Classificazione dei controlli nella PA
Transcript
Classificazione dei controlli nella PA
Classificazione dei controlli sugli atti nella P.A. La classificazione dei controlli - L’attività di controllo in generale Il controllo amministrativo è l’attività di verificazione amministrativa di conformità di un atto, di un ‘attività, o di un comportamento a determinati canoni o prescrizioni, ad opera di un’autorità (interne o esterne) al fine di esprimere un giudizio e di adottare le conseguenti misure giuridiche - Natura composita - Strumentalità (interesse pubblico) La classificazione dei controlli 1) Controlli su atti (legittimità e merito – preventivi e successivi) 2) Controlli gestionali (grado di efficienza, interni e esterni) 3) Controlli sugli organi (corretto funzionamento, controllo ispettivo, sostitutivo semplice, sostitutivo repressivo) La classificazione dei controlli 4) Controlli in base alle parti del rapporto del controllo 5) Controlli di tipo impeditivo (deviazioni) 6) Controlli di tipo collaborativo (coadiuvare) La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche Nelle aziende pubbliche i controlli possono essere distinti in base ad alcuni elementi: • l’oggetto del controllo • il soggetto che lo realizza • il tempo • le finalità • la norma I controlli esterni sulle aziende pubbliche Il controllo successivo della Corte dei Conti si caratterizza: – per l'oggetto, in quanto controllo sull’attività complessiva e non sul singolo atto, – per le finalità di verifica, non più di mera conformità / difformità a norma giuridiche, ma di corrispondenza dei risultati dell’attività agli obiettivi stabiliti dalla legge, – per il metodo, poiché la verifica dei risultati avviene attraverso la valutazione comparativa dei costi, tempi e modi di svolgimento delle attività amministrativa La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche Rispetto all’oggetto Rispetto al soggetto Rispetto al tempo Rispetto alla finalità Rispetto alla norma Sugli atti amministrativi (di legittimità-di merito) Esterno (rispetto alla az. Pubblica, ma sempre interno alla P.A. (Corte dei Conti) Preventivo (ex ante) Autorizzatorio Obbligatorio Sulla Gestione Degli atti organizzativi relativi ad aspetti diversi: - Gestione finanziaria, gestione del bilancio e del patrimonio, economicità, efficienza, efficacia, qualità dei servizi e delle prestazioni, ecc., coordinamento del sistema di controllo Interno (Nuclei di valutazione, servizi di controllo interno, Controlli di regolarità amministrativa e contabile, ecc.) Durante (monitoraggio) Per il governo ed il processo di automiglioramento Volontario Successivo (ex post) Per il giudizio finale La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche Il controllo di regolarità amministrativocontabile garantisce “la legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa” (art. 2 D.Lgs. 286/1999 – d.lgs. n. 123/2011) La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche Il controllo di regolarità amministrativocontabile • è interno • si realizza in itinere ed ex post • ha come finalità l’automiglioramento • ha per oggetto gli atti amministrativi ed il processo contabile • è obbligatorio • utilizza principi di revisione aziendale La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche Il controllo di gestione • ha la funzione di «verificare l’efficienza, l’efficacia, l’economicità dell’azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati » (art. 4 D.Lgs.286/1999) La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche Il controllo di gestione • è interno • è un controllo su tutti i vari aspetti della gestione • è un controllo in itinere • ha come finalità l’automiglioramento • è obbligatorio • utilizza principi di revisione aziendale • utilizza strumenti come gli indicatori di efficacia, efficienza ed economicità ed il budget La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche La valutazione ed il controllo strategico verificano l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti. (art. 6 D.Lgs.286/1999) La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche La valutazione ed il controllo strategico • è interno • si realizza “ex post” • è un controllo per l’efficacia della gestione • è un controllo sulla gestione ed in particolare sulla missione specifica dell’azienda pubblica • è un controllo obbligatorio. La classificazione dei controlli nelle aziende pubbliche • • • • • La valutazione della dirigenza valuta le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale. (art. 5 D.Lgs.286/1999) è interno; è un controllo sulla gestione e sul risultato; si realizza “ex post”; è un controllo per l’efficacia della gestione; è obbligatorio. I controlli esterni sulle aziende pubbliche AMM.LOCALI REGIONI AMM.CENTRA LI CONTROLLI SUGLI ATTI CONTROLLI SULLE GESTIONI CONTROLLI SULLE GESTIONI E’ escluso qualsiasi controllo di merito mentre permangono controlli di legittimità (legge n.127/97) Alla Corte dei conti spetta (art. 13 legge n. 51/1982) il potere di esaminare la “gestione finanziaria” e il “buon andamento dell’azione amministrativa” di buona parte degli enti locali La Corte dei Conti deve: esercitare un controllo successivo sulla gestione del bilancio e del patrimonio delle amministrazioni pubbliche; - accertare la rispondenza dell’attività amministrativa agli obiettivi E’ escluso ogni esame di merito sugli atti mentre è previsto un controllo di legittimità su alcuni atti (legge n. 127/1997) Vedi sopra stabiliti dalla legge, valutando costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; - svolgere un’attività che si riferisce La Corte dei Conti svolge il controllo preventivo di legittimità su alcune categorie di atti elencate dall’art. 3 della legge n. 20/94. Al controllo preventivo di legittimità si aggiungono varie forme di controllo successivo. La Corte dei conti: -verifica che la gestione del bilancio sia conforme alla legge; partecipa al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria (art. 100 Cost.) a tutte le amministrazioni Conclusioni Nella PA la domanda interna di controllo è debole; • Prevale un controllo per norma più che per esigenza; • Il sistema dei controlli è orientato ad una verifica ex post volto a garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa; • L’attuale sistema dei controlli non permette però di individuare e rimuovere le inefficienze che impediscono di raggiungere gli obiettivi prefissati; • Allo stato attuale, la norma resta ancora in parte non applicata.