gruppo del gemmo
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CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Perugia G. Bellucci Giovedì 24 Maggio 2012 GRUPPO DEL GEMMO Monte Castel Santa Maria Coordinatori logistici: M. Ragni – M. R. Zappelli, che ringraziano Serafino Sassoli per il supporto logistico durante i sopraluoghi Il Gruppo del Gemmo, all’estremità occidentale A Francesco Gonzaga Signore di Mandella provincia di Macerata, si presenta come una catova tena di alture, quasi tutte al di sopra dei 1200 m, alli“El lune me condusse al Piorico loco neate in direzione NO-SE sopra uno stretto altopiano di oltre 5 km di lunghezza e 1100 m di altezza, tra i fiumi tanto ameno quanto la natura havesse Esino e Potenza. La catena sembrerebbe continuare a potuto fare, per havere prima, presso a sud con il Monte Primo, giù fino al Monte Igno ed oldue milia, uno parchetto pieno de selvatitre, ma proprio il fiume Potenza la interrompe con una profonda gola di pareti calcaree, una forra dove il fiuchi animali: poi, fra due altissimi monti, me si getta con impeto dopo aver attraversato tranquildue laghetti separati et una pischera cum lamente la verde e stretta valle di Fiuminata, che fino a due isolette in mezzo de tanta recreacione pochi secoli fa (1660) ospitava uno o più laghi. In queogni cosa che più non se poteria immagista stagione, sopra i pendii rivenare, et chi non li vedesse non crederia la fiorita stiti di fitti boschi, foto V.Ricci mai che fra dui asperrimi monti la natura che non celano havesse insito loco tanto ameno.” aspre pareti rocIsabella D’Este ciose, e sopra i prati fioriti, si può Gubbio, 10 aprile 1494. vedere spesso l’avverarsi del sogno di Icaro con i deltaplani, piccoli punti che colorano il cielo. L’escursione: dai circa 780 m del passo della Morca (sulla strada Fiuminata – Esanatoglia) si risale per sentieri e tracce di sentieri il versante occidentale del monte Tre Pizzi alternando tratti di bosco di querce e faggi a tratti di prato. Qui inizia la lunga (oltre 4 km) e aerea traversata del Gruppo del Gemmo che appare come una sequenza di aspre alture intervallate da piccole valli trasversali, con bei panorami, fino alla cima del Monte Castel Santa Maria (m 1238), dalle cui roccette si spiano i tetti di Pioraco 700 m più in basso. La discesa a tratti ripida, ma per lo più su sentiero, porta alla frazione di Costa (m 639). Si risale leggermente per immetterci in un sentiero che in modo spettacolare porta alla “Croce” che domina Pioraco. Infine il sentiero dei Vurgacci ci guiderà a Pioraco tra cascate, gorghi e “mostri” di pietra del fiume Potenza. Durata: 5 ore Lunghezza: 14 km circa Dislivello in salita: 600 m Dislivello in discesa: 1000 m Quote: tra i 780 ed i 1238 metri Partenza con mezzi propri alle ore 7,00 da Pian di Massiano (dietro alla stazione del minimetrò) e alle ore 7,15 da Collestrada Percorrenza auto: Perugia, Collestrada, Foligno, Nocera Umbra, Fiuminata, Passo della Morca (km 86 circa). Occorre un trasbordo tra Pioraco e Passo della Morca di circa 9 km. Al termine è prevista una visita alla Gualchiera Prolaquense (come si faceva la carta tanto tempo fa?) e al Museo della Filigrana (costo € 1,00) Rif. Marcello Ragni 335 6794803 – Maria Rita Zappelli 347 1558337