patent box – come funziona?
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PATENT BOX – COME FUNZIONA? PATENT BOX ASPETTI FISCALI E TRIBUTARI Paolo Tognolo Dottore Commercialista in Milano 20 NOVEMBRE 2015 STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? ITALIA - FONTI NORMATIVE E PRASSI • Legge di Stabilità 2015 (articolo 1, commi da 37 a 45 della L.190/2014) • Decreto Investment Compact (D.L. 3/2105, convertito in L. n.33 del 24/3/2015) • Decreto Ministro Sviluppo Economico del 27 luglio 2015 • Provvedimento Direttore Agenzia delle Entrate – Prot. 144042 del 10/11/2015 • Provvedimento Direttore Agenzia delle Entrate – Procedura di Ruling • Provvedimento Direttore Agenzia delle Entrate – Procedura di Ruling semplificato OCSE • Action 5 (BEPS projects) – Countering harmful tax practices more effectively (5 Ottobre 2015) STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? PATENT BOX E’ un regime opzionale di tassazione che premia i risultati dell’attività di R&D. Consente di escludere dalla base imponibile, sia ai fini delle imposte sui redditi che ai fini IRAP, una quota del reddito derivante dall’utilizzo di beni immateriali. E’ già presente in molti paesi dell’UE. E’ stato oggetto di verifica e disciplina da parte dell’OCSE a seguito dei lavori BEPS (Base Erosion and Pofit Shifting): Introduzione del Nexus Approach; La normativa dei singoli paesi dovrà essere adeguata entro il 30 giugno 2016; Non potranno più essere in vigore accordi non in linea con le disposizioni OCSE oltre il 30 giugno 2021. STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? PRESUPPOSTO SOGGETTIVO Le persone fisiche che svolgono l’esercizio di imprese commerciali; Le società per azioni e in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata, le società cooperative e le società di mutua assicurazione, nonché le società europee di cui al Regolamento (CE) n. 2157/2001 e le società cooperative europee di cui al Regolamento (CE) n. 1435/2003 residenti nel territorio dello Stato; Gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali; Gli enti pubblici e privati diversi dalle società, i trust che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciale nonché gli organismi di investimento collettivo del risparmio, residenti nel territorio dello Stato, relativamente all’attività commerciale eventualmente esercitata; Le società in nome collettivo e in accomandita semplice residenti nel territorio dello Stato; Le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato, con stabile organizzazione nel territorio dello Stato, alla quale sono attribuibili i beni immateriali. Tali soggetti devono essere residenti in paesi con i quali vige un accordo per evitare le doppie imposizioni e con i quali lo scambio di informazioni è effettivo. STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? SOGGETTI ESCLUSI • I soggetti esclusi dal regime sono quelli assoggettati alle procedure concorsuali non finalizzate alla continuazione dell’esercizio dell’attività economica: i. assoggettate alle procedure di fallimento dall’inizio dell’esercizio in cui interviene la dichiarazione di fallimento; ii. assoggettate alle procedure di liquidazione coatta dall’inizio dell’esercizio in cui interviene il provvedimento di liquidazione; iii. assoggettate alle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi dall’inizio dell’esercizio in cui interviene il decreto motivato che dichiara l’apertura della procedura di amministrazione straordinaria STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? BENI IMMATERIALI • software protetti da copyright; • brevetti industriali; • marchi d’impresa; • disegni e modelli, giuridicamente tutelabili; • processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Per identificare i beni immateriali e la loro protezione si fa riferimento alle norme: • nazionali, • dell’Unione Europea • internazionali • a quelle contenute in regolamenti dell’Unione europea, trattati e convenzioni internazionali per la tutela della proprietà industriale. STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? OPZIONE ED UTILIZZO L’opzione è esercitabile da chi ha il diritto allo sfruttamento economico dei beni immateriali. L’opzione non va necessariamente esercitata con riferimento a tutti i beni immateriali. In presenza di beni immateriali caratterizzati da un vincolo di complementarietà e utilizzati congiuntamente per la realizzazione di un prodotto o di un processo, questi sono considerati come un unico bene immateriale. L’utilizzo di tali beni immateriali da parte del titolare del diritto può avvenire: direttamente – il reddito agevolabile è rappresentato dal contributo economico di ciascun bene immateriale alla produzione del reddito; attraverso la concessione in uso a terzi (società esterne/interne al Gruppo) – il reddito agevolabile è costituito dai canoni derivanti dalla concessione in uso dei beni immateriali, al netto dei costi fiscalmente rilevanti diretti e indiretti, ad essi connessi di competenza del periodo di imposta. STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? CONDIZIONI APPLICATIVE Chi esercita l’opzione deve svolgere attività di ricerca e sviluppo finalizzata alla produzione dei beni immateriali, indipendentemente dal luogo di svolgimento di tale attività (Italia o estero). L’elenco delle attività di ricerca e sviluppo che sono considerate rilevanti ai fini dell’applicazione del regime: o ricerca fondamentale; o ricerca applicata; o design; o ideazione e realizzazione di software protetti da copyright; o ricerche preventive; o attività di presentazione, comunicazione e promozione. STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? 1. Ricerca fondamentale, con ciò dovendosi intendere i lavori sperimentali o teorici svolti per acquisire nuove conoscenze, ove successivamente utilizzate nelle attività di ricerca applicata e design. 2. Ricerca applicata, con ciò dovendosi intendere la ricerca pianificata per acquisire nuove conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare miglioramenti a prodotti, processi o servizi esistenti, in qualsiasi settore della scienza e della tecnica; lo sviluppo sperimentale e competitivo, con ciò dovendosi intendere l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche le altre attività destinate alla definizione concettuale concernente nuovi prodotti, processi e servizi e i test, le prove e le sperimentazioni necessari ad ottenere le autorizzazioni per la immissioni in commercio dei prodotti o l’utilizzo di processi e servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi e campioni, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, i test e la convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, e la realizzazione degli impianti e delle attrezzature a tal fine necessari.” 3. Design, con ciò intendendosi le attività di ideazione e progettazione di prodotti, processi e servizi, ivi incluso l’aspetto esteriore di essi e di ciascuna loro parte, e le attività di sviluppo dei marchi.” 4. Ricerche preventive, i test e le ricerche di mercato e gli altri studi e interventi anche finalizzati all’adozione di sistemi anticontraffazione, il deposito, l’ottenimento e il mantenimento dei relativi diritti, il rinnovo degli stessi a scadenza, la protezione di essi, anche in forma associata e in relazione alle attività di prevenzione della contraffazione e la gestione dei contenziosi e contratti relativi. 5. Attività di presentazione, comunicazione e promozione che accrescano il carattere distintivo e/o la rinomanza dei marchi, e contribuiscano alla conoscenza, all’affermazione commerciale, all’immagine dei prodotti o dei servizi, del design o degli altri materiali proteggibili. STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? BENEFICIO 30% (2015) 40% (2016) 50% (2017, 2018, 2019) 31,4% X REDDITO NETTO DA UTILIZZO BENE IMMATERIALE REDDITO AGEVOLABILE COSTI DI RICERCA QUALIFICATI * (2015, 2014, 2013, 2012) + UPLIFT 30% X COSTI DI RICERCA COMPLESSIVI * QUALIFICATI + IC + CCA + ACQUISTO IP (2015, 2014, 2013, 2012) *(no interessi passivi, costi immobili e non dir. Coll.) RICAVI - DIRETTI - INDIRETTI DA UTILIZZO BENE IMMATERIALE COSTI DI RICERCA (e/o DI LICENZA) SOSTENUTI NELL’ANNO (2015) BENI IMMATERIALI • • • • • X software protetti da copyright; brevetti industriali; marchi d’impresa; disegni e modelli, giuridicamente tutelabili; processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili SPESE DI RICERCA Nexus ricerca fondamentale; ricerca applicata; design; ideazione e realizzazione di software protetti da copyright; ricerche preventive; attività di presentazione, comunicazione e promozione STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? TRACCIABILITÀ DELLE SPESE E DEI REDDITI La quota di reddito agevolabile deve essere determinata per ciascun bene immateriale il contribuente deve disporre di un adeguato sistema di rilevazione contabile ed extracontabile. Regime transitorio per il primo periodo di imposta (2015) di efficacia delle disposizioni in commento e per i due successivi (2016 e 2017): i costi qualificati sono quelli sostenuti nel periodo di imposta cui si riferisce la dichiarazione dei redditi (2015) e nei tre periodi di imposta precedenti (2014, 2013 e 2012) e sono considerati complessivamente, ovvero senza procedere alla separata indicazione bene per bene. Dal terzo periodo di imposta (2018), i costi sono quelli sostenuti nei periodi di imposta in cui le disposizioni trovano applicazione ed il coefficiente dovrà essere definito per ogni singolo bene immateriale. Dal 2015 (periodo di introduzione del Regime Patent Box), e così per gli anni successivi, l’impresa deve iniziare a rilevare costi e ricavi distintamente per ciascun bene immateriale secondo i requisiti di tracking and tracing. STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? PLUSVALENZE DA CESSIONE Escluse dalla formazione del reddito complessivo le plusvalenze derivanti dalla cessione dei beni immateriali se o almeno il 90% del corrispettivo è reinvestito nella manutenzione o nello sviluppo di altri beni immateriali, entro la chiusura del secondo periodo di imposta successivo a quello nel corso del quale è avvenuta la cessione. Reinvestimento = attività di R&D svolta direttamente o tramite soggetti terzi Reinvestimento no mero acquisto di altri beni immateriali. Nel caso in cui la plusvalenza derivi da operazioni intercorse all’interno del Gruppo, il prezzo di cessione infragruppo e la conseguente plusvalenza possono essere concordati preventivamente nell’ambito della procedura di ruling ai sensi dell’articolo 8 del D.L. 296/2003. Caso mancato reinvestimento variazione in aumento nella dichiarazione dei redditi relativa al secondo periodo di imposta successivo a quello di cessione. o STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? OPERAZIONI STRAORDINARIE il soggetto avente causa subentra nell’esercizio dell’opzione effettuato dal dante causa sia con riguardo al computo degli anni di durata sia in relazione ai costi rilevanti, sostenuti negli anni precedenti. DURATA Il regime opzionale, se esercitato, dura per 5 esercizi, è irrevocabile ed è rinnovabile. MODALITÀ DI ESERCIZIO DELL’OPZIONE Modalità opzione Sulla base del Provvedimento 144042 del 10/11/2015 In dichiarazione Momento di esercizio dell’opzione Nel primi 2 esercizi successivi a quello in corso al 31/12/2014 Dal 3° esercizio successivo a quello in corso al 31/12/2014 Periodo di riferimento dell’opzione Periodo di imposta nel corso del quale è stata comunicata l’opzione e i successivi 4 Dal periodo di imposta a cui si riferisce la dichiarazione STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? IL RULING STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? RULING (ai sensi dell’articolo 8 del D.L. 296/2003) Non confondere Ruling con Interpello. Obbligatorio: presenza di reddito derivante dall’utilizzo diretto del bene immateriale Facoltativo: o presenza di reddito derivante dall’utilizzo del bene immateriale nell’ambito di operazioni intercorse tra società del Gruppo. o presenza di cessioni (acquisto) di beni immateriali infragruppo. Per le “micro imprese, piccole e medie imprese” l’accesso alla procedura di ruling potrà avvenire secondo modalità le semplificate che verranno stabilite con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Tali soggetti sono identificati sulla base della Raccomandazione n. 2003/361/CE dove, all’articolo 2 dell’Allegato, si afferma che “la categoria delle microimprese delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che o o o occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR”. STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? EFFETTI DEL RULING Nel caso in cui il reddito agevolabile sia determinato mediante la procedura di ruling, l’opzione ha efficacia dal periodo di imposta in cui è stato presentato il ruling stesso. Qualora non si raggiunga un accordo entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale è stato presentata la procedura di ruling, i soggetti beneficiari devono determinare il reddito secondo le regole ordinarie. La quota di reddito agevolabile relativa ai periodi di imposta in essere tra la data di presentazione del ruling e la sua sottoscrizione va indicata cumulativamente nella dichiarazione relativa al periodo di imposta in cui è sottoscritto il ruling. Alternativamente al contribuente è data facoltà di presentare istanza di rimborso o dichiarazione integrativa a favore per i periodi di imposta precedenti a quello di sottoscrizione dell’accordo. VANTAGGI DIRETTI ED INDIRETTI DEL RULING STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? COME PREPARARSI AL RULING ? STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO PATENT BOX – COME FUNZIONA? Studio Tributario Tognolo Paolo Tognolo Dottore Commercialista Via P. Paleocapa 1 20121 – Milano Tel. +39 02 86.09.88 Fax +39 02 80.50.96.35 [email protected] www.tognolo.com STUDIO TRIBUTARIO TOGNOLO