Newsletter 16 ottobre 2011 n°18

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Newsletter 16 ottobre 2011 n°18
Yacht Club Adriaco
Newsletter Sport
16 ottobre 2011
14° Trofeo Città di Trieste per vele d’epoca 1/2—ottobre
69 legni per i trofei Modugno, Spagnul e la Sciarrelli Cup 2011
Numero 18, Anno 1
Ben 69 scafi iscritti
alla 14ma edizione
del Raduno Città di
Trieste, organizzato
dal nostro Club per
gli scafi d’Epoca,
Classici, progettati da
Carlo Sciarrelli e le
Passere.
Sivio Spagnul premiato da
Flavio Genzo, terzo nella
categoria Classici A e Sciarrelli A
Ancora in crescita,
quindi, il numero
degli iscritti rispetto
allo scorso anno,
seppur di poche unità,
ma di questi tempi, questo risultato è da ritenersi molto soddisfacente.
Sono state disputate due
prove. Sabato con poco
vento, con buona parte
della flotta rimasta fuori
tempo massimo e domenica con un borino
“dispettoso” che ha lasciato il posto a fatica ad
un bel ponentino costringendo i concorrenti a
combattere con una fas t i d i o s i s s i m a
“scontradura” a metà del
secondo lato.
Le barche d’epoca, che
si contendevano il Trofeo
intitolato ad Arrigo Modugno, hanno visto prevalere il bellissimo 6 metri S.I
“Margaux” dell’austriaco
Ingo Hopfgartner, ormai
ospite abituale di queste
regate, davanti a Ciao
Nembo II di deManzini. QualPais di Max Fonda ed
che problema
all’impermeabilità dello
Airone d Antonio Chizzoscafo con barca sbandata
la.
Gli Yacht Classici hanno
visto prevalere nella categoria A, Attica di Maila
Zarattini con Guglielmo
Danelon al timone, davanti ad Aglaja di Giorgio
Galletti e ad Andromeda
di Silvio Spagnul. Nel
raggruppamento B, Serenity di Roberto Dal Tio ha
preceduto Strale (da noi
noto anche come “el
vermo de Rimini”), di
Bruni, Bandini e Trogu e
Twins IX il bel 5.5 S.I. di
Piero Saccomani.
Il Trofeo Sergio Spagnul,
assegnato allo yacht
classico con la somma
dei tempi compensati
delle due prove minore,
è stato vinto da Strale.
Tra le imbarcazioni progettate da Sciarrelli del
Gruppo A vittoria di Attica, seguita da Aglaja e
da Andromeda (tutti tre
anche yacht classici), nel
Gruppo B, vittoria di Angelica IV di Carlo Cazzaniga, seguita da Chicaboba II di Giovanni Gasparini e da Angelica III di
Enzo Fontanot.
Tra le passere grande
battaglia tra i soliti rivali
di sempre. L’ha spuntata
Nirvana di Dani Degrassi,
che
ha
preceduto
Nibbio di
Piero Barcia e Koala
di
Mario
Bernardi.
Pre mio
speciale,
riconosciut
o
quest’anno
all’equipaggio più elegante e messo in palio
da MARINA YACHTING, in
qualità di generoso sponsor della manifestazione.
Tante nomination, ma
alla fine è stato premiato
Ariel di Francesca Maur,
una nuova passera progettata da Scairrelli e
recentemente costruita
assieme al suo compagno, il maestro d’ascia
Mario Mallardi.
Tanti soci, come ogni
anno al via con i loro
preziosi legni. Oltre ai
premiati già citati, ricordiamo Attica di Settimo,
Bat con Tita Bellis, Capriccio di Nordio, Capriccio di Passoni, Despina
di Lodigiani, Eos II di
Luzzatto Fegiz Santi,
Isabella di Ianiro, Kukururu di Matildi, Nembo II
di De Manzini, Ostrale di
Del Fabbro, Roberta III di
Terzi, Sirah di Lodes,
Stella Polare di Cumbo,
Tanera di Michelazzo,
Tiziana IV di Battistin,
Mon-Ile di Bommarco e
la piccola Panola di Chiggiato.
16 ottobre 2011
Notizie di rilievo:
69 legni al 14° Raduno Città di Trieste
Giovanna Gustin 4°
alla Barcolina 2011
Ancora più di 80
iscritti alla Barcolana
Classic 2011
Il bellisimo il 6 metri S.I.
“Maragaux” vincitore tra gli
Epoca
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Newsletter Sport
Barcolina 2011 — Trieste 1/2 ottobre 2011
18 Optimist in acqua per l’Adriaco — Giovanna Gustin 4a tra gli
Juniores. La squadra vince un’altra barca a sorteggio.
Presenza “massiccia” degli
atleti dell’YCA alla Barcolina
2011.
Ben 18 Optimist di cui 9
cadetti e 9 juniores accompagnati dai nostri allenatori
Tine Moze e Luka Verzel.
Ottimo anche il risultato, con
Giovanna Gustin che finisce,
dopo tre prove, al 4° posto
davanti alla campionessa
europea in carica.
Matteo Cerni al 7° posto nei
Radial alla Barcolina 2011
Un altro risultato importante
per Giovanna che a detta
degli allenatori ha imboccato
la strada giusta per fare
grandi cose il prossimo anno.
Buoni i risultati degli altri
ragazzi della prima squadra
Optimist con Marina Pirona
23ma, Nicolò Venuti 35°,
Giovanni Carartù e Gianluca
Giurco 53° e 54°. Teresa
Pirona finisce al 59° posto
incastrata da un OCS non
scartabile con solo tre prove,
Simone Primossi e Federico
Sachs alle loro prima Barcolina
Giulia Ascione, Alice Biasi,
Giovanni Carratù, Emma
Formigli e Luca Ipsale alla
Barcolina 2011
e Daniele Vidoni al 60°. Più
indietro Irene Giorgini e Simone Primossi. In tutto 124
partecipanti.
Nella classifica cadetti, Lorenza Pirona finisce con un
discreto 29° posto (con una
barca della scuola vela),
Luisa Penso 42ma.
Gli altri cadetti sono tutti alle
prime esperienze in questo
tipo di regate. Quindi buono
il 58° posto di Emma Formigli e l’80° di Alessio Zabai.
Nelle retrovie Ginevra Gregorio, Alice Biasi, Giulia Ascione, Luca Ipsale e Federico
Sachs. Per loro solo l’obbligo
di divertirsi. Per i Caadetti
119 iscritti.
Nutrita presenza anche nella
classe Laser seguita da Daniele Favretto e dove si è
potuta disputare una sola
prova, che a detta dei ragazzi non è stata neppure molto
regolare.
Nella classe 4.7 buon 6°
posto per Davide Carratù ed
un 7° posto per Marco Piscopello. 18° posto per Laura Dellavalle e 21° per Vittorio Costantin. DNS Nicolò
Grisafi e Marco Vallon. 24 gli
iscritti.
Nei Radial con 28 partecipanti, buon 7° posto per
Matteo Cerni e 10° per Martha Faraguna che incomincia
ad ingranare con la nuova
classe.
Negli Standard era presente
il solo Fabrizio Iancovics. Per
lui 13° su 16.
Alla fine delle regate usuale
sorteggio con altra barca
vinta dalla nostra squadra
Optimist.
Annata davvero fortunata,
dopo la vittoria della barca
all’Audi Cup di Capodistria, si
aggiunge un altro Optimist.
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Numero 18, Anno 1
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Barcolana Classic 2011 — 8 ottobre 2011
Ancora più di 80 iscritti nel secondo week end delle regate d’epoca.
Anche la Barcolana Classic
del 2011 è andata in archivio.
Grande successo di iscritti,
per questa manifestazione
organizzata in collaborazione
con la SVBG e dove l’YCA si è
occupato quest’anno solo
della parte tecnica.
Ai 70 iscritti del Raduno CdT,
se ne sono aggiunti un’altra
quindicina superando così la
soglia degli 80 partecipanti.
La regata, come da tradizione, prevedeva la sfilata davanti a Piazza dell’Unità, con
una telecronaca effettuata
dal nostro vicepresidente
Guglielmo Danelon, e trasmessa
in
diretta
sull’emittente locale Telequattro e sui maxi schermi
del Villaggio Barcolana. A
seguire un’unica prova, accorciata a causa del poco
vento alla prima boa di percorso, al largo di Miramare.
Non tutti i concorrenti hanno
potuto finire la regata che
prevedeva il tempo massimo
alle ore 16.00, per consentire di preparare classifiche e
premiazione in programma,
prima del tradizionale briefing della Barcolana alle ore
18.00, alla Stazione Marittima.
Qualche “mugugno” per una
mezza dozzina di barche alle
quali mancavano pochi minuti per tagliare l’arrivo. Il
Comitato di Regata presieduto da Pier Maria Giusteschi
Conti è stato giustamente
inflessibile. Succede!
Regata quindi velocissima
per i grandi ed agili Sciarrelli,
che in poco tempo hanno
percorso le 3 miglia scarse
del primo lato, e lotta contro
il tempo per le piccole
“passere” e per i lenti
“Epoca”.
Primo sulla linea di arrivo in
tempo reale è stato Angelica
IV di Carlo Cazzaniga.
Per le classifiche in tempo
compensato, i podi sono
stati simili a quelli del Raduno della settimana precedente, con vittoria negli Epoca di
Margaux, di Ingo Hopfgartner, davanti a Ciao Pais di
Max Fonda e ad Airone di
Antonio Chizzola.
Per i Classici “piccoli” del
Gruppo A, vittoria di Attica di
Maila Zarattini, seguita da
Aurica di Elena Galesso e da
Andromeda di Silvio Spagnul.
Nei Classici “grandi” del
gruppo B, vittoria di Strale di
Bruni, Bandini e Trogu, che
ha preceduto Serenity di
Roberto Dal Tio e Capriccio
di Claudio Nordio.
Negli Sciarrelli “piccoli” del
gruppo A, prima posizione
per Attica di Maila Zarattini,
seguita da Andromeda di
Silvio Spagnul, e da Ariel di
Francesca Maur.
ribalta il risultato del
Raduno CdT precedendo
nell’ordine Airel di Francesca Maur e Nirvana di
Dani Degrassi.
Il trofeo Portopiccolo è
stato vinto da Margaux
come yacht d’epoca che
ha completato il percorso nel minor tempo, Il
premio per il miglior restauro è stato vinto da
Bat di Paolo Lodigiani e
portato in regata da Tita Bellis.
Il
premio
per
l’imbarcazione che meglio interpreta lo spirito
della tradizione è stato
vinto da Ariel, la nuova
passera progettata da
Sciarrelli e costruita recentemente da Francesca Maur e dal suo compagno, il Maestro d’Ascia
Mario Mallardi.
Il
premio
istitu ito
d a l l ’ A S D E C ,
l’associazione delle derive
d’epoca
per
l’imbarcazione più affascinante, meglio mantenuta, più curata e
“coccolata” è andato a Kukururu, il 5.5 di Giuseppe Matildi.
Sorella (costruita nel 1858)
si prepara alla sfilata davanti
a Piazza dell’Unità.
Il Bat (costruito nel 1889) ha
vinto il premio per il miglior
restauro.
Negli Sciarrelli “grandi” del
gruppo B, il gradino più alto
del podio va ad Angelica IV
di Carlo Cazzaniga, seguita
da Chica Boba II di Giovanni
Gasparini e da Angelica IV
di Enzo Fontanot.
Nelle Passere rivincita di
Koala di Mario Bernardi che
Kukururu di Giuseppe Matildi ha
vinto la coppa Asdec per
l’imbarcazione “più coccolata”
dal proprio armatore.