Il comunicato stampa
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Il comunicato stampa
IL COMUNICATO STAMPA “Con preghiera di pubblicazione…” a cura di Katia Di Cristina il comunicato stampa • Lo strumento principale con cui l’ufficio stampa comunica con il mondo dei media • Testo sintetico che riporta “notizie” • Scrittura giornalistica: titolo con notizia, messaggio principale in testa, poi una serie di informazioni che affrontano i diversi aspetti della questione 2 Uno su mille ce la fa … Perché la maggior parte dei comunicati finisce nel cestino? • Non contengono una vera notizia • Sono scritti male • Sono molto lunghi e ripetitivi • Contengono un linguaggio troppo tecnico e uso frequente di termini usati nel gergo 3 la notizia, innanzitutto • I comunicati stampa devono sempre contenere una notizia (… qual è la notizia?) • L’attacco: la notizia deve stare sempre in testa al comunicato (senza premesse o introduzioni) • Oltre la quarta riga il giornalista non legge 4 Come scrivere un comunicato stampa: • Farlo risaltare Scrivi il titolo: corto, chiaro e che vada al sodo. Dovrà essere una versione ultra-compatta del tema principale del comunicato stampa. Conviene sceglierlo alla fine, dopo averne scritto il contenuto. Il titolo attrae il lettore ed è molto importante per l’intero comunicato. Il titolo deve avere la capacità di attrarre i giornalisti e può descrivere l’accaduto sinteticamente. Per il titolo, usa il grassetto, il maiuscoletto ed un carattere più grande rispetto al corpo del testo. Breve, forte, incisivo, calibrato sulla notizia Estrai le parole chiave importanti dal comunicato stampa per scrivere il titolo. Se non ho un titolo non ho una notizia. 5 • Scrivi il testo: il comunicato stampa va redatto così come vuoi che appaia in una notizia. Ricorda che la maggior parte dei giornalisti ha poco tempo, a disposizione per ricerche o approfondimenti, quindi si limiterà a fare un copia e incolla del nostro comunicato. Inserisci tutto ciò che vuoi che dicano. ü Scrivi la data e la città ü Il lead, cioè la prima frase, dovrebbe conquistare il lettore e spiegare tutto concisamente. Le frasi seguenti daranno ulteriori informazioni. ü Il corpo del testo dovrebbe essere compatto. Evita le frasi e i paragrafi troppo lunghi, le ripetizioni e l’utilizzo estremo del gergo. Punta tutto sulla semplicità e chiarezza. Poche parole ma buone. ü Il primo paragrafo si compone di 2 o 3 frasi e riassume il contenuto del comunicato. Nessuno proseguirebbe con la lettura se l’inizio del testo non fosse interessante. 6 ü Nomina fatti concreti. Incontri importanti, accordi raggiunti o disaccordi, ü dichiarazioni di sciopero, iniziative.. E’ questo che fa la notizia. Ricordati la regola giornalistica delle 5 W e dell’H: - who? chi? - what? che cosa? - when? quando? - where? dove? - why? perché? - how? come? Rendilo pulito, fresco e adeguato al pubblico: Se vuoi che venga preso in considerazione, dev’essere breve e pronto per la pubblicazione. Devi assicurarti che sia completo, scritto bene e senza errori di grammatica. Se contiene errori e dev’essere rivisto nessuno vorrà sprecarci tempo, verrà di conseguenza cestinato. 7 la piramide rovesciata • Selezione e gerarchia delle notizie e delle informazioni: – Le più importanti (= notiziabili) – Le più “positive” (= funzionali) – Le altre a seguire, ma non tutte – Le “negative” in mezzo al sandwich 8 la piramide rovesciata • Ciò che segue non può mai essere più importante di ciò che precede • evitare di dare troppo spazio a elementi marginali • non “saltare” da un punto a un altro in maniera discontinua (coerenza) 9 testa e coda • Nome e logo dell’associazione, ente, azienda, organizzazione • Indirizzo della sede principale (telefono e fax) • Sito web e indirizzo e-mail • Luogo, data, orario di emissione • Nome, cognome e recapiti dell’addetto/ufficio stampa: “Testo diffuso da”, “Per informazioni rivolgersi a” Se il comunicato è degno di nota, i giornalisti vorranno più informazioni o chiederanno di intervistare qualcuno, i dati di contatto sono fondamentali. 10 la struttura • Forma grafica semplice e lineare • No grafici, immagini, cornici nel testo • Obiettivo: facilitare la lettura 11 la struttura / 2 • • • Non più lungo di una pagina (A4) Carattere bastoni (Arial) Corpo 11 o 12 • • • Sviluppo a moduli di senso compiuto Paragrafi di massimo 5 righe Frasi di massimo 3 righe 12 regole e consigli di scrittura / 1 • Mai la prima persona • Commenti attribuiti sempre a “terzi” • Le cose più importanti vanno messe all’inizio e alla fine di una frase e di un periodo • Periodi brevi di pura informazione • Linguaggio semplice, chiaro e preciso (mai usare espressioni vaghe e/o retoriche) 13 regole e consigli di scrittura / 2 • No linguaggio promozionale: il comunicato stampa non è un messaggio pubblicitario • No superlativi e aggettivi auto-celebrativi • Aggettivi con parsimonia (mai “innovativo”, “avanzato”, “all’avanguardia”) • Usare le parentesi il meno possibile • Evitare gerghi e tecnicismi 14 diffusione • L’abuso logora l’impatto • Invio simultaneo e mirato (e-mail, fax) • Sempre di mattina (entro le 12.00) • Nel nostro caso, subito dopo una riunione importante, per le agenzie stampa il tempismo è fondamentale (ciò che accade oggi domani è preistoria) 15 il recall (appoggio) • La telefonata di accompagnamento fatta al giornalista per avvisarlo dell’invio di un comunicato (messa in allerta) o accertarsi che lo abbia ricevuto e possibilmente visto (verifica dell’interesse suscitato) Usare con estrema parsimonia e cautela 16 l’invio per e-mail • Mettere direttamente il comunicato nel testo della mail (il giornalista non è costretto ad aprire l’allegato) • Adottare una soluzione grafica lineare e pulita (non tutti leggono in Html) • Allegare il comunicato anche in word • Sarebbe cortese scrivere la frase “Con preghiera di massima diffusione, grazie e buon lavoro!” prima del comunicato stampa. 17 l’invio per e-mail / 2 • Vietato l’invio di posta pesante (max 500 kb) • Tutti gli indirizzi nascosti in “CCN” • Inviare da un account istituzionale (sempre lo stesso) • Copiare il titolo del comunicato nello spazio “oggetto” 18 l’embargo Richiesta alle redazioni di non diffondere o pubblicare una notizia prima di una certa ora e data, indicata con chiarezza alla testa del comunicato. 19 le nota stampa Comunicazioni brevi di carattere più ufficiale • Informazione • Commento o precisazione rispetto ai fatti Stile piano e didascalico (meno giornalistico) • “In merito a … l’azienda precisa che…” 20 il diritto di rettifica Un cenno, infine, al diritto di rettifica. La legge italiana sulla stampa sancisce il diritto che ognuno di noi ha, come cittadino, se è stato danneggiato da un articolo, a ottenere la pubblicazione di una rettifica sullo stesso giornale. Non sono mai opportune le minacce, né le esibizioni di risentimento. Anche con i giornalisti, come sempre nelle vita, meglio essere in credito. 21 Mi auguro la lezione sia risultata interessante buon proseguimento di Corso. Grazie a tutti per l’attenzione! Seguiteci su: www.uiltrasporti.it 22