Untitled - Toscana Film Commission
Transcript
Untitled - Toscana Film Commission
INDICE RASSEGNA STAMPA Iniziative ed eventi Tirreno Piombino Elba 15/07/2016 p. X Storia e bellezza narrati dal cartoon di Andrea Camerin Francesca Lenzi 1 Segnalazioni Repubblica 15/07/2016 p. 41 Aiuto, ci si è ristretta la commedia ma agili incassi pensa Zalone Emiliano Morreale 2 Tirreno Estate 15/07/2016 p. 1 La sposa arriva dal cielo per il matrimonio da kolossal Giacomo Pelfer 4 Indice Rassegna Stampa Pagina I D PIOMBINO Un cartone animato per raccontare la storia e le bellezze del territorio. Si chiama "Blu" il cartoon realizzato dal piombineseAndrea Camerini su incarico del sistema dei musei e parchi della Provincia di Livorno. «Era partito per essere il classifico video istituzionale - spiega Camerini Nascendo però come disegnatore, ho pensato di fare qualcosa di diverso, scegliendo un cartone animato, genere considerato a torto solo per bambini. In questo lavoro c'è molta della mia gavetta, tanto della mia esperienza. In alcuni punti lo stile è artistico, in altri un po' manga, per abbracciare tutta l'audience possibile, non soltanto il pubblico dei musei, ma anche le persone che non ne hanno mai visitato uno». Realizzato a mano, con l'uso del computer solo per l'impaginazione, "Blu" è il risultato di oltre 40mila disegni (nella foto) per 15 minuti di animazione. La storia, priva di parole, a metà strada fra l'intrattenimento e il documentario, col solo accompagnamento musicale, percorre Iniziative ed eventi Storia e bellezza narrati dal cartoon di Andrea Camerini la storia del territorio, utilizzando lo sguardo di Nico e Billo, ragazzino e cane che, in un percorso ideale che parte da Livorno, per scendere lungo la costa, sino a Piombino e l'Elba, tornando poi in terra labronica, per incontrare Modigliani, Fattori, e tanti altri protagonisti della cultura toscana. «Non volevo che gli spettatori vedessero capolavori e paesaggi - afferma Camerini - ma che li vivessero in prima persona, come nella ricostruzione di Populonia. Era già una sfida parlare alla gente con un cartone animato che raccontasse quadri, paesaggi e storie; con Blu però siamo andati oltre chiedendo 15 minuti di attenzione allo spet- tatore di fronte a un'opera priva di parole, con il solo accompagnamento musicale». E che musica, viene da dire, con la firma di Roberto Sbolci, appartenente con Federico Sardelli al gruppo Modo Antiquo (due nomination ai Grammy) e allievo di Ennio Morricone. "Blu" verrà presentato il 23 luglio a Livorno (ore 18, villa Henderson) e il 30 luglio al Castello di Populonia e potrà essere acquistato in dvd presso i musei e parchi della Provincia di Livorno. Visto e apprezzato, inoltre, dalla Film Commission, il cartoon girerà nel circuito dei concorsi e, a tempo debito, anche su youtube. Francesca Lenzi Pagina 1 - L' . ica e il Mibact presentano il rapporto per il 2015 e per i primi mesi del 2016 Oltre 180 film prodotti mala gran parte resta invisibile, hanno introiti inferiori ai centomila euro Sorrentino e Sollima reggono al botteghino. "Perfetti sconosciuti" exploit in controtendenza Aiuto, ci si è ristretta la commedia ma agli incassi pensa Zalone ROMA OME ogni anno, l'Anca, in collaborazione con il Mibact, ha presentato un'analisi dello stato economico del cinema italiano: grafici, cifre, insomma una fotografia, che può essere piegata a diverse interpretazioni ma che ha alcuni dati indiscutibili. Si tratta di un'immagine "in corsa", potremmo dire, ferma al 31 dicembre 2015, e quindi un attimo prima di un cambiamento significativo. Se non fossero arrivati gli incassi di Zalone e di Perfetti sconosciuti, questo non sarebbe stato un grande anno per il cinema italiano. Fino al 31 dicembre, la situazione era tutt'altro che rosea. Tanto che a un certo punto c'è un'aggiunta sul primo trimestre del 2016 che mostra una crescita incredibile della quota italiana di mercato. Una fetta che però ha appunto un nome e un cognome: Luca Medici, alias Checca Zalone. Si rivela sempre più importante il finanziamento basato sulle agevolazioni fiscali previste dal tax credit Il cinema italiano, dal punto di vista dei finanziamenti pubblici e degli incassi, è sostanzialmente in linea con l'anno precedente. Sempre più importanza ha il finanziamento basato sul tax credit, sia pubblico che privato, sotto forma di agevolazioni fiscali. Un finanziamento, va precisato, non alla qualità dei progetti ma alla produzione in genere, che si somma a un altro finanziamento automatico, ossia i contributi percentuali sugli incassi (a seconda di quanto ha incassato, ogni film riceve proporzionalmente i soldi del ministero). Da questo punto di vista, il finanziamento diretto ai film di interesse culturale costituisce una quota molto secondaria: 65 film, per un importo medio intorno ai 330 mila euro, e ai 160 mila per le opere prime e seconde. A saper leggere tra le righe del rapporto, poi, appaiono alcune zone d'ombra. La quota di mercato del cinema italiano (a parte, come detto, l'exploit Segnalazioni di Zalone) è ancora molto limitata (nel 2015 è stata il 20%, record negativo degli ultimi 10 anni), e soprattutto si è impoverita la fascia di incassi medi", quelli intorno a 4-5 milioni, che costituivano una decina d'anni fa l'elemento di punta. Gli unici due film non comici nella top ten degli incassi erano Youth di Sorrentino e Suburra di Sollima; ma nel frattempo le commedie, che si situano sempre ai primi posti, hanno reso molto meno che negli anni precedenti. E se è vero che in Italia si producono ben 182 titoli - comprendendo anche i film, per lo più piccolissimi, che non hanno chiesto la nazionalità italiana: una ventina in meno dell'anno scorso - va aggiunto che la gran parte di essi sono invisibili, rimanendo ben al di sotto dei 100 mila euro d'incasso. Insomma, l'impressione è di un cinema polarizzato tra una produzione d'autore che riesce sempre meno a trovare spazio presso un pubblico anche solo ragionevolmente ampio, e pochi film comici che costituiscono i veri incassi dell'anno (nel 2015, in realtà, uno solo: Si accettano miracoli di Siam ). Anche da un punto di vista produttivo, oltre la metà dei film italiani sono sostanzialmente a basso budget (sotto il milione di euro). Da un punto di vista estetico, semmai, nasce il sospetto che la fascia media sia oggi costituita non dal cinema, ma da una nuova generazione di serie televisive. Le quali però, a differenza di quanto accadeva per la produzione degli anni 2000 (Ozpetek, Comencini, Castellitto, ecc.) non giocano su un registro intimista-melodrammatico, ma sul recupero di generi, il crime in particolare. Sono forse questi i pochi titoli in grado di interessare un pubblico medio-colto, per il resto sempre meno attento al cinema italiano. Un ulteriore elemento critico è il sostanziale disinteresse della televisione pubblica per il cinema recente di casa nostra, che non ha una sponda sulle reti generaliste (specie pubbliche): la Rai ha programmato in prima serata 33 film italiani, e poco più della metà erano prodotti negli ultimi 5 anni. Il cinema italiano in tv è anzitutto ancora quello degli anni 50-60-70, la fascia quella tra le 23 e le 7 del mattino. Osiamo immaginare che la massima concentrazione sia in estate. Insomma, i film italiani sono considerati per lo più dei tappabuchi di scarso pregio. QRIPROOUZIONERISERYATA Da notare il sostanziale disinteresse della televisione La Rai ha programmato in prima serata solo 33 film italiani Pagina 2 la quota di mercato conquistata dai film prodotti nel nostro paese nel 2015 QUO VADO? II film di Gennaro Nunziante con Checco Zalone, in sala dal 1 ° gennaio 2016, ha incassato 65.317.603 euro NON ESSERE CATTIVO In sala dall'8 settembre 2015, iI film di Claudio Caligari ha incassato 751.783 euro con 129 mila presenze YOUT -LA GIOVINEZZA Uscito il 20 maggio 2015, il film del premio Oscar Paolo Sorrentino ha incassato 6.492.802 euro LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT Il film di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria, uscito il 25 febbraio, ha incassato 4.885.282 euro È il totale delle produzioni made in Italyuscite in sala nelloscorso anno Segnalazioni Pagina 3 La sposa arriva dal cielo per il matrimonio da kolossal Nozze in tv: due giovani di San Romano partecipano a uno show su Real Time La festa fra Firenze e San Miniato, poi il ricevimento a tema "ghiaccio e fuoco" di GIACOMO PELFER V i certo non sarà il classico matrimonio fatto di confetti, tovaglie bianche e dei soliti cliché. Le prime anticipazioni sembrano piuttosto quelle di una vera e propria festa, come una sorta di grande giornata pensata per stupire, dove la sposa non farà la propria comparsa sulla classica auto d'epoca o sulla tradizionale carrozza, ma piomberà direttamgin te dal cielo a bordo di una mongolfiera. Il tutto in una cerimonia fatta di allestimenti stravaganti, effetti speciali e colpi di scena destinati a restare top secret fino al giorno del fatidico sì. E il matrimonio, decisamente fuori dal comune, che si celebrerà domani sulle colline di San Miniato, nei pressi del paese di Sfibbio, dove a convolare a nozze saranno Vittoria Lapolla e il compagno Matteo Cansani di San Romano. In programma una giornata senza dubbio indimenticabile, che porterà nella campagne sanminiatesi anche una troupe del cariale televisivo Real Time, pronta a riprendere ogni istante della cerimonia che concorrerà nella sfida televisiva del celebre programma "Quattro matrirnoni", versione italiana del fortunato format targato Fox arrivato pochi anni fa dagli Stati Uniti. Una cerimonia, quindi, destinata ad entrare nelle case di tutti gli italiani ma solo nel 2017, quando Real Time manderà in onda la nuova stagione del programma, che ogni settimana mette in gara le spose più agguerrite e più creative d'Italia. In ogni puntata quattro matrirnoni in gara, a ciascuno dei quali partecipano anche le altre 3 concorrenti della puntata, chiamate a giudicare senza peli sulla lingue pregi e difetti della cerimonia delle avversarie. «Pensai di partecipare al programma già due anni fa quando decidemmo di sposarci - racconta Vittoria -. Nell'attesa mi avevano anche proposto di partecipare ad un al- Segnalazioni tro programma che non mi convinceva. Poi, quando ho raccontato agli autori come sarebbe stato il mio matrimonio sono letteralmente impazziti». Poche settimane fa, infatti, Vittoria ha partecipato a Pozzuoli al matrimonio della prima delle altre concorrenti. Domani, invece, toccherà a lei stupire le avversarie, come di certo resteranno stupiti gli amici, i parenti e tutti gli invitati, attesi da una giornata che anche per loro si annuncia difficilmente dimenticabile. Location dell'evento sarà il ristorante per cerimonie La Fonte Ricevimenti, a pochi passi da Sfibbio, dove tutti gli invitati sono attesi per le 9 con il ritrovo ufficiale, la colazione e la consegna di una misteriosa "wedding bag": «Un regalo - lo definisce Vittoria - che conterrà tutto l'occorrente per partecipare al matrimonio». Da qui, partenza in autobus alla volta di Firenze per la cerimonia nuziale a Palazzo Vecchio, nell'incredibile cornice del Salone dei Cinquecento. Subito dopo è previsto il rientro a San Miniato, a La Fonte Ricevimenti, dove gli ospiti saranno accolti in sala da un allestimento glaciale: un intero scenario "da brividi" fatto di ghiaccio. Il tutto ideato interamente da Vittoria, laureata all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, insieme all'aiuto di Letizia Giangrandi del negozio di fiori "Verosimile" di Pontedera. Dopo il taglio della torta, è prevista una pausa fra le 17 e le 20 che servirà a rivoluzionare completamente la sala in vista della serata: dopo il ghiaccio sarà la volta del fuoco, in uno scenario suggestivo che promette spettacolo. Uno scenario dai riflessi fiammanti, che farà da cornice al ritorno della sposa a bordo dell'ormai celebre mongolfiera. «È quasi un anno e mezzo che lavoro per preparare questa cerimonia» racconta Vittoria, artista e creativa da sempre con la passione per l'organizzazione di matrimoni. «I Io cercato di trasferire in questa cerimonia inc stessa e la mia anima - dice - anche con l'obiettivo, un domani, di fare del wedding planner un vero e proprio lavoro». Pagina 4 unamongoitierainaria (fotod'arelziviaA ?! i,cc; oi;, ,.í,c_r-ï , -_.,. i i,i,noo- nuziale I due futuri sposi Vittoria Lapolla e Matteo Cansani Segnalazioni Pagina 5