Tatuaggi: che passione!
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Tatuaggi: che passione!
Tatuaggi: che passione! Sì, parliamo proprio di tatuaggi. Al giorno d’oggi va di “moda” avere dei tatuaggi, ma farseli NON è una semplice scelta passeggera, è qualcosa che rimane impresso per sempre sulla pelle, qualcosa di cui bisogna essere convinti e non rimpiangere! Bisogna sopportare il dolore di un ago che trafigge la pelle e incide con dell’ inchiostro disegni.. Certo la percezione del dolore è soggettiva, varia da persona a persona, ma non è comunque uno scherzo! Ma secondo voi perché la gente decide di tatuarsi ? Be’, ci sono sicuramente milioni di motivi per cui una persona decide di imprimere un simbolo, un’immagine o una scritta sul proprio corpo. Molta gente lo fa per commemorare familiari o amici cari che ormai non ci sono più, come se fosse un modo per tenerle sempre vive nel cuore, per tenere un pezzo di loro, di quello che hanno saputo trasmetterci. Il tatuaggio può anche essere anche un ottimo metodo per “coprire” uno sfregio della pelle, come la cicatrice di un’operazione o il segno di un’ustione tramite un disegno che possa rappresentare qualcosa di importante, o più semplicemente un disegno che ci piace particolarmente, un modo per differenziarsi dagli altri, per comunicare… Cosa ne pensa la gente dei tatuaggi? I tattoo in passato venivano considerati “osceni” e venivano fatti prevalentemente in prigione, quindi le persone che li portavano erano degli “scarti” della società; oggi la storia è un po’ cambiata, la gente ha una mentalità sempre più aperta verso i tatuaggi, e critica sempre meno chi possiede un tatuaggio. Io personalmente non giudico chi possiede un tatuaggio, poiché avrà avuto le sue buone ragioni per farlo, ognuno pensa al proprio corpo e alla sua vita. Dopotutto che diritto abbiamo noi di giudicare gli altri? Selene Patuzzo