Export Fvg crescita irreale

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Export Fvg crescita irreale
1,00
www.friulisera.it
ANNO I
N° 123
LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
DOPPIA ANALISI. Dai dati Istat del 2° trimestre la nostra regione risulta leader a livello nazionale
Export Fvg crescita irreale
Per l’Ires il dato (+10%) risulta fortemente condizionato dall’effetto Fincantieri | P. 05 |
CRISI HYPO-BANK
La lettera di
aiuto dei
dipendenti a
Mario Draghi
LA CHIAVE
DELL’EVASIONE
V E N D I TA A U T O D I L U S S O M A S C H E R ATA D A N O L E G G I O
O P E R A Z I O N E D E L L E F I A M M E G I A L L E I N F R I U L I | P. 0 7 |
SPORT
CASO REGENI
GIADA ROSSI, A
RIO SPLENDIDO
BRONZO NEL
TENNISTAVOLO
Cresce in
rete la
petizione
u Il sorriso di Giada Rossi illumina le
Paralimpiadi di Rio. La 22enne di
Poincicco di Zoppola ha vinto il bronzo nel tennistavolo, regalando la prima medaglia al Fvg. |P. 11|
u Una petizione web promossa
dal Sen. Mancon. e da art.21
affichè il nuovo ambasciatore al
Cairo non si insedi ha quasi raggiunto le 15000 firme. |P. 03|
u Nell’incontro al Mise di Roma,
Serracchiani ha confermato il
suo rammarico per il comportamento poco trasparente della
proprietà austriaca; 240 dipendenti hanno spedito una lettera al
presidente della Bce, Mario Draghi, presentando la situazione e
chiedendo un suo intervento a
tutela dei posti di lavoro. |P. 06|
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ANNO I
N° 123
LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
MAIL [email protected]
PRIMO PIANO
ASPETTANDO BRATISLAVA Appello di 177 associazioni in vista del vertice Ue
Ambientalisti e società civile
uniti per una nuova Europa
Rifiutare soluzioni populiste e combattere per un'Europa sociale sostenibile
un manifesto di programma «Per le persone, il pianeta e il benessere di tutti»
............................................................
...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u C’è una nuova consapevolezza
che si aggira per l’Europa, si parla
del fatto che il vecchio continente è
a un bivio ed il futuro della cooperazione europea ed i vantaggi che ne
derivano sono in pericolo. Questa
constatazione è il motore che ha
spinto 177 associazioni ad aderire
ad un appello in vista del prossimo
vertice dei capi di Stato o governo
della Ue a Bratislava. Ma andiamo
per ordine, la settimana politica europea si apre a Strasburgo con la sessione plenaria dell’Europarlamento. Come di consueto, però, nella sede ufficiale del Parlamento sono
presenti anche la Commissione e i
rappresentanti del Consiglio (la
presidenza di turno del Consiglio è
affidata alla Slovacchia). La settimana prevede poi, il 16 settembre a
Bratislava, la riunione informale
dei capi di Stato o di governo dei 27:
la premier britannica Theresa May
non sarà presente: la riunione è infatti dedicata alla riflessione politica “per imprimere slancio a ulteriori
riforme e allo sviluppo dell’Unione
con 27 Stati membri”, guardando
quindi oltre l’uscita del Regno Unito. Il 29 giugno scorso infatti i 27
leader si erano riuniti informalmente per discutere delle implicazioni
politiche e pratiche del Brexit. I leader in quella occasione “hanno avviato un dibattito sul futuro
dell’Unione europea”, si legge nel
sito del Consiglio. “Siamo determinati a rimanere uniti e a lavorare nel
quadro dell’Ue per affrontare le sfide del ventunesimo secolo e trovare
soluzioni nell’interesse delle nostre
nazioni e dei nostri popoli”.
Bene se questo sarà vero quella riunione, dicono le associazioni, tocca
il futuro della nostra società ed il
modo in cui vogliamo essere visti
dal resto del mondo. “Riguarda il
futuro del nostro pianeta ed il tipo di
Europa in cui i nostri figli cresceranno” si legge nell’introduzione
del documento. “La crisi attuale
mette in evidenza l’urgenza di riflettere su questioni fondamentali:
come possiamo garantire che il progetto europeo recuperi la sua promessa di pace, democrazia e solidarietà? Come può l’Europa lavorare
per il suo popolo? Troppe persone
in tutta Europa sono insoddisfatte e
deluse dall’Unione europea e si sentono lontane dalle sue istituzioni e
dalle sue politiche. Ma esistono in
tutta Europa anche gruppi di politici
impegnati, sindacati, comunità, ed
organizzazioni non governative
pronte ad agire e lavorare per
un’Europa rinnovata. Insieme, siamo in grado di plasmare un’Europa
globale, aperta, giusta, sostenibile,
e che lavori per le persone di ogni
età, estrazione sociale e nazionalità.
Da dove partire per costruire l’Europa che vogliamo e di cui abbiamo
bisogno?
Rifiutare soluzioni populiste.
Questa crisi di fiducia arriva nel
momento in cui la gente affronta
difficoltà enormi come la diminuzione del tenore di vita e del potere
di acquisto, l’aumento del lavoro
precario, il disagio creato da politiche di austerità, l’ansia creata
dall’arrivo dei migranti sulle nostre
coste, e l’impatto del cambiamento
climatico e della distruzione
dell’ambiente. Proprio nel momento in cui le persone cercano risposte,
l’euroscetticismo ed il nazionalismo, l’intolleranza e la disinformazione stanno vincendo sull’idea di
cooperazione, umanità e solidarietà. Dobbiamo tutti – leader, media e
individui – farci sentire in ogni occasione ed agire contro la divisione
e l’emarginazione dei gruppi ‘diversi’ della società, e contro coloro
che approfittano delle paure per
propri fini politici”.
“Molte delle sfide che attendono
l’Europa, prosegue l’appello– quali
le disuguaglianze, il cambiamento
climatico, l’esaurimento delle risorse naturali, ed un’economia globale che avvantaggia un numero ri-
I PROMOTORI
u L’appello “per le persone,
per il pianeta e per la prosperità globale” è promosso da
Wwf, Concord (Confederazione europea delle ong per
gli interventi umanitari e di
sviluppo) e Etuc (European
trade union confederation) ed
è stato sottoscritto da 177
associazioni europee anche
di natura sindacale.
stretto di persone – possono essere
meglio affrontate tutti insieme piuttosto che singolarmente da ogni
paese”. L’Unione europea, puntualizzano le 177 associazioni, incarna
la cooperazione e la collaborazione
internazionale, ma ha bisogno di essere leader nel garantire uno sviluppo sostenibile e globale, nel promuovere i diritti umani, e nell’assicurare movimenti migratori dignitosi, in cui i rifugiati siano i benvenuti e tutti si sentano al sicuro”.
“C’è bisogno di un cambiamento
decisivo e di trasformazione nella
volontà politica, nella direzione e
nell’azione della politica. Questa
visione è ben definita nell’Agenda
delle Nazioni Unite del 2030 per lo
sviluppo sostenibile, in cui al centro
dello scenario ci sono la salute ed il
benessere delle persone, la giustizia
sociale, la protezione dell’ambien-
te, la democrazia e la trasparenza.
Guidati da questo programma, le
politiche economiche dell’Ue devono andare di pari passo con forti
politiche sociali ed ambientali. Il
mercato unico dell’Ue e le politiche
internazionali devono promuovere
regole applicabili che tutelino i lavoratori, i consumatori, tutti i cittadini – uomini e donne, giovani ed
anziani – e il pianeta. Le politiche
dell’Ue devono sostenere la democrazia, il dialogo, ed una maggiore
uguaglianza all’interno ed all’esterno dell’Ue. Abbiamo bisogno di
un’Europa che miri a migliorare le
condizioni di vita di tutti”.
“La tendenza attuale a indebolire le
istituzioni dell’Ue e a ridurre le tutele per le persone ed il pianeta in
nome della ‘deregulation’ non è la
risposta” profetizzano le associazioni d’Europa. “Le politiche economiche attuali di riduzione del deficit ed aumento della ‘competitività’ hanno promosso un’interpretazione troppo restrittiva della crescita, ed i profitti aziendali non si sono
tradotti in miglioramenti salariali
dei lavoratori o della vita delle persone.
È stato proprio questo tipo di politica, ‘Europa sì, ma non troppo’, ad
aver alienato le persone lasciandogli una sensazione di impotenza e di
abbandono. Ora abbiamo bisogno
di iniziative europee nuove ed avanzate per offrire vantaggi tangibili alle persone e per riconquistarne la fiducia. Europa ‘migliore’ è laddove
l’azione congiunta dei suoi membri
crea benefici tangibili per le persone ed il pianeta. Questo include una
nuova attenzione per l’uguaglianza
e l’inclusione, un rilancio del modello sociale europeo che dia un lavoro dignitoso, posti di lavoro qualificati e migliori condizioni di vita,
una forte tutela ambientale, azioni
significative sul cambiamento climatico, ed uno sforzo comune per
accogliere ed integrare i migranti”.
Quindi l’appello alla leadership europea di ascoltare e coinvolgere: “I
leader dell’Ue, i primi ministri, i
presidenti, le personalità, e i parlamentari devono ascoltare ed essere
coinvolti attivamente con i cittadini
di ogni età ed estrazione sociale per
capire e rispondere meglio alle
preoccupazioni della gente e per
proporre una nuova visione positiva
dell’Europa. Tutti, e forse i giovani
in particolare, debbono essere coinvolti più attivamente nelle decisioni
che impattano sul nostro futuro. Insieme, siamo in grado di decidere ed
agire sui temi che contano”.
“Abbiamo bisogno di un dialogo
autentico, democratico ed inclusivo
sul futuro dell’Europa, e su come
l’Ue possa fornire benefici tangibili
per i cittadini europei, prosegue
l’appello, noi siamo pronti a svolgere un ruolo attivo in questo dialogo, e a lavorare ancora più duramente per sostenere la causa dei benefici che il lavoro comune ha portato finora ai cittadini europei, e dei
valori sui quali questa Unione si
fonda.
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ANNO I N° 123 LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
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CRONACA
ROMA. Si chiede al Governo di non far insidiare il nuovo ambasciatore italiano in Egitto
Caso Regeni, petizione in rete
appello di Manconi e Art. 21
Già quasi 15 mila le firme raccolte in poche ore attraverso il sito www.charge.org
La petizione evidenzia che il paese delle piramidi non può essere considerato sicuro
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...
... REDAZIONE FRIULISERA
... da articolo 21
.
u “Vi invito a continuare a far sentire la nostra pressione, facendo firmare nuove persone e condividendo
la petizione il più possibile sui vostri
canali social”. E’ l’appello di Luigi
Manconi presidente di “A buon diritto” e della Commissione Diritti
umani del Senato, promotore della
petizione su Change.org con la quale
si chiede al ministero degli Esteri di
non far insidiare al Cairo il nuovo
ambasciatore italiano in Egitto per
dare un forte segnale al governo di
Al-Sisi che continua a negare ogni
responsabilità nella morte di Giulio
Regeni, il ricercatore italiano scomparso il 25 gennaio scorso e ritrovato
morto il 3 febbraio lungo la strada
che dalla capitale egiziana si estende
fino ad Alessandria. A riprendere
l’appello il sito Art.21. “Voglio ringraziare le migliaia di persone che
hanno già firmato la petizione, quasi
15 mila, e tutte coloro che vorranno
dare il loro sostegno all’iniziativa.
Più saremo a chiedere che il governo
italiano continui ad avere una posizione ferma sul caso Regeni, più difficile sarà ignorare tali richieste”
Manconi, in costante contatto con la
famiglia e il loro avvocato, Alessandra Ballerini, ha evidenziato come i
dettagli della relazione dei medici
GIULIO REGENI
legali pubblicati nei giorni scorsi da
Repubblica “siano semplicemente
l’atroce conferma di quanto i familiari di Giulio Regeni, i difensori e
coloro che si sono battuti per la verità
ripetono ormai da sette mesi”.
“Le risultanze dimostrano inequivocabilmente che non solo all’origine
della morte non può esserci un incidente – prosegue il presidente della
Commissione Diritti umani – né un
fatto casuale, né una vicenda di cronaca ordinaria, ma dimostrano in
particolare che Regeni è stato vittima di un sequestro e di una tortura
perpetrata da persone competenti.
Non sono stati banditi di strada, criminali da strapazzo o occasionali
aggressori, ma uomini degli apparati
statuali”.
La petizione ricorda che qualche settimana fa, nel corso di una conferenza stampa promossa dalla Commissione diritti umani del Senato, Paola
Regeni, con quel linguaggio dolce e
potente che ha saputo elaborare dal
proprio dolore, ha definito suo figlio
“un giovane contemporaneo”. Ovvero, una persona intelligente, curiosa, un ricercatore attento che allo
studio e alla conoscenza aveva dedicato la sua vita, viaggiando, impa-
rando le lingue, Manconi frequentandola collegi e università in Paesi
diversi.
Giulio incarnava il sogno dei padri
fondatori dell’Europa, il miglior risultato di quelle o è politiche di
scambio culturale e integrazione su
cui abbiamo puntato alcuni decennii
fa e che ltanto profondamente hanno
cambiato le nuove generazioni del
continente.
“Proprio per difendere questo pezzo
fondamentale della nostra identità
europea –sottolinea Manconi –l’uccisione di Regeni non può che portare a chiedere di dichiarare l’ Egitto
Paese non sicuro. Non lo è stato per
Giulio e non lo è per migliaia di anonimi egiziani della cui sorte mai sapremo. E potrebbe non esserlo per i
tanti turisti, lavoratori, studenti e ricercatori europei che vi si recheranno in futuro. Non può essere considerato sicuro uno Stato con il quale si
intrattengono relazioni regolari, ma
dove un cittadino italiano di fatto
non viene tutelato nella propria incolumità: e dove, nel caso che essa
venga compromessa, non sono garantite adeguate indagini per individuare i responsabili e ottenere giustizia”. La petizione evidenzia che
non può essere considerato sicuro un
Paese in cui centinaia. di esseri umani vengono sequestrati, sottoposti a
tortura e uccisi: solo negli ultimi otto
mesi vi sono state 735 sparizioni e di
circa 500 di queste persone non si
hanno più notizie; mentre dal gennaio 2016 sono già 3 i morti accertati, con evidenti segni di tortura sul
corpo. Di conseguenza, nelle relazioni dell’Europa con l’Egitto la
questione dei diritti umani non può
essere un accessorio insignificante.
Deve essere, piuttosto, una priorità
fra le priorità. E non si può immaginare un sistema di rapporti, di qualsiasi tipo, fra uno Stato europeo e un
altro Stato che al suo interno non garantisca la tutela dei diritti fondamentali. L’oltraggio di cui è stata oggetto l’Italia da parte delle autorità
egiziane nelle ultime settimane non
colpisce solo questo Paese ma l’Europa tutta e l’insieme dei valori irrinunciabili in cui crediamo. “Per queste ragioni, sollecitiamo Federica
Mogherini, Alto rappresentante per
gli affari esteri dell’Unione europea,
ad adoperarsin in tutti i modi possibili al fine di dichiarare l’Egitto paese in questo momento non sicuro, i
cittadini europei, in particolare “i
giovani contemporanei” cdel nostro
continente, a non recarvisi. Questo
fino a quando il regime lì dominante
non abbia mostrato la concreta volontà di cooperare per la ricerca della
verità su Giulio Regeni e garantito il
pieno rispetto dei diritti umani” conclude. Questa petizione è stata sottoscritta nelle scorse settimane da un
circa un centinaio di europarlamentari, di tutti i Paesi e di tutti i partiti e
indirizzato a Federica Mogherini,
Alto rappresentante per gli affari
esteri dell’Unione europea. Anche
noi di friulisera ci uniamo all’appello di “Articolo 21” che invita chiunque condivida questa iniziativa a inviare il link della petizione ad amici e
conoscenti in Italia ed altri paesi sollecitandone l’ulteriore diffusione.
www.change.org/p/matteo-renzi-caso-regeni-l-ambasciatore-italiano-non-deve-tornare-in-egitto-matteorenzi-paologentiloni
L’OPINIONE
Europa spaccata in due e Londra fa la furba
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...
... AUGUSTO DELL’ANGELO
... [email protected]
.
u Il vertice ad Atene dei Paesi del
Sud del nostro Continente ha confermato (ammesso ce ne fosse bisogno) che l'Europa comunitaria è
spaccata in due. Geograficamente
e per reddito ed egoismo. Sotto i
Paesi più in difficoltà (Portogallo,
Spagna, Francia, Italia, Grecia e
gli Stati della ex Jugoslavia), sopra quelli che se la passano meglio, guidati dalla Germania di
Frau Angela Merkel.
A latere c'è la Gran Bretagna che,
dopo la brexit e la staffetta tra Cameron e Theresa May a Downing
Street, fa la furba facendo infuriare i vertici comunitari: infatti
vuole negoziare bilateralmente
con i singoli Stati dell'Unione senza Bruxelles.
Un modo per evitare, aggirandole,
le regole dell'Ue, mantenendo i
vantaggi del mercato unico.
Il summit in Grecia ha scatenato
l'ira di Berlino contro l'ennesima
richiesta di flessibilità e tassi bassi
avanzata dai Paesi del Sud, che insistono su un cambio di marcia di
Bruxelles: basta burocratismo, ri-
gore e austerità. Bisogna pensare
allo sviluppo.
In sostanza, bisognerebbe allentare i vincoli per poter rilanciare la
crescita e l'occupazione con la
spesa pubblica.
Mentre il nostro ministro Padoan
promette un profondo esame per
riformare il patto di stabilità, i tedeschi si scatenano dicendo che,
per uscire dalle secche, basterebbe applicare le regole che già ci
sono e qualcuno si spinge addirittura a sostenere che Renzi e
Hollande “si lasciano manipolare
dal Premier greco Tsipras”. E per-
ciò pone nuove condizioni per
concedere ad Atene altri 2,8 miliardi di euro. Su questa posizione
drastica si sono posti sia il Centro-Destra germanico sia i suoi alleati del Nord.
Ma veniamo alla nuova mossa degli inglesi che hanno già avviato
contatti (anche se ancora informali) per intese commerciali al di
fuori della struttura Ue. Evidentemente puntano a dividere gli
Stati della Comunità. La Merkel
ha subito replicato con fastidio:
“Un Paese, finché non è ancora
uscito del tutto da Bruxelles, non
può negoziare accordi fuori dall'Ue”.
Gli inglesi che vivono in Gran
Bretagna sono 64,6 milioni, un ottavo della popolazione europea
(505 milioni): è il secondo Paese
più popoloso della Comunità dopo la Germania. Un terzo dell'interscambio inglese è con l'Ue che
è il suo più grande partner commerciale.
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ECONOMIA
APE. Le novità nell’incontro di oggi al Ministero coi sindacati
In pensione tre anni prima flash
gli attuali costi e benefici
u Novità in vista sul fronte della
possibilità di andare in pensione in
anticipo (Ape o anticipo pensionistico): da 66 anni e 7 mesi a 63 anni. È
questo il risultato dell’incontro
odierno al Ministero del lavoro con i
sindacati. Soddisfatto del risultato il
segretario confederale Cisl, Maurizio Petriccioli: «Questa mediazione
era in viaggio da un pò di tempo». Il
sistema verrà sperimentato nei prossimi due anni, i sindacati temono penalizzazioni per i disoccupati di lungo corso, coloro che hanno svolto la-
vori usuranti o che hanno iniziato a
lavorare da giovani. Per tali categorie, i sindacati chiedono condizioni
di maggiore vantaggio. Per gli attuali pensionati, la richiesta è di estendere la 14° a coloro che percepiscono un reddito inferiore ai 1000 euro.
APE. l sistema di anticipo pensionistico che dovrebbe entrare in vigore dall'anno prossimo permetterà a
tutti i lavoratori nati tra i 1951 e il
1954 di andare in pensione in anticipo di uno, due o tre anni e sette me-
si, accollandosene però in parte il costo. Infatti chi richiede l'Ape sottoscrive un prestito previdenziale ventennale, che avrà un costo variabile a
seconda dell'ammontare della pensione e della durata dell'anticipo (si
va dal 4-5% fino al 15%). L'anticipo
pensionistico sarà tuttavia completamente gratuito per i disoccupati e i
lavoratori in condizioni disagiate.
La rata di ammortamento (è un'altra
novità di oggi) dovrebbe inoltre essere azzerata per le pensioni che arrivano a 1.200 euro netti, mentre
oscillerà tra i 50 e i 60 euro al mese
per venti anni per tutti gli altri per gli
anticipi di un anno, e salirà ulteriormente a 150-200 euro al mese se l'anticipo sarà invece di tre anni.
Da rivedere in direzione maggiormente vantaggiosa per i lavoratori,
infine, anche il sistema di ricongiunzione dei contributi, che al momento
risulta eccessivamente oneroso per
la maggio parte dei lavoratori. Si
ipotizza dall'anno prossimo la ricongiunzione a titolo completamente
gratuito.
MERCATO DEL LAVORO
Istat: più occupati
nel 2° trimestre
MERCATI & FINANZA
La Fed alzerà i tassi
Borse sotto shock
u Dopo il nulla di fatto della Bce,
oggi la Fed di Boston ha annunciato ufficiosamente un imminente rialzo dei tassi dichiarando che
“ci sono ragionevoli condizioni
per farlo già nella prossima riunione del 20 settembre. Tenere i tassi
bassi troppo a lungo - ha dichiarato Eric Rosengren - rischia di surriscaldare l’economica». Opinione condivisa anche da Denis Lockart, della Fed di Atlanta. A tali annunci, tutte le Borse sono scivolate in rosso.
u Buone notizie sul fronte del
lavoro da parte dell’Istituto di
statistica: sia il tasso di disoccupazione che il numero dei
giovani inoccupati è in riduzione nel secondo trimestre
dell’anno. Il numero degli occupati, rispetto al trimestre precedente è cresciuto del 2%,
con 439 mila posti in più. In
crescita i dipendenti e gli autonomi, mentre sono in calo i collaboratori. Decisiva la crescita
dei giovani (15-34 anni) con un
aumento di 223 mila posizioni.
Anche nel confronto congiunturale nel secondo trimestre
del 2016 l'occupazione complessiva cresce in modo sostenuto rispetto al trimestre precedente (+0,8%, 189 mila).
Soddisfatto il presidente del
Consiglio Matteo Renzi, che
esulta via Twitter.
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ECONOMIA / Regione
ISTAT. Il dato molto positivo è riferito al secondo trimestre
COLPO DI SCENA. Un punto di vista diverso
dell’Ires Fvg
Vola l’export in Fvg L’analisi
risultato di Fincantieri
locomotiva tricolore
u Rispetto ai dati forniti dall’Istat,
la rielaborazione fornita dall’Ires
Fvg ci fornisce una visuale dell’argomento mirata a livello regionale. Si scopre che il dato relativo
all’export risulta in gran parte legato ad una unica azienda: Fincantieri.
In Fvg, l’occupazione cresce, ma
ad un ritmo più lento. Nel secondo
trimestre del 2016 il numero di occupati si attesta a 497.500, un livello appena superiore a quello rilevato nello stesso periodo
dell’anno scorso (l’incremento in
termini assoluti è pari a 300 unità).
Si tratta del quarto trimestre consecutivo con una crescita tendenziale dell’occupazione, anche se
che nell’ultimo periodo la parabola positiva sembra attenuarsi
(+0,1% a fronte di +1,1% nel primo trimestre 2016, +1,7% nel
quarto trimestre 2015 e +0,5% del
terzo trimestre 2015).
Il dato del secondo trimestre 2016,
osserva l’istituto di ricerca, deve
anche essere letto congiuntamente
al forte calo delle nuove assunzioni a tempo indeterminato (-33%
sempre nel primo semestre
dell’anno) e alle più generali incertezze del contesto macroeconomico, testimoniate da una crescita del Pil molto debole (inferiore all’1% secondo le principali
previsioni). Nel complesso, comunque, nella media dei primi sei
mesi dell’anno la crescita dell’occupazione in regione risulta pari a
2.700 unità (+0,6%).
Nel confronto su scala nazionale la
crescita dell’occupazione risulta
peraltro inferiore a quella del Nordest (+1,6% rispetto al primo semestre dell’anno scorso) e a quella
nazionale (+1,5%). In Fvg l’andamento del primo semestre dell’anno è stato condizionato positivamente dalla componente femminile (+4.400 unità, pari a +2%),
che ha compensato la diminuzione
di quella maschile (-1.600 occupati, -0,6%). A livello settoriale, infatti, la crescita più accentuata si
osserva nell’ambito del terziario,
dove tradizionalmente si registra
una maggiore presenza femminile, mentre sono negativi i risultati
dell’industria e dell’edilizia.
Sul fronte dell’export, il dato riferito al 2° trimestre (+10,4%) segue
quello negativo del precedente trimestre (-3,2%). A livello territoriale il Fvg risulta diviso in due
parti: la crescita si concentra nelle
province di Trieste (+54,9%) e
Gorizia (+6,7%), mentre Udine e
Pordenone presentano una diminuzione, seppure contenuta (rispettivamente -0,4% e -0,8%).
A livello settoriale, l’andamento
del primo semestre è attribuibile in
gran parte alla cantieristica navale
(bisogna considerare che Fincantieri ha sede in entrambe le province di Trieste e Gorizia) e al comparto delle apparecchiature per telecomunicazioni (in questo caso
solo per la provincia di Trieste).
Risultano ancora in difficoltà sui
mercati esteri le imprese delle province di Udine e Pordenone, in
particolare nel settore della metallurgia (-3,8% pari a quasi 47 milioni di euro in meno).
TEMPO DI BILANCI. Riva (PD) e Riccardi (Fi) non hanno dubbi: si tratta di fallimento
smo Fvg». Secondo tale fonte, dal
2012 al 2015 le presenze negli alberghi diffusi sono cresciute del
32% passando da 48 mila a 63500
circa: «Quale comparto turistico
ha fatto di meglio», si chiede Sialino.
Tra i detrattori anche Riccardo
Riccardi (Fi) che invita a distinguere l’aspetto turistico da quello
del recupero edilizio degli immobili: «Dal punto di vista edilizio i
risultati sono eccellenti, ma se consideriamo la strategia di accoglienza turistica, si tratta di un autentico fallimento».
La questione, dunque, si
riduce a questa: consideriamo questi soldi spesi
per un piano di riqualificazione immobiliare o un
investimento per promuovere l’accoglienza
turistica? Ai posteri l’ardua sentenza.
u Dopo lunghi anni di crescita al lumicino, sempre in fondo a qualunque classifica rispetto ai vicini “virtuosi” del club del Triveneto, finalmente anche per il Fvg sembra sia
giunta l’ora della riscossa. Nel secondo trimestre del 2016, in tutto il
paese le esportazioni sono aumentate a ritmo sostenuto. In questo
contesto, il ruolo svolto dalla Friuli
Venezia Giulia è stato determinante
con una crescita addirittura a due cifre: +10,4%. Meglio di lei solo la
piccola Basilicata (+82,7%).
MACRO AREE. Secondo le ultime rilevazioni dell’ufficio di Statistica, contenute nell'aggiornamento
flash relativo alle vendite all'estero,
tutte le ripartizioni territoriali mostrano un aumento congiunturale
positivo delle esportazioni di beni:
+4,3% per il Nordest, +3,4% per
l’Italia Nordovest, +2,8% per l’Italia meridionale e insulare e +1,3%
per l’Italia centrale.
Considerando l’intero semestre (da
gennaio a giugno) il risultato diventa molto meno soddisfacente: l'Istat,
infatti, certifica una stazionarietà
tendenziale dell’export nazionale è
sintesi dell’aumento registrato per
le regioni delle aree meridionale
(+11,1%) e Nordest (+1,9%) e del
calo delle aree insulare (-23,1%),
Nordovest (-1,6%) e centrale
(-0,4%).
In cifre, a Nordest si registrano oltre
67 miliardi nel semestre, 34 solo nel
EXPORT. Dato molto incoraggiante per la nostra regione
secondo trimestre.
REGIONI. Tra le regioni che forniscono un contributo positivo alla
crescita delle esportazioni nazionali
si segnalano: Basilicata (+82,7%),
Friuli-Venezia Giulia (+10,4%),
Abruzzo (+13,6%), Emilia-Romagna (+1,6%) e Lombardia (+0,7%).
Tra quelle che forniscono un contributo negativo ci sono: Piemonte
(-7,4%), Sardegna (-30,5%), Sicilia
(-18,6%) e Lazio (-4,2%).
FVG. A trainare la crescita anche
del Friuli Venezia Giulia sono soprattutto gli Stati Uniti. Anche a livello di a capoluoghi cittadini, svetta il capoluogo regionale (Trieste:
+54,9%), risultato simile anche per
Potenza e Milano. Più distanti Chieti, Firenze e Padova (+5,6%). Tra le
province che invece contribuiscono
alla diminuzione c'è Vicenza
(-4,5%) al fianco di Torino e Varese.
©
Albergo diffuso: flop o successo?
Sialino (Confcoop-UD): le presenze sono cresciute del 32% dal 2012 al 2015
u Sull’esperienza dell’albergo
diffuso è tempo di fare bilanci. Ma
le opinioni non sono concordi, anzi
si passa da un estremo all’altro.
Secondo quanto scritto nella relazione presentata da Renzo Liva
(Pd) al Comitato per la legislazione, si è trattato di un autentico e costoso fallimento: «Un mare di denaro, quasi 25 milioni di euro di risorse pubbliche investiti in 16 anni, per un ritorno turistico davvero
di basso livello. No, il sistema
dell’albergo diffuso – per quanto
riguarda l’occupazione dei posti
letto – non ha funzionato negli anni
passati e continua a stentare anche
oggi. A un punto tale che pure la
maggioranza in Regione, per la
prima volta, ha ammesso ufficialmente che il sistema così come
concepito, non abbia prodotto i risultati sperati e necessiti, quantomeno, di un’operazione di deciso
restyling».
Partendo da un obiettivo iniziale di
contrasto alla marginalizzazione e
Riccardi: in termini di
riqualificazione va bene
per il turismo è un flop
di lotta allo spopolamento della
montagna sino alla creazione di un
sistema di offerta turistica, i risultati ottenuti in termini di occupazione non risultano, secondo Liva,
adeguati allo sforzo economico
profuso: poco meno di 2 mila posti
letto con una media di 113 presenza giornaliere tra il 2010 e il 2014.
Ma non tutti sono d’accordo ad
esprimere un giudizio così severo.
Tra questi Flavio Sialino, presidente di Confcooperative Udine,
che usa termini e cifre molto diverse: «L’albergo diffuso non è
un’esperienza aliena alla montagna friulana, tutt’altro. montagna
friulana, infatti, sta vivendo un
momento difficile. Nonostante i
molti problemi (viabilità, turismo,
visibilità, ecc.), l’albergo diffuso
continua a crescere, come testimoniano i dati ufficiali di Promoturi-
©
6
ANNO I
N° 123
LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
MAIL [email protected]
REGIONE
INCONTRO AL MISE. Con le proteste di Serracchiani una missiva da parte dei dipendenti
flash
Quale destino per Hypo-Bank
FERRIERA DI SERVOLA
una lettera per Mario Draghi
u La vicenda della Hypo Bank
continua a tener banco, dopo la annunciata decisione della proprietà
di mandare la lettera di licenziamento a 110 dipendenti. A margine
dell’incontro
al
Ministero
dell’economia (Mise) il presidente
del Fvg, Debora Serracchiani, ha
espresso tutto il suo rammarico e
disaccordo sull’operato dell’esecutivo austriaco: «È stato un incontro difficile anche perché l'azienda
si è presentata con una decisione
già presa: quella di aver ceduto 7
sportelli dell'intero pacchetto mutui alla Banca Valsabbina, il che
ovviamente crea un enorme problema rispetto a quello che era il
tentativo di capire se c'erano le condizioni di mettere a mercato tutti gli
asset bancari. Si tratta di 110 esuberi - ha concluso - e di tante famiglie del Fvg. Stigmatizziamo il
comportamento del governo austriaco che ci è parso fin dal primo
momento del tutto disinteressato».
APPELLO A DRAGHI. Ma la vera novità dell’incontro di oggi è stata la decisione, presa in completa
HYPO BANK. La sede austriaca
autonomia, di gran parte dei dipendenti: 240 su 280, infatti, hanno deciso di sottoscrivere un appello direttamente al presidente della Bce,
Mario Draghi. «In qualità di cittadino italiano, economista e ban-
chiere e soprattutto quale presidente della Bce – si legge nella lettera
scritta in italiano e inglese inviata a
Draghi e a tutto l’Executive board –
le chiediamo di aiutarci a sbloccare
questa angosciosa situazione che
AMBIENTE. La conferenza europea sulla climatologia applicata
stiamo vivendo da diversi anni e
ora giunta al termine con l’imminente chiusura di Hypo Alpe Adria
Bank entro il 2018, chiusura però
che per 157 dipendenti su 300 si
concretizzerà entro la fine di dicembre 2016».
Col presidente della Bce vengono
anche condivise le molte perplessità su quanto sta accadendo. «Non
abbiamo mai avuto notizia di una
liquidazione bancaria né in Italia né
in Europa: non capiamo il perché di
tale decisione e perché sia stato
bloccato il processo avviato di vendita dell’Istituto avendo un acquirente paziente alla porta per mesi.
Perfino Heta Asset Resolution, la
Bad bank italiana del Gruppo Hypo
precedentemente Hypo Alpe Adria
Leasing, sta concludendo la sua
vendita a un Fondo di investimento
americano. Le consorelle Hypo –
aggiungono - sono state tutte vendute: Austria, Slovenia, Croazia,
Bosnia e Montenegro». Un’azione
in extremis di Draghi, per i dipendenti, potrebbe scongiurare quello
che a tutt’oggi pare un destino segnato.
Adeguamenti alla
stazione di controllo
u Al via domani alcuni lavori di
adeguamento della stazione di
monitoraggio della qualità dell'aria collocata su un mezzo mobile a San Lorenzo in Selva a
Trieste. Lo rende noto l'Arpa
Fvg, precisando che l'intervento, programmato da tempo,
prevede l'installazione di un
ponteggio esterno al mezzo
mobile. L'intervento si è reso
necessario per continuare a garantire ai tecnici di ARPA l'accesso in sicurezza alle strumentazioni installate nella stazione
di monitoraggio, che dal 2007
verifica le emissioni diffuse dello
stabilimento siderurgico della
Ferriera di Servola.
LIBRI A PORDENONELEGGE
Record in Fvg per la
lettura ai bambini
u Leggere ai propri figli fa bene,
sempre e ovunque. A Pordenone e dintorni i benefici si vedono
con certezza scientifica. Lo dimostra la recente indagine della
Federazione Italiana Medici Pediatri. A fronte di una media nazionale del 25%, in regione i genitori che leggono ai propri figli
è da record: dal 75% al 93%.
La piattaforma di Area Science Park valorizza 78 progetti Ue
I cambiamenti climatici
Trieste baricentro dell’Ue
Progetto Adria Wealth
progetto web “by Fvg”
u »Molte questioni che riguardano
la sicurezza, come gli eventi estremi, il consumo del suolo, il riscaldamento globale, l'innalzamento
del livello del mare e le alluvioni,
sono sfide critiche per tutti noi: è
particolarmente importante avere
la consapevolezza dell'emergenza
e la forza per trovare soluzioni comuni. Gli sforzi che possiamo fare
da soli a livello regionale e nazionale non sono sufficienti, senza uno
impegno comune orientato all'azione per risolvere i problemi».
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo
Panontin intervenendo, a nome
dell'Amministrazione regionale alla sessione istituzionale dell'11°
Conferenza Europea sulla Climatologia Applicata (ECAC), nell'ambito della 16° Conferenza an-
La nostra regione è in prima linea
nella attività di divulgazione dei risultati e delle esperienze dei 78
progetti europei del programma
IPA Adriatic, finanziati con 250
milioni di euro in 7 anni. Quattro
gli ambiti interessati: economia
del mare, infrastrutture regionali,
turismo sostenibile, protezione del
territorio e sua valorizzazione. Per
discutere di questi argomenti, una
cinquantina di rappresentanti dei
Paesi coinvolti - Italia (con Friuli
Venezia Giulia e Puglia), Slovenia, Croazia, Erzegovina, Albania
- si sono dati appuntamento in una
Convention internazionale a Bari
che si concluderà oggi con l’intervento del presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano.
«Per far fruttare quanto prodotto,
ma soprattutto per generare filia-
nuale dell'European Meteorological Society (EMS).
L'evento si è aperto oggi alla Stazione Marittima di Trieste e sarà fino a venerdì 16 settembre il baricentro del dibattito europeo sul
cambiamento climatico globale,
tema particolarmente d'attualità
dopo la recente ratifica da parte di
Stati Uniti e Cina dell'Accordo
COP 21 di Parigi.
L'edizione 2016 della Conferenza
promossa dall'EMS si impernia sul
rapporto tra la ricerca scientifica le evidenze di un riscaldamento
globale del clima terrestre sono ormai conclamate - e l'impatto di questo mutamento sensibile e rapido rispetto ai tempi evolutivi del pianeta
sulle società umane. In particolare,
si esploreranno i possibili modi tramite i quali la scienza può dare un
supporto fondamentale a tutti coloro che sono chiamati a prendere decisioni responsabili, in campo politico, economico e sociale.
Gli interventi della sessione istituzionale hanno evidenziato la necessità di un approccio integrato ai
temi legati al cambiamento climatico.
zioni inedite e accrescere ulteriormente la diffusione di buone pratiche – spiega Marcello Guaiana,
di AREA Science Park – stiamo
creando una piattaforma web che
consentirà di leggere in modo intelligente quanto realizzato dai 78
progetti che intendiamo valorizzare. Per esempio, con il progetto
Adriacold per l’adozione della tecnologia di raffrescamento nota come ‘solar cooling’ che produce
freddo a partire dall’energia termica prodotta dal sole, è possibile abbattere nei periodi estivi la bolletta
di hotel e strutture di accoglienza in
genere. Anche questo contribuisce
a un turismo più sostenibile». La
nuova piattaforma web, alimentata
con contenuti elaborati insieme ai
partner del progetto Adria Wealth,
sarà pronta per gli inizi di ottobre.
MAIL [email protected]
ANNO I N° 123 LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
7
CRONACA Friuli
NOLO FINTO. Le auto d’alta gamma in realtà cedute in completa evasione di imposta
BANDO DI GARA
Maxi evasione fiscale in Friuli
nel mirino il noleggio d’auto
Regione Fvg in
campo contro
la violenza di
genere
Decine di perquisizioni eseguite dai finanzieri in Fvg e in Trentino Alto Adige
acquisita numerosa documentazione anche con rogatoria internazionale
u La Direzione centrale lavoro,
formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università della Regione Fvg,
struttura per la promozione della
parità di genere ha reso noto che
da qualche giorno e fino al 4 novembre 2016, è possibile presentare domanda di contributo per la
realizzazione di iniziative di sensibilizzazione territoriale volte a
contrastare la violenza di genere
nei confronti delle donne. Le iniziative dovranno avere le caratteristiche di eventi pubblici (convegni, workshop, spettacoli), da
svolgersi in un arco massimo di
quattro giornate in corrispondenza o in prossimità della data del 25
novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza
contro le donne. Sono invitati a
farsi promotori di tali iniziative,
nell’ambito ciascuno del proprio
territorio, i Comuni e le Unioni territoriali intercomunali (UTI), previo
accordo con le associazioni femminili che gestiscono Centri Antiviolenza e/o con altre associazioni
di volontariato o di promozione
sociale che abbiano tra le proprie
finalità la previsione di attività volte a contrastare la violenza di genere. Il contributo che la Regione
mette a disposizione, per un totale complessivo di 40.000 euro, varia tra i 2 e i 3 mila euro, a seconda
del numero di giornate previsto.
Termini e modalità di presentazione si possono scaricare dalla pagina www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/MODULI/bandi_avvisi/BANDI/DCLUR/0264.html .
..........................................................
...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u - I militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale
di Udine hanno scoperto una filiale insediata in Italia, di una società di diritto tedesco che opera
nel settore del noleggio delle auto
di lusso a breve e lungo termine,
che per diversi anni, ha operato
nel nostro Paese in realtà cedendo
175 autovetture di alta gamma (tra
cui Mercedes, Audi e Porsche, per
La societàdi noleggio di
auto di lusso con targa
tedesca opera nel triveneto
fare qualche esempio) in completa evasione di imposta.
Le indagini, coordinate dalla Procura della repubblica del capoluogo friulano, sono partite a seguito
di controlli relativi a quelle che
apparivano compravendite sospette di auto e si sono sviluppate
con diverse perquisizioni eseguite
dai finanzieri in Friuli Venezia
Giulia e in Trentino Alto Adige,
con l'acquisizione di documentazione bancaria e le testimonianze,
raccolte dalle fiamme gialle, di
numerosi clienti sentiti in diverse
regioni del Centro-nord Italia, e
infine con una rogatoria internazionale in Germania, ricostruen-
do così il volume d'affari della società tedesca nel territorio italiano.
La società, di diritto tedesco, risultava di fatto operare in una propria sede in provincia di Udine,
dove disponeva di strutture operative e commerciali: uffici, autosalone, officina meccanica, deposito e autorimessa per le autovetture destinate al commercio.
Pe completare l'inchiesta è anche
stata necessaria una rogatoria Internazionale eseguita in Germania.
Dalle indagini è emerso un consistente il volume d’affari della
società teutonica in Italia con un
fatturato
complessivo
di
2.891.619 euro, di cui 2.640.173
di ricavi e 251.446 di Iva, cifre che
bellamente venivano eluse. Da
qui la denuncia alla Procura della
Repubblica di Udine del responsabile della società per il reato di
omessa presentazione della dichiarazione fiscale. Il meccanismo era facile e prevedeva anche
l'avvallo della clientela, cittadini
italiani che circolavano nel territorio nazionale con autoveicoli
con targa straniera pur avendone
la proprietà di fatto, queste vetture
restavano sostanzialmente disconosciute ala motorizzazione e al
pubblico registro italiano. In que-
sto modo, oltre probabilmente ad
avere un sconto sull'acquisto (camuffato da noleggio) i soggetti in
questione non essendo presenti né
negli archivi della motorizzazione né in quelli dell’anagrafe tributaria evitavano di pagare quanto dovuto come tassa di proprietà
ed inoltre, essendo veicoli d'alta
gamma e valore, non risultavano
proprietari e quindi non soggetti
ai filtri dei redditometri. Anche la
posizione di questi clienti che si
“dimenticavano di provvedere”
alle pratiche di voltura del veicolo
(dovute se si è proprietari d fatto)
in Italia saranno con ogni probabilità sanzionati.
GOOD NEWS L’uomo che si era allontanato autonomamente dopo molti giorni si è presentato da un parente
Ritrovato Alessandro Iacob, il 47enne sparito a Gemona
L’allarme dopo la sparizione lanciato dalla madre sui social e tramite la trasmissione rai “chi l’ha visto”
.......................................................
...
... REDAZIONE FRIULISERA
... [email protected]
.
u Della sparizione del 47enne
gemonese Alessandro Iacob ne
avevamo parlato nei giorni scorsi dopo l’allarme lanciato dalla
famiglia sui social. Ora dare la
buona notizia è d’obbligo, Alessandro è stato ritrovato, sta bene
anche se appare un po' frastornato. Alessandro di Gemona del
Friuli non dava notizie di sé da
più di una settimana.
La madre aveva lanciato un disperato appello su Facebook per
essere aiutata e la sua accorata
richiesta come spesso accade in
questi casi era subito rimbalzata
da un profilo all’altro facendo
presto il giro della rete, non solo
nei social ma anche tramite un
tam tam tra gruppi che si era
espanso su WhatsApp. Il caso è
stato seguito dai carabinieri della stazione di Gemona del Friuli
che avevano registrato varie segnalazioni, alcune lo davano
presente nella stazione dei treni
di Udine, altre in quella di Gemona.
Ma in realtà l’inconfessato timore era che l'uomo, che non sta
benissimo ed è molto timoroso
per natura, spaventato, potesse
allontanarsi ancora di più. Nei
primi giorni fra l’altro era stato
segnalato nei pressi di un laghetto e molti avevano temuto il
peggio. Alla fine, invece, sabato
scorso è andato a casa di un parente e per la madre è stato un
grande sollievo. Nelle ricerche
si era attivata anche la trasmissione di Rai Tre "Chi l'ha visto"
e la sezione del Friuli Venezia
Giulia di "Penelope Italia", l'associazione onlus nazionale che
da anni aiuta gratuitamente e
non lascia soli i parenti delle
persone scomparse. Questa volta tutto è andato bene.
8
ANNO I
N° 123
LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
MAIL [email protected]
CRONACA / Udine
IL 16 E IL 17 SETTEMBRE A UDINE I DEMOCRATICI E I LORO “PAPAVERI” FARANNO IL BILANCIO DELL’ATTIVITÀ DELL’ULTIMO ANNO
Immigrati, grandi opere, Referendum, Uti, 2 giorni di dibattito
la festa del PD sarà un’occasione di confronto con i cittadini
flash
DOPOSCUOLA
Liste di attesa aperte
per tutto settembre
TRA I RELATORI Il sindaco Honsell, la parlamentare Malisani, il presidente Regione, Serracchiani e l’assessore Santoro
u IL PARTITO Democratico di Udine annuncia ai suoi accoliti che anche quest’anno sarà in Festa; due
giorni d’incontri aperti a tutti per fare il bilancio di fine anno ma anche
per confrontarsi su temi urgenti in
città. Gli appuntamenti in programma, presentati oggi dal segretario
cittadino, Enrico Leoncini, dal capogruppo, Monica Paviotti e del vicesindaco, Carlo Giacomello, si
svolgeranno il 16 e il 17 settembre in
un locale storico: l’Heaven Steak
and Beer (ex Trombone) di via Prac-
chiuso 27, a Udine.
TEMI IN DISCUSSIONE:
il giorno 16 alle 17.30, “Immigrazione, l’impegno del Comune di
Udine e la speculazione delle opposizioni”. Presenti al tavolo dei relatori, l’assessore regionale Gianni
Torrenti, ai Diritti e all'Inclusione
Sociale del Comune di Udine, Antonella Nonino, il capogruppo Pd in
Comune, Monica Paviotti, l’onorevole Gianna Malisani, la consigliera
regionale Silvana Cremaschi, il di-
rettore della Casa dell’Immacolata
(Don de Roja) Renato Cantoni e
Massimo Mentil, Sindaco di Paluzza. Il 17 settembre dalle 10.30 il tema
clou sarà il referendum e perché,
stando ai democratici, rappresenta
una strada per salvaguardare la specialità regionale. Ne parlerà il presidente della Regione e vicesegretario
del Pd nazionale, Debora Serracchiani assieme al giurista Leopoldo
Coen nell’ambito dell’incontro: “Le
nostre speranze per il Paese e la salvaguardia della specialità regiona-
le”; modererà l’onorevole Paolo
Coppola. Alle 14, l’assessore regionale alle infrastrutture e territorio,
Mariagrazia Santoro, spiegherà “La
strategia regionale sulla riqualificazione urbana”. A seguire, il vicesindaco di Udine, Carlo Giacomello,
spiegherà come riqualificare l’area
urbana di Udine Est. La giornata si
concluderà con l’intervento del sindaco di Udine, Furio Honsell che, affiancato da esponenti del Pd dei Comuni friulani, affronterà la questione Uti.
IL “TEMPIO DELLA MEMORIA”, ORA LANCIA IL “GENEALOGICAL TRAVELLER”, E ORGANIZZA UN CONVEGNO IN CITTÀ
L’Archivio di Stato di Udine ci presenta strani “tour operator”
viaggi alle origini di noi, ecco le nuove frontiere del turismo
della propria famiglia d'origine.
Si tratta di un turismo con bassi
numeri ma con una presenza, in
termini di tempo, prolungata e
che, a livello di mete di destinazione, predilige proprio quelle
aree con minor richiamo turistico.
Ma la ricerca genealogica è un
viaggio già di per sè, poiché non
riguarda soltanto la propria storia
familiare, ma la storia della popolazione in generale. E proprio da
qui nasce la figura del “genealogical traveller”: un ricercatore in
ambito genealogico che diventa
viaggiatore nei luoghi in cui si sviluppa la storia che sta indagando.
u L’ARCHIVIO DI STATO di Udine si fa promotore di una iniziativa
innovativa. E lo fa allo scopo di
promuovere un modo nuovo per
valorizzare il patrimonio archivisitico che, come tutti ben sappiamo, purtroppo qui a Udine versa
in condizioni di grave sofferenza
per mancanza di spazi adeguati.
Ecco che sabato 17 settembre alle
14.30 a palazzo mantica in via
Manin, 18 a Udine, al via il congresso “Storia della popolazione,
storia delle persone. Ricerche genealogiche e dintorni”, a cura di
Enrico Caputo e Marina Gabrieli.
Nel corso della giornata, inoltre,
sarà anche presentato l'e-book
"Linee guida per lo sviluppo di
progetti di turismo genealogico"
di Caputo.
Insomma, da quando gli archivi
hanno reso disponibili su web una
serie di informazioni storiche, le
ricerche genealogiche sono decisamente aumentate, e continuano
a crescere. Dall’Archivio udinese
ci informano che si tratta di indagini avviate, nella maggior parte
dei casi, da connazionali all'estero
oppure da loro discendenti. Si
tratterebbe, dunque, di una nuova
forma di “turismo”; la ricerca e lo
studio delle proprie radici, infatti,
ha come conseguenza il desiderio
di realizzare un viaggio nei luoghi
Ecco che, se generalmente i musei
e i siti archeologici dettano i flussi
turistici, il fatto che a farlo sia un
bene archivistico, è fatto nuovo e
stimolante, pur lasciando ben sperare in una maggior cura governativa nei confronti di queste
strutture.
Memorie, storie, identità, luoghi,
tutto il portato dei fenomeni migratori che hanno interessato il
nostro Paese a partire dal secondo
Ottocento, diventano materiale
utile per quel Turismo Genealogico che potrà salvare dall’abbandono e dal degrado i templi della
nostra memoria. E non solo essi.
GLI INTERVENTI AL CONVEGNO
Interverranno: Enrico Caputo
e Marina Gabrieli: “Nuove
prospettive per la fruizione e la
valorizzazione dei beni archivistici: il turismo genealogico una
risorsa per il nostro paese”. Laura Cerno (Archivio di Stato
Udine), “Le fonti per la storia
della popolazione presso l’Archivio di Stato di Udine”. Renzo Peressini (Filologica Friulana), “L’anagrafe religiosa. Importanza e limiti”.
Claudio Lorenzini (Filologica
Friulana), “La ricerca stori-
co-demografica sulla montagna
friulana: una sintesi”.
Carla Sava (Archivio di Stato
di Udine), “Gli strumenti per
l’accesso alle fonti sul web”.
Roberta Corbellini (Istituto
Centrale per gli Archivi), “Un
progetto di respiro internazionale: il portale degli antenati”.
Carlo Demartin (Family Search), “L’esperienza del Family
Search: digitalizzare e indicizzare lo Stato Civile”.
Modera Luisa Sello, direttore
dell’Archivio di Stato di Udine.
u Il Comune informa che, a conclusione della fase di pre-iscrizione ai servizi comunali di preaccoglienza e doposcuola nelle scuole
primarie cittadine, a settembre
sarà ancora possibile chiedere
l’inserimento in una lista di attesa
che potrà essere utilizzata nel
corso dell'anno scolastico in caso
di ritiro di bambini già iscritti ai
servizi e di esaurimento delle liste
di attesa già formate in precedenza. Come noto i servizi di doposcuola saranno attivati a partire
dal 19 settembre. Info: www.comune.udine.gov.it.
ATTIVITÀ MOTORIA
Tornano i corsi
comunali
u I corsi di attività dolce partiranno il 27 settembre per un totale di
24 lezioni e saranno ospitati in nove palestre del territorio: Zardini in
via Padova 9 (il lunedì e il giovedì
dalle 17 alle 18), San Domenico in
via Massaua 2 (il lunedì e il giovedì
dalle 17 alle 18 o dalle 18 alle 19),
D’Orlandi in via Sabbadini 52 (il
martedì e il giovedì dalle 17 alle
18), Vecchiatto in via San Pietro
60 (il martedì e il giovedì dalle 18
alle 19), Zorutti in via XXX Ottobre
17 (il martedì e il giovedì dalle 17
alle 18), Carducci in viale Tricesimo 52 (il martedì e il venerdì dalle
17 alle 18), 4 Novembre in via Magrini 4 (il mercoledì e il venerdì dalle 18 alle 19), Fermi in via Pradamano 21 (il mercoledì e il venerdì
dalle 17 alle 18 o dalle 18 alle 19) e
Nievo in via Gorizia 19 (il martedì e
il giovedì dalle 19 alle 20). Info:
www.comune.udine.gov.it
TRAGUARDI
I complimenti della
città a Giada Rossi
u Il sindaco Honsell: «Ci tengo a
fare a Giada Rossi i miei complimenti personali e a nome di tutta
la città per questo straordinario risultato», così ringrazia il primo cittadino l’atleta friulana che domenica ha conquistato la medaglia di
bronzo nel tennistavolo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro.
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CULTURA / &
ANNO I N° 123 LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
9
spettacoli
ISOLA DEL SOLE. La manifestazione letteraria compie nove anni e inizierà il 30 settembre
“GRADO GIALLO”: IL PREMIO
SVELATA LA ROSA DI 5 FINALISTI
I meritevoli autori, scelti da una giuria d’eccezione, si contengono la pubblicazione sulla collana “I gialli Mondadori”
u GRADO GIALLO la IX edizione, è imminente. Dal 30 settembre
al 2 ottobre, infatti, si terrà
sull’isola del sole il più atteso appuntamento con il crimine e la sua
affezionata letteratura.
E, per l’occasione, in collaborazione con la Casa editrice Mondadori, sarà premiato il vincitore del
concorso Letterario Nazionale
“Grado Giallo” che per quest’anno aveva come tema: “Spie”.
La cerimonia avverrà sabato 2 ottobre alla presenza dell’Editor dei
Gialli Mondadori, Franco Forte, e
l’opera vincitrice sarà pubblicata
sul volume della collana Il Giallo
Mondadori in edicola proprio nel
mese di ottobre.
Grande e da tutta italia è stata la
partecipazione al concorso, ma alla fine la Giuria della Laguna ha
deciso. Elvio Guagnini, Cecilia
Scerbanenco e Franco Forte hanno
così selezionato cinque finalisti e
sono:
Roberto Covaz con il racconto “A
credere troppo si muore”. Vive a
Monfalcone, è giornalista e lavora
nella redazione di Gorizia-Monfalcone del quotidiano Il Piccolo.
Ha all’attivo diverse pubblicazioni tra le quali “Gorizia-Nova Gorica: niente da dichiarare”,
“Amianto, i polmoni dei cantierini
di Monfalcone”; “Oleg Mandic,
l’ultimo bambino di Auschwitz”,
“La domenica delle scope”, “Gorizia nella Grande guerra”.
Diego Di Dio con il racconto “Cella numero zero”. Nato a Ischia nel
1985 vive a Procida (NA), insegna
diritto e collabora come redattore
editoriale. Ha pubblicato, in appendice al Giallo Mondadori, i
racconti “I dodici apostoli”,
“L'uomo dei cani” e “Il canto dei
gabbiani” (menzione d’onore al
Gran Giallo di Cattolica 2014). Ha
ideato e curato l’antologia “Matrix
Anthology” per i tipi della Homo
Scrivens, e il Premio Hannibal
Lecter per la Watson Edizioni. Ha
fondato Saper scrivere (saperscrivere.com) un portale di supporto
editoriale per gli autori esordienti.
Miller Gorini con il racconto “Il
collo della bottiglia”.
Romagnolo, è nato a Ravenna nel
1977. Architetto, vive e lavora a
Forlì. Ha pubblicato in appendice
ai classici de “Il Giallo Mondadori” i racconti “Tac” (nel numero
1334, 2013) “Il male liquido” (nel
numero 3139, 2016) selezionato
dal prestigioso “Gran Giallo città
di Cattolica”. I suoi racconti si trovano in numerose antologie. Il racconto Skyscraping ha partecipato
al Premio Nero Lab ed è stato scelto, insieme ad altri racconti, dalla
scrittrice Barbara Baraldi e pubblicato nell’antologia “I racconti
del Laboratorio” edito da NeroPress.
Emanuela Ionta con il racconto
“Campi di fragole infiniti”. È nata
e vive a Cagliari. Da sempre ap-
passionata di letteratura di ogni
genere, predilige il Giallo, in cui si
cimenta anche come scrittrice. Alcuni suoi racconti vengono selezionati e pubblicati da riviste di genere. Nel 2010 arriva terza al concorso Giallista dell’anno con il
racconto “Sa carroga”. È finalista
a diversi concorsi per racconti
gialli e vince nel 2015 il concorso
di Giallolatino con il racconto
“Sally&Daisy”.
Francesco Sciacca con il raccon-
to “La scia della lumaca”.
È nato e vive a Genova. Ha seguito
studi tecnici e la laurea in ingegneria. Lavora presso una grande
azienda genovese e divide il tempo
libero tra la famiglia e vari interessi, tra cui lettura e scrittura. Ha partecipato a concorsi nazionali ricevendo alcune importanti segnalazioni.
Per ulteriori info: www.gradogiallo.it e Facebook: www.facebook.com/gradogiallo).
Il Festival appoggiato dall’ARLeF e dedicato alle lingue minoritarie, inizia a Udine il 29 novembre, aperte le iscrizioni per partecipare con il proprio repertorio
Canzoni, poesie, prosa in lingua, ritorna “Suns Europe”
u UDINE è pronta per rappresentare l’Europa nella sua migliore
espressione, ovvero: la creatività
nelle sue diverse ed arricchenti
espressioni. A partire dal 29 novembre, infatti, fino al 3 dicembre,
ritorna “Suns Europe”, la seconda
edizione del Festival europeo delle
arti performative nelle lingue minoritarie. La manifestazione, nata
con il sostegno dell’ Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, il coordinamento della cooperativa Informazione Friulana e la collaborazione della cooperativa Punto Zero, del Comune di Udine e del Teatro Nuovo Giovanni da Udine,
chiama a raccolta pubblico e artisti
da tutto il continente. E lo fa attraverso la rete, dove già da qualche
giorno è attivo il nuovo sito web,
all'indirizzo
www.sunseurope.com.
La nuova vetrina virtuale della rassegna presenta, in particolare, il
bando di partecipazione alla manifestazione, aperto a tutti coloro che
producono musica, audiovisivo e
letteratura utilizzando una delle
lingue minoritarie del continente.
Il sito www.sunseurope.com, oltre
a permettere la consultazione del
bando, permette agli artisti interessati di inoltrare la loro candidatura,
compilandola direttamente sul sito, attraverso una pagina predispo-
sta anche per la trasmissione di tutti
i materiali testuali, sonori e audiovisivi necessari. Il termine per concorrere è fissato per il 1 ottobre.
Suns Europe assegnerà un premio
alle migliori produzioni nelle lingue minoritarie del continente e
porterà in Friuli espressioni musicali, letterarie e audiovisive dell'Europa una e plurale, che vuole
essere veramente unita nella diversità. Anche quest'anno la manifestazione punterà la sua attenzione
sulla musica, sulle produzioni per
il piccolo e il grande schermo e sulle opere in cui la protagonista principale sarà la parola scritta e recitata, tra narrativa, poesia e teatro.
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ANNO I
N° 123
LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
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SPORT Calcio
UDINESE. Superato l’ostacolo Milan, la crescita passa ora dall’esame-Chievo
In Friuli spirano venti nuovi
ma adesso serve continuità
Martedì la ripresa
BIANCONERI A
RIPOSO DOPO IL
BLITZ DI MILANO
Il rivoluzionato assetto tattico di Iachini comincia a far vedere frutti interessanti
..........................................................
...
... LUCIANO PATAT
... [email protected]
.
u Forse qualcuno dirà che i tre
punti colti ieri a San Siro sono
frutto più della fortuna che della
capacità. Altri, meno severi, evidenzieranno l'intelligente disposizione in campo di una squadra
che ha concesso poco e nulla all'avversario, pungendo invece
con veloci ripartenze. Vedetela
come vi pare, ma la sostanza non
cambia: la vittoria dell'Udinese
sul campo del Milan, affermazione che mancava da quasi 10 anni,
dona nuove consapevolezze al
gruppo.
Già, perché se anche di fronte c'era un Diavolo dimesso e infarcito
di problemi, andare a fare lo
sgambetto in casa di una big non
soltanto regala ossigeno alla classifica, ma contribuisce anche a far
crescere l'autostima. D'accordo, il
gioco non sarà stato spumeggiante, però è chiaro che il radicale
mutamento nel canovaccio tattico
voluto da mister Beppe Iachini ha
bisogno di tempo. Sarebbe stato
troppo ottimistico pensare che l'adozione del 4-3-2-1 (anche se ieri,
a onor del vero, l'Udinese è scesa
in campo con un trequartista e due
punte) potesse, fin da subito, produrre meccanismi degni di un orologio svizzero.
La rivoluzione tattica di Iachini,
in ogni caso, comincia a far vedere
qualche frutto. L'Udinese impaurita, appallottolata su se stessa vi-
come detto, porta il nome di De
Paul, che ha sciorinato alla Scala
del calcio giocate di classe e una
buona verve, salvo poi innamorarsi del pallone sul più bello. Se imparerà a essere più altruista... E poi
c'è Stipe Perica. Il croato, reduce
da una doppietta con l'Under 21 del
suo paese, ha risposto un'altra volta presente in zona gol. Speriamo
per lui che le due reti di fila, come
accaduto contro Torino e Atalanta
lo scorso anno, non gli valgano
un'altra volta un ingrato accesso
nel dimenticatoio. Crediamo non
sarà così. Da rivedere Sven Kums,
apparso meglio in fase di contenimento che non in impostazione.
Anche lui ha fisiologico bisogno di
tempo.
Sia come sia, tira aria nuova al
Friuli. L'auspicio è che l'agognato
cambio di passo, finalmente, possa arrivare davvero.
LETALE. Stipe Perica ancora decisivo
sta a Roma con il 3-5-1-1 ha lasciato spazio a una squadra che si
è difesa con ordine, ha coperto benissimo gli spazi in non possesso
e, una volta riconquistata palla, ha
provato a ripartire in velocità, sulle ali soprattutto di un Rodrigo De
Paul sempre più convincente. I
tanti corner ottenuti dimostrano
come spesso i bianconeri si siano
affacciati in attacco. Insomma,
pare proprio che a queste latitudini spirino venti di cambiamen-
to. Certo, non occorre scomodare
Agatha Christie e il suo famoso
aforisma “tre indizi fanno una
prova”, ma dopo due risultati positivi la crescita dell'Udinese passa per una buona prova nella gara
di domenica prossima contro il
Chievo. La parola d'ordine, dunque, è continuità, espressione ahinoi sconosciuta da fin troppo tempo.
Le certezze in casa bianconera, comunque, non mancano. La prima,
TAVAGNACCO. Le gialloblu hanno ricordato la 12enne morta dopo una caduta da cavallo
L’Upc vince il “Trofeo Pozzo”
la dedica va alla sua Gabrielle
u Dopo la vittoria, il pensiero è andato subito alla piccola Gabrielle.
L'Upc Tavagnacco ha vinto la prima
edizione del triangolare di calcio
femminile “Trofeo Giancarlo Pozzo”, inserito nell'ambito della 31esima edizione del “Trofeo Rocco” e
ha dedicato il successo a Gabrielle
Harbert, la 12enne calciatrice delle
Esordienti gialloblu morta nei giorni
scorsi a causa di un incidente a cavallo.
Dopo aver sconfitto la Graphistudio
Pordenone con un secco 6-1, il Tavagnacco ha regolato anche l'Olimpia Lubiana per 2-0. I gol nel torneo
sono stati segnati da Clelland, Camporese, Martinelli e Lauriola.
«Non abbiamo cominciato bene,
soffrendo più del dovuto con il Pordenone - commenta mister Amedeo
Cassia -. I carichi di lavoro hanno
appesantito le ragazze. Solo dopo lo
svantaggio abbiamo giocato sui nostri standard». Meglio è andata con il
Lubiana. «Abbiamo affrontato una
squadra tosta, che ci ha messo in difficoltà - conclude Cassia -. Ma siamo
state brave. C’è ancora molto lavoro
da fare, però mi interessava disputare un buon torneo e vedere nelle
ragazze una mentalità vincente».
MISTER Amedeo Cassia
Giornata di riposo per i bianconeri.
Dopo la bella vittoria di San Siro
contro il Milan, mister Beppe Iachini ha ordinato un “rompete le
righe” per 24 ore, dando appuntamento alla squadra per martedì pomeriggio, 13 settembre, al campo
Bruseschi. I friulani, così, cominceranno a preparare la sfida di domenica al Friuli con il Chievo di
Rolando Maran, programmata per
le 12.30. Il tecnico ascolano dovrebbe poter contare quasi sull'intera rosa, dato che gli unici indisponibili in questo momento sono
due difensori, il brasiliano Samir e
il francese Thomas Heurtaux. L'Udinese andrà in cerca di conferme.
PORDENONE. Domani il ramarro cerca la terza vittoria di fila
Neroverdi a Mantova
c’è tanta voglia di tris
u Il Pordenone vuole continuare
a volare. Dopo la bella vittoria di
sabato sul Teramo dell'ex Lamberto Zauli, firmata da Burrai e
Arma più un'autorete, la truppa
di mister Bruno Tedino si prepara a fare visita al Mantova.
Domani, alle 18.30, i neroverdi
affronteranno il Mantova che occupa il sesto posto con cinque
punti in tre partite, grazie a una
vittoria e due pareggi. Il Pordenone capolista, però, non vuole
fermare la sua corsa e cerca la
terza vittoria consecutiva confidando anche sulla vena realizza-
tiva di Rachid Arma, bomber già
a segno cinque volte in altrettante
partite.
In vista della trasferta di domani,
valida per la quarta giornata del
girone B di Lega Pro, mister Tedino ha convocato 21 giocatori: il
tecnico dovrà rinunciare soltanto
agli indisponibili Luca Cattaneo
- assenza di non poco conto - e
Paolo Marchi. Fischio d'inizio
alle 18.30 al “Martelli” di Mantova, direzione di gara affidata al
fischietto Andreini di Forlì, assistenti Angotti di Lamezia Terme e Colinucci di Cesena.
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ANNO I N° 123 LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
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SPORT Vari
PARALIMPIADI. Pioggia di medaglie azzurre: oro per Morlacchi
Torneo “Il giorno degli angeli”
Giada Rossi, che impresa!
Fantastico bronzo a Rio
Rugby e solidarietà
ancora un successo
L’atleta di Poincicco di Zoppola supera 3-0 la Bootwansirina
u HA RICHIAMATO all'Otello
Gerli il pubblico delle grandi
occasioni. Ancora un successo per “Il giorno degli angeli”, giunto alla sua terza
edizione: tante, infatti, le
persone che hanno deciso di
godere di un pomeriggio di
grande rugby, con un'importante ricaduta benefica.
In campo, hanno regalato
buoni scampoli di gioco le
tre formazioni di Eccellenza
che hanno sposato la causa
solidale, le blasonate San
Donà, Petrarca e Mogliano.
Nella prima sfida (40 minuti), il Mogliano si è imposto
per 14-7 sul Petrarca; i patavini si sono poi riscattati
superando per 28-14 il San
Donà, mentre l'ultima gara
tra Marchiol e San Donà si è
chiusa sul 14-12. Alla fine,
tutti i protagonisti sono stati
premiati con una targa ricordo, a sottolineare come
la presenza fosse più importante del risultato sportivo.
Un grazie anche alla terna
arbitrale, che ha devoluto
tutto il cachet della giornata
alla raccolta fondi.
Invariata la destinazione benefica: l’intero incasso della
giornata (a ingresso libero,
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... REDAZIONE SPORTIVA
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.
u Il suo sorriso, a fine gara, parlava da solo. La gioia è tutta di
Giada Rossi che, alle Paralimpiadi di Rio, regala la prima medaglia
al Fvg. La giovane pongista di
Poincicco di Zoppola, classe
1994, conquista uno straordinario
bronzo, superando 3-0 (12-10,
11-0, 11-9) la tailandese Chichitparyak Bootwansirina nel singolare femminile di classe 2 tennistavolo.
Un'impresa fantastica per Giada,
alla prima partecipazione ai Giochi paralimpici. «Già essere qui mi
sembrava un sogno, vincere una
medaglia è un sogno ancora più
grande - ha confessato a fine gara -,
è un'emozione incredibile. Ora mi
aspetta la gara a squadre e spero di
far bene anche lì». Rossi ha rivolto
un pensiero ai genitori Mara e Andrea, che hanno festeggiato i 25 anni di matrimonio. «Bisogna sempre continuare a lavorare, non fermarsi mai - ha aggiunto l'azzurra voglio dedicare la medaglia alla
mia famiglia che mi ha seguita sin
qui e a tutte le persone che mi sono
state vicine, la lista sarebbe troppo
LA CLASSE DI GIADA regala la prima medaglia al Fvg
lunga». Emozionatissimo Alessandro Arcigli, Direttore tecnico
della Nazionale italiana: «Giada
merita tutto questo, è una persona e
un'atleta straordinaria. Ha lavorato
tantissimo per arrivare sin qui». A
lei sono arrivati anche i complimenti del mondo sportivo e politico del Fvg.
È stata una notte fantastica per l'Italia alle Paralimpiadi. Sono ar-
rivate, infatti, ben 4 medaglie. Federico Morlacchi ha regalato il
primo oro agli azzurri nei 200 misti SM9 di nuoto; sempre da questa disciplina arriva anche l'argento di Giulia Ghiretti, capace di
portare a casa l'argento nei 100 rana. Nel tennistavolo, bronzo anche per Mohamed Kalem, terzo
gradino del podio infine anche per
la squadra di tiro con l'arco.
con la possibilità di lasciare
la propria offerta) permetterà di sostenere l’Associazione italiana per la lotta al
neuroblastoma Onlus, e
l’Associazione Luca Onlus,
che opera sul territorio regionale a sostegno di quanti
vivono la difficile esperienza di un figlio colpito da tumore. Molto gradita anche
la possibilità di conquistare,
grazie a un'estrazione, ben
tre premi messi generosamente in palio da Alessandro Zanni, che ha donato tre
maglie ufficiali delle partite
in azzurro, compresa quella
dell'ultimo match dei Sei
Nazioni contro la Francia.
Soddisfatti anche gli organizzatori, capitanati da Andrea Muraro e che hanno
voluto ringraziare i numerosi sostenitori. Appuntamento al 2017.
Salto e combinata nordica
PRIMA DI RIO. I caraibici hanno preparato le Olimpiadi in Friuli
«Arrivederci al prossimo anno»
Lignano saluta i “suoi” atleti giamaicani e li attende nel 2017
CHAMPIONS LEAGUE
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... REDAZIONE SPORTIVA
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u Arrivederci al 2017, sempre
sulla pista del Teghil. La comunità di Lignano ha salutato ieri il
gruppo degli atleti giamaicani
plurimedagliati a Rio, guidati dalla campionessa olimpica dei 100 e
200 metri Elaine Thompson, che
da 11 anni si allenano nella cittadina balneare, veicolando a livello internazionale l'immagine
del Friuli Venezia Giulia.
All'hotel “Fra i Pini”, base della
comitiva caraibica durante l'estate
di allenamenti lignanesi, i campionissimi sono stati salutati dal
vicepresidente della Regione,
Sergio Bolzonello, dal sindaco e
vicesindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto e Vico Meroi,
e dal presidente della Nuova Atle-
flash
Dominio dello
Sci Cai Lussari
nel trofeo che
ricorda Ehrlich
LA CERIMONIA di ieri
A Elaine Thompson
è andato il “Melograno
d'Argento per il Sociale”
tica dal Friuli, Giorgio Dannisi.
«È motivo d'orgoglio per tutto il
territorio poter ospitare questa
squadra», ha affermato Bolzonel-
lo, al quale si sono affiancati Fanotto e Meroi che hanno sottolineato come «gli atleti siano dei
portavoce del Friuli Venezia Giulia in tutto il mondo e la dimostrazione di come da noi sia possibile allenarsi al meglio, con
strutture dedicate che riscuotono
un buon apprezzamento a livello
internazionale».
Non solo grandi campioni, capaci
di conquistare 10 medaglie a Rio,
ma anche apprezzati testimonial
solidali: i giamaicani sono al fianco della Naf nel Meeting Sport
Solidarietà e anche per questo
Elaine Thompson è stata premiata
dal Comitato sport cultura solidarietà con il “Melograno d'Argento
per il Sociale”, valorizzando la
sua sensibilità ed attenzione nei
confronti di tematiche socio-solidali.
Napoli, domani sera
c’è la Dinamo Kiev
u Parte l’avventura Champions
per il Napoli di Maurizio Sarri.
Domani sera, i partenopei esordiranno in trasferta contro la Dinamo Kiev alle 20.45. Formazione temibile, quella ucraina, che il
Napoli affronterà in formazione
tipo con il rodato 4-3-3.
MAURIZIO Sarri
u RAGAZZI E ALLIEVI di
salto e combinata nordica di
scena ieri a Tarvisio. L'occasione era data dalla Nazionale Giovani di specialità con in
palio il trofeo “Janko Ehrlich”,
azzurro dello sci scomparso
troppo presto. A dominare la
kermesse sono stati i padroni
di casa dello Sci Cai Monte
Lussari, grazie a ben 4 successi e 9 podi consecutivi.
Questi i vincitori del sodalizio
tarvisiano: Erika Pinzani (Under 10 di salto), Martina Zanitzer (Under 12 salto), Ludovica Del Bianco (Under 10
combinata) e Marco Pinzani
(Under 12 combinata). Lo Sci
Cai Lussari con 1.220 punti
ha preceduto Monte Giner
(994) e Gardena (819).
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ANNO I
N° 123
LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
MAIL [email protected]
Udine
Bollettino emesso il 12 settembre 18:30
Mattino
Pomeriggio
Sera
quasi sereno
possibile temporale
velature diffuse
Ore di sole
5
3
0
temperatura
19¡C
32¡C
27¡C
vento
precipitazioni
debole 11Km/h NNE
debole 9Km/h E
luned“
12
settembre
zero termico
debole 7Km/h ENE
-
0-5mm
-
3500 m
3750 m
3500 m
80-90%
attendibilitˆ
Mattino
Pomeriggio
Sera
sereno
sereno
sereno
Ore di sole
6
7
1
temperatura
19¡C
31¡C
28¡C
vento
precipitazioni
debole 6Km/h NNE
debole 2Km/h variable
debole 4Km/h SE
-
-
-
3200 m
3700 m
3600 m
marted“
13
settembre
zero termico
80-90%
attendibilitˆ
Mattino
Pomeriggio
Sera
quasi sereno
sereno
poche nubi
Ore di sole
5
7
0
temperatura
18¡C
29¡C
25¡C
vento
precipitazioni
debole 6Km/h NNE
debole 2Km/h variable
-
-
-
3100 m
3900 m
3600 m
mercoled“
14
settembre
zero termico
attendibilitˆ
75-80%
debole 6Km/h ESE