Un torneo di calcio…asiatico a favore dei terremotati

Comunicato Stampa
Castelnovo Sotto, 20 luglio 2012
Un torneo di calcio…asiatico a favore dei terremotati
Un torneo di calcio organizzato con l’intento di aiutare le popolazioni terremotate
dell’Emilia. E’ l’idea che è venuta in mente a un gruppo di cittadini indiani residenti a
Castelnovo Sotto e in altri comuni della provincia, sulla scia delle tante iniziative solidali
tese a facilitare la fase del post sisma.
Teatro dell’iniziativa sarà il campo sportivo comunale, che ospiterà un torneo a 14
squadre, composte da cittadini indiani, pakistani e cingalesi, provenienti da tutto il nord
Italia. L’evento sportivo-solidale inizierà alle 8 di sabato mattina e si concluderà intorno
alle 20 di domenica sera, con tanto di taglio del nastro e di premiazione da parte
dell’assessore allo Sport Stefano Casaletti.
“Abbiamo coinvolto nell’organizzazione la squadra indiana di Fabbrico – spiega Kumar
Paramoud, presidente dell’associazione Sher E Punjab – e abbiamo raccolto numerose
iscrizioni. L’ingresso sarà a offerta libera, chiunque potrà donare soldi ai terremotati
infilandoli in uno scatolone che posizioneremo all’ingresso. La cifra sarà poi girata
all’amministrazione comunale, che si occuperà di farla arrivare ai destinatari”.
La giornata prevede anche un ampio ristoro: cibo, bibite, dolci e gelati saranno messi a
disposizione dalla comunità Sikh di Novellara, che distribuirà gratuitamente la merce.
Ma non è l’unica iniziativa solidale messa in atto dalla comunità indiana. Molti dei suoi
componenti, infatti, hanno deciso di rendersi utili partecipando al corso per volontari di
ambulanza organizzato dalla Pubblica Assistenza a partire dal 13 settembre.
“Tutta la comunità nelle sue varie espressioni – commenta il sindaco Simone Montermini si dimostra solidale e questo fa ben sperare in tempi di crisi che coinvolgono anche
Castelnovo. I valori della solidarietà uniti a quelli dello sport si dimostrano ancora un
connubio vincente ed è da questi valori che possiamo contare per poter immaginare la
comunità del futuro. Ringraziamo quindi la comunità indiana che organizza l’evento e che
devolve il ricavato al Comitato locale per il sostegno alle popolazioni colpite dal sisma”.