la friggitrice - Viaggiando in Cucina
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la friggitrice - Viaggiando in Cucina
LA FRIGGITRICE Probabilmente il fritto è il tipo di cottura preferito in assoluto da tutti. A Bologna (e forse anche nel resto d’Italia) di dice che fritta è buona anche una suola vecchia… ed è sicuramente vero, a patto che la frittura venga eseguita correttamente e il risultato non sia quindi untuoso e pesante. Ricordate comunque di non consumare spesso alimenti fritti, fatelo al massimo una volta ogni 2 settimane. Per quanto riguarda l’attrezzatura necessaria, è bene partire dal livello minimo, ossia una padella a fondo spesso e una ramina. Già così potrete ottenere un buon fritto. Poi si sale passando per il wok e successivamente per la soluzione da me scelta, ossia la padella apposita con cestino e coperchio. Soluzione economica, direi attorno ai 20€, e per me ottima, non volendo spendere oltre. Con questa pentola non avrete bisogno di ramina poiché una volta che il fritto sarà pronto dovrete sollevare il cestino (con delle presine ovviamente) e lasciare sgocciolare per pochi secondi il contenuto, per poi metterlo su carta assorbente. Sgocciolando con il cestello il fritto, questo rimane caldo sino all’ultimo e consumerete molto meno olio rispetto a quando si usa la ramina con un risultato molto croccante e poco unto. Questa pentola può contenere un massimo di 2 litri di olio e potrete pulirla in lavastoviglie. Inoltre a differenza di una padella normale, potrete lasciarvi l’olio e riporla col suo coperchio pronta per il prossimo utilizzo. Oltre questo livello di attrezzatura arriviamo alle friggitrici elettriche ad uso casalingo. Sono dei contenitori chiusi, che consentono di cuocere il cibo senza che questo assorba eccessivo grasso. Il vantaggio delle friggitrici elettriche, rispetto alla pentola apposita che vi ho precedentemente illustrato è che mantiene la temperatura dell’olio costante, impedendo che questo raggiunga il punto di fumo, ossia la soglia di calore oltre la quale sprigiona sostanze nocive. Inoltre la temperatura dell’olio varia a seconda del cibo da cuocere. Da pochi anni la tecnologia si è poi evoluta, e sono state messe in commercio delle friggitrici tramite le quali è possibile ottenere un’ottima cottura, croccante, utilizzando solo un cucchiaio di olio. Sicuramente la linea ne giova moltissimo, ma sarebbe da provare il risultato. Molti dicono sia eccellente, altri sostengono che non sia al pari del metodo di frittura tradizionale. Personalmente non ho mai consumato fritti ottenuti con questa nuova tecnologia, quindi a voi la valutazione… sul campo. Le friggitrici ad uso casalingo, sono grandi al massimo per contenere 4 litri di olio, e più che sufficienti per una padrona di casa che debba sfamare una dodicina di commensali, pur dovendo cuocere in più riprese. Altrimenti ci si può orientare verso le friggitrici professionali, ossia quelle utilizzate dai ristoranti o nelle sagre, adatte per quantitativi di olio molto maggiori. Queste friggitrici hanno una struttura simile a quella di un mobiletto, generalmente in acciaio inox. Sono dotate di termostati ad alta precisione per verificare la temperatura dell'olio, di timer e sistemi di sicurezza tali da permettere di lavorare serenamente anche a poca distanza dall'olio bollente. Spesso sono anche dotate di parete fredda sul fondo, che restando a bassa temperatura evita che i residui degli alimenti brucino. Ce ne sono poi anche con vasche estraibili per rendere più semplice la pulizia. Si può scegliere in una grande variabilità di dimensioni, dai 4 litri ai 18 litri. L’unico inconveniente potrebbe essere il prezzo. Nel caso in cui la friggitrice o la padella per friggere debbano essere lavate a mano, provvedete anzitutto a eliminare l’olio esausto riponendolo nelle bottiglie con le quali l’avete acquistato tramite un imbuto. Questo tipo di rifiuto non va MAI gettato nel lavandino o nel water, mi raccomando, va sempre portato all’isola ecologica del Comune, che ve lo ritirerà gratuitamente. Dopo aver eliminato l’olio esausto, passate della carta assorbente per rimuovere la maggior quantità possibile di residuo untuoso dal cestello e dalla pentola (o dalle pareti della friggitrice). Successivamente effettuate la fase di sgrassamento utilizzando acqua calda con aceto, oppure con detersivo per i piatti. Sciacquate molto molto bene per evitare eventuali residui. WWW.VIAGGIANDOINCUCINA.COM [email protected]