FILE: ESTENSIONI o Formati

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FILE: ESTENSIONI o Formati
FILE: ESTENSIONI o Formati
Augusto Grossi
File: estensioni
• Tutti i file sono distinguibili tra loro, oltre che dal
nome e dall’icona, anche dal formato (o
estensione), indicato sempre dopo il nome del
file e preceduto dal punto.
• Il formato ci fa capire la tipologia del file, il
programma con cui è stato creato e quello
compatibile per “aprirlo”. Ogni file ha una sua
estensione, indicata, con una sigla di due o più
caratteri (max 5 caratteri).
File: estensioni dei file di testo
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.txt – estensione tipica di file generato dall’applicazione NotePad di Windows. I file .txt
possono contenere anche stringhe di comandi (es. AUTORUN).
.doc – estensione dei documenti di testo creati con MS-Word. Il formato è compatibile con
la maggior parte delle applicazioni WordProcessor. Talvolta, file con questa estensione,
può non essere compatibile con versioni di MS-Word antecedenti a quella con cui è stato
generato.
.rtf - Rich Text Format. File di MS-Word compatibile con tutte le versioni di MS-Word e con
la gran parte degli applicativi WordProcessor.
.wps – Estensione di file di testo generato con il programma MS-Works. Generalmente i
file .wps sono compatibili con la maggior parte delle applicazioni di videoscrittura.
.ppt – Estensione tipica dei file generati con il programma MS-PowerPoint.
.xls – estensione di file generati con MS-Excel (foglio elettronico)
.mdb – I file con questa estensione vengono generati da programmi per la realizzazione di
basi di dati. Hanno il formato .mdb i file generati con MS-Access.
.pdf – Portable Document Format. Documento di testo generato dall’applicazione
Acrobat e da essa modificabile. I file con questa estensione sono generalmente di sola
lettura e apribili con il programma open source Acrobat Reader. Tuttavia sono oggi
disponibili applicazioni opensource, diverse da Acrobat Reader, in grado di aprire e
modificare i file PDF.
Estensioni dei file immagine
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Le immagini hanno invece una gamma di estensioni molto ampia, pertanto la scelta del
formato da attribuire ad un’immagine deve essere valutata in base alla situazione e alle
esigenze del momento. Per operare una scelta occorre però conoscere le caratteristiche
dei vari formati, almeno di quelli più usati:
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.bmp - è il formato di tipo Bitmap dell’ambiente Windows. Un’immagine con questa
estensione occupa molto spazio di memoria e non è ridimensionabile. Generalmente viene
usata come sfondo di pagina;
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.gif - Grafic Interchange Format è un formato di scarsa risoluzione grafica (può contenere
al massimo 256 colori), ma molto utile quando si hanno esigenze di memoria. Per il suo
ridotto ingombro è il formato preferito da Internet;
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.jpeg o .jpg - sta per Joint Photographic Experts Group ed è uno schema di compressione
delle immagini; il meccanismo prevede la perdita da ogni immagine delle informazioni
meno significative togliendo però poco alla completezza delle immagini. Viene utilizzato
molto sui documenti di testo e sulle pagine web;
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TIFF - Tagged Image File Format, un formato di file usato per immagazzinare immagini
grafiche di tipo bitmap, frequentemente acquisite mediante l’utilizzo di uno scanner. Come
le immagini .bmp non sono adatte per chi ha problemi di spazio.
Estensioni dei file audio
• .mid - i suoni con questo formato vengono denominati
suoni Midi (Musical Instrument Digital Interface). E’ il
protocollo standard per lo scambio di dati tra computer e
strumenti musicali come tastiere; in pratica costituisce
una codifica della musica in forma compatta e digitale;
• .wav - è lo standard Windows per quanto riguarda il
formato dei file audio. I suoni registrati con il microfono
vengono salvati necessariamente in questo formato.
• .mp3 – Formato compresso di suoni oggi molto diffuso. I
file .mp3 occupano uno spazio pari al 10% circa delle
tracce musicali di un cd-audio, preservandone la qualità
musicale. Sono riproducibili da molte applicazioni e da
dispositivi stereo (lettori MP3).
Estensioni dei file video
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I formati più usati per i file video sono:
.avi – è il formato delle sequenze video digitale più usato. Lo spazio
occupato dipende dalla durata e dalla risoluzione con cui è stato acquisito.
La scelta della risoluzione va operata in base alle esigenze di spazio su HD,
di memoria RAM disponibile e alla destinazione d’uso. Se si desidera creare
un prodotto ipermediale, utilizzando suoni, immagini e filmati occorre tener
presente la disponibilità di spazio del supporto ottico su cui riversare il
lavoro. Se si avverte l’esigenza di lavorare con alte risoluzioni grafiche è
bene servirsi di dischi DVD-R, oppure distribuire il lavoro in più dischi CD-R.
.mpeg – è la sigla per Motion Picture Experts Group, il più diffuso sistema
per la compressione/decompressione dei filmati video. Per la lettura dei
filmati con questa estensione è necessario disporre, oltre che del
programma di riproduzione (lettore multimediale), anche di un programma
codec (compressore-decomressore) compatibile. Chi intende distribuire
prodotti ipermediali con questi tipi di file video deve includere all’interno del
CD-ROM anche il programma codec necessario per la riproduzione.
Esistono due categorie di file .mpeg: .mpeg1 è il formato video per la
riproduzione su CD-ROM, .mpeg2 è il formato video per la riproduzione si
DVD.
Estensioni pagine web
• .html o .htm - Hypertext Markup Language ed
è il linguaggio di programmazione utilizzato per
realizzare pagine Internet.
Altre Estensioni
.exe – Estensione tipica dei file esecutivi delle
applicazioni.