Puniti gli studenti sorpresi con lo spinello

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Puniti gli studenti sorpresi con lo spinello
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PRIMO GIORNALE - 29 GENNAIO 2015
Puniti gli studenti sorpresi con lo spinello
ISTRUZIONE / I tre giovani scopertI a fumare hashish al Cotta dopo le lezioni devono pulire bagni e aule e sistemare la biblioteca
D
oppio liceo sportivo nel
Basso Veronese, con la
Regione che ha detto sì
alle richieste di apertura di
questo nuovo indirizzo presentate sia dal Liceo Cotta di
Legnago sia dal Liceo Da
Vinci di Cerea. Con entrambe
le scuole che hanno aperto le
iscrizioni (c’è tempo fino al
15 febbraio) per le iscrizioni
al nuovo percorso di studi che
sarà attivato dal prossimo anno scolastico 2015-2016.
Questo, mentre il liceo
Cotta sta dando esempio dell’impegno sul fronte di uno
dei temi più scottanti ed importanti per il mondo giovanile: quello della droga. Il liceo
legnaghese ha visto il 19 dicembre, durante un’assemblea d’istituto, l’arrivo dei
Carabinieri, chiamati dalla vicepreside che aveva sorpreso
alcuni studenti a fumare spinelli di hashish. E questo, proprio mentre nell’aula magna
si stava tenendo l’incontro
con la Polizia Stradale di Legnago per affrontare con gli
studenti i temi della sicurezza
stradale e delle responsabilità
di chi è alla guida di un’autovettura.
«I tre ragazzi pescati dai
Carabinieri mentre fumavano
hashish o in possesso di droga
stanno rispondendo di quanto
hanno fatto, perché vanno prima di tutto responsabilizzati dice il preside Silvio Gandini
-. Sulla droga sono per la tolleranza zero e quindi come
scuola abbiamo deciso delle
sanzioni nei loro confronti.
Detto questo, sono giovani e
vanno poi aiutati a capire i loro errori e soprattutto a fare in
modo che non si ripetano».
I giovani, sospesi per un
mese da scuola, sono poi tornati in classe ma, dopo aver
seguito le lezioni, d’accordo
con i loro genitori e il collegio
didattico, devono fermarsi ad
aiutare chi cura i servizi di pulizia dell’istituto e chi tiene in
ordine la biblioteca. «Devo
dire che i tre studenti hanno
preso con grande impegno
questa sanzione educativa dice il preside -. L’abbiamo
voluta per insegnare loro che
certi comportamenti non sono
accettabili, ma anche a pensare agli altri, alla cosa pubblica, e non solo a sé stessi. Puliscono le classi ed i bagni,
sistemano i libri in biblioteca
e lo fanno davanti agli altri
studenti. Diventando d’esempio anche per questi».
Intanto, al Cotta continuano gli incontri di educazione
civica e sociale voluti dalla
dirigenza sui grandi temi della criminalità, delle droghe,
della sicurezza stradale, del
razzismo. Giovedì 29 gennaio
a discutere con gli studenti
c’erano il comandante della
Compagnia dei Carabinieri di
Legnago, capitano Francesco
Provvidenza, e i responsabili
del Sert dell’Ulss 21.
«Sul fronte droga sono SCUOLA&SALUTE
per la tolleranza zero», dice
il preside Silvio Gandini
che nei giorni scorsi ha visto ezione speciale al “Silva-Ricci” di
Legnago sugli aspetti economici
la Regione approvare il nuovo Le gestionali
dei servizi sanitari, a
dalle nuove tecnologie ed alindirizzo di liceo sportivo partire
la loro applicazione in questo ambiquella che si è tenuta il 9 gensia al Cotta che al Da Vinci to.naioÈ scorso
allʼIIS Silva-Ricci di Le-
Al Silva-Ricci lezione sulla sanità digitale
gnago da parte di tecnici dellʼUlss
21 e dello stesso direttore generale
dellʼazienda sanitaria di Legnago,
Massimo Piccoli. La lezione fa parte
di “@Two!Salute!”, iniziativa formativa promossa da Arsenàl.IT in collaborazione con la Regione Veneto e
tutte le aziende sociosanitarie del
Veneto che coinvolge 99 classi di 14
scuole secondarie di secondo grado in tutte le
7 province. Il progetto mira a coinvolgere i ragazzi sul tema dellʼinnovazione applicata alla
sanità, rendendoli consapevoli utilizzatori e attivi promotori dei servizi di eHealth.
Lʼincontro formativo al Silva Ricci ha offerto
lʼoccasione per indagare il grado di confidenza
con la tecnologia delle nuove generazioni e il
rapporto loro e delle loro famiglie con i servizi
sanitari digitali. Dallʼindagine condotta tra gli
studenti è emerso come lo strumento tecnologico maggiormente utilizzato è lo smartphone,
mentre i social più frequentati sono Facebook
e YouTube. Emerge dalle risposte scarsa conoscenza della sanità digitale e limitata abitudine allʼuso dei relativi servizi. Una volta presentati però risulta invece positiva lʼattitudine: il
70% identifica come potenziale primo fruitore
OSPEDALI
La Regione investe
2 milioni sul S.Biagio
per farne il polo
della riabilitazione
L’assessore Coletto
uasi 2 milioni di euro per
Q
fare sempre di più dellʼospedale di Bovolone il polo
di tali servizi uno dei genitori. Utile il dato sullʼelevato livello di interesse dimostrato dai ragazzi
sui temi relativi alla salute, soprattutto in relazione a malattie, cure e prevenzione: il 50%
possiede già unʼapp specifica.
«Ringrazio il preside Antonio Marchiori e i
docenti Vanna Codelupi e Giovanna Bertoldi ha detto il direttore Piccoli -. Lʼiniziativa ha avuto lo scopo di sensibilizzare gli studenti, rendendoli consapevoli delle opportunità date dal
mondo digitale. Gli studenti sono stati informati
sui temi della Sanità regionale e locale, sullʼinnovazione tecnologica che sta interessando
anche le famiglie, come ad esempio la ricetta
“dematerializzata” e il ritiro referti on line, e a
porsi nel ruolo di facilitatori digitali nei confronti
deI loro padri e nonni».
Progetto Legalità
Gli uomini della Guardia di Finanza alle elementari e medie
di Sanguinetto per parlare di evasione ma anche di droghe
Istituto scolastico
L’
comprensivo di Sanguinetto ha ospitato, ve-
nonché dell’uso e dello
spaccio di sostanze stupefacenti.
È stato così sviluppato
nerdì 16 gennaio, uno deil progetto denominato
gli incontri organizzati
“Educazione alla legalità
delle Fiamme Gialle a lieconomica” che, anche
vello regionale con gli
per l’anno scolastico
studenti per parlare di
2014/2015, prevede l’orcultura della legalità ecoganizzazione, a livello
nomica. Un progetto delnazionale, di incontri nella Guardia di Finanza arle scuole orientati a crearivato alla terza edizione.
re e diffondere il concetto
A parlare agli studenti sodi “sicurezza economica
no stati questa volta gli
e finanziaria”; affermare
uomini della tenenza delil messaggio della “conla Guardia di Finanza di
venienza” della legalità
Legnago.
economico-finanziaria;
È un’iniziativa che
stimolare nei giovani una
trae origine da un Proto- Un momento dell’incontro in classe con gli uomini delle Fiamme Gialle
maggiore consapevolezcollo d’intesa tra il Coza del delicato ruolo rivemando Generale della
Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’U- stito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittaniversità e della Ricerca finalizzata a promuovere, nel- dini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà econol’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzio- miche. All’iniziativa è abbinato un concorso denominato
ne”, un programma di attività a favore degli studenti della “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i
scuola primaria e secondaria.
giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore
L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in
della legalità economica, con particolare riferimento alla merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorenprevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risor- do la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tese pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, matica.
della medicina riabilitativa del
Basso Veronese.
A presentare le opere previste e finanziate per rendere la
struttura rispondente alle previsioni delle schede ospedaliere del nuovo Piano Sociosanitario, che la definiscono a indirizzo riabilitativo, è stato venerdì 23 gennaio lo stesso assessore regionale alla sanità,
Luca Coletto, accolto a Bovolone da Paolo Marconcini, sindaco di Cerea e presidente
della Conferenza dei sindaci
dellʼUlss 21, Emilietto Mirandola, primo cittadino di Bovolone,
e dai sindaci del territorio Elisa
De Berti di Isola Rizza, Mirko
Corrà di Salizzole, Moreno Boninsegna di Ronco allʼAdige, e
dal direttore amministrativo
dellʼUlss 21, Gabriele Gatti.
«Questʼospedale ha un futuro significativo, caratterizzato
da investimenti e dalla realizzazione e potenziamento di
una serie di servizi utili alla popolazione. Qui - ha detto Coletto - verranno investiti un milione dalla Regione per lʼadeguamento della riabilitazione e
850 mila euro dalla Casa di Riposo San Biagio, che gestirà i
posti letto dedicati agli anziani
non autosufficienti. È una risposta concreta a chi paventava chissà quali disastri per
questo ospedale - ha proseguito lʼassessore regionale -. Nasce una struttura organizzata
in maniera moderna, con servizi sanitari, posti letto di Ospedale di Comunità, attenzione ai
bisogni degli anziani».
La nuova organizzazione
complessiva dellʼOspedale di
Bovolone prevede i servizi al
piano interrato; ingresso, ambulatori, Cup e bar al piano terra; 24 posti letto per anziani
non autosufficienti e 20 di
Ospedale di Comunità al primo
piano; 35 posti di riabilitazione
e 18 di lungodegenza al secondo piano; palestra e ambulatori per la riabilitazione al terzo piano; i servizi di day surgery al quarto piano.
«Questi 97 posti letto - conclude Coletto - ma soprattutto
cure e assistenza di qualità interamente dedicate al territorio, sono la risposta della Regione ai tanti che davano questʼospedale come finito».
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