COMUNE DI SANT ANTONIO AB A TE

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COMUNE DI SANT ANTONIO AB A TE
COMUNE DI SA N T ANTONIO ABA TE
Provincia di Napoli
Piazza V. Emanuele II tei. 081/3911231 - Fax - 081/8797793
n. 1 3 7 6 9
Prot.
spedita
c o p ia
D I D E L IB E R A Z IO N E
VERBALE
N° 80
M fifi ? '? •'S
D ELLA G IU N T A COMUNALE
del
12 m a g g i o 2016
OGGETTO: A p p r o v a z i o n e Rego lamento per la d i s c i p l i n a
d e l l ' u t il i z z o degli a p p arati di telefonia mobile.
L'anno duemilasedici, addì
illl 7
dell'assegnazione
e
dodici del mese di maggio, alle ore 17,30 in S.Antonio Abate
e presso la casa Comunale, si è oggi riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di
legge.
Presiede
l'adunanza
il
Dr.
Antonio
Varone
nella
qualità
di
Sindaco
e
sono
rispettivamente presenti i seguenti Sigg.:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
-
VARONE
D'ANNA
CRISCUOLO
MERCURIO
CALABRESE
LA MURA
TOTALE
Partecipa
il
-
ANTONIO
UMBERTO
ANTONIO
BRUNO
SARA
MARIASSUNTA
PRESENTI
Vice
_4_
Segretario
- SINDACO
- ASSESSORE
_
\\
—
\\
_
w
_
\\
TOTALE
Generale
ASSENTI
-
Presente
Presente
Presente
Assente
Assente
Presente
_2_
dr. V i n c e n z o
Smal d o n e
incaricato
della
redazione del verbale.
IL PRESIDENTE
constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l'adunanza ed invita i
presenti a deliberare in ordine all'argomento in oggetto.
Il Vice Segretario Generale dà atto che gli assessori hanno dichiarato di non essere in
posizione di conflitto di interesse in relazione all'oggetto del provvedimento e, quindi,
che non sussiste obbligo di astensione.
OGGETTO: A p p r o v a z i o n e del Regolamento per la d i sciplina d e l l ' a s s e g n a z i o n e e
d e l l 'u t i l i z z o degli a p p arati di telefonia mobile.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
IL D IRIGENTE SETTORE A M M I N I S T R A T I V O
Premesso :
Che con d e l ibera del Commissario S t r aordinario n. 105 del 23/4/2009
ven i v a
attivata
una
rete
aziendale
di
t e l efonia
mobile
p er
le
co m u n i c a z i o n i
i s tituzionali
fra
gli
amministratori,
D i r i gente
e
dipendenti
che
per
il
proprio
ruolo
dovev a n o
essere
facilmente
rintra c c i a t i e, contestualmente,
venivano ap p r o v a t e delle d i r e ttive
p e r l ' u tilizzo della rete telefonica aziendale e l ' a s s e g n a z i o n e di
t e l e f o n i cellulari;
Che con delibera di G.C. n. 24 del 26/8/2009 veniva m o d i f i c a t a la
s u d d e t t a delibera ed in p articolare l'art. 2 delle direttive;
R a v v i s a t a la n e c e s s i t à di contenere la spesa d e l l ' e n t e per le utenze
a z i endali
di
t e l efonia
mobile,
n ell'ottica
di
una
più
generale
r i d u z i o n e della spesa delle pu b b l i c h e amministrazioni;
Ravvisata, inoltre, l'opportunità di r a z ionalizzare e, nel contempo,
di
rendere
più
e fficiente
l'utilizzo
della
utenze
aziendali
di
t e l e f o n i a m o b i l e di questo ente,
corrispo n d e n t e ai nuovi stan d a r d
t e c n o l o g i c i e di risparmio economico;
R i t e n u t o di do v e r disciplinare’ l'utilizzo delle u t enze aziendali di
t e l e f o n i a m o b i l e da assegnare ai soli dipendenti d e l l 'ente in quanto,
p e r scelta politica, 'esse non v engono assegnate agli amministratori;
Visto
il
Regolamento
per
la
disciplina
dell'assegnazione
e
dell'utilizzo
degli
apparati
della
t e l e fonia m o b i l e
il
quale
si
c o n f o r m a ai p r i n c i p i e alle indicazioni di cui a l l ' a r t . 2, comma 594
della legge 24/12/2007;
che l'art. 89, comma 1, del D.Lgs. 267/2000
s t a bilisce che gli enti
locali d i s c i p l i n a n o con propri
regolamenti,
in c o nformità
con lo
Statuto, l ' o r d i n a m e nto generale degli uffici e dei servizi in base a
c r i teri
di
autonomia,
funzionalità
e d e c onomicità
di
gest i o n e
e
seco n d o p r i n c i p i di p r o f e s s i o n a l i t à e responsabilità;
- Ritenuto
che
l'a p provazione
di
tale
regolamento
rientri
nelle
c o m p e t e n z e della Giunta Comunale, in quanto la m a t e r i a è riconducibile
a quella di cui al citato a r t . 89 D . L g s .267/2000,
Tanto p r e messo
PROPONE
A l l a Giunta C o m unale di approvare la seguente deliberazione:
1. Di approvare il Regolamento p er la d i s ciplina d e l l ' a s s e g n a z i o n e e
d e l l ' u t i l i z z a z i o n e degli apparati di telefonia m o b i l e che, allegato
alla presente, ne costituisce parte integrante e sostanziale.
2. Di dare atto che ogni altra dis p o s i z i o n e e/o no r m a r e g o lamentare in
c o n trasto con il suddetto r e golamento deve intendersi abrogata.
COMUNE DI SANT’ANTONIO ABATE
Regolamento per la
disciplina dell'assegnazione
e dell'utilizzo degli apparati
di telefonia mobile
INDICE
Articolo 1 - Finalità
Articolo 2 - Principi
Articolo 3 - Struttura responsabile
Articolo 4 - Gli apparati di telefonia mobile
Articolo 5 - Cellulari di servizio
Articolo 6 - Criteri di utilizzo dei cellulari
Articolo 7 - Utilizzo dei telefoni cellulari per motivi diversi da quelli di servizio
Articolo 8 - Responsabilità e doveri dell’assegnatario
Articolo 9 - Rilevazione delle informazioni e dei costi di esercizio
Articolo 10 - Controlli
Articolo 11 - Abrogazione
Articolo 12 - Entrata in vigore
2
Art. 1
Finalità
1.1 II presente Regolamento è volto a:
a) definire i criteri per l’assegnazione degli apparati di telefonia mobile dell’ente;
b) disciplinare l’utilizzo degli apparati di telefonia mobile di proprietà e/o gestiti dall’ente e dei relativi
servizi erogati;
c) stabilire le norme comportamentali valide per tutti i soggetti che, a qualunque titolo, abbiano in
affidamento i predetti apparati.
Art. 2
Principi
2.1 II presente regolamento si conforma ai principi e alle indicazioni di cui all’art.2, comma 594 e ss. della
legge 24/12/2007 n.244 e ss.m.ii;
2.2 L’acquisizione e l’utilizzo degli apparati di telefonia mobile deve essere improntato a principi di
razionalizzazione delle risorse strumentali e della progressiva riduzione delle spese di esercizio.
2.3 L’utilizzo degli apparati di telefonia mobile, in particolare, deve assicurare la razionalizzazione dell’uso
dei cellulari nei soli casi di effettiva necessità e quando esigenze di servizio richiedano pronta e costante
reperibilità. E’ fatto salvo quanto previsto dal successivo articolo 5.
Art. 3
Struttura responsabile
3.1 La competenza e la responsabilità per la gestione dei servizi di telefonia mobile e fissa del Comune di
Sant’Antonio Abate sono attribuite aH’Ufficio CED-Informatica inserito nel Settore Amministrativo.
3.2 Le acquisizioni ovvero le sostituzioni degli aoparecchi cellulari sono effettuate dal succitato 'Ufficio, su
richiesta del settore interessato, compatibilmente con le risorse disponibili in bilancio.
3.3 All’atto dell’attivazione di nuove utenze l'Ufficio competente effettua una valutazione circa la
configurazione da attribuire a ciascun cellulare richiesto.
3.4 L’Ufficio provvede alla gestione del sistema di telefonia fissa e mobile e alla gestione dei contratti
stipulati con i gestori del traffico telefonico.
Art. 4
Gli apparati di telefonia mobile
4.1. Ai soli fini del presente Regolamento, gli apparati di telefonia mobile sono i cellulari di servizio che
comprendono i cellulari assegnati temporaneamente al personale dell’ente per il periodo necessario allo
svolgimento delle attività che ne richiedono l’uso.
3
Art.5
Cellulari di servizio
5.1 I Dirigenti e i dipendenti che rivestono particolari attività (debitamente segnalati dal Dirigente del Settore)
e autorizzati da! Segretario Generale possono essere assegnatari di cellulari di servizio nei seguenti casi:
a) per soddisfare le esigenze di pronta e costante reperibilità;
b) per coprire le necessità relative a servizi fuori sede;
c) per particolari esigenze tecniche di comunicazione di altra natura, tra le quali servizi che non
possono essere altrimenti soddisfatti con impianti di telefonia fissa e/o altri strumenti di
comunicazione.
5.2 L’utilizzo del cellulare è disposto previa autorizzazione del Segretario dell’ente contenente anche
l’indicazione delle esigenze di servizio che ne rendono necessario l’uso, nonché la durata delle stesse.
5.3 La richiesta di assegnazione deve essere indirizzata all’Ufficio competente che annota in un apposito
“Registro delle assegnazioni degli apparecchi cellulari” il nominativo dell’assegnatario, la data di consegna
dell’apparecchio, le esigenze di servizio, la data di riconsegna dell’apparecchio, nonché ogni notizia sullo
stato di funzionamento dell’apparecchio.
Art. 6
Criteri di utilizzo dei cellulari
6.1 Tutti i telefoni cellulari devono essere utilizzati, da parte di coloro che vi operano, ir, modo strettamente
pertinente alla propria attività lavorativa; gli utenti devono impegnarsi per un utilizzo appropriato, efficiente,
corretto e razionale.
6.2 L’effettuazione delle chiamate da e verso telefoni cellulari dell'ente deve rispondere a criteri di effettiva
necessità ed urgenza. La durata delle chiamate deve essere la più breve possibile in relazione alle esigenze
di servizio, dando preferenza all’invio di messaggi di testo in caso di brevi comunicazioni.
6.3 Al fine di garantire l’immediata rintracciabilità nei casi di necessità, gli utilizzatori dei telefoni cellulari
hanno l'obbligo di mantenere in funzione il telefono cellulare durante le ore di servizio, durante le ore di
reperibilità, ove previste, ed in tutti i casi in cui le circostanze concrete lo rendano opportuno.
6.4 Ogni assegnatario di apparecchio cellulare è responsabile dell’uso appropriato e della diligente
conservazione dell’apparecchio, che non può essere ceduto a colleghi o terzi.
Art. 7
Utilizzo dei telefoni cellulari per motivi diversi da quelli di servizio
7.1 Agli assegnatari di telefoni cellulari di servizio, è consentito utilizzare gli stessi per motivi personali, o
comunque diversi da quelli di servizio, solamente in caso di urgenza, a fronte di occasionali ed improrogabili
esigenze private e nel caso in cui sia stata attivata apposita opzione che consente di addebitare i relativi
costi direttamente all’utilizzatore (dual billing) per i contratti a consumo o a traffico limitato
7.2 In caso di adesione da parte del Comune a contratti con piano tariffario a traffico illimitato, potrà essere
consentito all’assegnatario ad uso esclusivo l’utilizzo anche a scopo privato dello stesso, a condizione che
venga corrisposta una quota di compartecipazione nella spesa pari al 50% del canone mensile della tariffa.
4
Art. 8
Responsabilità e doveri dell’assegnatario
8.1. L’assegnatario è responsabile della tutela dell’apparato di telefonia mobile a lui affidato. Lo stesso è
quindi responsabile della custodia e del corretto utilizzo dell’apparato mobile, fin dal momento della
sottoscrizione della dichiarazione di presa in carico.
8.2. L'assegnatario dell’apparato di telefonia moble di servizio è tenuto alla piena conoscenza di tutte le
funzioni e modalità descritte nei manuali di utilizzo, nonché alla conservazione degli stessi.
8.3. L’assegnatario è altresì personalmente responsabile di qualsiasi danno che possa derivare da sue
azioni od omissioni, salvo il verificarsi di eventi attribuiti al caso fortuito o alla forza maggiore.
8.4 In caso di furto o smarrimento, l’assegnatario deve prontamente provvedere alla denuncia agli organi di
Polizia Giudiziaria e deve darne immediata comunicazione all’Ufficio competente che attiverà le procedure
volte al blocco dell’utenza.
8.5 In caso di danneggiamento, furto e/o smarrimento dell'apparato di telefonia mobile, l’eventuale addebito
forfettario effettuato dai gestore di telefonia mobile, nei modi e nei termini previsti dal contratto al momento in
vigore, è posto a carico dell’assegnatario.
Art. 9
Rilevazione delle informazioni e dei costi di esercizio
9.1. Periodicamente (almeno una volta all’anno), l’Ufficio competente (CED-Informatica) riepiloga su appositi
tabulati tutti i dati concernenti i cellulari di servizio.
9.2. L’Ufficio competente provvede al raffronto ed alla valutazione degli stessi in modo tale che possa essere
rilevato il volume di traffico, il costo medio e complessivo.
9.3. In tale sede viene altresì effettuata una valutazione circa la convenienza di mantenere attive le utenze
cellulari, nonché di ridefinire le configurazioni in relazione alle esigenze.
Art. 10
Controlli
10.1. L’Ufficio competente (CED-Informatica) effettua controlli sull’utilizzo degli apparecchi cellulari messi a
disposizione, anche attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, al fine di verificarne il corretto utilizzo,
monitorare e ridurre la spesa pubblica, sia rilevando eventuali danni patrimoniali già posti in essere, sia
agendo quale deterrente rispetto a comportamenti impropri, per cui la loro omissione potrebbe comportare
responsabilità patrimoniali dirette e per tutelare l’immagine dell’ente e di coloro che vi prestano la propria
attività.
10.2. I controlli effettuati dall’ente devono rispettare i principi di necessità, proporzionalità, imparzialità,
trasparenza e protezione dei dati personali, nel rispetto della normativa sulla tutela e riservatezza dei dati
personali, nel rispetto della legge 244/2007 ed in attuazione della L. 122/2008 e successive disposizioni che
dettano le linee guida per il contenimento della spesa pubblica.
10.3 Le fatture emesse dalla società telefonica per il traffico telefonico effettuato per motivi di servizio,
saranno verificate e liquidate dall’Ufficio competente.
Art. 11
Abrogazione
11.1 Ogni altra disposizione e/o norma regolamentare in contrasto con il presente regolamento deve
intendersi abrogata
Art. 12
Entrata in vigore
12.1 II presente Regolamento entra in vigore decorsi quindi giorni dalla sua approvazione.
6
LA GIUNTA COMUNALE
Letta la proposta di delibera inerente l'oggetto, che si allega in copia alla presente e
ne forma parte integrante e sostanziale, a firma del Dirigente Settore Arrtn.vo e Sindaco,
Considerato che ricorrono le condizioni tutte per l'accoglimento della suddetta proposta;
Visti i pareri di cui all'art.49 comma 1 T.U.E.L. del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000
inseriti in allegato al presente atto di cui formano parte integrante e sostanziale;
A d Unanimità;
DELIBERA
1)
La promessa che precede è da intendersi qui integralmente riportata ed approvata;
2)
Di
a p p rovare
il
R e golamento
per
la
d i sciplina
dell'assegnazione
e
d e l l ' u t i l i z z a z i o n e degli apparati di telefonia m o b i l e che, alle g a t o alla
presente, ne c o s t i t u i s c e parte integrante e sostanziale.
3)
Di dare atto che ogni altra d i s p o s i z i o n e e/o norma r e g o l a m e n t a r e
c o n t r a s t o con il s u d detto regolamento deve intendersi abrogata.
4)
Di
comunicare
l'adozione
del
presente
atto
ai
capigruppo
consiliari,
contestualmente
all'affissione
all'Albo
Pretorio,
ai s e n s i d e l l ' a r t . 1 2 5 d e l D . l g s n . 2 6 7 d e l 1 8 . 8 . 2 0 0 0 .
in
Succes sivamente,
LA GIUNTA CCMJNALE
In relazione
votazione
all'estrema
urgenza
che
riveste
l'argomento,
con
unanime
e
separata
DELIBERA
Di dichiarare il presente atto immediatamente
dell'art.134 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.
Del che è verbale.
eseguibile
ai
sensi
del
quarto
camma
COM UNE D I
S A N T 'A N T O N I O A B A T E
Provincia di Napoli
AREA AMMINISTRATIVA
OGGETTO:
D.Lgs. 18" agosto 2000 ^ 2 6 7 .
Giu n t a Comunale n.
_
Pareri £l£egat,i alla d e l i b e r a della
del
P R O P O S T A di: A p p r o v a z i o n e R egolamento per la disciplina d e l l ' a s s e g n a z i o n e
d e l l ' u t i l i z z o degli appar ati di telefonia mobile.
S a n t ' A n t o n i o Abate,
e
_____________
Il R e s p o n s a b i l e del Procedimento
II R e s p o n s a b i l e del Servizio
A R E A AMMINISTRATIVA.
Parere sulla reg o l a r i t à tecnica
(art.49 D.Lgs.
n. 267/2000).
V e r i f i c a t a la reg o l a r i t à e la correttezza dell'azione
p r e s e n t e p r o v v e d i m e n t o , e s p r i m e parere F A V O R E V O L E
A m m o n t a r e del p r e s e n t e impegno €
amministrativa
del
OGGETTO: A p p r o v a z i o n e
R e g olamento per la disciplina
d e l l ' u t i l i z z o degli apparar! di telefonia mobile.
IL PRESIDENTE
f.to dott. Antonio Varone
IL
f.to
dell'assegnazione
e
VICE S E G R E T A R I O G E N E R A L E
dr.Vincenzo Smaldone
C E R T I F I C A T O DI P U B B L I C A Z I O N E
Il sottoscritto Segretario Generale, su conforme attestazione del messo comunale
,responsabile della materiale pubblicazione, certifica che copia del presente verbale viene affissa
all'albo pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi decorrenti da oggi.
S. Antonio Abate II.
T/ MUR2016
Il Messo Comunale
Firmato come in originale
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to dr.ssa Ivana Perongini
La presente copia, conforme all’originale esistente agli atti, si rilascia in carta libera per uso
amministrativo .
S. Antonio Abate li
IL SEGRETAttlW GENERALE
ÜL7.MG.20.16
dr.ssa p v^np Perongini
Riscontrati gli atti d'ufficio si attesta che:
- nessuna opposizione è pervenuta avverso l'atto in oggetto, affissa all'albo pretorio in data
______________ scadenza termine in data_____________
- nessuna opposizione è pervenuta avverso l'atto in oggetto notificato ai capigruppo in data
______________ scadenza termine in data_____________
S. Antonio Abate lì................
11 Dipendente Incaricato
ESECUTIVITÀ'
La presente deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza del termine ai sensi:
1) dell’art. 134 comma 1 del D.L.gs 18\08\2000 n. 267;
2) "
134 comma 3 del D.L.gs 18\08\2000n. 267;
IL SEGRETARIO GENERALE
S.Antonio Abate li