Classe 5 B - IISS. "Fazello"

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Classe 5 B - IISS. "Fazello"
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“T.Fazello” Sciacca
Sez.Liceo Artistico “G.Bonachia”
Via Alcide de Gasperi N.14
Documento del 15 Maggio
Protocollo n.4086C27 del 13/05/2015
Classe VB Design (Arte del Tessuto)
Anno Scolastico 2014-2015
Il Coordinatore di classe
Prof.ssa Rosaria Tavormina
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Giovanna Pisano
INDICE
Premessa
Informazioni generali
Parte Prima
La nostra Storia
Le sezioni del Liceo Artistico
-
Curricolo
Curricolo implicito
Curricolo esplicito
Curricolo trasversale
Offerta formativa
Finalità formativa 2014-2015
Modalità didattico organizzative
Impianto Curricolare
Parte Seconda
-
La sezione DESIGN ( CURV.ARTE DEL TESSUTO)
Presentazione della sezione
Discipline e attività caratterizzanti la sezione
Temi portanti nel quinquennio
Componenti del Consiglio di Classe
Presentazione della classe
- Relazione del Consiglio di classe
- Alunni frequentanti nell’ultimo triennio
- Variazione docenti ultimo triennio
- Criteri assegnazione dei crediti scolastici
Modalità progettuali
- Programmazione del Consiglio di Classe
- Programmazione disciplinare
- Obiettivi raggiunti
Valutazione
- modalità di lavoro del consiglio di classe
- modalità e tipologie di valutazione
- griglia di valutazione degli apprendimenti
Attività di preparazione all’Esame di Stato
- Simulazione Terza prova (tipologia C);
- Obiettivi comuni alla prova regole seguite per strutturazione della prova;
- Allegato A Simulazione terza prova.
Ampliamento dell’offerta formativa
- Attività di orientamento
- Progetti in orario curricolare ed extracurricolare
- Attività varie
Parte Terza
a cura dei singoli docenti programmi.
- Religione
- Italiano
- Storia
- Storia dell’Arte
- Clil
- Filosofia
- Matematica e informatica
- Fisica
- Discipline Progettuali Design (Tessuto)
- Inglese
- Laboratorio del Design
- Scienze Motorie
Allegati
- Griglie di valutazione per la prima prova scritta (convertita in /15)
- Griglia di correzione e valutazione per la seconda prova scritta (convertita in /15)
PREMESSA
Grazie alla Riforma dei Licei, già attiva dall’anno 2010/2011, l’Istituto Statale d’Arte (unico ad
operare nella provincia di Agrigento) è stato rimodulato in Liceo Artistico e quest’anno si
conclude il primo quinquennio del Liceo Artistico con le classi:
- VB Design (Curvatura Arte del Tessuto)
- VD Design (Curvatura Arte della Ceramica)
- VC Architettura e Ambiente
- VA Arti Figurative
con un’innovazione curriculare che risponde adeguatamente ad un sistema educativo moderno
e di qualità.
Dall’anno 2013/2014 l’Istituto in seguito all’aggregazione con il Liceo Classico “T. Fazello” e
il Liceo Scientifico “Fermi” di Menfi ha modificato ulteriormente la denominazione
diventando I.I.S.S. “T. Fazello” sez. Liceo Artistico “G. Bonachia”.
INFORMAZIONI GENERALI
I.I.S.S. “T. Fazello”
Sciacca
SEZIONE LICEO ARTISTICO “G. BONACHIA”
Via Alcide De Gasperi, 14 - 92019 SCIACCA. – AG –
Tel. 0925/ 21642 Fax 0925/ 85487
LA NOSTRA STORIA
Il Liceo Artistico “G.Bonachia” di Sciacca nasce come Istituto Statale d’Arte di Sciacca nei primi
anni del Novecento e la sua storia è legata al progresso civile, culturale e artistico della città che ha
contribuito, indubbiamente e in maniera determinante, alla elevazione culturale e tecnico-artistica
delle numerose categorie artigianali capaci di intendere e di esprimersi artisticamente nei diversi
manufatti. Nasce prima come “Scuola di disegno e plastica”, con lo scopo di fornire a muratori e
scalpellini quelle nozioni tecniche necessarie a perfezionare la propria capacità professionale, poi
come Scuola d’Arte.
Il numero crescente degli alunni desiderosi di apprendere un mestiere ha reso necessario
l’istituzione delle sezioni di: “Ebanisteria e intaglio”; “Pittura decorativa”; “Taglio, cucito e
ricamo”. Nel 1940 venne istituita la sezione Ceramica grazie alla lungimiranza degli
amministratori e insegnati della scuola, che seppero incrementarla con l’apporto di maestranze
locali, depositarie della secolare e nobile tradizione dell’arte “figulina” e vasaria di cui Sciacca
vanta una lunga esperienza e una fiorente attività artigianale. Inoltre, il crescente interesse che man
mano la scuola suscitava nell’utenza ha fatto si che divenisse il punto artistico culturale di
riferimento non solo per i saccensi, ma soprattutto per il territorio circostante.
Il Liceo, oggi presenta quattro sezioni: Design
(Curvatura Arte del Tessuto),
Design
(Curvatura Arte della Ceramica), Architettura e Ambiente, Arti Figurative, articolato in cinque
anni, un biennio comune propedeutico alla scelta delle sezioni e un triennio specifico, al termine
del quale si consegue il DIPLOMA DI MATURITA’ ARTISTICA che riveste un ruolo di
fondamentale importanza nel campo delle arti applicate
rivendicando un sempre maggiore
impegno per lo sviluppo di nuove esperienze artistiche e tecnologiche.
Il Liceo Artistico rivolge l’attenzione al rinnovamento della realtà artigianale e artistica intesa
come forza attiva e produttiva capace di produrre reddito, indicando nella “progettazione” il
supporto creativo per eccellenza. Studio, ricerca e analisi sono state le componenti essenziali di
una corretta fase progettuale che, sostenuta dalle moderne tecnologie, ha contribuito al
conseguimento di nuovi risultati concreti nel campo delle “arti applicate” e una valida formazione
professionale e artistica degli alunni.
Costantemente la nostra Scuola si è impegnata nella riscoperta e nella valorizzazione del territorio,
molto ricco di testimonianze storico-artistiche, sensibilizzando gli studenti non solo ad apprezzare
e salvaguardare tale patrimonio artistico e culturale ma anche a intervenire con ipotesi e soluzioni
progettuali di recupero.
Obiettivo del Liceo Artistico di Sciacca è la crescita culturale ampia e incisiva nel campo artistico
e delle arti applicate, capaci di influenzare positivamente la realtà in cui opera, riceverne stimolo
progredire e lasciare un segno tangibile della sua presenza, e tutto ciò lo porta a muoversi anche
nella direzione europea con la quale interagisce per una più ampia formazione culturale e sociale.
LE SEZIONI DEL LICEO ARTISTICO
DESIGN (ARTE DEL TESSUTO)
DESIGN (CERAMICA)
ARTI FIGURATIVE
ARCHITETTURA E AMBIENTE
Al termine del percorso di studio si accede:
a tutte le Facoltà Universitarie
ai corsi post-diploma
ai concorsi pubblici
all’Accademia delle Belle Arti
al mondo del lavoro in aziende private e in enti pubblici
alle attività artistico-professionali
SAPERI DISCIPLINARI
Conoscenze e competenze stabilite dai Dipartimenti disciplinari.
Curriculo implicito
- Capacità di ascolto.
- Capacità di adottare dinamiche di comunicazione interattiva.
- Capacità di lavorare e collaborare in sinergia con gli altri.
- Capacità di assumere decisioni consapevoli.
- Capacità di rispettare le opinioni degli altri.
Curriculo esplicito
- Disponibilità alla tolleranza e alla solidarietà.
- Capacità di percepire le diversità come arricchimento umano.
- Capacità di muoversi in modo autonomo e critico, nel mondo contemporaneo, nel rispetto
delle norme del vivere civile.
Curriculo trasversale
- Comprendere testi e formulari diversi.
- Comunicare ad altri idee e dati in diverse forme parlate, scritte, grafico-pittoriche, artistiche.
- Elaborare e interpretare dati quantitativi usando tecniche di tipo matematico.
- Impostare e risolvere problemi, organizzando le risorse disponibili e le tecnologie
multimediali.
- Disporre di strumenti e pratiche di fruizione di arte, musica, teatro, cinema, letteratura.
- Autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle attività di studio.
- Approccio maturo alle problematiche scientifiche.
FINALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014-2015
 Acquisizione di un metodo autonomo per il proprio sviluppo culturale.
 Acquisizione di una documentata memoria storica del passato per una comprensione
critica del presente.
 Sviluppo di una sensibilità specifica per l’arte, per la poesia, per il libero pensiero.
 Riconduzione dei saperi umanistici e scientifici a sintesi centrata sull’uomo ed ancorata
ai suoi valori universali.
 Formazione di intelligenze duttili, capaci di gestire il cambiamento continuo che
caratterizza la nostra età scientifico-tecnologica e la nostra società complessa.
 Promozione di una cultura della pace attraverso lo scambio interculturale e linguistico.
 Promozione di una cultura della legalità che susciti nel giovane la coscienza dei propri
diritti e dei propri doveri contro la cultura dell’omertà e della prevaricazione.
MODALITA’ DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE
La scuola coinvolge alunni e famiglie al fine della formazione Umana e Culturale dell’allievo
attraverso un uso strategico delle risorse con azioni che prevedono la sinergia di più soggetti e
Istituzioni e procedono a vari livelli:
Consiglio d’Istituto: specifica le finalità formative proprie dell’indirizzo;
Collegio dei Docenti: definisce le finalità didattico - educative;
Coordinamento per Dipartimenti: stabilisce indicatori comuni per uniformità di esiti;
Consigli di Classe: esplicitano la programmazione didattico - educativa e di valutazione, e
individuano gli obiettivi trasversali;
Docenti: definiscono abilità, competenze e conoscenze relative alla propria disciplina.
I docenti nel rispetto dell’allievo adotteranno una metodologia didattica flessibile che raccorda con
i ritmi e gli stili cognitivi del singolo alunno
Le verifiche saranno quotidiane ed avranno come interlocutori gli alunni. Le stesse
comporteranno la valutazione di:
- processi di apprendimento;
- processi di produttività;
- comportamento dei soggetti interessati.
Strumenti di tale verifica saranno:
Elaborati scritti: permetteranno ai docenti di misurare le abilità cognitive e logiche degli
allievi, non valutabili diversamente, e serviranno pure ad evidenziare le abilità operative e
progettuali.
Colloqui orali: consentiranno di vagliare le capacità espressive di collegamento e di
ragionamento.
I docenti inoltre utilizzeranno prove ed esercitazioni scritte anche per quelle discipline che non
ne prevedono l’esecuzione.
IMPIANTO CURRICOLARE
Ore
settimanali
1° e 2°
anno
1
Ore
settimanali
3°e 4° anno
Ore
settimanali
5° anno
1
1
Italiano
4
4
4
Storia e geografia
3
Storia dell’arte
3
3
3
Storia
2
2
Filosofia
2
2
2
2
Fisica
2
2
Chimica
2
Disciplina
Religione
Matematica e informatica
3
Scienze Naturali
2
Scienze Motorie
2
Discipline Geometriche
3
Discipline Grafiche
Pittoriche
4
Discipline plastiche
3
Laboratorio Artistico
3
2
2
Discipline progettuali Design
6
6
Laboratorio del Design
6
8
32
34
Totale monte ore
31
LA SEZIONE
DESIGN (ARTE DEL TESSUTO)
Il percorso didattico, che la sezione si propone, è quello di stimolare l’estro creativo degli
alunni all’insegnamento-apprendimento della progettazione. Analizzando l’evoluzione della
moda corrente si possono rintracciare, pur nelle sue innumerevoli tendenze e varianti, alcuni
punti fermi che ne costituiscono una sorta di denominatore comune. Tra questi, sicuramente, le
sperimentazioni di nuovi materiali e tecnologie, talora in abbinamento con lavorazioni e
tecniche artigianali tradizionali che opportunamente rielaborati, trovano nuove collocazioni nel
campo dell’abbigliamento e dell’arredamento tessile.
L’obiettivo finale è la progettazione di una collezione di capi femminile, coordinati, accessori
vari, ispirati nelle linee e nei motivi decorativi alla moda degli anni 50e60.
Progettazione e realizzazione di manufatti tessili per l’industria dell’arredamento ispirati alla
storia dell’arte italiana dall’origine sino al novecento, realizzati con le tecniche proprie dei
laboratori operanti nella sezione:
 laboratorio di merletto e ricamo;
 laboratorio di arazzo;
 laboratorio di stampa del tessuto.
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI




nell’area metacognitiva
nell’area relazionale e del comportamento
nell’area operativa
nell’area cognitiva
AREA METACOGNITIVA

Quasi tutte hanno appreso le tecniche di lavorazione e l’uso degli strumenti delle
diverse discipline.

Le alunne hanno appreso un iter operativo finalizzato alla produzione di semplici
manufatti con esercitazioni pratiche.

Solo poche hanno consolidato un metodo di studio, che consenta un progressivo
passaggio dal puro apprendimento di conoscenze alla rielaborazione personale.
AREA RELAZIONALE E DEL COMPORTAMENTO
 Tutte le alunne hanno assunto comportamenti responsabili sia nel rispetto dell’ambiente
scolastico che della comunità scolastica;
 Quasi tutte hanno acquisito la consapevolezza di far parte di un gruppo-classe,
collaborando con i docenti e con i compagni e migliorando la relazionalità personale;
 Quasi sempre nel dialogare in aula hanno dimostrato rispetto delle diverse opinioni e
delle diverse capacità;
AREA OPERATIVA
 Tutte le alunne sono in grado di ascoltare, osservare,prendere appunti, fare schemi,
grafici e sintesi;
 Quasi tutte sanno rielaborare ciò che si è appreso nello studio anche se non possiedono
un corretto uso del lessico e dei linguaggi espressivi specifici d'ogni disciplina;
AREA COGNITIVA
Gli obiettivi cognitivi disciplinari saranno esplicitati, in maniera particolareggiata, nelle
relazioni dei singoli docenti in riferimento alle conoscenze, competenze e capacità acquisite
dagli alunni
METODOLOGIA e STRUMENTI
Nell’ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a:
 Lezioni frontali
 Lezioni dialogiche
 Lavori di gruppo
 Visione di film e documentari
 Attività di laboratorio
 Sussidi didattici e multimediali
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli
obiettivi disciplinari, ma anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e per
valorizzare le capacità di ogni singolo alunno. Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali,
sono state affiancate modalità di verifica di varia natura (utilizzando anche prove scritte, quali
test a risposta multipla e a risposta aperta, per le discipline “orali”), sì da consentire periodici e
rapidi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati
traguardi formativi generali e specifici.
Le prove concordate dal consiglio di classe sono state le seguenti
SCRITTE
ORALI
Questionari strutturati
Questionari semistrutturati
Questionari a risposta aperta
Produzione di elaborati relativa alle tipologie di esame
Interrogazioni frontali
Relazioni individuali su lavori di gruppo
VALUTAZIONE
Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli
studenti nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire ad essi tali
criteri ed informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni, ma anche per stimolarne la
responsabilizzazione e la capacità di autovalutazione.
Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni hanno concorso i seguenti elementi:









l’esito delle verifiche sommative;
la considerazione delle difficoltà incontrate;
il progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite rispetto ai livelli
di partenza;
presenza e attenzione in classe;
impegno personale;
puntualità alle scadenze di verifica;
continuità ed assiduità nell’impegno;
conoscenza dei contenuti;
capacità espressive
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il Consiglio di classe ha considerato il recupero parte integrante dell’azione didatticoeducativa e fattore fortemente ostativo del mancato raggiungimento del successo formativo.
Sono state svolte attività di rinforzo, su precise e delineate lacune e attività di ripasso per
favorire il raggiungimento dei mancati obiettivi
COMPONENTI
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
N.
O.
Cognome e Nome
Disciplina
Ruolo
1
Dimino Maria
Religione
Tempo indeterm.
2
Marino Giuseppe
Italiano e Storia
Tempo indeterm.
3
Tavormina Rosaria
Storia dell’Arte
Tempo indeterm.
4
Termine Giuseppe
sostituito da
Fazio Maria Giovanna
Matematica e informatica
Tempo indeterm.
5
Tempo determ.
Termine Giuseppe
Fisica
sostituito da
Fazio Maria Giovanna
Tempo indeterm.
6
Amormino Carmelina
Filosofia
Tempo determ.
7
Tulone Maria
Inglese
Tempo indeterm.
8
Scandaglia Silvana
Discipline Progettazione Design Tempo indeterm.
9
Corsentino Carmelo
Laboratorio Design
Tempo indeterm.
10 Patti Giuseppe
Educazione Fisica
Tempo indeterm.
11 Buttafuoco Lorenza
Sostegno
Tempo indeterm.
Rappresentanti degli alunni: Cantone Desireè
Solarino Alessia
Rappresentanti dei genitori: --------------------Il Coordinatore:
Prof.ssa Rosaria Tavormina
Il Segretario:
Prof.ssa Silvana Scandaglia
Il Dirigente Scolastico:
Prof.ssa Giovanna Pisano
Tempo determ.
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Le alunne che compongono la classe VB sez. Design si sono costituite come gruppo classe a
partire dal terzo anno, tutte hanno seguito nel corso del triennio lo stesso percorso: tre alunne
sono state non promosse a terzo anno e un’alunna, proveniente da altra scuola, si è aggiunta al
quarto anno.. Numericamente sono 17, cinque alunne provengono da paesi limitrofi e
quotidianamente raggiungono la sede della scuola con i mezzi pubblici con non pochi sacrifici,
considerato il rientro nelle proprie abitazioni nel pomeriggio inoltrato.
La classe costituita al suo interno da allieve molto capaci, ha subito negli anni un
continuo cambiamento sia per il numero dei suoi componenti, sempre in diminuzione, sia per il
cambiamento del corpo docente che ha influito sulle capacità organizzative e sul metodo di
lavoro.
Solo una parte di queste 17 alunne ha partecipato in modo propositivo all’attività
didattica, mostrando sempre interesse verso tutte le discipline e facendo risaltare un adeguato
bagaglio culturale con risultati soddisfacenti non solo per capacità quanto per l’impegno
caparbio, diligente e continuo. Le restanti alunne invece hanno evidenziato un interesse appena
sufficiente e diversificato per disciplina e argomenti.
Il Consiglio di classe infatti, nel corso dell’anno, ha riscontrato difficoltà nello stimolare
queste studentesse ad uno studio rigoroso fatto con metodo più efficace, meno mnemonico, più
intuitivo, critico e prodotto di rielaborazione personale. Relativamente a quelle alunne che
hanno rivelato particolari carenze, in alcune abilità essenziali e che hanno mostrato un ritmo
d’apprendimento piuttosto lento, gli insegnanti hanno proposto loro attività individualizzate al
fine di recuperare in itinere le carenze riscontrate e superare le difficoltà d’apprendimento. In
vista dell’esame finale, i continui richiami e le insistenti sollecitazioni dei docenti hanno
prodotto il loro effetto e tutte hanno migliorato la propria preparazione, alcune colmando, se
pur parzialmente, le lacune preesistenti.
A fronte di queste mancanze, il consiglio di classe valuta positivamente il miglioramento,
nel corso del triennio, il comportamento di tutte le allieve che si sono mostrate sempre più
responsabili e corrette nei confronti degli insegnanti e dell’istituzione scolastica; anche le più
distratte, hanno saputo modificare atteggiamenti inizialmente svogliati in attenzione più
proficua. Alcune alunne nel corso dell’anno hanno evidenziato un numero notevole di assenze
(giustificate con certificazione medica). Grazie al lavoro di affiatamento e di integrazione, le
alunne hanno stabilito tra loro rapporti personali positivi, amichevoli, di solidarietà e sostegno
reciproco nel rispetto delle differenze.
In questo anno scolastico2014/15, come da nota del 25 Luglio 2014 emanata dal Miur,
la classe VB Design (curv. Arte del Tessuto), ha attuato l’insegnamento della Disciplina non
linguistica DNL in Lingua Straniera (Inglese). Il Docente di Storia dell’Arte con il supporto
dell’insegnante di Inglese ha svolto una parte del monte ore previsto( N.23 ore effettuate) in
Lingua Inglese, incoraggiando una didattica interattiva che ha consentito un insegnamento più
efficace nella lingua2 nelle sue forme più complesse in quanto calate in un contenuto reale,
nello studio della Storia dell’Arte questa metodologia aggiunge alcuni fattori di qualità e cioè:
- sviluppa un approccio multiculturale, ha potenziato la “consapevolezza ed espressione
culturale” attraverso un’ampia gamma di mezzi di comunicazione;
- ha favorito un approccio più metodico grazie alla necessità di una procedura di analisi sul
significato e sull’uso delle parole.
Nel corso dell’anno si è proceduto secondo un percorso di apprendimento che procedeva dal
concreto all’astratto dall’analisi iconografica e alle conoscenza delle tecniche e degli stili.
Le alunne Di Leo Valentina, Polino Maria Antonietta, Pumilia Maria, Sclafani Alessia e
Solarino Alessia hanno partecipato per un mese (dal 17 Gennaio al 14 Febbraio 2015) allo
Stage Linguistico a Londra conseguendo la certificazione Trinity.
Nella classe sono presenti due alunne per le quali sono state redatte due Programmazioni
Educative Individualizzate che hanno seguito una programmazione con obiettivi e contenuti
minimi, con il supporto e la guida dell’insegnante di sostegno, e un’alunna con certificazione
B.E.S.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
N° Complessivo di alunni frequentanti 17
Maschi 0
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
Femmine 17
Iscritti
stessa classe
18
16
17
Iscritti da
altra classe
1
1
0
N.O. Cognome e Nome delle alunne
1
Abruzzo Maria Rosa
2
Bonfiglio Glenda
3
Campanella Giusy
4
Cantone Desireè
5
Colletti Valeria
6
Diecidue Valentina
7
Di Leo Valentina
8
Licata Giorgia
9
Minacori Irene
10
Piazza Marika
11
Polino Maria Antonietta
12
Pumilia Maria
13
Raso Alessia
14
Scaduto Alexia
15
Sclafani Alessia
16
Solarino Alessia
17
Tulone Alessandra
Ripetenti 0
Promossi
a Giugno
10
17
*
Promossi
con debito
6
0
*
Non
Promossi
3
0
*
Trasferiti
0
0
0
VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3°Anno
4° anno
5° anno
Italiano
*
*
*
Storia
*
*
*
Storia dell’arte
*
Disciplina
Religione
Filosofia
*
Matematica e informatica
*
Fisica
Chimica
Scienze Motorie
Discipline progettuali Design
Laboratorio del Design
Sostegno
*
*
*
Note
1) Elenco di tutte le discipline previste nel triennio,
2) Anni di corso nei quali è prevista la disciplina;
3) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un
cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Ai sensi del D.M. n. 49 del 24/02/2000, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire
punto 1 ai seguenti titoli di credito formativo:
K.E.T., P.E.T.,TRINITY, E.C.D.L., D.E.L.E, D.E.L.F;
Stage linguistico all’estero;
attività sportive certificate dal C.O.N.I. ;
conservatorio musicale, laboratori teatrali promossi da associazioni culturali del territorio;
attività di volontariato;
Mostre ed estemporanee.
Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire
punto 0,50 ai seguenti titoli di credito scolastico:
progetti P.O.F.;
corsi P.O.N.;
vacanza studio all’estero;
laboratori teatrali o musicali;
donazione A.V.I.S.
Ai sensi del D.M. n. 99 del 16/02/2009, gli Organi Collegiali hanno deliberato di attribuire
punto 0,50 al seguente titolo di credito scolastico :
notevole interesse ed eccellente profitto raggiunto dagli alunni nello studio della religione
cattolica o in altre attività alternative alla religione.
L’attribuzione del punteggio del credito scolastico, in numeri interi, nell’ambito della fascia,
tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art. 11, comma 2, del D.P.R. n.
323/1998.
Nell’ambito della banda di oscillazione il Consiglio di classe valuta i titoli di credito formativo
e scolastico e attribuisce la fascia alta della banda stessa ( vedasi tabella A allegata) nel caso in
cui la “mantissa” sia ≥ di 0,50.
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA - la media si riferisce ai voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Al fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed
eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun
modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei
voti.
Modalità e criteri di valutazione
Il Collegio dei Docenti
Visti i
DPR n. 249 del 24 giugno 1998
DPR n. 275 dell’8 marzo 1999 (art. 3 e 8)
L. n. 169 del 30 Ottobre 2008
DPR n. 122 del 22 giugno 2009
L. n. 170 dell’8 ottobre 2010
C.M. 94 del 18 ottobre 2011
C. M. 89 del 18 0ttobre 2012
Delibera in data 23/09/2013
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE
ai sensi dell’art. 1, comma 5, del DPR 122 /2009:
“ Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e
trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti
criteri e modalità fanno parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa”
La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella
sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni
scolastiche.
Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.
Il processo di valutazione, ritenuto fondamentale per il suo rilevante valore formativo
nell’ambito del percorso educativo-didattico, ha per oggetto il processo di apprendimento, il
comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni.
La valutazione degli apprendimenti
a) Si articola nelle fasi:
1. diagnostica o iniziale, tesa ad analizzare e descrivere il processo di apprendimento, per la
successiva impostazione di opportune strategie didattiche;
2. formativa o intermedia, tesa a individuare potenzialità e carenze, finalizzata
all’autovalutazione e al miglioramento dell’azione didattica;
3. sommativa o finale, tesa a definire i livelli di abilità e competenze nella valutazione
periodica e finale.
b) Viene effettuata secondo verifiche coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti nel
POF e ridefiniti nelle riunioni dei dipartimenti disciplinari.
Strumenti di verifica
PROVE SCRITTE Strutturate e semistrutturate (vero/falso, completamento, scelta
multipla…), questionari a risposta aperta, relazioni, temi, componimenti, sintesi, traduzione di
testi in lingua, soluzioni di problemi, esercizi di vario tipo.
PROVE ORALI Colloqui, interrogazioni, interventi, discussioni su argomenti di studio,
esposizione di attività svolte, test, prove scritte valide per l’orale.
PROVE PRATICHE Test motori, prove pratiche di laboratorio relative agli indirizzi del
Liceo Artistico: Architettura, Ceramica, Tessitura, Pittura e Decorazione.
Cosa si valuta:
-
processo di apprendimento di ciascuno
processo di maturazione ed evoluzione rispetto alla situazione di partenza
metodo di lavoro
impegno e partecipazione
percorso formativo
efficacia dell’itinerario di apprendimento programmato.
Come si valuta:
• Con voti numerici espressi in decimi per:
- la valutazione periodica e finale degli apprendimenti
Nella valutazione sono considerati:
esiti delle prove di verifica, almeno due scritte e orali, che devono essere brevi, frequenti e in
itinere, esiti di iniziative di sostegno e recupero;
osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento;
livelli di conoscenze, abilità, autonomia nelle prestazioni;
livello di partenza;
confronto tra risultati previsti e raggiunti;
uso degli strumenti;
impegno personale, partecipazione, metodo di lavoro;
evoluzione del processo di apprendimento.
Il CONSIGLIO di CLASSE, presieduto dal Dirigente Scolastico o da suo delegato,
i docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti gli alunni della classe.
Alunni con disabilità certificata
La valutazione degli alunni con disabilità certificata, ai sensi del DPR n. 122/2009, è riferita al
comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo
individualizzato.
ALUNNI BES
Ai sensi della L. n. 170 dell’8 ottobre 2010 e della Direttiva Ministeriale del 27/11/2012,
seguita dalla Circolare del 6/3/2013, per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento
adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle
effettuate in sede d’esame conclusivo, tengono conto delle specifiche situazioni di tali alunni
per i quali, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati gli
strumenti compensativi e dispensativi di verifica e valutazione.
La valutazione del comportamento
È effettuata con voto numerico in decimi, formulato collegialmente secondo i criteri indicati
nell’allegato A.
Non può essere ammesso alla classe successiva o agli esami di stato lo studente con il voto di
comportamento inferiore a sei decimi.
Il Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale ( giugno ), dopo essersi accertato che gli alunni
non abbiano superato il numero di assenze superiore a quanto stabilito dagli art. 2 e 14 del D.
P. R.122/2009, procede collegialmente all’attribuzione dei voti finali nelle singole discipline,
su proposta di voto di ciascun docente.
ALLEGATO A: Tabella di attribuzione del voto di condotta
VOTO
DESCRITTORI
10 Dimostra vivo interesse per tutte le attività proposte dalla suola, sia curricolari che
extracurricolari. Si impegna con serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in
classe. Partecipa attivamente al dialogo educativo e osserva le norme che regolano
la vita scolastica. Si relaziona positivamente con i compagni e i docenti e svolge un
ruolo propositivo e di stimolo nell’ambito della classe.
9
Dimostra interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con
sostanziale serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa al
dialogo educativo. Si relaziona correttamente con i compagni e i docenti, svolge un
ruolo positivo nell’ambito della classe, osserva le norme che regolano la vita
scolastica.
8 Evidenzia attenzione ed interesse per la maggior parte delle discipline. Frequenta
con sostanziale regolarità le lezioni e rispetta generalmente le regole scolastiche Si
relaziona positivamente con i compagni ed i docenti.
7
Evidenzia difficoltà di relazione con i docenti. Talvolta si assenta per evitare le
verifiche programmate, e episodicamente si presenta in ritardo all’avvio delle
lezioni. Non sempre attento e partecipe al dialogo educativo. Non contribuisce, con
i suoi atteggiamenti, a creare in classe un clima positivo. Alcuni suoi
comportamenti sono stati anche oggetto di annotazioni disciplinari sul
registro di classe. Giustificazioni non puntuali.
6
Crea in classe, con i suoi atteggiamenti, spesso tendenti a disturbare la lezione o
aggressivi nei confronti di alcuni compagni, un clima poco adatto per un sereno
dialogo educativo. Manifesta un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei
docenti. Determinati comportamenti sono stati oggetto di annotazioni disciplinari
sul registro di classe, di susseguenti comunicazioni ufficiali alla famiglia e di
provvedimenti disciplinari adottati dal Consiglio di classe. Scarsa la frequenza e
numerosi i ritardi all’avvio delle lezioni.
5
E’ recidivo nella commissione di reati che violano la dignità e il rispetto della
persona umana. Ha commesso gravi atti di violenza o tali da determinare seria
apprensione a livello sociale. E’ incorso nella globalità delle responsabilità
disciplinari previste dall’art. 7, comma 2, dello schema di Regolamento
ministeriale concernente il “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione
degli alunni…” emanato nel marzo 2009.
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La Programmazione del consiglio di classe stilata all’inizio dell’anno ha tenuto conto della
Diagnosi della classe: numero, provenienza, situazione socio-economica-culturale;
Situazione di partenza didattico-educativa (cognitiva e non cognitiva) di ogni alunna per fasce di
livello;
Individuazione degli obiettivi educativi - formativi;
Individuazione obiettivi trasversali nell’ambito della pluridisciplinarietà;
Individuazione di procedure metodologico - didattiche;
Modalità di verifica e criteri generali di valutazione.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Analisi della situazione di partenza e definizione del livello della classe;
Individuazione delle fasce di livello attraverso conoscenze - abilità - competenze;
Individuazione degli obiettivi generali educativi e didattici;
Individuazione degli obiettivi didattici specifici.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Obiettivi generali (educativi e formativi):
 Conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie con qualche approfondimento
autonomo
 Capacità di apprendimento, applicazione e rielaborazione.
 Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire specifici compiti e risolvere
 problematiche e situazioni anche nuove.
 Capacità logiche di astrazione e deduzione.
Capacità trasversali (relazionali, comportamentali e cognitive):
 Disponibilità ad ascoltare ed accettare l’altro nella diversità.
 Capacità di dialogo e confronto all’interno del gruppo classe e con la comunità
scolastica.
 Acquisizione di un comportamento responsabile e autonomo.
 Sviluppo delle capacità di comprensione, di analisi e di sintesi.
 Acquisizione del lessico specifico delle singole discipline.
VALUTAZIONE
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Lezione Frontale

Lezione Partecipata

Problem Solving

Metodo Induttivo

Metodo deduttivo

Lavoro di Gruppo

Discussione Guidata

Esercitazioni
MODALITÀ E TIPOLOGIE DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto delle misurazioni effettuate sul curricolo implicito (l’aspetto sociorelazionale, motivazionale e metodologico) sul curricolo esplicito (aspetto cognitivo), e sul
curricolo trasversale.
Sono stati utilizzati strumenti e criteri di valutazione comuni definiti in sede collegiale e recepiti
nell'ambito dei consigli di classe e in modo più specifico in fase di progettazione disciplinare.
Strumenti e/o Tipologia:
 Osservazione diretta
 Esercizi applicativi
 Questionari
 Prove scritte, strutturate, semistrutturate e non strutturate
 Prove grafico e/o pratiche
 Colloqui e conversazione.
Le tappe del percorso valutativo hanno avuto cadenza Quatrimestrale.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
STANDARD D’ISTITUTO IN TERMINI DI RISULTATI FORMATIVI ATTESI
Conoscenze Acquisite
Voto Quasi nullo l’aumento del
< 3 bagaglio di conoscenze
Voto
3
Voto
4
Voto
5
Voto
6
Voto
7
Voto
8
Voto
9
Voto
10
Applicazione delle
conoscenze
Lo studente non riesce ad
applicare le poche
conoscenze acquisite
Autonomia nella
rielaborazione delle
conoscenze (analisi –
sintesi - giudizio)
Nessuna autonomia
Abilità linguistico
Impegno e partecipazione
espressive (scritto – orale)
Lo studente non risponde Lo studente non partecipa
alle domande postegli
al dialogo educativo svolge
oppure risponde in modo raramente i compiti
non coerente e consegna
assegnatigli ed in modo
elaborati in bianco o quasi approssimativo
Molto basso l’aumento del Lo studente riesce ad
Minima autonomia
Lo studente risponde in
Lo studente partecipa al
bagaglio di conoscenze
applicare con molta
modo estremamente
dialogo educativo in modo
difficoltà le conoscenze
superficiale e frammentario incostante, svolge
acquisite
e consegna elaborati
raramente i compiti
confusi
assegnatigli
Basso l’aumento del
Lo studente riesce ad
Lo studente mostra una
Lo studente espone in modo Lo studente partecipa al
bagaglio di conoscenze, che applicare con difficoltà le autonomia molto limitata superficiale e frammentario, dialogo educativo in modo
risultano complessivamente conoscenze acquisite
gli elaborati scritti risultano incostante, non sempre
inadeguate
incompleti e superficiali
svolge i compiti
assegnatigli
L’aumento del bagaglio di Lo studente riesce ad
Lo studente mostra una
Lo studente espone in modo Lo studente partecipa al
conoscenze risulta
applicare con qualche
limitata autonomia
superficiale, gli elaborati dialogo educativo in modo
apprezzabile ma non
difficoltà le conoscenze
scritti risultano imprecisi o incostante, non sempre
vengono raggiunti gli
acquisite
incompleti
svolge i compiti
obiettivi minimi disciplinari
assegnatigli
L’aumento del bagaglio di Lo studente riesce ad
Lo studente mostra una
Lo studente espone e
Lo studente partecipa
conoscenze risulta adeguato applicare le conoscenze
certa autonomia nell’analisi compone in modo
regolarmente al dialogo
acquisite a semplici
e nella sintesi
sostanzialmente corretto, educativo, svolge i compiti
situazioni nuove
senza utilizzare un
assegnatigli
vocabolario particolarmente
ricco
Conoscenze complete e
Lo studente riesce ad
Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si
Lo studente partecipa
discretamente approfondite applicare le conoscenze
effettua qualche valutazione esprime con chiarezza,
regolarmente al dialogo
acquisite a situazioni nuove personale
usando un vocabolario
educativo, svolge sempre i
adeguato; limitato l’uso di compiti assegnatigli
nuove strutture
Conoscenze complete ed Lo studente riesce ad
Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si
Lo studente partecipa al
abbastanza approfondite
applicare con disinvoltura effettua valutazioni
esprime con chiarezza,
dialogo educativo in modo
le conoscenze acquisite a autonome
usando un vocabolario ricco costante, svolge sempre in
situazioni nuove
ed appropriato
modo preciso i compiti
assegnatigli
Conoscenze complete ed Sa applicare quanto appreso Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si
Lo studente partecipa al
approfondite
con disinvoltura a situazioni effettua valutazioni
esprime con chiarezza,
dialogo educativo in modo
nuove
personali
usando un vocabolario ricco attivo, svolge sempre in
ed appropriato
modo preciso i compiti
assegnatigli
Il bagaglio di conoscenze Sa applicare quanto appreso Sintetizza correttamente ed Lo studente scrive e si
Lo studente partecipa al
risulta ampio, completo,
in modo ottimale
effettua in piena autonomia esprime con chiarezza,
dialogo educativo in modo
coerente
valutazioni personali
usando un vocabolario ricco propositivo, svolge sempre
ed appropriato; adeguato in modo preciso i compiti
l’uso di nuove strutture
assegnatigli
Se gli elementi di giudizio sono disomogenei, il voto esprimerà i valori medi
ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Per le quinte classi tutte le prove di valutazione, scritte, orali, scritto-grafiche, grafiche, hanno
concorso alla formazione della preparazione per gli Esami di Stato
In conformità alle disposizioni vigenti in merito ala riforma dell’Esame di Stato, il Consiglio di
Classe, al fine di garantire agli alunni un impatto più sereno per la conduzione all’esame di
Stato, si è attivato per organizzare due prove simulate nel terzo trimestre.
L’elaborazione di modelli della terza prova, durane il corso dell’anno ha impegnato i docenti
della classe, i quali si sono adoperati affinché la terza prova rispondesse a due finalità:
-
accertamento delle conoscenze, competenze e capacità degli alunni sia in forma
analitica sia in forma integrata;
-
oggettività dei criteri di verifica e valutazione.
La Tipologia C (quesiti a risposta multipla), a parere dei docenti, componenti il Consiglio di
Classe, è la più corrispondente alle caratteristiche della classe ed al lavoro comune svolto nel
corso dell’anno. Le discipline coinvolte in sede di simulazione 3a prova sono state le seguenti:
Storia – Laboratorio del Design – Scienze Motorie – Storia dell’Arte e Inglese - per le quali
gli alunni hanno dato prova di maggiore attitudine.
La prova è costituita da n. 32 quesiti a scelta multipla + accertamento Lingua Inglese.
 Ad ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla sarà assegnato un punteggio di
0,375 punti, ad ogni risposta errata e/o annullata 0 punti; per le domande di Inglese verrà
assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta.
Obiettivi comuni alla prova:
1- capacità di operare collegamenti tra conoscenze acquisite in diversi ambiti disciplinari
2- capacità di trasformare conoscenze in competenze
3- conoscenza e livelli di competenza raggiunti
La prova è stata corredata del tempo a disposizione (90 minuti) e della griglia di valutazione
per l’assegnazione del punteggio.
Regole seguite per la strutturazione della terza prova:
1- La prova, nel suo complesso, è stata formulata con la massima chiarezza espositiva
2- I quesiti sono stati posti in modo chiaro e coinciso
3- Sono stati privilegiati vocaboli d’uso frequente e di significato univoco
4- E’ stata utilizzata una struttura sintattica molto semplice
5- La domanda è stata formulata con neutralità rispetto al problema evidenziato, senza
elementi tendenziosi che avrebbero potuto condizionare lo studente.
ALLEGATO A
SIMULAZIONE TERZA PROVA
I.I.S.S. “T. Fazello”- Sciacca
Sez. Liceo Artistico
Esame di Stato
Anno scolastico 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA N.1
Tipologia C
Quesiti a risposta multipla
Discipline coinvolte:
Storia
Laboratorio Design
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
Inglese
ISTRUZIONI PER L’ALUNNO
 La prova è costituita da n. 32 quesiti a scelta multipla + accertamento Lingua
Inglese.
 La durata della prova è di 90 minuti.
 Ogni quesito a scelta multipla prevede una sola risposta esatta.
 Leggi tutte le risposte prima di decidere.
 Contrassegna con una crocetta la risposta che ritieni esatta.
 In caso di correzione deve essere scritto no accanto alla risposta errata.
 Le domande di inglese prevedono una risposta aperta.
 E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese.
 Non sono ammesse cancellature con il correttore.
 Il punteggio della prova è pari a 15.
 Ad ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla sarà assegnato un punteggio
di 0,375 punti, ad ogni risposta errata e/o annullata 0 punti; per le domande di
inglese verrà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta.
 Se il punteggio totale riporterà un numero con la virgola, questo sarà arrotondato
per eccesso (dopo lo 0,50 compreso).
La risposta esatta è una ed una sola tra quelle proposte
ALUNNO………………………………….................. CLASSE VB Design
A cura della Commissione
Valutazione …….../15
Storia
1) L’attentato di Sarajevo è del :
 24 luglio 1902;
 28 giugno 1914;
 30 gennaio 1908;
 14 luglio 1918;
2) Ll'Italia entrò in guerra a fianco della Triplice Intesa nel:
 1913;
 1915;
 1917;
 1922;
3) Il patto di Londra viene firmato:
 tra l'Italia e la Triplice Alleanza;
 tra l'Italia e la Triplice Intesa;
 tra l'Italia e la Santa Alleanza;
 tra l'Inghilterra e la Francia;
4)
I partiti socialisti di fronte alla guerra:
prendono tutti una posizione di netto rifiuto;
 si schierano a favore della guerra, ad eccezione del Partito Socialista Italiano;
 si schierano tutti a favore della guerra;
 si schierano tutti contro l'intervento, ad eccezione del Partito Socialista Italiano;

5) Il principale motivo di contrasto fra Austria e Russia riguarda:
 il controllo della Polonia;
 la spartizione della colonie;
 il controllo dei Balcani;
 il controllo dell'Alsazia e della Lorena;
6) Caporetto:
 l’Italia viene sconfitta;
 l’Italia costringe l’Austria alla resa;
 Italia e Austria firmano un famoso trattato di pace;
 l'Italia costringe la Germania alla resa;
7)
L'America entra in guerra:
per andare in soccorso della Germania;
 perchè i sommergibili tedeschi siluravano le navi italiane;
 perche non potevano rischiare che il commercio con le potenze dell'intesa fosse
interrotto;
 per vendetta .

8) La rivoluzione bolscevica scoppia:
 in Germania;
 in Russia;
 in Francia;
 in Inghilterra.
STORIA
(obiettivi minimi)
1)
nel:



La riforma elettorale che concedeva il suffragio universale maschile venne approvata
1860
1875
1912
2)



L’attentato di Sarajevo è del :
24 luglio 1900
28 giugno 1914
30 gennaio 1908
3)



ll Patto di Londra viene firmato
tra l’Italia e la Triplice alleanza
tra l’Italia e la Triplice intesa
tra l’Italia e la Santa alleanza
4)



Il principale motivo di contrasto fra Austria e Russia riguarda:
la conquista della Polonia
la conquista della colonie
il controllo dei Balcani
5) Nel primo conflitto mondiale il piano tedesco prevedeva:
 Una guerra essenzialmente difensiva
 Una campagna lampo contro la Francia
 Una campagna lampo contro la Russia
6)



Caporetto:
L’Italia viene sconfitta
L’Italia costringe l’Austria alla resa
Italia e Austria firmano un famoso trattato di pac
7) La marcia su Roma è guidata da:
 da Mussolini
 da Giolitti
 Vittorio Emanuele
8 ) La rivoluzione bolscevica scoppia:
 in Germania
 in Russia
 in Francia
LABORATORIO DEL DESIGN
1)Il finissaggio serve per:
o Ottenere effetti particolari sul tessuto;
o Migliorare la resistenza del tessuto;
o Fissare i colori sul tessuto;
o Migliorare la qualità del tessuto;
2)Il Batik è una tecnica di:
o Stampa tessile;
o Tintura tessile;
o Produzione tessile;
o Rifinitura del tessuto;
3)un tessuto è costituito da:
o Un insieme casuale di fili;
o Un ordito e la trama;
o Pezzetti di stoffa;
o Fibre tessili assemblate;
4)Il metodo di Martindale serve:
o Per analizzare la resistenza dei tessuti all’ usura;
o Per decorare un tessuto;
o Per produrre un tessuto;
o Per riparare un tessuto danneggiato;
5)Il rayon è una fibra tessile:
o Artificiale;
o Sintetica;
o Vegetale;
o Animale;
6)Il tessuto si ottiene attraverso:
o La filatura;
o La tessitura;
o La calandratura;
o La cardatura;
7)Le fibre tessili chimiche artificiali derivano:
o Dal petrolio;
o Dalla cellulosa;
o Da alcune piante;
o Dai peli degli animali;
8)I filati derivano:
o Dalle fibre tessili;
o Dai tessuti;
o Dai residui dell’ industria tessile;
o Da un insieme casuale di fili.
SCIENZE
MOTORIE
1 La forza si migliora con?
 la corsa veloce
 esercizi di ritmo
 uso di sovraccarichi
 esercizi con i bastoni
2




Lo skip è ?
una corsa di resistenza
una corsa a ginocchia alte
un atleta del canottaggio
una corsa calciata
3 La specialità dei 1500 mt. piani è una gara di ?
 marcia
 velocità
 mezzofondo
 fondo
4 Nel lancio del giavellotto la pedana è ?
 circolare
 semicircolare
 quadrata
 rettilinea
5 Nel Basket cosa sono i “passi”?
 un tiro particolare a canestro
 una infrazione di gioco
 una camminata veloce
 uno schema di gioco
6 Il perone è un osso ?
 del tronco
 della coscia
 della gamba
 dell’arto superiore
7 La cifosi è ?
 una curva del rachide
 una patologia del rachide
 una deviazione laterale della colonna vertebrale
 una articolazione mobile
8 Lo stretching è ?
 un eccessivo potenziamento muscolare
 una tecnica di gioco
 un osso del carpo
 un allungamento muscolare
STORIA DELL’ ARTE
Chi è l’autore del celebre dipinto La cattedrale di Rouen?
o Claude Monet
o Edgar Degas
o Edouard Manet
o Paul Cézanne
Vincent Van Gogh Post-Impressionista dipinge per:
o Ampie campiture
o Con virgolettature violente
o Per filamenti
o Per puntini
Chi è l’autore del celebre dipinto “Les demoiselles d’Avignon”
o Claude Monet
o Pablo Picasso
o Edouard Manet
o Paul Cézanne
La Zattera della Medusa, opera di Géricault che dipinse nel 1819, trae origine
o Da un racconto mitico (Medusa è una delle Gorgoni)
o Da un fatto di cronaca
o Da una fantasticheria dell’artista
o Da un sogno
Quale tra questi elencati è un Movimento d’Avanguardia?
o L’Art Nouveau
o Il Surrealismo
o Il Romanticismo
o Il Post-Impressionismo
Indica quale affermazione è attinente alla pittura Impressionista
o La realtà vista nella sua relatività
o Paesaggi colti en plein air sulla base dell’immediatezza
o Rappresentazioni di stati d’animo
o Rappresentazione della velocità
Uno dei dipinti più significativi del Novecento è “il Grido”, a quale stile è ricollegabile?
o All’Art Nouveau
o Al Fauvisme
o All’Espressionismo
o All’Impressionismo
Courbet’s painting “the Artist’s Studio” has a secondary title which he gave when he exhibited it:
o A real representation of life and art
o A real allegory summing up seven years of my artistic and moral life.
o The real allegorical painting of life and art
o Real life and art painting through allegory
The light that shines from nature
Increasingly since the Romantics, nature has come to be seen as
guiding light. The image is both real and a metaphor. The landscapes
of the painter J.W.M. Turner (1815) are flooded with light, and it is
through intense and sometimes dazzling light that his rivers,
mountains, cityscapes, bridges and people are given shape. The
impression they give is that no realism is possible unless it comes
through nature’s prime elements: light, air, colours. But light is also a
recurrent metaphor for the life-giving power of nature. As
industrialization took bigger and bigger parts of the earth, modern
writers turned to primeval nature as the only antidote to the physical
and mental disasters brought about by an excess of the artificial way of
life over the natural. In the first half of the 20 th century, D.H.
Lawrence was the most decided writer in English to refuse
mechanised life and ask for a return to nature. He sought it in what
were then unspoiled places – Mexico, Australia, Sardinia – but also, in
his English novels such as Sons and Lovers (1913), on deserted English
beaches at dawn, where man and woman are alone with the sun, the sea
and the wind.
Answer the following questions:
1)How was light fundamental to J.M.W. Turner’s pictures?
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
In what ways do we see in D.H. Lawrence’s novel “Sons and Lovers” a
return to nature?
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
TABELLA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
STORIA
1
0,375
2
0,375
3
0,375
4
0,375
5
0,375
6
0,375
7
0,375
8
0,375
TOTALE……………../3
LABORATORIO DESIGN DEL TESSUTO
1
0,375
2
0,375
3
0,375
4
0,375
5
0,375
6
0,375
7
0,375
8
0,375
3
0,375
4
0,375
5
0,375
6
0,375
7
0,375
8
0,375
3
0,375
4
0,375
5
0,375
6
0,375
7
0,375
8
0,375
TOTALE……………../3
SCIENZE MOTORIE
1
0,375
2
0,375
TOTALE……………../3
STORIA DELL’ARTE
1
0,375
2
0,375
TOTALE……………../3
LINGUA INGLESE
1
1,5
2
1,5
TOTALE……………../3
TOTALE PUNTEGGIO …………./15
TOTALE……………./15
I.I.S.S. “T. Fazello”- Sciacca
Sez. Liceo Artistico
Esame di Stato
Anno scolastico 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA N.2
Tipologia C
Quesiti a risposta multipla
Discipline coinvolte:
Storia
Laboratorio Design
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
Inglese
ISTRUZIONI PER L’ALUNNO
 La prova è costituita da n. 32 quesiti a scelta multipla + accertamento Lingua
Inglese.
 La durata della prova è di 90 minuti.
 Ogni quesito a scelta multipla prevede una sola risposta esatta.
 Leggi tutte le risposte prima di decidere.
 Contrassegna con una crocetta la risposta che ritieni esatta.
 In caso di correzione deve essere scritto no accanto alla risposta errata.
 Le domande di inglese prevedono una risposta aperta.
 E’ consentito l’uso del vocabolario di inglese.
 Non sono ammesse cancellature con il correttore.
 Il punteggio della prova è pari a 15.
 Ad ogni risposta esatta dei quesiti a risposta multipla sarà assegnato un punteggio
di 0,375 punti, ad ogni risposta errata e/o annullata 0 punti; per le domande di
inglese verrà assegnato un punteggio massimo di 1,5 per ogni risposta esatta.
 Se il punteggio totale riporterà un numero con la virgola, questo sarà arrotondato
per eccesso (dopo lo 0,50 compreso).
La risposta esatta è una ed una sola tra quelle proposte
ALUNNO…………………………………................. CLASSE V Design
A cura della Commissione
Valutazione …….../15
STORIA
1)
Verso la fine dell'Ottocento nel mondo cattolico emerse una nuova tendenza politica,
definita:
•
Centro Cristiano Democratico, voluto da papa Leone XII
•
Unione Democratica Cattolica, voluta da Pio X
•
Democrazia Cristiana
•
Partito Popolare Italiano, fondato da don Luigi Sturzo
2)
I cardini del pensiero di Hitler, esposti nel libro Mein Kampf, erano:
•
la difesa del sistema parlamentare
•
la fiducia nella democrazia
•
la lotta contro il militarismo e il nazionalismo
•
la lotta contro il liberalismo e il sistema democratico, contro il maxismo e contro gli
ebrei
3)
Il 10 giugno del 1924 il deputato Giacomo Matteotti, segretario del partito socialista:
•
fu rapito a Roma dagli squadristi e liberato dopo due mesi
•
fu ucciso da un gruppo di comunisti per avere denunciato le loro violenze nei seggi
elettorali
•
fu rapito e ucciso dagli squadristi per avere denunciato brogli e violenze nelle elezioni
•
con un discorso alla Camera offrì a Mussolini il sostegno del proprio partito.
4)
•
•
•
•
In Russia erano chiamati KulaKi:
i medi proprietari terrieri
i piccoli proprietari terrieri
i latifondisti
i lavoratori stagionali
5)
Durante la prima guerra mondiale la Strafexpedition ( spedizione punitiva ) fu
effettuata:
•
dalle truppe austriache contro la Serbia
•
dagli Austriaci contro gli Italiani
•
dai Tedeschi contro i Francesi
•
dai Tedeschi contro i Russi
6)
•
•
•
•
Il 28 giugno 1914 a Sarajevo fu ucciso:
l'imperatore austriaco Francesco Giuseppe
l'imperatore austriaco Carlo I
l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono
l'imperatore tedesco Guglielmo II
7)
I socialisti rivoluzionari erano detti massimalisti perchè:
•
esigevano dagli imprenditori il massimo impegno
•
si accontentavano di obiettivi limitati come il suffragio universale
•
si battevano affinchè i lavoratori ottenessero sempre il salario massimo
•
pretendevano la realizzazione completa del programma socialista attraverso la
rivoluzione
8)
•
•
•
•
L'Italia combattè la guerra per la conquista della Libia negli anni:
1901-02
1909-10
1911-12
1914-15
STORIA
(obiettivi minimi)
1)
Verso la fine dell'Ottocento nel mondo cattolico emerse una nuova tendenza politica,
definita:
•
Democrazia Cristiana
•
Partito Popolare Italiano, fondato da don Luigi Sturzo
2)
I cardini del pensiero di Hitler, esposti nel libro Mein Kampf, erano:
•
la fiducia nella democrazia
•
la lotta contro il liberalismo e il sistema democratico, contro il maxismo e contro gli
ebrei
3)
Il 10 giugno del 1924 il deputato Giacomo Matteotti, segretario del partito socialista:
•
fu ucciso da un gruppo di comunisti per avere denunciato le loro violenze nei seggi
elettorali
•
con un discorso alla Camera offrì a Mussolini il sostegno del proprio partito.
4)
•
•
In Russia erano chiamati KulaKi:
i medi proprietari terrieri
i lavoratori stagionali
5)
•
•
Durante la prima guerra mondiale la Strafexpedition ( spedizione punitiva ) fu effettuat
dagli Austriaci contro gli Italiani
dai Tedeschi contro i Russi
6)
•
•
Il 28 giugno 1914 a Sarajevo fu ucciso:
l'imperatore austriaco Carlo I
l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono
7)
I socialisti rivoluzionari erano detti massimalisti perchè:
•
esigevano dagli imprenditori il massimo impegno
•
pretendevano la realizzazione completa del programma del partito socialista attraverso
la rivoluzione
8)
•
•
L'Italia combattè la guerra per la conquista della Libia negli anni:
1911-12
1914-15
LABORATORIO DEL DESIGN
1)Per fissare i colori sul tessuto bisogna sottoporli a:
o Pressione;
o Freddo;
o Trattamento chimico;
o Calore;
2)Il Macramè è una tecnica di:
o Decorazione;
o Tintura tessile;
o Produzione tessile
o Rifinitura del tessuto;
3)Qual’ è la fibra tessile sintetica:
o Nylon
o Rayon
o Seta
o Cocco
4)Con la tessitura si ottiene un:
o Filato
o Tessuto
o Effetto particolare
o Prodotto finito
5)Le fibre tessili generano i:
o Filati
o Tessuti
o Effetti particolari
o Prodotti finiti
6)Il Batik si ottiene con la tecnica della:
o Stampa diretta
o Riserva
o Serigrafia
o Decorazione a mano
7) Qual’ è la fibra tessile artificiale:
o Nylon
o Rayon
o Movil
o Terital
8) Le fibre tessili chimiche sintetiche derivano:
o
o
o
o
Dal petrolio;
Dalla cellulosa;
Da alcune piante;
Dai peli degli animali;
SCIENZE
MOTORIE
1 La rappresentazione topografica, a livello cerebrale del nostro Sistema Nervoso Motorio
si chiama?
 recettore motorio
 midollo spinale
 omunculo
 bulbo cerebrale
2




L’ articolazione a sfera si trova?
nel polso
cranio
gomito
anca
3 L’eventuale perforazione della pleura nei polmoni determina ?
 pneumotorace
 arresto cardio-circolatorio
 dilatazione polmonare
 lesione midollare
4 la pressione sul terzo disco intervertebrale da seduti equivale a ?
 kg. 45
 kg. 112
 kg. 148
 kg. 340
5 La coordinazione oculo-manuale si allena meglio con quale attività motoria ?
 slaloom
 tiro con l’arco
 skip
 verticale a braccia ritte
6 individua un passo base dello step?
 balzo
 squat
 knee up
 curl con manubrio
7 quanto può sostare il portiere di pallamano nella sua area?
 1 minuto
 24 secondi
 non c’è limite
 3 minuti
8 nella capovolta avanti si prevede l’appoggio a terra di quale parte del corpo?
 testa
 torace
 braccia
 dorso
STORIA DELL’ARTE
Qual è la definizione corretta di «en plein air» ?
 Pittura legata al paesaggio.

Pittura nuova e rivoluzionaria svolta dall'artista all'aria aperta, anziché nello studio.

Tecnica pittorica che sfruttava le trasformazioni chimiche dei colori a contatto con l’aria.

Tecnica pittorica di fine Ottocento con la quale ritrarre la realtà in maniera verisimigliante.
In Le signorine sula riva della Senna (1857)Gustave Courbet
Ambienta la scena in una dimensione fantastica.
 Trasfigura l’ambientazione proponendola come luogo di delizie fuori dal tempo.
 Dispone la scena in una dimensione onirica.
 Ambienta la scena in un luogo reale , esistente.
Quale è il Movimento Artistico fondato da Marcel Duchamp
 Il Surrealismo
 Il Dadaismo
 Il Cubismo
 L’Astrattismo
La particolare tecnica di automatismo pittorico inventata da Salvador Dalì è definita, dallo stesso
artista:
 metodo Dalì
 metodo paranoico-critico
 criticismo
 metodo paranormale
Che cosa si intende con il termine "Macchiaioli"?
 Un gruppo di artisti italiani, che trasferitisi a Parigi incontrano i pittori impressionisti, ai quali si
ispirano nelle loro opere ;


Un movimento artistico nato a Firenze nel 1856, attorno al critico Martelli ed al pittore Fattori;

Un movimento artistico fiorentino derivante dall'Impressionismo, nato in occasione del viaggio
di Edgar Degas a Firenze, dove incontrò G. Fattori;

Una corrente neoclassicista che si ispirava ai ritrovati dipinti pompeiani.
Ne La Zattera della Medusa la composizione è strutturata secondo
Una cuspide
 Una piramide
 Un cubo
 Un quadrato
Chi è l’autore del celebre dipinto Olympia?

Claude Monet
 Edgar Degas
 Edouard Manet
 Paul Cézanne
Impressionist painters:

1) Put emphasis on capturing light and colour.
 2) Painted Modern Life.
 3) Chose a freely expressive use of colour.
 4) Formed highly personal art.
STORIA DELL’ARTE (obiettivi minimi)
Qual è la definizione corretta di «en plein air» ?
 Pittura legata al paesaggio.


Pittura svolta all'aria aperta.

Tecnica pittorica che sfruttava i colori a contatto con l’aria.

Tecnica pittorica per ritrarre la realtà somigliante.
In Le signorine sula riva della Senna (1857)Gustave Courbet
Ambienta la scena nella fantasia.
 Trasfigura l’ambientazione fuori dal tempo.
 Dispone la scena in una scena di sogno.
 Ambienta la scena in un luogo reale.
Quale è il Movimento Artistico fondato da Marcel Duchamp
 Il Surrealismo
 Il Dadaismo
 Il Cubismo
 L’Astrattismo
La particolare tecnica di automatismo pittorico inventata da Salvador Dalì è definita, dallo stesso
artista:
 metodo Dalì
 metodo paranoico-critico
 criticismo
 metodo paranormale
Che cosa si intende con il termine "Macchiaioli"?
 Un gruppo di artisti italiani, che si ispirano ai pittori impressionisti;


Un movimento artistico nato a Firenze nel 1856 con a capo G.Fattori;

Un movimento artistico derivante da un viaggio di E. Degas a Firenze;

Una corrente neoclassicista.
Ne La Zattera della Medusa la composizione è strutturata secondo
Una cuspide
Una piramide
 Un cubo
 Un quadrato
Chi è l’autore del celebre dipinto Olympia?


Claude Monet
 Edgar Degas
 Edouard Manet
 Paul Cézanne
Impressionist painters:



1) Put emphasis on capturing light and colour.
2) Painted Modern Life.


3) Chose a freely expressive use of colour.
4) Formed highly personal art.
Dorian kills the Portrait and Himself
Dorian, suffocated by his own corruption and by all the evil deeds he
has done because of his desire of eternal beauty, decides to lead a
better life and regain at least partially innocence and purity. The
portrait has by now become loathsome to him since it reflects his life of
sins and crimes, so he decides to destroy it as it represents his own
conscience. By stabbing the portrait Dorian kills himself because he
kills who he really is, that is the evil he has always hidden to
everybody but himself. While Dorian dies, the portrait returns to its
original beauty, thus confirming Wilde’s assertion that Art is neither
moral nor immoral: it is immortal and survives life.
Answer the following questions:
1) Why does Dorian decide to destroy the portrait ?
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
2) In which moment do we find Wilde’s assertion that Art is immortal ?
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
TABELLA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
STORIA
1
0,375
2
0,375
3
0,375
4
0,375
5
0,375
6
0,375
7
0,375
8
0,375
TOTALE……………../3
LABORATORIO DESIGN DEL TESSUTO
1
0,375
2
0,375
3
0,375
4
0,375
5
0,375
6
0,375
7
0,375
8
0,375
3
0,375
4
0,375
5
0,375
6
0,375
7
0,375
8
0,375
3
0,375
4
0,375
5
0,375
6
0,375
7
0,375
8
0,375
TOTALE……………../3
SCIENZE MOTORIE
1
0,375
2
0,375
TOTALE……………../3
STORIA DELL’ARTE
1
0,375
2
0,375
TOTALE……………../3
LINGUA INGLESE
1
1,5
2
1,5
TOTALE……………../3
TOTALE PUNTEGGIO …………./15
TOTALE……………./15
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO, PROGETTI IN ORARIO
CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE, ATTIVITA’
VARIE






Visita del Museo di Arte Modena e Contemporanea di Palermo
Donazione A.V.I.S
Attività di Orientamento
Progetto “ Cinemarte”
Stage linguistico a Londra
Incontri con l’Autore
PARTE TERZA PROGRAMMI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“TOMMASO FAZELLO”
LICEO ARTISTICO SCIACCA
PROGRAMMA DI RELIGIONE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE 5 sez.B
Modulo 1: La famiglia
Rapporto fra genitori e figli, le devianze.
Il matrimonio civile, il matrimonio canonico e concordatario, il matrimonio secondo gli altri
culti ammessi.
La separazione, il divorzio.
La tutela dei minori, l’adozione, l’affidamento.
Gli anziani, le vocazioni.
Modulo 2: Il cristiano e la coscienza
Paesi ricchi, paesi poveri, lo sfruttamento dei minori.
L’eutanasia, la violenza, il razzismo.
Le Beatitudini .
Modulo 3: L’uomo e la giustizia
Il binomio diritto-dovere.
Lettura di alcuni articoli della Costituzione.
Dichiarazione dei diritti dell’uomo.
L’ insegnante
Sciacca lì, 12/05/2015
_______________________
Dimino Maria
Gli alunni
LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA “
SCIACCA
Anno scolastico 2014-15
Classe V B
Programma di Italiano
Naturalismo e Verismo
Il Naturalismo francese
Il Verismo italiano
Giovanni Verga: biografia
La tragica concezione della vita – Un'apparente contraddizione – I romanzi giovanili – I
romanzi romantico-passionali; La svolta verista: “Nedda”
Vita dei campi: Rosso Malpelo
Lettera dedicatoria a Salvatore Farina ( da L'amante di Gramigna, prefazione )
Il ciclo dei vinti
La prefazione ai Malavoglia (da I Malavoglia )
I Malavoglia : La famiglia Toscano e la partenza di 'Ntoni cap.I
Il Decadentismo: Origine del nome- Genesi del Decadentismo- Le poetiche del Decadentismo:
Simbolismo – Panismo – Estetismo – Altri ismi decadenti – I principi in discussione – Il punto
di partenza dei poeti decadenti.
Charles Baudelaire:
da I fiori del male: “ L’ albatro “ - “ Corrispondenze”.
Paul Verlaine:
“ Arte poetica “
Oscar Wilde:
da Il ritratto di Dorian Gray: “L’estetismo di Dorian Gray”
da A ritroso di Huysmans: “Salomè”
Giovanni Pascoli: biografia
Il pensiero e la poetica
Lo sguardo del fanciullino
da Myricae: “Lavandare” -“ X Agosto “ –
dai Canti di Castelvecchio: “ Il gelsomino notturno “
Gabriele D’Annunzio: biografia.
Il pensiero e la poetica; le opere
L'attesa dell'amante ( da Il piacere )
da Alcyone : “ La pioggia nel pineto “
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Luigi Pirandello : biografia
Il pensiero; La poetica; Le opere
La poetica de L'umorismo: l'arte umoristica
da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato....
La signora Frola e il signor Ponza ( il finale di Così è .....)
da Il fu Mattia Pascal: la nascita di Adriano Meis
Uno, nessuno centomila: un piccolo difetto
I capolavori teatrali: Pensaci Giacomino
Due testi emblematici
I Sei personaggi : una commedia da fare
Personaggi e metateatro
La finzione di Enrico IV
La pazzia e le maschere
Italo Svevo: biografia
I tre grandi romanzi: La tematica comune – Svevo e la psicanalisi – La coscienza di Zeno – da
La coscienza di Zeno
L'analista contro il paziente: la Prefazione
“ L’ultima sigaretta “
L’Ermetismo: Denominazione e limiti cronologici – I precedenti culturali – Contenuti – Il
linguaggio poetico – L’analogia – La sinestesia.
Giuseppe Ungaretti: biografia
La poetica – Lo svolgimento dei contenuti e delle forme: Il porto sepolto – L’Allegria – Le
impressioni di guerra – Una forma libera e antiretorica – Sentimento del tempo –
Considerazioni conclusive.
Da Il porto sepolto: “ Veglia “ – “ Fratelli “ – “ I fiumi
da Sentimento del tempo " La madre "
da Il dolore " Non gridate più "
Presumibilmente fino a..........
Eugenio Montale: biografia
La poetica – La divina indifferenza – Ossi di seppia da Ossi di seppia: “ Spesso il male di
vivere “ – “ Meriggiare pallido e assorto “ – “ Non chiederci la parola”. Ho sceso dandoti il
braccio
Divina Commedia – Paradiso : cantoI vv. 1- 142 ; Canto III vv. 1- 57 ; Canto XXXIII vv.145
Il docente
prof. Giuseppe Marino
LICEO ARTISTICO “ G. BONACHIA “
SCIACCA Anno scolastico 2014-15
Classe V B Design
Programma di Storia
L'età giolittiana:

Giolitti e l'inserimento delle masse nella vita politica; L'economia e la società; Socialisti
e cattolici; La crisi del sistema giolittiano.
Economia e società:
La seconda Rivoluzione industriale; Le nuove invenzioni; Le fonti di energia; La nascita dei
moderni Mass Media; Il tempo libero; La nuova organizzazione del lavoro.
La società di massa:
L'irruzione delle masse nella storia; I sindacati; Il Catttolicesimo sociale e la Rerum novarum;
Le donne nella società di massa.
La Grande Guerra:
Un conflitto che investì tutto il mondo; La posizione dei sindacati; Dalla guerra di movimento
alla guerra di posizione; L'intervento dell'Italia; La guerra dal 1915 al 1917; La conclusione del
conflitto; I trattati di pace; La nascita della Società delle nazioni e gli accordi tra le grandi
potenze.
La rivoluzione bolscevica:
La Rivoluzione di febbraio; La conquista del potere da parte dei bolscevichi e la nascita della
dittatura; Il fallimento della Rivoluzione permanente e la costruzione del socialismo in solo
paese; La dittatura di Stalin.
Le origini del Fascismo:
La nascita delle dittature e l'aspirazione al totalitarismo; Il dopoguerra in Italia; Il 1919: un
anno importante; La nuova destra; La crisi dello Stato liberale: Mussolini conquista il potere.
La Dittatura fascista:
!922-25: la transizione verso il Regime dittatoriale; La dittatura fascista; La politica economica
e sociale del Fascismo; La ricerca del consenso; La conciliazione fra Stato e Chiesa; l'ideologia
fascista e gli intellettuali; La politica estera: La vita quotidiana; L'antifascismo fino al 1934
La Dittatura nazionalsocialista:
Hitler conquista il potere;
La Dittatura nazionalsocialista;
L'ideologia nazionlsocialista e l'antisemitismo;
Il consenso delle masse
I rapporti internazionali e l'affermazione degli autoritarismi: Il ritorno della Germania sulla
scena internazionale; La politica estera dell'Italia.
Presumibilmente fino a ......
La prima fase della seconda Guerra Mondiale
La fine del conflitto
Il docente
prof. Giuseppe Marino
I.I.S.S. “T.Fazello”
Sez. Liceo Artistico “G. Bonachia” Sciacca
Programma finale di Storia dell’Arte
Docente: Rosaria Tavormina
Anno Scolastico 2014-2015
Classe VB Design (curv.Arte del Tessuto)
I caratteri del Neoclassicismo.
A.Canova : Amore e Psiche, Ebe, Monumento funebre a Maria Cristina
d’Austria.
L.David: il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat.
Il Romanticismo
T. Gericault: la Zattera della Medusa.
E. Delacroix : la Libertà che guida il Popolo.
La pittura storica in Italia
F.Hayez: Il Bacio.
La rivoluzione del Realismo
G. Coubert: Fanciulle sulla riva della Senna.
I linguaggi del Naturalismo: l’Impressionismo.
E. Manet: La colazione sull’erba, Olympia.
C. Monet: Impression sole nascente, la Cattedrale di Rouen.
E. Degas : L’assenzio.
L’architettura degli ingegneri: le Esposizioni Universali di Londra e di Parigi.
Tendenze post-impressioniste
P. Gauguin: il Cristo giallo, Da dove veniamo ? Chi Siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh: i Mangiatori di Patate, Campo di Grano con Volo di Corvi.
Dalla Belle époque alla Prima guerra mondiale
Il Novecento:”Art Nouveau”
G.Klimt: Giuditta I
L’Espressionismo
E. Munch: il Grido.
Il Novecento delle Avanguardie storiche
Il Cubismo
P. Picasso: Poveri in riva al mare, Les demoiselles d’Avignon, Guernica.
La stagione italiana del Futurismo
F. T. Martinetti e l’estetica Futurista.
U. Boccioni: La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio.
G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Arte tra provocazione e sogno
Il Dadaismo
M. Duchamp: Fontana, La Gioconda con i baffi.
L’arte dell’inconscio: Il Surrealismo
S. Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape, la stanza di Mae West.
Oltre la forma l’Astrattismo
La scuola di Parigi
A.Modigliani :Jeanne Hebutern.
Sciacca lì, 12/05/2015
Il Docente
____________________
(Rosaria Tavormina)
Le Alunne
Programma CLIL - Storia dell’Arte in Inglese
A.S. 2014 / 2015 Classe V B sez.Design
Programma Svolto in N° 22 ore di lezione effettuate al 12/ 05 / 2015
The ROMANTIC -Art Movement-
- William Turner – The Sublime: Analisi dell’opera
“The Great Fall “ ;
- J.M.W. Turner “CROSSING THE BROOK”(painting);
- John Constable : Analisi dell’ opera “The Haywain” ;
- The Cult of Nature in the Romantic Europe ;
An Age of Industry and Reforms ;
- Painting Real Life;
- Gustave Coubert “L’atelier de l’artist” (painting)
Engineering
- Joseph Paxton “The Crystal Palace” (painting)
e la prima Esposizione Universale ;
- Eduard Manet –life and works “Dèjeuner sur l’herbe” (painting)
- Claude Monet Rouen Cathedral (painting
Impressionism;
Post Impressionism ;
- Vincent Van Gogh - Life and Works; Nature and the Artist.
The New Artistic Movements: characteristics
- The 20th Century: the Avant-Garde
- Cubism.
Sciacca 12/ 05 /2015
Il Docente
______________________________
Prof.ssa Rosaria Tavormina
LICEO ARTISTICO “G. BONACHIA
Classe VB sez. Design
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
– Kant: la ragione, la legge, il sentimento
- La vita e il periodo precritico
- Il criticismo
- La Critica della ragion pura
- La Critica della ragion pratica
- La Critica del giudizio
– Hegel: il sistema
- I capisaldi del sistema.
- La Fenomenologia dello spirito.
- L’Enciclopedia della scienze filosofiche.
– Rottura e capovolgimento del sistema hegeliano
- Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo; la
via
della liberazione umana
- Kierkegaard: la filosofia dell’esistenza; il singolo e il sentimento del possibile,
gli stadi dell‘esistenza
- La sinistra hegeliana e Feuerbach.
- Marx: le critiche a Hegel ed alla sinistra hegeliana; il materialismo storico; “Il
capitale”; la rivoluzione del proletariato.
Programma da svolgere presumibilmente in data successiva alla stesura del presente
documento:
– La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia
-
Nietzsche: il rovesciamento degli idoli; l’arte fra Dioniso e Apollo; la
distruzione della metafisica; la teoria del superuomo e l’eterno ritorno
-
La rivoluzione psicoanalitica di Freud: la scoperta dell’inconscio; il metodo
dell’analisi; l’interpretazione dei sogni; la teoria della sessualità; la struttura
della psiche
Sciacca,
12/05/2015
Firma degli alunni
Firma del docente
___________________________
(Amormino Carmela)
Liceo Artistico I.I.S.S. “T. Fazello”
“ G. BONACHIA”
SCIACCA
A.S. 2014/2015
Disciplina: Matematica
Classe 5 B Design
Docente: Prof.ssa Maria Giovanna Fazio
PROGRAMMA SVOLTO
 Richiami di Algebra
- Le disequazioni di 1° grado
- Le disequazioni di 2° grado
 Funzioni reali di una variabile reale
-
Classificazione delle funzioni
- Concetto di funzione reale di una variabile reale
- Immagine , controimmagine, dominio e codominio.
- Funzione costante, biunivoca e inversa.
- Funzioni pari, dispari e composte.
- Rappresentazione analitica di una funzione.
- Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione.
- Grafico di una funzione algebrica razionale intera e fratta.
- Estremi di una funzione. Funzioni limitate.
- Intorno completo, sinistro e destro di infinito
 Limiti di una funzione di una variabile
- Definizione di limite finito per una funzione in un punto.
- Limite destro e sinistro di una funzione.
- Definizione di limite infinito per una funzione in un punto.
- Definizione di limite per una funzione all’infinito.
- Definizione più generale di limite.
- Teoremi fondamentali sui limiti (solo enunciati)
- Operazioni sui limiti.
 Funzioni continue
- La continuità delle funzioni elementari.
- Continuità delle funzioni di un intervallo.
- Funzione di funzione.
- Funzione inversa.
- Limite di una funzione razionale fratta
- Calcolo dei limiti
- Forme indeterminate 0/0, ∞/∞
- Asintoti: verticali, orizzontali e obliqui.

Teoria delle derivate
- Significato geometrico della derivata e rapporto incrementale
- Principali formule di derivazione
-
Entro la fine dell’attività didattica saranno svolti i seguenti argomenti:
Teorema di continuità e derivabilità (solo enunciato)
La ricerca dei punti di massimo e di minimo con lo studio del segno della derivata
prima
Studio di una funzione algebrica razionale intera e fratta
I teoremi fondamentali del calcolo differenziale: Rolle, Lagrange e Cauchy (solo
enunciato e loro significato geometrico)
Gli alunni
__________________
__________________
__________________
Sciacca, lì 12/05/2015
Il Docente
__________________________
(Prof.ssa Maria Giovanna Fazio)
Liceo Artistico I.I.S.S. “T. Fazello”
“ G. BONACHIA”
SCIACCA
A.S. 2014/2015
Disciplina: Fisica
Docente: Prof.ssa Maria Giovanna Fazio
PROGRAMMA SVOLTO




Classe 5 B
ELETTROMAGNETISMO
Quantità di elettricità e legge di Coulomb
- Elettrizzazione per strofinio
- Conduttori e isolanti
- Elettrizzazione per contatto. Elettroscopio
- La carica elettrica. Il Coulomb
- Conservazione della carica elettrica
- La legge di Coulomb
- Confronto tra forze elettriche e forze gravitazionali
- Induzione elettrostatica e polarizzazione degli isolanti
- La struttura degli atomi.
Campo elettrico
- Il campo elettrico
- IL vettore campo elettrico
- Il concetto di campo in generale. Il campo gravitazionale
- Linee di forza. Rappresentazione grafica del campo elettrico
Il potenziale elettrico
- Energia potenziale di un sistema di cariche
- Il potenziale elettrico
- Il potenziale di una carica puntiforme
- Differenza di potenziale
- Relazione tra il campo elettrico e la differenza di potenziale
- Conduttori in equilibrio
- Il condensatore piano
La corrente elettrica continua
- La corrente elettrica
- Generatori di tensione
- Circuiti elettrici
- La relazione tra intensità di corrente e differenza di potenziale. Le leggi di Ohm
- Energia elettrica sviluppata al passaggio della corrente
- Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore di tensione
Entro la fine dell’attività didattica saranno introdotti alcuni cenni e proprietà
fondamentali del Magnetismo.
Sciacca, lì 12/05/2015
Gli alunni
Il Docente
__________________
__________________
__________________
__________________________
(Prof.ssa Maria Giovanna Fazio)
ISTITUTO STATALE D’ARTE
“ G. BONACHIA”
SCIACCA
A.S. 2014/20115
Disciplina: Discipline Progettuali Design (curv.Tessuto)
Classe V B
Docente: Scandaglia Silvana
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI DISCIPLINARI : PROGETTAZIONE
(argomenti svolti).
Materiali tessili: Classificazione delle fibre tessili. Caratteristiche comuni alle fibre tessili.
Saper riconoscere le fibre. I filati. La struttura decorativa: forme e figure. Struttura e
decorazione. Tecnica per la rappresentazione delle superficie. Campionature e rappresentazioni
dei tessuti. Dalla figura al figurino. I metodi facilitati per la rappresentazione. La figura per la
moda. Lo studio delle parti del corpo umano. I particolari del volto. Rappresentazione della
figura. La stilizzazione: sintesi visiva della realtà. Progettazione grafica e messa in carta
(raccolta dati, analisi, sintesi, ipotesi, studi cromatici e verifica).Valorizzazione e colorismo
nella figura. Rielaborazione cromatica del volto umano supporti e tecniche sperimentali nella
figura. Rielaborazione in modo originale e con idonee capacità espressivo creative, il
patrimonio di conoscenze e riferimenti storici e culturali acquisiti.
Tema di Progettazione: Un famoso creatore di moda femminile, noto per le raffinate
realizzazioni sta studiando per l’inverno 2015 una linea di abiti da sera, ispirata al sari indiano,
e una serie di modelli da abbinare ai modelli proposti. Le alunne, sulla base delle metodologie
progettuali e laboratori ali proprie dell’indirizzo di studi frequentato, per le confezioni di alcuni
esemplari, proponga a sua scelta una gamma di tessuti, anche di nuova generazione in vari
colori. Si chiedono i seguenti elaborati: Schizzi preliminari; progetto esecutivo con
annotazioni; campionature e prototipi; relazione finale dell’itero iter progettuale.
La prima fase dell’iter progettuale si è basata sulla ricerca storica del costume indiano il
(SARI) , la seconda fase sulla ricerca modulare, del ritmo di ripetizione, della composizione
a“rapporto” delle scomposizione e delle variante cromatiche per un corretto iter progettuale.
Metodologia operativa e teorica della progettazione
Il disegno:
-
Punto,linea, segno e contorno;
-
Composizioni geometriche;
-
Applicazioni grafiche dei contenuti;
-
Ingrandimento o riduzione di un particolare;
-
Simmetria e ritmo;
-
Struttura portante e modulare;
-
Composizione “a rapporto”;
-
Sovrapposizione;
-
Tavole esecutive;
-
Applicazione tecnico-grafica adeguata
-
Applicazione grafico artistiche.
-
Colore :
-
Teoria e percezione;
-
Volume, luci e ombre, valori tonali, tridimensionalità;
-
Colori pittorici primari, secondari, terziari, tonalità alte, tonalità basse;
-
Le relazioni cromatiche: contrasto di colori puri, contrasto di freddo-caldo, contrasto di
colori complementari, di simultaneità,qualità, quantità.;
-
L’espressività e simbologia del colore.
La composizione:
-
Articolazione di più elementi nello spazio;
-
Scelte compositive;
-
Le linee di forza compositive e i centri focali;
La coerenza compositiva di forme e colore.
Strumenti grafico/pittorici:
- Caratteristiche tecniche ed espressive;
Dal 20-aprile al 11 Maggio le alunne svolgeranno una simulazione d’esami. Dal 11 fino al
termine delle lezioni scolastiche le alunne si occuperanno di completare il progetto, raccolta e
impaginazione finale degli elaborati prodotti su supporti cartacei o digitali.
Sciacca li 12-05-2015
Docente
Le alunne
______________________
(Silvana Scandaglia)
I.I.S.S. “T. Fazello” sez. Liceo Artistico“G. Bonachia”
- Sciacca Anno Scolastico 2014/15
Programma Svolto- Classe V B
Disciplina: Lingua e Letteratura-INGLESEUNIT D
The Romantics
History and society (consequences of the French Revolution)
Culture: the Romantic concept of” Sublime”-“Nature”
The literary scene: romantic themes and conventions, pre Romantic literature
Writers and texts- William Blake- life and works
Songs of Innocence and of Experience: The Lamb; The Tiger
William Wordsworth – - life and works
I Wandered Lonely as a Cloud
Arts (painting): J.M.W. Turner, The Great Fall on the Riechenbach,1804
Arts (painting): J. Constable, Nature
Unit E
The Victorians
History and society – An age of industry and reforms.
Culture- The Victorian Comprimise
The literary scene- The Victorian Novel
Writers and texts –Charles Dickens- life and works
“Hard Times (Coketown) ”; Oliver Twist
Robert Louis Stevenson – life and works
The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Arts(painting): Engineering “The Crystal palace”
The Aesthetic Movement
Writers and texts - Oscar Wilde – life and works
The Picture of Dorian Gray
Unit F
The Modern Age
History and society – The First World War; The Second World War
Culture- The modernist revolution
Writers and texts - Thomas Stearns Eliot – life and works
The Waste land
James Joyce – life and works
The Dubliners
Virginia Woolf – life and works
Mrs Dalloway
Sciacca, lì 12/05/2015
Gli alunni
Il docente
________________________
(Tulone Maria)
PROGRAMMA SVOLTO DI: LABORATORIO DEL DESIGN
DOCENTE: CARMELO CORSENTINO
CLASSE 5° B A.S. 2014/2015
Le attività di laboratorio del design hanno avuto la funzione di contribuire, in
sinergia con le discipline progettuali del design,
all’acquisizione e
all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche nel settore tessile
e sono state eseguite attraverso varie fasi:
 Conoscenza e uso degli strumenti e possibilità di impiego polivalente dei
materiali
 Ricerca dei sistemi più idonei alla realizzazione;
 Esecuzione del prototipo;
 Studio della decorazione con relative prove di colore e cromatiche.
Nella fase esecutiva si è mirato principalmente alla facilità di realizzazione ed
allo studio dei particolari estetici e decorativi per la buona riuscita del lavoro
progettato.
Tecniche e temi :
 Campionatura di tessuti;
 Stampa diretta (decorazione a mano) su tessuto con soggetto floreale;
 Realizzazione di oggettistica (addobbi natalizi) con filati di diversa natura;
 Stampa diretta (decorazione a mano) su tessuto con soggetto dedicato al
mondo fantastico;

Tecnica del ricamo;

Cenni sulla serigrafia, sul batik, sul maltinto.
Sciacca, lì 12/05/2015
Il docente
_____________________________________
(Corsentino Carmelo)
CONTENUTI (Programma) DI
SCIENZE
MOTORIE
Classe 5 Sez. “B”
Prof. PATTI Giuseppe
Moduli trattati durante l’Anno Scolastico 2014/2015
Ore totali di lezione n°57 (+7 da svolgere)
SCHEMI MOTORI DI BASE
-
Potenziamento e affinamento dei vari schemi motori di base;
Esercizi di coordinazione, ritmo, equilibrio, velocità, resistenza, destrezza;
Esercizi di potenziamento muscolo-legamentoso e di mobilizzazione articolare,
eseguiti con l’ausilio di piccoli (palloni, bastoni, materassini etc) e grandi attrezzi
(spalliera etc);
Esercizi di stretching;
Esercizi semplici di aerobica e step con l’ausilio della musica.
ELEMENTI DI ANATOMIA RIFERITI ALL’ATTIVITA’ MOTORIA
-
Apparato scheletrico, muscolare, articolare;
Nozioni su apparato cardio-circolatorio, respiratorio e nervoso;
Sistema aerobico ed anaerobico;
La postura corretta, i paramorfismi;
Le Leve.
SPORT:
-
Atletica leggera: la pista, corse, salti e lanci.
Pallavolo: i fondamentali, caratteristiche e principali regole di gioco.
Pallacanestro: i fondamentali, principali regole di gioco.
I principi dell’alimentazione
Il doping.
L’INSEGNANTE
________________________________________
(Patti Giuseppe)
Allegati
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca
sez. Liceo_____________________________
Alunno/a____________________________________
Classe _________ sez. _________ data_____________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA A- ANALISI Del
TESTO
INDICATORI
Comprensione
del testo
e conoscenza
degli argomenti
VALUTAZION
E IN DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Carente
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Puntuale e completa
Ampia e pertinente
2,5
2
4
3
Adeguata ed essenziale
Superficiale e incompleta
Inadeguata e scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Ottima ed articolata
Sicura ed ordinata
Sufficiente e semplice
Limitata e non articolata
Scarsa e disorganica
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
DESCRITTORI
Totale e approfondita
Ampia e pertinente
Esauriente e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
Capacità di
analisi dei livelli
di testo
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Competenza
linguistica e
struttura del
discorso
Eccellente
Buona
Essenziale
Parziale
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
FIRMA DEL DOCENTE
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello”- Sciacca
Sez. Liceo___________________________
Alunno/a______________________________________
Classe _________ sez. _________ data_______________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- SAGGIO BREVE
INDICATORI
Aderenza alle
consegne e
conoscenza dei
contenuti
Capacità di
interpretazione e
confronto dei
documenti
Capacità
argomentativa e
competenza
linguistica
Elaborazione
critica e
originalità
Completa e approfondita
Ampia e pertinente
Semplice
Incompleta e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
3,5
3
2,5
2
1
Eccellente e puntuale
Buona ed efficace
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Inefficace e nulla
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima ed articolata
Buona e coesa
2,5
2
4
3
Essenziale e lineare
Superficiale e disorganica
Scarsa e disarticolata
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Significativa
Soddisfacente
Adeguata
Poco significativa
Irrilevante
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
DESCRITTORI
VALUTAZION
E IN DECIMI
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
FIRMA DEL DOCENTE
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
Sez. Liceo______________________________
Alunno/a____________________________________
Classe _________ sez. _________ data_______________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA B- ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
Aderenza alle
consegne e alle
regole
giornalistiche
Padronanza dei
contenuti e
interpretazione
dei documenti
Competenza
linguistica
Capacità
comunicativa,
argomentativa e
di scrittura
originale
VALUTAZION
E IN DECIMI
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
Completa
Ampia
Parziale
Incompleta
Inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
Ottima e puntuale
Buona ed efficace
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inefficace
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima
Buona
2,5
2
4
3
Sufficiente
Mediocre
Scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Ricca e articolata
Significativa ed efficace
Adeguata e lineare
Superficiale e semplice
Limitata ed inefficace
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
DESCRITTORI
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
FIRMA DEL DOCENTE
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
Alunno/a__________________________________________
Classe _________ sez. _________ data__________________
Verifica di Italiano Triennio: TIPOLOGIA C e D - TEMA STORICO E DI ORDINE
GENERALE
INDICATORI
Aderenza alla
traccia e
conoscenza dei
contenuti
Argomentazione
e struttura del
discorso
Competenza
linguistica
Capacità critica
e di
elaborazione
personale
Completa e ricca
Ampia e adeguata
Essenziale e semplice
Parziale e superficiale
Scarsa ed inadeguata
2,5
2
1,5
1
0,5
VALUTAZIONE
IN
QUINDICESIMI
3,5
3
2,5
2
1
Organica ed articolata
Coesa e chiara
Lineare e semplice
Superficiale e disorganica
Disorganica e non articolata
2,5
2
1,5
1
0,5
4
3
2,5
2
1
Ottima
Buona
2,5
2
4
3
Sufficiente
Limitata
Scarsa
1,5
1
0,5
2,5
2
1
Significativa
Efficace
Semplice
Irrilevante
Inesistente
2,5
2
1,5
1
0,5
3,5
3
2,5
2
1
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
IN DECIMI
TOTALE
EVENTUALI NOTE DEL DOCENTE:
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
FIRMA DEL DOCENTE
Griglia di correzione e valutazione per la seconda prova
scritta
(convertita in /15)
Liceo Artistico
“G. Bonachia”
Sciacca
Indirizzo: DESIGN ( Curv. Arte del Tessuto)
Anno scolastico 2014/2015
Criteri di correzione e valutazione degli elaborati
Candidato:
Materia: Dscipline Progettazione Design (Curv. Arte del Tessuto)
Non sviluppati
Studi
preliminari
(capacità creativa)
Progettazione
(pianta, alzata.
sez.)
Sviluppo del
progetto
(assononometria
e/o prospettiva)
Ambientazione
Relazione
Ideazione debole
Ideazione adeguata
Ideazione ricca
Non eseguita
Parziale
Sufficientemente corretta e completa
Corretta ed elaborata
Non eseguito
Incerto
Sufficientemente corretto
Corretto ed elaborato
Non eseguita
Sviluppo parziale
Corretta in linea generale
Esaustiva
Non compilata
Sviluppata solo parzialmente
Corretta e completa
Curata ed efficiente
Punteggio conseguito
Classe
5B
0
1
2
3
0
1
2
3
0
1
2
3
0
1
2
3
0
1
2
3
………/15
Istituto di Istruzione Secondaria “T. Fazello” - Sciacca
Alunno/a__________________________________________
Classe _________ sez. _________ data__________________
VERIFICA ORALE di INGLESE - TRIENNIO del _____/_____/_______
Indicatori/ Descrittori
Punteggio
assegnabile
Punteggio
assegnato
Conoscenza dell’argomento
delle
0-4
Rielaborazione autonoma e personale dei
contenuti; chiarezza, linearità e organicità del
pensiero.
0-3
Pertinenza, padronanza
informazioni.
e
ricchezza
Rielaborazione
Padronanza della lingua
Comprensione della lingua orale, pronuncia e
intonazione, rispetto delle strutture linguistiche,
scorrevolezza; varietà lessicale.
0-3
PUNTEGGIO……………/10*
(*)
-punti 10 eccellente
- punti 9 completa
- punti 8 quasi completa
- punti 7 parzialmente completa
- punti 6 sufficiente
- punti 5 incompleta
- punti 4 scarsa
- punti 3 quasi nulla
- punti ≤ 3 nulla
Firma
_____________________
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
N.
O.
Cognome e Nome
Disciplina
1
Dimino Maria
Religione
2
Marino Giuseppe
Italiano e Storia
3
Tavormina Rosaria
Storia dell’Arte
4
Fazio Maria Giovanna
Matematica e Fisica
5
Tulone Maria
Inglese
6
Amormino Carmela
Filosofia
7
Scandaglia Silvana
Progettazione
8
Corsentino Carmelo
Laboratorio (Esercitazione)
9
Patti Giuseppe
Scienze Motorie
10 Buttafuoco Lorenza
Firma
Sostegno
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Giovanna Pisano)
Il presente documento è stato letto, confermato e approvato all’unanimità dal Consiglio di
Classe nella seduta del 12 Maggio 2015