Tema d`attualità (tip D) - IIS Severi
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Tema d`attualità (tip D) - IIS Severi
Tema d’attualità (tip D) 1. Analisi attenta della traccia: a. argomento e eventuali articolazioni o sottoargomenti b. operazioni richieste dalla traccia c. suggerimenti di composizione ricavabili dalla traccia Esempio: Numerosi bisogni della società trovano oggi una risposta adeguata grazie all'impegno civile e al volontariato di persone, in particolare di giovani, che, individualmente o in forma associata e cooperativa, realizzano interventi integrativi o compensativi di quelli adottati da Enti istituzionali. Quali, secondo te, le origini e le motivazioni profonde di tali comportamenti? Affronta la questione con considerazioni suggerite dal tuo percorso di studi e dalle tue personali esperienze. (Traccia dell’Esame di Stato 1999) Argomento:impegno civile e volontariato; articolazioni dell’argomento suggerita dalla I parte della traccia: Numerosi bisogni della società risposta non sempre adeguata degli Enti istituzionali, integrazione o compensazione delle associazioni di volontariato , con larga partecipazione soprattutto giovanile La II parte precisa le consegne: chiede esplicitamente di spiegare (quindi descrivere e riflettere per dare ragioni del fenomeno) origini e motivazioni del fenomeno: col termine “origini” si allude probabilmente a due cose: origini del bisogno dell’opera del volontariato (v. analisi I parte) e origini della disponibilità dei giovani a praticarlo; e in questo senso è sinonimo di “motivazioni”: perché i giovani mostrano questa disponibilità? Quali sentimenti li animano? Cosa ricevono da questa esperienza? suggerisce di analizzare il fenomeno da un punto di vista esperienziale (esperienza più o meno diretta) e culturale (l’accenno al tuo percorso di studi; ma potrai far riferimento anche ad altri ambiti culturali: letture, conferenze, ecc) In conclusione, la traccia suggerisce uno svolgimento: in parte di tipo informativo (più possibile documentato e preciso) sulle attività di volontariato, sulla partecipazione ad esse dei giovani, sulla loro utilità nel sovvenire alle carenze degli enti pubblici in parte riflessivo/argomentativi per spiegare origini , motivazioni ma anche per ipotizzare futuri sviluppi del fenomeno o problematiche con esso connesse (parte non espressamente suggerita ma ricavabile dalla riflessione su personali esperienze e conoscenze culturali) Altro titolo da analizzare: Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo Rosso Malpelo, compresa nella raccolta "Vita dei Campi" pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni disumane in una miniera. Le cronache odierne mostrano continuamente minori in luoghi di guerra, di fame, di disperazione o utilizzati in lavori faticosi e sottoposti a inaudite crudeltà, nonostante gli appelli e gli interventi delle organizzazioni umanitarie che tentano di arginare questa tragedia. Inquadra il problema ed esponi le tue considerazioni in proposito. (Esame di Stato 2000) Un avvertimento: la iniziale citazione verghiana è del tutto secondaria rispetto all’argomento. Al massimo può essere interessante notare la data della novella per eventuali considerazioni su quanto è/non è cambiata la situazione o per fare un confronto tra il nostro passato e l’attuale situazione di stati più arretrati. Se non conosci la novella ignora la I parte del titolo Argomento:il lavoro minorile oggi, nel mondo Articolazioni /consegne: o I parte descrittiva del fenomeno (“inquadra”): bambini sfruttati e trattati crudelmente Cause: miseria, disperazione, guerre Interesse di organizzazioni umanitarie, ma non sempre gli interventi sono efficaci o II parte riflessiva (“esponi considerazioni”): non necessariamente le due parti devono essere separate; le considerazioni possono alternarsi alle descrizioni dei fenomeni In conclusione che tipo di svolgimento puoi impostare? La risposta non è univoca, la genericità della traccia ti lascia una certa libertà 2. Struttura del tema di attualità Come si è visto analizzando la traccia, un tema d’attualità può richiedere uno svolgimento di tipo espositivo, argomentativi o misto Importante: la struttura del discorso va pianificata prima di mettersi a scrivere , con l’elaborazione di una scaletta precisa e dettagliata L’esposizione comporta la conoscenza precisa e incontrovertibile di dati, un’informazione possibilmente documentata (con citazione di fonti), sia che sia finalizzata all’intero svolgimento (tema di carattere informativi/relazione) sia che costituisca parte di un’argomentazione L’esposizione richiede che si pianifichi secondo un criterio chiaro l’ordine che si intende seguire nel riferire le informazioni: potrà essere temporale (se l’argomento “scorre” in un certo lasso di tempo), gerarchico, se le informazioni sono date per importanza, o d’altro tipo, funzionale all’argomento da trattare, MAI CASUALE Oltre alle conoscenze ampie e precise, l’esposizione vuole una forma espressiva chiara e semplice (poca subordinazione, prevalenza di paratassi), un lessico preciso, un’esposizione oggettiva (niente “secondo me”), capacità di sintesi (se tirata troppo per le lunghe è noiosa). L’argomentazione consiste nel sostenere un’idea e nel renderla credibile e convincente ; è quindi necessario avere sull’argomento in questione innanzi tutto una chiara idea che si intende comunicare; e quindi sostenerla attraverso A) argomenti/prove di vario tipo: a. b. c. d. dati /informazioni oggettivi (come leggi, statistiche,ecc) argomenti di autorità (citazioni di persone-dati importanti e incontrovertibili) argomenti logici:(ragionamento stringente e basato su nessi causa-effetto) argomenti esperienziali (personali o noti indirettamente) Naturalmente non tutti gli argomenti sono adatti a tutte le tesi da sostenere e possono essere compresenti in un’argomentazione Tali argomenti devono essere disposti in un certo ordine: si può procedere per ordine di importanza, stando attenti però a lasciare per ultimo un argomento convincente , che lasci un “buon ricordo” nel lettore, si possono raggruppare gli argomenti per tipo si può usare un ordine crescente (si dispongono gli argomenti secondo un crescendo che si conclude con gli argomenti più probanti e che quindi assesta nel finale il colpo definitivo alla resistenza del destinatario ad accettare l’opinione dell’emittente). oppure cercare un altro ordine che appaia più efficace: l’importante è non procedere a caso, a mano a mano che le cose vengono in mente B)confutazione dell’idea contraria e degli argomenti più noti a suo sostegno: questa parte è raccomandabile soprattutto quando si sostiene un’idea poco condivisa (per es se in un tema sulle energie alternative voglio sostenerne l’inutilità, dovrò dedicare un certo spazio a smontare l’idea assai diffusa che esse possano dare un contributo importante al problema energetico; più banalmente, se voglio sostenere il mio diritto a scorazzare in motorino dovrò confutare l’idea diffusa della sua pericolosità, oltre naturalmente a sostenere i vantaggi del mezzo, ecc) Il linguaggio dell’argomentazione deve essere logico e convincente, quindi basarsi su una sintassi chiara , che utilizza con molto rigore i nessi logici, sia coordinanti che subordinanti; su un lessico preciso , su una forma che tenga legato il lettore, non lo annoi o non gli confonda le idee: le idee non chiare non possono essere convincenti e sono sicuramente noiose da leggere Importante anche la punteggiatura, che aiuta a scandire il periodo. Non dimenticare di dividere il testo in paragrafi, col punto, a capo, rientro di spazio: ogni paragrafo deve costituire un’unità di ragionamento Per evitare la noia è possibile anche inserire nel testo argomentativo, brevi paragrafi descrittivi e/o narrativi, che svolgono una duplice funzione: variare il tono del discorso e apportare un ulteriore tipo di argomento a sostegno della tesi (esperienza di vita vissuta, exemplum). Il paragrafo narrativo può anche costituire l’incipit del discorso: la narrazione di un episodio personale/fatto di cronaca/aneddoto, che focalizzi il problema da discutere e lo introduca concretamente. Deve comunque occupare uno spazio ristretto nell’economia totale del tuo scritto Esercitazione: svolgi il tema di cui hai analizzato la traccia. Lunghezza massima: 4 mezze pagine di foglio protocollo (scritte a mano) oppure 2 colonne di 10 cm, carattere Time new R, 12, interlinea 1,5, se scritto a pc