La casa di Beckett a Ussy-sur-Marne

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La casa di Beckett a Ussy-sur-Marne
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La casa di Beckett a Ussy-sur-Marne
di Larry Lund
Nel 1953, con la somma ereditata dopo la morte della madre, Samuel Beckett acquistò una piccola casa a Ussy-surMarne, a circa sessanta chilometri dal centro di Parigi, e istituì lì il suo “buen retiro”. Quella spoglia abitazione,
con il telefono abilitato solo a chiamare e non a ricevere, fu la cella monastica dove Beckett si chiuse per scrivere la
maggior parte dei suoi capolavori. Tra i miei progetti c’è sempre stato quello di decidermi finalmente a prendere un
volo per Parigi, affittare una macchina, e dare un’occhiata a questo luogo. Nel frattempo lo ha fatto Larry Lund,
che vive e lavora a Chicago ed è un altro “fissato beckettiano” come il sottoscritto. Ho scoperto la sua fotogallery su
Google+ qualche giorno fa. Ho contattato Lund e gli ho chiesto se gli andava di raccontarmi il suo
“pellegrinaggio”. Ecco qui il suo resoconto.
FP
La casa di Samuel Beckett a Ussy-sur-Marne, vista dalla strada
È dalla fine degli anni Sessanta che sono ossessionato da Samuel Beckett. Qualche anno fa, nel 2008,
mia moglie Mary ed io abbiamo vinto un viaggio premio a Parigi. Come sempre, quando viaggiamo,
abbiamo cercato un tema-guida e in un’occasione come questa non poteva che essere Samuel Beckett.
Abbiamo passato la maggior parte del tempo a passeggiare per Parigi visitando librerie, ristoranti, bar
e hotel che fossero in qualche modo collegati a questo scrittore. Un giorno abbiamo affittato
un’automobile e abbiamo guidato fino a Ussy per raggiungere il cottage di Beckett.
Beckett aveva vissuto in affitto in altre due abitazioni di Ussy-sur-Marne prima di ritirarsi nel cottage
che lo avrebbe ospitato fino agli ultimi anni della sua vita. Ne entrò in possesso grazie alla somma
lasciatagli in eredità da sua madre. La casa è molto semplice, in cemento. Beckett la ristrutturò grazie
all’aiuto economico di suo fratello e cominciò a usarla a partire dal 1953. Qualche anno più tardi
avrebbe costruito un muro intorno alla proprietà per garantirsi maggiore tranquillità.
Prima di partire per la Francia, contattai via e-mail il professor Enoch Brater per capire esattamente
dove si trovasse l’abitazione. Brater mi consigliò di chiedere informazioni a un suo collega, Tom
Cousineau, che aveva un’idea abbastanza precisa dell’indirizzo esatto. Guidammo un po’,
attraversando un paesaggio incantevole, e finalmente, dopo circa un chilometro e mezzo a nord della
cittadina di Ussy, arrivammo al muro perimetrale della proprietà, con l’inequivocabile targa.
Larry Lund accanto alla targa affissa sul muro che circonda la proprietà
Parcheggiammo e passeggiammo lì intorno per un po’, finché non vedemmo un uomo con un giubbetto
blu avvicinarsi a noi, dopo essere uscito dalla casa a nord di quella appartenuta a Samuel Beckett.
L’uomo aveva un cestello pieno di bottiglie vuote. Con il poco francese che conosciamo scambiammo
un saluto con lui e gli dicemmo che eravamo lì per vedere la casa di Beckett. L’uomo ci raccontò che gli
capitava spesso, quando era piccolo, di incontrare Beckett lungo quella strada. Stando al racconto del
suo vicino, Samuel Beckett aveva sempre una manciata di caramelle in tasca e le regalava ai bambini
quando gli capitava di incontrarli. Il vicino confermò che Beckett era un buon bevitore e che a dispetto
della sua fama di solitario a casa sua c’era sempre un notevole viavai di ospiti.
Il vicino di casa di Samuel Beckett ricorda quando, da piccolo, incontrava lo scrittore lungo queste strade
Con nostra grande sorpresa, il vicino ci chiese se volevamo vedere l’interno della casa. Lo vedemmo
raggiungere l’ingresso posteriore, parlare con l’attuale proprietario e poi farci segno di entrare.
Il prolungamento esterno e la finestra sulla destra sono frutto di lavori eseguiti dal nuovo proprietario
Qui incontrammo la signora Greub e suo marito. La signora Greub era la governante della casa
quando Beckett era via. Beckett aveva disposto che alla sua morte la proprietà della casa passasse ai
coniugi Greub. I Greub non ci fecero entrare in casa, ma ci accompagnarono in una visita della parte
esterna della proprietà.
La sedia è nuova, ma il tavolo e la panchina sono quelli usati da Samuel Beckett
Vedemmo così la sedia e il tavolo da giardino dove Beckett si sedeva a bere e a pensare, le piante che
lui stesso colitvava. Ci raccontarono di come le talpe lo facevano disperare. Nonostante le barriere
linguistiche tra noi e i Greub riuscimmo a instaurare, nel corso di quella breve visita, un rapporto
molto cordiale. La visita della casa di Beckett a Ussy-sur-Marne resta per noi un ricordo
indimenticabile.
Ussy-sur-Marne è un piccolo borgo, ora un po’ malmesso, ma nel centro ci sono alcune panetterie
eccezionali. Sulla strada che porta alla casa di Beckett c’è il cimitero. Cinque chilometri a east della casa
di Beckett c’è una cittadina più grande, La Ferté-sous-Jouarre. Qui c’è la stazione ferroviaria di cui
spesso si serviva Samuel Beckett per raggiungere Parigi in treno. Fu il pittore Henri Hayden, amico di
Samuel Beckett, a fargli conoscere la quiete di Ussy. Hayden possedeva una casa a Reuil-en Brie, a due
chilometri da La Ferté, e dipinse molti paesaggi della valle della Marne. In tutta la zona è possibile
ammirare riproduzioni dei dipinti di Hayden.
Le riproduzioni dei dipinti di Henri Hayden sono dislocate lungo tutta la valle della Marne
Io stesso non ho potuto fare a meno di acquistare un suo dipinto per portarmi a casa un pezzo di
questo luogo.
Samuel Beckett di fronte alla sua casa di Ussy-sur-Marne (1953)
La casa di Ussy-sur-Marne oggi (2008)
La fotogallery completa è visibile qui:
https://plus.google.com/photos/102268638954060402933/albums/5253426457602383761