Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti pag. 64 Figura 3.18
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Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti pag. 64 Figura 3.18
Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti Figura 3.18. Concentrazioni medie annuali di PM10 in µg/m3. Mappa tipo (3). Figura 3.19. Deposizione al suolo annua di PM10 in mg/m2. Mappa tipo (3). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena pag. 64 Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti Figura 3.20. Concentrazioni medie annuali di Pb in µg/m3. Mappa tipo (1). Figura 3.21. Deposizione al suolo annua di Pb in mg/m2. Mappa tipo (1). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena pag. 65 Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti Figura 3.22. Concentrazioni medie annuali di Pb in µg/m3. Mappa tipo (2). Figura 3.23. Deposizione al suolo annua di Pb in mg/m2. Mappa tipo (2). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena pag. 66 Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti Figura 3.24. Concentrazioni medie annuali di Pb in µg/m3. Mappa tipo (3). Figura 3.25. Deposizione al suolo annua di Pb in mg/m2. Mappa tipo (3). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena pag. 67 Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti Figura 3.26. Concentrazioni medie annuali di Hg in ng/m3. Mappa tipo (1). Figura 3.27. Deposizione al suolo annua di Hg in µg/m2. Mappa tipo (1). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena pag. 68 Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti Figura 3.28. Concentrazioni medie annuali di Hg in ng/m3. Mappa tipo (2). Figura 3.29. Deposizione al suolo annua di Hg in µg/m2. Mappa tipo (2). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena pag. 69 Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti Figura 3.30. Concentrazioni medie annuali di Hg in ng/m3. Mappa tipo (3). Figura 3.31. Deposizione al suolo annua di Hg in µg/m2. Mappa tipo (3). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena pag. 70 Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti pag. 71 Sulla base delle risultanze ottenute dall’analisi delle mappe sopra riportate i valori di concentrazione e deposizione calcolati (per il solo termovalorizzatore) risultano essere di ordini di grandezza non significativi, rispetto alle condizioni limite di qualità dell’aria indicati dalla normativa vigente e sulla base dei valori limite indicati in letteratura come condizioni di antropizzazione sostenibile. Si deve comunque sottolineare che tale fase di studio, e quindi i risultati ottenuti, ha una finalità esclusivamente qualitativa (essendo basata su di un modello di calcolo di prima analisi) e quindi le risultanze non hanno valore ai sensi della valutazione di dettaglio degli impatti al suolo. Ciò nonostante, dato comunque i bassi valori di ricaduta degli inquinanti la definizione dell’area di interesse in base alla concentrazione media annuale o al carico di deposizione al suolo annua risulta di difficile applicazione, essendo i valori ottenuti numericamente di difficile riferimento a condizioni di impatto che possano essere valutati in termini di effetto sanitario. Pertanto, sulla base delle indicazioni fornite anche dalla Agenzia Regionale di Sanità (ARS), si è definita di maggior interesse una metodologia di analisi basata sulla individuazione delle concentrazione di picco e della loro persistenza nel tempo, così come riportato nel successivo paragrafo. 3.2.3 Definizione dell’area a massima ricaduta di picco In questo paragrafo vengono analizzati nel dettaglio i picchi orari di concentrazione e la loro frequenza di accadimento durante l’anno di riferimento. L’analisi è stata effettuata concentrando l’attenzione su tre tipologie di inquinanti per diverse ragioni considerati critici: NOx, Pb e PM10. Per ognuno di questi diversi inquinanti sono stati presi alcuni valori di concentrazione di riferimento (v. tabella 3.25) e ne sono stati evidenziati i superamenti durante l’arco temporale considerato. Tali valori sono stati scelti in modo da rappresentare una certa percentuale non trascurabile (ad esempio il 50% il 10% o il 5%, ecc…) del limite normativo vigente. Inquinante NOx PM10 Pb Valori soglia 50 µg/m3 20 µg/m3 10 µg/m3 10 µg/m3 5 µg/m3 1 µg/m3 0,5 µg/m3 0,5 µg/m3 0,1 µg/m3 0,05 µg/m3 0,01 µg/m3 Tabella 3.25. Valori soglia considerati nell’analisi dei picchi. Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti pag. 72 Nelle figure seguenti si sono evidenziati i percentili di superamento, cioè si è considerato il 1° percentile pari ad un intervallo che va da 0 ad 88 ore/anno, il 2° percentile da 89 a 163 ore/anno, il 3° da 164 a 250 ore/anno, e così via, come evidenziato dalla scala riportata a fianco dei vari grafici. Il primo inquinante analizzato è l’NOX, secondo i valori di tabella 3.25. Secondo le simulazioni di carico diffusionale, il limite di 50 µg/m3 non viene mai superato dai recettori considerati nel dominio spaziale. Trascurabili anche i superamenti del limite di 20 µg/m3, risultanti, tramite la simulazione sul dominio 20x20km, essere pari ad un numero di non più di 1 o 2 ore/anno nelle vicinanze dell’impianto. Una ulteriore simulazione più dettagliata (svolta su un dominio 4x4km) ha sostanzialmente confermato i risultati anche nelle immediate vicinanze, con un numero di superamenti massimo pari a circa 17 ore/anno localizzate entro una distanza di poche centinaia di metri ad ovest dell’impianto. I superamenti relativi al limite di 10 µg/m3 sono evidenziati in figura 3.32. Figura 3.32. Superamenti di 10 µg/m3 di concentrazione di NOx. Con una simulazione più dettagliata (dominio 4x4km e minore distanza tra i recettori) si evidenzia un numero maggiore di superamenti, che resta, comunque, sempre limitato e localizzato nelle immediate vicinanze dell’impianto (fig.3.33). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti pag. 73 Figura 3.33. Superamenti di 10 µg/m3 di concentrazione di NOx nel dominio ristretto. I grafici seguenti si riferiscono, invece, alle simulazioni di dispersione del PM10. Secondo le simulazioni i limiti di concentrazione di 10 e 5 µg/m3 non vengono mai superati dai recettori considerati. Trascurabili anche i superamenti del limite di 1 µg/m3 che risultano essere non più di 3 ore/anno tramite la simulazione di massima nel dominio 20x20km e non più di 19 ore/anno tramite la simulazione più dettagliata (4x4km) nelle immediate vicinanze dell’impianto. I superamenti relativi al limite di 0,5 µg/m3 sono evidenziati in figura 3.34 secondo la simulazione sul dominio allargato (20x20km) ed in figura 3.35 secondo la simulazione sul dominio ristretto (4x4km). Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena Capitolo 3 – Caratterizzazione delle sorgenti pag. 74 Figura 3.34 Superamenti di 0,5 µg/m3 di concentrazione di PM10. Figura 3.35. Superamenti di 0,5 µg/m3 di concentrazione di PM10 nel dominio ristretto. Infine è stato analizzato il carico di impatto al suolo relativo al piombo per il quale nelle simulazioni i limiti di 0,5 e 0,1 µg/m3 non vengono mai superati dai recettori considerati. Sul dominio allargato (20x20km) sono risultati trascurabili anche i superamenti del limite di 0,05 µg/m3 che risultano essere non più di 4 ore/anno. Centro per lo Studio dei Sistemi Complessi Università degli Studi di Siena Via Tommaso Pendola, 37 – 53100 Siena