RIGOLETTO

Transcript

RIGOLETTO
RIGOLETTO
di Giuseppe Verdi - prima esecuzione: 11 marzo 1851
libretto di Francesco Maria Piave
traduzione in inglese: Dale McAdoo, 1956, riveduta nel 1989
versione in italiano moderno: Mario Pavesi, 2016
TESTO ORIGINALE
...SVOLTO IN PROSA
ITALIANO MODERNO
ENGLISH
Personaggi:
Roles:
Il Duca di Mantova, Tenore
Rigoletto, buffone di Corte,
Baritono
Gilda, figlia di Rigoletto, Soprano
Sparafucile, bravo, Basso
Maddalena, sua sorella, Contralto
Giovanna, custode di Gilda,
Mezzosoprano
Il Conte di Monterone, Baritono
Marullo, cavaliere, Baritono
Matteo Borsa, cortigiano, Tenore
Il Conte di Ceprano, Basso
La Contessa, sua sposa,
Mezzosoprano
Usciere di Corte, Basso
Paggio della Duchessa,
Mezzosoprano
Cavalieri, Dame, Paggi, Alabardieri.
The Duke of Mantua (Tenor)
Rigoletto, his court jester (Baritone)
Gilda, his daughter (Soprano)
Sparafucile, a villain (Bass)
Maddalena, his sister (Contralto)
Giovanna, Gilda's duenna
(Mezzosoprano)
The Count of Monterone (Baritone)
Marullo, a nobleman (Baritone)
Matteo Borsa, a courtier (Tenor)
The Count of Ceprano (Bass)
The Countess, his wife
(Mezzosoprano)
Court Usher (Tenor)
Page of the Duchess (Mezzosoprano)
Gentlemen, ladies, pages,
halberdiers.
ATTO PRIMO
ACT ONE
Scena 1
Scene 1
Mantova. Sala magnifica nel
palazzo ducale. (Porte nel fondo
mettono ad altre sale, pure
splendidamente illuminate; folla di
cavalieri e dame in gran costume
[Nota linguistica: in questo testo,
scritto nell'Ottocento, i personaggi
si danno solitamente del "voi";
danno del "tu" solo agli inferiori (il
duca ai cortigiani, il padre alla
A magnificent hall in the Ducal
Palace, Mantua (Doors at the far end
lead to other rooms; all are
splendidly illuminated and thronged
with a courtly company of knights
nel fondo delle sale; paggi che
vanno e vengono. La festa è nel
suo pieno. Musica interna da
lontano. Il Duca e Borsa vengono
da una porta del fondo).
DUCA
Della mia bella incognita borghese
toccare il fin dell’avventura io voglio.
figlia). Oggi il "voi" è stato quasi
totalmente sostituito dal "lei"; e in
famiglia ci si dà sempre del "tu"].
and ladies in rich attire. Pages pass
to and fro. The merrymaking is at its
height. From within, the sound of
music. The Duke and Borsa emerge
from a door at the far end.)
DUKE
I intend to clinch my affair with that
nameless beauty of the bourgeoisie.
Voglio toccare la fine
dell'avventura della mia bella
borghese sconosciuta.
Voglio proprio andarci fino in
fondo, con quella bella signora che
non so chi è.
BORSA
Di quella giovin che vedete al
tempio?
Di quella giovane che vedete in
chiesa?
Chi, quella ragazza che vede
sempre in chiesa?
DUCA
Da tre lune ogni festa.
(Che vedo) ogni festa da tre mesi.
Sì, quella ragazza che vedo ogni
domenica da tre mesi.
BORSA
La sua dimora?
La sua casa?
Dove sta di casa?
BORSA
Where does she live?
DUCA
In un remoto calle; misterioso un
uom v’entra ogni notte.
In una strada remota; un uomo
misterioso ci entra ogni notte
Sta in una strada fuori mano, e un
uomo misterioso ci va ogni notte.
DUKE
In a quiet back-alley; a mysterious
man goes there every night.
BORSA
E sa colei chi sia l’amante suo?
E lei sa chi sia il suo amante?
E la ragazza sa chi è il suo
ammiratore?
BORSA
And does she know
who her admirer is?
Lo ignora.
No, no ne ha idea.
Quante bellezze! Guardate.
Guardi un po' quante belle
ragazze!
La moglie di Ceprano le supera
tutte.
Sì, ma la moglie di Ceprano le
batte tutte.
Duca, (che) non vi senta il Conte!
Che non la senta il conte, signor
duca!
DUCA
Lo ignora.
(Un gruppo di dame e cavalieri
attraversano la sala.)
BORSA
Quante beltà! Mirate.
DUCA
Le vince tutte di Cepran la sposa.
BORSA
Non v’oda il Conte, o Duca!
BORSA
The girl you see in church?
DUKE
Every feast-day since three months.
DUKE
No, she doesn’t.
(A group of ladies with their
cavaliers cross the room.)
BORSA
What a bunch of beauties! Look at
them!
DUKE
But Ceprano’s wife beats them all.
BORSA
Don’t let the Count hear you, my lord!
DUCA
A me che importa?
(E) che m'importa?
E chi se ne frega? [espressione
popolare al limite della volgarità]
BORSA
Dirlo ad altra ei potria...
Lui potrebbe dirlo a un'altra.
Potrebbe dirlo a un'altra donna.
BORSA
He might tell another woman.
E non sarebbe per me certo una
disgrazia. Questa o quella (donna)
per me sono uguali a tutte le altre
che mi vedo intorno; non cedo il
dominio del mio cuore a una bella
donna piuttosto che a un'altra. La
loro bellezza è come un dono con
cui il destino c'infiora la vita; se
oggi mi risulta gradita una, forse
domani lo sarà un'altra.
Detestiamo come una crudele
malattia la costanza, tiranna del
cuore. Si mantenga fedele solo chi
vuole; non c'è amore se non c'è
libertà. Rido della furiosa gelosia
dei mariti e delle smanie degli
amanti; se qualche bella donna mi
stimola. sfido persino i cento occhi
di Argo [personaggio della
mitologia greca, con cento occhi].
E allora? Credi che sarebbe una
disgrazia? Le donne che mi stanno
intorno son tutte uguali, e non do
a nessuna la proprietà del mio
cuore. La bellezza delle donne è
un dono del destino che ci fa la
vita più gradevole; oggi me ne
piace una, ma domani forse me ne
piacerà un'altra.
La costanza è una tiranna, è una
brutta malattia. Chi vuole sia pure
fedele, ma quanto a me, io dico
che non c'è amore senza libertà.
La gelosia morbosa dei mariti, le
smancerie degli innamorati... ma
non fatemi ridere! Se c'è una bella
donna che mi piace, per lei sfido
anche i cento occhi di Argo.
DUKE
That wouldn’t worry me at all.
Neither is any different
from the rest I see around me;
I never yield my heart
to one beauty more than another.
Feminine charm is a gift bestowed
by fate to brighten our lives.
And if one woman pleases me today,
tomorrow, like as not, another will.
Fidelity – that tyrant of the heart –
we shun like pestilence.
Only those who want to should be
faithful; without freedom there is no
love. I find the ravings of jealous
husbands and the frenzy of lovers
ridiculous; once smitten by a pretty
face I’d not let Argus’ hundred eyes
deter me!
DUCA
Né sventura per me certo saria...
Questa o quella per me pari sono
a quant’altre d’intorno mi vedo;
del mio core l’impero non cedo
meglio ad una che ad altra beltà.
La costoro avvenenza è qual dono
di che il fato ne infiora la vita;
s’oggi questa mi torna gradita
forse un’altra doman lo sarà.
La costanza, tiranna del core,
detestiamo qual morbo crudel.
Sol chi vuole si serbi fedele;
non v’è amor se non v’è libertà.
De’ mariti il geloso furore,
degli amanti le smanie derido;
anco d’Argo i cent’occhi disfido
se mi punge una qualche beltà.
Scena 2
DUKE
What do I care?
Scene 2
(Entra il Conte di Ceprano che
segue da lungi la sua sposa servita
da altro cavaliere; dame e signori
che entrano da varie parti.)
(Count Ceprano enters and, from a
distance, watches his wife who is on
the arm of another man; more ladies
and gentlemen enter.)
DUCA
(alla signora di Ceprano movendo
a incontrarla con molta galanteria)
Partite? Crudele!
Partite? Crudele!
Ma come, vai via? Che cattiva!
DUKE
(to Ceprano’s wife, greeting her with
great gallantry)
You are leaving us? How cruel!
CONTESSA DI CEPRANO
Seguire lo sposo
m’è forza a Ceprano.
Sono obbligata a seguire mio
marito a Ceprano.
Devo proprio andare a Ceprano
con mio marito.
COUNTESS CEPRANO
I must go with my husband to
Ceprano.
DUCA
DUKE
Ma dee luminoso
in corte tal astro qual sole brillar.
Per voi qui ciascuno dovrà palpitar.
Per voi già possente la fiamma
d’amore inebria, conquide,
distrugge il mio core.
Ma una tale stella luminosa, deve
brillare nella corte come un sole.
(Il cuore) di ciascuno qui dovrà
palpitare per voi.
La fiamma dell'amore, (che è) già
forte per voi, ubriaca, conquista e
distrugge il mio cuore.
Ma tu sei luminosa come una
stella, e devi brillare qui nella
corte come un sole. Tutti
dovranno innamorarsi di te. Sento
che sta nascendo per te un amore
fortissimo che mi ubriaca il cuore,
me lo conquista, me lo distrugge
So bright a star should be shedding
its brilliance on my court.
You would make every heart beat
faster here. The fires of passion
already flareheadily, conquering,
consuming my heart.
CONTESSA
Calmatevi!
Si calmi!
Tranquillo, stia calmo!
COUNTESS
Calm yourself!
DUCA
La fiamma d’amore inebria, ecc.
La fiamma dell'amore ubriaca...
L'amore mi ubriaca il cuore...
DUCA
The fires of passion already flare...
CONTESSA
Calmatevi!
Si calmi!
Su, stia buono!
COUNTESS
Calm yourself!
(Il Duca le dà il braccio ed esce con
lei).
(The Duke gives her his arm and
leads her out).
Scena 3
Scene 3
(Entra Rigoletto che s’incontra nel
signor di Ceprano, poi cortigiani.)
(Rigoletto meets Ceprano, then the
courtiers.)
RIGOLETTO
In testa che avete,
Signor di Ceprano?
(Ceprano fa un gesto d’impazienza
e segue il Duca. Rigoletto dice ai
cortigiani:)
Ei sbuffa, vedete?
BORSA, CORO
Che festa!
Cos'avete in testa,
Signore di Ceprano?
Cos'avete in mente, signor
Ceprano?
Sbuffa, vedete?
Vedete? Sbuffa.
RIGOLETTO
What have you on your head,
my lord of Ceprano?
(Ceprano reacts with an angry
gesture, then follows his wife and
the Duke. Rigoletto says to the
courtiers:) He’s fuming, did you see?
Che festa!
Che bella festa!
BORSA, CHORUS
What sport!
RIGOLETTO
Oh sì...
Oh sì...
Proprio!
RIGOLETTO
Oh, yes!
BORSA, CORO
Il Duca qui pur si diverte!
Anche il Duca qui si diverte!
Si diverte anche il duca!
BORSA, CHORUS
The Duke is enjoying himself!
RIGOLETTO
Così non è sempre? che nuove
Non è sempre così? Che scoperta!
Bella scoperta! E' sempre così. Gli
RIGOLETTO
Doesn’t he always? That’s nothing
scoperte! Il giuoco ed il vino, le
feste, la danza,
battaglie, conviti, ben tutto gli sta.
Or della Contessa all’assedio egli
avanza,
e intanto il marito fremendo ne va.
(Esce. Entra Marullo premuroso.)
Gli va bene tutto: il gioco e il vino,
le feste, il ballo, le battaglie, i
banchetti.
Adesso va all'assedio della
Contessa, e intanto il marito se ne
va furioso.
piace tutto: gioco, vino, feste,
ballo, battaglie, banchetti.
Adesso va alla conquista della
contessa, e intanto il marito se ne
va via furioso.
new. Gaming and wine, parties,
dancing, battles and banquets –
anything goes. Now he’s laying siege
to the Countess
while her husband goes off in a rage.
(Leaves the room. Marullo enters
excitedly.)
Scena 4
Scene 4
MARULLO
Gran nuova! Gran nuova!
Una grande novità! Una grande
novità!
Ho una novità, e che novità!
MARULLO
Great news! Great news!
CORO
Che avvenne? Parlate!
Cos'è avvenuto? Parlate!
Cos'è successo? Dai, diccelo!
CHORUS
What has happened? Tell us!
MARULLO
Stupir ne dovrete!
Ne sarete sorpresi!
Vedrete che sorpresa!
MARULLO
This will amaze you!
CORO, BORSA
Narrate, narrate.
Racconta, racconta.
Dai, racconta.
CHORUS, BORSA
Tell us, tell us.
MARULLO
Ah! Ah! Rigoletto...
Ah! Ah! Rigoletto...
Ah! Ah! Rigoletto...
MARULLO
Ah! Ah! Rigoletto...
CORO, BORSA
Ebben?
Ebbene?
Ebbene?
CHORUS, BORSA
Well?
MARULLO
Caso enorme!
Una cosa grandissima.
Grandioso!
MARULLO
Against all the odds...
CORO, BORSA
Perduto ha la gobba? non è più
difforme?
Ha perso la gobba? Non è più
deforme?
Ha perso la gobba? Non è più
gobbo?
CHORUS, BORSA
He’s lost his hump? He’s no longer a
monster?
MARULLO
Più strana è la cosa! Il pazzo
possiede...
La cosa è ancor più strana! (Quel)
pazzo possiede...
Peggio! Quel pazzo ha...
CORO, BORSA
Infine?
Alla fine, (cosa)?
Dai, diccelo: cosa?
MARULLO
MARULLO
Even more extraordinary! The fool
has...
CHORUS, BORSA
Has what?
MARULLO
Un’amante.
Un'amante.
Un'amante.
A mistress!
CORO, BORSA
Un’amante! Chi il crede?
Un'amante! E chi ci crede?
Un'amante?! Ma dai, chi ci crede?
CHORUS, BORSA
A mistress! Who’d ever believe it?
Il gobbo ora si è trasformato in
Cupido [dio dell'amore della
mitologia greca]
Così quel gobbo è diventato un
Casanova!
MARULLO
The hunchback has changed into
Cupid.
Quel mostro (un) Cupido? Che bel
Cupido!
Un Casanova quello sgorbio? Che
razza di Casanova!
MARULLO
Il gobbo in Cupido or s’è
trasformato.
CORO, BORSA
Quel mostro Cupido? Cupido beato!
CHORUS, BORSA
That monster? Cupid?...Some Cupid!
Scena 5
Scene 4
(Ritorna il Duca seguito da
Rigoletto, poi da Ceprano.)
(The Duke returns followed by
Rigoletto, then Ceprano.)
DUCA (a Rigoletto)
Ah, quanto Ceprano importuno
niun v’è! La cara sua sposa è un
angiol per me!
Ah, non c'è nessuno importuno
come Ceprano. (Ma) la sua cara
moglie secondo me è un angelo!
Ah, nessuno mi dà fastidio quanto
Ceprano. Ma sua moglie è un
angelo!
DUKE (to Rigoletto)
Ah, no one is as a bore as Ceprano!
And his dear wife is an angel!
RIGOLETTO
Rapitela.
Rapitela.
Allora la rapisca.
RIGOLETTO
Carry her off.
DUCA
E' detto; ma il farlo?
Dirlo (è facile), ma farlo?
La fai facile!
DUKE
Easy to say; but how?
RIGOLETTO
Stasera.
(Lo si può fare già) stasera.
Si può farlo già stasera.
RIGOLETTO
Tonight.
DUCA
Nè pensi tu al Conte?
E non pensi al Conte?
E il conte?
DUKE
Have you forgotten the Count?
RIGOLETTO
Non c’è la prigione?
Non c'è la prigione?
Non può metterlo in prigione?
RIGOLETTO
What about prison?
DUCA
Ah, no.
Ah, no.
Ma no!
DUKE
Ah, no.
RIGOLETTO
Ebben, s’esilia.
Ebbene, (allora) lo si esilia.
E allora lo mandi in esilio.
RIGOLETTO
Well, banish him, then.
DUCA
Nemmeno, buffone.
Nemmeno (questo), buffone.
Ma no, neanche questo, buffone.
DUKE
Not that either, fool.
RIGOLETTO (indicando di farla
tagliare) Adunque la testa...
Allora (gli si taglia) la testa.
Allora basta tagliargli la testa.
RIGOLETTO (with a graphic gesture)
Well then, his head...
CEPRANO (fra sé)
Oh l’anima nera!
Che anima nera!
Che animaccia nera!
CEPRANO (to himself)
The black-hearted villain!
DUKE (clapping the Count on the
shoulder)
What, this head?
DUCA (battendo colla mano una
spalla al Conte)
Che di', questa testa?
Cosa dici, questa testa?
Dici questa testa qui?
RIGOLETTO
E' ben naturale. Che far di tal
testa?... A cosa ella vale?
Naturalmente. Cosa (si può) fare
con una tale testa? A che serve?
Naturalmente. Cos'altro si può
fare con una testa del genere? A
cosa può servire?
CEPRANO(infuriato, brandendo la
spada) Marrano!
Maiale!
Brutto maiale!
CEPRANO (furiously, drawing his
sword) Scoundrel!
DUCA (a Ceprano)
Fermate!
Fermatevi!
Fermo!
DUKE (to Ceprano)
That’s enough!
RIGOLETTO
Da rider mi fa.
Mi fa ridere.
Ma non farmi ridere!
RIGOLETTO
He makes me laugh.
MARULLO, CORO (tra loro)
In furia è montato!
Si è infuriato!
S'è proprio arrabbiato!
MARULLO, CHORUS (to each other)
He’s furious!
DUCA (a Rigoletto)
Buffone, vien qua.
Vieni qui, buffone.
Vieni qui, buffone!
DUKE (to Rigoletto)
Fool, come here.
BORSA, MARULLO, CORO
In furia è montato!
Si è infuriato!
S'è proprio arrabbiato!
BORSA, MARULLO, CHORUS
He’s in a fury!
DUCA
Ah, sempre tu spingi lo scherzo
all’estremo.
Quell’ira che sfidi colpirti potrà.
Ah, tu spingi sempre lo scherzo
fino al limite. Quell'ira che tu sfidi
potrà colpirti.
Tu scherzi sempre troppo. Prima o
poi quella rabbia che ti diverti a
provocare ti colpirà.
DUKE
You always take a joke too far.
The wrath you provoke could
rebound upon you.
CEPRANO (ai cortigiani a parte)
Vendetta del pazzo!
Vendetta di (quel) pazzo!
Mi vendicherò di quel pazzo!
CEPRANO (to the courtiers)
Revenge on the fool!
RIGOLETTO
Naturally. What else can you do with
such a head?...What’s itgood for?
RIGOLETTO
Che coglier mi puote? Di loro non
temo; del Duca un protetto nessun
toccherà.
Cosa può succedermi? Non ho
paura di loro. Nessuno toccherà
un protetto del Duca.
Cosa può succedermi? Non ho
paura di loro. Sono un protetto del
duca e nessuno mi toccherà.
RIGOLETTO
What could harm me? I’m not afraid
of them. No one dare touch a
favourite of the Duke.
CEPRANO
Contr’esso un rancore
pei tristi suoi modi di noi chi non
ha? Vendetta!
Chi di noi non ha un rancore
contro di lui per le sue cattive
maniere? Vendetta!
Chi di noi non ha un conto aperto
con lui per come si comporta?
Vendichiamoci!
CEPRANO
Which of us for his bad manners
nurses no grudge against him?
Revenge!
BORSA, MARULLO, CORO
(a Ceprano) Ma come?
Ma come?
D'accordo, ma come possiamo
fare?
CEPRANO
Domani chi ha core
sia in armi da me.
Domani chi ha coraggio venga da
me armato.
Chi ha coraggio venga da me
domani con le armi.
CEPRANO
Let those with spirit come armed
to my house tomorrow.
BORSA, MARULLO, CORO
Sì.
Sì.
Sì.
BORSA, MARULLO, CHORUS
Yes!
CEPRANO
A notte.
Di notte.
Di notte.
CEPRANO
After dark.
BORSA, MARULLO, CORO
Sarà.
Sarà (fatto).
Va bene.
BORSA, MARULLO, CHORUS
Agreed.
RIGOLETTO
Che coglier mi puote? ecc.
Chi può farmi qualcosa? ...
E chi può farmi qualcosa? ...
RIGOLETTO
Who could harm me? etc.
DUCA
Ah, sempre tu spingi lo scherzo...
Ah, tu spingi sempre lo scherzo...
Tu scherzi sempre troppo...
DUCA
Ah, you always take a joke, etc.
BORSA, CEPRANO, MARULLO, CORO
Vendetta del pazzo!
Contr’esso un rancore pei tristi suoi
modi di noi chi non ha?
Sì, vendetta! Sì, vendetta!
Vendetta di (quel) pazzo!
Chi di noi non ha un rancore
contro di lui per le sue malvage
maniere? Sì, vendetta! Vendetta!
Vendichiamoci di quel pazzo!
Chi di noi non ha un conto aperto
con lui per come si comporta?
Sì, vendetta! Vendetta!
BORSA, CEPRANO, MARULLO, CHORUS
Revenge on the fool!
Which of us nurses no grudge
against him for his cruel ways?
Yes, revenge! Yes, revenge!
(La folla de’ danzatori invade la
scena.)
TUTTI
Tutto è gioia, tutto è festa!
BORSA, MARULLO, CHORUS
(to Ceprano) But how?
(The dancers swirl into the room.)
Che gioia, che festa!
Che divertimento, che bella festa!
ALL
What gaiety! What party spirit!
Tutto invitaci a goder!
Oh, guardate, non par questa
or la reggia del piacer?
Tutto c'invita a godere!
Guardate, non sembra che questa
sia la reggia del piacere?
Tutto qui è fatto per divertirsi!
Guardate, non vi sembra che
questa sia la reggia del piacere?
What splendid entertainment!
Oh, just look, would you not say
that this was the realm of pleasure?
Scena 6
Scene 6
(Entra il Conte di Monterone.)
(Enter Count Monterone.)
MONTERONE
Ch’io gli parli.
(Lasciate) che gli parli!
Fatemi parlare con lui!
MONTERONE
Let me speak to him.
DUCA
No.
No.
No.
DUKE
No.
MONTERONE (avanzando)
Il voglio.
Lo voglio.
Lo esigo!
MONTERONE (coming forward)
I shall!
Monterone!
BORSA, RIGOLETTO, MARULLO,
CEPRANO, CHORUS
Monterone!
Sì, sono Monterone. E la mia voce
ti farà tremare come un tuono
ovunque tu sia.
MONTERONE
(fixing the Duke with a look of
fearless pride) Yes, Monterone. My
voice, like thunder, shall make you
quake wherever you go...
BORSA, RIGOLETTO, MARULLO,
CEPRANO, CORO
Monterone!
MONTERONE
(fissando il Duca, con nobile
orgoglio)
Sì, Monteron. La voce mia qual
tuono vi scuoterà dovunque...
RIGOLETTO
(al Duca, contraffacendo la voce di
Monterone)
Ch’io gli parli.
(Si avanza con ridicola gravità.)
Voi congiuraste contro noi, signore,
e noi, clementi invero,
perdonammo.
Qual vi piglia or delirio a tutte l’ore
di vostra figlia a reclamar l’onore?
MONTERONE
(guardando Rigoletto con ira
sprezzante)
Novello insulto!
(al Duca)
Monterone!
Sì, Monterone. La mia voce vi
scuoterà dovunque come un
tuono...
(Lasciate) che gli parli!
Fatemi parlare con lui!
Voi, Signore, avete congiurato
contro di me, e io - davvero
clemente - vi ho perdonato. Ora
che pazzia vi prende, di reclamare
a ogni ora l'onore di vostra figlia?
Lei, caro signore, ha congiurato
contro di me, ma io (come sono
stato clemente!) l'ho perdonata.
Ma adesso, che pazzia l'ha presa,
di reclamare a ogni momento
l'onore di sua figlia?
Un nuovo insulto!
Ecco, m'insulta ancora!
RIGOLETTO
(to the Duke, imitating Monterone)
Let me speak to him.
(advancing with mock-solemnity)
You did conspire against us, my lord,
and we, with royal clemency,
forgave you.
What mad impulse is this, that night
and day you make complaint about
your daughter’s honour?
MONTERONE
(regarding Rigoletto with angry
contempt)
One more insult!
(to the Duke)
Ah sì, a turbare
sarò vostr’orgie; verrò a gridare
fino a che vegga restarsi inulto
di mia famiglia l’atroce insulto;
e se al carnefice pur mi darete,
spettro terribile mi rivedrete,
portante in mano il teschio mio,
vendetta chiedere al mondo e a
Dio.
Sì, sarò (qui) a disturbare le
vostre orgie; verrò a gridare fino a
che vedrò restare impunito
l'atroce insulto (fatto) alla mia
famiglia; e anche se mi
consegnerete al carnefice, mi
rivedrete come un fantasma
spaventoso che porta in mano il
proprio teschio, (per) chiedere
vendetta al mondo e a Dio.
Sì, sarò qui a disturbare le tue
orgie; verrò a gridare finchè
resterà impunita la grave offesa
che hai fatto alla mia famiglia; e
anche se mi manderai a morte,
poi mi rivedrai come fantasma: un
fantasma spaventoso che porta in
mano il proprio teschio chiedendo
vendetta al mondo e a Dio.
Ah yes! I shall disrupt your orgies; I
shall come here to complain so long
as the atrocious insult to my family
remains unpunished. And if you give
me over to your hangman, I shall
haunt you as a terrifying spectre,
carrying my skull in my hands,
crying to God and man for
vengeance!
DUCA
Non più, arrestatelo.
Basta, arrestatelo.
Basta così, arrestatelo.
DUKE
Enough! Arrest him.
RIGOLETTO
E' matto.
E' matto.
E' matto.
RIGOLETTO
He’s mad.
CORO
Quai detti!
Che parole!
Avete sentito cos'ha detto?
CHORUS
What audacity!
MONTERONE (al Duca e Rigoletto)
Oh, siate entrambi voi maledetti!
Oh, che siate maledetti entrambi!
Siate maledetti tutti e due!
MONTERONE (to Duke and Rigoletto)
May both of you be damned!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Ah!
Ah!
Aaah!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
Ah!
MONTERONE
Slanciare il cane a leon morente
è vile, o Duca.
(a Rigoletto) E tu, serpente,
tu che d’un padre ridi al dolore,
sii maledetto!
E' vile, o Duca, lanciare il cane a
un leone che sta morendo.
E tu, serpente,
tu che ridi al dolore di un padre,
sii maledetto!
Tu, duca: è proprio da vigliacchi
sguinzagliare il cane a un leone
che sta morendo.
E tu, serpente, che ridi al dolore di
un padre: che tu sia maledetto!
MONTERONE
To unleash your hounds on a dying
lion is cowardly, o Duke.
(to Rigoletto) and you, you serpent,
you who ridicule a father’s grief,
my curse upon you!
RIGOLETTO (da sé, colpito)
Che sento! Orrore!
Cosa sento! Orrore!
Cosa mi ha detto! Orrore!
RIGOLETTO (aside, horror-struck)
What has he said! Alas!
TUTTI meno Rigoletto (a Monterone)
O tu che la festa audace hai
turbato, da un genio d’inferno qui
fosti guidato;
è vano ogni detto, di qua
t’allontana, va', trema, o vegliardo,
dell’ira sovrana...
Tu l’hai provocata, più speme non
Tu, sfacciato, che hai disturbato la
festa, sei stato guidato qui da un
genio infernale; inutile parlare,
allontanati da qui, vattene, o
vecchio, e trema per l'ira del
sovrano. (Sei) tu (che) l'hai
provocata, non c'è più speranza,
Brutto sfacciato che hai disturbato
la nostra festa, è il diavolo che ti
ha portato qui. Sta' zitto e va' via.
Va' via, vecchio, e trema per l'ira
del sovrano: l'hai provocato, e
adesso non hai più speranza.
Questo è stato il tuo ultimo
ALL except Rigoletto (to Monterone)
O you who so daringly disrupt our
revels,some demon from hell must
have guided you here; no words will
avail you, begone from this place,
go, greybeard, beware of your
sovereign’s wrath. You have
provoked it, all hope is lost, this was
v’è, un’ora fatale fu questa per te.
(Monterone parte fra due
alabardieri; tutti gli altri seguono il
Duca in altra stanza.)
questa per te è stata un'ora fatale.
Scena 7
L’estremità d’una via cieca
(A sinistra, una casa di discreta
apparenza con una piccola corte
circondata da mura. Nella corte un
grosso e alto albero e un sedile di
marmo; nel muro, una porta che
mette alla strada; sopra il muro,
un terrazzo sostenuto da arcate. La
porta del primo piano dà sul detto
terrazzo, a cui si ascende per una
scala di fronte. A destra della via è
il muro altissimo del giardino e un
fianco del palazzo di Ceprano. E'
notte. Entra Rigoletto chiuso nel
suo mantello; Sparafucile segue,
portando sotto il mantello una
lunga spada.)
[Nota linguistica: qui il testo
dell'Ottocento usa la particella
pronominale ("mi") come suffisso
con un verbo al tempo indicativo
imperfetto ("maledivami"). Invece
nell'italiano moderno, con tutti i
tempi dell'indicativo, congiuntivo e
condizionale, le particelle
pronominali vanno davanti al
verbo (quindi: "mi malediva"). Si
usano come suffissi (cioè dopo il
verbo e attaccate) solo con
l'infinito, il gerundio, e l'imperativo
nelle persone "tu" e "voi".
In altri punti questo linguaggio
poetico antico presenta anche il
fenomeno contrario: particelle
pronominali davanti a imperativo
o infinito ("la ricerca"="cercala!")]
RIGOLETTO (da sé)
Quel vecchio maledivami!
Quel vecchio mi ha maledetto!
Quel vecchio mi ha maledetto!
RIGOLETTO (to himself)
The old man cursed me!
SPARAFUCILE
Signor?...
Signore...?
Signore, senta!
SPARAFUCILE
Sir?...
RIGOLETTO
Va', non ho niente.
Va' via, non ho niente.
Va' via, non ho niente.
RIGOLETTO
Go – I have nothing.
SPARAFUCILE
Né il chiesi: a voi presente
un uom di spada sta.
E io non l'ho chiesto: di fronte a
voi sta un uomo di spada.
E io non voglio niente. Mi
presento: sono un uomo di spada.
SPARAFUCILE
And I asked for nothing. You see
before you a swordsman.
RIGOLETTO
Un ladro?
Un ladro?
Sei un ladro?
RIGOLETTO
A robber?
SPARAFUCILE
Un uom che libera per poco da un
Un uomo che per poco denaro vi
No. Sono uno che per pochi soldi
SPARAFUCILE
One who can rid you, for a small fee,
sbaglio.
a fatal mistake on your part.
(Monterone goes out between two
halberdiers. The others all follow the
Duke into an adjoining room.)
Scene 7
The end of a cul-de-sac
(Left, a modest house with a small
courtyard enclosed by walls. In the
courtyard, a large tree with a marble
bench beside it; a door in the wall
opens on to the street. Above the
wall, a terrace over a loggia. From
the second storey a door opens on
to the terrace, which is reached by a
flight of steps in front. To the right
of the road, a much higher wall
surrounding the garden and one side
of the Ceprano palace. It is night.
Rigoletto enters, wrapped in a cloak.
Sparafucile, a long sword beneath
his cloak, follows him.)
rivale, e voi ne avete.
libera da un rivale, e voi ne avete.
può liberarla da un rivale, e lei ne
ha.
RIGOLETTO
Quale?
Chi?
E chi sarebbero?
RIGOLETTO
Who?
SPARAFUCILE
La vostra donna è là.
La vostra donna abita là.
La sua donna abita là.
SPARAFUCILE
Your woman lives there.
Cosa sento (mai)!
Ma senti questo!
E quanto dovrei spendere
per un nobiluomo?
E quanto dovrei pagare per un
nobiluomo?
RIGOLETTO (to himself)
What’s this!
(to Sparafucile)
And how much would you charge me
for a nobleman?
SPARAFUCILE
Prezzo maggior vorrei.
Vorrei un prezzo più alto.
Le costerebbe di più.
SPARAFUCILE
I’d demand a higher price.
RIGOLETTO
Com’usasi pagar?
Come si usa pagare?
Come si paga di solito?
RIGOLETTO
How are you usually paid?
(Si dà) metà in anticipo, il resto si
dà dopo.
Si paga metà in anticipo, e il resto
dopo.
Demonio!
Che razza di demonio!
E come riesci a operare con tanta
sicurezza?
Ma come fai per lavorare con
tanta sicurezza?
Uso uccidere in città,
oppure nella mia casa.
Aspetto la persona di sera;
un colpo di spada, e muore.
Di norma uccido in città, o a casa
mia. Aspetto la persona di sera;
un colpo di spada, ed è già morto.
Demonio!
Che razza di demonio!
E in casa come?
E in casa come fai?
RIGOLETTO (to himself)
The demon!
(to Sparafucile)
And how do you work at home?
E' facile. Mi aiuta mia sorella.
Balla per la strada... è bella...
E' facile. Mi dà una mano mia
sorella. Balla in strada; è bella e
SPARAFUCILE
It’s simple. My sister helps me. She
dances in the streets...she’s pretty...
RIGOLETTO (da sé)
Che sento!
(a Sparafucile)
E quanto spendere
per un signor dovrei?
SPARAFUCILE
Una metà s’anticipa, il resto si dà
poi.
RIGOLETTO (da sé)
Dimonio!
(a Sparafucile)
E come puoi tanto securo oprar?
SPARAFUCILE
Soglio in cittade uccidere,
oppure nel mio tetto.
L’uomo di sera aspetto;
una stoccata e muor.
RIGOLETTO (da sé)
Dimonio!
(a Sparafucile)
E come in casa?
SPARAFUCILE
E' facile. M’aiuta mia sorella.
Per le vie danza...è bella...
of a rival, which you have.
SPARAFUCILE
Half in advance, the rest on
completion.
RIGOLETTO (to himself)
The demon!
(to Sparafucile) And how is it
that you can work so safely?
SPARAFUCILE
I either kill in the town
or under my own roof.
I wait for my man at night;
one thrust and he dies.
Chi voglio attira, e allor...
Attira chi voglio, e allora...
attira chi voglio io; e allora...
she entices the victim, and then...
RIGOLETTO
Comprendo.
Capisco.
Ho capito.
RIGOLETTO
I understand.
SPARAFUCILE
Senza strepito...
Senza rumore...
Tutto senza rumore...
SPARAFUCILE
Without a sound...
RIGOLETTO
Comprendo.
Capisco.
Ho capito.
RIGOLETTO
I understand.
SPARAFUCILE
E' questo il mio strumento.
(Mostra la spada.) Vi serve?
Questo è il mio strumento.
Vi serve?
E questo è il mio attrezzo.
Può servirle?
SPARAFUCILE
This is my instrument. (indicating his
sword) Can it serve you?
RIGOLETTO
No...al momento.
No... al momento.
No... per adesso.
RIGOLETTO
No...not just now.
SPARAFUCILE
Peggio per voi.
Peggio per voi.
Peggio per lei.
SPARAFUCILE
You’ll regret it.
RIGOLETTO
Chi sa?
Chissà?
Chissà? Forse ci risentiamo.
RIGOLETTO
Who knows?
SPARAFUCILE
Sparafucil mi nomino.
Mi chiamo Sparafucile.
Mi chiamo Sparafucile.
SPARAFUCILE
My name is Sparafucile.
RIGOLETTO
Straniero?
Straniero?
Sei straniero?
RIGOLETTO
A foreigner?
SPARAFUCILE (per andarsene)
Borgognone.
Della Borgogna.
Sì, della Borgogna.
SPARAFUCILE (as he leaves)
Burgundian.
RIGOLETTO
E dove all’occasione?
E dove (ti trovo), nel caso?
E dove ti trovo, se ho bisogno?
RIGOLETTO
And where, if the need should arise?
SPARAFUCILE
Qui sempre a sera.
Sempre qui, di sera.
Sempre qui, di sera.
SPARAFUCILE
Here, each night.
RIGOLETTO
Va'.
Va' via.
OK, va' via.
RIGOLETTO
Go!
SPARAFUCILE
SPARAFUCILE
Sparafucil, Sparafucil.
(Sparafucile parte.)
RIGOLETTO
(guarda dietro a Sparafucile)
Va', va', va', va'.
Sparafucile, Sparafucile...
Va' via, va' via, va' via , va' via.
Sparafucile, Sparafucile...
Va' via, va' via, va' via , va' via.
Scena 8
Pari siamo!...io la lingua,
egli ha il pugnale.
L’uomo son io che ride,
ei quel che spegne!
Quel vecchio maledivami...
O uomini! o natura!
Vil scellerato mi faceste voi!
O rabbia! esser difforme, esser
buffone! Non dover, non poter
altro che ridere!
Il retaggio d’ogni uom m’è tolto, il
pianto. Questo padrone mio,
giovin, giocondo, sì possente,
bello, sonnecchiando mi dice:
Fa ch’io rida, buffone!
Forzarmi deggio e farlo! Oh
dannazione!
Odio a voi, cortigiani schernitori!
Quanta in mordervi ho gioia!
Se iniquo son, per cagion vostra è
solo.
Ma in altr’uomo qui mi cangio!...
Quel vecchio maledivami!...
Tal pensiero
perché conturba ognor la mente
mia? Mi coglierà sventura?
Ah no, è follia!
Sparafucile, Sparafucile.
(He leaves.)
RIGOLETTO
(his gaze following Sparafucile)
Go, go, go, go.
Scene 8
Siamo pari! Io (ho) la lingua,
lui il pugnale.
Io sono l'uomo che ride,
lui quello che spegne (le vite)!
Quel vecchio mi ha maledetto...
O uomini, o natura!
Mi avete fatto vile e scellerato!
Che rabbia! Essere deforme,
essere un buffone! Non dovere,
non potere, (fare) altro che ridere!
Mi è stato tolto il diritto di ogni
uomo, il pianto. Questo mio
padrone, giovane, allegro, così
potente, bello, mi dice
dormicchiando: Fammi ridere,
buffone! E io devo sforzarmi e
farlo! Dannazione!
Il mio odio (cada) su di voi,
cortigiani sbeffeggiatori! Quanta
gioia mi dà mordervi (con le mie
battute)! Se sono perfido, è solo
per colpa vostra. Ma qui mi
tramuto in un altro uomo!
Quel vecchio mi ha maledetto...
Perchè quel pensiero turba
continuamente la mia mente?
Mi succederà una disgrazia?
Ma no, è una pazzia!
Siamo pari! Io ho la lingua, e lui il
pugnale.
Io sono l'uomo che ride, lui quello
che ammazza.
Quel vecchio mi ha maledetto...
Voi uomini, e tu, natura, mi avete
fatto vile e scellerato!
Che rabbia! Essere un mostro,
essere un buffone! Non dovere, e
nemmeno potere, fare altra cosa
che ridere!
Mi è stato tolto il diritto di ogni
uomo, piangere. Il mio padrone,
lui giovane, bello, allegro e così
potente, mi dice sbadigliando:
Fammi ridere, buffone!
E io mi devo sforzare, e farlo!
Dannazione!
Vi odio, cortigiani che mi prendete
in giro! Come mi piace sfottervi!
Se sono perfido, è solo per colpa
vostra.
Ma ora vedrete, divento un altro!
Quel vecchio mi ha maledetto...
E' un'idea fissa che continua a
disturbarmi.
Che stia per succedermi una
disgrazia? Ma no, è una pazzia.
We are two of a kind: my weapon is
my tongue,
his is a dagger;
I am a man of laughter,
he strikes the fatal blow!
The old man cursed me...
O mankind! O nature!It was you who
made me evil and corrupt!
I rage at my monstrous form, my
cap and bells!To be permitted
nothing but to laugh!I’m denied that
common human right, to weep.
My master, young, carefree, so
powerful, so handsome, half-dozing,
says: “Fool, make me laugh!”
And I must contrive to do it! Oh,
damnation!
My hate upon you, sneering
courtiers!
How I enjoy snapping at your heels!
If I am wicked, the fault is yours
alone. But here I become another
person! The old man cursed
me!...Why should this
thought still prey so on my mind?
Will some disaster befall me?
Ah no, this is folly!
(Apre con chiave ed entra nel
cortile. Gilda esce dalla casa e si
getta nelle sue braccia.)
(He opens the gate with a key and
enters the courtyard. Gilda runs
from the house and into his arms.)
Scena 9
Scena 9
Figlia!
Figlia mia!
Gilda!
My daughter!
GILDA
Mio padre!
Padre mio!
Papà!
GILDA
Father!
RIGOLETTO
A te d’appresso
trova sol gioia il core oppresso.
Il (mio) cuore afflitto trova gioia
solo vicino a te.
Sono triste, sto bene solo vicino a
te.
RIGOLETTO
Only with you
does my heavy heart find joy.
GILDA
Oh, quanto amore!
Quanto amore!
Ma quanto amore!
GILDA
Oh, how loving you are!
RIGOLETTO
Mia vita sei!
Senza te in terra qual bene avrei?
Ah, figlia mia!
Sei la mia vita!
Quale bene avrei su questa terra
senza di te? Ah, figlia mia!
Tu sei la mia vita, Gilda!
Cos'avrei di buono su questa terra
senza di te? Ah, Gilda!
RIGOLETTO
You are my life!
Without you, what would I have on
earth? Ah, my daughter!
Voi sospirate! Cosa vi addolora
tanto? Ditelo a questa povera
figlia. Se c'è un mistero, che per
lei sia svelato: che conosca la sua
famiglia.
Ma tu sospiri! Perchè sei così
triste? Dillo a me, che sono tua
figlia. Se hai un segreto, dimmelo.
Dimmi qual è la mia famiglia.
GILDA
You sigh! What makes you so sad?
Tell your poor daughter.
If you have secrets, share them with
her: let her know about her family.
RIGOLETTO
Tu non ne hai.
Tu non ne hai (di famiglie).
Tu di famiglie non ne hai.
RIGOLETTO
You have no family.
GILDA
Qual nome avete?
Come vi chiamate?
Dimmi, come ti chiami?
GILDA
What is your name?
RIGOLETTO
A te che importa?
Che t'importa?
E che t'importa?
RIGOLETTO
What does it matter?
GILDA
Se non volete di voi parlarmi...
Se non volete parlarmi di voi..
Be', se proprio non vuoi parlarmi
di te...
GILDA
If you don't wish to tell me about
yourself...
RIGOLETTO (interrompendola)
Non uscir mai.
Non uscire mai (dalla casa).
Non uscire mai di casa!
RIGOLETTO (interrupting)
Never leave this house.
GILDA
Non vo che al tempio.
Non vado che in chiesa.
Ma no, vado solo in chiesa.
GILDA
I only go out to church.
GILDA
Voi sospirate! che v’ange tanto?
Lo dite a questa povera figlia.
Se v’ha mistero, per lei sia franto:
ch’ella conosca la sua famiglia.
RIGOLETTO
Oh, ben tu fai.
RIGOLETTO
Oh, that is good.
Oh, fai bene.
Fai bene.
Se (non posso sapere niente) di
voi, almeno lasciate che sappia chi
era mia madre.
Se non posso sapere niente di te,
almeno dimmi chi era mia madre.
RIGOLETTO
Deh, non parlare al misero
del suo perduto bene.
Ella sentia, quell’angelo,
pietà delle mie pene.
Solo, difforme, povero,
per compassion mi amò.
Morìa...le zolle coprano
lievi quel capo amato.
Sola or tu resti al misero...
O Dio, sii ringraziato!
Per favore, non parlare al (tuo)
povero (padre) del suo bene
perduto. Lei, quell'angelo, sentiva
pietà dei miei dispiaceri.
Solo, deforme, povero,
mi ha amato per compassione.
(Ma) è morta... la terra copra
leggera quella testa amata.
A (questo) pover'(uomo) ora resti
solo tu...Oh Dio, sii ringraziato!
Per favore, non parlarmi del mio
amore perduto. Lei era un angelo,
aveva pietà della mia disgrazia.
Ero solo, gobbo e povero, e lei mi
ha amato per compassione.
Ma è morta... che le sia leggera la
terra che copre quel volto amato!
Ora a me, disgraziato che sono,
resti solo tu...
Oh Dio, ti ringrazio!
RIGOLETTO
Oh, do not speak to your wretched
father of his lost love. She felt, that
angel, pity for my sorrows.
I was alone, deformed, poor,
and she loved me out of
compassion.
She died...may the earth rest lightly
upon that beloved head.
Only you are left to this wretch...
O God, I thank thee for that!
GILDA (singhiozzando)
Quanto dolor! che spremere
sì amaro pianto può?
Padre, non più, calmatevi...
Mi lacera tal vista.
Quanto dolore! Che cosa può
causare un pianto così amaro?
Basta, padre mio, calmatevi...
Vedervi così mi distrugge.
Quanti dispiaceri! Com'è possibile
piangere in questo modo?
Basta, papà, mi fa male vederti
così.
GILDA (sobbing)
What sorrow! What can have caused
such bitter tears?
Father, no more, calm down.
This sight tortures me.
A (questo) pover' (uomo) resti
solo tu...
A me, disgraziato che sono, resti
solo tu...
GILDA
Il nome vostro ditemi,
il duol che sì v’attrista.
Ditemi il vostro nome,
e il dolore che vi rattrista.
Dimmi come ti chiami e perchè sei
così triste.
GILDA
Tell me your name, tell me
what sorrow so afflicts you.
RIGOLETTO
A che nomarmi? è inutile!
Padre ti sono, e basti.
Me forse al mondo temono,
d’alcuno ho forse gli asti.
Altri mi maledicono...
Perchè dire il mio nome? E' inutile.
Sono tuo padre, e ti basti. Forse
(qualcuno) al mondo mi teme,
forse ho l'odio di qualcuno. (E)
qualcun altro mi maledice...
Perchè mai dirti il mio nome? E'
inutile. Sono tuo padre, e questo
ti basti. Forse c'è qualcuno che ha
paura di me, o che mi odia.
E qualcun altro mi maledice...
RIGOLETTO
What good would it do? None at all!
I am your father, let that suffice.
Perhaps some people fear me,
and some may even hate me.
Others curse me...
GILDA
Patria, parenti, amici
voi dunque non avete?
Dunque non avete nè patria, nè
parenti, nè amici?
Dunque non hai nè una patria, nè
dei parenti, nè degli amici?
GILDA
Country, family, friends,
have you none of these?
GILDA
Se non di voi, almen chi sia
fate ch’io sappia la madre mia.
RIGOLETTO
Tu sola resti al misero, ecc.
GILDA
If you will tell me nothing of
yourself, let me know at least who
my mother was.
RIGOLETTO
You only are left to this wretch, etc.
RIGOLETTO
Patria! parenti! amici!
Culto, famiglia, patria,
il mio universo è in te!
Patria, parenti, amici!
Religione, famiglia, patria, (tutto)
il mio universo è dentro di te!
Patria, parenti, amici! Tu sei la
mia religione, la mia famiglia, la
mia patria, tutto il mio universo!
GILDA
Ah, se può lieto rendervi,
gioia è la vita a me!
Ah, se può farvi felice, la mia vita
è una gioia (anche) per me!
Allora, se la mia vita può farti
felice, vivere è una gioia anche
per me!
RIGOLETTO
Culto, famiglia, ecc.
Religione, famiglia, patria...
Tu sei la mia religione,...
Sono venuta qui già da tre mesi,
e non ho ancora visto la città;
potrei farlo adesso, se (me) lo
permettete...
Sono qui ormai da tre mesi, e non
ho ancora visto la città;
potrei farlo adesso, se mi dai il
permesso...
RIGOLETTO
Mai! mai! Uscita, dimmi, unqua
sei?
Mai, mai! Dimmi, sei mai uscita
(di casa)?
Mai, mai! Dimmi, sei mai uscita di
casa?
RIGOLETTO
Never! Never! Tell me, have you
been out?
GILDA
No.
No.
No.
GILDA
No.
RIGOLETTO
Guai!
Guai!
Guai a te se esci di casa!!
RIGOLETTO
Woe betide you!
GILDA (da sé)
Che dissi!
Cosa ho detto!
...Cos'ho detto...!
GILDA (to herself)
What have I said?
RIGOLETTO
Ben te ne guarda!
(da sé)
Potrien seguirla, rapirla ancora!
Qui d’un buffone si disonora
la figlia e se ne ride...Orror!
(forte) Olà?
Guardatene bene!
Potrebbero seguirla, e anche
rapirla!
Si disonora la figlia di un buffone,
e (poi) se ne ride... Orrore!
Olà?
Non farlo assolutamente mai!
Potrebbero seguirla, e anche
rapirla... Questi qui sono capaci di
violentare la figlia di un buffone, e
poi di riderci anche su. Che orrore!
Ehi!?
RIGOLETTO
Make sure you never do!
(to himself) They could follow her,
carry her off! Here, the dishonouring
of a jester’s daughter would be
cause for laughter...Oh, horror!
(aloud) Hola?
GILDA
Già da tre lune son qui venuta
né la cittade ho ancor veduta;
se il concedete, farlo or potrei...
RIGOLETTO
Country! family! friends!
My faith, my family, my country,
my whole world is in you!
GILDA
Ah, if I can make you happy,
then I shall be content!
RIGOLETTO
My faith, my family, etc.
GILDA
I have been here for three months
now, yet I have never seen the
town: if you let me, now I could...
Scena 10
Scena 10
(Giovanna esce dalla casa.)
(Giovanna comes out of the house.)
GIOVANNA
GIOVANNA
Signor?
Signore?
Signore?
Sir?
RIGOLETTO
Venendo mi vede alcuno?
Bada, di’ il vero.
Qualcuno mi vede venire?
Attenta, di' la verità.
Qualcuno mi ha visto arrivare?
Guarda di dirmi la verità!
RIGOLETTO
Does anyone see me come in?
Mind you tell me the truth.
GIOVANNA
Oh, no, nessuno.
Ma no, nessuno.
Ma no, nessuno.
GIOVANNA
Ah no, no one.
RIGOLETTO
Sta ben. La porta che dà al
bastione è sempre chiusa?
Va bene. La porta che dà al
bastione è sempre chiusa?
Va bene. La porta del bastione è
sempre chiusa?
RIGOLETTO
Good. Is the gate to the street
always kept locked?
GIOVANNA
Ognor si sta.
Sempre.
Sì, sempre chiusa.
GIOVANNA
Yes, always.
RIGOLETTO
Ah, veglia, o donna, questo fiore
che a te puro confidai;
veglia, attenta, e non fia mai
che s’offuschi il suo candor.
Tu dei venti dal furore
ch’altri fiori hanno piegato,
lo difendi, e immacolato
lo ridona al genitor.
Donna, custodisci questo fiore
che ti ho consegnato puro;
custodiscila, sta' attenta, che non
succeda mai che il suo candore
diventi grigio.
Difendilo dalla furia dei venti che
hanno (già) piegato altri fiori, e
rendilo immacolato a (suo) padre.
Custodiscilo bene, questo
fiorellino. Guarda che te l'ho
consegnato puro, e tu sta'
attenta: che non capiti mai che il
suo candore si sporchi!
Difendilo dalla furia di quei venti
che hanno già piegato altri fiori, e
restituiscilo a suo padre ancora
senza macchia.
GILDA
Quanto affetto! quali cure!
Che temete, padre mio?
Lassù in cielo presso Dio
veglia un angiol protettor.
Da noi stoglie le sventure
di mia madre il priego santo;
non fia mai disvelto o franto
questo a voi diletto fior.
Che affetto! Che preoccupazioni!
Di cos'avete paura, padre mio?
Lassù in cielo, vicino a Dio, (ci)
vigila un angelo protettore. La
santa preghiera di mia madre
allontana da noi le disgrazie;
questo fiore che vi è caro non sarà
mai nè colto nè spezzato.
Che affetto! Come ti preoccupi per
me! Ma di cos'hai paura, papà? Su
in cielo, vicino a Dio, c'è un angelo
custode che ci protegge. Le
preghiere di mia madre tengono le
disgrazie lontane da noi; questo
fiorellino che ti è così caro non
verrà mai nè colto nè spezzato.
Donna, custodisci questo fiore...
Custodiscilo bene...
RIGOLETTO
Ah, veglia, o donna, questo fiore...
RIGOLETTO
O woman. watch over this flower
entrusted, pure, to your keeping;
be vigilant, that nothing may ever
sully its purity.
From the fury of the winds
that have broken other flowers,
protect her, and unstained
restore her to her father.
GILDA
What affection! What concern!
What do you fear, my father?
In heaven above, at God’s right
hand, an angel watches over us.
We are shielded from all harm
by my mother’s blessed prayers.
No hand will ever pluck or crush
this flower so dear to you.
RIGOLETTO
O woman, watch over this flower...
Scena 11
Scena 11
(Il Duca in costume borghese viene
dalla strada.)
(The Duke, dressed as a commoner,
appears in the street.)
RIGOLETTO
Alcun v’è fuori!
C'è qualcuno fuori!
C'è qualcuno fuori!
(Apre la porta della corte e, mentre
esce a guardar sulla strada, il Duca
guizza furtivo nella corte e si
nasconde dietro l’albero; getta a
Giovanna una borsa facendola
tacere.)
RIGOLETTO
There is someone outside!
(He opens the gate and, as he goes
out into the street, the Duke slips
into the courtyard and hides behind
the tree, throwing a purse to
Giovanna to ensure her silence.)
Cielo! Sempre (qualche) nuovo
sospetto!
Dio mio! Hai sempre dei sospetti!
GILDA
Dear God! Always some new
suspicion!
RIGOLETTO (a Giovanna tornando)
Vi seguiva alla chiesa mai
nessuno?
In chiesa, non vi ha mai seguito
nessuno?
In chiesa, non vi ha mai seguito
nessuno?
RIGOLETTO (returning, to Giovanna)
Has anyone ever followed you to
church?
GIOVANNA
Mai.
Mai.
No, mai.
GIOVANNA
Never.
DUCA (da sé)
Rigoletto!
(E') Rigoletto!
Ma guarda! E' Rigoletto!
DUKE (to himself)
Rigoletto!
RIGOLETTO
Se talor qui picchian,
guardatevi d’aprir...
Se qualche volta bussano qui,
evitate di aprire.
Se mai dovessero bussare,
non aprite assolutamente.
RIGOLETTO
If anyone ever knocks,
mind you don’t open the gate.
GIOVANNA
Nemmeno al Duca?
Neanche al Duca?
Neanche al duca?
GIOVANNA
Not even for the Duke?
RIGOLETTO
Meno che a tutti a lui.
Mia figlia, addio.
A lui (ancora) meno che a tutti.
Addio, figlia mia!
A lui ancor meno che agli altri.
Ciao, Gilda!
RIGOLETTO
Especially not for him.
My daughter, good night.
DUCA (da sé)
Sua figlia!
(E') sua figlia!
Senti un po'! Ma è sua figlia!
DUKE (to himself)
His daughter!
GILDA
Addio, mio padre.
Addio, padre mio.
Ciao, papà.
GILDA
Good night, father.
RIGOLETTO
Ah! veglia, o donna, ecc.
Figlia, addio!
Donna, custodisci questo fiore...
Addio, figlia mia!
Custodiscilo bene...
Ciao, Gilda!
RIGOLETTO
O woman, watch over this flower,
etc. My daughter, good night!
GILDA
Cielo! Sempre novel sospetto!
GILDA
Oh, quanto affetto! ecc.
Mio padre, addio!
Quanto affetto! ...
Addio, padre mio!
Che affetto! ...
Ciao, papà!
GILDA
What affection, etc.
Good night, father.
(S’abbracciano e Rigoletto parte
chiudendosi dietro la porta. Gilda,
Giovanna e il Duca restano nella
corte.)
(They embrace and Rigoletto departs
closing the gate behind him; Gilda,
Giovanna and the Duke remain in
the courtyard.)
Scena 12
Scene 12
GILDA
Giovanna, ho dei rimorsi...
Giovanna, ho dei rimorsi...
Giovanna, ho dei rimorsi...
GILDA
Giovanna, I am ashamed...
GIOVANNA
E perché mai?
E perchè mai?
E perchè?
GIOVANNA
Whatever for?
GILDA
Tacqui che un giovin ne seguiva al
tempio.
Non (gli) ho detto che un giovane
ci ha seguito in chiesa.
Perchè non gli ho detto che un
ragazzo ci ha seguito in chiesa.
GILDA
I said nothing of the youth who
followed us to church.
GIOVANNA
Perché ciò dirgli? L’odiate dunque
cotesto giovin, voi?
E perchè dirglielo? Questo
giovane, tu lo odi?
E perchè dirglielo? Questo ragazzo
non ti piace?
GIOVANNA
Why tell him? Do you dislike
this young man, then?
GILDA
No, no, ché troppo è bello e spira
amore.
No, no, è troppo bello e fa
innamorare.
Anzi! E' bello da innamorarsene.
GILDA
No, no, he is too handsome and I
could be tempted to love him.
GIOVANNA
E magnanimo sembra e gran
signore.
E sembra una persona distinta e
un gran signore.
E ha l'aria di uno distinto e nobile.
GIOVANNA
And he seems generous, a fine
gentleman.
Non lo vorrei nè signore nè
principe; sento che (se fosse)
povero l'amerei di più. Lo chiamo
sempre, in sogno o da sveglia, e
la (mia) anima in estasi gli dice:
ti a...
Ma io non lo voglio nè nobile nè
principe; sento che l'amerei ancor
di più se fosse povero. Lo chiamo
sempre, in sogno o da sveglia, e
con l'anima in subbuglio gli dico:
ti a...
GILDA
Signor né principe io lo vorrei;
sento che povero più l’amerei.
Sognando o vigile sempre lo
chiamo,
e l’alma in estasi gli dice: t’a...
DUCA
(esce improvviso, fa cenno a
Giovanna d’andarsene, e
GILDA
I hope he’s not a gentleman or a
prince;I think I should love him
more if he were poor.
Sleeping and waking, I call to him,
and my soul in ecstasy cries: I lo...
DUKE
(rushing out and waving Giovanna
away, he kneels before Gilda and
inginocchiandosi ai piedi di Gilda
termina la frase)
T’amo!
T’amo; ripetilo sì caro accento:
un puro schiudimi ciel di contento!
finishes the sentence for her)
I love you!
I love you! Speak those dear words
once more and a heaven of joy will
open before me!
Ti amo!
Ti amo; ripetila, questa cara
parola: aprimi un paradiso di pura
felicità!
Ti amo!
Sì, ti amo; ripetila, questa parola
meravigliosa, che mi apre un
paradiso di pura felicità!
Giovanna? Ahi, povera me! Non
c'è più nessuno che mi risponde?
Oddio, nessuno!
Giovanna, Giovanna! Ma non c'è
nessuno? Oddio, nessuno!
Ci sono (qui) io, che ti rispondo
con la (mia) anima. Due persone
che si amano sono tutto un
mondo!
Ci sono io, che ti rispondo con
tutta l'anima. Due persone che si
amano sono tutto un mondo!
DUKE
I am here, and my very soul
answers you. Ah, two who love are a
world in themselves!
Chi vi ha fatto arrivare (qui) da
me?
Chi l'ha fatta arrivare qui da me?
GILDA
Who ever brought you here to me?
DUCA
S'angelo o demone, che importa a
te? Io t’amo.
Sia angelo o diavolo, cosa
t'importa? Ti amo.
Che sia stato un angelo o un
diavolo, che t'importa? Ti amo.
DUKE
Whether angel or devil, what does it
matter? I love you!
GILDA
Uscitene.
Uscite di qui!
Esca di qui!
GILDA
Leave me.
DUCA
Uscire!...adesso!...
Ora che accendene un fuoco
istesso!
Ah, inseparabile d’amore il dio
stringeva, o vergine, tuo fato al
mio!
E' il sol dell’anima, la vita è amore,
sua voce è il palpito del nostro
core.
E fama e gloria, potenza e trono,
terrene, fragili cose qui sono,
una pur avvene sola, divina:
è amor che agl’angeli più ne
avvicina!
Adunque amiamoci, donna celeste;
d’invidia agli uomini sarò per te.
Uscire! (Proprio) adesso!
Adesso che ci incendia lo stesso
fuoco!
O (mia) vergine, il dio dell'amore
ha unito inseparabilmente il tuo
destino al mio!
L'amore è il sole dell'anima, è la
vita, e il palpito del nostro cuore è
la sua voce.
Qui la fama, la gloria, il potere, il
trono sono cose terrene e fragili;
ce n'è solo una divina: è l'amore,
(la cosa) che più ci avvicina agli
angeli. Dunque amiamoci, divina
donna: grazie a te sarò l'invidia
degli uomini.
Uscire! Ma come, proprio adesso
che ci brucia lo stesso fuoco!
Ragazzina, il dio dell'amore ha
unito inseparabilmente il tuo
destino al mio!
GILDA
Giovanna? Ahi, misera! Non v’è più
alcuno che qui rispondami! Oh Dio!
nessuno?
DUCA
Son io coll’anima che ti rispondo.
Ah, due che s’amano son tutto un
mondo!
GILDA
Chi mai, chi giungere vi fece a me?
L'amore è il sole dell'anima, è la
vita, e il battito del nostro cuore è
la sua voce.
In questo mondo la fama, la
gloria, il potere, il trono, sono
tutte cose terrene e fragili; ce n'è
solo una divina: è l'amore, che è
la cosa che ci rende più simili agli
angeli. Perciò amiamoci, mia dea:
insieme a te sarò l'invidia di tutti.
GILDA
Giovanna? Alas! There is no one
here to answer me! Oh, God! No
one?
DUKE
Leave you?...Now?...
Now that both of us burn with a
single fire!
Ah, the god of love has bound
our destinies together, inseparably!
Love is the sunshine of the soul, ’tis
life itself!It’s voice is the beating of
our hearts.
Fame and glory, power and thrones,
are but fragile, earthbound things
beside it.
One thing alone is unique, divine:
’tis love that bears us heavenwards!
So let us love, my angel-woman;
you would make me the envy of all
mankind.
GILDA (da sé)
Ah, de’ miei vergini sogni son
queste le voci tenere sì care a me!
Ah, queste sono le tenere parole
dei miei sogni di ragazza (che mi
erano) così care!
Queste sono le parole dolci che
sentivo nei miei sogni di ragazza e
che mi erano così care!
GILDA (to herself)
Ah, these are the tender, longed-for
words
I have heard in my maiden dreams!
DUCA
Amiamoci,
d’invidia agl’uomini sarò per te,
ecc.
Che m’ami, deh, ripetimi.
Amiamoci,
grazie a te sarò l'invidia degli
uomini...
Su, ripetimi che mi ami.
Amiamoci!
insieme a te sarò l'invidia di
tutti...
Su, ripetimi che mi ami.
DUKE
Let us love, you would make me the
envy of all mankind, etc.
You love me, say it once again.
GILDA
L’udiste.
L'avete (già) sentito.
L'hai già sentito.
GILDA
You eavesdropped.
DUCA
Oh, me felice!
Felice me!
Come sono felice!
DUKE
How happy you’ve made me!
GILDA
Il nome vostro ditemi...
Saperlo a me non lice?
Ditemi il vostro nome...
Non posso saperlo?
Dimmi come ti chiami.
Non posso saperlo?
GILDA
Tell me your name...
Am I permitted to know it?
(Ceprano e Borsa compaiono sulla
strada.)
(Ceprano and Borsa appear in the
street below.)
CEPRANO (a Borsa)
Il loco è qui.
Il posto è qui.
Il posto è questo.
CEPRANO (to Borsa)
This is the place.
DUCA (pensando)
Mi nomino...
Mi chiamo...
Mi chiamo...
DUKE (racking his brains)
My name is...
Va bene.
Va bene.
DUCA
Gualtier Maldè.
Studente sono, e povero...
...Gualtiero Maldè.
Sono uno studente, e povero...
...Gualtiero Maldè.
Sono uno studente, e sono
povero...
GIOVANNA (tornando spaventata)
Rumor di passi è fuori!
Fuori c'è rumore di passi!
Fuori si sentono dei passi!
GIOVANNA (returning in a state of
alarm) I can hear footsteps outside!
GILDA
Forse mio padre...
Forse (è) mio padre...
Forse è mio padre...
GILDA
My father, perhaps...
BORSA (a Ceprano)
Sta ben.
(Ceprano e Borsa partono.)
BORSA (to Ceprano)
Good.
(He and Ceprano leave.)
DUKE
Walter Maldè.
I am a student, and poor...
DUCA (da sé)
Ah, cogliere potessi il traditore
che sì mi sturba!
Ah, se potessi prendere (quel)
traditore che mi disturba così...
Ah, se potessi prendere quel
traditore che mi disturba così...
DUKE (to himself)
Ah, if I should catch the traitor
who cost me such a chance!
GILDA
Adducilo
di qua al bastione...or ite...
Accompagnalo da qui al bastione.
Adesso andate...
Portalo al bastione.
E adesso va' via...
GILDA
Show him out
through the garden gate...Go now...
DUCA
Di’, m’amerai tu?
Dimmi, mi amerai?
Dimmi, mi vorrai bene?
DUKE
Tell me, will you love me?
GILDA
E voi?
E voi?
E tu?
GILDA
And you?
DUCA
L’intera vita...poi...
Per tutta la vita... e poi...
Per tutta la vita... e poi...
DUKE
For the rest of my life...then...
GILDA
Non più, non più...partite.
Basta, basta, partite...
Basta, basta, va' via...
GILDA
No more, no more...you must go.
Addio! Tu sarai la mia sola
speranza e la mia sola anima.
Addio! Il mio affetto per te durerà
immutabile.
Addio...
Ciao...! Sei la mia sola speranza e
la mia sola anima.
Ciao...! Ti amerò per sempre.
Ciao...
TUTT’E DUE
Addio! speranza ed anima
sol tu sarai per me.
Addio! vivrà immutabile
l’affetto mio per te.
Addio, ecc.
(Il Duca esce scortato da
Giovanna. Gilda resta, fissando la
porta ond’è partito.)
Scena 13
GILDA (sola)
Gualtier Maldè...nome di lui sì
amato,
ti scolpisci nel core innamorato!
Caro nome che il mio cor
festi primo palpitar,
le delizie dell’amor
mi dêi sempre rammentar!
Col pensier il mio desir
a te sempre volerà,
e fin l’ultimo mio sospir,
TOGETHER
Farewell...my heart and soul
are set on you alone.
Farewell...my love for you
will last for ever.
Farewell, etc.
(He leaves, escorted by Giovanna.
Gilda stands watching the gate
through which he's gone.)
Scene 13
Gualtiero Maldè... nome di lui, che
tanto amo, scolpisciti nel (mio)
cuore innamorato!
Caro nome, che per primo hai
fatto palpitare il mio cuore,
devi sempre ricordarmi i piaceri
dell'amore!
Col pensiero, il mio desiderio
volerà sempre a te,
e persino il mio ultimo respiro,
Gualtiero Maldè... è così che si
chiama l'uomo che amo così tanto.
Tu, nome, scolpisciti nel mio cuore
innamorato!
Nome adorato, tu che per primo
hai fatto battere il mio cuore,
fammi rivivere sempre la gioia di
essermi innamorata!
Mio adorato, ti desidererò sempre
nei miei pensieri, e sarò tua fino
GILDA (alone)
Walter Maldè...name of the man I
love,
be thou engraved upon my lovesick
heart! Beloved name, the first to
move the pulse of love within my
heart, thou shalt remind me ever
of the delights of love! In my
thoughts, my desire will ever fly to
thee, and my last breath of life
shall be, beloved name, of thee.
caro nome, tuo sarà.
Col pensier, ecc.
caro nome, sarà tuo.
Col pensiero...
all'ultimo respiro.
Col pensiero...
(Taking a lantern, she walks up to
the terrace.)
(Sale in terrazza con una lanterna)
Gualtier Maldè!
Caro nome, ecc.
In my thoughts, etc.
Gualtiero Maldè!
Caro nome...
Gualtiero Maldè!
Nome adorato...
Walter Maldè!
Beloved name, etc.
Scena 14
Scene 14
(Marullo, Ceprano, Borsa,
cortigiani, armati e mascherati,
vengono dalla via. Gilda entra
tosto in casa.)
(Marullo, Ceprano, Borsa and other
courtiers appear in the road, armed
and masked; they watch Gilda as
she enters the house.)
BORSA
E' là.
E' là.
Eccola là.
BORSA
There she is.
CEPRANO
Miratela.
Guardatela!
Guardatela!
CEPRANO
Look at her!
CORO
Oh quanto è bella!
Quant'è bella!
Com'è bella!
CHORUS
Oh, isn’t she lovely!
MARULLO
Par fata od angiol.
Sembra una fata o un angelo.
Come una fata o un angelo.
MARULLO
She looks like a fairy or an angel.
CORO
L’amante è quella di Rigoletto.
Oh, quanto è bella!
Quella è l'amante di Rigoletto.
Quant'è bella!
Quella è l'amante di Rigoletto.
Com'è bella!
CHORUS
So that’s Rigoletto’s mistress!
Oh, isn’t she lovely!
Scena 15
Scene 15
(Rigoletto, concentrato, entra.)
(Rigoletto enters with a preoccupied air.)
RIGOLETTO (da sé)
Riedo!...perché?
BORSA
Silenzio. All’opra...badate a me.
RIGOLETTO (da sé)
Sto tornando indietro! Perchè?
Perchè mai sto tornando indietro?
Silenzio. Al lavoro... state attenti a
me.
Silenzio, al lavoro. Fatemi
attenzione.
RIGOLETTO (to himself)
I’ve come back!...Why?
BORSA
Silence. To work, now...do as I say.
RIGOLETTO (to himself)
Ah, da quel vecchio fui maledetto!
(urta in Borsa)
Chi va là?
Ah, sono stato maledetto da quel
vecchio!
Chi è?
Quel vecchio mi ha maledetto...
Chi è?
BORSA (ai compagni)
Tacete...c’è Rigoletto.
Tacete... c'è Rigoletto.
Zitti... c'è Rigoletto.
CEPRANO
Vittoria doppia! l’uccideremo.
Vittoria doppia! L'uccideremo.
Due piccioni con una fava!
Uccidiamolo.
No, perchè domani rideremo di
più.
Ma no, domani rideremo di più.
BORSA
No, tomorrow we'll laught even more.
MARULLO
Or tutto aggiusto...
Ora sistemo tutto...
Ora sistemo tutto io...
MARULLO
Leave this to me...
RIGOLETTO
Chi parla qua?
Chi parla?
Chi sta parlando?
RIGOLETTO
Who is that speaking?
MARULLO
Ehi, Rigoletto?...Di’?
Ehi, Rigoletto? Di', sei tu?
Ehi, sei Rigoletto? Di', sei tu?
MARULLO
Eh, Rigoletto?...Is that you?
RIGOLETTO
Chi va là?
Chi è?
Chi è?
RIGOLETTO
Who is that?
BORSA
No, ché domani più rideremo.
Ah, I was cursed by that man!
(brushing against Borsa)
Who’s there?
BORSA (to his companions)
Quiet...It’s Rigoletto.
CEPRANO
A double victory! We’ll kill him.
MARULLO
Eh, non mangiarci!...Son...
Non mangiarci! Sono...
Non vorrai mangiarci! Sono...
MARULLO
Don’t snap our heads off! This is...
RIGOLETTO
Chi?
Chi?
Chi?
RIGOLETTO
Who?
MARULLO
Marullo.
Marullo.
Marullo.
MARULLO
Marullo.
RIGOLETTO
In tanto buio lo sguardo è nullo.
Con tanto buio la visione è zero.
Con questo buio non si vede
niente.
Siamo venuti per una cosa
ridicola... Vogliamo prendere la
moglie a Ceprano.
Siamo venuti per uno scherzo...
Vogliamo portar via la moglie a
Ceprano.
MARULLO
We’re here for a prank...
We’re going to carry off Ceprano’s
wife.
Ah, (allora) respiro!
Ah, adesso posso respirare!
RIGOLETTO (to himself)
MARULLO
Qui ne condusse ridevol cosa...
Torre a Ceprano vogliam la sposa.
RIGOLETTO (da sé)
Ahimè! respiro!
RIGOLETTO
It’s so dark I can’t see a thing.
(a Marullo) Ma come entrare?
Ma come entrare?
Ma come farete per entrare?
Ah, I can breathe again!
(to Marullo) How can you get in?
(Datemi) la vostra chiave!
Tu non avere dubbi.
Il sistema non ci manca...
Ecco la chiave.
Dammi la tua chiave!
Tu non preoccuparti, vedrai che il
sistema l'abbiamo...
Ecco la chiave.
MARULLO
(to Ceprano) Your key!
(to Rigoletto) Don’t worry.
We’ve got it all arranged...
(giving him Ceprano’s key)
Here is the key.
Sento il suo stemma.
Ah, ho avuto paura per niente!
Ecco là il palazzo. Io sono con voi.
Sento il suo stemma.
Ah, ho avuto paura per niente!
Ecco là il palazzo. Io sono con voi.
MARULLO
Siam mascherati...
Noi siamo mascherati...
Ma noi siamo mascherati...
MARULLO
We’re masked...
RIGOLETTO
Ch’io pur mi mascheri;
a me una larva.
(Allora) che mi mascheri anch'io.
(Date)mi una maschera.
Allora mi maschererò anch'io.
Datemi una maschera,
RIGOLETTO
Then I should be too.
Give me a mask.
Sì, è già pronta. Tu terrai (ferma)
la scala.
Sì, è già pronta. Tu tieni ferma la
scala.
RIGOLETTO
Fitta è la tenebra.
L'oscurità è fitta.
E' buio pesto...
RIGOLETTO
It’s dark as pitch.
MARULLO
La benda cieco e sordo il fa.
La benda lo rende cieco e sordo...
Questa benda lo rende cieco e
sordo...
MARULLO
The cloth has stopped his eyes and
ears.
CORO
Zitti, zitti, moviamo a vendetta;
ne sia colto or che meno l’aspetta.
Derisore sì audace e costante
a sua volta schernito sarà!
Zitti, zitti, andiamo a (far)
vendetta; ne sia colpito chi meno
se l'aspetta. (Questo) derisore
sfrontato e continuo sarà a sua
Zitti, zitti, andiamo a vendicarci;
e che ne sia vittima proprio quello
che meno se l'aspetta. Questo
derisore sfacciato e instancabile
CHORUS
Softly, softly, the trap is closing;
now we shall catch him, all
unsuspecting. The mocker so
MARULLO
(a Ceprano) La vostra chiave!
(a Rigoletto) Non dubitare.
Non dee mancarci lo
stratagemma...
(Gli dà la chiave avuta da
Ceprano.) Ecco la chiave.
RIGOLETTO
(palpando) Sento il suo stemma.
(da sé) Ah, terror vano fu dunque
il mio!
(a Marullo) N’è là il palazzo. Con
voi son io.
MARULLO
Sì, pronta è già. Terrai la scala.
(Gli mette una maschera e nello
stesso tempo lo benda con un
fazzoletto, e lo pone a reggere una
scala, che hanno appostata al
terrazzo.)
RIGOLETTO
(feeling it) I can feel his crest.
(to himself) Ah, my terror was
unfounded!
(to Marullo) This is his place. I’m
with you.
MARULLO
Fine, it’s right here. You shall hold
the ladder. (He puts a mask on
Rigoletto, and blindfolds him with a
handkerchief, then positions him by
a ladder which the others have leant
against the terrace.)
Cheti, cheti, rubiamgli l’amante
e la Corte doman riderà.
Cheti, cheti, ecc.
Derisore sì audace, ecc.
Zitti, zitti, zitti, zitti,
cheti, cheti, cheti, cheti,
attenti all’opra, all’opra.
volta sbeffeggiato.
Piano, piano, rubiamogli l'amante,
e domani la corte ne riderà.
Piano, piano...
(Questo) derisore così sfacciato...
Zitti, zitti, zitti, zitti,
piano, piano, piano, piano,
attenti, al lavoro, al lavoro.
sarà a sua volta sbeffeggiato.
Fate piano! Rubiamogli l'amante,
e domani tutta la corte ne riderà.
Fate piano...
Questo derisore sfacciato...
Zitti, zitti, zitti, zitti,
piano, piano, piano, piano,
attenti, al lavoro, al lavoro.
GILDA (da lontano)
Soccorso, padre mio!
Aiuto, padre mio!
Aiuto, papà!
GILDA (from afar)
Help, father!
CORO (da lontano)
Vittoria!
Vittoria!
Vittoria!
CHORUS (in the distance)
Victory!
GILDA (più lontano)
Aita!
Aiuto!
Aiuto!
GILDA (from further away)
Help!
Non hanno ancora finito. Che
scherzo!
Non hanno ancor finito. Che bello
scherzo!
Sono bendato! Gilda! Gilda!
Ma mi hanno bendato!
Gilda! Gilda!
Ah! la maledizione!
Ah, quella maledizione!
(Alcuni salgono al terrazzo,
rompono la porta del primo piano,
scendono, aprono ad altri che
entrano dalla strada e riescono
trascinando Gilda, la quale ha la
bocca chiusa da un fazzoletto; nel
traversare la scena ella perde una
sciarpa.)
RIGOLETTO
Non han finito ancor!...qual
derisione!
(Si tocca gli occhi.)
Sono bendato! Gilda!...Gilda!
(Si strappa impetuosamente la
benda e la maschera, ed al
chiarore d’una lanterna scordata
riconosce la sciarpa, vede la porta
aperta: entra, ne trae Giovanna
spaventata; la fissa con istupore, si
strappa i capelli senza poter
gridare; finalmente, dopo molti
sforzi, esclama:)
Ah! la maledizione!
(Sviene.)
insolent, so unremitting, will soon be
a butt of derision himself!
Stealthily, stealthily we’ll kidnap his
mistress, and in the morning the
whole Court will laugh!
Stealthily, stealthily, etc.
The mocker so insolent, etc.
Softly, softly, softly, softly,
stealthily, stealthily, stealthily,
to work, to work.
(Some of the men climb up to the
terrace, force the door, open the
gate from the inside to admit the
others, then emerge dragging Gilda,
gagged with a handkerchief. As she
is carried off, she drops a scarf.)
RIGOLETTO
They haven’t finished yet!...A good
joke this!
(touching his eyes) I’m blindfolded!
Gilda!...Gilda!
(He tears off the mask and the
blindfold. By the light of a lantern
left by Marullo’s men, he sees Gilda’s
scarf, then the open gate. Rushing
into the courtyard, he drags out the
terrified Giovanna and stares at her,
stupefied; speechless, he tears his
hair. Finally, after a
great struggle, he cries out:)
Ah, the curse!
(He faints.)
ATTO SECONDO
ACT TWO
Scena 1
Scene 1
Salotto nel palazzo ducale
(Vi sono due porte laterali, una
maggiore nel fondo che si chiude.
Ai suoi lati pendono i ritratti, in
tutta figura, a sinistra del Duca, a
destra della sua sposa. C'è un
seggiolone presso una tavola
coperta di velluto e altri
mobili.)
A room in the ducal palace
(There is a door on each side and a
larger one at the far end flanked by
full-length portraits of the Duke and
his wife. A high-backed chair stands
near a velvet-covered table and
other furniture.)
DUCA (entrando, agitato)
Ella mi fu rapita!
E quando, o ciel?...ne’ brevi
istanti, prima che un presagio
interno sull’orma corsa ancora mi
spingesse!
Schiuso era l’uscio! E la magion
deserta!
E dove ora sarà quell’angiol caro?
Colei che prima potè in questo core
destar la fiamma di costanti affetti?
Colei sì pura, al cui modesto
sguardo
quasi spinto a virtù talor mi credo!
Ella mi fu rapita!
E chi l’ardiva?...ma ne avrò
vendetta. Lo chiede il pianto della
mia diletta.
Parmi veder le lagrime
scorrenti da quel ciglio,
quando fra il dubbio e l’ansia
del subito periglio,
dell’amor nostro memore
il suo Gualtier chiamò.
Ned ei potea soccorrerti,
cara fanciulla amata;
ei che vorria coll’anima
farti quaggiù beata;
Me l'hanno rapita!
E quando, o Cielo? (Proprio) nei
brevi istanti prima che un presagio
interno mi spingesse di nuovo sui
miei passi! La porta era aperta! E
la casa vuota! E adesso dove sarà
quel caro angelo? Lei che per
prima è riuscita a risvegliare in
questo (mio) cuore la fiamma di
un affetto costante? Quella
(donna) così pura, dal cui sguardo
modesto a volte mi sento quasi
spinto alla virtù.
Me l'hanno rapita! E chi ha osato
farlo? Ma me ne vendicherò. (Me)
lo chiede il pianto della mia
amata. Mi sembra di vedere le
lacrime che scorrevano da quegli
occhi, quando (presa) fra la
sorpresa e la paura di
quell'improvviso pericolo,
ricordando il nostro amore, ha
chiamato (in aiuto) il suo
Gualtiero. Ma lui non poteva
aiutarti, cara amata ragazza;
lui che con (tutta) l'anima
vorrebbe farti beata qui (in terra);
Me l'hanno rapita!
E quand'è stato, Dio mio? Proprio
in quei pochi momenti prima che
un presentimento mi facesse
tornare indietro!
La porta era aperta, e la casa era
vuota! E adesso dove sarà il mio
amore, il mio angelo? La prima
che è riuscita a risvegliare in me
la fiamma di un affetto costante?
Quella ragazza così pura, con
quello sguardo pieno di modestia
che a volte quasi mi spinge al
bene. Me l'hanno rapita!
Chi ha avuto il coraggio di farlo?
Ma mi vendicherò: è il pianto della
mia Gilda che me lo chiede.
Mi sembra quasi di vedere le
lacrime che le cadevano dagli
occhi quando in quell'improvviso
pericolo, sorpresa e spaventata,
pensava al nostro amore e
chiedeva aiuto al suo Gualtiero.
Ma io non ero lì per aiutarti,
amore mio, cara bambina; io che
vorrei con tutta l'anima farti beata
in terra; io che grazie a te non ho
DUKE (entering, agitated)
She has been stolen from me!
When, O heaven? In those few
moments,
before some inner voice
made me hastily retrace my steps!
The gate was open, the house
deserted!
And where is she now, that dear
angel?
She who first kindled my heart
with the flame of a constant
affection? So pure that her modest
demean our almost convinced me to
lead a virtuous life! She has been
stolen from me!
And who dared do this?...But I shall
be avenged. The tears of my beloved
demand it.
I seem to see the tears
coursing from her eyes
as, bewildered and afraid
at the surprise attack,
remembering our love,
she called her Walter’s name.
But he could not defend you,
sweet, beloved maid;
he who would pledge his very soul
to bring you happiness;
ei che le sfere agli angeli
per te non invidiò.
Ei che le sfere, ecc.
lui che grazie a te non ha invidiato
agli angeli il paradiso.
Lui che...
nemmeno bisogno d'invidiare agli
angeli il loro paradiso.
Io che...
he who, in loving you, envied
not even the angels.
He who, in loving you, etc.
Scena 2
Scene 2
(Marullo, Ceprano, Borsa ed altri
cortigiani entrano dal mezzo.)
(Marullo, Ceprano, Borsa and other
courtiers enter.)
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Duca, Duca!
Duca, Duca!
Signor duca, signor duca!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
My lord, my lord!
DUCA
Ebben?
Ebbene?
Sì?
DUKE
What is it?
L'amante di Rigoletto gli è stata
rapita.
Abbiamo rapito l'amante di
Rigoletto.
DUCA
Come? E d’onde?
Come? E da dove?
Cosa?! E da dove?
DUKE
What? From where?
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Dal suo tetto.
Da casa sua.
Da casa sua.
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
From her house.
DUCA
Ah! Ah! dite, come fu?
Ah, ah! Ditemi, com'è stato?
Ah, ah! Raccontatemi, com'è
andata?
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Scorrendo uniti remota via,
brev’ora dopo caduto il dì,
come previsto ben s’era in pria,
rara beltade ci si scoprì.
Era l’amante di Rigoletto,
che, vista appena, si dileguò.
Già di rapirla s’avea il progetto,
quando il buffone ver noi spuntò;
che di Ceprano noi la contessa
rapir volessimo, stolto, credè;
la scala, quindi, all’uopo messa,
bendato ei stesso ferma tenè.
La scala, quindi, ecc.
Salimmo, e rapidi la giovinetta
ci venne fatto quindi asportar.
Passando insieme per una strada
lontana, poco dopo il tramonto,
come avevamo previsto prima, ci
abbiamo trovato una rara
bellezza. Era l'amante di Rigoletto,
che è sparita appena (l'abbiamo)
vista. Avevamo già il piano di
rapirla, quando è arrivato da noi il
buffone; (quello) stupido ha
creduto che volessimo rapire la
contessa di Ceprano; quindi ha
tenuto ferma lui stesso la scala
(che avevamo) messa allo scopo.
Quindi ha tenuto ferma...
Siamo saliti, e rapidamente siamo
Passavamo insieme per una strada
nascosta, poco dopo il tramonto, e
proprio come avevamo previsto, ci
abbiam trovato una vera bellezza.
Era l'amante di Rigoletto; appena
l'abbiamo vista, è scomparsa.
Avevamo già progettato di rapirla,
quando è arrivato il buffone; ma
quello stupido ha creduto che noi
volessimo rapire la contessa di
Ceprano. Così ha tenuto ferma lui
stesso la scala che avevamo
messa allo scopo.
Così ha tenuto ferma...
Siamo saliti, e in un attimo siamo
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
L’amante fu rapita a Rigoletto.
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
Rigoletto’s mistress was carried off.
DUKE
Ah! ah! Tell me, how was it done?
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
Together we went at nightfall, to a
street on the edge of the town;
there, as we had foreseen, we found
a most beautiful girl. It was
Rigoletto’s paramour, but as soon as
we saw her, she vanished. Our plans
to abduct her were ready, when
along came the jester himself, whom
we convinced, the simpleton, that
we were after Ceprano’s countess.
So once we had set up the ladder,
he, blindfolded, held it secure.
So once we had set up the ladder...
We climbed up and in no time had
carried the young girl away.
DUCA (da sé)
Cielo!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Quand’ei s’accorse della vendetta
restò scornato ad imprecar.
DUCA (da sé)
Che sento! E' dessa, la mia diletta!
Ah, tutto il ciel non mi rapì!
(forte)
Ma dove or trovasi la poveretta?
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Fu da noi stessi addotta or qui.
DUCA (da sé)
Possente amor mi chiama.
(alzandosi con gioia)
Volar io deggio a lei:
il serto mio darei per consolar quel
cor. Ah! Sappia alfin chi l'ama,
conosca appien chi sono,
apprenda ch'anco in trono
ha degli schiavi Amor!
(Esce rapidamente)
TUTTI
Quale pensier or l'agita?
Come cangiò d'umor!
riusciti a portar via la ragazza.
riusciti a portar via la ragazza.
Cielo!
Mio Dio!
Quando lui s'è accorto di questa
vendetta, è rimasto scornato a
imprecare.
E quando lui s'è accorto di questa
vendetta, se n'è rimasto lì
scornato a imprecare.
Cosa sento! E' lei, la mia amata!
Ah, il Cielo non m'ha rubato tutto!
Ma dov'è adesso la poveretta?
Senti questa! Ma è lei, è la mia
ragazza! Allora il Cielo non m'ha
portato via tutto!
Ma quella poveretta adesso dov'è?
DUKE (to himself)
What I hear! It’s her, my beloved!
Ah, heaven has not stolen
everything from me!
(aloud) But where's the poor girl now?
L'abbiamo portata qui noi stessi.
L'abbiamo portata qui noi stessi.
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
We brought her here ourselves.
Un amore potente mi chiama.
Quest'amore è irresistibile, mi
chiama:
devo correre da lei.
Darei la mia corona per
consolarla. Che sappia finalmente
chi è il suo innamorato, che sappia
bene chi sono io, che scopra che
anche i principi possono essere
schiavi del dio Amore!
DUKE (to himself)
Powerfiul love calls me,
(getting up happily)
I must fly to her: I woould give my
crown to console that heart.
Ah! Let her at last know who loves
her, let her fully know who I am,
let her learn that even on thrones
Love has sclaves.
(He hurries away).
Cos'è che lo fa agitare così?
Guarda come ha cambiato umore!
ALL
Which thought is distressing him
now? How did he change his mood!
Devo volare da lei:
darei la mia corona per consolare
quel cuore. Ah! Che sappia infine
chi è quello che l'ama, che sappia
completamente chi sono, che
impari che Amore [il dio greco
dell'amore] ha degli schiavi anche
sul trono!
Che pensiero lo agita?
Com'è cambiato d'umore!
DUKE (to himself)
Heavens!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
When he realised how we’d paid him
out, you should have heard him curse!
Scena 3
Scene 3
(Rigoletto entra cantarellando con
represso dolore.)
(Rigoletto enters, humming to
himself to disguise his grief.)
MARULLO
Povero Rigoletto!
Povero Rigoletto!
Povero Rigoletto!
MARULLO
Poor Rigoletto!
RIGOLETTO
La rà, la rà, la rà, ecc.
Trallallà, trallallà...
Trallallà, trallallà...
RIGOLETTO
La ra, la ra, la ra, etc.
CORO
CHORUS
Ei vien...Silenzio.
Arriva; silenzio.
Arriva; silenzio.
Here he comes!...Be silent!
RIGOLETTO
La rà, la rà, la rà, la rà, ecc.
Trallallà, trallallà...
Trallallà, trallallà...
RIGOLETTO
La ra, la ra, la ra, la ra, etc.
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Oh, buon giorno, Rigoletto.
Buongiorno, Rigoletto!
Buongiorno, Rigoletto!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
Good morning, Rigoletto.
RIGOLETTO (da sé)
Han tutti fatto il colpo!
Questo colpo l'hanno fatto tutti!
Dietro questa storia ci sono tutti!
RIGOLETTO (to himself)
They were all in on it!
CEPRANO
Ch’hai di nuovo, buffon?
Che c'è di nuovo, buffone?
Che c'è di nuovo, buffone?
CEPRANO
What news, jester?
RIGOLETTO
Che dell’usato più noioso voi siete.
Che siete più fastidioso del solito.
C'è che lei è più fastidioso del
solito.
RIGOLETTO
Only that you are more of a bore
than usual.
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Ah! ah! ah!
Ah! Ah! Ah!
Ah! Ah! Ah!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
Ha! ha! ha!
Trallallà, trallallà...
Trallallà, trallallà...
Dove l'avranno nascosta?
Dove l'avranno nascosta?
RIGOLETTO
La ra, la ra, la ra, etc.
(restlessly searching everywhere; to
himself) Where did they hide her?...
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
(fra loro) Guardate com’è inquieto!
Guardate com'è inquieto!
Guardate come si agita!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
(aside) See how upset he is!
RIGOLETTO
La rà, la rà, la rà, ecc.
Trallallà, trallallà...
Trallallà, trallallà...
RIGOLETTO
La ra, la ra, la ra, etc.
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
Sì! Guardate com’è inquieto!
Sì, guardate com'è agitato!
Sì, guardate com'è agitato!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
Yes! See how upset he is!
RIGOLETTO (a Marullo)
Son felice che nulla a voi nuocesse
l’aria di questa notte...
Sono lieto che l'aria di stanotte
non vi abbia fatto male...
Sono lieto che l'aria di stanotte
non le abbia fatto male...
RIGOLETTO (to Marullo)
I am glad that the cold air last night
did not harm you in the least...
MARULLO
Questa notte!
Stanotte!
Stanotte!
MARULLO
Last night!...
RIGOLETTO
La rà, la rà, la rà, ecc.
(spiando inquieto dovunque, da sé)
Ove l’avran nascosta?...
RIGOLETTO
RIGOLETTO
Sì...Ah, fu il bel colpo!
Sì! Eh, è stato un bel colpo!
Eh già! Proprio un bel colpaccio!
Yes!...Ah, it was a fine trick!
MARULLO
S’ho dormito sempre!
(Ma) se ho sempre dormito!
Ma se ho dormito tutto il tempo!
MARULLO
But I was asleep all night!
RIGOLETTO
Ah, voi dormiste! Avrò dunque
sognato! La rà, la rà, la rà, ecc.
Ah, avete dormito! Allora avrò
sognato. Trallallà, trallallà...
Ah sì, ha dormito? Allora me lo
sarò sognato. Trallallà, trallallà...
RIGOLETTO
Ah, you were asleep! So I dreamed
it! La ra, la ra, la ra, etc.
(S’allontana e vedendo un
fazzoletto sopra una tavola ne
osserva inquieto la cifra.)
CORO (fra loro)
Ve’ come tutto osserva!
(He moves off. Seeing a
handkerchief on the table, he
examines the monogram agitatedly.)
Vedi come osserva tutto!
Guarda come osserva tutto!
CHORUS (aside)
See how he inspects everything!
RIGOLETTO
(gettandolo; fra sé)
Non è il suo.
(forte) Dorme il Duca tuttor?
Non è suo.
Il Duca dorme ancora?
Non è suo.
Il duca è ancora a letto?
RIGOLETTO
(throwing down the handkerchief; to
himself) It isn’t hers.
(aloud) Is the Duke still asleep?
CORO
Sì, dorme ancora.
Sì, dorme ancora.
Sì, è ancora a letto.
CHORUS
Yes, he is still asleep.
Scena 4
Scena 4
(Entra un paggio della Duchessa)
(One of the Duchess’s pages enters.)
PAGGIO
Al suo sposo parlar vuol la
Duchessa.
La Duchessa vuole parlare a suo
marito.
La duchessa vuol parlare con suo
marito.
PAGE
The Duchess wishes to speak to the
Duke.
CEPRANO
Dorme.
Dorme.
E' a letto.
CEPRANO
He’s asleep.
PAGGIO
Qui or or con voi non era?
PAGE
Wasn’t he here with you just now?
(Ma) non era qui con voi poco fa?
Ma come, non era qui con voi poco
fa?
BORSA
E' a caccia.
E' a caccia.
E' andato a caccia.
BORSA
He went hunting.
PAGGIO
Senza paggi! senz’armi!
Senza paggi e senza armi?!
Ma come, senza aiutanti e senza
armi?!
PAGE
Without his escort! Unarmed!
TUTTI
E non capisci che per ora vedere
non può alcuno?
Ma non capisci che per adesso non
può vedere nessuno?
Ma lo capisci o no che per adesso
non può vedere nessuno?
ALL
Don’t you understand
that he can’t see anyone right now?
RIGOLETTO
(che a parte è stato attentissimo al
dialogo, balzando improvviso tra
loro prorompe:)
Ah, ell’è qui dunque! Ell’è col Duca!
Ah, allora lei è qui! E' col Duca!
Ma allora lei è qui! E' col duca!
RIGOLETTO
(standing apart, he's followed the
conversation attentively; now leaps
among them, crying out:) Ah, she is
there, then! She is with the Duke!
TUTTI
Chi?
Chi?
Ma chi?
ALL
Who?
RIGOLETTO
La giovin che stanotte
al mio tetto rapiste.
La ragazza che stanotte
avete rapito da casa mia.
La ragazza che avete rapito
stanotte a casa mia.
RIGOLETTO
The girl you carried off
from my house last night.
TUTTI
Tu deliri!
Tu parli da pazzo!
Sei pazzo!
ALL
You say foolish things!
RIGOLETTO
Ma la saprò riprender. Ella è qui!
Ma saprò riprenderla! E' qui!
Ma vedrete che me la riprenderò!
E' qui!
TUTTI
Se l’amante perdesti,
la ricerca altrove.
Se hai perso la tua amante,
cercala altrove!
Se hai perso la tua ganza, valla a
cercare da un'altra parte...!
ALL
If you’ve mislaid your mistress,
look for her elsewhere.
RIGOLETTO
Io vo’ mia figlia!
Voglio mia figlia!
Voglio mia figlia!
RIGOLETTO
I want my daughter!
TUTTI
La sua figlia!
Sua figlia?!
Sua figlia?!
ALL
His daughter!
RIGOLETTO
Sì, la mia figlia! d’una tal vittoria,
che? adesso non ridete?
Ella è là...la vogl’io...la renderete.
Si, mia figlia! Come, adesso non
ridete più di una tale vittoria?
E' là... la voglio... ridatemela.
Si, mia figlia! E allora, adesso non
ridete più di questo bel risultato?
E' là... la voglio, dovete ridarmela!
Cortigiani, razza maledetta, a
Cortigiani, razza maledetta,
(Corre verso la porta di mezzo, ma
i cortigiani gli attraversano il
passaggio.)
Cortigiani, vil razza dannata,
But I shall get her back. She’s here!
RIGOLETTO
Yes, my daughter! After such a
sweet revenge, what? You’re not
laughing? She’s in there...I want
her...Give her back.
(running towards the centre door,
but finding it barred by the
courtiers)
Courtiers, vile, damnable rabble,
per qual prezzo vendeste il mio
bene?
A voi nulla per l’oro sconviene,
ma mia figlia è impagabil tesor.
La rendete...o, se pur disarmata,
questa man per voi fora cruenta;
nulla in terra più l’uomo paventa,
se dei figli difende l’onor.
Quella porta, assassini, m’aprite!
quanto avete venduto il mio bene?
Per voi nulla è sconveniente, per
denaro, ma mia figlia è un tesoro
impagabile.
Ridatemela! Altrimenti questa
mano, anche senza armi, per voi
sarà tremenda: un uomo non
teme più niente al mondo, se
difende l'onore dei figli.
Apritemi quella porta, assassini!
quanto vi hanno dato per il mio
tesoro? Per denaro voi siete
disposti a tutto, ma mia figlia è un
tesoro che non ha prezzo.
Ridatemela! Altrimenti vi ucciderò
con le mie mani, anche senza
armi: un uomo che difende l'onore
dei figli non ha paura di niente.
Apritemi quella porta, assassini!
(Si getta ancor sulla porta che gli è
nuovamente contesa dai
gentiluomini; lotta alquanto, poi
ritorna spossato.)
La porta, la porta, assassini,
m’aprite.
Ah! voi tutti a me contro venite!
Tutti contro me! (piange)
Ebben, piango. Marullo, signore,
tu ch’hai l’alma gentil come il core,
dimmi tu dove l’hanno nascosta?
E' là...non è vero?...E' là?... non è
vero?... Tu taci!...ohimè!
Miei signori, perdono, pietate!
Al vegliardo la figlia ridate!
Ridonarla a voi nulla ora costa,
tutto al mondo tal figlia è per me.
Signori, perdono, ecc.
how much were you paid for my
treasure? There’s nothing you won’t
do for money, but my daughter is
beyond any price.
Give her back...or this hand, though
unarmed, will prove a dread weapon
indeed. A man will fear nothing on
earth when defending his children’s
honour. Assassins, open that door!
(He again attacks the door, is
dragged away from it by the
courtiers, struggles awhile, then
gives up, exhausted.)
La porta, la porta, assassini,
apritemela!
Ah, siete tutti contro di me!
Tutti contro di me!
Ebbene sì, piango. Marullo, mio
signore, tu che hai un'anima tanto
gentile quanto il tuo cuore,
dimmelo tu, dove l'hanno
nascosta? E' là, non è vero? E' là,
non è vero?
Ma tu taci, povero me!
Miei signori, perdonatemi, pietà!
Ridate a questo vecchio sua figlia!
Ridarmela ora a voi non costa
niente, e (invece) lei per me è
tutto. Signori, perdonatemi...
La porta, la porta! Assassini,
apritemela!
Ah, siete tutti contro di me!
Tutti contro di me!
Ebbene sì, piango. Marullo, mio
signore, tu che hai un'anima e un
cuore così gentili, dimmelo tu,
dove l'hanno nascosta? E' là, non
è vero? E' là, non è vero?
Ma tu non dici nulla... povero me.
Signori, perdonatemi, abbiate
pietà di me! Ridate sua figlia a
questo povero vecchio!
Ridarmela non vi costa niente,
mentre lei per me è tutto.
Signori, perdonatemi...
The door, the door, assassins, open
it. Ah! You’re all against me!
All against me! (weeping)
Then I’ll weep. Marullo, my lord,
you whose soul is as gentle as your
heart, tell me, where have they
hidden her? She’s in there...isn’t
she?...in there?....isn’t that so?
You don’t answer...Alas!
My lords, forgive me, have pity!
Give an old man back his daughter!
To give her back can cost you
nothing now, but to me my daughter
is everything. Lords, forgive me, etc.
Scene 5
Scena 5
(Gilda suddenly runs from the room
on the left and throws herself into
her father’s arms.)
(Gilda esce dalla stanza a sinistra e
si getta nelle paterne braccia.)
GILDA
Mio padre!
Padre mio!
Papà!
GILDA
Father!
RIGOLETTO
Dio! mia Gilda! Signori, in essa è
tutta la mia famiglia.
Non temer più nulla, angelo mio...
Dio! La mia Gilda! Signori, in lei
c'è tutta la mia famiglia.
Non avere più paura di nulla,
Oddio! La mia Gilda!
Signori, lei è tutta la mia famiglia.
E tu non aver più paura, non ti
RIGOLETTO
Oh, God! My Gilda! Sirs, she is all
the family I have. Don’t be afraid
now, my angel child...
(ai cortigiani)
Fu scherzo, non è vero?
Io, che pur piansi, or rido.
(a Gilda) E tu a che piangi?
angelo mio...
E' stato uno scherzo, non è vero?
Io, che prima piangevo, ora rido.
E tu, perchè piangi?
succederà niente, angelo mio...
E' stato uno scherzo, vero?
Prima piangevo, e adesso rido.
Ma tu, perchè piangi?
Ah, padre mio, il rapimento,
l'offesa!
Papà, per il rapimento, per il
disonore!
RIGOLETTO
Cielo! che dici?
Cielo! Cosa dici?
Oddio! Cosa vuoi dire?
RIGOLETTO
Good God! What do you mean?
GILDA
Arrossir voglio innanzi a voi soltanto.
Voglio arrossire davanti a voi solo...
C'è gente, mi vergogno...
GILDA
To you alone I confess...
RIGOLETTO (ai cortigiani)
Ite di qua voi tutti!
Se il Duca vostro d’appressarsi
osasse, ch’ei non entri, gli dite, e
ch’io qui sono.
Uscite di qui tutti!
(E) se il vostro Duca osasse
avvicinarsi, ditegli che non entri, e
che qui ci sono io.
Uscite tutti!
E se il vostro duca avesse il
coraggio d'avvicinarsi, ditegli che
non entri, chè qui ci sono io!
RIGOLETTO (to the courtiers)
Off with you, all of you!
And if your Duke should dare
approach, tell him not to enter, tell
him I am here.
Coi bambini e coi matti spesso è
meglio fingere;
andiamo pur via, ma continuiamo
a controllare cosa vuol fare.
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CHORUS
(among themselves)
With children and with madmen,
pretence is often best.
We’ll leave, but still keep watch
to see what he may do.
GILDA
Il ratto, l’onta, o padre!
BORSA, MARULLO, CEPRANO, CORO
(fra loro)
Coi fanciulli e co’ dementi
spesso giova il simular;
partiam pur, ma quel ch’ei tenti
non lasciamo d’osservar.
Con i bambini e con i matti spesso
è meglio fingere;
andiamo pure, ma non smettiamo
di guardare che cosa tenta di fare.
Scena 6
RIGOLETTO
Parla...siam soli.
GILDA
(da sé) Ciel! dammi coraggio!
(a Rigoletto)
Tutte le feste al tempio
mentre pregava Iddio,
bello e fatale un giovine
offriasi al guardo mio...
Se i labbri nostri tacquero,
dagli occhi il cor parlò.
Furtivo fra le tenebre
sol ieri a me giungeva...
(to the courtiers)
It was only a joke wasn’t it?
I, though I wept before, now laugh.
(to Gilda) Why do you still weep?
GILDA
The kidnapping, the shame, father!
Scena 6
Parla... siamo soli.
Adesso puoi parlare, siamo soli.
[nota: il testo usa l'antica forma in
"-ava" dell'imperfetto, 1a persona
singolare (pregava = io pregavo)]
Dio, dammi il coraggio!
Cielo, dammi il coraggio!
Ogni domenica, in chiesa, mentre
pregavo Dio, un giovane bello e
attraente si offriva al mio sguardo.
(Anche) se le nostre labbra hanno
taciuto, (comunque) il nostro
cuore ha parlato con gli occhi.
Solo ieri è venuto da me, di
Ogni domenica, in chiesa,
mentre pregavo,
un ragazzo bello e attraente stava
lì apposta a farsi guardare da me.
Non ci siamo parlati, ma già solo
con lo sguardo ci siamo detti che
eravamo innamorati.
E' venuto da me solo ieri notte, di
RIGOLETTO
Speak...we are alone.
GILDA (to herself) O Heaven, give
me courage!
(to Rigoletto)
Each holy day, in church,
as I prayed to God,
a fatally handsome young man
stood where I could see him...
Though our lips were silent,
our hearts spoke through our eyes.
Furtively, only last night he came
to meet me for the first time.
“Sono studente e povero”,
commosso mi diceva,
e con ardente palpito
amor mi protestò.
Partì...il mio core aprivasi
a speme più gradita,
quando improvvisi apparvero
color che m’han rapita,
e a forza qui m’addussero
nell’ansia più crudel.
RIGOLETTO
(a Gilda) Non dir... non più, mio
angelo. T'intendo.
(da sé) Avverso ciel!
Solo per me l’infamia
a te chiedeva, o Dio...
ch’ella potesse ascendere
quanto caduto er’io.
Ah, presso del patibolo
bisogna ben l’altare!
Ma tutto ora scompare,
l’altar si rovesciò!
(a Gilda) Piangi, fanciulla, piangi...
GILDA
Padre!
nascosto (e) nell'oscurità.
"Sono uno studente e (sono)
povero", mi ha detto emozionato,
e con uno slancio ardente mi ha
dichiarato il suo amore.
(Poi) è partito... e il mio cuore si
apriva a una speranza (ancor) più
gradita, quando improvvisamente
sono apparsi quelli che mi hanno
rapito, e mi hanno portato qui con
la forza, nel più crudele terrore.
nascosto. Era emozionato e
appassionato... mi ha detto che
era uno studente povero e che si
era innamorato di me.
Poi è andato via; e mentre già
cominciavo a fare sogni
meravigliosi, sono arrivati
d'improvviso degli uomini che mi
hanno rapita e portata qui con la
forza. Ero spaventatissima.
“I am a student and poor,”
he said so tenderly,
and with passionate fervour
told me of his love.
He went...my heart was rapt
in the sweetest dreams,
when suddenly the men broke in
who carried me away;
they brought me here by force,
cruelly afraid.
Non parlare... niente più, angelo
mio. Ti capisco.
(Che) destino avverso!
O Dio, t'avevo chiesto (di
riservare) l'infamia solo a me...
(ma) che lei potesse salire (tanto),
quanto io ero caduto.
Vicino al patibolo
c'è ben bisogno di un altare!
Ma ora tutto sparisce,
l'altare s'è rovesciato!
Piangi, ragazza, piangi...
Non dire più niente, angelo mio,
basta. Ho capito.
Maledetto destino!
Mio Dio, t'avevo chiesto di coprire
d'infamia me, ma me solo; e che
lei potesse salire tanto in alto,
quanto io ero caduto in basso.
Vicino alla forca serve un altare, no?
Ma ora tutto è perduto:
quell'altare è stato rovesciato!
Piangi, bambina mia, piangi...
RIGOLETTO
(to Gilda) Don't say anything... no
more, mny angel. I understand.
(to himself) What a destiny!
I asked infamy, O God,
only for myself,
so that she might be raised
as high as I had fallen.
Ah, beside the gallows
one must raise an altar!
But all is now lost,
the altar is cast down!
(to Gilda) Weep, my child, weep...
Padre!
Papà!
GILDA
Father!
...e fa cadere il tuo pianto sul mio
cuore.
Piangi, bambina, e abbracciami.
RIGOLETTO
...let your tears fall upon my breast.
GILDA
Padre, in voi parla un angelo
per me consolator.
Padre mio, in voi parla un angelo
che mi consola.
Papà, mi sembri un angelo che mi
sta consolando.
GILDA
Father, an angel speaks through you
and consoles me.
RIGOLETTO
Piangi, fanciulla, piangi...
Compiuto pur quanto
a fare mi resta, lasciare potremo
quest’aura funesta.
Piangi, ragazza, piangi...
Appena terminato ciò che
mi resta da fare, potremo lasciare
quest'aria che porta sventura.
Piangi, bambina mia, piangi...
Appena avrò finito ciò che mi resta
da fare, partiremo da questo luogo
che ci ha portato tanta sventura.
RIGOLETTO
Weep, my child, etc.
When I have finished what I must do
here,
we can leave this house of doom.
GILDA
Sì.
Sì.
Sì.
GILDA
Yes.
RIGOLETTO
...e scorrer fa il pianto sul mio cor.
RIGOLETTO (da sé)
E tutto un sol giorno cangiare potè!
Un giorno solo ha potuto cambiare
tutto!
E' bastato un giorno per cambiare
tutto!
RIGOLETTO (to himself)
A single day has changed everything!
Scena 7
Scene 7
(Entra un usciere ed il Conte di
Monterone, che attraversa il fondo
della sala fra gli alabardieri.)
(Enter an usher ,and Count
Monterone between two halberdiers
who crosses the back of the room.)
USCIERE
Schiudete: ire al carcere Monteron
dee.
MONTERONE
(fermandosi verso il ritratto)
Poiché fosti invano da me
maledetto, né un fulmine o un
ferro colpiva il tuo petto,
felice pur anco, o Duca, vivrai.
(Esce fra le guardie dal mezzo.)
RIGOLETTO
No, vecchio, t’inganni...un vindice
avrai.
Aprite: Monterone deve andare in
prigione.
Aprite: Monterone deve andare in
prigione.
Poichè sei stato maledetto da me
senza risultato, e un fulmine o una
spada non hanno colpito il tuo
petto, vivrai ancora felice, o Duca.
Duca, io ti ho maledetto, ma tu
purtroppo non ti sei preso nè un
fulmine nè un colpo di spada.
Stammi bene e sii felice.
No, vecchio, ti sbagli: avrai un
vendicatore.
Sbagliato, vecchio: c'è chi ti
vendicherà.
USHER
Open up: Monterone is to go to the
dungeon.
MONTERONE
(halting before the Duke’s portrait)
Since my curse has been in vain,
and neither steel nor thunderbolt
has struck your breast, you will live
on, o Duke, in happiness.
(He goes out between the guards.)
RIGOLETTO
No, old man, you’re wrong... you
shall be avenged.
Scena 8
Scene 8
RIGOLETTO
(Si volge con impeto al ritratto.)
Sì, vendetta, tremenda vendetta
di quest’anima è solo desio.
Di punirti già l’ora s’affretta,
che fatale per te suonerà.
Come fulmin scagliato da Dio,
il buffone colpirti saprà.
Sì: l'unico desiderio di quest'anima
è la vendetta, una vendetta
terribile. Già si avvicina l'ora di
punirti, che per te suonerà fatale.
(Questo) buffone saprà colpirti
come un fulmine lanciato da Dio.
Proprio così: non voglio altro che
vendicarmi, senza nessuna pietà.
Sta per arrivare il momento di
punirti, e presto suonerà la tua
ultima ora. Sono un buffone, ma
vedrai che ti colpirò come un
fulmine spedito da Dio in persona.
RIGOLETTO
(passionately looking at the portrait)
Yes, revenge, terrible revenge
is all that my heart desires.
The hour of your punishment
hastens on, that hour which will be
your last. Like a thunderbolt from
the hand of God, the jester’s
revenge shall strike you down.
GILDA
O mio padre, qual gioia feroce
balenarvi negli occhi vegg’io!
Padre mio, che gioia feroce vedo
lampeggiarvi negli occhi!
Papà, ma che gioia feroce vedo
nel tuo sguardo!
GILDA
O my father, what a fierce joy
flashes in your eyes!
RIGOLETTO
RIGOLETTO
Vendetta!
Vendetta!
Vendetta!
Revenge!
GILDA
Perdonate: a noi pure una voce
di perdono dal cielo verrà.
Perdonatelo, (così) anche per noi
verrà da Dio una voce di perdono.
No, perdonalo; e anche Dio ci
perdonerà.
GILDA
Forgive him: we too may hear the
voice of pardon from Heaven.
RIGOLETTO
Vendetta!
Vendetta!
Vendetta!
RIGOLETTO
Revenge!
GILDA
Perdonate...
Perdonatelo...
No, perdonalo...
GILDA
Forgive him!
RIGOLETTO
No!
No!
No!
RIGOLETTO
No!
Mi ha tradito, eppure l'amo
(ancora). Grande Dio, ti chiedo
pietà per (quell')ingrato.
Mi ha tradito, ma gli voglio bene lo
stesso. Signore, perdonalo,
quell'ingrato!
GILDA (to herself)
He betrayed me, yet I love him;
great God, I ask for pity on this
faithless man!
RIGOLETTO
Come fulmin scagliato, ecc.
Come un fulmine lanciato da Dio...
Come un fulmine lanciato da Dio...
RIGOLETTO
Like a thunderbolt, etc.
GILDA
Perdonate, ecc.
Perdonatelo...
Perdonalo...
GILDA
Forgive him, etc.
GILDA (fra sé)
Mi tradiva, pur l’amo; gran Dio,
per l’ingrato ti chiedo pietà!
ATTO TERZO
ACT THREE
Scena 1
Scene 1
La sponda destra del Mincio (A
sinistra è una casa a due piani,
mezzo diroccata, la
cui fronte lascia vedere per una
grande arcata l’interno d’una
rustica osteria al pian terreno, ed
una rozza scala che mette al
granaio, entro cui, da un balcone
senza imposte, si vede un
lettuccio. Nella facciata che guarda
la strada è una porta che s’apre
per di dentro; il muro poi è sì pieno
The right bank of the River Mincio
(On the left is a two-storied house,
half fallen into ruin.At ground level,
beyond an arcade, the interior of a
rustic wine shop can be seen and a
rough stone staircase leading to a
loft with a small bed which,since
there are no shutters, is in full view.
Downstairs,in the wall facing the
road, is a door that opens inwards.
The wall itself is so full of cracks and
holes here that whatever takes place
di fessure, che dal di fuori si può
facilmente scorgere quanto
avviene nell’interno. In fondo, la
deserta parte del Mincio, che
scorre dietro un parapetto in
mezza ruina; di là dal fiume è
Mantova. E' notte. Gilda e Rigoletto
inquieti sono sulla strada,
Sparafucile nell’interno dell’osteria)
within is clearly visible.In the
background are the deserted fields
along the Mincio, which runs behind
a crumbling parapet.Beyond the
river lies Mantua. It is night. Gilda
and Rigoletto, both ill at ease, are
standing in the road; Sparafucile is
seated at a table in the wine shop.)
RIGOLETTO
E l’ami?
E lo ami (ancora)?
Ma gli vuoi ancora bene?
RIGOLETTO
And you love him?
GILDA
Sempre.
(L'amerò) sempre.
Sì, e gliene vorrò sempre.
GILDA
I always will.
RIGOLETTO
Pure tempo a guarirne t’ho
lasciato.
Eppure ti ho lasciato tempo per
guarirne (da questo amore).
E sì che te ne ho dato di tempo,
per fartelo passar di mente!
GILDA
Io l’amo.
Lo amo.
Gli voglio bene.
GILDA
I love him.
RIGOLETTO
Povero cor di donna! Ah, il vile
infame!
Ma ne avrai vendetta, o Gilda.
Povero cuore di donna! Ah, quel
vile infame!
Ma ne sarai vendicata, Gilda.
Povera Gilda, quel vigliacco infame
ha giocato coi tuoi sentimenti di
ragazza. Ma gliela farò pagare.
RIGOLETTO
Poor woman’s heart! Ah, the
scoundrel!
You shall be avenged, o Gilda.
GILDA
Pietà, mio padre!
(Abbiate) pietà, padre!
No, no, papà, perdonalo!
GILDA
Have pity, my father!
RIGOLETTO
E se tu certa fossi
ch’ei ti tradisse, l’ameresti ancora?
E se tu fossi sicura che ti tradisce,
lo ameresti ancora?
E se io ti dessi la prova che ti
tradisce, gli vorresti ancora bene?
RIGOLETTO
And if you were sure of his lack of
faith, would you still love him?
GILDA
Nol so, ma pur m’adora.
Non lo so... ma tanto lui mi adora.
Non saprei... ma che importa,
tanto lui è pazzo per me.
RIGOLETTO
Egli?
Lui?
Chi, quello là?
RIGOLETTO
He does?
GILDA
Sì.
Si.
Ma certo!
GILDA
Yes.
RIGOLETTO
Yet I have given you time to forget.
GILDA
I do not know, but he adores me.
RIGOLETTO
Ebbene, osserva dunque.
(La conduce presso una delle
fessure del muro, ed ella vi
guarda.)
RIGOLETTO
Well then, just watch.
(He leads her to a crack in the wall.
She looks through into the wine
shop.)
Ebbene, allora guarda.
Be', allora guarda un po' qui.
GILDA
Un uomo vedo.
Vedo un uomo.
Vedo un uomo... e allora?
GILDA
I see a man.
RIGOLETTO
Per poco attendi.
Aspetta un po'.
Aspetta ancora un momento.
RIGOLETTO
Wait a moment.
Scena 2
Scene 2
(Il Duca, in assisa di semplice
ufficiale di cavalleria, entra nella
sala terrena per una porta a
sinistra.)
(The Duke, wearing the uniform of a
cavalry officer, enters the wine-shop
through a door on the left.)
GILDA (trasalendo) Ah, padre mio!
Ah, padre mio!
Papà! Ma è...
GILDA
(startled) Ah, father!
DUCA (a Sparafucile)
Due cose e tosto...
Due cose, e presto.
Due cose, svelto.
DUKE (to Sparafucile) Two things
and quickly...
SPARAFUCILE
Quali?
Quali?
Cosa?
SPARAFUCILE
What things?
DUCA
Una stanza e del vino!
Una stanza e del vino.
Una stanza e del vino.
DUKE
A room and a bottle of wine!
RIGOLETTO
Son questi i suoi costumi!
Queste sono le sue abitudini!
Vedi? Lui fa sempre così.
RIGOLETTO
These are the fellow’s habits.
Oh, il bel giovanotto...!
Ma che bel giovincello...!
La donna si muove
come una piuma nel vento;
cambia d'umore
e d'opinione.
Un viso piacevole
Le donne sono incostanti;
sono come piume soffiate dal
vento;
per un nulla cambiano umore o
idea.
SPARAFUCILE
Oh, il bel zerbino!
(Entra nella stanza vicina.)
DUCA
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d’accento
e di pensier.
Sempre un amabile
SPARAFUCILE
Oh, the gay blade!
(He goes into an adjoining room.)
DUKE
Women are as fickle
as feathers in the wind,
simple in speech,
and simple in mind.
always the loveable,
leggiadro viso,
in pianto o in riso
è menzognero.
La donna è mobile, ecc.
E' sempre misero
chi a lei s’affida,
chi le confida
mal cauto il cor!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno
non liba amor!
La donna è mobile, ecc.
e bello
sia che pianga sia che rida,
è sempre ingannatore,
La donna si muove...
E' sempre disgraziato
chi si fida di lei,
chi, incauto, le affida
il (suo) cuore.
Eppure, non si sente mai
completamente felice
chi su quel seno
non beve l'amore!
La donna si muove...
Mai fidarsi di un faccino bello e
seducente,
nè se piange, nè se ride!
Le donne sono incostanti...
Lo sciocco che si fida di una
donna,
che le dà il suo cuore,
finisce sempre male!
Eppure, nonostante ciò...
non ci si sente mai felici
se non si fa all'amore
su quel bel seno.
Le donne sono incostanti...
(Sparafucile rientra con una
bottiglia di vino e due bicchieri che
depone sulla tavola: quindi batte
col pomo della sua lunga spada
due colpi al soffitto. A quel segnale
una ridente giovane, in costume di
zingara, scende a salti la scala. Il
Duca corre per abbracciarla, ma
ella gli sfugge.
Frattanto Sparafucile, uscito sulla
via, dice a parte a Rigoletto:)
SPARAFUCILE
E' là il vostr’uomo. Viver dee o
morire?
RIGOLETTO
Più tardi tornerò l’opra a compire.
sweet, laughing face,
but laughing or crying,
the face is false for sure.
Women are as fickle, etc.
If you rely on her
you will regret it,
and if you trust her
you are undone!
Yet none can call himself
fully contented
who has not tasted
love in her arms!
Women are as fickle, etc.
(Sparafucile returns with a bottle of
wine and two glasses, which he puts
on the table; then he strikes the
ceiling twice with the pommel of his
sword. At this signal, a buxom young
woman in gypsy costume comes
jumping down the stairs. The Duke
runs to kiss her, but she eludes him.
Meanwhile, Sparafucile, having
slipped out into the road, speaks
softly to Rigoletto.)
Il vostro uomo è là.
Deve vivere o morire?
Ecco il vostro uomo.
Che faccio, l'ammazzo?
Tornerò più tardi a concludere la
cosa.
Aspetta, fra un po' torno e
chiudiamo il discorso.
SPARAFUCILE
Your man’s in there. Is he to live or
die?
(Sparafucile s’allontana dietro la
casa verso il fiume.)
RIGOLETTO
I’ll come back later to conclude our
business.
(Sparafucile moves off behind the
house in the direction of the river.)
Scena 3
Scene 3
DUCA
Un dì, se ben rammentomi,
o bella, t’incontrai...
Mi piacque di te chiedere
e intesi che qui stai.
Se ricordo bene, un giorno
t'ho incontrata, o mia bella...
Ho voluto chiedere di te,
e ho sentito che abiti qui.
Ciao, bella! Se non mi ricordo
male, t'ho già vista una volta. Ho
chiesto chi eri, e m'hanno detto
che abiti qui.
DUKE
One day, if I remember rightly,
my pretty one, I met you...
I asked someone about you
and was told that you live here.
Or sappi che d’allora
sol te quest’alma adora.
Ora sappi che da allora
la mia anima adora solo te.
Ora sentimi bene: da quella volta
sono pazzo di te, solo di te!
Let me say that ever since,
my heart has been yours alone.
GILDA (da sé)
Iniquo!
Infame!
Ma che disgraziato!
GILDA (to herself)
Deceiver!
MADDALENA
Ah! Ah!...e vent’altre appresso
le scorda forse adesso?
Ha un’aria il signorino
da vero libertino.
Ah, ah! e le altre venti forse
adesso non le ricorda (più)?
Questo signorino ha proprio
un'aria da libertino.
Ma guarda! Com'è, ha già
dimenticato le altre venti?
Lei dev'essere proprio un bel
dongiovanni...
MADDALENA
Ah! Ah! And of twenty others
that maybe you’re forgetting?
I think my fine young man
is a bit of a libertine.
DUCA
Sì, un mostro son.
Sì, sono un mostro.
Ebbene sì, sono un vero mostro.
DUKE
Yes, I’m a monster.
GILDA
Ah, padre mio!
Padre mio!
Ma senti questa, papà!
GILDA
Ah, father!
MADDALENA
Lasciatemi, stordito!
Lasciatemi, pazzo!
Stia fermo con le mani, è
diventato matto?
DUCA
Ih, che fracasso!
Ohi, quanto fracasso!
Ohi, ohi, quanta scena!
Sia ragionevole.
Dai, faccia il bravo.
E tu sii ubbidiente,
non farmi tanto chiasso.
La ragione va messa in disparte
quando ci sono piacere e amore.
E tu sta buona,
non farmela così difficile.
Lascia perdere i ragionamenti,
dai, amiamoci e godiamo.
Che bella mano bianca!
Guarda qui che bella manina
bianca!
MADDALENA
Scherzate voi, signore.
Voi scherzate, signore.
Vedo che le piace scherzare...
MADDALENA
You are joking, sir.
DUCA
No, no.
No, no!
Ma no!
DUKE
No, no.
MADDALENA
Son brutta.
Sono brutta.
Sono anche brutta.
MADDALENA
I’m ugly.
MADDALENA
Stia saggio!
DUCA
E tu sii docile,
non farmi tanto chiasso.
Ogni saggezza chiudesi
nel gaudio e nell’amore.
(Le prende la mano.)
La bella mano candida!
MADDALENA
Leave me alone, you scatterbrain!
DUKE
Ho, what a fuss!
MADDALENA
Behave yourself!
DUKE
Be nice to me.
Don’t play hard to get.
Good behaviour doesn’t exclude
jollity and love.
(caressing her hand)
Pretty white hand!
DUCA
Abbracciami.
Abbracciami!
Dai, abbracciami.
DUKE
Kiss me.
GILDA (da sé)
Iniquo!
Infame!
Ma brutto disgraziato!
GILDA (to herself)
Deceiver!
MADDALENA
Ebbro!
(Siete) ubriaco!
Ehi, ma cos'è, ubriaco?
MADDALENA
You’re drunk!
DUCA
D’amore ardente.
(Sì, ubriaco) d'amore che brucia.
Sì, sono ubriaco di te!
DUKE
With love.
MADDALENA
Signor l’indifferente,
vi piace canzonar?
Signor "Indifferente (alle donne)",
vi piace prender(mi) in giro?
Ma sentilo, quello che dice sempre
"le donne non m'interessano"... Si
diverte a prendermi in giro?
DUCA
No, no, ti vo’ sposar...
No, no, voglio sposarti...
Ma no, voglio sposarti!
DUKE
No, no. I want to marry you...
Di questo, voglio (che mi dia) la
sua parola.
Parola d'onore?
MADDALENA
I want your word of honour.
Simpatica ragazza!
Come sei simpatica...!
DUKE (ironic)
Sweet little maid!
MADDALENA
Ne voglio la parola.
DUCA (ironico)
Amabile figliuola!
MADDALENA
My cynical friend,
you like to joke, don’t you?
RIGOLETTO (a Gilda che avrà tutto
osservato ed inteso)
E non ti basta ancor?
Non ti basta ancora?
Ne hai abbastanza?
RIGOLETTO (to Gilda, who has seen
and heard all)
Haven’t you seen enough?
GILDA
Iniquo traditor! ecc.
Infame traditore!
Che disgraziato, che imbroglione!
GILDA
The wicked deceiver! etc.
MADDALENA
Ne voglio la parola! ecc.
Voglio che mi dia la sua parola...
Parola d'onore...
MADDALENA
I want your word of honour! etc.
DUCA
Amabile figliuola! ecc.
Simpatica ragazza...
Come sei simpatica...
DUKE
Sweet little maid! etc.
RIGOLETTO
E non ti basta ancor? ecc.
Non ti basta ancora?...
Ne hai abbastanza?...
RIGOLETTO
Haven’t you seen enough? etc.
DUCA
Bella figlia dell’amore,
Bella figlia dell'amore,
Tu sei l'amore in persona!
DUKE
Fairest daughter of love,
schiavo son dei vezzi tuoi;
con un detto sol tu puoi
le mie pene consolar.
Vieni e senti del mio core
il frequente palpitar.
Con un detto, ecc.
sono schiavo delle tue grazie;
con una sola parola
puoi consolare le mie pene.
Vieni (vicino), senti
il battito veloce del mio cuore.
Con una sola parola...
Non posso più fare a meno di te!
Dai, basta che tu mi dica quella
parola e sarò felice!
Vieni qui, senti come mi batte
forte il cuore...
Dimmela quella parola! ...
I am a slave to your charms;
with but a single word you could
relieve my every pain.
Come, touch my breast and feel
how my heart is racing.
With but a single word, etc.
MADDALENA
Ah! ah! rido ben di core,
che tai baie costan poco...
...quanto valga il vostro gioco,
mel credete, so apprezzar.
Ah! Ah! Rido di cuore.
Quelle sciocchezza costano poco
(a dirsi). Credetemi, so valutare
quanto vale il vostro gioco.
Bella questa! Lei mi fa ridere.
Ci vuol poco a dire quelle
scemenze... stia sicuro che ho già
capito bene il suo gioco.
MADDALENA
Ah! Ah! That really makes me laugh;
talk like that is cheap enough...
...believe me, I know exactly
what such play-acting is worth!
GILDA
Ah, così parlar d’amore...
...a me pur l’infame ho udito!
Infelice cor tradito,
per angoscia non scoppiar.
Ah, ho sentito (quell')infame
parlare d'amore così anche a me.
(O mio) cuore infelice e tradito,
non scoppiare per il dolore.
Che infame! Diceva le stesse
parole d'amore anche a me!
Il cuore mi scoppia dal dispiacere.
RIGOLETTO (a Gilda)
Taci, il piangere non vale, ecc.
Taci, non serve piangere...
Gilda, non piangere, è inutile...
RIGOLETTO (to Gilda)
Hush, weeping can do no good, etc.
MADDALENA
Son avvezza, bel signore,
ad un simile scherzar,
mio bel signor!
(Mio) caro e bel signore, sono
abituata a simili scherzi,
caro signore!
Caro signore,
lasci perdere questi scherzi,
ci sono abituata!
MADDALENA
I, my fine sir, am quite accustomed
to foolish jokes like this,
my fine sir!
DUCA
Con un detto sol tu puoi
le mie pene consolar.
Con una sola parola...
Dimmela quella parola! ...
DUKE
With but a single word you could
relieve my every pain.
GILDA
Infelice cor tradito,
per angoscia non scoppiar, ecc.
(O mio) cuore infelice e tradito...
Il cuore mi scoppia...
GILDA
O wretched heart betrayed,
do not break for sorrow, etc.
MADDALENA
Ah! Ah! Rido ben di core!
Che tai baie costan poco, ecc.
Ah! Ah! Rido di cuore...
Bella questa! Lei mi fa ridere...
MADDALENA
Ah! Ah! That really makes me laugh;
talk like that is cheap enough, etc.
DUCA
Bella figlia dell’amore,
schiavo son de’ vezzi tuoi, ecc.
Bella figlia dell'amore...
Tu sei l'amore in persona...
DUKE
Fairest daughter of love,
I am a slave to your charms, etc.
GILDA
Ah, these are the loving words...
...the scoundrel spoke once to me!
O wretched heart betrayed,
do not break for sorrow.
RIGOLETTO (a Gilda)
Ch’ei mentiva or sei sicura.
Taci, e mia sarà la cura
la vendetta d’affrettar.
Pronta fia, sarà fatale,
io saprollo fulminar, ecc.
M’odi! Ritorna a casa.
Oro prendi, un destriero,
una veste viril che t’apprestai,
e per Verona parti.
Sarovvi io pur doman.
Ora sei sicura che mentiva.
Taci, e mi occuperò io
di far vendetta rapidamente.
Sarà vicina (e) sarà mortale,
riuscirò a ucciderlo.
Ascoltami! Torna a casa,
prendi (del) denaro, un cavallo,
un abito maschile che ti ho (già)
preparato, e parti per Verona.
Domani sarò là anch'io.
Sarai convinta adesso che ti
raccontava solo delle gran balle!
Ma non dir niente, ci penserò io a
vendicarti, e presto. La mia
vendetta arriverà presto e sarà la
morte; vedrai che lo faccio fuori!
Ma ora ascoltami bene: torna a
casa, prendi dei soldi e un cavallo,
mettiti il vestito da uomo che ti ho
preparato, e va' a Verona. Ci
vediamo là domani.
GILDA
Or venite...
Venite (con me) adesso...
No, vieni con me adesso...
GILDA
Come with me now.
RIGOLETTO
Impossibil.
Impossibile.
Non posso.
RIGOLETTO
It’s impossible.
GILDA
Tremo.
Sto tremando.
Ho paura.
GILDA
I’m afraid.
Va'.
Dai, va' a casa.
RIGOLETTO
Va'.
(Il Duca e Maddalena stanno
sempre fra loro parlando, ridendo,
bevendo. Partita Gilda, Rigoletto va
dietro la casa, e ritorna parlando
con Sparafucile e contandogli delle
monete.)
Scena 4
RIGOLETTO (to Gilda)
You are now convinced he was lying.
Hush, and leave it up to me
to hasten our revenge.
It will be quick, it will be deadly,
I know how to deal with him.
Listen to me, go home.
Take some money and a horse,
put on the men’s clothes I provided,
then leave at once for Verona.
I shall meet you there tomorrow.
RIGOLETTO
Go!
(The Duke and Maddalena continue
to laugh and talk together as they
drink. Gilda having left, Rigoletto
goes behind the house and returns
with Sparafucile, counting out
money into the cut-throat’s hands.)
Scene 4
Venti scudi hai tu detto? Eccone
dieci, e dopo l’opra il resto.
Ei qui rimane?
Hai detto venti scudi? Eccone
dieci, e il resto dopo l'operazione.
Lui resta qui?
Avevi detto venti scudi? Te ne do
dieci, e il resto a lavoro finito.
E lui, si ferma qui?
Twenty scudi, you said? Here are
ten,and the rest when the work is
finished. He is staying here?
SPARAFUCILE
Sì.
Sì.
Sì.
SPARAFUCILE
Yes.
RIGOLETTO
Alla mezzanotte ritornerò.
Tornerò a mezzanotte.
Torno a mezzanotte.
RIGOLETTO
At midnight I shall return.
SPARAFUCILE
SPARAFUCILE
Non cale;
a gettarlo nel fiume basto io solo.
Non è necessario; basto io da solo
per gettarlo nel fiume.
Non vale la pena, ci penso io da
solo a buttarlo nel fiume.
No point: I can throw him in the
river without help.
RIGOLETTO
No, no; il vo’ far io stesso.
No, no; voglio farlo io stesso.
No, no: voglio farlo io.
RIGOLETTO
No, no, I want to do it myself.
SPARAFUCILE
Sia...il suo nome?
Va bene... qual è il suo nome?
D'accordo. Come si chiama?
SPARAFUCILE
All right; his name?
RIGOLETTO
Vuoi sapere anche il mio?
Egli è Delitto, Punizion son io.
(Parte; il cielo si oscura e tuona.)
Vuoi saper anche il mio?
Lui è Delitto, e io Castigo.
[vedi Dostoevskiy]
Vuoi sapere anche come mi
chiamo io? Lui si chiama Delitto, io
mi chiamo Castigo.
RIGOLETTO
Do you want to know mine as well?
He is Crime, I am Punishment.
(Leaves; sky darkens, lightnings.)
Scena 5
SPARAFUCILE
La tempesta è vicina!
Più scura fia la notte.
Scene 5
SPARAFUCILE
The storm is getting closer.
The night will be darker.
La tempesta si avvicina!
La notte diventa più scura.
Arriva un temporale! La notte è
diventata ancor più scura.
Maddalena
Maddalena?
Aspettate... viene mio fratello.
Aspetti, sta arrivando mio fratello.
DUCA
Che importa?
(E) cosa importa?
E chi se ne frega? [espressione
popolare al limite della volgarità]
MADDALENA
Tuona!
Tuona!
Sta tuonando!
MADDALENA
Thunder!
SPARAFUCILE (entrando)
E pioverà tra poco.
E fra poco pioverà.
E fra un po' piove.
SPARAFUCILE (entering)
It’s going to rain soon.
DUCA
Tanto meglio.
Tu dormirai in scuderia...
all’inferno...ove vorrai.
Tanto meglio.
Tu dormirai nella scuderia, o
all'inferno, (o) dove vorrai.
Meglio.
Quanto a te: dormi in scuderia,
all'inferno, dove ne hai voglia.
DUKE
So much the better.
You can sleep in the stable...
or in hell...wherever you like.
SPARAFUCILE
Oh, grazie.
Oh, grazie.
Grazie, com'è gentile lei!
SPARAFUCILE
Thank you.
DUCA
Maddalena? (per prenderla)
MADDALENA (sfuggendogli)
Aspettate...mio fratello viene.
MADDALENA
DUKE
Maddalena? (trying to embrace her)
MADDALENA (pushing him away)
Wait...my brother is coming.
DUKE
So?
MADDALENA
(piano al Duca) Ah no!...partite.
No, andate via!
No, no, vada via...!
(softly to the Duke) Ah no!...Leave.
DUCA
(a Maddalena) Con tal tempo?
Con un tale tempo?
Con un tempo del genere?
DUKE
(to Maddalena) In this weather?
Sono venti scudi d'oro!
(Sono) ben felice di offrirvi la mia
stanza. Se volete, andiamo subito
a vederla.
Ehi, sono venti scudi d'oro!
Nessun problema, prenda pure la
mia stanza. Se vuole possiamo
andare subito a vederla.
Sarò con te (fra poco).
Presto, vediamola (la stanza).
Torno fra un momento...
Avanti, vediamola, 'sta stanza.
Povero giovane... tanto bello!
Dio! Che notte, questa...
Povero ragazzo... è così bello!
Dio mio, che razza di notte!
MADDALENA
Poor lad! He’s so handsome!
God! What a night this is!
SPARAFUCILE (piano a Maddalena)
Son venti scudi d’oro.
(al Duca) Ben felice d’offrirvi la mia
stanza. Se a voi piace tosto a
vederla andiamo.
(Prende un lume e s’avvia per la
scala.)
DUCA
Ebbene, son con te...presto,
vediamo.
(Dice una parola all’orecchio di
Maddalena e segue Sparafucile.)
MADDALENA
Povero giovin!...grazioso tanto!
Dio! qual mai notte è questa!
SPARAFUCILE (softly to Maddalena)
It means twenty gold scudi.
(to the Duke) I’ll be glad to offer you
my room. If you want to see it, let’s
go up now.
(Taking a lamp, he starts up the
stairs.)
DUKE
Good; I’ll be with you in a moment.
(He whispers something to
Maddalena, then follows
Sparafucile.)
DUCA
(giunto al granaio, vedendone il
balcone senza imposte.)
Si dorme all’aria aperta?
Bene, bene. Buona notte.
Si dorme all’aria aperta?
Bene, bene. Buona notte.
Si dorme all’aria aperta?
Vabbe', buona notte.
DUKE
(upstairs, noticing that the loft is
open on one side)
We sleep in the open, eh? Good
enough! Goodnight.
SPARAFUCILE
Signor, vi guardi Iddio.
Dio vi protegga, signore.
Dorma bene, signore.
SPARAFUCILE
Sir, may God protect you.
Facciamo un sonnellino, sono
stanco.
Dormiamo un po', sono stanco.
DUKE
We’ll not sleep long; but I’m tired.
DUCA
Breve sonno dormiam; stanco son io.
(Depone il cappello, la spada e si
stende sul letto. Maddalena
frattanto siede presso la tavola.
Sparafucile beve dalla bottiglia
lasciata dal Duca. Rimangono
ambedue taciturni per qualche
istante, e preoccupati da gravi
pensieri.)
(He lays down his hat and sword and
stretches out on the bed.
Maddalena, meanwhile, has sat
down at the table below. Sparafucile
drinks from the bottle which the
Duke left unfinished. Both are silent
for a moment, lost in their
thoughts.)
La donna è mobile,
qual piuma al vento,
muta d’accento
e di pensiero...
muta d’accento
e di pen...
la donna...è mobil...ecc.
(s’addormenta)
La donna si muove
come una piuma nel vento;
cambia d'umore
e d'opinione....
cambia d'umore
e d'o....
La donna... si muove...
Le donne sono incostanti;
sono come piume soffiate dal
vento;
per un nulla cambiano umore o
idea....
cambiano umore o....
Le donne sono... incostanti...
Oh, women are fickle,
as feathers in the wind,
simple in speech
and simple in mind...
simple in speech
and in mind...
women... are fickle... etc.
(He falls asleep.)
MADDALENA
E' amabile invero
cotal giovinotto.
Questo giovanotto
è davvero attraente.
Proprio mica male, 'sto ragazzo.
SPARAFUCILE
Oh sì...venti scudi
ne dà di prodotto.
Oh sì. Ci dà venti scudi
di guadagno.
Proprio. Ci fa guadagnare venti
scudi.
SPARAFUCILE
Oh, yes...to the tune
of twenty scudi.
MADDALENA
Sol venti!...son pochi!
valeva di più.
Solo venti! Sono pochi.
Valeva di più.
Venti e basta? Sono pochi.
Potevi farne di più.
MADDALENA
Only twenty!...That’s not much!
He was worth more.
SPARAFUCILE
La spada, s’ei dorme,
va', portami giù.
Va' (di sopra), e se dorme
portami giù la (sua) spada.
Dai, va' su, vedi se dorme,
e portami giù la sua spada.
SPARAFUCILE
His sword: if he’s asleep,
bring it down to me.
MADDALENA
He is really most attractive,
this young man.
Scena 6
Scene 6
MADDALENA (sale al granaio e
contempla il dormente)
Peccato... è pur bello!
(Ripara alla meglio il balcone e
scende portando con sé la spada.)
MADDALENA (goes upstairs and
stands looking at thesleeping Duke)
What a pity! He's really handsome.
(Closes the balcony as best she can;
comes down carrying the sword.)
Peccato... è proprio bello.
Peccato... è proprio bello.
(Intanto Gilda appare nel fondo
della via in costume virile, con
stivali e speroni, e lentamente
s'avanza verso l’osteria, mentre
Sparafucile continua a bere. Spessi
lampi e tuoni.)
GILDA (da sé)
Ah, più non ragiono!
Amor mi trascina...
(Gilda, meanwhile, appears in the
road wearing male attire, boots and
spurs, and walks slowly towards the
inn where Sparafucile is still
drinking. Frequent thunder and
lightning)
Ah, non ragiono più!
L'amore mi trascina...
Sto impazzendo...
Lo amo, devo tornare indietro...
GILDA (to herself)
Ah, my reason has left me!
Love draws me back...
mio padre, perdono!
(tuono)
Qual notte d’orrore!
Gran Dio, che accadrà?
Perdono, padre mio!
Papà, perdonami!
Che notte d'orrore!
Gran Dio, cosa succederà?
Che notte spaventosa!
Dio mio, cosa succederà?
Father, forgive me!
(thunder)
What a terrible night!
Great God, what will happen?
MADDALENA
(posata la spada del Duca sulla
tavola) Fratello?
Fratello?
Fratellone, ci sei?
MADDALENA
(having put the Duke’s sword on the
table) Brother?
GILDA (osservando per la fessura)
Chi parla?
Chi sta parlando?
Chi sarà che sta parlando?
GILDA (peeping through a crack)
Who is speaking?
SPARAFUCILE (frugando in un
credenzone) Al diavol ten va!
Va al diavolo!
Ma va' al diavolo!
SPARAFUCILE (rummaging in a
cupboard) Go to the devil!
MADDALENA
Somiglia un Apollo,
quel giovane, io l’amo,
ei m’ama...riposi...
né più l’uccidiamo.
Quel ragazzo sembra un Apollo.
Io lo amo, lui mi ama...
Che dorma.
Non uccidiamolo più.
Quel ragazzo è troppo figo!
[espressione popolare al limite
della volgarità]. Mi piace, e anch'io
gli piaccio; lasciamolo dormire e
non uccidiamolo.
GILDA (ascoltando)
Oh cielo!
Oh Cielo!
Oddio!
GILDA (listening)
Dear God!
SPARAFUCILE (gettandole un
sacco) Rattoppa quel sacco!
Rattoppa quel sacco!
Aggiustami quel sacco!
SPARAFUCILE (throwing her a sack)
Mend this sack!
MADDALENA
Perché?
Perché?
Perché?
MADDALENA
Why?
SPARAFUCILE
Entr’esso il tuo Apollo, sgozzato da
me,
gettar dovrò al fiume.
Dentro quel (sacco) dovrò gettare
nel fiume il tuo Apollo,
sgozzato da me.
GILDA
L’inferno qui vedo!
Per metterci dentro il tuo bel
fighetto [espressione popolare al
limite della volgarità] e buttarlo
nel fiume, dopo che gli avrò
tagliato la gola.
Vedo l'inferno!
MADDALENA
He’s an Apollo,
that young man; I love him,
he loves me...let him be...
let’s spare him.
SPARAFUCILE
Because your Apollo, when I’ve cut
his throat, will wear it when I throw
him in the river.
GILDA
I see hell itself!
Il diavolo in persona!
MADDALENA
Eppure il denaro salvarti
scommetto serbandolo in vita.
SPARAFUCILE
Eppure scommetto che posso farti
conservare il denaro anche
tenendolo vivo.
Scommettiamo che riesco a farti
avere i soldi anche se non lo
ammazzi?
MADDALENA
But I reckon I can save you the
money and save his life as well.
SPARAFUCILE
Difficile il credo.
Lo credo difficile.
Mi pare difficile.
Difficult, I think.
Anzi, facile. Ascoltami, ti svelo un
progetto.
Di scudi, da quel gobbo, ne hai già
avuti dieci. Più tardi lo vedrai
venire cogli altri; uccidilo, e
venti....
Anzi, è facile. Ascolta, ti spiego
come si fa. Da quel gobbo hai già
preso dieci scudi. Quando arriva
con gli altri, lo ammazzi, e fanno
venti.
MADDALENA
Listen...my plan is simple.
You’ve had ten scudi from the
hunchback;
he’s coming later with the rest...
Kill him, and the twenty...
GILDA
Che sento!
Cosa sento!
Ma sentila!
GILDA
What do I hear?
MADDALENA
...allora ne avrai.
...ne avrai (di scudi).
...e fanno venti.
MADDALENA
...you’ve got..
GILDA
Mio padre!
Padre mio!
Papà!
GILDA
My father!
Così potremo avere tutto il
compenso (pattuito).
E così ci prendiamo tutti i soldi.
MADDALENA
So we lose nothing.
Uccidere quel gobbo! Cosa diavolo
hai detto!
Sono forse un ladro? Sono forse
un bandito?
Quale altro cliente ho (mai)
tradito?
Quest'uomo mi paga, e gli sarò
fedele.
Ma cosa diavolo dici? Ammazzare
il gobbo?
Credi che io sia un ladro o un
bandito?
Non ho mai tradito i miei clienti.
Il gobbo mi paga, e io farò come
eravamo d'accordo.
SPARAFUCILE
Kill the hunchback? What the devil
do you mean? Am I a thief? Am I a
bandit?
What client of mine has ever been
cheated?
This man pays me, and I shall
deliver.
Ah, fagli grazia (al Duca che
dorme)!
Dai. lascialo stare, quel ragazzo!
MADDALENA
Ah, have mercy on him!
C'è bisogno che muoia.
No, deve morire.
SPARAFUCILE
He must die.
Adesso lo faccio fuggire.
E io lo faccio scappare.
Oh, buona ragazza!
Che brava ragazza!
MADDALENA
M’ascolta...anzi facil ti svelo un
progetto.
De’ scudi già dieci dal gobbo ne
avesti; venire cogli altri più tardi il
vedrai... Uccidilo, e venti...
MADDALENA
Così tutto il prezzo goder si potrà.
SPARAFUCILE
Uccider quel gobbo! che diavol
dicesti!
Un ladro son forse? Son forse un
bandito?
Qual altro cliente da me fu tradito?
Mi paga quest’uomo, fedele
m’avrà.
MADDALENA
Ah, grazia per esso!
SPARAFUCILE
E' d’uopo ch’ei muoia.
MADDALENA
Fuggire il fo adesso.
(Va per salire.)
GILDA
Oh, buona figliuola!
MADDALENA
I’ll see he escapes in time.
(She runs towards the stairs.)
GILDA
Oh, merciful girl!
SPARAFUCILE (trattenendola)
Gli scudi perdiamo.
(No), perdiamo gli scudi!
No, no, che perdiamo i soldi!
SPARAFUCILE (holding her back)
We’d lose the money.
MADDALENA
E' ver!
E' vero!
E' vero...
MADDALENA
That’s true!
SPARAFUCILE
Lascia fare.
Lascia fare (a me).
Tranquilla, ci penso io.
SPARAFUCILE
Don’t interfere.
MADDALENA
Salvarlo dobbiamo.
Dobbiamo salvarlo.
Ma dobbiamo salvarlo...
MADDALENA
We must save him.
SPARAFUCILE
Se pria ch’abbia il mezzo la notte
toccato
alcuno qui giunga, per esso morrà.
Se arriverà qui qualcuno, prima
che la notte sia arrivata a metà,
morirà lui, invece di quell('altro).
Facciamo così: se arriva qui
qualcuno prima di mezzanotte,
ammazzo lui al posto del ragazzo.
SPARAFUCILE
If someone else comes here
before midnight,
they shall die in his place.
MADDALENA
E' buia la notte, il ciel troppo irato,
nessuno a quest’ora da qui
passerà.
La notte è buia, (e) il cielo troppo
infuriato; a quest'ora nessuno
passerà di qui.
Ma è buio e c'è il temporale; a
quest'ora non passa più nessuno.
GILDA
Oh, qual tentazione! morir per
l’ingrato?
Morire!...e mio padre!...Oh cielo,
pietà!
Oh, che tentazione! Morire per
(quell')ingrato?
Morire! E mio padre?
Dio mio, pietà!
Mi viene una voglia... Morire al
posto di quell'ingrato del duca?
Però... morire... ma mio padre?
Signore, perdonami!
MADDALENA
E' buia la notte, ecc.
SPARAFUCILE
Se pria ch’abbia, ecc.
GILDA
Oh cielo, pietà, ecc.
(Battono le undici e mezzo.)
MADDALENA
The night is dark, the weather too
stormy; no one will pass by here at
this late hour.
GILDA
Oh, what a temptation! To die for
the ingrate? To die! And my
father?...Oh, Heaven, have mercy!
MADDALENA
The night is dark, etc.
La notte è buia...
La notte è buia...
SPARAFUCILE
If someone else comes here, etc.
Se arriverà qui qualcuno...
Se arriverà qui qualcuno...
GILDA
Oh, Heaven, have mercy, etc.
(A distant clock chimes half-past
eleven.)
Dio mio, pietà...
Signore, perdonami!
SPARAFUCILE
Ancor c’è mezz’ora.
C'è ancora mezz'ora.
Manca mezz'ora.
SPARAFUCILE
There’s still half an hour.
MADDALENA (piangendo)
Attendi, fratello...
Fratello mio, aspetta (ancora)...
Fratellone, aspetta ancora...
MADDALENA (weeping)
Wait, brother...
GILDA
Che! piange tal donna! né a lui
darò aita!
Ah, s’egli al mio amore divenne
rubello,
io vo’ per la sua gettar la mia vita.
(Picchia alla porta.)
Come! Una simile donna piange! E
io non lo aiuterò!
Ah, (anche) se lui si è ribellato al
mio amore,
io voglio dare la mia vita per la
sua.
Guarda, persino una donnaccia
come questa sta piangendo! E io
non dovrei aiutarlo?
Lo amavo tanto, e lui mi ha
lasciato. Ma con tutto questo,
adesso morirò al suo posto.
GILDA
What! A woman like that weeps, and
I do nothing
to help him! Ah, even if he betrayed
my love
I shall save his life with my own!
(She knocks on the door.)
MADDALENA
Si picchia?
Bussano?
Bussano alla porta?
MADDALENA
A knock at the door?
(No), è stato il vento.
Ma no, è stato il vento.
MADDALENA
Si picchia, ti dico.
Bussano, ti dico.
Ti dico che bussano.
MADDALENA
Someone’s knocking, I tell you.
SPARAFUCILE
E' strano!...Chi è?
E' strano... Chi è?
Strano. Chi è?
SPARAFUCILE
How strange! Who’s there?
GILDA
Pietà d’un mendico;
asil per la notte a lui concedete.
(Abbiate) pietà di un mendicante,
dategli asilo per la notte.
Sono un mendicante. Per carità,
ospitatemi per questa notte.
GILDA
Have pity on a beggar;
grant him shelter for the night.
Sarà una notte lunga!
Sarà una notte bella lunga...
MADDALENA
A long night will it be!
Attendete un po'.
Aspetta un momento.
MADDALENA
Su, spicciati, presto, fa l’opra
compita:
anelo una vita con altra salvar.
Dai, spicciati, completa l'opera;
voglio proprio salvare una vita con
un'altra.
Muoviti, falla finita alla svelta.
Facciamo cambio di una vita con
un'altra.
SPARAFUCILE
Ebbene, son pronto; quell’uscio
dischiudi, più ch’altro gli scudi mi
preme salvar.
Ebbene, sono pronto. Apri quella
porta; più che altro m'interessa
salvare gli scudi.
Va bene, sono pronto. Apri quella
porta; tanto a me quello che
interessa è salvare i soldi.
SPARAFUCILE
Fu il vento.
(Gilda torna a bussare.)
MADDALENA
Fia lunga tal notte!
SPARAFUCILE
Alquanto attendete.
(Va a cercare nel credenzone.)
GILDA (da sé)
SPARAFUCILE
It was the wind.
(Gilda knocks again.)
SPARAFUCILE
Wait a moment.
(searching in the cupboard)
MADDALENA
Come on, get on with it, finish the
job. I am eager to save one life with
another.
SPARAFUCILE
So, I’m ready; open the door;
all I want to save is the gold.
GILDA (to herself)
Ah, death is near, and I am so
Ah! presso alla morte, sì giovine
sono! Oh cielo, pegl’empi ti chiedo
perdono! Perdona tu, o padre, a
quest’infelice! Sia l’uomo felice
ch’or vado a salvar.
Ah! Così giovane, (e) sono (già)
vicina alla morte! Cielo, ti chiedo
perdono per (questi) senza Dio!
(Anche) tu, padre mio, perdona
questa infelice! (E) che sia felice
l'uomo che sto per salvare.
Morire così giovane! Signore,
perdona questi disgraziati! Anche
tu, papà, perdonami, sono così
infelice... E che invece di me sia
felice quell'uomo che sto per
salvare.
young!
Oh, Heaven, for these sinners I ask
thy pardon.
Father, forgive your unhappy child!
May the man I am saving be happy.
MADDALENA
Su spicciati, presto, ecc.
Dai, spicciati...
Dai, muoviti...
MADDALENA
Get on with it, etc.
SPARAFUCILE
Bene, son pronto, ecc.
Va bene, sono pronto...
Va bene, sono pronto...
SPARAFUCILE
So, I am ready, etc.
MADDALENA
Spicciati!
Spicciati!
Muoviti!
MADDALENA
Get on with it!
SPARAFUCILE
Apri!
Apri!
Apri!
SPARAFUCILE
Open up!
MADDALENA
Entrate!
Entrate!
Avanti!
MADDALENA
Enter!
GILDA (da sé)
Dio! Loro perdonate!
Dio, perdonateli!
Signore, perdonali!
GILDA (to herself)
God! Forgive them!
MADDALENA, SPARAFUCILE
Entrate!
Entrate!
Avanti!
MADDALENA, SPARAFUCILE
Enter!
(Sparafucile va a postarsi con un
pugnale dietro alla porta;
Maddalena apre e poi corre a
chiudere la grande arcata di fronte,
mentre entra Gilda, dietro a cui
Sparafucile chiude la porta, e tutto
resta sepolto nel silenzio e nel buio.)
(Dagger in hand, Sparafucile
positions himself behind the door;
Maddalena opens it, then runs to
close the big door under the archway
while Gilda enters. Sparafucile closes
the door behind her and the rest is
darkness and silence.)
Scena 7
Scene 7
(Rigoletto solo si avanza chiuso nel
suo mantello. La violenza del
temporale è diminuita, né più si
vede e sente che qualche lampo e
tuono.)
(Rigoletto comes down the road
alone, wrapped in his cloak. The
violence of the storm has abated,
now there is only the occasional
thunderclap and flash of lightning.)
RIGOLETTO
Della vendetta alfin giunge
l’istante! Da trenta dì l’aspetto
di vivo sangue a lagrime
piangendo,
sotto la larva del buffon.
Quest’uscio.,..
(esaminando la casa)
è chiuso!...Ah, non è tempo ancor!
S’attenda.
Qual notte di mistero!
Una tempesta in cielo,
in terra un omicidio! Oh, come
invero qui grande mi sento!
(Suona mezzanotte.)
Mezzanotte!
Arriva finalmente l'istante della
vendetta! L'aspetto da trenta
giorni
piangendo lacrime di sangue vivo
sotto la maschera del buffone.
Questa porta...
Finalmente è arrivato il momento
della vendetta! L'aspetto da trenta
giorni,. Mi hanno fatto piangere
sangue, sotto la mia maschera da
buffone.
La porta...
...è chiusa! Non è ancora il
momento! Aspettiamo.
Che notte di mistero!
In cielo una tempesta,
in terra un omicidio!
Come mi sento grande adesso!
...è chiusa! Vuol dire che non è
ancora il momento.
Ma che notte terribile!
Un temporale là in cielo,
un omicidio qui in terra.
E come mi sento forte adesso!
(E') mezzanotte!
...mezzanotte!
Scena 8
RIGOLETTO
At last the moment of vengeance is
at hand!
For thirty days I have waited,
weeping tears of blood
behind my fool’s mask.
This door...
(examining the house)
is closed!...ah, it is not yet time!
I shall wait.
What a night of mystery!
A tempest above,
a murder below!
Oh, how big I feel now!
(The clock chimes twelve.)
Midnight!
Scene 8
SPARAFUCILE (uscendo di casa)
Chi è là?
Chi è?
Chi è?
SPARAFUCILE (coming out of the
house) Who’s there?
RIGOLETTO (per entrare)
Son io.
Sono io.
Sono io.
RIGOLETTO (about to enter)
It is I.
Aspettate.
Aspetti.
Il vostro uomo è qui (dentro),
morto.
Il suo uomo è qui dentro. Morto.
SPARAFUCILE
Wait.
(Goes into the house and returns
with the sack.)
Here is your man, dead.
Che gioia! (Datemi) una lampada.
Splendido! Mi faccia luce.
RIGOLETTO
Oh joy!...A light!
Una lampada? ...no, il denaro.
Luce? Ma no, ma no. Mi dia i soldi.
Svelti, gettiamolo nell'acqua.
Svelti, buttiamolo in acqua.
SPARAFUCILE
A light? No, the gold!
(Rigoletto gives him a purse.)
Let’s throw him into the river quickly.
No, basto io da solo.
No, ci basto io.
RIGOLETTO
No, I can do it alone.
SPARAFUCILE
Sostate.
(Rientra e torna trascinando un
sacco.)
E' qua spento il vostro’uomo.
RIGOLETTO
Oh gioia!...un lume!
SPARAFUCILE
Un lume?...No, il denaro.
(Rigoletto gli dà una borsa.)
Lesti all’onda il gettiam...
RIGOLETTO
No, basto io solo.
SPARAFUCILE
SPARAFUCILE
Come vi piace. Qui men atto è il
sito.
Più avanti è più profondo il gorgo.
Presto, che alcun non vi sorprenda.
Buona notte.
(Rientra in casa.)
Come preferite. Qui il posto è
meno adatto,
più avanti il fiume è più profondo.
Presto, che non vi veda qualcuno.
Buonanotte.
Come vuole. Qui il posto non va
molto bene, vada più avanti, dove
il fiume è più fondo.
Faccia alla svelta, che non la veda
qualcuno.
Scena 9
RIGOLETTO
Egli è là!...morto!
Oh sì...vorrei vederlo!
Ma che importa?...è ben desso!
Ecco i suoi sproni! Ora mi guarda,
o mondo! Quest’è un buffone, ed
un potente è questo! Ei sta sotto ai
miei piedi! E' desso! O gioia!
E' giunta alfine la tua vendetta, o
duolo! Sia l’onda a lui sepolcro,
un sacco il suo lenzuolo.
All’onda! All’onda!
(Fa per trascinare il sacco verso la
sponda, quando è sorpreso dalla
lontana voce del Duca, che nel
fondo attraversa la scena.)
DUCA
La donna è mobile, ecc.
RIGOLETTO
Qual voce!...illusion notturna è
questa!
(trasalendo)
No!...No! egli è desso...
(verso la casa)
Maledizione! Olà...dimon bandito!
Chi è mai, chi è qui in sua vece?
(Taglia il sacco.)
Io tremo...E' umano corpo!
(lampeggia)
Scena 10
As you wish. This is not a good
place.
Further on the stream is deeper.
Quick, so that no one sees you.
Goodnight.
(He goes back into the house.)
Scene 9
Lui è là (dentro)! Morto!
Vorrei proprio vederlo!
Ma che importa? E' proprio lui!
Ecco i suoi speroni! (E) adesso
guardami, mondo: questo è un
buffone, (eppure) è un potente!
Lui è sotto i miei piedi! E' lui! Che
gioia!
O (mio) dolore, alla fine la tua
vendetta è arrivata! Che la sua
tomba sia l'acqua, e il suo
lenzuolo (funebre) un sacco.
Al fiume, al fiume!
E' là dentro, morto!
Vorrei proprio vederlo.
Ma cos'importa? E' proprio lui!
Senti i suoi speroni!
E adesso guardami, mondo: sì,
sono un buffone, ma sono una
potenza! Lui è qui, sotto i miei
piedi. Che meraviglia!
L'ho passata male, ma alla fine mi
sono vendicato!
E adesso, che gli faccia da tomba
il fiume, e da bara il sacco.
Forza, al fiume!
La donna è mobile...
La donna è mobile...
Che voce (è quella)?! (No), questa
è un'illusione della notte.
Chi è che canta così?!
No, dev'essere uno di quegli sbagli
che si fanno di notte.
No! No! Quello è lui!
Ma no, ma no! E proprio lui!
Maledizione! Ehi, demonio di un
bandito!
Chi è mai qui al suo posto?
Tremo... E' un corpo umano!
Maledizione! Disgraziato di un
bandito, chi hai messo qui dentro
al suo posto?
Ho paura... E' un corpo umano!
RIGOLETTO
He’s in there!...Dead!
Oh, but I must see him!
But what’s the use?...It’s him all
right! I can feel his spurs! Now look
upon me, O world! Here is a buffoon,
and this is a mighty prince!
He lies at my feet! It’s him! Oh joy!
At last you are avenged, O grief!
Let the river be his tomb,
a sack his winding sheet!
To the river! To the river!
(He is about to drag the sack
towards the river, when he hears, to
his amazement, the voice of the
Duke in the distance.)
DUKE
Women are as fickle, etc.
RIGOLETTO
His voice!...This is a trick of the
darkness! (drawing back in terror)
No!...No! This is he!...
(shouting towards the house)
Damnation! Hola!...You devil of a
bandit! Who can this be, here in his
stead?
(He cuts open the sack.)
I tremble...It’s a human body!
(lightning)
Scene 10
Mia figlia!...Dio!...mia figlia!
Ah no...è impossibil!
Per Verona è in via!
(inginocchiandosi)
Fu vision...E' dessa!
O mia Gilda: fanciulla, a me
rispondi! L’assassino mi svela...
(Picchia disperatamente alla
porta.)
Olà?...Nessuno?
Nessun!...
(tornando presso Gilda)
Mia figlia? Mia Gilda?...Oh, mia
figlia!
Mia figlia! Oddio, mia figlia!
Ma no, è impossibile;
è in viaggio per Verona!
Mia figlia! Oddio, ma è mia figlia!
Ma no, è impossibile;
sta andando a Verona!
E' stata una visione... E' lei!
Gilda mia, bambina, rispondimi!
Svelami (chi è) l'assassino!
E' stata una visione... E' lei!
Gilda, bambina, rispondimi!
Dimmi chi è l'assassino!
Ehi, (non c'è) nessuno?
Nessuno!
Ehi, voi, non c'è nessuno?
Nessuno!
Mia figlia? La mia Gilda? Oh, figlia
mia!
Mia figlia? La mia Gilda? Gilda,
Gilda!
My daughter!...O God!...My
daughter!
Ah, no, it cannot be!
She has left for Verona!
(kneeling)
It was a spectre...It is she!
Oh, my Gilda, child, answer me!
Tell me the murderer’s name!
Holà...Is no one there?
(knocking desperately at the door)
No one!...
(returning to Gilda)
My daughter? My Gilda?...Oh, my
daughter!
GILDA
Chi mi chiama?
Chi mi chiama?
Chi è che mi chiama?
GILDA
Who calls me?
RIGOLETTO
Ella parla!...si muove!...
E' viva!...oh Dio!
Ah, mio ben solo in terra...
Mi guarda...mi conosci...
Parla! Si muove!
Oddio, è viva!
Oh, mio unico bene al mondo...
Guardami... riconoscimi...
Parla! Si muove!
Oddio, è viva!
Tesoro mio, sei la sola cosa che ho
al mondo...
Guardami, guarda chi sono...
GILDA
Ah, padre mio!
Ah, padre mio!
Papà!
GILDA
Ah, my father!
RIGOLETTO
Qual mistero!...Che fu?...
Sei tu ferita?...Dimmi...
Che mistero! Cos'è successo?
Sei ferita? Dimmelo.
Non capisco! Ma cos'è successo?
Sei ferita? Dimmelo.
RIGOLETTO
I’m mystified!...What happened?...
Are you wounded? Tell me...
GILDA (indicando al core)
L’acciar qui mi piagò.
La spada mi ha ferito qui.
Sì, la spada mi ha ferito qui.
GILDA (pointing to her heart)
The dagger wounded me here.
RIGOLETTO
Chi t’ha colpita?
Chi ti ha colpito?
Chi è stato?
RIGOLETTO
Who struck you?
Vi ho ingannato... sono stata (io)
la colpevole... Lo amavo troppo, e
ora muoio per lui!
Ti ho imbrogliato... è stata colpa
mia. Gli volevo troppo bene, e
adesso muoio per lui!
Dio tremendo! E' stata colpita lei
Dio tremendo! Volevo vendicarmi,
GILDA
V’ho ingannato...colpevole fui...
L’amai troppo...ora muoio per lui!
RIGOLETTO (da sé)
Dio tremendo! Ella stessa fu colta
RIGOLETTO
She speaks!... She moves!...
She is alive! Oh, God!
Ah, my only joy on earth...
look at me...say who I am...
GILDA
I deceived you. I was guilty...I loved
him too much...now I die for him!
RIGOLETTO (to himself) Great God!
She was struck by the bolt that I, in
dallo stral di mia giusta vendetta!
(a Gilda)
Angiol caro! mi guarda, m’ascolta!
Parla, parlami, figlia diletta.
stessa dalla freccia della mia
giusta vendetta.
Angelo caro, guardami, ascoltami!
Parla, parlami, figlia amata!
e invece c'è andata di mezzo
proprio lei.
Angelo caro, guardami, ascoltami!
Parla, Gilda, parlami, ti voglio
bene!
GILDA
Ah, ch’io taccia! a me, a lui
perdonate.
Benedite alla figlia, o mio padre...
Lassù in cielo, vicina alla madre,
in eterno per voi pregherò.
Ah, (lasciami) tacere. Perdonate
me e lui.
Padre (mio), benedite (vostra)
figlia.... Su in cielo, vicino a mia
madre, pregherò per voi in eterno.
No, non farmi parlare. Perdona
tutti e due, me e lui.
Papà, benedicimi...
Quando sarò in cielo, vicino alla
mamma, pregherò per te in
eterno.
RIGOLETTO
Non morire, mio tesoro, pietade!
Mia colomba, lasciarmi non dêi!
Per pietà, non morire, tesoro mio!
Non devi lasciarmi, colomba mia!
No tesoro, non morire, per favore!
Non lasciarmi, piccioncino!
RIGOLETTO
Do not die, my treasure, have pity!
My dove, you must not leave me!
GILDA
Lassù in cielo, ecc.
Su in cielo...
Quando sarò in cielo...
GILDA
In heaven above, etc.
Figlia mia!
Non devi lasciarmi, non morire!
Se te ne vai, rimarrei qui da solo.
Non morire, o morirò (anch')io con
te.
Gilda, Gilda!
Non morire, non puoi lasciarmi!
Se tu te ne vai, resto qui da solo.
Non morire, o muoio anch'io!
RIGOLETTO
Oh my daughter!
No, you must not leave me, do not die.
If you go away, I shall be alone!
Do not die, or I shall die beside you!
Non (dite) più (niente)...
Perdonatelo.
Addio, padre mio!
Lassù in cielo...
Non dire più niente... Perdonalo.
Ciao, papà!
Su in cielo...
GILDA
No more...Forgive him.
My father...Farewell!
In heaven above, etc.
RIGOLETTO
Oh mia figlia! Oh mia Gilda!
No, lasciarmi non dêi, non morir!
(Gilda muore.)
Figlia mia, Gilda mia!
No, non devi lasciarmi, non
morire!
Gilda, Gilda!
Non morire, non morire, non
lasciarmi!
RIGOLETTO
Oh my daughter, my Gilda!
No, you must not leave me, do not die!
(She dies.)
RIGOLETTO
Gilda! mia Gilda!...E' morta!
Ah, la maledizione!
Gilda! La mia Gilda! E' morta!
Ah, quella maledizione!
Gilda! Gilda! E' morta!
E' stata quella maledizione!
RIGOLETTO
Gilda! My Gilda! She is dead!
Ah, the curse!
RIGOLETTO
Oh, mia figlia!
No, lasciarmi non dêi, non morir.
Se t’involi, qui sol rimarrei.
Non morire, o ch’io teco morrò!
GILDA
Non più...a lui perdonate.
Mio padre...Addio!
Lassù in ciel, ecc.
(Strappandosi i capelli, cade sul
cadavere della figlia.)
FINE
righteous vengeance, loosed!
(to Gilda)
Beloved angel! Look at me, listen to
me! Speak, speak to me, dearest child.
GILDA
Let me be silent! Forgive me, and
him.
Bless your daughter, O my father –
in heaven above, near my mother,
I shall pray for you evermore.
(Tearing his hair in anguish, he falls
senseless upon his daughter’s body.)
FINE
FINE
END