rapporto ambientale 2009 | environmental

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rapporto ambientale 2009 | environmental
R A P P O RTO A M B I E NTA L E 2 00 9 | E N V I R O N M E NTA L R E P O RT 2 00 9
INDICE
Lettera del Presidente
pag.
4
Premessa
pag.
5
Campi elettromagnetici
pag. 87
Mobilità
pag. 91
GLI STAKEHOLDER AMBIENTALI
pag. 95
Direzione aziendale e dipendenti
pag. 98
ATTIVITÀ E STRUTTURE
pag.
7
La Direzione aziendale
pag. 98
Gli scali di Fiumicino e di Ciampino
pag.
8
I dipendenti
pag. 98
Il traffico aeroportuale
pag. 11
La formazione
pag. 98
Lo sviluppo degli aeroporti
pag. 14
La comunicazione interna
pag. 99
L’audit
pag. 100
LA GESTIONE AMBIENTALE
pag. 17
Le ditte in appalto e gli altri operatori
pag. 101
I progetti di miglioramento ambientale
pag. 24
Il regolamento di scalo
pag. 101
Le ditte esterne
pag. 103
LE PERFORMANCE AMBIENTALI
pag. 27
Gli altri attori aeroportuali
pag. 103
Rumore
pag. 31
I passeggeri e gli utenti aeroportuali
pag. 104
Il sistema di monitoraggio
pag. 34
La qualità e la Carta dei servizi
pag. 104
I principali interventi precedentemente attuati
pag. 37
La comunicazione ambientale
pag. 105
I modelli di simulazione
pag. 37
Emissioni in atmosfera
pag. 41
LA GESTIONE DELLA SICUREZZA
pag. 107
Rifiuti
pag. 51
La formazione
pag. 109
Consumi idrici
pag. 61
La valutazione dei fattori di rischio
pag. 110
Scarichi idrici
pag. 67
L’analisi degli infortuni
pag. 111
Consumi energetici
pag. 73
Gestione delle sostanze pericolose e dei gas refrigeranti
pag. 81
GLOSSARIO
pag. 112
2
3
LETTERA DEL PRESIDENTE
PREMESSA
Sostenibilità, salvaguardia dell’ambiente, progettazioni e interventi infrastrutturali eco-compatibili, utilizzo
La pubblicazione del Rapporto Ambientale costituisce ormai da sette anni un appuntamento importante per
di energie rinnovabili, efficaci metodologie di prevenzione per garantire sempre maggior sicurezza agli
Aeroporti di Roma, in occasione del quale l’azienda comunica all’esterno i risultati conseguiti nella gestione
operatori aeroportuali.
ambientale e gli obiettivi che si intende perseguire per il futuro.
Sono soltanto alcuni dei pilastri sui quali poggia la responsabilità sociale di Aeroporti di Roma che trova in
Nella edizione relativa all’anno 2009 il Rapporto si articola nelle seguenti sezioni:
questa settima edizione del Rapporto Ambientale un compendio dei risultati ottenuti, un’analisi degli
• il capitolo introduttivo fornisce una fotografia dei due scali di Fiumicino e Ciampino, sia in termini di
interventi effettuati, la riaffermazione di quello che è ormai un punto fermo e irrinunciabile nel lavoro di tutti
dimensioni e strutture sia in termini di dati di traffico;
noi, donne e uomini di ADR.
• il secondo capitolo entra nel merito della gestione ambientale di ADR, e del modo in cui vengono
Il Rapporto Ambientale certifica i positivi risultati ottenuti nel 2009 che, lungi dall’essere considerati un
individuati e valutati gli elementi delle attività degli aeroporti che possono generare effetti sull’ambiente. In
traguardo o un punto di arrivo, hanno per ADR il significato di uno stimolo a fare sempre di più e meglio e
questa sezione sono riportati anche gli obiettivi ambientali che l’azienda si è posta e che ha raggiunto
a lavorare con scrupolo e professionalità per garantire l’interazione degli aeroporti del sistema romano con
nell’ultimo anno;
l’ambiente circostante.
• il capitolo relativo alle performance ambientali passa in rassegna le principali problematiche ambientali
Una sfida per lo sviluppo sostenibile, più che mai d’attualità ora che per Fiumicino è alle porte un ambizioso
che riguardano i due scali e ne fornisce i dati di prestazione, raffrontandoli ai valori degli anni precedenti;
progetto di rinnovamento e di ampliamento, capace di coniugare le complesse esigenze del mercato trasporto
• il capitolo relativo agli stakeholder analizza i principali soggetti coinvolti nella gestione ambientale di ADR,
aereo e la necessità del Paese di muovere persone e cose recuperando il gap di competitività accumulato
sia in quanto possibili responsabili degli impatti ambientali generati nel sedime aeroportuale (dipendenti,
con i competitor europei e mondiali, con i bisogni del territorio circostante e del suo eco-sistema.
ditte terze, fornitori, subconcessionari, altri operatori, passeggeri, ecc.) sia in quanto interessati alle azioni
Non si tratta soltanto e semplicemente di una variabile strategica di cui tenere conto, bensì di un solenne
messe in campo da ADR per gestire i propri aspetti ambientali (enti di controllo, comunità locali, ecc.);
impegno che assumiamo con i nostri stakeholder, principio cardine nella carta dei valori etici di un’impresa
• l’ultimo capitolo intende fornire un quadro sintetico delle modalità di gestione della sicurezza sul lavoro in
che era, è e sarà sempre di più centrale per lo sviluppo economico dell’Italia e di tutta l’area del Mediterraneo.
aeroporto.
Il Presidente
I dati riportati nel presente documento sono aggiornati al 31 dicembre 2009.
Fabrizio Palenzona
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5
ATTIVITÀ
E STRUTTURE
7
Aeroporti di Roma - ADR S.p.A. è la concessionaria esclusiva per la gestione e lo sviluppo del sistema
Fiumicino è lo scalo “hub” di riferimento per il traffico internazionale e intercontinentale di linea e charter,
aeroportuale della Capitale, costituito dall’aeroporto intercontinentale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino e
situato a 30 km dalla città, in direzione sud-ovest. È servito da un’ottima rete di collegamenti stradali e
dal “Giovan Battista Pastine” di Ciampino.
ferroviari che lo rendono raggiungibile dal centro di Roma in soli 25 minuti.
ADR ha quindi il compito di amministrare e gestire le attività degli operatori privati, svolgendo direttamente:
Aeroporto G.B. Pastine
• progettazione, realizzazione e manutenzione delle aerostazioni, edifici e altre infrastrutture aeroportuali;
• coordinamento operativo dello scalo, dei sistemi informativi e dell’informazione al pubblico;
• sviluppo e gestione - diretta o tramite terzi subconcessionari - delle attività commerciali e di ristorazione,
di parcheggi, uffici e di spazi pubblicitari (tramite propria società controllata);
• erogazione dei servizi di sicurezza aeroportuale (controlli passeggeri, bagagli a mano e in stiva, merci e
posta) anche per conto dei vettori e operatori aeroportuali.
GLI SCALI DI FIUMICINO E DI CIAMPINO
Aeroporto Leonardo da Vinci
TERMINAL 3
TERMINAL 2
TERMINAL 1
Ciampino, situato a soli 14 km dalla città di Roma, in direzione sud-est, è invece l’aeroporto cittadino
dedicato al traffico low cost, a quello merci “corriere espresso” e al traffico dell’Aviazione Generale (voli di
Stato, umanitari e Protezione civile).
TERMINAL 5
Al fine di caratterizzare i due scali e di individuarne le differenze in termini di dimensioni e complessità, si
riportano nella tabella seguente i dati relativi alle principali infrastrutture presenti. Si tenga conto che il
“Leonardo da Vinci” di Fiumicino per dimensioni e presenze può essere paragonato alla città di Cagliari,
con una superficie complessiva pari a 15,9 Km 2 e 312.000 m 2 di superficie di aerostazioni.
8
9
I due aeroporti sono inoltre dotati dei seguenti impianti per la protezione ambientale:
Fiumicino e Ciampino – Principali infrastrutture
INFRASTRUTTURE
FIUMICINO
CIAMPINO
Superficie totale
15,9 km 2
2,3 km 2
Piste
4
1
Lunghezza pista n. 1
3.904 m
2.200 m
Lunghezza pista n. 2
3.307 m
-
Lunghezza pista n. 3
3.902 m
-
Lunghezza pista n. 4
3.602 m
-
Impianto di raccolta per le acque di prima pioggia,
in prossimità dell’area manutenzione mezzi
Lunghezza totale vie di rullaggio
31,7 km
7 km
3 impianti di disoleazione
Piazzole aeromobili
123
81
Impianto di cogenerazione
Terminal passeggeri
4
Superficie terminal passeggeri
312.000 m 2
14.200 m 2
Totale posti auto e moto a pagamento
10.682
1.225
Punti vendita
135
9
1
1
Fiumicino e Ciampino – Impianti per la protezione ambientale
FIUMICINO
CIAMPINO
Impianto di depurazione biologico a fanghi attivi
per il trattamento delle acque reflue dell’aeroporto
Impianto di depurazione biologico a fanghi attivi
di proprietà dell’Aeronautica Militare Italiana
Impianto di depurazione biologico a biodischi,
per il trattamento degli scarichi della Cargo City
Impianto di disoleazione
di proprietà dell’Aeronautica Militare Italiana
3
Nel 2009 ADR ha modificato la denominazione dei terminal e delle aree di imbarco, con il duplice obiettivo di razionalizzare la situazione esistente
e di riallineare la segnaletica a quanto avviene, riguardo alla denominazione dei Terminal, nei grandi aeroporti internazionali. La nuova nomenclatura
di riferimento per il sistema delle aerostazioni è così stabilita:
il Terminal A è rinominato Terminal 1 (T1);
il Terminal AA è rinominato Terminal 2 (T2);
i Terminal B e C (ora unificati) sono rinominati Terminal 3 (T3);
il Terminal 5 è confermato Terminal 5 (T5).
IL TRAFFICO AEROPORTUALE
I dati di traffico degli ultimi tre anni confermano lo sviluppo che il sistema aeroportuale romano sta
attraversando, sebbene con un lieve rallentamento nel 2009 rispetto all’anno precedente, dovuto alla
recessione globale che ha ridotto la propensione alla spesa e al viaggio.
In particolare nel 2009 il sistema aeroportuale romano ha fatto registrare un calo complessivo del 3,5% di
passeggeri. Con riferimento allo scalo di Fiumicino nel 2009 si è registrato un valore negativo sia dei
movimenti totali (- 6,4%) che dei passeggeri trasportati (- 4,0%) rispetto al 2008; analizzando nel dettaglio
il dato dei passeggeri trasportati, la componente nazionale (- 6,7%) e la componente internazionale (-2,3%)
hanno entrambe subito un calo.
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11
Fiumicino – Movimenti aeromobili, passeggeri e merci
MOVIMENTI AEROMOBILI (n)
2007
2008
2009
TOTALE
334.848
345.654
324.497
NAZIONALE
158.769
157.787
INTERN.LE
176.079
- U.E.
- extra U.E.
PASSEGGERI (n)
2007
2008
MERCE (ton)
2009
Movimenti aeromobili Fiumicino
Movimenti aeromobili Ciampino
numero
numero
380.000
70.000
2007
2008
2009
360.000
65.000
32.947.304 35.227.209 33.811.637
130.611
137.424
126.983
340.000
60.000
144.097
13.549.442 13.540.507 12.629.323
10.328
8.681
5.863
320.000
55.000
188.867
180.400
19.397.862 21.686.702 21.182.314
120.283
128.743
121.121
300.000
123.682
124.259
115.036
12.402.127 13.052.043 12.512.822
20.461
17.605
13.012
52.397
64.608
65.364
6.995.735
99.822
111.137
108.108
8.634.659 8.669.492
Ciampino – Movimenti aeromobili, passeggeri e merci
MOVIMENTI AEROMOBILI (n)
PASSEGGERI (n)
MERCE (ton)
50.000
2007
2008
2009
2007
Passeggeri Fiumicino
Passeggeri Ciampino
numero
numero
40.000.000
8.000.000
2007
2008
2009
2007
2008
2009
2007
2008
2009
35.000.000
TOTALE
65.633
59.351
57.585
5.402.032
4.790.956
4.811.201
23.007
19.638
16.983
30.000.000
NAZIONALE
19.580
19.934
21.770
569.280
614.197
993.186
305
57
81,2
INTERN.LE
46.053
39.417
35.815
4.832.752
4.176.759
3.818.015
22.702
19.581
16.901,7
- U.E.
40.780
35.038
31.442
4.599.699
4.002.327
3.649.344
21.800
19.578
16.893,5
- extra U.E.
5.273
4.379
4.373
233.053
174.432
168.671
902
3
8,3
4.000.000
25.000.000
20.000.000
2.000.000
2007
2008
2009
2007
Merci Ciampino
tonnellate
tonnellate
passeggeri (+ 0,4%), a fronte di un leggero calo del numero dei movimenti (- 3,0%). Tale risultato trova la
200.000
25.000
sua giustificazione nelle restrizioni di capacità stabilite dalle autorità aeronautiche. Tuttavia, il trasferimento
150.000
dei alcuni voli low cost su Fiumicino è stato compensato dall’apertura di nuovi destinazioni di voli da
100.000
2009
15.000
10.000
50.000
12
2008
20.000
Ciampino.
È confermata infine la diminuzione dei movimenti di merci che ha avuto inizio nel 2007.
2009
6.000.000
Merci Fiumicino
Per quanto riguarda Ciampino, il traffico ha registrato un sostanziale mantenimento del numero di
2008
5.000
2007
2008
2009
2007
13
2008
2009
“preventiva” con la finalità di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e della salute e
LO SVILUPPO DEGLI AEROPORTI
Dal 2007 il sistema aeroportuale romano è oggetto di un piano di sviluppo industriale che porterà nei
prossimi anni alla realizzazione di nuovi impianti e infrastrutture, oltreché ad interventi di manutenzione e di
contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali in fase di elaborazione, adozione e approvazione di
detti piani e programmi;
• in fase di esecuzione, la definizione di regole di comportamento e di procedure operative per il rispetto
restyling delle strutture esistenti.
In riferimento a questi ultimi, il Piano di sviluppo elaborato dalla società Aeroporti di Roma ha previsto azioni
di light maintenance per migliorare l’agibilità, l’aspetto e il comfort dei Terminal attuali (Piano di
della normativa, consentono di gestire le problematiche ambientali legate alle costruzione, manutenzione di
edifici, manufatti in genere e impianti.
miglioramento della qualità delle aerostazioni).
In particolare i lavori hanno interessato l’arredamento e la riqualifica di una parte dei Terminal 1, 2 e 3 di
Fiumicino, corrispondente a circa 60.000 m 2 . I lavori sono stati condotti all’insegna del rispetto dell’am bien te, mediante l’uso di materiali ecocompatibili, il risparmio energetico e il riciclaggio.
È inoltre in corso il cantiere per la costruzione delle aree d’imbarco E/F (ex Molo C) di Fiumicino, la cui
entrata in esercizio è prevista per il 2013. La nuova infrastruttura sarà composta da due strutture, la cui
superficie complessiva sarà di 103.000 m 2 e potrà ospitare oltre 5 milioni di passeggeri all’anno . Il primo
edificio è un avancorpo di ampliamento del Terminal 3 (area d’imbarco E), a ridosso dell’aerostazione
internazionale. Il secondo edificio (area d’imbarco F) è il molo vero e proprio.
Dal 2008 è in funzione il quarto Terminal, dedicato ai passeggeri in partenza verso gli Stati Uniti e Israele.
La struttura occupa una superficie complessiva di 14.000 m 2 .
La progettazione e la costruzione di infrastrutture, opere di ammodernamento, manutenzioni, completamenti
e ampliamenti del sistema aeroportuale, richiesti da un piano di sviluppo, determinano la necessità da parte
del gestore di tenere sotto controllo i possibili effetti che tali attività possono avere sull’ambiente.
La salvaguardia ambientale da parte di ADR in relazione allo sviluppo aeroportuale viene tenuta in
considerazione attraverso due livelli di gestione:
• in fase di pianificazione, i piani, i programmi e i progetti vengono sottoposti ad una valutazione ambientale
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LA GESTIONE
AMBIENTALE
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La gestione aeroportuale e le attività che ne conseguono sono per ADR imprescindibili dai principi della
protezione ambientale.
POLITICA AMBIENTALE DI ADR
La società Aeroporti di Roma, concessionaria per la gestione del sistema aeroportuale della Capitale,
Nell’ambito del proprio settore di attività, l’azienda ha avuto da sempre un ruolo di first mover nella tendenza
manifestata dagli altri aeroporti ad investire sul tema della sostenibilità ambientale.
ADR è stato uno dei primi aeroporti in Italia ad ottenere la certificazione ambientale del proprio Sistema di
Gestione Ambientale ai sensi della norma ISO14001, conseguita nel 1998 per lo scalo di Fiumicino e, sulla
base dell’esperienza acquisita, nel 2001 per quello di Ciampino.
La certificazione è stata rilasciata a seguito di dettagliate verifiche effettuate da un ente accreditato per la
certificazione, che attua controlli periodici presso i due scali al fine di assicurare il mantenimento dei sistemi
di gestione implementati.
sostiene la necessità di coniugare, in tutti i settori, le esigenze di valorizzazione e crescita economica con
il valore fondamentale della salvaguardia del patrimonio ambientale. Il primo passo concreto è stato
rappresentato dall’implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale, distinto per i due scali di
Fiumicino e Ciampino, certificato secondo standard internazionali riconosciuti ISO 14001.
Tutte le scelte sono ispirate ai seguenti principi ambientali:
MIGLIORAMENTO RESPONSABILE
Le sistematiche attività di monitoraggio e controllo in atto
assicurano la conoscenza degli aspetti specifici di interazione con l’ambiente, valutando le diverse entità
che in tal modo indirizzano le azioni mirate al miglioramento continuo delle prestazioni, oltre al mantenimento
Il sistema di gestione aiuta ADR a perseguire obiettivi che vanno oltre la conformità legislativa (prerequisito
essenziale nelle attività svolte), ma sono orientati al miglioramento nel tempo dei risultati ambientali, quali
maggiore efficienza nell’uso delle risorse naturali (energia, acqua, ecc.) e riduzione degli impatti sull’eco si stema (emissioni in atmosfera, scarichi idrici, produzione di rifiuti, ecc.).
L’impegno di ADR in campo ambientale è stato sancito dall’azienda nella propria Politica Ambientale, basata
sui principi di miglioramento responsabile, partecipazione diffusa e confronto trasparente.
Si riporta di seguito il testo completo della Politica Ambientale valida per entrambi i siti di Fiumicino e
Ciampino.
del rispetto di tutti i requisiti legislativi. I principali ambiti, come ad esempio la gestione dei rifiuti, le emissioni
atmosferiche, le acque di scarico, i consumi energetici e idrici e il rumore, sono oggetto di pianificazione
di interventi, secondo le diverse esigenze e le reali possibilità individuate.
PARTECIPAZIONE DIFFUSA
Il funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale e il raggiungimento
di risultati positivi necessitano della partecipazione attiva di tutto il personale. Le attività di informazione e
formazione a tutti i livelli permettono di mantenere viva la condivisione degli orientamenti aziendali, istituendo
modalità comunicative che permettono di valorizzare competenze e potenzialità e che forniscono elementi
preziosi per valutare l’efficacia di ogni azione e indirizzare i successivi orientamenti.
CONFRONTO TRASPARENTE
Il dialogo con altre organizzazioni è basilare per il raggiungimento di
traguardi di interesse comune. Lo testimonia la pubblicazione del Rapporto Ambientale di ADR, che si
aggiunge alle azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento mirate agli operatori aeroportuali e alle imprese
esterne.
18
19
Attraverso il funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale ADR tiene sotto controllo gli elementi delle
proprie attività che possono avere effetti sull’ambiente (i cosiddetti “aspetti ambientali”) identificando quelli
Consumi idrici
MEDIA
Emissioni atmosferiche fonti fisse
BASSA
Scarichi liquidi
BASSA
Stoccaggi
BASSA
Sostanze pericolose (comprende PCB e amianto)
BASSA
Gas refrigeranti (lesivi per l’ozono o ad effetto serra)
BASSA
Campi elettromagnetici
BASSA
più importanti e pianificando il loro miglioramento nel tempo.
In particolare i sistemi di gestione ambientale di ADR riguardano le seguenti aree di attività:
• manutenzione impianti, mezzi e infrastrutture;
• gestione impianti ambientali (impianti di depurazione acque, disoleatori, reti idriche, ecc.);
• sviluppo, pianificazione e realizzazione di opere aeroportuali;
• servizi ausiliari (igiene ambientale);
• servizi per le attività commerciali.
Partendo da tali risultati è possibile evidenziare gli ambiti su cui l’azienda deve concentrare i propri sforzi
A partire dalle suddette attività, mediante un lavoro di analisi che ha portato alla individuazione di 17 aree
per ridurre l’intensità dell’aspetto generato e per ottenere miglioramenti.
omogenee per Fiumicino e di 13 per Ciampino, sono stati individuati gli aspetti ambientali ad esse correlati.
Ciascun aspetto individuato è stato successivamente valutato in termini di importanza e significatività.
Fiumicino e Ciampino – Flusso logico per la identificazione e valutazione degli aspetti ambientali
La metodologia utilizzata per la valutazione della significatività degli impatti prende in considerazione sia
l’importanza degli aspetti (in termini di quantità e frequenza, di andamento temporale e di rilevanza per gli
interlocutori esterni) che le modalità con cui tali aspetti vengono gestiti.
Attività di
ADR
Identificazione degli
aspetti ambientali
Valutazione degli
aspetti ambientali
Obiettivi di
miglioramento
Ogni aspetto ambientale, in base alla valutazione condotta, può risultare non significativo, significativo o
È stata approntata tutta la documentazione necessaria al Sistema di Gestione Ambientale, in un insieme
molto significativo.
organico di documenti, che si integrano e completano a vicenda. Per gestire i propri aspetti ambientali
Fiumicino e Ciampino – Aspetti ambientali di ADR
significativi, ADR si è dotata di procedure operative che definiscono le modalità di svolgimento di attività
ASPETTO AMBIENTALE
SIGNIFICATIVITÀ
Rumore
ALTA
Emissioni atmosferiche fonti mobili
MEDIA
prestazioni ambientali e garantire la conformità alla legislazione vigente in materia.
Produzione rifiuti
MEDIA
Nell’ambito del sistema, è previsto un ventaglio molto vasto di azioni e responsabilità, inclusa la supervisione
Consumi energetici
MEDIA
continua dell’operato di società terze, cui è affidata la realizzazione delle opere necessarie all’adeguamento
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associate agli aspetti ambientali e che vengono continuamente aggiornate.
Periodicamente il sistema di gestione è soggetto a riesami e valutazioni, per migliorare nel tempo le
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delle strutture o la fornitura di alcuni servizi alla clientela (compagnie aeree e passeggeri).
Schema di organizzazione del Sistema di Gestione Ambientale
Sono stati individuate le seguenti figure responsabili:
ALTA DIREZIONE
• un Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (SGA), ruolo ricoperto dal Responsabile “Qualità”;
• un Rappresentante del Sistema di Gestione Ambientale (SGA), ruolo ricoperto dal Responsabile
RESPONSABILE SGA
“Ambiente”;
• diversi Responsabili di Area per ciascuna delle aree aziendali coinvolte dal Sistema di Gestione Ambientale.
Al vertice dell’organizzazione dell’SGA c’è l’Alta Direzione, rappresentata dal Direttore Generale che
RAPPRESENTANTE SGA
definisce le linee generali delle politiche ambientali messe in atto da parte dell’azienda.
Manutenzione Impianti
FCO
Pronto soccorso
Manutenzione civile FCO
Sistemi informativi e
telecomunicazioni
Ambiente ed ecologia
Manutenzione mezzi FCO
Rumore aeroportuale
Manutenzione civile,
impianti e mezzi CIA
Infrastrutture (FCO e CIA)
Comunicazione interna
Subconcessioni
commerciali (FCO e CIA)
Comunicazione esterna
Gestione property
FCO: Fiumicino CIA: Ciampino
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23
I PROGETTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE
Periodicamente ADR stabilisce obiettivi di miglioramento ambientale, tenendo conto delle prescrizioni
legislative vigenti, degli aspetti ambientali significativi, del livello di raggiungimento di obiettivi e traguardi
Fiumicino e Ciampino – Obiettivi di miglioramento ambientale - anno 2009
SOTTOSISTEMA
AMBIENTALE
OBIETTIVO
SITO
STATO DI
RAGGIUNGIMENTO
Rumore
Sedime aeroportuale - Monitoraggio rumore:
rilevazione dati di monitoraggio per elaborazione
delle curve isofoniche nelle aree interessate
FCO - CIA
in corso
Sedime aeroportuale – Monitoraggio rumore:
ammodernamento del sistema di monitoraggio
FCO - CIA
concluso
Monitoraggio della qualità dell’aria del sedime aeroportuale
FCO - CIA
concluso
Sostituzione del sistema di monitoraggio delle emissioni in
atmosfera dei generatori di vapore della centrale termica PG314
FCO
concluso
Raccolta differenziata in ambito aeroportuale
di alcune tipologie di rifiuti urbani
(imballaggi in plastica, legno, carta e cartone)
mediante appositi cassonetti stradali di colore blu
FCO
concluso
Raccolta differenziata di carta e plastica
all’interno degli uffici ADR
FCO
concluso
Prevenzione
inquinamento
delle acque
Canale delle Vignole:
messa in esercizio disoleatore
FCO
in corso
Inquinamento
elettromagnetico
Sedime aeroportuale:
monitoraggio campi elettromagnetici - anno 2009
FCO - CIA
concluso
Tutti i sottosistemi
di interesse
Comunicazione ambientale: realizzazione e diffusione del
sesto Rapporto Ambientale di ADR, Fiumicino e Ciampino
FCO - CIA
concluso
Consumi energetici
Fornitura e installazione di lampade
a risparmio energetico nelle aerostazioni
FCO
concluso
fissati in precedenza o dei cambiamenti del contesto.
Per ciascun obiettivo vengono definiti:
• gli interventi possibili per il suo perseguimento;
Emissioni
in atmosfera
• l’ente interno responsabile;
• il termine previsto;
• il risultato atteso.
Rifiuti
Per l’anno 2009 sono stati stabiliti alcuni obiettivi e traguardi che hanno mirato a conseguire un miglio ra men to nella gestione degli aspetti ambientali significativi di ADR, quali rumore, emissioni in atmosfera,
rifiuti, consumi energetici.
Gli interventi programmati hanno avuto lo scopo di conseguire una maggiore efficienza nell’utilizzo delle
risorse, la riduzione degli impatti ambientali nonché un continuo monitoraggio degli stessi. Periodicamente
ADR ha controllato lo stato di perseguimento di ogni singolo obiettivo. Gli obiettivi fissati nel 2009 e il
relativo stato di raggiungimento sono riportati nel seguente prospetto:
L’obiettivo relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti, ha consentito di destinare a recupero nel 2009 quasi
600 t di rifiuti (superando il target iniziale fissato in 300 t/anno). L’installazione di lampade a risparmio
energetico consentirà una riduzione dei consumi energetici legati all’illuminazione di circa il 20% (dato di
targa lampade). Per l’anno 2010, in aggiunta agli obiettivi dell’anno precedente ancora in corso, saranno
definiti ulteriori interventi di miglioramento.
24
25
LE PERFORMANCE
AMBIENTALI
27
Nel presente capitolo si intende dare un quadro delle prestazioni ambientali di ADR, fornendo dati e
indicatori sui principali aspetti ambientali correlati dalle attività aeroportuali.
Si prenderanno in rassegna i seguenti comparti:
• rumore;
• rifiuti;
• consumi idrici;
• scarichi idrici;
• consumi energetici;
• gestione delle sostanze pericolose e dei gas refrigeranti;
• campi elettromagnetici;
• mobilità.
28
29
RUMORE
Il rumore rappresenta una delle principali cause di impatto ambientale delle strutture aeroportuali, soprattutto
in seguito all’introduzione dei motori a reazione negli aeromobili.
Nel corso degli anni, per far fronte alle problematiche legate all’inquinamento acustico, negli scali nazionali
e internazionali sono state adottate nuove procedure di certificazione degli aerei (per ridurre il rumore alla
sorgente), nuove procedure per regolare e controllare le operazioni di volo, linee guida per una corretta
gestione del sedime aeroportuale (con eventuale isolamento acustico delle proprietà maggiormente esposte)
e strumenti di previsione capaci di valutare gli effetti degli interventi prima della loro applicazione.
La maggiore fonte di rumore è rappresentata dal movimento degli aeromobili, sia nelle fasi di rullaggio al
suolo, sia in quelle di decollo e atterraggio, oltre che nei momenti di prova dei motori; la circolazione degli
autoveicoli all’interno dell’area appare di secondaria importanza.
In termini generali, le problematiche legate al rumore di origine aeronautica sono caratterizzate da
un’estrema complessità sia dal punto di vista “fenomenologico”, sia da quello “gestionale”. Il rumore
generato dai motori degli aeromobili è riconducibile a una sorgente puntiforme che si muove lungo una
determinata traiettoria. Una volta individuate le caratteristiche acustiche della sorgente e la traiettoria
percorsa, è possibile stabilire il campo acustico relativo a un singolo evento o operazione.
Ogni aeromobile è caratterizzato da una fisionomia acustica propria, che dipende dal tipo di velivolo, dalla
sua motorizzazione e dai parametri operativi di volo. Una volta identificato l’effetto di ogni singolo movimento
aereo, è possibile determinare la situazione acustica globale sommando i contributi dei singoli movimenti
aerei in termini energetici e configurando così il “modello di traffico” caratteristico di ciascun aeroporto. In
Italia, l’indice che misura la situazione acustica riferita a un determinato periodo di tempo è l’indice L va ,
così come definito dal D.M. 31/10/97.
Il Decreto Legislativo n.13 del 17/01/2005, che recepisce la Direttiva Comunitaria 2002/30/CE, introduce
31
una serie di restrizioni operative nei confronti degli aeromobili più rumorosi. In particolare, attraverso questa
tale che gli aeromobili in avvicinamento transitino nelle immediate vicinanze dei centri abitati di Fregene e
norma vengono definiti cinque obiettivi specifici:
Fiumicino.
• stabilire norme comunitarie intese ad agevolare l’adozione di restrizioni operative coerenti all’interno degli
La posizione della pista n. 2, perpendicolare alla costa e normalmente utilizzata solo per i decolli, consente
aeroporti;
una minimizzazione dell’impatto acustico sui centri abitati limitrofi, in quanto la maggior parte del rumore
• istituire un quadro che salvaguardi le esigenze del mercato europeo;
generato dalle operazioni degli aeromobili in decollo investe un’area collocata prevalentemente sul mare.
• promuovere lo sviluppo delle capacità aeroportuali nel rispetto dell’ambiente;
Infine, la pista n. 3, utilizzata per la maggioranza degli atterraggi, è sufficientemente lontana dai centri
• favorire il raggiungimento di obiettivi definiti di riduzione dell’inquinamento acustico a livello dei singoli
abitati pertanto risulta ridotto il disturbo provocato dagli aerei.
aeroporti;
• conseguire il massimo beneficio ambientale al minor costo.
Gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino sono stati tra i primi scali in Italia a istituire le commissioni aeroportuali
Appare evidente come a causa dell’estrema eterogeneità degli interventi volti a limitare gli effetti del rumore
previste dalla normativa (D.M. 31/10/97 e D.M. 20/5/99), i cui compiti sono:
aeronautico, la responsabilità di una loro corretta attuazione ricada su molteplici soggetti e investa aspetti
• definizione delle procedure antirumore;
prioritari quali quelli inerenti la sicurezza del volo.
• caratterizzazione acustica dell’intorno aeroportuale (definizione delle curve di isolivello acustico e
individuazione delle zone A, B e C);
L’aspetto ambientale relativo al rumore rappresenta per ADR un aspetto particolarmente significativo sia
• definizione degli indici Ia, Ib e Ic finalizzati alla classificazione dell’aeroporto.
per l’entità dell’impatto acustico emesso dagli aeromobili, sia a causa della rilevanza che tale aspetto
Già dal 1995, infatti, l’ENAC aveva istituito assieme ad ADR e ad altri Enti un apposito comitato per
assume per la popolazione circostante i due siti aeroportuali.
analizzare le tematiche legate al rumore provocato dagli aeromobili.
L’impatto acustico dei due aeroporti romani è caratterizzato da problematiche in parte differenti a causa
Le commissioni, istituite nei due scali sotto la presidenza dall’ENAC e composte da esponenti dell’ENAV,
della diversa situazione delle infrastrutture di volo.
del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lazio, dell’ARPA Lazio, della Provincia di Roma, dei Comuni, di
L’aeroporto di Ciampino ha una sola pista di volo posizionata parallelamente al nucleo abitato, la cui
ADR e dai rappresentanti delle compagnie di navigazione aerea, sono state tra le prime in Italia ad approvare
vicinanza comporta necessariamente alcuni disturbi per la popolazione residente. È bene però sottolineare
e pubblicare le cosiddette “procedure antirumore”, che stabiliscono le regole per le compagnie aeree
come la realizzazione delle abitazioni sia successiva a quella dell’infrastruttura aeroportuale. Inoltre, il rumore
tendenti a minimizzare l’impatto acustico al suolo, mentre per Fiumicino si è proceduto alla caratterizzazione
prodotto dai velivoli militari, di Stato e di emergenza che operano su Ciampino non può essere ovviamente
acustica dell’intorno aeroportuale e alla definizione delle relative curve isofoniche (poi recepite nel piano di
distinto da quello derivante dal traffico civile sotto il diretto controllo di ADR.
zonizzazione acustica comunale).
Per Fiumicino la situazione è invece maggiormente diversificata. La pista di volo n. 1 è orientata in modo
Per l’aeroporto di Ciampino, dopo che la commissione aveva completato i lavori già avviati precedentemente
32
33
per procedere alla caratterizzazione acustica, non era stato possibile approvare le curve di isolivello
nuove centraline già avviata negli anni precedenti, con lo scopo di incrementare ulteriormente le potenzialità
delimitanti l’intorno aeroportuale in quanto non era stata conseguita l’unanimità nella approvazione della
del sistema.
zonizzazione acustica. Pertanto ENAC ha trasmesso tutta la documentazione al Ministero delle Infrastrutture
Vengono inoltre effettuati rilevamenti a campione con l’utilizzo di un laboratorio mobile e di strumentazione
e dei Trasporti che, in conformità alla normativa vigente, avrebbe dovuto indire un’apposita conferenza dei
portatile di recentissima acquisizione.
servizi per effettuare la zonizzazione acustica dell’area circostante l’aeroporto.
Per l’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, dopo che nel 2007 è stato completato il lavoro di
Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha a sua volta delegato la Regione Lazio a presiedere la
determinazione delle mappature acustiche con i nuovi indicatori previsti dal decreto di recepimento della
Conferenza dei Servizi. A dicembre 2009 La Regione Lazio ha avviato la procedura attraverso una pre-
direttiva 2002/49 n. 194/05 e successivamente alla trasmissione dei dati relativi alle autorità competenti
conferenza dei servizi, alla quale hanno partecipato tutti i soggetti partecipanti alla Commissione
(Regione e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), è stata inviata, in conformità a
Aeroportuale più il Ministero delle infrastrutture, con lo scopo di istruire le pratiche necessarie ad avviare i
quanto richiesto dalla normativa, una relazione relativa ai “piani di azione”.
lavori della Conferenza dei Servizi, che si sono conclusi il 1° luglio 2010.
Per l’aeroporto di Ciampino, è stata realizzata, su progetto e specifiche redatte da ADR, una rete di
rilevamento per il rumore. Le centraline impiegate, di ultima generazione, sono in grado di misurare e
IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
registrare tutti gli eventi di rumore che eccedano le soglie prefissate dall’utente, oltre a numerosi parametri
L’aeroporto “Leonardo da Vinci” è stato il primo scalo in Italia ad avere un sistema di rilevazione in continuo
acustici necessari a effettuare un’analisi dettagliata.
integrato ai tracciati radar e con sensori collocati all’interno del sito aeroportuale e nelle sue immediate
Il sistema è stato collaudato a fine 2006 da un’apposita commissione presieduta da un rappresentante del
vicinanze. Tale sistema è stato recentemente ulteriormente potenziato e ammodernato per permettere una
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e da ulteriori due rappresentanti (uno per
nuova e più completa analisi della situazione. È stato installato un nuovo software che consente:
ADR e uno per il Comune di Ciampino).
• l’acquisizione dei dati acustici e di un numero elevato di parametri per l’elaborazione degli stessi a diversi
Le tre centraline inizialmente installate e ubicate presso una scuola elementare di Ciampino, presso un
gradi di dettaglio;
istituto polifunzionale di Marino e presso l’ippodromo di Capannelle, sono state aumentate: attualmente
• la correlazione delle informazioni acquisite con i dati radar che sono forniti da ENAV.
sono sei e verranno ulteriormente incrementate nel numero il prossimo anno.
Tutte le centraline sono conformi a quanto previsto dalle disposizioni vigenti e sono installate su supporti
Come per Fiumicino, le centraline sono installate su supporti che consentono un’agevole manutenzione e
appositamente progettati per permettere la manutenzione e calibratura dei microfoni in modo agevole e
una facile calibratura dei microfoni, e sono dotate di batterie tampone interne in grado di garantire il
sicuro. Sono inoltre dotate di un sistema di batterie tampone interne in grado di garantirne il funzionamento
funzionamento anche in caso di prolungata assenza dell’alimentazione di rete.
anche in caso di prolungata assenza di energia elettrica dalla rete di distribuzione.
In entrambi i sistemi di monitoraggio, di Fiumicino e di Ciampino, le centraline sono collegate in rete con
Si è proseguito con l’attività di potenziamento del numero dei sensori e con l’attività di installazione delle
sistema ADSL al sistema centrale, ubicato presso l’aeroporto di Fiumicino, attraverso la corporate network
34
35
di ADR. I vantaggi di tale sistema sono duplici: la velocità di acquisizione dei dati in tempo reale, e la
sicurezza, in quanto le informazioni sono protette dall’elevato standard delle policy di accesso che
caratterizzano la rete operativa di Aeroporti di Roma.
Le principali caratteristiche dei sistemi sono:
PRINCIPALI INTERVENTI PRECEDENTEMENTE ATTUATI
Allo scopo di mitigare gli effetti acustici prodotti, ADR ha realizzato nel corso del tempo una serie di
interventi a terra:
• dune artificiali di 4-6 metri di altezza, a lato della pista n. 1, a protezione dell’abitato di Focene, che
• l’efficace rappresentazione tridimensionale delle tracce, la rappresentazione della densità di traffico
rispetto al territorio, il controllo del rispetto dei corridoi predisposti per le rotte di avvicinamento e di partenza
(i cosiddetti “GATE”), il tutto inserito in una cartografia ad alta risoluzione;
• la funzione di replay, in grado di rappresentare gli aerei in movimento in una data finestra di tempo, a
velocità naturale e accelerata;
limitano il rumore durante la fase di rullaggio;
• una barriera vegetale, costituita da macchia mediterranea, arbusti e alberi, lungo l’autostrada RomaFiumicino per contenere il rumore all’interno del sedime aeroportuale;
• “uscite veloci” sulla pista n. 1 per consentire agli aeromobili in atterraggio di liberare la pista di volo senza
l’uso del “reverse”;
• la creazione di un archivio in grado di permettere interrogazioni su tutti i parametri tipici del sistema tra i
quali, ad esempio, i valori del rumore misurati nel tempo, per compagnia aerea, per tipo di aeromobile,
secondo la rotta seguita, ecc.;
• rifacimento della piazzola prova motori, con realizzazione di barriere fonoassorbenti e fonoisolanti, allo
scopo di ridurre l’immissione di rumore nell’ambiente esterno;
• redazione del progetto esecutivo per la riconfigurazione della pineta di “Coccia di Morto” che interferisce
• la possibilità di ottenere e stampare grafici a colori per la rappresentazione e la documentazione degli
indici di rumore calcolati in base alle normative vigenti.
È stato inoltre completato il lavoro di realizzazione di una cartografia vettoriale per lo scalo di Fiumicino
con le rotte di decollo dalla pista n. 2, allo scopo di consentirne l’utilizzo per tutta la sua lunghezza,
scaricando ulteriormente la pista n. 1 e riducendo l’inquinamento acustico sugli abitati di Fregene, Fiumicino
e Ostia.
(attraverso la restituzione di una aerofotogrammetria commissionata da ADR), con lo scopo di avere una
base cartografica aggiornata per il sistema di monitoraggio e per le simulazioni condotte con il modello
MODELLI DI SIMULAZIONE
INM. Sulla base della cartografia è stato anche costruito un GIS (Geographic Information System).
Il controllo del livello di rumore viene effettuato anche attraverso l’utilizzo di un modello matematico di
Per Ciampino è stato avviato un lavoro analogo a quello che è stato realizzato per Fiumicino; data la
simulazione – INM (Integrated Noise Model) sviluppato dalla Federal Aviation Administration e riconosciuto
complessità del progetto i lavori verranno ultimati negli anni successivi.
dall’APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici), che permette il tracciamento
Ciò consentirà di avere a disposizione una solida base di partenza per rispondere alle necessità connesse
delle curve isofoniche sulla regione investita, al fine di controllare l’evoluzione dell’impatto sulle comunità
con le problematiche acustiche.
interessate.
Il modello è utilizzato secondo le indicazioni stabilite dalla normativa in vigore (ad esempio vincoli relativi al
mix di traffico da prendere in considerazione), e i valori ottenuti sono periodicamente confrontati con le
36
37
rilevazioni sul campo effettuate attraverso campagne di monitoraggio puntuali.
• D.M. 20/05/1999: criteri per la progettazione dei sistemi di monitoraggio per il controllo dei livelli di inquinamento acustico
Principali norme sul rumore di origine aeronautica
in prossimità degli aeroporti nonché criteri per la classificazione degli aeroporti in relazione al livello di inquinamento
NORMATIVA INTERNAZIONALE
acustico;
• ICAO - annesso 16: comprende gli standard e le raccomandazioni relative alla protezione ambientale. In particolare, il
• D.M. 3/12/1999: procedure e zone di rispetto negli aeroporti;
volume I riguarda il rumore emesso dagli aeromobili.
• D.M. 29/11/2000: criteri per la predisposizione da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto
NORMATIVA COMUNITARIA
o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore;
• Direttiva 80/51/ CEE (del 20/12/1979): limitazione delle emissioni sonore degli aerei subsonici civili a reazione;
• D.Lgs. 17/01/2005, n. 13: attuazione della direttiva 2002/30/ CE relativa all’introduzione di restrizioni operative ai fini del
• Direttiva 83/206/ CEE (del 21/04/1983): modifiche alla direttiva 80/51;
contenimento del rumore negli aeroporti comunitari;
• Direttiva 89/629/ CEE (del 04/12/1989): limitazione delle emissioni sonore degli aerei subsonici civili a reazione;
• D.Lgs. 19/08/2005, n. 194: attuazione della direttiva 2002/49/ CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore
• Direttiva 92/14/ CEE (del 02/03/1992): limitazione all’uso degli aerei disciplinati dell’annesso 16 dell’ICAO;
ambientale.
• Regolamento (CE) n. 925/1999 (del 29/04/1999): immatricolazione e impiego di alcuni tipi di aerei ricertificati secondo il
capitolo 3, annesso 16 dell’ICAO (successivamente abrogato dalla direttiva 30/2002);
• Direttiva 2002/30/ CE (del 26/03/2002): norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento
del rumore negli aeroporti della Comunità;
• Direttiva 2002/43/ CE (del 25/06/2002): determinazione e gestione del rumore ambientale;
• Raccomandazione 2003/613/ CE (del 06/08/2003): criteri relativi ai metodi di calcolo aggiornati per il rumore dell’attività
industriale, degli aeromobili, del traffico veicolare e ferroviario e i dati di rumorosità.
NORMATIVA NAZIONALE
• Legge 26/10/1995, n. 447: legge quadro sull’inquinamento acustico;
• D.M. 31/10/1997: metodologia di misura del rumore aeroportuale;
• D.P.C.M. 14/11/1997: determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore;
• D.P.R. 11/12/1997, n. 496: regolamento recante norme per la riduzione dell’inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili
civili;
• D.P.C.M. 5/12/1997: determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici;
38
39
EMISSIONI IN ATMOSFERA
L’inquinamento atmosferico è uno dei principali problemi ambientali per gli effetti che può avere su scala
internazionale (basti pensare ai cambiamenti climatici e all’assottigliamento dello strato di ozono), oltre che
nazionale e locale.
La problematica può essere indagata sia con riferimento a parametri in grado di stimare le emissioni in
atmosfera derivanti dalle fonti fisse o mobili presenti, sia in riferimento alle condizioni di stato dell’ambiente,
attraverso i valori rilevabili da monitoraggio a mezzo centraline; le prime informazioni riflettono l’entità delle
pressioni esercitate da specifiche fonti, mentre le seconde permettono di cogliere gli effetti rilevabili sui
bersagli dell’inquinamento (territorio e cittadini).
L’azione di ADR nel monitoraggio di tale aspetto segue entrambi gli approcci, poiché prevede sia misurazioni
periodiche delle concentrazioni di inquinanti delle emissioni da fonti fisse, sia campagne di monitoraggio sulla
qualità dell’aria. Negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, le emissioni in atmosfera possono distinguersi in:
• emissioni da fonti fisse: associate a punti di emissione regolarmente autorizzati;
• emissioni da fonti mobili: legate essenzialmente al movimento degli aeromobili, agli automezzi di servizio
e al traffico veicolare.
In ADR la gestione delle emissioni in atmosfera da fonti fisse è regolata da una specifica istruzione operativa
che descrive le modalità e le periodicità di effettuazione delle analisi per la verifica di conformità delle
emissioni alle leggi e alle autorizzazioni vigenti.
I principali punti di emissione da fonte fissa presso lo scalo di Fiumicino sono i seguenti:
• cinque punti di emissione (E3-E4-E5-E6-E7) sono relativi a tre cabine di verniciatura, posizionate presso
il locale carrozzeria dell’officina, utilizzate per la verniciatura degli automezzi aeroportuali. Gli inquinanti
derivanti dalle attività svolte sono costituiti da solventi e polveri. Tali punti di emissione sono dotati di sistemi
di abbattimento costituiti da filtri a panno e a carboni attivi;
41
• tre punti di emissione (E8-E9-E10) sono relativi agli estrattori presenti nel reparto saldatura carrelli
POLVERI
INDICATORE
dell’officina, nel quale si effettuano le riparazioni dei carrelli trasporto merci utilizzati nelle attività di handling.
Sono inoltre presenti tre punti di emissione collegati alla centrale termica a servizio della Cargo City.
Le analisi, i cui risultati relativi agli ultimi tre anni sono riportati nelle tabelle seguenti, vengono effettuate
SOV
u.m.
Media degli scostamenti percentuali
dei valori misurati sui punti di rilevazione
rispetto al limite di legge
%
2007
2008
2009
2007
2008
2009
95%
90%**
88%
76%**
81%**
87%**
**calcolato rispetto ai punti E3-E4-E5-E6
da un laboratorio esterno qualificato.
Fiumicino – Emissioni dalle cabine di verniciatura: scostamento percentuale rispetto ai limiti di legge
Fiumicino – Emissioni dalle cabine di verniciatura: concentrazioni medie
PUNTO
DI
RILEVAZIONE
u.m.
E3
Emissioni di SOV - Cabine di verniciatura
POLVERI
LIMITE
2007
2008
2009
(D.LGS.
N. 152/2006)
2007
2008
2009
(D.LGS.
N. 152/2006)
mg/Nm 3
0,20
0,18
0,18
3
<0,10
<0,10
<0,10
5
E4
mg/Nm 3
0,20
0,35
0,45
3
1,74
<0,10
<0,10
5
E5
mg/Nm 3
0,12
0,25
0,45
3
2,90
2,65
2,30
5
E6
mg/Nm 3
0,20
0,45
0,65
3
<0,10
<0,10
<0,10
5
E7
3
0,05
-
0,02
3
1,50
-
1,10
50*
mg/Nm
SOV
LIMITE
Scostamenti % rispetto al limite normativo - Anno 2009
100 %
90 %
80 %
70 %
60 %
50 %
40 %
30 %
20 %
10 %
0%
100 %
90 %
80 %
70 %
60 %
50 %
40 %
30 %
20 %
10 %
0%
* autorizzazione provinciale
E3
Nel 2008 la cabina di verniciatura corrispondente al punto di rilevazione E7 è rimasta ferma per
manutenzione.
Emissioni di polveri - Cabine di verniciatura
Scostamenti % rispetto al limite normativo - Anno 2009
E4
E5
E6
E7
E3
E4
E5
E6
E7
Le sostanze emesse del reparto saldatura carrelli e soggette a monitoraggio sono costituite da polveri,
nebbie di olio, monossido di carbonio, ossidi di azoto e sostanze organiche volatili
Per analizzare le performance ambientali in termini di emissioni in atmosfera è stato considerato lo
scostamento percentuale dei valori misurati in corrispondenza di ogni punto di rilevazione rispetto al limite
Fiumicino – Emissioni del reparto saldatura carrelli: concentrazioni medie
normativo. Il valore dell’indicatore (dato dalla media di tali scostamenti) evidenza l’ampio rispetto dei limiti:
PUNTO
DI
RILEVAZIONE
u.m.
E8
nel 2009 gli scostamenti percentuali sono stati in media pari all’87% per i SOV (Solventi Organici Volatili)
e all’88% per le polveri 2 . Il dettaglio degli scostamenti per singolo camino è riportato nei grafici seguenti.
Per i SOV l’indicatore è stato calcolato su quattro dei cinque punti di emissione delle cabine di verniciatura: il punto E7 è stato escluso in quanto per esso
i limiti di riferimento sono maggiori (50 mg/Nm3 rispetto ai 5 mg/Nm3), come previsto dall’autorizzazione provinciale.
Anche per le polveri nel calcolo del valore relativo al 2008 è stato escluso il punto di emissione poiché la cabina di verniciatura è stata ferma per manutenzione.
POLVERI
LIMITI
2007
2008
2009
(D.LGS.
N. 152/2006)
NEBBIE DI OLIO
LIMITI
2007
2008
2009
(D.LGS.
N. 152/2006)
mg/Nm 3
0,20
0,35
0,30
5
0,02
0,04
0,04
5
E9
mg/Nm 3
0,42
0,45
0,40
5
0,03
0,04
0,04
5
E10
mg/Nm 3
0,22
0,25
0,30
5
0,03
0,04
0,05
5
2
42
43
PUNTO
DI
RILEVAZIONE
u.m.
MONOSSIDO DI CARBONIO
E8
LIMITI
OSSIDI DI AZOTO
LIMITI
2007
2008
2009
(D.LGS.
N.152/2006)
veicolare. Per valutare l’effetto delle emissioni in atmosfera prodotte all’interno dei due aeroporti sulla
2008
2009
mg/Nm 3
0
0
0
10
0,01
0,04
0,05
5
<0,10
<0,05
<0,05
5
qualità dell’aria, ADR conduce annualmente delle campagne di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico
E9
mg/Nm 3
0,10
0,30
0,32
10
0,15
0,15
0,10
5
<0,10
<0,05
<0,05
5
nello scalo di Fiumicino.
E10
mg/Nm 3
0,05
0,05
0,06
10
0,02
0,025
0,03
5
<0,10
<0,05
<0,05
5
A questo scopo viene utilizzato un laboratorio mobile in grado di rilevare oltre ai principali inquinanti
2008
2009
al traffico aeronautico, mentre il monossido di carbonio può essere attribuito per la maggior parte al traffico
LIMITI
2007
2007
(D.LGS.
N.152/2006)
SOV
(D.LGS.
N.152/2006)
atmosferici, anche i parametri meteorologici necessari per valutare i fenomeni di dispersione. Questi ultimi
Lo scostamento medio dei valori delle concentrazioni rispetto al limite è superiore al 90% con alcune
appaiono particolarmente facilitati da un regime di brezze costanti.
differenze per i diversi parametri.
I dati emersi da queste campagne di rilevazione hanno evidenziato che i valori registrati sono ampiamente
INDICATORE
u.m.
POLVERI
NEBBIE DI OLIO
MONOSSIDO
DI CARBONIO
OSSIDI DI AZOTO
SOV
2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009
Media degli scostamenti percentuali
dei valori misurati sui punti di rilevazione %
rispetto al limite di legge
inferiori sia a quelli misurati in un’area urbana interessata da traffico veicolare che ai limiti previsti per i
centri abitati dalla normativa nazionale e comunitaria, per tutti i parametri misurati.
I valori riferiti ad alcuni mesi risultano non disponibili per problemi tecnici dovuti allo strumento di rilevazione.
94% 93% 93,3% 99% 99% 99,1% 99% 99% 98,7% 99% 99% 98,8% 98% 99% 99%
Fiumicino – Campagna di monitoraggio della qualità dell’aria - anno 2009
Sono presenti a Fiumicino anche una centrale termica con potenza termica pari a 87 MW, precedentemente
2009
PARAMETRO
gestita da ADR e dal 2009 dalla società Leonardo Energia 3 , e una centrale di cogenerazione con potenza
elettrica di 26 MW, anche questa gestita da Leonardo Energia.
Le emissioni in atmosfera generate dalle suddette centrali vengono monitorate dal gestore dei due impianti,
secondo quanto definito dai relativi documenti autorizzativi.
Nel sito di Ciampino sono presenti tre centrali termiche con potenzialità superiore ai 3 MW.
Le emissioni da fonti mobili sono generate dal movimento degli aeromobili, degli autoveicoli e degli altri
mezzi aeroportuali utilizzati. I processi di combustione dei motori producono principalmente monossido di
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV
DIC
LIMITE DI
RIFERIMENTO
ANNUALE
u.m.
SO 2
µg/m 3
n.d.
n.d.
3,7
4,2
4,0
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
10,9
13,7
n.d.
20 µg/m 3
NO
µg/m 3
11,8
8,2
6,4
6,9
10,6
5,1
8,8
7,6
6,5
5,2
7,4
6,8
-
NO 2
µg/m 3
32,3
25,8
22,9
22,9
31,5
16,5
23,8
27,8
33,5
15,3
29,7
28
42 µg/m 3
Polveri totali µg/m 3
30,4
40,6
32,6
34,2
47,5
60,3
55,1
45,4
21
31,8
44,8
28,8
40 µg/m 3
PM 10
µg/m 3
15,2
20,3
16,3
17,1
23,7
30,1
27,5
22,7
20,5
15,9
22,4
14,4
CO
µg/m 3
3,2
3,4
n.d.
n.d.
2,6
2
n.d.
n.d.
n.d.
1,4
2,7
2,7
O3
µg/m 3
31
29,9
49,5
51,3
45,4
55,9
45,3
35,4
25,9
27,9
24,1
21,9
carbonio, ossidi di azoto, biossido di zolfo (SO 2) e particolato. In particolare gli ossidi di azoto sono attribuibili
3
Leonardo Energia – Società Consortile a responsabilità limitata è una società partecipata di cui ADR detiene la quota del 10%.
44
45
Fiumicino – Andamento delle emissioni di biossido di zolfo, biossido di azoto, PM 10 del 2009 e confronto con i limiti normativi
(D.M. n. 60 del 2 aprile 2002).*
Le informazioni relative alle campagne di monitoraggio effettuate sui due scali nel 2009 sono riassunte di
seguito:
Biossido di zolfo
µg/mc
Biossido di azoto
limite di legge
2009
µg/mc
limite di legge
2009
FIUMICINO
CIAMPINO
Periodo di riferimento
Giugno-Novembre 2009
Giugno-Dicembre 2009
50
25
20
40
Numero di campagne
5
6
15
30
Numero di siti
8
4
10
20
5
10
Inquinanti monitorati
A Fiumicino sei degli otto siti sono localizzati nell’area aeroportuale e due nelle aree esterne (uno in
0
0
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott
prossimità della autostrada Roma-Fiumicino e un secondo presso la Cargo City).
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott
nov dic
benzene, toluene, etilbenzene, xileni, NO X , NO 2 , O 3 , SO 2 , NH 3
nov dic
A Ciampino la campagna di monitoraggio ha riguardato quattro siti, tre dei quali situati nell’area aeroportuale
PM 10
µg/mc
limite di legge
2009
(Picco di Carico, Aviazione Generale, Fondo Pista) e un sito esterno (Centrale Termica).
50
Fiumicino - Media di tutte le campagne effettuate
Ubicazione
40
30
20
Benzene
µg/m 3
Toluene Etilbenzene
µg/m 3
µg/m 3
Xileni
µg/m 3
NO X
µg/m 3
NO 2
µg/m 3
O3
µg/m 3
SO 2
µg/m 3
NH 3
µg/m 3
Aeroporto
1,2
64,2
0,8
2,7
36,3
30,9
78,7
7,5
3,7
Esterno
1,1
185,2
0,7
2,5
39,9
37,1
75,7
6,0
4,0
10
0
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott
nov dic
In aggiunta alle analisi effettuate con il laboratorio mobile, ADR commissiona all’Istituto sull’Inquinamento
Atmosferico del CNR di Roma studi sulla qualità dell’aria per misurare la presenza e la natura degli inquinanti
atmosferici nelle zone degli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino.
46
47
Ciampino - Media di tutte le campagne effettuate
Ubicazione
Benzene
Toluene Etilbenzene
CARBON FOOTPRINT
µg/m 3
µg/m 3
µg/m 3
Xileni
µg/m 3
NO X
µg/m 3
NO 2
µg/m 3
O3
µg/m 3
SO 2
µg/m 3
NH 3
µg/m 3
Picco di carico
1,1
16,3
0,7
2,9
56,9
43,7
48,7
3,8
6,8
Aviazione generale
1,6
23,7
1,1
4,0
50,7
41,3
71,8
5,2
4,0
Fondo pista
1,7
44,7
1,0
3,9
48,6
39,2
72,7
7,0
4,9
Nel 2010 è stato avviato un progetto di quantificazione delle emissioni di anidride carbonica (CO 2 , principale
inquinante responsabile dei cambiamenti climatici a livello globale) nel sedime aeroportuale di Fiumicino,
attraverso l’utilizzo di una metodologia standardizzata e riconosciuta a livello internazionale.
Obiettivo di questo lavoro è quello di giungere ad un’analisi completa della Carbon footprint dell’aeroporto,
ovvero del totale delle quantità di anidride carbonica, prodotta direttamente o indirettamente dalle attività
Valori medi
svolte in aeroporto (consumi elettrici, produzione di energia, circolazione autoveicoli e mezzi aeroportuali,
Aeroporto
1,4
31,6
1,0
3,5
50,4
40,7
66,0
5,3
5,1
Centrale termica
(esterno)
1,5
11,7
1,1
3,9
57,6
49,9
55,5
4,2
4,3
movimento degli aeromobili in fase di decollo e atterraggio, impianti di vario tipo, ecc.).
La conoscenza dell’impatto di ADR permetterà di individuare gli ambiti di miglioramento nella gestione delle
Alla luce dei dati rilevati, non sono emersi, per i vari inquinanti monitorati, valori di concentrazione, con le
limitazioni dovute alla copertura delle due sole stagioni estiva e autunnale, che abbiano superato i limiti
definiti dalla legislazione sul lungo periodo (DM n. 60 del 2/4/2002).
attività che producono emissioni, conseguendo una maggiore efficienza e quindi una riduzione della CO 2
emessa.
Il progetto, finalizzato ad ottenere una certificazione di parte terza del processo metodologico seguito e dei
dati calcolati, consentirà inoltre di comunicare agli stakeholder le prestazioni e i risultati ottenuti.
Il confronto con i valori limite della legislazione mostra un quadro nel complesso del tutto favorevole con
valori medi che sono o lontani di molto dai valori limite o sono comunque ampiamente al di sotto degli stessi.
In entrambi gli scali, non si riscontrano, tra l’interno e l’esterno dell’aera aeroportuale, significative
differenze nella qualità dell’aria.
48
49
RIFIUTI
La gestione dei rifiuti costituisce un tema di estrema attualità e interesse, anche in ragione dei risvolti
economici, sociali e ambientali che esso comporta.
I nuovi orientamenti comunitari (Dir. 2008/98/CE relativa ai rifiuti) puntano a ridurre al minimo le con se guen ze negative della produzione e della gestione dei rifiuti per la salute umana e l’ambiente, promuovendo
la riduzione dell’uso di risorse e l’applicazione della gerarchia dei rifiuti, intesa come il seguente ordine di
priorità in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti:
a) prevenzione;
b) preparazione per il riutilizzo;
c) riciclaggio;
d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;
e) smaltimento.
In ambito aeroportuale la produzione di rifiuti rappresenta uno degli aspetti di maggiore importanza, sia per
le quantità prodotte che per i problemi di gestione dovuti alla presenza di numerosi soggetti produttori di
rifiuti operanti sul sedime (appaltatori, subconcessionari, altri operatori, ecc.).
In ADR la gestione dei rifiuti risulta particolarmente strutturata e formalizzata da diverse procedure e
istruzioni operative, che coprono la quasi totalità degli ambiti.
Nel prospetto che segue vengono indicati i principali ambiti di generazione dei rifiuti all’interno dei due siti
aeroportuali e le relative modalità di gestione.
51
Fiumicino e Ciampino – Ambiti di generazione dei rifiuti e relative modalità di gestione
Presso i due scali la quota predominante di rifiuti è costituita da rifiuti assimilabili agli urbani che
AMBITO
rappresentano circa il 76% dei rifiuti totali prodotti a Fiumicino, e la quasi totalità (99%) dei rifiuti prodotti
Rifiuti derivanti da
manutenzione mezzi
e infrastrutture
CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI GESTIONE
Possono essere prodotti:
- da Aeroporti di Roma con proprio personale: in tal caso sono raccolti da ADR, differenziati per tipologia,
depositati presso aree dedicate e smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
- dalle ditte appaltatrici esterne che svolgono il servizio di manutenzione: in tal caso nei capitolati
d’appalto sono state introdotte specifiche clausole riguardanti l’obbligo da parte dell’impresa esterna di
gestire e smaltire i rifiuti derivanti dalle attività manutentive effettuate, sotto il controllo di ADR.
Bagagli e merci
sequestrate al passeggero
La gestione dei bagagli e delle merci sottoposte a sequestro è regolamentata da specifiche ordinanze
locali, sia di carattere doganale che sanitario.
Rifiuti provenienti
dalla manutenzione
delle aree verdi
L’ambito riguarda sia le zone airside che tutte le altre aree aeroportuali. Nel primo caso le attività di
mantenimento producono lo sfalcio dell’erba, che viene raccolto e utilizzato per alimentazione animale.
In tutte le altre aree, le operazioni di sfalcio, potatura, ecc., producono rifiuti assimilabili agli urbani,
raccolti in cassoni e inviati a recupero o a smaltimento, a seconda delle specifiche caratteristiche.
Rifiuti prodotti
dai subconcessionari
I rifiuti prodotti dai subconcessionari sono per la maggior parte relativi a handler, compagnie aeree,
catering e sono gestiti direttamente dai produttori. È stata messa in atto una specifica procedura per il
controllo dell’operato dei subconcessionari e della gestione dei rifiuti. Nel caso di rifiuti prodotti dagli
esercizi commerciali operanti nell’area aeroportuale, costituiti essenzialmente da rifiuti derivanti dalle
pulizie dei locali e pertanto RSU (Rifiuti Solidi Urbani), la gestione è a carico di ADR.
Rifiuti dei presidi sanitari
È presente un presidio sanitario (Pronto Soccorso) gestito da Aeroporti di Roma, situato in prossimità
dell’aerostazione internazionali (Terminal 3 - arrivi), dove vengono svolte prevalentemente attività di primo
soccorso, sia ai passeggeri che al personale operante nel sito.
I rifiuti prodotti sono rifiuti sanitari, e, così come previsto dalle leggi vigenti, sono raccolti da ditte
autorizzate e smaltiti mediante termodistruzione in impianto autorizzato esterno.
Rifiuti prodotti dai cantieri
presenti
Le ditte esterne che operano in cantieri di costruzione, ristrutturazione o manutenzione gestiscono i rifiuti
come parte integrante del loro ciclo produttivo e, quindi, secondo quanto prescritto dalle leggi vigenti, è
presente una specifica procedura per la gestione dei rifiuti.
Rifiuti prodotti
nelle piste e piazzali
I rifiuti che si producono sui piazzali sono costituiti da quelli derivanti dall’attività di pulizia, effettuata
da ditta esterna mediante utilizzo di spazzatrici. I rifiuti prodotti sono assimilabili agli urbani, e smaltiti
in discarica secondo quanto previsto dalle leggi vigenti. I quantitativi prodotti sono minimi rispetto alle
quantità totali di RSU prodotti in ambito aeroportuale.
Rifiuti derivanti
dall’impianto di
depurazione
Sono costituiti da fanghi derivanti dalla depurazione biologica, miscele di oli e grassi commestibili, vaglio
che vengono conferiti presso impianti autorizzati. Saltuariamente possono essere prodotte altre tipologie
di rifiuti, come ad esempio: sabbie, rottami metallici e oli minerali, derivanti dalle attività periodiche di
manutenzione degli impianti, smaltite da ADR mediante appositi contratti.
Rifiuti prodotti nelle
aerostazioni e negli uffici
Si tratta principalmente di rifiuti urbani e assimilabili.
a Ciampino.
Fiumicino – Tipologie di rifiuti prodotti, quantità e destinazione (dati in tonnellate)
TIPOLOGIA DI RIFIUTO
2007
2008
2009
Rifiuti assimilabili agli urbani
7.992
7.6 07
7.39 1
7.629
6.981
6.691
S
imballaggi carta e cartone
184
253
140
R
imballaggi legno
35
35
24
R
imballaggi misti
144
338
534
R
2.038
2.33 1
2.334
accumulatori al piombo
104
102
48
R
fanghi depuratore
792
968
887
R
3
1
0,3
S
materiale metallico
259
167
339
R
oli esausti
18
14
16
R
pneumatici fuori uso
139
144
139
R
miscele di oli e grassi
408
396
513
S
rifiuti sanitari
396
513
420
S
altro
258
411
478
R/S
di cui:
rifiuti urbani non differenziati
Rifiuti speciali
di cui:
lampade fluorescenti
* Recupero/Smaltimento nell’ultimo anno
52
DESTINAZIONE*
53
Con riferimento all’anno 2007 i quantitativi totali di rifiuti assimilabili agli urbani hanno subito una
Ciampino – Tipologie di rifiuti prodotti, quantità e destinazione (dati in tonnellate)
TIPOLOGIA DI RIFIUTO
2007
2008
2009
DESTINAZIONE*
Rifiuti assimilabili agli urbani
1.5 64
1.151
842
1.557
1.148
810
S
imballaggi misti
7
3
7
R
carta e cartone
-
-
25
55
2 5,1
8
diminuzione nel sito di Fiumicino e, ancora più marcatamente, in quello di Ciampino (- 26% circa di rifiuti
assimilabili agli urbani e - 68% circa di rifiuti speciali).
di cui:
In particolare a Fiumicino si registra una diminuzione consistente dei rifiuti urbani non differenziati, grazie
rifiuti urbani non differenziati
Rifiuti speciali
all’incremento della raccolta differenziata avvenuto negli ultimi anni, sia in termini di quantità che di tipologie
di rifiuti inviati a recupero. Queste ultime comprendono imballaggi in plastica, imballaggi in legno e in carta
e cartone, potature, imballaggi in vetro, imballaggi misti.
Recentemente sono stati dislocati sul sedime aeroportuale appositi cassonetti stradali di colore blu per la
di cui:
accumulatori al piombo
4
10
2
R
raccolta di imballaggi in plastica, legno, carta e cartone, ed è stata avviata la raccolta di carta e plastica
metalli misti
44
8
1
R
all’interno degli uffici ADR.
oli esausti
2
1
1
R
pneumatici usati
4
5
3
R
altro
1
1,1
1
R/S
Da ottobre 2009, vengono inoltre raccolti separatamente anche gli imballaggi in plastica costituiti dalle
bottiglie di acqua nelle mense.
A Ciampino nel corso del 2009 è aumentata la quota di rifiuti assimilabili agli urbani raccolti in maniera
* Recupero/Smaltimento nell’ultimo anno
differenziata, grazie all’avvio a recupero di carta e cartone. La percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti
urbani risulta comunque inferiore ai valori registrati a Fiumicino.
Fiumicino e Ciampino – Rifiuti prodotti (dati in tonnellate)
Produzione rifiuti - Fiumicino
Produzione rifiuti - Ciampino
tonnellate
tonnellate
Rifiuti speciali
Rifiuti assimilabili agli urbani
Fiumicino e Ciampino – Percentuali di raccolta differenziata (dati in percentuale) - anno 2009
Rifiuti assimilabili agli urbani
Rifiuti speciali
FIUMICINO
10%
60%
CIAMPINO
4%
91%
2.000
12.000
55
10.000
8.000
Rifiuti speciali
Rifiuti assimilabili agli urbani
2.038
2.331
1.500
2.334
25
1.000
6.000
4.000
8
1.564
7.992
7.607
7.391
1.151
500
842
2.000
L’indicatore relativo alle quantità di rifiuti urbani prodotti ogni 1.000 passeggeri, mostra un miglioramento
delle prestazioni a Ciampino, dove è passato da 240,2 kg/1.000 passeggeri del 2007 a 174,9 del 2009.
A Fiumicino si registra un valore dell’indicatore sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente,
0
0
2007
2008
2007
2009
54
2008
2009
che conferma il miglioramento della performance registrato negli ultimi anni.
55
Indicatore: rifiuti urbani prodotti per 1.000 passeggeri
INDICATORE
u.m.
kg di rifiuti urbani
prodotti ogni 1.000 passeggeri
kg/1.000
passeggeri
Fiumicino e Ciampino – Tipologie di rifiuti prodotti
FIUMICINO
CIAMPINO
TIPOLOGIE DI RIFIUTI SPECIALI - FIUMICINO 2009
2007
2008
2009
2007
2008
2009
242,6
215,9
218,6
289,5
240,2
174,9
Lampade fluorescenti 0%
Fanghi depuratore 38%
Materiale metallico 15%
Rifiuti urbani per 1.000 passeggeri
Fiumicino
Ciampino
kg/1.000 passeggeri
Accumulatori al piombo 2%
Oli esausti 1%
320
270
220
Pneumatici fuori uso 6%
289,5
240,2
242,6
218,6
Altro 20%
215,9
170
Miscele di oli e grassi 18%
174,9
Rifiuti sanitari 0%
120
70
TIPOLOGIE DI RIFIUTI SPECIALI - CIAMPINO 2009
20
2007
2008
2009
Metalli misti 13%
Accumulatori al piombo 24%
Per quanto riguarda le caratteristiche dei rifiuti speciali prodotti nel sito di Fiumicino, i fanghi dei depuratori
rappresentano la principale tipologia (pari al 38%).
Oli esausti 13%
L’andamento delle quantità di rifiuti speciali è legato in particolar modo alla esecuzione di particolari tipologie
di lavori (quali sostituzioni, ristrutturazioni, ecc.) che possono determinare incrementi anomali di produzione
Altro 13%
di alcune tipologie di materiali di scarto. Si veda nella fattispecie il valore relativo al materiale metallico che
nel 2009 risulta più elevato rispetto agli anni precedenti.
A Ciampino nel 2009 sono stati prodotti prevalentemente pneumatici usati e accumulatori al piombo.
56
Pneumatici usati 37%
57
Nel 2009 è stato posto fuori esercizio l’inertizzatore di rifiuti presente a Fiumicino. I rifiuti precedentemente
trattati attraverso questo impianto (prevalentemente bagagli e colli che presentino perdita di liquami o
miasmi e alimenti di natura vegetale sequestrati al passeggero) sono inviati a smaltimento mediante ditte
esterne specializzate.
58
59
CONSUMI IDRICI
L’acqua è una risorsa naturale che sta diventando nel tempo sempre più scarsa. Nella società con tem po ra nea, infatti, il crescente fabbisogno di acqua per motivi di tipo produttivo e sociale ha posto all’attenzione
del regolatore la necessità di vigilare sugli usi della risorsa idrica.
La tutela delle falde acquifere e il contenimento dei consumi idrici sono diventate pertanto priorità nelle
politiche ambientali, conseguibili attraverso la ricerca di utilizzi più razionali nei processi produttivi, una
maggiore efficienza nella sua distribuzione, nonché la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla
importanza di evitare sprechi.
Il fabbisogno idrico nel sito di Fiumicino è soddisfatto attraverso l’utilizzo di acqua potabile e acqua
industriale. L’acqua potabile (fornita dall’ACEA) è consumata per l’85% all’interno delle aerostazioni per i
diversi servizi. L’acqua industriale viene impiegata invece per l’irrigazione delle aree verdi, per la pulizia
delle vasche e delle pompe di sollevamento, per l’antincendio e per le centrali termiche.
Nel 2009, i consumi di acqua potabile sono cresciuti di poco rispetto all’anno precedente. In generale, il
trend crescente registrato negli ultimi anni va attribuito allo sviluppo infrastrutturale che l’aeroporto ha
subito con l’apertura di nuovi edifici e infrastrutture.
Fiumicino – Consumi idrici
TIPOLOGIA DI ACQUA
u.m.
2007
2008
2009
Acqua potabile
m3
993.963
1.130.000
1.141.636
Acqua industriale
m3
1.200.000
1.500.000
1.700.000
61
2007
2008
2009
Fiumicino – Consumi idrici
m3
1.800.000
1.700.000
1.600.000
1.400.000
240.000
250.724
248.000
200.000
1.130.000
1.200.000
1.000.000
300.000
250.000
1.500.000
2007
2008
2009
Ciampino – Consumi idrici
m3
1.200.000
1.141.636
150.000
993.963
100.000
800.000
50.000
600.000
0
Acqua potabile
400.000
200.000
RIUTILIZZO DI ACQUE INDUSTRIALI
0
Acqua potabile
Acqua industriale
A Fiumicino, è presente dal 2007 un impianto UV (ultravioletti) per il trattamento delle acque di scarico in
A Ciampino viene utilizzata esclusivamente acqua potabile prelevata direttamente dall’acquedotto pubblico.
uscita dal depuratore biologico, permettendone il riutilizzo in applicazioni industriali (irrigazione aree verdi,
Anche qui l’80% dei consumi è da imputare ai servizi igienici (e in particolar modo a quelli presenti nelle
acque di processo per impianti di condizionamento e antincendio).
aerostazioni) e la quota restante all’utilizzo che ne viene fatto nelle centrali termiche e nelle attività di
Il processo di trattamento dell’impianto prevede tre fasi:
giardinaggio.
1. pretrattamento – i solidi sospesi vengono addensati mediante processo di flocculazione, preceduto da
Ciampino – Consumi idrici
una fase di ossidazione mediante cloro, che ne migliora la resa;
TIPOLOGIA DI ACQUA
Acqua potabile
u.m.
m
3
2007
2008
2009
2. filtrazione – l’acqua contenuta nella vasca di flocculazione viene filtrata da tre coppie di filtri a sabbia.
240.000
250.724
248.000
Ogni filtro è costituito da un serbatoio in pressione in lamiera di acciaio zincata a freddo, all’interno del
quale sono alloggiate due cabalette per la distribuzione dell’acqua in entrata e per i controlavaggi;
Nel corso degli ultimi tre anni i consumi di acqua potabile a Ciampino sono rimasti pressoché invariati,
3. sterilizzazione - le acque filtrate sono sottoposte a processo di sterilizzazione (esposizione alla luce
registrando solo piccole variazioni inferiori al 5%.
ultravioletta di lampade a scarica di vapore di mercurio ad alta pressione) e quindi convogliate al bacino di
accumulo.
Per un corretto uso dell’acqua, i servizi igienici delle aerostazioni sono stati dotati di dispositivi per ridurre
l’uso di acqua potabile, quali rubinetti temporizzati elettronicamente nei servizi delle aerostazioni o WC
62
63
forniti di regolatori di risciacquo a doppio tasto.
Nel corso dell’anno vengono periodicamente effettuate analisi chimico-biologiche delle acque potabili (80
L’indicatore evidenzia un calo delle performance presso il sito di Fiumicino, dove si registra un incremento
per l’aeroporto di Fiumicino e 36 per quello di Ciampino) per valutarne le condizioni e il rispetto dei limiti di
complessivo del 5% delle quantità di acqua potabile consumata per passeggero, risultato dell’aumento della
legge. Nella tabella seguente si riportano i valori medi annui confrontati con i limiti definiti dalla normativa
quantità totale di acqua potabile consumata a fronte di una diminuzione del numero totale di passeggeri
vigente.
nell’ultimo anno.
Fiumicino e Ciampino – Qualità delle acque potabili (valori medi) - anno 2009
PARAMETRO
u.m.
FIUMICINO
CIAMPINO
LIMITE DI LEGGE
(D.Lgs. 31/2001)
3
A Ciampino, l’indicatore è passato da 52,3 m /1.000 passeggeri nel 2008 a 51,6 nel 2009, evidenziando
Coliformi totale
(colonie/100ml)
-
-
-
Coliformi fecali
(colonie/100ml)
-
-
-
Streptococchi fecali
(colonie/100ml)
-
-
-
7,5
7,5
6,5 – 9,5
un miglioramento, a fronte di un aumento dei passeggeri di circa il 4%.
Indicatore: consumi di acqua potabile per 1.000 passeggeri
FIUMICINO
INDICATORE
u.m.
m 3 di acqua potabile
consumata ogni 1.000 passeggeri
m 3 /1.000
passeggeri
CIAMPINO
2007
2008
2009
2007
2008
2009
30,2
32,1
33,8
44,4
52,3
51,6
pH
Cloruri
mg/l
6,1
5,2
1200
Ammoniaca
mg/l
0,03
0,03
15
Nitriti
mg/l
0,3
0,3
0,5
Nitrati
mg/l
3,4
2,2
50
Durezza totale
(gradi francesi)
32,3
30
250 (V.G.)*
Ossidabilità
(mg/l O 2 )
1
1
5
Occorre sottolineare comunque che i consumi di acqua potabile non sono imputabili solamente ai
passeggeri, ma un contributo viene dato anche dai dipendenti e dagli operatori aeroportuali, presenti in
aeroporto.
Consumi idrici per 1.000 passeggeri
mc/1.000 passeggeri
Fiumicino
Ciampino
* Valore Guida
55,00
50,00
52,3
51,5
32,1
33,8
45,00
40,00
44,4
35,00
30,00
30,2
25,00
20,00
2007
2008
2009
64
65
SCARICHI IDRICI
Lo sviluppo industriale, insieme alla progressiva urbanizzazione, hanno avuto come conseguenza un in cre men to della produzione di scarichi idrici, che per poter essere restituiti all’ambiente, devono necessariamente
essere sottoposti ad un trattamento depurativo.
Le acque reflue urbane e quelle industriali presentano infatti sostanze inquinanti in quantità tali da risultare
spesso superiori alla capacità depurativa dei corpi idrici recettori (mari, fiumi, laghi, ecc.) rischiando di
compromettere gli equilibri ecologici.
Per questo è necessario un sistema di trattamento delle acque reflue prodotte che tenga conto dello stato
di qualità dei recettori e in grado di restituirle all’ambiente senza alterarne le caratteristiche naturali.
Nell’aeroporto di Fiumicino le acque reflue vengono trattate mediante due impianti di depurazione delle
acque:
• depuratore di via F.lli Wright: depuratore biologico a fanghi attivi in grado di trattare fino a 12.000 m 3 di
reflui al giorno;
• depuratore Cargo City: depuratore biologico a biodischi localizzato nella medesima area, di capacità pari
a 150 m 3 /giorno.
La gestione e la manutenzione degli impianti di depurazione sono affidate a ditte appaltatrici specializzate
nel settore.
67
Fiumicino – Schema di funzionamento del depuratore biologico via F.lli Wright
Fiumicino – Valori delle concentrazioni di COD e BOD 5 in ingresso ai depuratori
SOSTANZE GRASSE
A SMALTIMENTO
FILTRAZIONE
OMOGENEIZZAZIONE
FLOCCULAZIONE
Valori delle concentrazioni in ingresso al depuratore via F.lli Wright
Valori delle concentrazioni in ingresso al depuratore zona Cargo City
mg/l
mg/l
COD
250
FLOTTAZIONE
BOD 5
COD
140
ACQUE GRASSE DA
MENSE /CATERING
BOD 5
120
200
100
GRIGLIATURA
LIQUAME
GREZZO
DISSABBIATURA
E DISOLEATURA
OSSIDAZIONE E
NITRIFICAZIONE
DENITRIFICAZIONE
SEDIMENTAZIONE
SECONDARIA
150
80
100
60
CLORAZIONE
EFFLUENTE
DEPURATO
40
RICIRCOLO FANGHI
50
FANGHI DI SUPERO
DIGESTIONE
AEROBICA
ISPESSIMENTO
FANGHI
DISIDRATAZIONE
MECCANICA
20
0
0
2007
FANGHI A
SMALTIMENTO
2008
2009
2007
2008
2009
SURNATANTE
Le principali fasi di trattamento dell’impianto sono:
1) grigliatura grossolana – per la rimozione dei detriti più voluminosi;
2) grigliatura fine – per la separazione dei solidi di medie dimensioni;
3) aerazione (ossidazione biologica) – per eliminare le sostanze organiche inquinanti presenti nel liquame attraverso l’azione di
microrganismi aerobi che trasformano le sostanze disciolte in massa batterica (fango attivo) sedimentabile;
4) decantazione – per la separazione, mediante sedimentazione, del fango attivo dall’acqua;
5) clorazione – per la disinfezione dell’acqua depurata, mediante ipoclorito di sodio;
6) ispessimento dei fanghi – tramite eliminazione della parte acquosa;
7) smaltimento fanghi – in impianto di compostaggio .
Impianto di depurazione delle acque reflue Fiumicino – anno 2009
F.lli Wright
Acqua trattata
2.800.000 m
Cargo City
3
40.000 m
Riguardo alla qualità delle acque in uscita, i dati relativi al COD e al BOD 5 (media dei valori mensili)
dimostrano la conformità ai limiti normativi previsti dal D. Lgs. n. 152/06.
Fiumicino – Valori delle concentrazioni di COD e BOD 5 in ingresso e in uscita dal depuratore F.lli Wright
2007
PARAMETRO
LIMITI IN
USCITA
2009
Entrata
Uscita
Entrata
Uscita
Entrata
Uscita
(Tab. 1 All. 5
alla Parte III del
D.Lgs. n. 152/2006)
COD
mg/l
224
34
139
31
206
29
125
BOD 5
mg/l
62
11
39
10
57
8
25
Fiumicino – Valori delle concentrazioni di COD e BOD 5 in ingresso e in uscita dal depuratore zona Cargo
3
2007
PARAMETRO
2008
LIMITI IN
USCITA
2009
u.m.
Nel 2009 sono stati prodotti complessivamente, da entrambi gli impianti, circa 900 tonnellate di fanghi di
depurazione. La qualità delle acque in ingresso e in uscita dai depuratori viene monitorata mensilmente.
2008
u.m.
Entrata
Uscita
Entrata
Uscita
Entrata
Uscita
(Tab. 1 All. 5
alla Parte III del
D.Lgs. n. 152/2006)
COD
mg/l
104
21
122
26
110
34
160
BOD 5
mg/l
30
7
36
9
31
11
40
Nel 2009 il carico inquinante in ingresso al depuratore F.lli Wright è leggermente cresciuto, mentre è
diminuito quello in ingresso al depuratore Cargo City.
68
69
Rispetto ai limiti stabiliti dalla legislazione vigente, i valori delle concentrazioni in uscita dal depuratore sono
mediamente pari a circa il 20-30% del valore limite imposto.
Fiumicino – Valori delle concentrazioni di COD e BOD 5 in uscita e confronto con limiti D.Lgs. n. 152/06
Valori delle concentrazioni di COD
in uscita dal depuratore via F.lli Wright
Valori delle concentrazioni di BOD 5
in uscita dal depuratore via F.lli Wright
mg/l
mg/l
30
140
25
120
20
INDICATORE
u.m.
Variazione percentuale delle
concentrazioni di COD ingresso-uscita
Variazione percentuale delle
concentrazioni di BOD 5 ingresso-uscita
F.LLI WRIGHT
CARGO CITY
2007
2008
2009
2007
2008
2009
%
85%
78%
86%
80%
78%
70%
%
82%
73%
86%
77%
76%
63%
100
IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA
80
In prossimità dell’area manutenzione mezzi di Fiumicino, è presente anche un impianto di raccolta e
15
60
10
Indicatore: percentuale di abbattimento dei depuratori
trattamento delle acque di prima pioggia, costituito da vasche principali in calcestruzzo di capacità sufficienti
40
5
a raccogliere i primi dieci minuti di pioggia. Le acque raccolte sono controllate in continuo attraverso un
20
0
rilevatore di oli a rifrazione: qualora si rilevasse la presenza di oli nelle acque, in automatico viene chiuso
0
2007
BOD 5
2008
2009
2007
Limiti di legge BOD 5
2008
2009
Limiti di legge COD
COD
l’invio alla rete acque bianche, e viene attivata una presa superficiale galleggiante, che invia il materiale a
una vasca adiacente. In essa per filtrazione avviene una ulteriore separazione delle sostanze inquinanti
dall’acqua di scarico, inviate in cisterne di raccolta. Infine è presente un sistema di analisi che invia le acque
Valori delle concentrazioni di BOD 5
in uscita dal depuratore zona Cargo City
Valori delle concentrazioni di COD
in uscita dal depuratore zona Cargo City
alla rete acque bianche, qualora vi sia il rispetto dei parametri previsti, o in testa all’impianto per ulteriore
trattamento. Le sostanze oleose raccolte sono smaltite come rifiuti. L’intero sistema è sottoposto a
mg/l
mg/l
45
180
40
160
manutenzione programmata.
35
140
A Ciampino le acque nere provenienti dai servizi igienici vengono raccolte in una rete fognaria e convogliate
30
120
25
100
20
80
15
60
10
40
5
20
al depuratore gestito dell’Aeronautica Militare Italiana.
0
0
2007
BOD 5
2008
2007
2009
Limiti di legge BOD 5
COD
70
2008
2009
Limiti di legge COD
71
CONSUMI ENERGETICI
La produzione di energia, se da un lato è condizione necessaria allo sviluppo socio-economico, al sod di sfa cimento dei bisogni primari e al miglioramento della qualità della vita umana, dall’altro determina una
serie di problematiche dai risvolti ambientali locali e globali, legati al tipo di combustibili utilizzati e all’entità
dei consumi.
L’utilizzo incontrollato di risorse non rinnovabili ha comportato una cospicua diminuzione delle riserve
disponibili, con conseguente aumento dei costi ambientali e sociali per il loro utilizzo. Inoltre, l’utilizzo di
combustibili fossili e l’efficienza dei processi basati su di essi hanno contribuito all’incremento
dell’inquinamento atmosferico (principalmente di anidride carbonica, ma anche di altre sostanze inquinanti
aventi molteplici effetti alteranti per l’ambiente).
In ADR, le principali fonti energetiche utilizzate per le attività aeroportuali sono:
• energia elettrica prodotta internamente o acquistata dalla rete di distribuzione;
• energia termica prodotta dalle centrali a gas metano o a gasolio.
A Fiumicino sono presenti due grandi centrali termiche:
• una grande centrale termica funzionante a gas metano, composta da sei caldaie per la produzione di
vapore saturo a 1,4 Mpa, per il riscaldamento della rete di acqua calda surriscaldata destinata alla
climatizzazione della maggior parte delle infrastrutture aeroportuali. La potenza complessiva della centrale
è di 87 MW.
• una centrale di cogenerazione alimentata a gas metano per la produzione sinergica di energia elettrica e
termica (entrata in funzione a fine 2008). L’impianto è costituito da una tipologia cogenerativa a elementi
modulari, composta da tre motori alternativi alimentati a gas naturale della potenza di 8,6 MW elettrici
ciascuno, per una potenza complessiva erogabile di circa 26 MW. Inoltre, l’attuale realizzazione prevede
l’implementazione dell’impianto con un ulteriore modulo della stessa potenza di 8,6 MW, alla luce di futuri
73
programmi di sviluppo del fabbisogno termico ed elettrico dell’aeroporto.
Ciampino – Consumi energetici
Entrambe le centrali sono gestite dalla società Leonardo Energia, Società Consortile a responsabilità limitata.
FONTE ENERGETICA
u.m.
2007
2008
2009
Energia elettrica
kWh
11.024.955
11.789.957
12.302.964
LA COGENERAZIONE PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Metano
m3
807.001
627.237
966.850
La produzione combinata di energia elettrica e termica (che nei sistemi tradizionali è effettuata in due fasi
Gasolio*
l
10.291
8.800
21.280
distinte) consentirà di ottenere benefici ambientali dovuti a un maggior sfruttamento dell’energia ricavata
* Consumi per riscaldamento e per funzionamento gruppi elettrogeni.
dal combustibile, con conseguenti risparmi energetici ed economici, nonché minori emissioni in atmosfera.
Infatti l’impianto di cogenerazione riduce le emissioni a parità di energia prodotta, poiché è costruito con
Fiumicino e Ciampino – Consumi di elettricità
apparecchiature molto efficienti, riutilizzando per la produzione di acqua surriscaldata il calore proveniente
Consumi di elettricità
2007
2008
2009
kWh
dal raffreddamento dei motori a gas, attualmente disperso in atmosfera dalle centrali “convenzionali”. A ciò
si aggiunga che parte del calore prodotto viene utilizzato per produrre il “freddo” tramite apparati chiamati
200.000.000
180.000.000
174.158.305 177.871.151 176.807.578
160.000.000
“assorbitori”, ragione per cui l’impianto nel suo complesso può essere definito come “impianto di
140.000.000
trigenerazione”.
120.000.000
100.000.000
I dati relativi ai consumi energetici sono riportati nelle tabelle seguenti.
80.000.000
Occorre sottolineare che i consumi di metano in un aeroporto sono indipendenti sia dal numero di passeggeri
60.000.000
sia dal numero di voli. Infatti la climatizzazione delle aerostazioni deve essere garantita in maniera continuativa.
Inoltre gli andamenti dei consumi risentono, nel corso degli anni, dei cambiamenti significativi che le condizioni
40.000.000
11.024.955 11.798.957 12.302.964
20.000.000
0
Fiumicino
Ciampino
strutturali hanno subito (strutture esistenti, nuove aerostazioni, altre centrali dismesse, ecc.).
Fiumicino – Consumi energetici
FONTE ENERGETICA
u.m.
2007
2008
2009
Energia elettrica
kWh
174.158.305
177.871.151
176.807.578
Metano
m3
6.872.082
7.376.080
5.470.370
Gasolio*
l
75.937
84.649
73.850
* Consumi per riscaldamento e per funzionamento gruppi elettrogeni.
74
75
Fiumicino e Ciampino – Consumi di metano
Fiumicino e Ciampino – Consumi di gasolio
2007
2008
2009
Consumi di metano
kWh
kWh
90.000
8.000.000
7.000.000
2007
2008
2009
Consumi di gasolio
6.872.082
7.376.080
80.000
84.649
73.850
75.937
70.000
6.000.000
5.470.370
60.000
5.000.000
50.000
4.000.000
40.000
3.000.000
30.000
2.000.000
21.280
20.000
807.001
1.000.000
966.850
627.237
10.291
10.000
8.800
0
0
Fiumicino
Fiumicino
Ciampino
Ciampino
A Ciampino i consumi di gas metano dopo un lieve calo registrato nel 2008, nel 2009 sono saliti oltre il
I consumi energetici legati alla mobilità in aeroporto sono da associarsi all’uso di benzina verde e gasolio
livello del 2007. I consumi di elettricità mostrano un trend crescente negli ultimi tre anni.
per la movimentazione dei mezzi aeroportuali.
I consumi di gasolio nel 2009 comprendono 9.702 litri per riscaldamento e 11.578 per gruppi elettrogeni.
ADR da diversi anni ha orientato la scelta dei propri mezzi verso soluzioni a minor impatto ambientale. A
A Fiumicino, la diminuzione dei consumi di metano è dovuta alla cessione della centrale termica alla società
Fiumicino, quasi il 13% dei mezzi è ad alimentazione elettrica.
Leonardo Energia, che acquista direttamente il gas naturale necessario al funzionamento dell’impianto. Di
conseguenza i consumi indicati si riferiscono esclusivamente ai rimanenti impianti alimentati a metano
Fiumicino – Parco mezzi aeroportuali e consumi di carburanti
presenti in aeroporto e gestiti da ADR.
76
u.m.
2007
2008
2009
Autovetture ADR
n.
299
323
275
Mezzi speciali/rampa ADR
n.
114
115
127
Mezzi elettrici ADR
n.
126
52
59
Consumi carburante verde ADR
l
150.679
137.749
115.890
Consumi gasolio ADR
l
86.523
83.032
87.589
77
Indicatore: consumi di carburante per veicolo
Ciampino – Parco mezzi aeroportuali e consumi di carburanti
u.m.
2007
2008
2009
Autovetture ADR
n.
15
16
13
l/veicolo
Mezzi speciali/rampa ADR
n.
7
15
19
1.420
Mezzi elettrici ADR
n.
-
-
-
1.220
Consumi carburante verde ADR
l
11.324
12.632
11.492
Consumi di carburante per veicolo
1.620
Fiumicino
Ciampino
1.396
927
1.020
864
820
Consumi gasolio ADR
l
19.393
16.120
16.160
620
420
Le performance di Fiumicino in termini di consumo di carburante per automezzo hanno evidenziato un
574
504
506
220
20
miglioramento negli ultimi tre anni, passando dai 574 litri/veicolo del 2007 ai 506 nel 2009.
2007
2008
2009
A Ciampino la diminuzione dell’indicatore è stata ancora più evidente, passando da 1.396 litri/veicolo dal
2007 a 864 litri/veicolo del 2009.
Indicatore: consumi di carburante per veicolo
INDICATORE
u.m.
Rapporto tra i litri di carburante
per autotrazione e il numero di veicoli
l/veicoli
FIUMICINO
CIAMPINO
2007
2008
2009
2007
2008
2009
574
504
506
1.396
927
864
78
79
GESTIONE DELLE SOSTANZE
PERICOLOSE E DEI GAS REFRIGERANTI
La problematica relativa alla gestione delle sostanze pericolose è disciplinata da una ampio quadro
normativo, di derivazione comunitaria, e in continua evoluzione, che definisce in modo particolare le regole
in merito all’uso, all’immissione sul mercato, all’imballaggio e all’etichettatura di tali sostanze al fine di
prevenire i rischi che da esse possono derivare per la salute dell’uomo e per l’ambiente.
Tale disciplina, che fornisce innanzitutto i criteri per la loro classificazione in base alle proprietà intrinseche
(esplosivi, comburenti, infiammabili, tossici, corrosivi, cancerogeni, mutageni ecc.), pone a carico di
fabbricanti, importatori e distributori di sostanze pericolose una serie di obblighi, di adempimenti e di divieti,
tra cui la notifica e la valutazione dei rischi per l’uomo e per l’ambiente.
I gas refrigeranti utilizzati nelle apparecchiature e gruppi frigo, ormai di diffusissimo utilizzo sia nel settore
civile che in quello industriale, possono determinare impatti ambientali caratterizzati dall’assottigliamento
dello strato dell’ozono (dovuto ai gas HCFC) o dall’emissione di gas serra e quindi dal riscaldamento globale
(dovuto ai gas HFC). L’unione europea ha legiferato in questo ambito al fine di portare alla graduale
abolizione dell’uso degli HCFC e a un maggior controllo dei gas HFC.
I PCB sono sostanze ad uso industriale che si presentano come liquidi viscosi, utilizzati in un’ampia gamma
di applicazioni, come fluidi dielettrici per condensatori e trasformatori.
L’uso dei PCB è andato declinando dagli anni settanta, a causa dell’allarme ambientale sorto attorno ad
essi che ha portato al bando della loro produzione in numerose nazioni a causa del loro grado di tossicità
per l’uomo e per l’ambiente.
La presenza di sostanze pericolose negli scali di Fiumicino e Ciampino riguarda in particolare le aree di
manutenzione mezzi, dove è possibile trovare piccole quantità di alcuni prodotti usati per le attività di
81
manutenzione (oli minerali, vernici, solventi, prodotti per la saldatura, detergenti).
Centrale termica
3
fuori terra
Gasolio
250*
Le aree sono comunque dotate di pavimentazione industriale e rete di raccolta delle acque dedicata, per
(gestita dalla società Leonardo Energia)
2
fuori terra
Gasolio
15
1
interrato
Gasolio
5
1
fuori terra
Acido cloridrico
1
1
fuori terra
Soda
1
Autonoleggiatori
1
fuori terra
Gasolio
5
convogliare i reflui all’impianto di trattamento.
A Fiumicino, accanto all’impianto di depurazione delle acque di via F.lli Wright, è presente un serbatoio per
lo stoccaggio dell’ipoclorito di sodio (8.000 l) necessario al processo.
Centrale termica
È possibile la presenza presso le centrali termiche di sostanze pericolose utilizzate per il loro funzionamento
(ad esempio acido cloridrico o soda caustica, ecc.).
Carica batterie
1
fuori terra
Gasolio
3
Controllo radiogeno
1
fuori terra
Gasolio
15
VV.F. pista n. 3
1
fuori terra
Gasolio
5
VV.F. sede ovest
1
fuori terra
Gasolio
8
2
interrati
Gasolio
22
La gestione delle sostanze pericolose avviene in conformità alla normativa vigente ed è regolata da
specifiche procedure interne che definiscono le modalità operative di stoccaggio, utilizzo e movimentazione,
Stazione di servizio
nonché gestione delle relative schede di sicurezza.
2
interrati
Benzina verde
10
1
fuori terra
Ipoclorito di sodio
8.000 litri
TIPOLOGIA
CONTENUTO
CAPACITÀ (l)
2
interrato
Gasolio
10.000
1
fuori terra
Gasolio
10.000
1
interrato
Gasolio
2.000
Lo stoccaggio di combustibili, carburanti e prodotti vari viene effettuato mediante serbatoi, interrati e fuori
Depuratore F.lli Wright
terra, e contenitori. Sono previste verifiche e controlli periodici sulla buona tenuta dei serbatoi stessi, i quali
*vuoto
assicurano anche la corretta gestione in caso di eventuali situazioni di emergenza.
Ciampino – Aree interessate da attività di stoccaggio
I serbatoi fuori terra sono dotati di bacino di contenimento.
LOCALIZZAZIONE
I serbatoi interrati sono 30 a Fiumicino e sei a Ciampino; le quantità stoccate sono variabili.
Nella stazione di servizio di Fiumicino, i serbatoi sono di ultima generazione, a doppia camera e con sistema
Cabine elettriche
di rilevamento perdite.
N. SERBATOI
E/O CONTENITORI
I rifornimenti degli aeromobili vengono effettuati direttamente nelle piazzole di sosta attraverso condotte
Centrale termica (subconcessionario Mistral)
1
interrato
Gasolio
10.000
interrate gestite da società terze.
Stazione di servizio (manutenzione mezzi)
1
interrato
Benzina verde
7.420
1
interrato
Gasolio
10.292
Fiumicino - Aree interessate da attività di stoccaggio
LOCALIZZAZIONE
Cabine elettriche
CONTENUTO
CAPACITÀ (m 3 )
N. SERBATOI
E/O CONTENITORI
TIPOLOGIA
25
interrati
Gasolio
variabile da 50
7
fuori terra
Gasolio
a 25.000 litri
Per quanto riguarda i PCB (policlorobifenili) - sostanza cancerogena presente in alcuni oli -, ne è stata
rilevata la presenza all’interno dei trasformatori di alcune cabine elettriche a Fiumicino. Secondo quanto
82
previsto dalla normativa vigente, queste apparecchiature sono state regolarmente identificate e segnalate
alle autorità competenti ed è in corso la loro progressiva rimozione. La situazione attuale è la seguente.
83
Fiumicino – Presenza PCB
Ciampino – Elenco apparecchiature contenenti gas refrigeranti
CABINE ELETTRICHE
APPARECCHIATURA
N.
Idrovore pista n. 3
Trasformatori
1
Cabina elettrica TCN2
Interruttori
3
A Ciampino non si registra la presenza di PCB in quanto i trasformatori esistenti sono tutti di nuova
generazione. Nel corso degli anni, i CFC (clorofluorocarburi, tra cui il gas R12), contenuti negli impianti di
refrigerazione e condizionamento e classificati dalla normativa vigente come sostanze pericolose per l’ozono
atmosferico, sono stati progressivamente sostituiti con gas di nuova generazione e a minore impatto
ambientale. Oggi sono presenti esclusivamente gas HCFC (idroclorofluorocarburi) e HFC (idrofluorocarburi).
TIPOLOGIA GAS
LOCALIZZAZIONE
APPARECCHIATURA
N. APPARECCHIATURE
QUANTITÀ
DI GAS TOTALE (kg)
R 22
Mistral
Gruppo frigo
1
12+12
R 407c
Aviazione Generale
Gruppi Trane
2
27+27
R 22
Uffici e Pronto soccorso
Split system
55
Piccole dosi
R 22
Subconcess. Dogana
Gruppo frigo
1
15
R 407
Subconcess. VV.F
Gruppo frigo
1
20
R 407/c
Carabinieri
Trane
1
30+30
R 22
Subconcess. Mensa
Gruppo frigo
2
20
R 22
Cella frigorifera
inertizzatore rifiuti
Gruppo frigo
1
3
R 22
Mensa
Gruppo frigo
1
3
R 22
Cargo merci
Carrier
1
20
R 410a
Cargo merci
Ferroli
1
7
R 410a
Uffici Ryanair
Ferroli
1
7
R 410a
Duty free
Dakin
1
11,6
R 407 c
Uffici Ryanair
Ferroli
1
51+51
R 134a
Aerostazione partenze
Gruppo frigo
3
420
R 134a
Aerostazione arrivi
Carrier
1
120
R 134a
Aerostazione arrivi
Trane
2
130+130
R 407c
Partenze tensostruttura
Gruppo frigo
1
65+65
R 407c
Centrale telefonica
Emerson
2
11+11
R 407c
Sala riunioni/Gesa
Carrier
1
4,87
Tutti gli impianti contenenti queste sostanze sono stati classificati, indicandone localizzazione, denominazione,
caratteristiche, quantità e ogni eventuale intervento di manutenzione e/o sostituzione effettuato da ditte
esterne. I gas fluorurati ad effetto serra (R134a, R407c, R410a), anch’essi contenuti negli impianti di
refrigerazione, vengono gestiti secondo quanto richiesto dalla normativa comunitaria e nazionale.
Fiumicino – Elenco apparecchiature contenenti gas refrigeranti
TIPOLOGIA GAS
LOCALIZZAZIONE
APPARECCHIATURA N. APPARECCHIATURE
R 134a
Centrale termica, aree
d’imbarco C,D e G, Mensa centrale,
Uffici EPUA2, ecc.
Gruppi frigo
R 22
Edifici vari
Gruppi frigo
e condizionatori
495
2.229
R 407c
Area d’imbarco H, Cargo City,
Officina, ecc.
Gruppi frigo
e condizionatori
47
1.554
R 410a
Area d’imbarco B,
Uffici ADR Engineering, Sala Operativa
Polizia/Sicurezza, ecc.
Gruppi frigo
e condizionatori
85
312
84
27
QUANTITÀ
DI GAS TOTALE (kg)
9.946
85
CAMPI ELETTROMAGNETICI
Con il termine inquinamento elettromagnetico si indica una pressione ambientale prodotta dai campi elettrici
e magnetici generati a basse frequenze, radiofrequenze e microonde.
Un campo elettromagnetico è la propagazione nello spazio di campi elettrici e campi magnetici variabili nel
tempo. Ogni volta che si verifica una variazione di campo elettrico o di campo magnetico si genera nello
spazio un campo elettromagnetico che si propaga a partire dalla sorgente. L’aumento delle radiazioni
elettromagnetiche che ne consegue può determinare degli effetti biologici sulla salute umana.
In Italia la materia è regolata dalla Legge n. 36 del 22 febbraio 2001 (e successivo decreto attuativo DPCM
8/7/2003) che, fissando limiti all’intensità dei campi elettrico, magnetico ed elettromagnetico, assicura la
tutela della salute della popolazione dagli effetti dell’esposizione a determinati livelli di campi elet tro ma gnetici, dell’ambiente e del paesaggio. Negli aeroporti, la presenza di apparecchiature elettroniche e radar
utilizzate a regolare il traffico aereo e le telecomunicazioni rappresenta una possibile fonte di inquinamento
elettromagnetico. Par tale motivo è necessario un controllo sui livelli di esposizione del pubblico.
ADR programma periodicamente campagne di monitoraggio elettromagnetico.
A Fiumicino, nel 2009 sono proseguite le misurazioni cominciate nel 2006, adeguando la preesistente rete
di monitoraggio dei campi elettromagnetici alle attuali esigenze aeroportuali, in virtù delle significative
modifiche infrastrutturali eseguite in aeroporto (in particolare la realizzazione della palazzina uffici Torre
Epua 2) e degli aggiornamenti della normativa in tema di esposizione umana ai campi elettromagnetici (D.
Lgs. n. 81/2008).
La nuova rete di monitoraggio è costituita da 15 unità remote di monitoraggio (sette outdoor e otto indoor)
finalizzate a:
• monitorare i campi elettromagnetici indoor e outdoor, mediante centraline a controllo remoto operanti a
radiofrequenza, a microonde e a frequenza industriale (50 Hz) presso lo scalo di Fiumicino;
87
• valutare i rischi dovuti all’esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro; inteso come processo finalizzato
evidenziano il rispetto dei vigenti limiti in normativa: DPCM 8/7/2003 (Alta e Bassa Frequenza), “principio
a individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione e a elaborare un programma delle misure atte
cautelativo” e Testo Unico sulla Sicurezza D. Lgs. n. 81/2008.
a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;
• valutare la compatibilità ambientale e sanitaria, rispetto alle normative nazionali vigenti, in merito
all’esposizione umana ai campi elettromagnetici in alta frequenza. Il rispetto dei limiti di legge e del vigente
“principio cautelativo” è stato valutato nei confronti sia del personale viaggiante sia di quello impiegato in
ambito aeroportuale.
Il confronto con i valori acquisiti mediante le centraline di monitoraggio a controllo remoto in outdoor, con
quelli massimi previsti in normativa, evidenzia il rispetto degli stessi, per tempi di esposizione sia minori che
maggiori di quattro ore, sia per le esposizioni a radiofrequenza, a microonde e a frequenza di rete sia per
quelle a campi magnetici in bassa frequenza (Campi E.L.F. - Extremely Low Frequency - a 50 Hz).
Per quanto riguarda le aree e ambienti indoor (esposizioni a radiofrequenza e microonde), che poi
rappresentano la totalità delle aree accessibili al pubblico, ai passeggeri e al personale impiegato, non si
sono attualmente rilevate condizioni di esposizione superiori ai valori stabiliti dal vigente “principio
cautelativo” (6 V/m).
A Ciampino, la nuova rete di monitoraggio elettromagnetico consta di cinque centraline (una indoor e quattro
outdoor) anche qui con l’obiettivo del controllo dei parametri elettromagnetici delle aree pubbliche e
lavorative poste sotto osservazione finalizzato al rispetto dei limiti in normativa (per passeggeri e persone
in transito) e alla valutazione del rischio espositivo ai campi elettromagnetici.
Le misure condotte hanno dimostrato, a confronto con i dati acquisiti dalle precedenti reti di monitoraggio,
che le modifiche infrastrutturali sopraggiunte in ambito aeroportuale (aerostazione) non hanno sostan zial mente apportato fattori critici di esposizione umana.
Le misure puntuali condotte, sebbene non esaustive in quanto riferite ad una limitata finestra di tempo,
88
89
MOBILITÀ
Il tema dei trasporti e della mobilità è di notevole importanza in quanto influisce in maniera forte sulla qualità
della vita dei cittadini e dell’ambiente.
Una migliore mobilità ha quindi notevole rilevanza sia per le persone direttamente interessate dagli
spostamenti – tempo dedicato agli spostamento, congestione del traffico, problema del parcheggio – sia
per l’impatto ambientale in termini di emissioni in atmosfera, rumore e consumi energetici.
Il problema della mobilità assume per gli scali di Fiumicino e Ciampino una notevole importanza in ragione
della loro vicinanza alla città di Roma.
Si tenga infatti conto che grazie alla centralità geografica della città di Roma rispetto al territorio italiano,
il sistema aeroportuale romano serve un bacino di utenza estremamente vasto e consolidato. A ciò si
aggiunga l’afflusso da e per la capitale, dovuto alle dimensioni di Roma, alla sua vocazione turistica che la
rende una fra le principali mete di viaggio a livello internazionale, al fatto che Roma è anche il principale
centro politico-economico italiano e sede delle principali multinazionali e di tutte le ambasciate straniere,
aspetto che influisce sul numero di passeggeri che viaggia per affari.
In considerazione del gran numero di passeggeri e merci che ruotano ogni giorno intorno ai due scali romani,
ADR ha sempre sostenuto e promosso un sistema di accessibilità qualitativamente elevato, capace di
garantire la massima efficienza nel rispetto dell’ambiente circostante.
L’aeroporto “Leonardo da Vinci” presenta un sistema di accesso modulare, costituito da:
collegamenti autostradali:
• servizio pubblico di autobus che collega l’aeroporto con Roma (stazioni FS Termini e Roma Tiburtina,
stazioni Metro Cornelia e Magliana);
• con automobile privata attraverso l’autostrada Roma-Fiumicino.
91
collegamenti ferroviari:
• ogni 30 minuti il treno “Leonardo Express” collega lo scalo al centro di Roma senza fermate intermedie;
• in alternativa è possibile utilizzare la linea Fara Sabina-Fiumicino (FM1), che ferma in alcune delle principali
stazioni di Roma (Tiburtina, Tuscolana, Ostiense, Trastevere) con frequenza: nei giorni feriali ogni 15 minuti
e nei festivi ogni 30 minuti.
Nell’area aeroportuale sono disponibili diverse zone di parcheggio a pagamento per un totale di 10.682
posti. A questi si aggiungono i parcheggi riservati agli operatori e quelli gestiti da Alitalia, liberi e riservati
a Enti di Stato per un totale di 20.229 posti.
L’aeroporto “G.B. Pastine” a differenza di Fiumicino, vista l’estrema vicinanza al Grande Raccordo Anulare,
è raggiungibile più facilmente con mezzi stradali, privati o pubblici, tra cui il servizio autobus che collega lo
scalo alla fermata Anagnina della Linea A della metropolitana romana e alla stazione Termini di Roma e vari
collegamenti privati.
L’aeroporto dispone di 1.225 posti auto e moto a pagamento.
È possibile tuttavia raggiungere lo scalo di Ciampino anche via treno.
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Ciampino, collegata con lo scalo da un servizio bus ogni 30
minuti. Il tempo di percorrenza è, mediamente, di 5 minuti.
Una metropolitana leggera collega la stazione ferroviaria di Ciampino con la stazione Termini in un tempo
medio di 15 minuti.
92
93
GLI STAKEHOLDER
AMBIENTALI
95
All’interno del sedime aeroportuale di Fiumicino e Ciampino gravitano a vario titolo una molteplicità di
Il grafico raffigura una mappa degli stakeholder ambientali di ADR, nella quale i diversi soggetti sono
soggetti, la cui azione può avere impatti più o meno significativi sull’ambiente e che potrebbero definirsi
rappresentati con un colore diverso in base al diverso grado di controllo del comportamento ambientale
“stakehoder ambientali” di ADR.
esercitabile su di essi da ADR.
Questi ultimi possono essere distinti tra i soggetti interni all’organizzazione, quali la direzione e i dipendenti,
Infatti, in relazione agli stakehoder che operano sul sedime, ADR può svolgere un controllo di tipo
e i soggetti esterni, quali i terzisti e le società fornitrici di servizi, gli altri attori aeroportuali (ad esempio
ambientale differente, determinato dalla tipologia di rapporto che lo lega ai diversi interlocutori. Il
subconcessionari, handler, operatori cargo, Enti di Stato, ecc.) e i passeggeri.
coinvolgimento può avvenire in diversi modi:
Ai suddetti vanno aggiunti i soggetti che non operano direttamente nelle aree aeroportuali ma che in qualche
• assegnando loro un ruolo attivo nell’ambito di procedure ambientali, come nel caso del personale interno;
modo sono legati alla gestione ambientale di ADR. Ci si riferisce in particolare alle istituzioni pubbliche e
• fissando vincoli ambientali nei contratti e capitolati per le ditte terze che operano per conto di ADR;
alle comunità locali. I primi costituiscono i soggetti deputati al controllo ambientale e al rilascio delle relative
• definendo regole di comportamento per gli altri operatori aeroportuali;
autorizzazioni; i secondi condividono con l’azienda l’ambiente in cui vivono.
• mediante attività di informazione/comunicazione verso i passeggeri e gli utenti dell’aeroporto.
Con queste ultime tipologie di interlocutori ADR ritiene fondamentale il dialogo aperto, che si realizza at tra -
Mappa degli stakeholder ambientali di ADR
verso la creazione di un clima di collaborazione con il contesto territoriale esistente (si pensi ad esempio alla
AMBIENTE
vicinanza della Riserva Naturale del Litorale Romano 4 a Fiumicino o del centro urbano a Ciampino). A tal
fine risulta importante e necessaria una efficace comunicazione bidirezionale che, da un lato favorisca una
Comunità locali
Passeggeri e altri utenti aeroportuali
Istituzioni
Enti di controllo
sempre maggiore trasparenza dell’azienda in merito alle proprie prestazioni e al proprio impegno ambientale,
Altri operatori aeroportuali:
(handler, compagnie aeree,
Enti di Stato, ecc...)
dall’altro consenta di recepire le esigenze provenienti dall’esterno, superando eventuali conflitti ambientali.
In particolare, l’ascolto dei bisogni da parte del contesto socio-economico nel quale è inserito l’aeroporto
costituisce un’occasione per individuare le aree di miglioramento per una gestione sempre più efficiente,
Ditte in appalto
permettendo la realizzazione di nuovi servizi e infrastrutture, che rappresentino una risposta innovativa e
personalizzata alle molteplici esigenze dei diversi portatori di interesse, coinvolgendoli attivamente nei
processi di sviluppo.
Direzione aziendale
e dipendenti
Confini aeroportuali
4
L’aeroporto di Fiumicino occupa parte della Riserva Naturale Statale del litorale romano, istituita nel 1996 e che si estende su 16.327 ettari compresi tra la città di Roma,
l'Aurelia ed il mare. Quella del litorale romano è la più grande riserva statale italiana nella quale sono salvaguardati ed integrati ambienti di grande importanza per l'equilibrio
ecologico del litorale tirreno: la foce del fiume Arrone, la pineta Coccia di Morto, lunghi tratti del Tevere, con le loro emergenze vegetazionali e faunistiche. Sono presenti anche
rilevanti monumenti storici ed archeologici tra cui porti romani di Claudio e Traiano, la necropoli di Porto, le torri di Palidoro e Primavera e la Villa Guglielmini a Fiumicino.
96
Grado di controllo ambientale
97
DIREZIONE AZIENDALE E DIPENDENTI
ciascuno alla prevenzione ambientale. Le esigenze formative in materia ambientale per tutto il personale
LA DIREZIONE AZIENDALE
formazione”. Nel 2009 sono stati svolti quattro interventi di formazione che hanno coinvolto il personale delle
vengono individuate annualmente e programmate attraverso la definizione di uno specifico “Piano di
aree incluse nel sistema. Alcuni dei corsi sono tenuti in azienda da consulenti esterni, altri si svolgono presso
L’alta Direzione aziendale definisce gli orientamenti generali dell’organizzazione e le decisioni principali
riguardanti la gestione ambientale, attraverso le attività di definizione della Politica Ambientale, l’approvazione
dei programmi e l’effettuazione del riesame dei sistemi di gestione. Il riesame rappresenta il momento in cui
il top management, alla luce delle evidenze documentate sullo stato dei due sistemi, valuta le opportunità di
miglioramento e la necessità di apportare modifiche alla gestione ambientale, compresi politica, obiettivi e
traguardi ambientali.
enti specializzati.
Gli argomenti dei corsi possono riguardare:
• aggiornamento legislativo in materia ambientale;
• analisi delle istruzioni operative di pertinenza: compiti, responsabilità e modalità operative;
• gestione delle emergenze ambientali;
• controllo delle ditte esterne che svolgono attività con potenziali impatti sull’ambiente;
I DIPENDENTI
• ruolo dei Responsabili SGA di Area nell’ambito dei Sistemi di Gestione Ambientale;
Al 31 dicembre 2009 l’organico contava 2.142 unità, di cui 1978 a Fiumicino e 164 a Ciampino.
• aggiornamento degli auditor ambientali interni;
Il personale interno di ADR è stato coinvolto nella gestione ambientale attraverso:
• incontri informativi per neoassunti e stagisti.
• la definizione all’interno delle procedure aziendali di ruoli e responsabilità nell’ambito del Sistema di Gestione
Ambientale;
LA COMUNICAZIONE INTERNA
• le attività di formazione ai dipendenti sulle norme comportamentali per la corretta esecuzione delle operazioni
La comunicazione interna fra i differenti livelli e le diverse funzioni aziendali, le cui attività possono avere,
con possibili risvolti ambientali;
direttamente o indirettamente, un impatto significativo sull’ambiente, viene assicurata attraverso la circolazione
• la comunicazione interna di tipo ambientale, mediante note interne, intranet o riviste aziendali;
di informazioni, comunicazioni e documenti relativi ai Sistemi di Gestione Ambientale. Le comunicazioni interne
• il coinvolgimento nell’ambito delle attività di verifica interna (audit).
possono riguardare impatti ambientali, politica, obiettivi ambientali, procedure, situazioni di emergenza o di
non conformità, dati sulle prestazioni ambientali, aggiornamenti legislativi, ecc. Le comunicazioni interne sono
LA FORMAZIONE
effettuate attraverso l’utilizzo della posta elettronica oppure con comunicazione interna, riunioni, incontri
Il personale interno è stato coinvolto nell’attuazione della gestione ambientale e opportunamente formato
informativi, intranet aziendale o riviste aziendali interne quali “ADR Noi”. È in corso un lavoro di rivisitazione
riguardo al funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale, all’importanza del rispetto dei principi della
del sito intranet al fine di arricchirlo con informazioni relative alla gestione ambientale in aeroporto e di renderlo
politica ambientale e degli obiettivi di miglioramento fissati nel programma ambientale, al contributo di
uno strumento di comunicazione interna volto allo sviluppo di cultura ambientale in azienda. È previsto inoltre
98
99
un sistema comunicazione dal basso verso l’alto con il quale il personale può comunicare suggerimenti,
problemi o altro, inerenti i sistemi di gestione ambientale, ai Responsabili del Sistema di Gestione Ambientale,
che ne prendono in considerazione i contenuti al fine di eventuali modifiche alla gestione ambientale.
LE DITTE IN APPALTO
E GLI ALTRI OPERATORI
L’AUDIT
Un primo livello di interlocutori esterni è costituito da ditte esterne che operano per conto di ADR (es.
Come richiesto dalla norma ISO14001, periodicamente vengono eseguite verifiche interne, audit, necessarie
appaltatori per l’esecuzione e la manutenzione di opere, fornitori di servizi) che rappresentano una
a valutare la corretta applicazione della norma e di quanto previsto dalle procedure ambientali.
componente rilevante dell’impatto ambientale generato in aeroporto.
Le attività di audit sono svolte da personale interno qualificato e adeguatamente formato. Sulla base di un
Un altro livello è costituito dagli altri attori aeroportuali che operano nei siti di Fiumicino e di Ciampino (es.
piano annuale, vengono svolte periodicamente verifiche nelle diverse aree aziendali coinvolte nel Sistema
subconcessionari, handler, operatori cargo, Enti di Stato, ecc.).
di Gestione Ambientale, garantendo l’indipendenza delle funzioni che effettuano l’audit da quelle che ne
Lo sviluppo aeroportuale con la relativa espansione delle strutture e dei servizi, insieme alla progressiva
sono oggetto. Eventuali anomalie, rilevate dagli auditor, vengono gestite dalle funzioni responsabili mediante
terziarizzazione di numerose attività all’interno dei due scali, hanno reso necessaria da parte di ADR
idonee azioni correttive che consentono di intervenire sulle cause al fine di evitarne il ripetersi.
un’azione di regolamentazione e controllo del comportamento dal punto di vista ambientale dei suddetti
I risultati di questi audit interni vengono raccolti e comunicati al responsabile del Sistema di Gestione
operatori terzi che si trovano a svolgere la propria attività nei due aeroporti.
Ambientale che, in collaborazione con la Direzione, valuta le possibili aree di miglioramento.
Sono stati, a tal fine, identificati gli aspetti ambientali che non ricadono sotto il controllo gestionale totale
Nel corso del 2009 sono state effettuate otto verifiche interne, secondo quanto definito nel relativo Piano,
di ADR, ma che sono generati da altri soggetti sui quali l’azienda ha solamente un certo margine di controllo.
coprendo tutte le aree aziendali incluse nel Sistema di Gestione Ambientale di Fiumicino e in quello di
Per questi aspetti, denominati “indiretti”, sono state quindi definite le relative modalità di gestione.
Ciampino. Nell’ambito delle verifiche condotte è stata posta particolare attenzione al controllo dell’operato
delle ditte che eseguono lavori di manutenzione per conto di ADR.
Per tali attività sono stati coinvolti alcuni auditor interni, scelti di volta in volta tra il personale qualificato.
Dalle verifiche sono emerse alcune evidenze che hanno consentito di migliorare alcuni ambiti dei sistemi.
Inoltre, annualmente, al fine di valutare la conformità di ADR alla legislazione ambientale, viene svolto uno
specifico audit normativo nel corso del quale si valuta il grado di adeguatezza del sistema nel garantire il
continuo aggiornamento degli adempimenti ambientali applicabili e il rispetto degli stessi.
IL REGOLAMENTO DI SCALO
ADR ha redatto, per ciascuno dei due aeroporti, un “Regolamento di Scalo” 5 , documento che definisce i
comportamenti corretti che tutti gli operatori sono tenuti e rispettare e i livelli di servizio che devono essere
garantiti quotidianamente.
I due regolamenti sono predisposti dal gestore aeroportuale e da ENAV o da AMI, per le zone e attività di
propria competenza, in conformità alle normative nazionali e internazionali vigenti.
5
Il Regolamento di Scalo è un documento redatto ai sensi dell’articolo 2, comma 3. del D.L. 8 settembre 2004, n. 237, convertito con legge 9 novembre 2004, n. 265 e di cui
all’art. 705 del Codice della Navigazione, così come riformato dal D.Lgs. n. 96/05 ed in conformità alle linee guida contenute nella Circolare ENAC APT 19 del 26 ottobre 2005.
100
101
Tutti i soggetti privati che svolgono le proprie attività negli scali di Fiumicino e di Ciampino sono tenuti al
rispetto dei relativi regolamenti.
LE DITTE ESTERNE
ADR, nell’ambito del proprio Sistema di Gestione Ambientale, ha definito procedure interne in cui sono
Le finalità del Regolamento di Scalo sono di:
descritte le modalità di comportamento ambientale degli operatori terzi che lavorano per suo conto.
• assicurare l’ordinato e regolare utilizzo dell’infrastrutture e degli impianti aeroportuali, nel rispetto delle
peculiarità tecniche di utilizzo di ciascuno di essi;
Il controllo di ADR su questi soggetti si esplica attraverso:
• la definizione di regole contrattuali nelle quali vengono definiti gli obblighi e i comportamenti da tenere
• assicurare che l’accesso e l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali di uso comune, centralizzate e in uso
esclusivo, avvenga secondo criteri trasparenti, obiettivi e non discriminatori da parte degli operatori
aeroportuali privati;
per il rispetto delle norme ambientali durante lo svolgimento delle attività in appalto;
• la formazione ambientale a chi gestisce gli appalti e ai tecnici di manutenzione sulle procedure operative
di pertinenza per la gestione degli aspetti ambientali;
• assicurare che le attività aeroportuali vengano svolte nel rispetto delle normative, nazionali e internazionali,
di: sicurezza, safety, tutela dell’ambiente, tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, circolazione
stradale;
• un’azione di verifica periodica del loro operato.
Gli ambiti ambientali che possono essere interessati dalle attività delle ditte terze sono quelli relativi alla
produzione dei rifiuti, allo smaltimento delle acque, alle emissioni in atmosfera e allo stoccaggio di materiali.
• assicurare il coordinamento e controllo delle attività all’interno degli scali aeroportuali affinché l’intera
gestione degli aeroporti consenta un’operatività in sicurezza, con continuità e senza penalizzazioni per il
trasporto aereo;
Il personale tecnico interno di ADR viene adeguatamente formato sulle modalità di controllo ambientale
delle ditte esterne che operano sul sedime aeroportuale e inoltre vengono svolti audit specifici sul loro
operato.
• assicurare adeguati livelli di qualità dei servizi aeroportuali, nel rispetto della Carta dei servizi.
In particolare, per quanto attiene alla tutela ambientale, il Regolamento stabilisce che tutti gli operatori
GLI ALTRI ATTORI AEROPORTUALI
aeroportuali sono tenuti ad operare nel pieno rispetto della legislazione ambientale vigente di carattere
La gestione ambientale degli altri attori aeroportuali, quali subconcessionari, handler, operatori cargo, si
comunitario, nazionale, locale e derivante da specifiche ordinanze delle autorità aeroportuali. Si richiede
esplica attraverso la definizione di un’attività sistematica e formalizzata di controllo periodico. Le procedure
che il personale degli operatori aeroportuali, che svolge attività che hanno o possono avere impatti
di ADR prevedono infatti la verifica sul campo del rispetto delle norme operative che possono influire sugli
sull’ambiente, sia adeguatamente formato circa il corretto svolgimento delle proprie attività lavorative. La
aspetti/impatti ambientali legati alle attività svolte da tali soggetti (scarico delle acque reflue, gestione dei
formazione/informazione deve essere tesa a:
rifiuti, stoccaggi, ecc.). La vastità del sedime aeroportuale determina la necessità dell’esecuzione di un
• assicurare l’effettuazione delle attività nel rispetto dei requisisti legislativi applicabili;
capillare controllo del territorio finalizzato al rispetto delle norme operative da parte dei sub-concessionari
• garantire che le attività siano conformi alle disposizioni operative ambientali di scalo;
o degli altri operatori la cui attività può avere influenza sull’ambiente. Eventuali anomalie riscontrate sono
• prevenire e, quando possibile, ridurre gli impatti sull’ambiente derivanti dalle attività svolte.
comunicate ai soggetti interessati per ripristinare le normali condizioni operative ed evitarne il ripetersi.
102
103
I PASSEGGERI E GLI UTENTI
AEROPORTUALI
le diverse realtà operanti in aeroporto per analizzare l’andamento del servizio erogato e definire le azioni
necessarie per un continuo miglioramento. Per assicurare un miglior livello di servizio per il passeggero,
ADR ha ottenuto la certificazione ISO9001 per l’attività dell’ente Sicurezza Aeroportuale per il controllo
sicurezza passeggero, bagaglio a mano, bagaglio da stiva e per le attività di formazione in ambito security.
Il pubblico e gli utenti costituiscono la tipologia di interlocutori che usufruiscono direttamente dei servizi
Il sistema di gestione qualità implementato ha come principale strumento di lavoro e di indirizzo la Carta
erogati da ADR. È importante quindi per l’azienda la cura del rapporto e la ricerca di risposte alle molteplici
esigenze dei diversi protagonisti. È convinzione dell’azienda che l’ascolto dell’utente aeroportuale e dei suoi
bisogni costituisca un’occasione per individuare le aree di miglioramento per una gestione sempre più
efficiente, permettendo la realizzazione di nuovi servizi e infrastrutture.
Negli ultimi anni la crescita costante del traffico a Fiumicino ha reso più evidente la necessità di aumentare
spazi e servizi per i passeggeri e, quindi, di avviare la costruzione di nuove infrastrutture e il miglioramento
dei servizi, pubblicata e distribuita annualmente in versione bilingue (italiano/inglese) a partire dal 2000.
Il documento sintetizza i requisiti e i parametri che la Società si impegna a rispettare utilizzandoli come
obiettivo di riferimento per il proprio lavoro nei due scali di Fiumicino e Ciampino.
Accanto alla Carta dei Servizi di ADR, i passeggeri in transito negli aeroporti romani hanno a disposizione
un ulteriore documento a garanzia della qualità dei servizi: la Carta dei Diritti del Passeggero, realizzata
dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (E. N. A. C.). Un vero e proprio vademecum di tutte le tipologie
di quelle esistenti.
Dal luglio 2008, in ottemperanza del Regolamento europeo 1107/2006, ADR, attraverso la Società
controllata ADR Assistance, ha assunto la responsabilità dell’assistenza ai passeggeri diversamente abili e
di disservizio, rispetto alle quali il passeggero può chiedere un risarcimento agli operatori del trasporto
aereo. ADR, inoltre, ha approntato un sistema di risposta a segnalazioni, proposte e reclami provenienti
opera nel rispetto degli standard di servizio imposti dal documento ECAC/30 della Comunità Europea.
da clienti e passeggeri, al fine di adottare eventuali misure correttive e ridurre le criticità.
LA QUALITÀ E LA CARTA DEI SERVIZI
LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE
L’impegno di ADR per la qualità è stato sancito nel documento di Politica della qualità i cui elementi cardine sono:
Il rapporto di comunicazione instaurato con i propri clienti ha come oggetto, oltre alla qualità dei servizi,
• la centralità del cliente;
anche la gestione ambientale. Dal 2003 ADR pubblica il proprio Rapporto Ambientale, principale strumento
• la ricerca dell’eccellenza;
di comunicazione ambientale verso l’esterno. Il documento, reso disponibile anche sul portale internet di
• il miglioramento dei processi;
ADR, contiene gli obiettivi, le politiche, le modalità di gestione e le relative performance dell’azienda in
• la trasparenza;
campo ambientale. Informazioni di tipo ambientale sono fornite agli utenti anche attraverso ulteriori strumenti
• la centralità delle risorse umane.
di comunicazione, quali le pubblicazioni periodiche distribuite in aeroporto, (ad es. la rivista “ADR Noi”) in
La verifica della soddisfazione dei clienti e della qualità dei servizi avviene attraverso un continuo
cui vengono periodicamente riportati articoli o approfondimenti riguardo alle iniziative promosse dall’azienda
monitoraggio eseguito mediante sondaggi ai passeggeri, controlli delle prestazioni erogate, incontri con
in tema di protezione ambientale e sviluppo sostenibile.
104
105
LA GESTIONE
DELLA SICUREZZA
107
La gestione ambientale e quella della sicurezza sul lavoro presentano molti punti in comune, non solo in
Nel 2009 ADR ha ottenuto la certificazione del proprio sistema di gestione della sicurezza sul lavoro ai
quanto le problematiche ambientali implicano spesso risvolti per la salute umana, ma anche in ragione delle
sensi della norma OHSAS18001.
similitudini dell’approccio gestionale seguito per tenere sotto controllo i relativi rischi.
Le stesse normative che definiscono le regole di implementazione di un sistema di gestione ambientale
(ISO14001 o EMAS) sono altamente integrabili con quelle relative alla sicurezza sul lavoro (quali la
OHSAS18001), consentendo un miglioramento in termini di efficienza per il mantenimento dei sistemi e di
snellimento documentale. È questa la direzione nella quale anche ADR intenderà muoversi nei prossimi
anni. Per garantire elevati standard in termini di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ADR ha adottato
una serie di misure allo scopo di tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori.
La gestione della sicurezza sul lavoro è finalizzata, a migliorare la qualità della vita lavorativa, a prevenire
malattie, infortuni e a rendere il lavoro sicuro.
LA FORMAZIONE
Ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro, la formazione del personale rappresenta uno strumento di primaria
importanza. Questa avviene al momento dell’assunzione ed è ripetuta periodicamente in caso di
trasferimento, cambio mansione o a seguito dell’entrata in esercizio di nuove attrezzature di lavoro. Dal
2004 a oggi, sono stati effettuati circa 1.000 corsi di formazione in tema di prevenzione e protezione,
gestione delle emergenze e privacy, coinvolgendo circa 16.000 persone (compreso il personale delle Società
terze). I dati relativi agli ultimi sei anni sono riportati nella tabella seguente.
Fiumicino e Ciampino - Formazione sulla sicurezza sul lavoro e gestione delle emergenze
Nel 1996, ADR ha istituito l’ente di Prevenzione e Ambiente di Lavoro per integrare la semplice attività di
u.m.
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Corsi effettuati
n.
111
105
150
146
140
119
La missione dell’ente si basa principalmente nell’assicurare all’interno di ADR l’osservanza del D. Lgs.
Partecipanti
n.
1.562
1.709
2.730
2.475
3.875
3.201
n. 81/2008 sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, del D.M. 10.03.98 (prevenzione incendi, gestione
Ore erogate
n.
10.644
13.041
12.889
13.212
19.462
12.929
delle emergenze e piani di evacuazione) e di promuovere iniziative atte a migliorare il benessere negli
Ore medie
per partecipante
n.
7
8
5
5
5
4
analisi delle cause di infortunio svolta dalla fine degli anni ‘80.
ambienti di lavoro. Tali normative prevedono una serie di adempimenti per garantire l’incolumità fisica non
soltanto del personale dipendente, ma anche dei soggetti terzi che possono frequentare il sito aeroportuale
L’ente Prevenzione e Ambiente di Lavoro si occupa anche di formare tutto il personale ADR sulle procedure
per motivi extralavorativi (come ad esempio, gli utenti). È prevista anche la verifica tecnico-professionale
di gestione delle emergenze in relazione al livello di gravità. All’attività di gestione delle emergenze sono
di qualsiasi impresa, lavoratore autonomo o subconcessionario, che operi all’interno dei due scali romani,
strettamente correlate le esercitazioni che, simulando eventi di allarme e pericolo, consentono di testare
ed è stato realizzato (e pubblicato sul portale internet di ADR) l’opuscolo “Rischi generici ambientali” che
sia il grado di preparazione del personale sia l’efficacia delle procedure emanate per il coordinamento degli
raccoglie informazioni e norme di comportamento per i soggetti terzi interessati, già in fase di gara/offerta,
enti interni ed esterni. Inoltre vengono distribuiti al personale opuscoli illustrativi tascabili (es. Emergenze
relative ai rischi generici dell’ambiente aeroportuale (con particolare riguardo alla circolazione di mezzi nel
in aerostazione, Emergenze in tutti i luoghi di lavoro, ABC della sicurezza, ecc.).
sedime aeroportuale, il rumore nelle attività aeroportuali e la gestione delle situazioni di emergenza).
Di seguito sono riportate le esercitazioni effettuate nel corso del 2009 che hanno visto la partecipazione
108
109
anche della Polizia di Stato, del Comando interforze, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto di
Fiumicino, dell’ENAV, dell’ENAC, del Pronto soccorso e del C.O.E. (Centro Operativo per l’Emergenza), di
ADR nonché di enti/società/handler operanti sugli scali.
L’ANALISI DEGLI INFORTUNI
Per valutare l’andamento nel tempo del fenomeno infortunistico in rapporto alle ore effettivamente lavorate
si utilizza l’indice di gravità (IG = ore perse per infortunio/ore effettivamente lavorate comprensive di
Fiumicino e Ciampino - Esercitazioni di emergenza effettuate nel 2009
straordinario x 1.000).
ARGOMENTO
NUMERO
L’analisi degli infortuni occorsi al personale di ADR, nel periodo 2005-2009, evidenzia i notevoli progressi
Antiterrorismo (CIA/FCO)
2
registrati negli ultimi anni in tema di sicurezza sul lavoro. L’indice di gravità mostra, infatti, una costante
Antincendio (CIA/FCO)
2
riduzione pari a circa il 42%, a cui corrisponde un analogo calo del numero di ore perse per infortunio.
Crash aereo in mare
1
Totale
5
Fiumicino e Ciampino – Dati infortunistici
2005
2006
2007
2008
2009
Ore lavorate
3.873.436
3.784.063
4.093.933
3.903.827
4.149.541
In ottemperanza a quanto sancito dagli artt. 17 e 28 del D.Lgs. n. 81/08 si è provveduto all’aggiornamento
Ore perse
29.138
26.533
24.161
20.223
18.164
dei documenti di “valutazione dei rischi” degli scali di Fiumicino, Ciampino e di tutte le società del Gruppo
IG
7,5
7,0
5,9
5,2
4,4
LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
ADR. A tal fine, partendo dall’individuazione dei gruppi omogenei, vale a dire un insieme di lavoratori che
svolgono attività e mansioni uguali o analoghe e che sono esposti agli stessi rischi lavorativi, ADR ha
effettuato l’analisi dei rischi e individuato le conseguenti misure di prevenzione protezione.
Indice di Gravità
IG
9,0
La succitata analisi è suddivisa nelle seguenti tipologie:
• analisi dei rischi relativi alle mansioni specifiche e all’utilizzo di mezzi, attrezzature, sostanze e preparati;
7,0
• analisi rischi derivanti da elementi strutturali (come il layout delle postazioni di lavoro);
6,0
• analisi dei rischi relativi all’igiene del lavoro (microclima, illuminamento, rumore, movimentazione manuale
8,5
8,0
7,5
7,0
5,9
5,2
5,0
4,4
4,0
dei carichi ecc.);
3,0
• analisi dei rischi derivanti da incendio ed emergenza;
2,0
• analisi dei rischi collegati allo stress lavoro-correlato (valutazione dei fattori di rischio derivanti dall’or ga -
1,0
-
niz zazione del lavoro, dalle condizioni lavorative e ambientali, dalla comunicazione e da fattori soggettivi).
110
2004
2005
2006
2007
111
2008
2009
unico sistema integrato.
GLOSSARIO
• CFC (clorofluorocarburi) - Composti chimici volatili, non infiammabili, utilizzati come fluidi nei circuiti refrigeranti di
frigoriferi e condizionatori. A causa della combinazione tra fluoro e cloro la composizione chimica dei CFC è talmente stabile
• Acido cloridrico (HCl) - Gas incolore e non infiammabile, di odore pungente.
che può rimanere invariata anche per decine di anni, una volta che sono stati immessi nell’atmosfera: in tale periodo di
• Ambiente - Contesto nel quale opera un’organizzazione. Comprende: aria, acqua, terreno, risorse naturali, flora, fauna,
tempo il gas raggiunge la zona più “esterna” dell’atmosfera dove il cloro in esso contenuto reagisce con l’ozono
esseri umani e loro interrelazioni.
diminuendone così la quantità e creando il cosiddetto “buco dell’ozono”.
• Ammoniaca (NH 4 ) - Gas incolore, di odore pungente, più leggero dell’aria.
• Cloruri - Composti chimici binari formati dalla combinazione del cloro con un altro elemento, che ne determina le
• Anidride carbonica (CO 2 ) - Gas componente naturale dell’atmosfera che si forma in tutti i processi di combustione,
caratteristiche.
respirazione, decomposizione di materiale organico o per ossidazione totale del carbonio.
• CO (monossido di carbonio) - Gas tossico prodotto dalla combustione incompleta del carbonio contenuto nei carburanti e
• Aspetto ambientale - Elemento di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente.
nei combustibili fossili.
• Audit ambientale - Processo di verifica sistematico, periodico e documentato per controllare l’efficienza del Sistema di
• COD (Chemical Oxygen Demand) - Domanda chimica di ossigeno, misurata in mg/l. Indica il grado d’inquinamento
Gestione Ambientale adottato dall’organizzazione e per valutarne la conformità ai criteri definiti nella politica ambientale.
complessivo dell’acqua espresso come quantità di ossigeno necessario a ossidare chimicamente la sostanza organica e
• BOD (Biochemical Oxygen Demand) - Domanda biochimica di ossigeno, misurata in mg/l. Indica il contenuto di sostanza
inorganica.
organica biodegradabile presente negli scarichi idrici, espresso in termini di quantità di ossigeno necessaria alla
• Coliformi - Batteri tipici della flora microbica normale del colon appartenenti ai generi Escherichia, Aerobacter e Klebsiella.
degradazione da parte di microrganismi in un test della durata di cinque giorni (BOD 5 ).
La loro presenza nelle acque è sintomo di inquinamento di origine organica.
• Cabina elettrica - Impianto della rete elettrica di distribuzione per la trasformazione della tensione da alta a media
• Depurazione - Insieme di trattamenti artificiali che permettono di eliminare totalmente o parzialmente dall’acqua le
tensione o da media a bassa tensione.
sostanze inquinanti, rendendola compatibile con il corpo idrico in cui viene scaricata.
• Campi elettromagnetici - Presenza di radiazioni elettromagnetiche generate da cavi e apparecchiature elettriche, poste
• Durezza delle acque - Indica la concentrazione di calcio e magnesio presente nell’acqua, in base alla quale è possibile
sotto tensione (campo elettrico) o percorse da corrente (campo magnetico).
definire il tipo di utilizzazione.
• Carta dei servizi - Documento redatto da ADR per illustrare gli obiettivi di qualità per i principali servizi erogati in
• ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, l’autorità responsabile della regolamentazione e controllo di attività, operatività
aeroporto, nel rispetto di determinati standard.
e qualità dei servizi aeroportuali italiani.
• Centrale termica - Impianto per la produzione di energia termica.
• ENAV - Ente Nazionale Assistenza al Volo, l’autorità responsabile della regolamentazione e controllo di attività, operatività
• Centrale di cogenerazione – Impianto per la produzione e il consumo contemporaneo di diverse forme di energia secondaria
e qualità dei servizi di assistenza al volo in tutti gli spazi aerei di pertinenza italiani, in collaborazione con l’Aeronautica
(energia elettrica e/o meccanica ed energia termica) partendo da un’unica fonte (sia fossile che rinnovabile) attuata in un
Militare Italiana.
112
113
• Emissione - Introduzione nell’ambiente di sostanze (solide, liquide o gassose) prodotte da attività umane, che possono
• Monitoraggio - Sistema di sorveglianza periodica o continua delle emissioni, allo scopo di determinare l’andamento dei
produrre direttamente o indirettamente un impatto ambientale.
fenomeni fisici, chimici, biologici aventi effetti sull’ambiente, verificando il rispetto dei valori massimi di concentrazione
• Indicatori di prestazione ambientale (Environmental Performance Indicators - EPI) - Indicatori che valutano l’efficienza
fissati per legge.
am bientale dell’impresa svincolandola dalle fluttuazioni del livello di produzione. Vengono calcolati normalizzando alcuni
• Nebbie di olio - Aerosol contenenti microparticelle di olio che si formano durante alcune lavorazioni meccaniche.
dati assoluti, secondo specifiche unità di riferimento, in modo da valutare le prestazioni effettive.
• Nitrati - Composti chimici dell’azoto che si formano soprattutto dalla degradazione della sostanza organica per opera di
• Fanghi - Principali prodotti della depurazione delle acque, originati dai trattamenti di tipo fisico, chimico-fisico e biologico,
batteri con un processo di mineralizzazione.
costituiti da una parte solida e prevalentemente da acqua.
• Nitriti - I nitriti sono presenti nel ciclo dell’azoto e si originano solitamente dall’ossidazione dell’ammoniaca NH3,
• Fosforo - Elemento chimico (simbolo P) che in natura si trova in vari minerali combinato con metalli. È presente anche
proveniente da processi di decomposizione ossidativa di molecole proteiche o, più raramente, derivano da processi riduttivi
nelle ossa degli animali, nella materia nerveo-cerebrale, nei semi di alcune piante.
di nitrati.
• Gasolio - Miscela di idrocarburi che si ottiene principalmente dalla distillazione primaria del greggio.
• NO (ossido di azoto) - vedi ossidi di azoto (NO x ).
• Handler – Soggetto responsabile della gestione e organizzazione del servizio di assistenza a terra.
• NO 2 (biossido di azoto) - vedi ossidi di azoto (NO x ).
• HCFC (idroclorofluorocarburi) - composti organici utilizzati come gas refrigeranti maggiormente instabili nell’atmosfera, ove
• NO x (ossidi di azoto) - Gas prodotto nei processi di combustione per ossidazione dell’azoto contenuto sia nei combustibili
tendono a decomporsi più rapidamente, ma che mantengono la stabilità chimica all’interno di un impianto frigorifero. Gli HCFC,
fossili, sia nell’aria comburente. Indica la somma delle concentrazioni dell’ossido di azoto (NO) e del biossido di azoto
analogamente ai CFC risultano dannosi per lo strato di ozono atmosferico.
(NO 2 ) presenti nell’aria ambiente e viene misurato in mg/Nm 3 . È tra gli inquinanti atmosferici più diffusi e aggressivi.
• HFC (idrofluorocarburi) – gas refrigeranti che hanno effetto nullo per quanto riguarda il buco dell’ozono ma che contribuiscono
• O 3 (ozono) – Gas la cui molecola è costituita da tre atomi di ossigeno. Negli alti strati dell’atmosfera (20 e 30 km) protegge
ad aumentare l’effetto di surriscaldamento della Terra (effetto serra).
la terra dalla radiazione solare ultravioletta.
• Hub - Centri aeroportuali collettori di traffico e perni di smistamento di voli nazionali, internazionali e intercontinentali.
• Obiettivo ambientale - Il fine ultimo ambientale complessivo, così come definito dalla politica ambientale dell’or ga -
• Impatto ambientale - Qualsiasi modificazione dell’ambiente, di carattere negativo o positivo e di portata totale o parziale,
nizzazione.
intervenuta in conseguenza di attività umane.
• Ossidabilità - Proprietà delle sostanze organiche di essere ossidate (combinate) ad anidride carbonica e acqua. Il
• Ipoclorito di sodio (NaClO) - Sostanza chimica utilizzata nei processi di disinfezione delle acque per renderle potabili.
quantitativo di ossigeno consumato per tale ossidazione fornisce una misura del quantitativo globale di composti organici
• Metano (CH 4 ) - Gas incolore, inodore, non tossico, principale componente del gas naturale, che rappresenta la fase gassosa
e delle sostanze ossidabili presenti nel campione analizzato e quindi del grado d’inquinamento.
del petrolio.
• Particolato - Particelle solide di dimensioni molto ridotte, presenti nei fumi degli impianti di combustione alimentati a
• Miglioramento continuo - Processo di accrescimento del Sistema di Gestione Ambientale per ottenere miglioramenti della
carbone o ad olio combustibile. Sono presenti anche nei gas di scarico dei veicoli a combustione interna, soprattutto diesel.
prestazione ambientale complessiva, secondo quanto stabilito dalla politica ambientale dell’organizzazione.
• PCB (policlorobifenile) - Liquido isolante usato in apparecchiature elettriche (trasformatori), progressivamente eliminato
114
115
dal ciclo produttivo in quanto dannoso alla salute e all’ambiente.
abbia l’obbligo di disfarsi.
• pH - Unità di misura dell’acidità di una sostanza.
• Rischio - Probabilità che avvenga un danno alla vita, alla salute, ai beni materiali e/o all’ambiente come risultato ad un
• PM 10 - Frazione delle polveri totali sospese, aventi come dimensione un diametro inferiore ai 10 micron.
determinato pericolo. In termini quantitativi, il rischio varia da 0 (certezza che non avverrà alcun effetto negativo) a 1
• Politica ambientale - Dichiarazione con cui un’organizzazione enuncia intenzioni, principi e prestazioni in relazione alla
(certezza che si manifesterà l’effetto negativo).
protezione dell’ambiente, fornendo uno schema di riferimento per l’attività e la definizione degli obiettivi e dei traguardi in
• Rumore - Energia sotto forma di onde sonore, capace di determinare una perturbazione fisica nel mezzo di propagazione
campo ambientale.
percepibile dall’uomo o dagli animali.
• Polveri - Particelle microscopiche solide di dimensioni talmente ridotte, da rimanere in sospensione nell’aria anche per
• SO 2 (biossido di zolfo/anidride solforosa) - Gas derivante dall’ossidazione dello zolfo. Si ottiene anche bruciando
molto tempo, prima di depositarsi al suolo. La loro composizione è alquanto eterogenea, essendo in funzione del processo
combustibili fossili contenenti zolfo.
da cui vengono prodotte.
• Soda caustica - Nome comune dell’idrossido di sodio (NaOH).
• Prestazione ambientale - Risultati misurabili della gestione dei propri aspetti ambientali da parte di un’organizzazione.
• SOV – Solventi Organici Volatili.
• Raccolta differenziata dei rifiuti - Separazione del rifiuto al momento del conferimento in base alla tipologia merceologica
• Stakeholder – Qualsiasi soggetto portatore di interessi nei confronti dell’azienda.
(vetro, plastica, carta, frazione umida). I rifiuti così raccolti possono essere destinati al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero
• Standard internazionale ISO 14000 - A partire dal 1996, l’ISO (International Organization for Standardization) ha pubblicato
di materia prima, secondo quanto indicato dal D.Lgs. n. 152/2006.
una serie di norme sulla gestione ambientale (requisiti dei sistemi di gestione ambientale, principi generali, procedure di
• Reagenti - Sostanze che entrano in una reazione chimica.
audit ambientali, ecc.) e successivamente sulle procedure di valutazione del ciclo di vita e della prestazione ambientale.
• Rifiuti speciali - Vengono definiti rifiuti speciali, i rifiuti provenienti da: attività agricole e agro-industriali; attività di
Questi standard costituiscono oggi la normativa internazionale di riferimento per quelle imprese che vogliono dotarsi di un
demolizione, costruzione e scavo; lavorazioni industriali e artigianali; attività commerciali e di servizio; attività di recupero
Sistema di Gestione Ambientale, certificando le proprie attività produttive.
e smaltimento di rifiuti; fanghi prodotti da trattamenti o dalla depurazione delle acque e da abbattimento di fumi; attività
• Sterilizzazione - Processo mediante il quale vengono distrutti da materiali e sostanze tutti gli organismi viventi e le loro
sanitarie. Inoltre, rientrano nella categoria anche i macchinari e le apparecchiature deteriorate o obsolete, e i veicoli a
spore, siano essi microrganismi patogeni e saprofiti. Viene effettuato sia attraverso procedimenti chimici che fisici.
motore fuori uso, comprese tutte le loro parti e i rimorchi.
• Stoccaggio - Deposito di rifiuti, merci e sostanze, sia solide che liquide, in aree e/o contenitori dedicati. Lo stoccaggio
• Rifiuti urbani (RU) - Sono considerati rifiuti urbani: i rifiuti domestici provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile
dei rifiuti è il deposito prima delle relative operazioni di trattamento, di smaltimento o di recupero.
abitazione e quelli ad essi assimilabili per qualità e quantità; quelli derivanti da spazzamento delle strade; i rifiuti vegetali
• Subconcessionari - Operatori che gestiscono attività e infrastrutture date in subconcessione da ADR, quali: catering,
provenienti da aree verdi quali giardini, parchi e aree cimiteriali; i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle
handler, alberghi, aree di manutenzione affidate alle compagnie aeree, attività commerciali.
strade ed aree soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e sulle rive dei corsi d’acqua.
• UNI EN ISO 14001 - Norma internazionale sui Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) per gestire le attività produttive nel
• Rifiuto -Qualsiasi sostanza od oggetto rientrante in determinate categorie e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o
rispetto dell’ambiente.
116
117
ENVIRONMENTAL
REPORT 2009
119
ENVIRONMENTAL REPORT 2009
ENVIRONMENTAL STAKEHOLDERS
pag. 165
Top management
pag. 166
ACTIVITIES AND STRUCTURE
pag. 123
ADR employees
pag. 166
Airport traffic
pag 126
Training
pag. 166
Airports developement
pag 128
Internal communication
pag. 167
Internal audits
pag. 168
ENVIRONMENTAL MANAGEMENT
pag. 131
The third party operators
pag. 168
ADR Environmental Policy
pag. 133
Regulations for Fiumicino and Ciampino Airports
pag. 169
Environmental improvement objectives
pag. 136
Contractors
pag. 169
Other airport subjects
pag. 170
ENVIRONMENTAL PERFORMANCE
pag. 139
The public and users
pag. 170
Noise
pag. 141
Quality and the service charter
pag. 170
The general situation of Fiumicino and Ciampino airports
pag. 141
Environmental communication
pag. 171
Monitoring System
pag. 143
Principal actions implement previously
pag. 145
HEALTH AND WORKPLACE SAFETY
pag. 173
Studies with the calculation models
pag. 145
Training
pag. 174
Air emissions
pag. 146
Risk factor assessment
pag. 175
Waste management
pag. 148
Occupational accidents
pag. 176
Water consumption
pag. 151
Wastewater discharge
pag. 153
Energy consumption
pag. 155
Treating hazardous substances and refrigerating gases
pag. 159
Electromagnetic fields
pag. 160
Mobility
pag. 162
120
121
ACTIVITIES
AND STRUCTURE
123
Aeroporti di Roma (ADR) is the exclusive concessionary designated to manage and develop the Rome
the airport from Rome city centre in only 25 minutes. The airport mainly serves airlines operating flights to
Airport system that combines the “Giovan Battista Pastine” Ciampino airport and the “Leonardo Da Vinci”
domestic, international and intercontinental destinations.
Fiumicino airport since 1974, the year the group was founded.
In 2008, about 120 airlines chose to fly from this airport, with 450 daily flights serving more than 170
ADR administers and manages the airport infrastructures by providing the related maintenance and
destinations worldwide. The huge number of Italian domestic and intercontinental connected destinations
development services. It ensures all the main services required to achieve proper management of the airport
make Rome Fiumicino hub the best airport to ensure extensive feeding operations to long haul flights.
activities (cleaning, collection and disposal of waste, cutting the grass, first aid, providing drinking water
G.B. Pastine airport
and electric power, telecommunications, air-conditioning, water treatment, clearing snow and ice, removing
damaged aircraft, adopting anti-birds measures) in addition to supervising and monitoring all the plants and
systems inside the airport areas.
Leonardo da Vinci airport
TERMINAL 3
TERMINAL 2
TERMINAL 1
TERMINAL 5
Situated 14 km southeast of Rome, Rome Ciampino G.B. Pastine airport mainly serves low cost carries,
express-courier services and General Aviation flights.
Over the past 5 years the low cost carrier market has rapidly grown and developed across the whole of
Europe: in Italy, Ciampino airport has undoubtedly been able to cope with this growing traffic, favouring
Located southwest of Rome, 30 km away from the city centre, Rome Fiumicino “Leonardo da Vinci”
the high growth of incoming flows of tourists recorded in Rome in recent years.
international airport is the hub of the airport system. An excellent road and railway network allows reaching
124
125
Main infrastructure data are presented in the following table:
Fiumicino
Fiumicino and Ciampino – Main infrastructures
AIRCRAFT MOVEMENTS (number)
PASSENGERS (number)
2007
2008
2009
TOTAL
334,848
346,654
324,497
1
DOMESTIC
158,769
157,787
3,904 m
2,200 m
INTERNATIONAL
176,079
Flight runway n. 2 - Length
3,307 m
-
- U.E.
Flight runway n. 3 - Length
3,902 m
-
- EXTRA U.E.
Flight runway n. 4 - Length
3,602 m
-
Taxiways – Total Length
31.7 km
7 km
Aircraft parking areas
123
81
AIRCRAFT MOVEMENTS (number)
Terminal passengers
4
3
2007
2008
2009
2007
2008
2009
2007
2008
2009
Terminal passengers – Total area
312,000 m 2
14,200 m 2
TOTAL
65,633
59,351
57,585
5,402,032
4,790,956
4,811,201
23,007
19,638
16,983
Total pay car and motor bike parking spaces
10,682
1,225
DOMESTIC
19,580
19,934
21,770
569,280
614,197
993,186
305
57
81,2
Shops
135
9
INTERNATIONAL
46,053
39,417
35,815
4,832,752
4,176,759
3,818,015
22,702
19,581
16,901.7
- U.E.
40,780
35,038
31,442
4,599,699
4,002,327
3,649,344
21,800
19,578
16,893.5
- EXTRA U.E.
5,273
4,379
4,373
233,053
174,432
168,671
902
3
8.3
INFRASTRUCTURE
FIUMICINO
CIAMPINO
Total area
15.9 km 2
2.3 km 2
Flight runways
4
Flight runway n. 1 - Length
AIRPORT TRAFFIC
The last three years are characterized by an increasing volume of traffic, both relating to passengers and
aircraft movements, although during 2009 there was a slowdown given the global economic crisis.
During 2009 the two Rome airports, Fiumicino and Ciampino, showed an average decrease in passenger
of 3.5%.
2007
2008
2007
2008
2009
32,947,304 35,227,209 33,811,637
130,611
137,424
126,983
144,097
13,549,442 13,540,507 12,629,323
10,328
8,681
5,863
188,867
180,400
19,397,862 21,686,702 21,182,314
120,283
128,743
121,121
123,682
124,259
115,036
12,402,127 13,052,043 12,512,822
20,461
17,605
13,012
52,397
64,608
65,364
6,995,735
99,822
111,137
108,108
8,634,659 8,669,492
Ciampino
PASSENGERS (number)
FREIGHT (tons)
In recent years, international flights have mostly supported the development of Rome Fiumicino “Leonardo
da Vinci” airport, which attracted over 33 million passengers in 2009, despite the economic global crisis.
In 2009 Ciampino airport attracted more than 4.8 million passengers, approximately the same as the
previous year.
In detail, Fiumicino airport showed a drop in passengers of 4.0%, while Ciampino airport showed a growth
in passengers of 0.4%.
126
2009
FREIGHT (tons)
127
AIRPORTS DEVELOPEMENT
Since from 2007 an industrial development plan aims to increase Rome airport system with new facilities
and infrastructures. In this context, ADR provides light maintenance actions to improve terminal accessibility
and comfort (called: “Piano di miglioramento della qualità delle aerostazioni”).
One of the most important infrastructure provides by this plan is the realization of the boarding areas E/F
(formerly new Pier C) at the Fiumicino airport, whose entry into service is planned for 2013.
This infrastructure that will have a capacity of 5 million of passengers/year, will consist of two buildings:
the first is an extension of Terminal 3 (boarding area E), while the second one is the pier itself (boarding
area F).
Terminal 5 was opened in 2008. It is dedicated to passengers directed to USA and Israel. The area
measures about 14,000 m 2 .
To design and build the infrastructure provided by the development plan is important to supervise the
environmental effects of these activities. For this reason, ADR follows two different level of management:
• precautionary Environmental Assessment, to prevent environmental and health impacts;
• definition of rules of conduct and operating procedures to ensure compliance with law.
128
129
ENVIRONMENTAL
MANAGEMENT
131
ADR pursues both the management and airport operations and environmental protection.
ADR is one of the first airports system in Italy to obtain environmental accreditation for its Environmental
Management System in accordance with acknowledged ISO 14001 international standards:
• Fiumicino airport: 1998;
ADR ENVIRONMENTAL POLICY
Aeroporti di Roma, the concessionary company managing the Italian capital’s airport system, supports the
requirement to combine the needs for enhancement and economic growth in all the sectors, with the
fundamental value of safeguarding the environmental heritage. The first tangible step was represented by
• Ciampino airport: 2001.
implementing a separate Environmental Management System for the two airports, Fiumicino and Ciampino,
With its Environmental Management System, ADR is able to ensure compliance to the law, and it is able to
improve its environmental performances also. The commitment of ADR to the environment is set out in the
Environmental Policy, which is based on the principles of responsible improvement, widespread participation
and transparent debate.
certified in accordance with acknowledged ISO 14001 international standards. All the choices made are
referred to the following environmental principles:
RESPONSIBLE IMPROVEMENT
The systematic monitoring and auditing activities put in place ensure
awareness of the specific interaction aspects with the environment, by assessing the different entities,
which in this way focus on actions aimed at achieving the ongoing improvement of performance, in addition
to maintaining compliance with all the legislative provisions.
The principal areas, for example: waste management, atmospheric emissions, waste water, energy and
water consumption and noise levels, are subject to planned actions, in accordance with the various
requirements and the real possibilities identified.
WIDESPREAD PARTICIPATION
The operation of the environmental management system and the
achievement of positive results require the pro-active participation of all the staff. The information and
training activities performed at all levels enable the sharing of corporate policies to be kept at the forefront,
by establishing communication procedures which enable skills and potential to be enhanced and which
provide valuable indicators to assess the effectiveness of every action and to steer subsequent policies.
TRANSPARENT COMPARISON
The dialogue with other organizations is fundamental to achieving the
targets of mutual interest. This is confirmed by the publication of the ADR Environmental Report, which is
added to the increased actions in progress to foster awareness and involvement focused on the airport
operators and outside entities.
132
133
ADR “Environmental Management System” (EMS) is used to manage its own environmental aspects, by
Fiumicino and Ciampino – ADR Environmental Aspects
ENVIRONMENTAL ASPECT
SIGNIFICANCE
Noise
High
Air emission mobile sources
Medium
Waste production
Medium
Energy consumption
Medium
Water consumption
Medium
Air emission stationary sources
Low
Waste water discharges
Low
Storage
Low
Hazardous substances (including PCB’s and asbestos)
Low
Refrigerants (harmful to the ozone or greenhouse)
Low
Electomagnetic fields (EMF)
Low
identifying the most important aspects and planning their improvement over time.
The main ADR activities, involved in the environmental system, are:
• means, plants and infrastructures maintenance;
• environmental plants management (wastewater treatment plant, oil separators, waste sterilization plant,
water collection networks, etc.);
• development, planning and realization of airport works;
• auxiliary activities (environmental hygiene);
• marketing activities.
Every Environmental Management System implies an initial environmental analysis to identify the significant
environmental aspects of a given activity.
A series of periodic analyses subsequently ensure an ongoing update to identify and assess the
environmental aspects, and a check of the System’s operating conditions, including compliance with the
laws and regulations which govern environmental aspects.
Starting from these environmental aspects, is possible to define areas on which is important to focus
attention in order to reduce the power of the each environmental aspect and get better.
The two airports have been divided into consistent areas to facilitate the identification of criticalities and
the implementation of an efficient monitoring plan (17 for Fiumicino and 13 for Ciampino) to which one or
more effects on the environment are to be referred.
The methodology used for assessing the degree of significance of impacts evaluate both the relevance of
Fiumicino and Ciampino – Logical flow for the identification and assessment of environmental aspects
ADR
activities
Environmental
aspects identification
Environmental
aspects evaluation
Objective requiring
improvement
the aspects (in terms of quantity and frequency, time course and relevance to external stakeholders) and
the manner in which these aspects are managed by ADR.
ADR has set up all necessary documentation to the Environmental Management System. To manage its
According to the Environmental Management System established by ADR, each environmental aspect can
significant environmental aspects, ADR has developed operational procedures that define how to carry out
be: not significant, significant and very significant.
activities related to environmental aspects, which are continuously updated implemented and managed.
Periodically Environmental Management System shall be reviewed and assessed to improve the
environmental performance over time and ensure compliance with current legislation.
134
135
Environmental Management System provides a lot of actions and responsibilities, including a continuous
monitoring of external companies which have relationships with ADR.
Managers have been identified for each of the two airports:
• one Environmental Management System (EMS) manager, role played by the Head of “Quality”;
Fiumicino and Ciampino – Environmental improvement objectives - year 2009
ENVIRONMENTAL
ASPECT
OBJECTIVES
SITE*
PROGRESS
Noise
Monitoring data surveyed to draw up the
isophonic contours in the areas of interest
FCO - CIA
being
implemented
Noise monitoring: modernizing monitoring system
FCO - CIA
achieved
Monitoring air quality
FCO - CIA
achieved
Replacing air emissions monitoring system
in steam generator of PG314 power station
FCO
achieved
Water pollution
prevention
Canale delle Vignole (Vignole canal):
oil separator start-up
FCO
being
implemented
Waste
Separate collection that can be assimilated to
urban waste (wood, paper and board)
FCO
achieved
Collection of paper and plastic packaging
inside the offices
FCO
achieved
• one Environmental Management System (EMS) representative, role played by the responsible of
“Environment”;
Air emissions
• various Area managers, one for each of the business area interested to the EMS.
The EMS Manager and EMS Representative are the same for both Fiumicino and Ciampino.
General Manager represents the top management that is the top of the organization in the EMS. General
Manager has to define the broad outlines of environmental policies implemented by the company.
ENVIRONMENTAL IMPROVEMENT OBJECTIVES
In order to improve continually its environmental performance, ADR defines specific environmental objectives
Electromagnetic
pollution
Electromagnetic field monitoring - 2009
FCO - CIA
achieved
each year. The objectives are established according to current legislation, significant environmental aspects,
Energy
consumption
Supplying and installing energy saving lamp
in airport terminals
FCO
achieved
All environmental
aspects
Environmental communication:
preparation of the sixth ADR Environmental Report
(Fiumicino and Ciampino)
FCO - CIA
achieved
previous targets progress, changes in activities and infrastructures.
For each objective, specific actions are implemented:
• possible actions for its improvement;
* FCO: Fiumicino CIA: Ciampino
• internal responsible authority;
Applying the previous year target for waste collection, almost 600 tonnes of waste were recovered during
• the time set;
2009. Similarly, the installation of energy saving bulbs will reduce energy consumption approximately 20%
• expected outcome.
For each objective, specific actions are implemented and internal managers are designated as responsible.
(factory data).
Periodically ADR monitors objective progress.
The main objectives defined by ADR in 2009 and relating progress are summarised below.
136
137
ENVIRONMENTAL
PERFORMANCE
139
In the following pages there is a description of ADR environmental performance, also by providing data and
indicators on key aspects related environmental activities at airports.
NOISE
The following are the sectors described:
The most significant environmental impact of any
• noise;
airport facility is represented by the noise, a source
• waste;
of discomfort for the local resident communities.
• water consumption;
Noise is produced essentially by the moving aircraft,
• water waste discharge;
both during the ground taxing phases, and during the
• energy consumption;
takeoff and landing phases, or at the times of the
• hazardous substances and refrigerants managements;
engine tests. The noise generated by an aircraft is
• electromagnetic fields;
referable to a point source that moves along a given
• mobility.
trajectory. Each aircraft is characterised by its own
acoustic features, which depend on the type of
aircraft, the type of engines and the operational flight parameters. Both the effect of each aircraft movement
and the global acoustic situation can be determined by analysing the acoustic features of the aircraft and
the route followed, thereby configuring the characteristic “traffic model” of each airport.
In Italy the index that measures the acoustic situation, referred to a given period of time, is the L va index,
as defined in Ministerial Decree of 31/10/97. In Europe, Directive 2002/30/EC (implemented by
Legislative Decree of 17/01/2005, no. 13) introduced specific objectives in order to manage and reduce
acoustic pollution referred to the single airports (such as operational restrictions for the noisier aircraft,
new indicators, etc.), promoting the development of airport capabilities in relation to the environment.
THE GENERAL SITUATION OF FIUMICINO AND CIAMPINO AIRPORTS
The acoustic impact of the two Rome airports is characterized by aspects, which are different due to the
intrinsic characteristics of the two airports. The runway at Ciampino is parallel to the inhabited centre and
140
141
the close distance causes some disturbance to the resident population. It is important to remark that the
were produced according to the reference scenario, prepared with the theoretical model. Different scenarios
airport was built before the inhabited centre.
and alternative flight procedures compared with the current solutions were proposed in order to assess the
Only runway 1 at Fiumicino, parallel to the coast is positioned so that the approaching aircrafts transit close
minimum impact scenario. The isophonic curves will be examined during a head table at Ministry of the
to Fregene and Fiumicino. The noise generated during the takeoff phase on runway 2 - perpendicular to
Infrastructures and Transports.
the coastline - mainly impacts the sea area.
Lazio Region was designed to act as a president during the head table by Ministry of the Infrastructures
Runway 3, used only for landing, is far from built up areas and for this reason the noise caused by aircraft
and Transports. This proceeding started in December 2009, when Lazio Region opened a pre-conference
is not significant.
with all members of Airport Commission and the Ministry of the Infrastructures and Transports also, and
Fiumicino and Ciampino airports were two of the first airports in Italy to set up the Airport Commissions
will end in 2010.
with the coming into force of the reference legislation (Ministerial Decree of 31/10/97 and Ministerial
Decree of 20/5/99). These Commissions were established to:
MONITORING SYSTEM
• define the anti-noise procedures;
Leonardo da Vinci airport was the first airport in Italy to have an ongoing monitoring system integrated with
• define acoustic characterization of the area surrounding the airport (acoustic iso-level curves, and
the radar traces and with sensors positioned both inside the airport site, and in its immediate vicinity.
identification of A, B, and C areas);
The system has been recently enhanced with the introduction of a new software that will enable acoustic
• define Ia, Ib e Ic indexes designed to classify the airport.
data to be acquired and processed , in order to compare in a further step the data with the information
Representatives from E.N.A.V. - Ente Nazionale di Assistenza al Volo (Italian Agency for Air Traffic and
provided by the E.N.A.V. radar systems.
Aeronautical Services), the Ministry of the Environment, the Lazio region, ARPA Lazio – “Agenzia Regionale
Over 2008 the installation of the new monitoring stations - started in 2007 - has been completed in order
Prevenzione e Ambiente Lazio” (Lazio Regional Agency for Environmental Prevention), the Province of
to increase system capability. All sensors installed are in compliance with law prescriptions. The latest
Rome, the Municipalities, ADR and the airline companies participate in the Commissions chaired by
generation control units are equipped with internal batteries to ensure continuous working if prolonged
E.N.A.C. – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (National Civil Aviation Authority).
power failure occurs. Finally, random measurements are made by a mobile laboratory and portable
The Commissions were among the first in Italy to approve and publish the so-called “anti-noise procedures”,
instrumentation. With regard to Fiumicino airport, acoustic maps and related indicators are defined as
which establish the rules for the airline companies to minimise the acoustic impact at ground level. The
prescribed by Legislative Decree no. 194/2005. All data and related action plans were sent to competent
acoustic characterisation analysis and the definition of the corresponding isophonic curves (incorporated
authority (Ministry of the Environment and Lazio region).
later in the Municipality acoustic zoning plan) were performed around the Fiumicino airport facility.
ADR has also implemented a noise monitoring network for Ciampino airport, using latest generation control
The Commission continued to perform the acoustic characterization at Ciampino airport. Iso-level curves
units, which enable all the acoustic events, exceeding the established limits, to be measured and recorded.
142
143
The installation of a further three control units is foreseen to ensure coverage of the sensitive locations
calculated on the basis of the applicable legislation.
deemed important for monitoring purposes. The system was tested by a specific commission chaired by a
representative of the Ministry for the Environmental and Territorial and Sea Protection and by two other
PRINCIPAL ACTIONS IMPLEMENT PREVIOUSLY
representatives (one person representing ADR and one person representing the Municipality of Ciampino).
ADR implemented specific actions at ground level to mitigate the acoustic effects:
The Commission’s work was completed in December 2006. The first three control stations installed have
• artificial dunes 4-6 metres high, at the side of runway 1, to protect the Focene inhabited centre;
been positioned close to a public school in Ciampino, a multifunctional institute in Marino and the Capannelle
• a vegetation barrier (shrubs and trees) along the Rome-Fiumicino Motorway, to contain the noise inside
hippodrome. The installation of five new monitoring stations has been planned , in order to have seven
the airport grounds;
control stations working and connected to the central system and one control station used for back-up.
• “fast exits” on runway 1 to enable the landing aircraft to achieve more rapid manoeuvres without using
At Fiumicino airport the control stations are installed on supports allowing the microphones to be readily
“reverse” mode;
maintained and easily calibrated, and are equipped with internal buffer batteries capable of ensuring
• improving the engine testing apron, with the installation of sound absorbing and sound insulating barriers,
continuous working if prolonged power outage from the distribution grid occurs.
to reduce noise emission to the external environment;
The control units in both Fiuminico and Ciampino airport’s monitoring system are connected in a network
• project to redesing the “Coccia di Morto” pine tree wood that interferes with the takeoff routes from
solution, via ADSL system, to the central systems located at Fiumicino airport, via ADR’s corporate network.
runway 2, to enable the runway to be used for its full-length, further reducing the load on runway no. 1
This system provide two advantages: real-time data acquisition speed and security, since the information
and decreasing the acoustic pollution impacting on Fregene, Fiumicino and Ostia inhabited centres.
is protected by the high standard of the access policies which characterise ADR’s operating network.
The system have the following principal features:
STUDIES WITH THE CALCULATION MODELS
• effective three-dimensional representation of the traces, representation of traffic density compared with
The acoustic impact assessment is performed also with the support of a mathematical simulation model:
the territory, monitoring compliance with the corridors prepared for the approach and departure routes (so-
INM (Integrated Noise Model) developed by the Federal Aviation Administration and acknowledged by APAT
called “Gates”), all included in a high-resolution map;
– “Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici” (Agency for Environmental Protection
• replay function, able to represent the moving aircraft in a given time window, at natural and accelerate speed;
and Technical Services).
• creating an archive that supports queries referring to all the system’s typical parameters including, for
The model enables the isophonic curves (consistent noise perception zones) to be traced over the region
example, noise values measured over time, by airline company, by type of aircraft, according to the route
involved, to assess the impact’s development on the local communities.
followed, etc.;
The model is used according to the instructions established by the applicable regulations and the values
• the possibility of obtaining and printing coloured graphs to represent and document the noise indexes
obtained are periodically compared with the measurements made during detailed monitoring campaigns.
144
145
fuels produces pollutants such as carbon monoxide, particularly associated with motor vehicles, and nitrogen
AIR EMISSIONS
oxides, mainly due to the movement of the aircraft. ADR carried out several campaigns to assess the effect of
Air quality needs to be analysed from two points of view:
the atmospheric emissions on air quality by means of a mobile laboratory. The data provided by the mobile
• air pollutant emissions from fixed or mobile sources;
laboratory concern both the principal atmospheric pollutants (Sulphur and Nitrogen Oxides, dust, PM10, Ozone,
• air quality of the surrounding environment, valuable
Carbon Monoxide), and a number of weather parameters, necessary to assess dispersion phenomena. The
by campaigns to monitor the atmospheric pollution.
measurements indicated good air quality, with concentrations of atmospheric pollutants significantly below the
In Fiumicino and Ciampino airports the sources
legal limits established for inhabited areas. These results are related to the weather-climatic conditions of the
responsible for the atmospheric emissions of polluting
entire Rome area, characterised by constant breezes which facilitate the dispersion of atmospheric pollutants.
substances in the airport environment are:
ADR regularly realizes an assessment on the condition of the air quality by the CNR (National Research Council)
• fixed structured such as power stations, auxiliary
“Istituto sull’Inquinamento Atmosferico” (Atmospheric Pollution Institute), in order to measure the presence
generating sets, vehicle painting booths;
and the nature of the atmospheric polluting agents within the two airports. During the period June 2009 -
• aircraft jet engines, service vehicles, passenger and
December 2009, five monitoring campaigns have been performed in Fiumicino and six monitoring campaigns
cargo road traffic from and to the airport. Periodically ADR monitories air emissions from fixed structures within
in Ciampino. The results of the campaign highlighted no difference in the air quality between inside and outside
the airport area (power stations, auxiliary generating sets, vehicle painting booths, etc.) and further carried out
airport areas. Therefore, the contribution to the concentrations of gaseous polluting agents and particulates
a series of campaigns to monitoring atmospheric pollution in Fiumicino and Ciampino airports. In ADR, the air
made by the airport activities doesn’t appear to be significant.
pollutant emissions management is ruled by specific environmental procedures which define way and frequency
CARBON FOOTPRINT
of monitoring, to ensure compliance with authorization limits. At Fiumicino airport, eight fixed emissions sources
In early 2010 ADR started a project to quantify emission of carbon dioxide (CO 2 is the main pollutant
are subjected to authorization: five of these are related to vehicle painting booths, and three are related to
responsible for global climate change) only in Fiumicino airport, by using an international methodology. The
trolley welding area. In addition, there are three emission sources due to the heating power station used by
aim of this work is to achieve a complete analysis of the amount of carbon dioxide, produced directly or indirectly
Cargo City. With reference to the emissions from fixed sources, the concentration values recorded are
by airport activities (power consumption, energy production, circulation and airport transport vehicles, movement
significantly lower than the legislative limits: from 1% to the 60% of the limits imposed by current legislation.
of aircraft during takeoff and landing, etc..). This study will help ADR to identify areas to improve in managing
Air emissions from power station are constantly analyzed. The measured parameters are: temperature, CO 2,
of the activities that produce CO2 emissions. The project aims to obtain third party certification of the
percentage of oxygen, combustion chamber pressure. Moreover, a carbon monoxide monitoring system enables
methodology used and of the calculated data, and performances and results will be also communicate to
to foresee and manage potential anomalies. With regard to emissions from mobile sources, the combustion of
stakeholders.
146
147
WASTE
MANAGEMENT
Waste management is a significant environmental
aspect for ADR, so that it is well structured and ruled
by specific operating procedures. This management
operation must be coordinated with the outside
companies designated to collect the different
typologies of waste.
In the following scheme main typologies of waste
produced are described:
The waste produced in the airport terminals, can be classified according to the applicable legislation as
solid urban waste, special hazardous and non-hazardous waste.
The solid urban waste produced during the cleaning activities in the airport terminals and in the offices
undoubtedly represents the type of waste produced the most in both airports (76% in Fiumicino airport and
99% in Ciampino’s one). The production of urban waste during the 2008 is decreasing, with particular
reference to undifferentiated wastes. Recently ADR increased the differentiated collection system of urban
wastes in the areas of greatest production, progressively extending the type of waste transferred to the
recovery process (glass packing, plastic packing, wood packing, paper and cardboard packing, mixed
packing and tree/plant cuttings). The solid urban wastes are collected in special containers distributed in
the airport grounds and they are disposed of in compliance with the applicable legislation.
Waste production - Fiumicino
tons
Waste production - Ciampino
Special waste
Urban waste
2,000
12,000
Fiumicino - Ciampino
10,000
FIELDS OF WASTE PRODUCTION
8,000
Buildings, plants and means maintenance
6,000
Luggages and confiscated goods
4,000
Green areas maintenance
2,000
55
2,038
2,331
1,500
2,334
25
1,000
7,992
7,607
1,151
500
842
0
2007
Health care aid
8
1,564
7,391
0
Subconcessionary areas
Special waste
Urban waste
tons
2008
2007
2009
2008
2009
An improvement in performance is found both in Fiumicino and Ciampino, in the last one the decrease in
Construction sites
waste production is much more pronounced. The trend of these index confirms the effectiveness of the
Air side areas
procedures to optimize the collection and management of waste adopted in the two airports.
Waste water treatment plant
Air Terminals and offices
148
149
PERFORMANCE INDICATOR
Unit of
measurement
kg of urban waste
generated per 1,000 passengers
kg/1,000
passengers
FIUMICINO
WATER
CONSUMPTION
CIAMPINO
2007
2008
2009
2007
2008
2009
242.6
215.9
218.6
289.5
240.2
174.9
At Fiumicino airport, water consumption is made of
The sludges produced by the water treatment plant at Fiumicino airport represent the special waste mainly
drinking water and industrial water.
produced (approximately 38% of the overall special wastes produced by the airport) and are currently
Drinking water is used mainly (approximately 85%)
transferred either to compost-making plants or disposed of directly on agricultural land as fertilizers. Spent
inside the airport terminals for the various facilities,
oil is also produced in large quantity. Tires and lead batteries are the special waste mainly produced in
while the industrial water is used for irrigation, fire
Ciampino airport. Differentiated special waste collection at Ciampino airport has reached 91%, while in
system and power stations.
Fiumicino the value reached 60%.
At Ciampino airport water consumption is made of
2009 began the procedures for disposal of waste sterilisation plant at Fiumicino. Waste that until last year
drinking water only. Approximately 80% is used inside
were treated by this plant (mainly bags and packages showing loss of liquids or foods and vegetables
abducted) will now be sent to disposal by specialized external company.
the airport terminals,for toilets facilities. Drinking
water consumption in 2009 amounted to 1,141,636 m 3
2007
2008
2009
Water consumption - Fiumicino
m3
1,800,000
1,700,000
1,600,000
1,500,000
1,400,000
1,130,000
1,200,000
1,000,000
1,200,000
1,141,636
993,963
800,000
600,000
400,000
200,000
0
Drinking water
150
Industrial water
151
for “Leonardo da Vinci” airport and 248,000 m 3 for “G.B. Pastine” airport. These high values in water
WASTEWATER
DISCHARGE
consumption at Fiumicino is the result of the development of the airport facilities.
2007
2008
2009
Water consumption - Ciampino
m3
300,000
240,000
250,000
250,724
At Fiumicino airport are operating two waste water
248,000
treatment plants:
200,000
• an active sludge biological plant to treat waste
150,000
waters such as discharge from the toilet and canteen
100,000
facilities, capable of treating up to 12,000 m 3 of
50,000
waste per day and achieving a reduction performance
0
Drinking water
of the polluting agents exceeding 80%;
• a biodisc biological plant to treat discharges from
The value of the performance indicators for Fiumicino airport is worsening, while for Ciampino the value is
Cargo City.
improving if compared with the growth in passengers number.
PERFORMANCE INDICATOR
3
m of drinking water
per 1,000 passenger
Unit of
measurement
FIUMICINO
CIAMPINO
2007
2008
2009
2007
2008
2009
30.2
32.1
33.8
44.4
52.3
51.6
3
m /1,000
passengers
Periodic chemical-biological analyses of the drinking water are performed during the year to assess the
conditions of the water. In Fiumicino also there is an UV (ultraviolet) plant to treat the discharge water
exiting, this biological purifying plant is operating since 2007. Such a plant enables the water to be reused
in industrial applications (irrigating green areas, toilet facilities, process water for air-conditioning and fire
mg/l
BOD 5 concentrations exiting purifying plant
via F.lli Wright
mg/l
30
140
25
120
100
20
80
15
60
10
40
5
20
system). Over the years ADR introduced some systems to reduce the use of drinking water. Some examples
0
of the solutions adopted in the toilet/bathroom facilities in airport terminals are taps with electronic timers
or WCs equipped with dual button flush regulators.
0
2007
BOD 5
152
COD concentrations exiting purifying plant
via F.lli Wright
2008
2009
2007
Legal limit for BOD 5
COD
153
2008
2009
Legal limit for COD
The two wastewater treatment plants are both managed by third party specialized firms. The concentration
of polluting agents after the water treatment is about 20-30% of the values imposed by National law –
Legislative Decree no. 152/06.
mg/l
BOD 5 concentrations exiting purifying plant
Cargo City
mg/l
COD concentrations exiting purifying plant
Cargo City
ENERGY
CONSUMPTION
In ADR, the main energy sources for airport activities
are:
45
180
40
160
35
140
30
120
• thermal power, produced by power stations.
25
100
At Fiumicino airport there are two power stations,
20
80
15
60
10
40
5
20
• electricity purchased form national electric grid;
both managed by Leonardo Energia:
• one power station running on methane;
• one power plant running on methane.
0
0
2007
BOD 5
2008
2007
2009
Legal limit for BOD 5
COD
2008
2009
Legal limit for COD
The energy consumptions trend is declining in 2009
at Fiumicino airport, while in Ciampino’s one the energy consumptions growth.
When analysing the energy consumption of an airport it is important to highlight how the consumption is
Near the vehicle maintenance area is located a first flush water collecting plant, equipped with containment/
sedimentation tanks and a static filtering system to separate oily substances.
The resulting oily substances are disposed of as special waste, in compliance with applicable legislation.
definitely not depending on both the number of passengers, and the number of flights.
The evening and night-time lighting, as well as the thermal energy necessary to air condition the airport
terminals, represent activities which must comply with given on-going standards of safety and comfort.
The effluent originating from the toilet facilities at Ciampino airport is collected in a sewer network and
transferred to the water treatment plant managed by the Italian Air Force.
154
155
2007
2008
2009
Electricity consumption
kWh
200,000,000
180,000,000
174,158,305 177,871,151 176,807,578
Oil comsumption
90,000
80,000
160,000,000
2007
2008
2009
kWh
84,649
75,937
73,850
70,000
140,000,000
60,000
120,000,000
50,000
100,000,000
40,000
80,000,000
60,000,000
30,000
40,000,000
20,000
11,024,955 11,798,957 12,302,964
20,000,000
21,280
10,291
10,000
0
8,800
0
Fiumicino
Ciampino
Fiumicino
Ciampino
With regard to fuel consumption associated with the movement of airport vehicles, the impact on
2007
2008
2009
Methane consumption
kWh
8,000,000
7,000,000
6,872,082
7,376,080
environment can be reduced by operating on both the kind of vehicles (by introducing electric powered
vehicles) and the kind of fuel used (by preferring less polluting fuels).
ADR has been implementing a policy at Fiumicino airport to reduce the number of vehicles which cause
6,000,000
the highest environmental impact: about 13% of the vehicles working in 2009 were electrical.
5,470,370
5,000,000
Performance indicators show a decrease of fuel consumption relating to the number of vehicles.
4,000,000
3,000,000
2,000,000
966,850
807,001
1,000,000
627,237
0
PERFORMANCE INDICATOR
Unit of
measurement
Liters of fuel
per number of vehicles
l/vehicle
FIUMICINO
2007
2008
2009
2007
2008
2009
574
504
506
1,396
927
864
Ciampino
Fiumicino
156
CIAMPINO
157
Fuel consumption
TREATING
HAZARDOUS
SUBSTANCES AND
REFRIGERATING
GASES
l/veicolo
1,620
1,420
Fiumicino
Ciampino
1,396
1,220
927
1,020
864
820
620
420
574
504
506
220
20
2007
2008
2009
The presence of hazardous substances inside the two
Rome airports does not represent a significant
environmental
aspect,
since
extremely
limited
quantities are involved, the storage of which only
involved very small areas.
Hazardous sources in both airports are restricted to maintenance vehicles area only, where there are some
substances such as mineral oils, paints, solvents, welding products and detergents.
In addition at Fiumicino airport there is a tank to store sodium hydrochlorite (8,000 litres) required for the
process of water treatment plant. There are other hazardous substances near the two power plants, such
as hydrochloric acid and caustic soda that are stored into two separated tanks.
Fuels and other substances are stored in tanks, many of them are underground tanks, distributed like
follows:
• Fiumicino airport has 50 tanks, 30 of which are buried;
• Ciampino airport has six underground tanks with a total capacity of almost 40,000 litres which cover the
needs of the entire airport.
158
159
The aircraft are directly supplied with fuel in the waiting apron areas by buried pipes managed by third-
aspect that must be keep under control.
parties.
ADR periodically performs specific measurements at Fiumicino and Ciampino airport to verify the intensity
There are PCBs in certain electrical substations at Fiumicino airport, managed according to existing laws,
of the electromagnetic fields inside the airport sites.
and their removal is in progress.
At Fiumicino airport, the measurements started during 2006 continued in 2009. The monitoring network
All conditioning plants containing CFCs (chlorofluorocarbons, e.g. R12) have been replaced with eco-
of electromagnetic fields has been adapted to the changes made at the airport and to the new laws
compatible gases included in the HCFC family. Now there are plants containing HFCs (hydrofluorocarbons)
(legislative decree No. 81/2008).
and HCFCs (hydrochlorofluorocarbons) gases only.
The new monitoring network uses 15 monitoring remote stations (seven outdoor and eight indoor) in order
to analyze:
ELECTROMAGNETIC
FIELDS
• environmental and health compatibility, compared with applicable national legislation as regard human
In recent years artificial electromagnetic fields are
exposure to high frequency electromagnetic fields.
increased due to the growth of industrial activities and
At Ciampino, the new monitoring network uses five monitoring remote stations (four outdoor and one indoor)
the new technologies (overhead power lines, radar
with the same Fiumicino’s purposes.
systems, radio-TV aerials, etc.).
The results of the survey highlighted how the exposure limit established by the applicable legislation has
The Italian Parliament issued the “framework Law
never been exceeded both outside the air terminals and inside the buildings.
• monitoring radio frequency, microwave and industrial frequency electromagnetic sources;
• risk assessment owing to exposure to physical agents in the workplace;
disciplining the protection against exposure to
electric, magnetic and electromagnetic fields” in 2001
(Law No. 36 dated 22 nd February 2001) to ensure the
health protection of the population from the effects of
exposure to given levels of electromagnetic fields.
The presence of electronic equipment and radar in
airports necessary to regulate the air traffic and
telecommunications represents an environmental
160
161
MOBILITY
There are various pay parking areas available in the airport facility corresponding to a total of 10,682 parking
ADR has always supported and promoted a high
Alitalia, free and reserved for Government Authorities making a total of 20,229 parking spaces.
spaces. In addition, there are also parking areas reserved for operators and the parking area managed by
accessibility solution, capable of ensuring the
maximum efficiency while respecting the surrounding
The “G.B. Pastine” airport can be reached simpler by road transport, public or private, including the bus
environment, expecting a large number of passengers
service that links the airport with the Anagnina station on the A Line of the Rome Underground system and
and cargo handled each day by the two Rome
various private links.
airports.
The airport has 2,129 car parking spaces, 1,225 of which are pay car and motor bike parking spaces.
Ciampino airport can be reached also by railway. The nearest rail station to “Giovan Battista Pastine” airport
is Ciampino Città, connected to the airport by the a bus service every 30 minutes. A light metro connects
Ciampino railway station to Termini railway station with an average time of 15 minutes.
The “Leonardo da Vinci” airport can be reached by a modular access system.
Motorway links:
• by public bus service that links the airport with the main Rome’s railway stations (Rome Termini and Rome
Tiburtina) and main underground station (Metro Cornelia and Metro Magliana);
• by car via the Rome-Fiumicino motorway.
Rail links:
• a direct connection with Termini railway station and a connection by metro. The Rome-Fiumicino service
departing from Termini railway station takes about 30 minutes to reach the airport without intermediate
stops;
• as an alternative it is possible to take Sabina-Fiumicino line (FM1) which stops in some of the main Roman
railway stations (Tiburtina, Tuscolana, Ostiense, Trastevere) every 15 minutes, and on holidays, every 30
minutes.
162
163
ENVIRONMENTAL
STAKEHOLDERS
165
Among ADR stakeholders there are internal personnel, third party operators (such as external companies
ADR staff knows the importance of conformity with the environmental policy and improvement objectives
or other airport subjects) or public and users. ADR thinks to be important the involvement of all stakeholders
established, and about the environmental benefits of improved personnel performance.
in the environmental management process, and pursues it by:
Each year training needs are identified and planned by a clearly defined and specific Training Plan.
• living an active role to internal employed;
In 2009 four courses have been organised: persons operating in all areas involved in environmental
• setting environmental restrictions in contracts and specifications for companies operating on behalf of
management systems participated to these meetings.
ADR;
Some courses are conducted by external advisors, while others take place in specialised organisations.
• defining regulations for external operators;
The staff training activities are focused on:
• communicating environmental information to public and users.
• new environmental legislation;
All persons working for ADR are made aware of the importance of conformity with the environmental policy
• operating procedures: tasks;
and procedures and of their roles and responsibilities in achieving conformity with the requirements of the
• responsibilities and operating criteria;
environmental management systems.
• environmental emergency management;
TOP MANAGEMENT
• control on third-party personnel performing tasks that may cause potential environmental impacts;
• refresh course for internal environmental auditors;
ADR top management defines environmental strategy by signing environmental Policy, establishing programs
• role of the Area Manager in the Environmental Management System;
and reviewing periodically the environmental management systems.
• training meetings addressed to new employees and trainees.
Reviews include assessing opportunities for improvement and the need for changes to the environmental
management system.
INTERNAL COMMUNICATION
Internal environmental communication occurs among the various levels and functions of the organization.
ADR EMPLOYEES
It regards environmental information and it is important to ensure the effective implementation of the
environmental management system.
TRAINING
Methods of internal communication include work group meetings, e-mail, newsletters, bulletin and ADR
ADR had an overall staff of 2,142 employees in 2009, of which 1,978 in Fiumicino and 164 in Ciampino.
intranet site.
Internal staff is actively involved in implementing Environmental Management System and is appropriately
trained also.
166
167
INTERNAL AUDITS
REGULATIONS FOR FIUMICINO E CIAMPINO AIRPORTS
The correct application of internal rules is guaranteed by performing periodic audits (internal audits)
ADR S.p.A., as the managing mompany of Fiumicino and Ciampino airports, has published the "Regulations
assessing the correct application of standards and system’s efficiency also.
for the use of Station Infrastructures" for both airports with the purpose of establishing the rules and
Internal staff is adequately trained and performs the specific audits on the potentially critical areas of the
behavioural guidelines that the carriers, providers and self-providers should abide by to ensure that airport
two airports.
infrastructures are used properly.
The results of these internal audits are collected and communicated to the environmental management
The Regulations determine conditions so each operator can assure high standard services to airport
system manager who indentifies the possible areas that need improvement and the necessary actions,
customers abiding by regulations and provisions concerning job safety, operational safety of flight
together with the top Management.
infrastructures and installations and environment protection.
Eight audits have been performed on all areas involved by environmental management systems in 2009.
For the environment protection the Regulations establish that each operator must assure a complete
The results enabled ADR to improve the effectiveness of the two systems.
compliance with European, Italian and local laws. Moreover, operators employees must receive specific
THE THIRD PARTY OPERATORS
The airport development and the expansion of structures and services, have made necessary the
outsourcing of many activities and the important actions of regulation and control of environmental behaviour
of the third party operators that operate in ADR airports.
The indirect environmental aspects, that are not under a complete managerial control of ADR, have been
completely identified. For them specified managerial modalities have been defined.
training to learn the exact way to do jobs. Training and information activities are oriented to reduce and,
when it’s possible, to prevent environmental impacts connected with working activities.
CONTRACTORS
ADR has defined specific procedures about environmental behaviours of contractors working on it’s behalf.
The control is made by:
• contract rules for definition of obligations and environmental behaviours;
• environmental training to all personnel involved in environmental management;
The third party operators are:
• external companies working on ADR’s behalf (e.g. contractors for realization and maintenance of buildings
• continual audit activities, to check level of rules application and performance.
Procedures include descriptions of modality for waste management, waste water management, air
and plants, contractors for services);
• other airport subjects, working in Fiumicino e Ciampino airports (e.g. subconcessionary, handlers, cargo
emissions, material storages.
ADR specialized personnel receive recurring training for techniques and methods for environmental audit
operators, public agencies, etc.).
of contractors.
168
169
vademecum for every possible mismanagement and a useful guide for passengers to act actions to have
OTHER AIRPORT SUBJECTS
Environmental management of other airport subjects, like subconcessionary, handler, cargo operators, has
been done by a continual and documented audit activity.
Procedures of the ADR Environmental Management System define to check on field of the complete respect
of all operative rules connected with environmental aspects.
the right compensations by air - transport operators.
ADR, furthermore, prepared a reply system to communications, proposals and claims coming from
customers and
passengers, in order to adopt eventual corrective measures and reduce the critical
situations.
Every abnormal condition has communicated to the interested subject as a recommendation to be resolved.
ENVIRONMENTAL COMMUNICATION
THE PUBLIC AND USERS
The clearness and the dialogue that ADR wants to keep with the public and its users are not oriented only
ADR pays attention to relationships with several subjects that work and transit in the airport area and
promotes communication activities fit to point out needs and lacks connected to provided services.
Since from July 2008, according to European Regulation 1107/2006, ADR took charge of assistance to
disabled passengers, by ADR Assistance.
to the service quality, but they include the environmental management.
Since 2003 is annually published the ADR Environmental Report, that gives information about environmental
annual goals and objectives, environmental policy, procedures and environmental performances.
Many items about environmental subjects are included in others publications made available in the Roman
airports, like “ADR Noi”, ADR house organ.
QUALITY AND THE SERVICE CHARTER
ADR issued a quality policy which represents Company’s commitment to guarantee the quality of the service
provided and to constantly check the customer satisfaction.
ADR is one of the first Italian enterprises in field of airport management that has realized the Service
Charter, that wants to create a continuous dialogue with all users.
The Service Charter has been published annually, in English and in Italian, both for Fiumicino and Ciampino
airports, since 2000.
This document summarizes the requirements and parameters that ADR commits to respect and using them
as benchmarks for its actions during the activities in the two airports of Fiumicino and Ciampino.
Besides the Service Charter passengers have another available document for good quality services
guarantee: the Passenger’s Charter, issued by the Italian Civil Aviation Agency (ENAC). It is a real
170
171
HEALTH AND
WORKPLACE
SAFETY
173
ADR adopted a series of measures to ensure high qualitative standards in terms of workplace safety, which
address the particular features of the activities performed for the purpose of protecting physical integrity
and moral personality of the workers.
ADR implemented both the Environmental Management System (ISO14001) that the Safety Management
System (OHSAS18001, certification obtained in December 2009), and since rules of implementation of
Unit of
measurement
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Courses organised
No.
111
105
150
146
140
119
Participants
No.
1,562
1,709
2,730
2,475
3,875
3,201
Hours dedicated
No.
10,644
13,041
12,889
13,212
19,462
12,929
Average hours
per course
No.
7
8
5
5
5
4
the two systems can be integrated efficiently, ADR is trying to combine the two systems.
Since from 1996 ADR set up Occupational and Health Safety to integrate the activity of analysing the
causes of an accident, performed since the late ‘80s.
The Service’s mission is mainly based on ensuring compliance within ADR with Legislative Decree No.
81/2008 (safety and health at the workplace), Ministry Decree of 10.03.98 (fire prevention, emergencies
management and evacuation plans) and Legislative Decree No. 196/03 (personal data protection).
These regulations establish a series of formal and substantial provisions to ensure the physical safety not
only of employees but also of third parties that may visit the airport site for reasons other than work (for
example: users). The technical-professional assessment of any contractor, independent worker or
subconcessionary working inside the two Rome airports is planned for this purpose.
TRAINING
Occupational and Health Safety is responsible for training all the staff employed by ADR regarding the
procedures to manage emergencies in relation to the level of seriousness.
The procedures to manage emergencies are based on exercises and evacuation drills inside the air terminal
or in the areas reserved for ADR offices.
Five practices were performed during 2009 by simulating alarm and hazard events, which enabled both the
level of staff training and the effectiveness of the procedures issued to coordinate the internal and external
entities to be tested.
Moreover, pocket-size illustrated leaflet (for example Air terminal emergency, Emergency in all workplaces,
Safety handbook, etc.) are handed out.
Practices performed include also periodic meetings with the supervisory bodies, the Environment and Safety
Staff training is essential to achieve workplace safety.
Newly hired staff receive training and the training is repeated periodically in the event of transfer, change
of duties, or when new working equipment becomes in force.
1,000 training course have been organised from 2004 up to the present, topics were: “prevention and
protection”, “emergencies management” and “privacy”. More than 16,000 employees have been involved
(including the personnel of third-party companies).
Commission, the Fire Brigade, the Policy Force and the ADR Accident and Emergency Service.
RISK FACTOR ASSESSMENT
ADR analysed the risk associated with all activities performed inside the two airports (Fiumicino and
Ciampino), for the purpose of identifying the appropriate prevention and protection measures for each
sector, as prescribed by legislation.
The identified risks in the two airports were subdivided according to type:
174
175
• risk relating to different duties and the use of vehicles, equipment and hazardous products;
• risks relating to general plants (such as lifts, heating plants and/or electric systems, etc.);
• risks relating to work hygiene;
• risks caused by structural elements (such as the lay-out of the workstations);
• risks caused by a fire and/or by an emergency.
Specific action programmes have been drawn up for each type of risk designed to improve the safety levels
in time. The adequacy and the effectiveness of the measures adopted in time is checked periodically by
performing suitable tests, designed to monitor the development of the levels of exposure to risk and, if
necessary, to implement safety procedures for the workers.
OCCUPATIONAL ACCIDENTS
The seriousness index (SI = working hours lost due to accidents/hours actually worked, including overtime
x 1,000) is adopted in order to assess the trend of the accident phenomenon with time, in relation to the
number of hours actually worked.
The analysis of the accidents suffered by ADR personnel, during the period 2005-2009 shows a constant
improvement in performance, with a reduction of the SI and therefore the number of working hours lost
due to accidents corresponding to – 42%.
2005
2006
2007
2008
2009
Working hours
3,873,436
3,784,063
4,093,933
3,903,827
4,149,541
Hours lost due
to accidents
29,138
26,533
24,161
20,223
18,164
SI
7.5
7.0
5.9
5.2
4.4
176
R A P P O RTO A M B I E NTA L E 2 0 0 9 | E N V I R O N M E NTA L R E P O RT 2 00 9
R A P P O RTO A M B I E NTA L E 2 00 9 | E N V I R O N M E NTA L R E P O RT 2 00 9