linate flash 69 - Utility Line Italia
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L I N AT E FLASH City Airport 45 69 COMMENTI E FATTI DI VITA AEROPORTUALE Direzione e Redazione: Cappellanìa Aeroporto 'E. Forlanini' 20090 Milano-Linate Tel. 02 / 7485.2510 - Fax 02/7485.2069 Internet-Sito: http: // www. uli. it / aerocappellalinate E-Mail: gtremolada @ uli. it. Direttore Responsabile: Don Giovanni Tremolada Autorizzazione Trib. di Milano n. 220 del 4 Aprile 1992 Spedizione in abb. post. - Art. 2 - Comma 20/c Legge662/96-FilialediVarese Stampa: 'Grafica P. Luigi Monti', srl - Saronno (VA) n. 69 - Agosto 2003 ° di Sacerdozio del Cappellano Grazie! I Coscritti del Cappellano I Seani Don Giovanni O. K. Team I Familiari e i parenti Gli Aeroportuali di Linate Omaggi vari di amici Gli amici di O .K. Team I Fedeli alla S. Messa Al Ristorante Servizi a pag. 5-7 1 'Rosarium Virginis Mariae' Giovanni Paolo II La bellissima statua in bronzo dorato della Madonna di Loreto, opera dello scultore Enrico Manfrini, che si trova nella Cappella di Malpensa, dono munifico di Mons. Pasquale Macchi, ex Segretario particolare di Papa Paolo VI, al Cappellano Don Arturo Rossini e di questi alla Cappella. Continuiamo nella presentazione della Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II, intitolata 'Rosarium Virginis Mariae', pubblicata il 26 ottore 2002, con la quale ha indetto l'Anno del Rosario, con d ecorrenza dall'ottobre 2002 all'ottobre 2003. Dopo aver presentato nel n. 67 di Linate Flash l'Introduzione e la Conclusione della Lettera Apostolica, e nel n. 68 il 1° capitolo, ora presentiamo il 2° dei 3 capitoli che la compongono, dal titolo :'Mistero di Cristo-Mistero della Madre. Il Rosario 'compendio del Vangelo' Per poter contemplare il volto di Cristo, occorre una rivelazione del Padre e per poter accogliere questa rivelazione sono necessarie l'esperienza del silenzio e della preghiera. Il Rosario non è solo una preghiera evangelica, ma è propriamente una preghiera cristologica, in quanto l'Ave Maria e lo stesso susseguirsi dei Misteri hanno come termine fisso Gesù (18). I Misteri del dolore I Misteri del dolore mostrano che qui è il culmnie della rivelazione dell'amore e il Rosario invita a fissarvi lo sguardo e a riviverli. Nel mistero di Cristo sofferente si rivela anche il senso dell'uomo. I Misteri del dolore ci pongono con Maria accanto alla croce e ci aiutano a penetrare nell'abisso dell'amore di Dio per l'uomo (22). Una opportuna integrazione 'I Misteri del Rosario riproducono alcuni fatti della vita di Cristo, ma fin'ora mancavano i fatti della vita pubblica di Gesù, compresi tra il Battesimo e la Passione, nei quali Cristo si mostra come luce degli uomini. Aggiungendo pertanto ai Misteri della gioia, del dolore e della gloria, i Misteri della luce, il Rosario diventa in modo più pieno il 'compendio del Vangelo' (19). I Misteri della gloria Cristo non solo è morto, ma è risorto! Contemplando il Risorto, il cristiano riscopre le ragioni della propria fede e rivive la gioia di Maria, che viene proclamata Regina degli Angeli e dei Santi. In particolare la scena della Pentecoste diventa 'icona' della Chiesa e dell'esistenza nuova dei cristiani. I Misteri gloriosi alimentano poi la speranza verso i beni futuri e ne stimolano la testimonianza (23). I Misteri della gioia I Misteri gaudiosi sono caratterizzati dalla gioia che irradia dall'evento della Incarnazione, ma già gli ultimi due misteri lasciano intravvedere e anticipano i segni del dramma della croce. L'Incarnazione è il mistero della gioia e del dolore, incentrato nella persona di Cristo, Verbo fatto carne, unico Salvatore degli uomini. La Madonna ci insegna così il segreto della gioia cristiana, che si trova nel Figlio Gesù (20). Dai Misteri al 'Mistero': la via di Maria I 20 Misteri del Rosario non fanno altro che condurre al 'Mistero' del Verbo incarnato, perchè 'tutto nella vita di Gesù è segno del suo Mistero'. San Paolo afferma che 'in Cristo sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza'. Il Rosario aiuta a penetrare in questo Mistero quasi indicando la 'via di Maria', perchè tutti i Misteri di Cristo sono anche i Misteri della Madre (24). I Misteri della luce Tutto il Mistero di Cristo è luce. Egli è la 'luce del mondo', che si rivela però in modo particolare negli anni della sua vita pubblica. Volendo indicare alla Comunità cristiana cinque episodi significativi di questa f ase della vita di Cristo, il Papa li ha individuati: 1) nel Battesimo al Giordano 2) nel fatto delle Nozze di Cana 3) nell'annuncio del Regno di Dio, con l'invito alla conversione 4) nella Trasfigurazione 5) nella istituzione della SS. Eucarestia. Nei cinque Misteri della luce, la presenza di Maria rimane sullo sfondo, ma è pur sempre una presenza che ha accompagnato tutta la vita di Gesù e che oggi dice alla Chiesa: 'Fate quello che vi dirà' (21). 2 Mistero di Cristo, mistero dell'uomo Il Papa ha detto che 'la semplice preghiera del Rosario batte il ritmo della vita umana', cioè, il mistero dell'uomo si illumina veramenrte soltanto nel Mistero del Verbo. Contemplando i Misteri di Cristo si imparano le verità che riguardano l'uomo: la vita, la famiglia, il dolore, il destino futuro, ecc. E' naturale allora affidare al Rosario tutte le intenzioni, le problematiche e le sofferenze dell'uomo per consegnarli ai Cuori misericordiosi di Cristo e della Madre Sua. Il Papa si augura che la sua esperienza diventi l'esperienza di ciascun credente, che cioè il 'Rosario batta il ritmo della vita umana per armonizzarla con il ritmo della vita divina' (25). 'Ecclesia: de Eucharistia' Giovanni Paolo II Il 17 aprile 2003, Giovedì Santo, durante la Messa in Coena Domini, Giovanni Paolo II ha firmato la sua 14a Lettera Enciclica, sul tema dell'Eucaristia. La Lettera è rivolta principalmente ai sacerdoti, ma anche a tutta la Chiesa, perchè l'E. costituisce il 'cuore' della Chiesa e il 'mistero della fede' per eccellenza. Essa è composta da una introduzione, da sei capitoletti e da una conclusione. Noi la presenteremo in tre puntate, incominciando dall'introduzione e dai primi due capitoli. Introduzione (n. 1-10) Nell'Introduzione il Papa indica il tema della Lettera Enciclica: 'l'Eucaristia nel suo rapporto con la Chiesa', perchè 'la Chiesa vive dell'Eucaristia' (1). Ciò spiega la 'premurosa attenzione della Chiesa' nei confronti del Sacramento lungo i secoli, con i vari Documenti del Magistero (9). Ricorda il momento dell'istituzione: durante il Triduo sacro, o Triduo pasquale, che decorre dalla sera del Giovedì Santo alla mattina della Domenica di Pasqua' (2). Chiama l'Eucaristia: 'mistero della fede' per eccellenza e nello stesso tempo 'mistero di luce', perchè rivela il 'Volto eucaristico' di Cristo (56-7). Scopo della Lettera è di 'ridestare lo stupore della Chiesa' nei confronti del grande Sacramento (6) e nello stesso tempo 'mettere in guardia da alcuni abusi' circa la sua dottrina e pratica (10). Riferendosi alla sua esperienza eucaristica nei 25 anni di Pontificato, con uno slancio mistico, il Papa parla del 'valore universale, anzi cosmico' dell'Eucaristia, perchè in qualsiasi posto viene celebrata una Messa, viene sempre celebrata 'sull'altare del mondo' (8). Cristo. Veramente è il 'mistero della fede' perchè può essere accolto solo nella fede (15). L'efficacia salvifica del Sacrificio si realizza in pienezza quando ci comunichiamo ricevendo il Corpo e il Sangue di Cristo. L'E. è un vero banchetto in cui Cristo si offre come nutrimento ed è 'vero' cibo e 'vera' bevanda (16). Attraverso la comunione al suo corpo e al suo sangue, Cristo ci comunica anche il suo Spirito, invocato al momento della consacrazione (17). L'E. ha anche una dimensione escatologica, ossia rivolta verso l'eternità gloriosa. Essa è anticipazione del paradiso. Chi si nutre di Gesù eucaristico possiede già sulla terra la vita eterna ed ha la garanzia della resurrezione corporea (18). L'E. esprime e rinsalda la comunione con la Chiesa celeste, con la Vergine Maria, con gli Angeli, con i Santi; veramente è uno squarcio di cielo che si apre sulla terra (19). L'E. mentre apre alla vita futura, invita anche a vivere e a operare nel presente per trasformare la nostra vita e quella del mondo (20). Capitolo primo: Mistero della fede (n. 11-20) Nel primo capitolo dell'Enciclica vengono ricordate e riaffermate le principali verità di fede riguardanti l'Eucaristia. L'Eucaristia non è solo l'evocazione dell'istituzione del Sacrificio eucaristico in una circostanza drammatica, ma è la ri-presentazione sacramentale. L'E. è il sacrificio della Croce che si perpetua nei secoli e ogni fedele può parteciparvi come se fosse stato presente. L'E. non è un semplice dono, ma è il dono per eccellenza di Cristo (11). Il Sacrificio di Cristo e il Sacrificio eucaristico sono un unico Sacrificio. La Messa rende presente il Sacrificio della Croce, non vi si aggiunge, non lo moltiplica, ma semplicemente lo rende attuale nel tempo (12). L'E. è sacrificio in senso proprio e non solo in senso generico, come se si trattasse del semplice offrirsi di Cristo quale cibo spirituale ai fedeli. A questo Sacrificio Cristo unisce il sacrificio spirituale della Chiesa, chiamata ad offrire anche sè stessa (13). La Pasqua di Cristo comprende la sua Passione e Morte, ma anche la sua Resurrezione. Per questo i fedeli dicono: 'annunciamo la tua morte o Signore e proclamiamo la tua resurrezione' (14). La presenza di Cristo nell'E. è detta presenza 'reale', ossia sostanziale, nel senso che Cristo è presente tutto intero, come Uomo e come Dio. Con la consacrazione avviene la 'transustanziazione', ossia la conversione di tutta la sostanza del pane e del vino nella sostanza del Corpo e del Sangue di Capitolo secondo: l'Eucaristia edifica la Chiesa (n. 21-15) Nel secondo capitolo viene mostrato come l'E. fonda la Chiesa e la Chiesa si edifica sull'E., derivandone i suoi effetti salvifici. L'E. è al centro del processo di crescita della Chiesa ed esercita un influsso sulle sue stesse origini. La Chiesa si edifica mediante la comunione sacramentale con il Figlio di Dio immolato (21). L'incorporazione battesimale con Cristo si rinnova e si consolida nella comunione sacramentale, dove noi 'riceviamo Cristo', ma anche 'Cristo riceve noi' cioè aumenta la sua unione, la sua amicizia con noi. Dall'E. la Chiesa trae anche la necessaria forza spirituale per compiere la sua missione (22). L'E. consolida l'unità del Corpo di Cristo. La nostra unione con Cristo fa si che in Lui siamo anche associati all'unità del suo Corpo che è la Chiesa (23). L'E. costruendo la Chiesa, crea anche comunità fra gli uomini e ai germi di disgregazione presenti nel mondo, oppone la forza generatrice di unità del Corpo di Cristo (24). Il culto reso all'E. fuori dalla Messa è di un valore inestimabile nella vita della Chiesa. Tale culto è strettamente congiunto con la celebrazione del Sacrificio eucaristico. Il Papa invita quindi i Pastori a incoraggiare, anche con la testimonianza personale, il culto eucaristico, particolarmente le esposizioni del Santissimo Sacramento, nonchè la sosta adorante davanti a Cristo presente sotto le specie eucaristiche (25). 3 Lavoro, bene primario per l'uomo Tettamanzi card. Dionigi Alla vigilia del 1° Maggio, festa dei lavoratori, si è tenuta una Veglia di preghiera, presieduta dall'Arcivescovo Card. Dionigi Tettamanzi, nel palazzetto dello sport di Cologno Monzese, partecipata da alcune migliaia di lavoratori. Dopo la proclamazione del brano di Vangelo di Giovanni 21, 1-14, riguardante la Pesca miracolosa sul lago di Tiberiade, l'Arcivescovo ha ripercorso l'episodio soffermandosi su alcuni particolari e mettendo in risalto la centralità del lavoro, bene fondamentale per la persona e per la società, la fatica del lavoro, la necessità di cambiamento e di formazione, il lavoro come strada per l'incontro dell'uomo con Cristo risorto e vivo, il lavoro come fattore di solidarietà universale. La riflessione dell'Arcivescovo è sfociata in una appassionata preghiera finale, che riportiamo qui sotto. E' nota ormai la sensibilità e l'interessamento fattivo del Cardinale di Milano verso i problemi del mondo del lavoro e in particolare verso i lavoratori in difficoltà, come ha dimostrato ultimamente, devolvendo una notevole somma di danaro per i cassintegrati di Arese. Andiamo da Gesù per pregarlo Carissimi, la nostra meditazione sulla pagina di vangelo ci ha aiutato a cogliere il significato e il valore del lavoro dell’uomo nella luce di Cristo risorto. Ora è giunto il momento di fare come Pietro, il quale appena udì che sulla riva c’era il Signore «si gettò in mare» per correre da lui (v. 7). Noi, infatti, sappiamo che lo stesso Signore risorto è qui in mezzo a noi. Finora lo abbiamo ascoltato. Adesso “andiamo Servire Cristo da lui” e gli rivolgiamo la nostra parola, che si fa preghiera: Ti ringraziamo, Signore, perché con la tua parola e il tuo esempio ci hai svelato il significato più vero del nostro lavoro. Aiutaci a riconoscerlo come nostra vocazione, a viverlo come espressione della nostra dignità, a svolgerlo con gioia come collaborazione all’opera creatrice del Padre e partecipazione alla tua azione di salvezza. Tu che ci hai redento anche con la fatica delle tue mani, aiutaci ad accettare serenamente la fatica necessaria per vivere, rendi meno gravoso il nostro lavoro, sorreggi la nostra azione per combattere ed eliminare Servire la Chiesa in Milano ogni ingiustizia e che ogniè oppressione che deturpano la dignità di chi lavora. Tu che ti fai presente tra noi per donare speranza, rinnova i nostri cuori e le nostre menti, ispira in tutti nuova creatività e desiderio di nuova intrapresa, ricordati di coloro che non hanno lavoro o che vedono minacciato il loro posto di lavoro, perché ritrovino fiducia nella solidarietà dei fratelli e, con l’opera responsabile di tutti, sia loro preparato un futuro migliore. Tu che tutti ricerchi e da tutti vuoi farti incontrare, fa’ che ogni nostro impegno e ogni nostro atto siano vissuti con spirito cristiano, risultino come sacrificio di lode e di gloria a te e ci aiutino a seguire te sulla via della santità. Tu che ci inviti a mangiare con te gustando ciò che tu ci hai preparato e portando allo stesso banchetto il frutto del nostro lavoro, accresci in noi il senso della fraternità e della giustizia, apri i nostri cuori e le nostre mani alla solidarietà la società e Servire fa’ che usiamo a comune vantaggio i beni che possediamo e quelli che noi stessi produciamo con la nostra attività. E così anche il nostro lavoro concorra a realizzare quei cieli nuovi e quella terra nuova che tu per tutti prepari e a tutti vuoi donare. Amen. + Dionigi Card. Tettamanzi Arcivescovo di Milano 4 Gratias agamus Deo et vobis! Pubblichiamo la seconda parte dell'omelìa del Cappellano tenuta in occasione della S. Messa giubilare del 45° di Sacerdozio, nella Cappella dell'aeroporto di Linate, affollata all'inverosimile, il 22 giugno 2003. L'omelìa era composta da due parti: la prima dedicata all'Eucaristia, essendo la festa del Corpus Domini e la seconda dedicata al Sacerdozio. Nella prima parte, il Cappellano, partendo dall'ultima Enciclica di Giovanni Paolo II 'Ecclesia de Eucharistia', ha richiamato l'attenzione sui tre aspetti del Sacramento: la S. Messa, la S. Comunione e la Presenza reale di Gesù nel Tabernacolo. La seconda parte invece, che riportiamo, riguardava il Sacerdozio. Il Cappellano 45 ANNI FA LA PRIMA S. MESSA La Prima di 16.500 S. Messe I familiari alla Prima S. Messa Mons. Colombo tiene l'omelìa I Coscritti della Classe 1934 '... Ma oggi per noi non è solo una festa eucaristica, ma anche una festa sacerdotale, in quanto intendiamo ricordare il mio 45° di Sacerdozio. Ma la festa non è per me, bensì è la festa del Sacerdozio e di Cristo Sacerdote. Eucaristia e Sacerdozio sono due aspetti di un’unica realtà, due facce del medesimo mistero. Non ci può essere Eucaristia senza Sacerdozio, né avrebbe senso il Sacerdozio senza l’Eucaristia. Non per nulla il Signore li ha istituiti nello stesso giorno, il Giovedì Santo, anzi nello stesso momento, perché dopo aver istituito l’Eucaristia con le parole che abbiamo ricordato, ha aggiunto: ‘Fate questo in memoria di Me’. Con queste parole Gesù dava agli apostoli e ai loro successori, la facoltà, il potere di rendere presente e di perpetuare il Suo Sacrificio di salvezza. In 45 anni di sacerdozio ho celebrato circa 16.500 Messe, senza contare le assoluzioni impartite, i sacramenti del Battesimo e della Cresima amministrati, i Matrimoni benedetti. Quanti privilegi, quante grazie! Ma ciò che più mi stupisce e mi confonde è il fatto che il Signore abbia scelto me fin dall’eternità. Avrebbe potuto scegliere tanti altri fra voi, fra i miei Coscritti, molto più dotati e più buoni di me e invece ha proprio scelto me, perché diventassi suo ‘Ministro’ plenipotenziario, (con portafoglio), perché se benedico, Lui benedice, se assolvo, Lui perdona, se lo invoco, Lui ascolta, se lo chiamo, Lui si rende presente. Sono Ministro di Dio! Altro che Ministro del Re, della Repubblica o di altre istituzioni umane e terrene, io sono Ministro di Dio! Quando qualcuno mi passa a fianco con indifferenza o con disprezzo, io gioisco in cuor mio e dico tra me: ‘Se tu sapessi chi sono io! Sono Ministro di Dio e lo sarò per tutta l’eternità’. Il Signore ha avuto fiducia in me e mi ha messo fra le mani tesori inestimabili, pur sapendo che li metteva in mani fragili, deboli, povere. Quante volte mi sono detto: se il Signore avesse scelto degli angeli piuttosto che degli uomini, sarebbe stato meglio, avrebbe evitato tanti guai alla sua Chiesa, tante critiche, tanti scandali, tante umiliazioni, invece ha scelto volutamente degli uomini fragili, limitati, per far meglio risaltare la sua superiorità e la sua onnipotenza. Per questo sento il bisogno di ringraziare il Signore per quanto mi ha dato e di chiedere scusa a Lui e a voi, per tutte le inadempienze e le incorrispondenze di 45 anni. Il Sacerdozio non è però un onore, un privilegio, un premio riservato ad una sola persona, ma è dato per il servizio della Comunità. San Paolo nella Lettera agli Ebrei dice che ‘il sacerdote è scelto fra il popolo ed è a servizio del popolo, nelle cose che riguardano Dio’. Ecco allora che in questa occasione sento il bisogno di rinnovare le mie promesse sacerdotali, davanti a Dio e a voi che rappresentate il Popolo di Dio, la Chiesa, e di esprimere la volontà di rimanere al Suo e al vostro servizio fino alla fine, fino a quando a Lui piacerà. Il luogo del ministero di un sacerdote non ha importanza, se a Linate o altrove, ciò che conta è che sia sempre e ovunque all’altezza della sua missione. Per questo, mentre vi ringrazio ancora per il vostro affetto, per la vostra benevolenza e per la vostra partecipazione, vi chiedo fraternamente di ricordarmi nelle vostre preghiere. Conclusione. L’ultimo pensiero desidero rivolgerlo alla Madonna, che sento e proclamo Madre del mio Sacerdozio. Gesù prima di morire sulla croce, rivolto alla Madonna e indicando l’apostolo Giovanni ha detto: ‘Donna, ecco tuo figlio’ e a Giovanni ha detto: ‘Giovanni, ecco Tua Madre’ ‘Da quel momento - conclude il Vangelo - la prese con sé nella sua casa’. Considerando le parole di Gesù rivolte a me personalmente, perché mi ha chiamato per nome: ‘Giovanni, ecco tua Madre’, professo tutta la mia devozione alla Madonna, con la certezza che mi assisterà in questi ultimi anni e che la rivedrò un giorno in Paradiso, insieme con voi e con tutte le anime beate'. 5 17 Giugno 2003 è iniziata la discesa RIFLESSIONI PER UN COMPLEANNO UN GRANDE GRAZIE AL SIGNORE E A TUTTI La vita dell'uomo può essere paragonata ad un viaggio in aereo, con un decollo, una trasvolata e un atterraggio. Per il Cappellano, il decollo è avvenuto il 17 giugno 1934, la trasvolata è durata 69 anni compiuti e , ora, il 17 giugno 2003, con l'inizio del 70° anno, è incominciata l'operazione di atterraggio. Non è ancora la fine del viaggio e il momento dello sbarco, ma è iniziata la discesa verso lo scalo definitivo. Par di sentire la hostess di volo che avverte i passeggeri: è iniziata la discesa! Si prega di allacciare le cinture, di raddrizzare lo schienale della poltrona, di chiudere il tavolino, di riordinare gli effetti personali, ecc. Del resto me lo aveva ricordato anche il Salmista: 'Settanta, sono gli anni per l'uomo, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica e dolore. Insegnaci, Signore, a contare i nostri giorni e acquisteremo la sapienza del cuore' (Sal. 90). Dal 17 giugno 2003 ho incominciato a contare i miei giorni e mi sono accorto di diventare davvero più sapiente, (non ve ne siete accorti anche voi?) perchè ho imparato ad abbassare le montagne e a colmare le valli, cioè a dare valore alle cose che meritamo e a sorvolare su quelle che non meritano. Il viaggio fin qui è stato veramente entusiasmante, anche se troppo breve. Come è bello il mondo e come è bella la vita, nonostante i loro limiti e la loro caducità! Il Signore è davvero grande! Quando avverrà l'atterraggio e lo sbarco definitivo? Non lo so, nè mi interessa saperlo. So con certezza che sarà come tornare a casa, dove troverò gente che mi vuole bene e che mi aspetta. Non troverò più le persone di questo mondo, ma troverò il Signore, la Madonna, i miei Santi Protettori, i miei genitori, i mie parenti, le persone che ho conosciuto durante il volo... e che mi aspettano, per fare gran festa, tutta per me, una festa che durerà un'eternità. Terminate le feste giubilari del giugno scorso, che si sono svolte in tre momenti, nel giro di una settimana: il 17 giugno il compleanno, il 22 il 45° di sacerdozio e il 24 l'onomastico di San Giovanni, sento il bisogno e il dovere di rendere grazie: * al Signore anzitutto e alla Madonna, che mi hanno concesso di celebrare queste ricorrenze con intimo gaudio e con la partecipazione di tanti amici * al Santo Padre, Giovanni Paolo II, per l'Apostolica Benedizione che mi ha inviato su pergamena. * ai miei familiari e parenti, che mi sono stati vicini con l'affetto e con la preghiera * ai miei Coscritti della Classe 1934 di Cesano Maderno, che hanno voluto spontaneamente organizzare la festa del mio Giubileo. Sono venuti appositamente da Cesano in 53 per partecipare alla S. Messa giubilare e per consumare un gran pranzo in un noto ristorante della zona. Ai miei Coscritti sono debitore della stima e dell'affetto che hanno sempre avuto per me, considerando un vero onore avere nella Classe un amico Sacerdote. * alla Comunità di Linate e ai Seani in particolare, i quali non solo hanno partecipato alla S. Messa di San Giovanni, ma mi hanno consegnato una grande pergamena con un centinaio di firme, accompagnata da una notevole somma, che ho destinato a due Adozioni nel Cameroun a loro nome. * agli amici del Gruppo di O. K Team, che da quattro anni frequentano abitualmente la Cappella e il Cappellano di Linate, onorandolo della loro sincera e cordiale amicizia. Alla S. Messa di com 6 Gli amici di O. K. Team che hanno partecipato alla S. Messa di compleanno del Cappellano, il 17 giugno 2003. Una rappresentante del Gruppo di O. K. Team presenta al Cappellano la pergamena per il 45° di Sacerdozio Il Cappellano con il leader di O. K. Team, Sig. Maurizio Balsamo, mentre distribuisce le Corone del S. Rosario come ricordo dell''Anno del S. Rosario' e delle celebrazioni giubilari del Cappellano. In occasione delle feste sono state distribuite agli aeroportuali 400 Corone, con i colori dei 5 Continenti, raccolte in un apposito borsellino felpato, che è stato gradito da tutti. 22 Giugno 2003 Giubileo sacerdotale Un gruppo di Seani alla S. Messa di San Giovanni il 24 giugno UN GRANDE UN GRANDE GRAZIE GRAZIE AL SIGNORE AL SIGNORE E A TUTTIE A TUTTI pleanno erano presenti al completo, come fanno anche in altre occasioni dell'anno. * Ai frequentatori abituali della S. Messa domenicale provenienti dai paesi del circondario dell'aeroporto e anche da lontano, ma con una fedeltà e una puntualità encomiabili. * Al Pontificio Consiglio Vaticano per le Migrazioni e il Turismo, nella persona di Mons. Anthony Chirayath, per la gradita visita augurale del 20 giugno. * Al Presidente della Associazione I.A.C.A.C (l'Associazione internazionale e interconfessionale delle Cappellanìe aeroportuali), per il ricordo nella Lettera circolare mensile dei Cappellani. * al Segretario e ai rappresentanti dei Familiari delle Vittime dell'8 ottobre 2001, assidui frequentatori della S. Messa dell'ultima domenica del mese. Nell'occasione hanno sottoscritto una Adozione di un bambino nel Cameroun. * alle Religiose di Clausura e ad altre Suore che, insieme agli auguri, hanno assicurato preghiere. * a tutti coloro che hanno telefonato o hanno mandato E-Mail e telegrammi * agli amici clochards che non hanno voluto mancare alla S. Messa giubilare. * A tutti coloro che insieme agli auguri hanno inviato anche dei doni, immeritati ma graditi. * Il Signore benedica e rimeriti tutti e ciascuno. Al termine delle feste giubilari il Cappellano ha celebrato una S. Messa di ringraziamento per tutte le persone che nell'occasione del Compleanno, del Giubileo Sacerdotale e dell'Onomastico gli sono state vicine. CHE COSA E' I Coscritti del Cappellano della Classe 1934 di Cesano Maderno, al termine della S. Messa giubilare nella Cappella La Cappella stipata all'inverosimile Al Ristorante 'Silos' di Settala I familiari e i parenti del Cappellano SONO UN GENERALE SENZA ESERCITO Questa è la Comunità che non c'è, ma che vorrei avere. Mi riferisco alla Comunità aeroportuale di Linate, la Comunità fantasma, fatta di migliaia di persone, ma tutte sole. 'Comunità', la parola mi è sempre piaciuta, perchè mi riempiva non solo la bocca ma anche il cuore, anche se forse esisteva solo nella mia immaginazione e nei miei sogni. Eppure il Vescovo mi aveva mandato a Linate, non solo per celebrare la S. Messa e perdonare i peccati, cose essenziali, ma soprattutto per impiantare la Chiesa, o almeno una succursale di Chiesa, non quella fatta di mura, la Cappella, ma quella con la 'C' maiuscola, la Comunità appunto. Mi ha mandato per dire a tutti che credere in Gesù Cristo morto e risorto è la cosa più bella e più importante che esista. Mi ha mandato per aggregare attorno a questo annuncio coloro che ci stanno, che ci credono e per creare una struttura portante che fosse visibile e parlante anche quando venisse a mancare il Cappellano. Purtroppo, in 19 anni di ministero a Linate sono rimasto solo una 'voce che grida nel deserto' come San Giovanni Battista , sono stato come un generale senza esercito. Per questo ho vinto poche battaglie, perchè un generale da solo, senza l' esercito, non può vincere le battaglie e tanto meno le guerre. Eppure la cosa è possibile. I pilastri di una Comunità esistono anche a Linate: Gesù Cristo, il Sacerdote e i Cristiani. Basterebbe fonderli e la Comunità sarebbe fatta. Come mai non ci siamo riusciti? Potrebbe darsi che la Pentecoste a Linate sia in leggero ritardo, o che il Cappellano sia un inetto, oppure potrebbe dipendere da noi, dalla paura di rischiare qualcosa per Lui. Ma tutto è ancora possbile, perchè Lui ha il potere di creare dal nulla. 7 NASCITE ‘Nascere e morire oggi’ ° I coniugi BARBARA PALERMO (British Airwais) e FABIO CULTRERA (Dogana) annunciano con gioia la nascita di SIMONE. ° I coniugi MARTA e GIORGIO PICCIRIELLO (amici della Cappella), annunciano con gioia la nascita di FILIPPO. ° I coniugi STIGLIANI LUCIA e D'ANELLO TOMMASO (Finanza), con SIMONA, annunciano la nascita di ILARIA. ° I nonni BENEDETTA e ALBERTO CEPPI (Artisti della Cappella), annunciano con gioia la nascita della nipotina EMMA. ° I coniugi DE MARC LARA e RIGAMONTI MARCO (SEA Coordinamento), con GIULIA, CHIARA e SOFIA, annunciano con gioia la nascita di SARA. MATRIMONI LA SCIAGURA DI PESCHIERA BORR.O del 1° giugno 2003 ° Il 12 aprile 2003 si sono uniti in matrimonio la Sig.na BARBARA COLOMBO (SEADirezione), con il Sig. GIACOMO ZANARDI (cresimato a Linate). La cerimonia si è svolta nella chiesa di San Giovanni Bono in Milano. ° Il 28 giugno 2003 si sono uniti in matrimonio la Sig.na CRISOFULLI ELEONORA (Giochi PREZIOSI) con il Sig. CIERVO GIUSEPPE. La cerimonia si è svolta nella chiesa di San Pancrazio a Bovisio Masciago (MI). ° Domenica 25 aprile, nella Cappella dell'aeroporto, hanno ricordato il 60° di Matrimonio, i coniugi CARLA e PIETRO CAIRO, circondati dai familiari. I Signori Cairo, nella tragedia di Linate, hanno perso un figlio, RENATO, che lavorava presso la 'Jet Service Italia' all'A.T.A., l'aeroporto privato di Linate. Il capannone della tragedia PARTECIPAZIONE A LUTTI I funerali dei due piloti a Linate La S. Messa sul luogo del disatro La partecipazione dei cittadini Le Autorità cittadine di P. B. 8 La Comunità di Linate partecipa al lutto: ° della Fam. ARIOLI-NOVARINI, nel quinquennio della morte di GIGLIOLA. Nel giorno anniversario della morte, il 27 maggio scorso, le ex colleghe e gli ex colleghi dell'ufficio si sono riuniti nella Cappella, presente anche il marito di Gigliola, per partecipare ad una S. Messa di suffragio, dando così un esempio di solidarietà e di fede. ° di ANTONIETTA SIRIGNANO e di RUSSO BARTOLOMEO (Team Service), per la morte della mamma e suocera RAFFAELA (anni 76). ° dei Signori DINA e MAURO FACCHINI per la morte del Sig. WALTER (77 anni). Ha lavorato in SEA, al Reparto Merci per 28 anni, mentre il figlio Mauro lavorava alle Poste di Linate. Negli ultimi anni Walter è stato costretto in carrozzina. Riposa nel Cimitero di Governolo (MN), suo paese nativo. ° della Sig.ra MARIA ROSA BOCCARDI (Gerente del Bar del CRAL) e dei familiari, per la morte della mamma PASQUA (anni 75). ° del Sig. BRAY VINCENZO (Meteorologo - SAV Linate) per la morte del padre VITO, (ex Maresciallo dell'Aeronautica - anni 82). I familiari di Cavalleri Antonio I familiari di Lai Alex I familiari di Cassinari Natalino I familiari di Treglia Giuseppe LUTTI Giuseppe Stefania Natalino Antonio Alex Il 18 aprile 2003 è morto, per tumore, il Sig. TREGLIA GIUSEPPE, di anni 52, lasciando la moglie Rosa Maria e due figli Claudia e Roberto. Il Sig. Giuseppe, per i familiari Pino, ha lavorato nell'ENAV di Linate per 35 anni ed era alla soglia della pensione. Ha lasciato in tutti gli ex colleghi un buon ricordo. I funerali sono avvenuti il 22 aprile nella chiesa di San Giovanni Crisostomo in Milano e la salma è stata tumulata presso il Cimitero di Lambrate. Nella ricorrenza mensile della scomparsa, domenica 18 maggio, è stata celebrata una S. Messa nella Cappella dell'aeroporto, partecipata da numerosi familiari ed ex colleghi. Il 5 maggio 2003, alle ore 15.30, in V.le Carcano 19 a Milano, è avvenuto un fatto tragico: uno squilibrato, a seguito di un ratptus, ha ucciso una signora che abitava nello stesso palazzo, la Sig.ra STEFANIA VINASSA DE REGNY IN GUARALDI, di anni 64. Ha lasciato il marito, Dr. Giuseppe Guaraldi e tre figlie, Ilaria, Olivia e Alessia, I signori Guaraldi avevano operato a Linate negli anni '60, lei come hostess di terra e lui come addetto di una piccola Compagnia aerea. Il Dr. Guaraldi è stato poi anche direttore per tre anni dell'ufficio dell'ENIT dell'aeroporto di Linate, negli anni '90. Entrambi hanno lasciato in coloro che li hanno conosciuti un ottimo ricordo, di persone affabili, cortesi, disponibili. Il Cappellano ha sempre conservato con loro un rapporto di amicizia e ogni anno, nella ricorrenza di S. Stefano venivano a Linate per festeggiare l'onomastico della Sig. Stefania. I funerali sono avvenuti nella Basilica di S. Maria delle Grazie il 9 maggio, concelebrati da P. Benedetto Tempellini, domenicano, amico di famiglia e dal Cappellano di Linate. I funerali hanno rivelato quanto Stefania e la sua famiglia fossero circondati da stima e da affetto da parte di tutti. La salma ora riposa nel piccolo cimitero di Cavi di Lavagna, suo paese di origine, dove riposano anche i suoi genitori. I familiari hanno sottoscritto, a nome di Stefania, una Adozione di una bambina handicappata nel Cameroun. Venerdì, 30 maggio 2003, è mancato, dopo alcuni mesi di malattia, CASSINARI NATALINO di anni 49. Ha lasciato la moglie, Sig.ra Grazia e 4 figli, Alessio, Genny, Sonia e Fabiana. Natalino era conosciuto ed apprezzato da tutti i colleghi di lavoro del Piazzale, dove aveva trascorso 27 anni, prima di essere destinato alla SEA Parking dove era operatore dall'ottobre 2002. Un collega di lavoro, rivolgendogli l'estremo saluto gli aveva detto: 'Caro Natalino, in Paradiso tieni un posto anche per noi, perchè un giorno faremo insieme i posteggiatori di anime'. I funerali sono stati celebrati sabato 31 maggio a Vizzolo Predabissi. Venerdì 6 e domenica 29 giugno sono state celebrate due S. Messe anche a Linate, presenti i familiari e alcuni ex colleghi. Domenica 1 giugno 2003, festa dell'Ascensione del Signore, alle ore 15.25, un piccolo aereo-taxi della 'EuroJet Italia', partito dall'A.T.A., l'aeroporto privato di Linate, diretto a Genova, con due piloti a bordo, ANTONIO CAVALLERI, di anni 38 e ALEX LAI , di anni 34, per una fatalità, dopo aver fatto di tutto per evitare danni maggiori a terzi, si è schiantato contro un capannone industriale di Peschiera Borromeo, della Ditta di materiale idraulico 'Effegi', uccidendo i due piloti. Cavalleri lascia la moglie, Sig.ra Alessandra, con una bambina di 2 anni adottata e Lai lascia la mamma Sig.ra Paola e il papà. Appresa la notizia dalla TV, il Cappellano si è precipitato sul luogo del disastro, dove ha assistito al pietoso e laborioso recupero delle due salme, che ha benedetto, prima di essere trasportate all'Istituto di Medicina Legale. Sabato 7 giugno, nell'hangar dell'ATA, si sono svolti i funerali religiosi, concelebrati dal Cappellano e dallo zio di Antonio, Don Angelo Cavalleri, partecipati dai familiari e da molti ex colleghi ed amici. Di grande conforto per tutti i presenti sono stati i due messagi di cordoglio e di preghiera inviati dal Santo Padre Giovanni Paolo II e dal Card. Dionigi PARTECIPAZIONE A LUTTI Tettamanzi, Arcivescovo di Milano. La salma di Antonio è stata tumulata nel cimitero di Gorla Minore (VA), mentre quella di Alex nel cimitero di Bruzzano. Domenica 8 giugno, solennità di Pentecoste, il Comune e le Parrocchie di Peschiera Borromeo, con squisita sensibilità, hanno organizzato una S. Messa sul luogo del disastro, alla quale hanno partecipato Autorità provinciali e comunali, insieme alle Forze dell'Ordine che avevano esemplarmente operato nel giorno della sciagura e lungo la settimana. Un'altra S. Messa è stata celebrata nella Cappella di Linate, domenica 29 giugno, quando i nomi delle due Vittime sono stati inseriti nel 'Sacrario' della Cappella, insieme a quelli delle 118 Vittime della sciagura dell'8 ottobre 2001. 9 S A C R A R I O 8 10 2 0 00 11 UNA GIORNATA ROMANA STORICA Il 14 maggio 2003 rimarrà una giornata storica per i Familiari delle Vittime della sciagura di Linate dell'8 ottobre 2001, una giornata tutta romana, con due eventi memorabili: l'Udienza con il Santo Padre Giovanni Paolo II in mattinata, e , nel pomeriggio, la dedicazione di una piccola piazza presso l'aeroporto di Fiumicino alla memoria delle Vittime. I Familiari sono arrivati a Roma in 300, compresi quelli delle Vittime scandinave, con ogni mezzo, facilitati anche nel trasporto aereo e nel soggiorno a Roma. Era attesissima l'Udienza con il Santo Padre in Piazza San Pietro. Il Papa, dopo aver ascoltato l'indirizzo del Presidente del Comitato, ha assicurato la sua preghiera per le Vittime ed ha incoraggiato e benedetto tutti i Familiari, molti dei quali si aspettavano di poter salutare personalmente il Papa, cosa che invece è stata riservata, per ovvie ragioni, soltanto al Presidente Paolo Pettinaroli, il quale ha omaggiato al Papa un'opera realizzata dall'artista Mario Antonetti con un frammento marmoreo del monumento alle Vittime allestito nel 'Bosco dei faggi', presso il Parco Forlanini di Linate. Nel pomeriggio si è svolta invece, presso la Cappella dell'aeroporto di Fiumicino una cerimonia religiosa ecumenica, presieduta dal Vescovo di Santa Sabina e Rufina, Diocesi nella quale è situato l'aeroporto di Fiumicino e da un Vescovo luterano. Di seguito, alla presenza di Autorità politiche, civili, militari e religiose è stata intitolata alle Vittime la piazzetta 'Largo Linate- 8 ottobre 2001' . In contemporanea, alle ore 16, in tutti gli aeroporti italiani è stato osservato un minuto di silenzio. La memoria perenne nella Cappella di Linate Mentre nella Comunità civile si moltiplicano le iniziative per conservare la memoria delle Vittime di Linate, la Cappella e il Cappellano dell'aeroporto assicurano che il loro ricordo e la preghiera non si sono mai interrotte e si intensificano ogni ultima domenica del mese, quando i Familiari si riuniscono per la S. Messa di suffragio, nella quale vengono ricordate nominalmente le Vittime dei Familiari presenti. Ogni giorno poi decine di visitatori della Cappella sostano davanti al 'Sacrario' recitando l'apposita preghiera per i Vivi e per i Defunti. Il Sacrario è una vera opera d'arte, realizzata dagli artisti milanesi Benedetta e Alberto Ceppi, ammirata da tutti per il fascino e il senso di mistero che riesce ad esprimere attraverso le sue forme, le luci e i colori. Gesù-risorto posto al centro dell'opera allarga il cuore e invita tutti alla speranza, come le parole del Libro della Sapienza che contornano l'opera. La Cappella di Linate edita anche un Notiziario trimestrale 'Linate Flash' che, in ogni numero, dedica alcune pagine alla tragedia. Chi desiderasse ricevere il Notiziario, può segnalare il proprio indirizzo al Cappellano (Tel. 02. 7485.2510) e lo riceverà a casa . 10 SEGRETERIADISTATO Il 7 luglio scorso, il Cappellano di Linate ha Città del Vaticano ricevuto dall'Assessore della Segreterìa di 28 Giugno 2003 Stato del Vaticano, Mons. Gabriele Caccia, la lettera che pubblichiamo: Il Presidente del Comitato con il Papa 'Rev.o Signore: nel corso dell'Udienza Generale di mercoledì 14 maggio scorso, i componenti del 'Comitato 8 ottobre per non dimenticare' hanno fatto pervenire al Sommo Pontefice un messaggio di fervida gratitudine e di venerazione, unendo in dono un frammento di granito del monumento 'Dolore infinito', eretto nel Bosco dei Faggi a ricordo della tragedia aerea di Linate, ed un cuscino con i nomi delle 118 vittime di quel terribile incidente, ed hanno chiesto un segno di vicinanza spirituale. Sua Santità, Che ha accolto ed apprezzato i pensieri di fede e di affetto che hanno ispirato l'atto di omaggio, La incarica di voler esprimere agli offerenti la Sua viva riconoscenza, invitandoli a credere ed essere certi che, con la morte 'la vita non è tolta, ma trasformata' (Prefazio della Liturgia dei defunti) e a perseverare nell'amore al Signore, che colma di speranza l'umana esistenza e dà senso profondo al dolore. Mentre Egli affida alla misericordia infinita di Dio le anime dei compianti parenti ed amici, invoca su di loro la luce e la pace di Cristo risorto e rinnova di cuore a tutti la Sua Benedizione, pegno di serenità e di conforto, estendendola alle persone care, con particolare pensiero all'artista Sig. Mario Antonetti e alla piccola Sofia Mussida. Grato per la cortese collaborazione, profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinto ossequio. della Signorìa Vostra Rev.a dev. mo nel Signore Mons. Gabriele Caccia - Assessore COME STA PASQUALE PADOVANO? Tutti in aeroporto chiedono come sta PASQUALE PADOVANO, l'ustionato sopravvissuto alla tragedia dell'8 ottobre 2001. Purtroppo la risposta non è molto confortante, nel senso che da lunedì 23 giugno, Pasquale è dovuto ritornare all'ospedale di Niguarda, ancora sotto osservazione e per cure intensive. L'inconveniente maggiore stava nel fatto che l'organismo si era molto indebolito anche a causa del gran caldo e faceva fatica a reagire alle cure. E poi le ferite tardavano a rimarginarsi, forse per un virus sconosciuto che circolava nel sangue. I medici di Niguarda hanno fatto di tutto per seguire Pasquale, come del resto la moglie e la figlia, che stanno dando una prova di L'incontro della fam. Padovano con il Papa vero eroismo e un esempio di dedizione encomiabili. Per fortuna a Pasquale non sono mancati il coraggio, la grinta e la fede per venirne fuori e a fine luglio è potuto ritornare a casa in buona forma. Ora continuerà a casa le cure, ma in un clima più sereno e disteso. Nella Cappella di Linate non sono mai cessate le preghiere e ora si intensificheranno per strappare al Signore, per mezzo della Madonna di Loreto, Patrona degli aeroportuali, la grazia della guarigione completa per Pasquale. PROCESSO RINVIATO, PROCESSO AFFOSSATO? Sembrava che il Processo dovesse procedere con rapidità, essendo già stato f issato il calendario delle Udienze e invece ecco il blackout, l 'interruzione del 30 giugno scorso, che ha fatto saltare tutto e aggiornare il Processo al 1° ottobre. Secondo la nuova legge del patteggiamento allargato infatti, che è entrata in vigore proprio il 30 giugno, quattro imputati hanno chiesto di beneficiare della nuova norma. Tutti ora si chiedono come finirà questo Processo! Secondo l'opinione di coloro che lo hanno seguito da vicino e hanno potuto osservare il gioco delle correnti trasversali, il Processo finirà in una bolla di sapone. In un primo tempo forse ci saranno delle condanne, ma poi verranno assolti tutti! La colpa della tragedia sarà dei 118 morti che si trovavano sull'aereo l'8 ottobre 2001! Questa purtroppo, dicono, è la giustizia Familiari delle Vittime a Linate per la S. Messa umana, o meglio quella italiana! C'è stato anche troppo rumore di soldi attorno a questo Processo e forse anche alcuni Familiari si sono lasciati ingolosire dal loro luccichìo. Non si sono accorti ad es. che dietro le offerte milionarie della SEA, dell'Enac e dell'Enav, i tre maggiori imputati al Processo, forse c'era il tentativo di imbonire e di far dimenticare. Poi sono intervenute le Assicurazioni a fare il resto, per cui la quasi totalità dei familiari ha patteggiato e incassato! E adesso? Il proverbio dice: chi è morto giace e chi è vivo si da pace. Speriamo che non sia vero per i Familiari delle Vittime di Linate, per non offendere la memoria dei loro Cari! 11 I Santi Patroni di Linate Gli Amici d UN NUOVO PATRONO PER LA COMUNITA' DI LINATE S. Giuseppe Lavoratore Madonna di Loreto Don GIACOMOALBERIONE Il 27 aprile 2003 Giovanni Paolo II ha beatificato un grande prete piemontese, che si potrebbe chiamare il precursore dei moderni Mass Media: Don Giacomo Alberione. In tempi non sospetti si occupò di tutto: stampa, radio, cinema, televisione. Non si occupò di Internet perchè era troppo lontano come età, ma l'avrebbe fatto con grande disinvoltura. 1 In un recente sondaggio tra 70.000 utenti di Internet, è stato scelto, in forma ufficiosa, come Protettore di Internet. La sua vera grandezza sta però nella sua santità, cioè nel suo grande amore a Dio e agli uomini, ai quali desiderava portare con tutti i mezzi possibili del suo tempo il messaggio evangelico. Il modello a cui si è ispirato è stato San Paolo, l'Apostolo delle genti, il cui nome e spirito ha infuso nelle sue Fondazioni: Paolini, Paoline, Pie Discepole, ecc. Chi non ha mai visitato una I Il 25 luglio 2003, festa di San Cristoforo, patrono degli automobilisti, dei noleggiatori e degli addetti ai parcheggi, il Cappellano ha portato la benedizione ad una rappresentanza di addetti della SEA ai Parkins, intendendo estenderla a tutti gli operatori interessati, con l'auspicio di una maggior considerazione da parte dei Dirigenti SEA. Libreria delle Paoline? Chi non ha mai visto un film della San Paolo? Chi non conosce Telenova? Chi non ha mai letto la Rivista settimanale 'Famiglia Cristiana', o il Mensile 'Jesus'? Don Alberione è stato stimato e amato dai Pontefici, da Giovanni XXIII a Paolo VI, che l'ha visitato negli ultimi giorni della sua vita terrena, a Giovanni Paolo II, che ha favorito la sua beatificazione. E' morto a Roma il 26 novembre 1971, all'età di 87 anni. Noi lo salutiamo come nuovo patrono della Comunità di Linate e a lui affidiamo in particolare i nostri piccoli e poveri mezzi di comunicazione della Comunità: Linate Flash (Trimestrale diffuso in 3000 copie) e il Sito Internet della Cappella (www. uli.it/ aerocappellalinate, visitato da circa 300 persone ogni mese), perchè servano veramente come mezzi di evangelizzazione. S.S. PATRONI NEL TRIMESTRE AGOSTO-OTTOBRE 10 agosto - SAN LORENZO - Diacono e Martire - E' morto nel 258 bruciato sopra una graticola insieme al suo Vescovo Sisto II°. Patrono dei Cuochi e del Personale delle Mense. 15 agosto - MADONNA ASSUNTA - Festa dei Clochards che si riuniranno per la terza volta nell'anno, dopo Natale e Pasqua, per onorare la Madonna con la S. Messa e il pranzo di ferragosto. www.uli.it/aerocappellalinate 21 Settembre - SAN MATTEO - Apostolo ed Evangelista - Era un esattore delle tasse. E' il Patrono della Finanza, dei Banchieri, dei Doganieri, dei Contabili. Il Trimestrale:Linate Flash 29 Settembre - SAN MICHELE Arcangelo, Patrono della Polizia - SAN GABRIELE Arcangelo, Patrono delle Poste e Telecomunicazioni, dei Telefonisti - SAN RAFFAELE, Patrono dei Medici, Farmacisti, Ospedalieri. 1 Ottobre - S. TERESINA - (1897) - Patrona delle Missioni e di coloro che sottoscrivono le Adozioni a distanza. 4 Ottobre - S. FRANCESCO - Patrono d'Italia, degli Architetti, dei Geometri e dei Progettisti (per il restauro di San Damiano), degli Idraulici (per il Canto delle Creature) - (1182-1226) 12 Linate for Europe Il Cappellano Gli organizzatori e i partecipanti al Convegno Europeo dei Cappellani a Lione www.airportchaplaincies-europe.org 5° Convegno Europeo dei Cappellani Cattolici e dei Collaboratori laici Maggio 2005 WROCLAW (Polonia) *** *** 'LA PAROLA CHE VOLA' 36° Annual Conference International Association of Civil Aviation Chaplains 22-26 September 2003 MELBOURNE 1 Dal 12 al 16 Maggio 2003 si è tenuto a Lione, in Francia, presso la Casa di Accoglienza della Diocesi 'Maison Saint-Joseph', il 4° Convegno Europeo dei Cappellani Cattolici dell'Aviazione Civile e dei Membri delle Cappellanìe, organizzato dal Pontificio Consiglio Vaticano per i Migranti e gli Itineranti, dal Segretariato Europeo delle Cappellanìe Cattoliche e dalla Cappellanìa dell'aeroporto di Lione. Sono stati giorni di riflessione, di preghiera, di fraternità e di intensa spiritualità, vissuti all'ombra di grandi figure di Santi come Sant'Ireneo, Vescovo e Martire di Lione (177), San Giovanni Battista Maria Vianney, Parroco di Ars (1859) e della Madonna, onorata nel celebre Santuario de la Fourviere. Al Convegno hanno partecipato 23 Cappellani degli Scali europei. Il tema del Convegno recitava: 'Unità nella diversità. Sfide per la Pastorale dell'Aviazione Civile', cioè come Il Dr. Meyer con la moglie perseguire l' obiettivo dell'annuncio evangelico negli aeroporti, pur nella diversità delle situazioni, delle persone, dei luoghi, dei mezzi, ecc. Hanno guidato le riflessioni eccellenti Vescovi, esimi Professori e noti Esperti nella pastorale aeroportuale. Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha inviato ai Cappellani, tramite il Segretario di Stato Card. Angelo Sodano, un messaggio di incoraggiamento e la Benedizione Apostolica. Al termine del Convegno è stato rieletto all'unanimità come Segretario delle Cappellanìe Europee, Don Slawomir Kawecki, di Varsavia, il quale, fra l'altro, avrà l'impegno di preparare il 5° Convegno Europeo che si terrà ll in Polonia, a Wroclaw (Breslavia), nel maggio 2005. La chicca del Convegno di Lione sta nel nuovo Sito Internet preparato da Don Kawecki e dal suo collaboratore Mr.Bradislaw (www.airportchaplaincies-europe.org), che d'ora in avanti permetterà ai Cappellani di dialogare più facilmente tra di loro. A tutti gli organizzatori del Convegno di Lione, sacerdoti e laici, vada il grazie più cordiale dei partecipanti e mio personale, in particolare a Sua Ecc. Mons. Agostino Marchetto, a Mons. Antonio Chirayath, a Don Slawomir Kawecki, a Don Jean Battesti, per l'impegno profuso e per la squisita ospitalità. Lyon, France. From May 12 to May 16 at the Casa di Accoglienza of the Diocese Ecc. Hamao con Mons. Chirayath ‘Maison Saint Joseph’ the 4th European meeting of the Civil Aviation Catholic Chaplains and of the members of the Chaplaincies took place. It was organized by the Vatican Papal Counsel for Migrants and Itinerants and by the European Secretary of the Catholic Chaplaincies included the Lyon ones. Those were days of meditation, prayers, fraternity and deep spirituality lived at the shadow of great Saints like S. Ireneo, Bishop and marthyr from Lyon (177), S. Giovanni Battista Maria Vianney, Parish in Ars (1859) and the Virgin Mary honoured in the well-known Sanctuary de la Fourviere. 23 Chaplains from the European airports partecipated to the meeting. For Italy there were the Chaplains of Rome Fiumicino, Venice, Malpensa and Linate. The theme of the meeting was ‘Unity in the Diversity’ Challenges for the Civil Aviation Pastoral. This had the meaning of reaching the goal as announced by the gospel in the airports considering the different situations, different people, different places and means. Excellent bishops, distinguished professors and wellknown experts in the airport led our reflections. John Paul II sent the chaplains, by the State Cardinal Angelo Sodano, an encouraging message and his Apostolic blessing. At the end the the meeting Don Slawomir Kawecki, from Warsaw, was reelected as Secretary of the European Chaplaincies. He has also the commitment of preparing the 5th European meeting which will take place in Wroclaw - Braslavia Poland in May 2005. The best thing of the meeting was the Internet website prepared by Don Kawecki and his collaborator Mr. Bradislaw: www.airportchaplaincieseurope.org. From now on this website will allow chaplains an easier communication. I personally want to thank all the organizers of the Lyon Meeting; priests, participants, laymen and in particular Mons. Agostino ICappellani CattoliciMarchetto, a Roma nelMons. 2002 Antonio Chirayath, Don Slawomir Kawecki, Don Jean Battesti for their great commitment and their exquisite hospitality. (By Dr.a Norma Maria Baroni Festari) 13 Vita della Cappella Il Cronista ADOZIONI A DISTANZA PARZIALI (*) E DI GRUPPI CAV-EAV-METEO Amm.vi (2) CAV Torre di Controllo CID Operatori C.R.A.V. (Sala T.D.P.) Controllori di Volo (Sala Radar) Duty Free Shop Fabrizi Luciano (*) Familiari Vittime Linate 2001 Finesso Roselvy (*) Guardia di Finanza Marchetti - Recrosio (*) O.K. Copy Italia (1) O.K. Copy Italia (2) O.K. Team Petrelli Jole (*) Polli Renata (*) Raffaghello - Andena (*) Sacco Alessandro-Marilena (*) S.E.A. Club S.E.A. Uff. Cont. Clienti S.E.A. - OCIV - Segreterìa S.E.A. Uff. Fornitori S.E.A. Lost and Found S.E.A. Segreteria Piazzale S.E.A. Serv. Imp. Elettrici S.E.A. Termomeccanici Seani per il 45° del Capp.no (2) SOGIL Operatori (*) Soldà Casari Luisa (*) Vigili aeroportuali 14 I Sigg. Magenes con i familiari (in piedi) I Sigg. Ceppi nello studio di Meda I FEDELI PIU FEDELI DELLA CAPPELLA QUASI PRONTI I 'MISTERI LUMINOSI' Non sembra vero che a 500 metri di distanza dall'aeroporto di Linate ci sia un angolo di natura agreste incontaminata, come cinquant'anni fa, ed è la Cascina Pessina, ora abitata da due sole famiglie, da quella dei signori Lucia e Mario Magenes e dalla famiglia del nipote. Dalla strada principale che da Novegro conduce all'aeroporto, c'è un sentiero sterrato che conduce alla Cascina. Si vedono ancora galline e galli ruspanti, oche, anatre, mucche, orti ben coltivati e tanto, tanto verde, a perdita d'occhio. C'è perfino uno scomparto dove si coltivano le rondini e si studiano i loro comportamenti, controllati da una dottoressa dell'Università di biologia di Milano. L'unica lamentela del Sig. Mario Magenes è per le troppe norme burocratiche in campo agricolo che scoraggiano anche chi è veramente innamorato della terra e dei suoi prodotti. Gli aerei in decollo da Linate rombano sopra la casa in modo assordante, ma loro non si accorgono, tanto sono abituati. Il motivo però per cui scriviamo su Linate Flash di questi signori è un altro: perchè è la coppia più longeva e più assidua tra i frequentatori della Cappella di Linate. La frequentano da più di cinquant'anni, da quando c'era ancora la cappellina dell'aeronautica. Hanno conosciuto diversi Cappellani , da don Alfonso, a Don Domenico, a Don Brusco, a Don Maccalli, a Don Tremolada, che esercita da 19 anni, da quando è stata eretta giuridicamente la Cappellanìa aeroportuale. Ogni domenica, nevichi, piova, o tiri vento, i Sigg. Magenes fanno la loro passeggiata fino a Linate per partecipare alla S. Messa. Nel prossimo mese di settembre ricorrerà anche il loro 50° di Matrimonio e naturalmente non potranno non celebrarlo nella Cappella di Linate, con gli1 auguri di tutta 2la Comunità. I Sigg. Ceppi, autori delle opere d'arte moderna della Cappella, stanno ultimando, nel loro laboratorio di Meda, i cinque 'Misteri luminosi' del S. Rosario, che saranno collocati sulle pareti laterali della Cappella ai primi di ottobre, quando si concluderà l'Anno del S. Rosario voluto dal Papa Giovanni Paolo II. Sullo stile degli altri 15 Misteri, gaudiosi, dolorosi e gloriosi, i cinque luminosi presentano dei grani grossi appiattiti in bronzo, dei tondi in vetro con l'incisione delle rispettive scene evangeliche e cinque ellissi con pietre preziose colorate. Una cura particolare è stata riservata alle luci, che si differenziano da quelle degli altri 15 Misteri per la loro vivacità e singolarità. NOVITA' EDITORIALI PER DICEMBRE Per le Feste patronali di dicembre, in onore della Madonna Immacolata e della Madonna di Loreto, saranno approntate tre novità di stampa: * un elegante fascicolo di presentazione della Cappella e della Comunità del Volo di Linate, che servirà come biglietto da visita per i visitatori della Cappella e per tutti gli aeroportuali. 2 1 Calendario della Comunità * Il 2004, con 100 foto di vita aeroportuale. Poichè il Calendario dell'anno scorso è andato a ruba, prevediamo quest'anno una tiratura maggiore e di metterlo in distribuzione dietro offerta. * Il 3° volume della 'Parola che vola', con le prediche tenute dal Cappellano nella Cappella di Linate nell'anno 2002-2003 (Anno liturgico B). Anche il 3° volume, come gli altri due, sarà accompagnato da un contenitore con 8 audiocassette, che riproducono dal vivo le singole prediche. ADOZIONI A DISTANZA DI SINGOLI E DI FAMIGLIE L'artistico Tabernacolo della Cappella IL CULTO EUCARISTICO NELLA CAPPELLA 1° MAGGIO ALTERNATIVO A LINATE Il Santo Padre Giovanni Paolo II, nell'ultima Lettera Enciclica 'La Chiesa vive di Eucaristia', al cap. 2°, n. 25 dice: 'Spetta ai Pastori incoraggiare il culto eucaristico, particolarmente le esposizioni del Santissimo Sacramento, nonchè la sosta adorante davanti a Cristo presente sotto le specie eucaristiche'. E aggiunge: 'E' bello intrattenersi con Lui e, chinati sul suo petto come il discepolo prediletto, essere toccati dall'amore infinito del suo cuore'... Se il cristianesimo deve distinguersi, nel nostro tempo, soprattutto per 'l'arte della preghiera', come non sentire un rinnovato bisogno di trattenersi a lungo, in spirituale coversazione, in adorazione silenziosa, in atteggiamento di amore, davanti a Cristo presente nel Santissimo Sacramento?... L'Eucaristia è un dono inestimabile: non solo il celebrarla, ma anche il sostare davanti ad essa fuori della Messa consente di attingere alla sorgente stessa della grazia... Una comunità cristiana non può non sviluppare anche questo aspetto del culto eucaristico, nel quale si prolungano e si moltiplicano i frutti della comunione al corpo e al sangue del Signore'. Sottoscrivo in modo convinto le parole del Papa, che da tempo abbiamo cercato di mettere in pratica nella nostra Cappella, soprattutto nei 'Giovedì eucaristici' dei Tempi forti dell'Anno liturgico: Avvento, Quaresima e Tempo pasquale, quando veniva esposto in modo solenne Gesù eucaristico sull'altare per la adorazione silenziosa. Ora i 'giovedì eucaristici' sono terminati, ma continua la possibilità di adorare il Signore nella Cappella tutti i giorni, ed è consolante vedere tanti aeroportuali, lavoratori e soprattutto passeggeri, approfittare di questa grande occcasione. Il Primo Maggio 2003, festa di San Giuseppe lavoratore e festa dei Lavoratori, a Linate è stato celebrato in modo alternativo. Mentre sulle piazze d' Italia, ad Assisi, a Roma, a Milano, si è fatto un gran chiasso, con discorsi, concerti e manifestazioni varie, cui hanno fatto eco i giornali e i telegiornali, a Linate si è lavorato regolarmente per rendere un servizio alla Comunità. Non solo, ma in Cappella, al chiasso si è opposto il silenzio, la riflessione e la preghiera. Due ore di adorazione, la recita del Santo Rosario e la celebrazione della S. Messa, in onore del Santo Patrono e per impetrare favori per i cinquemila lavoratori della Comunità. L'esempio era venuto dall'Arcivescovo Dionigi, il quale la sera precedente, aveva riunito i lavoratori della Diocesi nel Palazzetto dello Sport di Cologno Monzese, per una Veglia di Preghiera, durante la quale ha manifestato ancora una volta la sua sensibilità e il suo vivo interessamento verso i problemi reali del mondo del lavoro. Il tema di fondo delle manifestazioni di piazza del 1° Maggio è stato quello della pace, frammisto a temi di politica e di vigilia di elezioni. Anche il tema della preghiera svoltasi in Cappella è stato quello della pace, ma non urlata, bensì implorata, nella convinzione che la pace è dono di Dio, che concede a chi la domanda con insistenza e con fiducia. Rendendo onore a San Giuseppe, Sposo di Maria e Maestro del lavoro del Figlio di Dio, si è voluto rendere omaggio anche alla Madonna, nel primo giorno del mese di maggio, a lei dedicato per tradizione. E' stato ricordato l'invito del Papa ad onorare la Madonna con la recita del Santo Rosario, soprattutto quest'anno che è stato proclamato l'Anno del Rosario. La consegna del Papa continua ad essere rispettata, almeno a Linate. Premetto Abate Carla e Giorgio Ala e Enrico Antonietta, Felice e Alessia Allione Sig.ra Amina Arienti Valeria e Fam. Aroldi Sig. Giovanni Azzetti Fam. e Borchia Matilde (2) Baldan Stefano e Stefania Balsamo Moreno Bastini M. Teresa e Salvatore Bermani F. - Radice C. Borrelli Antonella Botti Fausta e Spotti Emilio Brescianini Angelo Carcasci Matteo Carugati Lazzari Renata Casetta Rosella e Vincenzo Cedrati Daniela, Marco e Aurora Clerici Chiara e Francesco Conforto Galli Dr. Cristina Cristiani Carlo Decio Bartolomeo De Belli-Carra Elena Di Tizio Lucia e Ferdinando Divicari Silvia e Daniela Fabrello Antonio Felisi Nuccia e Franco Fella Lina Florio Francesco Fruner Nadia e Silvano Galbiati Martino Gallizioli Maria e Lina Gardella Ermanno-Gardella Pina Gibertoni Massimiliano Guaraldi Stefania Leoni Rosy Macchi Don Nando e Gisella Maggiore Anna e Pietro Maino Erminio, Stefania e Silvia Mandato Angelina e Donato Muggiani Renata Notaro Rocco e Fusari laura Omenetto Elvira e Emilio Paggiaro Daniele Patruno Tania e Gian Luca Pelucchi Eliana e Alessandro Recchia Francesco Rochira Luciana Rocchitelli Vincenzo Rossi Valeria, Andrea e Leonardo Sacco Angelo - Sacco Elena (2) Santangelo Gabriella e Pietro Soldati Renato-Lehnus Laura(2) Tassi Sig.na Giovanna Tassi Marinella - Fantuz Claudio Toso Romeo Tremolada Don Giovanni Tremolada Laura e Silvia Villa Giuliana e Fam. Vincenzi Maria e Lorenzo Volpato Bruno 15 Tra SEA e dintorni Il Cronista L'Idropark, il mare dei Milanesi FESTA DELLA MADONNA ASSUNTA CON I CHOCHARDS 15 AGOSTO 2003 FERRAGOSTO programma: ore 11 S. MESSA SOLENNE ore 12 PRANZO DI FERRAGOSTO presso il Ristorante Onama NUOVA STRUTTURA PER I CONTROLLORI Il 17 luglio 2003 è stata inaugurata con la benedizione del Cappellano la nuova struttura attigua alla torre di controllo di Linate. Il manufatto comprende alcune salette di ritrovo e di ristoro, insieme ai servizi igienici, per gli operatori della Torre. Alla inaugurazione erano presenti il Dirigente dell'Enav di Linate, Dr. mario Tambelli e alcuni controllori. Nei prossimi mesi verrà restaurata anche la torre. Una hostess in attenta lettura di L. F. A DUE PASSI DA LINATE L'IDROPARK AMICI DI LINATE FLASH: GRAZIE! Gli abitanti dei paesi attorno all'aeroporto di Linate, come Novegro, Segrate, Peschiera Borromeo, Pioltello, ecc., spesso si lamentano, e giustamente, per l'inquinamento acustico degli aerei, ma in compenso godono di un ambiente naturale unico, non solo per Milano, ma per tutta la Lombardia: il Parco Forlanini, nel quale è inserito il 'Bosco dei faggi' in memoria delle Vittime di Linate, l'Idropark Fila e, come se non bastassero, il Luna Park. Sul lato Nord, esterno all'Idropark vi è anche una famosissima e frequentatissima 'Casa del gelato', con tutte le specialità. Spesso, alla domenica, dopo il pranzo , con qualche clochard, andiamo a fare una camminata e a prendere una boccata d'aria pura nell'uno o nell'altro Parco e spesso mi capita di incontrare anche degli aeroportuali che passano il loro pomeriggio domenicale con la famiglia riposando o facendo il bagno. L'Idropark ora è attrezzatissimo per tutte le categorie di persone e per tutti gli sports, oltre che per serate musicali e danzanti. La Provincia di Milano che cura l'ambiente e l'organizzazione ha investito migliaia di euro e di energie perchè l'Idropark diventi una vera oasi di tranquillità e di sano divertimento per i Milanesi e non solo. Nelle sere d'estate, per tutto il perimetro dell'Idropark fino a Peschiera Borromeo, è impossibile trovare un posto per una macchina Le attività, iniziate ai primi di giugno, proseguiranno ininterrottamente fino alla fine di settembre. Esterni (quarto elenco, al 15.7.03) Tot. 140 Arienti Maria Luisa, Arienti Valeria, Baj Gina, Bertoletti Agnese, Camisasca Marisa, Carugati Lazzari Renata, TColombelli Adele, Colombo Don Domenico, Corà Laura e Giuseppe, Corno Mariella, Covini Paolo, D'Andrea Domenico, Delli Carri Maria e Michele, Ferrandi Cristina e Alberto, Marzullo Alessandra e Filippo, Mastromauro Riccardo, Mazzola Paola Venturini, Paggiaro Claudio, Ponti Daniele, Riva Annalisa, Rizzieri Don Giorgio, Ronchi Rita, Sponza Vera e Franco, Susanetto Mons. Loris, Traetta Angela De Vivo, Tremolada Gianna e Emilio, Treno Ennio. Interni (quarto elenco, al 15.7.03) Tot. 39 Bosatra Angelo, ENAV Personale, Ferrari Giovanni, Fruner Nadia e Silvano, Maggiore Anna e Pietro, Marchini Giuseppe, Mauro Rosaria, Nava Luciano, Petrelli Jole, Vigili aeroportuali. Pensionati (quarto elenco, al 15.4.03) Tot. 107 Begotti Gino, Bermani Franca, Bernacchi Ernestino, Biffi Mario, Bianchi Giovanna, Caporello Domenico, casari Soldà Luisa, Ciocca Giovanna, Circassi Silvio, Coleottero Alessandro, Coppolino Adriano, Della Beffa Romolo, Florio Francesco, Foddis Antonio, Folchini Luigi, Fondrini Antonio, Ghianda Liborio, Ienaro Roberto, Izzo Andrea, Lo Duca Lorenzo, Passaretti Tommaso, Piscedda Bruno, Squintani Mario, Taddei Carlo, Tessadro Enrico. Amici di Linate Flash: (al 15.7.03) n. 286 16 Il Comparto delle Poste di Linate L'aerostazione dell'A.T.A. di Linate Franco Meroni con il Cappellano POSTE IN FESTA A PESCHIERA B. L'A.T.A. CHIUDE PER LAVORI CLOCHARDS: UNA PROPOSTA Domenica 8 giugno 2003, le Poste Italiane con sede a Peschiera Borromeo, hanno celebrato, con la partecipazione dei pochi operatori rimasti a Linate, l'annuale manifestazione aziendale 'Un giorno in famiglia'. Il programma prevedeva una corsa podistica competitiva e una non competitiva, un torneo di pallavolo femminile, concorsi per bambini, una caccia al tesoro, uno spettacolo e tanta musica da rallegrare giovani e meno giovani. Colpiva soprattutto il clima familiare che ha caratterizzato la manifestazionme, che ha visto i bambini sempre in primo piano, circondati da tante attenzioni e affetto. Al momento delle premiazioni sono intervenute le autorità delle Poste, che hanno reso ancora più solenne la manifestazione. Complimenti vivissimi agli organizzatori e al Dirigente Carlo Fiorilla, con un arrivederci alla 3a edizione della festa, nel giugno 2004. L'A.T.A. (Ali Trasporti Aerei), l'aeroporto privato di Linate, attiguo al Forlanini (sulla destra guardando l'aeroporto), rimarrà chiuso al traffico aereo dal 3 al 31 agosto 2003 per il rifacimento della pavimentazione del piazzale, delle vie di rullaggio, della segnaletica e della rete fognaria. All'A.T.A. stazionano in genere gli aerei privati di personalità, di uomini d'affari e anche gli aerotaxi delle varie Società. Normalmente si effettuano circa 100 voli al giorno, che nel mese di agosto diventeranno una trentina, per via delle ferie, e saranno smistati sugli aeroporti di Malpensa, di Orio al Serio e di Brescia. Purtroppo l'A.T.A. in questi ultimi tempi non gode di grande protezione in quanto proprio all'A.T.A. sono successe alcune disgrazie. Si spera che anche i nuovi lavori contribuiscano a dare maggiore sicurezza e serenità al piccolo aeroporto, insieme alla benedizione del Signore. Giovedì 3 luglio 2003, è stata inaugurata a Milano, in Via Brambilla 8 (zona Palmanova), la 'Casa della carità', una istituzione singolare per la Diocesi di Milano, che richiama la caratteristica genetica dei Milanesi, da cui è nato il proverbio: 'Milan, cun el coeur in man'. La realizzazione è stata possibile grazie a un lascito testamentario miliardario dei Sigg. Abriani di Milano, al Card. Carlo Maria Martini, il quale l'ha destinato a quest'opera. Il Comune di Milano è venuto incontro donando alla Caritas diocesana lo stabile di un asilo dismesso, da trasformare in luogo di accoglienza e di assistenza per i Clochards, o senza fissa dimora. La 'Casa della carità', gestita dalla Caritas, ha una capienza di 100 posti letto, un buon numero, ma sempre insufficiente per le necessità dei 4000 Clochards della città. Speriamo comunque di potere utilizzare la Casa anche per i clochards dell'aeroporto, i quali trascorrono la notte sulle dure panchine dell'aerostazione. Siamo grati agli operatori della Caritas diocesana, perchè da qualche tempo, vengono in aeroporto per assistere i clochards nelle loro necessità più impegnative, come preparare i documenti per la pensione, rifare la Carta di identità, procurare gli abiti, ecc. E per i pasti quotidiani come fanno i Clochards? Purtroppo vivono di espedienti e aspettano che l'uno o l'altro offra loro qualche cosa per riempire lo stomaco. A questo proposito vorrei fare una proposta a tutti i Ristoratori dell'aeroporto: perchè non creare una piccola catena di solidarietà per offrire a turno il pranzo o la cena a questi amici? Il Cappellano fa la sua parte e soprattutto alla domenica li riunisce per il pranzo e per la paghetta, ma sarebbe bello che la comunità come tale provvedesse a queste necesità. Chi fosse disposto telefoni al 02. 7485.2510 PROSEGUONO AL CENTRO ESTIVO DELLA S.E.A. LE ATTIVITA' PARASCOLASTICHE E RICREATIVE Lunedì, 9 giugno 2003 è iniziato a Linate il Centro Estivo della SEA per i figli dei dipendenti aeroportuali, in età dai 6 ai 12 anni. La struttura è ubicata in una zona meravigliosa dell'aeroporto, piena di sole, di verde e di acqua, in quanto si trova a ridosso dell'Idroscalo. I bambini sono assistiti da cinque giovani educatori (nella foto:Antonio, Donatella, Susy, Rosanna e Tania ) che li accolgono al mattino e non li abbandonano fino a sera, quando gli stessi genitori, terminato il lavoro, passano a riprenderli. Le giornate al Centro Estivo trascorrono tra giochi, canti , danze, esercitazioni parascolastiche, piscina, pranzo e merenda. I bambini hanno la possibilità di trascorrere anche una vacanza al mare (Alassio) o in montagna (Aprica), sempre per conto della SEA, la quale richiede alla famiglia solo una modesta quota di partecipazione. 17 Linate chiama Cameroun CARI GENITORI ADOTTIVI DI LINATE Lunedì 30 giugno 2003, sono passati da Linate P. Sergio Janeselli (primo a sinistra) e il Dr. Alvaro Merli (in centro), rispettivamente fondatore e amministratore del Foyer di Ebolowa, in vacanza in Italia, per uno scambio di vedute con il Cappellano sulle Adozioni a distanza Il Missionario Cari Genitori adottivi di Linate: Sono stato in Italia per due mesi, giugno e luglio, per vari impegni e per un pò di vacanza e sono rientrato in Cameroun il 24 luglio, da dove vi mando questa lettera con alcune notizie dei 'vostri' bambini. ADOZIONI A DISTANZA OBIETTIVO Aiutare un bambino povero e handicappato, mantenendolo nel suo ambiente. CONSISTENZA Nel fatto che una persona singola, una famiglia, un Gruppo aeroportuale, si fà carico delle necessità di un bambino/a in grave stato di bisogno, versando una quota fissa annuale per il suo mantenimento, le cure mediche e la sua istruzione. DURATA L'ideale sarebbe portare il bambino/a adottato, fino al compimento degli studi (14 anni). CONTRIBUTO La somma annuale stabilita dal 'Foyer Handicappees'- PO 544 - Ebolowa (Cameroun), è di E 258/00 (Adozione intera), o di E 129/00 (Adozione parziale), da versare alla Cappella in una sola volta, o anche a rate, entro il 31 luglio di ogni anno. 18 Dai primi di giugno tutti i bambini del Foyer di Ebolowa, poveri e per di più handicappati, dopo aver sostenuto gli esami di fine anno scolastico, sono ritornati nei loro villaggi e nelle loro famiglie per le vacanze. Rientreranno al Foyer ai primi di settembre. Nel mese di maggio ci sono state due grandi feste ad Ebolowa: le prime Comunioni di sei bambini sordomuti e la festa nazionale del Cameroun, alla quale hanno partecipato anche i nostri bambini, elogiati dal Governatore per il loro comportamento. Purtroppo c'è stato anche un fatto doloroso. Il bambino Assene Julien, attraversando la strada nel suo villaggio, è stato investito da una macchina ed ha riportato una grossa ferita alla testa e una doppia frattura alla gamba destra. Ora sta un pò meglio e si spera di rivederlo al Foyer in settembre. Gli esiti degli esami scolastici dei bambini sono stati tutti buoni e il merito va ai sei insegnanti e al direttore del Foyer, che li hanno seguiti con impegno tutto l'anno e che ringrazio anche a nome vostro. Grazie al contributo degli Amici di Linate le cose al Foyer nel 2003 sono molto migliorate quanto al vitto, all'alloggio, al vestito, alla scuola, al gioco. Pertanto sento il bisogno di ringraziare tutti, a nome dei bambini e dei loro genitori, per il contributo determinante che date per la loro crescita e per la loro educazione. Con questo vi saluto cordialmente e vi benedico. Vostro P. Sergio Janeselli NOTE DEL CAPPELLANO Miei cari: Vorrei anzitutto complimentarmi e ringraziarvi perchè quest'anno sono state raggiunte le 100 Adozioni! Vorrei ringraziare in particolare i Responsabili dei vari Gruppi aeroportuali che hanno sottoscritto un'Adozione, per la pazienza e l'impegno che hanno dimostrato nel raccogliere le quote, nell'informare i colleghi e nel sensibilizzare il Gruppo. Vorrei ringraziare anche quei Genitori adottivi che per ragioni maggiori hanno dovuto abbandonare con rincrescimento l'Adozione. Vorrei assicurarli che il bene che hanno fatto resta a loro merito e che un giorno lo ritroveranno. Desidero poi salutare e ringraziare i nuovi Genitori adottivi che sono entrati a far parte della grande famiglia di Linate. Con la benedizione del Signore e della Madonna di Loreto. Vostro Don Giovanni 18 Dove volano i ‘Gabbiani' Il Pensionato NOSTALGIA DI LINATE COMUNICAZIONI CONFIDENZIALI Miei Cari: nel numero precedente di L. F. vi dicevo di due problemi che interessavano gli aeroporti di Linate e Malpensa: il calo dei passeggeri e il giro di vite nella SEA. Quanto al primo problema le cose non sono molto migliorate, almeno per Linate, dove i passeggeri sono attestati sui 12-14.000 al giorno, contro i 25-30.000 di fine 2002. Pare proprio che vogliano sacrificare un pò Linate per far decollare Malpensa, che invece fa fatica a prendere il volo per la sua scomodità. Non hanno ancora capito che non è la struttura da valorizzare ma il servizio e la comodità della gente. Riguardo al secondo problema ci sono invece delle novità, in quanto il 19 giugno 2003 è stato siglato un accordo tra SEA, SEA-Handling e Sindacati, accordo bocciato però dal Referendum aziendale del 15 e 16 luglio. I no all'accordo sono stati il 65,51% e i si il 38,49%. La bocciatura pesante dell'accordo ha messo in risalto due cose inerenti al Sindacato: la perdita di credibilità da parte dei lavoratori e l'errore (per non dire altro!) di aver firmato un accordo, senza prima aver sentito i lavoratori. Il nuovo accordo spaziava dalla organizzazione del lavoro, alla formazione permanente dei lavoratori, all'orario di lavoro, ai turni di riposo, alla pausa giornaliera, al servizio mensa, alle ferie, al premio di presenza, al lavoro domenicale, ecc. Ora tutto viene rimesso nuovamente in gioco e bisognerà aspettare il mese di settembre o di ottobre per vedere gli sviluppi. Per il resto, le cose a Linate trascorrono normalmente, cioè con il solito caos, tipico di un aeroporto. In questi ultimi due anni c'è stato un vorticoso cambio di personale in tutti gli Enti aeroportuali. Se ciò può essere normale in un ambiente come il nostro, tuttavia rende più difficile la conoscenza e la convivenza fra gli aeroportuali. Saluti e auguri. Siamo nel pieno delle vacanze. Penso che anche voi siate al mare o in montagna (o a casa!) ad accudire i nipotini! Chi si accontenta, gode! Nell'augurarvi buone e serene vacanze, vi assicuro sempre la mia stima, il mio affetto e la mia preghiera. Vi benedico di cuore. Vostro Don Giovanni PER FINIRE IN ALLEGRIA Una donna delle pulizie della 'Team Service' va al Pronto Soccorso a causa di un dolore alla gamba sinistra. - Non si preoccupi - la tranquillizza il dottore - è l'età... - Strano - risponde la donna - anche la gamba destra ha la stessa età, eppure non mi fa male! Tra Seani - La sai l'ultima? I politici e i dirigenti vogliono trasferire tutti i voli da Linate a Malpensa, lasciando a Linate solo la navetta Milano-Roma. - Non mi meraviglio. Farebbero il loro dovere. Quando c'è qualche cosa che funziona devono fare di tutto per rovinarlo. Diversamente, come sopravviverebbero? Un Seano, scontento del servizio della Mensa aziendale, chiama il Direttore: - Direttore! E' un'ora che sto cercando di tagliare questa bistecca! - Oh, faccia pure con calma: la Mensa chiude alle ore 21! Un passeggero chiede ad una hostess dell'Ufficio informazioni, in quanto tempo si può raggiungere il Duomo e lei risponde: - In cinque minuti! La collega dell'ufficio osserva: -Perchè hai detto a quel signore che per andare al Duomo ci vogliono solo cinque minuti? Lo sai che ci vuole molto di più! - Poveretto - risponde lei - mi è sembrato così stanco...!' 19 CAPPELLA SANTUARIO MADONNA DI LORETO Celebrazioni e Servizi 1 agosto - venerdì PERDONO D'ASSISI Da mezzogiorno di oggi, alla mezzanotte di domani, è possibile lucrare l'Indulgenza plenaria della Porziuncola, una volta sola, applicabile ai vivi o ai defunti, visitando la Cappella e recitando il Padre Nostro e il Credo. È richiesta la Confessione e la Comunione negli otto giorni e una Preghiera secondo le intenzioni del Papa. Ore 16.15 S. Messa Primo venerdì del mese in onore del Sacro Cuore di Gesù 6 agosto - mercoledì TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE 10 agosto - domenica 19a DELL'ANNO Ore 11 S. Messa 15 agosto - venerdì ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA Ore 11 S. Messa solenne, con la partecipazione degli amici Clochards 22 agosto - venerdì BEATA MARIA VERGINE REGINA Ore 16.15 S. Messa 31 agosto - domenica 22a DELL'ANNO Ore 11 S. Messa - Memoria dei Defunti aeroportuali 7 settembre - domenica 23a DELL'ANNO Ore 11 S. Messa 8 settembre - lunedì NATIVITA' DI MARIA - Festa patronale del Duomo - Inizio dell'anno pastorale Ore 13 S. Messa 12 settembre- venerdì NOME DELLA BEATA VERGINE MARIA Ore 16.15 S. Messa 14 settembre- domenica ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE Ore 11 S. Messa 15 settembre - lunedì BEATA VERGINE ADDOLORATA - Ore 13 S. Messa 21 settembre- domenica 25a DELL'ANNO Ore 11 S. Messa 29 settembre - lunedì S. MICHELE, Patrono della Polizia - S. GABRIELE, Patrono delle Poste e Telecom.ni - San RAFFAELE, Patrono dei Farmacisti - Ore 13 S. Messa 5 ottobre - domenica 27a DELL'ANNO Ore 11 S. Messa 7 ottobre - martedì BEATA MARIA VERGINE DEL ROSARIO Ore 13 S. Messa 19 ottobre - domenica DEDICAZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE - Festa del Duomo di Milano Ore 11 S. Messa - Giornata Missionaria Mondiale 26 ottobre - domenica 30a DELL'ANNO Ore 11 S. Messa - Memoria dei Defunti aeroportuali S.S. Messe Confessioni Catechesi Adorazione Cappellano 20 Prefestiva ore 17.30 Domenica e festivi ore 11 Lunedì, Martedì e Mercoledì ore 13 Giovedì, Venerdì ore 16.15 Prima e dopo le S.S. Messe o nelle ore di ufficio del Cappellano In preparazione alla Cresima o al Matrimonio: da concordare con il Cappellano Giovedì ore 14 - 16, in Avvento, Quaresima e Tempo pasquale Presente in aeroporto: tutti i giorni Presente in ufficio: attorno agli orari delle Sante Messe Per comunicazioni urgenti: Segreterìa telefonica 02.7485.2510 - Fax 02.7485.2069 Internet: http://www.uli.it/aerocappellalinate - E-Mail: gtremolada @ uli. it.