Pugni e calci all`assistente sociale

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Pugni e calci all'assistente sociale - Local | L'espresso
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VIOLENZA IN PIAZZA SANTA CATERINA
Pugni e calci all'assistente sociale
Silvia Sanna
La donna picchiata dal padre di un bambino allontanato dalla famiglia
SASSARI. Si è accanito come una furia sulla donna "colpevole" di avergli
portato via il figlio. L'ha presa per i capelli e le ha scaricato addosso pugni e
schiaffi. Un padre ferito e annebbiato dall'alcol ha seminato il panico in
piazza Santa Caterina e spedito all'ospedale un'assistente sociale. Che, tra
l'altro, con la vicenda familiare dell'uomo non ha niente a che fare.
L'aggressore, un disoccupato di 40 anni, è stato arrestato dai carabinieri, che
l'hanno portato via insieme alla moglie. Con lei si è presentato all'ora di
pranzo nella sede dei Servizi sociali a due passi da Palazzo Ducale.
La coppia è salita a colpo sicuro al primo piano. Lì marito e moglie sapevano di trovare l'assistente che ha
seguito la complicata storia di un bambino allontanato dalla sua casa e inserito in una struttura protetta, dopo
che il tribunale dei minori aveva giudicato non idoneo l'ambiente familiare in cui viveva. Un allontanamento
mai digerito dall'uomo, pregiudicato, e dalla sua compagna, che all'assistente sociale avevano giurato
vendetta. Telefonate, minacce di morte: la donna si era rivolta alla polizia per denunciare una situazione che
le stava creando una forte angoscia. Ieri pomeriggio la coppia ha deciso di passare ai fatti. È stata la moglie a
indicare al marito chi era, tra le quattro assistenti presenti, quella da "punire". Ma lui, accecato dalla rabbia,
ha sbagliato persona. Tra le sue mani è finita una ragazza (24 anni) che del suo caso non si è mai occupata.
L'uomo l'ha picchiata con violenza mentre la collega (il vero obiettivo) cercava di difenderla e proteggerla
dalla valanga di schiaffi e pugni in testa. Dieci minuti di follia interrotti dall'arrivo dei carabinieri chiamati
dalle altre assistenti e dai vigili urbani del Comune, che dalla strada hanno sentito le richieste di aiuto. La
coppia è stata portata in caserma, lui è stato arrestato. Ma anche la moglie, che secondo i testimoni istigava il
marito, dovrà rispondere a parecchie domande.
Sotto choc l'assistente sociale aggredita. È stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale civile e per
tutta la sera sottoposta a una serie di controlli da parte dei medici. La bruttissima avventura le lascerà come
ricordo un trauma cranico, varie microfratture e lividi sul viso, un terribile mal di testa e soprattutto molta
paura.
Assunta un anno fa dal Comune, la ragazza si è occupata di diversi casi delicati e ha avuto a che fare
parecchie volte con persone "difficili". Lei e le sue colleghe, subito dopo l'apertura delle sedi decentrate dei
servizi sociali (cinque oltre a quella principale in via Zara) avevano sollecitato maggiori controlli, con una
guardia giurata all'ingresso per garantire sicurezza. I vigilantes stavano per arrivare, il padre violento ha fatto
prima.
(09 ottobre 2009)
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12/10/2009