estratto del verbale del consiglio comunale

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estratto del verbale del consiglio comunale
DELIBERAZIONE N°
43-252
IN DATA
05/04/2004 1.00.00
PROTOCOLLO N°
0003797
Imm._eseguibile
COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
IL 13.04.2004
ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Lavori di realizzazione di un sottopasso ferroviario sulla linea Venezia-Udine
per il collegamento di via Friuli e di via Maggiore Piovesana - collegamento
viario con intersezioni a rotatoria. Approvazione aggiornamento progetto
definitivo. Adozione variante allo strumento urbanistico.
L’anno duemilaquattro addì cinque del mese di aprile alle ore 20.00.00 in continuazione, in CONEGLIANO nell’Aula
Consiliare della Residenza Municipale, a seguito di inviti scritti diramati dal Presidente del Consiglio con lettera prot. N
13875/Uff. Cons. in data 23 marzo 2004 e regolarmente consegnata al domicilio di ciascun Consigliere, come da
dichiarazione del Messo Comunale, si è riunito in seduta pubblica sessione straordinaria di primo convocazione il
CONSIGLIO COMUNALE sotto la presidenza del Consigliere Maria Teresa Pavan e con l’intervento del Segretario
Generale Dr. Salvatore Minardo.
Sono presenti i Consiglieri Sigg.:
N°
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COGNOME E NOME
Zambon Floriano
Chiellino Gabriella
Feltre Carlo
Bernardelli Giovanni
Rina Eduardo
Burgio Lorenzo
Daccò Carmen
Dugone Stefano
Barp Lilia
Chies Fabio
Colombari Sonia
Dei Tos Giovanni
Brugioni Claudia
Zanin Luciano
Cais Alberto
Battistella Antonio
PRESENTI ASSENTI
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N°
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COGNOME E NOME
Campoccia Michela
Frusi Renzo
Sabato Ariana
Coletti Gianfranco
Pavan Maria Teresa
Fardin Ruggero
Archimede Vincenzo
Borsoi Giacinto
Colmagro Alberto
Billa Michele
Patelli Piero
Botteon Mario
Zanardo Vittorio
Coan Giuseppe
Zava Loris
PRESENTI ASSENTI
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x
x
x
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x
x
x
x
x
x
x
x
x
Sono assenti giustificati i Consiglieri: così presenti N. 26 Consiglieri su 31 assegnati al Comune e N. 31 attualmente in
carica.
Partecipano gli Assessori Maniero, Miorin, Mirto e Buffoni.
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, invita il Consiglio a discutere e deliberare sull’oggetto iscritto all’ordine del
giorno.
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Del. N. 43-252
Del 5 aprile 2004
OGGETTO:
LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN SOTTOPASSO FERROVIARIO
DELLA SUA LINEA VENEZIA — UDINE PER IL COLLEGAMENTO DI
VIA FRIULI E DI VIA MAGGIORE PIOVESANA - COLLEGAMENTO
VIARIO CON INTERSEZIONI A ROTATORIA. APPROVAZIONE
AGGIORNAMENTO PROGETTO DEFINIVO. ADOZIONE VARIANTE ALLO
STRUMENTO URBANISTICO.
Il PRESIDENTE pone in trattazione il punto all'ordine del
giorno e dà la parola all'Ass. Maniero ing. Alberto relatore
sull'argomento, il quale al riguardo riferisce quanto segue:
""""
Il Piano Regolatore Generale, adottato dal Consiglio Comunale il
12.01.2000 e approvato il 23.5.2003 (D.G.R. 1578), prevedeva la
realizzazione di un asse viario di collegamento tra Via Friuli e
Via Maggior Piovesana.
La Giunta Comunale con deliberazione n. 518 del 14.12.2000,
quindi, ha approvato in linea tecnica un progetto definitivo dei
lavori di “Realizzazione di un sottopasso ferroviario sulla linea
Venezia – Udine per il collegamento di Via Friuli e Via Maggiore
Piovesana” di importo complessivo pari ad € 2.272.410,36 ( £.
4.400.000.000),
redatto
da
professionisti
interni
all’Amministrazione Comunale.
Tale progetto ha consentito di pervenire alla sottoscrizione di un
protocollo d’intesa con la Regione Veneto e le Ferrovie dello
Stato.
Conseguentemente i lavori di “Realizzazione di un sottopasso
ferroviario sulla linea Venezia – Udine per il collegamento di Via
Friuli e Via Maggiore Piovesana (cod. 01.023.02)” sono stati
inseriti nella programmazione dei lavori pubblici anno 2001 del
Programma triennale delle OO.PP. 2001-2003, approvato con delibera
di C.C. n. 94-424 del 28.03.2001.
Con nota prot. N. 671/45.01 del 07/02/2001 la Regione Veneto ha
trasmesso il Decreto n. 301/32400 del 20/12/2000 relativo alla
assegnazione di un contributo di € 1.549.370,70(£. 3.000.000.000).
In data 04.11.2001 prot. N. 45147/StaffFin, la Cassa DD. e PP.
ha confermato la concessione del mutuo richiesto di € 723.039,66
(L. 1.400.000.000), necessario per finanziare la quota parte
dell’opera non coperta da contributo regionale.
L’intervento prevedeva la realizzazione di un nuovo asse
stradale della lunghezza di circa 390 mt, di collegamento tra Via
Friuli e Via Maggior Piovesana, costituito da n. 2 corsie, pista
ciclabile e marciapiedi e la costruzione di un manufatto sotto il
rilevato ferroviario. Le due intersezioni stradali previste con la
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viabilità esistente erano una del tipo semaforizzato e l’altra
regolata con precedenza, nel rispetto delle previsioni dello
strumento urbanistico.
A seguito di osservazioni da parte dei residenti lungo Via
Tolmino, che si vedevano precluse dalla nuova viabilità alcune
manovre di svolta, si è resa necessaria una revisione nel progetto
definitivo del nuovo asse stradale di collegamento, ai fini di
poter creare delle intersezioni stradali che migliorassero tutte
le manovre di svolta veicolari.
Si è ritenuto quindi necessario modificare le intersezioni del
nuovo asse stradale con la viabilità esistente eliminando incroci
semaforizzati o regolati con precedenza, e prevedendo due
rotatorie, che garantiscono una migliore sicurezza e fruibilità
degli incroci.
Alla
luce
delle
suddette
esigenze
di
revisione
delle
caratteristiche
delle
intersezioni
e
delle
indicazioni
di
carattere tecnico emerse nel corso degli incontri con le FF.SS.,
si è ritenuto di dover procedere non solo all’ingegnerizzazione
del progetto definitivo, ma anche ad una sua sostanziale
rielaborazione.
Nel rispetto della procedura prevista dall’art. 17 comma 12, e
dall’art.
62
del
D.P.R.
n.
554/1999
con
Determinazione
Dirigenziale n. 681 del 16.06.2003, integrata con determinazione
Dirigenziale n. 1547 del 12.12.2003, è stato affidato l’incarico
fiduciario dell’aggiornamento della progettazione definitiva e
della progettazione esecutiva dell’intervento al Raggruppamento
temporaneo
di
Prestatori
di
servizi
costituito
da
Pool
Infrastrutture Srl Società di Ingegneria (Capogruppo Mandataria)
di Sedico (BL)- Via Feltre, e Idroesse Ingegneria Srl (mandante)
di Padova.
Tale incarico è stato espletato in collaborazione con i tecnici
interni all’Amministrazione, per quanto attiene la progettazione
stradale dell’intervento (comprendente: rilievi, progettazione
tracciato
piano-altimetrico,
intersezioni
stradali
con
la
viabilità esistente, opere stradali e fognarie, impianto di
pubblica illuminazione e opere accessorie).
La soluzione tecnica prospettata nel definitivo approvato nel
2000, prevedeva infatti, un monolite unico, mentre le FF.SS. hanno
optato per una soluzione diversa (monolite più scavo a cielo
aperto).
Di conseguenza, necessitava un aggiornamento anche del quadro
economico.
Andava parimenti esclusa l’ipotesi di procedere ad appalto
integrato, in ragione delle modifiche normative nel contempo
intervenute dopo l’agosto del 2002.
3
Il nuovo progetto, elaborato in data 23.12.2003, ipotizza, per
risolvere le problematiche di carattere strettamente viario, una
soluzione che prevede delle nuove intersezioni stradali a
rotatoria, parzialmente non conformi allo strumento urbanistico
vigente, poiché interessano alcuni terreni indicati in fascia di
rispetto, lungo Via Maggior Piovesana, Via Friuli, Via Tolmino.
E’ quindi necessario approvare un nuovo progetto definitivo
aggiornato che, ai sensi dell’art. 19 del T. U. espropri n. 327
del 08.06.2003, costituisce adozione a variante al PRG, al fine di
apporre il vincolo preordinato all’esproprio necessario per poter
dichiarare, in sede di approvazione della variante urbanistica, la
pubblica utilità, e procedere così all’avvio dei procedimenti
espropriativi.
Ai sensi della D.G.R.V. n. 3637/2002 è stata acquisita
dichiarazione dei progettisti in ordine alle verifiche idrauliche
effettuate.
Ai sensi dell’art. 11 comma 1 lettera a) del D.P.R. 08.06.2001
n. 327, è stata inviata a tutti i proprietari catastali delle aree
a cui si intende apporre il vincolo urbanistico preordinato
all’esproprio, una comunicazione di avvio del procedimento.
Va evidenziato peraltro che una parte del tracciato viario
rientra in zona classificata dal P.R.G. “Pu” e ricompresa entro
ambiti C 2.5, subordinati a pianificazione attuativa.
Il P.R.G. prevede che le aree comprese entro tali ambiti debbono
essere cedute in conto opere di urbanizzazione, fatto salvo il
trasferimento delle capacità edificatorie.
A tale riguardo, nel rispetto dei principi contenuti nel PRG, e
tenuto conto che l’opera è già prevista in documenti di
programmazione approvati dal Consiglio Comunale, è stato già
sottoscritto un accordo preliminare di cessione (ai sensi del
D.P.R. 327/02 e succ. mod.) con proprietà interessate nel tratto
verso Via Tolmino, rendendo perciò superfluo, in tal caso, il
ricorso alla procedura espropriativa.
L’importo
complessivo
dei
lavori
previsti
nel
progetto
definitivo approvato nel dicembre 2000 è stato inoltre aggiornato
principalmente per:
- Implementazione oneri ferroviari richiesti dalle FF. SS. per
le attività di assistenza alle operazioni di cantiere;
- realizzazione della condotta idrica su richiesta del S.I.S.P.,
al fine di ricalibrare le portate anche in relazione ai nuovi
insediamenti urbani previsti dal nuovo PRG;
- sostituzione della fognatura mista (zona SUD) esistente,
necessaria per eliminare fenomeni di allagamenti delle aree
contermini all’intervento;
4
-
-
-
-
realizzazione di una condotta fognaria nera (zona SUD),
necessaria ai nuovi insediamenti urbani previsti dal nuovo
PRG;
realizzazione intersezione a rotatoria lato Via Friuli (zona
nord);
realizzazione intersezione a rotatoria lato Via Maggiore
Piovesana (zona SUD);
aumento degli costi legati alla sicurezza in cantiere, in
seguito alle nuove prescrizioni normative in materia (DPR 222
del 03.07.2003);
aumento dei costi relativi alla progettazione esecutiva,
direzione lavori e coordinamento sicurezza ai sensi del D. Lgs
494/96, rispetto a quelli preventivati, a seguito della
sentenza del TAR Veneto n. 2653/2003, che ha stabilito che i
corrispettivi legati a tali attività devono essere calcolati
applicando il D. M 4 aprile 2001;
aumento generalizzato dei costi di mercato (dati ISTAT + 7,5%
da novembre 2000 a novembre 2003);
Come illustrato nei documenti di progetto (elaborati in data
23.12.2003 integrati in data 30.01.2004) l’importo complessivo dei
lavori è pari a € 3.120.000,00 di cui € 2.370.839,94 per lavori a
base d’asta comprensivi dei costi della sicurezza e € 749.160,06
per somme a disposizione dell’Amministrazione.
Una
somma
pari
a €
847.589,64
dovrà
quindi,
successivamente finanziata con oneri a carico del
Comunale.
essere
bilancio
""""
PRESIDENTE: Si precisa che il presente argomento è stato
esaminato dalla Commissione Consiliare 3^ nella seduta del 1°
aprile 2004 ed approvato dalla maggioranza dei presenti,
favorevoli 9, contrari nessuno, astenuti due. Si apre quindi la
discussione non essendosi comunque raggiunta una votazione
espressa favorevole ed unanime dei presenti. Chi si iscrive a
parlare? Nessuno? Chies, Borsoi. Consigliere Chies ha la parola.
CONS. CHIES FABIO (FORZA ITALIA): Grazie, signor Presidente.
Come tutti abbiamo ben presente, la rete viaria coneglianese è
pesantemente caratterizzata dalla presenza della rete ferroviaria
che, di fatto, divide in due il centro urbano. E' per questo che
nel corso dei decenni le più importanti arterie di transito,
attraverso il nostro territorio, hanno avuto uno sviluppo lungo le
direzioni sud-ovest e nord-est seguendo, inoltre, i profili
orografici.
La linea ferroviaria svolge, quindi, un ruolo fondamentale per
quanto riguarda il collegamento in direzione Mestre—Venezia da un
lato ed Udine—Trieste dall'altro, ma costituisce allo stesso tempo
una connotazione urbanistica inevitabile dalla nostra cittadina e
rende estremamente complesso il collegamento nord-sud. A tutt'oggi
5
tale collegamento è assicurato da sette sottopassi distribuiti
lungo il territorio comunale a cui è di fondamentale e strategica
importanza unire il nuovo sottopasso di via Tolmino, oggetto della
discussione odierna.
Il sottopasso è un'opera di notevole complessità, infatti
permette di by-passare la linea ferroviaria in un punto in cui
sono presenti ben 10 binari e costituisce una delle opere di
lunghezza maggiore all'interno della nostra Regione. Questo, unito
alla complessità del lavoro di realizzazione e ai nuovi sistemi
che devono essere attuati nell'esecuzione dei lavori per garantire
la sicurezza, giustificano i costi dell'opera.
Grazie, comunque, al sovvenzionamento della Regione il
progetto diverrà meno gravoso per le casse comunali e, vista
l'esigenza di snellire il traffico urbano e facilitare il
collegamento tra zone oggi lontane , seppur limitrofe nella
realtà, ci sembra improrogabile questo intervento che, a fronte di
un impatto ambientale ridotto al minimo, permetta di facilitare
tali spostamenti. L'importanza del sottopasso di via Tolmino è
emersa anche in sede di Commissione Urbanistica, nella quale, a
fronte di due astenuti, nove commissari hanno votato a favore.
Alla luce di tutto questo, fiduciosi sull'esito del progetto e
certi
dell'importanza
strategica
di
tale
intervento,
la
maggioranza intera non può che essere favorevole. Grazie.
PRESIDENTE: Grazie. Consigliere Borsoi.
CONS.
BORSOI
GIACINTO
(DEMOCRAZIA
E'
LIBERTA'
LA
MARGHERITA): Grazie. Siamo sempre stati favorevoli agli interventi
che colleghino il centro città verso la periferia prendendo atto
che c'è la barriera ferrovia, c'è anche la barriera fiume, c'è la
barriera colline e la barriera ferrovia, appunto, che ha indotto
storicamente il traffico che transitava per Conegliano a passare,
ad attraversare il suo centro.
E’ arrivato il tempo, una buona volta, di decidere che il
traffico di attraversamento non ci debba più essere. Tutte le
persone che devono arrivare in centro perché ci lavorano, perché
devono raggiungere i negozi, gli uffici e quanto altro, devono
poterci venire. Verranno, probabilmente, penalizzati, ma non so
fino a che punto, nel senso che troveranno dei percorsi
rallentati, ma tutti quelli che devono arrivare ed entrare in
centro devono poter venire. Tutti gli altri, quelli che con il
centro della città non hanno a che vedere, perché vanno altrove,
perché sono diretti in periferia o in altri centri fuori Comune,
non devono attraversare il centro di Conegliano così come sta
avvenendo da sempre e tuttora avviene.
Esce il Consigliere Botteon, per cui i presenti sono ora 25.
6
CONS.
BORSOI
GIACINTO
(DEMOCRAZIA
E'
LIBERTA'
LA
MARGHERITA): Ebbene, interventi come questo vanno in quella
direzione, cioè sono modi reali e concreti per far in modo che ci
si allontani dal centro di Conegliano o si prendano strade
alternative
piuttosto
che
l'attraversamento.
Così
come,
altrettanto, dobbiamo dire che gli interventi che favoriscono
l'attraversamento della città devono essere in qualche modo
evitati, ostacolati. Questa è la ragione per cui non capiamo
l'intervento, della così detta Colombo est, intervento che
favorisce l'attraversamento del centro della città. Con una serie
di interventi centrifughi, accompagnati all'adeguamento della
circonvallazione, intendo viale Italia e viale Venezia, si
renderebbe finalmente raggiungibile l'obiettivo dello svuotamento
dei centri di quartiere dal traffico a cominciare dal centro
città.
Aggiungo che altri interventi dovrebbero riguardare il
collegamento
di
Campolongo
al
resto
della
città,
come
l’allargamento dei due sottopassi esistenti, le rotatorie e tutto
quanto può far raggiungere questo obiettivo. Io aggiungerei una
cosa, l'ho già chiesto in Commissione e mi è stato detto, la cosa
che manca a questo progetto è il collegamento dalla prevista
rotatoria
su
via
Maggiore
Piovesana
alla
circonvallazione
nell'incrocio fra viale Matteotti e viale Italia, lì dove da tempo
aspettiamo una rotatoria, già finanziata dalla Regione, e messa a
bilancio per il prossimo anno o i prossimi anni.
Allora, probabilmente, ecco, do io una risposta, metto io la
risposta già in anticipo sulla bocca degli amministratori, volendo
risparmiare qualche soldo in progettazione si sarà detto: va beh,
una volta arrivati qui, quelli che faranno l'intervento che va da
via Matteotti a via Maggiore Piovesana, comprendendo anche le
Fosse Tomasi, avranno l'onere di progettare e di realizzare questo
ulteriore raccordo, che porterà naturalmente il traffico sulla
circonvallazione.
Se non è questa, ditemela voi quale altra motivazione vi ha
indotto a non indicare questo tratto, almeno sede di progetto di
massima o preliminare: come volete. D'accordo, è segnato nel
P.R.G., ma mi pare che la naturale prosecuzione di questo tratto
di strada andasse comunque indicato. Detto questo, si è capito,
perché lo abbiamo sempre detto, siamo favorevoli a questo
intervento.
PRESIDENTE: Grazie, Consigliere Borsoi. Chi si prenota per la
seconda tornata di interventi? Nessuno. Replica dell'Assessore.
ASSESSORE MANIERO ING. ALBERTO: Non mi aspettavo di dover
replicare subito. Si tratta di un intervento importante in quanto
avvicina, diciamo così, tutto il quartiere sud est, diciamo il
quartiere che va nel quadrante tra via Maggiore Piovesana e via
Matteotti, un quartiere su cui c'è stata una attenzione negli
ultimi anni da parte dell'Amministrazione, basti citare il
7
recupero dell'area Da Ponte, il recupero dell'area Dal Vera per
quanto riguarda la parte del Commissariato di Polizia che è in
fase di definizione e tra qualche mese probabilmente arriverà in
Consiglio Comunale l'area Enel-TMC Padovan.
Quindi è un quartiere che, diciamo, negli anni passati è stato
un po' trascurato e adesso si riqualifica. Con il collegamento del
sottopasso di via Tolmino, si vanno a risolvere due punti deboli:
il sottopasso di via degli Zoppas e il sottopasso di via
Matteotti, entrambi, in particolare il primo, molto stretto e
basso, e il secondo stretto.., scusate, basso in maniera
particolare. Questo futuro sottopasso è sarà alto 4 metri e 10 mi
pare, quindi avrà un'altezza più che regolamentare, passeranno
tutti i mezzi ordinari, normali, compresi gli autotreni, gli
autoarticolati e egli autosnodati, gli unici mezzi che non
potranno passare sono quelli legati al trasporto eccezionale,
quindi quelli fuori sagoma che faranno altri giri, ma saranno casi
eccezioni.
L'intervento è curato dal punto di vista della viabilità,
quindi con l'accortezza di inserire queste due rotatorie, elementi
utili anche a moderare la velocità sia su via Friuli che su via
Maggiore Piovesana e nel contempo è curato anche l'aspetto della
mobilità debole, poiché saranno presenti le piste ciclabili, tra
l'altro, in sicurezza perché ad altezze diverse nel sottopasso,
vedo un sorriso sornione del Consigliere Feltre, quindi un
intervento di qualità, anche dal punto di vista — e questa è una
delle ultime indicazioni che abbiamo dato ai progettisti — della
rifinitura finale del manufatto.
Abbiamo chiesto ai progettisti (che per molti mesi si sono
impegnati sull'aspetto più ingegneristico,
sull'aspetto
dei
calcoli, di questo monolite da far passare sotto i binari) alla
fine, di mettere anche la ciliegina sopra la torta, cioè rifinire
anche dal punto di vista estetico l'opera in maniera tale che non
siano due muri che sembrano una colata di cemento, ma che sia
curata anche l’estetica. Quindi, ci auguriamo che quest’opera,
partita già da almeno tre anni, possa essere cantierata
nell'autunno di quest'anno, con la partenza dei lavori dopo
l'estate. Ho concluso.
PRESIDENTE: Grazie. Dichiarazioni di voto? Consigliere Feltre,
prego ha la parola.
CONS. FELTRE CARLO (ALTRA CONEGLIANO): Il sorriso sornione del
Consigliere Feltre era collegato al fatto che in fondo restano 300
metri di piste ciclabili, non veniamo a spacciare qualcosa di
organico per 300 metri. Considero che questa sia probabilmente
l'unica
opera
utile
che
è
stata
programmata
da
questa
Amministrazione nei due mandati. Prendo atto della sua validità
per trasferire il traffico attraverso la ferrovia, attraverso la
barriera della ferrovia verso sud, verso l'esterno e quindi ha un
suo ruolo importante dal punto di vista viario. Viene dopo tre
8
anni dal primo inserimento nel Programma delle Opere Pubbliche….
Se qualcuno elimina..
PRESIDENTE: Chi gioca con le monetine?
CONS. FELTRE CARLO (ALTRA CONEGLIANO): Dicevo che viene dopo
tre anni dal primo inserimento nel Programma delle Opere Pubbliche
e vedrà la fine forse nel 2006—2007. Io mi auguro che non vengano
ritrovate bombe o bombette, anche se so che c'è un piano di
bonifica dell'area, mi sembra, per il costo di 22 — 23 mila euro;
tutto ciò deve comunque vedere la fine in tempi ragionevoli.
Resta ancora un dubbio molto ragionevole sul finanziamento di
850.000 euro per la copertura totale dell'opera, ma mi rendo conto
anche che è un'opera vitale per la circolazione di Conegliano e
che serve comunque a ridurre in modo considerevole il traffico
all'incrocio di via Friuli con via XXIV Maggio e a sollevare
l'impegno gravoso che, quotidianamente, ha il “budello” di via dei
Zoppas.
Ho sempre votato favorevolmente a questo intervento, fin dalla
sua nascita, e continuo con questa variante urbanistica che è
anche un’adozione di variante, per cui dichiaro il voto favorevole
di Altra Conegliano.
PRESIDENTE: Grazie.
Il PRESIDENTE, preso atto che nessun Consigliere chiede
d'intervenire, pone in votazione il punto all'ordine del giorno.
Effettuata la votazione, in forma palese mediante alzata di
mano, si ottiene il seguente risultato:
Presenti: 25
Votanti: 25
Voti favorevoli: 25
Contrari: nessuno
Astenuti: nessuno
Il PRESIDENTE, preso atto che nessun Consigliere
d'intervenire, pone in votazione l'immediata eseguibilità.
chiede
Effettuata la votazione, in forma palese mediante alzata di
mano, si ottiene il seguente risultato:
Presenti: 25
Votanti: 25
Voti favorevoli: 25
Contrari: nessuno
Astenuti: nessuno
Tutto ciò premesso,
9
L
C O N S I G L I O
UDITA la relazione
all’ordine del giorno;
C O M U N A L E
dell’Assessore
di
Referato
sul
punto
RICHIAMATO l’art. 19 comma 2 del D.P.R. 08.6.2001 n. 327,
come modificato dal D.L. 27.12.2002, n. 302;
VISTO il parere favorevole del Dirigente dell’Area Servizi al
Territorio in ordine alla regolarità tecnica;
SENTITO, altresì, il richiesto parere favorevole
Segretario Generale sotto il profilo della legittimità
del
VISTO l’art. 42 del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000 n. 267;
CON VOTI favorevoli unanimi 25 espressi nelle forme di legge;
D E L I B E R A
-
di approvare l’aggiornamento del progetto definitivo in
linea tecnica dei “Lavori di realizzazione di un
sottopasso ferroviario sulla linea Venezia – Udine per il
collegamento di Via Friuli e di Via Maggiore Piovesana –
collegamento
viario
con
intersezioni
a
rotatoria”
trasmesso con nota prot. 61514/AST del 23.12.2003,
dall’ing. Sandro Camillo, capogruppo del raggruppamento
temporaneo
di
professionisti
costituito
da:
Pool
Infrastrutture Srl Società di Ingegneria (Capogruppo
Mandataria) di Sedico (BL)- Via Feltre, e Idroesse
Ingegneria Srl (mandante) di Padova e Ufficio tecnico
della Città di Conegliano, il cui elenco elaborati è
allegato alla presente;
-
di dare atto che l’approvazione del progetto costituisce
adozione di variante allo strumento urbanistico;
-
di dare atto che l’oggetto della presente deliberazione
rientra nelle competenze del Consiglio Comunale ai sensi
dell’art. 42 del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000;
-
di dare atto, inoltre, che è stato acquisito il solo
parere in ordine alla regolarità tecnica, in quanto tale
provvedimento
non
implica
l’adozione
di
successivi
provvedimenti con impegni di spesa, ai sensi dell’art. 49
del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000;
10
-
di dichiarare, con separata votazione favorevole unanime,
la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai
sensi del 4° comma dell’art. 134 del D.Lgs. n. 267 del
18.8.2000;
-
di dare comunicazione della presente deliberazione ai
Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione
all’Albo ai sensi del 6° comma dell’art. 7 del vigente
Regolamento del Consiglio Comunale;
PRESIDENTE: Per quanto concerne il punto n. 8 all’ordine del
giorno, ossia la nomina della Commissione Edilizia, la maggioranza
mi chiede che sia rinviato, quindi ce ne andiamo, buona Pasqua a
tutti, buona Pasqua anche al Sindaco. Buona sera.
11
12
Il presente processo verbale, viene chiuso e firmato a termini di legge dal Presidente e dal Segretario.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Maria Teresa Pavan
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr. Salvatore Minardo
REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 T.U. 18.8.2000, n. 267)
Attesta il sottoscritto Messo Comunale che copia del presente verbale sarà pubblicata all’Albo
del Comune il giorno 13.04.2004 e vi rimarrà affissa per giorni 15 consecutivi ai
sensi del 1° comma dell’art. 124 T.U. 18.8.2000, n. 267.
IL MESSO COMUNALE
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA’ (art. 134, 3^ comma, del d.Lgs.
18.8.2000, n. 267)
Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per
15 (quindici) giorni consecutivi, divenendo esecutiva il
IL DIRIGENTE AREA SEGRETERIA
GENERALE
(Dott. Franco Canal)
13