Voce di Mantova
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12 MANTOVA la Voce di Mantova DOMENICA 18 DICEMBRE 2016 VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO AGRITALIA Taci infame: ma lei conferma le accuse MANTOVA “Taci infame” e ancora: “Con gli sbirri devi stare zitta”. Questo il tenore dei messaggi che i compagni del centro sociale Raf (Rete Anti-Fascista) di via Testi di Parma avrebbero inviato a una giovane mantovana vittima di uno stupro di gruppo. È quanto emerso da un blog di un gruppo di ragazze dei centro sociali, le Romantic Punx, alla vigilia dell’apertura del processo, l’altro ieri in tribunale a Parma, che vede imputati Francesco Cavalca, 25 anni, Francesco Concari, 29 anni, e Valerio Pucci, 24 anni (i primi due di Parma e il terzo di Roma), tre giovani che gravitavano attorno al centro sociale parmense accusati di violenza sessuale di gruppo e tuttora agli arresti domiciliari. Per quelle minacce lo scorso novembre, la Procura di Parma aveva indagato altre quattro persone, tra cui una ragazza, per favoreggiamento. I fatti per cui si è aperto il processo di Parma, risalgono al 2010, quando una ragazza mantovana oggi 24enne sarebbe stata vittima di una violenza di gruppo mentre era in stato di incoscienza. La giovane era arrivata a Parma in treno per passare una serata nel centro sociale di via Testi accompagnata da uno degli imputati, un suo amico, e dopo essere stata probabilmente drogata aveva subito le violenze sessuali dai tre senza poter reagire. Il mattino dopo si era risvegliata sola, nuda e dolorante su un tavolo. Una violenza che la ragazza ha raccontato l’altro ieri davanti ai giudici del collegio del tribunale di Parma, ripercorrendo ancora la sua triste vicenda sulla quale “compagni e compagne” avevano cercato di fare calare una cortina impenetrabile con minacce via social network e, come denuncia il gruppo delle Romantic Punx attraverso il blog Abbatto i muri, con il suo isolamento dagli altri frequentatori del centro sociale. La 24enne mantovana aveva così taciuto per anni su quell’episodio, fino al 2013, quando la Polizia, che indagava su una bomba carta RETE ANTIFASCISTA Tre giovani dell’ultra-sinistra a giudizio per lo stupro di una 24enne mantovana avvenuto a Parma nel 2010 Convegno a Cittadella per un’agricoltura più biologica Premio al merito per 117 studenti ieri al Mamu MANTOVA Si è svolta ieri mattina al Mamu di largo Pradella la 55esima edizione del “Premio al merito” organizzata dal Gruppo Giovani Industriali e da Confindustria Mantova in collaborazione con Monte Paschi di Siena per omaggiare i 117 studenti degli istituti cittadini e della provincia diplomatisi nel 2016 con 100/100 o 110 e lode. Sono intervenuti il presidente di Confindustria Mantova Alberto Marenghi, quello dei Giovani Industriali L’ex sede della Raf di Parma, dove la ragazza è stata violentata Andrea Ruberti, il capoarea Lombardia-Est Emilia Romagna di Mps Moreno Sonnini e il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, tutti concordi nel definire gli studenti «giovani che contribuiscono a creare qualità e valore nel contesto locale». Presente anche il pluripremiato designer mantovano Alessandro Zambelli, specializzato in Disegno Industriale e Tecnica dei Materiali il quale ha spronato i ragazzi a perseguire i propri sogni. Ogni studente ha ricevuto in dono una Action Camera Nilox. (m.v.) fatta scoppiare vicino alla sede del circolo Casa Pound, aveva fatto irruzione nel centro sociale trovando un cellulare sul quale era stato salvato il video dello stupro della giovane. La mantovana era stata così convocata in commissariato dove finalmente aveva trovato il coraggio di parlare, facendo scattare un’indagine che ha portato a un primo processo che presto sarà seguito da un altro procedimento parallelo. BEAUTY COACH DI FIORELLA DONATI La grande bellezza è uno stato mentale MANTOVA Il chirurgo estetico inteso come un vero e proprio allenatore, un personal trainer che deve valorizzare non solo la bellezza del corpo ma anche e soprattutto quella della mente. Questa è la filosofia di vita, che investe anche la sfera professionale di Fiorella Donati (foto Barlera), chirurgo plastico di fama internazionale, come spiega nel libro “Beauty Coach” (Sonzogno), presentato ieri mattina alla Biblioteca Teresiana. Una bellezza non puramente estetica quindi ma formata da più componenti: cuore, corpo e anima: «Nel Il chirurgo estetico deve essere anche un personal trainer Fiorella Donati (Foto Barlera) lavoro del chirurgo ci deve essere anche una aspetto psicologico. Prima di usare il bisturi si deve intervenire sulla mente del paziente cercando di far emergere quello che ha dentro e che lo rende bello e unico. Chi non si piace non si ama». Bellezza esteriore ed interiore che vanno di pari passo e si fondono in un connubio armonico che porta alla sublimazione artistica dell’emozione. «Il chirurgo deve possedere senso artistico. Il bello è in ciò che ci circonda e suscita l’emozione visiva tipica dell’innamoramento. Un’emozione come quella che fa nascere Mantova, con l’armonia dei suoi monumenti e dei laghi». Lorenzo Neri MANTOVA Un’agricoltura più biologica può esistere. E’ emerso nel convegno “Come evitare la degradazione e la perdita di fertilità dei terreni che favoriscono le più svariate malattie, oltre il calo delle autodifese, delle qualità organolettiche e della produzione delle colture”, organizzato da Agritalia di Guandalini Erio, con il patrocinio del Comune di Mantova, venerdì sera nella sede del Parco del Mincio a Cittadella. Dopo la presentazione di Elisa Nizzoli e i saluti dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli, ne hanno parlato il direttore della Gruppo di Ricerca e Produzione AridGrow Production Serge Demkoff (che si occupa della gestione del patrimonio naturale dell’Accademia Nazionale delle Scienze della Bielorussia, nel campo della tutela dell’ecologia e della natura) e l’esperto di coltivazioni in serra e pieno campo Francesco Zambreri che collaboratore con enti di Ricerca Scientifica per soluzione a problematiche dovute a patologie, sia vecchie che nuove, che distruggono le colture orticole o ne riducono la produzione. A moderare la serata è stato Erio Guandalini, titolare Agritalia di Villa Saviola. In sala il convegno è stato seguito da un nutrito gruppo di agricoltori e persone interessate alla riconversione ecologica del settore primario. A TUTTO TIBRE — SEGUE DALLA PRIMA PAGINA (...) Scartando, per eccesso di generosità e di superficialità -solo gli abitanti delle varie città sono in grado di stabilire la verità- la classifica di Italia oggi, quello che balza agli occhi è la 50esima posizione, 21 in meno del 2015, offertaci dal Sole. E pure questo ci sembra un dato non attendibile, a meno che gli altri, nel 2016, abbiano fatto passi da gigante. Ma tenuto conto della crisi che attanaglia l’Italia, pure questa ipotesi ci pare quantomeno azzardata. Mantova soffre la penuria di lavoro, ha magoni antichi da azzerare ma grazie al titolo tricolore della cultura ha più che raddoppiato il numero dei visitatori, parecchi dei quali per la prima volta hanno scoperto che in Lombardia esiste una città che ha storia antica, salde tradizioni, opere d’arte e via discorrendo. D’accordo, la cultura riempie testa e intelletto ma solo con quella non si mangia; serve dell’altro e quello purtroppo è difficile da reperire. Anche perchè sembra si faccia di tutto per scoraggiare eventuali insediamenti. Prendiamo per buone le dichiarazioni di Palazzi che afferma che le classifiche lasciano il tempo che trovano e che conta è solo quanto si fa ogni giorno. Il lavoro che attende è notevole: sicurezza innanzitutto perchè tanti episodi di piccola delinquenza cominciano a minare la proverbiale tranquillità dei mantovani. Problema, se Contr’ordine: non siamo... vogliamo, comune a tutte le altre città italiane ma non essendo abituati, ci si resta male. Dare una sistemata al traffico, sempre più caotico, ingarbugliato per eccesso di tolleranza; fornire maggiore assistenza agli automobilisti in cerca di parcheggi. Cercare di allargare la zona camper, visto che il turismo tira: i pochi posti a disposizione costringono molti ad invadere le strade o a togliere il posto ad altri. Trovare una soluzione più consona per gli ambulanti, ora confinati in via Goito, poco trafficata anche se a due passi, ma proprio due, dal centro. E sistemare, una volta per tutte, l’attuale sconcio della raccolta differenziata. Sicuramente la crisi di Governo viene ad ingarbugliare i progetti che la Giunta ha già varato: i soldi promessi, forse arriveranno. Ma forse no. E allora i turisti continueranno a vedere palazzo del Podestà ed altri palazzi ingabbiati con le grandi gru a far da guardiani e a deturpare lo straordinario sky line di Mantova dal ponte di San Giorgio, ottava meraviglia al mondo. E chi ha problemi renali, difficilmente potrà percorrere corso Vittorio Emanuele in bici, in moto o in auto, senza avere a portata di mano un’autolettiga della Croce Rossa o Verde. Intanto Ughin Conta con la sua May, con Ljuba Mondini che espone le sue opere alla Masseria e una delegazione di prof di Hong Kong, è tornato in città per trascorrervi le feste di Natale e S. Silvestro e, omaggio a Mantova capitale italiana della cultura, per il concerto del suo quintetto composto, oltre che da lui alla batteria, da Emilio Soana tromba, Paolo Tomelleri, clarinetto e sax, Fabrizio Bernasconi, pianoforte, Daniele Tortora contrabbasso. May Chau eseguirà al piano la sua composizione I fiori di loto di Mantova mentre il violinista mantovano Carlo Cantini accompagnerà alcuni brani. Jazz e musica brasiliana per chiudere in bellezza un anno che a dire il vero non è stato il massimo. E a questo punto dobbiamo affidarci al 2017, sperando in bene. Oltre non andiamo. Se non per porre una domanda: la vostra casa gode di un’ampia esposizione al sole? Se la risposta fosse affermativa, state in campana perchè il Governo, com’è successo in Portogallo, potrebbe farvi pagare una tassa supplementare. Portoghesi infuriati per questa decisione tutta da decifrare: oltretutto dalle loro parti c’è sole in pratica tutti i giorni. E per favore, tenete per voi la notizia: se lo viene a sapere Padoan... Alberto Gazzoli