RIGOLETTO
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RIGOLETTO
RIGOLETTO di Giuseppe Verdi - prima esecuzione: 11 marzo 1851 libretto di Francesco Maria Piave traduzione in inglese: Dale McAdoo, 1956, riveduta nel 1989 versione in italiano moderno: Mario Pavesi, 2016 TESTO ORIGINALE ...SVOLTO IN PROSA ITALIANO MODERNO ENGLISH Personaggi: Roles: Il Duca di Mantova, Tenore Rigoletto, buffone di Corte, Baritono Gilda, figlia di Rigoletto, Soprano Sparafucile, bravo, Basso Maddalena, sua sorella, Contralto Giovanna, custode di Gilda, Mezzosoprano Il Conte di Monterone, Baritono Marullo, cavaliere, Baritono Matteo Borsa, cortigiano, Tenore Il Conte di Ceprano, Basso La Contessa, sua sposa, Mezzosoprano Usciere di Corte, Basso Paggio della Duchessa, Mezzosoprano Cavalieri, Dame, Paggi, Alabardieri. The Duke of Mantua (Tenor) Rigoletto, his court jester (Baritone) Gilda, his daughter (Soprano) Sparafucile, a villain (Bass) Maddalena, his sister (Contralto) Giovanna, Gilda's duenna (Mezzosoprano) The Count of Monterone (Baritone) Marullo, a nobleman (Baritone) Matteo Borsa, a courtier (Tenor) The Count of Ceprano (Bass) The Countess, his wife (Mezzosoprano) Court Usher (Tenor) Page of the Duchess (Mezzosoprano) Gentlemen, ladies, pages, halberdiers. ATTO PRIMO ACT ONE Scena 1 Scene 1 Mantova. Sala magnifica nel palazzo ducale. (Porte nel fondo mettono ad altre sale, pure splendidamente illuminate; folla di cavalieri e dame in gran costume [Nota linguistica: in questo testo, scritto nell'Ottocento, i personaggi si danno solitamente del "voi"; danno del "tu" solo agli inferiori (il duca ai cortigiani, il padre alla A magnificent hall in the Ducal Palace, Mantua (Doors at the far end lead to other rooms; all are splendidly illuminated and thronged with a courtly company of knights nel fondo delle sale; paggi che vanno e vengono. La festa è nel suo pieno. Musica interna da lontano. Il Duca e Borsa vengono da una porta del fondo). DUCA Della mia bella incognita borghese toccare il fin dell’avventura io voglio. figlia). Oggi il "voi" è stato quasi totalmente sostituito dal "lei"; e in famiglia ci si dà sempre del "tu"]. and ladies in rich attire. Pages pass to and fro. The merrymaking is at its height. From within, the sound of music. The Duke and Borsa emerge from a door at the far end.) DUKE I intend to clinch my affair with that nameless beauty of the bourgeoisie. Voglio toccare la fine dell'avventura della mia bella borghese sconosciuta. Voglio proprio andarci fino in fondo, con quella bella signora che non so chi è. BORSA Di quella giovin che vedete al tempio? Di quella giovane che vedete in chiesa? Chi, quella ragazza che vede sempre in chiesa? DUCA Da tre lune ogni festa. (Che vedo) ogni festa da tre mesi. Sì, quella ragazza che vedo ogni domenica da tre mesi. BORSA La sua dimora? La sua casa? Dove sta di casa? BORSA Where does she live? DUCA In un remoto calle; misterioso un uom v’entra ogni notte. In una strada remota; un uomo misterioso ci entra ogni notte Sta in una strada fuori mano, e un uomo misterioso ci va ogni notte. DUKE In a quiet back-alley; a mysterious man goes there every night. BORSA E sa colei chi sia l’amante suo? E lei sa chi sia il suo amante? E la ragazza sa chi è il suo ammiratore? BORSA And does she know who her admirer is? Lo ignora. No, no ne ha idea. Quante bellezze! Guardate. Guardi un po' quante belle ragazze! La moglie di Ceprano le supera tutte. Sì, ma la moglie di Ceprano le batte tutte. Duca, (che) non vi senta il Conte! Che non la senta il conte, signor duca! DUCA Lo ignora. (Un gruppo di dame e cavalieri attraversano la sala.) BORSA Quante beltà! Mirate. DUCA Le vince tutte di Cepran la sposa. BORSA Non v’oda il Conte, o Duca! BORSA The girl you see in church? DUKE Every feast-day since three months. DUKE No, she doesn’t. (A group of ladies with their cavaliers cross the room.) BORSA What a bunch of beauties! Look at them! DUKE But Ceprano’s wife beats them all. BORSA Don’t let the Count hear you, my lord! DUCA A me che importa? (E) che m'importa? E chi se ne frega? [espressione popolare al limite della volgarità] BORSA Dirlo ad altra ei potria... Lui potrebbe dirlo a un'altra. Potrebbe dirlo a un'altra donna. BORSA He might tell another woman. E non sarebbe per me certo una disgrazia. Questa o quella (donna) per me sono uguali a tutte le altre che mi vedo intorno; non cedo il dominio del mio cuore a una bella donna piuttosto che a un'altra. La loro bellezza è come un dono con cui il destino c'infiora la vita; se oggi mi risulta gradita una, forse domani lo sarà un'altra. Detestiamo come una crudele malattia la costanza, tiranna del cuore. Si mantenga fedele solo chi vuole; non c'è amore se non c'è libertà. Rido della furiosa gelosia dei mariti e delle smanie degli amanti; se qualche bella donna mi stimola. sfido persino i cento occhi di Argo [personaggio della mitologia greca, con cento occhi]. E allora? Credi che sarebbe una disgrazia? Le donne che mi stanno intorno son tutte uguali, e non do a nessuna la proprietà del mio cuore. La bellezza delle donne è un dono del destino che ci fa la vita più gradevole; oggi me ne piace una, ma domani forse me ne piacerà un'altra. La costanza è una tiranna, è una brutta malattia. Chi vuole sia pure fedele, ma quanto a me, io dico che non c'è amore senza libertà. La gelosia morbosa dei mariti, le smancerie degli innamorati... ma non fatemi ridere! Se c'è una bella donna che mi piace, per lei sfido anche i cento occhi di Argo. DUKE That wouldn’t worry me at all. Neither is any different from the rest I see around me; I never yield my heart to one beauty more than another. Feminine charm is a gift bestowed by fate to brighten our lives. And if one woman pleases me today, tomorrow, like as not, another will. Fidelity – that tyrant of the heart – we shun like pestilence. Only those who want to should be faithful; without freedom there is no love. I find the ravings of jealous husbands and the frenzy of lovers ridiculous; once smitten by a pretty face I’d not let Argus’ hundred eyes deter me! DUCA Né sventura per me certo saria... Questa o quella per me pari sono a quant’altre d’intorno mi vedo; del mio core l’impero non cedo meglio ad una che ad altra beltà. La costoro avvenenza è qual dono di che il fato ne infiora la vita; s’oggi questa mi torna gradita forse un’altra doman lo sarà. La costanza, tiranna del core, detestiamo qual morbo crudel. Sol chi vuole si serbi fedele; non v’è amor se non v’è libertà. De’ mariti il geloso furore, degli amanti le smanie derido; anco d’Argo i cent’occhi disfido se mi punge una qualche beltà. Scena 2 DUKE What do I care? Scene 2 (Entra il Conte di Ceprano che segue da lungi la sua sposa servita da altro cavaliere; dame e signori che entrano da varie parti.) (Count Ceprano enters and, from a distance, watches his wife who is on the arm of another man; more ladies and gentlemen enter.) DUCA (alla signora di Ceprano movendo a incontrarla con molta galanteria) Partite? Crudele! Partite? Crudele! Ma come, vai via? Che cattiva! DUKE (to Ceprano’s wife, greeting her with great gallantry) You are leaving us? How cruel! CONTESSA DI CEPRANO Seguire lo sposo m’è forza a Ceprano. Sono obbligata a seguire mio marito a Ceprano. Devo proprio andare a Ceprano con mio marito. COUNTESS CEPRANO I must go with my husband to Ceprano. DUCA DUKE Ma dee luminoso in corte tal astro qual sole brillar. Per voi qui ciascuno dovrà palpitar. Per voi già possente la fiamma d’amore inebria, conquide, distrugge il mio core. Ma una tale stella luminosa, deve brillare nella corte come un sole. (Il cuore) di ciascuno qui dovrà palpitare per voi. La fiamma dell'amore, (che è) già forte per voi, ubriaca, conquista e distrugge il mio cuore. Ma tu sei luminosa come una stella, e devi brillare qui nella corte come un sole. Tutti dovranno innamorarsi di te. Sento che sta nascendo per te un amore fortissimo che mi ubriaca il cuore, me lo conquista, me lo distrugge So bright a star should be shedding its brilliance on my court. You would make every heart beat faster here. The fires of passion already flareheadily, conquering, consuming my heart. CONTESSA Calmatevi! Si calmi! Tranquillo, stia calmo! COUNTESS Calm yourself! DUCA La fiamma d’amore inebria, ecc. La fiamma dell'amore ubriaca... L'amore mi ubriaca il cuore... DUCA The fires of passion already flare... CONTESSA Calmatevi! Si calmi! Su, stia buono! COUNTESS Calm yourself! (Il Duca le dà il braccio ed esce con lei). (The Duke gives her his arm and leads her out). Scena 3 Scene 3 (Entra Rigoletto che s’incontra nel signor di Ceprano, poi cortigiani.) (Rigoletto meets Ceprano, then the courtiers.) RIGOLETTO In testa che avete, Signor di Ceprano? (Ceprano fa un gesto d’impazienza e segue il Duca. Rigoletto dice ai cortigiani:) Ei sbuffa, vedete? BORSA, CORO Che festa! Cos'avete in testa, Signore di Ceprano? Cos'avete in mente, signor Ceprano? Sbuffa, vedete? Vedete? Sbuffa. RIGOLETTO What have you on your head, my lord of Ceprano? (Ceprano reacts with an angry gesture, then follows his wife and the Duke. Rigoletto says to the courtiers:) He’s fuming, did you see? Che festa! Che bella festa! BORSA, CHORUS What sport! RIGOLETTO Oh sì... Oh sì... Proprio! RIGOLETTO Oh, yes! BORSA, CORO Il Duca qui pur si diverte! Anche il Duca qui si diverte! Si diverte anche il duca! BORSA, CHORUS The Duke is enjoying himself! RIGOLETTO Così non è sempre? che nuove Non è sempre così? Che scoperta! Bella scoperta! E' sempre così. Gli RIGOLETTO Doesn’t he always? That’s nothing scoperte! Il giuoco ed il vino, le feste, la danza, battaglie, conviti, ben tutto gli sta. Or della Contessa all’assedio egli avanza, e intanto il marito fremendo ne va. (Esce. Entra Marullo premuroso.) Gli va bene tutto: il gioco e il vino, le feste, il ballo, le battaglie, i banchetti. Adesso va all'assedio della Contessa, e intanto il marito se ne va furioso. piace tutto: gioco, vino, feste, ballo, battaglie, banchetti. Adesso va alla conquista della contessa, e intanto il marito se ne va via furioso. new. Gaming and wine, parties, dancing, battles and banquets – anything goes. Now he’s laying siege to the Countess while her husband goes off in a rage. (Leaves the room. Marullo enters excitedly.) Scena 4 Scene 4 MARULLO Gran nuova! Gran nuova! Una grande novità! Una grande novità! Ho una novità, e che novità! MARULLO Great news! Great news! CORO Che avvenne? Parlate! Cos'è avvenuto? Parlate! Cos'è successo? Dai, diccelo! CHORUS What has happened? Tell us! MARULLO Stupir ne dovrete! Ne sarete sorpresi! Vedrete che sorpresa! MARULLO This will amaze you! CORO, BORSA Narrate, narrate. Racconta, racconta. Dai, racconta. CHORUS, BORSA Tell us, tell us. MARULLO Ah! Ah! Rigoletto... Ah! Ah! Rigoletto... Ah! Ah! Rigoletto... MARULLO Ah! Ah! Rigoletto... CORO, BORSA Ebben? Ebbene? Ebbene? CHORUS, BORSA Well? MARULLO Caso enorme! Una cosa grandissima. Grandioso! MARULLO Against all the odds... CORO, BORSA Perduto ha la gobba? non è più difforme? Ha perso la gobba? Non è più deforme? Ha perso la gobba? Non è più gobbo? CHORUS, BORSA He’s lost his hump? He’s no longer a monster? MARULLO Più strana è la cosa! Il pazzo possiede... La cosa è ancor più strana! (Quel) pazzo possiede... Peggio! Quel pazzo ha... CORO, BORSA Infine? Alla fine, (cosa)? Dai, diccelo: cosa? MARULLO MARULLO Even more extraordinary! The fool has... CHORUS, BORSA Has what? MARULLO Un’amante. Un'amante. Un'amante. A mistress! CORO, BORSA Un’amante! Chi il crede? Un'amante! E chi ci crede? Un'amante?! Ma dai, chi ci crede? CHORUS, BORSA A mistress! Who’d ever believe it? Il gobbo ora si è trasformato in Cupido [dio dell'amore della mitologia greca] Così quel gobbo è diventato un Casanova! MARULLO The hunchback has changed into Cupid. Quel mostro (un) Cupido? Che bel Cupido! Un Casanova quello sgorbio? Che razza di Casanova! MARULLO Il gobbo in Cupido or s’è trasformato. CORO, BORSA Quel mostro Cupido? Cupido beato! CHORUS, BORSA That monster? Cupid?...Some Cupid! Scena 5 Scene 4 (Ritorna il Duca seguito da Rigoletto, poi da Ceprano.) (The Duke returns followed by Rigoletto, then Ceprano.) DUCA (a Rigoletto) Ah, quanto Ceprano importuno niun v’è! La cara sua sposa è un angiol per me! Ah, non c'è nessuno importuno come Ceprano. (Ma) la sua cara moglie secondo me è un angelo! Ah, nessuno mi dà fastidio quanto Ceprano. Ma sua moglie è un angelo! DUKE (to Rigoletto) Ah, no one is as a bore as Ceprano! And his dear wife is an angel! RIGOLETTO Rapitela. Rapitela. Allora la rapisca. RIGOLETTO Carry her off. DUCA E' detto; ma il farlo? Dirlo (è facile), ma farlo? La fai facile! DUKE Easy to say; but how? RIGOLETTO Stasera. (Lo si può fare già) stasera. Si può farlo già stasera. RIGOLETTO Tonight. DUCA Nè pensi tu al Conte? E non pensi al Conte? E il conte? DUKE Have you forgotten the Count? RIGOLETTO Non c’è la prigione? Non c'è la prigione? Non può metterlo in prigione? RIGOLETTO What about prison? DUCA Ah, no. Ah, no. Ma no! DUKE Ah, no. RIGOLETTO Ebben, s’esilia. Ebbene, (allora) lo si esilia. E allora lo mandi in esilio. RIGOLETTO Well, banish him, then. DUCA Nemmeno, buffone. Nemmeno (questo), buffone. Ma no, neanche questo, buffone. DUKE Not that either, fool. RIGOLETTO (indicando di farla tagliare) Adunque la testa... Allora (gli si taglia) la testa. Allora basta tagliargli la testa. RIGOLETTO (with a graphic gesture) Well then, his head... CEPRANO (fra sé) Oh l’anima nera! Che anima nera! Che animaccia nera! CEPRANO (to himself) The black-hearted villain! DUKE (clapping the Count on the shoulder) What, this head? DUCA (battendo colla mano una spalla al Conte) Che di', questa testa? Cosa dici, questa testa? Dici questa testa qui? RIGOLETTO E' ben naturale. Che far di tal testa?... A cosa ella vale? Naturalmente. Cosa (si può) fare con una tale testa? A che serve? Naturalmente. Cos'altro si può fare con una testa del genere? A cosa può servire? CEPRANO(infuriato, brandendo la spada) Marrano! Maiale! Brutto maiale! CEPRANO (furiously, drawing his sword) Scoundrel! DUCA (a Ceprano) Fermate! Fermatevi! Fermo! DUKE (to Ceprano) That’s enough! RIGOLETTO Da rider mi fa. Mi fa ridere. Ma non farmi ridere! RIGOLETTO He makes me laugh. MARULLO, CORO (tra loro) In furia è montato! Si è infuriato! S'è proprio arrabbiato! MARULLO, CHORUS (to each other) He’s furious! DUCA (a Rigoletto) Buffone, vien qua. Vieni qui, buffone. Vieni qui, buffone! DUKE (to Rigoletto) Fool, come here. BORSA, MARULLO, CORO In furia è montato! Si è infuriato! S'è proprio arrabbiato! BORSA, MARULLO, CHORUS He’s in a fury! DUCA Ah, sempre tu spingi lo scherzo all’estremo. Quell’ira che sfidi colpirti potrà. Ah, tu spingi sempre lo scherzo fino al limite. Quell'ira che tu sfidi potrà colpirti. Tu scherzi sempre troppo. Prima o poi quella rabbia che ti diverti a provocare ti colpirà. DUKE You always take a joke too far. The wrath you provoke could rebound upon you. CEPRANO (ai cortigiani a parte) Vendetta del pazzo! Vendetta di (quel) pazzo! Mi vendicherò di quel pazzo! CEPRANO (to the courtiers) Revenge on the fool! RIGOLETTO Naturally. What else can you do with such a head?...What’s itgood for? RIGOLETTO Che coglier mi puote? Di loro non temo; del Duca un protetto nessun toccherà. Cosa può succedermi? Non ho paura di loro. Nessuno toccherà un protetto del Duca. Cosa può succedermi? Non ho paura di loro. Sono un protetto del duca e nessuno mi toccherà. RIGOLETTO What could harm me? I’m not afraid of them. No one dare touch a favourite of the Duke. CEPRANO Contr’esso un rancore pei tristi suoi modi di noi chi non ha? Vendetta! Chi di noi non ha un rancore contro di lui per le sue cattive maniere? Vendetta! Chi di noi non ha un conto aperto con lui per come si comporta? Vendichiamoci! CEPRANO Which of us for his bad manners nurses no grudge against him? Revenge! BORSA, MARULLO, CORO (a Ceprano) Ma come? Ma come? D'accordo, ma come possiamo fare? CEPRANO Domani chi ha core sia in armi da me. Domani chi ha coraggio venga da me armato. Chi ha coraggio venga da me domani con le armi. CEPRANO Let those with spirit come armed to my house tomorrow. BORSA, MARULLO, CORO Sì. Sì. Sì. BORSA, MARULLO, CHORUS Yes! CEPRANO A notte. Di notte. Di notte. CEPRANO After dark. BORSA, MARULLO, CORO Sarà. Sarà (fatto). Va bene. BORSA, MARULLO, CHORUS Agreed. RIGOLETTO Che coglier mi puote? ecc. Chi può farmi qualcosa? ... E chi può farmi qualcosa? ... RIGOLETTO Who could harm me? etc. DUCA Ah, sempre tu spingi lo scherzo... Ah, tu spingi sempre lo scherzo... Tu scherzi sempre troppo... DUCA Ah, you always take a joke, etc. BORSA, CEPRANO, MARULLO, CORO Vendetta del pazzo! Contr’esso un rancore pei tristi suoi modi di noi chi non ha? Sì, vendetta! Sì, vendetta! Vendetta di (quel) pazzo! Chi di noi non ha un rancore contro di lui per le sue malvage maniere? Sì, vendetta! Vendetta! Vendichiamoci di quel pazzo! Chi di noi non ha un conto aperto con lui per come si comporta? Sì, vendetta! Vendetta! BORSA, CEPRANO, MARULLO, CHORUS Revenge on the fool! Which of us nurses no grudge against him for his cruel ways? Yes, revenge! Yes, revenge! (La folla de’ danzatori invade la scena.) TUTTI Tutto è gioia, tutto è festa! BORSA, MARULLO, CHORUS (to Ceprano) But how? (The dancers swirl into the room.) Che gioia, che festa! Che divertimento, che bella festa! ALL What gaiety! What party spirit! Tutto invitaci a goder! Oh, guardate, non par questa or la reggia del piacer? Tutto c'invita a godere! Guardate, non sembra che questa sia la reggia del piacere? Tutto qui è fatto per divertirsi! Guardate, non vi sembra che questa sia la reggia del piacere? What splendid entertainment! Oh, just look, would you not say that this was the realm of pleasure? Scena 6 Scene 6 (Entra il Conte di Monterone.) (Enter Count Monterone.) MONTERONE Ch’io gli parli. (Lasciate) che gli parli! Fatemi parlare con lui! MONTERONE Let me speak to him. DUCA No. No. No. DUKE No. MONTERONE (avanzando) Il voglio. Lo voglio. Lo esigo! MONTERONE (coming forward) I shall! Monterone! BORSA, RIGOLETTO, MARULLO, CEPRANO, CHORUS Monterone! Sì, sono Monterone. E la mia voce ti farà tremare come un tuono ovunque tu sia. MONTERONE (fixing the Duke with a look of fearless pride) Yes, Monterone. My voice, like thunder, shall make you quake wherever you go... BORSA, RIGOLETTO, MARULLO, CEPRANO, CORO Monterone! MONTERONE (fissando il Duca, con nobile orgoglio) Sì, Monteron. La voce mia qual tuono vi scuoterà dovunque... RIGOLETTO (al Duca, contraffacendo la voce di Monterone) Ch’io gli parli. (Si avanza con ridicola gravità.) Voi congiuraste contro noi, signore, e noi, clementi invero, perdonammo. Qual vi piglia or delirio a tutte l’ore di vostra figlia a reclamar l’onore? MONTERONE (guardando Rigoletto con ira sprezzante) Novello insulto! (al Duca) Monterone! Sì, Monterone. La mia voce vi scuoterà dovunque come un tuono... (Lasciate) che gli parli! Fatemi parlare con lui! Voi, Signore, avete congiurato contro di me, e io - davvero clemente - vi ho perdonato. Ora che pazzia vi prende, di reclamare a ogni ora l'onore di vostra figlia? Lei, caro signore, ha congiurato contro di me, ma io (come sono stato clemente!) l'ho perdonata. Ma adesso, che pazzia l'ha presa, di reclamare a ogni momento l'onore di sua figlia? Un nuovo insulto! Ecco, m'insulta ancora! RIGOLETTO (to the Duke, imitating Monterone) Let me speak to him. (advancing with mock-solemnity) You did conspire against us, my lord, and we, with royal clemency, forgave you. What mad impulse is this, that night and day you make complaint about your daughter’s honour? MONTERONE (regarding Rigoletto with angry contempt) One more insult! (to the Duke) Ah sì, a turbare sarò vostr’orgie; verrò a gridare fino a che vegga restarsi inulto di mia famiglia l’atroce insulto; e se al carnefice pur mi darete, spettro terribile mi rivedrete, portante in mano il teschio mio, vendetta chiedere al mondo e a Dio. Sì, sarò (qui) a disturbare le vostre orgie; verrò a gridare fino a che vedrò restare impunito l'atroce insulto (fatto) alla mia famiglia; e anche se mi consegnerete al carnefice, mi rivedrete come un fantasma spaventoso che porta in mano il proprio teschio, (per) chiedere vendetta al mondo e a Dio. Sì, sarò qui a disturbare le tue orgie; verrò a gridare finchè resterà impunita la grave offesa che hai fatto alla mia famiglia; e anche se mi manderai a morte, poi mi rivedrai come fantasma: un fantasma spaventoso che porta in mano il proprio teschio chiedendo vendetta al mondo e a Dio. Ah yes! I shall disrupt your orgies; I shall come here to complain so long as the atrocious insult to my family remains unpunished. And if you give me over to your hangman, I shall haunt you as a terrifying spectre, carrying my skull in my hands, crying to God and man for vengeance! DUCA Non più, arrestatelo. Basta, arrestatelo. Basta così, arrestatelo. DUKE Enough! Arrest him. RIGOLETTO E' matto. E' matto. E' matto. RIGOLETTO He’s mad. CORO Quai detti! Che parole! Avete sentito cos'ha detto? CHORUS What audacity! MONTERONE (al Duca e Rigoletto) Oh, siate entrambi voi maledetti! Oh, che siate maledetti entrambi! Siate maledetti tutti e due! MONTERONE (to Duke and Rigoletto) May both of you be damned! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Ah! Ah! Aaah! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS Ah! MONTERONE Slanciare il cane a leon morente è vile, o Duca. (a Rigoletto) E tu, serpente, tu che d’un padre ridi al dolore, sii maledetto! E' vile, o Duca, lanciare il cane a un leone che sta morendo. E tu, serpente, tu che ridi al dolore di un padre, sii maledetto! Tu, duca: è proprio da vigliacchi sguinzagliare il cane a un leone che sta morendo. E tu, serpente, che ridi al dolore di un padre: che tu sia maledetto! MONTERONE To unleash your hounds on a dying lion is cowardly, o Duke. (to Rigoletto) and you, you serpent, you who ridicule a father’s grief, my curse upon you! RIGOLETTO (da sé, colpito) Che sento! Orrore! Cosa sento! Orrore! Cosa mi ha detto! Orrore! RIGOLETTO (aside, horror-struck) What has he said! Alas! TUTTI meno Rigoletto (a Monterone) O tu che la festa audace hai turbato, da un genio d’inferno qui fosti guidato; è vano ogni detto, di qua t’allontana, va', trema, o vegliardo, dell’ira sovrana... Tu l’hai provocata, più speme non Tu, sfacciato, che hai disturbato la festa, sei stato guidato qui da un genio infernale; inutile parlare, allontanati da qui, vattene, o vecchio, e trema per l'ira del sovrano. (Sei) tu (che) l'hai provocata, non c'è più speranza, Brutto sfacciato che hai disturbato la nostra festa, è il diavolo che ti ha portato qui. Sta' zitto e va' via. Va' via, vecchio, e trema per l'ira del sovrano: l'hai provocato, e adesso non hai più speranza. Questo è stato il tuo ultimo ALL except Rigoletto (to Monterone) O you who so daringly disrupt our revels,some demon from hell must have guided you here; no words will avail you, begone from this place, go, greybeard, beware of your sovereign’s wrath. You have provoked it, all hope is lost, this was v’è, un’ora fatale fu questa per te. (Monterone parte fra due alabardieri; tutti gli altri seguono il Duca in altra stanza.) questa per te è stata un'ora fatale. Scena 7 L’estremità d’una via cieca (A sinistra, una casa di discreta apparenza con una piccola corte circondata da mura. Nella corte un grosso e alto albero e un sedile di marmo; nel muro, una porta che mette alla strada; sopra il muro, un terrazzo sostenuto da arcate. La porta del primo piano dà sul detto terrazzo, a cui si ascende per una scala di fronte. A destra della via è il muro altissimo del giardino e un fianco del palazzo di Ceprano. E' notte. Entra Rigoletto chiuso nel suo mantello; Sparafucile segue, portando sotto il mantello una lunga spada.) [Nota linguistica: qui il testo dell'Ottocento usa la particella pronominale ("mi") come suffisso con un verbo al tempo indicativo imperfetto ("maledivami"). Invece nell'italiano moderno, con tutti i tempi dell'indicativo, congiuntivo e condizionale, le particelle pronominali vanno davanti al verbo (quindi: "mi malediva"). Si usano come suffissi (cioè dopo il verbo e attaccate) solo con l'infinito, il gerundio, e l'imperativo nelle persone "tu" e "voi". In altri punti questo linguaggio poetico antico presenta anche il fenomeno contrario: particelle pronominali davanti a imperativo o infinito ("la ricerca"="cercala!")] RIGOLETTO (da sé) Quel vecchio maledivami! Quel vecchio mi ha maledetto! Quel vecchio mi ha maledetto! RIGOLETTO (to himself) The old man cursed me! SPARAFUCILE Signor?... Signore...? Signore, senta! SPARAFUCILE Sir?... RIGOLETTO Va', non ho niente. Va' via, non ho niente. Va' via, non ho niente. RIGOLETTO Go – I have nothing. SPARAFUCILE Né il chiesi: a voi presente un uom di spada sta. E io non l'ho chiesto: di fronte a voi sta un uomo di spada. E io non voglio niente. Mi presento: sono un uomo di spada. SPARAFUCILE And I asked for nothing. You see before you a swordsman. RIGOLETTO Un ladro? Un ladro? Sei un ladro? RIGOLETTO A robber? SPARAFUCILE Un uom che libera per poco da un Un uomo che per poco denaro vi No. Sono uno che per pochi soldi SPARAFUCILE One who can rid you, for a small fee, sbaglio. a fatal mistake on your part. (Monterone goes out between two halberdiers. The others all follow the Duke into an adjoining room.) Scene 7 The end of a cul-de-sac (Left, a modest house with a small courtyard enclosed by walls. In the courtyard, a large tree with a marble bench beside it; a door in the wall opens on to the street. Above the wall, a terrace over a loggia. From the second storey a door opens on to the terrace, which is reached by a flight of steps in front. To the right of the road, a much higher wall surrounding the garden and one side of the Ceprano palace. It is night. Rigoletto enters, wrapped in a cloak. Sparafucile, a long sword beneath his cloak, follows him.) rivale, e voi ne avete. libera da un rivale, e voi ne avete. può liberarla da un rivale, e lei ne ha. RIGOLETTO Quale? Chi? E chi sarebbero? RIGOLETTO Who? SPARAFUCILE La vostra donna è là. La vostra donna abita là. La sua donna abita là. SPARAFUCILE Your woman lives there. Cosa sento (mai)! Ma senti questo! E quanto dovrei spendere per un nobiluomo? E quanto dovrei pagare per un nobiluomo? RIGOLETTO (to himself) What’s this! (to Sparafucile) And how much would you charge me for a nobleman? SPARAFUCILE Prezzo maggior vorrei. Vorrei un prezzo più alto. Le costerebbe di più. SPARAFUCILE I’d demand a higher price. RIGOLETTO Com’usasi pagar? Come si usa pagare? Come si paga di solito? RIGOLETTO How are you usually paid? (Si dà) metà in anticipo, il resto si dà dopo. Si paga metà in anticipo, e il resto dopo. Demonio! Che razza di demonio! E come riesci a operare con tanta sicurezza? Ma come fai per lavorare con tanta sicurezza? Uso uccidere in città, oppure nella mia casa. Aspetto la persona di sera; un colpo di spada, e muore. Di norma uccido in città, o a casa mia. Aspetto la persona di sera; un colpo di spada, ed è già morto. Demonio! Che razza di demonio! E in casa come? E in casa come fai? RIGOLETTO (to himself) The demon! (to Sparafucile) And how do you work at home? E' facile. Mi aiuta mia sorella. Balla per la strada... è bella... E' facile. Mi dà una mano mia sorella. Balla in strada; è bella e SPARAFUCILE It’s simple. My sister helps me. She dances in the streets...she’s pretty... RIGOLETTO (da sé) Che sento! (a Sparafucile) E quanto spendere per un signor dovrei? SPARAFUCILE Una metà s’anticipa, il resto si dà poi. RIGOLETTO (da sé) Dimonio! (a Sparafucile) E come puoi tanto securo oprar? SPARAFUCILE Soglio in cittade uccidere, oppure nel mio tetto. L’uomo di sera aspetto; una stoccata e muor. RIGOLETTO (da sé) Dimonio! (a Sparafucile) E come in casa? SPARAFUCILE E' facile. M’aiuta mia sorella. Per le vie danza...è bella... of a rival, which you have. SPARAFUCILE Half in advance, the rest on completion. RIGOLETTO (to himself) The demon! (to Sparafucile) And how is it that you can work so safely? SPARAFUCILE I either kill in the town or under my own roof. I wait for my man at night; one thrust and he dies. Chi voglio attira, e allor... Attira chi voglio, e allora... attira chi voglio io; e allora... she entices the victim, and then... RIGOLETTO Comprendo. Capisco. Ho capito. RIGOLETTO I understand. SPARAFUCILE Senza strepito... Senza rumore... Tutto senza rumore... SPARAFUCILE Without a sound... RIGOLETTO Comprendo. Capisco. Ho capito. RIGOLETTO I understand. SPARAFUCILE E' questo il mio strumento. (Mostra la spada.) Vi serve? Questo è il mio strumento. Vi serve? E questo è il mio attrezzo. Può servirle? SPARAFUCILE This is my instrument. (indicating his sword) Can it serve you? RIGOLETTO No...al momento. No... al momento. No... per adesso. RIGOLETTO No...not just now. SPARAFUCILE Peggio per voi. Peggio per voi. Peggio per lei. SPARAFUCILE You’ll regret it. RIGOLETTO Chi sa? Chissà? Chissà? Forse ci risentiamo. RIGOLETTO Who knows? SPARAFUCILE Sparafucil mi nomino. Mi chiamo Sparafucile. Mi chiamo Sparafucile. SPARAFUCILE My name is Sparafucile. RIGOLETTO Straniero? Straniero? Sei straniero? RIGOLETTO A foreigner? SPARAFUCILE (per andarsene) Borgognone. Della Borgogna. Sì, della Borgogna. SPARAFUCILE (as he leaves) Burgundian. RIGOLETTO E dove all’occasione? E dove (ti trovo), nel caso? E dove ti trovo, se ho bisogno? RIGOLETTO And where, if the need should arise? SPARAFUCILE Qui sempre a sera. Sempre qui, di sera. Sempre qui, di sera. SPARAFUCILE Here, each night. RIGOLETTO Va'. Va' via. OK, va' via. RIGOLETTO Go! SPARAFUCILE SPARAFUCILE Sparafucil, Sparafucil. (Sparafucile parte.) RIGOLETTO (guarda dietro a Sparafucile) Va', va', va', va'. Sparafucile, Sparafucile... Va' via, va' via, va' via , va' via. Sparafucile, Sparafucile... Va' via, va' via, va' via , va' via. Scena 8 Pari siamo!...io la lingua, egli ha il pugnale. L’uomo son io che ride, ei quel che spegne! Quel vecchio maledivami... O uomini! o natura! Vil scellerato mi faceste voi! O rabbia! esser difforme, esser buffone! Non dover, non poter altro che ridere! Il retaggio d’ogni uom m’è tolto, il pianto. Questo padrone mio, giovin, giocondo, sì possente, bello, sonnecchiando mi dice: Fa ch’io rida, buffone! Forzarmi deggio e farlo! Oh dannazione! Odio a voi, cortigiani schernitori! Quanta in mordervi ho gioia! Se iniquo son, per cagion vostra è solo. Ma in altr’uomo qui mi cangio!... Quel vecchio maledivami!... Tal pensiero perché conturba ognor la mente mia? Mi coglierà sventura? Ah no, è follia! Sparafucile, Sparafucile. (He leaves.) RIGOLETTO (his gaze following Sparafucile) Go, go, go, go. Scene 8 Siamo pari! Io (ho) la lingua, lui il pugnale. Io sono l'uomo che ride, lui quello che spegne (le vite)! Quel vecchio mi ha maledetto... O uomini, o natura! Mi avete fatto vile e scellerato! Che rabbia! Essere deforme, essere un buffone! Non dovere, non potere, (fare) altro che ridere! Mi è stato tolto il diritto di ogni uomo, il pianto. Questo mio padrone, giovane, allegro, così potente, bello, mi dice dormicchiando: Fammi ridere, buffone! E io devo sforzarmi e farlo! Dannazione! Il mio odio (cada) su di voi, cortigiani sbeffeggiatori! Quanta gioia mi dà mordervi (con le mie battute)! Se sono perfido, è solo per colpa vostra. Ma qui mi tramuto in un altro uomo! Quel vecchio mi ha maledetto... Perchè quel pensiero turba continuamente la mia mente? Mi succederà una disgrazia? Ma no, è una pazzia! Siamo pari! Io ho la lingua, e lui il pugnale. Io sono l'uomo che ride, lui quello che ammazza. Quel vecchio mi ha maledetto... Voi uomini, e tu, natura, mi avete fatto vile e scellerato! Che rabbia! Essere un mostro, essere un buffone! Non dovere, e nemmeno potere, fare altra cosa che ridere! Mi è stato tolto il diritto di ogni uomo, piangere. Il mio padrone, lui giovane, bello, allegro e così potente, mi dice sbadigliando: Fammi ridere, buffone! E io mi devo sforzare, e farlo! Dannazione! Vi odio, cortigiani che mi prendete in giro! Come mi piace sfottervi! Se sono perfido, è solo per colpa vostra. Ma ora vedrete, divento un altro! Quel vecchio mi ha maledetto... E' un'idea fissa che continua a disturbarmi. Che stia per succedermi una disgrazia? Ma no, è una pazzia. We are two of a kind: my weapon is my tongue, his is a dagger; I am a man of laughter, he strikes the fatal blow! The old man cursed me... O mankind! O nature!It was you who made me evil and corrupt! I rage at my monstrous form, my cap and bells!To be permitted nothing but to laugh!I’m denied that common human right, to weep. My master, young, carefree, so powerful, so handsome, half-dozing, says: “Fool, make me laugh!” And I must contrive to do it! Oh, damnation! My hate upon you, sneering courtiers! How I enjoy snapping at your heels! If I am wicked, the fault is yours alone. But here I become another person! The old man cursed me!...Why should this thought still prey so on my mind? Will some disaster befall me? Ah no, this is folly! (Apre con chiave ed entra nel cortile. Gilda esce dalla casa e si getta nelle sue braccia.) (He opens the gate with a key and enters the courtyard. Gilda runs from the house and into his arms.) Scena 9 Scena 9 Figlia! Figlia mia! Gilda! My daughter! GILDA Mio padre! Padre mio! Papà! GILDA Father! RIGOLETTO A te d’appresso trova sol gioia il core oppresso. Il (mio) cuore afflitto trova gioia solo vicino a te. Sono triste, sto bene solo vicino a te. RIGOLETTO Only with you does my heavy heart find joy. GILDA Oh, quanto amore! Quanto amore! Ma quanto amore! GILDA Oh, how loving you are! RIGOLETTO Mia vita sei! Senza te in terra qual bene avrei? Ah, figlia mia! Sei la mia vita! Quale bene avrei su questa terra senza di te? Ah, figlia mia! Tu sei la mia vita, Gilda! Cos'avrei di buono su questa terra senza di te? Ah, Gilda! RIGOLETTO You are my life! Without you, what would I have on earth? Ah, my daughter! Voi sospirate! Cosa vi addolora tanto? Ditelo a questa povera figlia. Se c'è un mistero, che per lei sia svelato: che conosca la sua famiglia. Ma tu sospiri! Perchè sei così triste? Dillo a me, che sono tua figlia. Se hai un segreto, dimmelo. Dimmi qual è la mia famiglia. GILDA You sigh! What makes you so sad? Tell your poor daughter. If you have secrets, share them with her: let her know about her family. RIGOLETTO Tu non ne hai. Tu non ne hai (di famiglie). Tu di famiglie non ne hai. RIGOLETTO You have no family. GILDA Qual nome avete? Come vi chiamate? Dimmi, come ti chiami? GILDA What is your name? RIGOLETTO A te che importa? Che t'importa? E che t'importa? RIGOLETTO What does it matter? GILDA Se non volete di voi parlarmi... Se non volete parlarmi di voi.. Be', se proprio non vuoi parlarmi di te... GILDA If you don't wish to tell me about yourself... RIGOLETTO (interrompendola) Non uscir mai. Non uscire mai (dalla casa). Non uscire mai di casa! RIGOLETTO (interrupting) Never leave this house. GILDA Non vo che al tempio. Non vado che in chiesa. Ma no, vado solo in chiesa. GILDA I only go out to church. GILDA Voi sospirate! che v’ange tanto? Lo dite a questa povera figlia. Se v’ha mistero, per lei sia franto: ch’ella conosca la sua famiglia. RIGOLETTO Oh, ben tu fai. RIGOLETTO Oh, that is good. Oh, fai bene. Fai bene. Se (non posso sapere niente) di voi, almeno lasciate che sappia chi era mia madre. Se non posso sapere niente di te, almeno dimmi chi era mia madre. RIGOLETTO Deh, non parlare al misero del suo perduto bene. Ella sentia, quell’angelo, pietà delle mie pene. Solo, difforme, povero, per compassion mi amò. Morìa...le zolle coprano lievi quel capo amato. Sola or tu resti al misero... O Dio, sii ringraziato! Per favore, non parlare al (tuo) povero (padre) del suo bene perduto. Lei, quell'angelo, sentiva pietà dei miei dispiaceri. Solo, deforme, povero, mi ha amato per compassione. (Ma) è morta... la terra copra leggera quella testa amata. A (questo) pover'(uomo) ora resti solo tu...Oh Dio, sii ringraziato! Per favore, non parlarmi del mio amore perduto. Lei era un angelo, aveva pietà della mia disgrazia. Ero solo, gobbo e povero, e lei mi ha amato per compassione. Ma è morta... che le sia leggera la terra che copre quel volto amato! Ora a me, disgraziato che sono, resti solo tu... Oh Dio, ti ringrazio! RIGOLETTO Oh, do not speak to your wretched father of his lost love. She felt, that angel, pity for my sorrows. I was alone, deformed, poor, and she loved me out of compassion. She died...may the earth rest lightly upon that beloved head. Only you are left to this wretch... O God, I thank thee for that! GILDA (singhiozzando) Quanto dolor! che spremere sì amaro pianto può? Padre, non più, calmatevi... Mi lacera tal vista. Quanto dolore! Che cosa può causare un pianto così amaro? Basta, padre mio, calmatevi... Vedervi così mi distrugge. Quanti dispiaceri! Com'è possibile piangere in questo modo? Basta, papà, mi fa male vederti così. GILDA (sobbing) What sorrow! What can have caused such bitter tears? Father, no more, calm down. This sight tortures me. A (questo) pover' (uomo) resti solo tu... A me, disgraziato che sono, resti solo tu... GILDA Il nome vostro ditemi, il duol che sì v’attrista. Ditemi il vostro nome, e il dolore che vi rattrista. Dimmi come ti chiami e perchè sei così triste. GILDA Tell me your name, tell me what sorrow so afflicts you. RIGOLETTO A che nomarmi? è inutile! Padre ti sono, e basti. Me forse al mondo temono, d’alcuno ho forse gli asti. Altri mi maledicono... Perchè dire il mio nome? E' inutile. Sono tuo padre, e ti basti. Forse (qualcuno) al mondo mi teme, forse ho l'odio di qualcuno. (E) qualcun altro mi maledice... Perchè mai dirti il mio nome? E' inutile. Sono tuo padre, e questo ti basti. Forse c'è qualcuno che ha paura di me, o che mi odia. E qualcun altro mi maledice... RIGOLETTO What good would it do? None at all! I am your father, let that suffice. Perhaps some people fear me, and some may even hate me. Others curse me... GILDA Patria, parenti, amici voi dunque non avete? Dunque non avete nè patria, nè parenti, nè amici? Dunque non hai nè una patria, nè dei parenti, nè degli amici? GILDA Country, family, friends, have you none of these? GILDA Se non di voi, almen chi sia fate ch’io sappia la madre mia. RIGOLETTO Tu sola resti al misero, ecc. GILDA If you will tell me nothing of yourself, let me know at least who my mother was. RIGOLETTO You only are left to this wretch, etc. RIGOLETTO Patria! parenti! amici! Culto, famiglia, patria, il mio universo è in te! Patria, parenti, amici! Religione, famiglia, patria, (tutto) il mio universo è dentro di te! Patria, parenti, amici! Tu sei la mia religione, la mia famiglia, la mia patria, tutto il mio universo! GILDA Ah, se può lieto rendervi, gioia è la vita a me! Ah, se può farvi felice, la mia vita è una gioia (anche) per me! Allora, se la mia vita può farti felice, vivere è una gioia anche per me! RIGOLETTO Culto, famiglia, ecc. Religione, famiglia, patria... Tu sei la mia religione,... Sono venuta qui già da tre mesi, e non ho ancora visto la città; potrei farlo adesso, se (me) lo permettete... Sono qui ormai da tre mesi, e non ho ancora visto la città; potrei farlo adesso, se mi dai il permesso... RIGOLETTO Mai! mai! Uscita, dimmi, unqua sei? Mai, mai! Dimmi, sei mai uscita (di casa)? Mai, mai! Dimmi, sei mai uscita di casa? RIGOLETTO Never! Never! Tell me, have you been out? GILDA No. No. No. GILDA No. RIGOLETTO Guai! Guai! Guai a te se esci di casa!! RIGOLETTO Woe betide you! GILDA (da sé) Che dissi! Cosa ho detto! ...Cos'ho detto...! GILDA (to herself) What have I said? RIGOLETTO Ben te ne guarda! (da sé) Potrien seguirla, rapirla ancora! Qui d’un buffone si disonora la figlia e se ne ride...Orror! (forte) Olà? Guardatene bene! Potrebbero seguirla, e anche rapirla! Si disonora la figlia di un buffone, e (poi) se ne ride... Orrore! Olà? Non farlo assolutamente mai! Potrebbero seguirla, e anche rapirla... Questi qui sono capaci di violentare la figlia di un buffone, e poi di riderci anche su. Che orrore! Ehi!? RIGOLETTO Make sure you never do! (to himself) They could follow her, carry her off! Here, the dishonouring of a jester’s daughter would be cause for laughter...Oh, horror! (aloud) Hola? GILDA Già da tre lune son qui venuta né la cittade ho ancor veduta; se il concedete, farlo or potrei... RIGOLETTO Country! family! friends! My faith, my family, my country, my whole world is in you! GILDA Ah, if I can make you happy, then I shall be content! RIGOLETTO My faith, my family, etc. GILDA I have been here for three months now, yet I have never seen the town: if you let me, now I could... Scena 10 Scena 10 (Giovanna esce dalla casa.) (Giovanna comes out of the house.) GIOVANNA GIOVANNA Signor? Signore? Signore? Sir? RIGOLETTO Venendo mi vede alcuno? Bada, di’ il vero. Qualcuno mi vede venire? Attenta, di' la verità. Qualcuno mi ha visto arrivare? Guarda di dirmi la verità! RIGOLETTO Does anyone see me come in? Mind you tell me the truth. GIOVANNA Oh, no, nessuno. Ma no, nessuno. Ma no, nessuno. GIOVANNA Ah no, no one. RIGOLETTO Sta ben. La porta che dà al bastione è sempre chiusa? Va bene. La porta che dà al bastione è sempre chiusa? Va bene. La porta del bastione è sempre chiusa? RIGOLETTO Good. Is the gate to the street always kept locked? GIOVANNA Ognor si sta. Sempre. Sì, sempre chiusa. GIOVANNA Yes, always. RIGOLETTO Ah, veglia, o donna, questo fiore che a te puro confidai; veglia, attenta, e non fia mai che s’offuschi il suo candor. Tu dei venti dal furore ch’altri fiori hanno piegato, lo difendi, e immacolato lo ridona al genitor. Donna, custodisci questo fiore che ti ho consegnato puro; custodiscila, sta' attenta, che non succeda mai che il suo candore diventi grigio. Difendilo dalla furia dei venti che hanno (già) piegato altri fiori, e rendilo immacolato a (suo) padre. Custodiscilo bene, questo fiorellino. Guarda che te l'ho consegnato puro, e tu sta' attenta: che non capiti mai che il suo candore si sporchi! Difendilo dalla furia di quei venti che hanno già piegato altri fiori, e restituiscilo a suo padre ancora senza macchia. GILDA Quanto affetto! quali cure! Che temete, padre mio? Lassù in cielo presso Dio veglia un angiol protettor. Da noi stoglie le sventure di mia madre il priego santo; non fia mai disvelto o franto questo a voi diletto fior. Che affetto! Che preoccupazioni! Di cos'avete paura, padre mio? Lassù in cielo, vicino a Dio, (ci) vigila un angelo protettore. La santa preghiera di mia madre allontana da noi le disgrazie; questo fiore che vi è caro non sarà mai nè colto nè spezzato. Che affetto! Come ti preoccupi per me! Ma di cos'hai paura, papà? Su in cielo, vicino a Dio, c'è un angelo custode che ci protegge. Le preghiere di mia madre tengono le disgrazie lontane da noi; questo fiorellino che ti è così caro non verrà mai nè colto nè spezzato. Donna, custodisci questo fiore... Custodiscilo bene... RIGOLETTO Ah, veglia, o donna, questo fiore... RIGOLETTO O woman. watch over this flower entrusted, pure, to your keeping; be vigilant, that nothing may ever sully its purity. From the fury of the winds that have broken other flowers, protect her, and unstained restore her to her father. GILDA What affection! What concern! What do you fear, my father? In heaven above, at God’s right hand, an angel watches over us. We are shielded from all harm by my mother’s blessed prayers. No hand will ever pluck or crush this flower so dear to you. RIGOLETTO O woman, watch over this flower... Scena 11 Scena 11 (Il Duca in costume borghese viene dalla strada.) (The Duke, dressed as a commoner, appears in the street.) RIGOLETTO Alcun v’è fuori! C'è qualcuno fuori! C'è qualcuno fuori! (Apre la porta della corte e, mentre esce a guardar sulla strada, il Duca guizza furtivo nella corte e si nasconde dietro l’albero; getta a Giovanna una borsa facendola tacere.) RIGOLETTO There is someone outside! (He opens the gate and, as he goes out into the street, the Duke slips into the courtyard and hides behind the tree, throwing a purse to Giovanna to ensure her silence.) Cielo! Sempre (qualche) nuovo sospetto! Dio mio! Hai sempre dei sospetti! GILDA Dear God! Always some new suspicion! RIGOLETTO (a Giovanna tornando) Vi seguiva alla chiesa mai nessuno? In chiesa, non vi ha mai seguito nessuno? In chiesa, non vi ha mai seguito nessuno? RIGOLETTO (returning, to Giovanna) Has anyone ever followed you to church? GIOVANNA Mai. Mai. No, mai. GIOVANNA Never. DUCA (da sé) Rigoletto! (E') Rigoletto! Ma guarda! E' Rigoletto! DUKE (to himself) Rigoletto! RIGOLETTO Se talor qui picchian, guardatevi d’aprir... Se qualche volta bussano qui, evitate di aprire. Se mai dovessero bussare, non aprite assolutamente. RIGOLETTO If anyone ever knocks, mind you don’t open the gate. GIOVANNA Nemmeno al Duca? Neanche al Duca? Neanche al duca? GIOVANNA Not even for the Duke? RIGOLETTO Meno che a tutti a lui. Mia figlia, addio. A lui (ancora) meno che a tutti. Addio, figlia mia! A lui ancor meno che agli altri. Ciao, Gilda! RIGOLETTO Especially not for him. My daughter, good night. DUCA (da sé) Sua figlia! (E') sua figlia! Senti un po'! Ma è sua figlia! DUKE (to himself) His daughter! GILDA Addio, mio padre. Addio, padre mio. Ciao, papà. GILDA Good night, father. RIGOLETTO Ah! veglia, o donna, ecc. Figlia, addio! Donna, custodisci questo fiore... Addio, figlia mia! Custodiscilo bene... Ciao, Gilda! RIGOLETTO O woman, watch over this flower, etc. My daughter, good night! GILDA Cielo! Sempre novel sospetto! GILDA Oh, quanto affetto! ecc. Mio padre, addio! Quanto affetto! ... Addio, padre mio! Che affetto! ... Ciao, papà! GILDA What affection, etc. Good night, father. (S’abbracciano e Rigoletto parte chiudendosi dietro la porta. Gilda, Giovanna e il Duca restano nella corte.) (They embrace and Rigoletto departs closing the gate behind him; Gilda, Giovanna and the Duke remain in the courtyard.) Scena 12 Scene 12 GILDA Giovanna, ho dei rimorsi... Giovanna, ho dei rimorsi... Giovanna, ho dei rimorsi... GILDA Giovanna, I am ashamed... GIOVANNA E perché mai? E perchè mai? E perchè? GIOVANNA Whatever for? GILDA Tacqui che un giovin ne seguiva al tempio. Non (gli) ho detto che un giovane ci ha seguito in chiesa. Perchè non gli ho detto che un ragazzo ci ha seguito in chiesa. GILDA I said nothing of the youth who followed us to church. GIOVANNA Perché ciò dirgli? L’odiate dunque cotesto giovin, voi? E perchè dirglielo? Questo giovane, tu lo odi? E perchè dirglielo? Questo ragazzo non ti piace? GIOVANNA Why tell him? Do you dislike this young man, then? GILDA No, no, ché troppo è bello e spira amore. No, no, è troppo bello e fa innamorare. Anzi! E' bello da innamorarsene. GILDA No, no, he is too handsome and I could be tempted to love him. GIOVANNA E magnanimo sembra e gran signore. E sembra una persona distinta e un gran signore. E ha l'aria di uno distinto e nobile. GIOVANNA And he seems generous, a fine gentleman. Non lo vorrei nè signore nè principe; sento che (se fosse) povero l'amerei di più. Lo chiamo sempre, in sogno o da sveglia, e la (mia) anima in estasi gli dice: ti a... Ma io non lo voglio nè nobile nè principe; sento che l'amerei ancor di più se fosse povero. Lo chiamo sempre, in sogno o da sveglia, e con l'anima in subbuglio gli dico: ti a... GILDA Signor né principe io lo vorrei; sento che povero più l’amerei. Sognando o vigile sempre lo chiamo, e l’alma in estasi gli dice: t’a... DUCA (esce improvviso, fa cenno a Giovanna d’andarsene, e GILDA I hope he’s not a gentleman or a prince;I think I should love him more if he were poor. Sleeping and waking, I call to him, and my soul in ecstasy cries: I lo... DUKE (rushing out and waving Giovanna away, he kneels before Gilda and inginocchiandosi ai piedi di Gilda termina la frase) T’amo! T’amo; ripetilo sì caro accento: un puro schiudimi ciel di contento! finishes the sentence for her) I love you! I love you! Speak those dear words once more and a heaven of joy will open before me! Ti amo! Ti amo; ripetila, questa cara parola: aprimi un paradiso di pura felicità! Ti amo! Sì, ti amo; ripetila, questa parola meravigliosa, che mi apre un paradiso di pura felicità! Giovanna? Ahi, povera me! Non c'è più nessuno che mi risponde? Oddio, nessuno! Giovanna, Giovanna! Ma non c'è nessuno? Oddio, nessuno! Ci sono (qui) io, che ti rispondo con la (mia) anima. Due persone che si amano sono tutto un mondo! Ci sono io, che ti rispondo con tutta l'anima. Due persone che si amano sono tutto un mondo! DUKE I am here, and my very soul answers you. Ah, two who love are a world in themselves! Chi vi ha fatto arrivare (qui) da me? Chi l'ha fatta arrivare qui da me? GILDA Who ever brought you here to me? DUCA S'angelo o demone, che importa a te? Io t’amo. Sia angelo o diavolo, cosa t'importa? Ti amo. Che sia stato un angelo o un diavolo, che t'importa? Ti amo. DUKE Whether angel or devil, what does it matter? I love you! GILDA Uscitene. Uscite di qui! Esca di qui! GILDA Leave me. DUCA Uscire!...adesso!... Ora che accendene un fuoco istesso! Ah, inseparabile d’amore il dio stringeva, o vergine, tuo fato al mio! E' il sol dell’anima, la vita è amore, sua voce è il palpito del nostro core. E fama e gloria, potenza e trono, terrene, fragili cose qui sono, una pur avvene sola, divina: è amor che agl’angeli più ne avvicina! Adunque amiamoci, donna celeste; d’invidia agli uomini sarò per te. Uscire! (Proprio) adesso! Adesso che ci incendia lo stesso fuoco! O (mia) vergine, il dio dell'amore ha unito inseparabilmente il tuo destino al mio! L'amore è il sole dell'anima, è la vita, e il palpito del nostro cuore è la sua voce. Qui la fama, la gloria, il potere, il trono sono cose terrene e fragili; ce n'è solo una divina: è l'amore, (la cosa) che più ci avvicina agli angeli. Dunque amiamoci, divina donna: grazie a te sarò l'invidia degli uomini. Uscire! Ma come, proprio adesso che ci brucia lo stesso fuoco! Ragazzina, il dio dell'amore ha unito inseparabilmente il tuo destino al mio! GILDA Giovanna? Ahi, misera! Non v’è più alcuno che qui rispondami! Oh Dio! nessuno? DUCA Son io coll’anima che ti rispondo. Ah, due che s’amano son tutto un mondo! GILDA Chi mai, chi giungere vi fece a me? L'amore è il sole dell'anima, è la vita, e il battito del nostro cuore è la sua voce. In questo mondo la fama, la gloria, il potere, il trono, sono tutte cose terrene e fragili; ce n'è solo una divina: è l'amore, che è la cosa che ci rende più simili agli angeli. Perciò amiamoci, mia dea: insieme a te sarò l'invidia di tutti. GILDA Giovanna? Alas! There is no one here to answer me! Oh, God! No one? DUKE Leave you?...Now?... Now that both of us burn with a single fire! Ah, the god of love has bound our destinies together, inseparably! Love is the sunshine of the soul, ’tis life itself!It’s voice is the beating of our hearts. Fame and glory, power and thrones, are but fragile, earthbound things beside it. One thing alone is unique, divine: ’tis love that bears us heavenwards! So let us love, my angel-woman; you would make me the envy of all mankind. GILDA (da sé) Ah, de’ miei vergini sogni son queste le voci tenere sì care a me! Ah, queste sono le tenere parole dei miei sogni di ragazza (che mi erano) così care! Queste sono le parole dolci che sentivo nei miei sogni di ragazza e che mi erano così care! GILDA (to herself) Ah, these are the tender, longed-for words I have heard in my maiden dreams! DUCA Amiamoci, d’invidia agl’uomini sarò per te, ecc. Che m’ami, deh, ripetimi. Amiamoci, grazie a te sarò l'invidia degli uomini... Su, ripetimi che mi ami. Amiamoci! insieme a te sarò l'invidia di tutti... Su, ripetimi che mi ami. DUKE Let us love, you would make me the envy of all mankind, etc. You love me, say it once again. GILDA L’udiste. L'avete (già) sentito. L'hai già sentito. GILDA You eavesdropped. DUCA Oh, me felice! Felice me! Come sono felice! DUKE How happy you’ve made me! GILDA Il nome vostro ditemi... Saperlo a me non lice? Ditemi il vostro nome... Non posso saperlo? Dimmi come ti chiami. Non posso saperlo? GILDA Tell me your name... Am I permitted to know it? (Ceprano e Borsa compaiono sulla strada.) (Ceprano and Borsa appear in the street below.) CEPRANO (a Borsa) Il loco è qui. Il posto è qui. Il posto è questo. CEPRANO (to Borsa) This is the place. DUCA (pensando) Mi nomino... Mi chiamo... Mi chiamo... DUKE (racking his brains) My name is... Va bene. Va bene. DUCA Gualtier Maldè. Studente sono, e povero... ...Gualtiero Maldè. Sono uno studente, e povero... ...Gualtiero Maldè. Sono uno studente, e sono povero... GIOVANNA (tornando spaventata) Rumor di passi è fuori! Fuori c'è rumore di passi! Fuori si sentono dei passi! GIOVANNA (returning in a state of alarm) I can hear footsteps outside! GILDA Forse mio padre... Forse (è) mio padre... Forse è mio padre... GILDA My father, perhaps... BORSA (a Ceprano) Sta ben. (Ceprano e Borsa partono.) BORSA (to Ceprano) Good. (He and Ceprano leave.) DUKE Walter Maldè. I am a student, and poor... DUCA (da sé) Ah, cogliere potessi il traditore che sì mi sturba! Ah, se potessi prendere (quel) traditore che mi disturba così... Ah, se potessi prendere quel traditore che mi disturba così... DUKE (to himself) Ah, if I should catch the traitor who cost me such a chance! GILDA Adducilo di qua al bastione...or ite... Accompagnalo da qui al bastione. Adesso andate... Portalo al bastione. E adesso va' via... GILDA Show him out through the garden gate...Go now... DUCA Di’, m’amerai tu? Dimmi, mi amerai? Dimmi, mi vorrai bene? DUKE Tell me, will you love me? GILDA E voi? E voi? E tu? GILDA And you? DUCA L’intera vita...poi... Per tutta la vita... e poi... Per tutta la vita... e poi... DUKE For the rest of my life...then... GILDA Non più, non più...partite. Basta, basta, partite... Basta, basta, va' via... GILDA No more, no more...you must go. Addio! Tu sarai la mia sola speranza e la mia sola anima. Addio! Il mio affetto per te durerà immutabile. Addio... Ciao...! Sei la mia sola speranza e la mia sola anima. Ciao...! Ti amerò per sempre. Ciao... TUTT’E DUE Addio! speranza ed anima sol tu sarai per me. Addio! vivrà immutabile l’affetto mio per te. Addio, ecc. (Il Duca esce scortato da Giovanna. Gilda resta, fissando la porta ond’è partito.) Scena 13 GILDA (sola) Gualtier Maldè...nome di lui sì amato, ti scolpisci nel core innamorato! Caro nome che il mio cor festi primo palpitar, le delizie dell’amor mi dêi sempre rammentar! Col pensier il mio desir a te sempre volerà, e fin l’ultimo mio sospir, TOGETHER Farewell...my heart and soul are set on you alone. Farewell...my love for you will last for ever. Farewell, etc. (He leaves, escorted by Giovanna. Gilda stands watching the gate through which he's gone.) Scene 13 Gualtiero Maldè... nome di lui, che tanto amo, scolpisciti nel (mio) cuore innamorato! Caro nome, che per primo hai fatto palpitare il mio cuore, devi sempre ricordarmi i piaceri dell'amore! Col pensiero, il mio desiderio volerà sempre a te, e persino il mio ultimo respiro, Gualtiero Maldè... è così che si chiama l'uomo che amo così tanto. Tu, nome, scolpisciti nel mio cuore innamorato! Nome adorato, tu che per primo hai fatto battere il mio cuore, fammi rivivere sempre la gioia di essermi innamorata! Mio adorato, ti desidererò sempre nei miei pensieri, e sarò tua fino GILDA (alone) Walter Maldè...name of the man I love, be thou engraved upon my lovesick heart! Beloved name, the first to move the pulse of love within my heart, thou shalt remind me ever of the delights of love! In my thoughts, my desire will ever fly to thee, and my last breath of life shall be, beloved name, of thee. caro nome, tuo sarà. Col pensier, ecc. caro nome, sarà tuo. Col pensiero... all'ultimo respiro. Col pensiero... (Taking a lantern, she walks up to the terrace.) (Sale in terrazza con una lanterna) Gualtier Maldè! Caro nome, ecc. In my thoughts, etc. Gualtiero Maldè! Caro nome... Gualtiero Maldè! Nome adorato... Walter Maldè! Beloved name, etc. Scena 14 Scene 14 (Marullo, Ceprano, Borsa, cortigiani, armati e mascherati, vengono dalla via. Gilda entra tosto in casa.) (Marullo, Ceprano, Borsa and other courtiers appear in the road, armed and masked; they watch Gilda as she enters the house.) BORSA E' là. E' là. Eccola là. BORSA There she is. CEPRANO Miratela. Guardatela! Guardatela! CEPRANO Look at her! CORO Oh quanto è bella! Quant'è bella! Com'è bella! CHORUS Oh, isn’t she lovely! MARULLO Par fata od angiol. Sembra una fata o un angelo. Come una fata o un angelo. MARULLO She looks like a fairy or an angel. CORO L’amante è quella di Rigoletto. Oh, quanto è bella! Quella è l'amante di Rigoletto. Quant'è bella! Quella è l'amante di Rigoletto. Com'è bella! CHORUS So that’s Rigoletto’s mistress! Oh, isn’t she lovely! Scena 15 Scene 15 (Rigoletto, concentrato, entra.) (Rigoletto enters with a preoccupied air.) RIGOLETTO (da sé) Riedo!...perché? BORSA Silenzio. All’opra...badate a me. RIGOLETTO (da sé) Sto tornando indietro! Perchè? Perchè mai sto tornando indietro? Silenzio. Al lavoro... state attenti a me. Silenzio, al lavoro. Fatemi attenzione. RIGOLETTO (to himself) I’ve come back!...Why? BORSA Silence. To work, now...do as I say. RIGOLETTO (to himself) Ah, da quel vecchio fui maledetto! (urta in Borsa) Chi va là? Ah, sono stato maledetto da quel vecchio! Chi è? Quel vecchio mi ha maledetto... Chi è? BORSA (ai compagni) Tacete...c’è Rigoletto. Tacete... c'è Rigoletto. Zitti... c'è Rigoletto. CEPRANO Vittoria doppia! l’uccideremo. Vittoria doppia! L'uccideremo. Due piccioni con una fava! Uccidiamolo. No, perchè domani rideremo di più. Ma no, domani rideremo di più. BORSA No, tomorrow we'll laught even more. MARULLO Or tutto aggiusto... Ora sistemo tutto... Ora sistemo tutto io... MARULLO Leave this to me... RIGOLETTO Chi parla qua? Chi parla? Chi sta parlando? RIGOLETTO Who is that speaking? MARULLO Ehi, Rigoletto?...Di’? Ehi, Rigoletto? Di', sei tu? Ehi, sei Rigoletto? Di', sei tu? MARULLO Eh, Rigoletto?...Is that you? RIGOLETTO Chi va là? Chi è? Chi è? RIGOLETTO Who is that? BORSA No, ché domani più rideremo. Ah, I was cursed by that man! (brushing against Borsa) Who’s there? BORSA (to his companions) Quiet...It’s Rigoletto. CEPRANO A double victory! We’ll kill him. MARULLO Eh, non mangiarci!...Son... Non mangiarci! Sono... Non vorrai mangiarci! Sono... MARULLO Don’t snap our heads off! This is... RIGOLETTO Chi? Chi? Chi? RIGOLETTO Who? MARULLO Marullo. Marullo. Marullo. MARULLO Marullo. RIGOLETTO In tanto buio lo sguardo è nullo. Con tanto buio la visione è zero. Con questo buio non si vede niente. Siamo venuti per una cosa ridicola... Vogliamo prendere la moglie a Ceprano. Siamo venuti per uno scherzo... Vogliamo portar via la moglie a Ceprano. MARULLO We’re here for a prank... We’re going to carry off Ceprano’s wife. Ah, (allora) respiro! Ah, adesso posso respirare! RIGOLETTO (to himself) MARULLO Qui ne condusse ridevol cosa... Torre a Ceprano vogliam la sposa. RIGOLETTO (da sé) Ahimè! respiro! RIGOLETTO It’s so dark I can’t see a thing. (a Marullo) Ma come entrare? Ma come entrare? Ma come farete per entrare? Ah, I can breathe again! (to Marullo) How can you get in? (Datemi) la vostra chiave! Tu non avere dubbi. Il sistema non ci manca... Ecco la chiave. Dammi la tua chiave! Tu non preoccuparti, vedrai che il sistema l'abbiamo... Ecco la chiave. MARULLO (to Ceprano) Your key! (to Rigoletto) Don’t worry. We’ve got it all arranged... (giving him Ceprano’s key) Here is the key. Sento il suo stemma. Ah, ho avuto paura per niente! Ecco là il palazzo. Io sono con voi. Sento il suo stemma. Ah, ho avuto paura per niente! Ecco là il palazzo. Io sono con voi. MARULLO Siam mascherati... Noi siamo mascherati... Ma noi siamo mascherati... MARULLO We’re masked... RIGOLETTO Ch’io pur mi mascheri; a me una larva. (Allora) che mi mascheri anch'io. (Date)mi una maschera. Allora mi maschererò anch'io. Datemi una maschera, RIGOLETTO Then I should be too. Give me a mask. Sì, è già pronta. Tu terrai (ferma) la scala. Sì, è già pronta. Tu tieni ferma la scala. RIGOLETTO Fitta è la tenebra. L'oscurità è fitta. E' buio pesto... RIGOLETTO It’s dark as pitch. MARULLO La benda cieco e sordo il fa. La benda lo rende cieco e sordo... Questa benda lo rende cieco e sordo... MARULLO The cloth has stopped his eyes and ears. CORO Zitti, zitti, moviamo a vendetta; ne sia colto or che meno l’aspetta. Derisore sì audace e costante a sua volta schernito sarà! Zitti, zitti, andiamo a (far) vendetta; ne sia colpito chi meno se l'aspetta. (Questo) derisore sfrontato e continuo sarà a sua Zitti, zitti, andiamo a vendicarci; e che ne sia vittima proprio quello che meno se l'aspetta. Questo derisore sfacciato e instancabile CHORUS Softly, softly, the trap is closing; now we shall catch him, all unsuspecting. The mocker so MARULLO (a Ceprano) La vostra chiave! (a Rigoletto) Non dubitare. Non dee mancarci lo stratagemma... (Gli dà la chiave avuta da Ceprano.) Ecco la chiave. RIGOLETTO (palpando) Sento il suo stemma. (da sé) Ah, terror vano fu dunque il mio! (a Marullo) N’è là il palazzo. Con voi son io. MARULLO Sì, pronta è già. Terrai la scala. (Gli mette una maschera e nello stesso tempo lo benda con un fazzoletto, e lo pone a reggere una scala, che hanno appostata al terrazzo.) RIGOLETTO (feeling it) I can feel his crest. (to himself) Ah, my terror was unfounded! (to Marullo) This is his place. I’m with you. MARULLO Fine, it’s right here. You shall hold the ladder. (He puts a mask on Rigoletto, and blindfolds him with a handkerchief, then positions him by a ladder which the others have leant against the terrace.) Cheti, cheti, rubiamgli l’amante e la Corte doman riderà. Cheti, cheti, ecc. Derisore sì audace, ecc. Zitti, zitti, zitti, zitti, cheti, cheti, cheti, cheti, attenti all’opra, all’opra. volta sbeffeggiato. Piano, piano, rubiamogli l'amante, e domani la corte ne riderà. Piano, piano... (Questo) derisore così sfacciato... Zitti, zitti, zitti, zitti, piano, piano, piano, piano, attenti, al lavoro, al lavoro. sarà a sua volta sbeffeggiato. Fate piano! Rubiamogli l'amante, e domani tutta la corte ne riderà. Fate piano... Questo derisore sfacciato... Zitti, zitti, zitti, zitti, piano, piano, piano, piano, attenti, al lavoro, al lavoro. GILDA (da lontano) Soccorso, padre mio! Aiuto, padre mio! Aiuto, papà! GILDA (from afar) Help, father! CORO (da lontano) Vittoria! Vittoria! Vittoria! CHORUS (in the distance) Victory! GILDA (più lontano) Aita! Aiuto! Aiuto! GILDA (from further away) Help! Non hanno ancora finito. Che scherzo! Non hanno ancor finito. Che bello scherzo! Sono bendato! Gilda! Gilda! Ma mi hanno bendato! Gilda! Gilda! Ah! la maledizione! Ah, quella maledizione! (Alcuni salgono al terrazzo, rompono la porta del primo piano, scendono, aprono ad altri che entrano dalla strada e riescono trascinando Gilda, la quale ha la bocca chiusa da un fazzoletto; nel traversare la scena ella perde una sciarpa.) RIGOLETTO Non han finito ancor!...qual derisione! (Si tocca gli occhi.) Sono bendato! Gilda!...Gilda! (Si strappa impetuosamente la benda e la maschera, ed al chiarore d’una lanterna scordata riconosce la sciarpa, vede la porta aperta: entra, ne trae Giovanna spaventata; la fissa con istupore, si strappa i capelli senza poter gridare; finalmente, dopo molti sforzi, esclama:) Ah! la maledizione! (Sviene.) insolent, so unremitting, will soon be a butt of derision himself! Stealthily, stealthily we’ll kidnap his mistress, and in the morning the whole Court will laugh! Stealthily, stealthily, etc. The mocker so insolent, etc. Softly, softly, softly, softly, stealthily, stealthily, stealthily, to work, to work. (Some of the men climb up to the terrace, force the door, open the gate from the inside to admit the others, then emerge dragging Gilda, gagged with a handkerchief. As she is carried off, she drops a scarf.) RIGOLETTO They haven’t finished yet!...A good joke this! (touching his eyes) I’m blindfolded! Gilda!...Gilda! (He tears off the mask and the blindfold. By the light of a lantern left by Marullo’s men, he sees Gilda’s scarf, then the open gate. Rushing into the courtyard, he drags out the terrified Giovanna and stares at her, stupefied; speechless, he tears his hair. Finally, after a great struggle, he cries out:) Ah, the curse! (He faints.) ATTO SECONDO ACT TWO Scena 1 Scene 1 Salotto nel palazzo ducale (Vi sono due porte laterali, una maggiore nel fondo che si chiude. Ai suoi lati pendono i ritratti, in tutta figura, a sinistra del Duca, a destra della sua sposa. C'è un seggiolone presso una tavola coperta di velluto e altri mobili.) A room in the ducal palace (There is a door on each side and a larger one at the far end flanked by full-length portraits of the Duke and his wife. A high-backed chair stands near a velvet-covered table and other furniture.) DUCA (entrando, agitato) Ella mi fu rapita! E quando, o ciel?...ne’ brevi istanti, prima che un presagio interno sull’orma corsa ancora mi spingesse! Schiuso era l’uscio! E la magion deserta! E dove ora sarà quell’angiol caro? Colei che prima potè in questo core destar la fiamma di costanti affetti? Colei sì pura, al cui modesto sguardo quasi spinto a virtù talor mi credo! Ella mi fu rapita! E chi l’ardiva?...ma ne avrò vendetta. Lo chiede il pianto della mia diletta. Parmi veder le lagrime scorrenti da quel ciglio, quando fra il dubbio e l’ansia del subito periglio, dell’amor nostro memore il suo Gualtier chiamò. Ned ei potea soccorrerti, cara fanciulla amata; ei che vorria coll’anima farti quaggiù beata; Me l'hanno rapita! E quando, o Cielo? (Proprio) nei brevi istanti prima che un presagio interno mi spingesse di nuovo sui miei passi! La porta era aperta! E la casa vuota! E adesso dove sarà quel caro angelo? Lei che per prima è riuscita a risvegliare in questo (mio) cuore la fiamma di un affetto costante? Quella (donna) così pura, dal cui sguardo modesto a volte mi sento quasi spinto alla virtù. Me l'hanno rapita! E chi ha osato farlo? Ma me ne vendicherò. (Me) lo chiede il pianto della mia amata. Mi sembra di vedere le lacrime che scorrevano da quegli occhi, quando (presa) fra la sorpresa e la paura di quell'improvviso pericolo, ricordando il nostro amore, ha chiamato (in aiuto) il suo Gualtiero. Ma lui non poteva aiutarti, cara amata ragazza; lui che con (tutta) l'anima vorrebbe farti beata qui (in terra); Me l'hanno rapita! E quand'è stato, Dio mio? Proprio in quei pochi momenti prima che un presentimento mi facesse tornare indietro! La porta era aperta, e la casa era vuota! E adesso dove sarà il mio amore, il mio angelo? La prima che è riuscita a risvegliare in me la fiamma di un affetto costante? Quella ragazza così pura, con quello sguardo pieno di modestia che a volte quasi mi spinge al bene. Me l'hanno rapita! Chi ha avuto il coraggio di farlo? Ma mi vendicherò: è il pianto della mia Gilda che me lo chiede. Mi sembra quasi di vedere le lacrime che le cadevano dagli occhi quando in quell'improvviso pericolo, sorpresa e spaventata, pensava al nostro amore e chiedeva aiuto al suo Gualtiero. Ma io non ero lì per aiutarti, amore mio, cara bambina; io che vorrei con tutta l'anima farti beata in terra; io che grazie a te non ho DUKE (entering, agitated) She has been stolen from me! When, O heaven? In those few moments, before some inner voice made me hastily retrace my steps! The gate was open, the house deserted! And where is she now, that dear angel? She who first kindled my heart with the flame of a constant affection? So pure that her modest demean our almost convinced me to lead a virtuous life! She has been stolen from me! And who dared do this?...But I shall be avenged. The tears of my beloved demand it. I seem to see the tears coursing from her eyes as, bewildered and afraid at the surprise attack, remembering our love, she called her Walter’s name. But he could not defend you, sweet, beloved maid; he who would pledge his very soul to bring you happiness; ei che le sfere agli angeli per te non invidiò. Ei che le sfere, ecc. lui che grazie a te non ha invidiato agli angeli il paradiso. Lui che... nemmeno bisogno d'invidiare agli angeli il loro paradiso. Io che... he who, in loving you, envied not even the angels. He who, in loving you, etc. Scena 2 Scene 2 (Marullo, Ceprano, Borsa ed altri cortigiani entrano dal mezzo.) (Marullo, Ceprano, Borsa and other courtiers enter.) BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Duca, Duca! Duca, Duca! Signor duca, signor duca! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS My lord, my lord! DUCA Ebben? Ebbene? Sì? DUKE What is it? L'amante di Rigoletto gli è stata rapita. Abbiamo rapito l'amante di Rigoletto. DUCA Come? E d’onde? Come? E da dove? Cosa?! E da dove? DUKE What? From where? BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Dal suo tetto. Da casa sua. Da casa sua. BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS From her house. DUCA Ah! Ah! dite, come fu? Ah, ah! Ditemi, com'è stato? Ah, ah! Raccontatemi, com'è andata? BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Scorrendo uniti remota via, brev’ora dopo caduto il dì, come previsto ben s’era in pria, rara beltade ci si scoprì. Era l’amante di Rigoletto, che, vista appena, si dileguò. Già di rapirla s’avea il progetto, quando il buffone ver noi spuntò; che di Ceprano noi la contessa rapir volessimo, stolto, credè; la scala, quindi, all’uopo messa, bendato ei stesso ferma tenè. La scala, quindi, ecc. Salimmo, e rapidi la giovinetta ci venne fatto quindi asportar. Passando insieme per una strada lontana, poco dopo il tramonto, come avevamo previsto prima, ci abbiamo trovato una rara bellezza. Era l'amante di Rigoletto, che è sparita appena (l'abbiamo) vista. Avevamo già il piano di rapirla, quando è arrivato da noi il buffone; (quello) stupido ha creduto che volessimo rapire la contessa di Ceprano; quindi ha tenuto ferma lui stesso la scala (che avevamo) messa allo scopo. Quindi ha tenuto ferma... Siamo saliti, e rapidamente siamo Passavamo insieme per una strada nascosta, poco dopo il tramonto, e proprio come avevamo previsto, ci abbiam trovato una vera bellezza. Era l'amante di Rigoletto; appena l'abbiamo vista, è scomparsa. Avevamo già progettato di rapirla, quando è arrivato il buffone; ma quello stupido ha creduto che noi volessimo rapire la contessa di Ceprano. Così ha tenuto ferma lui stesso la scala che avevamo messa allo scopo. Così ha tenuto ferma... Siamo saliti, e in un attimo siamo BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO L’amante fu rapita a Rigoletto. BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS Rigoletto’s mistress was carried off. DUKE Ah! ah! Tell me, how was it done? BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS Together we went at nightfall, to a street on the edge of the town; there, as we had foreseen, we found a most beautiful girl. It was Rigoletto’s paramour, but as soon as we saw her, she vanished. Our plans to abduct her were ready, when along came the jester himself, whom we convinced, the simpleton, that we were after Ceprano’s countess. So once we had set up the ladder, he, blindfolded, held it secure. So once we had set up the ladder... We climbed up and in no time had carried the young girl away. DUCA (da sé) Cielo! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Quand’ei s’accorse della vendetta restò scornato ad imprecar. DUCA (da sé) Che sento! E' dessa, la mia diletta! Ah, tutto il ciel non mi rapì! (forte) Ma dove or trovasi la poveretta? BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Fu da noi stessi addotta or qui. DUCA (da sé) Possente amor mi chiama. (alzandosi con gioia) Volar io deggio a lei: il serto mio darei per consolar quel cor. Ah! Sappia alfin chi l'ama, conosca appien chi sono, apprenda ch'anco in trono ha degli schiavi Amor! (Esce rapidamente) TUTTI Quale pensier or l'agita? Come cangiò d'umor! riusciti a portar via la ragazza. riusciti a portar via la ragazza. Cielo! Mio Dio! Quando lui s'è accorto di questa vendetta, è rimasto scornato a imprecare. E quando lui s'è accorto di questa vendetta, se n'è rimasto lì scornato a imprecare. Cosa sento! E' lei, la mia amata! Ah, il Cielo non m'ha rubato tutto! Ma dov'è adesso la poveretta? Senti questa! Ma è lei, è la mia ragazza! Allora il Cielo non m'ha portato via tutto! Ma quella poveretta adesso dov'è? DUKE (to himself) What I hear! It’s her, my beloved! Ah, heaven has not stolen everything from me! (aloud) But where's the poor girl now? L'abbiamo portata qui noi stessi. L'abbiamo portata qui noi stessi. BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS We brought her here ourselves. Un amore potente mi chiama. Quest'amore è irresistibile, mi chiama: devo correre da lei. Darei la mia corona per consolarla. Che sappia finalmente chi è il suo innamorato, che sappia bene chi sono io, che scopra che anche i principi possono essere schiavi del dio Amore! DUKE (to himself) Powerfiul love calls me, (getting up happily) I must fly to her: I woould give my crown to console that heart. Ah! Let her at last know who loves her, let her fully know who I am, let her learn that even on thrones Love has sclaves. (He hurries away). Cos'è che lo fa agitare così? Guarda come ha cambiato umore! ALL Which thought is distressing him now? How did he change his mood! Devo volare da lei: darei la mia corona per consolare quel cuore. Ah! Che sappia infine chi è quello che l'ama, che sappia completamente chi sono, che impari che Amore [il dio greco dell'amore] ha degli schiavi anche sul trono! Che pensiero lo agita? Com'è cambiato d'umore! DUKE (to himself) Heavens! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS When he realised how we’d paid him out, you should have heard him curse! Scena 3 Scene 3 (Rigoletto entra cantarellando con represso dolore.) (Rigoletto enters, humming to himself to disguise his grief.) MARULLO Povero Rigoletto! Povero Rigoletto! Povero Rigoletto! MARULLO Poor Rigoletto! RIGOLETTO La rà, la rà, la rà, ecc. Trallallà, trallallà... Trallallà, trallallà... RIGOLETTO La ra, la ra, la ra, etc. CORO CHORUS Ei vien...Silenzio. Arriva; silenzio. Arriva; silenzio. Here he comes!...Be silent! RIGOLETTO La rà, la rà, la rà, la rà, ecc. Trallallà, trallallà... Trallallà, trallallà... RIGOLETTO La ra, la ra, la ra, la ra, etc. BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Oh, buon giorno, Rigoletto. Buongiorno, Rigoletto! Buongiorno, Rigoletto! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS Good morning, Rigoletto. RIGOLETTO (da sé) Han tutti fatto il colpo! Questo colpo l'hanno fatto tutti! Dietro questa storia ci sono tutti! RIGOLETTO (to himself) They were all in on it! CEPRANO Ch’hai di nuovo, buffon? Che c'è di nuovo, buffone? Che c'è di nuovo, buffone? CEPRANO What news, jester? RIGOLETTO Che dell’usato più noioso voi siete. Che siete più fastidioso del solito. C'è che lei è più fastidioso del solito. RIGOLETTO Only that you are more of a bore than usual. BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Ah! ah! ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS Ha! ha! ha! Trallallà, trallallà... Trallallà, trallallà... Dove l'avranno nascosta? Dove l'avranno nascosta? RIGOLETTO La ra, la ra, la ra, etc. (restlessly searching everywhere; to himself) Where did they hide her?... BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO (fra loro) Guardate com’è inquieto! Guardate com'è inquieto! Guardate come si agita! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS (aside) See how upset he is! RIGOLETTO La rà, la rà, la rà, ecc. Trallallà, trallallà... Trallallà, trallallà... RIGOLETTO La ra, la ra, la ra, etc. BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO Sì! Guardate com’è inquieto! Sì, guardate com'è agitato! Sì, guardate com'è agitato! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS Yes! See how upset he is! RIGOLETTO (a Marullo) Son felice che nulla a voi nuocesse l’aria di questa notte... Sono lieto che l'aria di stanotte non vi abbia fatto male... Sono lieto che l'aria di stanotte non le abbia fatto male... RIGOLETTO (to Marullo) I am glad that the cold air last night did not harm you in the least... MARULLO Questa notte! Stanotte! Stanotte! MARULLO Last night!... RIGOLETTO La rà, la rà, la rà, ecc. (spiando inquieto dovunque, da sé) Ove l’avran nascosta?... RIGOLETTO RIGOLETTO Sì...Ah, fu il bel colpo! Sì! Eh, è stato un bel colpo! Eh già! Proprio un bel colpaccio! Yes!...Ah, it was a fine trick! MARULLO S’ho dormito sempre! (Ma) se ho sempre dormito! Ma se ho dormito tutto il tempo! MARULLO But I was asleep all night! RIGOLETTO Ah, voi dormiste! Avrò dunque sognato! La rà, la rà, la rà, ecc. Ah, avete dormito! Allora avrò sognato. Trallallà, trallallà... Ah sì, ha dormito? Allora me lo sarò sognato. Trallallà, trallallà... RIGOLETTO Ah, you were asleep! So I dreamed it! La ra, la ra, la ra, etc. (S’allontana e vedendo un fazzoletto sopra una tavola ne osserva inquieto la cifra.) CORO (fra loro) Ve’ come tutto osserva! (He moves off. Seeing a handkerchief on the table, he examines the monogram agitatedly.) Vedi come osserva tutto! Guarda come osserva tutto! CHORUS (aside) See how he inspects everything! RIGOLETTO (gettandolo; fra sé) Non è il suo. (forte) Dorme il Duca tuttor? Non è suo. Il Duca dorme ancora? Non è suo. Il duca è ancora a letto? RIGOLETTO (throwing down the handkerchief; to himself) It isn’t hers. (aloud) Is the Duke still asleep? CORO Sì, dorme ancora. Sì, dorme ancora. Sì, è ancora a letto. CHORUS Yes, he is still asleep. Scena 4 Scena 4 (Entra un paggio della Duchessa) (One of the Duchess’s pages enters.) PAGGIO Al suo sposo parlar vuol la Duchessa. La Duchessa vuole parlare a suo marito. La duchessa vuol parlare con suo marito. PAGE The Duchess wishes to speak to the Duke. CEPRANO Dorme. Dorme. E' a letto. CEPRANO He’s asleep. PAGGIO Qui or or con voi non era? PAGE Wasn’t he here with you just now? (Ma) non era qui con voi poco fa? Ma come, non era qui con voi poco fa? BORSA E' a caccia. E' a caccia. E' andato a caccia. BORSA He went hunting. PAGGIO Senza paggi! senz’armi! Senza paggi e senza armi?! Ma come, senza aiutanti e senza armi?! PAGE Without his escort! Unarmed! TUTTI E non capisci che per ora vedere non può alcuno? Ma non capisci che per adesso non può vedere nessuno? Ma lo capisci o no che per adesso non può vedere nessuno? ALL Don’t you understand that he can’t see anyone right now? RIGOLETTO (che a parte è stato attentissimo al dialogo, balzando improvviso tra loro prorompe:) Ah, ell’è qui dunque! Ell’è col Duca! Ah, allora lei è qui! E' col Duca! Ma allora lei è qui! E' col duca! RIGOLETTO (standing apart, he's followed the conversation attentively; now leaps among them, crying out:) Ah, she is there, then! She is with the Duke! TUTTI Chi? Chi? Ma chi? ALL Who? RIGOLETTO La giovin che stanotte al mio tetto rapiste. La ragazza che stanotte avete rapito da casa mia. La ragazza che avete rapito stanotte a casa mia. RIGOLETTO The girl you carried off from my house last night. TUTTI Tu deliri! Tu parli da pazzo! Sei pazzo! ALL You say foolish things! RIGOLETTO Ma la saprò riprender. Ella è qui! Ma saprò riprenderla! E' qui! Ma vedrete che me la riprenderò! E' qui! TUTTI Se l’amante perdesti, la ricerca altrove. Se hai perso la tua amante, cercala altrove! Se hai perso la tua ganza, valla a cercare da un'altra parte...! ALL If you’ve mislaid your mistress, look for her elsewhere. RIGOLETTO Io vo’ mia figlia! Voglio mia figlia! Voglio mia figlia! RIGOLETTO I want my daughter! TUTTI La sua figlia! Sua figlia?! Sua figlia?! ALL His daughter! RIGOLETTO Sì, la mia figlia! d’una tal vittoria, che? adesso non ridete? Ella è là...la vogl’io...la renderete. Si, mia figlia! Come, adesso non ridete più di una tale vittoria? E' là... la voglio... ridatemela. Si, mia figlia! E allora, adesso non ridete più di questo bel risultato? E' là... la voglio, dovete ridarmela! Cortigiani, razza maledetta, a Cortigiani, razza maledetta, (Corre verso la porta di mezzo, ma i cortigiani gli attraversano il passaggio.) Cortigiani, vil razza dannata, But I shall get her back. She’s here! RIGOLETTO Yes, my daughter! After such a sweet revenge, what? You’re not laughing? She’s in there...I want her...Give her back. (running towards the centre door, but finding it barred by the courtiers) Courtiers, vile, damnable rabble, per qual prezzo vendeste il mio bene? A voi nulla per l’oro sconviene, ma mia figlia è impagabil tesor. La rendete...o, se pur disarmata, questa man per voi fora cruenta; nulla in terra più l’uomo paventa, se dei figli difende l’onor. Quella porta, assassini, m’aprite! quanto avete venduto il mio bene? Per voi nulla è sconveniente, per denaro, ma mia figlia è un tesoro impagabile. Ridatemela! Altrimenti questa mano, anche senza armi, per voi sarà tremenda: un uomo non teme più niente al mondo, se difende l'onore dei figli. Apritemi quella porta, assassini! quanto vi hanno dato per il mio tesoro? Per denaro voi siete disposti a tutto, ma mia figlia è un tesoro che non ha prezzo. Ridatemela! Altrimenti vi ucciderò con le mie mani, anche senza armi: un uomo che difende l'onore dei figli non ha paura di niente. Apritemi quella porta, assassini! (Si getta ancor sulla porta che gli è nuovamente contesa dai gentiluomini; lotta alquanto, poi ritorna spossato.) La porta, la porta, assassini, m’aprite. Ah! voi tutti a me contro venite! Tutti contro me! (piange) Ebben, piango. Marullo, signore, tu ch’hai l’alma gentil come il core, dimmi tu dove l’hanno nascosta? E' là...non è vero?...E' là?... non è vero?... Tu taci!...ohimè! Miei signori, perdono, pietate! Al vegliardo la figlia ridate! Ridonarla a voi nulla ora costa, tutto al mondo tal figlia è per me. Signori, perdono, ecc. how much were you paid for my treasure? There’s nothing you won’t do for money, but my daughter is beyond any price. Give her back...or this hand, though unarmed, will prove a dread weapon indeed. A man will fear nothing on earth when defending his children’s honour. Assassins, open that door! (He again attacks the door, is dragged away from it by the courtiers, struggles awhile, then gives up, exhausted.) La porta, la porta, assassini, apritemela! Ah, siete tutti contro di me! Tutti contro di me! Ebbene sì, piango. Marullo, mio signore, tu che hai un'anima tanto gentile quanto il tuo cuore, dimmelo tu, dove l'hanno nascosta? E' là, non è vero? E' là, non è vero? Ma tu taci, povero me! Miei signori, perdonatemi, pietà! Ridate a questo vecchio sua figlia! Ridarmela ora a voi non costa niente, e (invece) lei per me è tutto. Signori, perdonatemi... La porta, la porta! Assassini, apritemela! Ah, siete tutti contro di me! Tutti contro di me! Ebbene sì, piango. Marullo, mio signore, tu che hai un'anima e un cuore così gentili, dimmelo tu, dove l'hanno nascosta? E' là, non è vero? E' là, non è vero? Ma tu non dici nulla... povero me. Signori, perdonatemi, abbiate pietà di me! Ridate sua figlia a questo povero vecchio! Ridarmela non vi costa niente, mentre lei per me è tutto. Signori, perdonatemi... The door, the door, assassins, open it. Ah! You’re all against me! All against me! (weeping) Then I’ll weep. Marullo, my lord, you whose soul is as gentle as your heart, tell me, where have they hidden her? She’s in there...isn’t she?...in there?....isn’t that so? You don’t answer...Alas! My lords, forgive me, have pity! Give an old man back his daughter! To give her back can cost you nothing now, but to me my daughter is everything. Lords, forgive me, etc. Scene 5 Scena 5 (Gilda suddenly runs from the room on the left and throws herself into her father’s arms.) (Gilda esce dalla stanza a sinistra e si getta nelle paterne braccia.) GILDA Mio padre! Padre mio! Papà! GILDA Father! RIGOLETTO Dio! mia Gilda! Signori, in essa è tutta la mia famiglia. Non temer più nulla, angelo mio... Dio! La mia Gilda! Signori, in lei c'è tutta la mia famiglia. Non avere più paura di nulla, Oddio! La mia Gilda! Signori, lei è tutta la mia famiglia. E tu non aver più paura, non ti RIGOLETTO Oh, God! My Gilda! Sirs, she is all the family I have. Don’t be afraid now, my angel child... (ai cortigiani) Fu scherzo, non è vero? Io, che pur piansi, or rido. (a Gilda) E tu a che piangi? angelo mio... E' stato uno scherzo, non è vero? Io, che prima piangevo, ora rido. E tu, perchè piangi? succederà niente, angelo mio... E' stato uno scherzo, vero? Prima piangevo, e adesso rido. Ma tu, perchè piangi? Ah, padre mio, il rapimento, l'offesa! Papà, per il rapimento, per il disonore! RIGOLETTO Cielo! che dici? Cielo! Cosa dici? Oddio! Cosa vuoi dire? RIGOLETTO Good God! What do you mean? GILDA Arrossir voglio innanzi a voi soltanto. Voglio arrossire davanti a voi solo... C'è gente, mi vergogno... GILDA To you alone I confess... RIGOLETTO (ai cortigiani) Ite di qua voi tutti! Se il Duca vostro d’appressarsi osasse, ch’ei non entri, gli dite, e ch’io qui sono. Uscite di qui tutti! (E) se il vostro Duca osasse avvicinarsi, ditegli che non entri, e che qui ci sono io. Uscite tutti! E se il vostro duca avesse il coraggio d'avvicinarsi, ditegli che non entri, chè qui ci sono io! RIGOLETTO (to the courtiers) Off with you, all of you! And if your Duke should dare approach, tell him not to enter, tell him I am here. Coi bambini e coi matti spesso è meglio fingere; andiamo pur via, ma continuiamo a controllare cosa vuol fare. BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS (among themselves) With children and with madmen, pretence is often best. We’ll leave, but still keep watch to see what he may do. GILDA Il ratto, l’onta, o padre! BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO (fra loro) Coi fanciulli e co’ dementi spesso giova il simular; partiam pur, ma quel ch’ei tenti non lasciamo d’osservar. Con i bambini e con i matti spesso è meglio fingere; andiamo pure, ma non smettiamo di guardare che cosa tenta di fare. Scena 6 RIGOLETTO Parla...siam soli. GILDA (da sé) Ciel! dammi coraggio! (a Rigoletto) Tutte le feste al tempio mentre pregava Iddio, bello e fatale un giovine offriasi al guardo mio... Se i labbri nostri tacquero, dagli occhi il cor parlò. Furtivo fra le tenebre sol ieri a me giungeva... (to the courtiers) It was only a joke wasn’t it? I, though I wept before, now laugh. (to Gilda) Why do you still weep? GILDA The kidnapping, the shame, father! Scena 6 Parla... siamo soli. Adesso puoi parlare, siamo soli. [nota: il testo usa l'antica forma in "-ava" dell'imperfetto, 1a persona singolare (pregava = io pregavo)] Dio, dammi il coraggio! Cielo, dammi il coraggio! Ogni domenica, in chiesa, mentre pregavo Dio, un giovane bello e attraente si offriva al mio sguardo. (Anche) se le nostre labbra hanno taciuto, (comunque) il nostro cuore ha parlato con gli occhi. Solo ieri è venuto da me, di Ogni domenica, in chiesa, mentre pregavo, un ragazzo bello e attraente stava lì apposta a farsi guardare da me. Non ci siamo parlati, ma già solo con lo sguardo ci siamo detti che eravamo innamorati. E' venuto da me solo ieri notte, di RIGOLETTO Speak...we are alone. GILDA (to herself) O Heaven, give me courage! (to Rigoletto) Each holy day, in church, as I prayed to God, a fatally handsome young man stood where I could see him... Though our lips were silent, our hearts spoke through our eyes. Furtively, only last night he came to meet me for the first time. “Sono studente e povero”, commosso mi diceva, e con ardente palpito amor mi protestò. Partì...il mio core aprivasi a speme più gradita, quando improvvisi apparvero color che m’han rapita, e a forza qui m’addussero nell’ansia più crudel. RIGOLETTO (a Gilda) Non dir... non più, mio angelo. T'intendo. (da sé) Avverso ciel! Solo per me l’infamia a te chiedeva, o Dio... ch’ella potesse ascendere quanto caduto er’io. Ah, presso del patibolo bisogna ben l’altare! Ma tutto ora scompare, l’altar si rovesciò! (a Gilda) Piangi, fanciulla, piangi... GILDA Padre! nascosto (e) nell'oscurità. "Sono uno studente e (sono) povero", mi ha detto emozionato, e con uno slancio ardente mi ha dichiarato il suo amore. (Poi) è partito... e il mio cuore si apriva a una speranza (ancor) più gradita, quando improvvisamente sono apparsi quelli che mi hanno rapito, e mi hanno portato qui con la forza, nel più crudele terrore. nascosto. Era emozionato e appassionato... mi ha detto che era uno studente povero e che si era innamorato di me. Poi è andato via; e mentre già cominciavo a fare sogni meravigliosi, sono arrivati d'improvviso degli uomini che mi hanno rapita e portata qui con la forza. Ero spaventatissima. “I am a student and poor,” he said so tenderly, and with passionate fervour told me of his love. He went...my heart was rapt in the sweetest dreams, when suddenly the men broke in who carried me away; they brought me here by force, cruelly afraid. Non parlare... niente più, angelo mio. Ti capisco. (Che) destino avverso! O Dio, t'avevo chiesto (di riservare) l'infamia solo a me... (ma) che lei potesse salire (tanto), quanto io ero caduto. Vicino al patibolo c'è ben bisogno di un altare! Ma ora tutto sparisce, l'altare s'è rovesciato! Piangi, ragazza, piangi... Non dire più niente, angelo mio, basta. Ho capito. Maledetto destino! Mio Dio, t'avevo chiesto di coprire d'infamia me, ma me solo; e che lei potesse salire tanto in alto, quanto io ero caduto in basso. Vicino alla forca serve un altare, no? Ma ora tutto è perduto: quell'altare è stato rovesciato! Piangi, bambina mia, piangi... RIGOLETTO (to Gilda) Don't say anything... no more, mny angel. I understand. (to himself) What a destiny! I asked infamy, O God, only for myself, so that she might be raised as high as I had fallen. Ah, beside the gallows one must raise an altar! But all is now lost, the altar is cast down! (to Gilda) Weep, my child, weep... Padre! Papà! GILDA Father! ...e fa cadere il tuo pianto sul mio cuore. Piangi, bambina, e abbracciami. RIGOLETTO ...let your tears fall upon my breast. GILDA Padre, in voi parla un angelo per me consolator. Padre mio, in voi parla un angelo che mi consola. Papà, mi sembri un angelo che mi sta consolando. GILDA Father, an angel speaks through you and consoles me. RIGOLETTO Piangi, fanciulla, piangi... Compiuto pur quanto a fare mi resta, lasciare potremo quest’aura funesta. Piangi, ragazza, piangi... Appena terminato ciò che mi resta da fare, potremo lasciare quest'aria che porta sventura. Piangi, bambina mia, piangi... Appena avrò finito ciò che mi resta da fare, partiremo da questo luogo che ci ha portato tanta sventura. RIGOLETTO Weep, my child, etc. When I have finished what I must do here, we can leave this house of doom. GILDA Sì. Sì. Sì. GILDA Yes. RIGOLETTO ...e scorrer fa il pianto sul mio cor. RIGOLETTO (da sé) E tutto un sol giorno cangiare potè! Un giorno solo ha potuto cambiare tutto! E' bastato un giorno per cambiare tutto! RIGOLETTO (to himself) A single day has changed everything! Scena 7 Scene 7 (Entra un usciere ed il Conte di Monterone, che attraversa il fondo della sala fra gli alabardieri.) (Enter an usher ,and Count Monterone between two halberdiers who crosses the back of the room.) USCIERE Schiudete: ire al carcere Monteron dee. MONTERONE (fermandosi verso il ritratto) Poiché fosti invano da me maledetto, né un fulmine o un ferro colpiva il tuo petto, felice pur anco, o Duca, vivrai. (Esce fra le guardie dal mezzo.) RIGOLETTO No, vecchio, t’inganni...un vindice avrai. Aprite: Monterone deve andare in prigione. Aprite: Monterone deve andare in prigione. Poichè sei stato maledetto da me senza risultato, e un fulmine o una spada non hanno colpito il tuo petto, vivrai ancora felice, o Duca. Duca, io ti ho maledetto, ma tu purtroppo non ti sei preso nè un fulmine nè un colpo di spada. Stammi bene e sii felice. No, vecchio, ti sbagli: avrai un vendicatore. Sbagliato, vecchio: c'è chi ti vendicherà. USHER Open up: Monterone is to go to the dungeon. MONTERONE (halting before the Duke’s portrait) Since my curse has been in vain, and neither steel nor thunderbolt has struck your breast, you will live on, o Duke, in happiness. (He goes out between the guards.) RIGOLETTO No, old man, you’re wrong... you shall be avenged. Scena 8 Scene 8 RIGOLETTO (Si volge con impeto al ritratto.) Sì, vendetta, tremenda vendetta di quest’anima è solo desio. Di punirti già l’ora s’affretta, che fatale per te suonerà. Come fulmin scagliato da Dio, il buffone colpirti saprà. Sì: l'unico desiderio di quest'anima è la vendetta, una vendetta terribile. Già si avvicina l'ora di punirti, che per te suonerà fatale. (Questo) buffone saprà colpirti come un fulmine lanciato da Dio. Proprio così: non voglio altro che vendicarmi, senza nessuna pietà. Sta per arrivare il momento di punirti, e presto suonerà la tua ultima ora. Sono un buffone, ma vedrai che ti colpirò come un fulmine spedito da Dio in persona. RIGOLETTO (passionately looking at the portrait) Yes, revenge, terrible revenge is all that my heart desires. The hour of your punishment hastens on, that hour which will be your last. Like a thunderbolt from the hand of God, the jester’s revenge shall strike you down. GILDA O mio padre, qual gioia feroce balenarvi negli occhi vegg’io! Padre mio, che gioia feroce vedo lampeggiarvi negli occhi! Papà, ma che gioia feroce vedo nel tuo sguardo! GILDA O my father, what a fierce joy flashes in your eyes! RIGOLETTO RIGOLETTO Vendetta! Vendetta! Vendetta! Revenge! GILDA Perdonate: a noi pure una voce di perdono dal cielo verrà. Perdonatelo, (così) anche per noi verrà da Dio una voce di perdono. No, perdonalo; e anche Dio ci perdonerà. GILDA Forgive him: we too may hear the voice of pardon from Heaven. RIGOLETTO Vendetta! Vendetta! Vendetta! RIGOLETTO Revenge! GILDA Perdonate... Perdonatelo... No, perdonalo... GILDA Forgive him! RIGOLETTO No! No! No! RIGOLETTO No! Mi ha tradito, eppure l'amo (ancora). Grande Dio, ti chiedo pietà per (quell')ingrato. Mi ha tradito, ma gli voglio bene lo stesso. Signore, perdonalo, quell'ingrato! GILDA (to herself) He betrayed me, yet I love him; great God, I ask for pity on this faithless man! RIGOLETTO Come fulmin scagliato, ecc. Come un fulmine lanciato da Dio... Come un fulmine lanciato da Dio... RIGOLETTO Like a thunderbolt, etc. GILDA Perdonate, ecc. Perdonatelo... Perdonalo... GILDA Forgive him, etc. GILDA (fra sé) Mi tradiva, pur l’amo; gran Dio, per l’ingrato ti chiedo pietà! ATTO TERZO ACT THREE Scena 1 Scene 1 La sponda destra del Mincio (A sinistra è una casa a due piani, mezzo diroccata, la cui fronte lascia vedere per una grande arcata l’interno d’una rustica osteria al pian terreno, ed una rozza scala che mette al granaio, entro cui, da un balcone senza imposte, si vede un lettuccio. Nella facciata che guarda la strada è una porta che s’apre per di dentro; il muro poi è sì pieno The right bank of the River Mincio (On the left is a two-storied house, half fallen into ruin.At ground level, beyond an arcade, the interior of a rustic wine shop can be seen and a rough stone staircase leading to a loft with a small bed which,since there are no shutters, is in full view. Downstairs,in the wall facing the road, is a door that opens inwards. The wall itself is so full of cracks and holes here that whatever takes place di fessure, che dal di fuori si può facilmente scorgere quanto avviene nell’interno. In fondo, la deserta parte del Mincio, che scorre dietro un parapetto in mezza ruina; di là dal fiume è Mantova. E' notte. Gilda e Rigoletto inquieti sono sulla strada, Sparafucile nell’interno dell’osteria) within is clearly visible.In the background are the deserted fields along the Mincio, which runs behind a crumbling parapet.Beyond the river lies Mantua. It is night. Gilda and Rigoletto, both ill at ease, are standing in the road; Sparafucile is seated at a table in the wine shop.) RIGOLETTO E l’ami? E lo ami (ancora)? Ma gli vuoi ancora bene? RIGOLETTO And you love him? GILDA Sempre. (L'amerò) sempre. Sì, e gliene vorrò sempre. GILDA I always will. RIGOLETTO Pure tempo a guarirne t’ho lasciato. Eppure ti ho lasciato tempo per guarirne (da questo amore). E sì che te ne ho dato di tempo, per fartelo passar di mente! GILDA Io l’amo. Lo amo. Gli voglio bene. GILDA I love him. RIGOLETTO Povero cor di donna! Ah, il vile infame! Ma ne avrai vendetta, o Gilda. Povero cuore di donna! Ah, quel vile infame! Ma ne sarai vendicata, Gilda. Povera Gilda, quel vigliacco infame ha giocato coi tuoi sentimenti di ragazza. Ma gliela farò pagare. RIGOLETTO Poor woman’s heart! Ah, the scoundrel! You shall be avenged, o Gilda. GILDA Pietà, mio padre! (Abbiate) pietà, padre! No, no, papà, perdonalo! GILDA Have pity, my father! RIGOLETTO E se tu certa fossi ch’ei ti tradisse, l’ameresti ancora? E se tu fossi sicura che ti tradisce, lo ameresti ancora? E se io ti dessi la prova che ti tradisce, gli vorresti ancora bene? RIGOLETTO And if you were sure of his lack of faith, would you still love him? GILDA Nol so, ma pur m’adora. Non lo so... ma tanto lui mi adora. Non saprei... ma che importa, tanto lui è pazzo per me. RIGOLETTO Egli? Lui? Chi, quello là? RIGOLETTO He does? GILDA Sì. Si. Ma certo! GILDA Yes. RIGOLETTO Yet I have given you time to forget. GILDA I do not know, but he adores me. RIGOLETTO Ebbene, osserva dunque. (La conduce presso una delle fessure del muro, ed ella vi guarda.) RIGOLETTO Well then, just watch. (He leads her to a crack in the wall. She looks through into the wine shop.) Ebbene, allora guarda. Be', allora guarda un po' qui. GILDA Un uomo vedo. Vedo un uomo. Vedo un uomo... e allora? GILDA I see a man. RIGOLETTO Per poco attendi. Aspetta un po'. Aspetta ancora un momento. RIGOLETTO Wait a moment. Scena 2 Scene 2 (Il Duca, in assisa di semplice ufficiale di cavalleria, entra nella sala terrena per una porta a sinistra.) (The Duke, wearing the uniform of a cavalry officer, enters the wine-shop through a door on the left.) GILDA (trasalendo) Ah, padre mio! Ah, padre mio! Papà! Ma è... GILDA (startled) Ah, father! DUCA (a Sparafucile) Due cose e tosto... Due cose, e presto. Due cose, svelto. DUKE (to Sparafucile) Two things and quickly... SPARAFUCILE Quali? Quali? Cosa? SPARAFUCILE What things? DUCA Una stanza e del vino! Una stanza e del vino. Una stanza e del vino. DUKE A room and a bottle of wine! RIGOLETTO Son questi i suoi costumi! Queste sono le sue abitudini! Vedi? Lui fa sempre così. RIGOLETTO These are the fellow’s habits. Oh, il bel giovanotto...! Ma che bel giovincello...! La donna si muove come una piuma nel vento; cambia d'umore e d'opinione. Un viso piacevole Le donne sono incostanti; sono come piume soffiate dal vento; per un nulla cambiano umore o idea. SPARAFUCILE Oh, il bel zerbino! (Entra nella stanza vicina.) DUCA La donna è mobile qual piuma al vento, muta d’accento e di pensier. Sempre un amabile SPARAFUCILE Oh, the gay blade! (He goes into an adjoining room.) DUKE Women are as fickle as feathers in the wind, simple in speech, and simple in mind. always the loveable, leggiadro viso, in pianto o in riso è menzognero. La donna è mobile, ecc. E' sempre misero chi a lei s’affida, chi le confida mal cauto il cor! Pur mai non sentesi felice appieno chi su quel seno non liba amor! La donna è mobile, ecc. e bello sia che pianga sia che rida, è sempre ingannatore, La donna si muove... E' sempre disgraziato chi si fida di lei, chi, incauto, le affida il (suo) cuore. Eppure, non si sente mai completamente felice chi su quel seno non beve l'amore! La donna si muove... Mai fidarsi di un faccino bello e seducente, nè se piange, nè se ride! Le donne sono incostanti... Lo sciocco che si fida di una donna, che le dà il suo cuore, finisce sempre male! Eppure, nonostante ciò... non ci si sente mai felici se non si fa all'amore su quel bel seno. Le donne sono incostanti... (Sparafucile rientra con una bottiglia di vino e due bicchieri che depone sulla tavola: quindi batte col pomo della sua lunga spada due colpi al soffitto. A quel segnale una ridente giovane, in costume di zingara, scende a salti la scala. Il Duca corre per abbracciarla, ma ella gli sfugge. Frattanto Sparafucile, uscito sulla via, dice a parte a Rigoletto:) SPARAFUCILE E' là il vostr’uomo. Viver dee o morire? RIGOLETTO Più tardi tornerò l’opra a compire. sweet, laughing face, but laughing or crying, the face is false for sure. Women are as fickle, etc. If you rely on her you will regret it, and if you trust her you are undone! Yet none can call himself fully contented who has not tasted love in her arms! Women are as fickle, etc. (Sparafucile returns with a bottle of wine and two glasses, which he puts on the table; then he strikes the ceiling twice with the pommel of his sword. At this signal, a buxom young woman in gypsy costume comes jumping down the stairs. The Duke runs to kiss her, but she eludes him. Meanwhile, Sparafucile, having slipped out into the road, speaks softly to Rigoletto.) Il vostro uomo è là. Deve vivere o morire? Ecco il vostro uomo. Che faccio, l'ammazzo? Tornerò più tardi a concludere la cosa. Aspetta, fra un po' torno e chiudiamo il discorso. SPARAFUCILE Your man’s in there. Is he to live or die? (Sparafucile s’allontana dietro la casa verso il fiume.) RIGOLETTO I’ll come back later to conclude our business. (Sparafucile moves off behind the house in the direction of the river.) Scena 3 Scene 3 DUCA Un dì, se ben rammentomi, o bella, t’incontrai... Mi piacque di te chiedere e intesi che qui stai. Se ricordo bene, un giorno t'ho incontrata, o mia bella... Ho voluto chiedere di te, e ho sentito che abiti qui. Ciao, bella! Se non mi ricordo male, t'ho già vista una volta. Ho chiesto chi eri, e m'hanno detto che abiti qui. DUKE One day, if I remember rightly, my pretty one, I met you... I asked someone about you and was told that you live here. Or sappi che d’allora sol te quest’alma adora. Ora sappi che da allora la mia anima adora solo te. Ora sentimi bene: da quella volta sono pazzo di te, solo di te! Let me say that ever since, my heart has been yours alone. GILDA (da sé) Iniquo! Infame! Ma che disgraziato! GILDA (to herself) Deceiver! MADDALENA Ah! Ah!...e vent’altre appresso le scorda forse adesso? Ha un’aria il signorino da vero libertino. Ah, ah! e le altre venti forse adesso non le ricorda (più)? Questo signorino ha proprio un'aria da libertino. Ma guarda! Com'è, ha già dimenticato le altre venti? Lei dev'essere proprio un bel dongiovanni... MADDALENA Ah! Ah! And of twenty others that maybe you’re forgetting? I think my fine young man is a bit of a libertine. DUCA Sì, un mostro son. Sì, sono un mostro. Ebbene sì, sono un vero mostro. DUKE Yes, I’m a monster. GILDA Ah, padre mio! Padre mio! Ma senti questa, papà! GILDA Ah, father! MADDALENA Lasciatemi, stordito! Lasciatemi, pazzo! Stia fermo con le mani, è diventato matto? DUCA Ih, che fracasso! Ohi, quanto fracasso! Ohi, ohi, quanta scena! Sia ragionevole. Dai, faccia il bravo. E tu sii ubbidiente, non farmi tanto chiasso. La ragione va messa in disparte quando ci sono piacere e amore. E tu sta buona, non farmela così difficile. Lascia perdere i ragionamenti, dai, amiamoci e godiamo. Che bella mano bianca! Guarda qui che bella manina bianca! MADDALENA Scherzate voi, signore. Voi scherzate, signore. Vedo che le piace scherzare... MADDALENA You are joking, sir. DUCA No, no. No, no! Ma no! DUKE No, no. MADDALENA Son brutta. Sono brutta. Sono anche brutta. MADDALENA I’m ugly. MADDALENA Stia saggio! DUCA E tu sii docile, non farmi tanto chiasso. Ogni saggezza chiudesi nel gaudio e nell’amore. (Le prende la mano.) La bella mano candida! MADDALENA Leave me alone, you scatterbrain! DUKE Ho, what a fuss! MADDALENA Behave yourself! DUKE Be nice to me. Don’t play hard to get. Good behaviour doesn’t exclude jollity and love. (caressing her hand) Pretty white hand! DUCA Abbracciami. Abbracciami! Dai, abbracciami. DUKE Kiss me. GILDA (da sé) Iniquo! Infame! Ma brutto disgraziato! GILDA (to herself) Deceiver! MADDALENA Ebbro! (Siete) ubriaco! Ehi, ma cos'è, ubriaco? MADDALENA You’re drunk! DUCA D’amore ardente. (Sì, ubriaco) d'amore che brucia. Sì, sono ubriaco di te! DUKE With love. MADDALENA Signor l’indifferente, vi piace canzonar? Signor "Indifferente (alle donne)", vi piace prender(mi) in giro? Ma sentilo, quello che dice sempre "le donne non m'interessano"... Si diverte a prendermi in giro? DUCA No, no, ti vo’ sposar... No, no, voglio sposarti... Ma no, voglio sposarti! DUKE No, no. I want to marry you... Di questo, voglio (che mi dia) la sua parola. Parola d'onore? MADDALENA I want your word of honour. Simpatica ragazza! Come sei simpatica...! DUKE (ironic) Sweet little maid! MADDALENA Ne voglio la parola. DUCA (ironico) Amabile figliuola! MADDALENA My cynical friend, you like to joke, don’t you? RIGOLETTO (a Gilda che avrà tutto osservato ed inteso) E non ti basta ancor? Non ti basta ancora? Ne hai abbastanza? RIGOLETTO (to Gilda, who has seen and heard all) Haven’t you seen enough? GILDA Iniquo traditor! ecc. Infame traditore! Che disgraziato, che imbroglione! GILDA The wicked deceiver! etc. MADDALENA Ne voglio la parola! ecc. Voglio che mi dia la sua parola... Parola d'onore... MADDALENA I want your word of honour! etc. DUCA Amabile figliuola! ecc. Simpatica ragazza... Come sei simpatica... DUKE Sweet little maid! etc. RIGOLETTO E non ti basta ancor? ecc. Non ti basta ancora?... Ne hai abbastanza?... RIGOLETTO Haven’t you seen enough? etc. DUCA Bella figlia dell’amore, Bella figlia dell'amore, Tu sei l'amore in persona! DUKE Fairest daughter of love, schiavo son dei vezzi tuoi; con un detto sol tu puoi le mie pene consolar. Vieni e senti del mio core il frequente palpitar. Con un detto, ecc. sono schiavo delle tue grazie; con una sola parola puoi consolare le mie pene. Vieni (vicino), senti il battito veloce del mio cuore. Con una sola parola... Non posso più fare a meno di te! Dai, basta che tu mi dica quella parola e sarò felice! Vieni qui, senti come mi batte forte il cuore... Dimmela quella parola! ... I am a slave to your charms; with but a single word you could relieve my every pain. Come, touch my breast and feel how my heart is racing. With but a single word, etc. MADDALENA Ah! ah! rido ben di core, che tai baie costan poco... ...quanto valga il vostro gioco, mel credete, so apprezzar. Ah! Ah! Rido di cuore. Quelle sciocchezza costano poco (a dirsi). Credetemi, so valutare quanto vale il vostro gioco. Bella questa! Lei mi fa ridere. Ci vuol poco a dire quelle scemenze... stia sicuro che ho già capito bene il suo gioco. MADDALENA Ah! Ah! That really makes me laugh; talk like that is cheap enough... ...believe me, I know exactly what such play-acting is worth! GILDA Ah, così parlar d’amore... ...a me pur l’infame ho udito! Infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar. Ah, ho sentito (quell')infame parlare d'amore così anche a me. (O mio) cuore infelice e tradito, non scoppiare per il dolore. Che infame! Diceva le stesse parole d'amore anche a me! Il cuore mi scoppia dal dispiacere. RIGOLETTO (a Gilda) Taci, il piangere non vale, ecc. Taci, non serve piangere... Gilda, non piangere, è inutile... RIGOLETTO (to Gilda) Hush, weeping can do no good, etc. MADDALENA Son avvezza, bel signore, ad un simile scherzar, mio bel signor! (Mio) caro e bel signore, sono abituata a simili scherzi, caro signore! Caro signore, lasci perdere questi scherzi, ci sono abituata! MADDALENA I, my fine sir, am quite accustomed to foolish jokes like this, my fine sir! DUCA Con un detto sol tu puoi le mie pene consolar. Con una sola parola... Dimmela quella parola! ... DUKE With but a single word you could relieve my every pain. GILDA Infelice cor tradito, per angoscia non scoppiar, ecc. (O mio) cuore infelice e tradito... Il cuore mi scoppia... GILDA O wretched heart betrayed, do not break for sorrow, etc. MADDALENA Ah! Ah! Rido ben di core! Che tai baie costan poco, ecc. Ah! Ah! Rido di cuore... Bella questa! Lei mi fa ridere... MADDALENA Ah! Ah! That really makes me laugh; talk like that is cheap enough, etc. DUCA Bella figlia dell’amore, schiavo son de’ vezzi tuoi, ecc. Bella figlia dell'amore... Tu sei l'amore in persona... DUKE Fairest daughter of love, I am a slave to your charms, etc. GILDA Ah, these are the loving words... ...the scoundrel spoke once to me! O wretched heart betrayed, do not break for sorrow. RIGOLETTO (a Gilda) Ch’ei mentiva or sei sicura. Taci, e mia sarà la cura la vendetta d’affrettar. Pronta fia, sarà fatale, io saprollo fulminar, ecc. M’odi! Ritorna a casa. Oro prendi, un destriero, una veste viril che t’apprestai, e per Verona parti. Sarovvi io pur doman. Ora sei sicura che mentiva. Taci, e mi occuperò io di far vendetta rapidamente. Sarà vicina (e) sarà mortale, riuscirò a ucciderlo. Ascoltami! Torna a casa, prendi (del) denaro, un cavallo, un abito maschile che ti ho (già) preparato, e parti per Verona. Domani sarò là anch'io. Sarai convinta adesso che ti raccontava solo delle gran balle! Ma non dir niente, ci penserò io a vendicarti, e presto. La mia vendetta arriverà presto e sarà la morte; vedrai che lo faccio fuori! Ma ora ascoltami bene: torna a casa, prendi dei soldi e un cavallo, mettiti il vestito da uomo che ti ho preparato, e va' a Verona. Ci vediamo là domani. GILDA Or venite... Venite (con me) adesso... No, vieni con me adesso... GILDA Come with me now. RIGOLETTO Impossibil. Impossibile. Non posso. RIGOLETTO It’s impossible. GILDA Tremo. Sto tremando. Ho paura. GILDA I’m afraid. Va'. Dai, va' a casa. RIGOLETTO Va'. (Il Duca e Maddalena stanno sempre fra loro parlando, ridendo, bevendo. Partita Gilda, Rigoletto va dietro la casa, e ritorna parlando con Sparafucile e contandogli delle monete.) Scena 4 RIGOLETTO (to Gilda) You are now convinced he was lying. Hush, and leave it up to me to hasten our revenge. It will be quick, it will be deadly, I know how to deal with him. Listen to me, go home. Take some money and a horse, put on the men’s clothes I provided, then leave at once for Verona. I shall meet you there tomorrow. RIGOLETTO Go! (The Duke and Maddalena continue to laugh and talk together as they drink. Gilda having left, Rigoletto goes behind the house and returns with Sparafucile, counting out money into the cut-throat’s hands.) Scene 4 Venti scudi hai tu detto? Eccone dieci, e dopo l’opra il resto. Ei qui rimane? Hai detto venti scudi? Eccone dieci, e il resto dopo l'operazione. Lui resta qui? Avevi detto venti scudi? Te ne do dieci, e il resto a lavoro finito. E lui, si ferma qui? Twenty scudi, you said? Here are ten,and the rest when the work is finished. He is staying here? SPARAFUCILE Sì. Sì. Sì. SPARAFUCILE Yes. RIGOLETTO Alla mezzanotte ritornerò. Tornerò a mezzanotte. Torno a mezzanotte. RIGOLETTO At midnight I shall return. SPARAFUCILE SPARAFUCILE Non cale; a gettarlo nel fiume basto io solo. Non è necessario; basto io da solo per gettarlo nel fiume. Non vale la pena, ci penso io da solo a buttarlo nel fiume. No point: I can throw him in the river without help. RIGOLETTO No, no; il vo’ far io stesso. No, no; voglio farlo io stesso. No, no: voglio farlo io. RIGOLETTO No, no, I want to do it myself. SPARAFUCILE Sia...il suo nome? Va bene... qual è il suo nome? D'accordo. Come si chiama? SPARAFUCILE All right; his name? RIGOLETTO Vuoi sapere anche il mio? Egli è Delitto, Punizion son io. (Parte; il cielo si oscura e tuona.) Vuoi saper anche il mio? Lui è Delitto, e io Castigo. [vedi Dostoevskiy] Vuoi sapere anche come mi chiamo io? Lui si chiama Delitto, io mi chiamo Castigo. RIGOLETTO Do you want to know mine as well? He is Crime, I am Punishment. (Leaves; sky darkens, lightnings.) Scena 5 SPARAFUCILE La tempesta è vicina! Più scura fia la notte. Scene 5 SPARAFUCILE The storm is getting closer. The night will be darker. La tempesta si avvicina! La notte diventa più scura. Arriva un temporale! La notte è diventata ancor più scura. Maddalena Maddalena? Aspettate... viene mio fratello. Aspetti, sta arrivando mio fratello. DUCA Che importa? (E) cosa importa? E chi se ne frega? [espressione popolare al limite della volgarità] MADDALENA Tuona! Tuona! Sta tuonando! MADDALENA Thunder! SPARAFUCILE (entrando) E pioverà tra poco. E fra poco pioverà. E fra un po' piove. SPARAFUCILE (entering) It’s going to rain soon. DUCA Tanto meglio. Tu dormirai in scuderia... all’inferno...ove vorrai. Tanto meglio. Tu dormirai nella scuderia, o all'inferno, (o) dove vorrai. Meglio. Quanto a te: dormi in scuderia, all'inferno, dove ne hai voglia. DUKE So much the better. You can sleep in the stable... or in hell...wherever you like. SPARAFUCILE Oh, grazie. Oh, grazie. Grazie, com'è gentile lei! SPARAFUCILE Thank you. DUCA Maddalena? (per prenderla) MADDALENA (sfuggendogli) Aspettate...mio fratello viene. MADDALENA DUKE Maddalena? (trying to embrace her) MADDALENA (pushing him away) Wait...my brother is coming. DUKE So? MADDALENA (piano al Duca) Ah no!...partite. No, andate via! No, no, vada via...! (softly to the Duke) Ah no!...Leave. DUCA (a Maddalena) Con tal tempo? Con un tale tempo? Con un tempo del genere? DUKE (to Maddalena) In this weather? Sono venti scudi d'oro! (Sono) ben felice di offrirvi la mia stanza. Se volete, andiamo subito a vederla. Ehi, sono venti scudi d'oro! Nessun problema, prenda pure la mia stanza. Se vuole possiamo andare subito a vederla. Sarò con te (fra poco). Presto, vediamola (la stanza). Torno fra un momento... Avanti, vediamola, 'sta stanza. Povero giovane... tanto bello! Dio! Che notte, questa... Povero ragazzo... è così bello! Dio mio, che razza di notte! MADDALENA Poor lad! He’s so handsome! God! What a night this is! SPARAFUCILE (piano a Maddalena) Son venti scudi d’oro. (al Duca) Ben felice d’offrirvi la mia stanza. Se a voi piace tosto a vederla andiamo. (Prende un lume e s’avvia per la scala.) DUCA Ebbene, son con te...presto, vediamo. (Dice una parola all’orecchio di Maddalena e segue Sparafucile.) MADDALENA Povero giovin!...grazioso tanto! Dio! qual mai notte è questa! SPARAFUCILE (softly to Maddalena) It means twenty gold scudi. (to the Duke) I’ll be glad to offer you my room. If you want to see it, let’s go up now. (Taking a lamp, he starts up the stairs.) DUKE Good; I’ll be with you in a moment. (He whispers something to Maddalena, then follows Sparafucile.) DUCA (giunto al granaio, vedendone il balcone senza imposte.) Si dorme all’aria aperta? Bene, bene. Buona notte. Si dorme all’aria aperta? Bene, bene. Buona notte. Si dorme all’aria aperta? Vabbe', buona notte. DUKE (upstairs, noticing that the loft is open on one side) We sleep in the open, eh? Good enough! Goodnight. SPARAFUCILE Signor, vi guardi Iddio. Dio vi protegga, signore. Dorma bene, signore. SPARAFUCILE Sir, may God protect you. Facciamo un sonnellino, sono stanco. Dormiamo un po', sono stanco. DUKE We’ll not sleep long; but I’m tired. DUCA Breve sonno dormiam; stanco son io. (Depone il cappello, la spada e si stende sul letto. Maddalena frattanto siede presso la tavola. Sparafucile beve dalla bottiglia lasciata dal Duca. Rimangono ambedue taciturni per qualche istante, e preoccupati da gravi pensieri.) (He lays down his hat and sword and stretches out on the bed. Maddalena, meanwhile, has sat down at the table below. Sparafucile drinks from the bottle which the Duke left unfinished. Both are silent for a moment, lost in their thoughts.) La donna è mobile, qual piuma al vento, muta d’accento e di pensiero... muta d’accento e di pen... la donna...è mobil...ecc. (s’addormenta) La donna si muove come una piuma nel vento; cambia d'umore e d'opinione.... cambia d'umore e d'o.... La donna... si muove... Le donne sono incostanti; sono come piume soffiate dal vento; per un nulla cambiano umore o idea.... cambiano umore o.... Le donne sono... incostanti... Oh, women are fickle, as feathers in the wind, simple in speech and simple in mind... simple in speech and in mind... women... are fickle... etc. (He falls asleep.) MADDALENA E' amabile invero cotal giovinotto. Questo giovanotto è davvero attraente. Proprio mica male, 'sto ragazzo. SPARAFUCILE Oh sì...venti scudi ne dà di prodotto. Oh sì. Ci dà venti scudi di guadagno. Proprio. Ci fa guadagnare venti scudi. SPARAFUCILE Oh, yes...to the tune of twenty scudi. MADDALENA Sol venti!...son pochi! valeva di più. Solo venti! Sono pochi. Valeva di più. Venti e basta? Sono pochi. Potevi farne di più. MADDALENA Only twenty!...That’s not much! He was worth more. SPARAFUCILE La spada, s’ei dorme, va', portami giù. Va' (di sopra), e se dorme portami giù la (sua) spada. Dai, va' su, vedi se dorme, e portami giù la sua spada. SPARAFUCILE His sword: if he’s asleep, bring it down to me. MADDALENA He is really most attractive, this young man. Scena 6 Scene 6 MADDALENA (sale al granaio e contempla il dormente) Peccato... è pur bello! (Ripara alla meglio il balcone e scende portando con sé la spada.) MADDALENA (goes upstairs and stands looking at thesleeping Duke) What a pity! He's really handsome. (Closes the balcony as best she can; comes down carrying the sword.) Peccato... è proprio bello. Peccato... è proprio bello. (Intanto Gilda appare nel fondo della via in costume virile, con stivali e speroni, e lentamente s'avanza verso l’osteria, mentre Sparafucile continua a bere. Spessi lampi e tuoni.) GILDA (da sé) Ah, più non ragiono! Amor mi trascina... (Gilda, meanwhile, appears in the road wearing male attire, boots and spurs, and walks slowly towards the inn where Sparafucile is still drinking. Frequent thunder and lightning) Ah, non ragiono più! L'amore mi trascina... Sto impazzendo... Lo amo, devo tornare indietro... GILDA (to herself) Ah, my reason has left me! Love draws me back... mio padre, perdono! (tuono) Qual notte d’orrore! Gran Dio, che accadrà? Perdono, padre mio! Papà, perdonami! Che notte d'orrore! Gran Dio, cosa succederà? Che notte spaventosa! Dio mio, cosa succederà? Father, forgive me! (thunder) What a terrible night! Great God, what will happen? MADDALENA (posata la spada del Duca sulla tavola) Fratello? Fratello? Fratellone, ci sei? MADDALENA (having put the Duke’s sword on the table) Brother? GILDA (osservando per la fessura) Chi parla? Chi sta parlando? Chi sarà che sta parlando? GILDA (peeping through a crack) Who is speaking? SPARAFUCILE (frugando in un credenzone) Al diavol ten va! Va al diavolo! Ma va' al diavolo! SPARAFUCILE (rummaging in a cupboard) Go to the devil! MADDALENA Somiglia un Apollo, quel giovane, io l’amo, ei m’ama...riposi... né più l’uccidiamo. Quel ragazzo sembra un Apollo. Io lo amo, lui mi ama... Che dorma. Non uccidiamolo più. Quel ragazzo è troppo figo! [espressione popolare al limite della volgarità]. Mi piace, e anch'io gli piaccio; lasciamolo dormire e non uccidiamolo. GILDA (ascoltando) Oh cielo! Oh Cielo! Oddio! GILDA (listening) Dear God! SPARAFUCILE (gettandole un sacco) Rattoppa quel sacco! Rattoppa quel sacco! Aggiustami quel sacco! SPARAFUCILE (throwing her a sack) Mend this sack! MADDALENA Perché? Perché? Perché? MADDALENA Why? SPARAFUCILE Entr’esso il tuo Apollo, sgozzato da me, gettar dovrò al fiume. Dentro quel (sacco) dovrò gettare nel fiume il tuo Apollo, sgozzato da me. GILDA L’inferno qui vedo! Per metterci dentro il tuo bel fighetto [espressione popolare al limite della volgarità] e buttarlo nel fiume, dopo che gli avrò tagliato la gola. Vedo l'inferno! MADDALENA He’s an Apollo, that young man; I love him, he loves me...let him be... let’s spare him. SPARAFUCILE Because your Apollo, when I’ve cut his throat, will wear it when I throw him in the river. GILDA I see hell itself! Il diavolo in persona! MADDALENA Eppure il denaro salvarti scommetto serbandolo in vita. SPARAFUCILE Eppure scommetto che posso farti conservare il denaro anche tenendolo vivo. Scommettiamo che riesco a farti avere i soldi anche se non lo ammazzi? MADDALENA But I reckon I can save you the money and save his life as well. SPARAFUCILE Difficile il credo. Lo credo difficile. Mi pare difficile. Difficult, I think. Anzi, facile. Ascoltami, ti svelo un progetto. Di scudi, da quel gobbo, ne hai già avuti dieci. Più tardi lo vedrai venire cogli altri; uccidilo, e venti.... Anzi, è facile. Ascolta, ti spiego come si fa. Da quel gobbo hai già preso dieci scudi. Quando arriva con gli altri, lo ammazzi, e fanno venti. MADDALENA Listen...my plan is simple. You’ve had ten scudi from the hunchback; he’s coming later with the rest... Kill him, and the twenty... GILDA Che sento! Cosa sento! Ma sentila! GILDA What do I hear? MADDALENA ...allora ne avrai. ...ne avrai (di scudi). ...e fanno venti. MADDALENA ...you’ve got.. GILDA Mio padre! Padre mio! Papà! GILDA My father! Così potremo avere tutto il compenso (pattuito). E così ci prendiamo tutti i soldi. MADDALENA So we lose nothing. Uccidere quel gobbo! Cosa diavolo hai detto! Sono forse un ladro? Sono forse un bandito? Quale altro cliente ho (mai) tradito? Quest'uomo mi paga, e gli sarò fedele. Ma cosa diavolo dici? Ammazzare il gobbo? Credi che io sia un ladro o un bandito? Non ho mai tradito i miei clienti. Il gobbo mi paga, e io farò come eravamo d'accordo. SPARAFUCILE Kill the hunchback? What the devil do you mean? Am I a thief? Am I a bandit? What client of mine has ever been cheated? This man pays me, and I shall deliver. Ah, fagli grazia (al Duca che dorme)! Dai. lascialo stare, quel ragazzo! MADDALENA Ah, have mercy on him! C'è bisogno che muoia. No, deve morire. SPARAFUCILE He must die. Adesso lo faccio fuggire. E io lo faccio scappare. Oh, buona ragazza! Che brava ragazza! MADDALENA M’ascolta...anzi facil ti svelo un progetto. De’ scudi già dieci dal gobbo ne avesti; venire cogli altri più tardi il vedrai... Uccidilo, e venti... MADDALENA Così tutto il prezzo goder si potrà. SPARAFUCILE Uccider quel gobbo! che diavol dicesti! Un ladro son forse? Son forse un bandito? Qual altro cliente da me fu tradito? Mi paga quest’uomo, fedele m’avrà. MADDALENA Ah, grazia per esso! SPARAFUCILE E' d’uopo ch’ei muoia. MADDALENA Fuggire il fo adesso. (Va per salire.) GILDA Oh, buona figliuola! MADDALENA I’ll see he escapes in time. (She runs towards the stairs.) GILDA Oh, merciful girl! SPARAFUCILE (trattenendola) Gli scudi perdiamo. (No), perdiamo gli scudi! No, no, che perdiamo i soldi! SPARAFUCILE (holding her back) We’d lose the money. MADDALENA E' ver! E' vero! E' vero... MADDALENA That’s true! SPARAFUCILE Lascia fare. Lascia fare (a me). Tranquilla, ci penso io. SPARAFUCILE Don’t interfere. MADDALENA Salvarlo dobbiamo. Dobbiamo salvarlo. Ma dobbiamo salvarlo... MADDALENA We must save him. SPARAFUCILE Se pria ch’abbia il mezzo la notte toccato alcuno qui giunga, per esso morrà. Se arriverà qui qualcuno, prima che la notte sia arrivata a metà, morirà lui, invece di quell('altro). Facciamo così: se arriva qui qualcuno prima di mezzanotte, ammazzo lui al posto del ragazzo. SPARAFUCILE If someone else comes here before midnight, they shall die in his place. MADDALENA E' buia la notte, il ciel troppo irato, nessuno a quest’ora da qui passerà. La notte è buia, (e) il cielo troppo infuriato; a quest'ora nessuno passerà di qui. Ma è buio e c'è il temporale; a quest'ora non passa più nessuno. GILDA Oh, qual tentazione! morir per l’ingrato? Morire!...e mio padre!...Oh cielo, pietà! Oh, che tentazione! Morire per (quell')ingrato? Morire! E mio padre? Dio mio, pietà! Mi viene una voglia... Morire al posto di quell'ingrato del duca? Però... morire... ma mio padre? Signore, perdonami! MADDALENA E' buia la notte, ecc. SPARAFUCILE Se pria ch’abbia, ecc. GILDA Oh cielo, pietà, ecc. (Battono le undici e mezzo.) MADDALENA The night is dark, the weather too stormy; no one will pass by here at this late hour. GILDA Oh, what a temptation! To die for the ingrate? To die! And my father?...Oh, Heaven, have mercy! MADDALENA The night is dark, etc. La notte è buia... La notte è buia... SPARAFUCILE If someone else comes here, etc. Se arriverà qui qualcuno... Se arriverà qui qualcuno... GILDA Oh, Heaven, have mercy, etc. (A distant clock chimes half-past eleven.) Dio mio, pietà... Signore, perdonami! SPARAFUCILE Ancor c’è mezz’ora. C'è ancora mezz'ora. Manca mezz'ora. SPARAFUCILE There’s still half an hour. MADDALENA (piangendo) Attendi, fratello... Fratello mio, aspetta (ancora)... Fratellone, aspetta ancora... MADDALENA (weeping) Wait, brother... GILDA Che! piange tal donna! né a lui darò aita! Ah, s’egli al mio amore divenne rubello, io vo’ per la sua gettar la mia vita. (Picchia alla porta.) Come! Una simile donna piange! E io non lo aiuterò! Ah, (anche) se lui si è ribellato al mio amore, io voglio dare la mia vita per la sua. Guarda, persino una donnaccia come questa sta piangendo! E io non dovrei aiutarlo? Lo amavo tanto, e lui mi ha lasciato. Ma con tutto questo, adesso morirò al suo posto. GILDA What! A woman like that weeps, and I do nothing to help him! Ah, even if he betrayed my love I shall save his life with my own! (She knocks on the door.) MADDALENA Si picchia? Bussano? Bussano alla porta? MADDALENA A knock at the door? (No), è stato il vento. Ma no, è stato il vento. MADDALENA Si picchia, ti dico. Bussano, ti dico. Ti dico che bussano. MADDALENA Someone’s knocking, I tell you. SPARAFUCILE E' strano!...Chi è? E' strano... Chi è? Strano. Chi è? SPARAFUCILE How strange! Who’s there? GILDA Pietà d’un mendico; asil per la notte a lui concedete. (Abbiate) pietà di un mendicante, dategli asilo per la notte. Sono un mendicante. Per carità, ospitatemi per questa notte. GILDA Have pity on a beggar; grant him shelter for the night. Sarà una notte lunga! Sarà una notte bella lunga... MADDALENA A long night will it be! Attendete un po'. Aspetta un momento. MADDALENA Su, spicciati, presto, fa l’opra compita: anelo una vita con altra salvar. Dai, spicciati, completa l'opera; voglio proprio salvare una vita con un'altra. Muoviti, falla finita alla svelta. Facciamo cambio di una vita con un'altra. SPARAFUCILE Ebbene, son pronto; quell’uscio dischiudi, più ch’altro gli scudi mi preme salvar. Ebbene, sono pronto. Apri quella porta; più che altro m'interessa salvare gli scudi. Va bene, sono pronto. Apri quella porta; tanto a me quello che interessa è salvare i soldi. SPARAFUCILE Fu il vento. (Gilda torna a bussare.) MADDALENA Fia lunga tal notte! SPARAFUCILE Alquanto attendete. (Va a cercare nel credenzone.) GILDA (da sé) SPARAFUCILE It was the wind. (Gilda knocks again.) SPARAFUCILE Wait a moment. (searching in the cupboard) MADDALENA Come on, get on with it, finish the job. I am eager to save one life with another. SPARAFUCILE So, I’m ready; open the door; all I want to save is the gold. GILDA (to herself) Ah, death is near, and I am so Ah! presso alla morte, sì giovine sono! Oh cielo, pegl’empi ti chiedo perdono! Perdona tu, o padre, a quest’infelice! Sia l’uomo felice ch’or vado a salvar. Ah! Così giovane, (e) sono (già) vicina alla morte! Cielo, ti chiedo perdono per (questi) senza Dio! (Anche) tu, padre mio, perdona questa infelice! (E) che sia felice l'uomo che sto per salvare. Morire così giovane! Signore, perdona questi disgraziati! Anche tu, papà, perdonami, sono così infelice... E che invece di me sia felice quell'uomo che sto per salvare. young! Oh, Heaven, for these sinners I ask thy pardon. Father, forgive your unhappy child! May the man I am saving be happy. MADDALENA Su spicciati, presto, ecc. Dai, spicciati... Dai, muoviti... MADDALENA Get on with it, etc. SPARAFUCILE Bene, son pronto, ecc. Va bene, sono pronto... Va bene, sono pronto... SPARAFUCILE So, I am ready, etc. MADDALENA Spicciati! Spicciati! Muoviti! MADDALENA Get on with it! SPARAFUCILE Apri! Apri! Apri! SPARAFUCILE Open up! MADDALENA Entrate! Entrate! Avanti! MADDALENA Enter! GILDA (da sé) Dio! Loro perdonate! Dio, perdonateli! Signore, perdonali! GILDA (to herself) God! Forgive them! MADDALENA, SPARAFUCILE Entrate! Entrate! Avanti! MADDALENA, SPARAFUCILE Enter! (Sparafucile va a postarsi con un pugnale dietro alla porta; Maddalena apre e poi corre a chiudere la grande arcata di fronte, mentre entra Gilda, dietro a cui Sparafucile chiude la porta, e tutto resta sepolto nel silenzio e nel buio.) (Dagger in hand, Sparafucile positions himself behind the door; Maddalena opens it, then runs to close the big door under the archway while Gilda enters. Sparafucile closes the door behind her and the rest is darkness and silence.) Scena 7 Scene 7 (Rigoletto solo si avanza chiuso nel suo mantello. La violenza del temporale è diminuita, né più si vede e sente che qualche lampo e tuono.) (Rigoletto comes down the road alone, wrapped in his cloak. The violence of the storm has abated, now there is only the occasional thunderclap and flash of lightning.) RIGOLETTO Della vendetta alfin giunge l’istante! Da trenta dì l’aspetto di vivo sangue a lagrime piangendo, sotto la larva del buffon. Quest’uscio.,.. (esaminando la casa) è chiuso!...Ah, non è tempo ancor! S’attenda. Qual notte di mistero! Una tempesta in cielo, in terra un omicidio! Oh, come invero qui grande mi sento! (Suona mezzanotte.) Mezzanotte! Arriva finalmente l'istante della vendetta! L'aspetto da trenta giorni piangendo lacrime di sangue vivo sotto la maschera del buffone. Questa porta... Finalmente è arrivato il momento della vendetta! L'aspetto da trenta giorni,. Mi hanno fatto piangere sangue, sotto la mia maschera da buffone. La porta... ...è chiusa! Non è ancora il momento! Aspettiamo. Che notte di mistero! In cielo una tempesta, in terra un omicidio! Come mi sento grande adesso! ...è chiusa! Vuol dire che non è ancora il momento. Ma che notte terribile! Un temporale là in cielo, un omicidio qui in terra. E come mi sento forte adesso! (E') mezzanotte! ...mezzanotte! Scena 8 RIGOLETTO At last the moment of vengeance is at hand! For thirty days I have waited, weeping tears of blood behind my fool’s mask. This door... (examining the house) is closed!...ah, it is not yet time! I shall wait. What a night of mystery! A tempest above, a murder below! Oh, how big I feel now! (The clock chimes twelve.) Midnight! Scene 8 SPARAFUCILE (uscendo di casa) Chi è là? Chi è? Chi è? SPARAFUCILE (coming out of the house) Who’s there? RIGOLETTO (per entrare) Son io. Sono io. Sono io. RIGOLETTO (about to enter) It is I. Aspettate. Aspetti. Il vostro uomo è qui (dentro), morto. Il suo uomo è qui dentro. Morto. SPARAFUCILE Wait. (Goes into the house and returns with the sack.) Here is your man, dead. Che gioia! (Datemi) una lampada. Splendido! Mi faccia luce. RIGOLETTO Oh joy!...A light! Una lampada? ...no, il denaro. Luce? Ma no, ma no. Mi dia i soldi. Svelti, gettiamolo nell'acqua. Svelti, buttiamolo in acqua. SPARAFUCILE A light? No, the gold! (Rigoletto gives him a purse.) Let’s throw him into the river quickly. No, basto io da solo. No, ci basto io. RIGOLETTO No, I can do it alone. SPARAFUCILE Sostate. (Rientra e torna trascinando un sacco.) E' qua spento il vostro’uomo. RIGOLETTO Oh gioia!...un lume! SPARAFUCILE Un lume?...No, il denaro. (Rigoletto gli dà una borsa.) Lesti all’onda il gettiam... RIGOLETTO No, basto io solo. SPARAFUCILE SPARAFUCILE Come vi piace. Qui men atto è il sito. Più avanti è più profondo il gorgo. Presto, che alcun non vi sorprenda. Buona notte. (Rientra in casa.) Come preferite. Qui il posto è meno adatto, più avanti il fiume è più profondo. Presto, che non vi veda qualcuno. Buonanotte. Come vuole. Qui il posto non va molto bene, vada più avanti, dove il fiume è più fondo. Faccia alla svelta, che non la veda qualcuno. Scena 9 RIGOLETTO Egli è là!...morto! Oh sì...vorrei vederlo! Ma che importa?...è ben desso! Ecco i suoi sproni! Ora mi guarda, o mondo! Quest’è un buffone, ed un potente è questo! Ei sta sotto ai miei piedi! E' desso! O gioia! E' giunta alfine la tua vendetta, o duolo! Sia l’onda a lui sepolcro, un sacco il suo lenzuolo. All’onda! All’onda! (Fa per trascinare il sacco verso la sponda, quando è sorpreso dalla lontana voce del Duca, che nel fondo attraversa la scena.) DUCA La donna è mobile, ecc. RIGOLETTO Qual voce!...illusion notturna è questa! (trasalendo) No!...No! egli è desso... (verso la casa) Maledizione! Olà...dimon bandito! Chi è mai, chi è qui in sua vece? (Taglia il sacco.) Io tremo...E' umano corpo! (lampeggia) Scena 10 As you wish. This is not a good place. Further on the stream is deeper. Quick, so that no one sees you. Goodnight. (He goes back into the house.) Scene 9 Lui è là (dentro)! Morto! Vorrei proprio vederlo! Ma che importa? E' proprio lui! Ecco i suoi speroni! (E) adesso guardami, mondo: questo è un buffone, (eppure) è un potente! Lui è sotto i miei piedi! E' lui! Che gioia! O (mio) dolore, alla fine la tua vendetta è arrivata! Che la sua tomba sia l'acqua, e il suo lenzuolo (funebre) un sacco. Al fiume, al fiume! E' là dentro, morto! Vorrei proprio vederlo. Ma cos'importa? E' proprio lui! Senti i suoi speroni! E adesso guardami, mondo: sì, sono un buffone, ma sono una potenza! Lui è qui, sotto i miei piedi. Che meraviglia! L'ho passata male, ma alla fine mi sono vendicato! E adesso, che gli faccia da tomba il fiume, e da bara il sacco. Forza, al fiume! La donna è mobile... La donna è mobile... Che voce (è quella)?! (No), questa è un'illusione della notte. Chi è che canta così?! No, dev'essere uno di quegli sbagli che si fanno di notte. No! No! Quello è lui! Ma no, ma no! E proprio lui! Maledizione! Ehi, demonio di un bandito! Chi è mai qui al suo posto? Tremo... E' un corpo umano! Maledizione! Disgraziato di un bandito, chi hai messo qui dentro al suo posto? Ho paura... E' un corpo umano! RIGOLETTO He’s in there!...Dead! Oh, but I must see him! But what’s the use?...It’s him all right! I can feel his spurs! Now look upon me, O world! Here is a buffoon, and this is a mighty prince! He lies at my feet! It’s him! Oh joy! At last you are avenged, O grief! Let the river be his tomb, a sack his winding sheet! To the river! To the river! (He is about to drag the sack towards the river, when he hears, to his amazement, the voice of the Duke in the distance.) DUKE Women are as fickle, etc. RIGOLETTO His voice!...This is a trick of the darkness! (drawing back in terror) No!...No! This is he!... (shouting towards the house) Damnation! Hola!...You devil of a bandit! Who can this be, here in his stead? (He cuts open the sack.) I tremble...It’s a human body! (lightning) Scene 10 Mia figlia!...Dio!...mia figlia! Ah no...è impossibil! Per Verona è in via! (inginocchiandosi) Fu vision...E' dessa! O mia Gilda: fanciulla, a me rispondi! L’assassino mi svela... (Picchia disperatamente alla porta.) Olà?...Nessuno? Nessun!... (tornando presso Gilda) Mia figlia? Mia Gilda?...Oh, mia figlia! Mia figlia! Oddio, mia figlia! Ma no, è impossibile; è in viaggio per Verona! Mia figlia! Oddio, ma è mia figlia! Ma no, è impossibile; sta andando a Verona! E' stata una visione... E' lei! Gilda mia, bambina, rispondimi! Svelami (chi è) l'assassino! E' stata una visione... E' lei! Gilda, bambina, rispondimi! Dimmi chi è l'assassino! Ehi, (non c'è) nessuno? Nessuno! Ehi, voi, non c'è nessuno? Nessuno! Mia figlia? La mia Gilda? Oh, figlia mia! Mia figlia? La mia Gilda? Gilda, Gilda! My daughter!...O God!...My daughter! Ah, no, it cannot be! She has left for Verona! (kneeling) It was a spectre...It is she! Oh, my Gilda, child, answer me! Tell me the murderer’s name! Holà...Is no one there? (knocking desperately at the door) No one!... (returning to Gilda) My daughter? My Gilda?...Oh, my daughter! GILDA Chi mi chiama? Chi mi chiama? Chi è che mi chiama? GILDA Who calls me? RIGOLETTO Ella parla!...si muove!... E' viva!...oh Dio! Ah, mio ben solo in terra... Mi guarda...mi conosci... Parla! Si muove! Oddio, è viva! Oh, mio unico bene al mondo... Guardami... riconoscimi... Parla! Si muove! Oddio, è viva! Tesoro mio, sei la sola cosa che ho al mondo... Guardami, guarda chi sono... GILDA Ah, padre mio! Ah, padre mio! Papà! GILDA Ah, my father! RIGOLETTO Qual mistero!...Che fu?... Sei tu ferita?...Dimmi... Che mistero! Cos'è successo? Sei ferita? Dimmelo. Non capisco! Ma cos'è successo? Sei ferita? Dimmelo. RIGOLETTO I’m mystified!...What happened?... Are you wounded? Tell me... GILDA (indicando al core) L’acciar qui mi piagò. La spada mi ha ferito qui. Sì, la spada mi ha ferito qui. GILDA (pointing to her heart) The dagger wounded me here. RIGOLETTO Chi t’ha colpita? Chi ti ha colpito? Chi è stato? RIGOLETTO Who struck you? Vi ho ingannato... sono stata (io) la colpevole... Lo amavo troppo, e ora muoio per lui! Ti ho imbrogliato... è stata colpa mia. Gli volevo troppo bene, e adesso muoio per lui! Dio tremendo! E' stata colpita lei Dio tremendo! Volevo vendicarmi, GILDA V’ho ingannato...colpevole fui... L’amai troppo...ora muoio per lui! RIGOLETTO (da sé) Dio tremendo! Ella stessa fu colta RIGOLETTO She speaks!... She moves!... She is alive! Oh, God! Ah, my only joy on earth... look at me...say who I am... GILDA I deceived you. I was guilty...I loved him too much...now I die for him! RIGOLETTO (to himself) Great God! She was struck by the bolt that I, in dallo stral di mia giusta vendetta! (a Gilda) Angiol caro! mi guarda, m’ascolta! Parla, parlami, figlia diletta. stessa dalla freccia della mia giusta vendetta. Angelo caro, guardami, ascoltami! Parla, parlami, figlia amata! e invece c'è andata di mezzo proprio lei. Angelo caro, guardami, ascoltami! Parla, Gilda, parlami, ti voglio bene! GILDA Ah, ch’io taccia! a me, a lui perdonate. Benedite alla figlia, o mio padre... Lassù in cielo, vicina alla madre, in eterno per voi pregherò. Ah, (lasciami) tacere. Perdonate me e lui. Padre (mio), benedite (vostra) figlia.... Su in cielo, vicino a mia madre, pregherò per voi in eterno. No, non farmi parlare. Perdona tutti e due, me e lui. Papà, benedicimi... Quando sarò in cielo, vicino alla mamma, pregherò per te in eterno. RIGOLETTO Non morire, mio tesoro, pietade! Mia colomba, lasciarmi non dêi! Per pietà, non morire, tesoro mio! Non devi lasciarmi, colomba mia! No tesoro, non morire, per favore! Non lasciarmi, piccioncino! RIGOLETTO Do not die, my treasure, have pity! My dove, you must not leave me! GILDA Lassù in cielo, ecc. Su in cielo... Quando sarò in cielo... GILDA In heaven above, etc. Figlia mia! Non devi lasciarmi, non morire! Se te ne vai, rimarrei qui da solo. Non morire, o morirò (anch')io con te. Gilda, Gilda! Non morire, non puoi lasciarmi! Se tu te ne vai, resto qui da solo. Non morire, o muoio anch'io! RIGOLETTO Oh my daughter! No, you must not leave me, do not die. If you go away, I shall be alone! Do not die, or I shall die beside you! Non (dite) più (niente)... Perdonatelo. Addio, padre mio! Lassù in cielo... Non dire più niente... Perdonalo. Ciao, papà! Su in cielo... GILDA No more...Forgive him. My father...Farewell! In heaven above, etc. RIGOLETTO Oh mia figlia! Oh mia Gilda! No, lasciarmi non dêi, non morir! (Gilda muore.) Figlia mia, Gilda mia! No, non devi lasciarmi, non morire! Gilda, Gilda! Non morire, non morire, non lasciarmi! RIGOLETTO Oh my daughter, my Gilda! No, you must not leave me, do not die! (She dies.) RIGOLETTO Gilda! mia Gilda!...E' morta! Ah, la maledizione! Gilda! La mia Gilda! E' morta! Ah, quella maledizione! Gilda! Gilda! E' morta! E' stata quella maledizione! RIGOLETTO Gilda! My Gilda! She is dead! Ah, the curse! RIGOLETTO Oh, mia figlia! No, lasciarmi non dêi, non morir. Se t’involi, qui sol rimarrei. Non morire, o ch’io teco morrò! GILDA Non più...a lui perdonate. Mio padre...Addio! Lassù in ciel, ecc. (Strappandosi i capelli, cade sul cadavere della figlia.) FINE righteous vengeance, loosed! (to Gilda) Beloved angel! Look at me, listen to me! Speak, speak to me, dearest child. GILDA Let me be silent! Forgive me, and him. Bless your daughter, O my father – in heaven above, near my mother, I shall pray for you evermore. (Tearing his hair in anguish, he falls senseless upon his daughter’s body.) FINE FINE END