UNIONE PENSIONATI AZIENDE UNICREDIT GROUP

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UNIONE PENSIONATI AZIENDE UNICREDIT GROUP
UNIONE PENSIONATI AZIENDE UNICREDIT GROUP
Consiglio Regionale della Lombardia
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Viale Liguria, 26 – 20143 Milano
Telefono 02 83112-652/653
2° Quadrimestre 2009
Redatto in proprio e divulgato esclusivamente al personale “IN QUIESCENZA” da Unione Pensionati Aziende Unicredit Group
– Regione Lombardia -
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ASSISTENZA SANITARIA
COMUNICAZIONE AI SOCI
Di seguito riportiamo la relazione del nostro rappresentante nel Cda di UNI.C.A., Sig. Maurizio Beccari:
UNIONE PENSIONATI AZIENDE GRUPPO UNICREDITO
Consiglio Nazionale Ordinario
Milano 13 – 14 Maggio 2009
Care Colleghe e Colleghi in quiescenza,
Innanzitutto un caloroso saluto a Voi tutti! È già trascorso un anno dal nostro precedente Consiglio Nazionale; il 2008 è stato il primo
anno del mio mandato di Consigliere di Amministrazione in Uni.C.A., attività poi proseguita in questi primi mesi del 2009. E’ quindi
l’occasione per tracciare un primo bilancio!
Sono fortemente dispiaciuto di non poter essere presente a causa di un incidente, che purtroppo ancora mi immobilizza. Desidero però,
affidandomi a queste righe, relazionarVi sull’operatività della nostra Cassa Sanitaria, nel 2008 e in questo inizio di anno.
Vi rammento che il 2007 è stato l’anno di fondazione di Uni.C.A. che si è potuta focalizzare essenzialmente sull’impianto delle
strutture, la convenzione con il Provider, l’organizzazione dell’assistenza agli iscritti e le prime, modeste, iniziative di prevenzione.
L’anno 2008 è stato, nei fatti, il primo vero anno di attività, e devo, non senza soddisfazione, rilevare che l’operatività della Cassa è
andata via via migliorando, affinando i propri processi organizzativi, ancorché in presenza di significativi e importanti stravolgimenti
legati soprattutto alle vicende societarie del Gruppo Creditizio cui appartiamo. Tale miglioramento è stato rilevato anche dalla seconda
indagine di “Customer Satisfation” che la Cassa ha effettuato nei confronti del Personale in servizio, nonché da una più ridotta
indagine sulla soddisfazione del servizio offerto, che è stata effettuata nel settembre scorso nei confronti del Personale in quiescenza
del Gruppo Lazio Umbria Abruzzo e Molise, per poterne ritrarre, da parte mia, indicazioni in vista del rinnovo delle polizze.
Nel corso dell’anno è stata portata a regime l’operatività di Assirecre con la determinazione di protocolli operativi per le
preattivazioni, le urgenze, i rimborsi e i reclami, impostando anche una solida e articolata base statistica per monitorare l’utilizzo delle
varie polizze e sollecitando il Provider per l’ampliamento della rete.
Sono state avviate alcune sia pur modeste coperture direttamente prestate da Uni.C.A. e iniziative volte a sostenere, nelle spirito di
solidarietà cui si ispira la Cassa, casi meritevoli di considerazione, ad integrazione o in sostituzione delle coperture assicurative, per le
quali sono stati stanziati 75.000€.
Ma l’impegno più significativo è stato l’organizzazione e l’avvio di alcune valide iniziative di prevenzione, al di fuori delle coperture
delle polizze stipulate con le Compagnie Assicurative, realizzate su ampia scala, adeguati mezzi e con il supporto della consulenza
medica: contributi per lenti e occhiali ( ca 2.000 beneficiari), apparecchi ortodontici per i figli degli assicurati (ca 1.000) e soprattutto
un importante screening e check-up oncologico, completamente a carico della Cassa, che ha coinvolto oltre 9.000 persone, (il 25% dei
potenziali interessati) con una spesa superiore ai 2.800.000€.
L’ultima parte dell’anno è stata caratterizzata dal processo di integrazione di Capitalia, particolarmente articolato, i cui Colleghi sono
entrati a far parte di UniC.A. dal 1 gennaio 2009 con il loro Provider CASPIE, cui è stato devoluto, oltre all’assistenza del personale
proveniente dal perimetro ex Capitalia, anche la stipula delle varie polizze per tutto il Gruppo con le Compagnie di Assicurazione, da
quest’anno a valenza triennale.
Nel contempo, presente la accresciuta popolazione, e al fine di ottimizzare il livello di servizio è stato convenzionato un ulteriore
Provider, Previnet, che gestisce dal 2009 il solo personale in servizio delle 3 banche retail territoriali. Per evitare ai nostri Colleghi
Pensionati i disagi derivanti dalla fase di star-up del nuovo Provider, è stato deciso di mantenere Assirecre, di cui ormai tutti
conoscono le modalità operative e le strutture convenzionate, e che, soprattutto nell’ultima parte dell’anno, ha reso operativa una
nuova struttura esclusivamente dedicata a Uni.C.A. e pertanto ha sensibilmente migliorato i livelli di servizio offerti.
E’ stato inoltre deliberato che i rimborsi, materialmente effettuati da Banca Generali sulla base della liquidazione dei sinistri da parte
di Assirecre, rimborsi che tanti ritardi, disguidi, lamentele e reclami hanno generato, saranno effettuati, dall’aprile 2009, direttamente
da Uni.C.A. tramite le strutture UniCredito.
A fine anno sono state rinnovate le polizze, ora con valenza triennale, per il periodo 2009-2011, e salvo revisione al 3° anno in caso di
rapporto tecnico negativo nel 2009, non subiranno variazioni, per tutto il periodo, né le prestazioni né i premi.
L’offerta per i Pensionati è stata ampia, potendo scegliere fra ben 5 polizze, articolate su prezzi e prestazioni differenziate e crescenti,
adeguate a tutte le possibilità economiche, mentre il personale in servizio ha a disposizione solo 3 polizze. Possibilità di aderire alla
“opzionale denti” allo stesso costo del 2008 (€ 650) e a ulteriori screening a pagamento.
Lo screening preventivo di base sarà prestato gratuitamente a tutti, direttamente da Uni.C.A.
I premi sono stati purtroppo ritoccati, in fase con l’aumento dei costi sanitari generali, ma c’è da considerare che gli stessi non
varieranno per il prossimo triennio e soprattutto che alcune prestazioni, soprattutto le più onerose, sono state decisamente migliorate.
E’ stata finalmente ottenuta la totale eliminazione delle “plafonature” sugli interventi chirurgici in rete, con ciò mettendo al riparo i
Colleghi da imprevisti oneri aggiuntivi, anche di rilievo. Questo, ritengo, sia uno dei punti più qualificanti ottenuti in questo rinnovo.
Le franchigie verranno ora applicate per fattura e non più per prestazione; ciò comporta che se sulla stessa fattura viene pagata una
visita specialistica e una prestazione diagnostica, contrariamente al passato, si sconta una sola franchigia.
Vi è stata inoltre una importante razionalizzazione dei plafond per gli interventi chirurgici fuori rete.
Sono state ridefinite le prestazioni di Alta Diagnostica e Ordinaria e i Grandi Interventi Chirurgici. Introdotto uno specifico
massimale per le cure oncologiche senza scoperti o franchigie.
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E’ stata estesa la possibilità di aderire alle coperture sanitarie anche dopo l’85mo anno di età, con “patto speciale”.
I premi verranno rateizzati a partire dal prossimo anno, trattenendoli direttamente sulla pensione; ciò non è stato possibile sin da ora
per motivi tecnici in quanto dovrà essere coinvolto oltre al Centro Elettronico di UniCredit anche il Fondo Pensioni. Per quest’anno
abbiamo ottenuto che ci vengano comunque addebitati nella seconda parte dell’anno.
Per quanto attiene infine all’operatività del 2009, la parte iniziale dell’anno ci ha visto largamente impegnati nella raccolta delle
adesioni che hanno raggiunto la rilevante cifra di ca. 144.000 persone!
Grande peso è stata data alla definizione delle intese e dell’operatività fra Uni.C.A., Unicredit e Caspie, interrelazione che deve tenere
conto anche degli accordi di fusione stipulati con le OO.SS. UniCredit/Capitalia. Sono stati inoltre analizzati gli impatti
dell’interrelazione con il nuovo Provider Previnet.
L’aumento del carico di lavoro per lo staff di Uni.C.A., sia conseguente all’ingresso dei dipendenti ex Capitalia, sia all’effettuazione
diretta dei rimborsi, ha richiesto la necessità di interventi strutturali sul personale addetto, che ancorché incrementato, risulta ancora
insufficiente e eccessivamente oberato.
Nei prossimi giorni si procederà all’approvazione del bilancio Consuntivo 2008 e Preventivo 2009.
Per quanto riguarda specificatamente i Pensionati, a seguito di numerosi reclami dei Colleghi e di miei ripetuti interventi coadiuvato
anche dalla Presidenza della nostra Segreteria Nazionale, il Consiglio di Amministrazione di Uni.C.A., ha deliberato di intervenire in
favore dei Pensionati che hanno dovuto sostenere maggiori oneri per Interventi e Prestazioni di Alta Diagnostica in rete fruiti in
regime di assistenza “indiretta”, per effetto della non operatività dell’assistenza diretta protrattasi sino al recepimento delle adesioni ai
vari piani da parte della Cassa; condizione che ha comportato esborsi, talvolta anche significativi da parte dei Colleghi. La relativa
normativa per usufruire del rimborso verrà presto diffusa sul portale e con avviso cartaceo a tutti i titolari iscritti.
In programma, per il prosieguo, vi è la definizione e la realizzazione delle nuove iniziative di prevenzione che si intende allargare ad
una più ampia platea. Verranno anche avviate iniziative per sensibilizzare maggiormente alla prevenzione la popolazione interessata.
Inoltre si procederà al monitoraggio e miglioramento della operatività dei Provider e all’ottimizzazione della comunicazione fra la
Cassa e gli Assistiti. Dato il numero di iscritti raggiunto, assume infatti sempre più rilevanza una comunicazione rapida ed efficace. Se
il mezzo informatico e i Portali della Banca e dei Provider possono agevolare quella con il Personale in servizio, rimangono notevoli
difficoltà per raggiungere il Personale in quiescenza e gli esodati. Sarà questo un aspetto sul quale il CdA di Uni.C.A. porrà molta
attenzione e cercherà soluzioni confacenti.
La Cassa sta assumendo sempre più dimensioni colossali (nel 2008 trattati 127.000 sinistri): nel luglio entreranno i nuovi Colleghi di
Bipop-Carire. E poi le aggregazioni, nel gran risiko bancario, sono terminate?
Come già più volte ho avuto occasione di affermare, noi Pensionati siamo purtroppo la parte debole e scomoda del sistema. A dati
2008, circa 8.000 su 94.000, ora maggiormente diluiti con l’ingresso, al 1° gennaio scorso, dei Colleghi Capitalia. La nostra
sinistrosità è rilevante rispetto agli attivi, abbiamo maggiori difficoltà di comunicazione con la Cassa e il Provider, necessità di
maggiori informazioni e chiarimenti.
Rilevo però nell’ambito del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo molta attenzione e comprensione per le esigenze
e le problematiche dei Pensionati, e anche per le loro istanze, che nei limiti del possibile, sono generalmente accolte. Questa tangibile
solidarietà mi rafforza nel mio operare con impegno.
Difficoltà ci sono, e ce ne saranno anche in futuro; ma con impegno e collaborazione sono certo riusciremo a raggiungere sfidanti
traguardi.
Se riterrete opportuno, Vi invito a segnalarmi valide strutture sanitarie (Centri Diagnostici o Case di Cura) non convenzionate della
Vostra zona, da proporre a Assirecre per l’ampliamento della sua rete. Sarà comunque gradito ogni suggerimento o indicazione che
vorrete inviarmi per la migliore fruizione delle coperture sanitarie.
Rimango a Vostra disposizione per ogni chiarimento o intervento nell’interesse dei nostri Colleghi, che potete anche direttamente
indirizzarmi e, ovviamente, rimango a disposizione della Segreteria Nazionale, con la quale ho sempre collaborato in totale,
costruttiva sintonia.
Vi ringrazio per la Vostra attenzione e Vi rinnovo i miei cordiali saluti.
Maurizio BECCARI
Milano 13/14 maggio 2009
Siamo molto grati per l’impegno, la collaborazione e le forze profuse nel difficile compito di salvaguardare gli interessi di
noi pensionati. Ricordiamo però che nonostante le nostre numerose richieste, in presenza anche di accordi di massima forniti
dallo stesso Consiglio di UNI.C.A., a tutt’oggi non si è ancora pervenuti alla definizione del piano di rateizzazione del premio.
Siamo infatti in presenza di sole generiche affermazioni (che riguardano peraltro il 2010) ed essendo ormai prossimo il periodo
estivo, con il conseguente rallentamento delle attività societarie, esiste la possibilità che tale questione (dopo oltre un anno di
discorsi e tentennamenti) venga ripresa soltanto in prossimità di fine anno con il pericolo di ulteriori slittamenti. Circostanza
peraltro che potrebbe, al caso, configurare una inadempienza nei termini contrattuali da parte delle nostre contropartite.
Puntualizziamo poi che i “motivi tecnici” che avrebbero contribuito a far slittare il concretamente del piano rateale
“coinvolgendo oltre al Centro Elettronico Unicredit anche il Fondo Pensioni” all’evidenza non paiono riguardare altre Aziende
del Gruppo le quali, da tempo, effettuano addebiti rateali, anche mensili, sia per gli operativi che per i pensionati.
In ultimo non va sottaciuto che l’addebito del premio in unica soluzione potrebbe risultare eccessivamente oneroso.
A quanto sopra da aggiungere il diffuso malcontento per i soli 9 mesi di copertura forniti per l’esercizio 2009 in presenza,
invece, di un premio relativo ai 12 mesi: circostanza per la quale attendiamo ancora approfondimenti e chiarimenti.
Restiamo pure in attesa della ricezione del materiale cartaceo relativo ai piani 2009/2011, come da contratto.
Prendiamo atto e ringraziamo sia il Consiglio di Amministrazione che il Comitato Esecutivo di UNI.C.A. delle molte
attenzioni e comprensioni per le esigenze e le problematiche di noi pensionati e confidiamo che vadano rapidamente in porto le
iniziative volte ad un miglioramento delle prestazioni a favore della nostra categoria avendone, a breve, un riscontro oggettivo.
Alessandro Fossi
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ASSISTENZA FISCALE
Per quanto riguarda i mod. 730, anche quest’anno pur con qualche difficoltà siamo riusciti a soddisfare le esigenze di
circa 500 soci.
SPAZIO APERTO
FELICITAZIONI A
VOLONTE’ ALBA E ALLIEVI GIANFRANCO (22/09/08)
TRESOLDI ERMANNO E ROSA OLGA (28/05/09)
Per 60 anni di matrimonio
GELO GIOVANNI E FEDELE ERNESTA (09/05/09)
Per 69 anni di matrimonio
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La ca' di ciapp
Milano, inizio novecento. La città sboccia, fiorisce, interpreta. Milano si veste in Liberty. L'eclettico stile floreale, inaspettatamente
giunto dai rigori artistici del Nord Europa, ammorbidisce pietra e ferro, plasmando di grazia e romantico enfatismo le ambiziose
dimore della scapigliata vitalità meneghina.
Corso Venezia fu la passerella più prestigiosa di artisti affermati ed esordienti, storiche nobiltà, provocatori irrequieti, intellettuali
scontenti, signorilità sommesse, ricchezze sfrontate. Da sempre Milano si dona generosamente alle passerelle, le mode non la
intimoriscono, competizione e sfida ne hanno delineato il carattere.
Corso Venezia, dunque, fu la prima a stupire, e Palazzo Castiglioni stupì non poco. Pietre grezze e a spacco muovono di tensione
drammatica la facciata, il ferro battuto si contorce in una esuberante, impenetrabile vegetazione. Ma è all'ingresso del palazzo che
l'eclatante interpretazione architettonica coglie di sorpresa e sconcerto il passeggio elegante del primo novecento, mostrando ai lati le
imponenti sculture di due donne discinte, le quali, sensualmente appoggiate contro la ruvida facciata, sporgono maliziose il pregevole
fondo schiena. Un capolavoro di scultura e seduzione.
Sarà stata quella sporgenza provocante, enfatizzata dalla tondeggiante abbondanza, sarà stata la collocazione a portata di sculacciata,
saranno state le pruriginose inquietudini di quella tiepida primavera d'inizio secolo, sarà stato quel tutto un po', fatto sta che le due
seduttrici fecero parlare e sparlare di loro, movimentando ulteriormente il fantasioso Liberty cittadino.
Il clamore si manifestò dapprima in modo sdegnosamente sommesso, poi, pian piano l'ilarità e l'attrazione fatale per le due sensuali
signore portarono a ridurre la più sontuosa dimora dell'alta società cittadina come La ca' di ciapp.
Potenza espressiva del dialetto! Specie quello meneghino, nulla può intimidirlo, neppure la magnificata celebrità dell'architetto
Sommaruga, né l'esuberante espressività scultorea del Bazzaro, il quale, poveretto, nulla poté per le sue divine, plastiche creature,
divenute per i maschi milanesi
i bèi ciapp.
Godiamoci anche noi, in queste poche righe, il virtuale passeggio in Corso Venezia, anno 1903, data inaugurale dell'aristocratica
dimora. Tardo pomeriggio di una giornata festiva, da Piazza San Babila lo “struscio” sembra addensarsi lungo Palazzo Castiglioni; un
ondeggiare di baffi a manubrio che fremono, ombreggiando risolini a stento trattenuti, sguardi ammiccanti guizzano scivolando sulle
curve procaci, guance rubizze accendono turgide venuzze violacee, mentre le signore, fasciate da velluti cangianti e crinoline, si
appoggiano al braccio di mariti accaldati, fingendo sdegno sotto le velette.
L'atteggiamento invitante delle tonde natiche scuote maschi adulti e adolescenti, già abbondantemente in preda ai primi infuocati
turbamenti erotici. Un primo passeggio non placa, ci si concede il secondo, magari giustificandolo con un improvviso, quanto
improbabile, interesse per la preziosa cancellata in ferro battuto del Mazzucotelli, ignominiosamente defilato a comprimario.
In poco tempo la sfrenata ambizione liberty della famiglia Castiglioni soccombe all'erotismo, altrettanto sfrenato, suscitato dalle
sontuose seduttrici all'ingresso del palazzo. Perfino fra gli invitati di rango non ci si dà più appuntamento a casa Castiglioni ma alla ca'
di ciapp.
Immaginiamo ora il disappunto della casata Castiglioni, ritenuta in quegli anni il salotto elegante della Milano bene, la quale, in
seguito a tali eventi, viene impietosamente soprannominata, con gran diletto del popolino, quèi di ciapp. All'aristocratico disappunto si
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uniscono le immancabili reazioni moraleggianti dei benpensanti ( storico freno a mano di ogni contesto evolutivo), presumibilmente
rinfuocati dalle tonanti minacce clericali dell'Arcivescovado poco lontano.
Si giunse così a una decisione, le procaci signore, motivo di cotanto scandalo, vennero rimosse e collocate sul fianco della villa
Faccanoni Romeo, in via Buonarroti 48 ( sempre opera del Sommaruga), oggi clinica Columbus, defilata a quel tempo all'estrema
periferia della città. Le dense, protettive nebbie invernali avrebbero perciò caritatevolmente celato a sguardi lascivi le erotizzate curve
delle due discinte fanciulle.
Il tempo, la guerra imminente, la distanza dal passeggio elegante e dalle chiacchiere che “fanno evento” contribuirono al loro declino.
Palazzo Castiglioni si riappropriò del prestigio, le due seduttrici, punite per la loro eccessiva avvenenza, entrarono nell'oblio.
La storia della ca' di ciapp finisce qui, dove tutt'oggi le due chiacchierate fanciulle mostrano, inalterato nel tempo, il loro turgore
giovanile, ma noi proprio sul luogo del fatale esilio ci diamo appuntamento per ripercorrere i luoghi dell'immaginifico mondo Liberty,
di cui Milano fu prodiga interprete; si unirà, precedendoci in volo, la libellula più celebre della città, che si posa, delicata come una
ballerina di Degas, sul portalampada ai piedi della scalinata. E' il gioiello di Alessandro Mazzucotelli, l'artista lodigiano invidiatoci da
tutta Europa, colui che seppe addolcire il rigore oscuro del ferro nell'evanescente lievità floreale dell'art-decò, inventando un
complemento raffinato, inscindibile dal dinamismo architettonico d'inizio secolo.
La Milano liberty custodisce gelosa il suo giardino di delizie solo per chi sa coglierle, e gli amici di Nun Tucc Insema saranno
senz'altro fra questi.
Isabella Cattaneo
DALLE SEZIONI DEL CIRCOLO UNICREDIT MILANO
TEATRO
Vi comunichiamo che la SEZIONE TEATRO di UniCredit Group Circolo Milano ha deciso di attivare anche quest ‘anno
un Corso di recitazione.
Vi aspettiamo Giovedi’ 1 ottobre 2009 alle ore 21,00 per una Lezione dimostrativa gratuita e l’iscrizione al corso.
Il corso si articola in 16 incontri a cadenza settimanale di 2 ore al Giovedì dalle ore 21,00 alle ore 23,00 a partire dal
giorno 8 ottobre 2009.
Il costo complessivo del corso è di 150 euro.
Per informazioni ed iscrizioni, contattare:
La docente STEFANIA BUZZETTI cell. 339-87.72.650
Il Presidente della Sezione Teatro ANTONIO GENTILE cell. 335-13.61.915
TURISMO
Sciacca: cure termali o cure ingrassanti?
Alcuni partecipanti
Ai miei tempi (purtroppo lontani!), quando una persona si laureava, era quasi d’obbligo che al neo–dottore si
mandasse una statuetta augurale e simbolica raffigurante la professione che lo stesso avrebbe più o meno
felicemente esercitato: il medico, l’avvocato, l’ingegnere e così via.
E, immancabilmente, la provenienza dell’omaggio era Sciacca. Ecco perché, quando quest’anno si è prospettata
la possibilità di recarsi in questa località per le cure termali, sono rimasta un po’ perplessa, nella convinzione
che questa terra “quasi africana” fosse soltanto una fucina di oggetti di artigianato locale, più o meno pregiati, e
niente più. In realtà, quando sono arrivata a destinazione , mi sono subito ricreduta ed ho dovuto ammettere che
la scelta del luogo era veramente ben motivata. Infatti ci siamo trovati in una località a qualche km. dall’antico
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paese di Sciacca-terme, e più precisamente in quella che ora viene denominata Sciacca-mare, in mezzo ad un
uliveto immenso, in prossimità del mare, ospiti di un albergo che credo abbia veramente soddisfatto tutti,
soprattutto i buongustai e i cosiddetti “mangioni”. Forse qualcuno, in un primo momento, può aver rimpianto le
tante possibilità turistiche di Ischia, ma ben presto si è scoperto che anche qui avremmo potuto riempire le
nostre giornate facendo escursioni nelle tante belle località vicine, escursioni alle quali ognuno avrebbe potuto
scegliere di partecipare o meno. E questo è quanto è avvenuto, grazie soprattutto all’efficienza ed alla
disponibilità del nostro accompagnatore, che ha sempre provveduto ad organizzare nel migliore dei modi i
nostri tours, servendosi di pullmini privati.
Abbiamo così potuto visitare la Valle dei Templi di Agrigento, Selinunte, Palermo, Monreale, l’isola di Mozia,
Erice, Caltabellotta ed altre località ancora che non ricordo.
Questo naturalmente sempre di pomeriggio, in quanto le nostre mattinate erano per quasi tutti dedicate alle cure
termali che si potevano effettuare comodamente all’interno dell’albergo. A chi poi non seguiva alcuna terapia,
gli animatori dell’albergo, tutti molto educati e gentili, anche se ancora un po’ inesperti data la loro giovane età,
erano in grado di proporre le più svariate attività ricreative, dallo stretching ai balli di gruppo, dall’acquagym
alle danze caraibiche, dai tornei di carte alle gare di tiro con l’arco, per concludere poi alla sera con un loro
spettacolino, molto modesto da un punto di vista artistico, ma animato da tanta buona volontà.
L’unica nota veramente negativa di questo soggiorno è stato purtroppo il tempo molto spesso ventoso, freddo e
piovoso che ha reso difficile anche ai più volenterosi la vita di mare che tanti avevano invece programmato.
Comunque mi sembra che la vacanza sia stata nel complesso decisamente positiva, anche se molti di noi sono
tornati con qualche chiletto in più, seriamente intenzionati però ad iniziare subito una dieta severa.
Mariangela Lombardini
PORTOGALLO : “DIARIO DI BORDO” DI UN BEL VIAGGIO
Alcuni partecipanti del 2° gruppo
Prima di partecipare al Tour del Portogallo, avevo sempre considerato questo Paese come uno staterello quasi
di second’ordine, ventosissimo, la cui unica prerogativa era quella di essere stato una grande potenza coloniale
in epoca passata, quando era diventato padrone di mezzo mondo.
Oggi, dopo il recente viaggio, questo piccolo Stato mi appare molto diverso: qui ho infatti potuto ammirare
insospettabili località suggestive spesso legate ad un passato storico molto sfaccettato, spiagge stupende,
inaspettati monumenti maestosi e di grande pregio artistico.
Lisbona è stata la prima città visitata che ha veramente affascinato tutti; basti ripensare alla zona di Belem (con
la famosa Torre, il monumento dei Navigatori, il magnifico complesso di Jeronimos), al quartiere dell’Alfama,
all’Expo ora denominata “Parco delle Nazioni” i cui edifici sono stati così intelligentemente recuperati per
finalità civiche, ai suoi due bellissimi ponti. Che dire poi della stupenda strada litoranea che da Lisbona porta ad
Estoril, Cascais e del panoramissimo Cabo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa?! E non sono state
certamente meno apprezzate le soste a Sintra, dove abbiamo visitato il Palazzo Nazionale, splendida residenza
estiva della casa reale portoghese, a Obidos (incredibile villaggio fortificato dove, internamente ai bastioni
merlati, si snodano tante stradine fra Chiese, chiazze di bouganville e tanti negozietti artigianali), ed infine ad
Alcobaça con l’Abbazia cistercense dichiarata “patrimonio dell’umanità”. Ci siamo poi fermati a Nazarè
Praia, con la sua lunga spiaggia sabbiosa, da dove siamo saliti a Nazarè Sitio, il punto più alto e panoramico
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della cittadina, e da qui abbiamo proseguito per Batalha, dove abbiamo visitato la bella Cattedrale di S. Maria
della Vittoria.
E dopo tante fastosità, una parentesi di spiritualità importante per molti di noi: Fatima. Qui la sera stessa del
nostro arrivo abbiamo partecipato alla recita del Rosario in lingue diverse cui ha fatto seguito una suggestiva
fiaccolata e la mattina seguente abbiamo assistito alla celebrazione di una Messa in italiano.
E dopo un’ultima tappa a Coimbra dove abbiamo visitato la zona universitaria, si è proseguito per Porto, la
seconda grande città portoghese, per Guimares, con il suo bel Castello ricostruito in stile normanno e le sue
incantevoli piazzette medioevali, per Braga con il suo Santuario del Buon Gesù del colle raggiungibile a piedi
salendo (o scendendo) una scalinata di ben 689 gradini, talmente bella da non sembrare nemmeno faticosa.
Tornando a Porto, qui abbiamo vissuto esperienze molto piacevoli fra cui la mini-crociera sul fiume e
soprattutto la serata dedicata al “fado” in un locale caratteristico.
Questo in sintesi l’itinerario del viaggio. Che cosa mi ha colpito di più? Difficile a dirsi perché sono tante le
immagini e le sensazioni rimaste impresse nella mia mente. Fra queste vorrei ricordare, soltanto a titolo
esemplificativo, gli splendidi marciapiedi di Lisbona costruiti dai carcerati di un tempo, oppure l’incredibile
libreria neogotica Lello e Irmao di Porto, unica nel suo genere, o le belle dune di sabbia della Costa do Sol, o la
melodia triste e nostalgica delle chitarre portoghesi che accompagnavano la musica fado, o la preghiera
“cantilenata” a Fatima dal gruppo vietnamita, o ancora……..! Sono troppe per poterle elencare tutte.
Va infine aggiunto che, come sempre, il viaggio è stato organizzato perfettamente dagli addetti ai lavori. Anche
la guida (parlo di quella che ha seguito il gruppo di cui io facevo parte) che inizialmente mi era sembrata un po’
prolissa nelle divagazioni storiche, si è in seguito rivelata una persona scrupolosa e preparata, probabilmente
abituata ad accompagnare gruppi molto esigenti e quindi ad approfondire ogni argomento. Che dire di più?
Possiamo solo augurarci che tutti i viaggi che si organizzeranno nel futuro riescano bene come questo, vista la
unanime soddisfazione apertamente dichiarata dai partecipanti.
Mariangela Lombardini
INIZIATIVE TURISTICHE 2009
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Visita alla casa Boschi – Di Stefano
Tour Turchia + soggiorno
Tour Spagna
(Madrid – Toledo – Segovia – Avila)
Visita a Palazzo Litta-Visconti-Arese
Tartufata nel Monferrato – Asti
Visita di Reggio Emilia e Pietra di Bismantova
Lazio (Tuscia e dintorni)
Andalo (Settimana Bianca)
16 giugno (1/2 martedi)
21/6 – 4/7 (7 gg + 7 gg)
21/25 settembre (5 gg - 4 notti)
8 ottobre (1/2 giovedi)
14 ottobre (mercoledi)
27 ottobre (martedi)
29/12 – 2/1/2010 (5 gg - 4 notti)
31/1- 7/2/2010
LE DATE INDICATE IN QUESTO PROGRAMMA POTREBBERO ESSERE MODIFICATE AL MOMENTO DELLA EFFETTIVA
ORGANIZZAZIONE DELL’INIZIATIVA TURISTICA. NEL CORSO DELL’ANNO NE POTREBBERO ESSERE INSERITE ALTRE,
SI CONSIGLIA DI INFORMARSI PRESSO LA SEGRETERIA.
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AVVISI AI SOCI
Carte di credito
Dal portale intranet dell’Unicredit riportiamo la seguente notizia.
Unicredit Banca, Unicredit Banca di Roma e Banco di Sicilia hanno avviato la commercializzazione delle carte di credito
denominate UnicreditCard, gestite direttamente dal Gruppo.
Le UnicreditCard diventeranno quindi le nuove carte di credito delle Banche Retail.
Tutti i colleghi potranno richiedere gratuitamente le nuove UnicreditCard su circuito Visa o Mastercard rivolgendosi
direttamente al proprio sportello bancario. UnicreditCard è una carta a saldo.
Informazioni su Carta SI
La carta di credito Carta Si diventa a pagamento
I colleghi titolari di una carta Si nel caso lo desiderino, potranno mantenerla attiva corrispondendo la quota annuale.
Le quote annuali inizieranno ad essere addebitate ai colleghi che sono in possesso di Carte Si aventi mese di scadenza
settembre.
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Per non incorrere nel suddetto addebito, i colleghi che non intendono mantenere la carta di credito Carte Si devono
recedere dal contratto con comunicazione da consegnare presso la propria Agenzia di competenza almeno due mesi
prima del mese di scadenza riportato sulla carta.
A partire dal 1° maggio 2009 tutte le nuove richieste di carte di credito Carta Si non saranno più gratuite.
Variazione sulle agevolazioni creditizie
Con decorrenza 1° maggio 2009 saranno ridotti dello 0,5% sia il tasso creditore sia il tasso debitore di conto corrente. I
nuovi tassi saranno dunque 1,5% per quanto riguarda quello creditore e 3,5% per quello debitore.
A partire dal 1° aprile 2009 sarà ridotto dello 0,5% anche il tasso applicato sui nuovi prestiti personali, pertanto per le
nuove erogazioni il nuovo tasso sarà del 3,5%
INIZIATIVA DEL GRUPPO LOMBARDIA
Riteniamo di fare cosa gradita ai nostri Soci consentendo di utilizzare il sito esistente (WWW.UNIPENS.ORG) per
l’inserzione di annunci di vario genere attraverso il Gruppo Lombardia. A tal fine gli interessati a questa iniziativa sono
pregati di farci pervenire l’inserzione che desiderano sia pubblicata nel sito, compilando il fac-simile del modulo in calce
da indirizzare per posta all’Unione Pensionati Unicredit – Gruppo Lombardia Viale Liguria 26 – 20143 Milano, oppure
tramite e-mail “[email protected] tramite fax 02 83112659.
Sarà nostra cura provvedere all’inserimento nel sito.
Fac-simile modulo:
…………………………………………………………………………………………………………
Cognome…………………………..…….Nome………………..
Telefono…………………………………Cell………………….Importo…………………………….
Testo…………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
Data……………………..
Firma……………………………………………………….
Fermo restando che il sito sarà solo punto di incontro, ma nessuna responsabilità sull’esito delle trattative potrà essere addossata al
Gruppo ospitante.
VARIAZIONE DI INDIRIZZO
Ricordiamo ai nostri Soci che cambiano il proprio indirizzo di comunicare per iscritto al Fondo Pensione e telefonicamente
all’Unione Pensionati la nuova domiciliazione onde evitare disguidi nel recapito della corrispondenza.
Ai fini di applicare correttamente le Addizionali Regionali e Comunali, quando si comunica al Fondo la variazione di indirizzo è
necessario specificare se il nuovo recapito è il medesimo del domicilio fiscale.
Il sito internet della nostra Associazione è:
WWW.UNIPENS.ORG
In questo sito è stata creata una pagina “ULTIME NOTIZIE” che verrà aggiornata con “news” che possono interessare tutti gli
associati.
I Soci hanno, inoltre, l’opportunità di comunicare col Gruppo Milano via e-mail all’indirizzo:
[email protected]
TI SEI RICORDATO DI RINNOVARE LA TUA ISCRIZIONE ALL’UNIONE PENSIONATI?
La quota associativa minima per il 2009 è rimasta invariata : € 12,00.
I versamenti devono essere effettuati evitando assolutamente di inviare denaro contante.
Per i versamenti a favore dell’Unione Pensionati, invitiamo caldamente i soci ad usare il bonifico bancario, anche via internet tramite
“ONLINE UniCredit Banca”, specificando nella causale il nome del socio che effettua il bonifico e la motivazione onde evitare
disguidi.
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Le coordinate bancarie IBAN del C/C sono:
PAESE CIN EUR
IT
55
CIN
ABI
CAB
n° CONTO
O
02008
01600
000005465970
Chi non avesse ancora provveduto al versamento delle quote degli anni precedenti è pregato di regolarizzare la propria
posizione.
ORARI UFFICIO UNIONE PENSIONATI UNICREDIT
• LUNEDI’
9,30 – 12,00
• MARTEDI’
9,30 – 12,00
• MERCOLEDI’ 9,30 – 12,00 e dalle 14,00 alle 16,00
• GIOVEDI’
9,30 – 12,00
NUOVE ADESIONI ALL’UNIONE PENSIONATI
ADAMO
ALBERTINI
ALOCCI
ANDREONI
ANGARANO
BAGOZZI
BAIETTA
BALESTRIERI
BARBIERI
BARCELLINI
BAREGGI
BASSI
BIANCHI
BINDOCCI
BOIARDI
BORGHI
BOTTA
BRAMBILLA
BRANDUARDI
CAPORASO
CARMINATI
CARNELOS
CASTIGLIONI
CATENA
CATENA
CENCI
CHIODINI
CHIORBOLI
COLOMBO
CONTARDI
CONTI
CORALLI
CORBELLA RODA
CREMONESI
CRESPI
D’ELIA
DALLA PICCOLA
DE PONTI
DE VITA
DOZIO
FARINA
FASSONE
FERLISI
FIGAROLI TURLA
FIORE
FRANCINI
FUSI
GALBIATI
GALBIATI
GALLUZZI
GARGANTINI
GARIBOLDI
GIANPAOLI
ANNA MARIA
MAURIZIO
DUILIA
FRANCESCA
ANNA
GIOVANNA
MARIAGRAZIA
NADIA
DANIELA
GIORGIO
LUCIANA
DARIO
CLARA
LENA
MIRELLA
PAOLA
VINCENZO
CLAUDIO
PIERGIORGIO
CLARA
IDA
FAUSTA MARIA
DARIO ANGELO
DANIELA GIUSEPPINA
GIORGIO
LOREDANA
GABRIELLA
MARIA
RENATO ANDREA
GABRIELLA
IVANA
UMBERTO C.
ANNA
DANIELE
CARLO
COSIMO
M. EMANUELA
EMANUELA
ROSETTA
CLAUDIA
ANTONIO
PIERCARLO
PATRIZIA
MADDALENA
SILVIA
ROBERTA
TEODORA
DANIELA
NINA
ROSANNA
ELISA
SILVANA
AUGUSTA
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MILANO
LEGNANO (MI)
MILANO
MASATE (MI)
MILANO
MILANO
VIZZOLO PREDABISSI (MI)
MILANO
SESTO SAN GIOVANNI (MI)
GRAFFIGNANA (LO)
CORSICO (MI)
PERO (MI)
MILANO
MUGGIO’ (MI)
MILANO
RHO (MI)
GALLARATE (VA)
MILANO
CUSANO MILANINO (MI)
VANZAGO (MI)
SESTO SAN GIOVANNI (MI)
MILANO
CORNAREDO (MI)
MILANO
MILANO
SESTO SAN GIOVANNI (MI)
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
CORMANO (MI)
RHO (MI)
BRESCIA
CASSINA DE’ PECCHI (MI)
MAGENTA (MI)
SAN DONATO MILANESE (MI)
GORGONZOLA
MILANO
MILANO
MILANO
ALBIATE (MI)
BUSTO GAROLFO (MI)
MILANO
SESTO SAN GIOVANNI (MI)
MILANO
VIMODRONE (MI)
SOLARO
LISSONE (MI)
MILANO
MILANO
MILANO
RHO (MI)
CINISELLO BALSAMO (MI)
GIUSSANI
GRECO
LISCIDINI
LONGARI
LUONI
MAFFI
MAGNANI
MAGNINI
MALLOVINI
MAMBRETTI
MANFRE’
MANTEGAZZA
MANZI MERIGGI
MARCHESI
MARIANI
MARSTRELLI
MELISSANO
MORETTI
MUSSA
NIDASIO
OLOVADESE
PAGANELLI
PARRAVICINI
PEDRAZZI
PELATI
PIACENTINO
PIRRONE
POLDI
PREZZIATI
QUAGLIA
RANIERI
REGAZZETTI
RENZETTI
RIGHI
RISI
RITROVATI
SANSEVIERI
SCHIAVOLIN
SILVANI
SOMMARIVA
SPINELLI
STANTA
STIPO
TURRI
VADORINI
VENEGONI
VERZA
VIGNATI
ZAINI
ZANONI
LUISA
MARTINO
DELFINA
LUIGIA
ANGELO
MARIA GRAZIA
MIRANDA
ANTONIO
ANGELA
CANDIDA
MARINA
EDOARDO
LAURA
ANNA MARIA
PAOLO
GIULIANA
ANNA
VIVIANA ROSELLA
PATRIZIA
GIUSEPPINA
RITA
RICCARDO
ENZA ANNA
LUCIA
ARISTIDE
PIETRO
SALVATORE
ENZO
BRUNA
MARIA LUISA
ROCCO MARIA
MADDALENA
ACHILLE
MICHELA
RENZO
GIUSEPPINA
ANOTONIETTA
MARIA TERESA
PATRIZIA
PATRIZIA
ANNARITA
TULLIO
DOMENICA
CARLA
ROSELLA
MARIA GRAZIA
FRANCO
ANGELA RITA
FRANCESCA
SILVANO
GUANZATE (CO)
MILANO
SEGRATE (MI)
MILANO
BUSTO ARSIZIO (VA)
CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI)
MILANO
CALVIGNASCO (MI)
MILANO
MONZA (MB)
MILANO
LIPOMO (CO)
MILANO
MILANO
MONZA
OPERA (MI)
GAGGIANO (MI)
MILANO
MILANO
MILANO
CINISELLO BALSAMO (MI)
SESTO SAN GIOVANNI (MI)
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
CORSICO (MI)
BUCCINASCO (MI)
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
ROZZANO (MI)
MILANO
MILANO
MILANO
RHO (MI)
MILANO
ARDENNO (SO)
MILANO
MILANO
BRIVIO (LC)
MILANO
BRESSO (MI)
MILANO
BRUGHERIO (MI)
SEDRIANO (MI)
MILANO
MILANO
ALBAIRATE (MI)
CHIUSURA ESTIVA
Questo numero comprende i mesi da maggio ad agosto, quindi è nostro dovere informarVi che gli uffici rimarranno chiusi dal 6/07/08 al
7/09/09 e poi
BUONE E SERENE VACANZE A TUTTI
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