freddo provvidenziali in Febbraio, nei mesi successivi sono catastrofici!
Bene. Convinti i vostri titubanti pensieri e rinforzati quelli di chi già tifava
per la mia posizione, per concludere auguro una buona neve a tutti! Se,
poi, le coincidenze astrali e astronomiche dovessero litigare all’ultimo
momento, non me ne abbiate! Anzi, se anche il clima non dovesse essermi
amico e si dovesse presentare un sole più che inopportuno in una stagione
anomala, approfittatene comunque per gustare le ricette della cara amica
di alto rango o per sfamarvi con le sane frittelle di mammà.
Come sempre, auguri a chi compie gli anni e buona salute a tutti!
pugliasalute
- tre -
febbraio 2007