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Master di I livello
“Didattica metacognitiva: insegnare a
studiare con le nuove tecnologie”
A.A. 2010/2011
Italian University Line
ATTIVITA’ 2:
REALIZZARE UNA LEZIONE CON L’USO DELLA LIM
”UNA ESCURSIONE VIRTUALE”
UN PERCORSO TRASVERSALE PER GLI
ALUNNI DELLA CLASSE SECONDA DELLA
SCUOLA PRIMARIA
I bambini amano la fantasia e molte volte non la separano
nettamente dalla realtà.
Per attirare la loro attenzione, e creare un’escursione
virtuale ho pensato di “sfruttare” questo loro dono per
sviluppare alcune lezioni didattiche.
Son partita dall’idea proposta di un’escursione virtuale nella
nostra città, per poi traslare il luogo, dalla realtà alla
fantasia, immergendomi nella realtà di molti bambini: quella
della televisione, dei videogiochi e dei media. Quasi ovunque
troviamo magia, fate o folletti, piccoli animali, che fanno
parte del vissuto extrascolastico dei nostri alunni, e che può
essere racchiuso nell’ambiente “bosco”.
PROGETTARE UN’ATTIVITÀ CON LA LIM
Titolo: “LA MAGIA DELLA PRIMAVERA”
 Argomento: apprendimenti trasversali
utilizzando come sfondo integratore il bosco.
 Obiettivi formativi: agendo sulla sfera affettivorelazionale si intende lavorare principalmente su
un ripasso didattico e un primo approccio per i
bambini all’uso della LIM e di internet (di seguito
sono illustrati gli obiettivi previsti per ogni
materia e le modalità di esecuzione).

IL BOSCO
L’attività didattica richiestaci prevedeva la
realizzazione di una lezione con l’uso della LIM,
con un percorso trasversale per la scuola
primaria.
Considerando i tempi di attenzione e il tempo
scuola (in genere quattro ore la mattina, più tre
rientri pomeridiani), mi sono resa conto che un
argomento come quello proposto si potrebbe
trasformare anche come sfondo integratore per
tutto l’anno scolastico di una seconda, in quanto
su di esso si potrebbero sviluppare tantissime
tematiche,
interdisciplinari,
che
lavorano
metacognitivamente e quindi anche sulla sfera
fantastico-emotiva-relazionale dei bambini.
Nello specifico:
Religione: la differenza tra realtà e fantasia.
Storia: le stagioni e il passare del tempo (dal tempo dell’anno al tempo del giorno, con
distinzione tra i vari momenti in generali per arrivare all’uso dell’orologio).
Geografia: un primo approccio agli ambienti (in particolare bosco, confrontabile poi
con montagna, lago, mare e pianura), i reticolati e i percorsi.
Matematica: le quantità, problemi, i numeri pari e dispari, le forme geometriche, i
primi approcci di insiemistica e di classificazione.
Italiano: le fiabe, le poesie, testi descrittivi e narrativi, i collegamenti tra suoni e
versi.
Musica: i versi si fanno musica, il ritmo del bosco, strumenti realizzati con elementi
naturali.
Scienze: la vegetazione e la fauna (gli esseri viventi), approccio al ciclo dell’acqua.
Immagine: realizzazione di disegni utilizzando varie tecniche pittoriche, creazioni
personali di gnomi, fatine, animaletti (realizzati con la carta, con le pigne o altro
materiale da recupero).
Educazioni trasversali: Educazione socio-affettiva (il valore dell’amicizia, dell’essere
un gruppo, dell’inclusione; la pace e il perdono, la serenità e l’armonia; la
differenza tra realtà e fantasia; le emozioni), Educazione all’ambiente (rispetto per
i luoghi naturali, i materiali da recupero).
LA MAGIA DELLA PRIMAVERA
Sviluppando in questo particolare periodo dell’anno l’attività
didattica, ho ritenuto importante intercalarla nel momento
attuale che stiamo vivendo: l’arrivo della primavera.
L’attenzione dei bambini è richiamata già da giorni sui cambiamenti
che si possono osservare. Il territorio in cui abito è molto naturale,
essendo un paesino sul Lago di Garda, e possiamo notare
facilmente stormi di uccelli in formazione, le prime
germogliazioni, la presenza di piccoli insetti che si erano assopiti.
I bambini amano osservare ciò che muta, e il caldo tepore degli
ultimi giorni gli permette anche di vivere personalmente l’arrivo
della primavera (per questi motivi ho ritenuto indicativo
realizzare l’attività su questo specifico tema).
IL CONTESTO SCOLASTICO
La classe è composta da 16 bambini, di cui uno diversamente abile e tre in fase di
certificazione.
La classe è inserita in un contesto di scuola Primaria Statale di un paese sul Lago
di Garda.
Il rapporto con le tecnologie e l’innovazione didattica, per gli alunni, è limitato
all’uso settimanale del computer durante l’ora di informatica.
Nella scuola è presente una sola LIM, che non viene utilizzata, nell’aula magna,
dove è presente anche un mega schermo che viene sporadicamente impiegato
per far vedere dei film ai bambini.
La classe presenta un buon affiatamento di team docente, il quale lavora in equipe
valutando ogni obiettivo didattico e la metodologia per raggiungerlo, in
relazione agli alunni con difficoltà, permettendo la possibilità di realizzare
percorsi trasversali e interdisciplinari. Sono inoltre presenti un’educatrice che
lavora quotidianamente con la classe dall’inizio della classe prima e una nuova
assistente dalla seconda metà del mese di marzo.
I bambini si presentano molto curiosi e attivi, cognitivamente e fisicamente, con
forte motivazione e discreta creatività, seppur questa spesso non trovi il modo
corretto di esprimersi, ma necessita di essere guidata e incanalata. La presenza
di molti bambini diversamente abili (25%!) ci sta insegnando a reinventarci e
reinventare la didattica ogni giorno per permettere a tutti di partecipare alla
lezione e permettere ai bambini più capaci di non perdere interesse e
motivazione. Nonostante ciò la programmazione ministeriale è più che
soddisfatta, avendo i bambini interiorizzato già quasi tutti gli apprendimenti
previsti per l’anno in corso.
LA FUNZIONE DELLA TECNOLOGIA NEL
PROGETTO PROPOSTO
Ogni materia è stata sviluppata tenendo conto
della presenza di una LIM, e quindi cercando di
utilizzarne alcune potenzialità in relazione all’età
dei bambini (e, in realtà, alla mia inesperienza
con lo strumento reale), e il cui uso è stato
esplicitato nelle schede sottostanti specificando,
per ogni materia considerata, le funzioni che si
intenderebbero utilizzare.
ITALIANO




POESIA: “LA PRIMAVERA NEL BOSCO”
TESTO DESCRITTIVO DEL BOSCO
TESTO INVENTATO: “NEL BOSCO DEI MIEI SOGNI…”
I SUONI DEL BOSCO
Al termine del racconto, lette e interpretate le poesie raccolte, si
potrebbe provvedere a far realizzare dalla classe un racconto che
prosegua la storia inventata. Dopo aver definito tutti assieme la
storia, i bambini dovrebbero fare un disegno a testa, o in due, poi
questo potrebbe essere scannerizzato e inserito come file, in modo tale
da far maggiormente interiorizzare il contesto bosco sviluppandolo
metacognitivamente con un approccio di inclusione.
In seguito si potrebbe anche sviluppare un testo di gruppo descrittivo del
bosco, in cui cercare in internet immagini reali della flora e della
fauna e poi farne descrivere una per bambino (lavoro legato
interdisciplinarmente con scienze).
Si potrebbe proporre un’altra attività trasversale, questa volta collegata
con la musica, in cui si nominano i vari versi degli animali e ai suoni
del vento, per poi provare a riprodurli con oggetti-strumenti inventati
dai bambini stessi.
MATEMATICA
Domande/problema da proporre agli alunni, ad
esempio:
 QUANTE FATINE NEL BOSCO?
 QUANTI FOLLETTI?
 QUANTI GNOMI?
 QUANTI IN TUTTO?
Dopo queste esercitazioni, si potrebbero proporre a
tutto il gruppo degli esercizi didattici educativi
utilizzando dei sofware.
SCIENZE

FAUNA DEL BOSCO:



REALE
FANTASY
FLORA DEL BOSCO:
LE PIANTE
 I FRUTTI

Dopo aver letto le poesie e ricercato in esse i termini
descrittivi, la ricerca per il testo verterebbe
trasversalmente anche su scienze, in quanto si
ricercano le caratteristiche di flora e fauna
primaverili nel bosco, inoltre, dato l’accenno al
letargo, si potrebbe sviluppare questa tematica.
TEMPO
LE STAGIONI
 LA PRIMAVERA

L’accenno dato all’interno del racconto alle stagioni
permette di creare un momento di ripasso coi
bambini riguardo a questa tematica, che potrebbe
essere sviluppata facendo un brainstorming sulle
sensazioni che ogni stagione crea in ogni
bambino, raccogliere con la LIM le risposte e
discuterne assieme al gruppo classe.
GEOGRAFIA

IL PERCORSO CORRETTO DA SEGUIRE: si
ricreano con i bambini le sequenze del percorso
che Loisa avrebbe dovuto seguire per arrivare nel
Bosco Incantato delle Fate utilizzando la
modalità di divisione di un foglio in sei parti,
dove ognuna conterrà un luogo. Ognuno di questi
potrà poi essere ampliato con ricerche di
immagini fatte dai bambini e la rappresentazione
finale di una mappa che possa condurre la
bambina alla meta desiderata.
IMMAGINE

DISEGNA IL BOSCO DEI TUOI SOGNI CON LA
TECNICA:
PUNTINISMO
 COLORI A CERA
 ACQUERELLI
Da internet si possono proporre diverse opere, di autori più o
meno conosciuti, che rappresentino le tecniche, oltre a
sperimentarsi col puntinismo sulla LIM e provare ad
utilizzare il timbro per colorare le figure (con soli, rondini,
banane, mele a seconda del colore desiderato).

CREAZIONE DI :
- FATINE
- GNOMI DI CARTA
INGLESE
I COLORI DEL BOSCO
 GLI ANIMALI

I bambini si possono divertire a cercare i termini
del bosco attraverso l’uso di internet (traduttore
italiano-inglese), inserire poi su uno sfondo
generico gli animali scelti e scriverne i colori.
Potrebbe seguire poi un piccolo testo descrittivo
(dei colori rispetto all’oggetto-soggetto).
MUSICA
I SUONI DEL BOSCO
Attività trasversale ad italiano in cui l’introduzione di
nuovi vocaboli specifici (versi degli animali e suoni del
vento) vengono meglio interiorizzati e personalizzati
provando a riprodurli con oggetti-strumenti inventati
dai bambini stessi.
 IL CANZONIERE DEI SOGNI
Raccolta di canzoni, ascolto e canto di testi da bambini
inerenti al mondo del bosco, preso “in prestito” dal
mondo dei cartoni animati (Winx, Doremi, David
Gnomo, Memole dolce Memole … e infinite canzoni
sugli animali) che vengono ricercate dal gruppo su
internet e possono poi essere arricchite con disegni
personali o immagine trovare nel sistema
multimediale.

EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA
L’AMICIZIA
 LA PACE
 L’ARMONIA
 EMOZIONI CHE SUSCITA L’IMMAGINE DEL
BOSCO.  BRAINSTORMING
 CHE SENSAZIONE TI CREANO LE
SEGUENTI IMMAGINI? PERCHE’?
 LA REALTA’ E LA FANTASIA

FUNZIONI DEL SOFTWARE AUTORE
LIM
Essendo inesperta nell’uso della LIM, il progetto proposto
è stato realizzato osservando col computer le funzioni
del programma.
Tra i software proposti ho scelto di lavorare con
“Interwrite Workspace” perché mi è parso accattivante e
intuitivo,
inoltre
permette
di
utilizzare
contemporaneamente molti fogli, sia in PPT sia Word, e
trasformarli in PDF, perciò ho pensato che i bambini
avrebbero poi un rimando (i genitori che mandano i loro
figli alla Scuola Primaria desiderano avere sempre un
rimando del lavoro eseguito) delle esercitazioni fatte,
fornendo così anche uno strumento di memorizzazione.
Il progetto non è stato purtroppo verificato con i bambini
stessi, ma rimane come proposito da discutere col DS
per l’attivazione della LIM presente nella scuola e non
utilizzata.
Ambito di applicazione: LA SCRITTURA
 Scrivere, cancellare, usare i colori: esercizi di
italiano, matematica, scienze, educazione socioaffettiva, tempo, immagine, inglese, musica
 Usare frecce, linee, forme: esercizi di italiano,
geografia (spazio), immagine, inglese, educazione
socio-affettiva
 Riconoscimento testo: esercizi di italiano, tempo,
 Riconoscimento forme: esercizi di immagine
 Usare la tastiera virtuale: esercizi di italiano,
matematica, scienze, tempo, educazione socioaffettiva, inglese, musica.
Ambito di applicazione: LA VISUALIZZAZIONE
Lente:
 Occhio di bue/faretto

Gli strumenti di visualizzazione verranno utilizzati
durante tutte le attività per permettere una
maggiore attenzione.
PROGETTAZIONE

RISORSE E STRUMENTI DIGITALI UTILIZZATI:

Ricerche attraverso l’uso di internet
www.oasinweb.com/ il%20bosco/bosco.htm
 www.marinellacanonico.it/ galleria.php?immscri.. pg.11
 blog.libero.it/ fantasyl2008/9620859.html
 www.forumlive.net/.../ alfabetopace/pag5.htm
 http://www.cartonionline.com/libri/fumetti/i_folletti_dei_fiori.htm
 Trekking fra fate e folletti (per una possibile gita e la presa a visione
da: http://www.riminibeach.it/notizie/trekking-fra-fate-e-folletti
 http://ilpollaio.over-blog.com/article-12039936.html
 http://www.travelblog.it/post/11758/il-sentiero-degli-gnomi-a-bagno-diromagna
 http://www.riminibeach.it/notizie/i-bimbi-sul-sentiero-degliGnomi
 http://digilander.libero.it/acqua67/favole%20gli%20gnomi.htm
 www.oasidelleanime.com/ minisiti/canzoniere


Preparazione schede di lettura e di lavoro attraverso l’uso di
programmi informatici (in particolare Power Point, Word e
Interwrite Workspace.
STEP
1- Lettura animata, effettuata dall’insegnante,
del testo “La magia della Primavera”
 2Brainstorming osservazioni e sensazioni
suscitate dal testo
 Inizio svolgimento attività per ogni materia
(come su illustrato).


L’attività in classe per il momento non è stata
effettuata per mancanza della LIM, ma si
tenderà a farla svolgere ai bambini quanto prima
possibile (sempre rispettando i tempi scuola e di
tutti i bambini e i docenti coinvolti).