2014-03-razzabrunaCH

Transcript

2014-03-razzabrunaCH
3/2014
razzabrunaCH
Rivista dell’allevamento della Bruna
Gestione
Info
Info
Salute della
mammella
Adattamenti nel
regolamento LG
Nuovo servizio
Punto di vista
Sommario
Salute della mammella –
una sfida
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Gestione
Mungitura e salute della mammella
Selezione e salute della mammella
Analisi del latte e gestione della mandira
Salute della mammella
sull’azienda Schlegel
Lista di controllo salute della mammella
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Info
Adattamenti nel regolamento LG
La pagina della direzione
Nuovo servizio per la PA 14–17
Nuova guida per la
registrazione dei dati sulla salute
Evitare la tetania dell’erba
La pagina della federazione BO
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Portrait
Buone prospettive con la BO
Costruttore del successo
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Incontri
Esposizione IGBS 2014
La BO alla Tier&Technik
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Nell’edizione tedesca
Liste Top dei tori IA
Vacche da 100 000 kg latte
Dalle regioni
Calendario delle manifestazioni
Programma famiglie d’allevamento
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14
La salute delle mammelle è una delle grandi sfide sulla nostra
azienda. Il lavoro aumenta con la crescita dell’effettivo. Il nostro
obiettivo per evitare delle perdite economiche: tutto il latte dovrebbe
essere commerciabile. Differenti fattori influiscono sulla salute della
mammella. Oltre all’ambiente e al lavoro di mungitura, l’istallazione
di mungitura riprende un ruolo principale. Non a caso l’impianto è
controllato almeno una volta l’anno e le tettarelle sono sempre sostituite dopo 2500 mungiture.
Durante la mungitura portiamo dei guanti. Ogni mammella è trattata
con un prodotto apposito e pulita con una salviettina disinfettante
monouso. Al termine della mungitura, la mammella è nuovamente
disinfettata. In azienda utilizziamo anche il test MID e tutte le mungiture con un numero di cellule superiore a 1 000 000/ml sono automaticamente analizzate. In questa maniera è possibile identificare gli
animali con un elevato numero di cellule e trattarli in maniera mirata.
Durante la pianificazione degli accoppiamenti prestiamo particolare
attenzione al VG numero di cellule. La registrazione dei dati sulla
salute ci offrirà ulteriori vantaggi. Il foraggiamento è sempre adatto
alla produttività.
Naturalmente ci sono anche altre misure di sostegno come l’ordine
di mungitura o la disinfezione delle tettarelle, ma i punti menzionati sopra sono i nostri pilastri centrali. Non dimentichiamo però di
osservare il rapporto prezzo / prestazione. Anche se i costi si limitano
a pochi centesimi per litro di latte, ne può risultare una rispettabile
somma.
Hansjürg Altwegg, membro del comitato
In copertina:
La stagione di pascolo è alle porte. Braunvieh Schweiz
sostiene gli allevatori interessati nel campo dei contributi ai sistemi di produzione. Vedi pagina 12.
Foto: Braunvieh Schweiz
2
Braunvieh Schweiz
Chamerstrasse 56, 6300 Zugo
[email protected]
razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014
«Alleviamo la razza
Bruna poiché le nostre
bovine robuste e dal
metabolismo stabile ci
danno gioia tutto l’anno.»
Famiglia Studer, Hasle
Razza Bruna svizzera – la longeva razza da proteine
DLC in 2a lattazione e segg.
«Più punti in 2 a DLC e segg.,
un plusvalore per vacca e allevatore.»
Braunvieh Schweiz
Chamerstrasse 56
CH-6300 Zugo
Tel. 041 729 33 11
www.braunvieh.ch
tiene conto dello sviluppo del suo animale e profitta del plusvalore
sfrutta la possibilità di aumentare il valore dei discendenti
utilizza la considerazione della DLC in 2a lattazione e segg.
nella stima dei valori genetici
Gestione
La mungitura influisce
sulla salute della mammella
THOMAS MANSER, consulenza di mungitura ZMP
Un processo di mungitura accurato e completo è una delle condizioni principali per delle
mammelle sane. Uomo, animale e tecnica devono concordare.
zoli. Dopo la mungitura si dovrebbe quindi utilizzare
un prodotto in grado si curare la pelle. Pelle secca, a
scaglie o screpolata offre una grande superficie d’attacco per gli agenti patogeni.
Preparazione e discesa del latte
Thomas Manser, consulente di mungitura,
ZMP.
La premungitura dovrebbe avvenire prima della pulizia
dei capezzoli e in ogni caso prima della discesa del
latte. In questa maniera si evita che eventuali agenti
patogeni, per es. Sc. uberis, possano entrare nella
mammella. Questi agenti patogeni ambientali stanno
avanzando e in parte causano dei problemi come il
contagioso Staph. aureus. La premungitura è inoltre
un ottimo stimolo per la liberazione dell’ossitocina e
quindi per una buona discesa del latte.
Pulizia corretta dei capezzoli
Durante la pulizia dei capezzoli è sempre da utilizzare
del materiale monouso (carta, salviettine umide, lana di
legno). Le salviettine umide non devono essere troppo
bagnate e il capezzolo, al momento dell’applicazione
della tettarella, dovrebbe essere asciutto. In questo
modo si riduce il rischio di una salita delle tettarelle o di
una cattiva aderenza. Le salviettine umide contengono
alcol e cloro come componenti disinfettanti. Queste
sostanze possono irritare e seccare la pelle dei capez4
Con il contatto con i capezzoli durante la premungitura e la pulizia, la bovina libera l’ossitocina – l’ormone
responsabile per la discesa del latte. Senza un sistema
di preparazione automatico, le tettarelle vanno applicate solo al momento della discesa del latte o poco
dopo. In caso contrario può succedere che le tettarelle
salgono già all’inizio della mungitura provocando un
restringimento della base del capezzolo. Ciò provoca
una riduzione del flusso di latte e quindi un prolungamento della mungitura con conseguente sovraccarico
del tessuto dei capezzoli (grafico 1 e 2).
Il tempo necessario per la discesa del latte è di circa un
minuto. Bovine con elevate produttività e mammella
piena sono pronte prima. Verso la fine della lattazione
e con poca pressione nella mammella si può arrivare
anche a due minuti. Se si utilizzano degli automatici programmati, è necessario aggiustarli secondo lo
stadio di lattazione e il tempo di preparazione menzionato sopra.
Sistemi regolati dal flusso di latte devono presentare
una soglia piuttosto alta (0.2 a 0.5 kg/min.) per evitare
un inizio precoce della mungitura. In stand di mungitura a gruppi è possibile lavorare bene anche senza una
preparazione automatica. Il mungitore può preparare
da tre a cinque bovine fino a che la prima bovina sia
pronta per l’applicazione dell’aggregato.
Applicazione e posizione dell’aggregato
Le tettarelle sono da applicare evitando il più possibile
l’entrata di aria nei tubi. In caso contrario si possono
avere dei riflussi e delle oscillazioni del vuoto che
favoriscono la diffusione dei germi. I quattro capezzoli
devono sostenere il peso dell’aggregato in maniera
uniforme. Il lungo tubo del latte non deve torcere il
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Gestione
collettore o tirarlo verso il basso. In stalle a stabulazione confinata sono spesso necessari degli aiuti per il
posizionamento. Aggregati con una posizione scorretta
provocano una mungitura incompleta, prolungano il
tempo di mungitura o favoriscono l’entrata di aria.
Staccamento dell’aggregato
Il vuoto deve essere interrotto per alcuni secondi prima
di staccare le tettarelle. L’aggregato dovrebbe poi
staccarsi da solo e non essere strappato. Ciò provocherebbe dei riflussi e i germi presenti nella tettarella
possono essere catapultati nella mammella. Resti di
latte sui capezzoli segnalano un errore durante lo staccamento dell’aggregato. Spesso è sufficiente pulire il
foro di entrata del latte o controllare la valvola di chiusura del vuoto per risolvere questo problema.
Disinfezione intermedia delle tettarelle
Per evitare un contagio con agenti come lo stafilococco
aureus vale la pena mantenere l’ordine di mungitura.
In stabulazione libera si tratta di un’impresa piuttosto
difficile e la disinfezione intermedia delle tettarelle con
acido peracetico potrebbe essere una valida alternativa. L’effetto è dimostrato e non si hanno dei residui.
Piuttosto che immergere le tettarelle in un secchio con
la soluzione conviene polverizzare il prodotto direttamente nelle tettarelle subito dopo averle staccate dalla
mammella. Prima di utilizzare l’aggregato bisogna
lasciarlo sgocciolare per un minuto; l’effetto è così
garantito e le tettarelle sono asciutte.
Costrizioni alla base dei capezzoli, capezzoli blu o chiari resti di latte, sono dei segnali per una mungitura scorretta.
e la tecnica di mungitura. Oltre agli annuali lavori di
manutenzione è possibile misurare il vuoto in differenti
posizioni dell’istallazione di mungitura.
Effetti negativi possono essere provocati da vibrazioni,
scarsa messa a terra, assenza di compensazione di
potenziale e correnti elettriche diffuse. Una valutazione oggettiva è possibile con le appropriate tecniche
di misurazione.
Segnali
per un processo di mungitura scorretto
Chiari segnali per errori durante la mungitura sono
colorazioni, formazione di anelli o costrizioni dei capezzoli, cattiva sgocciolatura, animali nervosi o sovente
entrata di aria nei tubi. In caso questi difetti avvengono regolarmente è necessario verificare il processo
www.zmp.ch
Grafico 1: durante una mungitura corretta, la
Grafico 2: con l’applicazione anticipata o nettamente ritardata
curva del flusso di latte è rettangolare.
delle tettarelle si munge dapprima solo il latte dalla cisterna.
Poi il flusso cessa e le tettarelle salgono portando un prolungamento della fase di sgocciolamento.
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3
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Gestione
Selezione secondo la salute della mammella
OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz
Molti fattori influiscono sulla salute della mammella.
Oltre al lavoro e la tecnica di mungitura troviamo
anche il clima in stalla con tenuta, igiene e superfici
di riposo. Il benessere delle bovine è molto importante – in situazioni di stress, gli animali sono molto
più soggetti a infiammazioni alla mammella. A lungo
termine è possibile migliorare la situazione anche con il
lavoro zootecnico. Oltre agli influssi ambientali, anche
la predisposizione genetica ha degli effetti sulla salute
della mammella.
Selezione delle vitelle per la rimonta
I vitelli di bovine con elevati contenuti di cellule in più
lattazioni o con numerosi casi di mastite non sono adatti
per la rimonta dell’effettivo. Le vacche dovrebbero
essere selezionate in base alla salute della mammella
già al momento dell’inseminazione.
agenti patogeni possono entrare più facilmente nella
mammella tramite il canale del capezzolo. Per questi
animali si dovrebbe quindi scegliere un toro con un
indice per la mungibilità inferiore. Su bovine con un
flusso di latte lento è possibile utilizzare tori con un
indice elevato.
In futuro anche VG per
la salute della mammella
Con la registrazione dei dati sulla salute, iniziata
quest’estate, dovrebbe essere possibile calcolare una
stima dei valori genetici anche per differenti caratteri
di salute; tra questi si prevede un valore genetico per
la predisposizione alle mastiti. Per raggiungere questi
obiettivi, molte aziende devono registrare i dati sulla
salute tramite BrunaNet. La registrazione è obbligatoria
per le aziende di testaggio IA.
Scelta dei tori d’inseminazione
In caso di elevato
numero di cellule, il
test di Schalm indica
il quarto colpito.
Il piano d’accoppiamento dovrebbe considerare anche
i valori genetici dei tori per il numero di cellule e la
mungibilità. Un indice di 100 per il numero di cellule
indica che il toro trasmette questo carattere nella media
della popolazione. Valori superiori a 100 segnalano
un numero di cellule inferiore e quindi una migliore
salute della mammella presso le figlie. Indici oltre 110
punti distinguono tori nettamente superiori in questo
carattere. Dall’altro lato, tori con un indice inferiore a
90 presentano una chiara debolezza. In ogni edizione
tedesca di razzabrunaCH è possibile trovare una lita
top dei tori IA con i migliori indici (pagina 27). Questi
tori si prestano particolarmente per migliorare la salute
della mammella.
Anche l’indice per la mungibilità è da osservare. Presso
bovine con un flusso di latte veloce e capezzoli corti, gli
www.braunvieh.ch £ BrunaNet £
giornale trattamenti
[email protected]
Vantaggio genetico per bovine RB
Al congresso mondiale degli allevatori della razza Bruna
a San Gallo 2012, un rappresentante di un gruppo di
ricerca inglese diretto da Dirk Werling, ha presentato dei
risultati interessanti: con carriera produttiva paragonabile,
le bovine brune presentano un numero di cellule nettamente inferiore degli animali Holstein (vedi figura). I ricercatori hanno analizzato se questa differenza proviene da
un miglior sistema immunitario. Con il seguente risultato:
Le cellule del sistema immunitario, attive nella fagocitosi, sono delle normali componenti del latte. In caso di
mastite, il loro numero cresce considerevolmente. Queste
cellule hanno la capacità di eliminare dei germi patogeni.
La ricerca ha paragonato la produzione di macrofagi e
granulociti in differenti razze bovine dopo una simulazione con batteri e micosi. Tutti i tipi di cellule isolati
da bovine brune hanno prodotto di regola un numero
maggiore di queste cellule macrofaghe. I dati mostrano
che la miglior difesa immunitaria delle bovine brune risale
probabilmente a delle differenze genetiche.
% Cows with SCC > 200 000 cells/ml
Figura: Differenze riguardo
il numero di
animali con
SCC superiore a
200 000 cellule/
ml latte.
% SCC > 200 000
25
20
15
10
5
0
Holstein-Friesan Brown Swiss
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Gestione
Analisi del latte
al servizio della gestione della mandria
DANIEL GERBER, gerente Suisselab SA
www.suisselab.ch
Valore medio del numero di cellule durante l’anno
Alla scoperta dell’agente patogeno
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170
160
150
140
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120
110
dicembre
novembre
ottobre
settembre
agosto
luglio
100
giugno
Il risultato di un trattamento contro lo Staph. aureus è
migliore quando l’agente è trovato e trattato precocemente durante la lattazione. Consigliamo di effettuare
un test MID sui campioni EFL che superano le 200 000
2013
maggio
con i campioni dell’esame funzionale
2012
aprile
Test MID
2011
180
NC/1000
Suisselab SA offre agli allevatori il test MID (identificazione delle mastiti) e contribuisce così a una gestione
della mandria più economica ed effettiva. Il test MID
permette di trovare in poche ore i principali 11 agenti
patogeni che provocano una mastite. Questi 11 batteri
o gruppi di batteri sono responsabili per il 95% dei casi
di mastite. Il principale germe tra essi è senza dubbio lo
stafilococco aureus.
marzo
La diminuzione efficace e a lungo termine del contenuto di cellule nel latte richiede la conoscenza dei fattori
responsabili dell’aumento e degli agenti patogeni che
hanno contribuito all’infezione. Il tipo di agente patogeno determina le misure di prevenzione e di cura. In
caso di germi associati all’animale, come Staph. aureus
o Str. agalaciae, è particolarmente importante evitare
subito il rischio di contagio e contattare il veterinario.
Per germi ambientali, come C. bovis con una debole
infezione cronica, si prenderanno altre misure come
la verifica della tecnica di mungitura, il miglioramento
dell’igiene e il rafforzamento del sistema immunitario.
Speso si dimentica che un trattamento poco conseguente o inappropriato può portare a una rapida
ricomparsa della mastite.
cellule/ml o, secondo l’azienda, le 150 000 cellule per
ml di latte. I vantaggi del metodo d’analisi PCR (determinazione del patrimonio genetico) sono numerosi. La
grande sensibilità del test permette di scoprire anche
piccole quantità di Staph. aureus (con culture di batteri
non è sempre il caso). Il metodo ha un’elevata specificità (nessuna confusione di agenti patogeni) e funziona
anche con latte conservato o latte di bovine che sono
già state trattate.
La salute delle mammelle in un effettivo di lattifere è
un processo dinamico. Si tratta di un’interazione tra
animali sani e animali malati, del loro ambiente e il
foraggiamento (sistema immunitario / metabolismo). Il
test MID contribuisce notevolmente alla lotta specifica
e mirata contro le mastiti.
febbraio
Misure mirate
Daniel
Gerber
gennaio
La determinazione del numero di cellule nel latte crudo
rappresenta un importante criterio per la valutazione
della salute della mammella. I risultati dell’analisi, come
indicatore indiretto, permettono delle deduzioni su
possibili infiammazioni della mammella. Le cellule misurate nell’analisi sono di regola leucociti (globuli bianchi)
e cellule epiteliali. Un elevato numero di cellule ha
sempre un effetto negativo sulla quantità e la composizione del latte. Valori oltre 200 000 cellule per ml di
latte indicano una possibile malattia della mammella e
un numero di cellule superiore a 400 000/ml porta una
riduzione della produttività di circa 10%. Per un basso
numero di cellule sono necessari una perfetta igiene
di mungitura, una buona tecnica di mungitura, delle
corrette condizioni di tenuta e un forte sistema immunitario.
7
Gestione
Buona sgocciolatura e cuccette pulite
OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz
La salute della mammella ha un notevole influsso sulla
redditività di un’azienda lattiera. Non a caso si tratta di
un importante criterio considerato nella lista di gestione
aziendale di Braunvieh Schweiz. L’effettivo di Christian
Schlegel, Eichberg, è una delle aziende che gli scorsi
anni si è particolarmente distinta con il basso numero
di cellule.
Con il rapporto d’analisi dopo il mensile controllo del
latte, tutte le aziende del libro genealogico ottengono
le medesime informazioni sulla salute delle mammelle
delle loro bovine. Che cosa fa un gerente di successo
con queste informazioni? Braunvieh Schweiz voleva
sapere come un’azienda riesca per anni a mantenere
basso il numero di cellule. Abbiamo quindi chiesto a
Christian Schlegel di mostrarci le sue misure.
Erika e Christian
Schlegel con la loro
mandria di bovine
brune.
Che cosa fa quando dopo il controllo del latte ottiene
i risultati sul numero di cellule dei singoli animali?
Tutti gli animali con un numero di cellule superiore a
150 sono controllati con il test di Schalm. Durante la
mungitura delle bovine con elevato numero di cellule,
si carica l’aggregato e si massaggia la mammella o il
quarto in questione.
Effettua dei test di Schalm supplementari tra due
pesature?
Solo in caso d’infiammazioni alla mammella o se
sospetto che un quarto sia colpito.
Quando chiama il veterinario?
Solo in caso d’infiammazioni alla mammella o se in
seguito ad una migliore sgocciolatura, il numero di
cellule non si riduce.
Le bovine con problemi alla mammella sono trattate
con antibiotici o con prodotti omeopatici?
Le infiammazioni sono trattate con antibiotici. Vacche
con cellule alte sono trattate con prodotti omeopatici.
Durante la mungitura, presta particolare attenzione
all’ordine di mungitura?
No, in stabulazione libera con stand di mungitura non
è possibile.
Usa misure particolari riguardo all’igiene?
Sì, le salviettine umide DermaPrè.
Che cosa è particolarmente importante per la salute
della mammella durante la mungitura?
In primo luogo una buona sgocciolatura e la disinfezione dei capezzoli al termine della mungitura.
Utilizza dei prodotti per la messa in asciutta?
Sì.
Presta attenzione al valore genetico numero di cellule
durante gli accoppiamenti?
Sì, tori con un basso VG numero di cellule sono utilizzati raramente.
Quando elimina una bovina a causa della salute della
mammella?
Se il numero di cellule è in permanenza superiore a 300
o se le mastiti si ripetono.
L’azienda in cifre
Situazione:
Effettivo:
Ø aziendale:
l’azienda Oberau della famiglia di Christian ed
Erika Schlegel-Dietrich si trova a 480 metri d’altitudine a
Eichberg nella Valle del Reno sangallese.
30 vacche e circa 15 capi di bestiame giovane
8605 kg latte, 4.2 % grasso, 3.4 % proteine, n. cellule 51
2009, 2010, 2012 e 2013 sulla lista di gestione aziendale
Salute
della mammella: la media del numero di cellule sulle liste annuali EFL
si trovano dal 2009 sempre tra 78 e 51
Sistema
di mungitura:
Westfalia stand di mungitura a lisca di pesce 2 x 3
8
Ci sono altri punti che osserva?
Molto importanti sono delle cuccette pulite.
www.braunvieh.ch £servizi £ EFL per aziende LG
[email protected]
razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014
Gestione
Lista di controllo salute della mammella
Dal promemoria FiBL, Frick
Nel 2005, l’Istituto di ricerca per l’agricoltura biologica
(FiBL) a Frick ha pubblicato un promemoria sul tema
salute della mammella in aziende lattifere. Il promemoria comprende un piccolo test che permette al
gerente aziendale di valutare la salute delle mammelle
delle proprie bovine. Questa lista di controllo può
essere interessante anche per le aziende della razza
Bruna. Le domande sono pubblicate con gentile autorizzazione del FiBL.
Stimate la salute delle mammelle delle vostre bovine
1. A quanto ammontava la parte di risultati del
giorno di controllo EFL con più di 100 000 cellule
l’anno scorso?
meno di 10 %
10 a 20 %
20 a 30 %
più di 30 %
0 punti
1 punto
2 punti
3 punti
4. Quanti animali sono stati mes
si in asciutta utilizzando antibiotici?
nessuno
alcuni
la maggior parte
sostanzialmente utilizzo sempre
antibiotici per la messa in asciutta
0 punti
1 punto
2 punti
3 punti
2. Quanti animali son
o stati trattati contro un
a
mastite l’anno scorso?
nessuno
meno di 10 % di tutti gli
animali
meno di 20 % di tutti gli
animali
più di 20 % di tutti gli
animali
0 punti
1 punto
2 punti
3 punti
uti causa cattiva
3. Quanti animali sono stati vend
za produttiva?
olez
deb
salute della mammella o
0 punti
nessuno
1 punto
ali
fino a 10 % di tutti gli anim
2 punti
fino a 20 % di tutti gli animali
3 punti
oltre 20 % di tutti gli animali
Valutazione:
1–6 punti:
7–12 punti:
13–18 punti:
Buona salute della mammella. Un concetto per
la salute della mammella con utilizzo minimo di
antibiotici nel senso dell’agricoltura biologica è ben
possibile.
Prima dell’introduzione di un concetto per la salute
della mammella con utilizzo minimo di antibiotici si
dovrebbero analizzare i punti deboli come la mungitura, il foraggiamento e la tenuta per trovare le cause
dei ripetuti problemi di salute della mammella.
Salute della mammella problematica. Un risanamento
della mandria è urgentemente necessario per dei
motivi economici ed etici. In primo luogo si dovrebbe
analizzare dettagliatamente tutto l’effettivo.
n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH
e sottrazioni della
5. Lo scorso anno ha subito dell
le in cisterna?
paga del latte a causa di elevate cellu
0 punti
no, nessuna sottrazione
presto attenzione che il numero
di cellule nella cisterna sia
1 punto
inferiore alla soglia
posso utilizzare molto latte per
2 punti
gli animali giovani o per i maiali
3 punti
si
6. La salute delle mamm
elle nella sua mandria
può
ancora essere migliora
ta?
no, sono molto soddisfat
to
0 punti
sì, ci sono ancora delle
possibilità
e ho già preso delle mis
ure
1 punto
sì, e in alcuni casi avrei
bisogno
d’aiuto
2 punti
sì, ma non so da dove
iniziare
3 punti
www.fibl.org
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Info
Adattamenti nel regolamento LG
OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz
Il 1° gennaio 2014, Braunvieh Schweiz ha adattato il suo regolamento del libro genealogico
in seguito alle nuove direttive nell’Ordinanza sull’allevamento. Parallelamente sono state
formulate delle precisazioni nel campo del controllo delle ascendenze e aumentate le
condizioni per il contrassegno di rendimento duraturo.
I campioni di peli per
il controllo dell’ascendenza possono
ora essere prelevati
anche durante il controllo superiore EFL.
L’Ordinanza sull’allevamento di animali (OAlle) del 31
ottobre 2012 comprende nuove direttive sui contributi all’allevamento. Gli effetti finanziari sono entrati
in vigore all’inizio dell’anno 2014. Le organizzazioni
d’allevamento hanno quindi dovuto adattare i loro
regolamenti alle nuove direttive. In dicembre, il comitato di Braunvieh Schweiz ha approvato la revisione
del regolamento e ha attualizzato alcune direttive. Il
regolamento è disponibile sul sito internet di Braunvieh
Schweiz. Di seguito presentiamo le principali novità.
livello LG-A
Marcatori genetici e valori genetici genomici
livello LG-C
Oggi, i controlli dell’ascendenza e i test sulle tare ereditarie sono spesso effettuati mediante una tipizzazione
SNP. Con questo test si ottengono delle informazioni
che possono essere utilizzate anche per il calcolo di
valori genetici genomici. L’art. 30 definisce che i risultati SNP ottenuti durante un test genetico possono in
ogni caso essere utilizzati per il calcolo di VG genomici.
Questi valori genetici sono anche pubblicati.
10
livello LG-B
livello LG-0
animali di razza Bruna con almeno
87.5 % sangue RB provato con genitori
e nonni iscritti nel libro genealogico della
razza Bruna (animali con cinta o blüem,
che rispondono a queste condizioni,
sono pure contati nel livello LG-A).
animali di razza Bruna con ascendenza
incompleta e massimo 12.5 % di sangue
straniero. Questi animali o i loro genitori sono stati recentemente ammessi al
libro genealogico.
animali di razza Bruna con almeno 50 %
sangue RB che non possono essere attribuiti al livello LG-A o B. Per animali con
esattamente 50 % sangue RB, la madre
deve essere di razza Bruna. Eccezione:
se il padre è un toro di una razza da
carne = livello HB-0.
animali che non rispondono alle condizioni per i livelli A, B o C.
Nuovi livelli del libro genealogico
Nuova data di censimento
Secondo le informazioni di ascendenza disponibili, gli
animali maschili e gli animali femminili sono suddivisi
nei livelli del libro genealogico A, B, C e in animali registrati (livello LG 0). Oltre ai conosciuti livelli A e C, si
aggiunge il livello LG B per animali di razza Bruna con
ascendenza incompleta provenienti da nuove aziende
del libro genealogico. Ecco l’esatta definizione dell’Art.
34:
Fino al 2013, il 31 agosto era il giorno di riferimento
per il censimento delle vacche e delle manze gravide
da almeno 5 mesi. Questa data è stata ora spostata
al 30 novembre. Inoltre, la Confederazione verserà dei
contributi LG solo per vacche con almeno una nascita
registrata (Art. 36).
razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014
Info
Programma LG BRUNA-Tradition
Questo programma LG (Art. 46) era originariamente
pensato per i tenitori di tori che volevano iscrivere
automaticamente le bovine alla DLC. Con la riduzione
del numero di aziende di testaggio, questo programma
è spesso utilizzato anche da aziende d’allevamento che
utilizzano l’inseminazione artificiale e che vogliono far
valutare automaticamente le primipare.
Aumento dei controlli delle ascendenze
Braunvieh Schweiz può effettuare a caso dei controlli
delle ascendenze. Questi controlli possono ora essere
effettuati anche nell’ambito del controllo superiore.
Se l’ascendenza risultasse corretta, i costi del controllo
saranno a carico di Braunvieh Schweiz. Il proprietario
dovrà caricarsi delle spese nel caso l’ascendenza risultasse scorretta. Inoltre saranno effettuati altri due
controlli dell’ascendenza pure a carico del proprie-
tario. Qualora il proprietario rifiutasse l’esecuzione del
controllo dell’ascendenza, l’ascendenza sarà annullata
(allegato 3 nel regolamento LG).
Contrassegno di rendimento duraturo:
condizioni più severe
Il comitato ha infine aumentato leggermente le condizioni per il contrassegno di rendimento duraturo in
vigore dal 2009 seguendo così l’aumento della produttività lattiera media della razza Bruna. I seguenti punti
di produttività devono ora essere raggiunti (allegato 5):
– DL semplice minimo 380 PL, risp. 355 per vacche BO
– 2 DL minimo 710 PL, risp. 660 per vacche BO
– 3 DL minimo 1035 PL, risp. 960 per vacche BO
– 4 DL minimo 1260 PL, risp. 1160 per vacche BO
– 5 DL minimo 1500 PL, risp. 1375 per vacche BO
www.braunvieh.ch £ download £ regolamenti
La pagina della direzione
Nuovo programma di pagamenti diretti –
Braunvieh Schweiz sostiene i suoi affiliati
Con la PA 2017, la Confederazione introduce il nuovo
programma di pagamenti diretti produzione di latte e
carne basata sulla superficie inerbita (PLCSI). L’obiettivo
è di sostenere una produzione di latte e carne adatta
al sito. Molte aziende della razza Bruna si trovano in
zona di montagna o in zone erbaggiere e sono quindi
particolarmente adatte a questo programma.
Il comitato di Braunvieh Schweiz ha autorizzato
l’istallazione di un posto di consulenza per sostenere
gli allevatori nelle questioni sul programma PLCSI. In
particolare vogliamo portarvi, care allevatrici e cari allevatori della razza Bruna, uno sgravio nei lavori amministrativi. Vale sicuramente la pena verificare se la propria
azienda si adatta a questo programma. Con la Bruna
avete in stalla l’ideale bovina da foraggio grossolano.
Non esitate a consultare la signora Jeannette von Ah
(vedi articolo a pagina 12).
Markus Zemp, presidente della federazione
Impressum
Equipe redazionale
Jörg Hähni, direzione
Michaela Meier, amministrazione
Oskar Grüter, dipartimento selezione
Madeleine Berweger, Qualitas
Martin Rust, dipartimento selezione
Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione
Stampa e spedizione
Multicolor Print AG
Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar
Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77
E-mail: [email protected]
n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH
Inserzioni industriali
AgriPromo
Ulrich Utiger, Sandstr.88, 3302 Moosseedorf
Tel. 079 215 44 01, Fax 031 859 12 29
E-mail: [email protected]
Termine d’inserzione
3 settimane prima della pubblicazione
Inserzioni per allevatori
Braunvieh Schweiz
Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH»
Chamerstrasse 56, 6300 Zugo
Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77
E-mail: [email protected]
Tiratura venduta
12 957 attestazione WEMF
Abbonamento
Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.–
Date di pubblicazione 2014
1 martedì
28 gennaio
2 martedì
25 febbraio
3 martedì
25 marzo
4 venerdì
2 maggio
5 martedì
3 giugno
6 martedì
29 luglio
7 giovedì
28 agosto
8 martedì
30 settembre
9 martedì
4 novembre
10 mercoledì 17 dicembre
11
Info
Nuovo servizio per la PA 14–17
JEANNETTE VON AH, Braunvieh Schweiz
Vacche soddisfatte al
pascolo.
La PA 14–17 porta numerosi cambiamenti. Nel campo dei contributi ai sistemi di
produzione, gli agricoltori possono ora partecipare al programma produzione di latte e
carne basata sulla superficie inerbita (PLCSI). Braunvieh Schweiz sostiene i gerenti interessati
nel lavoro amministrativo in relazione al programma PLCSI.
Uno dei principali obiettivi della produzione di latte
basata sulla superficie inerbita è l’incoraggiamento di
una produzione adatta al sito. Gli animali dovrebbero
raggiungere le loro prestazioni possibilmente con molto
foraggio dalla superficie inerbita proveniente dalla
propria azienda. I contribuiti non stimolano a tenere un
gran numero di animali alimentati con costoso foraggio
acquistato, che aumenta i costi di produzione. I contributi sono quindi versati per ettaro di superficie. Una
parte del foraggio di base può comunque essere acquistato – soprattutto per compensare le oscillazioni delle
rese di foraggio in zona di montagna (siccità, troppa
umidità, primavera tardiva, ecc.).
Con una produzione adatta al sito si intende però anche
degli effettivi adattati. Ciò significa che la produttività
degli animali dovrebbe anche essere adatta al sito. La
Bruna, questa razza originaria dalla Svizzera, ha una
notevole capacità di adattamento. La razza è di casa
in aziende di montagna e di pianura. In altre parole:
la razza Bruna si adatta perfettamente per una produzione redditizia e adatta al sito in differenti regioni della
Svizzera.
12
Per aziende da tutte le zone
Non è possibile stabilire uno schema generale per
mostrare se un’azienda è adatta per il programma
PLCSI. Le particolarità di ogni azienda sono decisive.
In generale possono essere adatte le aziende da tutte
le zone di produzione, ma le aziende estensive o
con intensità media dalla zona collinare o la zona di
montagna sono predestinate.
Per contro, aziende che acquistano molto foraggio
riusciranno difficilmente a raggiungere le condizioni
poste. Ciò vale anche per effettivi di lattifere con
elevate produzioni di latte. Vacche con forte produttività lattiera necessitano di un’alimentazione più
complessa con maggior apporto di foraggi concentrati. L’agricoltore dovrà fare i suoi calcoli e decidere se
conviene accettare delle diminuzioni nella resa lattiera
per partecipare al programma PLCSI.
razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014
Info
Condizioni
In zona del piano e collinare, almeno 75 % della
sostanza secca (SS) nella razione deve provenire
dalla superficie inerbita. In zona di montagna I-IV
85 %. Come foraggio da superficie inerbita s’intende
pascolo, erba falciata, silo d’erba, fieno e cubetti d’erba
e foraggio di prato acquistato. Il limite per l’utilizzo di
foraggio concentrato è posto a 10 % per tutte le zone
di produzione. Il restante foraggio di base è limitato a
15 % in zona del piano e collinare, rispettivamente a
5 % in zona di montagna se si parte da un consumo
massimo di foraggio concentrato di 10 %. Con la diminuzione di foraggio concentrato è possibile aumentare
l’utilizzo di altro foraggio di base che comprende mais
verde, silomais, cubetti di mais, fettucce di barbabietola da zucchero, patate, bietole, fettucce, trebbia
di birra, foglie di bietola, paglia, silo di cereali pianta
intera, radici di cicoria belga e scarti dalla lavorazione di
frutta e verdura. Inoltre bisogna raggiungere un carico
minimo per ettaro di superficie inerbita: da 0.4 UBGB in
zona di montagna IV a 1.0 UBGB in zona del piano. Su
superfici inerbite permanenti utilizzate come superfici
per la biodiversità devono essere raggiunti 30 percento
del carico minimo.
Date importanti
L’iscrizione per il programma PLCSI avviene presso l’Ufficio cantonale per l’agricoltura. Secondo l’Ordinanza
sui pagamenti diretti, il termine è il 2 maggio 2014.
In alcuni cantoni possono valere altre regole – soprattutto nell’anno di transito 2014. Informatevi presso il
vostro ufficio per l’agricoltura per evitare di mancare il
termine. Il termine d’iscrizione seguente, valevole per
l’anno di contributi 2015, è il 31 agosto 2014.
Consulenza dettagliata
Molte aziende, soprattutto in zona di montagna e collinare, dovrebbero poter rispondere alle esigenze PLCSI
senza troppi adattamenti. Le aziende devono però
dimostrare di raggiungere queste esigenze mediante
un bilancio foraggiero.
Non esiti a chiamarci …
… siamo lieti di poterla sostenere
In caso d’interesse a una consulenza sulla produzione di latte basata sulla superficie inerbita si
rivolga a:
Jeannette von Ah
consulente contributi ai sistemi di produzione
Braunvieh Schweiz
Chamerstrasse 56, CH-6300 Zugo
Tel. +41 (0)41 729 33 11, Fax +41 (0)41 729 33 77
email: [email protected]
Braunvieh Schweiz vuole sostenere gli allevatori nel loro
lavoro amministrativo e offre da subito una consulenza
dettagliata nel campo della produzione di latte basata
sulla superficie inerbita. La nostra consulente calcola
il bilancio foraggiero e il Suissebilanz dell’azienda.
Questi due bilanci dovrebbero concordare per evitare
dei malintesi. Dopo il calcolo, la consulente analizzerà
i risultati e presenterà possibili varianti nel caso fossero
necessari ancora lievi adattamenti per raggiungere le
condizioni per il programma PLCSI.
Risparmio di tempo per i gerenti aziendali
Un’azienda che risponde alle esigenze poste dal
programma PLCSI, può beneficiare di un contributo che
ammonta a 200 franchi per ettaro di superficie inerbita.
Come cliente ottiene il calcolo del bilancio foraggiero e
del Suissebilanz assieme ad una breve ricapitolazione.
Le tariffe della consulenza ammonta a Fr. 60.– l’ora per
aziende del libro genealogico, rispettivamente Fr. 80.–
per aziende non iscritte al libro genealogico.
La consulenza vuole essere un aiuto per la decisione
se un’azienda si adatta a partecipare al programma
produzione di latte basata sulla superficie inerbita. Con
la consulenza professionale di Braunvieh Schweiz è
possibile risparmiare molto lavoro amministrativo.
Composizione necessaria della razione, sostanza secca, per l’insieme dell’azienda.
pianura e zona collinare
zona di montagna l–lV
10 %
10 %
min. foraggio verde
15 %
75 %
n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH
min. foraggio verde
5%
altro foraggio di base
altro foraggio di base
max. concentratir
max. concentrati
85 %
13
Info
Nuova guida sulla registrazione
dei dati sulla salute
MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz
Una nuova guida per la registrazione dei dati sulla salute facilita l’accesso ai nuovi utenti. La
guida può essere scaricata dal sito www.braunvieh.ch.
La tabella con i principali trattamenti è pure riportata nella nuova guida (tabella 1). L’ordine alfabetico
permette di trovare facilmente il sistema di organi
e l’esito semplice con i quali si deve registrare una
malattia. La messa in asciutta al termine della lattazione
è spesso cercata nel sistema di organi “mammella”.
Questo trattamento rientra però nella categoria
“misure zootecniche e profilassi” (eccezione: trattamento contemporaneo di una mastite).
Per alcuni trattamenti sono possibili anche differenti
varianti. Una diarrea può essere registrata come una
malattia dei vitelli o come un disturbo al metabolismo
secondo il gruppo di età. Un trattamento contro i
parassiti può essere preventivo (profilassi) o avvenire
dopo un caso acuto (parassiti).
Esiti senza medicamenti
Naturalmente è possibile registrare anche diagnosi che
non necessitano di un medicamento. Per esempio si
potrebbe trattare di un calore silente, un edema o una
rottura del legamento sospensorio. Durante la registrazione dell’uscita di un animale è inoltre possibile indicare il motivo principale e un motivo secondario.
La registrazione di questi esiti e osservazioni non è
obbligatoriamente necessaria per rispondere alle direttive dell’Ordinanza sui medicamenti veterinari, ma può
essere interessante dal punto di vista zootecnico.
www.braunvieh.ch £ servizi £ dati sulla salute
[email protected]
News degli allevatori
Esposizione nazionale a Verona
14
All’esposizione nazionale italiana “Bruna” è stata
presentata una forte genetica. Il giudice Alessandro
Raffaini ha nominato Nesta Ivrea dell’azienda Galbardi
a Brescia come campionessa. Il titolo di riserva è andato
ad Agio Nutella, una bovina con padre svizzero, dell’azienda Ponte Vecchio, Treviso. Anche altri discendenti
di tori Svizzeri hanno raggiunto posizioni di punta. La
menzione d’onore è andata a una figlia di Traction.
Agio Giliola di Domenico Turnone, Tarent, ha ottenuto
il titolo di campionessa delle manze.
All’asta di genetica, un pacchetto di embrioni svizzeri
(Gordon Patty x Jan/Vigor) è stato venduto per 750
Euro.
Campionessa di riserva P.V. Agio Nutella.
Campionessa Galby Nesta Ivrea.
www.anarb.it £ Bruna 2014
razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014
Info
Tabella 1: i principali trattamenti in ordine alfabetico
diagnosi
aborto
acetone
acidosi del rumine
bolo calcio / magnesio
BVD
calore silente
cisti
corpi estranei
decesso / macellazione
dermatite digitale / mortellaro
dermatosi bovina
diarrea
diarrea (vitelli)
edema alla mammella
febbre
febbre da latte
infiammazione al garretto
infiammazione dell’utero
sistema di organi
parto, riproduzione
disturbi al metabolismo e digestivi
disturbi al metabolismo e digestivi
esito semplice
aborto
acetone
altri disturbi digestivi
interventi zootecnici e profilassi
malattie alle vie respiratorie, cardiocircolatorie e altre
parto, riproduzione
parto, riproduzione
disturbi al metabolismo e digestivi
motivi d’uscita
apparato motorio
malattie alle vie respiratorie, cardiocircolatorie e altre
disturbi al metabolismo e digestivi
malattie del vitello
mammella
sintomi + altri disturbi
disturbi al metabolismo e digestivi
apparato motorio
parto, riproduzione
influenza bovina
malformazioni / tare ereditarie
mancanza di appetito
mastite
messa in asciutta a fine lattazione
nato morto
neospora
ombelico
parto difficile
patereccio
polmonite
polmonite / influenza dei vitelli)
retenzione della secondina
malattie alle vie respiratorie, cardiocircolatorie e altre
malformazioni / tare ereditarie
sintomi + altri disturbi
mammella
interventi zootecnici e profilassi
parto, riproduzione
parassiti
malattie del vitello
parto, riproduzione
apparato motorio
malattie alle vie respiratorie, cardiocircolatorie e altre
malattie del vitello
parto, riproduzione
riflesso poppata insufficiente
rimozione delle corna
rottura legamento sospensorio
segatura del vitello
malattie del vitello
interventi zootecnici e profilassi
mammella
parto, riproduzione
profilassi disturbi al metabolismo
altre malattie
disturbi della fertilità
disturbi della fertilità
altri disturbi digestivi
diversi
malattie agli unghioni
malattia della pelle
altri disturbi digestivi
diarrea
altre malattie ai capezzoli o alla mammella
diversi
febbre da latte
altre malattie dell’apparato motorio
problemi durante la fase dell’espulsione della
placenta
malattia alla via respiratoria
diversi
diversi
mastite
messa in asciutta
problemi al parto
parassiti
ombelico
problemi al parto
malattie agli unghioni
malattia alla via respiratoria
malattia della via respiratoria
problemi durante la fase dell’espulsione della
placenta
altre malattie del vitello
rimozione delle corna
attacco mammella
problemi al parto
sviluppo corporeo insufficiente
sintomi + altri disturbi
diversi
taglio cesareo
parto, riproduzione
problemi al parto
tetania da pascolo
disturbi al metabolismo e digestivi
altri disturbi al metabolismo
ulcera della pianta
apparato motorio
malattie agli unghioni
utilizzo di ossitocina
mammella
altre malattie ai capezzoli o alla mammella
vaccinazione
interventi zootecnici e profilassi
vaccinazione
vermi
parassiti
parassiti
News degli allevatori
50 anni latte per vitelli UFA
Certificato di qualità ICAR
50 anni fa, la fabbrica di alimenti VLGZ a Sursee ha
prodotto per la prima volta latte per vitelli. Gli scorsi
due anni, l’attuale fabbrica di latte in polvere della UFA
è stata modernizzata per oltre dieci milioni di franchi.
L’ingrasso di vitelli è un fattore importante per l’agricoltura svizzera. Circa 250 000 vitelli da banco, di regola
torelli da genetica con accento sul latte non adatti per
l’ingrasso di bestiame grosso, sono ingrassati ogni
anno. La fabbricazione di alimenti di sostituzione del
latte sono anche un’importante forma di trasformazione degli eccessi di latte in polvere e di grasso bovini
e suini adatti al consumo.
Braunvieh Schweiz è una delle tre grandi federazioni
di bestiame lattifero a ottenere il certificato di qualità
ICAR. Il certificato ha una validità di tre anni e compre
i campi gestione del libro genealogico, esami funzionali
del latte e stima dei valori genetici. ICAR definisce le
norme internazionali in questi tre campi.
n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH
15
Info
Evitare la tetania dell’erba
in primavera
ALEX BARENCO, MSc Agrw ETHZ, UFA AG
In primavera, quando si parla di magnesio, si tratta in genere del tenore ridotto nel foraggio
dei prati. Per un approvvigionamento adatto ai bisogni del bestiame lattifero sono decisivi,
oltre ad un sufficiente apporto di magnesio, anche un progressivo inizio di pascolo e un
transito nel rumine non troppo veloce.
Il magnesio (Mg) è un elemento indispensabile per gli
animali. Circa 60 % del magnesio nel corpo si trova
nelle ossa, dove serve da materiale di costruzione.
Altri tessuti con una concentrazione di Mg relativamente elevata sono il sangue, i muscoli e il cervello. Il
magnesio influisce sul metabolismo calcio-fosforo ed
è un importante attivatore di enzimi che riprendono
compiti chiave in innumerevoli processi fisiologici. Il
magnesio è particolarmente importante, assieme al
calcio, per il funzionamento dei nervi e dei muscoli.
Quanto distribuire?
L’assimilazione di magnesio non è regolata dal bisogno
fisiologico com’è il caso per il calcio. Una bovina assimila tanto magnesio quanto possibile. Nei ruminanti
adulti, l’assimilazione avviene quasi esclusivamente
nel prestomaco. L’assimilazione nel rumine è di 20 a
30 %. Una parte del Mg assimilato oltrepassa passivamente la parete del rumine. La quantità di magnesio
assorbita dipende dalla concentrazione Mg nel rumine
e quindi dal magnesio distribuito con l’alimentazione.
Oltre all’assimilazione passiva esiste anche l’assimilazione attiva durante la quale avviene uno scambio di
ioni Mg dal rumine con ioni di potassio dal corpo. Una
razione ricca di potassio (per esempio erba primaverile
o autunnale) inibisce questo sistema di trasporto con
l’elevata concentrazione di potassio nel rumine. Per
garantire che l’animale riesca ad assimilare sufficiente
magnesio con il sistema passivo, la concentrazione di
Mg nella razione dovrebbe essere almeno 2 mg/kg SS.
Con l’aumentare della produttività lattiera aumenta
anche il bisogno di magnesio.
Bassa capacità d’immagazzinamento
La capacità d’immagazzinamento di magnesio nel
corpo è ridotta e l’apporto deve quindi essere giornaliero. Se si considera il bilancio Mg di una bovina, si
nota che un leggero immagazzinamento è possibile
solo poco prima del parto. Molto Mg è immagazzinato
nelle ossa, ma la sua mobilizzazione è molto lenta e la
quantità è limitata. Solo 2 % del magnesio nelle ossa
può essere messo a disposizione dell’organismo.
L'unica possibilità di regolazione del metabolismo Mg
è l’eliminazione di eventuali eccessi tramite l’urina. Con
la significante escrezione di magnesio con il latte, gli
animali reagiscono rapidamente in caso di situazioni
critiche nell’approvvigionamento. Situazioni di carenza
possono avvenire specialmente presso bovine con
elevate produttività.
Transito nel rumine
L’ipomagnesemia è una malattia dei ruminanti causata
direttamente da una carenza di magnesio. Il magnesio
è necessario per la decontrazione dei muscoli. Le
Abituare successivamente gli animali
al pascolo riduce il
rischio di tetania.
16
razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014
Info
carenze provocano crampi. La forma acuta è chiamata
tetania dell’erba. Questa malattia può essere causata
da una carenza di magnesio nel foraggio (carenza Mg
primaria) o da un’assimilazione ridotta (carenza Mg
secondaria). Nel primo caso è responsabile la differenza di contenuto di magnesio nel foraggio invernale
e in quello primaverile. I problemi di assimilazione del
secondo caso sono spesso causati dal potassio. Da non
sottovalutare è anche la ridotta capacità di assorbimento causata dal rapido transito del foraggio primaverile nel rumine che si manifesta con delle feci meno
solide.
Inizio del pascolo – il punto critico
In oltre 40 % dei casi, la tetania dell’erba appare
nella prima settimana dopo l'inizio del pascolo. Una
primavera fredda e bagnata o notevoli differenze di
temperatura favoriscono la malattia. Anche un rapido
aumento della temperatura che provoca una crescita
veloce dell’erba aumenta il rischio di tetania. Erba più
INFOBOX
sito internet
www.ufa.ch
fonti
Mineralische Elemente in der Tierhaltung; Dietmar Dressler 1971
Tierernährung; Manfred Kirchgessner 2004
azione
Profittate ora dell’azione sulle miscele di sali minerali della UFA!
vecchia con una gran parte di fibra grezza e un ridotto
contenuto di carboidrati non riesce quasi a provocare
questo disturbo. La profilassi avviene abituando successivamente gli animali al pascolo. Ciò riduce anche i casi
di diarrea dovuti al foraggiamento. Si consiglia inoltre
di utilizzare una miscela di sali minerali con accento
sul magnesio una settimana prima e dopo l’inizio del
pascolo e anche in autunno con condizioni simili.
La pagina della federazione BO
La perseveranza porta i suoi frutti
ROLF BLEISCH, Zell
Circa 200 allevatori della Bruna Originale si sono
incontrati alla 33a Assemblea dei delegati a Menzingen.
L’effettivo BO aumenta leggermente
Il presidente Felix Honegger, durante il suo rapporto
annuale, ha trattato la politica agricola e la sua concentrazione sull’ecologia, costatando che lo sviluppo
zootecnico della Bruna Originale segue questa tendenza. La BO combina perfettamente l’allevamento
naturale con una buona componente produttiva.
Lo scorso anno di controllo, il numero di chiusure
standard è aumentato di 140 capi, mentre quello
della razza Bruna totale è diminuito di 2853 animali.
La produttività media della BO ammonta a 6150 kg
latte con 3.91% grasso e 3.31% proteine. La media
della razza Bruna ammonta a 6986 kg latte con 4.07%
grasso e 3.39% proteine. Le vacche BO registrate
corrispondono a 4.4% dell’effettivo totale della razza
Bruna. In Svizzera sono tenute 8700 vacche BO. La
parte di monta naturale è stimata a circa 50%.
Inseminazioni con razze da carne
Valori genetici genomici in vista
non sono necessarie
Edwin Steiner si è presentato per l’ultima volta davanti
agli allevatori BO come presidente di Swissgenetics. Steiner è stato molto impressionato dalla qualità
morfologica e dalle produzioni degli animali presentati
alla SOREXPO 2014. Lo scorso anno, Swissgenetics ha
esportato 22 000 dosi BO in tutto il mondo.
Anche Lucas Casanova, direttore di Braunvieh Schweiz,
ha mostrato la sua gioia per lo sviluppo della razza
Bruna Originale. Dal suo inizio a Zugo, la BO è praticamente raddoppiata. Nel programma di Braunvieh
Schweiz troviamo anche l’introduzione della genomica
presso la BO. Verso la metà dell’anno, con la tipizzazione delle prime vacche, sarà probabilmente possibile
calcolare dei valori genetici genomici per il tipo, il latte
e la carne. [25]
La Bruna Originale
è conforme alla politica agricola
Honegger ha pure trattato la questione sul mercato
del latte con una quantità di latte ridotta, ma con dei
prezzi che non aumentano sufficientemente. Gli acquirenti di latte non vogliono accettare questo fatto e non
sono unanimi tra loro. Il presidente Honegger ha però
costatato un grande interesse nei vitelli BO di elevata
qualità. Questi vitelli possono essere offerti con genetica BO pura. Inoltre, la BO non ha bisogno d’inseminazioni con razze d’ingrasso e la richiesta di animali
originali sul mercato è buona.
n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH
17
Portrait
Puntato sul buon cavallo:
Bruna Originale ed equitazione
DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz
Nel 2013, con la costruzione della nuova stalla con 66 posti, Paul Korrodi ha deciso di
investire nella produzione di latte. Ogni anno, grazie agli ottimi contatti, l’azienda vende
circa 15 bovini BO in Svizzera francese. Oltre all’economia lattiera, la famiglia Korrodi
gestisce anche un maneggio.
Malaika e Paul con i
due bimbi Janik (9)
ed Enya (8), Paul sen.
e Margrith Korrodi.
18
La nuova stalla a stabulazione confinata offre ottime
condizioni alla mandria. A disposizione sono due
lettiere con 22 posti ciascuna e la lettiera per le vacche
in asciutta e le manze a fine gestazione. La vecchia
stalla è utilizzata per le manze e il bestiame giovane che
ai tempi si trovavano in una stalla a circa un chilometro
di distanza.
meglio i differenti animali. In stalla regna la calma e si
presta particolare attenzione al confort degli animali.
Lo stretto contatto giornaliero con gli animali si manifesta soprattutto al pascolo in estate con degli animali
molto docili. Per Paul Korrodi, i vantaggi della stabulazione libera superano il lavoro necessario per la regolare uscita degli animali.
Ideale per la presentazione e la vendita
L’obiettivo aziendale
di animali
Già Paul Korrodi sen. ha riconosciuto il potenziale
dell’allevamento BO e ha puntato su questa razza a
doppia attitudine. Paul jun. ha continuato questa strategia e non vuole più rinunciare alla capacità di adattamento, la robustezza e l’ottimo carattere della sua
mandria.
Per Paul Korrodi era chiaro già al momento della pianificazione di costruire una stalla a stabulazione confinata per le sue bovine BO con corna. Questo sistema
offre le migliori condizioni per la vendita di animali – di
regola da 15 a 20 ogni anno. I clienti possono valutare
razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014
Portrait
Po
P
orrttr
tra
rait
ait
it
L’allevamento BO è la marca
dell’azienda Korrodi.
Paul Korrodi definisce il suo obiettivo zootecnico nella
maniera seguente: “Una bovina a doppia attitudine
funzionale, adatta al pascolo e con un metabolismo
stabile. La produzione dovrebbe raggiungere 7000 kg
latte con 3.9 % grasso e 3.5 % proteine. Da ogni bovina
si vuole un vitello sano l’anno. La robustezza della BO
deve anche limitare le spese per il veterinario”.
La BO, la razza a doppia attitudine,
L’azienda in cifre
Paul und Malaika Korrodi, Moos 3, 8824 Schönenberg
nenberg ZH
Situazione:
Superficie:
Effettivo:
Ø aziendale:
Foraggiamento
estate:
ha il suo prezzo
Ogni anno, Paul Korrodi vende da 15 a 20 vacche
fresche di parto a una clientela fedele. La domanda
supera spesso l’offerta. Con le buone conoscenze del
francese è possibile vendere regolarmente delle bovine
nel basso Vallese.
Tutte le vacche e le manze sono coperte con due tori in
monta naturale. Ogni tanto si utilizzano anche dei tori
BO in IA. Ogni vitella è allevata. I vitelli maschili sono
ingrassati sull’azienda o venduti a un ingrassatore.
Le vacche raggiungono dei prezzi rispettabili e non
devono essere vendute sotto prezzo. Quando una
primipara non raggiunge la produttività richiesta, è
venduta a buon prezzo come vacca madre. Un simile
modello di vendita è possibile grazie alla doppia attitudine della razza BO.
inverno:
Latte:
Mano d’opera:
680 metri d’altitudine
37 ha SAU, tutto prati naturalili e pascolili iin parte
t iin pendenza
d
45 vacche, 2 tori, 60 capi di bestiame giovane,
8 posti d’ingrasso per vitelli
6334 kg latte, 4.00 % grasso, 3.36 % proteine
pascolo metà giornata, erba, fieno, trebbia di malto,
foraggio concentrato, sali minerali
fieno, silo d’erba, silomais, fettucce di barbabietola,
trebbia di malto, concentrato, sali minerali
190 000 kg a Nordostmilch
gerenti, il padre Paul Korrodi e un impiegato
Pubblicità BO alla Swiss Expo
La presenza della Bruna Originale alla Swiss Expo a
Losanna dal 2008, risale all’iniziativa di Paul Korrodi che
ha visto il potenziale della BO come razza a doppia attitudine nel confronto con la Simmental. Il comitato BO
decise quindi di esporre un gruppo di otto bovine. Paul
Korrodi riprese l’organizzazione grazie alle sue ottime
conoscenze del francese. Questo primo tentativo è
stato l’inizio di una storia di successo. Quest’anno, 15
allevatori BO hanno esposto ben 31 animali che hanno
impressionato i visitatori con i chiari vantaggi nel latte
e nella carne. Con questa presentazione, sono anche
aumentate le richieste di animali da allevatori della
Svizzera francese.
Il 7 settembre, il toro BO Winzer Wilson sarà consegnato al vincitore al concorso di
lotta a Kilchberg.
Altro importante settore aziendale
Oltre all’economia lattiera, la famiglia Korrodi gestisce
anche un maneggio con scuola di equitazione. Questo
settore è principalmente gestito da Margrith (la madre
di Paul) e dalla moglie Malaika. Per i circa 60 cavalli
in pensione sono a disposizione box individuali,
maneggio coperto, pascoli, carosello, ecc. Con gli anni
è stato possibile trovare una clientela fedele. La collaborazione in famiglia è ben regolata e si possono utilizzare le sinergie nei campi foraggiamento e stoccaggio
del letame.
[email protected]
n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH
Ogni anno, la mandria è decorata con fiori e portata alla mostra di Wädenswil.
19
Portrait
Costruttore del successo
MICHAEL EUGSTER, Braunvieh Schweiz
La famiglia Lanker.
A Waldstatt, nel canton Appenzello esterno, troviamo l’azienda dell’appassionato allevatore
Hansueli Lanker. La mandria di bovine brune è molto produttiva e ha un grande potenziale
espositivo. Un’importante parte del reddito è realizzato all’esterno dell’azienda. Un’impresa
di costruzione occupa il gerente tutto l’anno.
Zando Zamora, Paulo Müesli, Paulo Sara, Eros Sarah,
Winetou Gilberta e Glenn Gilda – sono sei bovine
conosciute a esposizioni regionali o nazionali che si
trovano nella stalla di Hansueli Lanker, Waldstatt.
Il successo più importante è stato festeggiato al
campionato delle aziende 2009 a Wattwil. Tre bovine
di Hansueli Lanker hanno raggiunto due primi e un
quarto rango. Secondo il rango, Lanker avrebbe vinto
il campionato, ma il valore latte inferiore a quello dei
gruppi vincenti ha fatto retrocedere il suo gruppo al
quarto posto. Zando Zamora ha però vinto il titolo di
miglior mammella e Winetou Gilberta ha raggiunto il
terzo rango.
Mandria marcata da Paulo
Nel frattempo si sono aggiunti molti ottimi risultati a
esposizioni interregionali e Poldi Paulo, il toro in monta
naturale, ha contribuito a questi successi. Hansueli
Lanker è entusiasta di questo figlio di Poldi dalla Videv
Ombra. La nonna di Paulo è Star Olivia. “Paulo ha
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migliorato molto la mia mandria. Le bovine funzionano
senza problemi, danno latte e sono belle – tutto ciò
che desidero.” Lanker ha pure fatto produrre del seme
di Paulo e dispone di un deposito privato di circa 35
dosi. Il toro raggiunge un valore genetico latte di quasi
800 kg e una morfologia positiva di +1. Le due figlie
più conosciute sono Müesli (tre volte Miss Waldstatt)
e Sara. Sara, all’esposizione IGBS 2013, ha raggiunto il
titolo di vice campionessa junior e il secondo rango per
la miglior mammella.
Obiettivo: latte e morfologia
Hansueli Lanker cerca delle bovine con un’elevata
produttività e un’ottima morfologia – in particolare nel
blocco della mammella. Zando Zamora rappresenta
questo obiettivo zootecnico. Zamora, con una produzione di punta di 15 000 kg latte e numerosi successi
a esposizioni è una bovina eccezionale che Hansueli
Lanker ha venduto all’asta della Olma 2008.
razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014
Portrait
150 000 kg latte – e tuttora in forma
Anche Patcho Sissi è una bovina dell’effettivo Lanker
che spicca per le sue prestazioni. 152 000 kg di carriera
produttiva in undici lattazioni è l’eccezionale risultato di questo animale che raggiunge così una media
annuale di oltre 11 000 kg latte. Sissi è ancora in piena
forma e in aprile partorirà per la dodicesima volta.
“Quando siamo passati in stabulazione libera avevo
paura che Sissi avrebbe avuto dei problemi. Invece è
completamente rifiorita”, racconta Hansueli Lanker.
L’enorme produttività di Sissi mostra anche un’altra
qualità dell’azienda Lanker: l’eccezionale cura e foraggiamento della mandria. Solo in questa maniera è
possibile raggiungere simili risultati.
L’azienda in cifre
Hansueli e Vreni Lanker con Nadja (15), Hansueli jun. (14) e Jasmin (12)
Situazione:
Superficie:
Effettivo:
Foraggiamento
inverno:
870 metri d’altitudine in zona di montagna 1
18 ha di prati
30 vacche, 30 manze, 20 scrofe, 220 posti per maialini
fieno, fettucce di barbabietola, erba medica, cubetti di mais
e orzo, sola, 0.5 kg paglia, concentrato secondo produzione
estate:
aggiunta di 3–4 ore di pascolo
Stabulazione:
libera (anno costruzione 2012), manze in stabulazione libera
Obiettivo zootecnico: tenere il latte, continuare a migliorare la morfologia
(mammella), mungibilità, numero di cellule
Produttività:
2012/13 19 chiusure, Ø 9544 kg latte,
4.04 % grasso, 3.67 % proteine
Mano d’opera:
Hansueli e Vreni Lanker, aiuto dei figli,
in estate un impiegato dalla Polonia
Impresa di costruzione
Durante la settimana, Hansueli Lanker si trova di regola
su un cantiere. Nel 2000, l’agricoltore ha fondato la sua
ditta di costruzione dopo aver lavorato per anni presso
GLB Waldstatt. Oggi, assieme a 5–6 dipendenti, la ditta
realizza da 12 a 15 progetti di costruzione l’anno. Circa
la metà sono costruzioni agricole. La moglie Vreni e il
figlio Hansueli Junior si occupano dell’azienda durante
la sua assenza.
La stalla a stabulazione libera costruita due anni fa
porta un notevole sgravio. Il foraggiamento con il
carro miscelatore e lo stand di mungitura tandem da 5
posti assicurano un lavoro speditivo. “E le vacche sono
proprio a loro agio”, aggiunge Hansueli Lanker.
Patcho Sissi ha
a presenta
Zando Zamor
latte.
una produzione
di punta di 15
raggiunto oltre
150 000 kg di ca
rriera produttiv
a.
000 kg
La nuova stalla con vista sull’Alpstein.
[email protected]
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Incontri
«Gleniale» esposizione IGBS 2014
MICHAEL EUGSTER, Braunvieh Schweiz
Schamaun BS Gordon Glenn. Mai un toro è stato così dominante a un’esposizione IGBS
come questo figlio di Star Svenja. Tutti i titoli individuali sono andati a figlie di questo
eccezionale toro grigionese. Glenn Glena ha dominato su tutte le vacche.
nuto il titolo di vice campionessa portando una doppia
vittoria agli allevatori svittesi.
Glenn Gordana di Markus e Matthias Süess ha ottenuto il premio per la miglior mammella. Il giudice
Caduff ha preferito Gordana davanti a Global View
Alibaba Jasmin della famiglia Dähler, Muolen.
Glenn Goa
campionessa Junior e miglior mammella
Glenn Glena della
famiglia Kälin.
Glena, Gordana e Goa hanno qualche cosa in comune.
Queste tre bovine hanno da una parte ottenuto tutti
i titoli individuali alla IGBS 2014 e dall’altra, tutte e
tre hanno lo stesso padre. All’esposizione IGBS sono
state presentate 44 figlie di Glenn. Zaster e Vigor, con
15 figlie ciascuno, seguirono con un grande distacco.
Questa situazione è sicuramente dovuta anche alle
severe condizioni d’ammissione. Solo il miglior 8 %
delle vacche risponde alle esigenze sulla proteina %.
Glena ritorna al successo
Glenn Glena, questa eccezionale bovina in terza lattazione di Paul Kälin, ha nuovamente raggiunto una
grande vittoria espositiva ed è sicuramente la bovina
del momento. R.B Nesta Jalta di Beat e Xaver von
Rickenbach, una bovina in seconda lattazione, ha otte-
Per le primipare è stato organizzato un concorso junior.
Florins Glenn Goa di Georg Florin ha raggiunto il titolo
davanti a Huray Pirinia di Jakob Amstad.
Il giudice Caduff ha attribuito il premio per la miglior
mammella Junior pure a Goa, seguita da Pirinia. Caduff
ha soprattutto premiato l’impressionante altezza e
larghezza dei quarti posteriori di Goa.
Top Seller
I lotti all’asta IGBS erano spettacolari. Con il prezzo
massimo di 25 000 franchi è stata venduta una figlia
di Glenn dalla leggendaria Emory Snickerdoodle – per
il venditore Matthias Süess, che ha diretto per la prima
volta l’asta IGBS, è stato un vero e proprio apice.
Altri prezzi di punta sono stati raggiunti da una figlia di
Jolden dalla Som Pepita e da una figlia di Glenn dalla
Roxway Zora. [38]
www.igbs.ch
[email protected]
Doppia vittoria per Jubel Debora
ROLF BLEISCH, Zell
Thomas Schrackmann ha classificato il piccolo gruppo
BO alla Tier&Technik a San Gallo. Jubel Debora di
Martin Schrepfer, Wald, è stata nominata Miss BO
vincendo pure il premio per la miglior mammella. Josua
Looser e Reto Litschi, responsabili per la preselezione,
hanno presentato una bovina BO a doppia attitudine
che non teme il confronto con le altre razze.
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Tra le bovine più anziane si è affermata Adelio Denis
di Peter Krieg, Eschenbach, davanti a Rino Lindi di
Hansruedi Aemissegger, St. Peterszell. Lindi, nonostante i suoi quasi dieci anni, si è presentata con un
aspetto molto giovanile. [41]
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