Italy today: a partner for China
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Italy today: a partner for China
Green Economy e Protezione Ambientale 13-6-2014 Sviluppo quantitativo e non qualitativo Multipolarità geografica dello sviluppo e Multispecializzazione settoriale Passaggio da un modello di sviluppo di tipo quantitativo ad uno più sostenibile Grande consumatore di energia: 20,3% del totale mondiale Urbanizzazione, industrializzazione, meccanizzazione agricola Consapevolezza nelle autorità e nella popolazione che il modello di sviluppo non è sostenibile - Innalzare la proporzione di energia prodotta da fonti non fossili. - Sviluppare smart grids. - Promuovere una distribuzione bilanciata di risorse energetiche. - Incoraggiare ulteriormente lo sviluppo di energia eolica e solare. - Costruire nuove centrali idroelettriche e nucleari. Progetti ecologici tesi a: - riportare a zone umide aree trasformate in pascoli - proteggere le foreste naturali - prevenire e controllare le tempeste di sabbia - conservare l’acqua - proteggere il suolo - prevenire il ritorno dell’espansione dei deserti di roccia. Sotto controllo: - lo sfruttamento delle acque - l’efficienza nel loro uso - il controllo del loro inquinamento Mille contee e 2986 piccole città che saranno oggetto di particolari politiche di ecosostenibilità Milioni di stazioni di controllo e monitoraggio sono stati installati in tutto il paese Priorità assoluta risulta, quindi, la riduzione del ruolo del carbone che attualmente costituisce il 75% del consumo energetico del paese Più energia nucleare e più energia idroelettrica Determinare una svolta nelle politiche di protezione ambientale cinesi sarà la nuova legge sull’ambiente che entrerà in vigore nel prossimo anno Un forte piano di rilancio partirà nel corrente anno per portare, entro il 2020, la capacità cinese nel nucleare a 50,6 gigawatt. Il gas che invece farà registrare una crescita sostanziale, anche dietro la spinta dei contratti firmati con la Russia. Entro il 2035, metà dell’energia del paese sarà rinnovabile e questo collocherà il paese al primo posto nel mondo. Settore dei veicoli oltre all’auto elettrica sarà il gas, nel 2015 saranno 2,1 milioni le auto a gas , nel 2020 saranno 3,2 milioni. Nel settore delle rinnovabili una grossa spinta alla produzione verrà anche dall’eolico offshore, dove dagli attuali 5 milioni di kilowatts il paese intende passare a 30 milioni di kilowatts entro il 2020. Riorientamento in chiave green dell’economia La gestione del ciclo dei rifiuti costituisce ancora un gigantesco problema per la maggior parte delle città cinesi, soprattutto nel settore dei rifiuti pericolosi. Politiche di urbanizzazione, smart cities, smart grid, agricoltura verde, energia rinnovabile vanno a combinarsi nei territori dell’Ovest Moderno sistema industriale in cui si combinano approccio verde e informatizzazione Per l’Italia, i progetti cinesi costituiscono una formidabile occasione Dal settore energetico, a quello automobilistico, a quello agricolo, passando per la lavorazione di materie prime Nella regione dello Xinjiang, l’agricoltura sostenibile potrà diventare un grande motore di sviluppo Tecnologie per biogas, per biomassa, da impiegarsi in aree a forte concentrazione di produzione zootecnica o agricola possono costituire la risposta ai problemi di molti territori cinesi. Per le aziende italiane è necessario affrontare il mercato con un elevato livello di progettualità e con proposte o soluzioni già sperimentate, possibilmente non solo in Italia Definizione di rapporti di partnership commerciale con una o più aziende cinesi (distribuite con competenze territoriali) La partecipazione alla CIEPEC Grazie per l’attenzione!