concerto classi musicali PDF - istituto comprensivo statale cantu` 2

Istituto Comprensivo Cantù 2
scuola secondaria di 1° grado
“Francesco ANZANI”
le classi dei corsi ad Indirizzo Musicale
presentano
il mare
“A volte ci sentiamo così fragili,
così sballottati nel tempestoso
oceano della vita e ci domandiamo se la nostra piccola
barca riuscirà mai a non
essere inghiottita dai flutti e a
raggiungere il porto.
Eppure, se guardiamo
nell’oscurità possiamo
distinguere la luce del faro
che, sfidando la violenza della
tempesta, ci aspetta sulla
banchina per accoglierci
finalmente a casa.”
Y. Coppard
(da "Un anno in questa scuola di matti")
cineteatro “FUMAGALLI” Vighizzolo
Giovedì 24 maggio 2012
ore 21.00
Vi è sempre stato un legame forte tra gli uomini ed il mare: lo
sapevano gli antichi che per primi hanno imparato a temerlo e
a conoscerlo, ad attraversarlo, a farne luogo di traffici, di
commerci e di guerre. Lo sapevano i poeti e gli scrittori che ne
hanno cantato la vastità, vi hanno ambientato storie fantastiche
ed avventure indimenticabili; lo sanno studiosi e scienziati, che
ne esplorano la vita, i segreti, i cambiamenti e le diversità,
cercando di conoscere quali vantaggi o pericoli ne derivano per
l'uomo. Lo avevano intuito le vaste e composite schiere di
sognatori, di avventurieri, di uomini senza paura, che non
hanno esitato a sfidare la sorte ed il destino spingendosi più
volte in mare aperto. Lo sappiamo anche noi che, in tempi
decisamente più tranquilli, continuiamo a concepire il mare
come uno dei punti di forza del nostro vivere: occasione di
immediate e facili emozioni, momento significativo di contatto
intenso con la natura e con le sue energie primordiali, luogo
dell'anima e dei nostri giorni più spensierati e lieti, i giorni delle
vacanze e dei piacevoli oblii. Il mare ci conduce allora a
sognare, a ritrovare noi stessi, a pensare in grande, a
dimenticare, come pure a ricordare e rievocare immagini ed
eventi di cui esso è stato teatro: eventi grandiosi, fatti ed azioni
esaltanti; eventi tragici e dolorosi, di cui rimane traccia
indelebile nella coscienza collettiva. Il mare, infine, è presente
quale soggetto inamovibile nelle nostre canzoni, in ciò che più
di ogni altra forma di espressione è capace di segnare la
scansione delle nostre giornate, la cronaca della nostra vita;
una vita inevitabilmente condita di frasi fatte e di luoghi comuni,
ora banali ora divertenti, che sono diventate metafora di tutto
ciò che può rappresentare rifugio e consolazione per le angosce e le delusioni dell'esistenza.
Il mare finisce quindi per rappresentare un importante luogo
della mente e dell’immaginario, delle fantasie e delle riflessioni;
incominciando a contemplare il mare, si rischia di andare
lontano, oltre i suoi orizzonti, fino alle profondità del nostro
essere.
Come è profondo il mare
testi e musica di Lucio Dalla
Lord of the sea
trad Nord Europeo arrg.Hans Joachim Rogoll
Ci vorrebbe il mare
testo di M. Masini, G. Bigazzi, Gianna Albini
musica di Giancarlo Bigazzi
Challenger Deep
di Filippo Ledda
Il mare d’inverno
testo di Enrico Ruggeri e musica di Luigi Schiavone
La leggenda del Pirata Barbanera
di James Hosay
My Heart
testo di Will Jennings e musica di James Horner
Okeanos
di Jack Bullock
La Mer
testo di Charles Trenet
musica di Charles Trenet e Albert Lasry