Il treno per il Darjeeling

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Il treno per il Darjeeling
Cineforum G. Verdi - Breganze
34°anno
www.cineverdi.it
Il treno per il
Darjeeling
(THE DARJEELING LIMITED)
CAST TECNICO ARTISTICO
Regia: Wes Anderson
Sceneggiatura: Wes Anderson, Roman
Coppola, Jason Schwartzmann
Fotografia: Robert Yeoman
Scenografia: Mark Friedberg
Costumi: Milena Canonero
Musica: Randall Poster
Montaggio: Andrew Weisblum
Prodotto da: Wes Anderson, Roman
Coppola, Scott Rudin, Lydia Dean Pilcher
(Usa, 2007)
Durata: 91'
Distribuzione cinematografica: Fox
PERSONAGGI E INTERPRETI
Francis: Owen Wilson
Peter: Adrian Brody
Jack: Jason Schwartzmann
Rita: Amara Karan
Commedia agrodolce on the road.
L’ultimo film del giovane regista
americano Wes Anderson si presenta
ad una prima superficiale analisi come
il classico film-viaggio alla ricerca di
qualcosa o qualcuno. Ma Il treno per
Darjeeling (la traduzione italiana del
titolo suona un po’ strana rispetto
all’originale The Darjeeling Limited) è
molto, molto di più.
Il racconto inizia con un prologo, un
cortometraggio parte integrante della
pellicola presentata a Venezia lo
scorso anno ma inspiegabilmente tolto
dalla distribuzione italiana, dove Jack
(Jason
Schwartzmann)
aspirante
scrittore, che da un anno vive
rinchiuso in una camera dell’ Hotel
Chevalier (titolo del corto), riceve la
visita inaspettata della bellissima exfidanzata interpretata da Natalie
Portman.
5° film
29 - 30 - 31 Ott – 1 Novembre 2008
Il
mini-film
di
ottima
fattura
completamente girato in una camera
d’albergo,
ci
introduce
e
si
contrappone all’inizio del film vero e
proprio, che fa del movimento la
propria caratteristica principale.
Uno stralunato uomo d’affari (Bill
Murray) tenta invano di salire su di un
treno in partenza (The Darjeeling
Limited) quando viene superato e
quasi deriso dal giovane Peter (Adrien
Brody). All’interno del variopinto
scompartimento Peter ritrova Jack e
Francis (Owen Wilson attore sempre
presente nei film di Wes Anderson).
E’ l’inizio di un viaggio organizzato da
Francis, dopo un mostruoso ma
illuminate incidente, per riunire i suoi
fratelli persi di vista dopo la morte del
padre, alla ricerca della madre
(Angelica Huston) rinchiusa in un
convento, ma soprattutto alla ricerca
di se stessi.
Il film, ideale proseguo tematico de I
Tanenbaum, sviluppa tre temi molto
cari al regista: il treno, l’India e i
fratelli.
Il treno. Il regista ha espressamente
voluto girare su di un vero treno pur
riconvertito per esigenze tecniche.
Treno come veicolo per raggiungere
un luogo, anche se “un treno può
perdersi pur viaggiando sui binari”.
L’india. Un’India colorata e pittoresca,
drammatica e surreale al tempo
stesso.
L’ambientazione
indiana
diventa autentica protagonista tanto
che i colori integrano i dialoghi dei
personaggi. Particolare menzione per
i costumi (della nostra Milena
Canonero) e gli accessori di viaggio:
l’onnipresente set di valigie disegnate
da Marc Jacobs per Luis Vuitton e
ornate dai disegni naif del fratello del
regista Eric, diventa quasi un attore
non protagonista.
I fratelli. Wes Anderson, che per la
sceneggiatura si fa aiutare da Jason
Schwartzmann e dal cugino Roman
Coppola, porta sullo schermo 3 fratelli
immaturi, aristocratici e dispettosi che
intraprendono un viaggio per sfuggire
alla proprie difficoltà: un incidente
pauroso (Francis), un figlio in arrivo
(Peter), una ex fidanzata (Jack) e per
aver un po’ di conforto da una famiglia
che non c’è.
Grande interpretazione dei tre attori
protagonisti che, limitando al massimo
l’espressività,
evidenziano
l’insicurezza nei rapporti e la totale
mancanza di fiducia: all’inizio del film
assistiamo solamente a dialoghi di
coppia tra alcol e farmaci di ogni
tipo. Ma i nostri protagonisti avranno
la possibilità di rimettersi in gioco;
persi nel deserto ed aiutati anche da
drammatici incontri avranno la
possibilità di liberarsi finalmente
dall’ingombrante (firmato) passato.
Sicuramente azzeccati gli strumenti
e le tecniche di ripresa utilizzate dal
regista per dare il proprio imprinting
alla pellicola: l’uso costante di
carrellate orizzontali, macchina da
presa che esegue precisi movimenti
geometrici (vedi piano sequenza
relativo alla fermata dell’autobus nel
villaggio indiano), l’utilizzo del
rallenti abbinato alla musica per
sottolineare determinati passaggi
narrativi e poi l’attenzione quasi
maniacale per i particolari: il
flashback sul funerale del padre si
apre e si chiude con i tre
protagonisti nella stessa posizione e
la straordinaria colonna sonora, un
continuo alternarsi tra brani tratti da
film di Bollywood (indiani) e brani
selezionati dall’Ipod di Jack. Cosa
sarebbe questo film senza musica?
Buona visione e… buon ascolto!
Giovanni Tonello
[email protected]
Il film della prossima settimana
Non è un paese per vecchi
Di Ethan & Joel Cohen
Durata 122’
Texas, anni 80. Moss, un cacciatore di
antilopi, trova lungo il Rio Grande un
camioncino
circondato
da
cadaveri
contenente un carico di eroina e due milioni
di dollari, ancora nel portabagagli. La
tentazione di tenersi il bottino supera la sua
onestà e opta per tenersi la somma con
l'intento di creare un futuro migliore per sé
e per sua moglie. Questo però provocherà
una catastrofica reazione a catena e Moss
sarà così in continua fuga da gente senza
scrupoli che vuole impossessarsi del suo
denaro, tra i quali un sanguinario e
misterioso inseguitore (Javier Bardem),
provocando una scia di sangue che
nemmeno il vecchio e disilluso sceriffo Bell
(Tommy Lee Jones) riuscirà ad arginare.
Il film, tratto dall'omonimo libro premio
Pulitzer di Cormac McCarthy, mescola al
contempo
tematiche
antichissime
e
attualissime e grazie all'ottima prova di
Tommy Lee Jones i fratelli Cohen riescono
nel loro intento di mettere in rilievo anche
solo una scintilla di umanità in un mondo
che sembra governato dalla follia
Cineforum G. Verdi - Breganze
5° film
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29 - 30 - 31 Ott – 1 Novembre 2008
IL REGISTA
Scheda film
Il treno per Darjeeling
La locandina
CENNI E CURIOSITA’ SUL FILM:
Vincitore del Leoncino d’Oro 2007 alla
Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Il premio è stato assegnato dalla giuria dei
giovani di Agiscuola con questa la motivazione:
“Per aver affrontato con originalità,
leggerezza ed ironia temi complessi quali i
rapporti familiari, il viaggio come metafora di
crescita individuale, il bisogno di riflessione e
di distacco dalla realtà frenetica del mondo
occidentale. Per la brillante interpretazione
degli attori, per l’accuratezza e la
raffinatezza delle immagini resa attraverso
un montaggio efficace e puntuale, per aver
creato un mondo unico capace di coinvolgere
ed emozionare, offrendo più piani di lettura
tali da soddisfare diverse fasce di
spettatori”.
TENTATO SUICIDIO DELL’ATTORE
WILSON
Owen Wilson ha tentato il suicidio l’agosto
2007 nella sua casa di Santa Monica. Sembra
che la polizia abbia risposto a una chiamata di
assistenza medica dalla casa dell'attore a Los
Angeles, verso la mezzanotte del 26 agosto.
A trovare il corpo è stato il fratello Andrew,
che ha immediatamente chiamato
l'ambulanza. L'attore ha provato a tagliarsi i
polsi, poi ha ingerito una overdose di pillole.
Adrien Brody
Adrien Brody è stato il più giovane attore
della storia a ricevere un Oscar come Miglior
Attore Protagonista, nel 2002, per il film di
Roman Polanski Il Pianista .
NOME: Wesley Wales Anderson
DATA DI NASCITA: 01/05/1969
LUOGO DI NASCITA: Houston,USA
(2007)
(2004)
(2001)
(1998)
(1996)
Il treno per Darjeeling
Le avventure acquatiche di Steve Zissou
I Tenebaum
Rushmore
Un colpo da dilettanti
La colonna sonora
Se in questo film tornano gli attori già
presenti in I Tanebaum (tra cui Owen
Wilson, Adrien Brody, Anjelica Huston e Bill
Murray), anche nella scelta dei brani che
accompagnano Wilson e i suoi fratelli
nell’avventura indiana alla ricerca della madre
ricompaiono i Rolling Stones, qui con Play with
fire.
Per il resto spiccano i Kinks (presenti con ben
tre brani) e un delizioso Joe Dassin con Les
Champs-Elysées, molto amato a Parigi e
dintorni negli Anni Sessanta. Ma tutto il
viaggio sonoro è costruito con la musica di
altri film, tra Ivory e Bollywood, e alla fine
sono Satyajit Ray e Ustad Vilayat Khan a
guidare le danze e le carrozze del treno
destinato a perdersi, anche se in teoria si
limita a seguire binari.
L’ATTORE
NOME: Owen Wilson
ALL'ANAGRAFE: Owen Cunnigham
Wilson
DATA DI NASCITA: 18/11/1968
LUOGO DI NASCITA: Dallas, Texas,
Stati Uniti
(2008) Marley & Me
(2008) Drillbit Taylor
(2007) Il treno per il Darjeeling
(2006) Una notte al museo
(2006) Tu, io e Dupree
(2006) Cars - Motori ruggenti
(2005) 2 Single a nozze - Wedding crashers
(2004) Acquatici lunatici
(2004) Il giro del mondo in 80 giorni
(2004) Starsky & Hutch
(2003) The big bounce
(2003) Due cavalieri a Londra
(2002) Le spie
(2001) Behind enemy lines - Dietro le linee
nemiche
(2001) I Tenenbaum
(2001) Zoolander
(2000) Ti presento i miei
(2000) Pallottole cinesi
(1999) Haunting - Presenze
(1999) La colazione dei campioni
(1999) The Minus man
(1998) Rushmore
(1998) Permanent Midnight
(1998) Armageddon - giudizio finale
(1997) Anaconda
(1996) Il rompiscatole
(1996) Un colpo da dilettanti
(1994) Bottle Rocket
Risultati delle votazioni
Ecco la media dei voti espressi dai soci
dopo la visione dei primi film.
I PROSSIMI FILM IN PROGRAMMA
5 – 6 – 7 – 6 Novembre
Non è un paese per vecchi
12 – 13 – 14 - 15 Novembre
Caos Calmo
19 – 20 –21 - 22 Novembre
Il petroliere
Into the Wilde - 4,09
American Gangster – 3,98
Non pensarci - 3,78
Bianco e nero – 3.64