direzioni fluviali e tettonica recente in canton ticino
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direzioni fluviali e tettonica recente in canton ticino
Atti Tic. Sc. Terra 35 (1992), 213-230, 10 figg., 2 tabb. DIREZIONI FLUVIALI E TETTONICA RECENTE IN CANTON TICINO (SVIZZERA) RIVER TREND AND RECENT TECTONICS OF CANTON TICINO (SWITZERLAND) S. SENO (1) RIASSUNTO ABSTRACT Lo studio statistico dei segmenti fluviali del Canton Ticino (Svizzera) ha messo in evidenza che nella parte centrale della regione i corsi d’acqua principali sono deviati in direzione E-W e seguono l’andamento della zona di taglio costituita principalmente dalla Linea Insubrica e da quella delle Centovalli. Questa fascia, ampia alcune decine di chilometri, determina un brusco riorientamento rispetto alla regione più settentrionale, nella quale le direzioni fluviali più frequenti, vale a dire NWSE e NE-SW, corrispondono in buona parte a due famiglie di fratture aventi le stesse direzioni: esse si ritrovano nelle aree che corrispondono alle falde pennidiche Leventina, Maggia, Simano e Adula. La correlabilità tra le direzioni dei segmenti fluviali e delle fratture è invece quasi nulla nella parte meridionale del Canton Ticino (Sottoceneri), dove affiorano sia il basamento che la copertura delle Alpi Meridionali. Lo sviluppo e la velocità di erosione nei bacini dei corsi d’acqua di ordine inferiore al quarto sembra essere compatibile con il fatto che la loro età possa essere quaternaria: di conseguenza, dato che le direzioni preferenziali individuate sono identificabili uniformemente nei corsi d’acqua dal primo al terzo ordine, le deformazioni fragili ad esse associate risulterebbero tutte prequaternarie; l’esistenza quindi di un’attività tettonica di età quaternaria lungo la trasversale alpina del Ticino non trova riscontro, alla scala qui analizzata, nell’andamento della rete di drenaggio superficiale. The analisys of directions of river trends in Ticino (Switzerland) has shown that, in the central part of the region, the main rivers have E-W direction. They are controlled by the presence of the Insubric and Centovalli shear zones. This tens kilometers wide sector is characterized by a drastic change of river trends with respect to the northern region, where the preferred orientations of valleys are NW-SE and NESW. These directions closely correspond to the orientation of the two major joint and fault systems affecting Leventina, Maggia, Simano and Adula pennidic nappes. The degree of correspondence between joint and stream systems on the contrary is very low in the southern part of Ticino (Sottoceneri), where basement and cover of the Southern Alps crop out. Both the volume of sediments transported out of river catchments and the rate of erosion seem to be consistent with a Quaternary age of the lower stream orders. Moreover the frequency diagrams show that the preferred orientations of river trend are indipendent from basin order: as a consequence the associated brittle deformations might predate the third order drainage network and might result pre-quaternary in age. The presence of a Quaternary tectonic activity along the Ticino traverse does not agree with the characters of the stream network resulting from this (1) Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pavia, Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. 214 S. SENO statistical analysis. PAROLE CHIAVE: Geologia Strutturale, fratture, direzioni fluviali, Canton Ticino, Svizzera. Key-Words: Structural Geology, Fractures, River trends, Ticino, Switzerland. INTRODUZIONE Fin dagli inizi del secolo è stata prospettata l’ipotesi che l’andamento planimetrico delle valli fluviali sia condizionato da quello dei sistemi di faglie e di fratture (HOBBS, 1905; SHELDON, 1912). Negli ultimi decenni sono stati messi in evidenza i complessi rapporti esistenti tra elementi strutturali e sviluppo di un reticolato idrografico e sono state messe a punto metodologie che consentono di trattare in maniera quantitativa le caratteristiche geo- metriche di un segmento fluviale (HOWARD, 1967; BANNISTER, 1980; SHEIDEGGER, 1980, AI & SHEIDEGGER, 1981; POHN, 1983; OUCHI, 1985; CICCACCI et al., 1986). Tali metodologie sono state applicate allo studio dei bacini idrografici del Cantone Ticino con lo scopo di verificare, su un’ampia base di dati, l’influenza degli elementi tettonici fragili sullo sviluppo dei corsi d’acqua in un’area complessa e diversificata sia dal punto di vista litologico che da quello strutturale. INQUADRAMENTO GEOLOGICO Il Canton Ticino offre la possibilità di percorrere una sezione attraverso l’edificio delle Alpi centrali partendo dalle coperture mesocenozoiche ed arrivando fino al massiccio ultraelvetico del Gottardo (fig. 1). Dal punto Fig. 1 - Carta geologica semplificata delle Alpi ticinesi (da BERNOULLI et al., 1990, modificata). 1) Massicci cristallini esterni; 2) copertura ultraelvetica; 3) basamento e coperture pennidiche; 4) intrusione della Val Bregaglia; 5) basamento sudalpino; 6) vulcaniti permiane e coperture meso-cenozoiche sudalpine. Ce) Linea delle Centovalli; Gr) Linea della Grona; Vc) Linea della Val Colla. Geologic sketch map of Ticino Alps (modified after BERNOULLI et al., 1990). 1) External Massifs; 2) Ultrahelvethic cover; 3) Pennidic basement and covers; 4) Val Bregaglia intrusion; 5) Southern Alps basement; 6) Permian magmatic rocks and Meso-Cenozoic cover of Southern Alps. Ce) Centovalli Line; Gr) Grona Line; Vc) Val Colla Line.