Programma di Intervento
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Programma di Intervento
Comune di Cernusco sul Naviglio AREA TECNICA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO COMMERCIO SERVIZIO VIABILIA’ UFF. PROGETTI E RISORSE DISTRETTO DEL COMMERCIO 4° BANDO “Shopping in famiglia” GIUGNO 2011 RESPONSABILE UNICO PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE Dr. Fabiano Sarti Arch. Marco Acquati SOMMARIO 1. PREMESSA 5 2. IL CONTESTO 6 1.1. IL TERRITORIO 7 1.2. LA SITUAZIONE DEMOGRAFICA 9 1.3. L’OFFERTA COMMERCIALE 12 1.3.1. CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA RETE IN SEDE FISSA 12 1.3.2. IL BACINO GRAVITAZIONALE DI RIFERIMENTO 15 1.3.3. CONSISTENZA E DENSITÀ: GLI ASSI COMMERCIALI PRINCIPALI 19 1.4. IL CENTRO STORICO DI CERNUSCO 19 1.4.1. INCIDENZA DEL CENTRO STORICO 19 1.4.2. PUNTI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA DEL CENTRO STORICO 23 2. IL PROGETTO 24 2.1. LA LOCALIZZAZIONE E PERIMETRAZIONE DEL DISTRETTO 25 2.1.1. LE VIE DELL’INTERVENTO 25 2.1.2. LA MAPPA 26 2.2. LA STRATEGIA DELL’INTERVENTO 27 2.3. LE DIRETTRICI STRATEGICHE 27 2.4. LO STATO DI FATTO 30 2.5. GLI SVILUPPI 39 2.6. LA PROGRAMMAZIONE 45 2 2.7. LA PARTNERSHIP 48 2.7.1. 48 RUOLI E RESPONSABILITÀ 2.8. GLI INTERVENTI 49 2.8.1. GLI INTERVENTI PUBBLICI 50 2.8.1.1. INTERVENTO 1 - COORDINAMENTO 50 2.8.1.2. INTERVENTO 2. REALIZZAZIONE SITO INTERNET DEDICATO 51 2.8.1.3. INTERVENTO 3. MONITORAGGIO 52 2.8.1.4. INTERVENTO 4. EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO 52 2.8.1.5. INTERVENTO 5. AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI 54 2.8.1.6. INTERVENTO 6. RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA 57 2.8.1.7. INTERVENTO 7. RETE WIFI A CERNUSCO “CERNUSCO 2011+ WIFI” 59 2.8.1.8. INTERVENTO 8. CORSI DI FORMAZIONE 60 2.8.2. GLI INTERVENTI PRIVATI 61 2.8.2.1. INTERVENTO 9. BANDO MULTIMISURA PER SOGGETTI PRIVATI 61 2.8.3. IL PIANO DI SPESA E LA RELATIVA COPERTURA FINANZIARIA 65 2.8.4. IL CRONOPROGRAMMA 67 2.8.5. I RISULTATI ATTESI 68 3. ALLEGATI 71 3.1. ALLEGATO 1 – LETTERA D’INTENTI DELLA BCC DI CERNUSCO 71 3.2. ALLEGATO 2 PROPOSTA FORMATIVA AFOL EST MILANO 72 3.3. ALLEGATO 2 LETTERA DI ADESIONE DELLA PROLOCO DI CERNUSCO S/N 74 3 4 1. PREMESSA Il progetto che segue ha lo scopo principale di far emergere, sistematizzare, integrare e riconoscere una realtà commerciale che può definirsi sin d’ora – anche se implicitamente – Distretto del Commercio. Infatti, i 473 negozi di vicinato presenti in Città, la loro ubicazione in zone ben circoscritte, facilmente accessibili e urbanisticamente qualificate, sono gli elementi prioritari che fanno di Cernusco sul Naviglio un Distretto naturale del Commercio. Il lavoro di partecipazione svolto con i partner ed i privati è stato indirizzato alla creazione di una massa critica che condividesse un’idea comune di sistematizzazione dell’offerta commerciale al fine di esplicitare un DUC riconosciuto. Il territorio di Cernusco sul Naviglio e la sua offerta commerciale sono considerati da tutti i comuni limitrofi come punto principale dello shopping di qualità, anche grazie alla vivacità e alla ricchezza dell’offerta culturale e di intrattenimento che la Città promuove durante tutto l’anno: con oltre 200 eventi, di cui circa la metà direttamente organizzati dall’Amministrazione, l’esperienza d’acquisto a Cernusco non si esaurisce nel solo “comprare”. Già oggi, Cernusco è meta di uno shopping “lento”, a misura d’uomo, dove le persone si concedono volentieri anche passeggiate e momenti di ristoro, utilizzando il Centro Storico – già ZTL – ma anche i moltissimi parchi pubblici ed il Lungo Naviglio in particolare. Gli interventi proposti nel presente programma però mirano a conquistare e, soprattutto, consolidare un target specifico di utenza, ovvero la famiglia. Con questo ed altri progetti, la Città si candida a luogo di elezione per la fruibilità familiare, in cui poter trovare servizi e contesti urbani a misura di bambino (componente che spesso definisce in via prioritaria le scelte di fruizione da parte della famiglia). 5 2. IL CONTESTO Il Comune di Cernusco sul Naviglio sorge a Est di Milano da cui dista circa dieci chilometri. Esso è composto da un nucleo principale e da una frazione denominata “Ronco” ad est del centro abitato in prossimità del confine con il Comune di Cassina dè Pecchi e Bussero. Fig. 1.1 – inquadramento territoriale Cernusco sul Naviglio è circondata da numerosi comuni limitrofi, ai quali è collegata attraverso una vasta rete stradale. A Nord confina con Brugherio (MB) e Carugate, a Ovest con Cologno Monzese, Vimodrone, a Est con Bussero e Cassina dè Pecchi e a Sud con Pioltello e Rodano. Fig. 1.2 – I comuni limitrofi 6 Per quanto riguarda le reti cinematiche, di grande rilevanza sono la Tangenziale Est – grazie alla quale é facilmente raggiungibile Milano e le più importanti autostrade – e la Strada Padana Superiore, che permette un buon collegamento sia con i comuni limitrofi sia con il Comune di Milano. Altre strade sovracomunali che permettono un ottimo collegamento della città con la rete di comuni che la circonda sono la SP113 per Monza, la SP120 per Sesto S. Giovanni e la SP103 Cassanese. Se da un lato la densa rete di vie di comunicazione che insiste sul territorio rende l’area facilmente accessibile, dall’altro la diffusa presenza d’infrastrutture costituisce un attrattore di traffico. Il risultato è che l’area spesso risulta congestionata da forti carichi di traffico dovuti sia ai movimenti pendolari da e per Milano, sia a spostamenti interurbani da e verso i comuni dell’hinterland. Il Comune di Cernusco è servito dalla linea metropolitana MM2 Abbiategrasso – Gessate, all’interno del quale sono presenti due fermate: una (Viale Assunta) che serve il centro storico della città e un’altra (Villa Fiorita) serve la zona industriale e funge da stazione d’interscambio con i comuni limitrofi. Il Naviglio della Martesana attraversa interamente il territorio comunale da Est a Ovest e sin dalla sua realizzazione, nella seconda metà del Cinquecento, ha contribuito all’organizzazione urbana e rurale di questo comune. Esso permette, infatti, il collegamento di Cernusco con Trezzo d’Adda, Milano e con tutti i comuni limitrofi, grazie ad un percorso protetto che corre parallelo al canale. 1.1. IL TERRITORIO Il Comune di Cernusco sul Naviglio ha una superficie territoriale di 13,33 Km2, con 31.058 residenti (2010). Il suo territorio è compreso tra i 123 e i 144 metri sul livello del mare, con un’escursione altimetrica di circa 21 metri. Esso è attraversato da Ovest ad Est dal Naviglio della Martesana, che divide la città in due parti, una più antica (a Nord) e una più moderna, che si estende fino al confine con il Comune di Pioltello. Il Comune può vantare un livello qualitativo della vita elevato, grazie all’equilibrio raggiunto tra conservazione di caratteri storici e naturali e il moderno assetto urbano. Sul territorio comunale sono, infatti, presenti 1,3 milioni di metri quadrati di aree verdi, 30 Km di piste ciclopedonali, il percorso del Naviglio della Martesana e numerosi monumenti storici e ville. Al centro della città è presente un vasto centro storico, caratterizzato da una viabilità a traffico limitato, all’interno del quale sono presenti diverse attività commerciali, l’ospedale, la biblioteca, il Municipio. Grazie a questa vasta area dove possono circolare solo autoveicoli muniti di permesso, i cittadini possono contare su un ampio spazio per circolare liberamente a piedi o in bicicletta in assoluta sicurezza. Negli ultimi anni sono anche stati fatti dei lavori di miglioramento e abbellimento del centro storico, con un rinnovo quasi totale delle piazze principali, con una particolare attenzione a bambini e anziani. 7 Fig.1.3/1.4 Repubblica – Piazza Gavazzi e Piazza Sul territorio del Comune sono presenti diverse scuole, tra cui tre asili nido in Via Don Milani, Via Buonarroti e Viale Assunta, quattro scuole materne in Via Dante, Via Buonarroti, Via Don Milani e Via Videmari (asilo infantile presso le Suore Marcelline). Inoltre ci sono quattro scuole elementari in Via Manzoni, Via Mosè Bianchi Via Don Milani e la scuola privata “Aurora” di Via Don Milani e tre scuole medie inferiori in Piazza Unità d’Italia, Via Don Milani e la scuola privata “Bachelet” sempre in Via Don Milani. Per quanto riguarda l’istruzione superiore sono presenti l’ I.T.S.O.S. “Marie Curie”di Via Masaccio e l’IPSIA “E. Majorana” di Via Volta, nonché altri centri di educazione o di formazione professionale. Come già detto prima, il Comune di Cernusco sul Naviglio possiede un’altissima quantità di parchi, monumenti storici e ville. Dal 1994 ad oggi l’estensione dei parchi si è quadruplicata, arrivando al 2004 a coprire 1,3 milioni di m2 e l’obiettivo dei prossimi anni è quello di riuscire a raggiungere i 2 milioni di m2. Negli ultimi anni, infatti, sono state acquisite e riqualificate molte aree che hanno permesso la realizzazione di nuovi parchi. I principali sono: • PARCO BLU DEGLI AIRONI - questo parco, inaugurato nella primavera del 2003, è l’ultimo dei grandi parchi cernuschesi. E’ situato nella zona nord-est della città ed è raggiungibile percorrendo la strada verso Carugate(Via Verdi) anche attraverso la nuova pista ciclabile. • PARCO AZZURRO DEI GERMANI - si estende da Est a Ovest della città, abbracciando le sponde del Naviglio della Martesana e rappresentando un confine naturale con Cassina dé Pecchi da una parte, e Vimodrone dall’altra. • PARCO VERDE DELLE ALLODOLE - è situato a nord-ovest della città, quasi al confine con Brugherio, ed è raggiungibile a piedi o in bicicletta percorrendo la piacevole pista ciclopedonale he collega tutte le aree verdi a Nord della città arrivando fino al Parco Increa di Brugherio. 8 Per quanto riguarda quindi l’aspetto ricreativo, Cernusco possiede diverse possibilità di itinerari ciclopedonali, che permettono un facile collegamento della città con le aree verdi, i parchi, le strutture ricreative e le attrazioni storico/culturali. Sul territorio del comune sono anche presenti diverse aziende, concentrate soprattutto nella zona industriale a Sud-Est della città (località Villa Fiorita), mentre come vedremo nei punti seguenti la maggior concentrazione delle attività commerciali, turistiche e di servizi è localizzata nel centro cittadino. 1.2. LA SITUAZIONE DEMOGRAFICA La popolazione residente, dopo aver segnato al censimento 1991, quota 27.131, si è mantenuta pressoché costante fino agli anni 2000, successivamente ha mostrato una crescita pressoché costante fino a raggiungere i 30.599 del 2009 e (dati del Comune di Cernusco 2010) i 31.058 residenti al 31/12/2010. Dinamica Popolazione residente 31.000 30.000 29.000 28.000 27.000 26.000 25.000 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Popolazione residente 27.131 27.078 27.090 26.983 26.937 26.937 27.003 26.988 26.906 26.982 26.958 27.861 28.067 28.687 29.015 29.352 29.751 30.218 30.599 9 1.1.1. L'ANDAMENTO DEMOGRAFICO L’incermento di popolazione residente, a partire dall’anno 2002 si è mantenuto costantemente superiore alla crescita media riscontrata sia a livello provinciale che a livello regionale. Parte di quest’incremento è dovuto alla presenza di stranieri che pur mostrando una costante crescita si mantengono di gran lunga sotto la percentuale d’incidenza riscontrata nei comuni limitrofi (con l’eccezione di Bussero) e a livello provinciale. Comune Stranieri Totale Residenti 353 8.549 4,13% CERNUSCO SUL NAVIGLIO 1.380 30.599 4,51% BRUGHERIO 1.787 33.119 5,40% 590 8.867 6,65% 1.045 14.396 7,26% 952 13.023 7,31% VIMODRONE 1.452 16.239 8,94% COLOGNO MONZESE 6.536 47.498 13,76% PIOLTELLO 7.369 35.496 20,76% 984 4.365 22,54% BUSSERO VIGNATE CARUGATE CASSINA DE' PECCHI RODANO Media dei comuni limitrofi Dati 2009 22.448 212.151 % 10,58% 10 Percentuale di stranieri in rapporto alla popolazione 14,00% 13,04% 36.000 12,00% 11,17% 12,00% 34.000 10,34% 9,53% 10,00% 32.000 8,55% 8,00% 6,73% 6,00% 5,89% 5,80% 6,00% 27.861 26.982 28.067 28.687 29.352 29.015 29.751 30.000 28.000 26.958 4,00% 2,00% 2,04% 30.599 30.218 2,30% 2,11% 2,54% 2,98% 3,09% 3,36% 3,79% 4,31% 26.000 4,51% 24.000 0,00% 22.000 2000 2001 2002 Popolazione residente 2003 2004 2005 2006 Incidenza % Stranieri a Cernusco sul Naviglio 2007 2008 2009 Incidenza % Stranieri in Prov di Milano Analizzabndo il reddito medio per contribuente, vediamo che Cernusco sul Naviglio si attesta ai primissimi posti fra i comuni adiacenti, secondo solo a Cassina De Pecchi e comunque al di sopra della media provinciale. Comune Dati 2007 Reddito per contribuente CASSINA DE' PECCHI 24.183 CERNUSCO SUL NAVIGLIO 24.085 RODANO 23.785 BUSSERO 22.744 BRUGHERIO 21.004 VIGNATE 20.000 VIMODRONE 19.725 CARUGATE 19.699 BUSSERO 22.744 COLOGNO MONZESE 18.083 PIOLTELLO 17.451 Provincia di Milano 23.183 11 1.3. L’OFFERTA COMMERCIALE Commercialmente, il comune di Cernusco sul Naviglio, si distingue positivamente rispetto ai comuni immediatamente adiacenti data la presenza di numerose attività commerciali di piccola e media dimensione e la sostanziale assenza di grandi strutture di vendita. Questa situazione, che è il risultato di una precisa scelta, ha fatto di Cernusco un luogo privilegiato per il commercio al dettaglio di alta qualità. Si è creato cioè nel tempo il contesto favorevole alla creazione di un centro commerciale naturale caratterizzato da qualità e tradizione. Si segnala in proposito la presenza di medie e grandi strutture di vendita nei comuni immediatamente adiacenti. Fra queste possiamo menzionare: Due centri commerciali con oltre 170 negozi complessivamente e due supermercati (Carosello a Carugate e L’acquario di Vignate), cui si aggiunge un supermercato Auchan con una galleria di negozi a Vimodrone, quattro supermercati (Esselunga, Lidl e Penny Market a Pioltello e Bennet a Brugherio). Inoltre a carugate ci sono l’Ikea e il punto vendita Leroy Merlin. 1.3.1. CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA RETE IN SEDE FISSA Nel comune di Cernusco ci sono oltre 470 attività in sede fissa, fra attivività commerciali, pubblici esercizi e attività di servizio (agenzie di viaggio e immobiliari) e turismo. Di queste solo 17 sono classificate come media struttura di vendita, e sono collocate prevalententemente nelle zone periferiche della città. A queste si devono aggiungere una serie di attività di servizio alla persona o specificatamente artigiane o professionali che fanno salire il numero complessivo a oltre 1.000 imprese. 12 Le medie strutture di vendita si suddividono nelle seguenti categorie merceologiche: non alimentare Totale complessivo Abbigliamento / Calzature 5 5 Arredamento casa e ufficio 3 3 Piante e fiori 1 1 Misti Supermercati 6 6 Vendita e riparazione auto e moto 2 2 6 11 17 4.024 7.156 11.180 Totale complessivo Superficie Complessiva mq Sotto il profilo dell’offerta commerciale di Cernusco il mix evidenzia una sostanziale prevalenza di attività non alimentari e di pubblici esercizi. Composizione dell'offerta commerciale di Cernusco Alimentari 34 Misti 24 Non alimentari 290 Pubblici esercizi 80 Servizi 45 Totale complessivo 473 Composizione dell'offerta commerciale di Cernusco 10% 7% 5% 17% Alimentari Misti Non alimentari Pubblici esercizi 61% Servizi 13 Di questa, la composizione merceologica evidenzia un gran numero di negozi appartenenti al settore dell’abbigliamento/moda (72) e di Bar, caffetterie pasticcerie (58), le agenzie immobiliari sono 38, mentre al quarto posto ci sono i negozi alimentari. Composizione Merceologica Complessiva 7 Viaggi e turismo 2 Vendita e riparazione biciclette 22 Vendita e riparazione auto e moto 4 Tendaggi, materassi e telerie per la casa 12 Tabaccherie e monopoli 7 Supermercati 4 Stazioni di servizio 14 Serramenti, imp. idrosanitari 22 Ristoranti e pizzerie 11 Profumerie e bigiotterie 7 Piante e fiori 9 Ottici e fotografi 11 Oreficerie e orologerie Mercerie 4 Materiali edili, ecc… 4 13 Informatica e telefonia 16 Farmacie, Erboristerie e Articoli Sanitari Edicole 12 Colorifici, Ferramenta 12 11 Casalinghi ed elettrodomestici 13 Cartolerie, Librerie 58 Bar, caffetteria e pasticcerie 4 Articoli sportivi 5 Articoli per animali e veterinari 10 Articoli da regalo e bomboniere 15 Arredamento casa e ufficio 12 altro 36 Alimentari 1 Alberghi 38 Agenzie immobiliari 5 Accessori Auto e Moto 72 Abbigliamento / Calzature 0 10 20 30 40 50 60 70 80 14 ZTL ZTL ZTL ZTL ZTL ZTL viale assunta strada padana superiore via torino piazza matteotti via balconi via IV novembre via marcelline via verdi via cavour via monza via roma via uboldo via leonardo da vinci piazza gavazzi via bourdillon Totale complessivo 2 1 1 1 1 3 4 1 1 1 2 1 1 3 1 3 2 1 3 2 2 20 17 20 19 20 14 15 10 9 9 9 7 8 7 6 5 8 166 Totale complessivo servizi pubblici esercizi non alimentare Misti alimentare Le vie “più commerciali” sono 15 e raccolgono circa il 55% delle attività. Fra queste 6 appartengono al centro storico e sono localizzate nella zona a traffico limitato (ZTL). 4 4 4 3 3 3 4 3 2 1 2 1 1 35 4 3 31 29 26 21 19 17 17 17 16 12 12 12 11 10 10 260 2 1 4 3 2 1 2 22 Al fine di completare il quadro dell’offerta commerciale riportiamo anche i dati relativi ai mercatio ambulanti che si svolgono settimanalmente nel comune di Cernusco. OPgni settimana infatti si svolgono 2 mercati ambulanti: Il primo, in via Buonarroti, che si svolge il mercoledì mattina e che vede un totale di 163 posteggi per una superficie complessiva di 5.396 mq di cui 1.370 destinata alla vendita di alimentari, 3.926 alla vendita di non alimentari, 30 a battitori e 70 riservata ad agricoltori. Dei 163 posteggi, 162 sono concessionati (9 a residenti e 153 a non residenti). il secondo in via Alessandro Volta (nei pressi della stazione della metropolitana), che si svolge il sabato mattina e che vede un totale di 39 posteggi per una superficie complessiva di 1.104 mq di cui 430 destinata alla vendita di alimentari, 650 alla vendita di non alimentari e 24 riservata ad agricoltori. Dei 39 posteggi, 25 sono concessionati (2 a residenti e 23 a non residenti). 1.3.2. IL BACINO GRAVITAZIONALE DI RIFERIMENTO Se consideriamo il bacino di riferimento, evidenziando l’isocrone 0-10 minuti dal centro di Cernusco evidenziato nella mappa seguente (tratta dallo studio “Potenzialità di sviluppo del Centro Tessile Milano di Cernusco sul Naviglio (MI) realizzato da URB&COM – Laboratorio di Urbanistica e Commercio – consorzio Metis Politecnico di Milano) possiamo considerare un bacino di popolazione di quasi 230.000 abitanti di cui Cernusco rappresenta da solo il 13,5%. 15 Bussero 8.645 Carugate 14.540 Cassina de' Pecchi 13.130 Numero di abitanti racchiusi nell'isocrona 0-10 minuti dal centro di Cernusco 40.000 36.369 35.000 Cernusco sul Naviglio 31.058 Gorgonzola 19.649 19.649 20.000 10.000 9.121 Pioltello 36.369 Rodano 4.457 Segrate 34.352 Vignate 9.064 Agrate Brianza 15.065 Brugherio 33.484 Totale 33.484 25.000 14.540 15.000 Pessano con Bornago 34.352 31.058 30.000 5.000 8.645 15.065 13.130 9.121 9.064 4.457 0 228.934 Relativamente alla composizione commerciale dei negozi di vicinato si evidenzia come nello stesso del Bacino di riferimento vi siano oltre 1.500 negozi di cui ben il 21% sono localizzati a Cernusco sul Naviglio. 16 Alimenta ri Comune Numero Non alimentari Supefici e (mq) Misti Numero Totale Supefici e (mq) Numer o Supefici e (mq) Numer o Supefici e (mq) Bussero 5 200 32 1.513 0 0 37 1.713 Carugate 16 816 70 10.139 8 476 94 11.431 7 400 46 2.955 4 613 57 3.968 Cernusco sul Naviglio 32 1.689 285 18.404 16 1.006 333 21.099 Gorgonzola 21 881 99 5.871 15 537 135 7.289 Pessano con Bornago 16 651 62 4.051 6 476 84 5.178 Pioltello 45 2.236 116 7.310 11 962 172 10.508 Rodano 4 244 13 725 2 280 19 1.249 Segrate 49 2.274 205 13.612 20 1.668 274 17.554 Vignate 8 240 28 1.402 4 287 40 1.929 Agrate Brianza 8 528 72 4.822 6 504 86 5.854 18 629 155 10.835 30 1.676 203 13.140 229 10.788 1.183 81.639 122 8.485 Cassina de' Pecchi Brugherio Totale comuni 1.534 100.912 Discorso analogo vale per le superfici complessive di vendita di cui Cernusco detiene quasi il 21% dell’intero bacino di riferimento. Superfici di vendita in mq di esercizi di vicinato nell'isocrona 0-10 minuti dal centro di Cernusco Superfici di vendita in mq 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 Bussero Misti Non alimentari Alimentari Carugate Cassina de' Pecchi Cernusco sul Naviglio Gorgonzola Pessano con Bornago Pioltello Rodano Segrate Vignate Agrate Brianza Brugherio 0 476 613 1.006 537 476 962 280 1.668 287 504 1.676 1.513 10.139 2.955 18.404 5.871 4.051 7.310 725 13.612 1.402 4.822 10.835 200 816 400 1.689 881 651 2.236 244 2.274 240 528 629 Nella pagina seguente riportiamo la mappa con evidenziata la fascia isocrona 0-10 minuti, i principali assi di comunicazione e le grandi strutture di vendita. (si segnala che i dati in essa riportati si riferiscono al 2008, in quanto come sopra segnalato, la mappa è stata ricavata da uno studio già realizzato.) 17 18 1.3.3. CONSISTENZA E DENSITÀ: GLI ASSI COMMERCIALI PRINCIPALI Negli ultimi anni, in concomitanza con il forte incremento numerico dei centri commerciali integrati periferici in Italia, la programmazione pubblica del settore commerciale al dettaglio si è interrogata sui modi possibili per riuscire a controbilanciare la situazione a favore del commercio tradizionale e della salvaguardia dei centri storici e del loro grande potenziale di socializzazione e di identità collettiva. Il benessere del centro storico, in sintesi, corrisponde oggi largamente con il tenore di vita della città e dei suoi abitanti, e il commercio ha in questo un ruolo fondamentale. La capacità di attrazione di un centro storico dipende peraltro da molteplici elementi. Esistono in Italia centri storici effettivamente “commerciali”, in grado cioè di svolgere un ruolo spiccato di attrazione di flussi e di soddisfazione dei medesimi a lungo termine, e centri storici che sono al di sotto della massa critica necessaria per svolgere tale compito. Certamente, tra le “voci” che incidono sulle opportunità di commercializzazione di un centro cittadino occorre annoverare la quantità di commercio presente in centro, relativamente al commercio che in complesso è ubicato in quel comune. Le vie considerate “principali vie commerciali” sono strade che nella maggior parte dei casi condividono almeno un tratto della loro lunghezza col centro storico, ospitano il maggior numero di negozi e presentano un’alta densità commerciale (rapporto lunghezza presenza). La loro importanza dal punto di vista economico deriva dalla loro capacità di attrazione. Una via con un alto numero di negozi e posizionata in centro propone un vasto assortimento e gode dell’esternalità positiva data dalla vicinanza, fra le altre cose, degli uffici pubblici. 1.4. IL CENTRO STORICO DI CERNUSCO Il centro di Cernusco rappresenta uno degli spazi urbani meglio conservati e, nello stesso tempo, più vitali dell’intera area milanese. Il sistema delle vie e delle piazze pubbliche, progressivamente pedonalizzato e valorizzato nel corso degli ultimi 20 anni, costituisce un ambiente vivibile, caratterizzato da una significativa presenza di attività commerciali, e di importanti funzioni pubbliche di servizio, dalle scuole alla biblioteca, dal municipio all’ospedale, dalle banche agli uffici postali. Esso, quindi rappresenta il maggior polo di attrazione, per l’intero territorio della Martesana e non solo per gli abitanti di Cernusco. Nel centro storico si concentrano il maggior numero di attività commerciali facendone un vero e proprio centro commerciale naturale. 1.4.1. INCIDENZA DEL CENTRO STORICO Delle 473 attività commerciali, di servizi e turismo localizzate a Cernusco, 155 sono posizionate nella ZTL con un incidenza di oltre il 32%. 19 Sotto il profilo dell’offerta commerciale nella ZTL il mix evidenzia un andamento piuttosto simile a quello riscontrato nel resto della città con una parziale maggior incidenza di attività non alimentare (66% contro il 61% su tutta la città) ed una minore incidenza di pubblici esercizi (14% contro il 17% su tutta la città). Composizione dell'offerta commerciale nella ZTL Alimentari 12 Misti 10 Non alimentari 103 Pubblici esercizi 21 Servizi 9 Totale complessivo 155 Composizione dell'offerta commerciale nella ZTL 6% 8% 6% 14% Alimentari Misti Non alimentari Pubblici esercizi Servizi 66% Anche la composizione merceologica nella ZTL rispetta sostanzialmente l’andamento individuato a livello complessivo evidenziando anche in questo caso un gran numero di negozi appartenenti al settore dell’abbigliamento/moda (43) e di Bar, caffetterie pasticcerie (21). Ovviamente nella ZTL, vengono meno le attività di vendita e riparazione di veicoli, o le stazioni di servizio, mentre aumentano la percentuale d’incidenza delle attività legate al lusso e alla moda come Oreficierie e Gioiellerie (8 su 11), e le Profumerie e Bigiotterie (7 su 11). 20 Composizione Merceologica nella ZTL Viaggi e turismo 2 Vendita e riparazione biciclette 0 Vendita e riparazione auto e moto 0 Tendaggi, materassi e telerie per la casa 2 Tabaccherie e monopoli 5 Supermercati 2 Stazioni di servizio 0 Serramenti, imp. idrosanitari 1 Ristoranti e pizzerie 1 Profumerie e bigiotterie 7 Piante e fiori 1 Ottici e fotografi 6 Oreficerie e orologerie 8 Mercerie 1 Materiali edili, ecc… 1 Informatica e telefonia 1 Farmacie, Erboristerie e Articoli Sanitari 5 Edicole 1 Colorifici, Ferramenta 2 Casalinghi ed elettrodomestici 3 Cartolerie, Librerie 6 Bar, caffetteria e pasticcerie 21 Articoli sportivi 1 Articoli per animali e veterinari 0 Articoli da regalo e bomboniere 7 Arredamento casa e ufficio 3 altro 4 Alimentari 14 Alberghi 0 Agenzie immobiliari 7 Accessori Auto e Moto 0 Abbigliamento / Calzature 43 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 Anche all’interno della ZTL vi sono luoghi che raccolgono la maggior concentrazione di attività, come in particolare Piazza Matteotti, via Balconi, piazza IV Novembre e via Marcelline. 21 1 1 3 4 1 1 3 1 14 15 10 9 8 7 5 8 7 6 3 5 2 2 1 2 1 3 Totale complessivo 21 19 17 17 12 11 10 9 8 8 8 5 4 2 2 1 1 155 1 1 2 1 2 1 4 2 1 2 1 1 103 10 2 3 3 1 2 1 1 12 servizi pubblici esercizi non alimentare Misti Alimentare piazza matteotti via balconi via IV novembre via marcelline via roma via uboldo piazza gavazzi piazza padre giuliani via dei barnabiti via garibaldi via tizzoni piazza conciliazione piazza repubblica piazza vecchia filanda via cardinal ferrari Via Caio Asinio via XXV aprile Totale complessivo 21 9 Distribuzione per settore nella ZTL piazza conciliazione via XXV aprile 14 via uboldo 12 piazza gavazzi via tizzoni 10 8 piazza matteotti via roma 6 4 2 piazza padre giuliani via marcelline 0 piazza repubblica via IV novembre piazza vecchia filanda via garibaldi via balconi via dei barnabiti Via Caio Asinio non alimentare Alimentare via cardinal ferrari pubblici esercizi servizi Misti 22 1.4.2. PUNTI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA DEL CENTRO STORICO Tra i parametri analitici quantitativi, che contribuiscono a indagare le potenzialità e i punti di forza e debolezza di un centro storico, si ricordano inoltre: il rapporto tra la quantità commerciale degli assi principali e il centro storico nel suo insieme, per comprendere quanto il centro dipenda dalla classica via commerciale per la sua offerta; il rapporto tra la lunghezza delle strade e la presenza commerciale nelle medesime, che fornisce un dato rilevante sulla densità distributiva, e quindi sulla capacità di incentivare lo shopping. Numerosi sono anche i parametri qualitativi che si possono distinguere in fattori ambientali e richieste da soddisfare per l’utenza. Fra questi possiamo distinguere: Richieste dell’utenza Fattori ambientali la presenza di attrattori fisici; sicurezza dei percorsi; la presenza di comparti architettonici e storici di pregio; estetica; l’ampiezza e la profondità di gamma degli esercizi; servizi (accessibilità, soste, spostamenti...); la qualità esteriore degli esercizi; fattori di relazione (gradevolezza del contesto per un uso di socializzazione); la qualità esteriore degli immobili. qualità dell’ambiente e pulizia; fattori di informazione; fattori di organizzazione. Analizzando tutti questi fattori il comune ha individuato la seguente matrice di punti di forza e di debolezza. Qualità Punti di forza Zone riqualificate Funzione commerciale Vasta gamma di offerta Accessibilità Parcheggi per il centro Estetica esterna negozi Punti di debolezza Qualificazione percorsi commerciali Disomogeneità d’immagine Promozione Centro abbastanza frequentato Numerosi eventi / Manifestazioni Qualità offerta commerciale Parcheggi a pagamento Promozione area commerciale Comunicazione 23 2. IL PROGETTO Il programma d’intervento proposto si pone come obiettivo principale quello di incrementare la competitività delle imprese commerciali, turistiche e di servizio all’interno del Distretto massimizzando l’attrattività complessiva della città di Cernusco. Tutti gli interventi previsti nell’ambito del presente progetto, pertanto, si collocano all’interno di una strategia complessiva di crescita e sviluppo dell’intera città di Cernusco secondo i concetti di socialità, di sostenibilità, e di qualità della vita. Si punterà così al miglioramento della vivibilità da parte di residenti e visitatori, allo sviluppo di nuove opportunità di scambio, di intrattenimento e di shopping, con particolare attenzione alla fruibilità complessiva da parte delle famiglie e non soltanto dei singoli. Si svilupperà pertanto il concetto di Distretto del commercio, invitante, competitivo, vivace, vivibile e fruibile per tutta la famiglia. Tutto ciò verrà realizzato avviando n. 9 progetti su quasi tutte le principali linee d’intervento previste dal Bando Regionale a garanzia della piena trasversalità del programma: 1. l’attivazione di specifiche azioni di comunicazione e marketing, analizzando in dettaglio le diverse tipologie di utenti target, creando banche dati, una piattaforma web dedicata, un logo identificativo del Distretto e individuando strumenti, attrezzature, metodologie specifiche per monitorare nel tempo gli esiti delle azioni realizzate; 2. l’attivazione di interventi di promozione e animazione, creando un calendario concordato di eventi per animare e promuovere le eccellenze turistiche, artistiche e commerciali della città, in un ottica unitaria e priva di particolarismi, ma al contempo vivace e multiforme, al fine di rendere la città di Cernusco sul Naviglio ancora più attrattiva per tutti, con particolare riferimento alle Famiglie. Si farà di Cernusco sul Naviglio un luogo ancora più bello da vivere, da visitare, ricco di opportunità e dove è piacevole soffermarsi e fare shopping; 3. la realizzazione di interventi strutturali, con particolare riferimento ad aree pubbliche destinate alle famiglie. In particolare si attrezzerà l’area gioco di Piazza Gavazzi, che rappresenta una delle “porte d’accesso” alla ZTL; 4. la realizzazione di interventi per favorire l’accessibilità e la mobilità, riqualificazione del parcheggio Via Volta / V.le Assunta (in prossimità della Stazione M2) che, oltre ad essere di asservimento all’area commerciale di Viale Assunta e del centro, è anche area mercatale; 5. l’attivazione di servizi gestiti in comune, attraverso l’acquisizione di attrezzature funzionali all’erogazione di servizi pubblici. In particolare si prevede l’implementazione del progetto WIFI Cernusco che prevede l’attivazione, anche in collaborazione con i commercianti di 20 hot spot gratuiti sul territorio comunale. 6. si svilupperanno iniziative finalizzate allo sviluppo ed al sostegno dell’imprenditoria, attraverso un apposito accordo con AFOL si svilupperanno 4 24 percorsi di formazione diretti al sostegno dell’iniziativa imprenditoriale a alla miglior gestione e promozione del negozio . Inoltre, grazie ad un pre-accordo con il Credicoop di Cernusco sul Naviglio (Gruppo BCC) verrà data agli imprenditori coinvolti nel progetto la possibilità di accedere al credito (strettamente finalizzato agli investimenti di progetto) a condizioni agevolate; 7. da ultimo si realizzerà un’azione “trasversale”, con l’attivazione di un bando multi-misura destinato a finanziare le iniziative dei soggetti privati. Il progetto intende, quindi, valorizzare le peculiarità e le specifiche competenze dei diversi attori coinvolti attraverso un percorso sinergico di SISTEMA. Si integreranno le diverse professionalità per valorizzare il commercio, il turismo e la cultura, in modo da innescare un circolo virtuoso di innalzamento della qualità del vivere. Ogni soggetto coinvolto, sia esso un imprenditore, un’associazione, l’Amministrazione Comunale, ecc., avrà il compito di migliorare e migliorarsi all’interno di un programma integrato di sviluppo in grado di catalizzare nuove risorse e iniziative, con l’obiettivo aggiuntivo di garantirne la continuità futura. 2.1. LA LOCALIZZAZIONE E PERIMETRAZIONE DEL DISTRETTO 2.1.1. LE VIE DELL’INTERVENTO L’area oggetto di valorizzazione commerciale comprende la porzione di Centro storico che si sviluppa alla Zona Traffico Limitato ed è racchiusa da Via Verdi ad Est, via Gorizia via Svevo, via Monza, via Buonarroti e il Naviglio Martesana a Sud (vedi planimetria allegata scala 1:3500). A questa zona principale si affiancano due altre zone di grande rilevanza commerciale: - il rettangolo compresa fra viale Assunta e via Leonardo da vinci fino al limite sud definito dalla Strada Padana Superiore, La Via Torino, posta al limite Est del Comune di Cernusco e che prosegue a Sud fino al confine con il comune di Pioltello. Si tratta di tre aree con caratteristiche diverse ma di grande importanza sotto il profilo commerciale. In particolare il centro storico, che ospita scorci architettonici molto suggestivi, in buona parte recuperati e che ruota attorno alla ZTL si configura naturalmente come il principale polo di attrazione per lo shopping di qualità, e per la concentrazione di eventi e momenti di aggregazione che si sviluppano durante tutto l’anno. Si ricorda che solo nella ZTL ci sono oltre un terzo dei 473 esercizi di vicinato di Cernusco. La zona di Viale Assunta e via Leonardo da Vinci, servite dalla Stazione della Metropolitana, rappresentano una zona di grande passaggio e di rilevanza commerciale con oltre 55 esercizi. 25 Via Torino, è invece una via di collegamento estremamente importante fra La Strada Padana Superiore e la Strada Cassanese, è un arteria di grande traffico che concentra un gran numero di esercizi commerciali (principalmente di servizio alle imprese e di commercializzazione di Veicoli e Arredi. 2.1.2. LA MAPPA 26 2.2. LA STRATEGIA DELL’INTERVENTO La strategia di base che ha governato la definizione delle direttrici strategiche principiali del distretto di Cernusco sul Naviglio, trova fondamento nella profonda conoscenza del territorio, dell’offerta commerciale e dell’utenza. La conformazione territoriale, la struttura della popolazione, unita al mix di offerta commerciale che si è strutturata nell’arco di molti anni, pongono Cernusco sul Naviglio in una situazione sostanzialmente privilegiata sotto il profilo del commercio. Cernusco sul Naviglio, da molti anni rappresenta il Centro commerciale naturale principale a Est di Milano, vero e proprio centro d’attrazione dell’intera area della Martesana. Ovviamente questi elementi di forza non possono bastare per affrontare le nuove sfide competitive dettate dalla crescente “aggressività” dei Centri commerciali e della GDO in generale. In particolare si impone la necessità di innalzare continuamente il livello del “servizio” e la qualità complessiva, sia reale che percepita. Partendo da queste considerazioni, in una logica di naturale proseguimento di un percorso già avviato attraverso il nuovo Piano di Governo del Territorio, l’Amministrazione Comunale ha deciso di perseguire l’obiettivo di creare il Distretto del Commercio di Cernusco sul Naviglio “Shopping in famiglia” 2.3. LE DIRETTRICI STRATEGICHE Identificare le linee strategiche per la costruzione del Distretto del Commercio di Cernusco sul Naviglio, significa in primis individuare e sviluppare sia le componenti fondanti il concept sottostante l’identità stessa del Distretto, ma anche individuare le dimensioni – strategiche appunto – del suo sviluppo. Anzitutto, la forte motivazione alla base degli interventi previsti nel DUC poggia su 4 dimensioni principali, che la identificano in modo immediato e forte: 1. più competitiva; 2. più bellezza, vivacità, vivibilità e accoglienza; 3. più sicurezza; Più Competiti vità 4. più solidarietà. I temi individuati vanno letti alla luce di due fondamentali punti di vista, quello dei componenti dello stesso Distretto, e quello del target principale che il nuovo Distretto del Commercio di Cernusco sul Naviglio vuole raggiungere, cioè la famiglia. Più Solidarietà DISTRETTO PER LA FAMIGLIA Più Bellezza Più Sicurezza 27 Dal punto di vista degli attori principali o partner di progetto, il tema della competitività va senza dubbio letto alla luce della più ampia situazione del commercio di vicinato. Dall’analisi svolta nei precedenti paragrafi, pur mantenendo a fatica una sufficiente quota di mercato, gli esercizi commerciali cittadini hanno risentito in modo importante dell’apertura di diversi centri commerciali nei comuni limitrofi. Prevedere, quindi, maggiori occasioni di incremento della competitività del comparto, significa restituire al commercio di vicinato una stabilizzazione economica, ma anche una potenziale crescita – con ricadute positive su tutto il territorio – così come una funzione sociale storicamente consolidata e, attualmente, in fase di erosione. Tale funzione sociale è quella che si riferisce alla dimensione della relazionalità, di un’esperienza d’acquisto che non si limita solamente alla ricerca e all’acquisizione di un determinato bene ma che, soprattutto, si apre ad un rapporto del e con il cliente che possa basarsi anche su elementi qualitativi come la fiducia, la fidelizzazione, la possibilità di essere accompagnati nel soddisfacimento di bisogni che possono andare al di là del semplice ‘comprare’. Quest’ultima affermazione, come ovvio, oltre a rappresentare un interesse indiretto da parte dei commercianti, rappresenta un obiettivo principale e fondante della mission dell’Amministrazione Comunale, impegnata nella costruzione di un modello di Città che sia altro rispetto al solo tessuto urbano e urbanistico: un luogo, uno spazio da vivere e in cui vivere, ricco di occasioni di socialità che potenzialmente portino alla costruzione di legami duraturi e che possano anche fungere da elementi di coesione del tessuto sociale stesso. Il tema della bellezza, o meglio della dimensione estetica, depone a favore e, in parte, sostiene il precedente. Un luogo curato, armonioso dal punto di vista dell’immagine e più in generale della dimensione estetica, favorisce prima di tutto il piacere di fruire dello spazio urbano che, indirettamente, aumenta la sua competitività in termini di attrazione della clientela. E’ chiaro che attrarre persone non significa necessariamente anche attrarre la domanda ma, questa, rappresenta già oggi una caratteristica del commercio cernuschese che, con i suoi 473 esercizi commerciali, è in grado di fornire una pressoché totale copertura delle categorie merceologiche e delle differenti classi d’acquisto. Inoltre, l’attenzione alla cura dell’ambiente urbano – iniziata nello scorso decennio con la pedonalizzazione e la manutenzione del centro storico e proseguita negli ultimi anni con l’attenzione alle parti più periferiche – è una caratteristica ormai stabile delle politiche pubbliche proprie di Cernusco sul Naviglio, perseguita ormai dalle ultime quattro amministrazioni. Tale attenzione, come ampiamente indagato e dimostrato all’interno del recente Piano di Governo del Territorio, fa della Città una “città della qualità della vita”, vista anche la grande considerazione in cui è tenuto l’ampio verde pubblico (basti ad esempio ricordare gli oltre 3 km di parco che si snodano lungo il corso del Naviglio Martesana, o i giardini storici di Villa Alari recuperati nel loro originale disegno “all’italiana”). La categoria del bello però, non deve intendersi come applicata semplicemente a ciò che si guarda o allo spazio che si vive, ma anche al modo in cui esso è vissuto. Il bello diventa allora una categoria dell’esperienza che restituisce gioia nella fruizione e, perché no, anche nell’esperienza d’acquisto: è bello fare acquisti in famiglia, accompagnati anche dai propri figli che possono trovare ampie zone sicure in cui 28 muoversi o servizi e infrastrutture a loro dedicati; bello è poter fare acquisti passeggiando, quindi con una esperienza lenta del tempo, a misura d’uomo. Il concetto di vivacità. che verrà posto alla base della creazione del Distretto Urbano del Commercio di Cernusco sul Naviglio. si riferisce in gran parte alla vitalità che ad esso verrà trasmessa grazie alle iniziative e agli eventi di promozione. L’obiettivo è quello di presentare il Distretto – come già oggi lo è la Città, sia nella percezione dei cittadini che delle persone che abitano nel distretto della Martesana – come un luogo fisico, sociale, ludico e culturale altamente ricco e variegato, con un’offerta trasversale alle caratteristiche, ai bisogni e ai desideri di tutti i membri della famiglia. La vivibilità, invece, vuole riferirsi ad un’atmosfera e ad un’idea di spazio lento, dove l’offerta commerciale e l’esperienza d’acquisto possono collegarsi anche alla fruizione degli spazi verdi, dei servizi dedicati ai più piccoli o di quelli offerti dagli impianti sportivi. L’obiettivo è quello di raggiungere la definizione di una zona commerciale che virtualmente apre ad altro da sé, allargandosi alla cultura, alla naturalità, alla relazionalità, allontanandosi dalla frenesia, dall’acquisto “mordi e fuggi”. Anche l’accoglienza, intesa qui sia come capacità recettiva di primo livello ma anche come stile di relazione con e tra le persone, troverà un posto particolare nella delineazione dell’identità di distretto. Un luogo e uno spazio sociale accogliente è in grado di adattarsi alle multiformi esigenze di un target selettivo come lo è quello delle famiglie e, allo stesso tempo, realizza un’esperienza sociale in grado di costruire e rafforzarne la coesione. Altro tema chiave è quello della sicurezza, sia dell’urbano che della fruizione in senso lato, ma anche sicurezza per gli operatori che devono essere messi nelle condizioni di operare al meglio e progettare investimenti migliorativi all’interno delle loro imprese. Sicurezza però non significa solo vigilanza ma anche attenzione e prevenzione attraverso azioni inclusive che possano dare a tutti l’opportunità di partecipare e di esserci, responsabilizzando così all’uso della cosa pubblica. Infine, il concetto di solidarietà. Un atteggiamento ed un principio incarnato in primis nello spirito stesso del progetto che vede soggetti diversi con interessi diversi – ma spesso con obiettivi comuni – incontrarsi per costruire qualcosa di nuovo dovendo necessariamente incontrare le reciproche difficoltà e mettere in campo azioni di sostegno per alimentare un reale spirito collaborativo. Solidarietà è qui intesa anche come “solidarizzare”, ovvero essere in grado di prendere il punto di vista dell’altro e farlo proprio: con particolare riferimento al target familiare, questo significa costruire un’offerta distrettuale che, al di là della proposizione di beni d’acquisto diversi, possa incontrare nei tempi e nei modi i bisogni specifici della famiglia e fornire loro una risposta, impattando positivamente e gettando le basi per la successiva fidelizzazione. In questo senso anche la partecipazione al Bando Regionale rappresenta per tutti i partner coinvolti un'opportunità di crescita e uno stimolo per lo sviluppo dell'intera città di Cernusco sotto vari aspetti: 29 Partecipazione: attraverso il coinvolgimento di un elevato numero di cittadini, imprese, associazioni imprenditoriali, istituzioni locali di differenti settori della città intorno ad un obiettivo comune. Concerto: attraverso la definizione ed il governo di un programma univoco che considera lo sviluppo urbano e il commercio di vicinato come elementi inseparabili. Innovazione: attraverso l’introduzione e la sperimentazione di nuove forme di promozione e animazione, e l’attivazione di progetti attenti alle esigenze del singolo ma anche della famiglia. 2.4. LO STATO DI FATTO I quattro assi individuati come principali direttrici strategiche del DUC trovano il loro naturale incrocio nel soggetto target principale a cui il progetto vuole riferirsi, ovvero la famiglia. L’assetto urbano generale, i servizi già disponibili e, soprattutto, quelli in fase di realizzazione, pongono la Città di Cernusco sul Naviglio come territorio urbano a “misura di famiglia”: un territorio, cioè, dove la famiglia può vivere e trovare spazi ed iniziative in grado di soddisfare la esigenze di tutti i suoi membri. Prendendo in considerazione l’assetto urbano, come già accennato sopra, negli ultimi vent’anni, il Centro Storico è stato oggetto di una profonda opera di salvaguardia, valorizzazione e continua manutenzione. Oltre ad essere completamente configurato quale ZTL (Zona a Traffico Limitato a cui negli ultimi anni è stata affiancata la realizzazione di un sistema elettronico di controllo degli accessi), esso è stato progressivamente trasformato: inizialmente con il rifacimento e la 30 risistemazione delle piazze Unità d’Italia, Matteotti, Repubblica, poi con il completo rifacimento del manto stradale che dalla copertura con asfalto è passato a quella in porfido, per terminare con la completa sostituzione dell’arredo urbano. Questi interventi e la loro continua manutenzione – ordinaria e straordinaria – hanno permesso un’immediata riconoscibilità del Centro anche ai non residenti, che lo hanno eletto a luogo principale dello shopping. Nella risistemazione del Centro non si è voluto tralasciare un elemento importante della storia e dell’identità cittadina: la filiera della tessitura della seta. Ancora oggi presente all’interno del Centro, la Vecchia Filanda è stata oggetto di un recupero architettonico che ne ha fatto la meta di un virtuale percorso urbano che, partendo dall’installazione del Bruco in p.zza Gavazzi, lungo un percorso segnalato sulla pavimentazione stradale (che simboleggia la scia lasciata dal movimento del Bruco), giunge fina a p.zza della Repubblica dove è installata una scultura raffigurante il bozzolo da cui emerge la farfalla. Rimanendo sempre in tema di assetto urbano, è da segnalare la profonda opera di risistemazione viaria che negli ultimi tre anni ha visto il completo rifacimento dell’asse Dante-Vespucci (direttrice est-ovest che attraversa l’intera città) con interventi volti alla fluidificazione del traffico – soprattutto passante – e alla realizzazione di un lungo percorso ciclabile in sede protetta. Il lavoro viario si è poi spinto fino alla realizzazione di una nuova strada a nord-est che permette – tra l’altro – di raggiungere anche in sede ciclabile protetta il neonato PLIS delle Cave. Dal punto di vista architettonico, molti sono gli elementi di pregio presenti in Città, la stragrande maggioranza dei quali sottoposti a vincolo da parte della Sovraintendenza ai Beni Architettonici e Culturali: Villa Alari Visconti di Saliceto, 1703-1719 (vincolo del 03/09/1949) Giardini all’Italiana di Villa Alari Doppio filare di pioppi a sud della Villa Alari Villa Biancani Greppi (vincolo del 15/6/1923) Villa Scotti (vincolo del 15/06/1923) Palazzo Castiglioni (vincolo del 20/1/1966) Chiesa Santa Maria Assunta (vincolo del 28/4/1967) Cascina Torriana (vincolo del 29/12/1992) Cascina Castellana (vincolo 12/12/1979) Villa Carini Gervasoni (vincolo 11/11/2002) 31 Palazzo Viganò Immobile nella corte della Senavra (vincolo 10/11/2009) Immobile comunale via Pietro da Cernusco (vincolo 29/12/2009) Santuario di Santa Maria Villa Taverna (Loc. Ronco) Villa Biraghi Ferrario Villa Uboldo (+ giardini e laghetto artificiale) Filanda Carini Cappella San Rocco Ponte dell’Assunta 32 33 34 Altro elemento qualificante il paesaggio urbano di Cernusco sul Naviglio – anche questo oggetto di continui e profondi interventi di conservazione e valorizzazione – è rappresentato dal Naviglio Martesana e dagli oltre 3 Km di parco pubblico che si snodano lungo il suo corso. Questo importante elemento è attualmente un potentissimo polo attrattore di turismo locale grazie soprattutto alle aree verdi attrezzate e all’alzaia completamente ciclabile – che collega Milano con l’Adda nel comune di Cassano d’Adda. Al suo interno sono presenti numerose opere fra cui: la Ruota Idraulica, il Ponte Girevole e quello Levatoio, il Diorama dei Navigli, il Masso Erratico, due aree attrezzate per il gioco dei bambini, un osservatorio astronomico e 3 bar-ristoro. 35 Sempre sul piano urbanistico e paesaggistico, due importanti progetti – figli della selezione di un Bando Pubblico – caratterizzano il territorio cittadino e pongono le basi per la tutela e la fruibilità del grande patrimonio di verde pubblico: “C.A.V.E. a Est – Un Parco Attivo fra Martesana e Villoresi (Campagna, Ambiente, Vivbilità, Energia), vincitore nel 2009 del Bando Provinciale “EXPO dei Territori. Verso il 2015”; il secondo “Tutelare il paesaggio: gli spazi aperti agricoli tra Martesana, Villoresi e Molgora” vincitore di un Bando CARIPLO 2010. Rimanendo in tema di finanziamenti e progetti, un’altra realtà innovativa e presente sul territorio è il servizio “MeglioInBici”, primo bike-sharing intercomunale della Martesana e dell’intera Provincia di Milano. Collegando i comuni di Cernusco sul Naviglio, Carugate e Pioltello, è formato da 8 stazioni (a loro volta composte in totale da 80 colonnine e 60 biciclette) che permettono spostamenti rapidi tra i principali poli attrattori, come le due stazioni della M2, la stazione FS di Limito di Pioltello, i Centri Commerciali di Carugate, ecc. Infine, ma non ultimo sul piano delle opere pubbliche, negli ultimi anni si è portato a termine un Contratto di Quartiere che ha visto la realizzazione – tra gli altri interventi . del più grande CAG della Lombardia e si è provveduto alla ristrutturazione del centro Sportivo di via Buonarroti con la realizzazione del nuovo impianto natatorio. La Città di Cernusco sul Naviglio ha anche posto grande attenzione alla questione ambientale e della sostenibilità energetica tanto che dall’ottobre 2008 il nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Cernusco impone di costruire solo in classi energetiche B oppure A (o superiori). La norma regionale prevede incrementi volumetrici per passaggi a classi energetiche più efficienti; il Comune consente un “premio volumetrico” solo per gli edifici che passano dalla classe B alla A. In breve tempo gli operatori edilizi hanno compreso che la qualità del costruito aiuta a far vendere meglio e ad oggi quasi tutti gli interventi sono realizzati in classe A. LifeGate dice che grazie alle nuove modalità di costruzione, dalla fine del 2008 ad oggi, la Città ha risparmiato circa 160.000 metri cubi annui di metano, con un beneficio di oltre 450 tonnellate annue di CO2 che non sono state emesse in atmosfera. In concreto, per 36 compensare le emissioni di CO2 in eccesso, in assenza dell’innovativo Regolamento Edilizio sarebbe stato necessario piantumare 600.000 metri quadri di foresta in Costarica (pari a circa 72 campi da calcio) oppure 930.000 metri quadri di foresta in Italia (pari a circa 112 campi da calcio). Nel 2008 è stato attivato lo sportello InfoEnergia, per dare informazioni ai cittadini su modalità di risparmio energetico, finanziamenti per interventi di efficienza energetica, agevolazioni fiscali, ecc. Ciò al fine di meglio veicolare la cultura del risparmio energetico. Sul versante “interno”, cioè dell’efficienza energetica delle strutture comunali, nel 2009 è stato predisposto un bando per la gestione calore che ha previsto il coinvolgimento di una ESCO (Energy Service Company) cui è stata affidata per 10 anni la gestione calore degli edifici comunali insieme all’impegno di effettuare investimenti per la riqualificazione degli impianti stessi, vecchi ed obsoleti. La società che ha vinto l’appalto sta procedendo (entro 15 mesi dall’aggiudicazione) alla sostituzione delle vecchie caldaie. Una parte del risparmio derivante da impianti più efficienti viene trattenuto dalla società. Con questa scelta il Comune sta risparmiando circa 90.000 euro annui e sta contribuendo a diminuire le emissioni inquinanti. Il 30 ottobre è stato definitivamente approvato il Piano di Governo del Territorio che – tra le novità – contiene un elemento di grande innovazione: è stata data concretezza alla “compensazione ambientale preventiva” (in uso nei Paesi del nord Europa), definendo che per ogni metro quadro di superficie lineare piana edificata ci sia la cessione a favore del Comune di 4 metri quadri di area verde. Sono stati inoltre sostituiti numerosi vecchi pali della luce, “energivori” e produttori di inquinamento luminoso, con nuovi impianti di illuminazione a basso consumo, che consentono di abbattere i costi (riducendo i consumi si riducono di conseguenza anche le emissioni). Sono stati installati pannelli fotovoltaici su strutture pubbliche. La raccolta differenziata è stata incrementata fino al 65%. Sul piano della cultura, degli eventi e della promozione, la Città di Cernusco sul Naviglio può vantare un’offerta ricca e articolata, che già oggi ha tra i suoi target privilegiati quello della famiglia. Attraverso una programmazione stagionale, le iniziative spaziano dalla rassegna teatrale “Domenica in Famiglia” (da ottobre a marzo), la grande sfilata di Carnevale (organizzata e animata negli ultimi anni dall’Associazione “Ragazzi e Cinema”), alla rassegna di musica “Armonia” (autunno/inverno), passando per la rassegna “Musica in Villa” (giugno) e “Cinema in Villa” (luglio e agosto). Questi gli appuntamenti fissi a cui devono aggiungersi eventi annuali – ma di carattere puntuale – come la Festa degli Aquiloni nel Parco dei Germani, la Festa dello Sport (maggio) e quella delle Culture (giugno), ma anche la due giorni dedicata ai mercatini tradizionali francesi (ottobre) in cui ambulanti e produttori francesi attraversano le Alpi per offrire il meglio della produzione casearia ed alimentare dei cugini d’oltralpe. A questa lista va aggiunta la rassegna dell’annuale festival dei buskers – o artisti di strada -, festival internazionale che coinvolge tutta la Martesana ma che vede a Cernusco sul Naviglio la presenza di ben quattro date. 37 Un capito a parte va riservato alle fiere e sagre cittadine, due in particolare, quella organizzata in occasione della festa di San Giuseppe (marzo) e quella in occasione della festa di una delle vie del commercio della Città, Viale Assunta (settembre). La prima rappresenta l’evoluzione delle storiche fiere e sagre di paese, con i suoi mille appuntamenti, i mercatini, l’angolo degli stand delle associazioni della società civile, lo spazio dell’Amministrazione in Piazza; la seconda invece coincide con l’annuale festa del quasi millenario Santuario di Santa Maria Assunta e, dal 2010, viene organizzata in concomitanza con Le Giornate Europee del Patrimonio, occasione che permette alla Città di aprire al pubblico – con visite guidate – i suoi storici palazzi. Attualmente, il più grosso investimento in termini di eventi è rappresentato dalle iniziative natalizie che prevedono incontri, spettacoli, mercatini e iniziative varie ogni giorno del mese di dicembre e che trovano il loro apice nell’allestimento del Presepe dei Maestri Scultori della Valle Gardena, del grande albero e della ormai storica pista di pattinaggio. Da pochi anni si è costituita e affacciata sulla scena cittadina anche la locale ProLoco “Città di Cernusco sul Naviglio”. Anch’essa partner di progetto, negli ultimi due anni è riuscita a organizzare diversi e importanti eventi di promozione del territorio, fra cui alcuni già diventati appuntamenti fissi. A titolo di esempio riportiamo quanto organizzato dall’Associazione durante il 2009/2010: Mercatini di Natale con trucca bimbi e statue di palloncino; Mercatini di San Valentino “Cernusco in Vetrina” – Concorso per la vetrina più bella ed originale; Sapori Contadini (polentata in p.zza Matteotti) ItLug Model Show – Mostra e tavoli da gioco per costruzioni LEGO Mercato del Baratto; Mercato degli Hobbysti; Mercatino per la Festa della Mamma; “BimbinBici” “Una notte in Campeggio” – Manifestazione organizzata con la Protezione Civile all’interno del Centro Sportivo di Via Boccacio; “Ludoteca in Piazza”; “Mondialinsieme” Simultanea di Scacchi (p.zza Matteotti); Anguriata sotto le stelle; Laboratorio di Halloween “Scava e decora la tua zucca”. Primo Festival del Cioccolato. Sul versante degli interventi sociali ed educativi, l’Amministrazione Comunale ha investito molto sul tema della famiglia e prova ne sono le diverse iniziative organizzate in Città nel corso del 2010: 1. Progetto “Crescere Padri”; 2. Progetto “Sportello Papà”; 38 3. Sostegno ai genitori migranti; 4. Progetto “Cernusco Family Friendly – Cernusco Città Amica delle Mamme e delle Famiglie” “Come dovrebbe essere Cernusco sul Naviglio per definirsi “a misura di famiglia”? Quali servizi, quali iniziative, quali luoghi di socializzazione? E soprattutto: quali passioni, talenti, idee e impegno possono mettere in campo le mamme di Cernusco? L’Assessorato alle Politiche Sociali e il portale internet Milano Family Friendly, www.radiomamma.it, lanciano alle mamme di Cernusco sul Naviglio una proposta: immaginiamo, e costruiamo insieme, una Cernusco Family Friendly. La proposta è destinata principalmente ai genitori che, armati di post-it, potranno segnalare, nel corso di una settimana, le loro idee e le loro proposte sui grandi cartelloni che RadioMamma predisporrà in scuole, asili, oratori e biblioteca. Socialità, servizi e conciliazione dei tempi saranno i temi principali che il progetto vuole affrontare, proponendo soluzioni come l’”happy popping”, l’area nursery che RadioMamma intende allestire per consentire alle mamme momenti di socializzazione mentre sono impegnate nell’allattamento. Altre idee verranno poi dalle stesse mamme che vorranno partecipare all’iniziativa, nel tentativo da parte dei promotori del progetto di far diventare i genitori parte attiva delle politiche per il cambiamento.” 2.5. GLI SVILUPPI I maggiori elementi di sviluppo a breve termine del quadro delineato al paragrafo precedente sono rappresentati da: Interventi di riqualificazione della pavimentazione del centro storico, dell’arredo urbano e delle targhe viarie al suo interno (intervento pubblico non ricompreso nel presente progetto). L’intervento si svolgerà tra l’estate e l’autunno del 2011; Rifunzionalizzazione dell’edificio denominato Vecchia Filanda; Conclusione del progetto “Cernusco Family Friendly”. La rifunzionalizzazione dell’edificio Vecchia Filanda La “Vecchia Filanda” – come è comunemente chiamata dai cittadini di Cernusco sul Naviglio – è un antico edificio industriale posto all’interno del centro storico. Come testimoniato dal suo nome, essa rappresenta l’eredità della tradizione della tessitura della seta e dopo i lavori di rifunzionalizzazione (l’edificio in passato è stato già ristrutturato ma con finalità museali) diventerà un centro servizi a favore della famiglia. Una parte sarà dedicata ai bambini e vi troverà posto un micronido, una ludoteca, un baby parking, il servizio “Tempo per le Famiglie”, sportelli per la consulenza pedagogica e psicologica, oltre che spazi per organizzare incontri e feste a tema. La parte centrale sarà invece di pertinenza degli anziani, dove trovare spazi di aggregazione e socializzazione. 39 Infine, all’estremità che si affaccia sul parco Trabattoni (anch’esso oggetto di riqualificazione) troveranno collocazione un bar e un ristorante “a misura di famiglia”. L’intervento – finanziato anche dal Ministero dell’Interno – avrà un valore complessivo di circa 1.800.000,00 euro e sarà dato in gestione – dopo procedura di gara – ad una Associazione Temporanea di Scopo formata esclusivamente da soggetti del terzo settore. 40 41 Il Progetto “Cernusco Family Friendly – Cernusco Città Amica delle Mamme e delle Famiglie” Come dovrebbe essere Cernusco per definirsi “a misura di famiglia”? Che faccia, che servizi, che tipo di canali socializzanti immagino e desidero per la mia città? E, soprattutto: quali passioni, talenti, idee e impegno posso mettere in campo io, personalmente, per costruire e godermi la Cernusco che sogno? Nell’anno europeo del volontariato, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e il portale della Milano family friendly www.radiomamma.it lanciano a genitori, nonni, associazioni e commercianti una sfida: immaginiamo, e costruiamo insieme, una Cernusco a misura di famiglia! Lo facciamo stimolando e accompagnando passo per passo i cittadini (in primo luogo le famiglie e i commercianti) a percepirsi non come spettatori e semplici fruitori della città ma come attivi protagonisti del suo cambiamento e della sua crescita in ottica family friendly. Perché è importante questo processo di cambiamento, partecipato e dal basso? Perché aumenta la competitività e l’appeal della città. Una competitività che oggi si fonda, soprattutto, sull’accoglienza: spazio, case. Al termine del progetto, anche sull’accessibilità, i servizi, l’attivismo, l’attenzione al potere di innovazione e non solo economico delle famiglie. Lo stimolo e la gestione del cambiamento Il “cambio di marcia” e di attitudine proposto ai cittadini si articola in due fasi: Fase 1) Ho il coraggio di immaginare e progettare “la mia Cernusco”. I genitori, le associazioni, gli esercenti e i professionisti sono coinvolti in un processo di progettazione partecipata che culmini in una visione ©Radiomamma motivante e raggiungibile della Cernusco family friendly. Obiettivo di questa fase non è, infatti, sollecitare desideri impossibili che poi si chiede all’Amministrazione di realizzare ma ragionare con i cittadini sui loro bisogni e su soluzioni creative, concrete e partecipative, per rispondervi. Due gli output attesi da questa prima fase: -Una “mappa/info-graphic” della Cernusco Family Friendly su cui vengono indicati sia gli esercizi commerciali che si rendono “a misura di famiglia” attrezzandosi per accogliere ed essere accessibili per le famiglie, sia gli interventi immaginati dai genitori: si tratti di una segnaletica a misura bambino, di un negozio o un luogo in cui sia presente un fasciatoio o una poltrona per allattare, di una piazza in cui organizzare il mercatino di giochi e libri usati, del giardino in cui si impegneranno a leggere fiabe per bambini durante il weekend o dei “percorsi” carrozzinabili che vorranno individuare e tracciare. Insomma, una mappa che traduce i sogni dei genitori in progetto da attuare; 42 -Una self confidence nei genitori ed esercenti: il fatto che si sentano capaci di immaginare, e di poter mettere in pratica, il cambiamento e nuove soluzioni: “ho capito cosa posso fare e come farlo”. Fase 2) Mi attivo per costruire “la mia Cernusco”. Si passa dall’immaginazione all’azione. Con il lancio di due progetti concreti di attivismo e impegno dal basso che siano una “palestra” per i cittadini coinvolti e, al tempo stesso, un “segnale” per quelli che stanno a guardare. -I “moms club/gruppi mamma ”: la voglia di socialità delle neo mamme (specie quelle nuove in città), e i servizi pensati per i bimbi 0-3 anni, ad oggi sembrano essere un “bisogno” di Cernusco. Se ciò verrà confermato nella fase 1 dai cittadini coinvolti, si propone di risolverlo stimolando la creazione di “gruppi mamma” che mettano radici nel terreno locale inizialmente per soddisfare la necessità pratica di uscire di casa, trovarsi ad allattare e confrontarsi su temi comuni per poi, però, sbocciare e diventare un concreto strumento di rete fra le famiglie: per organizzare attività insieme, per creare la fiducia necessaria ad affidare a un’altra mamma i tuoi bimbi quando hai bisogno, per organizzare una raccolta fondi in favore di questa o quella causa ecc. I “gruppi mamma” non saranno un’esclusiva delle neo genitrici ma un “collante” sociale, un “mino comun denominatore”, apolitico e aconfessionale, tra i genitori che sentono l’urgenza e la voglia di agire; -I negozi di comunità: i negozianti e i professionisti di Cernusco che hanno deciso di diventare “family friendly” faranno un passo ulteriore verso la città. Si trasformeranno in “negozi di comunità” che contribuiranno economicamente al sostegno di associazioni, progetti sociali di Cernusco e iniziative dei genitori coinvolgendo i cittadini. In che modo? Destinando una percentuale di ogni scontrino (20 cent. per esempio) a una causa che sarà il consumatore a scegliere. In questo modo: al momento del pagamento, il negoziante consegna una sorta di gettone simbolico al cliente invitandolo a inserirlo in due scatole-salvadanaio che tiene vicino alla cassa. Ognuna corrisponde a un diverso progetto. Le cause da sostenere vengono cambiate ogni 2 o 3 mesi, sono le stesse per tutti gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa, e sono selezionate da un comitato formato da negozianti e professionisti a cui vengono proposte le iniziative da sostenere. NB: se nella fase di progettazione con i cittadini dovessero emergere progetti concreti alternativi da realizzare, previa consultazione e autorizzazione dell’Assessorato alle Politiche Sociali, potranno essere lanciati quelli sostituendo i 2 progetti su indicati. La pianificazione Il progetto è pianificabile in un periodo di circa 9 mesi (che non includono luglio e agosto). Tale periodo è suddivisibile in 3 step: 43 1) Avvio e lancio durata 2 mesi In questa fase vengono ideate e realizzate tutte le iniziative mirate al lancio del progetto. In particolare, saranno svolte le seguenti attività: -Ideazione, realizzazione e distribuzione del materiale informativo sul progetto attraverso i canali: scuole, sportelli, media e mailing list del Comune; -Creazione di una sezione dedicata al progetto Cernusco family friendly sul portale www.radiomamma.it con materiali di progetto da scaricare, aggiornamenti e possibilità di iscriversi a una newsletter di progetto; -Organizzazione dell’evento di lancio del progetto: un incontro aperto a tutta la cittadinanza in cui raccontare la posta in gioco e i passi di questa sfida sociale. 2) Progettazione partecipata della Cernusco a misura di famiglia durata 4 mesi L’immaginazione di una città diversa è fatta per gradi e con diversi strumenti. Il primo è un questionario a risposte multiple, compilabile online ma anche distribuito nelle scuole, nello sportello donna e per altri canali sul territorio, in cui genitori ed esercenti iniziano a condividere idee e proposte per la città. L’elaborazione dei risultati dei questionari è il canovaccio da cui partire per gli incontri di co-progettazione. Un ciclo di 4 incontri misti (partecipano sia genitori sia esercenti) e tematici (mobilità, socialità, negozi family friendly, conciliazione ) che si svolgono in orario deciso con i cittadini che hanno come obiettivo di creare una visione motivante e raggiungibile della città. 3) Attivazione dei due progetti di attivismo durata 2,5 mesi In questa fase si accompagnano i cittadini alla creazione dei gruppi mamma e dei negozi di comunità. Format che già funzionano all’estero e in altre città italiane e che saranno organizzate tenendo conto di dna, bisogni e caratteristiche locali. 4) Chiusura e raccolta feedback durata 0, 5 mesi In questa fase si svolgono le seguenti attività: -Ideazione e realizzazione di questionari di raccolta feedback -Distribuzione ed elaborazione dei questionari -Definizione di un piano di azioni di miglioramento / mantenimento, che servirà da traccia operativa per il comitato dei volontari nel proseguimento del progetto 44 I costi di progetto L’impegno economico per la realizzazione del progetto, della durata complessiva di 9 mesi, è di 21,160 euro e include le voci di costo sotto elencate. Non include la campagna media di lancio (stampa, radio, tv) e la stampa dei materiali di progetto in quanto si assume che tale attività sia svolta dall’Assessorato. Promozione e comunicazione, -Ideazione cartoline informative di progetto e distribuzione nei canali cittadini come scuole, sportello mamma, ecc; -Ideazione poster A4 di presentazione del progetto da distribuire nelle vetrine dei negozi, nello sportello mamma ecc; -Organizzazione incontro plenario di presentazione del progetto; Costruzione sezione dedicata al progetto sul sito Radiomamma.it -Aggiornamento contenuti sulla pagina dedicata del sito -Creazione mailing list e newsletter di progetto; Progettazione e attivazione dei cittadini -Ideazione questionari di progettazione per genitori e per esercenti e format questionario online; -Valutazione risultati dei questionari; -Gestione dei gruppi durante gli incontri di progettazione; Elaborazione risultati dei gruppi; -Ideazione e realizzazione mappa/infographic della Cernusco family friendly -Selezione, accompagnamento e attivazione negozi di comunità -Creazioni gruppi mamma Studio su impatto del progetto -Realizzazione e distribuzione questionari gradimento -Elaborazione risultati questionari e definizione delle azioni di miglioramento 2.6. LA PROGRAMMAZIONE Il lavoro per la definizione della strategia di distretto prende origine da una visione complessiva di sviluppo del Comune di Cernusco già innescata da molteplici iniziative e dalla definizione del nuovo Piano di governo del territorio. L’opportunità offerta dalla pubblicazione del nuovo Bando regionale ha indotto l’Amministrazione Comunale ad attivare un percorso di sviluppo innovativo specifico per il settore del commercio da concertare all’interno di una strategia di crescita complessiva. L’approccio operativo ha visto il coinvolgimento degli assessorati del Commercio in primis, della Cultura, delle Opere Pubbliche e del Bilancio per la costituzione di un tavolo di lavoro di raccolta delle progettualità pubbliche e private. Sono stati realizzati diversi incontri mirati in tal senso sia con i referenti tecnici e politici delle principali associazioni imprenditoriali del commercio e del turismo. 45 Si provveduto ad attivare una specifica attività di analisi del contesto urbano e territoriale al fine di definire le polarità attrattive e i punti di forza e debolezza su cui agire. In base a queste si è decisa la strategia e gli obiettivi dell’intervento attraverso un ampia condivisione con l’associazione “Unione CTSP sede territoriale di Melzo” nel frattempo ha provveduto a raccogliere idee e suggerimenti da parte del tessuto imprenditoriale coinvolto. In proposito sono stati organizzati due diversi incontri di promozione e informazione per tutti potenziali beneficiari privati, durante i quali sono state distribuite apposite schede di manifestazione d’interesse. E’ interessante far notare che solo dopo la raccolta di tutti questi contributi si è provveduto alla perimetrazione del distretto, proprio nell’ottica di rispondere al meglio ai reali fabbisogni espressi dal territorio. Tutte le analisi e le proposte effettuate sono successivamente state sintetizzate nel presente documento “Programma d’Intervento” e sottoposte a tutti i Partner di progetto per la raccolta della firma di “Accordo di Distretto”. Riportiamo di seguito, in forma schematica la sequenza di attività svolta in fase di programmazione del presente piano di Distretto. 46 Costituzione del tavolo di lavoro Incontri di presentazione della proposta ai soggetti privati Analisi del territorio e definizione delle polarità attrattive Definizione della Strategia INPUT DAL TERRITORIO: - Distribuzione schede progetto - Censimento schede progetto; - Raccolta suggerimenti e osservazioni; Perimetrazione del Distretto Definizione del Programma d’Intervento - Interventi infrastrutturali - Azioni di animazione-fidelizzazione-promozione ACCORDO DI DISTRETTO - MODALITA’ DI ATTUAZIONE - MODALITA’ DI GESTIONE E VERIFICA 47 2.7. LA PARTNERSHIP 2.7.1. RUOLI E RESPONSABILITÀ Gli attori principali del presente progetto d’intervento sono: COMUNE DI CERNUSCO UNIONE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO, DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO PROLOCO CITTA’ DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CERNUSCO AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L'ORIENTAMENTO E IL LAVORO EST MILANO A.S.C Sotto il profilo delle responsabilità, il Comune di Cernusco in qualità di capofila si occuperà del coordinamento e della gestione del piano di intervento, dalla definizione dello stesso fino all’attivazione delle fasi attuative. In particolare per quanto concerne l’attività di coordinamento, in collaborazione con Unione CTSP della Provincia di Milano si attiverà due organi di coordinamento del Distretto (Comitato di Gestione ed Indirizzo e la Consulta del Distretto con compiti di verifica, implementazione e sviluppo del piano di attività. Unione CTSP della Provincia di Milano, ed in particolare la sede territoriale di Melzo, ha avuto un ruolo fondamentale nell’informazione e nell’animazione verso gli esercizi commerciali del Distretto. Inoltre sarà partner nell’organizzazione degli eventi correlati ai singoli interventi. L’Ass. Proloco Città di Cernusco sul Naviglio, che da sempre persegue le finalità di sviluppo commerciale e promozione del territorio, svolgerà un ruolo di promozione e di organizzazione di alcuni degli eventi principali, in particolare alcuni di quelli dedicati ai bambini ed alle animazioni musicali La Banca di credito Cooperativo di Cernusco, interverrà all’interno del progetto con la concessione ai commercianti di un prestito agevolato a valere sulla quota di investimento posta a loro carico. 48 2.8. GLI INTERVENTI Gli interventi previsti dal presente programma, e riportati in forma riassuntiva nella tabella seguente, agiscono su ben 7 misure delle 8 previste dal bando regionale. In particolare si delineano 8 interventi pubblici e 1 intervento privato che agisce su tre distinte misure . N° Misura descrizione Intervento Costo Previsto INTERVENTI Pubblici da 1 a 8 per un costo totale comprensivo d’IVA pari a 383.896,55 Euro 1 Misura 1. Comunicazione e marketing di Distretto del Commercio COORDINAMENTO 2 Misura 1. Comunicazione e marketing di Distretto del Commercio REALIZZAZIONE SITO INTERNET € 3.000,00 3 Misura 1. Comunicazione e marketing di Distretto del Commercio MONITORAGGIO € 5.000,00 4 Misura 2. Promozione e animazione EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO 5 Misura 3. Interventi strutturali AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI 6 Misura 4. Accessibilità e mobilità RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA 7 Misura 6. Gestione di servizi in comune RETE WIFI 8 Misura 8. Iniziative finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell'imprenditoria CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE € 20.000,00 € 132.000,00 € 84.896,55 € 121.000,00 € 8.000,00 € 10.000,00 INTERVENTI Privati per un costo totale al netto d’IVA di 300.000 Euro Misura 3. Interventi strutturali BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE PRIVATE PER LA RIQUALIFICAZIONE € 170.000,00 € 50.000,00 Misura 4. Accessibilità e mobilità BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE PRIVATE PER L'ACCESSIBILITÀ E LA MOBILITÀ Misura 5. Sicurezza BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE PRIVATE SULLA SICUREZZA € 80.000,00 9 49 2.8.1. GLI INTERVENTI PUBBLICI 2.8.1.1. INTERVENTO 1 - COORDINAMENTO Il Distretto di Cernusco, per svilupparsi nel migliore dei modi, necessita di una regia unitaria per il coordinamento di tutti gli interventi e delle iniziative di progetto. Infatti, solo attraverso la collaborazione tra commercianti, i loro enti di rappresentanza e le amministrazioni locali, si possono sviluppare azioni continuative e condivise, tese a migliorare le condizioni di assistenza globale rivolte agli utenti dello shopping e del tempo libero (accoglienza - informazione - animazione - promozioni speciali intrattenimento). Siamo inoltre perfettamente consci della necessità di mantenere una piena convergenza durante la fase attuativa, attivando apposite procedure e modalità operative di governance. Per questo abbiamo deciso di definire opportuni strumenti operativi di coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti pubblici e privati. Tali strumenti attuativi non rappresentano solo una mera necessità operativa, bensì la reale possibilità di tradurre uno sforzo concentrato in uno spazio temporale limitato in un processo virtuoso in grado di svilupparsi per il futuro. In particolare, in considerazione del fatto che sono previsti interventi che coinvolgono diversi partner è importante sottolineare come si imponga la creazione di un organismo unitario di regia. A tale proposito si attiveranno due organi di coordinamento del partenariato: Il Comitato di Gestione e di Indirizzo; La Consulta del Distretto. Il Comitato di Gestione e di Indirizzo (CGI) del Distretto del Commercio della Città di Cernusco sul Naviglio costituito ai sensi dell’articolo 3 dell’accordo di distretto sarà composto da 2 (due) rappresentanti del Comune di Cernusco sul Naviglio e 2 (due) rappresentanti dell’Unione CTSP della Provincia di Milano. Esso sarà l’organo di governo strategico del partenariato cui compete ogni conseguente potere decisionale di indirizzo e coordinamento e di controllo ai quali gli altri organi devono attenersi. In particolare il CGI a) Svolge un ruolo di soggetto attivo e promotore del lavoro di miglioramento, implementazione ed eventuale aggiornamento del Programma di Interventi del Distretto, nel rispetto comunque dei limiti previsti nello stesso regolamento e nel relativo bando regionale di finanziamento; b) Cura che le iniziative ed azioni svolte nel Distretto, nel rispetto del Programma di Interventi, siano costantemente mirate al pieno coinvolgimento di tutta l’area territoriale del Distretto; 50 c) Si adopera affinché il Distretto sia o divenga luogo strategico della promozione del tessuto economico complessivo della Città di Cernusco sul Naviglio; d) Approva, nei casi previsti dal Programma di Interventi, la definizione in dettaglio degli interventi; e) Svolge il monitoraggio periodico della realizzazione del Programma di Interventi e controlla la corretta realizzazione dello stesso; f) Approva l’ammissione di eventuali nuovi soggetti partner che abbiano presentato richiesta di adesione al distretto successivamente alla costituzione del medesimo; g) Approva la destinazione e l’utilizzo di eventuali finanziamenti del distretto ricevuti da qualsiasi soggetto ammesso quale partner quale partner dopo la costituzione del distretto, ad esclusione di finanziamenti provenienti da specifici bandi regionali, nazionali o comunitari. La consulta del Distretto del Commercio Città di Cernusco sul Naviglio (CdD), prevista anch’essa ai sensi dell’articolo 3 dell’Accordo di Distretto sarà composta dai rappresentanti di tutti i partner del distretto, sia dei sottoscrittori dell’Accordo di Distretto sia dei soggetti successivamente ammessi al partenariato. Essa, svolgerà funzioni propositive e di controllo sociale sull’operato del manager di distretto, se nominato. Importo dell’intervento: € 20.000,00 2.8.1.2. INTERVENTO 2. REALIZZAZIONE SITO INTERNET DEDICATO L’intervento prevede la realizzazione di un sito internet dedicato al Distretto “Shopping in Famiglia”. Il sito rappresenterà una vetrina virtuale del Distretto e un luogo privilegiato di promozione delle iniziative e della composizione del Distretto stesso. Il vero valore aggiunto dell’azione proposta risiederà nell’integrazione in un unico strumento dei diversi singoli siti dei privati, con la possibilità per ognuno di aprire e agganciare al sito istituzionale la propria vetrina virtuale. Infine, il sito conterrà una sezione 2.0, dedicata all’interazione con i fruitori/clienti. Verrà utilizzato fra gli strumenti di monitoraggio (di cui al punto successivo) dell’attività del DUC e rappresenterà anche il luogo virtuale di comunicazione dei risultati stessi di andamento. Importo dell’intervento: € 3.000,00 51 2.8.1.3. INTERVENTO 3. MONITORAGGIO L’intervento prevede l’attivazione di uno specifico strumento per il monitoraggio del Distretto. Tale strumento sarà orientato alla valutazione dei programmi di valorizzazione attuati sia per orientare al meglio le attività di governance del Distretto. In sostanza si creerà uno strumento di aiuto alla decisione e alla pianificazione delle azioni utili a raggiungere gli obiettivi di sviluppo per il Distretto e uno strumento di misurazione di tali azioni nel tempo. In particolare si attiverà un processo di rilevamento semestrale secondo quanto definito dalla Versione 2 - 2011 delle Linee guida indicatori di performance Distretti del Commercio rilasciate dalla regione Lombardia. Si realizzeranno apposite campagne di raccolta dati, sia rispetto gli indicatori di I Livello che di II Livello, si rielaboreranno e si analizzeranno i dati così raccolti, e si genererà un apposito report, che oltre a rappresentare un adempimento verso la Regione, costituirà un vero e proprio strumento di lavoro e pianificazione. Importo dell’intervento: € 5.000,00 2.8.1.4. INTERVENTO 4. EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO L’intervento si articolerà in una molteplicità di iniziative, volte a rendere più vivace e riconoscibile il distretto. In particolare si prevedono: descrivere Fiera di San Giuseppe: Spettacolo Pirotecnico/Musicale Festa Aquiloni presso Parco dei Germani Carnevale: Animazione per bambini p.zza Unità d'Italia Musica d'Estate: concerti di piazza Rassegna "Cinema in Villa" Festa V.le Assunta e Quartiere Sud: Animazione e concerti di piazza Natale: Pista di pattinaggio sul ghiaccio Rassegna annuale spettacoli e animazioni per bambini Realizzazione "Guida agli Itinerari Cernuschesi" Brochure, volantini,……. Di seguito la descrizione dettagliata degli eventi in programma che sono da intendersi tutti in due edizioni. 1. La Fiera di San Giuseppe è una fiera/mercato storica che si svolge in Città durante la prima settimana di Marzo. Le manifestazioni in essa contenute sono svariate e 52 2. 3. 4. 5. 6. 7. trovano il loro momento culminante nello spettacolo organizzato la sera del sabato. Lo spettacolo pirotecnico musicale proposto è un evento che unisce la bellezza dei giochi di luce prodotti dai fuochi d’artificio con il ritmo e la melodia di musiche diverse, dalla classica alla pop. Durante i giorni della Fiera gli esercizi commerciali hanno facoltà di apertura libera: con questa iniziativa, in particolare, si organizzare una apertura serale straordinaria; La Festa degli Acquiloni è un evento specificamente pensato per i bambini in età scolare. Genitori e figli – con materiale fornito da appositi operatori specializzati – saranno accompagnati gratuitamente nella costruzione del proprio acquilone e assistito nelle prime prove di volo al fine di apprendere la tecnica di base. Essa dovrebbe essere in grado di attrarre moltissime famiglie che, dopo l’acquilonata presso il Parco dei Germani che si trova nelle adiacenze del centro storico, potrebbero visitare il Distretto per fare acquisti o rifocillarsi presso uno degli esercizi pubblici presenti. La festa sarà calendarizzata durante la seconda metà del mese di maggio; Il Carnevale è una delle feste di eccellenza per bambini. L’evento proposto è una grande manifestazione e animazione di piazza in grado di lanciare prima e sostenere poi il tema annuale specifico; La rassegna “Musica d’Estate” sarà una rassegna musicale di musica dal vivo composta da almeno 8 appuntamenti che verranno realizzate nelle vie e nelle piazze di tutto il Distretto e non solo nel centro storico. Composta da diversi generi musicali e formazioni artistiche, sarà programmata in alcune serate particolari del mese di luglio in accordo con gli stessi commercianti che effettueranno un’apertura straordinaria; Come per il punto precedente, “Cinema in Villa” è una rassegna cinematografica all’aperto che si svolge all’interno del cortile della Villa storica in cui è ospitato il Municipio. Anche questa sarà organizzata nelle sere d’estate in accordo con le aperture straordinarie degli esercizi commerciali; Grazie agli eventi di animazione e di musica di strada, la tradizionale Festa di V.le Assunta – che si svolge durante il mese di settembre – verrà ampliata a tutto il Quartiere Sud fornendo così un’occasione di visita della zona sud del distretto del Commercio; L’installazione di una pista di pattinaggio sul ghiacchio durante tutto il mese di dicembre in occasione delle festività natalizie è un evento con grande potenza attrattrice per le famiglie. Verrà installata il primo anno all’interno del centro storico (p.zza Unità d’Italia) mentre il secondo sarà allestita presso il Parco Trabattoni, direttamente confinante con il nuovo centro per la famiglia realizzato presso l’edifico rifunzionalizzato e denominato “Vecchia Filanda”; 53 8. La rassegna annuale di spettacoli ed animazioni per bambini è stata pensata come una serie coordinata e integrata di spettacoli – anche di piazza – in grado di connotare il Distretto come luogo a fortissima vocazione familiare. Oltre al teatro, alla giocoleria e alle fiabe animate, questa rassegna si legherà e svolgerà anche nei luoghi esplicitamente dedicati alla famiglia (es. Vecchia Filanda); 9. La “Giuda agli itinerari cernuschesi” sarà una pubblicazione leggera di promozione turistica e commerciale della Città Conterrà alcuni itinerari di visita ai palazzi storici come ai beni paesaggistici e alla aree verdi con specifiche indicazioni di promozione di bar ristoranti e negozi presenti sui diversi percorsi. Importo dell’intervento: € 132.000,00 2.8.1.5. INTERVENTO 5. AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI Stato Progetto: Progetto Esecutivo approvato con Delibera di Giunta delg0105 del 04/05/2011. L’intervento prevede la collocazione di un’area giochi attrezzata in luogo del campo da bocce esistente in adiacenza alla piazza Gavazzi. L’area è stata valutata particolarmente adatta al progetto in relazione alla connotazione ludica della piazza stessa che è infatti fortemente caratterizzata dalla presenza del Bruco. Esso non può essere considerato come semplice complemento di arredo urbano ma bensì elemento generatore dell’impianto spaziale della piazza, con la sua pavimentazione articolata con morbidezza su più livelli in fitta relazione con il verde esistente, aiuole e piante ad alto fusto. Il progetto si rapporta con lo spazio in cui si inserisce mediante l’uso di linee sinuose nella conformazione del sedime dell’area e la scelta delle tipologie dei giochi in essa installati, presenze aeree di impatto visivo ridotto ma caratterizzate dall’originale conformazione che più si adatta ad uno spazio urbano rispetto al classico impianto di giochi a torrette attrezzate maggiormente impattante. L’obiettivo del progetto è, oltre la rivitalizzazione dell’area che nonostante la posizione strategica risulta essere attualmente in disuso, anche la “restituzione” alla vista del fronte dell’edificio ad essa prospiciente, attualmente sede della Banca Popolare di Milano, dalla piazza. Esso infatti è attualmente non visibile nella sua interezza a causa della cortina di arbusti posta a margine. La rimozione in più punti dell’aiuola piantumata, apre dei nuovi scorci dalla piazza sull’edificio originariamente di pertinenza del complesso della Vecchia Filanda e sul vialetto adiacente. 54 Dati tecnici Ingombro struttura: 2.75 x 12.05 m Area d’impatto: 6.40 x 15.80 m Età d’utilizzo: 5-12 anni Altezza di caduta critica: 2.21 m N° utenti: 10-15 Importo dell’intervento: € 84 896,55 I componenti del gioco sono : N. 1 Piattaforma scivolante modellata da polietilene stabilizzato ai raggi UV a bassa densità a doppia curva. Gradini di risalita fissati su una barra curva verticale realizzata in tubolare di acciaio galvanizzato di 60 mm di diametro. Il supporto centrale dello scivolo è un tubolare di acciaio galvanizzato di 33 mm di diametro, mentre il supporto finale è tubolare di acciaio galvanizzato di spessore 60 mm. N. 1 Arrampicata realizzata in corde formate da fili d’acciaio a sei trefoli rivestiti con uno spesso strato in poliammide. Le corde dei tiranti laterali sono rinforzate con un ulteriore cavo centrale in acciaio. La corda è trattata con procedimento antiusura: il rivestimento in poliammide viene fuso per induzione intorno ad ogni singolo trefolo. N. 1 Arrampicata orizzontale realizzata con due archi in tubolare di acciaio galvanizzato di 60 mm fissati da un lato agli archi portanti (diam.127 mm) e dall’altro lato a terra. Tra i due archi vengono saldati 11 elementi di curvature differenti in tubolare di acciaio galvanizzato. L’altalena singola è realizzata anch’essa in tubolare curvi di acciaio inox diametro 60,3 mm. Le connessioni degli elementi in tubolare sono effettuate per mezzo di sfere di alluminio diametro 250 mm trattate con sistema anticorrosione e verniciatura a polvere di colore arancione. Il sedile in ebonite è collegato alla struttura per mezzo di catene di acciaio inox. L’area delle sfere, citazione più esplicita alla presenza del bruco, è destinata ad un gioco libero che lascia spazio all’uso della fantasia. Le sfere in gomma sono di due diverse dimensioni ø 45cm e ø 60cm. Lo strato di finitura è in gomma vergine colorato all'impasto arancioni in granuli di gomma EPDM a base di cooterpolimeri di etilene-propilene-(diene) ottenuti per polimerizzazione in soluzione. La posa delle sfere è effettuata tramite formazione di plinto in calcestruzzo alla base del montante centrale al quale viene fissata la sfera. 55 56 2.8.1.6. INTERVENTO 6. RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA Stato Progetto: Progetto Esecutivo approvato con Delibera di Giunta delg0111 del 04/05/2011. Il presente intervento prevede la riqualificazione delle pavimentazioni in asfalto dell’area parcheggio posto in via Volta, angolo Viale assunta. In particolare si provvederà alla: - Sostituzione di tutti i cordoli esistenti in calcestruzzo con nuovi, alla realizzazione dell’impianto di Illuminazione Pubblica sia lungo le banchine erbose che lungo i passi carrai. - Messa in quota di chiusini, caditoie e saracinesche presenti nelle aree oggetto di intervento, - Sostituzione di chiusini in cls con altrettanti metallici ed alla sostituzione di tutti i chiusini di caditoie esistenti in cls con chiusino metallico. - Scarifica del tappeto di usura esistente per uno spessore medio indicativo di 2cm ed alla stesura di un nuovo tappeto d’usura spessore 3cm, previa pulizia della sede stradale e l’applicazione di emulsione bituminosa. Importo dell’intervento: € 121.000,00 57 58 2.8.1.7. INTERVENTO 7. RETE WIFI A CERNUSCO “CERNUSCO 2011+ WIFI” Stato Progetto: Progetto Definitivo approvato con Delibera di Giunta n. 173 e 174 del 20/06/2011. Il progetto prevede di attivare almeno 11 Hot-spot gratuiti sul territorio di Cernusco (di cui 7 nell’Area di Distretto), durante l’anno 2011, e successivamente di attivarne altri con la collaborazione di commercianti ed esercenti che potranno istallare presso le loro attività. Gli Hot-spot selezionati, avranno una portata di circa 200 m di raggio dall’antenna e permetteranno l’accesso a chiunque per una navigazione gratuita di un’ora. Ogni Hot spot consentirà l’accesso simultaneo a 25/30 utenti. I primi 11 Hot-spot riguarderanno le aree centrali (tra cui i 7 di Distretto), e successivamente verranno implementati in altri 9 punti strategici della città, fino ad un numero di 20 secondo la seguente disposizione => Si realizzerà un apposita azione d’informazione per incentivare i commerciati ad attivare altri Hot-spot presso il loro esercizio commerciale. Il sistema è concepito in maniera da garantire la massima sicurezza secondo due livelli di protezione: 1) protezione da intercettazioni esterne, 2) protezione da intrusioni non autorizzate verso l’uscita internet. La prima volta che viene tentata la navigazione con il browser (lexplorer, Firefox, Chrome, ecc.), verrà chiesto di registrarsi fornendo nome, indirizzo, email e numero di cellulare. (come previsto dalla normativa antiterrorismo). Una volta registrati verrà rilasciato ID e Password validi per ogni collegamento futuro. Importo dell’intervento: € 8.000,00 59 2.8.1.8. INTERVENTO 8. CORSI DI FORMAZIONE Nel programma è prevista la realizzazione di appositi corsi di formazione ed orientamento per gli operatori localizzati all’interno del Distretto. L’intervento sviluppato in collaborazione con L’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Est Milano a.s.c. - partecipata e promossa dalla Provincia di Milano e da 24 Comuni dell’est milanese, si concretizzerà in una proposta formativa articolata in 4 specifici corsi: 1. LA CORRETTA GESTIONE DELL’ESERCIZIO L’APPROVIGIONAMENTO DELLE MERCI COMMERCIALE E Il corso, rivolto principalmente agli esercenti commerciali della distribuzione di vicinato, mira a fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per effettuare una corretta e accurata gestione del negozio/punto vendita. Verranno trattate tematiche inerenti la gestione d’impresa, la contabilità aziendale, la tecnica commerciale e la gestione ed approvvigionamento delle merci al fine di garantire, oltre che l’utile dell’attività commerciale, anche il raggiungimento della qualità del servizio. DURATA: 24 ore 2. MARKETING E TECNICHE DI PROMOZIONE DELL’ESERCIZIO COMMERCIALE Il corso, riservato a titolari e operatori degli esercizi commerciali, si focalizzerà su argomenti relativi agli elementi di marketing, strategie di vendite e tecniche promozionali necessarie a garantire lo sviluppo dell’attività a breve e a lunga scadenza. Esercitazioni e studi di casi pratici permetteranno l’acquisizione di strumenti operativi utili all’applicazione di una strategia commerciale efficace. DURATA: 24 ore 3. RICEVIMENTO MERCI E ALLESTIMENTO DEGLI SCAFFALI NELL’ESERCIZIO COMMERCIALE Il percorso formativo si propone di fornire agli operatori di vendita degli esercizi commerciali nozioni relative alle tecniche di approvvigionamento prodotti e movimentazione delle merci. Inoltre verranno trattate le modalità di disposizione delle merci per un corretto allestimento degli scaffali e delle zone promozionali. DURATA: 12 ore 4. LA GESTIONE DEGLI ORDINI NELL’ESERCIZIO COMMERCIALE Il corso, indirizzato agli operatori di vendita, ha la finalità di offrire ai partecipanti la possibilità di acquisire conoscenze in merito alla gestione degli ordini dei clienti e alla stesura dei preventivi. DURATA: 8 ore Importo dell’intervento: € 10.000,00 60 2.8.2. GLI INTERVENTI PRIVATI 2.8.2.1. INTERVENTO 9. BANDO MULTIMISURA PER SOGGETTI PRIVATI Verrà attivato un apposito Bando per la selezione di iniziative Private promosse da soggetti privati ammissibili ed appartenenti all’area identificata dal Distretto. Il Bando avrà una dotazione di 150.000 € e prevederà una quota di contributo nella spesa fino ad un massimo del 50%. Nel Bando si indicheranno alcuni criteri di valutazione fra cui l’efficacia degli interventi, la loro cantierabilità e la sinergia con gli interventi previsti dal Comune. Inoltre, nella valutazione si terrà conto di alcuni criteri di priorità fra cui la preventiva manifestazione d’interesse presentata in fase programmatoria e l’ordine cronologico di presentazione della singola candidatura. Le Spese ammissibili saranno: acquisizione di nuove attrezzature per spazi esterni ai locali ad uso commerciale (tende, dehors, tavoli e sedie da esterno, chioschi per le edicole,) compresa manodopera, installazione ed opere murarie strettamente connesse alla posa in opera delle attrezzature finanziabili; lavori e opere edili per la risistemazione di facciate e fronti strada a quota marciapiede, pertinenti ad attività commerciali, turismo e servizi; acquisto di mezzi per la mobilità dolce funzionali all’intervento di valorizzazione del distretto, nel caso di mezzi motorizzati, esclusivamente a metano, elettrici o misti. Vetrine, anche vetrine interattive touch screen con affaccio sulla strada, Acquisto di pannelli solari (non saranno finanziati gli impianti) Acquisto e installazione di sistemi esterni di video-sorveglianza e di allarme elettronici, installazione di mezzi di dissuasione ed anti-intrusione La tempistica, a livello indicativo, potrebbe esser la seguente: Pubblicazione del bando 15 settembre 2011; Scadenza presentazione domande 30 ottobre 2011; Approvazione e pubblicazione graduatoria 15 dicembre 2011; Ammissibilità delle spese dal 1 marzo 2011 al 30 ottobre 2012; Rendicontazione delle spese entro 30 Novembre 2012 La Copertura Finanziaria del bando prevede che si attivino progetti per un importo complessivo di €. 300.000 di cui € 150.000 a Carico degli operatori privati e € 150.000 come contributo della Regione. 61 Rispetto agli interventi dei privati, riportiamo qui di seguito uno schema riassuntivo delle manifestazioni d’interesse già raccolte durante la definizione del presente programma d’intervento, per le quali è previsto un criterio di priorità all’interno del bando stesso. 62 IMPRESA COD ATECO P.IVA INDIRIZZO LEGALE RAPPRESENTANTE DESCRIZIONE INTERVENTO TOTALE FESTINI VIDEO E AUDIO 47:43:00 6347970961 V.le Assunta, 40 Massimo Festini Cromer Tende + Video Sorveglianza € 4.600,00 LA TABACCHERIA 47:26:00 7235960965 Via Marcelline, 23 Paolo Ratti Tende € 2.560,00 F.lli LAGUZZI 56:30:00 4499210963 P.zza Repubblica, 15 Diego Laguzzi Video Sorveglianza € 2.750,00 GIOIELLERIA FABRIZI 47.77.00 52497600964 V.le Assunta, 11 Roberto Fabrizi Vetrine + Sicurezza € 62.100,00 BAR GEL VESPUCCI PIZZERIA 56:30:00 2465620967 Via Vespucci, 5/a Guida Domenico Sistemi antintrusione + Acquisto mezzo € 26.588,65 I LOVE SHOPPING 47.71.30 6665240963 Via C. Balconi, 19/23 Diego Enrico Spinelli Tenda + Facciata € 7.950,00 F.LLI MELITI snc 47:22:00 2564820153 Via Marcelline, 9/11 Nicola Meliti Tende € 1.538,00 MONTRES ET BIJUOUX 47.77.00 8282060154 P.zza Matteotti, 11 Ulisse Riccardo Pavinati Vernicatura + Videosorveglianza € 2.750,00 THE SECRET 47.71 6885400967 P.zza Padre Giuliani, 3 Patrizia Pisani Vetrina + Allarme + Video Sorveglianza + Insegna € 6.420,00 CARTOLERIA WANDA 47.61.00 3501880961 V.le Assunta, 64 Cristian Viganò Video Sorveglianza + Illuminazione € 1.899,00 ASPO snc 56:30:00 3275320962 Via Tizzoni 13/a Mirko Pollastri Tenda + Tavoli + Tovaglie + Ombrelloni € 4.200,80 63 SISSIFOTO 74:20:20 6246840968 V.le Assunta 60/b Vincenzo Tavano Illuminazione + fioriera € 20.040,00 KROMA SPORT 47.64.10 10810890151 Via Burdillon, 20 Pucci Marina Tende + Vetrina € 9.714,00 F.lli CASIRAGHI 56:30:00 11026090156 Via Buonarroti, 37 Casiraghi Damiano Tende + Video Sorveglianza € 1.951,00 FARMACIA PENATI 47.73.10 10169510152 V.le Assunta, 5 Leonardo Penati Insegna + Opere edili + Tende € 16.430,00 BAR MARTESANA 56:30:00 11872470155 P.zza Repubblica, 5 Montini Attilio Tende + Vetrine + Facciata € 8.545,00 MIO BAR 56:30:00 10793100156 V.le Assunta, 108 Norato Paolo Tende + Insegne € 4.600,00 MORENO BELLONI 74.20.20 10799980155 Via Tizzoni 13 Moreno Belloni Tende € 1.105,00 TOTALE € 185.741,45 64 2.8.3. IL PIANO DI SPESA E LA RELATIVA COPERTURA FINANZIARIA Interventi pubblici: riportiamo qui di seguito la tabella riassuntiva degli interventi pubblici con la relativa copertura finanziaria. N° Misura Misura 1. Comunicazione e 1 marketing di Distretto del Commercio Misura 1. Comunicazione e 2 marketing di Distretto del Commercio Misura 1. Comunicazione e 3 marketing di Distretto del Commercio 4 Costo Previsto Cofinanziamento (Iva Inclusa) comune descrizione Misura 2. Promozione e animazione Misura 3. Interventi strutturali Misura 4. Accessibilità e 6 mobilità Misura 6. Gestione di servizi 7 in comune Misura 8. Iniziative 8 finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell'imprenditoria 5 COORDINAMENTO Contributo regionale € 20.000,00 € 0,00 € 20.000,00 REALIZZAZIONE SITO € 3.000,00 € 1.500,00 € 1.500,00 MONITORAGGIO € 5.000,00 € 2.500,00 € 2.500,00 € 132.000,00 € 127.476,41 € 4.523,59 € 84.896,55 € 42.448,28 42.448,27 € 121.000,00 € 60.500,00 € 60.500,00 € 8.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 10.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA RETE WIFI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE TOTALE € 383.896,55 € 243.424,69 € 120.471,86 Interventi privati: riportiamo qui di seguito la tabella riassuntiva degli interventi privati con la relativa copertura finanziaria Costo Previsto (Iva Esclusa) * Cofinanziamento privati Contributo regionale Misura descrizione Misura 3. Interventi strutturali Bando Multimisura per iniziative private per la riqualificazione € 170.000,00 € 85.000,00 € 85.000,00 Misura 4. Accessibilità e mobilità Bando Multimisura per iniziative private per l'accessibilità e la mobilità € 50.000,00 € 25.000,00 € 25.000,00 Misura 5. Sicurezza Bando Multimisura per iniziative private sulla sicurezza € 80.000,00 € 40.000,00 € 40.000,00 € 300.000,00 € 150.000,00 € 150.000,00 TOTALE * NB. nella compilazione On line abbiamo inserito i valori comprensivi d'iva così come richiesto. 65 Riepilogo: nella tabella seguente riportiamo il riepilogo complessivo degli interventi previsti nel Distretto con distinzione dei costi di coordinamento. Riepilogo Interventi Costo totale Quota proponente Quota RL Interventi a Finalità Pubblica € 363.896,55 € 243.424,69 € 120.471,86 Interventi a Finalità Privata € 300.000,00 € 150.000,00 € 150.000,00 TOTALE 1 € 663.896,55 € 393.424,69 € 270.471,86 € 20.000,00 € 0,00 € 20.000,00 € 683.896,55 € 393.424,69 € 290.471,86 Costi di Coordinamento TOTALE DISTRETTO 66 2.8.4. IL CRONOPROGRAMMA Riportiamo qui di seguito il cronoprogramma sintetico degli interventi. Numero Intervento Misura 1 Misura 1. Comunicazione e marketing di Distretto del Commercio COORDINAMENTO 2 Misura 1. Comunicazione e marketing di Distretto del Commercio DEFINIZIONE IMMAGINE 3 Misura 1. Comunicazione e marketing di Distretto del Commercio MONITORAGGIO 4 Misura 2. Promozione e animazione EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO 5 Misura 3. Interventi strutturali AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI 6 Misura 4. Accessibilità e mobilità RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA 7 Misura 6. Gestione di servizi in comune RETE WIFI 8 Misura 8. Iniziative finalizzate allo sviluppo e al sostegno dell'imprenditoria CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Misura 3. Interventi strutturali BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE PRIVATE PER LA RIQUALIFICAZIONE Misura 4. Accessibilità e mobilità BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE PRIVATE PER L'ACCESSIBILITÀ E LA MOBILITÀ Misura 5. Sicurezza BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE PRIVATE SULLA SICUREZZA 9 Mese 1 descrizione LOGO Mese 2 Mese 3 Mese 4 Mese 5 Mese 6 Mese 7 Mese 8 Mese 9 Mese 10 Mese 11 Mese 12 Mese 13 Mese 14 Mese 15 Mese 16 E 67 Mese 17 Mese 18 2.8.5. I RISULTATI ATTESI L’obiettivo principale è quello di creare il Distretto come un luogo fisico, sociale, ludico e culturale, altamente ricco e variegato, con un’offerta trasversale alle caratteristiche, ai bisogni e ai desideri di tutti i membri della famiglia. Creare quindi un luogo riconoscibile e fruibile da parte di tutti, attraverso un’ottica innovativa che orienta le proprie scelte non solo alla mera competitività dei negozi, ma anche alla propria capacità di attrarre e “trattenere” i potenziali clienti. Si creerà così una zona commerciale aperta alla cultura, alla naturalità, alla relazionalità, e quindi lontana dalla frenesia, dall’acquisto “mordi e fuggi”, che invece appaiono caratterizzare altre aree commerciali – specie quelle delle grandi città o dei molti centri commerciali che gravitano sul territorio limitrofo. Agendo su concetti chiave, come la competitività, la bellezza, la sicurezza e la solidarietà – così come precedentemente illustrati – si avvierà un circolo virtuoso di sviluppo complessivo e crescita – sia del comparto che della città – che procederà secondo connessioni circolari di causa ed effetto: I risultati attesi dalla realizzazione degli interventi previsti verranno esplicitati nella seguente tabella in cui verranno anche associati i relativi indicatori di risultato. 68 n 2 Titolo intervento REALIZZAZIONE SITO INTERNET Risultati attesi Indicatori di risultato Creazione di un sito di grande impatto ed efficacia; Realizzazione e posizionamento sito Identificare in maniera univoca e immediata l’appartenenza al distretto; Numero contatti, frequenza contatti e rapporto con eventi promossi nel Distretto Favorire l’accesso e l’identificazione degli esercizi commerciali; Promuovere on line il DUC e le sue iniziative 3 MONITORAGGIO Creazione una nuova cultura del commercio attraverso una maggiore conoscenza e il confronto fra le varie realtà commerciali Analisi dei dati e dei riscontri attraverso parametri misurabili di efficacia. Customer satisfaction Mix commerciale Disponibilità posti auto nei parcheggi Promozione e comunicazione 4 EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO Incrementare la disponibilità di servizi; Numero eventi Favorire l’accesso e l’identificazione degli esercizi commerciali; Grado di diffusione delle informazioni Incrementare il flusso di visitatori e di acquirenti. Grado di partecipazione Sviluppare servizi innovativi ed esclusivi; Quantità flussi durante gli eventi Incrementare il flusso di visitatori e di acquirenti. 5 AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI Fornire uno spazio giochi dedicato e protetto all’interno del centro storico Numero utenti medio Riqualificare un’area verde attrezzata degradata Quantità e qualità dei giochi installati Favorire la “dimensione” famigliare; 6 RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA Favorire l’accessibilità al Distretto; Numero medio accesso veicoli 69 Aumentare la fruibilità dell’area in ottica di sede mercatale 7 RETE WIFI Fornire nuovi servizi innovativi in collaborazione con il tessuto commerciale del Distretto Numero di punti wifi attivati, Numero di accessi in un anno. 8 CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Incrementare la capacità di gestione d’impresa, di contabilità aziendale, di tecnica commerciale e di gestione ed approvvigionamento delle merci; Numero corsi attivati Numero iscritti Fornire elementi di marketing, di strategia di vendita e tecniche promozionali necessarie a garantire lo sviluppo dell’attività a breve e a lunga scadenza; Aumentare le conoscenze e le competenze in merito alla gestione degli ordini dei clienti e alla stesura dei preventivi 9 BANDO MULTIMISURA PER I PRIVATI Riqualificare migliorando sia l’impatto visivo e l’estetica dei gli immobili destinati al commercio in sede fissa, Realizzare interventi volti a favorire la sicurezza attraverso appositi dispositivi. Favorire la mobilità con mezzi meno inquinanti Numero imprese partecipanti Importo investimenti soggetti privati attivati dai Percentuale di cofinanziamento 70 3. ALLEGATI 3.1. ALLEGATO 1 – LETTERA D’INTENTI DELLA BCC DI CERNUSCO 71 3.2. ALLEGATO 2 PROPOSTA FORMATIVA AFOL EST MILANO 72 73 3.3. ALLEGATO 2 LETTERA DI ADESIONE DELLA PROLOCO DI CERNUSCO S/N 74