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IL C O R R IE R E D E L S A U R O NOTIZIARIO DELLA DIREZIONE DIDATTICA NAZARIO SAURO ANNO 2 - Numero 5 www.scuolanazariosauro.it 12.06.2010 SPECIALE PROGETTI SOMMARIO: Facciamo Cinema Filo...sofando Facciamo sport con ping e pong Mani, gesso, fantasia Francese Piccoli Botanici Danza Sportiva I Flauti ... ed altro ancora... IL C O R R IE R E D E L S A U R O DIRETTORE: Dott. Prof. Fabio PASSIGLIA Condirettore responsabile: Prof. Sergio PASSIGLIA Capo redattore: Ins. Annunziata LA MALFA Vice capi redattori: Ins. Rosaria LA MANTIA, Ins. Nuccia TELAMI Collaboratori di redazione: Ins. Grazia LUPARELLO, Ins. Maria Anna PENNINO, Ins. Sabrina ALESSI, Ins. Germana CHIARELLO, Prof. Sergio PASSIGLIA 1 IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 CIAK ... SI GIRA... a cura di... Rosaria La Mantia Sergio Passiglia ... Tra un ciak e l'altro... Giorno 29/04/2010 si è concluso il progetto “Facciamo Cinema 2” con la visualizzazione del film “Coppie in crisi” realizzato in DVD. La tematica affrontata nel film è socialmente importante, ma con un pizzico di comicità. Noi ragazzi abbiamo interpretato i personaggi del film, rendendoci conto dell’esistenza e del valore di diverse funzioni, capacità e ruoli finalizzati al raggiungimento di un obiettivo comune. Il progetto ha cercato di mettere in rilievo il valore delle immagini, come un ulteriore mezzo per esprimere noi stessi e ciò che abbiamo dentro. Abbiamo imparato ad usare il linguaggio cinematografico, a riconoscere alcune figure professionali indispensabili alla buona riuscita di un film, e le fasi per realizzare un film. Per me è stata un’esperienza molto positiva che ripeterei perché mi ha aiutato ad approfondire il dialogo e il confronto Giuseppe Gumina V/C 2 FILO... ... SOFANDO a cura di Nancy La Malfa 30 ore per 10 giorni intensi di grande filosofia. Abbiamo fatto filosofia tutti insieme come dei veri filosofi, leggendo delle storie, argomenti specifici, e ponendoci delle domande interessanti sul loro significato, discutendo tra noi sul senso della vita, sui pensieri, sui sentimenti, su noi stessi, sulla libertà, sui contrari, su tutto ciò che ci incuriosiva, sul perchè delle cose. Trovando delle risposte adeguate, abbiamo imparato a diaologare nel silenzio, ascoltandoci tutti e cercando le soluzioni insieme… sedendoci in cerchio… guardandoci negli occhi, imparando a pensare con la nostra testa senza condizioni e condizionamenti. Più ci conoscevamo, più siamo stati motivati a conoscerci, creare un dialogo, il bisogno di chiedere, interrogare, ascoltare, ascoltarsi per meravigliarsi, osservare insieme e oltre noi, andare verso altro… partire dalla stupidità e arrivare alle cose importanti e all’importanza delle cose. Siamo partiti dai nostri pensieri più ricorrenti per arrivare alla meraviglia di fronte alle cose… al non sapere trovare una risposta alle mille domande che affollavano la nostra mente. Molto interessante, a fine percorso, l’incontro con un “filosofo” (Prof.Pietro Gizzi, filosofo e prof di coro al conservatorio Bellini di Palermo), che ci ha parlato del legame intrinseco della filosofia con e in tutte le arti. I ragazzi hanno mostrato interesse, curiosità ed un’emozione particolare per l’avvenimento regalatoci dal nostro “filosofo”. Credo che dieci incontri siano stati pochi per fare filosofia insieme… e gli stessi ragazzi, a fine percorso lo hanno capito… Ma, una cosa importante abbiamo scoperto insieme… che oltre l’ “IO” esiste un “TU” che ci aiuta a cercare e cercarci. Tutti gli alunni hanno mostrato grande interesse per il lavoro svolto perché ha dato loro la possibilità di esprimere le proprie considerazioni su se stessi. La partecipazione agli argomenti trattati è stata superiore alle aspettative. Tutti hanno dato il loro contributo nelle discussioni sempre pertinenti all’argomento. Grande è stata la profondità delle domande e delle riflessioni e ciò ha creato, sin dall’inizio un clima affettuoso, sereno e amichevole tra gli alunni. Ins Nancy La Malfa IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 3 IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 FILOSOFIAMO Il laboratorio Filo… sofando è stato un percorso molto interessante e formativo. Abbiamo fatto un misterioso viaggio in un mondo pieno di “perché”. Perché esiste l’uomo? Perché viviamo? Perché esiste la morte? Che cos’è la felicità? Che cos’è la libertà e la necessità? Che cosa sono i pensieri? Io chi sono? E tanto, tanto altro ancora… Abbiamo inoltre cercato di comprendere i diversi aspetti che caratterizzano i sentimenti, la gelosia, l’amore, l’amicizia, la timidezza, i conflitti. Tutto è stato affrontato attraverso il dialogo, il confronto, l’ascolto delle opinioni altrui e soprattutto sviluppando la forza della nostra mente. Siamo diventati lentamente dei piccoli filosofi capaci di riflettere su delle realtà di vita un po’ trascurate da noi bambini. Personalmente ho compreso che tutto ciò che esiste al mondo ha un fine ben preciso: Nulla nasce o muore per caso. Ogni persona, inoltre, ha un grosso dono: il pensiero. Attraverso il pensiero noi possiamo capire meglio il mondo e soprattutto imparare a vivere con gioia accettando noi stessi e gli altri. Giuseppe Maggio V^A 4 FACCIAMO SPORT CON PING E PONG Nei rimi giorni di Marzo sono arrivate delle proposte per dei progetti scolastici come “Facciamo Cinema 2” e “Facciamo sport con ping e pong”. Io, Danilo Vena della scuola Nazario Sauro della 5^ A scelsi “Facciamo sport con ping e pong”. Si svolgeva nella palestra del plesso Giacomo Alagna dalle ore 15,30 alle 18,30 tutti i giovedi. Il primo giorno mi son sentito a disagio perché non conoscevo nessuno a parte un mio compagno di classe. Pian piano ho imparato a giocare a ping pong. Ogni giorno l’insegnante, Vincenzo Russo, ci faceva giocare. Anche se non ho potuto partecipare alla premiazione dove mi avrebbero dato gli attestati, in seguito mi è stato dato e sono stato molto contento. E’ stato davvero fantastico questo progetto anche perché ho imparato un nuovo sport, davvero molto interessante e bellissimo. Danilo Vena V A CONDUTTORE DEL PERCORSO DI PING PONG: PROF. VINCENZO RUSSO “MANI, GESSO E FANTASIA” Mercoledì 28 Aprile è finito il progetto “Mani, gesso e fantasia” a cui ho partecipato. Per la festa finale abbiamo abbellito il tavolo con dei fiocchi che ha portato la maestra. Un gruppo di bambini ha terminato gli ultimi oggetti da dipingere. Io e la maestra abbiamo fatto un cestino di cartapesta con delle treccine fatte dello stesso materiale, per le caramelle. Ricordo ancora i primi giorni … All’ inizio abbiamo colorato sui fogli e sui cartoncini neri con i gessetti colorati. Poi abbiamo usato il Das e infine il gesso. Le fasi dei lavori nei vari incontri sono state tante e “sporcaccione” perché ci sporcavamo facilmente le mani e questa era la cosa più divertente. Abbiamo dipinto tanto; io ho dipinto una madonnina che mi è venuta piuttosto bene e che ho portato a casa e un cesto di frutta, sempre di gesso, che ho regalato alla maestra. A questo progetto ho partecipato anche l’ anno scorso e mi è piaciuto davvero tanto, mi ha dato tanta soddisfazione e ho imparato a dipingere con più attenzione. Carola Battaglia V B IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 5 CONDUTTRICI DEL CORSO: INS. LIA ICEARCO INS.GIUSY CIRINCIONE Il CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 6 IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 Il laboratorio dal punto di vista dell’insegnante Parlare il francese è un vero piacere:ho sempre assaporato il gusto di una sonorità linguistica raffinata. Poi insegnarlo, mai come quest’anno, si è rivelato una vera e propria passione. Me ne sono resa conto quando ogni giovedì alle 15.30,tutta la stanchezza di una mattinata scolastica, sembrava trasformarsi,come per magia, in nuova energia. Mi sentivo sempre più carburare dall’entusiasmo e dalla rapidità con cui i bambini si approcciavano e via via s’impadronivano di quei “strani” suoni a cui si avvicinavano per la prima volta. L’avventura è iniziata il 18 febbraio, quando insieme all’insegnante Pennino Francesca, ci siamo presentate, parlando in francese, a 30 alunni delle classi 4 e 5 dei plessi N. Sauro e G. Alagna e abbiamo comunicato loro che insieme avremmo imparato la storia di “Il topo di campagna e il topo di città”. Non vi dico la paura letta nei loro sguardi smarriti. Siamo comunque arrivati con ottimi risultati al traguardo. Infatti il laboratorio “Le rat de ville et le rat de campagne”, attraverso la notoria favola che vede come protagonisti due topolini, ha creato diverse occasioni di raccordo interdisciplinare, ma soprattutto ha dato l’opportunità ai bambini di avvicinarsi, in maniera divertente, alla conoscenza dei suoni, di alcune strutture linguistiche e della cultura francese. Alla fine i discenti sono riusciti ad esibirsi in presenza del dirigente scolastico e dei genitori, leggendo l’intera favola con molta naturalezza e padronanza. Ma per evitare di entusiasmarmi particolarmente nel raccontarvi questa che ogni anno per me si rivela un’esperienza ricca di soddisfazioni, ma anche di nuovi stimoli, per i dettagli è meglio dare voce ad alcuni dei protagonisti. Ins. Sabrina Alessi CONDUTTRICI DEL CORSO INS. FRANCA PENNINO INS. SABRINA ALESSI 7 IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 LE RAT DE VILLE ET LE RAT DE CAMPAGNE Un giorno la maestra uscì dalla classe per prendere delle circolari : informavano sui corsi di francese, ceramica, ping pong, filosofando e altri. Ognuno di noi scelse a quale corso aderire. La maestra consigliò di alzare la mano, per chi volesse fare il corso di francese; otto di noi alzarono la mano. Finalmente arrivò il 18 febbraio, entrammo in una classe al piano inferiore: “la terza B”. Era piena di tanti compagni “nuovi” molti dei quali provenivano dal plesso “Alagna”. In poco tempo diventammo molto amici. Tutti scegliemmo un compagno di banco. Ci presentammo alla maestra Francesca Pennino e Alessi Sabrina. Quel giorno le maestre ci dissero come si pronunciano i nostri nomi in francese ad esempio: Roberta si pronuncia “Robert”, ma si scrive Roberte; tutti ci divertimmo a pronunciare i nostri nomi in lingua francese e ci rendemmo conto che alcuni non si potevano scrivere diversamente dall’italiano. Scoprimmo che già usavamo senza saperlo molte parole francesi ad esempio: Brioche, papillon, biberon, crèpe. Ci incuriosimmo particolarmente quando al quinto incontro le insegnanti mostrarono un video, intitolato “A Paris”, fu divertente ammirare una moltitudine di cose su Parigi come: la Torre Eiffel, gli artisti di strada, il fiume “Senna” che divide la riva destra e la parte sinistra di Parigi, il museo “Louvre”. Eravamo emozionate nel vedere quel filmato, desideravamo essere dei piccoli turisti che visitavano la città di Parigi. Il giovedì seguente le nostre maestre ci fecero scrivere una storia: “Le rat de ville e le rat de campagne” che tradotto significa “Il topo di città e il topo di campagna”. Nei giorni successivi ci sentimmo importanti nel saper leggere addirittura un’intera storia in lingua francese. Imparammo alcune canzoni della tradizione francese come: “A la campagne” “Sur le pont d’Avignon” e “Aulette”. Arrivò l’ultimo giorno il 6 Maggio, la tensione era molto alta, eravamo emozionate e ci vergognavamo anche un po’ a farci vedere dei nostri genitori, ma soprattutto dal nostro Dirigente. <Comincia la recita!!!> Iniziammo a leggere con la corretta intonazione di voce e l’esatta pronuncia, così come ci avevano raccomandato le nostre insegnanti. Ognuno di noi, a gruppi, aveva una sua parte. Il Dirigente ci consegnò l’attestato congratulandosi con tutti noi per la perfetta pronuncia. Infatti siamo proprio brave a parlare questa nuova lingua. Vorremmo che l’anno prossimo questo progetto si ripetesse. Infatti dopo la festa di chiusura del laboratorio eravamo tutti un po’ tristi per la fine di questa divertente esperienza. Claudia, Clara, Miriam, Giorgia, Dalila, Roberta, Marianna, Jennifer Le Rat de ville et le Rat des champs. Autrefois le Rat de ville Invita le Rat des champs, D'une façon fort civile, A des reliefs d'Ortolans.Sur un Tapis de Turquie Le couvert se trouva mis. Je laisse à penser la vie Que firent ces deux amis. Le régal fut fort honnête, Rien ne manquait au festin ; Mais quelqu'un troubla la fête Pendant qu'ils étaient en train. A la porte de la salle Ils entendirent du bruit : Le Rat de ville détale ; Son camarade le suit. Le bruit cesse, on se retire : Rats en campagne aussitôt ; Et le citadin de dire : Achevons tout notre rôt. - C'est assez, dit le rustique ; Demain vous viendrez chez moi : Ce n'est pas que je me pique De tous vos festins de Roi ; Mais rien ne vient m'interrompre : Je mange tout à loisir. Adieu donc ; fi du plaisir Que la crainte peut corrompre Jean De La Fontaine 8 IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 PICCOLI BOTANICI CONDUTTRICI DEL PERCORSO "PICCOLI BOTANICI" INS. NUCCIA TELAMI INS. CIRA D'AMATO 9 PICCOLI BOTANICI Il progetto “I piccoli botanici” è stato realizzato nell’anno scolastico 2009-2010 con 22 alunni iscritti. L’obiettivo principale è stato quello di sviluppare negli alunni l’importanza della tutela dell’ambiente ed una cura attiva e partecipata nei confronti del cortile della propria scuola; cortile considerato come luogo di esperienza e come laboratorio scientifico. Gli allievi hanno imparato a classificare le piante con attività di ricerca eseguite in classe, a rimuovere la terra con l’uso di attrezzi adeguati e ad irrorare il terreno. A conclusione dell’attività gli alunni hanno realizzato insieme cartelloni nei quali hanno scritto e spiegato le varie fasi della ricerca, hanno realizzato tele con fiori utilizzando la tecnica del decoupage, hanno creato composizioni di fiori secchi e sacchetti con essenze profumate. Il progetto è stato per gli alunni coinvolgente ed entusiasmante, con lo scopo di voler rifare l’esperienza il prossimo anno scolastico. Nuccia Telami SIAMO TUTTI IN BALLO Il 15 Marzo dalle ore 15,30 alle ore 17,30, ci siamo riuniti, noi alunni, presso la palestra del plesso Alagna, per il primo incontro relativo al progetto Siamo tutti in ballo, tenuto dai maestri Rosy Palazzolo e Giovanni Di Malta, ballerini di professione e giudici di gara, appartenenti alla Fids, Federazione Italiana Danza Sportiva, associata al Coni. L'intento del progetto è stato quello di iimparare le tecniche relative alle pose, passi, figure coreografiche. A fine progetto abbiamo partecipato al torneo regionale con altre scuole del territorio e della regione stessa. Abbiamo imparato a ballare il cha cha cha con fatica, disciplina, regole e rimproveri ben accetti. Ed eccoci arrivati al grande giorno con le nostre magliette arancio, i pataloni neri, i capelli alzati come delle vere ballerine, tutte insieme al Palauditore per la gara finale. Che emozione!!! Tenzione e tremarella. Il nostro numero di gara era il 179. E' stato emozionante sfilare come delle vere campionesse per tutto il campo di gara, e, ballare sotto gli occhi del pubblico, e, soprattutto davanti ai nostri giudici di gara provenienti da ogni parte della Sicilia. Il nostro regalo!!! Il terzo posto . Si!!! Abbiamo portato a scuola la coppa vinta dal gruppo, la coppa d'Istituto e al collo le nostre medaglie. Una vera e propria competizione. Un vero successo. Grazie maestri!!! Carla, Federica, Anna, Rita, Giulia, Noemi Il CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 10 IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 MA CHE MUSICA!!! Nell’anno scolastico 2009/2010 sono stati attivati due corsi di flauto dolce per gli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte della nostra scuola. Ciascun corso è stato rivolto a 15 allievi ed ha avuto la durata di 60 ore, articolate in due incontri settimanali, della durata di tre ore ciascuno. Il corso di flauto si è prefisso lo scopo di sviluppare la musicalità nei giovani alunni attraverso l’apprendimento degli essenziali saperi del linguaggio musicale e l’ascolto e la pratica del flauto dolce. Gli alunni hanno svolto attività pratiche sul ritmo, sulla lettura musicale, sull’ascolto e sulla pratica strumentale, ed esercitazioni sulla pulsazione, sull’ascolto e sull’esecuzione pratica di facili melodie. Gli alunni hanno risposto con disponibilità a tutte le proposte, dimostrando attenzione ed interesse, partecipando in modo propositivo e critico. A conclusione del percorso, si è tenuta una manifestazione presso il Teatro Zappalà di Palermo, che ha coinvolto più scuole del territorio riunite in rete, esibendosi in ensemble, eseguendo 16 brani musicali, con accompagnamento di base strumentale. I docenti Prof. Benedetto Basile Prof.ssa Filippa Santangelo 11 IL CORRIERE DEL SAURO Anno 2 - Numero 5 NOTIZIE FLASH Si sono svolti, inoltre i seguenti progetti: C'era una volta... a cura delle Insegnanti: Patrizia Ficano e Elena Anzelmo Si è rappresentata la favola di Pinocchio con la realizzazione di un libro tridimensionale A scuola di dialetto, La legalità, Il mondo dei balocchi a cura degli Ins. Rita Corrao e Gaspare Maggio Inoltre abbiamo partecipato... Manifestazione al PalaOreto per non dimenticare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Manifestazione Progetto Diletto presso il Teatro Don Bosco scuola capofila D.D. INGRASSIA e... per finire..., presso la nostra palestra, concerto di musica afro... con le percussioni del gruppo Jambosana a chiusura del progetto ACQUA E VITA Manifestazione sulla legalità al PalaOreto Gruppo Canoro "Fratelli tra le note"che ha partecipato al Progetto Diletto presso il Teatro Don Bosco I Jambosana, le percussioni e alcuni alunni... in concerto per l'AFRICA 12