Programma di Intervento

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Programma di Intervento
Comune di Cernusco sul Naviglio
AREA TECNICA
SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO
SERVIZIO COMMERCIO
SERVIZIO VIABILIA’
UFF. PROGETTI E RISORSE
DISTRETTO DEL COMMERCIO 4° BANDO
“Shopping in famiglia”
GIUGNO 2011
RESPONSABILE UNICO PROCEDIMENTO
IL DIRIGENTE
Dr. Fabiano Sarti
Arch. Marco Acquati
SOMMARIO
1. PREMESSA
5
2. IL CONTESTO
6
1.1. IL TERRITORIO
7
1.2. LA SITUAZIONE DEMOGRAFICA
9
1.3. L’OFFERTA COMMERCIALE
12
1.3.1.
CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA RETE IN SEDE FISSA
12
1.3.2.
IL BACINO GRAVITAZIONALE DI RIFERIMENTO
15
1.3.3.
CONSISTENZA E DENSITÀ: GLI ASSI COMMERCIALI PRINCIPALI
19
1.4. IL CENTRO STORICO DI CERNUSCO
19
1.4.1.
INCIDENZA DEL CENTRO STORICO
19
1.4.2.
PUNTI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA DEL CENTRO STORICO
23
2. IL PROGETTO
24
2.1. LA LOCALIZZAZIONE E PERIMETRAZIONE DEL DISTRETTO
25
2.1.1.
LE VIE DELL’INTERVENTO
25
2.1.2.
LA MAPPA
26
2.2. LA STRATEGIA DELL’INTERVENTO
27
2.3. LE DIRETTRICI STRATEGICHE
27
2.4. LO STATO DI FATTO
30
2.5. GLI SVILUPPI
39
2.6. LA PROGRAMMAZIONE
45
2
2.7. LA PARTNERSHIP
48
2.7.1.
48
RUOLI E RESPONSABILITÀ
2.8. GLI INTERVENTI
49
2.8.1.
GLI INTERVENTI PUBBLICI
50
2.8.1.1.
INTERVENTO 1 - COORDINAMENTO
50
2.8.1.2.
INTERVENTO 2. REALIZZAZIONE SITO INTERNET DEDICATO
51
2.8.1.3.
INTERVENTO 3. MONITORAGGIO
52
2.8.1.4.
INTERVENTO 4. EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO
52
2.8.1.5.
INTERVENTO 5. AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI
54
2.8.1.6.
INTERVENTO 6. RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA
57
2.8.1.7.
INTERVENTO 7. RETE WIFI A CERNUSCO “CERNUSCO 2011+ WIFI”
59
2.8.1.8.
INTERVENTO 8. CORSI DI FORMAZIONE
60
2.8.2.
GLI INTERVENTI PRIVATI
61
2.8.2.1.
INTERVENTO 9. BANDO MULTIMISURA PER SOGGETTI PRIVATI
61
2.8.3.
IL PIANO DI SPESA E LA RELATIVA COPERTURA FINANZIARIA
65
2.8.4.
IL CRONOPROGRAMMA
67
2.8.5.
I RISULTATI ATTESI
68
3. ALLEGATI
71
3.1. ALLEGATO 1 – LETTERA D’INTENTI DELLA BCC DI CERNUSCO
71
3.2. ALLEGATO 2 PROPOSTA FORMATIVA AFOL EST MILANO
72
3.3. ALLEGATO 2 LETTERA DI ADESIONE DELLA PROLOCO DI CERNUSCO S/N
74
3
4
1. PREMESSA
Il progetto che segue ha lo scopo principale di far emergere, sistematizzare, integrare e
riconoscere una realtà commerciale che può definirsi sin d’ora – anche se implicitamente
– Distretto del Commercio.
Infatti, i 473 negozi di vicinato presenti in Città, la loro ubicazione in zone ben
circoscritte, facilmente accessibili e urbanisticamente qualificate, sono gli elementi
prioritari che fanno di Cernusco sul Naviglio un Distretto naturale del Commercio.
Il lavoro di partecipazione svolto con i partner ed i privati è stato indirizzato alla
creazione di una massa critica che condividesse un’idea comune di sistematizzazione
dell’offerta commerciale al fine di esplicitare un DUC riconosciuto.
Il territorio di Cernusco sul Naviglio e la sua offerta commerciale sono considerati da tutti
i comuni limitrofi come punto principale dello shopping di qualità, anche grazie alla
vivacità e alla ricchezza dell’offerta culturale e di intrattenimento che la Città promuove
durante tutto l’anno: con oltre 200 eventi, di cui circa la metà direttamente organizzati
dall’Amministrazione, l’esperienza d’acquisto a Cernusco non si esaurisce nel solo
“comprare”.
Già oggi, Cernusco è meta di uno shopping “lento”, a misura d’uomo, dove le persone si
concedono volentieri anche passeggiate e momenti di ristoro, utilizzando il Centro
Storico – già ZTL – ma anche i moltissimi parchi pubblici ed il Lungo Naviglio in
particolare.
Gli interventi proposti nel presente programma però mirano a conquistare e, soprattutto,
consolidare un target specifico di utenza, ovvero la famiglia. Con questo ed altri progetti,
la Città si candida a luogo di elezione per la fruibilità familiare, in cui poter trovare servizi
e contesti urbani a misura di bambino (componente che spesso definisce in via prioritaria
le scelte di fruizione da parte della famiglia).
5
2. IL CONTESTO
Il Comune di Cernusco sul Naviglio sorge a Est di Milano da cui dista circa dieci chilometri.
Esso è composto da un nucleo principale e da una frazione denominata “Ronco” ad est
del centro abitato in prossimità del confine con il Comune di Cassina dè Pecchi e Bussero.
Fig. 1.1 – inquadramento territoriale
Cernusco sul Naviglio è circondata da numerosi comuni limitrofi, ai quali è collegata
attraverso una vasta rete stradale. A Nord confina con Brugherio (MB) e Carugate, a
Ovest con Cologno Monzese, Vimodrone, a Est con Bussero e Cassina dè Pecchi e a Sud
con Pioltello e Rodano.
Fig. 1.2 – I comuni limitrofi
6
Per quanto riguarda le reti cinematiche, di grande rilevanza sono la Tangenziale Est –
grazie alla quale é facilmente raggiungibile Milano e le più importanti autostrade – e la
Strada Padana Superiore, che permette un buon collegamento sia con i comuni limitrofi
sia con il Comune di Milano. Altre strade sovracomunali che permettono un ottimo
collegamento della città con la rete di comuni che la circonda sono la SP113 per Monza,
la SP120 per Sesto S. Giovanni e la SP103 Cassanese. Se da un lato la densa rete di vie di
comunicazione che insiste sul territorio rende l’area facilmente accessibile, dall’altro la
diffusa presenza d’infrastrutture costituisce un attrattore di traffico. Il risultato è che
l’area spesso risulta congestionata da forti carichi di traffico dovuti sia ai movimenti
pendolari da e per Milano, sia a spostamenti interurbani da e verso i comuni
dell’hinterland. Il Comune di Cernusco è servito dalla linea metropolitana MM2
Abbiategrasso – Gessate, all’interno del quale sono presenti due fermate: una (Viale
Assunta) che serve il centro storico della città e un’altra (Villa Fiorita) serve la zona
industriale e funge da stazione d’interscambio con i comuni limitrofi.
Il Naviglio della Martesana attraversa interamente il territorio comunale da Est a Ovest e
sin dalla sua realizzazione, nella seconda metà del Cinquecento, ha contribuito
all’organizzazione urbana e rurale di questo comune. Esso permette, infatti, il
collegamento di Cernusco con Trezzo d’Adda, Milano e con tutti i comuni limitrofi, grazie
ad un percorso protetto che corre parallelo al canale.
1.1. IL TERRITORIO
Il Comune di Cernusco sul Naviglio ha una superficie territoriale di 13,33 Km2, con
31.058 residenti (2010). Il suo territorio è compreso tra i 123 e i 144 metri sul livello del
mare, con un’escursione altimetrica di circa 21 metri. Esso è attraversato da Ovest ad Est
dal Naviglio della Martesana, che divide la città in due parti, una più antica (a Nord) e una
più moderna, che si estende fino al confine con il Comune di Pioltello.
Il Comune può vantare un livello qualitativo della vita elevato, grazie all’equilibrio
raggiunto tra conservazione di caratteri storici e naturali e il moderno assetto urbano. Sul
territorio comunale sono, infatti, presenti 1,3 milioni di metri quadrati di aree verdi, 30
Km di piste ciclopedonali, il percorso del Naviglio della Martesana e numerosi
monumenti storici e ville.
Al centro della città è presente un vasto centro storico, caratterizzato da una
viabilità a traffico limitato, all’interno del quale sono presenti diverse attività
commerciali, l’ospedale, la biblioteca, il Municipio. Grazie a questa vasta area dove
possono circolare solo autoveicoli muniti di permesso, i cittadini possono contare su un
ampio spazio per circolare liberamente a piedi o in bicicletta in assoluta sicurezza. Negli
ultimi anni sono anche stati fatti dei lavori di miglioramento e abbellimento del centro
storico, con un rinnovo quasi totale delle piazze principali, con una particolare attenzione
a bambini e anziani.
7
Fig.1.3/1.4
Repubblica
–
Piazza
Gavazzi
e
Piazza
Sul territorio del Comune sono presenti diverse scuole, tra cui tre asili nido in Via Don
Milani, Via Buonarroti e Viale Assunta, quattro scuole materne in Via Dante, Via
Buonarroti, Via Don Milani e Via Videmari (asilo infantile presso le Suore Marcelline).
Inoltre ci sono quattro scuole elementari in Via Manzoni, Via Mosè Bianchi Via Don
Milani e la scuola privata “Aurora” di Via Don Milani e tre scuole medie inferiori in Piazza
Unità d’Italia, Via Don Milani e la scuola privata “Bachelet” sempre in Via Don Milani.
Per quanto riguarda l’istruzione superiore sono presenti l’ I.T.S.O.S. “Marie Curie”di Via
Masaccio e l’IPSIA “E. Majorana” di Via Volta, nonché altri centri di educazione o di
formazione professionale.
Come già detto prima, il Comune di Cernusco sul Naviglio possiede un’altissima quantità
di parchi, monumenti storici e ville. Dal 1994 ad oggi l’estensione dei parchi si è
quadruplicata, arrivando al 2004 a coprire 1,3 milioni di m2 e l’obiettivo dei prossimi anni
è quello di riuscire a raggiungere i 2 milioni di m2. Negli ultimi anni, infatti, sono state
acquisite e riqualificate molte aree che hanno permesso la realizzazione di nuovi parchi. I
principali sono:
• PARCO BLU DEGLI AIRONI - questo parco, inaugurato nella primavera del 2003, è
l’ultimo dei grandi parchi cernuschesi. E’ situato nella zona nord-est della città ed è
raggiungibile percorrendo la strada verso Carugate(Via Verdi) anche attraverso la nuova
pista ciclabile.
• PARCO AZZURRO DEI GERMANI - si estende da Est a Ovest della città, abbracciando le
sponde del Naviglio della Martesana e rappresentando un confine naturale con Cassina
dé Pecchi da una parte, e Vimodrone dall’altra.
• PARCO VERDE DELLE ALLODOLE - è situato a nord-ovest della città, quasi al confine con
Brugherio, ed è raggiungibile a piedi o in bicicletta percorrendo la piacevole pista
ciclopedonale he collega tutte le aree verdi a Nord della città arrivando fino al Parco
Increa di Brugherio.
8
Per quanto riguarda quindi l’aspetto ricreativo, Cernusco possiede diverse possibilità di
itinerari ciclopedonali, che permettono un facile collegamento della città con le aree
verdi, i parchi, le strutture ricreative e le attrazioni storico/culturali.
Sul territorio del comune sono anche presenti diverse aziende, concentrate soprattutto
nella zona industriale a Sud-Est della città (località Villa Fiorita), mentre come vedremo
nei punti seguenti la maggior concentrazione delle attività commerciali, turistiche e di
servizi è localizzata nel centro cittadino.
1.2. LA SITUAZIONE DEMOGRAFICA
La popolazione residente, dopo aver segnato al censimento 1991, quota 27.131, si è
mantenuta pressoché costante fino agli anni 2000, successivamente ha mostrato una
crescita pressoché costante fino a raggiungere i 30.599 del 2009 e (dati del Comune di
Cernusco 2010) i 31.058 residenti al 31/12/2010.
Dinamica Popolazione residente
31.000
30.000
29.000
28.000
27.000
26.000
25.000
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Popolazione residente 27.131 27.078 27.090 26.983 26.937 26.937 27.003 26.988 26.906 26.982 26.958 27.861 28.067 28.687 29.015 29.352 29.751 30.218 30.599
9
1.1.1. L'ANDAMENTO DEMOGRAFICO
L’incermento di popolazione residente, a partire dall’anno 2002 si è mantenuto
costantemente superiore alla crescita media riscontrata sia a livello provinciale che a
livello regionale.
Parte di quest’incremento è dovuto alla presenza di stranieri che pur mostrando una
costante crescita si mantengono di gran lunga sotto la percentuale d’incidenza
riscontrata nei comuni limitrofi (con l’eccezione di Bussero) e a livello provinciale.
Comune
Stranieri
Totale Residenti
353
8.549
4,13%
CERNUSCO SUL NAVIGLIO
1.380
30.599
4,51%
BRUGHERIO
1.787
33.119
5,40%
590
8.867
6,65%
1.045
14.396
7,26%
952
13.023
7,31%
VIMODRONE
1.452
16.239
8,94%
COLOGNO MONZESE
6.536
47.498
13,76%
PIOLTELLO
7.369
35.496
20,76%
984
4.365
22,54%
BUSSERO
VIGNATE
CARUGATE
CASSINA DE' PECCHI
RODANO
Media dei comuni limitrofi
Dati 2009
22.448
212.151
%
10,58%
10
Percentuale di stranieri in rapporto alla popolazione
14,00%
13,04%
36.000
12,00%
11,17%
12,00%
34.000
10,34%
9,53%
10,00%
32.000
8,55%
8,00%
6,73%
6,00%
5,89%
5,80%
6,00%
27.861
26.982
28.067
28.687
29.352
29.015
29.751
30.000
28.000
26.958
4,00%
2,00%
2,04%
30.599
30.218
2,30%
2,11%
2,54%
2,98%
3,09%
3,36%
3,79%
4,31%
26.000
4,51%
24.000
0,00%
22.000
2000
2001
2002
Popolazione residente
2003
2004
2005
2006
Incidenza % Stranieri a Cernusco sul Naviglio
2007
2008
2009
Incidenza % Stranieri in Prov di Milano
Analizzabndo il reddito medio per contribuente, vediamo che Cernusco sul Naviglio si
attesta ai primissimi posti fra i comuni adiacenti, secondo solo a Cassina De Pecchi e
comunque al di sopra della media provinciale.
Comune
Dati 2007
Reddito per contribuente
CASSINA DE' PECCHI
24.183
CERNUSCO SUL NAVIGLIO
24.085
RODANO
23.785
BUSSERO
22.744
BRUGHERIO
21.004
VIGNATE
20.000
VIMODRONE
19.725
CARUGATE
19.699
BUSSERO
22.744
COLOGNO MONZESE
18.083
PIOLTELLO
17.451
Provincia di Milano
23.183
11
1.3. L’OFFERTA COMMERCIALE
Commercialmente, il comune di Cernusco sul Naviglio, si distingue positivamente rispetto
ai comuni immediatamente adiacenti data la presenza di numerose attività commerciali
di piccola e media dimensione e la sostanziale assenza di grandi strutture di vendita.
Questa situazione, che è il risultato di una precisa scelta, ha fatto di Cernusco un luogo
privilegiato per il commercio al dettaglio di alta qualità.
Si è creato cioè nel tempo il contesto favorevole alla creazione di un centro commerciale
naturale caratterizzato da qualità
e tradizione.
Si segnala in proposito la
presenza di medie e grandi
strutture di vendita nei comuni
immediatamente adiacenti. Fra
queste possiamo menzionare:
Due centri commerciali con oltre
170 negozi complessivamente e
due supermercati (Carosello a
Carugate e L’acquario di Vignate),
cui si aggiunge un supermercato
Auchan con una galleria di negozi
a
Vimodrone,
quattro
supermercati (Esselunga, Lidl e
Penny Market a Pioltello e Bennet a Brugherio). Inoltre a carugate ci sono l’Ikea e il punto
vendita Leroy Merlin.
1.3.1. CONSISTENZA COMPLESSIVA DELLA RETE IN SEDE FISSA
Nel comune di Cernusco ci sono oltre 470 attività in sede fissa, fra attivività commerciali,
pubblici esercizi e attività di servizio (agenzie di viaggio e immobiliari) e turismo. Di
queste solo 17 sono classificate come media struttura di vendita, e sono collocate
prevalententemente nelle zone periferiche della città.
A queste si devono aggiungere una serie di attività di servizio alla persona o
specificatamente artigiane o professionali che fanno salire il numero complessivo a oltre
1.000 imprese.
12
Le medie strutture di vendita si suddividono nelle seguenti categorie merceologiche:
non alimentare
Totale
complessivo
Abbigliamento / Calzature
5
5
Arredamento casa e ufficio
3
3
Piante e fiori
1
1
Misti
Supermercati
6
6
Vendita e riparazione auto e moto
2
2
6
11
17
4.024
7.156
11.180
Totale complessivo
Superficie Complessiva mq
Sotto il profilo dell’offerta commerciale di Cernusco il mix evidenzia una sostanziale
prevalenza di attività non alimentari e di pubblici esercizi.
Composizione dell'offerta commerciale di Cernusco
Alimentari
34
Misti
24
Non alimentari
290
Pubblici esercizi
80
Servizi
45
Totale complessivo
473
Composizione dell'offerta commerciale di
Cernusco
10%
7%
5%
17%
Alimentari
Misti
Non alimentari
Pubblici esercizi
61%
Servizi
13
Di questa, la composizione merceologica evidenzia un gran numero di negozi
appartenenti al settore dell’abbigliamento/moda (72) e di Bar, caffetterie pasticcerie
(58), le agenzie immobiliari sono 38, mentre al quarto posto ci sono i negozi alimentari.
Composizione Merceologica Complessiva
7
Viaggi e turismo
2
Vendita e riparazione biciclette
22
Vendita e riparazione auto e moto
4
Tendaggi, materassi e telerie per la casa
12
Tabaccherie e monopoli
7
Supermercati
4
Stazioni di servizio
14
Serramenti, imp. idrosanitari
22
Ristoranti e pizzerie
11
Profumerie e bigiotterie
7
Piante e fiori
9
Ottici e fotografi
11
Oreficerie e orologerie
Mercerie
4
Materiali edili, ecc…
4
13
Informatica e telefonia
16
Farmacie, Erboristerie e Articoli Sanitari
Edicole
12
Colorifici, Ferramenta
12
11
Casalinghi ed elettrodomestici
13
Cartolerie, Librerie
58
Bar, caffetteria e pasticcerie
4
Articoli sportivi
5
Articoli per animali e veterinari
10
Articoli da regalo e bomboniere
15
Arredamento casa e ufficio
12
altro
36
Alimentari
1
Alberghi
38
Agenzie immobiliari
5
Accessori Auto e Moto
72
Abbigliamento / Calzature
0
10
20
30
40
50
60
70
80
14
ZTL
ZTL
ZTL
ZTL
ZTL
ZTL
viale assunta
strada padana superiore
via torino
piazza matteotti
via balconi
via IV novembre
via marcelline
via verdi
via cavour
via monza
via roma
via uboldo
via leonardo da vinci
piazza gavazzi
via bourdillon
Totale complessivo
2
1
1
1
1
3
4
1
1
1
2
1
1
3
1
3
2
1
3
2
2
20
17
20
19
20
14
15
10
9
9
9
7
8
7
6
5
8
166
Totale complessivo
servizi
pubblici esercizi
non alimentare
Misti
alimentare
Le vie “più commerciali” sono 15 e raccolgono circa il 55% delle attività. Fra queste 6
appartengono al centro storico e sono localizzate nella zona a traffico limitato (ZTL).
4
4
4
3
3
3
4
3
2
1
2
1
1
35
4
3
31
29
26
21
19
17
17
17
16
12
12
12
11
10
10
260
2
1
4
3
2
1
2
22
Al fine di completare il quadro dell’offerta commerciale riportiamo anche i dati relativi ai
mercatio ambulanti che si svolgono settimanalmente nel comune di Cernusco. OPgni
settimana infatti si svolgono 2 mercati ambulanti:
Il primo, in via Buonarroti, che si svolge il mercoledì mattina e che vede un totale
di 163 posteggi per una superficie complessiva di 5.396 mq di cui 1.370 destinata
alla vendita di alimentari, 3.926 alla vendita di non alimentari, 30 a battitori e 70
riservata
ad
agricoltori.
Dei 163 posteggi, 162 sono concessionati (9 a residenti e 153 a non residenti).
il secondo in via Alessandro Volta (nei pressi della stazione della metropolitana),
che si svolge il sabato mattina e che vede un totale di 39 posteggi per una
superficie complessiva di 1.104 mq di cui 430 destinata alla vendita di alimentari,
650 alla vendita di non alimentari e 24 riservata ad agricoltori.
Dei 39 posteggi, 25 sono concessionati (2 a residenti e 23 a non residenti).
1.3.2. IL BACINO GRAVITAZIONALE DI RIFERIMENTO
Se consideriamo il bacino di riferimento, evidenziando l’isocrone 0-10 minuti dal centro
di Cernusco evidenziato nella mappa seguente (tratta dallo studio “Potenzialità di
sviluppo del Centro Tessile Milano di Cernusco sul Naviglio (MI) realizzato da URB&COM
– Laboratorio di Urbanistica e Commercio – consorzio Metis Politecnico di Milano)
possiamo considerare un bacino di popolazione di quasi 230.000 abitanti di cui Cernusco
rappresenta da solo il 13,5%.
15
Bussero
8.645
Carugate
14.540
Cassina de' Pecchi
13.130
Numero di abitanti racchiusi nell'isocrona 0-10 minuti dal centro di Cernusco
40.000
36.369
35.000
Cernusco sul
Naviglio
31.058
Gorgonzola
19.649
19.649
20.000
10.000
9.121
Pioltello
36.369
Rodano
4.457
Segrate
34.352
Vignate
9.064
Agrate Brianza
15.065
Brugherio
33.484
Totale
33.484
25.000
14.540
15.000
Pessano con
Bornago
34.352
31.058
30.000
5.000
8.645
15.065
13.130
9.121
9.064
4.457
0
228.934
Relativamente alla composizione commerciale dei negozi di vicinato si evidenzia come
nello stesso del Bacino di riferimento vi siano oltre 1.500 negozi di cui ben il 21% sono
localizzati a Cernusco sul Naviglio.
16
Alimenta
ri
Comune
Numero
Non
alimentari
Supefici
e (mq)
Misti
Numero
Totale
Supefici
e (mq)
Numer
o
Supefici
e (mq)
Numer
o
Supefici
e (mq)
Bussero
5
200
32
1.513
0
0
37
1.713
Carugate
16
816
70
10.139
8
476
94
11.431
7
400
46
2.955
4
613
57
3.968
Cernusco sul
Naviglio
32
1.689
285
18.404
16
1.006
333
21.099
Gorgonzola
21
881
99
5.871
15
537
135
7.289
Pessano con
Bornago
16
651
62
4.051
6
476
84
5.178
Pioltello
45
2.236
116
7.310
11
962
172
10.508
Rodano
4
244
13
725
2
280
19
1.249
Segrate
49
2.274
205
13.612
20
1.668
274
17.554
Vignate
8
240
28
1.402
4
287
40
1.929
Agrate Brianza
8
528
72
4.822
6
504
86
5.854
18
629
155
10.835
30
1.676
203
13.140
229
10.788
1.183
81.639
122
8.485
Cassina de' Pecchi
Brugherio
Totale comuni
1.534 100.912
Discorso analogo vale per le superfici complessive di vendita di cui Cernusco detiene
quasi il 21% dell’intero bacino di riferimento.
Superfici di vendita in mq di esercizi di vicinato nell'isocrona 0-10 minuti dal centro di Cernusco
Superfici di vendita in mq
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
Bussero
Misti
Non alimentari
Alimentari
Carugate
Cassina de'
Pecchi
Cernusco
sul Naviglio
Gorgonzola
Pessano
con
Bornago
Pioltello
Rodano
Segrate
Vignate
Agrate
Brianza
Brugherio
0
476
613
1.006
537
476
962
280
1.668
287
504
1.676
1.513
10.139
2.955
18.404
5.871
4.051
7.310
725
13.612
1.402
4.822
10.835
200
816
400
1.689
881
651
2.236
244
2.274
240
528
629
Nella pagina seguente riportiamo la mappa con evidenziata la fascia isocrona 0-10
minuti, i principali assi di comunicazione e le grandi strutture di vendita. (si segnala che i
dati in essa riportati si riferiscono al 2008, in quanto come sopra segnalato, la mappa è
stata ricavata da uno studio già realizzato.)
17
18
1.3.3. CONSISTENZA E DENSITÀ: GLI ASSI COMMERCIALI PRINCIPALI
Negli ultimi anni, in concomitanza con il forte incremento numerico dei centri
commerciali integrati periferici in Italia, la programmazione pubblica del settore
commerciale al dettaglio si è interrogata sui modi possibili per riuscire a controbilanciare
la situazione a favore del commercio tradizionale e della salvaguardia dei centri storici e
del loro grande potenziale di socializzazione e di identità collettiva.
Il benessere del centro storico, in sintesi, corrisponde oggi largamente con il tenore di
vita della città e dei suoi abitanti, e il commercio ha in questo un ruolo fondamentale.
La capacità di attrazione di un centro storico dipende peraltro da molteplici elementi.
Esistono in Italia centri storici effettivamente “commerciali”, in grado cioè di svolgere un
ruolo spiccato di attrazione di flussi e di soddisfazione dei medesimi a lungo termine, e
centri storici che sono al di sotto della massa critica necessaria per svolgere tale compito.
Certamente, tra le “voci” che incidono sulle opportunità di commercializzazione di un
centro cittadino occorre annoverare la quantità di commercio presente in centro,
relativamente al commercio che in complesso è ubicato in quel comune.
Le vie considerate “principali vie commerciali” sono strade che nella maggior parte dei
casi condividono almeno un tratto della loro lunghezza col centro storico, ospitano il
maggior numero di negozi e presentano un’alta densità commerciale (rapporto
lunghezza presenza).
La loro importanza dal punto di vista economico deriva dalla loro capacità di attrazione.
Una via con un alto numero di negozi e posizionata in centro propone un vasto
assortimento e gode dell’esternalità positiva data dalla vicinanza, fra le altre cose, degli
uffici pubblici.
1.4. IL CENTRO STORICO DI CERNUSCO
Il centro di Cernusco rappresenta uno degli spazi urbani meglio conservati e, nello stesso
tempo, più vitali dell’intera area milanese. Il sistema delle vie e delle piazze pubbliche,
progressivamente pedonalizzato e valorizzato nel corso degli ultimi 20 anni, costituisce
un ambiente vivibile, caratterizzato da una significativa presenza di attività commerciali,
e di importanti funzioni pubbliche di servizio, dalle scuole alla biblioteca, dal municipio
all’ospedale, dalle banche agli uffici postali.
Esso, quindi rappresenta il maggior polo di attrazione, per l’intero territorio della
Martesana e non solo per gli abitanti di Cernusco. Nel centro storico si concentrano il
maggior numero di attività commerciali facendone un vero e proprio centro commerciale
naturale.
1.4.1. INCIDENZA DEL CENTRO STORICO
Delle 473 attività commerciali, di servizi e turismo localizzate a Cernusco, 155 sono
posizionate nella ZTL con un incidenza di oltre il 32%.
19
Sotto il profilo dell’offerta commerciale nella ZTL il mix evidenzia un andamento
piuttosto simile a quello riscontrato nel resto della città con una parziale maggior
incidenza di attività non alimentare (66% contro il 61% su tutta la città) ed una minore
incidenza di pubblici esercizi (14% contro il 17% su tutta la città).
Composizione dell'offerta commerciale nella ZTL
Alimentari
12
Misti
10
Non alimentari
103
Pubblici esercizi
21
Servizi
9
Totale complessivo
155
Composizione dell'offerta commerciale nella
ZTL
6%
8%
6%
14%
Alimentari
Misti
Non alimentari
Pubblici esercizi
Servizi
66%
Anche la composizione merceologica nella ZTL rispetta sostanzialmente l’andamento
individuato a livello complessivo evidenziando anche in questo caso un gran numero di
negozi appartenenti al settore dell’abbigliamento/moda (43) e di Bar, caffetterie
pasticcerie (21). Ovviamente nella ZTL, vengono meno le attività di vendita e riparazione
di veicoli, o le stazioni di servizio, mentre aumentano la percentuale d’incidenza delle
attività legate al lusso e alla moda come Oreficierie e Gioiellerie (8 su 11), e le Profumerie
e Bigiotterie (7 su 11).
20
Composizione Merceologica nella ZTL
Viaggi e turismo
2
Vendita e riparazione biciclette
0
Vendita e riparazione auto e moto
0
Tendaggi, materassi e telerie per la casa
2
Tabaccherie e monopoli
5
Supermercati
2
Stazioni di servizio
0
Serramenti, imp. idrosanitari
1
Ristoranti e pizzerie
1
Profumerie e bigiotterie
7
Piante e fiori
1
Ottici e fotografi
6
Oreficerie e orologerie
8
Mercerie
1
Materiali edili, ecc…
1
Informatica e telefonia
1
Farmacie, Erboristerie e Articoli Sanitari
5
Edicole
1
Colorifici, Ferramenta
2
Casalinghi ed elettrodomestici
3
Cartolerie, Librerie
6
Bar, caffetteria e pasticcerie
21
Articoli sportivi
1
Articoli per animali e veterinari
0
Articoli da regalo e bomboniere
7
Arredamento casa e ufficio
3
altro
4
Alimentari
14
Alberghi
0
Agenzie immobiliari
7
Accessori Auto e Moto
0
Abbigliamento / Calzature
43
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Anche all’interno della ZTL vi sono luoghi che raccolgono la maggior concentrazione di
attività, come in particolare Piazza Matteotti, via Balconi, piazza IV Novembre e via
Marcelline.
21
1
1
3
4
1
1
3
1
14
15
10
9
8
7
5
8
7
6
3
5
2
2
1
2
1
3
Totale complessivo
21
19
17
17
12
11
10
9
8
8
8
5
4
2
2
1
1
155
1
1
2
1
2
1
4
2
1
2
1
1
103
10
2
3
3
1
2
1
1
12
servizi
pubblici esercizi
non alimentare
Misti
Alimentare
piazza matteotti
via balconi
via IV novembre
via marcelline
via roma
via uboldo
piazza gavazzi
piazza padre giuliani
via dei barnabiti
via garibaldi
via tizzoni
piazza conciliazione
piazza repubblica
piazza vecchia filanda
via cardinal ferrari
Via Caio Asinio
via XXV aprile
Totale complessivo
21
9
Distribuzione per settore nella ZTL
piazza conciliazione
via XXV aprile
14
via uboldo
12
piazza gavazzi
via tizzoni
10
8
piazza matteotti
via roma
6
4
2
piazza padre giuliani
via marcelline
0
piazza repubblica
via IV novembre
piazza vecchia filanda
via garibaldi
via balconi
via dei barnabiti
Via Caio Asinio
non alimentare
Alimentare
via cardinal ferrari
pubblici esercizi
servizi
Misti
22
1.4.2. PUNTI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA DEL CENTRO STORICO
Tra i parametri analitici quantitativi, che contribuiscono a indagare le potenzialità e i
punti di forza e debolezza di un centro storico, si ricordano inoltre:
il rapporto tra la quantità commerciale degli assi principali e il centro storico nel
suo insieme, per comprendere quanto il centro dipenda dalla classica via
commerciale per la sua offerta;
il rapporto tra la lunghezza delle strade e la presenza commerciale nelle medesime,
che fornisce un dato rilevante sulla densità distributiva, e quindi sulla capacità di
incentivare lo shopping.
Numerosi sono anche i parametri qualitativi che si possono distinguere in fattori
ambientali e richieste da soddisfare per l’utenza. Fra questi possiamo distinguere:
Richieste dell’utenza
Fattori ambientali
la presenza di attrattori fisici;
sicurezza dei percorsi;
la presenza di comparti architettonici e
storici di pregio;
estetica;
l’ampiezza e la profondità di gamma
degli esercizi;
servizi (accessibilità, soste,
spostamenti...);
la qualità esteriore degli esercizi;
fattori di relazione (gradevolezza del
contesto per un uso di socializzazione);
la qualità esteriore degli immobili.
qualità dell’ambiente e pulizia;
fattori di informazione;
fattori di organizzazione.
Analizzando tutti questi fattori il comune ha individuato la seguente matrice di punti di
forza e di debolezza.
Qualità
Punti di forza
Zone riqualificate
Funzione
commerciale
Vasta gamma di
offerta
Accessibilità
Parcheggi per il
centro
Estetica esterna
negozi
Punti di
debolezza
Qualificazione
percorsi
commerciali
Disomogeneità
d’immagine
Promozione
Centro
abbastanza
frequentato
Numerosi eventi /
Manifestazioni
Qualità offerta
commerciale
Parcheggi a
pagamento
Promozione area
commerciale
Comunicazione
23
2. IL PROGETTO
Il programma d’intervento proposto si pone come obiettivo principale quello di
incrementare la competitività delle imprese commerciali, turistiche e di servizio
all’interno del Distretto massimizzando l’attrattività complessiva della città di Cernusco.
Tutti gli interventi previsti nell’ambito del presente progetto, pertanto, si collocano
all’interno di una strategia complessiva di crescita e sviluppo dell’intera città di Cernusco
secondo i concetti di socialità, di sostenibilità, e di qualità della vita. Si punterà così al
miglioramento della vivibilità da parte di residenti e visitatori, allo sviluppo di nuove
opportunità di scambio, di intrattenimento e di shopping, con particolare attenzione alla
fruibilità complessiva da parte delle famiglie e non soltanto dei singoli.
Si svilupperà pertanto il concetto di Distretto del commercio, invitante, competitivo,
vivace, vivibile e fruibile per tutta la famiglia.
Tutto ciò verrà realizzato avviando n. 9 progetti su quasi tutte le principali linee
d’intervento previste dal Bando Regionale a garanzia della piena trasversalità del
programma:
1. l’attivazione di specifiche azioni di comunicazione e marketing, analizzando in
dettaglio le diverse tipologie di utenti target, creando banche dati, una
piattaforma web dedicata, un logo identificativo del Distretto e individuando
strumenti, attrezzature, metodologie specifiche per monitorare nel tempo gli esiti
delle azioni realizzate;
2. l’attivazione di interventi di promozione e animazione, creando un calendario
concordato di eventi per animare e promuovere le eccellenze turistiche, artistiche
e commerciali della città, in un ottica unitaria e priva di particolarismi, ma al
contempo vivace e multiforme, al fine di rendere la città di Cernusco sul Naviglio
ancora più attrattiva per tutti, con particolare riferimento alle Famiglie. Si farà di
Cernusco sul Naviglio un luogo ancora più bello da vivere, da visitare, ricco di
opportunità e dove è piacevole soffermarsi e fare shopping;
3. la realizzazione di interventi strutturali, con particolare riferimento ad aree
pubbliche destinate alle famiglie. In particolare si attrezzerà l’area gioco di Piazza
Gavazzi, che rappresenta una delle “porte d’accesso” alla ZTL;
4. la realizzazione di interventi per favorire l’accessibilità e la mobilità,
riqualificazione del parcheggio Via Volta / V.le Assunta (in prossimità della
Stazione M2) che, oltre ad essere di asservimento all’area commerciale di Viale
Assunta e del centro, è anche area mercatale;
5. l’attivazione di servizi gestiti in comune, attraverso l’acquisizione di attrezzature
funzionali all’erogazione di servizi pubblici. In particolare si prevede
l’implementazione del progetto WIFI Cernusco che prevede l’attivazione, anche in
collaborazione con i commercianti di 20 hot spot gratuiti sul territorio comunale.
6. si svilupperanno iniziative finalizzate allo sviluppo ed al sostegno
dell’imprenditoria, attraverso un apposito accordo con AFOL si svilupperanno 4
24
percorsi di formazione diretti al sostegno dell’iniziativa imprenditoriale a alla
miglior gestione e promozione del negozio . Inoltre, grazie ad un pre-accordo con
il Credicoop di Cernusco sul Naviglio (Gruppo BCC) verrà data agli imprenditori
coinvolti nel progetto la possibilità di accedere al credito (strettamente finalizzato
agli investimenti di progetto) a condizioni agevolate;
7. da ultimo si realizzerà un’azione “trasversale”, con l’attivazione di un bando
multi-misura destinato a finanziare le iniziative dei soggetti privati.
Il progetto intende, quindi, valorizzare le peculiarità e le specifiche competenze dei
diversi attori coinvolti attraverso un percorso sinergico di SISTEMA. Si integreranno le
diverse professionalità per valorizzare il commercio, il turismo e la cultura, in modo da
innescare un circolo virtuoso di innalzamento della qualità del vivere. Ogni soggetto
coinvolto, sia esso un imprenditore, un’associazione, l’Amministrazione Comunale, ecc.,
avrà il compito di migliorare e migliorarsi all’interno di un programma integrato di
sviluppo in grado di catalizzare nuove risorse e iniziative, con l’obiettivo aggiuntivo di
garantirne la continuità futura.
2.1. LA LOCALIZZAZIONE E PERIMETRAZIONE DEL DISTRETTO
2.1.1. LE VIE DELL’INTERVENTO
L’area oggetto di valorizzazione commerciale comprende la porzione di Centro storico
che si sviluppa alla Zona Traffico Limitato ed è racchiusa da Via Verdi ad Est, via Gorizia
via Svevo, via Monza, via Buonarroti e il Naviglio Martesana a Sud (vedi planimetria
allegata scala 1:3500).
A questa zona principale si affiancano due altre zone di grande rilevanza commerciale:
-
il rettangolo compresa fra viale Assunta e via Leonardo da vinci fino al limite sud
definito dalla Strada Padana Superiore,
La Via Torino, posta al limite Est del Comune di Cernusco e che prosegue a Sud fino al
confine con il comune di Pioltello.
Si tratta di tre aree con caratteristiche diverse ma di grande importanza sotto il profilo
commerciale.
In particolare il centro storico, che ospita scorci architettonici molto suggestivi, in buona
parte recuperati e che ruota attorno alla ZTL si configura naturalmente come il principale
polo di attrazione per lo shopping di qualità, e per la concentrazione di eventi e momenti
di aggregazione che si sviluppano durante tutto l’anno. Si ricorda che solo nella ZTL ci
sono oltre un terzo dei 473 esercizi di vicinato di Cernusco.
La zona di Viale Assunta e via Leonardo da Vinci, servite dalla Stazione della
Metropolitana, rappresentano una zona di grande passaggio e di rilevanza commerciale
con oltre 55 esercizi.
25
Via Torino, è invece una via di collegamento estremamente importante fra La Strada
Padana Superiore e la Strada Cassanese, è un arteria di grande traffico che concentra un
gran numero di esercizi commerciali (principalmente di servizio alle imprese e di
commercializzazione di Veicoli e Arredi.
2.1.2. LA MAPPA
26
2.2. LA STRATEGIA DELL’INTERVENTO
La strategia di base che ha governato la definizione delle direttrici strategiche principiali
del distretto di Cernusco sul Naviglio, trova fondamento nella profonda conoscenza del
territorio, dell’offerta commerciale e dell’utenza. La conformazione territoriale, la
struttura della popolazione, unita al mix di offerta commerciale che si è strutturata
nell’arco di molti anni, pongono Cernusco sul Naviglio in una situazione sostanzialmente
privilegiata sotto il profilo del commercio. Cernusco sul Naviglio, da molti anni
rappresenta il Centro commerciale naturale principale a Est di Milano, vero e proprio
centro d’attrazione dell’intera area della Martesana.
Ovviamente questi elementi di forza non possono bastare per affrontare le nuove sfide
competitive dettate dalla crescente “aggressività” dei Centri commerciali e della GDO in
generale. In particolare si impone la necessità di innalzare continuamente il livello del
“servizio” e la qualità complessiva, sia reale che percepita.
Partendo da queste considerazioni, in una logica di naturale proseguimento di un
percorso già avviato attraverso il nuovo Piano di Governo del Territorio,
l’Amministrazione Comunale ha deciso di perseguire l’obiettivo di creare il Distretto del
Commercio di Cernusco sul Naviglio “Shopping in famiglia”
2.3. LE DIRETTRICI STRATEGICHE
Identificare le linee strategiche per la costruzione del Distretto del Commercio di
Cernusco sul Naviglio, significa in primis individuare e sviluppare sia le componenti
fondanti il concept sottostante l’identità stessa del Distretto, ma anche individuare le
dimensioni – strategiche appunto – del suo sviluppo.
Anzitutto, la forte motivazione alla base degli interventi previsti nel DUC poggia su 4
dimensioni principali, che la identificano in modo immediato e forte:
1. più competitiva;
2. più bellezza, vivacità, vivibilità e accoglienza;
3. più sicurezza;
Più
Competiti
vità
4. più solidarietà.
I temi individuati vanno letti alla luce di due
fondamentali punti di vista, quello dei
componenti dello stesso Distretto, e quello
del target principale che il nuovo Distretto
del Commercio di Cernusco sul Naviglio
vuole raggiungere, cioè la famiglia.
Più
Solidarietà
DISTRETTO
PER LA
FAMIGLIA
Più
Bellezza
Più
Sicurezza
27
Dal punto di vista degli attori principali o partner di progetto, il tema della competitività
va senza dubbio letto alla luce della più ampia situazione del commercio di vicinato.
Dall’analisi svolta nei precedenti paragrafi, pur mantenendo a fatica una sufficiente
quota di mercato, gli esercizi commerciali cittadini hanno risentito in modo importante
dell’apertura di diversi centri commerciali nei comuni limitrofi. Prevedere, quindi,
maggiori occasioni di incremento della competitività del comparto, significa restituire al
commercio di vicinato una stabilizzazione economica, ma anche una potenziale crescita –
con ricadute positive su tutto il territorio – così come una funzione sociale storicamente
consolidata e, attualmente, in fase di erosione. Tale funzione sociale è quella che si
riferisce alla dimensione della relazionalità, di un’esperienza d’acquisto che non si limita
solamente alla ricerca e all’acquisizione di un determinato bene ma che, soprattutto, si
apre ad un rapporto del e con il cliente che possa basarsi anche su elementi qualitativi
come la fiducia, la fidelizzazione, la possibilità di essere accompagnati nel
soddisfacimento di bisogni che possono andare al di là del semplice ‘comprare’.
Quest’ultima affermazione, come ovvio, oltre a rappresentare un interesse indiretto da
parte dei commercianti, rappresenta un obiettivo principale e fondante della mission
dell’Amministrazione Comunale, impegnata nella costruzione di un modello di Città che
sia altro rispetto al solo tessuto urbano e urbanistico: un luogo, uno spazio da vivere e in
cui vivere, ricco di occasioni di socialità che potenzialmente portino alla costruzione di
legami duraturi e che possano anche fungere da elementi di coesione del tessuto sociale
stesso.
Il tema della bellezza, o meglio della dimensione estetica, depone a favore e, in parte,
sostiene il precedente. Un luogo curato, armonioso dal punto di vista dell’immagine e più
in generale della dimensione estetica, favorisce prima di tutto il piacere di fruire dello
spazio urbano che, indirettamente, aumenta la sua competitività in termini di attrazione
della clientela. E’ chiaro che attrarre persone non significa necessariamente anche
attrarre la domanda ma, questa, rappresenta già oggi una caratteristica del commercio
cernuschese che, con i suoi 473 esercizi commerciali, è in grado di fornire una pressoché
totale copertura delle categorie merceologiche e delle differenti classi d’acquisto. Inoltre,
l’attenzione alla cura dell’ambiente urbano – iniziata nello scorso decennio con la
pedonalizzazione e la manutenzione del centro storico e proseguita negli ultimi anni con
l’attenzione alle parti più periferiche – è una caratteristica ormai stabile delle politiche
pubbliche proprie di Cernusco sul Naviglio, perseguita ormai dalle ultime quattro
amministrazioni. Tale attenzione, come ampiamente indagato e dimostrato all’interno
del recente Piano di Governo del Territorio, fa della Città una “città della qualità della
vita”, vista anche la grande considerazione in cui è tenuto l’ampio verde pubblico (basti
ad esempio ricordare gli oltre 3 km di parco che si snodano lungo il corso del Naviglio
Martesana, o i giardini storici di Villa Alari recuperati nel loro originale disegno
“all’italiana”). La categoria del bello però, non deve intendersi come applicata
semplicemente a ciò che si guarda o allo spazio che si vive, ma anche al modo in cui esso
è vissuto. Il bello diventa allora una categoria dell’esperienza che restituisce gioia nella
fruizione e, perché no, anche nell’esperienza d’acquisto: è bello fare acquisti in famiglia,
accompagnati anche dai propri figli che possono trovare ampie zone sicure in cui
28
muoversi o servizi e infrastrutture a loro dedicati; bello è poter fare acquisti
passeggiando, quindi con una esperienza lenta del tempo, a misura d’uomo.
Il concetto di vivacità. che verrà posto alla base della creazione del Distretto Urbano del
Commercio di Cernusco sul Naviglio. si riferisce in gran parte alla vitalità che ad esso
verrà trasmessa grazie alle iniziative e agli eventi di promozione. L’obiettivo è quello di
presentare il Distretto – come già oggi lo è la Città, sia nella percezione dei cittadini che
delle persone che abitano nel distretto della Martesana – come un luogo fisico, sociale,
ludico e culturale altamente ricco e variegato, con un’offerta trasversale alle
caratteristiche, ai bisogni e ai desideri di tutti i membri della famiglia.
La vivibilità, invece, vuole riferirsi ad un’atmosfera e ad un’idea di spazio lento, dove
l’offerta commerciale e l’esperienza d’acquisto possono collegarsi anche alla fruizione
degli spazi verdi, dei servizi dedicati ai più piccoli o di quelli offerti dagli impianti sportivi.
L’obiettivo è quello di raggiungere la definizione di una zona commerciale che
virtualmente apre ad altro da sé, allargandosi alla cultura, alla naturalità, alla
relazionalità, allontanandosi dalla frenesia, dall’acquisto “mordi e fuggi”.
Anche l’accoglienza, intesa qui sia come capacità recettiva di primo livello ma anche
come stile di relazione con e tra le persone, troverà un posto particolare nella
delineazione dell’identità di distretto. Un luogo e uno spazio sociale accogliente è in
grado di adattarsi alle multiformi esigenze di un target selettivo come lo è quello delle
famiglie e, allo stesso tempo, realizza un’esperienza sociale in grado di costruire e
rafforzarne la coesione.
Altro tema chiave è quello della sicurezza, sia dell’urbano che della fruizione in senso
lato, ma anche sicurezza per gli operatori che devono essere messi nelle condizioni di
operare al meglio e progettare investimenti migliorativi all’interno delle loro imprese.
Sicurezza però non significa solo vigilanza ma anche attenzione e prevenzione attraverso
azioni inclusive che possano dare a tutti l’opportunità di partecipare e di esserci,
responsabilizzando così all’uso della cosa pubblica.
Infine, il concetto di solidarietà. Un atteggiamento ed un principio incarnato in primis
nello spirito stesso del progetto che vede soggetti diversi con interessi diversi – ma
spesso con obiettivi comuni – incontrarsi per costruire qualcosa di nuovo dovendo
necessariamente incontrare le reciproche difficoltà e mettere in campo azioni di
sostegno per alimentare un reale spirito collaborativo. Solidarietà è qui intesa anche
come “solidarizzare”, ovvero essere in grado di prendere il punto di vista dell’altro e farlo
proprio: con particolare riferimento al target familiare, questo significa costruire
un’offerta distrettuale che, al di là della proposizione di beni d’acquisto diversi, possa
incontrare nei tempi e nei modi i bisogni specifici della famiglia e fornire loro una
risposta, impattando positivamente e gettando le basi per la successiva fidelizzazione.
In questo senso anche la partecipazione al Bando Regionale rappresenta per tutti i
partner coinvolti un'opportunità di crescita e uno stimolo per lo sviluppo dell'intera città
di Cernusco sotto vari aspetti:
29
Partecipazione: attraverso il coinvolgimento di un elevato numero di cittadini,
imprese, associazioni imprenditoriali, istituzioni locali di differenti settori della città
intorno ad un obiettivo comune.
Concerto: attraverso la definizione ed il governo di un programma univoco che
considera lo sviluppo urbano e il commercio di vicinato come elementi inseparabili.
Innovazione: attraverso l’introduzione e la sperimentazione di nuove forme di
promozione e animazione, e l’attivazione di progetti attenti alle esigenze del
singolo ma anche della famiglia.
2.4. LO STATO DI FATTO
I quattro assi individuati come
principali direttrici strategiche del DUC
trovano il loro naturale incrocio nel
soggetto target principale a cui il
progetto vuole riferirsi, ovvero la
famiglia.
L’assetto urbano generale, i servizi già
disponibili e, soprattutto, quelli in fase
di realizzazione, pongono la Città di
Cernusco sul Naviglio come territorio
urbano a “misura di famiglia”: un
territorio, cioè, dove la famiglia può
vivere e trovare spazi ed iniziative in
grado di soddisfare la esigenze di tutti i suoi membri.
Prendendo in considerazione l’assetto urbano, come già accennato sopra, negli ultimi
vent’anni, il Centro Storico è
stato
oggetto
di
una
profonda
opera
di
salvaguardia, valorizzazione e
continua
manutenzione.
Oltre
ad
essere
completamente configurato
quale ZTL (Zona a Traffico
Limitato a cui negli ultimi
anni è stata affiancata la
realizzazione di un sistema
elettronico di controllo degli
accessi), esso è stato
progressivamente
trasformato: inizialmente con
il
rifacimento
e
la
30
risistemazione delle piazze
Unità d’Italia, Matteotti,
Repubblica, poi con il
completo rifacimento del
manto stradale che dalla
copertura con asfalto è
passato a quella in porfido,
per terminare con la completa
sostituzione
dell’arredo
urbano.
Questi interventi e la loro
continua manutenzione –
ordinaria e straordinaria –
hanno permesso un’immediata riconoscibilità del Centro anche ai non residenti, che lo
hanno eletto a luogo principale dello shopping. Nella risistemazione del Centro non si è
voluto tralasciare un elemento importante della storia e dell’identità cittadina: la filiera
della tessitura della seta. Ancora oggi presente all’interno del Centro, la Vecchia Filanda è
stata oggetto di un recupero architettonico che ne ha fatto la meta di un virtuale
percorso urbano che, partendo dall’installazione del Bruco in p.zza Gavazzi, lungo un
percorso segnalato sulla pavimentazione stradale (che simboleggia la scia lasciata dal
movimento del Bruco), giunge fina a p.zza della Repubblica dove è installata una scultura
raffigurante il bozzolo da cui emerge la farfalla.
Rimanendo sempre in tema di assetto urbano, è da segnalare la profonda opera di
risistemazione viaria che negli ultimi tre anni ha visto il completo rifacimento dell’asse
Dante-Vespucci (direttrice est-ovest che attraversa l’intera città) con interventi volti alla
fluidificazione del traffico – soprattutto passante – e alla realizzazione di un lungo
percorso ciclabile in sede protetta. Il lavoro viario si è poi spinto fino alla realizzazione di
una nuova strada a nord-est che permette – tra l’altro – di raggiungere anche in sede
ciclabile protetta il neonato PLIS delle Cave.
Dal punto di vista architettonico, molti sono gli elementi di pregio presenti in Città, la
stragrande maggioranza dei quali sottoposti a vincolo da parte della Sovraintendenza ai
Beni Architettonici e Culturali:
Villa Alari Visconti di Saliceto,
1703-1719 (vincolo del
03/09/1949)
Giardini all’Italiana di Villa Alari
Doppio filare di pioppi a sud della
Villa Alari
Villa Biancani Greppi (vincolo del
15/6/1923)
Villa Scotti (vincolo del
15/06/1923)
Palazzo Castiglioni (vincolo del
20/1/1966)
Chiesa Santa Maria Assunta
(vincolo del 28/4/1967)
Cascina Torriana (vincolo del
29/12/1992)
Cascina Castellana (vincolo
12/12/1979)
Villa Carini Gervasoni (vincolo
11/11/2002)
31
Palazzo Viganò
Immobile nella corte della Senavra
(vincolo 10/11/2009)
Immobile comunale via Pietro da
Cernusco (vincolo 29/12/2009)
Santuario di Santa Maria
Villa Taverna (Loc. Ronco)
Villa Biraghi Ferrario
Villa Uboldo (+ giardini e laghetto
artificiale)
Filanda Carini
Cappella San Rocco
Ponte dell’Assunta
32
33
34
Altro elemento qualificante il paesaggio urbano di Cernusco sul Naviglio – anche questo
oggetto di continui e profondi interventi di conservazione e valorizzazione – è
rappresentato dal Naviglio Martesana e dagli oltre 3 Km di parco pubblico che si snodano
lungo il suo corso. Questo importante elemento è attualmente un potentissimo polo
attrattore di turismo locale grazie soprattutto alle aree verdi attrezzate e all’alzaia
completamente ciclabile – che collega Milano con l’Adda nel comune di Cassano d’Adda.
Al suo interno sono presenti numerose opere fra cui: la Ruota Idraulica, il Ponte Girevole
e quello Levatoio, il Diorama dei Navigli, il Masso Erratico, due aree attrezzate per il gioco
dei bambini, un osservatorio astronomico e 3 bar-ristoro.
35
Sempre
sul
piano
urbanistico
e
paesaggistico, due importanti progetti –
figli della selezione di un Bando Pubblico –
caratterizzano il territorio cittadino e
pongono le basi per la tutela e la fruibilità
del grande patrimonio di verde pubblico: “C.A.V.E. a Est – Un Parco Attivo fra Martesana
e Villoresi (Campagna, Ambiente, Vivbilità, Energia), vincitore nel 2009 del Bando
Provinciale “EXPO dei Territori. Verso il 2015”; il secondo “Tutelare il paesaggio: gli spazi
aperti agricoli tra Martesana, Villoresi e Molgora” vincitore di un Bando CARIPLO 2010.
Rimanendo in tema di finanziamenti e
progetti, un’altra realtà innovativa e
presente sul territorio è il servizio
“MeglioInBici”, primo bike-sharing intercomunale della Martesana e dell’intera Provincia
di Milano. Collegando i comuni di Cernusco sul Naviglio, Carugate e Pioltello, è formato
da 8 stazioni (a loro volta composte in totale da 80 colonnine e 60 biciclette) che
permettono spostamenti rapidi tra i principali poli attrattori, come le due stazioni della
M2, la stazione FS di Limito di Pioltello, i Centri Commerciali di Carugate, ecc.
Infine, ma non ultimo sul piano delle opere pubbliche, negli ultimi anni si è portato a
termine un Contratto di Quartiere che ha visto la realizzazione – tra gli altri interventi .
del più grande CAG della Lombardia e si è provveduto alla ristrutturazione del centro
Sportivo di via Buonarroti con la realizzazione del
nuovo impianto natatorio.
La Città di Cernusco sul Naviglio ha anche posto
grande attenzione alla questione ambientale e della
sostenibilità energetica tanto che dall’ottobre 2008
il nuovo Regolamento Edilizio del Comune di
Cernusco impone di costruire solo in classi
energetiche B oppure A (o superiori). La norma
regionale prevede incrementi volumetrici per
passaggi a classi energetiche più efficienti; il
Comune consente un “premio volumetrico” solo per
gli edifici che passano dalla classe B alla A. In breve
tempo gli operatori edilizi hanno compreso che la
qualità del costruito aiuta a far vendere meglio e ad
oggi quasi tutti gli interventi sono realizzati in classe A.
LifeGate dice che grazie alle nuove modalità di costruzione, dalla fine del 2008 ad oggi, la
Città ha risparmiato circa 160.000 metri cubi annui di metano, con un beneficio di oltre
450 tonnellate annue di CO2 che non sono state emesse in atmosfera. In concreto, per
36
compensare le emissioni di CO2 in eccesso, in assenza dell’innovativo Regolamento
Edilizio sarebbe stato necessario piantumare 600.000 metri quadri di foresta in Costarica
(pari a circa 72 campi da calcio) oppure 930.000 metri quadri di foresta in Italia (pari a
circa 112 campi da calcio).
Nel 2008 è stato attivato lo sportello InfoEnergia, per dare informazioni ai cittadini su
modalità di risparmio energetico, finanziamenti per interventi di efficienza energetica,
agevolazioni fiscali, ecc. Ciò al fine di meglio veicolare la cultura del risparmio energetico.
Sul versante “interno”, cioè dell’efficienza energetica delle strutture comunali, nel 2009 è
stato predisposto un bando per la gestione calore che ha previsto il coinvolgimento di
una ESCO (Energy Service Company) cui è stata affidata per 10 anni la gestione calore
degli edifici comunali insieme all’impegno di effettuare investimenti per la
riqualificazione degli impianti stessi, vecchi ed obsoleti. La società che ha vinto l’appalto
sta procedendo (entro 15 mesi dall’aggiudicazione) alla sostituzione delle vecchie caldaie.
Una parte del risparmio derivante da impianti più efficienti viene trattenuto dalla società.
Con questa scelta il Comune sta risparmiando circa 90.000 euro annui e sta contribuendo
a diminuire le emissioni inquinanti.
Il 30 ottobre è stato definitivamente approvato il Piano di Governo del Territorio che –
tra le novità – contiene un elemento di grande innovazione: è stata data concretezza alla
“compensazione ambientale preventiva” (in uso nei Paesi del nord Europa), definendo
che per ogni metro quadro di superficie lineare piana edificata ci sia la cessione a favore
del Comune di 4 metri quadri di area verde.
Sono stati inoltre sostituiti numerosi vecchi pali della luce, “energivori” e produttori di
inquinamento luminoso, con nuovi impianti di illuminazione a basso consumo, che
consentono di abbattere i costi (riducendo i consumi si riducono di conseguenza anche le
emissioni). Sono stati installati pannelli fotovoltaici su strutture pubbliche. La raccolta
differenziata è stata incrementata fino al 65%.
Sul piano della cultura, degli eventi e della promozione, la Città di Cernusco sul Naviglio
può vantare un’offerta ricca e articolata, che già oggi ha tra i suoi target privilegiati quello
della famiglia.
Attraverso una programmazione stagionale, le iniziative spaziano dalla rassegna teatrale
“Domenica in Famiglia” (da ottobre a marzo), la grande sfilata di Carnevale (organizzata e
animata negli ultimi anni dall’Associazione “Ragazzi e Cinema”), alla rassegna di musica
“Armonia” (autunno/inverno), passando per la rassegna “Musica in Villa” (giugno) e
“Cinema in Villa” (luglio e agosto). Questi gli appuntamenti fissi a cui devono aggiungersi
eventi annuali – ma di carattere puntuale – come la Festa degli Aquiloni nel Parco dei
Germani, la Festa dello Sport (maggio) e quella delle Culture (giugno), ma anche la due
giorni dedicata ai mercatini tradizionali francesi (ottobre) in cui ambulanti e produttori
francesi attraversano le Alpi per offrire il meglio della produzione casearia ed alimentare
dei cugini d’oltralpe. A questa lista va aggiunta la rassegna dell’annuale festival dei
buskers – o artisti di strada -, festival internazionale che coinvolge tutta la Martesana ma
che vede a Cernusco sul Naviglio la presenza di ben quattro date.
37
Un capito a parte va riservato alle fiere e sagre cittadine, due in particolare, quella
organizzata in occasione della festa di San Giuseppe (marzo) e quella in occasione della
festa di una delle vie del commercio della Città, Viale Assunta (settembre). La prima
rappresenta l’evoluzione delle storiche fiere e sagre di paese, con i suoi mille
appuntamenti, i mercatini, l’angolo degli stand delle associazioni della società civile, lo
spazio dell’Amministrazione in Piazza; la seconda invece coincide con l’annuale festa del
quasi millenario Santuario di Santa Maria Assunta e, dal 2010, viene organizzata in
concomitanza con Le Giornate Europee del Patrimonio, occasione che permette alla Città
di aprire al pubblico – con visite guidate – i suoi storici palazzi.
Attualmente, il più grosso investimento in termini di eventi è rappresentato dalle
iniziative natalizie che prevedono incontri, spettacoli, mercatini e iniziative varie ogni
giorno del mese di dicembre e che trovano il loro apice nell’allestimento del Presepe dei
Maestri Scultori della Valle Gardena, del grande albero e della ormai storica pista di
pattinaggio.
Da pochi anni si è costituita e affacciata sulla scena cittadina anche la locale ProLoco
“Città di Cernusco sul Naviglio”. Anch’essa partner di progetto, negli ultimi due anni è
riuscita a organizzare diversi e importanti eventi di promozione del territorio, fra cui
alcuni già diventati appuntamenti fissi. A titolo di esempio riportiamo quanto organizzato
dall’Associazione durante il 2009/2010:
Mercatini di Natale con trucca bimbi e statue di palloncino;
Mercatini di San Valentino
“Cernusco in Vetrina” – Concorso per la vetrina più bella ed originale;
Sapori Contadini (polentata in p.zza Matteotti)
ItLug Model Show – Mostra e tavoli da gioco per costruzioni LEGO
Mercato del Baratto;
Mercato degli Hobbysti;
Mercatino per la Festa della Mamma;
“BimbinBici”
“Una notte in Campeggio” – Manifestazione organizzata con la
Protezione Civile all’interno del Centro Sportivo di Via Boccacio;
“Ludoteca in Piazza”;
“Mondialinsieme”
Simultanea di Scacchi (p.zza Matteotti);
Anguriata sotto le stelle;
Laboratorio di Halloween “Scava e decora la tua zucca”.
Primo Festival del Cioccolato.
Sul versante degli interventi sociali ed educativi, l’Amministrazione Comunale ha
investito molto sul tema della famiglia e prova ne sono le diverse iniziative organizzate in
Città nel corso del 2010:
1. Progetto “Crescere Padri”;
2. Progetto “Sportello Papà”;
38
3. Sostegno ai genitori migranti;
4. Progetto “Cernusco Family Friendly – Cernusco Città Amica delle Mamme e delle
Famiglie”
“Come dovrebbe essere Cernusco sul Naviglio per definirsi “a misura di famiglia”?
Quali servizi, quali iniziative, quali luoghi di socializzazione? E soprattutto: quali
passioni, talenti, idee e impegno possono mettere in campo le mamme di
Cernusco?
L’Assessorato alle Politiche Sociali e il portale internet Milano Family Friendly,
www.radiomamma.it, lanciano alle mamme di Cernusco sul Naviglio una
proposta: immaginiamo, e costruiamo insieme, una Cernusco Family Friendly.
La proposta è destinata principalmente ai genitori che, armati di post-it, potranno
segnalare, nel corso di una settimana, le loro idee e le loro proposte sui grandi
cartelloni che RadioMamma predisporrà in scuole, asili, oratori e biblioteca.
Socialità, servizi e conciliazione dei tempi saranno i temi principali che il progetto
vuole affrontare, proponendo soluzioni come l’”happy popping”, l’area nursery
che RadioMamma intende allestire per consentire alle mamme momenti di
socializzazione mentre sono impegnate nell’allattamento. Altre idee verranno poi
dalle stesse mamme che vorranno partecipare all’iniziativa, nel tentativo da parte
dei promotori del progetto di far diventare i genitori parte attiva delle politiche
per il cambiamento.”
2.5. GLI SVILUPPI
I maggiori elementi di sviluppo a breve termine del quadro delineato al paragrafo
precedente sono rappresentati da:
Interventi di riqualificazione della pavimentazione del centro storico,
dell’arredo urbano e delle targhe viarie al suo interno (intervento pubblico
non ricompreso nel presente progetto). L’intervento si svolgerà tra l’estate e
l’autunno del 2011;
Rifunzionalizzazione dell’edificio denominato Vecchia Filanda;
Conclusione del progetto “Cernusco Family Friendly”.
La rifunzionalizzazione dell’edificio Vecchia Filanda
La “Vecchia Filanda” – come è comunemente chiamata dai cittadini di Cernusco sul
Naviglio – è un antico edificio industriale posto all’interno del centro storico. Come
testimoniato dal suo nome, essa rappresenta l’eredità della tradizione della tessitura
della seta e dopo i lavori di rifunzionalizzazione (l’edificio in passato è stato già
ristrutturato ma con finalità museali) diventerà un centro servizi a favore della famiglia.
Una parte sarà dedicata ai bambini e vi troverà posto un micronido, una ludoteca, un
baby parking, il servizio “Tempo per le Famiglie”, sportelli per la consulenza pedagogica e
psicologica, oltre che spazi per organizzare incontri e feste a tema. La parte centrale sarà
invece di pertinenza degli anziani, dove trovare spazi di aggregazione e socializzazione.
39
Infine, all’estremità che si affaccia sul parco Trabattoni (anch’esso oggetto di
riqualificazione) troveranno collocazione un bar e un ristorante “a misura di famiglia”.
L’intervento – finanziato anche dal Ministero dell’Interno – avrà un valore complessivo di
circa 1.800.000,00 euro e sarà dato in gestione – dopo procedura di gara – ad una
Associazione Temporanea di Scopo formata esclusivamente da soggetti del terzo settore.
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41
Il Progetto “Cernusco Family Friendly – Cernusco Città Amica delle Mamme e delle
Famiglie”
Come dovrebbe essere Cernusco per definirsi “a misura di famiglia”? Che faccia, che
servizi, che tipo di canali socializzanti immagino e desidero per la mia città? E,
soprattutto: quali passioni, talenti, idee e impegno posso mettere in campo io,
personalmente, per costruire e godermi la Cernusco che sogno?
Nell’anno europeo del volontariato, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune e il
portale della Milano family friendly www.radiomamma.it lanciano a genitori, nonni,
associazioni e commercianti una sfida: immaginiamo, e costruiamo insieme, una
Cernusco a misura di famiglia!
Lo facciamo stimolando e accompagnando passo per passo i cittadini (in primo luogo le
famiglie e i commercianti) a percepirsi non come spettatori e semplici fruitori della città
ma come attivi protagonisti del suo cambiamento e della sua crescita in ottica family
friendly.
Perché è importante questo processo di cambiamento, partecipato e dal basso? Perché
aumenta la competitività e l’appeal della città. Una competitività che oggi si fonda,
soprattutto, sull’accoglienza: spazio, case. Al termine del progetto, anche
sull’accessibilità, i servizi, l’attivismo, l’attenzione al potere di innovazione e non solo
economico delle famiglie.
Lo stimolo e la gestione del cambiamento
Il “cambio di marcia” e di attitudine proposto ai cittadini si articola in due fasi:
Fase 1) Ho il coraggio di immaginare e progettare “la mia Cernusco”. I genitori, le
associazioni, gli esercenti e i professionisti sono coinvolti in un processo di
progettazione partecipata che culmini in una visione ©Radiomamma motivante e
raggiungibile della Cernusco family friendly. Obiettivo di questa fase non è, infatti,
sollecitare desideri impossibili che poi si chiede all’Amministrazione di realizzare ma
ragionare con i cittadini sui loro bisogni e su soluzioni creative, concrete e
partecipative, per rispondervi. Due gli output attesi da questa prima fase:
-Una “mappa/info-graphic” della Cernusco Family Friendly su cui vengono indicati
sia gli esercizi commerciali che si rendono “a misura di famiglia” attrezzandosi
per accogliere ed essere accessibili per le famiglie, sia gli interventi immaginati
dai genitori: si tratti di una segnaletica a misura bambino, di un negozio o un
luogo in cui sia presente un fasciatoio o una poltrona per allattare, di una
piazza in cui organizzare il mercatino di giochi e libri usati, del giardino in cui si
impegneranno a leggere fiabe per bambini durante il weekend o dei
“percorsi” carrozzinabili che vorranno individuare e tracciare. Insomma, una
mappa che traduce i sogni dei genitori in progetto da attuare;
42
-Una self confidence nei genitori ed esercenti: il fatto che si sentano capaci
di immaginare, e di poter mettere in pratica, il cambiamento e nuove
soluzioni: “ho capito cosa posso fare e come farlo”.
Fase 2) Mi attivo per costruire “la mia Cernusco”. Si passa dall’immaginazione all’azione.
Con il lancio di due progetti concreti di attivismo e impegno dal basso che siano una
“palestra” per i cittadini coinvolti e, al tempo stesso, un “segnale” per quelli che stanno a
guardare.
-I “moms club/gruppi mamma ”: la voglia di socialità delle neo mamme (specie
quelle nuove in città), e i servizi pensati per i bimbi 0-3 anni, ad oggi sembrano
essere un “bisogno” di Cernusco. Se ciò verrà confermato nella fase 1 dai
cittadini coinvolti, si propone di risolverlo stimolando la creazione di “gruppi
mamma” che mettano radici nel terreno locale inizialmente per soddisfare la
necessità pratica di uscire di casa, trovarsi ad allattare e confrontarsi su temi
comuni per poi, però, sbocciare e diventare un concreto strumento di rete fra
le famiglie:
per organizzare attività insieme, per creare la fiducia necessaria ad affidare a
un’altra mamma i tuoi bimbi quando hai bisogno, per organizzare una raccolta
fondi in favore di questa o quella causa ecc. I “gruppi mamma” non saranno
un’esclusiva delle neo genitrici ma un “collante” sociale, un “mino comun
denominatore”, apolitico e aconfessionale, tra i genitori che sentono l’urgenza
e la voglia di agire;
-I negozi di comunità: i negozianti e i professionisti di Cernusco che hanno deciso
di diventare “family friendly” faranno un passo ulteriore verso la città. Si
trasformeranno in “negozi di comunità” che contribuiranno
economicamente al sostegno di associazioni, progetti sociali di Cernusco e
iniziative dei genitori coinvolgendo i cittadini. In che modo? Destinando una
percentuale di ogni scontrino (20 cent. per esempio) a una causa che sarà il
consumatore a scegliere. In questo modo: al momento del pagamento, il
negoziante consegna una sorta di gettone simbolico al cliente invitandolo a
inserirlo in due scatole-salvadanaio che tiene vicino alla cassa. Ognuna
corrisponde a un diverso progetto. Le cause da sostenere vengono cambiate
ogni 2 o 3 mesi, sono le stesse per tutti gli esercizi commerciali che
aderiscono all’iniziativa, e sono selezionate da un comitato formato da
negozianti e professionisti a cui vengono proposte le iniziative da sostenere.
NB: se nella fase di progettazione con i cittadini dovessero emergere progetti
concreti alternativi da realizzare, previa consultazione e autorizzazione
dell’Assessorato alle Politiche Sociali, potranno essere lanciati quelli sostituendo i 2
progetti su indicati.
La pianificazione
Il progetto è pianificabile in un periodo di circa 9 mesi (che non includono luglio e
agosto). Tale periodo è suddivisibile in 3 step:
43
1)
Avvio e lancio
durata 2 mesi
In questa fase vengono ideate e realizzate tutte le iniziative mirate al lancio del progetto.
In particolare, saranno svolte le seguenti attività:
-Ideazione, realizzazione e distribuzione del materiale informativo sul progetto
attraverso i canali: scuole, sportelli, media e mailing list del Comune;
-Creazione di una sezione dedicata al progetto Cernusco family friendly sul portale
www.radiomamma.it con materiali di progetto da scaricare, aggiornamenti e
possibilità di iscriversi a una newsletter di progetto;
-Organizzazione dell’evento di lancio del progetto: un incontro aperto a tutta la
cittadinanza in cui raccontare la posta in gioco e i passi di questa sfida sociale.
2)
Progettazione partecipata della Cernusco a misura di famiglia
durata 4 mesi
L’immaginazione di una città diversa è fatta per gradi e con diversi strumenti. Il primo è
un questionario a risposte multiple, compilabile online ma anche distribuito nelle scuole,
nello sportello donna e per altri canali sul territorio, in cui genitori ed esercenti iniziano a
condividere idee e proposte per la città. L’elaborazione dei risultati dei questionari è il
canovaccio da cui partire per gli incontri di co-progettazione. Un ciclo di 4 incontri misti
(partecipano sia genitori sia esercenti) e tematici (mobilità, socialità, negozi family
friendly, conciliazione ) che si svolgono in orario deciso con i cittadini che hanno come
obiettivo di creare una visione motivante e raggiungibile della città.
3)
Attivazione dei due progetti di attivismo
durata 2,5 mesi
In questa fase si accompagnano i cittadini alla creazione dei gruppi mamma e dei
negozi di comunità. Format che già funzionano all’estero e in altre città italiane e che
saranno organizzate tenendo conto di dna, bisogni e caratteristiche locali.
4)
Chiusura e raccolta feedback durata 0, 5 mesi
In questa fase si svolgono le seguenti attività: -Ideazione e realizzazione di questionari di
raccolta feedback
-Distribuzione ed elaborazione dei questionari
-Definizione di un piano di azioni di miglioramento / mantenimento, che servirà da
traccia operativa per il comitato dei volontari nel proseguimento del progetto
44
I costi di progetto
L’impegno economico per la realizzazione del progetto, della durata complessiva di 9
mesi, è di 21,160 euro e include le voci di costo sotto elencate. Non include la campagna
media di lancio (stampa, radio, tv) e la stampa dei materiali di progetto in quanto si
assume che tale attività sia svolta dall’Assessorato.
Promozione e comunicazione, -Ideazione cartoline informative di progetto e
distribuzione nei canali cittadini come scuole, sportello mamma, ecc; -Ideazione poster
A4 di presentazione del progetto da distribuire nelle vetrine dei negozi, nello sportello
mamma ecc; -Organizzazione incontro plenario di presentazione del progetto; Costruzione sezione dedicata al progetto sul sito Radiomamma.it -Aggiornamento
contenuti sulla pagina dedicata del sito -Creazione mailing list e newsletter di progetto;
Progettazione e attivazione dei cittadini
-Ideazione questionari di progettazione per genitori e per
esercenti e format questionario online; -Valutazione risultati dei
questionari; -Gestione dei gruppi durante gli incontri di progettazione; Elaborazione risultati dei gruppi; -Ideazione e realizzazione mappa/infographic
della Cernusco
family friendly -Selezione, accompagnamento e attivazione negozi di
comunità -Creazioni gruppi mamma
Studio su impatto del progetto
-Realizzazione e distribuzione questionari gradimento -Elaborazione
risultati questionari e definizione delle azioni di miglioramento
2.6. LA PROGRAMMAZIONE
Il lavoro per la definizione della strategia di distretto prende origine da una visione
complessiva di sviluppo del Comune di Cernusco già innescata da molteplici iniziative e
dalla definizione del nuovo Piano di governo del territorio. L’opportunità offerta dalla
pubblicazione del nuovo Bando regionale ha indotto l’Amministrazione Comunale ad
attivare un percorso di sviluppo innovativo specifico per il settore del commercio da
concertare all’interno di una strategia di crescita complessiva.
L’approccio operativo ha visto il coinvolgimento degli assessorati del Commercio in
primis, della Cultura, delle Opere Pubbliche e del Bilancio per la costituzione di un
tavolo di lavoro di raccolta delle progettualità pubbliche e private. Sono stati realizzati
diversi incontri mirati in tal senso sia con i referenti tecnici e politici delle principali
associazioni imprenditoriali del commercio e del turismo.
45
Si provveduto ad attivare una specifica attività di analisi del contesto urbano e
territoriale al fine di definire le polarità attrattive e i punti di forza e debolezza su cui
agire. In base a queste si è decisa la strategia e gli obiettivi dell’intervento attraverso un
ampia condivisione con l’associazione “Unione CTSP sede territoriale di Melzo” nel
frattempo ha provveduto a raccogliere idee e suggerimenti da parte del tessuto
imprenditoriale coinvolto.
In proposito sono stati organizzati due diversi incontri di promozione e informazione per
tutti potenziali beneficiari privati, durante i quali sono state distribuite apposite schede
di manifestazione d’interesse.
E’ interessante far notare che solo dopo la raccolta di tutti questi contributi si è
provveduto alla perimetrazione del distretto, proprio nell’ottica di rispondere al meglio
ai reali fabbisogni espressi dal territorio.
Tutte le analisi e le proposte effettuate sono successivamente state sintetizzate nel
presente documento “Programma d’Intervento” e sottoposte a tutti i Partner di progetto
per la raccolta della firma di “Accordo di Distretto”.
Riportiamo di seguito, in forma schematica la sequenza di attività svolta in fase di
programmazione del presente piano di Distretto.
46
Costituzione del tavolo di lavoro
Incontri di presentazione della
proposta ai soggetti privati
Analisi del territorio e
definizione delle polarità
attrattive
Definizione della Strategia
INPUT DAL TERRITORIO:
- Distribuzione schede
progetto
- Censimento schede progetto;
- Raccolta suggerimenti e osservazioni;
Perimetrazione del Distretto
Definizione del Programma d’Intervento
- Interventi infrastrutturali
- Azioni di animazione-fidelizzazione-promozione
ACCORDO DI DISTRETTO
- MODALITA’ DI ATTUAZIONE
- MODALITA’ DI GESTIONE E VERIFICA
47
2.7. LA PARTNERSHIP
2.7.1. RUOLI E RESPONSABILITÀ
Gli attori principali del presente progetto d’intervento sono:
COMUNE DI CERNUSCO
UNIONE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO, DEI SERVIZI
E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO
PROLOCO CITTA’ DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CERNUSCO
AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L'ORIENTAMENTO E
IL LAVORO EST MILANO A.S.C
Sotto il profilo delle responsabilità, il Comune di Cernusco in qualità di capofila si
occuperà del coordinamento e della gestione del piano di intervento, dalla definizione
dello stesso fino all’attivazione delle fasi attuative. In particolare per quanto concerne
l’attività di coordinamento, in collaborazione con Unione CTSP della Provincia di Milano si
attiverà due organi di coordinamento del Distretto (Comitato di Gestione ed Indirizzo e
la Consulta del Distretto con compiti di verifica, implementazione e sviluppo del piano di
attività.
Unione CTSP della Provincia di Milano, ed in particolare la sede territoriale di Melzo, ha
avuto un ruolo fondamentale nell’informazione e nell’animazione verso gli esercizi
commerciali del Distretto. Inoltre sarà partner nell’organizzazione degli eventi correlati ai
singoli interventi.
L’Ass. Proloco Città di Cernusco sul Naviglio, che da sempre persegue le finalità di
sviluppo commerciale e promozione del territorio, svolgerà un ruolo di promozione e di
organizzazione di alcuni degli eventi principali, in particolare alcuni di quelli dedicati ai
bambini ed alle animazioni musicali
La Banca di credito Cooperativo di Cernusco, interverrà all’interno del progetto con la
concessione ai commercianti di un prestito agevolato a valere sulla quota di investimento
posta a loro carico.
48
2.8. GLI INTERVENTI
Gli interventi previsti dal presente programma, e riportati in forma riassuntiva nella
tabella seguente, agiscono su ben 7 misure delle 8 previste dal bando regionale. In
particolare si delineano 8 interventi pubblici e 1 intervento privato che agisce su tre
distinte misure .
N°
Misura
descrizione
Intervento
Costo
Previsto
INTERVENTI Pubblici da 1 a 8 per un costo totale comprensivo d’IVA pari a 383.896,55 Euro
1
Misura 1. Comunicazione e
marketing di Distretto del
Commercio
COORDINAMENTO
2
Misura 1. Comunicazione e
marketing di Distretto del
Commercio
REALIZZAZIONE SITO INTERNET
€ 3.000,00
3
Misura 1. Comunicazione e
marketing di Distretto del
Commercio
MONITORAGGIO
€ 5.000,00
4
Misura 2. Promozione e animazione EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO
5
Misura 3. Interventi strutturali
AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI
6
Misura 4. Accessibilità e mobilità
RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA
7
Misura 6. Gestione di servizi in
comune
RETE WIFI
8
Misura 8. Iniziative finalizzate allo
sviluppo e al sostegno
dell'imprenditoria
CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
€ 20.000,00
€ 132.000,00
€ 84.896,55
€ 121.000,00
€ 8.000,00
€ 10.000,00
INTERVENTI Privati per un costo totale al netto d’IVA di 300.000 Euro
Misura 3. Interventi strutturali
BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE
PRIVATE PER LA RIQUALIFICAZIONE
€ 170.000,00
€ 50.000,00
Misura 4. Accessibilità e mobilità
BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE
PRIVATE PER L'ACCESSIBILITÀ E LA
MOBILITÀ
Misura 5. Sicurezza
BANDO MULTIMISURA PER INIZIATIVE
PRIVATE SULLA SICUREZZA
€ 80.000,00
9
49
2.8.1. GLI INTERVENTI PUBBLICI
2.8.1.1.
INTERVENTO 1 - COORDINAMENTO
Il Distretto di Cernusco, per svilupparsi nel migliore dei modi, necessita di una regia
unitaria per il coordinamento di tutti gli interventi e delle iniziative di progetto. Infatti,
solo attraverso la collaborazione tra commercianti, i loro enti di rappresentanza e le
amministrazioni locali, si possono sviluppare azioni continuative e condivise, tese a
migliorare le condizioni di assistenza globale rivolte agli utenti dello shopping e del
tempo libero (accoglienza - informazione - animazione - promozioni speciali intrattenimento).
Siamo inoltre perfettamente consci della necessità di mantenere una piena convergenza
durante la fase attuativa, attivando apposite procedure e modalità operative di
governance. Per questo abbiamo deciso di definire opportuni strumenti operativi di
coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti pubblici e privati.
Tali strumenti attuativi non rappresentano solo una mera necessità operativa, bensì la
reale possibilità di tradurre uno sforzo concentrato in uno spazio temporale limitato in un
processo virtuoso in grado di svilupparsi per il futuro.
In particolare, in considerazione del fatto che sono previsti interventi che coinvolgono
diversi partner è importante sottolineare come si imponga la creazione di un organismo
unitario di regia.
A tale proposito si attiveranno due organi di coordinamento del partenariato:
Il Comitato di Gestione e di Indirizzo;
La Consulta del Distretto.
Il Comitato di Gestione e di Indirizzo (CGI) del Distretto del Commercio della Città di
Cernusco sul Naviglio costituito ai sensi dell’articolo 3 dell’accordo di distretto sarà
composto da 2 (due) rappresentanti del Comune di Cernusco sul Naviglio e 2 (due)
rappresentanti dell’Unione CTSP della Provincia di Milano.
Esso sarà l’organo di governo strategico del partenariato cui compete ogni conseguente
potere decisionale di indirizzo e coordinamento e di controllo ai quali gli altri organi
devono attenersi.
In particolare il CGI
a) Svolge un ruolo di soggetto attivo e promotore del lavoro di miglioramento,
implementazione ed eventuale aggiornamento del Programma di Interventi del
Distretto, nel rispetto comunque dei limiti previsti nello stesso regolamento e nel
relativo bando regionale di finanziamento;
b) Cura che le iniziative ed azioni svolte nel Distretto, nel rispetto del Programma di
Interventi, siano costantemente mirate al pieno coinvolgimento di tutta l’area
territoriale del Distretto;
50
c) Si adopera affinché il Distretto sia o divenga luogo strategico della promozione del
tessuto economico complessivo della Città di Cernusco sul Naviglio;
d) Approva, nei casi previsti dal Programma di Interventi, la definizione in dettaglio degli
interventi;
e) Svolge il monitoraggio periodico della realizzazione del Programma di Interventi e
controlla la corretta realizzazione dello stesso;
f) Approva l’ammissione di eventuali nuovi soggetti partner che abbiano presentato
richiesta di adesione al distretto successivamente alla costituzione del medesimo;
g) Approva la destinazione e l’utilizzo di eventuali finanziamenti del distretto ricevuti da
qualsiasi soggetto ammesso quale partner quale partner dopo la costituzione del
distretto, ad esclusione di finanziamenti provenienti da specifici bandi regionali,
nazionali o comunitari.
La consulta del Distretto del Commercio Città di Cernusco sul Naviglio (CdD), prevista
anch’essa ai sensi dell’articolo 3 dell’Accordo di Distretto sarà composta dai
rappresentanti di tutti i partner del distretto, sia dei sottoscrittori dell’Accordo di
Distretto sia dei soggetti successivamente ammessi al partenariato.
Essa, svolgerà funzioni propositive e di controllo sociale sull’operato del manager di
distretto, se nominato.
Importo dell’intervento: € 20.000,00
2.8.1.2.
INTERVENTO 2. REALIZZAZIONE SITO INTERNET DEDICATO
L’intervento prevede la realizzazione di un sito internet dedicato al Distretto “Shopping in
Famiglia”.
Il sito rappresenterà una vetrina virtuale del Distretto e un luogo privilegiato di
promozione delle iniziative e della composizione del Distretto stesso.
Il vero valore aggiunto dell’azione proposta risiederà nell’integrazione in un unico
strumento dei diversi singoli siti dei privati, con la possibilità per ognuno di aprire e
agganciare al sito istituzionale la propria vetrina virtuale. Infine, il sito conterrà una
sezione 2.0, dedicata all’interazione con i fruitori/clienti.
Verrà utilizzato fra gli strumenti di monitoraggio (di cui al punto successivo) dell’attività
del DUC e rappresenterà anche il luogo virtuale di comunicazione dei risultati stessi di
andamento.
Importo dell’intervento: € 3.000,00
51
2.8.1.3.
INTERVENTO 3. MONITORAGGIO
L’intervento prevede l’attivazione di uno specifico strumento per il monitoraggio del
Distretto.
Tale strumento sarà orientato alla valutazione dei programmi di valorizzazione attuati sia
per orientare al meglio le attività di governance del Distretto.
In sostanza si creerà uno strumento di aiuto alla decisione e alla pianificazione delle
azioni utili a raggiungere gli obiettivi di sviluppo per il Distretto e uno strumento di
misurazione di tali azioni nel tempo.
In particolare si attiverà un processo di rilevamento semestrale secondo quanto definito
dalla Versione 2 - 2011 delle Linee guida indicatori di performance Distretti del
Commercio rilasciate dalla regione Lombardia.
Si realizzeranno apposite campagne di raccolta dati, sia rispetto gli indicatori di I Livello
che di II Livello, si rielaboreranno e si analizzeranno i dati così raccolti, e si genererà un
apposito report, che oltre a rappresentare un adempimento verso la Regione, costituirà
un vero e proprio strumento di lavoro e pianificazione.
Importo dell’intervento: € 5.000,00
2.8.1.4.
INTERVENTO 4. EVENTI E PROMOZIONE DEL DISTRETTO
L’intervento si articolerà in una molteplicità di iniziative, volte a rendere più vivace e
riconoscibile il distretto.
In particolare si prevedono: descrivere
Fiera di San Giuseppe: Spettacolo Pirotecnico/Musicale
Festa Aquiloni presso Parco dei Germani
Carnevale: Animazione per bambini p.zza Unità d'Italia
Musica d'Estate: concerti di piazza
Rassegna "Cinema in Villa"
Festa V.le Assunta e Quartiere Sud: Animazione e concerti di piazza
Natale: Pista di pattinaggio sul ghiaccio
Rassegna annuale spettacoli e animazioni per bambini
Realizzazione "Guida agli Itinerari Cernuschesi"
Brochure, volantini,…….
Di seguito la descrizione dettagliata degli eventi in programma che sono da intendersi
tutti in due edizioni.
1. La Fiera di San Giuseppe è una fiera/mercato storica che si svolge in Città durante
la prima settimana di Marzo. Le manifestazioni in essa contenute sono svariate e
52
2.
3.
4.
5.
6.
7.
trovano il loro momento culminante nello spettacolo organizzato la sera del
sabato. Lo spettacolo pirotecnico musicale proposto è un evento che unisce la
bellezza dei giochi di luce prodotti dai fuochi d’artificio con il ritmo e la melodia di
musiche diverse, dalla classica alla pop. Durante i giorni della Fiera gli esercizi
commerciali hanno facoltà di apertura libera: con questa iniziativa, in particolare,
si organizzare una apertura serale straordinaria;
La Festa degli Acquiloni è un evento specificamente pensato per i bambini in età
scolare. Genitori e figli – con materiale fornito da appositi operatori specializzati –
saranno accompagnati gratuitamente nella costruzione del proprio acquilone e
assistito nelle prime prove di volo al fine di apprendere la tecnica di base. Essa
dovrebbe essere in grado di attrarre moltissime famiglie che, dopo l’acquilonata
presso il Parco dei Germani che si trova nelle adiacenze del centro storico,
potrebbero visitare il Distretto per fare acquisti o rifocillarsi presso uno degli
esercizi pubblici presenti. La festa sarà calendarizzata durante la seconda metà
del mese di maggio;
Il Carnevale è una delle feste di eccellenza per bambini. L’evento proposto è una
grande manifestazione e animazione di piazza in grado di lanciare prima e
sostenere poi il tema annuale specifico;
La rassegna “Musica d’Estate” sarà una rassegna musicale di musica dal vivo
composta da almeno 8 appuntamenti che verranno realizzate nelle vie e nelle
piazze di tutto il Distretto e non solo nel centro storico. Composta da diversi
generi musicali e formazioni artistiche, sarà programmata in alcune serate
particolari del mese di luglio in accordo con gli stessi commercianti che
effettueranno un’apertura straordinaria;
Come per il punto precedente, “Cinema in Villa” è una rassegna cinematografica
all’aperto che si svolge all’interno del cortile della Villa storica in cui è ospitato il
Municipio. Anche questa sarà organizzata nelle sere d’estate in accordo con le
aperture straordinarie degli esercizi commerciali;
Grazie agli eventi di animazione e di musica di strada, la tradizionale Festa di V.le
Assunta – che si svolge durante il mese di settembre – verrà ampliata a tutto il
Quartiere Sud fornendo così un’occasione di visita della zona sud del distretto del
Commercio;
L’installazione di una pista di pattinaggio sul ghiacchio durante tutto il mese di
dicembre in occasione delle festività natalizie è un evento con grande potenza
attrattrice per le famiglie. Verrà installata il primo anno all’interno del centro
storico (p.zza Unità d’Italia) mentre il secondo sarà allestita presso il Parco
Trabattoni, direttamente confinante con il nuovo centro per la famiglia realizzato
presso l’edifico rifunzionalizzato e denominato “Vecchia Filanda”;
53
8. La rassegna annuale di spettacoli ed animazioni per bambini è stata pensata come
una serie coordinata e integrata di spettacoli – anche di piazza – in grado di
connotare il Distretto come luogo a fortissima vocazione familiare. Oltre al teatro,
alla giocoleria e alle fiabe animate, questa rassegna si legherà e svolgerà anche
nei luoghi esplicitamente dedicati alla famiglia (es. Vecchia Filanda);
9. La “Giuda agli itinerari cernuschesi” sarà una pubblicazione leggera di promozione
turistica e commerciale della Città Conterrà alcuni itinerari di visita ai palazzi
storici come ai beni paesaggistici e alla aree verdi con specifiche indicazioni di
promozione di bar ristoranti e negozi presenti sui diversi percorsi.
Importo dell’intervento: € 132.000,00
2.8.1.5.
INTERVENTO 5. AREA GIOCHI DI PIAZZA GAVAZZI
Stato Progetto: Progetto Esecutivo approvato con Delibera di Giunta delg0105
del 04/05/2011.
L’intervento prevede la collocazione di un’area giochi attrezzata in luogo del campo da
bocce esistente in adiacenza alla piazza Gavazzi. L’area è stata valutata particolarmente
adatta al progetto in relazione alla connotazione ludica della piazza stessa che è infatti
fortemente caratterizzata dalla presenza del Bruco. Esso non può essere considerato
come semplice complemento di arredo urbano ma bensì elemento generatore
dell’impianto spaziale della piazza, con la sua pavimentazione articolata con morbidezza
su più livelli in fitta relazione con il verde esistente, aiuole e piante ad alto fusto.
Il progetto si rapporta con lo spazio in cui si inserisce mediante l’uso di linee sinuose nella
conformazione del sedime dell’area e la scelta delle tipologie dei giochi in essa installati,
presenze aeree di impatto visivo ridotto ma caratterizzate dall’originale conformazione
che più si adatta ad uno spazio urbano rispetto al classico impianto di giochi a torrette
attrezzate maggiormente impattante.
L’obiettivo del progetto è, oltre la rivitalizzazione dell’area che nonostante la posizione
strategica risulta essere attualmente in disuso, anche la “restituzione” alla vista del
fronte dell’edificio ad essa prospiciente, attualmente sede della Banca Popolare di
Milano, dalla piazza. Esso infatti è attualmente non visibile nella sua interezza a causa
della cortina di arbusti posta a margine. La rimozione in più punti dell’aiuola piantumata,
apre dei nuovi scorci dalla piazza sull’edificio originariamente di pertinenza del
complesso della Vecchia Filanda e sul vialetto adiacente.
54
Dati tecnici
Ingombro struttura: 2.75 x 12.05 m
Area d’impatto: 6.40 x 15.80 m
Età d’utilizzo: 5-12 anni
Altezza di caduta critica: 2.21 m
N° utenti: 10-15
Importo dell’intervento:
€ 84 896,55
I componenti del gioco sono :
N. 1 Piattaforma scivolante modellata da polietilene stabilizzato ai raggi UV a bassa densità
a doppia curva. Gradini di risalita fissati su una barra curva verticale realizzata in tubolare di
acciaio galvanizzato di 60 mm di diametro. Il supporto centrale dello scivolo è un tubolare
di acciaio galvanizzato di 33 mm di diametro, mentre il supporto finale è tubolare di acciaio
galvanizzato di spessore 60 mm.
N. 1 Arrampicata realizzata in corde formate da fili d’acciaio a sei trefoli rivestiti con uno
spesso strato in poliammide. Le corde dei tiranti laterali sono rinforzate con un ulteriore
cavo centrale in acciaio. La corda è trattata con procedimento antiusura: il rivestimento in
poliammide viene fuso per induzione intorno ad ogni singolo trefolo.
N. 1 Arrampicata orizzontale realizzata con due archi in tubolare di acciaio galvanizzato di
60 mm fissati da un lato agli archi portanti (diam.127 mm) e dall’altro lato a terra. Tra i due
archi vengono saldati 11 elementi di curvature differenti in tubolare di acciaio galvanizzato.
L’altalena singola è realizzata anch’essa in tubolare curvi di acciaio inox diametro 60,3 mm.
Le connessioni degli elementi in tubolare sono effettuate per mezzo di sfere di alluminio
diametro 250 mm trattate con sistema anticorrosione e verniciatura a polvere di colore
arancione. Il sedile in ebonite è collegato alla struttura per mezzo di catene di acciaio inox.
L’area delle sfere, citazione più esplicita alla presenza del bruco, è destinata ad un gioco
libero che lascia spazio all’uso della fantasia.
Le sfere in gomma sono di due diverse dimensioni ø 45cm e ø 60cm. Lo strato di finitura è
in gomma vergine colorato all'impasto arancioni in granuli di gomma EPDM a base di cooterpolimeri di etilene-propilene-(diene) ottenuti per polimerizzazione in soluzione. La
posa delle sfere è effettuata tramite formazione di plinto in calcestruzzo alla base del
montante centrale al quale viene fissata la sfera.
55
56
2.8.1.6.
INTERVENTO 6. RIMANTATURA AREA DI VIA VOLTA
Stato Progetto: Progetto Esecutivo approvato con Delibera di Giunta delg0111 del
04/05/2011.
Il presente intervento prevede la riqualificazione delle pavimentazioni in asfalto dell’area
parcheggio posto in via Volta, angolo Viale assunta.
In particolare si provvederà alla:
- Sostituzione di tutti i cordoli esistenti in calcestruzzo con nuovi, alla realizzazione
dell’impianto di Illuminazione
Pubblica sia lungo le banchine erbose che lungo i passi carrai.
- Messa in quota di chiusini, caditoie e saracinesche presenti nelle aree oggetto di
intervento,
- Sostituzione di chiusini in cls con altrettanti metallici ed alla sostituzione di tutti i chiusini
di caditoie esistenti in cls con chiusino metallico.
- Scarifica del tappeto di usura esistente per uno spessore medio indicativo di 2cm ed alla
stesura di un nuovo tappeto d’usura spessore 3cm, previa pulizia della sede stradale e
l’applicazione di emulsione bituminosa.
Importo dell’intervento: € 121.000,00
57
58
2.8.1.7.
INTERVENTO 7. RETE WIFI A CERNUSCO “CERNUSCO 2011+ WIFI”
Stato Progetto: Progetto Definitivo approvato con Delibera di Giunta n. 173 e 174 del
20/06/2011.
Il progetto prevede di attivare almeno 11 Hot-spot gratuiti sul
territorio di Cernusco (di cui 7 nell’Area di Distretto), durante
l’anno 2011, e successivamente di attivarne altri con la
collaborazione di commercianti ed esercenti che potranno
istallare presso le loro attività.
Gli Hot-spot selezionati, avranno una portata di circa 200 m di
raggio dall’antenna e permetteranno l’accesso a chiunque per una navigazione gratuita di
un’ora. Ogni Hot spot consentirà l’accesso simultaneo a 25/30 utenti.
I primi 11 Hot-spot riguarderanno le aree centrali (tra cui i 7 di Distretto), e
successivamente verranno implementati in altri 9 punti strategici della città, fino ad un
numero di 20 secondo la seguente disposizione =>
Si
realizzerà
un
apposita
azione
d’informazione per
incentivare
i
commerciati
ad
attivare altri Hot-spot
presso
il
loro
esercizio
commerciale.
Il sistema è concepito
in maniera da garantire la massima sicurezza secondo due livelli di protezione: 1)
protezione da intercettazioni esterne, 2) protezione da intrusioni non autorizzate verso
l’uscita internet. La prima volta che viene tentata la navigazione con il browser (lexplorer,
Firefox, Chrome, ecc.), verrà chiesto di registrarsi fornendo nome, indirizzo, email e
numero di cellulare. (come previsto dalla normativa antiterrorismo). Una volta registrati
verrà rilasciato ID e Password validi per ogni collegamento futuro.
Importo dell’intervento: € 8.000,00
59
2.8.1.8.
INTERVENTO 8. CORSI DI FORMAZIONE
Nel programma è prevista la realizzazione di appositi corsi di formazione ed orientamento
per gli operatori localizzati all’interno del Distretto.
L’intervento sviluppato in collaborazione con L’Agenzia per la Formazione,
l’Orientamento e il Lavoro Est Milano a.s.c. - partecipata e promossa dalla Provincia di
Milano e da 24 Comuni dell’est milanese, si concretizzerà in una proposta formativa
articolata in 4 specifici corsi:
1. LA
CORRETTA
GESTIONE
DELL’ESERCIZIO
L’APPROVIGIONAMENTO DELLE MERCI
COMMERCIALE
E
Il corso, rivolto principalmente agli esercenti commerciali della distribuzione di vicinato,
mira a fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per effettuare una corretta e
accurata gestione del negozio/punto vendita. Verranno trattate tematiche inerenti la
gestione d’impresa, la contabilità aziendale, la tecnica commerciale e la gestione ed
approvvigionamento delle merci al fine di garantire, oltre che l’utile dell’attività
commerciale, anche il raggiungimento della qualità del servizio.
DURATA: 24 ore
2. MARKETING E TECNICHE DI PROMOZIONE DELL’ESERCIZIO COMMERCIALE
Il corso, riservato a titolari e operatori degli esercizi commerciali, si focalizzerà su
argomenti relativi agli elementi di marketing, strategie di vendite e tecniche promozionali
necessarie a garantire lo sviluppo dell’attività a breve e a lunga scadenza. Esercitazioni e
studi di casi pratici permetteranno l’acquisizione di strumenti operativi utili
all’applicazione di una strategia commerciale efficace.
DURATA: 24 ore
3. RICEVIMENTO MERCI E ALLESTIMENTO DEGLI SCAFFALI NELL’ESERCIZIO
COMMERCIALE
Il percorso formativo si propone di fornire agli operatori di vendita degli esercizi
commerciali nozioni relative alle tecniche di approvvigionamento prodotti e
movimentazione delle merci. Inoltre verranno trattate le modalità di disposizione delle
merci per un corretto allestimento degli scaffali e delle zone promozionali.
DURATA: 12 ore
4. LA GESTIONE DEGLI ORDINI NELL’ESERCIZIO COMMERCIALE
Il corso, indirizzato agli operatori di vendita, ha la finalità di offrire ai partecipanti la
possibilità di acquisire conoscenze in merito alla gestione degli ordini dei clienti e alla
stesura dei preventivi.
DURATA: 8 ore
Importo dell’intervento: € 10.000,00
60
2.8.2. GLI INTERVENTI PRIVATI
2.8.2.1.
INTERVENTO 9. BANDO MULTIMISURA PER SOGGETTI PRIVATI
Verrà attivato un apposito Bando per la selezione di iniziative Private promosse da
soggetti privati ammissibili ed appartenenti all’area identificata dal Distretto.
Il Bando avrà una dotazione di 150.000 € e prevederà una quota di contributo nella spesa
fino ad un massimo del 50%.
Nel Bando si indicheranno alcuni criteri di valutazione fra cui l’efficacia degli interventi, la
loro cantierabilità e la sinergia con gli interventi previsti dal Comune.
Inoltre, nella valutazione si terrà conto di alcuni criteri di priorità fra cui la preventiva
manifestazione d’interesse presentata in fase programmatoria e l’ordine cronologico di
presentazione della singola candidatura.
Le Spese ammissibili saranno:
acquisizione di nuove attrezzature per spazi esterni ai locali ad uso commerciale
(tende, dehors, tavoli e sedie da esterno, chioschi per le edicole,) compresa
manodopera, installazione ed opere murarie strettamente connesse alla posa in
opera delle attrezzature finanziabili;
lavori e opere edili per la risistemazione di facciate e fronti strada a quota
marciapiede, pertinenti ad attività commerciali, turismo e servizi;
acquisto di mezzi per la mobilità dolce funzionali all’intervento di valorizzazione
del distretto, nel caso di mezzi motorizzati, esclusivamente a metano, elettrici o
misti.
Vetrine, anche vetrine interattive touch screen con affaccio sulla strada,
Acquisto di pannelli solari (non saranno finanziati gli impianti)
Acquisto e installazione di sistemi esterni di video-sorveglianza e di allarme
elettronici, installazione di mezzi di dissuasione ed anti-intrusione
La tempistica, a livello indicativo, potrebbe esser la seguente:
Pubblicazione del bando 15 settembre 2011;
Scadenza presentazione domande 30 ottobre 2011;
Approvazione e pubblicazione graduatoria 15 dicembre 2011;
Ammissibilità delle spese dal 1 marzo 2011 al 30 ottobre 2012;
Rendicontazione delle spese entro 30 Novembre 2012
La Copertura Finanziaria del bando prevede che si attivino progetti per un importo
complessivo di €. 300.000 di cui € 150.000 a Carico degli operatori privati e € 150.000
come contributo della Regione.
61
Rispetto agli interventi dei privati, riportiamo qui di seguito uno schema riassuntivo delle
manifestazioni d’interesse già raccolte durante la definizione del presente programma
d’intervento, per le quali è previsto un criterio di priorità all’interno del bando stesso.
62
IMPRESA
COD ATECO
P.IVA
INDIRIZZO
LEGALE RAPPRESENTANTE
DESCRIZIONE INTERVENTO
TOTALE
FESTINI VIDEO E AUDIO
47:43:00
6347970961
V.le Assunta, 40
Massimo Festini Cromer
Tende + Video Sorveglianza
€ 4.600,00
LA TABACCHERIA
47:26:00
7235960965
Via Marcelline, 23
Paolo Ratti
Tende
€ 2.560,00
F.lli LAGUZZI
56:30:00
4499210963
P.zza Repubblica, 15
Diego Laguzzi
Video Sorveglianza
€ 2.750,00
GIOIELLERIA FABRIZI
47.77.00
52497600964
V.le Assunta, 11
Roberto Fabrizi
Vetrine + Sicurezza
€ 62.100,00
BAR GEL VESPUCCI
PIZZERIA
56:30:00
2465620967
Via Vespucci, 5/a
Guida Domenico
Sistemi antintrusione +
Acquisto mezzo
€ 26.588,65
I LOVE SHOPPING
47.71.30
6665240963
Via C. Balconi, 19/23
Diego Enrico Spinelli
Tenda + Facciata
€ 7.950,00
F.LLI MELITI snc
47:22:00
2564820153
Via Marcelline, 9/11
Nicola Meliti
Tende
€ 1.538,00
MONTRES ET BIJUOUX
47.77.00
8282060154
P.zza Matteotti, 11
Ulisse Riccardo Pavinati
Vernicatura + Videosorveglianza
€ 2.750,00
THE SECRET
47.71
6885400967
P.zza Padre Giuliani, 3
Patrizia Pisani
Vetrina + Allarme +
Video Sorveglianza + Insegna
€ 6.420,00
CARTOLERIA WANDA
47.61.00
3501880961
V.le Assunta, 64
Cristian Viganò
Video Sorveglianza +
Illuminazione
€ 1.899,00
ASPO snc
56:30:00
3275320962
Via Tizzoni 13/a
Mirko Pollastri
Tenda + Tavoli + Tovaglie +
Ombrelloni
€ 4.200,80
63
SISSIFOTO
74:20:20
6246840968
V.le Assunta 60/b
Vincenzo Tavano
Illuminazione + fioriera
€ 20.040,00
KROMA SPORT
47.64.10
10810890151
Via Burdillon, 20
Pucci Marina
Tende + Vetrina
€ 9.714,00
F.lli CASIRAGHI
56:30:00
11026090156
Via Buonarroti, 37
Casiraghi Damiano
Tende + Video Sorveglianza
€ 1.951,00
FARMACIA PENATI
47.73.10
10169510152
V.le Assunta, 5
Leonardo Penati
Insegna + Opere edili +
Tende
€ 16.430,00
BAR MARTESANA
56:30:00
11872470155
P.zza Repubblica, 5
Montini Attilio
Tende + Vetrine + Facciata
€ 8.545,00
MIO BAR
56:30:00
10793100156
V.le Assunta, 108
Norato Paolo
Tende + Insegne
€ 4.600,00
MORENO BELLONI
74.20.20
10799980155
Via Tizzoni 13
Moreno Belloni
Tende
€ 1.105,00
TOTALE
€ 185.741,45
64
2.8.3. IL PIANO DI SPESA E LA RELATIVA COPERTURA FINANZIARIA
Interventi pubblici: riportiamo qui di seguito la tabella riassuntiva degli interventi
pubblici con la relativa copertura finanziaria.
N° Misura
Misura 1. Comunicazione e
1 marketing di Distretto del
Commercio
Misura 1. Comunicazione e
2 marketing di Distretto del
Commercio
Misura 1. Comunicazione e
3 marketing di Distretto del
Commercio
4
Costo Previsto Cofinanziamento
(Iva Inclusa)
comune
descrizione
Misura 2. Promozione e
animazione
Misura 3. Interventi
strutturali
Misura 4. Accessibilità e
6
mobilità
Misura 6. Gestione di servizi
7
in comune
Misura 8. Iniziative
8 finalizzate allo sviluppo e al
sostegno dell'imprenditoria
5
COORDINAMENTO
Contributo
regionale
€ 20.000,00
€ 0,00
€ 20.000,00
REALIZZAZIONE SITO
€ 3.000,00
€ 1.500,00
€ 1.500,00
MONITORAGGIO
€ 5.000,00
€ 2.500,00
€ 2.500,00
€ 132.000,00
€ 127.476,41
€ 4.523,59
€ 84.896,55
€ 42.448,28
42.448,27
€ 121.000,00
€ 60.500,00
€ 60.500,00
€ 8.000,00
€ 4.000,00
€ 4.000,00
€ 10.000,00
€ 5.000,00
€ 5.000,00
EVENTI E
PROMOZIONE DEL
DISTRETTO
AREA GIOCHI DI
PIAZZA GAVAZZI
RIMANTATURA AREA
DI VIA VOLTA
RETE WIFI
CORSI DI
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
TOTALE
€ 383.896,55
€ 243.424,69 € 120.471,86
Interventi privati: riportiamo qui di seguito la tabella riassuntiva degli interventi privati
con la relativa copertura finanziaria
Costo Previsto
(Iva Esclusa) *
Cofinanziamento
privati
Contributo
regionale
Misura
descrizione
Misura 3.
Interventi
strutturali
Bando Multimisura per iniziative
private per la riqualificazione
€ 170.000,00
€ 85.000,00
€ 85.000,00
Misura 4.
Accessibilità e
mobilità
Bando Multimisura per iniziative
private per l'accessibilità e la
mobilità
€ 50.000,00
€ 25.000,00
€ 25.000,00
Misura 5.
Sicurezza
Bando Multimisura per iniziative
private sulla sicurezza
€ 80.000,00
€ 40.000,00
€ 40.000,00
€ 300.000,00
€ 150.000,00
€ 150.000,00
TOTALE
* NB. nella compilazione On line abbiamo inserito i valori comprensivi d'iva così come richiesto.
65
Riepilogo: nella tabella seguente riportiamo il riepilogo complessivo degli interventi
previsti nel Distretto con distinzione dei costi di coordinamento.
Riepilogo Interventi
Costo totale
Quota proponente
Quota RL
Interventi a Finalità Pubblica
€ 363.896,55
€ 243.424,69
€ 120.471,86
Interventi a Finalità Privata
€ 300.000,00
€ 150.000,00
€ 150.000,00
TOTALE 1
€ 663.896,55
€ 393.424,69
€ 270.471,86
€ 20.000,00
€ 0,00
€ 20.000,00
€ 683.896,55
€ 393.424,69
€ 290.471,86
Costi di Coordinamento
TOTALE DISTRETTO
66
2.8.4. IL CRONOPROGRAMMA
Riportiamo qui di seguito il cronoprogramma sintetico degli interventi.
Numero
Intervento
Misura
1
Misura 1. Comunicazione e
marketing di Distretto del
Commercio
COORDINAMENTO
2
Misura 1. Comunicazione e
marketing di Distretto del
Commercio
DEFINIZIONE
IMMAGINE
3
Misura 1. Comunicazione e
marketing di Distretto del
Commercio
MONITORAGGIO
4
Misura 2. Promozione e
animazione
EVENTI E PROMOZIONE
DEL DISTRETTO
5
Misura 3. Interventi
strutturali
AREA GIOCHI DI PIAZZA
GAVAZZI
6
Misura 4. Accessibilità e
mobilità
RIMANTATURA AREA DI
VIA VOLTA
7
Misura 6. Gestione di
servizi in comune
RETE WIFI
8
Misura 8. Iniziative
finalizzate allo sviluppo e al
sostegno dell'imprenditoria
CORSI DI FORMAZIONE
PROFESSIONALE
Misura 3. Interventi
strutturali
BANDO MULTIMISURA PER
INIZIATIVE PRIVATE PER LA
RIQUALIFICAZIONE
Misura 4. Accessibilità e
mobilità
BANDO MULTIMISURA PER
INIZIATIVE PRIVATE PER
L'ACCESSIBILITÀ E LA
MOBILITÀ
Misura 5. Sicurezza
BANDO MULTIMISURA PER
INIZIATIVE PRIVATE SULLA
SICUREZZA
9
Mese
1
descrizione
LOGO
Mese
2
Mese
3
Mese
4
Mese
5
Mese
6
Mese
7
Mese
8
Mese
9
Mese
10
Mese
11
Mese
12
Mese
13
Mese
14
Mese
15
Mese
16
E
67
Mese
17
Mese
18
2.8.5. I RISULTATI ATTESI
L’obiettivo principale è quello di creare il Distretto come un luogo fisico, sociale, ludico e
culturale, altamente ricco e variegato, con un’offerta trasversale alle caratteristiche, ai
bisogni e ai desideri di tutti i membri della famiglia.
Creare quindi un luogo riconoscibile e fruibile da parte di tutti, attraverso un’ottica
innovativa che orienta le proprie scelte non solo alla mera competitività dei negozi, ma
anche alla propria capacità di attrarre e “trattenere” i potenziali clienti. Si creerà così una
zona commerciale aperta alla cultura, alla naturalità, alla relazionalità, e quindi lontana dalla
frenesia, dall’acquisto “mordi e fuggi”, che invece appaiono caratterizzare altre aree
commerciali – specie quelle delle grandi città o dei molti centri commerciali che gravitano sul
territorio limitrofo.
Agendo su concetti chiave, come la competitività, la bellezza, la sicurezza e la solidarietà –
così come precedentemente illustrati – si avvierà un circolo virtuoso di sviluppo complessivo
e crescita – sia del comparto che della città – che procederà secondo connessioni circolari di
causa ed effetto:
I risultati attesi dalla realizzazione degli interventi previsti verranno esplicitati nella seguente
tabella in cui verranno anche associati i relativi indicatori di risultato.
68
n
2
Titolo intervento
REALIZZAZIONE SITO
INTERNET
Risultati attesi
Indicatori di risultato
Creazione di un sito di grande impatto ed efficacia;
Realizzazione e posizionamento sito
Identificare in maniera univoca e immediata l’appartenenza al distretto;
Numero contatti, frequenza contatti e
rapporto con eventi promossi nel
Distretto
Favorire l’accesso e l’identificazione degli esercizi commerciali;
Promuovere on line il DUC e le sue iniziative
3
MONITORAGGIO
Creazione una nuova cultura del commercio attraverso una maggiore conoscenza e il
confronto fra le varie realtà commerciali
Analisi dei dati e dei riscontri attraverso parametri misurabili di efficacia.
Customer satisfaction
Mix commerciale
Disponibilità posti auto nei parcheggi
Promozione e comunicazione
4
EVENTI E PROMOZIONE
DEL DISTRETTO
Incrementare la disponibilità di servizi;
Numero eventi
Favorire l’accesso e l’identificazione degli esercizi commerciali;
Grado di diffusione delle informazioni
Incrementare il flusso di visitatori e di acquirenti.
Grado di partecipazione
Sviluppare servizi innovativi ed esclusivi;
Quantità flussi durante gli eventi
Incrementare il flusso di visitatori e di acquirenti.
5
AREA GIOCHI DI PIAZZA
GAVAZZI
Fornire uno spazio giochi dedicato e protetto all’interno del centro storico
Numero utenti medio
Riqualificare un’area verde attrezzata degradata
Quantità e qualità dei giochi installati
Favorire la “dimensione” famigliare;
6
RIMANTATURA AREA DI
VIA VOLTA
Favorire l’accessibilità al Distretto;
Numero medio accesso veicoli
69
Aumentare la fruibilità dell’area in ottica di sede mercatale
7
RETE WIFI
Fornire nuovi servizi innovativi in collaborazione con il tessuto commerciale del Distretto
Numero di punti wifi attivati,
Numero di accessi in un anno.
8
CORSI DI FORMAZIONE
PROFESSIONALE
Incrementare la capacità di gestione d’impresa, di contabilità aziendale, di tecnica
commerciale e di gestione ed approvvigionamento delle merci;
Numero corsi attivati
Numero iscritti
Fornire elementi di marketing, di strategia di vendita e tecniche promozionali
necessarie a garantire lo sviluppo dell’attività a breve e a lunga scadenza;
Aumentare le conoscenze e le competenze in merito alla gestione degli ordini dei
clienti e alla stesura dei preventivi
9
BANDO MULTIMISURA
PER I PRIVATI
Riqualificare migliorando sia l’impatto visivo e l’estetica dei gli immobili destinati al
commercio in sede fissa,
Realizzare interventi volti a favorire la sicurezza attraverso appositi dispositivi.
Favorire la mobilità con mezzi meno inquinanti
Numero imprese partecipanti
Importo investimenti
soggetti privati
attivati
dai
Percentuale di cofinanziamento
70
3. ALLEGATI
3.1. ALLEGATO 1 – LETTERA D’INTENTI DELLA BCC DI CERNUSCO
71
3.2. ALLEGATO 2 PROPOSTA FORMATIVA AFOL EST MILANO
72
73
3.3. ALLEGATO 2 LETTERA DI ADESIONE DELLA PROLOCO DI CERNUSCO S/N
74