under 6 - Villorba rugby

UNDER 6
Scritto da Ilario Zanatta
Mercoledì 02 Marzo 2016 10:03 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2016 22:59
Treviso, 21 febbraio 2016
Finalmente al Tarvisium!
Oggi una bella Domenica di tenzone (=sfida per i più piccini) sui campi di Monigo di questa
gloriosa società della Marca.
Meteo ok e non ci fermano neppure le targhe alterne (oggi solo le dispari). Noi ricci siamo un pò
a ranghi ridotti ma i vari Alessandro, Valentina, Matteo, Dario, Rocco, Simone, Nicholas e Luca
sono pronti per divertirsi e divertire il folto pubblico del raggruppamento. Una visione!! Incombe
su di noi la maestosità dello stadio di rugby di Monigo della Benetton Rugby. Stiamo arrivando!
Abbiamo immediatamente fraternizzato con gli amici di Camposampiero del “Checco l’Ovetto”
in quanto essendo a ranghi ridottisimi si sono uniti al notro riscaldamento pre-partita: corse,
slalom, gattonamenti, partitelle, giochini vari per tenere alta la concentrazione e la temperatura
corporea!
Tarvisium, Paese e Checco l’Ovetto sono le compaggini che hanno avuto l’onore di incontrarci
e di sfidarci e come al solito abbiamo prestato due validi giocatori al Checco per poter disputare
un paio di partite: Dario e Matteo (volontari tra l’altro!) hanno dato un sostanzioso contributo alla
squadra sia in attacco che in difesa.
“Desso basta però ragassi! Dalla prossima volta si gioca dalla parte dei ricci gialloblù!!”
A parte “gli scherzi”: il clima ed il regolamento del minirugby ci aiuta in queste cose primo
perchè si impara ad aiutare chi è in difficoltà per motivi di numeri e di presenze e secondo
perchè è un’occasione per giocare di più e giocare tutti: meglio approffitarne.
Abbiamo un po' vinto ed un po' perso (di misura...), Valentina alla sua prima uscita è già andata
in meta, Rocco piano piano, lemme lemme va spesso in meta e sa sempre cosa fare in tutte le
situazioni di gioco, Luca e Dario i nostri top players efficaci in difesa e micidiali in attacco,
Matteo un estremo quasi allenatore in campo, Nicholas stende gli avversari solo con il suo
bellissimo sorriso ed è sempre presente a fare il “grillotalpa” nei punti d’incontro (un futuro da
mediano di mischia?), Simone sempre pronto nelle ripartenze ed in sostegno, ed infine
Alessandro un fulmine a trovare varchi o a procurarseli con i suoi cambi di direzione fulminei.
Dal punto di vista tecnico noi allenatori abbiamo notato una reattività ed una abilità motoria
superiore alla media dei nostri avversari riuscendo spesso a contrastare una evidente loro
maggiore fisicità, una buona qualità difensiva concretizzatasi con tanti bei placcaggi. In attacco
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Scritto da Ilario Zanatta
Mercoledì 02 Marzo 2016 10:03 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2016 22:59
siamo stati, non ce lo aspettavamo di nuovo!, molto bravi ad avanzare anche con il sostegno,
cioè facendo una serie di passaggi: contro Checco l'Ovetto abbiamo assistito ad un'azione di
gioco in cui tramite 4 passaggi tutti e 5 i bambini hanno partecipato al gioco fino alla meta! Bravi
davvero.
Ci sono comunque delle cose da migliorare: maggior pressione sull’avversario, avere più
continuità del possesso palla (forse la postura del contatto/scontro con l’avversario) e la tecnica
del placcaggio deficita del recupero palla immediato. E soprattutto superare il timore degli
avversari taglia XXL !!
MAI PAURA ! Ci si vede in allenamento per diventare più bravi e più forti!
Nel frattempo gustatevi le foto nella sezione Minirugby del nostro sito. Ciao!
Stanghella, 28 Febbraio 2016
La giornata non prometteva nulla di buono dal punto di vista metereologico ma 6 impavidi ricci
(Valentina,Matteo,Rocco,Giovanni,Alessandro e Giuseppe) si sono presentati pronti per la
disfida in quel di Stanghella (bassa padovana a 7 metri sul livello del mare) con gli amici del
Petrarca e del...basta! C'eravamo solo noi. Peccato un pò.
Comunque, MAI PAURA!
Solo un paio di di partite con i nostri amici di Rovigo i quali disponevano di bambini per formare
2 squadre con riserve. Sono sicuramente servite per fare ancora un pò di esperienza sia di
gioco ma soprattutto di incontro con atleti sconosciuti. Sì, perchè abbiamo notato un problemino
da risolvere: quando incontriamo squadre di sconosciuti che non hanno mai giocato con noi
rimaniamo un pò sulle nostre (emozione? Timore? pre-tattica?) e ci sblocchiamo e giochiamo
intensamente come nei nostri allenamenti solo dopo un paio di partite di "riscaldamento".
La cosa è curiosa ed è una bella sfida per noi allenatori il provare a capire sempre meglio
questo comportamento e trovare soluzioni per migliorare l'atteggiamento fin dai primi momenti
di gioco.
Il Petrarca si è dimostrato (oggi!) una squadra più forte di noi ma c'è un aspetto assolutamente
importante a nostro favore: noi andiamo in meta praticamente con tutti i bambini mentre gli altri
si affidano solo ad 1 o 2 di loro, in genere quello più prestante fisicamente e/o più agile di tutta
la compagine. Ed inoltre abbiamo qualche meta bellissima con "sostegni in asse" (così si
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UNDER 6
Scritto da Ilario Zanatta
Mercoledì 02 Marzo 2016 10:03 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2016 22:59
chiamano tecnicamente) consecutivi veramente notevoli per questa età anche a detta
dell'allenatore avversario. Oggi ci è mancata solamente una meta di Valentina che ci aveva
abituato bene ma si rifarà sicuramente la prossima volta e di Giovanni che dopo aver
"esplorato" tutto il campo da gioco e non solo (!!) per poco non ci (si) regalava un paio di mete
in fuga "coast to coast" seminando con le sue lunghe leve gli avversari.
Una nota per Matteo: come conosce il regolamento Matteo non c'è pari! Con il suo garbato
lamentarsi sulle infrazioni di gioco degli avversari ci ha riportati tutti a confrontarci con il valore
del saper rispettare le regole. Bravo Matteo!
E alla fine dopo una bella doccia, tutti sotto il tendone “polifunzionale”
(mensa-clubhouse-segretria-magazzino-dispensa-ecc) del Stanghella per un rumoroso Terzo
Tempo!
Paolo
LEGGERE ASSIEME E VEDERE LE FOTO (APPENA DISPONIBILI) CON I BAMBINI !!!
3/3