2014-03-razzabrunaCH
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3/2014 razzabrunaCH Rivista dell’allevamento della Bruna Gestione Info Info Salute della mammella Adattamenti nel regolamento LG Nuovo servizio Punto di vista Sommario Salute della mammella – una sfida 4 6 7 8 9 Gestione Mungitura e salute della mammella Selezione e salute della mammella Analisi del latte e gestione della mandira Salute della mammella sull’azienda Schlegel Lista di controllo salute della mammella 16 17 Info Adattamenti nel regolamento LG La pagina della direzione Nuovo servizio per la PA 14–17 Nuova guida per la registrazione dei dati sulla salute Evitare la tetania dell’erba La pagina della federazione BO 18 20 Portrait Buone prospettive con la BO Costruttore del successo 22 22 Incontri Esposizione IGBS 2014 La BO alla Tier&Technik 27 34 43 50 51 Nell’edizione tedesca Liste Top dei tori IA Vacche da 100 000 kg latte Dalle regioni Calendario delle manifestazioni Programma famiglie d’allevamento 10 11 12 14 La salute delle mammelle è una delle grandi sfide sulla nostra azienda. Il lavoro aumenta con la crescita dell’effettivo. Il nostro obiettivo per evitare delle perdite economiche: tutto il latte dovrebbe essere commerciabile. Differenti fattori influiscono sulla salute della mammella. Oltre all’ambiente e al lavoro di mungitura, l’istallazione di mungitura riprende un ruolo principale. Non a caso l’impianto è controllato almeno una volta l’anno e le tettarelle sono sempre sostituite dopo 2500 mungiture. Durante la mungitura portiamo dei guanti. Ogni mammella è trattata con un prodotto apposito e pulita con una salviettina disinfettante monouso. Al termine della mungitura, la mammella è nuovamente disinfettata. In azienda utilizziamo anche il test MID e tutte le mungiture con un numero di cellule superiore a 1 000 000/ml sono automaticamente analizzate. In questa maniera è possibile identificare gli animali con un elevato numero di cellule e trattarli in maniera mirata. Durante la pianificazione degli accoppiamenti prestiamo particolare attenzione al VG numero di cellule. La registrazione dei dati sulla salute ci offrirà ulteriori vantaggi. Il foraggiamento è sempre adatto alla produttività. Naturalmente ci sono anche altre misure di sostegno come l’ordine di mungitura o la disinfezione delle tettarelle, ma i punti menzionati sopra sono i nostri pilastri centrali. Non dimentichiamo però di osservare il rapporto prezzo / prestazione. Anche se i costi si limitano a pochi centesimi per litro di latte, ne può risultare una rispettabile somma. Hansjürg Altwegg, membro del comitato In copertina: La stagione di pascolo è alle porte. Braunvieh Schweiz sostiene gli allevatori interessati nel campo dei contributi ai sistemi di produzione. Vedi pagina 12. Foto: Braunvieh Schweiz 2 Braunvieh Schweiz Chamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected] razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 «Alleviamo la razza Bruna poiché le nostre bovine robuste e dal metabolismo stabile ci danno gioia tutto l’anno.» Famiglia Studer, Hasle Razza Bruna svizzera – la longeva razza da proteine DLC in 2a lattazione e segg. «Più punti in 2 a DLC e segg., un plusvalore per vacca e allevatore.» Braunvieh Schweiz Chamerstrasse 56 CH-6300 Zugo Tel. 041 729 33 11 www.braunvieh.ch tiene conto dello sviluppo del suo animale e profitta del plusvalore sfrutta la possibilità di aumentare il valore dei discendenti utilizza la considerazione della DLC in 2a lattazione e segg. nella stima dei valori genetici Gestione La mungitura influisce sulla salute della mammella THOMAS MANSER, consulenza di mungitura ZMP Un processo di mungitura accurato e completo è una delle condizioni principali per delle mammelle sane. Uomo, animale e tecnica devono concordare. zoli. Dopo la mungitura si dovrebbe quindi utilizzare un prodotto in grado si curare la pelle. Pelle secca, a scaglie o screpolata offre una grande superficie d’attacco per gli agenti patogeni. Preparazione e discesa del latte Thomas Manser, consulente di mungitura, ZMP. La premungitura dovrebbe avvenire prima della pulizia dei capezzoli e in ogni caso prima della discesa del latte. In questa maniera si evita che eventuali agenti patogeni, per es. Sc. uberis, possano entrare nella mammella. Questi agenti patogeni ambientali stanno avanzando e in parte causano dei problemi come il contagioso Staph. aureus. La premungitura è inoltre un ottimo stimolo per la liberazione dell’ossitocina e quindi per una buona discesa del latte. Pulizia corretta dei capezzoli Durante la pulizia dei capezzoli è sempre da utilizzare del materiale monouso (carta, salviettine umide, lana di legno). Le salviettine umide non devono essere troppo bagnate e il capezzolo, al momento dell’applicazione della tettarella, dovrebbe essere asciutto. In questo modo si riduce il rischio di una salita delle tettarelle o di una cattiva aderenza. Le salviettine umide contengono alcol e cloro come componenti disinfettanti. Queste sostanze possono irritare e seccare la pelle dei capez4 Con il contatto con i capezzoli durante la premungitura e la pulizia, la bovina libera l’ossitocina – l’ormone responsabile per la discesa del latte. Senza un sistema di preparazione automatico, le tettarelle vanno applicate solo al momento della discesa del latte o poco dopo. In caso contrario può succedere che le tettarelle salgono già all’inizio della mungitura provocando un restringimento della base del capezzolo. Ciò provoca una riduzione del flusso di latte e quindi un prolungamento della mungitura con conseguente sovraccarico del tessuto dei capezzoli (grafico 1 e 2). Il tempo necessario per la discesa del latte è di circa un minuto. Bovine con elevate produttività e mammella piena sono pronte prima. Verso la fine della lattazione e con poca pressione nella mammella si può arrivare anche a due minuti. Se si utilizzano degli automatici programmati, è necessario aggiustarli secondo lo stadio di lattazione e il tempo di preparazione menzionato sopra. Sistemi regolati dal flusso di latte devono presentare una soglia piuttosto alta (0.2 a 0.5 kg/min.) per evitare un inizio precoce della mungitura. In stand di mungitura a gruppi è possibile lavorare bene anche senza una preparazione automatica. Il mungitore può preparare da tre a cinque bovine fino a che la prima bovina sia pronta per l’applicazione dell’aggregato. Applicazione e posizione dell’aggregato Le tettarelle sono da applicare evitando il più possibile l’entrata di aria nei tubi. In caso contrario si possono avere dei riflussi e delle oscillazioni del vuoto che favoriscono la diffusione dei germi. I quattro capezzoli devono sostenere il peso dell’aggregato in maniera uniforme. Il lungo tubo del latte non deve torcere il razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Gestione collettore o tirarlo verso il basso. In stalle a stabulazione confinata sono spesso necessari degli aiuti per il posizionamento. Aggregati con una posizione scorretta provocano una mungitura incompleta, prolungano il tempo di mungitura o favoriscono l’entrata di aria. Staccamento dell’aggregato Il vuoto deve essere interrotto per alcuni secondi prima di staccare le tettarelle. L’aggregato dovrebbe poi staccarsi da solo e non essere strappato. Ciò provocherebbe dei riflussi e i germi presenti nella tettarella possono essere catapultati nella mammella. Resti di latte sui capezzoli segnalano un errore durante lo staccamento dell’aggregato. Spesso è sufficiente pulire il foro di entrata del latte o controllare la valvola di chiusura del vuoto per risolvere questo problema. Disinfezione intermedia delle tettarelle Per evitare un contagio con agenti come lo stafilococco aureus vale la pena mantenere l’ordine di mungitura. In stabulazione libera si tratta di un’impresa piuttosto difficile e la disinfezione intermedia delle tettarelle con acido peracetico potrebbe essere una valida alternativa. L’effetto è dimostrato e non si hanno dei residui. Piuttosto che immergere le tettarelle in un secchio con la soluzione conviene polverizzare il prodotto direttamente nelle tettarelle subito dopo averle staccate dalla mammella. Prima di utilizzare l’aggregato bisogna lasciarlo sgocciolare per un minuto; l’effetto è così garantito e le tettarelle sono asciutte. Costrizioni alla base dei capezzoli, capezzoli blu o chiari resti di latte, sono dei segnali per una mungitura scorretta. e la tecnica di mungitura. Oltre agli annuali lavori di manutenzione è possibile misurare il vuoto in differenti posizioni dell’istallazione di mungitura. Effetti negativi possono essere provocati da vibrazioni, scarsa messa a terra, assenza di compensazione di potenziale e correnti elettriche diffuse. Una valutazione oggettiva è possibile con le appropriate tecniche di misurazione. Segnali per un processo di mungitura scorretto Chiari segnali per errori durante la mungitura sono colorazioni, formazione di anelli o costrizioni dei capezzoli, cattiva sgocciolatura, animali nervosi o sovente entrata di aria nei tubi. In caso questi difetti avvengono regolarmente è necessario verificare il processo www.zmp.ch Grafico 1: durante una mungitura corretta, la Grafico 2: con l’applicazione anticipata o nettamente ritardata curva del flusso di latte è rettangolare. delle tettarelle si munge dapprima solo il latte dalla cisterna. Poi il flusso cessa e le tettarelle salgono portando un prolungamento della fase di sgocciolamento. 3 3 2 2 1 1 0 0 1 2 3 n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH 4 5 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 5 Gestione Selezione secondo la salute della mammella OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz Molti fattori influiscono sulla salute della mammella. Oltre al lavoro e la tecnica di mungitura troviamo anche il clima in stalla con tenuta, igiene e superfici di riposo. Il benessere delle bovine è molto importante – in situazioni di stress, gli animali sono molto più soggetti a infiammazioni alla mammella. A lungo termine è possibile migliorare la situazione anche con il lavoro zootecnico. Oltre agli influssi ambientali, anche la predisposizione genetica ha degli effetti sulla salute della mammella. Selezione delle vitelle per la rimonta I vitelli di bovine con elevati contenuti di cellule in più lattazioni o con numerosi casi di mastite non sono adatti per la rimonta dell’effettivo. Le vacche dovrebbero essere selezionate in base alla salute della mammella già al momento dell’inseminazione. agenti patogeni possono entrare più facilmente nella mammella tramite il canale del capezzolo. Per questi animali si dovrebbe quindi scegliere un toro con un indice per la mungibilità inferiore. Su bovine con un flusso di latte lento è possibile utilizzare tori con un indice elevato. In futuro anche VG per la salute della mammella Con la registrazione dei dati sulla salute, iniziata quest’estate, dovrebbe essere possibile calcolare una stima dei valori genetici anche per differenti caratteri di salute; tra questi si prevede un valore genetico per la predisposizione alle mastiti. Per raggiungere questi obiettivi, molte aziende devono registrare i dati sulla salute tramite BrunaNet. La registrazione è obbligatoria per le aziende di testaggio IA. Scelta dei tori d’inseminazione In caso di elevato numero di cellule, il test di Schalm indica il quarto colpito. Il piano d’accoppiamento dovrebbe considerare anche i valori genetici dei tori per il numero di cellule e la mungibilità. Un indice di 100 per il numero di cellule indica che il toro trasmette questo carattere nella media della popolazione. Valori superiori a 100 segnalano un numero di cellule inferiore e quindi una migliore salute della mammella presso le figlie. Indici oltre 110 punti distinguono tori nettamente superiori in questo carattere. Dall’altro lato, tori con un indice inferiore a 90 presentano una chiara debolezza. In ogni edizione tedesca di razzabrunaCH è possibile trovare una lita top dei tori IA con i migliori indici (pagina 27). Questi tori si prestano particolarmente per migliorare la salute della mammella. Anche l’indice per la mungibilità è da osservare. Presso bovine con un flusso di latte veloce e capezzoli corti, gli www.braunvieh.ch £ BrunaNet £ giornale trattamenti [email protected] Vantaggio genetico per bovine RB Al congresso mondiale degli allevatori della razza Bruna a San Gallo 2012, un rappresentante di un gruppo di ricerca inglese diretto da Dirk Werling, ha presentato dei risultati interessanti: con carriera produttiva paragonabile, le bovine brune presentano un numero di cellule nettamente inferiore degli animali Holstein (vedi figura). I ricercatori hanno analizzato se questa differenza proviene da un miglior sistema immunitario. Con il seguente risultato: Le cellule del sistema immunitario, attive nella fagocitosi, sono delle normali componenti del latte. In caso di mastite, il loro numero cresce considerevolmente. Queste cellule hanno la capacità di eliminare dei germi patogeni. La ricerca ha paragonato la produzione di macrofagi e granulociti in differenti razze bovine dopo una simulazione con batteri e micosi. Tutti i tipi di cellule isolati da bovine brune hanno prodotto di regola un numero maggiore di queste cellule macrofaghe. I dati mostrano che la miglior difesa immunitaria delle bovine brune risale probabilmente a delle differenze genetiche. % Cows with SCC > 200 000 cells/ml Figura: Differenze riguardo il numero di animali con SCC superiore a 200 000 cellule/ ml latte. % SCC > 200 000 25 20 15 10 5 0 Holstein-Friesan Brown Swiss 6 razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Gestione Analisi del latte al servizio della gestione della mandria DANIEL GERBER, gerente Suisselab SA www.suisselab.ch Valore medio del numero di cellule durante l’anno Alla scoperta dell’agente patogeno n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH 170 160 150 140 130 120 110 dicembre novembre ottobre settembre agosto luglio 100 giugno Il risultato di un trattamento contro lo Staph. aureus è migliore quando l’agente è trovato e trattato precocemente durante la lattazione. Consigliamo di effettuare un test MID sui campioni EFL che superano le 200 000 2013 maggio con i campioni dell’esame funzionale 2012 aprile Test MID 2011 180 NC/1000 Suisselab SA offre agli allevatori il test MID (identificazione delle mastiti) e contribuisce così a una gestione della mandria più economica ed effettiva. Il test MID permette di trovare in poche ore i principali 11 agenti patogeni che provocano una mastite. Questi 11 batteri o gruppi di batteri sono responsabili per il 95% dei casi di mastite. Il principale germe tra essi è senza dubbio lo stafilococco aureus. marzo La diminuzione efficace e a lungo termine del contenuto di cellule nel latte richiede la conoscenza dei fattori responsabili dell’aumento e degli agenti patogeni che hanno contribuito all’infezione. Il tipo di agente patogeno determina le misure di prevenzione e di cura. In caso di germi associati all’animale, come Staph. aureus o Str. agalaciae, è particolarmente importante evitare subito il rischio di contagio e contattare il veterinario. Per germi ambientali, come C. bovis con una debole infezione cronica, si prenderanno altre misure come la verifica della tecnica di mungitura, il miglioramento dell’igiene e il rafforzamento del sistema immunitario. Speso si dimentica che un trattamento poco conseguente o inappropriato può portare a una rapida ricomparsa della mastite. cellule/ml o, secondo l’azienda, le 150 000 cellule per ml di latte. I vantaggi del metodo d’analisi PCR (determinazione del patrimonio genetico) sono numerosi. La grande sensibilità del test permette di scoprire anche piccole quantità di Staph. aureus (con culture di batteri non è sempre il caso). Il metodo ha un’elevata specificità (nessuna confusione di agenti patogeni) e funziona anche con latte conservato o latte di bovine che sono già state trattate. La salute delle mammelle in un effettivo di lattifere è un processo dinamico. Si tratta di un’interazione tra animali sani e animali malati, del loro ambiente e il foraggiamento (sistema immunitario / metabolismo). Il test MID contribuisce notevolmente alla lotta specifica e mirata contro le mastiti. febbraio Misure mirate Daniel Gerber gennaio La determinazione del numero di cellule nel latte crudo rappresenta un importante criterio per la valutazione della salute della mammella. I risultati dell’analisi, come indicatore indiretto, permettono delle deduzioni su possibili infiammazioni della mammella. Le cellule misurate nell’analisi sono di regola leucociti (globuli bianchi) e cellule epiteliali. Un elevato numero di cellule ha sempre un effetto negativo sulla quantità e la composizione del latte. Valori oltre 200 000 cellule per ml di latte indicano una possibile malattia della mammella e un numero di cellule superiore a 400 000/ml porta una riduzione della produttività di circa 10%. Per un basso numero di cellule sono necessari una perfetta igiene di mungitura, una buona tecnica di mungitura, delle corrette condizioni di tenuta e un forte sistema immunitario. 7 Gestione Buona sgocciolatura e cuccette pulite OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz La salute della mammella ha un notevole influsso sulla redditività di un’azienda lattiera. Non a caso si tratta di un importante criterio considerato nella lista di gestione aziendale di Braunvieh Schweiz. L’effettivo di Christian Schlegel, Eichberg, è una delle aziende che gli scorsi anni si è particolarmente distinta con il basso numero di cellule. Con il rapporto d’analisi dopo il mensile controllo del latte, tutte le aziende del libro genealogico ottengono le medesime informazioni sulla salute delle mammelle delle loro bovine. Che cosa fa un gerente di successo con queste informazioni? Braunvieh Schweiz voleva sapere come un’azienda riesca per anni a mantenere basso il numero di cellule. Abbiamo quindi chiesto a Christian Schlegel di mostrarci le sue misure. Erika e Christian Schlegel con la loro mandria di bovine brune. Che cosa fa quando dopo il controllo del latte ottiene i risultati sul numero di cellule dei singoli animali? Tutti gli animali con un numero di cellule superiore a 150 sono controllati con il test di Schalm. Durante la mungitura delle bovine con elevato numero di cellule, si carica l’aggregato e si massaggia la mammella o il quarto in questione. Effettua dei test di Schalm supplementari tra due pesature? Solo in caso d’infiammazioni alla mammella o se sospetto che un quarto sia colpito. Quando chiama il veterinario? Solo in caso d’infiammazioni alla mammella o se in seguito ad una migliore sgocciolatura, il numero di cellule non si riduce. Le bovine con problemi alla mammella sono trattate con antibiotici o con prodotti omeopatici? Le infiammazioni sono trattate con antibiotici. Vacche con cellule alte sono trattate con prodotti omeopatici. Durante la mungitura, presta particolare attenzione all’ordine di mungitura? No, in stabulazione libera con stand di mungitura non è possibile. Usa misure particolari riguardo all’igiene? Sì, le salviettine umide DermaPrè. Che cosa è particolarmente importante per la salute della mammella durante la mungitura? In primo luogo una buona sgocciolatura e la disinfezione dei capezzoli al termine della mungitura. Utilizza dei prodotti per la messa in asciutta? Sì. Presta attenzione al valore genetico numero di cellule durante gli accoppiamenti? Sì, tori con un basso VG numero di cellule sono utilizzati raramente. Quando elimina una bovina a causa della salute della mammella? Se il numero di cellule è in permanenza superiore a 300 o se le mastiti si ripetono. L’azienda in cifre Situazione: Effettivo: Ø aziendale: l’azienda Oberau della famiglia di Christian ed Erika Schlegel-Dietrich si trova a 480 metri d’altitudine a Eichberg nella Valle del Reno sangallese. 30 vacche e circa 15 capi di bestiame giovane 8605 kg latte, 4.2 % grasso, 3.4 % proteine, n. cellule 51 2009, 2010, 2012 e 2013 sulla lista di gestione aziendale Salute della mammella: la media del numero di cellule sulle liste annuali EFL si trovano dal 2009 sempre tra 78 e 51 Sistema di mungitura: Westfalia stand di mungitura a lisca di pesce 2 x 3 8 Ci sono altri punti che osserva? Molto importanti sono delle cuccette pulite. www.braunvieh.ch £servizi £ EFL per aziende LG [email protected] razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Gestione Lista di controllo salute della mammella Dal promemoria FiBL, Frick Nel 2005, l’Istituto di ricerca per l’agricoltura biologica (FiBL) a Frick ha pubblicato un promemoria sul tema salute della mammella in aziende lattifere. Il promemoria comprende un piccolo test che permette al gerente aziendale di valutare la salute delle mammelle delle proprie bovine. Questa lista di controllo può essere interessante anche per le aziende della razza Bruna. Le domande sono pubblicate con gentile autorizzazione del FiBL. Stimate la salute delle mammelle delle vostre bovine 1. A quanto ammontava la parte di risultati del giorno di controllo EFL con più di 100 000 cellule l’anno scorso? meno di 10 % 10 a 20 % 20 a 30 % più di 30 % 0 punti 1 punto 2 punti 3 punti 4. Quanti animali sono stati mes si in asciutta utilizzando antibiotici? nessuno alcuni la maggior parte sostanzialmente utilizzo sempre antibiotici per la messa in asciutta 0 punti 1 punto 2 punti 3 punti 2. Quanti animali son o stati trattati contro un a mastite l’anno scorso? nessuno meno di 10 % di tutti gli animali meno di 20 % di tutti gli animali più di 20 % di tutti gli animali 0 punti 1 punto 2 punti 3 punti uti causa cattiva 3. Quanti animali sono stati vend za produttiva? olez deb salute della mammella o 0 punti nessuno 1 punto ali fino a 10 % di tutti gli anim 2 punti fino a 20 % di tutti gli animali 3 punti oltre 20 % di tutti gli animali Valutazione: 1–6 punti: 7–12 punti: 13–18 punti: Buona salute della mammella. Un concetto per la salute della mammella con utilizzo minimo di antibiotici nel senso dell’agricoltura biologica è ben possibile. Prima dell’introduzione di un concetto per la salute della mammella con utilizzo minimo di antibiotici si dovrebbero analizzare i punti deboli come la mungitura, il foraggiamento e la tenuta per trovare le cause dei ripetuti problemi di salute della mammella. Salute della mammella problematica. Un risanamento della mandria è urgentemente necessario per dei motivi economici ed etici. In primo luogo si dovrebbe analizzare dettagliatamente tutto l’effettivo. n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH e sottrazioni della 5. Lo scorso anno ha subito dell le in cisterna? paga del latte a causa di elevate cellu 0 punti no, nessuna sottrazione presto attenzione che il numero di cellule nella cisterna sia 1 punto inferiore alla soglia posso utilizzare molto latte per 2 punti gli animali giovani o per i maiali 3 punti si 6. La salute delle mamm elle nella sua mandria può ancora essere migliora ta? no, sono molto soddisfat to 0 punti sì, ci sono ancora delle possibilità e ho già preso delle mis ure 1 punto sì, e in alcuni casi avrei bisogno d’aiuto 2 punti sì, ma non so da dove iniziare 3 punti www.fibl.org 9 Info Adattamenti nel regolamento LG OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz Il 1° gennaio 2014, Braunvieh Schweiz ha adattato il suo regolamento del libro genealogico in seguito alle nuove direttive nell’Ordinanza sull’allevamento. Parallelamente sono state formulate delle precisazioni nel campo del controllo delle ascendenze e aumentate le condizioni per il contrassegno di rendimento duraturo. I campioni di peli per il controllo dell’ascendenza possono ora essere prelevati anche durante il controllo superiore EFL. L’Ordinanza sull’allevamento di animali (OAlle) del 31 ottobre 2012 comprende nuove direttive sui contributi all’allevamento. Gli effetti finanziari sono entrati in vigore all’inizio dell’anno 2014. Le organizzazioni d’allevamento hanno quindi dovuto adattare i loro regolamenti alle nuove direttive. In dicembre, il comitato di Braunvieh Schweiz ha approvato la revisione del regolamento e ha attualizzato alcune direttive. Il regolamento è disponibile sul sito internet di Braunvieh Schweiz. Di seguito presentiamo le principali novità. livello LG-A Marcatori genetici e valori genetici genomici livello LG-C Oggi, i controlli dell’ascendenza e i test sulle tare ereditarie sono spesso effettuati mediante una tipizzazione SNP. Con questo test si ottengono delle informazioni che possono essere utilizzate anche per il calcolo di valori genetici genomici. L’art. 30 definisce che i risultati SNP ottenuti durante un test genetico possono in ogni caso essere utilizzati per il calcolo di VG genomici. Questi valori genetici sono anche pubblicati. 10 livello LG-B livello LG-0 animali di razza Bruna con almeno 87.5 % sangue RB provato con genitori e nonni iscritti nel libro genealogico della razza Bruna (animali con cinta o blüem, che rispondono a queste condizioni, sono pure contati nel livello LG-A). animali di razza Bruna con ascendenza incompleta e massimo 12.5 % di sangue straniero. Questi animali o i loro genitori sono stati recentemente ammessi al libro genealogico. animali di razza Bruna con almeno 50 % sangue RB che non possono essere attribuiti al livello LG-A o B. Per animali con esattamente 50 % sangue RB, la madre deve essere di razza Bruna. Eccezione: se il padre è un toro di una razza da carne = livello HB-0. animali che non rispondono alle condizioni per i livelli A, B o C. Nuovi livelli del libro genealogico Nuova data di censimento Secondo le informazioni di ascendenza disponibili, gli animali maschili e gli animali femminili sono suddivisi nei livelli del libro genealogico A, B, C e in animali registrati (livello LG 0). Oltre ai conosciuti livelli A e C, si aggiunge il livello LG B per animali di razza Bruna con ascendenza incompleta provenienti da nuove aziende del libro genealogico. Ecco l’esatta definizione dell’Art. 34: Fino al 2013, il 31 agosto era il giorno di riferimento per il censimento delle vacche e delle manze gravide da almeno 5 mesi. Questa data è stata ora spostata al 30 novembre. Inoltre, la Confederazione verserà dei contributi LG solo per vacche con almeno una nascita registrata (Art. 36). razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Info Programma LG BRUNA-Tradition Questo programma LG (Art. 46) era originariamente pensato per i tenitori di tori che volevano iscrivere automaticamente le bovine alla DLC. Con la riduzione del numero di aziende di testaggio, questo programma è spesso utilizzato anche da aziende d’allevamento che utilizzano l’inseminazione artificiale e che vogliono far valutare automaticamente le primipare. Aumento dei controlli delle ascendenze Braunvieh Schweiz può effettuare a caso dei controlli delle ascendenze. Questi controlli possono ora essere effettuati anche nell’ambito del controllo superiore. Se l’ascendenza risultasse corretta, i costi del controllo saranno a carico di Braunvieh Schweiz. Il proprietario dovrà caricarsi delle spese nel caso l’ascendenza risultasse scorretta. Inoltre saranno effettuati altri due controlli dell’ascendenza pure a carico del proprie- tario. Qualora il proprietario rifiutasse l’esecuzione del controllo dell’ascendenza, l’ascendenza sarà annullata (allegato 3 nel regolamento LG). Contrassegno di rendimento duraturo: condizioni più severe Il comitato ha infine aumentato leggermente le condizioni per il contrassegno di rendimento duraturo in vigore dal 2009 seguendo così l’aumento della produttività lattiera media della razza Bruna. I seguenti punti di produttività devono ora essere raggiunti (allegato 5): – DL semplice minimo 380 PL, risp. 355 per vacche BO – 2 DL minimo 710 PL, risp. 660 per vacche BO – 3 DL minimo 1035 PL, risp. 960 per vacche BO – 4 DL minimo 1260 PL, risp. 1160 per vacche BO – 5 DL minimo 1500 PL, risp. 1375 per vacche BO www.braunvieh.ch £ download £ regolamenti La pagina della direzione Nuovo programma di pagamenti diretti – Braunvieh Schweiz sostiene i suoi affiliati Con la PA 2017, la Confederazione introduce il nuovo programma di pagamenti diretti produzione di latte e carne basata sulla superficie inerbita (PLCSI). L’obiettivo è di sostenere una produzione di latte e carne adatta al sito. Molte aziende della razza Bruna si trovano in zona di montagna o in zone erbaggiere e sono quindi particolarmente adatte a questo programma. Il comitato di Braunvieh Schweiz ha autorizzato l’istallazione di un posto di consulenza per sostenere gli allevatori nelle questioni sul programma PLCSI. In particolare vogliamo portarvi, care allevatrici e cari allevatori della razza Bruna, uno sgravio nei lavori amministrativi. Vale sicuramente la pena verificare se la propria azienda si adatta a questo programma. Con la Bruna avete in stalla l’ideale bovina da foraggio grossolano. Non esitate a consultare la signora Jeannette von Ah (vedi articolo a pagina 12). Markus Zemp, presidente della federazione Impressum Equipe redazionale Jörg Hähni, direzione Michaela Meier, amministrazione Oskar Grüter, dipartimento selezione Madeleine Berweger, Qualitas Martin Rust, dipartimento selezione Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione Stampa e spedizione Multicolor Print AG Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77 E-mail: [email protected] n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH Inserzioni industriali AgriPromo Ulrich Utiger, Sandstr.88, 3302 Moosseedorf Tel. 079 215 44 01, Fax 031 859 12 29 E-mail: [email protected] Termine d’inserzione 3 settimane prima della pubblicazione Inserzioni per allevatori Braunvieh Schweiz Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH» Chamerstrasse 56, 6300 Zugo Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77 E-mail: [email protected] Tiratura venduta 12 957 attestazione WEMF Abbonamento Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.– Date di pubblicazione 2014 1 martedì 28 gennaio 2 martedì 25 febbraio 3 martedì 25 marzo 4 venerdì 2 maggio 5 martedì 3 giugno 6 martedì 29 luglio 7 giovedì 28 agosto 8 martedì 30 settembre 9 martedì 4 novembre 10 mercoledì 17 dicembre 11 Info Nuovo servizio per la PA 14–17 JEANNETTE VON AH, Braunvieh Schweiz Vacche soddisfatte al pascolo. La PA 14–17 porta numerosi cambiamenti. Nel campo dei contributi ai sistemi di produzione, gli agricoltori possono ora partecipare al programma produzione di latte e carne basata sulla superficie inerbita (PLCSI). Braunvieh Schweiz sostiene i gerenti interessati nel lavoro amministrativo in relazione al programma PLCSI. Uno dei principali obiettivi della produzione di latte basata sulla superficie inerbita è l’incoraggiamento di una produzione adatta al sito. Gli animali dovrebbero raggiungere le loro prestazioni possibilmente con molto foraggio dalla superficie inerbita proveniente dalla propria azienda. I contribuiti non stimolano a tenere un gran numero di animali alimentati con costoso foraggio acquistato, che aumenta i costi di produzione. I contributi sono quindi versati per ettaro di superficie. Una parte del foraggio di base può comunque essere acquistato – soprattutto per compensare le oscillazioni delle rese di foraggio in zona di montagna (siccità, troppa umidità, primavera tardiva, ecc.). Con una produzione adatta al sito si intende però anche degli effettivi adattati. Ciò significa che la produttività degli animali dovrebbe anche essere adatta al sito. La Bruna, questa razza originaria dalla Svizzera, ha una notevole capacità di adattamento. La razza è di casa in aziende di montagna e di pianura. In altre parole: la razza Bruna si adatta perfettamente per una produzione redditizia e adatta al sito in differenti regioni della Svizzera. 12 Per aziende da tutte le zone Non è possibile stabilire uno schema generale per mostrare se un’azienda è adatta per il programma PLCSI. Le particolarità di ogni azienda sono decisive. In generale possono essere adatte le aziende da tutte le zone di produzione, ma le aziende estensive o con intensità media dalla zona collinare o la zona di montagna sono predestinate. Per contro, aziende che acquistano molto foraggio riusciranno difficilmente a raggiungere le condizioni poste. Ciò vale anche per effettivi di lattifere con elevate produzioni di latte. Vacche con forte produttività lattiera necessitano di un’alimentazione più complessa con maggior apporto di foraggi concentrati. L’agricoltore dovrà fare i suoi calcoli e decidere se conviene accettare delle diminuzioni nella resa lattiera per partecipare al programma PLCSI. razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Info Condizioni In zona del piano e collinare, almeno 75 % della sostanza secca (SS) nella razione deve provenire dalla superficie inerbita. In zona di montagna I-IV 85 %. Come foraggio da superficie inerbita s’intende pascolo, erba falciata, silo d’erba, fieno e cubetti d’erba e foraggio di prato acquistato. Il limite per l’utilizzo di foraggio concentrato è posto a 10 % per tutte le zone di produzione. Il restante foraggio di base è limitato a 15 % in zona del piano e collinare, rispettivamente a 5 % in zona di montagna se si parte da un consumo massimo di foraggio concentrato di 10 %. Con la diminuzione di foraggio concentrato è possibile aumentare l’utilizzo di altro foraggio di base che comprende mais verde, silomais, cubetti di mais, fettucce di barbabietola da zucchero, patate, bietole, fettucce, trebbia di birra, foglie di bietola, paglia, silo di cereali pianta intera, radici di cicoria belga e scarti dalla lavorazione di frutta e verdura. Inoltre bisogna raggiungere un carico minimo per ettaro di superficie inerbita: da 0.4 UBGB in zona di montagna IV a 1.0 UBGB in zona del piano. Su superfici inerbite permanenti utilizzate come superfici per la biodiversità devono essere raggiunti 30 percento del carico minimo. Date importanti L’iscrizione per il programma PLCSI avviene presso l’Ufficio cantonale per l’agricoltura. Secondo l’Ordinanza sui pagamenti diretti, il termine è il 2 maggio 2014. In alcuni cantoni possono valere altre regole – soprattutto nell’anno di transito 2014. Informatevi presso il vostro ufficio per l’agricoltura per evitare di mancare il termine. Il termine d’iscrizione seguente, valevole per l’anno di contributi 2015, è il 31 agosto 2014. Consulenza dettagliata Molte aziende, soprattutto in zona di montagna e collinare, dovrebbero poter rispondere alle esigenze PLCSI senza troppi adattamenti. Le aziende devono però dimostrare di raggiungere queste esigenze mediante un bilancio foraggiero. Non esiti a chiamarci … … siamo lieti di poterla sostenere In caso d’interesse a una consulenza sulla produzione di latte basata sulla superficie inerbita si rivolga a: Jeannette von Ah consulente contributi ai sistemi di produzione Braunvieh Schweiz Chamerstrasse 56, CH-6300 Zugo Tel. +41 (0)41 729 33 11, Fax +41 (0)41 729 33 77 email: [email protected] Braunvieh Schweiz vuole sostenere gli allevatori nel loro lavoro amministrativo e offre da subito una consulenza dettagliata nel campo della produzione di latte basata sulla superficie inerbita. La nostra consulente calcola il bilancio foraggiero e il Suissebilanz dell’azienda. Questi due bilanci dovrebbero concordare per evitare dei malintesi. Dopo il calcolo, la consulente analizzerà i risultati e presenterà possibili varianti nel caso fossero necessari ancora lievi adattamenti per raggiungere le condizioni per il programma PLCSI. Risparmio di tempo per i gerenti aziendali Un’azienda che risponde alle esigenze poste dal programma PLCSI, può beneficiare di un contributo che ammonta a 200 franchi per ettaro di superficie inerbita. Come cliente ottiene il calcolo del bilancio foraggiero e del Suissebilanz assieme ad una breve ricapitolazione. Le tariffe della consulenza ammonta a Fr. 60.– l’ora per aziende del libro genealogico, rispettivamente Fr. 80.– per aziende non iscritte al libro genealogico. La consulenza vuole essere un aiuto per la decisione se un’azienda si adatta a partecipare al programma produzione di latte basata sulla superficie inerbita. Con la consulenza professionale di Braunvieh Schweiz è possibile risparmiare molto lavoro amministrativo. Composizione necessaria della razione, sostanza secca, per l’insieme dell’azienda. pianura e zona collinare zona di montagna l–lV 10 % 10 % min. foraggio verde 15 % 75 % n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH min. foraggio verde 5% altro foraggio di base altro foraggio di base max. concentratir max. concentrati 85 % 13 Info Nuova guida sulla registrazione dei dati sulla salute MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz Una nuova guida per la registrazione dei dati sulla salute facilita l’accesso ai nuovi utenti. La guida può essere scaricata dal sito www.braunvieh.ch. La tabella con i principali trattamenti è pure riportata nella nuova guida (tabella 1). L’ordine alfabetico permette di trovare facilmente il sistema di organi e l’esito semplice con i quali si deve registrare una malattia. La messa in asciutta al termine della lattazione è spesso cercata nel sistema di organi “mammella”. Questo trattamento rientra però nella categoria “misure zootecniche e profilassi” (eccezione: trattamento contemporaneo di una mastite). Per alcuni trattamenti sono possibili anche differenti varianti. Una diarrea può essere registrata come una malattia dei vitelli o come un disturbo al metabolismo secondo il gruppo di età. Un trattamento contro i parassiti può essere preventivo (profilassi) o avvenire dopo un caso acuto (parassiti). Esiti senza medicamenti Naturalmente è possibile registrare anche diagnosi che non necessitano di un medicamento. Per esempio si potrebbe trattare di un calore silente, un edema o una rottura del legamento sospensorio. Durante la registrazione dell’uscita di un animale è inoltre possibile indicare il motivo principale e un motivo secondario. La registrazione di questi esiti e osservazioni non è obbligatoriamente necessaria per rispondere alle direttive dell’Ordinanza sui medicamenti veterinari, ma può essere interessante dal punto di vista zootecnico. www.braunvieh.ch £ servizi £ dati sulla salute [email protected] News degli allevatori Esposizione nazionale a Verona 14 All’esposizione nazionale italiana “Bruna” è stata presentata una forte genetica. Il giudice Alessandro Raffaini ha nominato Nesta Ivrea dell’azienda Galbardi a Brescia come campionessa. Il titolo di riserva è andato ad Agio Nutella, una bovina con padre svizzero, dell’azienda Ponte Vecchio, Treviso. Anche altri discendenti di tori Svizzeri hanno raggiunto posizioni di punta. La menzione d’onore è andata a una figlia di Traction. Agio Giliola di Domenico Turnone, Tarent, ha ottenuto il titolo di campionessa delle manze. All’asta di genetica, un pacchetto di embrioni svizzeri (Gordon Patty x Jan/Vigor) è stato venduto per 750 Euro. Campionessa di riserva P.V. Agio Nutella. Campionessa Galby Nesta Ivrea. www.anarb.it £ Bruna 2014 razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Info Tabella 1: i principali trattamenti in ordine alfabetico diagnosi aborto acetone acidosi del rumine bolo calcio / magnesio BVD calore silente cisti corpi estranei decesso / macellazione dermatite digitale / mortellaro dermatosi bovina diarrea diarrea (vitelli) edema alla mammella febbre febbre da latte infiammazione al garretto infiammazione dell’utero sistema di organi parto, riproduzione disturbi al metabolismo e digestivi disturbi al metabolismo e digestivi esito semplice aborto acetone altri disturbi digestivi interventi zootecnici e profilassi malattie alle vie respiratorie, cardiocircolatorie e altre parto, riproduzione parto, riproduzione disturbi al metabolismo e digestivi motivi d’uscita apparato motorio malattie alle vie respiratorie, cardiocircolatorie e altre disturbi al metabolismo e digestivi malattie del vitello mammella sintomi + altri disturbi disturbi al metabolismo e digestivi apparato motorio parto, riproduzione influenza bovina malformazioni / tare ereditarie mancanza di appetito mastite messa in asciutta a fine lattazione nato morto neospora ombelico parto difficile patereccio polmonite polmonite / influenza dei vitelli) retenzione della secondina malattie alle vie respiratorie, cardiocircolatorie e altre malformazioni / tare ereditarie sintomi + altri disturbi mammella interventi zootecnici e profilassi parto, riproduzione parassiti malattie del vitello parto, riproduzione apparato motorio malattie alle vie respiratorie, cardiocircolatorie e altre malattie del vitello parto, riproduzione riflesso poppata insufficiente rimozione delle corna rottura legamento sospensorio segatura del vitello malattie del vitello interventi zootecnici e profilassi mammella parto, riproduzione profilassi disturbi al metabolismo altre malattie disturbi della fertilità disturbi della fertilità altri disturbi digestivi diversi malattie agli unghioni malattia della pelle altri disturbi digestivi diarrea altre malattie ai capezzoli o alla mammella diversi febbre da latte altre malattie dell’apparato motorio problemi durante la fase dell’espulsione della placenta malattia alla via respiratoria diversi diversi mastite messa in asciutta problemi al parto parassiti ombelico problemi al parto malattie agli unghioni malattia alla via respiratoria malattia della via respiratoria problemi durante la fase dell’espulsione della placenta altre malattie del vitello rimozione delle corna attacco mammella problemi al parto sviluppo corporeo insufficiente sintomi + altri disturbi diversi taglio cesareo parto, riproduzione problemi al parto tetania da pascolo disturbi al metabolismo e digestivi altri disturbi al metabolismo ulcera della pianta apparato motorio malattie agli unghioni utilizzo di ossitocina mammella altre malattie ai capezzoli o alla mammella vaccinazione interventi zootecnici e profilassi vaccinazione vermi parassiti parassiti News degli allevatori 50 anni latte per vitelli UFA Certificato di qualità ICAR 50 anni fa, la fabbrica di alimenti VLGZ a Sursee ha prodotto per la prima volta latte per vitelli. Gli scorsi due anni, l’attuale fabbrica di latte in polvere della UFA è stata modernizzata per oltre dieci milioni di franchi. L’ingrasso di vitelli è un fattore importante per l’agricoltura svizzera. Circa 250 000 vitelli da banco, di regola torelli da genetica con accento sul latte non adatti per l’ingrasso di bestiame grosso, sono ingrassati ogni anno. La fabbricazione di alimenti di sostituzione del latte sono anche un’importante forma di trasformazione degli eccessi di latte in polvere e di grasso bovini e suini adatti al consumo. Braunvieh Schweiz è una delle tre grandi federazioni di bestiame lattifero a ottenere il certificato di qualità ICAR. Il certificato ha una validità di tre anni e compre i campi gestione del libro genealogico, esami funzionali del latte e stima dei valori genetici. ICAR definisce le norme internazionali in questi tre campi. n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH 15 Info Evitare la tetania dell’erba in primavera ALEX BARENCO, MSc Agrw ETHZ, UFA AG In primavera, quando si parla di magnesio, si tratta in genere del tenore ridotto nel foraggio dei prati. Per un approvvigionamento adatto ai bisogni del bestiame lattifero sono decisivi, oltre ad un sufficiente apporto di magnesio, anche un progressivo inizio di pascolo e un transito nel rumine non troppo veloce. Il magnesio (Mg) è un elemento indispensabile per gli animali. Circa 60 % del magnesio nel corpo si trova nelle ossa, dove serve da materiale di costruzione. Altri tessuti con una concentrazione di Mg relativamente elevata sono il sangue, i muscoli e il cervello. Il magnesio influisce sul metabolismo calcio-fosforo ed è un importante attivatore di enzimi che riprendono compiti chiave in innumerevoli processi fisiologici. Il magnesio è particolarmente importante, assieme al calcio, per il funzionamento dei nervi e dei muscoli. Quanto distribuire? L’assimilazione di magnesio non è regolata dal bisogno fisiologico com’è il caso per il calcio. Una bovina assimila tanto magnesio quanto possibile. Nei ruminanti adulti, l’assimilazione avviene quasi esclusivamente nel prestomaco. L’assimilazione nel rumine è di 20 a 30 %. Una parte del Mg assimilato oltrepassa passivamente la parete del rumine. La quantità di magnesio assorbita dipende dalla concentrazione Mg nel rumine e quindi dal magnesio distribuito con l’alimentazione. Oltre all’assimilazione passiva esiste anche l’assimilazione attiva durante la quale avviene uno scambio di ioni Mg dal rumine con ioni di potassio dal corpo. Una razione ricca di potassio (per esempio erba primaverile o autunnale) inibisce questo sistema di trasporto con l’elevata concentrazione di potassio nel rumine. Per garantire che l’animale riesca ad assimilare sufficiente magnesio con il sistema passivo, la concentrazione di Mg nella razione dovrebbe essere almeno 2 mg/kg SS. Con l’aumentare della produttività lattiera aumenta anche il bisogno di magnesio. Bassa capacità d’immagazzinamento La capacità d’immagazzinamento di magnesio nel corpo è ridotta e l’apporto deve quindi essere giornaliero. Se si considera il bilancio Mg di una bovina, si nota che un leggero immagazzinamento è possibile solo poco prima del parto. Molto Mg è immagazzinato nelle ossa, ma la sua mobilizzazione è molto lenta e la quantità è limitata. Solo 2 % del magnesio nelle ossa può essere messo a disposizione dell’organismo. L'unica possibilità di regolazione del metabolismo Mg è l’eliminazione di eventuali eccessi tramite l’urina. Con la significante escrezione di magnesio con il latte, gli animali reagiscono rapidamente in caso di situazioni critiche nell’approvvigionamento. Situazioni di carenza possono avvenire specialmente presso bovine con elevate produttività. Transito nel rumine L’ipomagnesemia è una malattia dei ruminanti causata direttamente da una carenza di magnesio. Il magnesio è necessario per la decontrazione dei muscoli. Le Abituare successivamente gli animali al pascolo riduce il rischio di tetania. 16 razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Info carenze provocano crampi. La forma acuta è chiamata tetania dell’erba. Questa malattia può essere causata da una carenza di magnesio nel foraggio (carenza Mg primaria) o da un’assimilazione ridotta (carenza Mg secondaria). Nel primo caso è responsabile la differenza di contenuto di magnesio nel foraggio invernale e in quello primaverile. I problemi di assimilazione del secondo caso sono spesso causati dal potassio. Da non sottovalutare è anche la ridotta capacità di assorbimento causata dal rapido transito del foraggio primaverile nel rumine che si manifesta con delle feci meno solide. Inizio del pascolo – il punto critico In oltre 40 % dei casi, la tetania dell’erba appare nella prima settimana dopo l'inizio del pascolo. Una primavera fredda e bagnata o notevoli differenze di temperatura favoriscono la malattia. Anche un rapido aumento della temperatura che provoca una crescita veloce dell’erba aumenta il rischio di tetania. Erba più INFOBOX sito internet www.ufa.ch fonti Mineralische Elemente in der Tierhaltung; Dietmar Dressler 1971 Tierernährung; Manfred Kirchgessner 2004 azione Profittate ora dell’azione sulle miscele di sali minerali della UFA! vecchia con una gran parte di fibra grezza e un ridotto contenuto di carboidrati non riesce quasi a provocare questo disturbo. La profilassi avviene abituando successivamente gli animali al pascolo. Ciò riduce anche i casi di diarrea dovuti al foraggiamento. Si consiglia inoltre di utilizzare una miscela di sali minerali con accento sul magnesio una settimana prima e dopo l’inizio del pascolo e anche in autunno con condizioni simili. La pagina della federazione BO La perseveranza porta i suoi frutti ROLF BLEISCH, Zell Circa 200 allevatori della Bruna Originale si sono incontrati alla 33a Assemblea dei delegati a Menzingen. L’effettivo BO aumenta leggermente Il presidente Felix Honegger, durante il suo rapporto annuale, ha trattato la politica agricola e la sua concentrazione sull’ecologia, costatando che lo sviluppo zootecnico della Bruna Originale segue questa tendenza. La BO combina perfettamente l’allevamento naturale con una buona componente produttiva. Lo scorso anno di controllo, il numero di chiusure standard è aumentato di 140 capi, mentre quello della razza Bruna totale è diminuito di 2853 animali. La produttività media della BO ammonta a 6150 kg latte con 3.91% grasso e 3.31% proteine. La media della razza Bruna ammonta a 6986 kg latte con 4.07% grasso e 3.39% proteine. Le vacche BO registrate corrispondono a 4.4% dell’effettivo totale della razza Bruna. In Svizzera sono tenute 8700 vacche BO. La parte di monta naturale è stimata a circa 50%. Inseminazioni con razze da carne Valori genetici genomici in vista non sono necessarie Edwin Steiner si è presentato per l’ultima volta davanti agli allevatori BO come presidente di Swissgenetics. Steiner è stato molto impressionato dalla qualità morfologica e dalle produzioni degli animali presentati alla SOREXPO 2014. Lo scorso anno, Swissgenetics ha esportato 22 000 dosi BO in tutto il mondo. Anche Lucas Casanova, direttore di Braunvieh Schweiz, ha mostrato la sua gioia per lo sviluppo della razza Bruna Originale. Dal suo inizio a Zugo, la BO è praticamente raddoppiata. Nel programma di Braunvieh Schweiz troviamo anche l’introduzione della genomica presso la BO. Verso la metà dell’anno, con la tipizzazione delle prime vacche, sarà probabilmente possibile calcolare dei valori genetici genomici per il tipo, il latte e la carne. [25] La Bruna Originale è conforme alla politica agricola Honegger ha pure trattato la questione sul mercato del latte con una quantità di latte ridotta, ma con dei prezzi che non aumentano sufficientemente. Gli acquirenti di latte non vogliono accettare questo fatto e non sono unanimi tra loro. Il presidente Honegger ha però costatato un grande interesse nei vitelli BO di elevata qualità. Questi vitelli possono essere offerti con genetica BO pura. Inoltre, la BO non ha bisogno d’inseminazioni con razze d’ingrasso e la richiesta di animali originali sul mercato è buona. n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH 17 Portrait Puntato sul buon cavallo: Bruna Originale ed equitazione DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz Nel 2013, con la costruzione della nuova stalla con 66 posti, Paul Korrodi ha deciso di investire nella produzione di latte. Ogni anno, grazie agli ottimi contatti, l’azienda vende circa 15 bovini BO in Svizzera francese. Oltre all’economia lattiera, la famiglia Korrodi gestisce anche un maneggio. Malaika e Paul con i due bimbi Janik (9) ed Enya (8), Paul sen. e Margrith Korrodi. 18 La nuova stalla a stabulazione confinata offre ottime condizioni alla mandria. A disposizione sono due lettiere con 22 posti ciascuna e la lettiera per le vacche in asciutta e le manze a fine gestazione. La vecchia stalla è utilizzata per le manze e il bestiame giovane che ai tempi si trovavano in una stalla a circa un chilometro di distanza. meglio i differenti animali. In stalla regna la calma e si presta particolare attenzione al confort degli animali. Lo stretto contatto giornaliero con gli animali si manifesta soprattutto al pascolo in estate con degli animali molto docili. Per Paul Korrodi, i vantaggi della stabulazione libera superano il lavoro necessario per la regolare uscita degli animali. Ideale per la presentazione e la vendita L’obiettivo aziendale di animali Già Paul Korrodi sen. ha riconosciuto il potenziale dell’allevamento BO e ha puntato su questa razza a doppia attitudine. Paul jun. ha continuato questa strategia e non vuole più rinunciare alla capacità di adattamento, la robustezza e l’ottimo carattere della sua mandria. Per Paul Korrodi era chiaro già al momento della pianificazione di costruire una stalla a stabulazione confinata per le sue bovine BO con corna. Questo sistema offre le migliori condizioni per la vendita di animali – di regola da 15 a 20 ogni anno. I clienti possono valutare razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Portrait Po P orrttr tra rait ait it L’allevamento BO è la marca dell’azienda Korrodi. Paul Korrodi definisce il suo obiettivo zootecnico nella maniera seguente: “Una bovina a doppia attitudine funzionale, adatta al pascolo e con un metabolismo stabile. La produzione dovrebbe raggiungere 7000 kg latte con 3.9 % grasso e 3.5 % proteine. Da ogni bovina si vuole un vitello sano l’anno. La robustezza della BO deve anche limitare le spese per il veterinario”. La BO, la razza a doppia attitudine, L’azienda in cifre Paul und Malaika Korrodi, Moos 3, 8824 Schönenberg nenberg ZH Situazione: Superficie: Effettivo: Ø aziendale: Foraggiamento estate: ha il suo prezzo Ogni anno, Paul Korrodi vende da 15 a 20 vacche fresche di parto a una clientela fedele. La domanda supera spesso l’offerta. Con le buone conoscenze del francese è possibile vendere regolarmente delle bovine nel basso Vallese. Tutte le vacche e le manze sono coperte con due tori in monta naturale. Ogni tanto si utilizzano anche dei tori BO in IA. Ogni vitella è allevata. I vitelli maschili sono ingrassati sull’azienda o venduti a un ingrassatore. Le vacche raggiungono dei prezzi rispettabili e non devono essere vendute sotto prezzo. Quando una primipara non raggiunge la produttività richiesta, è venduta a buon prezzo come vacca madre. Un simile modello di vendita è possibile grazie alla doppia attitudine della razza BO. inverno: Latte: Mano d’opera: 680 metri d’altitudine 37 ha SAU, tutto prati naturalili e pascolili iin parte t iin pendenza d 45 vacche, 2 tori, 60 capi di bestiame giovane, 8 posti d’ingrasso per vitelli 6334 kg latte, 4.00 % grasso, 3.36 % proteine pascolo metà giornata, erba, fieno, trebbia di malto, foraggio concentrato, sali minerali fieno, silo d’erba, silomais, fettucce di barbabietola, trebbia di malto, concentrato, sali minerali 190 000 kg a Nordostmilch gerenti, il padre Paul Korrodi e un impiegato Pubblicità BO alla Swiss Expo La presenza della Bruna Originale alla Swiss Expo a Losanna dal 2008, risale all’iniziativa di Paul Korrodi che ha visto il potenziale della BO come razza a doppia attitudine nel confronto con la Simmental. Il comitato BO decise quindi di esporre un gruppo di otto bovine. Paul Korrodi riprese l’organizzazione grazie alle sue ottime conoscenze del francese. Questo primo tentativo è stato l’inizio di una storia di successo. Quest’anno, 15 allevatori BO hanno esposto ben 31 animali che hanno impressionato i visitatori con i chiari vantaggi nel latte e nella carne. Con questa presentazione, sono anche aumentate le richieste di animali da allevatori della Svizzera francese. Il 7 settembre, il toro BO Winzer Wilson sarà consegnato al vincitore al concorso di lotta a Kilchberg. Altro importante settore aziendale Oltre all’economia lattiera, la famiglia Korrodi gestisce anche un maneggio con scuola di equitazione. Questo settore è principalmente gestito da Margrith (la madre di Paul) e dalla moglie Malaika. Per i circa 60 cavalli in pensione sono a disposizione box individuali, maneggio coperto, pascoli, carosello, ecc. Con gli anni è stato possibile trovare una clientela fedele. La collaborazione in famiglia è ben regolata e si possono utilizzare le sinergie nei campi foraggiamento e stoccaggio del letame. [email protected] n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH Ogni anno, la mandria è decorata con fiori e portata alla mostra di Wädenswil. 19 Portrait Costruttore del successo MICHAEL EUGSTER, Braunvieh Schweiz La famiglia Lanker. A Waldstatt, nel canton Appenzello esterno, troviamo l’azienda dell’appassionato allevatore Hansueli Lanker. La mandria di bovine brune è molto produttiva e ha un grande potenziale espositivo. Un’importante parte del reddito è realizzato all’esterno dell’azienda. Un’impresa di costruzione occupa il gerente tutto l’anno. Zando Zamora, Paulo Müesli, Paulo Sara, Eros Sarah, Winetou Gilberta e Glenn Gilda – sono sei bovine conosciute a esposizioni regionali o nazionali che si trovano nella stalla di Hansueli Lanker, Waldstatt. Il successo più importante è stato festeggiato al campionato delle aziende 2009 a Wattwil. Tre bovine di Hansueli Lanker hanno raggiunto due primi e un quarto rango. Secondo il rango, Lanker avrebbe vinto il campionato, ma il valore latte inferiore a quello dei gruppi vincenti ha fatto retrocedere il suo gruppo al quarto posto. Zando Zamora ha però vinto il titolo di miglior mammella e Winetou Gilberta ha raggiunto il terzo rango. Mandria marcata da Paulo Nel frattempo si sono aggiunti molti ottimi risultati a esposizioni interregionali e Poldi Paulo, il toro in monta naturale, ha contribuito a questi successi. Hansueli Lanker è entusiasta di questo figlio di Poldi dalla Videv Ombra. La nonna di Paulo è Star Olivia. “Paulo ha 20 migliorato molto la mia mandria. Le bovine funzionano senza problemi, danno latte e sono belle – tutto ciò che desidero.” Lanker ha pure fatto produrre del seme di Paulo e dispone di un deposito privato di circa 35 dosi. Il toro raggiunge un valore genetico latte di quasi 800 kg e una morfologia positiva di +1. Le due figlie più conosciute sono Müesli (tre volte Miss Waldstatt) e Sara. Sara, all’esposizione IGBS 2013, ha raggiunto il titolo di vice campionessa junior e il secondo rango per la miglior mammella. Obiettivo: latte e morfologia Hansueli Lanker cerca delle bovine con un’elevata produttività e un’ottima morfologia – in particolare nel blocco della mammella. Zando Zamora rappresenta questo obiettivo zootecnico. Zamora, con una produzione di punta di 15 000 kg latte e numerosi successi a esposizioni è una bovina eccezionale che Hansueli Lanker ha venduto all’asta della Olma 2008. razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014 Portrait 150 000 kg latte – e tuttora in forma Anche Patcho Sissi è una bovina dell’effettivo Lanker che spicca per le sue prestazioni. 152 000 kg di carriera produttiva in undici lattazioni è l’eccezionale risultato di questo animale che raggiunge così una media annuale di oltre 11 000 kg latte. Sissi è ancora in piena forma e in aprile partorirà per la dodicesima volta. “Quando siamo passati in stabulazione libera avevo paura che Sissi avrebbe avuto dei problemi. Invece è completamente rifiorita”, racconta Hansueli Lanker. L’enorme produttività di Sissi mostra anche un’altra qualità dell’azienda Lanker: l’eccezionale cura e foraggiamento della mandria. Solo in questa maniera è possibile raggiungere simili risultati. L’azienda in cifre Hansueli e Vreni Lanker con Nadja (15), Hansueli jun. (14) e Jasmin (12) Situazione: Superficie: Effettivo: Foraggiamento inverno: 870 metri d’altitudine in zona di montagna 1 18 ha di prati 30 vacche, 30 manze, 20 scrofe, 220 posti per maialini fieno, fettucce di barbabietola, erba medica, cubetti di mais e orzo, sola, 0.5 kg paglia, concentrato secondo produzione estate: aggiunta di 3–4 ore di pascolo Stabulazione: libera (anno costruzione 2012), manze in stabulazione libera Obiettivo zootecnico: tenere il latte, continuare a migliorare la morfologia (mammella), mungibilità, numero di cellule Produttività: 2012/13 19 chiusure, Ø 9544 kg latte, 4.04 % grasso, 3.67 % proteine Mano d’opera: Hansueli e Vreni Lanker, aiuto dei figli, in estate un impiegato dalla Polonia Impresa di costruzione Durante la settimana, Hansueli Lanker si trova di regola su un cantiere. Nel 2000, l’agricoltore ha fondato la sua ditta di costruzione dopo aver lavorato per anni presso GLB Waldstatt. Oggi, assieme a 5–6 dipendenti, la ditta realizza da 12 a 15 progetti di costruzione l’anno. Circa la metà sono costruzioni agricole. La moglie Vreni e il figlio Hansueli Junior si occupano dell’azienda durante la sua assenza. La stalla a stabulazione libera costruita due anni fa porta un notevole sgravio. Il foraggiamento con il carro miscelatore e lo stand di mungitura tandem da 5 posti assicurano un lavoro speditivo. “E le vacche sono proprio a loro agio”, aggiunge Hansueli Lanker. Patcho Sissi ha a presenta Zando Zamor latte. una produzione di punta di 15 raggiunto oltre 150 000 kg di ca rriera produttiv a. 000 kg La nuova stalla con vista sull’Alpstein. [email protected] n. 3 ∙ marzo 2014 razzabrunaCH 21 Incontri «Gleniale» esposizione IGBS 2014 MICHAEL EUGSTER, Braunvieh Schweiz Schamaun BS Gordon Glenn. Mai un toro è stato così dominante a un’esposizione IGBS come questo figlio di Star Svenja. Tutti i titoli individuali sono andati a figlie di questo eccezionale toro grigionese. Glenn Glena ha dominato su tutte le vacche. nuto il titolo di vice campionessa portando una doppia vittoria agli allevatori svittesi. Glenn Gordana di Markus e Matthias Süess ha ottenuto il premio per la miglior mammella. Il giudice Caduff ha preferito Gordana davanti a Global View Alibaba Jasmin della famiglia Dähler, Muolen. Glenn Goa campionessa Junior e miglior mammella Glenn Glena della famiglia Kälin. Glena, Gordana e Goa hanno qualche cosa in comune. Queste tre bovine hanno da una parte ottenuto tutti i titoli individuali alla IGBS 2014 e dall’altra, tutte e tre hanno lo stesso padre. All’esposizione IGBS sono state presentate 44 figlie di Glenn. Zaster e Vigor, con 15 figlie ciascuno, seguirono con un grande distacco. Questa situazione è sicuramente dovuta anche alle severe condizioni d’ammissione. Solo il miglior 8 % delle vacche risponde alle esigenze sulla proteina %. Glena ritorna al successo Glenn Glena, questa eccezionale bovina in terza lattazione di Paul Kälin, ha nuovamente raggiunto una grande vittoria espositiva ed è sicuramente la bovina del momento. R.B Nesta Jalta di Beat e Xaver von Rickenbach, una bovina in seconda lattazione, ha otte- Per le primipare è stato organizzato un concorso junior. Florins Glenn Goa di Georg Florin ha raggiunto il titolo davanti a Huray Pirinia di Jakob Amstad. Il giudice Caduff ha attribuito il premio per la miglior mammella Junior pure a Goa, seguita da Pirinia. Caduff ha soprattutto premiato l’impressionante altezza e larghezza dei quarti posteriori di Goa. Top Seller I lotti all’asta IGBS erano spettacolari. Con il prezzo massimo di 25 000 franchi è stata venduta una figlia di Glenn dalla leggendaria Emory Snickerdoodle – per il venditore Matthias Süess, che ha diretto per la prima volta l’asta IGBS, è stato un vero e proprio apice. Altri prezzi di punta sono stati raggiunti da una figlia di Jolden dalla Som Pepita e da una figlia di Glenn dalla Roxway Zora. [38] www.igbs.ch [email protected] Doppia vittoria per Jubel Debora ROLF BLEISCH, Zell Thomas Schrackmann ha classificato il piccolo gruppo BO alla Tier&Technik a San Gallo. Jubel Debora di Martin Schrepfer, Wald, è stata nominata Miss BO vincendo pure il premio per la miglior mammella. Josua Looser e Reto Litschi, responsabili per la preselezione, hanno presentato una bovina BO a doppia attitudine che non teme il confronto con le altre razze. 22 Tra le bovine più anziane si è affermata Adelio Denis di Peter Krieg, Eschenbach, davanti a Rino Lindi di Hansruedi Aemissegger, St. Peterszell. Lindi, nonostante i suoi quasi dieci anni, si è presentata con un aspetto molto giovanile. [41] razzabrunaCH n. 3 ∙ marzo 2014