rapporto ambientale 2009 | environmental
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R A P P O RTO A M B I E NTA L E 2 00 9 | E N V I R O N M E NTA L R E P O RT 2 00 9 INDICE Lettera del Presidente pag. 4 Premessa pag. 5 Campi elettromagnetici pag. 87 Mobilità pag. 91 GLI STAKEHOLDER AMBIENTALI pag. 95 Direzione aziendale e dipendenti pag. 98 ATTIVITÀ E STRUTTURE pag. 7 La Direzione aziendale pag. 98 Gli scali di Fiumicino e di Ciampino pag. 8 I dipendenti pag. 98 Il traffico aeroportuale pag. 11 La formazione pag. 98 Lo sviluppo degli aeroporti pag. 14 La comunicazione interna pag. 99 L’audit pag. 100 LA GESTIONE AMBIENTALE pag. 17 Le ditte in appalto e gli altri operatori pag. 101 I progetti di miglioramento ambientale pag. 24 Il regolamento di scalo pag. 101 Le ditte esterne pag. 103 LE PERFORMANCE AMBIENTALI pag. 27 Gli altri attori aeroportuali pag. 103 Rumore pag. 31 I passeggeri e gli utenti aeroportuali pag. 104 Il sistema di monitoraggio pag. 34 La qualità e la Carta dei servizi pag. 104 I principali interventi precedentemente attuati pag. 37 La comunicazione ambientale pag. 105 I modelli di simulazione pag. 37 Emissioni in atmosfera pag. 41 LA GESTIONE DELLA SICUREZZA pag. 107 Rifiuti pag. 51 La formazione pag. 109 Consumi idrici pag. 61 La valutazione dei fattori di rischio pag. 110 Scarichi idrici pag. 67 L’analisi degli infortuni pag. 111 Consumi energetici pag. 73 Gestione delle sostanze pericolose e dei gas refrigeranti pag. 81 GLOSSARIO pag. 112 2 3 LETTERA DEL PRESIDENTE PREMESSA Sostenibilità, salvaguardia dell’ambiente, progettazioni e interventi infrastrutturali eco-compatibili, utilizzo La pubblicazione del Rapporto Ambientale costituisce ormai da sette anni un appuntamento importante per di energie rinnovabili, efficaci metodologie di prevenzione per garantire sempre maggior sicurezza agli Aeroporti di Roma, in occasione del quale l’azienda comunica all’esterno i risultati conseguiti nella gestione operatori aeroportuali. ambientale e gli obiettivi che si intende perseguire per il futuro. Sono soltanto alcuni dei pilastri sui quali poggia la responsabilità sociale di Aeroporti di Roma che trova in Nella edizione relativa all’anno 2009 il Rapporto si articola nelle seguenti sezioni: questa settima edizione del Rapporto Ambientale un compendio dei risultati ottenuti, un’analisi degli • il capitolo introduttivo fornisce una fotografia dei due scali di Fiumicino e Ciampino, sia in termini di interventi effettuati, la riaffermazione di quello che è ormai un punto fermo e irrinunciabile nel lavoro di tutti dimensioni e strutture sia in termini di dati di traffico; noi, donne e uomini di ADR. • il secondo capitolo entra nel merito della gestione ambientale di ADR, e del modo in cui vengono Il Rapporto Ambientale certifica i positivi risultati ottenuti nel 2009 che, lungi dall’essere considerati un individuati e valutati gli elementi delle attività degli aeroporti che possono generare effetti sull’ambiente. In traguardo o un punto di arrivo, hanno per ADR il significato di uno stimolo a fare sempre di più e meglio e questa sezione sono riportati anche gli obiettivi ambientali che l’azienda si è posta e che ha raggiunto a lavorare con scrupolo e professionalità per garantire l’interazione degli aeroporti del sistema romano con nell’ultimo anno; l’ambiente circostante. • il capitolo relativo alle performance ambientali passa in rassegna le principali problematiche ambientali Una sfida per lo sviluppo sostenibile, più che mai d’attualità ora che per Fiumicino è alle porte un ambizioso che riguardano i due scali e ne fornisce i dati di prestazione, raffrontandoli ai valori degli anni precedenti; progetto di rinnovamento e di ampliamento, capace di coniugare le complesse esigenze del mercato trasporto • il capitolo relativo agli stakeholder analizza i principali soggetti coinvolti nella gestione ambientale di ADR, aereo e la necessità del Paese di muovere persone e cose recuperando il gap di competitività accumulato sia in quanto possibili responsabili degli impatti ambientali generati nel sedime aeroportuale (dipendenti, con i competitor europei e mondiali, con i bisogni del territorio circostante e del suo eco-sistema. ditte terze, fornitori, subconcessionari, altri operatori, passeggeri, ecc.) sia in quanto interessati alle azioni Non si tratta soltanto e semplicemente di una variabile strategica di cui tenere conto, bensì di un solenne messe in campo da ADR per gestire i propri aspetti ambientali (enti di controllo, comunità locali, ecc.); impegno che assumiamo con i nostri stakeholder, principio cardine nella carta dei valori etici di un’impresa • l’ultimo capitolo intende fornire un quadro sintetico delle modalità di gestione della sicurezza sul lavoro in che era, è e sarà sempre di più centrale per lo sviluppo economico dell’Italia e di tutta l’area del Mediterraneo. aeroporto. Il Presidente I dati riportati nel presente documento sono aggiornati al 31 dicembre 2009. Fabrizio Palenzona 4 5 ATTIVITÀ E STRUTTURE 7 Aeroporti di Roma - ADR S.p.A. è la concessionaria esclusiva per la gestione e lo sviluppo del sistema Fiumicino è lo scalo “hub” di riferimento per il traffico internazionale e intercontinentale di linea e charter, aeroportuale della Capitale, costituito dall’aeroporto intercontinentale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino e situato a 30 km dalla città, in direzione sud-ovest. È servito da un’ottima rete di collegamenti stradali e dal “Giovan Battista Pastine” di Ciampino. ferroviari che lo rendono raggiungibile dal centro di Roma in soli 25 minuti. ADR ha quindi il compito di amministrare e gestire le attività degli operatori privati, svolgendo direttamente: Aeroporto G.B. Pastine • progettazione, realizzazione e manutenzione delle aerostazioni, edifici e altre infrastrutture aeroportuali; • coordinamento operativo dello scalo, dei sistemi informativi e dell’informazione al pubblico; • sviluppo e gestione - diretta o tramite terzi subconcessionari - delle attività commerciali e di ristorazione, di parcheggi, uffici e di spazi pubblicitari (tramite propria società controllata); • erogazione dei servizi di sicurezza aeroportuale (controlli passeggeri, bagagli a mano e in stiva, merci e posta) anche per conto dei vettori e operatori aeroportuali. GLI SCALI DI FIUMICINO E DI CIAMPINO Aeroporto Leonardo da Vinci TERMINAL 3 TERMINAL 2 TERMINAL 1 Ciampino, situato a soli 14 km dalla città di Roma, in direzione sud-est, è invece l’aeroporto cittadino dedicato al traffico low cost, a quello merci “corriere espresso” e al traffico dell’Aviazione Generale (voli di Stato, umanitari e Protezione civile). TERMINAL 5 Al fine di caratterizzare i due scali e di individuarne le differenze in termini di dimensioni e complessità, si riportano nella tabella seguente i dati relativi alle principali infrastrutture presenti. Si tenga conto che il “Leonardo da Vinci” di Fiumicino per dimensioni e presenze può essere paragonato alla città di Cagliari, con una superficie complessiva pari a 15,9 Km 2 e 312.000 m 2 di superficie di aerostazioni. 8 9 I due aeroporti sono inoltre dotati dei seguenti impianti per la protezione ambientale: Fiumicino e Ciampino – Principali infrastrutture INFRASTRUTTURE FIUMICINO CIAMPINO Superficie totale 15,9 km 2 2,3 km 2 Piste 4 1 Lunghezza pista n. 1 3.904 m 2.200 m Lunghezza pista n. 2 3.307 m - Lunghezza pista n. 3 3.902 m - Lunghezza pista n. 4 3.602 m - Impianto di raccolta per le acque di prima pioggia, in prossimità dell’area manutenzione mezzi Lunghezza totale vie di rullaggio 31,7 km 7 km 3 impianti di disoleazione Piazzole aeromobili 123 81 Impianto di cogenerazione Terminal passeggeri 4 Superficie terminal passeggeri 312.000 m 2 14.200 m 2 Totale posti auto e moto a pagamento 10.682 1.225 Punti vendita 135 9 1 1 Fiumicino e Ciampino – Impianti per la protezione ambientale FIUMICINO CIAMPINO Impianto di depurazione biologico a fanghi attivi per il trattamento delle acque reflue dell’aeroporto Impianto di depurazione biologico a fanghi attivi di proprietà dell’Aeronautica Militare Italiana Impianto di depurazione biologico a biodischi, per il trattamento degli scarichi della Cargo City Impianto di disoleazione di proprietà dell’Aeronautica Militare Italiana 3 Nel 2009 ADR ha modificato la denominazione dei terminal e delle aree di imbarco, con il duplice obiettivo di razionalizzare la situazione esistente e di riallineare la segnaletica a quanto avviene, riguardo alla denominazione dei Terminal, nei grandi aeroporti internazionali. La nuova nomenclatura di riferimento per il sistema delle aerostazioni è così stabilita: il Terminal A è rinominato Terminal 1 (T1); il Terminal AA è rinominato Terminal 2 (T2); i Terminal B e C (ora unificati) sono rinominati Terminal 3 (T3); il Terminal 5 è confermato Terminal 5 (T5). IL TRAFFICO AEROPORTUALE I dati di traffico degli ultimi tre anni confermano lo sviluppo che il sistema aeroportuale romano sta attraversando, sebbene con un lieve rallentamento nel 2009 rispetto all’anno precedente, dovuto alla recessione globale che ha ridotto la propensione alla spesa e al viaggio. In particolare nel 2009 il sistema aeroportuale romano ha fatto registrare un calo complessivo del 3,5% di passeggeri. Con riferimento allo scalo di Fiumicino nel 2009 si è registrato un valore negativo sia dei movimenti totali (- 6,4%) che dei passeggeri trasportati (- 4,0%) rispetto al 2008; analizzando nel dettaglio il dato dei passeggeri trasportati, la componente nazionale (- 6,7%) e la componente internazionale (-2,3%) hanno entrambe subito un calo. 10 11 Fiumicino – Movimenti aeromobili, passeggeri e merci MOVIMENTI AEROMOBILI (n) 2007 2008 2009 TOTALE 334.848 345.654 324.497 NAZIONALE 158.769 157.787 INTERN.LE 176.079 - U.E. - extra U.E. PASSEGGERI (n) 2007 2008 MERCE (ton) 2009 Movimenti aeromobili Fiumicino Movimenti aeromobili Ciampino numero numero 380.000 70.000 2007 2008 2009 360.000 65.000 32.947.304 35.227.209 33.811.637 130.611 137.424 126.983 340.000 60.000 144.097 13.549.442 13.540.507 12.629.323 10.328 8.681 5.863 320.000 55.000 188.867 180.400 19.397.862 21.686.702 21.182.314 120.283 128.743 121.121 300.000 123.682 124.259 115.036 12.402.127 13.052.043 12.512.822 20.461 17.605 13.012 52.397 64.608 65.364 6.995.735 99.822 111.137 108.108 8.634.659 8.669.492 Ciampino – Movimenti aeromobili, passeggeri e merci MOVIMENTI AEROMOBILI (n) PASSEGGERI (n) MERCE (ton) 50.000 2007 2008 2009 2007 Passeggeri Fiumicino Passeggeri Ciampino numero numero 40.000.000 8.000.000 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 35.000.000 TOTALE 65.633 59.351 57.585 5.402.032 4.790.956 4.811.201 23.007 19.638 16.983 30.000.000 NAZIONALE 19.580 19.934 21.770 569.280 614.197 993.186 305 57 81,2 INTERN.LE 46.053 39.417 35.815 4.832.752 4.176.759 3.818.015 22.702 19.581 16.901,7 - U.E. 40.780 35.038 31.442 4.599.699 4.002.327 3.649.344 21.800 19.578 16.893,5 - extra U.E. 5.273 4.379 4.373 233.053 174.432 168.671 902 3 8,3 4.000.000 25.000.000 20.000.000 2.000.000 2007 2008 2009 2007 Merci Ciampino tonnellate tonnellate passeggeri (+ 0,4%), a fronte di un leggero calo del numero dei movimenti (- 3,0%). Tale risultato trova la 200.000 25.000 sua giustificazione nelle restrizioni di capacità stabilite dalle autorità aeronautiche. Tuttavia, il trasferimento 150.000 dei alcuni voli low cost su Fiumicino è stato compensato dall’apertura di nuovi destinazioni di voli da 100.000 2009 15.000 10.000 50.000 12 2008 20.000 Ciampino. È confermata infine la diminuzione dei movimenti di merci che ha avuto inizio nel 2007. 2009 6.000.000 Merci Fiumicino Per quanto riguarda Ciampino, il traffico ha registrato un sostanziale mantenimento del numero di 2008 5.000 2007 2008 2009 2007 13 2008 2009 “preventiva” con la finalità di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e della salute e LO SVILUPPO DEGLI AEROPORTI Dal 2007 il sistema aeroportuale romano è oggetto di un piano di sviluppo industriale che porterà nei prossimi anni alla realizzazione di nuovi impianti e infrastrutture, oltreché ad interventi di manutenzione e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali in fase di elaborazione, adozione e approvazione di detti piani e programmi; • in fase di esecuzione, la definizione di regole di comportamento e di procedure operative per il rispetto restyling delle strutture esistenti. In riferimento a questi ultimi, il Piano di sviluppo elaborato dalla società Aeroporti di Roma ha previsto azioni di light maintenance per migliorare l’agibilità, l’aspetto e il comfort dei Terminal attuali (Piano di della normativa, consentono di gestire le problematiche ambientali legate alle costruzione, manutenzione di edifici, manufatti in genere e impianti. miglioramento della qualità delle aerostazioni). In particolare i lavori hanno interessato l’arredamento e la riqualifica di una parte dei Terminal 1, 2 e 3 di Fiumicino, corrispondente a circa 60.000 m 2 . I lavori sono stati condotti all’insegna del rispetto dell’am bien te, mediante l’uso di materiali ecocompatibili, il risparmio energetico e il riciclaggio. È inoltre in corso il cantiere per la costruzione delle aree d’imbarco E/F (ex Molo C) di Fiumicino, la cui entrata in esercizio è prevista per il 2013. La nuova infrastruttura sarà composta da due strutture, la cui superficie complessiva sarà di 103.000 m 2 e potrà ospitare oltre 5 milioni di passeggeri all’anno . Il primo edificio è un avancorpo di ampliamento del Terminal 3 (area d’imbarco E), a ridosso dell’aerostazione internazionale. Il secondo edificio (area d’imbarco F) è il molo vero e proprio. Dal 2008 è in funzione il quarto Terminal, dedicato ai passeggeri in partenza verso gli Stati Uniti e Israele. La struttura occupa una superficie complessiva di 14.000 m 2 . La progettazione e la costruzione di infrastrutture, opere di ammodernamento, manutenzioni, completamenti e ampliamenti del sistema aeroportuale, richiesti da un piano di sviluppo, determinano la necessità da parte del gestore di tenere sotto controllo i possibili effetti che tali attività possono avere sull’ambiente. La salvaguardia ambientale da parte di ADR in relazione allo sviluppo aeroportuale viene tenuta in considerazione attraverso due livelli di gestione: • in fase di pianificazione, i piani, i programmi e i progetti vengono sottoposti ad una valutazione ambientale 14 15 LA GESTIONE AMBIENTALE 17 La gestione aeroportuale e le attività che ne conseguono sono per ADR imprescindibili dai principi della protezione ambientale. POLITICA AMBIENTALE DI ADR La società Aeroporti di Roma, concessionaria per la gestione del sistema aeroportuale della Capitale, Nell’ambito del proprio settore di attività, l’azienda ha avuto da sempre un ruolo di first mover nella tendenza manifestata dagli altri aeroporti ad investire sul tema della sostenibilità ambientale. ADR è stato uno dei primi aeroporti in Italia ad ottenere la certificazione ambientale del proprio Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della norma ISO14001, conseguita nel 1998 per lo scalo di Fiumicino e, sulla base dell’esperienza acquisita, nel 2001 per quello di Ciampino. La certificazione è stata rilasciata a seguito di dettagliate verifiche effettuate da un ente accreditato per la certificazione, che attua controlli periodici presso i due scali al fine di assicurare il mantenimento dei sistemi di gestione implementati. sostiene la necessità di coniugare, in tutti i settori, le esigenze di valorizzazione e crescita economica con il valore fondamentale della salvaguardia del patrimonio ambientale. Il primo passo concreto è stato rappresentato dall’implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale, distinto per i due scali di Fiumicino e Ciampino, certificato secondo standard internazionali riconosciuti ISO 14001. Tutte le scelte sono ispirate ai seguenti principi ambientali: MIGLIORAMENTO RESPONSABILE Le sistematiche attività di monitoraggio e controllo in atto assicurano la conoscenza degli aspetti specifici di interazione con l’ambiente, valutando le diverse entità che in tal modo indirizzano le azioni mirate al miglioramento continuo delle prestazioni, oltre al mantenimento Il sistema di gestione aiuta ADR a perseguire obiettivi che vanno oltre la conformità legislativa (prerequisito essenziale nelle attività svolte), ma sono orientati al miglioramento nel tempo dei risultati ambientali, quali maggiore efficienza nell’uso delle risorse naturali (energia, acqua, ecc.) e riduzione degli impatti sull’eco si stema (emissioni in atmosfera, scarichi idrici, produzione di rifiuti, ecc.). L’impegno di ADR in campo ambientale è stato sancito dall’azienda nella propria Politica Ambientale, basata sui principi di miglioramento responsabile, partecipazione diffusa e confronto trasparente. Si riporta di seguito il testo completo della Politica Ambientale valida per entrambi i siti di Fiumicino e Ciampino. del rispetto di tutti i requisiti legislativi. I principali ambiti, come ad esempio la gestione dei rifiuti, le emissioni atmosferiche, le acque di scarico, i consumi energetici e idrici e il rumore, sono oggetto di pianificazione di interventi, secondo le diverse esigenze e le reali possibilità individuate. PARTECIPAZIONE DIFFUSA Il funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale e il raggiungimento di risultati positivi necessitano della partecipazione attiva di tutto il personale. Le attività di informazione e formazione a tutti i livelli permettono di mantenere viva la condivisione degli orientamenti aziendali, istituendo modalità comunicative che permettono di valorizzare competenze e potenzialità e che forniscono elementi preziosi per valutare l’efficacia di ogni azione e indirizzare i successivi orientamenti. CONFRONTO TRASPARENTE Il dialogo con altre organizzazioni è basilare per il raggiungimento di traguardi di interesse comune. Lo testimonia la pubblicazione del Rapporto Ambientale di ADR, che si aggiunge alle azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento mirate agli operatori aeroportuali e alle imprese esterne. 18 19 Attraverso il funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale ADR tiene sotto controllo gli elementi delle proprie attività che possono avere effetti sull’ambiente (i cosiddetti “aspetti ambientali”) identificando quelli Consumi idrici MEDIA Emissioni atmosferiche fonti fisse BASSA Scarichi liquidi BASSA Stoccaggi BASSA Sostanze pericolose (comprende PCB e amianto) BASSA Gas refrigeranti (lesivi per l’ozono o ad effetto serra) BASSA Campi elettromagnetici BASSA più importanti e pianificando il loro miglioramento nel tempo. In particolare i sistemi di gestione ambientale di ADR riguardano le seguenti aree di attività: • manutenzione impianti, mezzi e infrastrutture; • gestione impianti ambientali (impianti di depurazione acque, disoleatori, reti idriche, ecc.); • sviluppo, pianificazione e realizzazione di opere aeroportuali; • servizi ausiliari (igiene ambientale); • servizi per le attività commerciali. Partendo da tali risultati è possibile evidenziare gli ambiti su cui l’azienda deve concentrare i propri sforzi A partire dalle suddette attività, mediante un lavoro di analisi che ha portato alla individuazione di 17 aree per ridurre l’intensità dell’aspetto generato e per ottenere miglioramenti. omogenee per Fiumicino e di 13 per Ciampino, sono stati individuati gli aspetti ambientali ad esse correlati. Ciascun aspetto individuato è stato successivamente valutato in termini di importanza e significatività. Fiumicino e Ciampino – Flusso logico per la identificazione e valutazione degli aspetti ambientali La metodologia utilizzata per la valutazione della significatività degli impatti prende in considerazione sia l’importanza degli aspetti (in termini di quantità e frequenza, di andamento temporale e di rilevanza per gli interlocutori esterni) che le modalità con cui tali aspetti vengono gestiti. Attività di ADR Identificazione degli aspetti ambientali Valutazione degli aspetti ambientali Obiettivi di miglioramento Ogni aspetto ambientale, in base alla valutazione condotta, può risultare non significativo, significativo o È stata approntata tutta la documentazione necessaria al Sistema di Gestione Ambientale, in un insieme molto significativo. organico di documenti, che si integrano e completano a vicenda. Per gestire i propri aspetti ambientali Fiumicino e Ciampino – Aspetti ambientali di ADR significativi, ADR si è dotata di procedure operative che definiscono le modalità di svolgimento di attività ASPETTO AMBIENTALE SIGNIFICATIVITÀ Rumore ALTA Emissioni atmosferiche fonti mobili MEDIA prestazioni ambientali e garantire la conformità alla legislazione vigente in materia. Produzione rifiuti MEDIA Nell’ambito del sistema, è previsto un ventaglio molto vasto di azioni e responsabilità, inclusa la supervisione Consumi energetici MEDIA continua dell’operato di società terze, cui è affidata la realizzazione delle opere necessarie all’adeguamento 20 associate agli aspetti ambientali e che vengono continuamente aggiornate. Periodicamente il sistema di gestione è soggetto a riesami e valutazioni, per migliorare nel tempo le 21 delle strutture o la fornitura di alcuni servizi alla clientela (compagnie aeree e passeggeri). Schema di organizzazione del Sistema di Gestione Ambientale Sono stati individuate le seguenti figure responsabili: ALTA DIREZIONE • un Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale (SGA), ruolo ricoperto dal Responsabile “Qualità”; • un Rappresentante del Sistema di Gestione Ambientale (SGA), ruolo ricoperto dal Responsabile RESPONSABILE SGA “Ambiente”; • diversi Responsabili di Area per ciascuna delle aree aziendali coinvolte dal Sistema di Gestione Ambientale. Al vertice dell’organizzazione dell’SGA c’è l’Alta Direzione, rappresentata dal Direttore Generale che RAPPRESENTANTE SGA definisce le linee generali delle politiche ambientali messe in atto da parte dell’azienda. Manutenzione Impianti FCO Pronto soccorso Manutenzione civile FCO Sistemi informativi e telecomunicazioni Ambiente ed ecologia Manutenzione mezzi FCO Rumore aeroportuale Manutenzione civile, impianti e mezzi CIA Infrastrutture (FCO e CIA) Comunicazione interna Subconcessioni commerciali (FCO e CIA) Comunicazione esterna Gestione property FCO: Fiumicino CIA: Ciampino 22 23 I PROGETTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE Periodicamente ADR stabilisce obiettivi di miglioramento ambientale, tenendo conto delle prescrizioni legislative vigenti, degli aspetti ambientali significativi, del livello di raggiungimento di obiettivi e traguardi Fiumicino e Ciampino – Obiettivi di miglioramento ambientale - anno 2009 SOTTOSISTEMA AMBIENTALE OBIETTIVO SITO STATO DI RAGGIUNGIMENTO Rumore Sedime aeroportuale - Monitoraggio rumore: rilevazione dati di monitoraggio per elaborazione delle curve isofoniche nelle aree interessate FCO - CIA in corso Sedime aeroportuale – Monitoraggio rumore: ammodernamento del sistema di monitoraggio FCO - CIA concluso Monitoraggio della qualità dell’aria del sedime aeroportuale FCO - CIA concluso Sostituzione del sistema di monitoraggio delle emissioni in atmosfera dei generatori di vapore della centrale termica PG314 FCO concluso Raccolta differenziata in ambito aeroportuale di alcune tipologie di rifiuti urbani (imballaggi in plastica, legno, carta e cartone) mediante appositi cassonetti stradali di colore blu FCO concluso Raccolta differenziata di carta e plastica all’interno degli uffici ADR FCO concluso Prevenzione inquinamento delle acque Canale delle Vignole: messa in esercizio disoleatore FCO in corso Inquinamento elettromagnetico Sedime aeroportuale: monitoraggio campi elettromagnetici - anno 2009 FCO - CIA concluso Tutti i sottosistemi di interesse Comunicazione ambientale: realizzazione e diffusione del sesto Rapporto Ambientale di ADR, Fiumicino e Ciampino FCO - CIA concluso Consumi energetici Fornitura e installazione di lampade a risparmio energetico nelle aerostazioni FCO concluso fissati in precedenza o dei cambiamenti del contesto. Per ciascun obiettivo vengono definiti: • gli interventi possibili per il suo perseguimento; Emissioni in atmosfera • l’ente interno responsabile; • il termine previsto; • il risultato atteso. Rifiuti Per l’anno 2009 sono stati stabiliti alcuni obiettivi e traguardi che hanno mirato a conseguire un miglio ra men to nella gestione degli aspetti ambientali significativi di ADR, quali rumore, emissioni in atmosfera, rifiuti, consumi energetici. Gli interventi programmati hanno avuto lo scopo di conseguire una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse, la riduzione degli impatti ambientali nonché un continuo monitoraggio degli stessi. Periodicamente ADR ha controllato lo stato di perseguimento di ogni singolo obiettivo. Gli obiettivi fissati nel 2009 e il relativo stato di raggiungimento sono riportati nel seguente prospetto: L’obiettivo relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti, ha consentito di destinare a recupero nel 2009 quasi 600 t di rifiuti (superando il target iniziale fissato in 300 t/anno). L’installazione di lampade a risparmio energetico consentirà una riduzione dei consumi energetici legati all’illuminazione di circa il 20% (dato di targa lampade). Per l’anno 2010, in aggiunta agli obiettivi dell’anno precedente ancora in corso, saranno definiti ulteriori interventi di miglioramento. 24 25 LE PERFORMANCE AMBIENTALI 27 Nel presente capitolo si intende dare un quadro delle prestazioni ambientali di ADR, fornendo dati e indicatori sui principali aspetti ambientali correlati dalle attività aeroportuali. Si prenderanno in rassegna i seguenti comparti: • rumore; • rifiuti; • consumi idrici; • scarichi idrici; • consumi energetici; • gestione delle sostanze pericolose e dei gas refrigeranti; • campi elettromagnetici; • mobilità. 28 29 RUMORE Il rumore rappresenta una delle principali cause di impatto ambientale delle strutture aeroportuali, soprattutto in seguito all’introduzione dei motori a reazione negli aeromobili. Nel corso degli anni, per far fronte alle problematiche legate all’inquinamento acustico, negli scali nazionali e internazionali sono state adottate nuove procedure di certificazione degli aerei (per ridurre il rumore alla sorgente), nuove procedure per regolare e controllare le operazioni di volo, linee guida per una corretta gestione del sedime aeroportuale (con eventuale isolamento acustico delle proprietà maggiormente esposte) e strumenti di previsione capaci di valutare gli effetti degli interventi prima della loro applicazione. La maggiore fonte di rumore è rappresentata dal movimento degli aeromobili, sia nelle fasi di rullaggio al suolo, sia in quelle di decollo e atterraggio, oltre che nei momenti di prova dei motori; la circolazione degli autoveicoli all’interno dell’area appare di secondaria importanza. In termini generali, le problematiche legate al rumore di origine aeronautica sono caratterizzate da un’estrema complessità sia dal punto di vista “fenomenologico”, sia da quello “gestionale”. Il rumore generato dai motori degli aeromobili è riconducibile a una sorgente puntiforme che si muove lungo una determinata traiettoria. Una volta individuate le caratteristiche acustiche della sorgente e la traiettoria percorsa, è possibile stabilire il campo acustico relativo a un singolo evento o operazione. Ogni aeromobile è caratterizzato da una fisionomia acustica propria, che dipende dal tipo di velivolo, dalla sua motorizzazione e dai parametri operativi di volo. Una volta identificato l’effetto di ogni singolo movimento aereo, è possibile determinare la situazione acustica globale sommando i contributi dei singoli movimenti aerei in termini energetici e configurando così il “modello di traffico” caratteristico di ciascun aeroporto. In Italia, l’indice che misura la situazione acustica riferita a un determinato periodo di tempo è l’indice L va , così come definito dal D.M. 31/10/97. Il Decreto Legislativo n.13 del 17/01/2005, che recepisce la Direttiva Comunitaria 2002/30/CE, introduce 31 una serie di restrizioni operative nei confronti degli aeromobili più rumorosi. In particolare, attraverso questa tale che gli aeromobili in avvicinamento transitino nelle immediate vicinanze dei centri abitati di Fregene e norma vengono definiti cinque obiettivi specifici: Fiumicino. • stabilire norme comunitarie intese ad agevolare l’adozione di restrizioni operative coerenti all’interno degli La posizione della pista n. 2, perpendicolare alla costa e normalmente utilizzata solo per i decolli, consente aeroporti; una minimizzazione dell’impatto acustico sui centri abitati limitrofi, in quanto la maggior parte del rumore • istituire un quadro che salvaguardi le esigenze del mercato europeo; generato dalle operazioni degli aeromobili in decollo investe un’area collocata prevalentemente sul mare. • promuovere lo sviluppo delle capacità aeroportuali nel rispetto dell’ambiente; Infine, la pista n. 3, utilizzata per la maggioranza degli atterraggi, è sufficientemente lontana dai centri • favorire il raggiungimento di obiettivi definiti di riduzione dell’inquinamento acustico a livello dei singoli abitati pertanto risulta ridotto il disturbo provocato dagli aerei. aeroporti; • conseguire il massimo beneficio ambientale al minor costo. Gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino sono stati tra i primi scali in Italia a istituire le commissioni aeroportuali Appare evidente come a causa dell’estrema eterogeneità degli interventi volti a limitare gli effetti del rumore previste dalla normativa (D.M. 31/10/97 e D.M. 20/5/99), i cui compiti sono: aeronautico, la responsabilità di una loro corretta attuazione ricada su molteplici soggetti e investa aspetti • definizione delle procedure antirumore; prioritari quali quelli inerenti la sicurezza del volo. • caratterizzazione acustica dell’intorno aeroportuale (definizione delle curve di isolivello acustico e individuazione delle zone A, B e C); L’aspetto ambientale relativo al rumore rappresenta per ADR un aspetto particolarmente significativo sia • definizione degli indici Ia, Ib e Ic finalizzati alla classificazione dell’aeroporto. per l’entità dell’impatto acustico emesso dagli aeromobili, sia a causa della rilevanza che tale aspetto Già dal 1995, infatti, l’ENAC aveva istituito assieme ad ADR e ad altri Enti un apposito comitato per assume per la popolazione circostante i due siti aeroportuali. analizzare le tematiche legate al rumore provocato dagli aeromobili. L’impatto acustico dei due aeroporti romani è caratterizzato da problematiche in parte differenti a causa Le commissioni, istituite nei due scali sotto la presidenza dall’ENAC e composte da esponenti dell’ENAV, della diversa situazione delle infrastrutture di volo. del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lazio, dell’ARPA Lazio, della Provincia di Roma, dei Comuni, di L’aeroporto di Ciampino ha una sola pista di volo posizionata parallelamente al nucleo abitato, la cui ADR e dai rappresentanti delle compagnie di navigazione aerea, sono state tra le prime in Italia ad approvare vicinanza comporta necessariamente alcuni disturbi per la popolazione residente. È bene però sottolineare e pubblicare le cosiddette “procedure antirumore”, che stabiliscono le regole per le compagnie aeree come la realizzazione delle abitazioni sia successiva a quella dell’infrastruttura aeroportuale. Inoltre, il rumore tendenti a minimizzare l’impatto acustico al suolo, mentre per Fiumicino si è proceduto alla caratterizzazione prodotto dai velivoli militari, di Stato e di emergenza che operano su Ciampino non può essere ovviamente acustica dell’intorno aeroportuale e alla definizione delle relative curve isofoniche (poi recepite nel piano di distinto da quello derivante dal traffico civile sotto il diretto controllo di ADR. zonizzazione acustica comunale). Per Fiumicino la situazione è invece maggiormente diversificata. La pista di volo n. 1 è orientata in modo Per l’aeroporto di Ciampino, dopo che la commissione aveva completato i lavori già avviati precedentemente 32 33 per procedere alla caratterizzazione acustica, non era stato possibile approvare le curve di isolivello nuove centraline già avviata negli anni precedenti, con lo scopo di incrementare ulteriormente le potenzialità delimitanti l’intorno aeroportuale in quanto non era stata conseguita l’unanimità nella approvazione della del sistema. zonizzazione acustica. Pertanto ENAC ha trasmesso tutta la documentazione al Ministero delle Infrastrutture Vengono inoltre effettuati rilevamenti a campione con l’utilizzo di un laboratorio mobile e di strumentazione e dei Trasporti che, in conformità alla normativa vigente, avrebbe dovuto indire un’apposita conferenza dei portatile di recentissima acquisizione. servizi per effettuare la zonizzazione acustica dell’area circostante l’aeroporto. Per l’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, dopo che nel 2007 è stato completato il lavoro di Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha a sua volta delegato la Regione Lazio a presiedere la determinazione delle mappature acustiche con i nuovi indicatori previsti dal decreto di recepimento della Conferenza dei Servizi. A dicembre 2009 La Regione Lazio ha avviato la procedura attraverso una pre- direttiva 2002/49 n. 194/05 e successivamente alla trasmissione dei dati relativi alle autorità competenti conferenza dei servizi, alla quale hanno partecipato tutti i soggetti partecipanti alla Commissione (Regione e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), è stata inviata, in conformità a Aeroportuale più il Ministero delle infrastrutture, con lo scopo di istruire le pratiche necessarie ad avviare i quanto richiesto dalla normativa, una relazione relativa ai “piani di azione”. lavori della Conferenza dei Servizi, che si sono conclusi il 1° luglio 2010. Per l’aeroporto di Ciampino, è stata realizzata, su progetto e specifiche redatte da ADR, una rete di rilevamento per il rumore. Le centraline impiegate, di ultima generazione, sono in grado di misurare e IL SISTEMA DI MONITORAGGIO registrare tutti gli eventi di rumore che eccedano le soglie prefissate dall’utente, oltre a numerosi parametri L’aeroporto “Leonardo da Vinci” è stato il primo scalo in Italia ad avere un sistema di rilevazione in continuo acustici necessari a effettuare un’analisi dettagliata. integrato ai tracciati radar e con sensori collocati all’interno del sito aeroportuale e nelle sue immediate Il sistema è stato collaudato a fine 2006 da un’apposita commissione presieduta da un rappresentante del vicinanze. Tale sistema è stato recentemente ulteriormente potenziato e ammodernato per permettere una Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e da ulteriori due rappresentanti (uno per nuova e più completa analisi della situazione. È stato installato un nuovo software che consente: ADR e uno per il Comune di Ciampino). • l’acquisizione dei dati acustici e di un numero elevato di parametri per l’elaborazione degli stessi a diversi Le tre centraline inizialmente installate e ubicate presso una scuola elementare di Ciampino, presso un gradi di dettaglio; istituto polifunzionale di Marino e presso l’ippodromo di Capannelle, sono state aumentate: attualmente • la correlazione delle informazioni acquisite con i dati radar che sono forniti da ENAV. sono sei e verranno ulteriormente incrementate nel numero il prossimo anno. Tutte le centraline sono conformi a quanto previsto dalle disposizioni vigenti e sono installate su supporti Come per Fiumicino, le centraline sono installate su supporti che consentono un’agevole manutenzione e appositamente progettati per permettere la manutenzione e calibratura dei microfoni in modo agevole e una facile calibratura dei microfoni, e sono dotate di batterie tampone interne in grado di garantire il sicuro. Sono inoltre dotate di un sistema di batterie tampone interne in grado di garantirne il funzionamento funzionamento anche in caso di prolungata assenza dell’alimentazione di rete. anche in caso di prolungata assenza di energia elettrica dalla rete di distribuzione. In entrambi i sistemi di monitoraggio, di Fiumicino e di Ciampino, le centraline sono collegate in rete con Si è proseguito con l’attività di potenziamento del numero dei sensori e con l’attività di installazione delle sistema ADSL al sistema centrale, ubicato presso l’aeroporto di Fiumicino, attraverso la corporate network 34 35 di ADR. I vantaggi di tale sistema sono duplici: la velocità di acquisizione dei dati in tempo reale, e la sicurezza, in quanto le informazioni sono protette dall’elevato standard delle policy di accesso che caratterizzano la rete operativa di Aeroporti di Roma. Le principali caratteristiche dei sistemi sono: PRINCIPALI INTERVENTI PRECEDENTEMENTE ATTUATI Allo scopo di mitigare gli effetti acustici prodotti, ADR ha realizzato nel corso del tempo una serie di interventi a terra: • dune artificiali di 4-6 metri di altezza, a lato della pista n. 1, a protezione dell’abitato di Focene, che • l’efficace rappresentazione tridimensionale delle tracce, la rappresentazione della densità di traffico rispetto al territorio, il controllo del rispetto dei corridoi predisposti per le rotte di avvicinamento e di partenza (i cosiddetti “GATE”), il tutto inserito in una cartografia ad alta risoluzione; • la funzione di replay, in grado di rappresentare gli aerei in movimento in una data finestra di tempo, a velocità naturale e accelerata; limitano il rumore durante la fase di rullaggio; • una barriera vegetale, costituita da macchia mediterranea, arbusti e alberi, lungo l’autostrada RomaFiumicino per contenere il rumore all’interno del sedime aeroportuale; • “uscite veloci” sulla pista n. 1 per consentire agli aeromobili in atterraggio di liberare la pista di volo senza l’uso del “reverse”; • la creazione di un archivio in grado di permettere interrogazioni su tutti i parametri tipici del sistema tra i quali, ad esempio, i valori del rumore misurati nel tempo, per compagnia aerea, per tipo di aeromobile, secondo la rotta seguita, ecc.; • rifacimento della piazzola prova motori, con realizzazione di barriere fonoassorbenti e fonoisolanti, allo scopo di ridurre l’immissione di rumore nell’ambiente esterno; • redazione del progetto esecutivo per la riconfigurazione della pineta di “Coccia di Morto” che interferisce • la possibilità di ottenere e stampare grafici a colori per la rappresentazione e la documentazione degli indici di rumore calcolati in base alle normative vigenti. È stato inoltre completato il lavoro di realizzazione di una cartografia vettoriale per lo scalo di Fiumicino con le rotte di decollo dalla pista n. 2, allo scopo di consentirne l’utilizzo per tutta la sua lunghezza, scaricando ulteriormente la pista n. 1 e riducendo l’inquinamento acustico sugli abitati di Fregene, Fiumicino e Ostia. (attraverso la restituzione di una aerofotogrammetria commissionata da ADR), con lo scopo di avere una base cartografica aggiornata per il sistema di monitoraggio e per le simulazioni condotte con il modello MODELLI DI SIMULAZIONE INM. Sulla base della cartografia è stato anche costruito un GIS (Geographic Information System). Il controllo del livello di rumore viene effettuato anche attraverso l’utilizzo di un modello matematico di Per Ciampino è stato avviato un lavoro analogo a quello che è stato realizzato per Fiumicino; data la simulazione – INM (Integrated Noise Model) sviluppato dalla Federal Aviation Administration e riconosciuto complessità del progetto i lavori verranno ultimati negli anni successivi. dall’APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici), che permette il tracciamento Ciò consentirà di avere a disposizione una solida base di partenza per rispondere alle necessità connesse delle curve isofoniche sulla regione investita, al fine di controllare l’evoluzione dell’impatto sulle comunità con le problematiche acustiche. interessate. Il modello è utilizzato secondo le indicazioni stabilite dalla normativa in vigore (ad esempio vincoli relativi al mix di traffico da prendere in considerazione), e i valori ottenuti sono periodicamente confrontati con le 36 37 rilevazioni sul campo effettuate attraverso campagne di monitoraggio puntuali. • D.M. 20/05/1999: criteri per la progettazione dei sistemi di monitoraggio per il controllo dei livelli di inquinamento acustico Principali norme sul rumore di origine aeronautica in prossimità degli aeroporti nonché criteri per la classificazione degli aeroporti in relazione al livello di inquinamento NORMATIVA INTERNAZIONALE acustico; • ICAO - annesso 16: comprende gli standard e le raccomandazioni relative alla protezione ambientale. In particolare, il • D.M. 3/12/1999: procedure e zone di rispetto negli aeroporti; volume I riguarda il rumore emesso dagli aeromobili. • D.M. 29/11/2000: criteri per la predisposizione da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto NORMATIVA COMUNITARIA o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore; • Direttiva 80/51/ CEE (del 20/12/1979): limitazione delle emissioni sonore degli aerei subsonici civili a reazione; • D.Lgs. 17/01/2005, n. 13: attuazione della direttiva 2002/30/ CE relativa all’introduzione di restrizioni operative ai fini del • Direttiva 83/206/ CEE (del 21/04/1983): modifiche alla direttiva 80/51; contenimento del rumore negli aeroporti comunitari; • Direttiva 89/629/ CEE (del 04/12/1989): limitazione delle emissioni sonore degli aerei subsonici civili a reazione; • D.Lgs. 19/08/2005, n. 194: attuazione della direttiva 2002/49/ CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore • Direttiva 92/14/ CEE (del 02/03/1992): limitazione all’uso degli aerei disciplinati dell’annesso 16 dell’ICAO; ambientale. • Regolamento (CE) n. 925/1999 (del 29/04/1999): immatricolazione e impiego di alcuni tipi di aerei ricertificati secondo il capitolo 3, annesso 16 dell’ICAO (successivamente abrogato dalla direttiva 30/2002); • Direttiva 2002/30/ CE (del 26/03/2002): norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti della Comunità; • Direttiva 2002/43/ CE (del 25/06/2002): determinazione e gestione del rumore ambientale; • Raccomandazione 2003/613/ CE (del 06/08/2003): criteri relativi ai metodi di calcolo aggiornati per il rumore dell’attività industriale, degli aeromobili, del traffico veicolare e ferroviario e i dati di rumorosità. NORMATIVA NAZIONALE • Legge 26/10/1995, n. 447: legge quadro sull’inquinamento acustico; • D.M. 31/10/1997: metodologia di misura del rumore aeroportuale; • D.P.C.M. 14/11/1997: determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore; • D.P.R. 11/12/1997, n. 496: regolamento recante norme per la riduzione dell’inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili civili; • D.P.C.M. 5/12/1997: determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici; 38 39 EMISSIONI IN ATMOSFERA L’inquinamento atmosferico è uno dei principali problemi ambientali per gli effetti che può avere su scala internazionale (basti pensare ai cambiamenti climatici e all’assottigliamento dello strato di ozono), oltre che nazionale e locale. La problematica può essere indagata sia con riferimento a parametri in grado di stimare le emissioni in atmosfera derivanti dalle fonti fisse o mobili presenti, sia in riferimento alle condizioni di stato dell’ambiente, attraverso i valori rilevabili da monitoraggio a mezzo centraline; le prime informazioni riflettono l’entità delle pressioni esercitate da specifiche fonti, mentre le seconde permettono di cogliere gli effetti rilevabili sui bersagli dell’inquinamento (territorio e cittadini). L’azione di ADR nel monitoraggio di tale aspetto segue entrambi gli approcci, poiché prevede sia misurazioni periodiche delle concentrazioni di inquinanti delle emissioni da fonti fisse, sia campagne di monitoraggio sulla qualità dell’aria. Negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, le emissioni in atmosfera possono distinguersi in: • emissioni da fonti fisse: associate a punti di emissione regolarmente autorizzati; • emissioni da fonti mobili: legate essenzialmente al movimento degli aeromobili, agli automezzi di servizio e al traffico veicolare. In ADR la gestione delle emissioni in atmosfera da fonti fisse è regolata da una specifica istruzione operativa che descrive le modalità e le periodicità di effettuazione delle analisi per la verifica di conformità delle emissioni alle leggi e alle autorizzazioni vigenti. I principali punti di emissione da fonte fissa presso lo scalo di Fiumicino sono i seguenti: • cinque punti di emissione (E3-E4-E5-E6-E7) sono relativi a tre cabine di verniciatura, posizionate presso il locale carrozzeria dell’officina, utilizzate per la verniciatura degli automezzi aeroportuali. Gli inquinanti derivanti dalle attività svolte sono costituiti da solventi e polveri. Tali punti di emissione sono dotati di sistemi di abbattimento costituiti da filtri a panno e a carboni attivi; 41 • tre punti di emissione (E8-E9-E10) sono relativi agli estrattori presenti nel reparto saldatura carrelli POLVERI INDICATORE dell’officina, nel quale si effettuano le riparazioni dei carrelli trasporto merci utilizzati nelle attività di handling. Sono inoltre presenti tre punti di emissione collegati alla centrale termica a servizio della Cargo City. Le analisi, i cui risultati relativi agli ultimi tre anni sono riportati nelle tabelle seguenti, vengono effettuate SOV u.m. Media degli scostamenti percentuali dei valori misurati sui punti di rilevazione rispetto al limite di legge % 2007 2008 2009 2007 2008 2009 95% 90%** 88% 76%** 81%** 87%** **calcolato rispetto ai punti E3-E4-E5-E6 da un laboratorio esterno qualificato. Fiumicino – Emissioni dalle cabine di verniciatura: scostamento percentuale rispetto ai limiti di legge Fiumicino – Emissioni dalle cabine di verniciatura: concentrazioni medie PUNTO DI RILEVAZIONE u.m. E3 Emissioni di SOV - Cabine di verniciatura POLVERI LIMITE 2007 2008 2009 (D.LGS. N. 152/2006) 2007 2008 2009 (D.LGS. N. 152/2006) mg/Nm 3 0,20 0,18 0,18 3 <0,10 <0,10 <0,10 5 E4 mg/Nm 3 0,20 0,35 0,45 3 1,74 <0,10 <0,10 5 E5 mg/Nm 3 0,12 0,25 0,45 3 2,90 2,65 2,30 5 E6 mg/Nm 3 0,20 0,45 0,65 3 <0,10 <0,10 <0,10 5 E7 3 0,05 - 0,02 3 1,50 - 1,10 50* mg/Nm SOV LIMITE Scostamenti % rispetto al limite normativo - Anno 2009 100 % 90 % 80 % 70 % 60 % 50 % 40 % 30 % 20 % 10 % 0% 100 % 90 % 80 % 70 % 60 % 50 % 40 % 30 % 20 % 10 % 0% * autorizzazione provinciale E3 Nel 2008 la cabina di verniciatura corrispondente al punto di rilevazione E7 è rimasta ferma per manutenzione. Emissioni di polveri - Cabine di verniciatura Scostamenti % rispetto al limite normativo - Anno 2009 E4 E5 E6 E7 E3 E4 E5 E6 E7 Le sostanze emesse del reparto saldatura carrelli e soggette a monitoraggio sono costituite da polveri, nebbie di olio, monossido di carbonio, ossidi di azoto e sostanze organiche volatili Per analizzare le performance ambientali in termini di emissioni in atmosfera è stato considerato lo scostamento percentuale dei valori misurati in corrispondenza di ogni punto di rilevazione rispetto al limite Fiumicino – Emissioni del reparto saldatura carrelli: concentrazioni medie normativo. Il valore dell’indicatore (dato dalla media di tali scostamenti) evidenza l’ampio rispetto dei limiti: PUNTO DI RILEVAZIONE u.m. E8 nel 2009 gli scostamenti percentuali sono stati in media pari all’87% per i SOV (Solventi Organici Volatili) e all’88% per le polveri 2 . Il dettaglio degli scostamenti per singolo camino è riportato nei grafici seguenti. Per i SOV l’indicatore è stato calcolato su quattro dei cinque punti di emissione delle cabine di verniciatura: il punto E7 è stato escluso in quanto per esso i limiti di riferimento sono maggiori (50 mg/Nm3 rispetto ai 5 mg/Nm3), come previsto dall’autorizzazione provinciale. Anche per le polveri nel calcolo del valore relativo al 2008 è stato escluso il punto di emissione poiché la cabina di verniciatura è stata ferma per manutenzione. POLVERI LIMITI 2007 2008 2009 (D.LGS. N. 152/2006) NEBBIE DI OLIO LIMITI 2007 2008 2009 (D.LGS. N. 152/2006) mg/Nm 3 0,20 0,35 0,30 5 0,02 0,04 0,04 5 E9 mg/Nm 3 0,42 0,45 0,40 5 0,03 0,04 0,04 5 E10 mg/Nm 3 0,22 0,25 0,30 5 0,03 0,04 0,05 5 2 42 43 PUNTO DI RILEVAZIONE u.m. MONOSSIDO DI CARBONIO E8 LIMITI OSSIDI DI AZOTO LIMITI 2007 2008 2009 (D.LGS. N.152/2006) veicolare. Per valutare l’effetto delle emissioni in atmosfera prodotte all’interno dei due aeroporti sulla 2008 2009 mg/Nm 3 0 0 0 10 0,01 0,04 0,05 5 <0,10 <0,05 <0,05 5 qualità dell’aria, ADR conduce annualmente delle campagne di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico E9 mg/Nm 3 0,10 0,30 0,32 10 0,15 0,15 0,10 5 <0,10 <0,05 <0,05 5 nello scalo di Fiumicino. E10 mg/Nm 3 0,05 0,05 0,06 10 0,02 0,025 0,03 5 <0,10 <0,05 <0,05 5 A questo scopo viene utilizzato un laboratorio mobile in grado di rilevare oltre ai principali inquinanti 2008 2009 al traffico aeronautico, mentre il monossido di carbonio può essere attribuito per la maggior parte al traffico LIMITI 2007 2007 (D.LGS. N.152/2006) SOV (D.LGS. N.152/2006) atmosferici, anche i parametri meteorologici necessari per valutare i fenomeni di dispersione. Questi ultimi Lo scostamento medio dei valori delle concentrazioni rispetto al limite è superiore al 90% con alcune appaiono particolarmente facilitati da un regime di brezze costanti. differenze per i diversi parametri. I dati emersi da queste campagne di rilevazione hanno evidenziato che i valori registrati sono ampiamente INDICATORE u.m. POLVERI NEBBIE DI OLIO MONOSSIDO DI CARBONIO OSSIDI DI AZOTO SOV 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 Media degli scostamenti percentuali dei valori misurati sui punti di rilevazione % rispetto al limite di legge inferiori sia a quelli misurati in un’area urbana interessata da traffico veicolare che ai limiti previsti per i centri abitati dalla normativa nazionale e comunitaria, per tutti i parametri misurati. I valori riferiti ad alcuni mesi risultano non disponibili per problemi tecnici dovuti allo strumento di rilevazione. 94% 93% 93,3% 99% 99% 99,1% 99% 99% 98,7% 99% 99% 98,8% 98% 99% 99% Fiumicino – Campagna di monitoraggio della qualità dell’aria - anno 2009 Sono presenti a Fiumicino anche una centrale termica con potenza termica pari a 87 MW, precedentemente 2009 PARAMETRO gestita da ADR e dal 2009 dalla società Leonardo Energia 3 , e una centrale di cogenerazione con potenza elettrica di 26 MW, anche questa gestita da Leonardo Energia. Le emissioni in atmosfera generate dalle suddette centrali vengono monitorate dal gestore dei due impianti, secondo quanto definito dai relativi documenti autorizzativi. Nel sito di Ciampino sono presenti tre centrali termiche con potenzialità superiore ai 3 MW. Le emissioni da fonti mobili sono generate dal movimento degli aeromobili, degli autoveicoli e degli altri mezzi aeroportuali utilizzati. I processi di combustione dei motori producono principalmente monossido di GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC LIMITE DI RIFERIMENTO ANNUALE u.m. SO 2 µg/m 3 n.d. n.d. 3,7 4,2 4,0 n.d. n.d. n.d. n.d. 10,9 13,7 n.d. 20 µg/m 3 NO µg/m 3 11,8 8,2 6,4 6,9 10,6 5,1 8,8 7,6 6,5 5,2 7,4 6,8 - NO 2 µg/m 3 32,3 25,8 22,9 22,9 31,5 16,5 23,8 27,8 33,5 15,3 29,7 28 42 µg/m 3 Polveri totali µg/m 3 30,4 40,6 32,6 34,2 47,5 60,3 55,1 45,4 21 31,8 44,8 28,8 40 µg/m 3 PM 10 µg/m 3 15,2 20,3 16,3 17,1 23,7 30,1 27,5 22,7 20,5 15,9 22,4 14,4 CO µg/m 3 3,2 3,4 n.d. n.d. 2,6 2 n.d. n.d. n.d. 1,4 2,7 2,7 O3 µg/m 3 31 29,9 49,5 51,3 45,4 55,9 45,3 35,4 25,9 27,9 24,1 21,9 carbonio, ossidi di azoto, biossido di zolfo (SO 2) e particolato. In particolare gli ossidi di azoto sono attribuibili 3 Leonardo Energia – Società Consortile a responsabilità limitata è una società partecipata di cui ADR detiene la quota del 10%. 44 45 Fiumicino – Andamento delle emissioni di biossido di zolfo, biossido di azoto, PM 10 del 2009 e confronto con i limiti normativi (D.M. n. 60 del 2 aprile 2002).* Le informazioni relative alle campagne di monitoraggio effettuate sui due scali nel 2009 sono riassunte di seguito: Biossido di zolfo µg/mc Biossido di azoto limite di legge 2009 µg/mc limite di legge 2009 FIUMICINO CIAMPINO Periodo di riferimento Giugno-Novembre 2009 Giugno-Dicembre 2009 50 25 20 40 Numero di campagne 5 6 15 30 Numero di siti 8 4 10 20 5 10 Inquinanti monitorati A Fiumicino sei degli otto siti sono localizzati nell’area aeroportuale e due nelle aree esterne (uno in 0 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott prossimità della autostrada Roma-Fiumicino e un secondo presso la Cargo City). gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic benzene, toluene, etilbenzene, xileni, NO X , NO 2 , O 3 , SO 2 , NH 3 nov dic A Ciampino la campagna di monitoraggio ha riguardato quattro siti, tre dei quali situati nell’area aeroportuale PM 10 µg/mc limite di legge 2009 (Picco di Carico, Aviazione Generale, Fondo Pista) e un sito esterno (Centrale Termica). 50 Fiumicino - Media di tutte le campagne effettuate Ubicazione 40 30 20 Benzene µg/m 3 Toluene Etilbenzene µg/m 3 µg/m 3 Xileni µg/m 3 NO X µg/m 3 NO 2 µg/m 3 O3 µg/m 3 SO 2 µg/m 3 NH 3 µg/m 3 Aeroporto 1,2 64,2 0,8 2,7 36,3 30,9 78,7 7,5 3,7 Esterno 1,1 185,2 0,7 2,5 39,9 37,1 75,7 6,0 4,0 10 0 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic In aggiunta alle analisi effettuate con il laboratorio mobile, ADR commissiona all’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR di Roma studi sulla qualità dell’aria per misurare la presenza e la natura degli inquinanti atmosferici nelle zone degli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino. 46 47 Ciampino - Media di tutte le campagne effettuate Ubicazione Benzene Toluene Etilbenzene CARBON FOOTPRINT µg/m 3 µg/m 3 µg/m 3 Xileni µg/m 3 NO X µg/m 3 NO 2 µg/m 3 O3 µg/m 3 SO 2 µg/m 3 NH 3 µg/m 3 Picco di carico 1,1 16,3 0,7 2,9 56,9 43,7 48,7 3,8 6,8 Aviazione generale 1,6 23,7 1,1 4,0 50,7 41,3 71,8 5,2 4,0 Fondo pista 1,7 44,7 1,0 3,9 48,6 39,2 72,7 7,0 4,9 Nel 2010 è stato avviato un progetto di quantificazione delle emissioni di anidride carbonica (CO 2 , principale inquinante responsabile dei cambiamenti climatici a livello globale) nel sedime aeroportuale di Fiumicino, attraverso l’utilizzo di una metodologia standardizzata e riconosciuta a livello internazionale. Obiettivo di questo lavoro è quello di giungere ad un’analisi completa della Carbon footprint dell’aeroporto, ovvero del totale delle quantità di anidride carbonica, prodotta direttamente o indirettamente dalle attività Valori medi svolte in aeroporto (consumi elettrici, produzione di energia, circolazione autoveicoli e mezzi aeroportuali, Aeroporto 1,4 31,6 1,0 3,5 50,4 40,7 66,0 5,3 5,1 Centrale termica (esterno) 1,5 11,7 1,1 3,9 57,6 49,9 55,5 4,2 4,3 movimento degli aeromobili in fase di decollo e atterraggio, impianti di vario tipo, ecc.). La conoscenza dell’impatto di ADR permetterà di individuare gli ambiti di miglioramento nella gestione delle Alla luce dei dati rilevati, non sono emersi, per i vari inquinanti monitorati, valori di concentrazione, con le limitazioni dovute alla copertura delle due sole stagioni estiva e autunnale, che abbiano superato i limiti definiti dalla legislazione sul lungo periodo (DM n. 60 del 2/4/2002). attività che producono emissioni, conseguendo una maggiore efficienza e quindi una riduzione della CO 2 emessa. Il progetto, finalizzato ad ottenere una certificazione di parte terza del processo metodologico seguito e dei dati calcolati, consentirà inoltre di comunicare agli stakeholder le prestazioni e i risultati ottenuti. Il confronto con i valori limite della legislazione mostra un quadro nel complesso del tutto favorevole con valori medi che sono o lontani di molto dai valori limite o sono comunque ampiamente al di sotto degli stessi. In entrambi gli scali, non si riscontrano, tra l’interno e l’esterno dell’aera aeroportuale, significative differenze nella qualità dell’aria. 48 49 RIFIUTI La gestione dei rifiuti costituisce un tema di estrema attualità e interesse, anche in ragione dei risvolti economici, sociali e ambientali che esso comporta. I nuovi orientamenti comunitari (Dir. 2008/98/CE relativa ai rifiuti) puntano a ridurre al minimo le con se guen ze negative della produzione e della gestione dei rifiuti per la salute umana e l’ambiente, promuovendo la riduzione dell’uso di risorse e l’applicazione della gerarchia dei rifiuti, intesa come il seguente ordine di priorità in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti: a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo; c) riciclaggio; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento. In ambito aeroportuale la produzione di rifiuti rappresenta uno degli aspetti di maggiore importanza, sia per le quantità prodotte che per i problemi di gestione dovuti alla presenza di numerosi soggetti produttori di rifiuti operanti sul sedime (appaltatori, subconcessionari, altri operatori, ecc.). In ADR la gestione dei rifiuti risulta particolarmente strutturata e formalizzata da diverse procedure e istruzioni operative, che coprono la quasi totalità degli ambiti. Nel prospetto che segue vengono indicati i principali ambiti di generazione dei rifiuti all’interno dei due siti aeroportuali e le relative modalità di gestione. 51 Fiumicino e Ciampino – Ambiti di generazione dei rifiuti e relative modalità di gestione Presso i due scali la quota predominante di rifiuti è costituita da rifiuti assimilabili agli urbani che AMBITO rappresentano circa il 76% dei rifiuti totali prodotti a Fiumicino, e la quasi totalità (99%) dei rifiuti prodotti Rifiuti derivanti da manutenzione mezzi e infrastrutture CARATTERISTICHE E MODALITÀ DI GESTIONE Possono essere prodotti: - da Aeroporti di Roma con proprio personale: in tal caso sono raccolti da ADR, differenziati per tipologia, depositati presso aree dedicate e smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente. - dalle ditte appaltatrici esterne che svolgono il servizio di manutenzione: in tal caso nei capitolati d’appalto sono state introdotte specifiche clausole riguardanti l’obbligo da parte dell’impresa esterna di gestire e smaltire i rifiuti derivanti dalle attività manutentive effettuate, sotto il controllo di ADR. Bagagli e merci sequestrate al passeggero La gestione dei bagagli e delle merci sottoposte a sequestro è regolamentata da specifiche ordinanze locali, sia di carattere doganale che sanitario. Rifiuti provenienti dalla manutenzione delle aree verdi L’ambito riguarda sia le zone airside che tutte le altre aree aeroportuali. Nel primo caso le attività di mantenimento producono lo sfalcio dell’erba, che viene raccolto e utilizzato per alimentazione animale. In tutte le altre aree, le operazioni di sfalcio, potatura, ecc., producono rifiuti assimilabili agli urbani, raccolti in cassoni e inviati a recupero o a smaltimento, a seconda delle specifiche caratteristiche. Rifiuti prodotti dai subconcessionari I rifiuti prodotti dai subconcessionari sono per la maggior parte relativi a handler, compagnie aeree, catering e sono gestiti direttamente dai produttori. È stata messa in atto una specifica procedura per il controllo dell’operato dei subconcessionari e della gestione dei rifiuti. Nel caso di rifiuti prodotti dagli esercizi commerciali operanti nell’area aeroportuale, costituiti essenzialmente da rifiuti derivanti dalle pulizie dei locali e pertanto RSU (Rifiuti Solidi Urbani), la gestione è a carico di ADR. Rifiuti dei presidi sanitari È presente un presidio sanitario (Pronto Soccorso) gestito da Aeroporti di Roma, situato in prossimità dell’aerostazione internazionali (Terminal 3 - arrivi), dove vengono svolte prevalentemente attività di primo soccorso, sia ai passeggeri che al personale operante nel sito. I rifiuti prodotti sono rifiuti sanitari, e, così come previsto dalle leggi vigenti, sono raccolti da ditte autorizzate e smaltiti mediante termodistruzione in impianto autorizzato esterno. Rifiuti prodotti dai cantieri presenti Le ditte esterne che operano in cantieri di costruzione, ristrutturazione o manutenzione gestiscono i rifiuti come parte integrante del loro ciclo produttivo e, quindi, secondo quanto prescritto dalle leggi vigenti, è presente una specifica procedura per la gestione dei rifiuti. Rifiuti prodotti nelle piste e piazzali I rifiuti che si producono sui piazzali sono costituiti da quelli derivanti dall’attività di pulizia, effettuata da ditta esterna mediante utilizzo di spazzatrici. I rifiuti prodotti sono assimilabili agli urbani, e smaltiti in discarica secondo quanto previsto dalle leggi vigenti. I quantitativi prodotti sono minimi rispetto alle quantità totali di RSU prodotti in ambito aeroportuale. Rifiuti derivanti dall’impianto di depurazione Sono costituiti da fanghi derivanti dalla depurazione biologica, miscele di oli e grassi commestibili, vaglio che vengono conferiti presso impianti autorizzati. Saltuariamente possono essere prodotte altre tipologie di rifiuti, come ad esempio: sabbie, rottami metallici e oli minerali, derivanti dalle attività periodiche di manutenzione degli impianti, smaltite da ADR mediante appositi contratti. Rifiuti prodotti nelle aerostazioni e negli uffici Si tratta principalmente di rifiuti urbani e assimilabili. a Ciampino. Fiumicino – Tipologie di rifiuti prodotti, quantità e destinazione (dati in tonnellate) TIPOLOGIA DI RIFIUTO 2007 2008 2009 Rifiuti assimilabili agli urbani 7.992 7.6 07 7.39 1 7.629 6.981 6.691 S imballaggi carta e cartone 184 253 140 R imballaggi legno 35 35 24 R imballaggi misti 144 338 534 R 2.038 2.33 1 2.334 accumulatori al piombo 104 102 48 R fanghi depuratore 792 968 887 R 3 1 0,3 S materiale metallico 259 167 339 R oli esausti 18 14 16 R pneumatici fuori uso 139 144 139 R miscele di oli e grassi 408 396 513 S rifiuti sanitari 396 513 420 S altro 258 411 478 R/S di cui: rifiuti urbani non differenziati Rifiuti speciali di cui: lampade fluorescenti * Recupero/Smaltimento nell’ultimo anno 52 DESTINAZIONE* 53 Con riferimento all’anno 2007 i quantitativi totali di rifiuti assimilabili agli urbani hanno subito una Ciampino – Tipologie di rifiuti prodotti, quantità e destinazione (dati in tonnellate) TIPOLOGIA DI RIFIUTO 2007 2008 2009 DESTINAZIONE* Rifiuti assimilabili agli urbani 1.5 64 1.151 842 1.557 1.148 810 S imballaggi misti 7 3 7 R carta e cartone - - 25 55 2 5,1 8 diminuzione nel sito di Fiumicino e, ancora più marcatamente, in quello di Ciampino (- 26% circa di rifiuti assimilabili agli urbani e - 68% circa di rifiuti speciali). di cui: In particolare a Fiumicino si registra una diminuzione consistente dei rifiuti urbani non differenziati, grazie rifiuti urbani non differenziati Rifiuti speciali all’incremento della raccolta differenziata avvenuto negli ultimi anni, sia in termini di quantità che di tipologie di rifiuti inviati a recupero. Queste ultime comprendono imballaggi in plastica, imballaggi in legno e in carta e cartone, potature, imballaggi in vetro, imballaggi misti. Recentemente sono stati dislocati sul sedime aeroportuale appositi cassonetti stradali di colore blu per la di cui: accumulatori al piombo 4 10 2 R raccolta di imballaggi in plastica, legno, carta e cartone, ed è stata avviata la raccolta di carta e plastica metalli misti 44 8 1 R all’interno degli uffici ADR. oli esausti 2 1 1 R pneumatici usati 4 5 3 R altro 1 1,1 1 R/S Da ottobre 2009, vengono inoltre raccolti separatamente anche gli imballaggi in plastica costituiti dalle bottiglie di acqua nelle mense. A Ciampino nel corso del 2009 è aumentata la quota di rifiuti assimilabili agli urbani raccolti in maniera * Recupero/Smaltimento nell’ultimo anno differenziata, grazie all’avvio a recupero di carta e cartone. La percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani risulta comunque inferiore ai valori registrati a Fiumicino. Fiumicino e Ciampino – Rifiuti prodotti (dati in tonnellate) Produzione rifiuti - Fiumicino Produzione rifiuti - Ciampino tonnellate tonnellate Rifiuti speciali Rifiuti assimilabili agli urbani Fiumicino e Ciampino – Percentuali di raccolta differenziata (dati in percentuale) - anno 2009 Rifiuti assimilabili agli urbani Rifiuti speciali FIUMICINO 10% 60% CIAMPINO 4% 91% 2.000 12.000 55 10.000 8.000 Rifiuti speciali Rifiuti assimilabili agli urbani 2.038 2.331 1.500 2.334 25 1.000 6.000 4.000 8 1.564 7.992 7.607 7.391 1.151 500 842 2.000 L’indicatore relativo alle quantità di rifiuti urbani prodotti ogni 1.000 passeggeri, mostra un miglioramento delle prestazioni a Ciampino, dove è passato da 240,2 kg/1.000 passeggeri del 2007 a 174,9 del 2009. A Fiumicino si registra un valore dell’indicatore sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente, 0 0 2007 2008 2007 2009 54 2008 2009 che conferma il miglioramento della performance registrato negli ultimi anni. 55 Indicatore: rifiuti urbani prodotti per 1.000 passeggeri INDICATORE u.m. kg di rifiuti urbani prodotti ogni 1.000 passeggeri kg/1.000 passeggeri Fiumicino e Ciampino – Tipologie di rifiuti prodotti FIUMICINO CIAMPINO TIPOLOGIE DI RIFIUTI SPECIALI - FIUMICINO 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 242,6 215,9 218,6 289,5 240,2 174,9 Lampade fluorescenti 0% Fanghi depuratore 38% Materiale metallico 15% Rifiuti urbani per 1.000 passeggeri Fiumicino Ciampino kg/1.000 passeggeri Accumulatori al piombo 2% Oli esausti 1% 320 270 220 Pneumatici fuori uso 6% 289,5 240,2 242,6 218,6 Altro 20% 215,9 170 Miscele di oli e grassi 18% 174,9 Rifiuti sanitari 0% 120 70 TIPOLOGIE DI RIFIUTI SPECIALI - CIAMPINO 2009 20 2007 2008 2009 Metalli misti 13% Accumulatori al piombo 24% Per quanto riguarda le caratteristiche dei rifiuti speciali prodotti nel sito di Fiumicino, i fanghi dei depuratori rappresentano la principale tipologia (pari al 38%). Oli esausti 13% L’andamento delle quantità di rifiuti speciali è legato in particolar modo alla esecuzione di particolari tipologie di lavori (quali sostituzioni, ristrutturazioni, ecc.) che possono determinare incrementi anomali di produzione Altro 13% di alcune tipologie di materiali di scarto. Si veda nella fattispecie il valore relativo al materiale metallico che nel 2009 risulta più elevato rispetto agli anni precedenti. A Ciampino nel 2009 sono stati prodotti prevalentemente pneumatici usati e accumulatori al piombo. 56 Pneumatici usati 37% 57 Nel 2009 è stato posto fuori esercizio l’inertizzatore di rifiuti presente a Fiumicino. I rifiuti precedentemente trattati attraverso questo impianto (prevalentemente bagagli e colli che presentino perdita di liquami o miasmi e alimenti di natura vegetale sequestrati al passeggero) sono inviati a smaltimento mediante ditte esterne specializzate. 58 59 CONSUMI IDRICI L’acqua è una risorsa naturale che sta diventando nel tempo sempre più scarsa. Nella società con tem po ra nea, infatti, il crescente fabbisogno di acqua per motivi di tipo produttivo e sociale ha posto all’attenzione del regolatore la necessità di vigilare sugli usi della risorsa idrica. La tutela delle falde acquifere e il contenimento dei consumi idrici sono diventate pertanto priorità nelle politiche ambientali, conseguibili attraverso la ricerca di utilizzi più razionali nei processi produttivi, una maggiore efficienza nella sua distribuzione, nonché la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla importanza di evitare sprechi. Il fabbisogno idrico nel sito di Fiumicino è soddisfatto attraverso l’utilizzo di acqua potabile e acqua industriale. L’acqua potabile (fornita dall’ACEA) è consumata per l’85% all’interno delle aerostazioni per i diversi servizi. L’acqua industriale viene impiegata invece per l’irrigazione delle aree verdi, per la pulizia delle vasche e delle pompe di sollevamento, per l’antincendio e per le centrali termiche. Nel 2009, i consumi di acqua potabile sono cresciuti di poco rispetto all’anno precedente. In generale, il trend crescente registrato negli ultimi anni va attribuito allo sviluppo infrastrutturale che l’aeroporto ha subito con l’apertura di nuovi edifici e infrastrutture. Fiumicino – Consumi idrici TIPOLOGIA DI ACQUA u.m. 2007 2008 2009 Acqua potabile m3 993.963 1.130.000 1.141.636 Acqua industriale m3 1.200.000 1.500.000 1.700.000 61 2007 2008 2009 Fiumicino – Consumi idrici m3 1.800.000 1.700.000 1.600.000 1.400.000 240.000 250.724 248.000 200.000 1.130.000 1.200.000 1.000.000 300.000 250.000 1.500.000 2007 2008 2009 Ciampino – Consumi idrici m3 1.200.000 1.141.636 150.000 993.963 100.000 800.000 50.000 600.000 0 Acqua potabile 400.000 200.000 RIUTILIZZO DI ACQUE INDUSTRIALI 0 Acqua potabile Acqua industriale A Fiumicino, è presente dal 2007 un impianto UV (ultravioletti) per il trattamento delle acque di scarico in A Ciampino viene utilizzata esclusivamente acqua potabile prelevata direttamente dall’acquedotto pubblico. uscita dal depuratore biologico, permettendone il riutilizzo in applicazioni industriali (irrigazione aree verdi, Anche qui l’80% dei consumi è da imputare ai servizi igienici (e in particolar modo a quelli presenti nelle acque di processo per impianti di condizionamento e antincendio). aerostazioni) e la quota restante all’utilizzo che ne viene fatto nelle centrali termiche e nelle attività di Il processo di trattamento dell’impianto prevede tre fasi: giardinaggio. 1. pretrattamento – i solidi sospesi vengono addensati mediante processo di flocculazione, preceduto da Ciampino – Consumi idrici una fase di ossidazione mediante cloro, che ne migliora la resa; TIPOLOGIA DI ACQUA Acqua potabile u.m. m 3 2007 2008 2009 2. filtrazione – l’acqua contenuta nella vasca di flocculazione viene filtrata da tre coppie di filtri a sabbia. 240.000 250.724 248.000 Ogni filtro è costituito da un serbatoio in pressione in lamiera di acciaio zincata a freddo, all’interno del quale sono alloggiate due cabalette per la distribuzione dell’acqua in entrata e per i controlavaggi; Nel corso degli ultimi tre anni i consumi di acqua potabile a Ciampino sono rimasti pressoché invariati, 3. sterilizzazione - le acque filtrate sono sottoposte a processo di sterilizzazione (esposizione alla luce registrando solo piccole variazioni inferiori al 5%. ultravioletta di lampade a scarica di vapore di mercurio ad alta pressione) e quindi convogliate al bacino di accumulo. Per un corretto uso dell’acqua, i servizi igienici delle aerostazioni sono stati dotati di dispositivi per ridurre l’uso di acqua potabile, quali rubinetti temporizzati elettronicamente nei servizi delle aerostazioni o WC 62 63 forniti di regolatori di risciacquo a doppio tasto. Nel corso dell’anno vengono periodicamente effettuate analisi chimico-biologiche delle acque potabili (80 L’indicatore evidenzia un calo delle performance presso il sito di Fiumicino, dove si registra un incremento per l’aeroporto di Fiumicino e 36 per quello di Ciampino) per valutarne le condizioni e il rispetto dei limiti di complessivo del 5% delle quantità di acqua potabile consumata per passeggero, risultato dell’aumento della legge. Nella tabella seguente si riportano i valori medi annui confrontati con i limiti definiti dalla normativa quantità totale di acqua potabile consumata a fronte di una diminuzione del numero totale di passeggeri vigente. nell’ultimo anno. Fiumicino e Ciampino – Qualità delle acque potabili (valori medi) - anno 2009 PARAMETRO u.m. FIUMICINO CIAMPINO LIMITE DI LEGGE (D.Lgs. 31/2001) 3 A Ciampino, l’indicatore è passato da 52,3 m /1.000 passeggeri nel 2008 a 51,6 nel 2009, evidenziando Coliformi totale (colonie/100ml) - - - Coliformi fecali (colonie/100ml) - - - Streptococchi fecali (colonie/100ml) - - - 7,5 7,5 6,5 – 9,5 un miglioramento, a fronte di un aumento dei passeggeri di circa il 4%. Indicatore: consumi di acqua potabile per 1.000 passeggeri FIUMICINO INDICATORE u.m. m 3 di acqua potabile consumata ogni 1.000 passeggeri m 3 /1.000 passeggeri CIAMPINO 2007 2008 2009 2007 2008 2009 30,2 32,1 33,8 44,4 52,3 51,6 pH Cloruri mg/l 6,1 5,2 1200 Ammoniaca mg/l 0,03 0,03 15 Nitriti mg/l 0,3 0,3 0,5 Nitrati mg/l 3,4 2,2 50 Durezza totale (gradi francesi) 32,3 30 250 (V.G.)* Ossidabilità (mg/l O 2 ) 1 1 5 Occorre sottolineare comunque che i consumi di acqua potabile non sono imputabili solamente ai passeggeri, ma un contributo viene dato anche dai dipendenti e dagli operatori aeroportuali, presenti in aeroporto. Consumi idrici per 1.000 passeggeri mc/1.000 passeggeri Fiumicino Ciampino * Valore Guida 55,00 50,00 52,3 51,5 32,1 33,8 45,00 40,00 44,4 35,00 30,00 30,2 25,00 20,00 2007 2008 2009 64 65 SCARICHI IDRICI Lo sviluppo industriale, insieme alla progressiva urbanizzazione, hanno avuto come conseguenza un in cre men to della produzione di scarichi idrici, che per poter essere restituiti all’ambiente, devono necessariamente essere sottoposti ad un trattamento depurativo. Le acque reflue urbane e quelle industriali presentano infatti sostanze inquinanti in quantità tali da risultare spesso superiori alla capacità depurativa dei corpi idrici recettori (mari, fiumi, laghi, ecc.) rischiando di compromettere gli equilibri ecologici. Per questo è necessario un sistema di trattamento delle acque reflue prodotte che tenga conto dello stato di qualità dei recettori e in grado di restituirle all’ambiente senza alterarne le caratteristiche naturali. Nell’aeroporto di Fiumicino le acque reflue vengono trattate mediante due impianti di depurazione delle acque: • depuratore di via F.lli Wright: depuratore biologico a fanghi attivi in grado di trattare fino a 12.000 m 3 di reflui al giorno; • depuratore Cargo City: depuratore biologico a biodischi localizzato nella medesima area, di capacità pari a 150 m 3 /giorno. La gestione e la manutenzione degli impianti di depurazione sono affidate a ditte appaltatrici specializzate nel settore. 67 Fiumicino – Schema di funzionamento del depuratore biologico via F.lli Wright Fiumicino – Valori delle concentrazioni di COD e BOD 5 in ingresso ai depuratori SOSTANZE GRASSE A SMALTIMENTO FILTRAZIONE OMOGENEIZZAZIONE FLOCCULAZIONE Valori delle concentrazioni in ingresso al depuratore via F.lli Wright Valori delle concentrazioni in ingresso al depuratore zona Cargo City mg/l mg/l COD 250 FLOTTAZIONE BOD 5 COD 140 ACQUE GRASSE DA MENSE /CATERING BOD 5 120 200 100 GRIGLIATURA LIQUAME GREZZO DISSABBIATURA E DISOLEATURA OSSIDAZIONE E NITRIFICAZIONE DENITRIFICAZIONE SEDIMENTAZIONE SECONDARIA 150 80 100 60 CLORAZIONE EFFLUENTE DEPURATO 40 RICIRCOLO FANGHI 50 FANGHI DI SUPERO DIGESTIONE AEROBICA ISPESSIMENTO FANGHI DISIDRATAZIONE MECCANICA 20 0 0 2007 FANGHI A SMALTIMENTO 2008 2009 2007 2008 2009 SURNATANTE Le principali fasi di trattamento dell’impianto sono: 1) grigliatura grossolana – per la rimozione dei detriti più voluminosi; 2) grigliatura fine – per la separazione dei solidi di medie dimensioni; 3) aerazione (ossidazione biologica) – per eliminare le sostanze organiche inquinanti presenti nel liquame attraverso l’azione di microrganismi aerobi che trasformano le sostanze disciolte in massa batterica (fango attivo) sedimentabile; 4) decantazione – per la separazione, mediante sedimentazione, del fango attivo dall’acqua; 5) clorazione – per la disinfezione dell’acqua depurata, mediante ipoclorito di sodio; 6) ispessimento dei fanghi – tramite eliminazione della parte acquosa; 7) smaltimento fanghi – in impianto di compostaggio . Impianto di depurazione delle acque reflue Fiumicino – anno 2009 F.lli Wright Acqua trattata 2.800.000 m Cargo City 3 40.000 m Riguardo alla qualità delle acque in uscita, i dati relativi al COD e al BOD 5 (media dei valori mensili) dimostrano la conformità ai limiti normativi previsti dal D. Lgs. n. 152/06. Fiumicino – Valori delle concentrazioni di COD e BOD 5 in ingresso e in uscita dal depuratore F.lli Wright 2007 PARAMETRO LIMITI IN USCITA 2009 Entrata Uscita Entrata Uscita Entrata Uscita (Tab. 1 All. 5 alla Parte III del D.Lgs. n. 152/2006) COD mg/l 224 34 139 31 206 29 125 BOD 5 mg/l 62 11 39 10 57 8 25 Fiumicino – Valori delle concentrazioni di COD e BOD 5 in ingresso e in uscita dal depuratore zona Cargo 3 2007 PARAMETRO 2008 LIMITI IN USCITA 2009 u.m. Nel 2009 sono stati prodotti complessivamente, da entrambi gli impianti, circa 900 tonnellate di fanghi di depurazione. La qualità delle acque in ingresso e in uscita dai depuratori viene monitorata mensilmente. 2008 u.m. Entrata Uscita Entrata Uscita Entrata Uscita (Tab. 1 All. 5 alla Parte III del D.Lgs. n. 152/2006) COD mg/l 104 21 122 26 110 34 160 BOD 5 mg/l 30 7 36 9 31 11 40 Nel 2009 il carico inquinante in ingresso al depuratore F.lli Wright è leggermente cresciuto, mentre è diminuito quello in ingresso al depuratore Cargo City. 68 69 Rispetto ai limiti stabiliti dalla legislazione vigente, i valori delle concentrazioni in uscita dal depuratore sono mediamente pari a circa il 20-30% del valore limite imposto. Fiumicino – Valori delle concentrazioni di COD e BOD 5 in uscita e confronto con limiti D.Lgs. n. 152/06 Valori delle concentrazioni di COD in uscita dal depuratore via F.lli Wright Valori delle concentrazioni di BOD 5 in uscita dal depuratore via F.lli Wright mg/l mg/l 30 140 25 120 20 INDICATORE u.m. Variazione percentuale delle concentrazioni di COD ingresso-uscita Variazione percentuale delle concentrazioni di BOD 5 ingresso-uscita F.LLI WRIGHT CARGO CITY 2007 2008 2009 2007 2008 2009 % 85% 78% 86% 80% 78% 70% % 82% 73% 86% 77% 76% 63% 100 IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA 80 In prossimità dell’area manutenzione mezzi di Fiumicino, è presente anche un impianto di raccolta e 15 60 10 Indicatore: percentuale di abbattimento dei depuratori trattamento delle acque di prima pioggia, costituito da vasche principali in calcestruzzo di capacità sufficienti 40 5 a raccogliere i primi dieci minuti di pioggia. Le acque raccolte sono controllate in continuo attraverso un 20 0 rilevatore di oli a rifrazione: qualora si rilevasse la presenza di oli nelle acque, in automatico viene chiuso 0 2007 BOD 5 2008 2009 2007 Limiti di legge BOD 5 2008 2009 Limiti di legge COD COD l’invio alla rete acque bianche, e viene attivata una presa superficiale galleggiante, che invia il materiale a una vasca adiacente. In essa per filtrazione avviene una ulteriore separazione delle sostanze inquinanti dall’acqua di scarico, inviate in cisterne di raccolta. Infine è presente un sistema di analisi che invia le acque Valori delle concentrazioni di BOD 5 in uscita dal depuratore zona Cargo City Valori delle concentrazioni di COD in uscita dal depuratore zona Cargo City alla rete acque bianche, qualora vi sia il rispetto dei parametri previsti, o in testa all’impianto per ulteriore trattamento. Le sostanze oleose raccolte sono smaltite come rifiuti. L’intero sistema è sottoposto a mg/l mg/l 45 180 40 160 manutenzione programmata. 35 140 A Ciampino le acque nere provenienti dai servizi igienici vengono raccolte in una rete fognaria e convogliate 30 120 25 100 20 80 15 60 10 40 5 20 al depuratore gestito dell’Aeronautica Militare Italiana. 0 0 2007 BOD 5 2008 2007 2009 Limiti di legge BOD 5 COD 70 2008 2009 Limiti di legge COD 71 CONSUMI ENERGETICI La produzione di energia, se da un lato è condizione necessaria allo sviluppo socio-economico, al sod di sfa cimento dei bisogni primari e al miglioramento della qualità della vita umana, dall’altro determina una serie di problematiche dai risvolti ambientali locali e globali, legati al tipo di combustibili utilizzati e all’entità dei consumi. L’utilizzo incontrollato di risorse non rinnovabili ha comportato una cospicua diminuzione delle riserve disponibili, con conseguente aumento dei costi ambientali e sociali per il loro utilizzo. Inoltre, l’utilizzo di combustibili fossili e l’efficienza dei processi basati su di essi hanno contribuito all’incremento dell’inquinamento atmosferico (principalmente di anidride carbonica, ma anche di altre sostanze inquinanti aventi molteplici effetti alteranti per l’ambiente). In ADR, le principali fonti energetiche utilizzate per le attività aeroportuali sono: • energia elettrica prodotta internamente o acquistata dalla rete di distribuzione; • energia termica prodotta dalle centrali a gas metano o a gasolio. A Fiumicino sono presenti due grandi centrali termiche: • una grande centrale termica funzionante a gas metano, composta da sei caldaie per la produzione di vapore saturo a 1,4 Mpa, per il riscaldamento della rete di acqua calda surriscaldata destinata alla climatizzazione della maggior parte delle infrastrutture aeroportuali. La potenza complessiva della centrale è di 87 MW. • una centrale di cogenerazione alimentata a gas metano per la produzione sinergica di energia elettrica e termica (entrata in funzione a fine 2008). L’impianto è costituito da una tipologia cogenerativa a elementi modulari, composta da tre motori alternativi alimentati a gas naturale della potenza di 8,6 MW elettrici ciascuno, per una potenza complessiva erogabile di circa 26 MW. Inoltre, l’attuale realizzazione prevede l’implementazione dell’impianto con un ulteriore modulo della stessa potenza di 8,6 MW, alla luce di futuri 73 programmi di sviluppo del fabbisogno termico ed elettrico dell’aeroporto. Ciampino – Consumi energetici Entrambe le centrali sono gestite dalla società Leonardo Energia, Società Consortile a responsabilità limitata. FONTE ENERGETICA u.m. 2007 2008 2009 Energia elettrica kWh 11.024.955 11.789.957 12.302.964 LA COGENERAZIONE PER IL RISPARMIO ENERGETICO Metano m3 807.001 627.237 966.850 La produzione combinata di energia elettrica e termica (che nei sistemi tradizionali è effettuata in due fasi Gasolio* l 10.291 8.800 21.280 distinte) consentirà di ottenere benefici ambientali dovuti a un maggior sfruttamento dell’energia ricavata * Consumi per riscaldamento e per funzionamento gruppi elettrogeni. dal combustibile, con conseguenti risparmi energetici ed economici, nonché minori emissioni in atmosfera. Infatti l’impianto di cogenerazione riduce le emissioni a parità di energia prodotta, poiché è costruito con Fiumicino e Ciampino – Consumi di elettricità apparecchiature molto efficienti, riutilizzando per la produzione di acqua surriscaldata il calore proveniente Consumi di elettricità 2007 2008 2009 kWh dal raffreddamento dei motori a gas, attualmente disperso in atmosfera dalle centrali “convenzionali”. A ciò si aggiunga che parte del calore prodotto viene utilizzato per produrre il “freddo” tramite apparati chiamati 200.000.000 180.000.000 174.158.305 177.871.151 176.807.578 160.000.000 “assorbitori”, ragione per cui l’impianto nel suo complesso può essere definito come “impianto di 140.000.000 trigenerazione”. 120.000.000 100.000.000 I dati relativi ai consumi energetici sono riportati nelle tabelle seguenti. 80.000.000 Occorre sottolineare che i consumi di metano in un aeroporto sono indipendenti sia dal numero di passeggeri 60.000.000 sia dal numero di voli. Infatti la climatizzazione delle aerostazioni deve essere garantita in maniera continuativa. Inoltre gli andamenti dei consumi risentono, nel corso degli anni, dei cambiamenti significativi che le condizioni 40.000.000 11.024.955 11.798.957 12.302.964 20.000.000 0 Fiumicino Ciampino strutturali hanno subito (strutture esistenti, nuove aerostazioni, altre centrali dismesse, ecc.). Fiumicino – Consumi energetici FONTE ENERGETICA u.m. 2007 2008 2009 Energia elettrica kWh 174.158.305 177.871.151 176.807.578 Metano m3 6.872.082 7.376.080 5.470.370 Gasolio* l 75.937 84.649 73.850 * Consumi per riscaldamento e per funzionamento gruppi elettrogeni. 74 75 Fiumicino e Ciampino – Consumi di metano Fiumicino e Ciampino – Consumi di gasolio 2007 2008 2009 Consumi di metano kWh kWh 90.000 8.000.000 7.000.000 2007 2008 2009 Consumi di gasolio 6.872.082 7.376.080 80.000 84.649 73.850 75.937 70.000 6.000.000 5.470.370 60.000 5.000.000 50.000 4.000.000 40.000 3.000.000 30.000 2.000.000 21.280 20.000 807.001 1.000.000 966.850 627.237 10.291 10.000 8.800 0 0 Fiumicino Fiumicino Ciampino Ciampino A Ciampino i consumi di gas metano dopo un lieve calo registrato nel 2008, nel 2009 sono saliti oltre il I consumi energetici legati alla mobilità in aeroporto sono da associarsi all’uso di benzina verde e gasolio livello del 2007. I consumi di elettricità mostrano un trend crescente negli ultimi tre anni. per la movimentazione dei mezzi aeroportuali. I consumi di gasolio nel 2009 comprendono 9.702 litri per riscaldamento e 11.578 per gruppi elettrogeni. ADR da diversi anni ha orientato la scelta dei propri mezzi verso soluzioni a minor impatto ambientale. A A Fiumicino, la diminuzione dei consumi di metano è dovuta alla cessione della centrale termica alla società Fiumicino, quasi il 13% dei mezzi è ad alimentazione elettrica. Leonardo Energia, che acquista direttamente il gas naturale necessario al funzionamento dell’impianto. Di conseguenza i consumi indicati si riferiscono esclusivamente ai rimanenti impianti alimentati a metano Fiumicino – Parco mezzi aeroportuali e consumi di carburanti presenti in aeroporto e gestiti da ADR. 76 u.m. 2007 2008 2009 Autovetture ADR n. 299 323 275 Mezzi speciali/rampa ADR n. 114 115 127 Mezzi elettrici ADR n. 126 52 59 Consumi carburante verde ADR l 150.679 137.749 115.890 Consumi gasolio ADR l 86.523 83.032 87.589 77 Indicatore: consumi di carburante per veicolo Ciampino – Parco mezzi aeroportuali e consumi di carburanti u.m. 2007 2008 2009 Autovetture ADR n. 15 16 13 l/veicolo Mezzi speciali/rampa ADR n. 7 15 19 1.420 Mezzi elettrici ADR n. - - - 1.220 Consumi carburante verde ADR l 11.324 12.632 11.492 Consumi di carburante per veicolo 1.620 Fiumicino Ciampino 1.396 927 1.020 864 820 Consumi gasolio ADR l 19.393 16.120 16.160 620 420 Le performance di Fiumicino in termini di consumo di carburante per automezzo hanno evidenziato un 574 504 506 220 20 miglioramento negli ultimi tre anni, passando dai 574 litri/veicolo del 2007 ai 506 nel 2009. 2007 2008 2009 A Ciampino la diminuzione dell’indicatore è stata ancora più evidente, passando da 1.396 litri/veicolo dal 2007 a 864 litri/veicolo del 2009. Indicatore: consumi di carburante per veicolo INDICATORE u.m. Rapporto tra i litri di carburante per autotrazione e il numero di veicoli l/veicoli FIUMICINO CIAMPINO 2007 2008 2009 2007 2008 2009 574 504 506 1.396 927 864 78 79 GESTIONE DELLE SOSTANZE PERICOLOSE E DEI GAS REFRIGERANTI La problematica relativa alla gestione delle sostanze pericolose è disciplinata da una ampio quadro normativo, di derivazione comunitaria, e in continua evoluzione, che definisce in modo particolare le regole in merito all’uso, all’immissione sul mercato, all’imballaggio e all’etichettatura di tali sostanze al fine di prevenire i rischi che da esse possono derivare per la salute dell’uomo e per l’ambiente. Tale disciplina, che fornisce innanzitutto i criteri per la loro classificazione in base alle proprietà intrinseche (esplosivi, comburenti, infiammabili, tossici, corrosivi, cancerogeni, mutageni ecc.), pone a carico di fabbricanti, importatori e distributori di sostanze pericolose una serie di obblighi, di adempimenti e di divieti, tra cui la notifica e la valutazione dei rischi per l’uomo e per l’ambiente. I gas refrigeranti utilizzati nelle apparecchiature e gruppi frigo, ormai di diffusissimo utilizzo sia nel settore civile che in quello industriale, possono determinare impatti ambientali caratterizzati dall’assottigliamento dello strato dell’ozono (dovuto ai gas HCFC) o dall’emissione di gas serra e quindi dal riscaldamento globale (dovuto ai gas HFC). L’unione europea ha legiferato in questo ambito al fine di portare alla graduale abolizione dell’uso degli HCFC e a un maggior controllo dei gas HFC. I PCB sono sostanze ad uso industriale che si presentano come liquidi viscosi, utilizzati in un’ampia gamma di applicazioni, come fluidi dielettrici per condensatori e trasformatori. L’uso dei PCB è andato declinando dagli anni settanta, a causa dell’allarme ambientale sorto attorno ad essi che ha portato al bando della loro produzione in numerose nazioni a causa del loro grado di tossicità per l’uomo e per l’ambiente. La presenza di sostanze pericolose negli scali di Fiumicino e Ciampino riguarda in particolare le aree di manutenzione mezzi, dove è possibile trovare piccole quantità di alcuni prodotti usati per le attività di 81 manutenzione (oli minerali, vernici, solventi, prodotti per la saldatura, detergenti). Centrale termica 3 fuori terra Gasolio 250* Le aree sono comunque dotate di pavimentazione industriale e rete di raccolta delle acque dedicata, per (gestita dalla società Leonardo Energia) 2 fuori terra Gasolio 15 1 interrato Gasolio 5 1 fuori terra Acido cloridrico 1 1 fuori terra Soda 1 Autonoleggiatori 1 fuori terra Gasolio 5 convogliare i reflui all’impianto di trattamento. A Fiumicino, accanto all’impianto di depurazione delle acque di via F.lli Wright, è presente un serbatoio per lo stoccaggio dell’ipoclorito di sodio (8.000 l) necessario al processo. Centrale termica È possibile la presenza presso le centrali termiche di sostanze pericolose utilizzate per il loro funzionamento (ad esempio acido cloridrico o soda caustica, ecc.). Carica batterie 1 fuori terra Gasolio 3 Controllo radiogeno 1 fuori terra Gasolio 15 VV.F. pista n. 3 1 fuori terra Gasolio 5 VV.F. sede ovest 1 fuori terra Gasolio 8 2 interrati Gasolio 22 La gestione delle sostanze pericolose avviene in conformità alla normativa vigente ed è regolata da specifiche procedure interne che definiscono le modalità operative di stoccaggio, utilizzo e movimentazione, Stazione di servizio nonché gestione delle relative schede di sicurezza. 2 interrati Benzina verde 10 1 fuori terra Ipoclorito di sodio 8.000 litri TIPOLOGIA CONTENUTO CAPACITÀ (l) 2 interrato Gasolio 10.000 1 fuori terra Gasolio 10.000 1 interrato Gasolio 2.000 Lo stoccaggio di combustibili, carburanti e prodotti vari viene effettuato mediante serbatoi, interrati e fuori Depuratore F.lli Wright terra, e contenitori. Sono previste verifiche e controlli periodici sulla buona tenuta dei serbatoi stessi, i quali *vuoto assicurano anche la corretta gestione in caso di eventuali situazioni di emergenza. Ciampino – Aree interessate da attività di stoccaggio I serbatoi fuori terra sono dotati di bacino di contenimento. LOCALIZZAZIONE I serbatoi interrati sono 30 a Fiumicino e sei a Ciampino; le quantità stoccate sono variabili. Nella stazione di servizio di Fiumicino, i serbatoi sono di ultima generazione, a doppia camera e con sistema Cabine elettriche di rilevamento perdite. N. SERBATOI E/O CONTENITORI I rifornimenti degli aeromobili vengono effettuati direttamente nelle piazzole di sosta attraverso condotte Centrale termica (subconcessionario Mistral) 1 interrato Gasolio 10.000 interrate gestite da società terze. Stazione di servizio (manutenzione mezzi) 1 interrato Benzina verde 7.420 1 interrato Gasolio 10.292 Fiumicino - Aree interessate da attività di stoccaggio LOCALIZZAZIONE Cabine elettriche CONTENUTO CAPACITÀ (m 3 ) N. SERBATOI E/O CONTENITORI TIPOLOGIA 25 interrati Gasolio variabile da 50 7 fuori terra Gasolio a 25.000 litri Per quanto riguarda i PCB (policlorobifenili) - sostanza cancerogena presente in alcuni oli -, ne è stata rilevata la presenza all’interno dei trasformatori di alcune cabine elettriche a Fiumicino. Secondo quanto 82 previsto dalla normativa vigente, queste apparecchiature sono state regolarmente identificate e segnalate alle autorità competenti ed è in corso la loro progressiva rimozione. La situazione attuale è la seguente. 83 Fiumicino – Presenza PCB Ciampino – Elenco apparecchiature contenenti gas refrigeranti CABINE ELETTRICHE APPARECCHIATURA N. Idrovore pista n. 3 Trasformatori 1 Cabina elettrica TCN2 Interruttori 3 A Ciampino non si registra la presenza di PCB in quanto i trasformatori esistenti sono tutti di nuova generazione. Nel corso degli anni, i CFC (clorofluorocarburi, tra cui il gas R12), contenuti negli impianti di refrigerazione e condizionamento e classificati dalla normativa vigente come sostanze pericolose per l’ozono atmosferico, sono stati progressivamente sostituiti con gas di nuova generazione e a minore impatto ambientale. Oggi sono presenti esclusivamente gas HCFC (idroclorofluorocarburi) e HFC (idrofluorocarburi). TIPOLOGIA GAS LOCALIZZAZIONE APPARECCHIATURA N. APPARECCHIATURE QUANTITÀ DI GAS TOTALE (kg) R 22 Mistral Gruppo frigo 1 12+12 R 407c Aviazione Generale Gruppi Trane 2 27+27 R 22 Uffici e Pronto soccorso Split system 55 Piccole dosi R 22 Subconcess. Dogana Gruppo frigo 1 15 R 407 Subconcess. VV.F Gruppo frigo 1 20 R 407/c Carabinieri Trane 1 30+30 R 22 Subconcess. Mensa Gruppo frigo 2 20 R 22 Cella frigorifera inertizzatore rifiuti Gruppo frigo 1 3 R 22 Mensa Gruppo frigo 1 3 R 22 Cargo merci Carrier 1 20 R 410a Cargo merci Ferroli 1 7 R 410a Uffici Ryanair Ferroli 1 7 R 410a Duty free Dakin 1 11,6 R 407 c Uffici Ryanair Ferroli 1 51+51 R 134a Aerostazione partenze Gruppo frigo 3 420 R 134a Aerostazione arrivi Carrier 1 120 R 134a Aerostazione arrivi Trane 2 130+130 R 407c Partenze tensostruttura Gruppo frigo 1 65+65 R 407c Centrale telefonica Emerson 2 11+11 R 407c Sala riunioni/Gesa Carrier 1 4,87 Tutti gli impianti contenenti queste sostanze sono stati classificati, indicandone localizzazione, denominazione, caratteristiche, quantità e ogni eventuale intervento di manutenzione e/o sostituzione effettuato da ditte esterne. I gas fluorurati ad effetto serra (R134a, R407c, R410a), anch’essi contenuti negli impianti di refrigerazione, vengono gestiti secondo quanto richiesto dalla normativa comunitaria e nazionale. Fiumicino – Elenco apparecchiature contenenti gas refrigeranti TIPOLOGIA GAS LOCALIZZAZIONE APPARECCHIATURA N. APPARECCHIATURE R 134a Centrale termica, aree d’imbarco C,D e G, Mensa centrale, Uffici EPUA2, ecc. Gruppi frigo R 22 Edifici vari Gruppi frigo e condizionatori 495 2.229 R 407c Area d’imbarco H, Cargo City, Officina, ecc. Gruppi frigo e condizionatori 47 1.554 R 410a Area d’imbarco B, Uffici ADR Engineering, Sala Operativa Polizia/Sicurezza, ecc. Gruppi frigo e condizionatori 85 312 84 27 QUANTITÀ DI GAS TOTALE (kg) 9.946 85 CAMPI ELETTROMAGNETICI Con il termine inquinamento elettromagnetico si indica una pressione ambientale prodotta dai campi elettrici e magnetici generati a basse frequenze, radiofrequenze e microonde. Un campo elettromagnetico è la propagazione nello spazio di campi elettrici e campi magnetici variabili nel tempo. Ogni volta che si verifica una variazione di campo elettrico o di campo magnetico si genera nello spazio un campo elettromagnetico che si propaga a partire dalla sorgente. L’aumento delle radiazioni elettromagnetiche che ne consegue può determinare degli effetti biologici sulla salute umana. In Italia la materia è regolata dalla Legge n. 36 del 22 febbraio 2001 (e successivo decreto attuativo DPCM 8/7/2003) che, fissando limiti all’intensità dei campi elettrico, magnetico ed elettromagnetico, assicura la tutela della salute della popolazione dagli effetti dell’esposizione a determinati livelli di campi elet tro ma gnetici, dell’ambiente e del paesaggio. Negli aeroporti, la presenza di apparecchiature elettroniche e radar utilizzate a regolare il traffico aereo e le telecomunicazioni rappresenta una possibile fonte di inquinamento elettromagnetico. Par tale motivo è necessario un controllo sui livelli di esposizione del pubblico. ADR programma periodicamente campagne di monitoraggio elettromagnetico. A Fiumicino, nel 2009 sono proseguite le misurazioni cominciate nel 2006, adeguando la preesistente rete di monitoraggio dei campi elettromagnetici alle attuali esigenze aeroportuali, in virtù delle significative modifiche infrastrutturali eseguite in aeroporto (in particolare la realizzazione della palazzina uffici Torre Epua 2) e degli aggiornamenti della normativa in tema di esposizione umana ai campi elettromagnetici (D. Lgs. n. 81/2008). La nuova rete di monitoraggio è costituita da 15 unità remote di monitoraggio (sette outdoor e otto indoor) finalizzate a: • monitorare i campi elettromagnetici indoor e outdoor, mediante centraline a controllo remoto operanti a radiofrequenza, a microonde e a frequenza industriale (50 Hz) presso lo scalo di Fiumicino; 87 • valutare i rischi dovuti all’esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro; inteso come processo finalizzato evidenziano il rispetto dei vigenti limiti in normativa: DPCM 8/7/2003 (Alta e Bassa Frequenza), “principio a individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione e a elaborare un programma delle misure atte cautelativo” e Testo Unico sulla Sicurezza D. Lgs. n. 81/2008. a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza; • valutare la compatibilità ambientale e sanitaria, rispetto alle normative nazionali vigenti, in merito all’esposizione umana ai campi elettromagnetici in alta frequenza. Il rispetto dei limiti di legge e del vigente “principio cautelativo” è stato valutato nei confronti sia del personale viaggiante sia di quello impiegato in ambito aeroportuale. Il confronto con i valori acquisiti mediante le centraline di monitoraggio a controllo remoto in outdoor, con quelli massimi previsti in normativa, evidenzia il rispetto degli stessi, per tempi di esposizione sia minori che maggiori di quattro ore, sia per le esposizioni a radiofrequenza, a microonde e a frequenza di rete sia per quelle a campi magnetici in bassa frequenza (Campi E.L.F. - Extremely Low Frequency - a 50 Hz). Per quanto riguarda le aree e ambienti indoor (esposizioni a radiofrequenza e microonde), che poi rappresentano la totalità delle aree accessibili al pubblico, ai passeggeri e al personale impiegato, non si sono attualmente rilevate condizioni di esposizione superiori ai valori stabiliti dal vigente “principio cautelativo” (6 V/m). A Ciampino, la nuova rete di monitoraggio elettromagnetico consta di cinque centraline (una indoor e quattro outdoor) anche qui con l’obiettivo del controllo dei parametri elettromagnetici delle aree pubbliche e lavorative poste sotto osservazione finalizzato al rispetto dei limiti in normativa (per passeggeri e persone in transito) e alla valutazione del rischio espositivo ai campi elettromagnetici. Le misure condotte hanno dimostrato, a confronto con i dati acquisiti dalle precedenti reti di monitoraggio, che le modifiche infrastrutturali sopraggiunte in ambito aeroportuale (aerostazione) non hanno sostan zial mente apportato fattori critici di esposizione umana. Le misure puntuali condotte, sebbene non esaustive in quanto riferite ad una limitata finestra di tempo, 88 89 MOBILITÀ Il tema dei trasporti e della mobilità è di notevole importanza in quanto influisce in maniera forte sulla qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente. Una migliore mobilità ha quindi notevole rilevanza sia per le persone direttamente interessate dagli spostamenti – tempo dedicato agli spostamento, congestione del traffico, problema del parcheggio – sia per l’impatto ambientale in termini di emissioni in atmosfera, rumore e consumi energetici. Il problema della mobilità assume per gli scali di Fiumicino e Ciampino una notevole importanza in ragione della loro vicinanza alla città di Roma. Si tenga infatti conto che grazie alla centralità geografica della città di Roma rispetto al territorio italiano, il sistema aeroportuale romano serve un bacino di utenza estremamente vasto e consolidato. A ciò si aggiunga l’afflusso da e per la capitale, dovuto alle dimensioni di Roma, alla sua vocazione turistica che la rende una fra le principali mete di viaggio a livello internazionale, al fatto che Roma è anche il principale centro politico-economico italiano e sede delle principali multinazionali e di tutte le ambasciate straniere, aspetto che influisce sul numero di passeggeri che viaggia per affari. In considerazione del gran numero di passeggeri e merci che ruotano ogni giorno intorno ai due scali romani, ADR ha sempre sostenuto e promosso un sistema di accessibilità qualitativamente elevato, capace di garantire la massima efficienza nel rispetto dell’ambiente circostante. L’aeroporto “Leonardo da Vinci” presenta un sistema di accesso modulare, costituito da: collegamenti autostradali: • servizio pubblico di autobus che collega l’aeroporto con Roma (stazioni FS Termini e Roma Tiburtina, stazioni Metro Cornelia e Magliana); • con automobile privata attraverso l’autostrada Roma-Fiumicino. 91 collegamenti ferroviari: • ogni 30 minuti il treno “Leonardo Express” collega lo scalo al centro di Roma senza fermate intermedie; • in alternativa è possibile utilizzare la linea Fara Sabina-Fiumicino (FM1), che ferma in alcune delle principali stazioni di Roma (Tiburtina, Tuscolana, Ostiense, Trastevere) con frequenza: nei giorni feriali ogni 15 minuti e nei festivi ogni 30 minuti. Nell’area aeroportuale sono disponibili diverse zone di parcheggio a pagamento per un totale di 10.682 posti. A questi si aggiungono i parcheggi riservati agli operatori e quelli gestiti da Alitalia, liberi e riservati a Enti di Stato per un totale di 20.229 posti. L’aeroporto “G.B. Pastine” a differenza di Fiumicino, vista l’estrema vicinanza al Grande Raccordo Anulare, è raggiungibile più facilmente con mezzi stradali, privati o pubblici, tra cui il servizio autobus che collega lo scalo alla fermata Anagnina della Linea A della metropolitana romana e alla stazione Termini di Roma e vari collegamenti privati. L’aeroporto dispone di 1.225 posti auto e moto a pagamento. È possibile tuttavia raggiungere lo scalo di Ciampino anche via treno. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Ciampino, collegata con lo scalo da un servizio bus ogni 30 minuti. Il tempo di percorrenza è, mediamente, di 5 minuti. Una metropolitana leggera collega la stazione ferroviaria di Ciampino con la stazione Termini in un tempo medio di 15 minuti. 92 93 GLI STAKEHOLDER AMBIENTALI 95 All’interno del sedime aeroportuale di Fiumicino e Ciampino gravitano a vario titolo una molteplicità di Il grafico raffigura una mappa degli stakeholder ambientali di ADR, nella quale i diversi soggetti sono soggetti, la cui azione può avere impatti più o meno significativi sull’ambiente e che potrebbero definirsi rappresentati con un colore diverso in base al diverso grado di controllo del comportamento ambientale “stakehoder ambientali” di ADR. esercitabile su di essi da ADR. Questi ultimi possono essere distinti tra i soggetti interni all’organizzazione, quali la direzione e i dipendenti, Infatti, in relazione agli stakehoder che operano sul sedime, ADR può svolgere un controllo di tipo e i soggetti esterni, quali i terzisti e le società fornitrici di servizi, gli altri attori aeroportuali (ad esempio ambientale differente, determinato dalla tipologia di rapporto che lo lega ai diversi interlocutori. Il subconcessionari, handler, operatori cargo, Enti di Stato, ecc.) e i passeggeri. coinvolgimento può avvenire in diversi modi: Ai suddetti vanno aggiunti i soggetti che non operano direttamente nelle aree aeroportuali ma che in qualche • assegnando loro un ruolo attivo nell’ambito di procedure ambientali, come nel caso del personale interno; modo sono legati alla gestione ambientale di ADR. Ci si riferisce in particolare alle istituzioni pubbliche e • fissando vincoli ambientali nei contratti e capitolati per le ditte terze che operano per conto di ADR; alle comunità locali. I primi costituiscono i soggetti deputati al controllo ambientale e al rilascio delle relative • definendo regole di comportamento per gli altri operatori aeroportuali; autorizzazioni; i secondi condividono con l’azienda l’ambiente in cui vivono. • mediante attività di informazione/comunicazione verso i passeggeri e gli utenti dell’aeroporto. Con queste ultime tipologie di interlocutori ADR ritiene fondamentale il dialogo aperto, che si realizza at tra - Mappa degli stakeholder ambientali di ADR verso la creazione di un clima di collaborazione con il contesto territoriale esistente (si pensi ad esempio alla AMBIENTE vicinanza della Riserva Naturale del Litorale Romano 4 a Fiumicino o del centro urbano a Ciampino). A tal fine risulta importante e necessaria una efficace comunicazione bidirezionale che, da un lato favorisca una Comunità locali Passeggeri e altri utenti aeroportuali Istituzioni Enti di controllo sempre maggiore trasparenza dell’azienda in merito alle proprie prestazioni e al proprio impegno ambientale, Altri operatori aeroportuali: (handler, compagnie aeree, Enti di Stato, ecc...) dall’altro consenta di recepire le esigenze provenienti dall’esterno, superando eventuali conflitti ambientali. In particolare, l’ascolto dei bisogni da parte del contesto socio-economico nel quale è inserito l’aeroporto costituisce un’occasione per individuare le aree di miglioramento per una gestione sempre più efficiente, Ditte in appalto permettendo la realizzazione di nuovi servizi e infrastrutture, che rappresentino una risposta innovativa e personalizzata alle molteplici esigenze dei diversi portatori di interesse, coinvolgendoli attivamente nei processi di sviluppo. Direzione aziendale e dipendenti Confini aeroportuali 4 L’aeroporto di Fiumicino occupa parte della Riserva Naturale Statale del litorale romano, istituita nel 1996 e che si estende su 16.327 ettari compresi tra la città di Roma, l'Aurelia ed il mare. Quella del litorale romano è la più grande riserva statale italiana nella quale sono salvaguardati ed integrati ambienti di grande importanza per l'equilibrio ecologico del litorale tirreno: la foce del fiume Arrone, la pineta Coccia di Morto, lunghi tratti del Tevere, con le loro emergenze vegetazionali e faunistiche. Sono presenti anche rilevanti monumenti storici ed archeologici tra cui porti romani di Claudio e Traiano, la necropoli di Porto, le torri di Palidoro e Primavera e la Villa Guglielmini a Fiumicino. 96 Grado di controllo ambientale 97 DIREZIONE AZIENDALE E DIPENDENTI ciascuno alla prevenzione ambientale. Le esigenze formative in materia ambientale per tutto il personale LA DIREZIONE AZIENDALE formazione”. Nel 2009 sono stati svolti quattro interventi di formazione che hanno coinvolto il personale delle vengono individuate annualmente e programmate attraverso la definizione di uno specifico “Piano di aree incluse nel sistema. Alcuni dei corsi sono tenuti in azienda da consulenti esterni, altri si svolgono presso L’alta Direzione aziendale definisce gli orientamenti generali dell’organizzazione e le decisioni principali riguardanti la gestione ambientale, attraverso le attività di definizione della Politica Ambientale, l’approvazione dei programmi e l’effettuazione del riesame dei sistemi di gestione. Il riesame rappresenta il momento in cui il top management, alla luce delle evidenze documentate sullo stato dei due sistemi, valuta le opportunità di miglioramento e la necessità di apportare modifiche alla gestione ambientale, compresi politica, obiettivi e traguardi ambientali. enti specializzati. Gli argomenti dei corsi possono riguardare: • aggiornamento legislativo in materia ambientale; • analisi delle istruzioni operative di pertinenza: compiti, responsabilità e modalità operative; • gestione delle emergenze ambientali; • controllo delle ditte esterne che svolgono attività con potenziali impatti sull’ambiente; I DIPENDENTI • ruolo dei Responsabili SGA di Area nell’ambito dei Sistemi di Gestione Ambientale; Al 31 dicembre 2009 l’organico contava 2.142 unità, di cui 1978 a Fiumicino e 164 a Ciampino. • aggiornamento degli auditor ambientali interni; Il personale interno di ADR è stato coinvolto nella gestione ambientale attraverso: • incontri informativi per neoassunti e stagisti. • la definizione all’interno delle procedure aziendali di ruoli e responsabilità nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale; LA COMUNICAZIONE INTERNA • le attività di formazione ai dipendenti sulle norme comportamentali per la corretta esecuzione delle operazioni La comunicazione interna fra i differenti livelli e le diverse funzioni aziendali, le cui attività possono avere, con possibili risvolti ambientali; direttamente o indirettamente, un impatto significativo sull’ambiente, viene assicurata attraverso la circolazione • la comunicazione interna di tipo ambientale, mediante note interne, intranet o riviste aziendali; di informazioni, comunicazioni e documenti relativi ai Sistemi di Gestione Ambientale. Le comunicazioni interne • il coinvolgimento nell’ambito delle attività di verifica interna (audit). possono riguardare impatti ambientali, politica, obiettivi ambientali, procedure, situazioni di emergenza o di non conformità, dati sulle prestazioni ambientali, aggiornamenti legislativi, ecc. Le comunicazioni interne sono LA FORMAZIONE effettuate attraverso l’utilizzo della posta elettronica oppure con comunicazione interna, riunioni, incontri Il personale interno è stato coinvolto nell’attuazione della gestione ambientale e opportunamente formato informativi, intranet aziendale o riviste aziendali interne quali “ADR Noi”. È in corso un lavoro di rivisitazione riguardo al funzionamento del Sistema di Gestione Ambientale, all’importanza del rispetto dei principi della del sito intranet al fine di arricchirlo con informazioni relative alla gestione ambientale in aeroporto e di renderlo politica ambientale e degli obiettivi di miglioramento fissati nel programma ambientale, al contributo di uno strumento di comunicazione interna volto allo sviluppo di cultura ambientale in azienda. È previsto inoltre 98 99 un sistema comunicazione dal basso verso l’alto con il quale il personale può comunicare suggerimenti, problemi o altro, inerenti i sistemi di gestione ambientale, ai Responsabili del Sistema di Gestione Ambientale, che ne prendono in considerazione i contenuti al fine di eventuali modifiche alla gestione ambientale. LE DITTE IN APPALTO E GLI ALTRI OPERATORI L’AUDIT Un primo livello di interlocutori esterni è costituito da ditte esterne che operano per conto di ADR (es. Come richiesto dalla norma ISO14001, periodicamente vengono eseguite verifiche interne, audit, necessarie appaltatori per l’esecuzione e la manutenzione di opere, fornitori di servizi) che rappresentano una a valutare la corretta applicazione della norma e di quanto previsto dalle procedure ambientali. componente rilevante dell’impatto ambientale generato in aeroporto. Le attività di audit sono svolte da personale interno qualificato e adeguatamente formato. Sulla base di un Un altro livello è costituito dagli altri attori aeroportuali che operano nei siti di Fiumicino e di Ciampino (es. piano annuale, vengono svolte periodicamente verifiche nelle diverse aree aziendali coinvolte nel Sistema subconcessionari, handler, operatori cargo, Enti di Stato, ecc.). di Gestione Ambientale, garantendo l’indipendenza delle funzioni che effettuano l’audit da quelle che ne Lo sviluppo aeroportuale con la relativa espansione delle strutture e dei servizi, insieme alla progressiva sono oggetto. Eventuali anomalie, rilevate dagli auditor, vengono gestite dalle funzioni responsabili mediante terziarizzazione di numerose attività all’interno dei due scali, hanno reso necessaria da parte di ADR idonee azioni correttive che consentono di intervenire sulle cause al fine di evitarne il ripetersi. un’azione di regolamentazione e controllo del comportamento dal punto di vista ambientale dei suddetti I risultati di questi audit interni vengono raccolti e comunicati al responsabile del Sistema di Gestione operatori terzi che si trovano a svolgere la propria attività nei due aeroporti. Ambientale che, in collaborazione con la Direzione, valuta le possibili aree di miglioramento. Sono stati, a tal fine, identificati gli aspetti ambientali che non ricadono sotto il controllo gestionale totale Nel corso del 2009 sono state effettuate otto verifiche interne, secondo quanto definito nel relativo Piano, di ADR, ma che sono generati da altri soggetti sui quali l’azienda ha solamente un certo margine di controllo. coprendo tutte le aree aziendali incluse nel Sistema di Gestione Ambientale di Fiumicino e in quello di Per questi aspetti, denominati “indiretti”, sono state quindi definite le relative modalità di gestione. Ciampino. Nell’ambito delle verifiche condotte è stata posta particolare attenzione al controllo dell’operato delle ditte che eseguono lavori di manutenzione per conto di ADR. Per tali attività sono stati coinvolti alcuni auditor interni, scelti di volta in volta tra il personale qualificato. Dalle verifiche sono emerse alcune evidenze che hanno consentito di migliorare alcuni ambiti dei sistemi. Inoltre, annualmente, al fine di valutare la conformità di ADR alla legislazione ambientale, viene svolto uno specifico audit normativo nel corso del quale si valuta il grado di adeguatezza del sistema nel garantire il continuo aggiornamento degli adempimenti ambientali applicabili e il rispetto degli stessi. IL REGOLAMENTO DI SCALO ADR ha redatto, per ciascuno dei due aeroporti, un “Regolamento di Scalo” 5 , documento che definisce i comportamenti corretti che tutti gli operatori sono tenuti e rispettare e i livelli di servizio che devono essere garantiti quotidianamente. I due regolamenti sono predisposti dal gestore aeroportuale e da ENAV o da AMI, per le zone e attività di propria competenza, in conformità alle normative nazionali e internazionali vigenti. 5 Il Regolamento di Scalo è un documento redatto ai sensi dell’articolo 2, comma 3. del D.L. 8 settembre 2004, n. 237, convertito con legge 9 novembre 2004, n. 265 e di cui all’art. 705 del Codice della Navigazione, così come riformato dal D.Lgs. n. 96/05 ed in conformità alle linee guida contenute nella Circolare ENAC APT 19 del 26 ottobre 2005. 100 101 Tutti i soggetti privati che svolgono le proprie attività negli scali di Fiumicino e di Ciampino sono tenuti al rispetto dei relativi regolamenti. LE DITTE ESTERNE ADR, nell’ambito del proprio Sistema di Gestione Ambientale, ha definito procedure interne in cui sono Le finalità del Regolamento di Scalo sono di: descritte le modalità di comportamento ambientale degli operatori terzi che lavorano per suo conto. • assicurare l’ordinato e regolare utilizzo dell’infrastrutture e degli impianti aeroportuali, nel rispetto delle peculiarità tecniche di utilizzo di ciascuno di essi; Il controllo di ADR su questi soggetti si esplica attraverso: • la definizione di regole contrattuali nelle quali vengono definiti gli obblighi e i comportamenti da tenere • assicurare che l’accesso e l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali di uso comune, centralizzate e in uso esclusivo, avvenga secondo criteri trasparenti, obiettivi e non discriminatori da parte degli operatori aeroportuali privati; per il rispetto delle norme ambientali durante lo svolgimento delle attività in appalto; • la formazione ambientale a chi gestisce gli appalti e ai tecnici di manutenzione sulle procedure operative di pertinenza per la gestione degli aspetti ambientali; • assicurare che le attività aeroportuali vengano svolte nel rispetto delle normative, nazionali e internazionali, di: sicurezza, safety, tutela dell’ambiente, tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, circolazione stradale; • un’azione di verifica periodica del loro operato. Gli ambiti ambientali che possono essere interessati dalle attività delle ditte terze sono quelli relativi alla produzione dei rifiuti, allo smaltimento delle acque, alle emissioni in atmosfera e allo stoccaggio di materiali. • assicurare il coordinamento e controllo delle attività all’interno degli scali aeroportuali affinché l’intera gestione degli aeroporti consenta un’operatività in sicurezza, con continuità e senza penalizzazioni per il trasporto aereo; Il personale tecnico interno di ADR viene adeguatamente formato sulle modalità di controllo ambientale delle ditte esterne che operano sul sedime aeroportuale e inoltre vengono svolti audit specifici sul loro operato. • assicurare adeguati livelli di qualità dei servizi aeroportuali, nel rispetto della Carta dei servizi. In particolare, per quanto attiene alla tutela ambientale, il Regolamento stabilisce che tutti gli operatori GLI ALTRI ATTORI AEROPORTUALI aeroportuali sono tenuti ad operare nel pieno rispetto della legislazione ambientale vigente di carattere La gestione ambientale degli altri attori aeroportuali, quali subconcessionari, handler, operatori cargo, si comunitario, nazionale, locale e derivante da specifiche ordinanze delle autorità aeroportuali. Si richiede esplica attraverso la definizione di un’attività sistematica e formalizzata di controllo periodico. Le procedure che il personale degli operatori aeroportuali, che svolge attività che hanno o possono avere impatti di ADR prevedono infatti la verifica sul campo del rispetto delle norme operative che possono influire sugli sull’ambiente, sia adeguatamente formato circa il corretto svolgimento delle proprie attività lavorative. La aspetti/impatti ambientali legati alle attività svolte da tali soggetti (scarico delle acque reflue, gestione dei formazione/informazione deve essere tesa a: rifiuti, stoccaggi, ecc.). La vastità del sedime aeroportuale determina la necessità dell’esecuzione di un • assicurare l’effettuazione delle attività nel rispetto dei requisisti legislativi applicabili; capillare controllo del territorio finalizzato al rispetto delle norme operative da parte dei sub-concessionari • garantire che le attività siano conformi alle disposizioni operative ambientali di scalo; o degli altri operatori la cui attività può avere influenza sull’ambiente. Eventuali anomalie riscontrate sono • prevenire e, quando possibile, ridurre gli impatti sull’ambiente derivanti dalle attività svolte. comunicate ai soggetti interessati per ripristinare le normali condizioni operative ed evitarne il ripetersi. 102 103 I PASSEGGERI E GLI UTENTI AEROPORTUALI le diverse realtà operanti in aeroporto per analizzare l’andamento del servizio erogato e definire le azioni necessarie per un continuo miglioramento. Per assicurare un miglior livello di servizio per il passeggero, ADR ha ottenuto la certificazione ISO9001 per l’attività dell’ente Sicurezza Aeroportuale per il controllo sicurezza passeggero, bagaglio a mano, bagaglio da stiva e per le attività di formazione in ambito security. Il pubblico e gli utenti costituiscono la tipologia di interlocutori che usufruiscono direttamente dei servizi Il sistema di gestione qualità implementato ha come principale strumento di lavoro e di indirizzo la Carta erogati da ADR. È importante quindi per l’azienda la cura del rapporto e la ricerca di risposte alle molteplici esigenze dei diversi protagonisti. È convinzione dell’azienda che l’ascolto dell’utente aeroportuale e dei suoi bisogni costituisca un’occasione per individuare le aree di miglioramento per una gestione sempre più efficiente, permettendo la realizzazione di nuovi servizi e infrastrutture. Negli ultimi anni la crescita costante del traffico a Fiumicino ha reso più evidente la necessità di aumentare spazi e servizi per i passeggeri e, quindi, di avviare la costruzione di nuove infrastrutture e il miglioramento dei servizi, pubblicata e distribuita annualmente in versione bilingue (italiano/inglese) a partire dal 2000. Il documento sintetizza i requisiti e i parametri che la Società si impegna a rispettare utilizzandoli come obiettivo di riferimento per il proprio lavoro nei due scali di Fiumicino e Ciampino. Accanto alla Carta dei Servizi di ADR, i passeggeri in transito negli aeroporti romani hanno a disposizione un ulteriore documento a garanzia della qualità dei servizi: la Carta dei Diritti del Passeggero, realizzata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (E. N. A. C.). Un vero e proprio vademecum di tutte le tipologie di quelle esistenti. Dal luglio 2008, in ottemperanza del Regolamento europeo 1107/2006, ADR, attraverso la Società controllata ADR Assistance, ha assunto la responsabilità dell’assistenza ai passeggeri diversamente abili e di disservizio, rispetto alle quali il passeggero può chiedere un risarcimento agli operatori del trasporto aereo. ADR, inoltre, ha approntato un sistema di risposta a segnalazioni, proposte e reclami provenienti opera nel rispetto degli standard di servizio imposti dal documento ECAC/30 della Comunità Europea. da clienti e passeggeri, al fine di adottare eventuali misure correttive e ridurre le criticità. LA QUALITÀ E LA CARTA DEI SERVIZI LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE L’impegno di ADR per la qualità è stato sancito nel documento di Politica della qualità i cui elementi cardine sono: Il rapporto di comunicazione instaurato con i propri clienti ha come oggetto, oltre alla qualità dei servizi, • la centralità del cliente; anche la gestione ambientale. Dal 2003 ADR pubblica il proprio Rapporto Ambientale, principale strumento • la ricerca dell’eccellenza; di comunicazione ambientale verso l’esterno. Il documento, reso disponibile anche sul portale internet di • il miglioramento dei processi; ADR, contiene gli obiettivi, le politiche, le modalità di gestione e le relative performance dell’azienda in • la trasparenza; campo ambientale. Informazioni di tipo ambientale sono fornite agli utenti anche attraverso ulteriori strumenti • la centralità delle risorse umane. di comunicazione, quali le pubblicazioni periodiche distribuite in aeroporto, (ad es. la rivista “ADR Noi”) in La verifica della soddisfazione dei clienti e della qualità dei servizi avviene attraverso un continuo cui vengono periodicamente riportati articoli o approfondimenti riguardo alle iniziative promosse dall’azienda monitoraggio eseguito mediante sondaggi ai passeggeri, controlli delle prestazioni erogate, incontri con in tema di protezione ambientale e sviluppo sostenibile. 104 105 LA GESTIONE DELLA SICUREZZA 107 La gestione ambientale e quella della sicurezza sul lavoro presentano molti punti in comune, non solo in Nel 2009 ADR ha ottenuto la certificazione del proprio sistema di gestione della sicurezza sul lavoro ai quanto le problematiche ambientali implicano spesso risvolti per la salute umana, ma anche in ragione delle sensi della norma OHSAS18001. similitudini dell’approccio gestionale seguito per tenere sotto controllo i relativi rischi. Le stesse normative che definiscono le regole di implementazione di un sistema di gestione ambientale (ISO14001 o EMAS) sono altamente integrabili con quelle relative alla sicurezza sul lavoro (quali la OHSAS18001), consentendo un miglioramento in termini di efficienza per il mantenimento dei sistemi e di snellimento documentale. È questa la direzione nella quale anche ADR intenderà muoversi nei prossimi anni. Per garantire elevati standard in termini di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ADR ha adottato una serie di misure allo scopo di tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori. La gestione della sicurezza sul lavoro è finalizzata, a migliorare la qualità della vita lavorativa, a prevenire malattie, infortuni e a rendere il lavoro sicuro. LA FORMAZIONE Ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro, la formazione del personale rappresenta uno strumento di primaria importanza. Questa avviene al momento dell’assunzione ed è ripetuta periodicamente in caso di trasferimento, cambio mansione o a seguito dell’entrata in esercizio di nuove attrezzature di lavoro. Dal 2004 a oggi, sono stati effettuati circa 1.000 corsi di formazione in tema di prevenzione e protezione, gestione delle emergenze e privacy, coinvolgendo circa 16.000 persone (compreso il personale delle Società terze). I dati relativi agli ultimi sei anni sono riportati nella tabella seguente. Fiumicino e Ciampino - Formazione sulla sicurezza sul lavoro e gestione delle emergenze Nel 1996, ADR ha istituito l’ente di Prevenzione e Ambiente di Lavoro per integrare la semplice attività di u.m. 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Corsi effettuati n. 111 105 150 146 140 119 La missione dell’ente si basa principalmente nell’assicurare all’interno di ADR l’osservanza del D. Lgs. Partecipanti n. 1.562 1.709 2.730 2.475 3.875 3.201 n. 81/2008 sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, del D.M. 10.03.98 (prevenzione incendi, gestione Ore erogate n. 10.644 13.041 12.889 13.212 19.462 12.929 delle emergenze e piani di evacuazione) e di promuovere iniziative atte a migliorare il benessere negli Ore medie per partecipante n. 7 8 5 5 5 4 analisi delle cause di infortunio svolta dalla fine degli anni ‘80. ambienti di lavoro. Tali normative prevedono una serie di adempimenti per garantire l’incolumità fisica non soltanto del personale dipendente, ma anche dei soggetti terzi che possono frequentare il sito aeroportuale L’ente Prevenzione e Ambiente di Lavoro si occupa anche di formare tutto il personale ADR sulle procedure per motivi extralavorativi (come ad esempio, gli utenti). È prevista anche la verifica tecnico-professionale di gestione delle emergenze in relazione al livello di gravità. All’attività di gestione delle emergenze sono di qualsiasi impresa, lavoratore autonomo o subconcessionario, che operi all’interno dei due scali romani, strettamente correlate le esercitazioni che, simulando eventi di allarme e pericolo, consentono di testare ed è stato realizzato (e pubblicato sul portale internet di ADR) l’opuscolo “Rischi generici ambientali” che sia il grado di preparazione del personale sia l’efficacia delle procedure emanate per il coordinamento degli raccoglie informazioni e norme di comportamento per i soggetti terzi interessati, già in fase di gara/offerta, enti interni ed esterni. Inoltre vengono distribuiti al personale opuscoli illustrativi tascabili (es. Emergenze relative ai rischi generici dell’ambiente aeroportuale (con particolare riguardo alla circolazione di mezzi nel in aerostazione, Emergenze in tutti i luoghi di lavoro, ABC della sicurezza, ecc.). sedime aeroportuale, il rumore nelle attività aeroportuali e la gestione delle situazioni di emergenza). Di seguito sono riportate le esercitazioni effettuate nel corso del 2009 che hanno visto la partecipazione 108 109 anche della Polizia di Stato, del Comando interforze, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto di Fiumicino, dell’ENAV, dell’ENAC, del Pronto soccorso e del C.O.E. (Centro Operativo per l’Emergenza), di ADR nonché di enti/società/handler operanti sugli scali. L’ANALISI DEGLI INFORTUNI Per valutare l’andamento nel tempo del fenomeno infortunistico in rapporto alle ore effettivamente lavorate si utilizza l’indice di gravità (IG = ore perse per infortunio/ore effettivamente lavorate comprensive di Fiumicino e Ciampino - Esercitazioni di emergenza effettuate nel 2009 straordinario x 1.000). ARGOMENTO NUMERO L’analisi degli infortuni occorsi al personale di ADR, nel periodo 2005-2009, evidenzia i notevoli progressi Antiterrorismo (CIA/FCO) 2 registrati negli ultimi anni in tema di sicurezza sul lavoro. L’indice di gravità mostra, infatti, una costante Antincendio (CIA/FCO) 2 riduzione pari a circa il 42%, a cui corrisponde un analogo calo del numero di ore perse per infortunio. Crash aereo in mare 1 Totale 5 Fiumicino e Ciampino – Dati infortunistici 2005 2006 2007 2008 2009 Ore lavorate 3.873.436 3.784.063 4.093.933 3.903.827 4.149.541 In ottemperanza a quanto sancito dagli artt. 17 e 28 del D.Lgs. n. 81/08 si è provveduto all’aggiornamento Ore perse 29.138 26.533 24.161 20.223 18.164 dei documenti di “valutazione dei rischi” degli scali di Fiumicino, Ciampino e di tutte le società del Gruppo IG 7,5 7,0 5,9 5,2 4,4 LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO ADR. A tal fine, partendo dall’individuazione dei gruppi omogenei, vale a dire un insieme di lavoratori che svolgono attività e mansioni uguali o analoghe e che sono esposti agli stessi rischi lavorativi, ADR ha effettuato l’analisi dei rischi e individuato le conseguenti misure di prevenzione protezione. Indice di Gravità IG 9,0 La succitata analisi è suddivisa nelle seguenti tipologie: • analisi dei rischi relativi alle mansioni specifiche e all’utilizzo di mezzi, attrezzature, sostanze e preparati; 7,0 • analisi rischi derivanti da elementi strutturali (come il layout delle postazioni di lavoro); 6,0 • analisi dei rischi relativi all’igiene del lavoro (microclima, illuminamento, rumore, movimentazione manuale 8,5 8,0 7,5 7,0 5,9 5,2 5,0 4,4 4,0 dei carichi ecc.); 3,0 • analisi dei rischi derivanti da incendio ed emergenza; 2,0 • analisi dei rischi collegati allo stress lavoro-correlato (valutazione dei fattori di rischio derivanti dall’or ga - 1,0 - niz zazione del lavoro, dalle condizioni lavorative e ambientali, dalla comunicazione e da fattori soggettivi). 110 2004 2005 2006 2007 111 2008 2009 unico sistema integrato. GLOSSARIO • CFC (clorofluorocarburi) - Composti chimici volatili, non infiammabili, utilizzati come fluidi nei circuiti refrigeranti di frigoriferi e condizionatori. A causa della combinazione tra fluoro e cloro la composizione chimica dei CFC è talmente stabile • Acido cloridrico (HCl) - Gas incolore e non infiammabile, di odore pungente. che può rimanere invariata anche per decine di anni, una volta che sono stati immessi nell’atmosfera: in tale periodo di • Ambiente - Contesto nel quale opera un’organizzazione. Comprende: aria, acqua, terreno, risorse naturali, flora, fauna, tempo il gas raggiunge la zona più “esterna” dell’atmosfera dove il cloro in esso contenuto reagisce con l’ozono esseri umani e loro interrelazioni. diminuendone così la quantità e creando il cosiddetto “buco dell’ozono”. • Ammoniaca (NH 4 ) - Gas incolore, di odore pungente, più leggero dell’aria. • Cloruri - Composti chimici binari formati dalla combinazione del cloro con un altro elemento, che ne determina le • Anidride carbonica (CO 2 ) - Gas componente naturale dell’atmosfera che si forma in tutti i processi di combustione, caratteristiche. respirazione, decomposizione di materiale organico o per ossidazione totale del carbonio. • CO (monossido di carbonio) - Gas tossico prodotto dalla combustione incompleta del carbonio contenuto nei carburanti e • Aspetto ambientale - Elemento di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente. nei combustibili fossili. • Audit ambientale - Processo di verifica sistematico, periodico e documentato per controllare l’efficienza del Sistema di • COD (Chemical Oxygen Demand) - Domanda chimica di ossigeno, misurata in mg/l. Indica il grado d’inquinamento Gestione Ambientale adottato dall’organizzazione e per valutarne la conformità ai criteri definiti nella politica ambientale. complessivo dell’acqua espresso come quantità di ossigeno necessario a ossidare chimicamente la sostanza organica e • BOD (Biochemical Oxygen Demand) - Domanda biochimica di ossigeno, misurata in mg/l. Indica il contenuto di sostanza inorganica. organica biodegradabile presente negli scarichi idrici, espresso in termini di quantità di ossigeno necessaria alla • Coliformi - Batteri tipici della flora microbica normale del colon appartenenti ai generi Escherichia, Aerobacter e Klebsiella. degradazione da parte di microrganismi in un test della durata di cinque giorni (BOD 5 ). La loro presenza nelle acque è sintomo di inquinamento di origine organica. • Cabina elettrica - Impianto della rete elettrica di distribuzione per la trasformazione della tensione da alta a media • Depurazione - Insieme di trattamenti artificiali che permettono di eliminare totalmente o parzialmente dall’acqua le tensione o da media a bassa tensione. sostanze inquinanti, rendendola compatibile con il corpo idrico in cui viene scaricata. • Campi elettromagnetici - Presenza di radiazioni elettromagnetiche generate da cavi e apparecchiature elettriche, poste • Durezza delle acque - Indica la concentrazione di calcio e magnesio presente nell’acqua, in base alla quale è possibile sotto tensione (campo elettrico) o percorse da corrente (campo magnetico). definire il tipo di utilizzazione. • Carta dei servizi - Documento redatto da ADR per illustrare gli obiettivi di qualità per i principali servizi erogati in • ENAC - Ente Nazionale Aviazione Civile, l’autorità responsabile della regolamentazione e controllo di attività, operatività aeroporto, nel rispetto di determinati standard. e qualità dei servizi aeroportuali italiani. • Centrale termica - Impianto per la produzione di energia termica. • ENAV - Ente Nazionale Assistenza al Volo, l’autorità responsabile della regolamentazione e controllo di attività, operatività • Centrale di cogenerazione – Impianto per la produzione e il consumo contemporaneo di diverse forme di energia secondaria e qualità dei servizi di assistenza al volo in tutti gli spazi aerei di pertinenza italiani, in collaborazione con l’Aeronautica (energia elettrica e/o meccanica ed energia termica) partendo da un’unica fonte (sia fossile che rinnovabile) attuata in un Militare Italiana. 112 113 • Emissione - Introduzione nell’ambiente di sostanze (solide, liquide o gassose) prodotte da attività umane, che possono • Monitoraggio - Sistema di sorveglianza periodica o continua delle emissioni, allo scopo di determinare l’andamento dei produrre direttamente o indirettamente un impatto ambientale. fenomeni fisici, chimici, biologici aventi effetti sull’ambiente, verificando il rispetto dei valori massimi di concentrazione • Indicatori di prestazione ambientale (Environmental Performance Indicators - EPI) - Indicatori che valutano l’efficienza fissati per legge. am bientale dell’impresa svincolandola dalle fluttuazioni del livello di produzione. Vengono calcolati normalizzando alcuni • Nebbie di olio - Aerosol contenenti microparticelle di olio che si formano durante alcune lavorazioni meccaniche. dati assoluti, secondo specifiche unità di riferimento, in modo da valutare le prestazioni effettive. • Nitrati - Composti chimici dell’azoto che si formano soprattutto dalla degradazione della sostanza organica per opera di • Fanghi - Principali prodotti della depurazione delle acque, originati dai trattamenti di tipo fisico, chimico-fisico e biologico, batteri con un processo di mineralizzazione. costituiti da una parte solida e prevalentemente da acqua. • Nitriti - I nitriti sono presenti nel ciclo dell’azoto e si originano solitamente dall’ossidazione dell’ammoniaca NH3, • Fosforo - Elemento chimico (simbolo P) che in natura si trova in vari minerali combinato con metalli. È presente anche proveniente da processi di decomposizione ossidativa di molecole proteiche o, più raramente, derivano da processi riduttivi nelle ossa degli animali, nella materia nerveo-cerebrale, nei semi di alcune piante. di nitrati. • Gasolio - Miscela di idrocarburi che si ottiene principalmente dalla distillazione primaria del greggio. • NO (ossido di azoto) - vedi ossidi di azoto (NO x ). • Handler – Soggetto responsabile della gestione e organizzazione del servizio di assistenza a terra. • NO 2 (biossido di azoto) - vedi ossidi di azoto (NO x ). • HCFC (idroclorofluorocarburi) - composti organici utilizzati come gas refrigeranti maggiormente instabili nell’atmosfera, ove • NO x (ossidi di azoto) - Gas prodotto nei processi di combustione per ossidazione dell’azoto contenuto sia nei combustibili tendono a decomporsi più rapidamente, ma che mantengono la stabilità chimica all’interno di un impianto frigorifero. Gli HCFC, fossili, sia nell’aria comburente. Indica la somma delle concentrazioni dell’ossido di azoto (NO) e del biossido di azoto analogamente ai CFC risultano dannosi per lo strato di ozono atmosferico. (NO 2 ) presenti nell’aria ambiente e viene misurato in mg/Nm 3 . È tra gli inquinanti atmosferici più diffusi e aggressivi. • HFC (idrofluorocarburi) – gas refrigeranti che hanno effetto nullo per quanto riguarda il buco dell’ozono ma che contribuiscono • O 3 (ozono) – Gas la cui molecola è costituita da tre atomi di ossigeno. Negli alti strati dell’atmosfera (20 e 30 km) protegge ad aumentare l’effetto di surriscaldamento della Terra (effetto serra). la terra dalla radiazione solare ultravioletta. • Hub - Centri aeroportuali collettori di traffico e perni di smistamento di voli nazionali, internazionali e intercontinentali. • Obiettivo ambientale - Il fine ultimo ambientale complessivo, così come definito dalla politica ambientale dell’or ga - • Impatto ambientale - Qualsiasi modificazione dell’ambiente, di carattere negativo o positivo e di portata totale o parziale, nizzazione. intervenuta in conseguenza di attività umane. • Ossidabilità - Proprietà delle sostanze organiche di essere ossidate (combinate) ad anidride carbonica e acqua. Il • Ipoclorito di sodio (NaClO) - Sostanza chimica utilizzata nei processi di disinfezione delle acque per renderle potabili. quantitativo di ossigeno consumato per tale ossidazione fornisce una misura del quantitativo globale di composti organici • Metano (CH 4 ) - Gas incolore, inodore, non tossico, principale componente del gas naturale, che rappresenta la fase gassosa e delle sostanze ossidabili presenti nel campione analizzato e quindi del grado d’inquinamento. del petrolio. • Particolato - Particelle solide di dimensioni molto ridotte, presenti nei fumi degli impianti di combustione alimentati a • Miglioramento continuo - Processo di accrescimento del Sistema di Gestione Ambientale per ottenere miglioramenti della carbone o ad olio combustibile. Sono presenti anche nei gas di scarico dei veicoli a combustione interna, soprattutto diesel. prestazione ambientale complessiva, secondo quanto stabilito dalla politica ambientale dell’organizzazione. • PCB (policlorobifenile) - Liquido isolante usato in apparecchiature elettriche (trasformatori), progressivamente eliminato 114 115 dal ciclo produttivo in quanto dannoso alla salute e all’ambiente. abbia l’obbligo di disfarsi. • pH - Unità di misura dell’acidità di una sostanza. • Rischio - Probabilità che avvenga un danno alla vita, alla salute, ai beni materiali e/o all’ambiente come risultato ad un • PM 10 - Frazione delle polveri totali sospese, aventi come dimensione un diametro inferiore ai 10 micron. determinato pericolo. In termini quantitativi, il rischio varia da 0 (certezza che non avverrà alcun effetto negativo) a 1 • Politica ambientale - Dichiarazione con cui un’organizzazione enuncia intenzioni, principi e prestazioni in relazione alla (certezza che si manifesterà l’effetto negativo). protezione dell’ambiente, fornendo uno schema di riferimento per l’attività e la definizione degli obiettivi e dei traguardi in • Rumore - Energia sotto forma di onde sonore, capace di determinare una perturbazione fisica nel mezzo di propagazione campo ambientale. percepibile dall’uomo o dagli animali. • Polveri - Particelle microscopiche solide di dimensioni talmente ridotte, da rimanere in sospensione nell’aria anche per • SO 2 (biossido di zolfo/anidride solforosa) - Gas derivante dall’ossidazione dello zolfo. Si ottiene anche bruciando molto tempo, prima di depositarsi al suolo. La loro composizione è alquanto eterogenea, essendo in funzione del processo combustibili fossili contenenti zolfo. da cui vengono prodotte. • Soda caustica - Nome comune dell’idrossido di sodio (NaOH). • Prestazione ambientale - Risultati misurabili della gestione dei propri aspetti ambientali da parte di un’organizzazione. • SOV – Solventi Organici Volatili. • Raccolta differenziata dei rifiuti - Separazione del rifiuto al momento del conferimento in base alla tipologia merceologica • Stakeholder – Qualsiasi soggetto portatore di interessi nei confronti dell’azienda. (vetro, plastica, carta, frazione umida). I rifiuti così raccolti possono essere destinati al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero • Standard internazionale ISO 14000 - A partire dal 1996, l’ISO (International Organization for Standardization) ha pubblicato di materia prima, secondo quanto indicato dal D.Lgs. n. 152/2006. una serie di norme sulla gestione ambientale (requisiti dei sistemi di gestione ambientale, principi generali, procedure di • Reagenti - Sostanze che entrano in una reazione chimica. audit ambientali, ecc.) e successivamente sulle procedure di valutazione del ciclo di vita e della prestazione ambientale. • Rifiuti speciali - Vengono definiti rifiuti speciali, i rifiuti provenienti da: attività agricole e agro-industriali; attività di Questi standard costituiscono oggi la normativa internazionale di riferimento per quelle imprese che vogliono dotarsi di un demolizione, costruzione e scavo; lavorazioni industriali e artigianali; attività commerciali e di servizio; attività di recupero Sistema di Gestione Ambientale, certificando le proprie attività produttive. e smaltimento di rifiuti; fanghi prodotti da trattamenti o dalla depurazione delle acque e da abbattimento di fumi; attività • Sterilizzazione - Processo mediante il quale vengono distrutti da materiali e sostanze tutti gli organismi viventi e le loro sanitarie. Inoltre, rientrano nella categoria anche i macchinari e le apparecchiature deteriorate o obsolete, e i veicoli a spore, siano essi microrganismi patogeni e saprofiti. Viene effettuato sia attraverso procedimenti chimici che fisici. motore fuori uso, comprese tutte le loro parti e i rimorchi. • Stoccaggio - Deposito di rifiuti, merci e sostanze, sia solide che liquide, in aree e/o contenitori dedicati. Lo stoccaggio • Rifiuti urbani (RU) - Sono considerati rifiuti urbani: i rifiuti domestici provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile dei rifiuti è il deposito prima delle relative operazioni di trattamento, di smaltimento o di recupero. abitazione e quelli ad essi assimilabili per qualità e quantità; quelli derivanti da spazzamento delle strade; i rifiuti vegetali • Subconcessionari - Operatori che gestiscono attività e infrastrutture date in subconcessione da ADR, quali: catering, provenienti da aree verdi quali giardini, parchi e aree cimiteriali; i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle handler, alberghi, aree di manutenzione affidate alle compagnie aeree, attività commerciali. strade ed aree soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e sulle rive dei corsi d’acqua. • UNI EN ISO 14001 - Norma internazionale sui Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) per gestire le attività produttive nel • Rifiuto -Qualsiasi sostanza od oggetto rientrante in determinate categorie e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o rispetto dell’ambiente. 116 117 ENVIRONMENTAL REPORT 2009 119 ENVIRONMENTAL REPORT 2009 ENVIRONMENTAL STAKEHOLDERS pag. 165 Top management pag. 166 ACTIVITIES AND STRUCTURE pag. 123 ADR employees pag. 166 Airport traffic pag 126 Training pag. 166 Airports developement pag 128 Internal communication pag. 167 Internal audits pag. 168 ENVIRONMENTAL MANAGEMENT pag. 131 The third party operators pag. 168 ADR Environmental Policy pag. 133 Regulations for Fiumicino and Ciampino Airports pag. 169 Environmental improvement objectives pag. 136 Contractors pag. 169 Other airport subjects pag. 170 ENVIRONMENTAL PERFORMANCE pag. 139 The public and users pag. 170 Noise pag. 141 Quality and the service charter pag. 170 The general situation of Fiumicino and Ciampino airports pag. 141 Environmental communication pag. 171 Monitoring System pag. 143 Principal actions implement previously pag. 145 HEALTH AND WORKPLACE SAFETY pag. 173 Studies with the calculation models pag. 145 Training pag. 174 Air emissions pag. 146 Risk factor assessment pag. 175 Waste management pag. 148 Occupational accidents pag. 176 Water consumption pag. 151 Wastewater discharge pag. 153 Energy consumption pag. 155 Treating hazardous substances and refrigerating gases pag. 159 Electromagnetic fields pag. 160 Mobility pag. 162 120 121 ACTIVITIES AND STRUCTURE 123 Aeroporti di Roma (ADR) is the exclusive concessionary designated to manage and develop the Rome the airport from Rome city centre in only 25 minutes. The airport mainly serves airlines operating flights to Airport system that combines the “Giovan Battista Pastine” Ciampino airport and the “Leonardo Da Vinci” domestic, international and intercontinental destinations. Fiumicino airport since 1974, the year the group was founded. In 2008, about 120 airlines chose to fly from this airport, with 450 daily flights serving more than 170 ADR administers and manages the airport infrastructures by providing the related maintenance and destinations worldwide. The huge number of Italian domestic and intercontinental connected destinations development services. It ensures all the main services required to achieve proper management of the airport make Rome Fiumicino hub the best airport to ensure extensive feeding operations to long haul flights. activities (cleaning, collection and disposal of waste, cutting the grass, first aid, providing drinking water G.B. Pastine airport and electric power, telecommunications, air-conditioning, water treatment, clearing snow and ice, removing damaged aircraft, adopting anti-birds measures) in addition to supervising and monitoring all the plants and systems inside the airport areas. Leonardo da Vinci airport TERMINAL 3 TERMINAL 2 TERMINAL 1 TERMINAL 5 Situated 14 km southeast of Rome, Rome Ciampino G.B. Pastine airport mainly serves low cost carries, express-courier services and General Aviation flights. Over the past 5 years the low cost carrier market has rapidly grown and developed across the whole of Europe: in Italy, Ciampino airport has undoubtedly been able to cope with this growing traffic, favouring Located southwest of Rome, 30 km away from the city centre, Rome Fiumicino “Leonardo da Vinci” the high growth of incoming flows of tourists recorded in Rome in recent years. international airport is the hub of the airport system. An excellent road and railway network allows reaching 124 125 Main infrastructure data are presented in the following table: Fiumicino Fiumicino and Ciampino – Main infrastructures AIRCRAFT MOVEMENTS (number) PASSENGERS (number) 2007 2008 2009 TOTAL 334,848 346,654 324,497 1 DOMESTIC 158,769 157,787 3,904 m 2,200 m INTERNATIONAL 176,079 Flight runway n. 2 - Length 3,307 m - - U.E. Flight runway n. 3 - Length 3,902 m - - EXTRA U.E. Flight runway n. 4 - Length 3,602 m - Taxiways – Total Length 31.7 km 7 km Aircraft parking areas 123 81 AIRCRAFT MOVEMENTS (number) Terminal passengers 4 3 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 Terminal passengers – Total area 312,000 m 2 14,200 m 2 TOTAL 65,633 59,351 57,585 5,402,032 4,790,956 4,811,201 23,007 19,638 16,983 Total pay car and motor bike parking spaces 10,682 1,225 DOMESTIC 19,580 19,934 21,770 569,280 614,197 993,186 305 57 81,2 Shops 135 9 INTERNATIONAL 46,053 39,417 35,815 4,832,752 4,176,759 3,818,015 22,702 19,581 16,901.7 - U.E. 40,780 35,038 31,442 4,599,699 4,002,327 3,649,344 21,800 19,578 16,893.5 - EXTRA U.E. 5,273 4,379 4,373 233,053 174,432 168,671 902 3 8.3 INFRASTRUCTURE FIUMICINO CIAMPINO Total area 15.9 km 2 2.3 km 2 Flight runways 4 Flight runway n. 1 - Length AIRPORT TRAFFIC The last three years are characterized by an increasing volume of traffic, both relating to passengers and aircraft movements, although during 2009 there was a slowdown given the global economic crisis. During 2009 the two Rome airports, Fiumicino and Ciampino, showed an average decrease in passenger of 3.5%. 2007 2008 2007 2008 2009 32,947,304 35,227,209 33,811,637 130,611 137,424 126,983 144,097 13,549,442 13,540,507 12,629,323 10,328 8,681 5,863 188,867 180,400 19,397,862 21,686,702 21,182,314 120,283 128,743 121,121 123,682 124,259 115,036 12,402,127 13,052,043 12,512,822 20,461 17,605 13,012 52,397 64,608 65,364 6,995,735 99,822 111,137 108,108 8,634,659 8,669,492 Ciampino PASSENGERS (number) FREIGHT (tons) In recent years, international flights have mostly supported the development of Rome Fiumicino “Leonardo da Vinci” airport, which attracted over 33 million passengers in 2009, despite the economic global crisis. In 2009 Ciampino airport attracted more than 4.8 million passengers, approximately the same as the previous year. In detail, Fiumicino airport showed a drop in passengers of 4.0%, while Ciampino airport showed a growth in passengers of 0.4%. 126 2009 FREIGHT (tons) 127 AIRPORTS DEVELOPEMENT Since from 2007 an industrial development plan aims to increase Rome airport system with new facilities and infrastructures. In this context, ADR provides light maintenance actions to improve terminal accessibility and comfort (called: “Piano di miglioramento della qualità delle aerostazioni”). One of the most important infrastructure provides by this plan is the realization of the boarding areas E/F (formerly new Pier C) at the Fiumicino airport, whose entry into service is planned for 2013. This infrastructure that will have a capacity of 5 million of passengers/year, will consist of two buildings: the first is an extension of Terminal 3 (boarding area E), while the second one is the pier itself (boarding area F). Terminal 5 was opened in 2008. It is dedicated to passengers directed to USA and Israel. The area measures about 14,000 m 2 . To design and build the infrastructure provided by the development plan is important to supervise the environmental effects of these activities. For this reason, ADR follows two different level of management: • precautionary Environmental Assessment, to prevent environmental and health impacts; • definition of rules of conduct and operating procedures to ensure compliance with law. 128 129 ENVIRONMENTAL MANAGEMENT 131 ADR pursues both the management and airport operations and environmental protection. ADR is one of the first airports system in Italy to obtain environmental accreditation for its Environmental Management System in accordance with acknowledged ISO 14001 international standards: • Fiumicino airport: 1998; ADR ENVIRONMENTAL POLICY Aeroporti di Roma, the concessionary company managing the Italian capital’s airport system, supports the requirement to combine the needs for enhancement and economic growth in all the sectors, with the fundamental value of safeguarding the environmental heritage. The first tangible step was represented by • Ciampino airport: 2001. implementing a separate Environmental Management System for the two airports, Fiumicino and Ciampino, With its Environmental Management System, ADR is able to ensure compliance to the law, and it is able to improve its environmental performances also. The commitment of ADR to the environment is set out in the Environmental Policy, which is based on the principles of responsible improvement, widespread participation and transparent debate. certified in accordance with acknowledged ISO 14001 international standards. All the choices made are referred to the following environmental principles: RESPONSIBLE IMPROVEMENT The systematic monitoring and auditing activities put in place ensure awareness of the specific interaction aspects with the environment, by assessing the different entities, which in this way focus on actions aimed at achieving the ongoing improvement of performance, in addition to maintaining compliance with all the legislative provisions. The principal areas, for example: waste management, atmospheric emissions, waste water, energy and water consumption and noise levels, are subject to planned actions, in accordance with the various requirements and the real possibilities identified. WIDESPREAD PARTICIPATION The operation of the environmental management system and the achievement of positive results require the pro-active participation of all the staff. The information and training activities performed at all levels enable the sharing of corporate policies to be kept at the forefront, by establishing communication procedures which enable skills and potential to be enhanced and which provide valuable indicators to assess the effectiveness of every action and to steer subsequent policies. TRANSPARENT COMPARISON The dialogue with other organizations is fundamental to achieving the targets of mutual interest. This is confirmed by the publication of the ADR Environmental Report, which is added to the increased actions in progress to foster awareness and involvement focused on the airport operators and outside entities. 132 133 ADR “Environmental Management System” (EMS) is used to manage its own environmental aspects, by Fiumicino and Ciampino – ADR Environmental Aspects ENVIRONMENTAL ASPECT SIGNIFICANCE Noise High Air emission mobile sources Medium Waste production Medium Energy consumption Medium Water consumption Medium Air emission stationary sources Low Waste water discharges Low Storage Low Hazardous substances (including PCB’s and asbestos) Low Refrigerants (harmful to the ozone or greenhouse) Low Electomagnetic fields (EMF) Low identifying the most important aspects and planning their improvement over time. The main ADR activities, involved in the environmental system, are: • means, plants and infrastructures maintenance; • environmental plants management (wastewater treatment plant, oil separators, waste sterilization plant, water collection networks, etc.); • development, planning and realization of airport works; • auxiliary activities (environmental hygiene); • marketing activities. Every Environmental Management System implies an initial environmental analysis to identify the significant environmental aspects of a given activity. A series of periodic analyses subsequently ensure an ongoing update to identify and assess the environmental aspects, and a check of the System’s operating conditions, including compliance with the laws and regulations which govern environmental aspects. Starting from these environmental aspects, is possible to define areas on which is important to focus attention in order to reduce the power of the each environmental aspect and get better. The two airports have been divided into consistent areas to facilitate the identification of criticalities and the implementation of an efficient monitoring plan (17 for Fiumicino and 13 for Ciampino) to which one or more effects on the environment are to be referred. The methodology used for assessing the degree of significance of impacts evaluate both the relevance of Fiumicino and Ciampino – Logical flow for the identification and assessment of environmental aspects ADR activities Environmental aspects identification Environmental aspects evaluation Objective requiring improvement the aspects (in terms of quantity and frequency, time course and relevance to external stakeholders) and the manner in which these aspects are managed by ADR. ADR has set up all necessary documentation to the Environmental Management System. To manage its According to the Environmental Management System established by ADR, each environmental aspect can significant environmental aspects, ADR has developed operational procedures that define how to carry out be: not significant, significant and very significant. activities related to environmental aspects, which are continuously updated implemented and managed. Periodically Environmental Management System shall be reviewed and assessed to improve the environmental performance over time and ensure compliance with current legislation. 134 135 Environmental Management System provides a lot of actions and responsibilities, including a continuous monitoring of external companies which have relationships with ADR. Managers have been identified for each of the two airports: • one Environmental Management System (EMS) manager, role played by the Head of “Quality”; Fiumicino and Ciampino – Environmental improvement objectives - year 2009 ENVIRONMENTAL ASPECT OBJECTIVES SITE* PROGRESS Noise Monitoring data surveyed to draw up the isophonic contours in the areas of interest FCO - CIA being implemented Noise monitoring: modernizing monitoring system FCO - CIA achieved Monitoring air quality FCO - CIA achieved Replacing air emissions monitoring system in steam generator of PG314 power station FCO achieved Water pollution prevention Canale delle Vignole (Vignole canal): oil separator start-up FCO being implemented Waste Separate collection that can be assimilated to urban waste (wood, paper and board) FCO achieved Collection of paper and plastic packaging inside the offices FCO achieved • one Environmental Management System (EMS) representative, role played by the responsible of “Environment”; Air emissions • various Area managers, one for each of the business area interested to the EMS. The EMS Manager and EMS Representative are the same for both Fiumicino and Ciampino. General Manager represents the top management that is the top of the organization in the EMS. General Manager has to define the broad outlines of environmental policies implemented by the company. ENVIRONMENTAL IMPROVEMENT OBJECTIVES In order to improve continually its environmental performance, ADR defines specific environmental objectives Electromagnetic pollution Electromagnetic field monitoring - 2009 FCO - CIA achieved each year. The objectives are established according to current legislation, significant environmental aspects, Energy consumption Supplying and installing energy saving lamp in airport terminals FCO achieved All environmental aspects Environmental communication: preparation of the sixth ADR Environmental Report (Fiumicino and Ciampino) FCO - CIA achieved previous targets progress, changes in activities and infrastructures. For each objective, specific actions are implemented: • possible actions for its improvement; * FCO: Fiumicino CIA: Ciampino • internal responsible authority; Applying the previous year target for waste collection, almost 600 tonnes of waste were recovered during • the time set; 2009. Similarly, the installation of energy saving bulbs will reduce energy consumption approximately 20% • expected outcome. For each objective, specific actions are implemented and internal managers are designated as responsible. (factory data). Periodically ADR monitors objective progress. The main objectives defined by ADR in 2009 and relating progress are summarised below. 136 137 ENVIRONMENTAL PERFORMANCE 139 In the following pages there is a description of ADR environmental performance, also by providing data and indicators on key aspects related environmental activities at airports. NOISE The following are the sectors described: The most significant environmental impact of any • noise; airport facility is represented by the noise, a source • waste; of discomfort for the local resident communities. • water consumption; Noise is produced essentially by the moving aircraft, • water waste discharge; both during the ground taxing phases, and during the • energy consumption; takeoff and landing phases, or at the times of the • hazardous substances and refrigerants managements; engine tests. The noise generated by an aircraft is • electromagnetic fields; referable to a point source that moves along a given • mobility. trajectory. Each aircraft is characterised by its own acoustic features, which depend on the type of aircraft, the type of engines and the operational flight parameters. Both the effect of each aircraft movement and the global acoustic situation can be determined by analysing the acoustic features of the aircraft and the route followed, thereby configuring the characteristic “traffic model” of each airport. In Italy the index that measures the acoustic situation, referred to a given period of time, is the L va index, as defined in Ministerial Decree of 31/10/97. In Europe, Directive 2002/30/EC (implemented by Legislative Decree of 17/01/2005, no. 13) introduced specific objectives in order to manage and reduce acoustic pollution referred to the single airports (such as operational restrictions for the noisier aircraft, new indicators, etc.), promoting the development of airport capabilities in relation to the environment. THE GENERAL SITUATION OF FIUMICINO AND CIAMPINO AIRPORTS The acoustic impact of the two Rome airports is characterized by aspects, which are different due to the intrinsic characteristics of the two airports. The runway at Ciampino is parallel to the inhabited centre and 140 141 the close distance causes some disturbance to the resident population. It is important to remark that the were produced according to the reference scenario, prepared with the theoretical model. Different scenarios airport was built before the inhabited centre. and alternative flight procedures compared with the current solutions were proposed in order to assess the Only runway 1 at Fiumicino, parallel to the coast is positioned so that the approaching aircrafts transit close minimum impact scenario. The isophonic curves will be examined during a head table at Ministry of the to Fregene and Fiumicino. The noise generated during the takeoff phase on runway 2 - perpendicular to Infrastructures and Transports. the coastline - mainly impacts the sea area. Lazio Region was designed to act as a president during the head table by Ministry of the Infrastructures Runway 3, used only for landing, is far from built up areas and for this reason the noise caused by aircraft and Transports. This proceeding started in December 2009, when Lazio Region opened a pre-conference is not significant. with all members of Airport Commission and the Ministry of the Infrastructures and Transports also, and Fiumicino and Ciampino airports were two of the first airports in Italy to set up the Airport Commissions will end in 2010. with the coming into force of the reference legislation (Ministerial Decree of 31/10/97 and Ministerial Decree of 20/5/99). These Commissions were established to: MONITORING SYSTEM • define the anti-noise procedures; Leonardo da Vinci airport was the first airport in Italy to have an ongoing monitoring system integrated with • define acoustic characterization of the area surrounding the airport (acoustic iso-level curves, and the radar traces and with sensors positioned both inside the airport site, and in its immediate vicinity. identification of A, B, and C areas); The system has been recently enhanced with the introduction of a new software that will enable acoustic • define Ia, Ib e Ic indexes designed to classify the airport. data to be acquired and processed , in order to compare in a further step the data with the information Representatives from E.N.A.V. - Ente Nazionale di Assistenza al Volo (Italian Agency for Air Traffic and provided by the E.N.A.V. radar systems. Aeronautical Services), the Ministry of the Environment, the Lazio region, ARPA Lazio – “Agenzia Regionale Over 2008 the installation of the new monitoring stations - started in 2007 - has been completed in order Prevenzione e Ambiente Lazio” (Lazio Regional Agency for Environmental Prevention), the Province of to increase system capability. All sensors installed are in compliance with law prescriptions. The latest Rome, the Municipalities, ADR and the airline companies participate in the Commissions chaired by generation control units are equipped with internal batteries to ensure continuous working if prolonged E.N.A.C. – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (National Civil Aviation Authority). power failure occurs. Finally, random measurements are made by a mobile laboratory and portable The Commissions were among the first in Italy to approve and publish the so-called “anti-noise procedures”, instrumentation. With regard to Fiumicino airport, acoustic maps and related indicators are defined as which establish the rules for the airline companies to minimise the acoustic impact at ground level. The prescribed by Legislative Decree no. 194/2005. All data and related action plans were sent to competent acoustic characterisation analysis and the definition of the corresponding isophonic curves (incorporated authority (Ministry of the Environment and Lazio region). later in the Municipality acoustic zoning plan) were performed around the Fiumicino airport facility. ADR has also implemented a noise monitoring network for Ciampino airport, using latest generation control The Commission continued to perform the acoustic characterization at Ciampino airport. Iso-level curves units, which enable all the acoustic events, exceeding the established limits, to be measured and recorded. 142 143 The installation of a further three control units is foreseen to ensure coverage of the sensitive locations calculated on the basis of the applicable legislation. deemed important for monitoring purposes. The system was tested by a specific commission chaired by a representative of the Ministry for the Environmental and Territorial and Sea Protection and by two other PRINCIPAL ACTIONS IMPLEMENT PREVIOUSLY representatives (one person representing ADR and one person representing the Municipality of Ciampino). ADR implemented specific actions at ground level to mitigate the acoustic effects: The Commission’s work was completed in December 2006. The first three control stations installed have • artificial dunes 4-6 metres high, at the side of runway 1, to protect the Focene inhabited centre; been positioned close to a public school in Ciampino, a multifunctional institute in Marino and the Capannelle • a vegetation barrier (shrubs and trees) along the Rome-Fiumicino Motorway, to contain the noise inside hippodrome. The installation of five new monitoring stations has been planned , in order to have seven the airport grounds; control stations working and connected to the central system and one control station used for back-up. • “fast exits” on runway 1 to enable the landing aircraft to achieve more rapid manoeuvres without using At Fiumicino airport the control stations are installed on supports allowing the microphones to be readily “reverse” mode; maintained and easily calibrated, and are equipped with internal buffer batteries capable of ensuring • improving the engine testing apron, with the installation of sound absorbing and sound insulating barriers, continuous working if prolonged power outage from the distribution grid occurs. to reduce noise emission to the external environment; The control units in both Fiuminico and Ciampino airport’s monitoring system are connected in a network • project to redesing the “Coccia di Morto” pine tree wood that interferes with the takeoff routes from solution, via ADSL system, to the central systems located at Fiumicino airport, via ADR’s corporate network. runway 2, to enable the runway to be used for its full-length, further reducing the load on runway no. 1 This system provide two advantages: real-time data acquisition speed and security, since the information and decreasing the acoustic pollution impacting on Fregene, Fiumicino and Ostia inhabited centres. is protected by the high standard of the access policies which characterise ADR’s operating network. The system have the following principal features: STUDIES WITH THE CALCULATION MODELS • effective three-dimensional representation of the traces, representation of traffic density compared with The acoustic impact assessment is performed also with the support of a mathematical simulation model: the territory, monitoring compliance with the corridors prepared for the approach and departure routes (so- INM (Integrated Noise Model) developed by the Federal Aviation Administration and acknowledged by APAT called “Gates”), all included in a high-resolution map; – “Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici” (Agency for Environmental Protection • replay function, able to represent the moving aircraft in a given time window, at natural and accelerate speed; and Technical Services). • creating an archive that supports queries referring to all the system’s typical parameters including, for The model enables the isophonic curves (consistent noise perception zones) to be traced over the region example, noise values measured over time, by airline company, by type of aircraft, according to the route involved, to assess the impact’s development on the local communities. followed, etc.; The model is used according to the instructions established by the applicable regulations and the values • the possibility of obtaining and printing coloured graphs to represent and document the noise indexes obtained are periodically compared with the measurements made during detailed monitoring campaigns. 144 145 fuels produces pollutants such as carbon monoxide, particularly associated with motor vehicles, and nitrogen AIR EMISSIONS oxides, mainly due to the movement of the aircraft. ADR carried out several campaigns to assess the effect of Air quality needs to be analysed from two points of view: the atmospheric emissions on air quality by means of a mobile laboratory. The data provided by the mobile • air pollutant emissions from fixed or mobile sources; laboratory concern both the principal atmospheric pollutants (Sulphur and Nitrogen Oxides, dust, PM10, Ozone, • air quality of the surrounding environment, valuable Carbon Monoxide), and a number of weather parameters, necessary to assess dispersion phenomena. The by campaigns to monitor the atmospheric pollution. measurements indicated good air quality, with concentrations of atmospheric pollutants significantly below the In Fiumicino and Ciampino airports the sources legal limits established for inhabited areas. These results are related to the weather-climatic conditions of the responsible for the atmospheric emissions of polluting entire Rome area, characterised by constant breezes which facilitate the dispersion of atmospheric pollutants. substances in the airport environment are: ADR regularly realizes an assessment on the condition of the air quality by the CNR (National Research Council) • fixed structured such as power stations, auxiliary “Istituto sull’Inquinamento Atmosferico” (Atmospheric Pollution Institute), in order to measure the presence generating sets, vehicle painting booths; and the nature of the atmospheric polluting agents within the two airports. During the period June 2009 - • aircraft jet engines, service vehicles, passenger and December 2009, five monitoring campaigns have been performed in Fiumicino and six monitoring campaigns cargo road traffic from and to the airport. Periodically ADR monitories air emissions from fixed structures within in Ciampino. The results of the campaign highlighted no difference in the air quality between inside and outside the airport area (power stations, auxiliary generating sets, vehicle painting booths, etc.) and further carried out airport areas. Therefore, the contribution to the concentrations of gaseous polluting agents and particulates a series of campaigns to monitoring atmospheric pollution in Fiumicino and Ciampino airports. In ADR, the air made by the airport activities doesn’t appear to be significant. pollutant emissions management is ruled by specific environmental procedures which define way and frequency CARBON FOOTPRINT of monitoring, to ensure compliance with authorization limits. At Fiumicino airport, eight fixed emissions sources In early 2010 ADR started a project to quantify emission of carbon dioxide (CO 2 is the main pollutant are subjected to authorization: five of these are related to vehicle painting booths, and three are related to responsible for global climate change) only in Fiumicino airport, by using an international methodology. The trolley welding area. In addition, there are three emission sources due to the heating power station used by aim of this work is to achieve a complete analysis of the amount of carbon dioxide, produced directly or indirectly Cargo City. With reference to the emissions from fixed sources, the concentration values recorded are by airport activities (power consumption, energy production, circulation and airport transport vehicles, movement significantly lower than the legislative limits: from 1% to the 60% of the limits imposed by current legislation. of aircraft during takeoff and landing, etc..). This study will help ADR to identify areas to improve in managing Air emissions from power station are constantly analyzed. The measured parameters are: temperature, CO 2, of the activities that produce CO2 emissions. The project aims to obtain third party certification of the percentage of oxygen, combustion chamber pressure. Moreover, a carbon monoxide monitoring system enables methodology used and of the calculated data, and performances and results will be also communicate to to foresee and manage potential anomalies. With regard to emissions from mobile sources, the combustion of stakeholders. 146 147 WASTE MANAGEMENT Waste management is a significant environmental aspect for ADR, so that it is well structured and ruled by specific operating procedures. This management operation must be coordinated with the outside companies designated to collect the different typologies of waste. In the following scheme main typologies of waste produced are described: The waste produced in the airport terminals, can be classified according to the applicable legislation as solid urban waste, special hazardous and non-hazardous waste. The solid urban waste produced during the cleaning activities in the airport terminals and in the offices undoubtedly represents the type of waste produced the most in both airports (76% in Fiumicino airport and 99% in Ciampino’s one). The production of urban waste during the 2008 is decreasing, with particular reference to undifferentiated wastes. Recently ADR increased the differentiated collection system of urban wastes in the areas of greatest production, progressively extending the type of waste transferred to the recovery process (glass packing, plastic packing, wood packing, paper and cardboard packing, mixed packing and tree/plant cuttings). The solid urban wastes are collected in special containers distributed in the airport grounds and they are disposed of in compliance with the applicable legislation. Waste production - Fiumicino tons Waste production - Ciampino Special waste Urban waste 2,000 12,000 Fiumicino - Ciampino 10,000 FIELDS OF WASTE PRODUCTION 8,000 Buildings, plants and means maintenance 6,000 Luggages and confiscated goods 4,000 Green areas maintenance 2,000 55 2,038 2,331 1,500 2,334 25 1,000 7,992 7,607 1,151 500 842 0 2007 Health care aid 8 1,564 7,391 0 Subconcessionary areas Special waste Urban waste tons 2008 2007 2009 2008 2009 An improvement in performance is found both in Fiumicino and Ciampino, in the last one the decrease in Construction sites waste production is much more pronounced. The trend of these index confirms the effectiveness of the Air side areas procedures to optimize the collection and management of waste adopted in the two airports. Waste water treatment plant Air Terminals and offices 148 149 PERFORMANCE INDICATOR Unit of measurement kg of urban waste generated per 1,000 passengers kg/1,000 passengers FIUMICINO WATER CONSUMPTION CIAMPINO 2007 2008 2009 2007 2008 2009 242.6 215.9 218.6 289.5 240.2 174.9 At Fiumicino airport, water consumption is made of The sludges produced by the water treatment plant at Fiumicino airport represent the special waste mainly drinking water and industrial water. produced (approximately 38% of the overall special wastes produced by the airport) and are currently Drinking water is used mainly (approximately 85%) transferred either to compost-making plants or disposed of directly on agricultural land as fertilizers. Spent inside the airport terminals for the various facilities, oil is also produced in large quantity. Tires and lead batteries are the special waste mainly produced in while the industrial water is used for irrigation, fire Ciampino airport. Differentiated special waste collection at Ciampino airport has reached 91%, while in system and power stations. Fiumicino the value reached 60%. At Ciampino airport water consumption is made of 2009 began the procedures for disposal of waste sterilisation plant at Fiumicino. Waste that until last year drinking water only. Approximately 80% is used inside were treated by this plant (mainly bags and packages showing loss of liquids or foods and vegetables abducted) will now be sent to disposal by specialized external company. the airport terminals,for toilets facilities. Drinking water consumption in 2009 amounted to 1,141,636 m 3 2007 2008 2009 Water consumption - Fiumicino m3 1,800,000 1,700,000 1,600,000 1,500,000 1,400,000 1,130,000 1,200,000 1,000,000 1,200,000 1,141,636 993,963 800,000 600,000 400,000 200,000 0 Drinking water 150 Industrial water 151 for “Leonardo da Vinci” airport and 248,000 m 3 for “G.B. Pastine” airport. These high values in water WASTEWATER DISCHARGE consumption at Fiumicino is the result of the development of the airport facilities. 2007 2008 2009 Water consumption - Ciampino m3 300,000 240,000 250,000 250,724 At Fiumicino airport are operating two waste water 248,000 treatment plants: 200,000 • an active sludge biological plant to treat waste 150,000 waters such as discharge from the toilet and canteen 100,000 facilities, capable of treating up to 12,000 m 3 of 50,000 waste per day and achieving a reduction performance 0 Drinking water of the polluting agents exceeding 80%; • a biodisc biological plant to treat discharges from The value of the performance indicators for Fiumicino airport is worsening, while for Ciampino the value is Cargo City. improving if compared with the growth in passengers number. PERFORMANCE INDICATOR 3 m of drinking water per 1,000 passenger Unit of measurement FIUMICINO CIAMPINO 2007 2008 2009 2007 2008 2009 30.2 32.1 33.8 44.4 52.3 51.6 3 m /1,000 passengers Periodic chemical-biological analyses of the drinking water are performed during the year to assess the conditions of the water. In Fiumicino also there is an UV (ultraviolet) plant to treat the discharge water exiting, this biological purifying plant is operating since 2007. Such a plant enables the water to be reused in industrial applications (irrigating green areas, toilet facilities, process water for air-conditioning and fire mg/l BOD 5 concentrations exiting purifying plant via F.lli Wright mg/l 30 140 25 120 100 20 80 15 60 10 40 5 20 system). Over the years ADR introduced some systems to reduce the use of drinking water. Some examples 0 of the solutions adopted in the toilet/bathroom facilities in airport terminals are taps with electronic timers or WCs equipped with dual button flush regulators. 0 2007 BOD 5 152 COD concentrations exiting purifying plant via F.lli Wright 2008 2009 2007 Legal limit for BOD 5 COD 153 2008 2009 Legal limit for COD The two wastewater treatment plants are both managed by third party specialized firms. The concentration of polluting agents after the water treatment is about 20-30% of the values imposed by National law – Legislative Decree no. 152/06. mg/l BOD 5 concentrations exiting purifying plant Cargo City mg/l COD concentrations exiting purifying plant Cargo City ENERGY CONSUMPTION In ADR, the main energy sources for airport activities are: 45 180 40 160 35 140 30 120 • thermal power, produced by power stations. 25 100 At Fiumicino airport there are two power stations, 20 80 15 60 10 40 5 20 • electricity purchased form national electric grid; both managed by Leonardo Energia: • one power station running on methane; • one power plant running on methane. 0 0 2007 BOD 5 2008 2007 2009 Legal limit for BOD 5 COD 2008 2009 Legal limit for COD The energy consumptions trend is declining in 2009 at Fiumicino airport, while in Ciampino’s one the energy consumptions growth. When analysing the energy consumption of an airport it is important to highlight how the consumption is Near the vehicle maintenance area is located a first flush water collecting plant, equipped with containment/ sedimentation tanks and a static filtering system to separate oily substances. The resulting oily substances are disposed of as special waste, in compliance with applicable legislation. definitely not depending on both the number of passengers, and the number of flights. The evening and night-time lighting, as well as the thermal energy necessary to air condition the airport terminals, represent activities which must comply with given on-going standards of safety and comfort. The effluent originating from the toilet facilities at Ciampino airport is collected in a sewer network and transferred to the water treatment plant managed by the Italian Air Force. 154 155 2007 2008 2009 Electricity consumption kWh 200,000,000 180,000,000 174,158,305 177,871,151 176,807,578 Oil comsumption 90,000 80,000 160,000,000 2007 2008 2009 kWh 84,649 75,937 73,850 70,000 140,000,000 60,000 120,000,000 50,000 100,000,000 40,000 80,000,000 60,000,000 30,000 40,000,000 20,000 11,024,955 11,798,957 12,302,964 20,000,000 21,280 10,291 10,000 0 8,800 0 Fiumicino Ciampino Fiumicino Ciampino With regard to fuel consumption associated with the movement of airport vehicles, the impact on 2007 2008 2009 Methane consumption kWh 8,000,000 7,000,000 6,872,082 7,376,080 environment can be reduced by operating on both the kind of vehicles (by introducing electric powered vehicles) and the kind of fuel used (by preferring less polluting fuels). ADR has been implementing a policy at Fiumicino airport to reduce the number of vehicles which cause 6,000,000 the highest environmental impact: about 13% of the vehicles working in 2009 were electrical. 5,470,370 5,000,000 Performance indicators show a decrease of fuel consumption relating to the number of vehicles. 4,000,000 3,000,000 2,000,000 966,850 807,001 1,000,000 627,237 0 PERFORMANCE INDICATOR Unit of measurement Liters of fuel per number of vehicles l/vehicle FIUMICINO 2007 2008 2009 2007 2008 2009 574 504 506 1,396 927 864 Ciampino Fiumicino 156 CIAMPINO 157 Fuel consumption TREATING HAZARDOUS SUBSTANCES AND REFRIGERATING GASES l/veicolo 1,620 1,420 Fiumicino Ciampino 1,396 1,220 927 1,020 864 820 620 420 574 504 506 220 20 2007 2008 2009 The presence of hazardous substances inside the two Rome airports does not represent a significant environmental aspect, since extremely limited quantities are involved, the storage of which only involved very small areas. Hazardous sources in both airports are restricted to maintenance vehicles area only, where there are some substances such as mineral oils, paints, solvents, welding products and detergents. In addition at Fiumicino airport there is a tank to store sodium hydrochlorite (8,000 litres) required for the process of water treatment plant. There are other hazardous substances near the two power plants, such as hydrochloric acid and caustic soda that are stored into two separated tanks. Fuels and other substances are stored in tanks, many of them are underground tanks, distributed like follows: • Fiumicino airport has 50 tanks, 30 of which are buried; • Ciampino airport has six underground tanks with a total capacity of almost 40,000 litres which cover the needs of the entire airport. 158 159 The aircraft are directly supplied with fuel in the waiting apron areas by buried pipes managed by third- aspect that must be keep under control. parties. ADR periodically performs specific measurements at Fiumicino and Ciampino airport to verify the intensity There are PCBs in certain electrical substations at Fiumicino airport, managed according to existing laws, of the electromagnetic fields inside the airport sites. and their removal is in progress. At Fiumicino airport, the measurements started during 2006 continued in 2009. The monitoring network All conditioning plants containing CFCs (chlorofluorocarbons, e.g. R12) have been replaced with eco- of electromagnetic fields has been adapted to the changes made at the airport and to the new laws compatible gases included in the HCFC family. Now there are plants containing HFCs (hydrofluorocarbons) (legislative decree No. 81/2008). and HCFCs (hydrochlorofluorocarbons) gases only. The new monitoring network uses 15 monitoring remote stations (seven outdoor and eight indoor) in order to analyze: ELECTROMAGNETIC FIELDS • environmental and health compatibility, compared with applicable national legislation as regard human In recent years artificial electromagnetic fields are exposure to high frequency electromagnetic fields. increased due to the growth of industrial activities and At Ciampino, the new monitoring network uses five monitoring remote stations (four outdoor and one indoor) the new technologies (overhead power lines, radar with the same Fiumicino’s purposes. systems, radio-TV aerials, etc.). The results of the survey highlighted how the exposure limit established by the applicable legislation has The Italian Parliament issued the “framework Law never been exceeded both outside the air terminals and inside the buildings. • monitoring radio frequency, microwave and industrial frequency electromagnetic sources; • risk assessment owing to exposure to physical agents in the workplace; disciplining the protection against exposure to electric, magnetic and electromagnetic fields” in 2001 (Law No. 36 dated 22 nd February 2001) to ensure the health protection of the population from the effects of exposure to given levels of electromagnetic fields. The presence of electronic equipment and radar in airports necessary to regulate the air traffic and telecommunications represents an environmental 160 161 MOBILITY There are various pay parking areas available in the airport facility corresponding to a total of 10,682 parking ADR has always supported and promoted a high Alitalia, free and reserved for Government Authorities making a total of 20,229 parking spaces. spaces. In addition, there are also parking areas reserved for operators and the parking area managed by accessibility solution, capable of ensuring the maximum efficiency while respecting the surrounding The “G.B. Pastine” airport can be reached simpler by road transport, public or private, including the bus environment, expecting a large number of passengers service that links the airport with the Anagnina station on the A Line of the Rome Underground system and and cargo handled each day by the two Rome various private links. airports. The airport has 2,129 car parking spaces, 1,225 of which are pay car and motor bike parking spaces. Ciampino airport can be reached also by railway. The nearest rail station to “Giovan Battista Pastine” airport is Ciampino Città, connected to the airport by the a bus service every 30 minutes. A light metro connects Ciampino railway station to Termini railway station with an average time of 15 minutes. The “Leonardo da Vinci” airport can be reached by a modular access system. Motorway links: • by public bus service that links the airport with the main Rome’s railway stations (Rome Termini and Rome Tiburtina) and main underground station (Metro Cornelia and Metro Magliana); • by car via the Rome-Fiumicino motorway. Rail links: • a direct connection with Termini railway station and a connection by metro. The Rome-Fiumicino service departing from Termini railway station takes about 30 minutes to reach the airport without intermediate stops; • as an alternative it is possible to take Sabina-Fiumicino line (FM1) which stops in some of the main Roman railway stations (Tiburtina, Tuscolana, Ostiense, Trastevere) every 15 minutes, and on holidays, every 30 minutes. 162 163 ENVIRONMENTAL STAKEHOLDERS 165 Among ADR stakeholders there are internal personnel, third party operators (such as external companies ADR staff knows the importance of conformity with the environmental policy and improvement objectives or other airport subjects) or public and users. ADR thinks to be important the involvement of all stakeholders established, and about the environmental benefits of improved personnel performance. in the environmental management process, and pursues it by: Each year training needs are identified and planned by a clearly defined and specific Training Plan. • living an active role to internal employed; In 2009 four courses have been organised: persons operating in all areas involved in environmental • setting environmental restrictions in contracts and specifications for companies operating on behalf of management systems participated to these meetings. ADR; Some courses are conducted by external advisors, while others take place in specialised organisations. • defining regulations for external operators; The staff training activities are focused on: • communicating environmental information to public and users. • new environmental legislation; All persons working for ADR are made aware of the importance of conformity with the environmental policy • operating procedures: tasks; and procedures and of their roles and responsibilities in achieving conformity with the requirements of the • responsibilities and operating criteria; environmental management systems. • environmental emergency management; TOP MANAGEMENT • control on third-party personnel performing tasks that may cause potential environmental impacts; • refresh course for internal environmental auditors; ADR top management defines environmental strategy by signing environmental Policy, establishing programs • role of the Area Manager in the Environmental Management System; and reviewing periodically the environmental management systems. • training meetings addressed to new employees and trainees. Reviews include assessing opportunities for improvement and the need for changes to the environmental management system. INTERNAL COMMUNICATION Internal environmental communication occurs among the various levels and functions of the organization. ADR EMPLOYEES It regards environmental information and it is important to ensure the effective implementation of the environmental management system. TRAINING Methods of internal communication include work group meetings, e-mail, newsletters, bulletin and ADR ADR had an overall staff of 2,142 employees in 2009, of which 1,978 in Fiumicino and 164 in Ciampino. intranet site. Internal staff is actively involved in implementing Environmental Management System and is appropriately trained also. 166 167 INTERNAL AUDITS REGULATIONS FOR FIUMICINO E CIAMPINO AIRPORTS The correct application of internal rules is guaranteed by performing periodic audits (internal audits) ADR S.p.A., as the managing mompany of Fiumicino and Ciampino airports, has published the "Regulations assessing the correct application of standards and system’s efficiency also. for the use of Station Infrastructures" for both airports with the purpose of establishing the rules and Internal staff is adequately trained and performs the specific audits on the potentially critical areas of the behavioural guidelines that the carriers, providers and self-providers should abide by to ensure that airport two airports. infrastructures are used properly. The results of these internal audits are collected and communicated to the environmental management The Regulations determine conditions so each operator can assure high standard services to airport system manager who indentifies the possible areas that need improvement and the necessary actions, customers abiding by regulations and provisions concerning job safety, operational safety of flight together with the top Management. infrastructures and installations and environment protection. Eight audits have been performed on all areas involved by environmental management systems in 2009. For the environment protection the Regulations establish that each operator must assure a complete The results enabled ADR to improve the effectiveness of the two systems. compliance with European, Italian and local laws. Moreover, operators employees must receive specific THE THIRD PARTY OPERATORS The airport development and the expansion of structures and services, have made necessary the outsourcing of many activities and the important actions of regulation and control of environmental behaviour of the third party operators that operate in ADR airports. The indirect environmental aspects, that are not under a complete managerial control of ADR, have been completely identified. For them specified managerial modalities have been defined. training to learn the exact way to do jobs. Training and information activities are oriented to reduce and, when it’s possible, to prevent environmental impacts connected with working activities. CONTRACTORS ADR has defined specific procedures about environmental behaviours of contractors working on it’s behalf. The control is made by: • contract rules for definition of obligations and environmental behaviours; • environmental training to all personnel involved in environmental management; The third party operators are: • external companies working on ADR’s behalf (e.g. contractors for realization and maintenance of buildings • continual audit activities, to check level of rules application and performance. Procedures include descriptions of modality for waste management, waste water management, air and plants, contractors for services); • other airport subjects, working in Fiumicino e Ciampino airports (e.g. subconcessionary, handlers, cargo emissions, material storages. ADR specialized personnel receive recurring training for techniques and methods for environmental audit operators, public agencies, etc.). of contractors. 168 169 vademecum for every possible mismanagement and a useful guide for passengers to act actions to have OTHER AIRPORT SUBJECTS Environmental management of other airport subjects, like subconcessionary, handler, cargo operators, has been done by a continual and documented audit activity. Procedures of the ADR Environmental Management System define to check on field of the complete respect of all operative rules connected with environmental aspects. the right compensations by air - transport operators. ADR, furthermore, prepared a reply system to communications, proposals and claims coming from customers and passengers, in order to adopt eventual corrective measures and reduce the critical situations. Every abnormal condition has communicated to the interested subject as a recommendation to be resolved. ENVIRONMENTAL COMMUNICATION THE PUBLIC AND USERS The clearness and the dialogue that ADR wants to keep with the public and its users are not oriented only ADR pays attention to relationships with several subjects that work and transit in the airport area and promotes communication activities fit to point out needs and lacks connected to provided services. Since from July 2008, according to European Regulation 1107/2006, ADR took charge of assistance to disabled passengers, by ADR Assistance. to the service quality, but they include the environmental management. Since 2003 is annually published the ADR Environmental Report, that gives information about environmental annual goals and objectives, environmental policy, procedures and environmental performances. Many items about environmental subjects are included in others publications made available in the Roman airports, like “ADR Noi”, ADR house organ. QUALITY AND THE SERVICE CHARTER ADR issued a quality policy which represents Company’s commitment to guarantee the quality of the service provided and to constantly check the customer satisfaction. ADR is one of the first Italian enterprises in field of airport management that has realized the Service Charter, that wants to create a continuous dialogue with all users. The Service Charter has been published annually, in English and in Italian, both for Fiumicino and Ciampino airports, since 2000. This document summarizes the requirements and parameters that ADR commits to respect and using them as benchmarks for its actions during the activities in the two airports of Fiumicino and Ciampino. Besides the Service Charter passengers have another available document for good quality services guarantee: the Passenger’s Charter, issued by the Italian Civil Aviation Agency (ENAC). It is a real 170 171 HEALTH AND WORKPLACE SAFETY 173 ADR adopted a series of measures to ensure high qualitative standards in terms of workplace safety, which address the particular features of the activities performed for the purpose of protecting physical integrity and moral personality of the workers. ADR implemented both the Environmental Management System (ISO14001) that the Safety Management System (OHSAS18001, certification obtained in December 2009), and since rules of implementation of Unit of measurement 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Courses organised No. 111 105 150 146 140 119 Participants No. 1,562 1,709 2,730 2,475 3,875 3,201 Hours dedicated No. 10,644 13,041 12,889 13,212 19,462 12,929 Average hours per course No. 7 8 5 5 5 4 the two systems can be integrated efficiently, ADR is trying to combine the two systems. Since from 1996 ADR set up Occupational and Health Safety to integrate the activity of analysing the causes of an accident, performed since the late ‘80s. The Service’s mission is mainly based on ensuring compliance within ADR with Legislative Decree No. 81/2008 (safety and health at the workplace), Ministry Decree of 10.03.98 (fire prevention, emergencies management and evacuation plans) and Legislative Decree No. 196/03 (personal data protection). These regulations establish a series of formal and substantial provisions to ensure the physical safety not only of employees but also of third parties that may visit the airport site for reasons other than work (for example: users). The technical-professional assessment of any contractor, independent worker or subconcessionary working inside the two Rome airports is planned for this purpose. TRAINING Occupational and Health Safety is responsible for training all the staff employed by ADR regarding the procedures to manage emergencies in relation to the level of seriousness. The procedures to manage emergencies are based on exercises and evacuation drills inside the air terminal or in the areas reserved for ADR offices. Five practices were performed during 2009 by simulating alarm and hazard events, which enabled both the level of staff training and the effectiveness of the procedures issued to coordinate the internal and external entities to be tested. Moreover, pocket-size illustrated leaflet (for example Air terminal emergency, Emergency in all workplaces, Safety handbook, etc.) are handed out. Practices performed include also periodic meetings with the supervisory bodies, the Environment and Safety Staff training is essential to achieve workplace safety. Newly hired staff receive training and the training is repeated periodically in the event of transfer, change of duties, or when new working equipment becomes in force. 1,000 training course have been organised from 2004 up to the present, topics were: “prevention and protection”, “emergencies management” and “privacy”. More than 16,000 employees have been involved (including the personnel of third-party companies). Commission, the Fire Brigade, the Policy Force and the ADR Accident and Emergency Service. RISK FACTOR ASSESSMENT ADR analysed the risk associated with all activities performed inside the two airports (Fiumicino and Ciampino), for the purpose of identifying the appropriate prevention and protection measures for each sector, as prescribed by legislation. The identified risks in the two airports were subdivided according to type: 174 175 • risk relating to different duties and the use of vehicles, equipment and hazardous products; • risks relating to general plants (such as lifts, heating plants and/or electric systems, etc.); • risks relating to work hygiene; • risks caused by structural elements (such as the lay-out of the workstations); • risks caused by a fire and/or by an emergency. Specific action programmes have been drawn up for each type of risk designed to improve the safety levels in time. The adequacy and the effectiveness of the measures adopted in time is checked periodically by performing suitable tests, designed to monitor the development of the levels of exposure to risk and, if necessary, to implement safety procedures for the workers. OCCUPATIONAL ACCIDENTS The seriousness index (SI = working hours lost due to accidents/hours actually worked, including overtime x 1,000) is adopted in order to assess the trend of the accident phenomenon with time, in relation to the number of hours actually worked. The analysis of the accidents suffered by ADR personnel, during the period 2005-2009 shows a constant improvement in performance, with a reduction of the SI and therefore the number of working hours lost due to accidents corresponding to – 42%. 2005 2006 2007 2008 2009 Working hours 3,873,436 3,784,063 4,093,933 3,903,827 4,149,541 Hours lost due to accidents 29,138 26,533 24,161 20,223 18,164 SI 7.5 7.0 5.9 5.2 4.4 176 R A P P O RTO A M B I E NTA L E 2 0 0 9 | E N V I R O N M E NTA L R E P O RT 2 00 9 R A P P O RTO A M B I E NTA L E 2 00 9 | E N V I R O N M E NTA L R E P O RT 2 00 9