Pistoia Capitale Italiana della Cultura: nel 2017 la città
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Pistoia Capitale Italiana della Cultura: nel 2017 la città
Comunicato stampa Pistoia Capitale Italiana della Cultura: nel 2017 la città toscana dà spettacolo Pistoia, Capitale Italiana della Cultura per il 2017 (www.pistoia17.it), ha in serbo per gli appassionati di teatro un ricchissimo programma di spettacoli, che si snoderà lungo tutto l’anno. Già da tempo la città propone appuntamenti di respiro internazionale con autori, attori e coreografi, e, in occasione della nomina, il calendario delle proposte si infittisce di eventi che porteranno sui palcoscenici urbani artisti di grande fama. Pistoia può vantare due realtà d’eccellenza per quanto riguarda il teatro: l’Associazione Teatrale Pistoiese e il Funaro. La prima, ente di rilevanza regionale e da due anni Centro di Produzione Teatrale riconosciuto dal MiBACT, è una realtà la cui architettura è incentrata su ospitalità, produzione, formazione, residenze e progetti interdisciplinari. In programma per il 2017 diversi appuntamenti e progetti per animare la città, a partire dalla Stagione del Teatro Manzoni che vede coinvolto il miglior teatro di prosa italiano, con un programma incentrato sulla drammaturgia classica riletta alla luce della contemporaneità, tra cui: Odissea A/R per la regia di Emma Dante, in programma dal 17 al 19 febbraio; Fedra per l’adattamento e la regia di Andrea De Rosa (3-5 marzo) – entrambi presentati in esclusiva per la Toscana; Giulio Cesare di William Shakespeare per l’adattamento e la regia di Alex Rigola (7-9 aprile). Dal 19 al 25 giugno sarà la volta del Pistoia Teatro Festival, un nuovo evento di teatro, musica e danza contemporanei in cui ospiti di rilevanza internazionale proporranno interventi artistici pensati appositamente per Pistoia (tra tutti, il progetto del coreografo e danzatore Virgilio Sieni ispirato alle opere di misericordia del famoso Fregio Robbiano che orna la facciata dell’Ospedale del Ceppo e la nuova produzione del regista Federico Tiezzi, La signorina Else, realizzata su misura per il Teatrino Anatomico, piccolo gioiello settecentesco affrescato, sempre all'interno dell'Ospedale del Ceppo. In autunno (settembre-ottobre) si svolgerà invece la quinta edizione di Infanzia e città: il futuro ti passa accanto, progetto dell’ATP incentrato sul rapporto tra infanzia e spazi pubblici, in cui si avvicenderanno teatro, danza, musica, cinema e illustrazione; quest’anno il tema sarà “Pinocchio e i suoi fratelli di legno”. Infine, è da ricordare il Progetto T, che coinvolge il gruppo teatrale Gli Omini (residente all’ATP) ed è dedicato alla ferrovia Porrettana: a dicembre sarà realizzato un vagone-teatro adattato a spazio scenico, ispirato al “vagon del Saber” costruito in Equador. Da Pistoia “città dei treni” potrà partire l’idea di un teatro viaggiante, promuovendo il treno come modello di “turismo slow” e rivalutando la Transappenninica come spazio culturale collettivo. Nel 2017 il Funaro, Casa del Teatro che coniuga da sempre il lavoro sul territorio con esperienze della realtà estera, proporrà un ricco cartellone di spettacoli – di cui quattro in debutto nazionale – con artisti italiani e internazionali, oltre a workshop, laboratori (anche per bambini), incontri su teatro, cinema e letteratura, corsi di teatro. Tra le rappresentazioni di quest’anno, che portano cinque paesi del mondo a Pistoia (Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Repubblica Ceca): Un amore esemplare, che racconta la storia d’amore di Jean e Germaine – così vera da sembrarsi inventata e così bella da doversi condividere – e vedrà il ritorno di Daniel Pennac a Pistoia (in scena il 10 e l’11 marzo); Terre noire, una produzione del Théâtre Nationale de Nice in prima nazionale, con la regia di Irina Brook, figlia del grande regista inglese Peter, e testo originale del drammaturgo Stefano Massini, che mostra la battaglia psicologica di una donna contro alcune multinazionali (23 e 24 marzo); A Fury Tale di Cristiana Morganti, volto noto della Compagnia Pina Bausch, che porta sul palcoscenico la storia di due donne, uguali ma diverse, interpretate da due danzatrici (21 giugno); Il filo di Arianna, in prima nazionale, di Enrique Vargas e il suo Teatro dei Sensi, che invita lo spettatore a seguire un cammino mitologico sulle orme del Minotauro (dal 16 al 22 settembre). Chiuderà la programmazione la prima nazionale di Aladino (1 e 2 dicembre), spettacolo dei praghesi Fratelli Forman in cui marionette, ombre e musica condurranno il pubblico nei paesaggi esotici e incantati delle Mille e una notte. Info: www.pistoia17.it Immagini e materiali al link Dropbox: http://bit.ly/2eFP2A8 Ufficio stampa Delos: [email protected] +39.02.8052151