comunicato registro imprese storiche

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comunicato registro imprese storiche
Bologna, 22 febbraio 2013
COMUNICATO STAMPA
NEL REGISTRO NAZIONALE DELLE IMPRESE STORICHE
UNDICI IMPRESE BOLOGNESI ULTRACENTENARIE
Undici imprese bolognesi entrano a far parte del Registro Nazionale delle Imprese Storiche.
Istituito da Unioncamere in occasione del 150^ anniversario dell’Unità d’Italia, rappresenta una
mappatura a livello nazionale delle imprese ultracentenarie: uno strumento di conoscenza e
promozione delle realtà imprenditoriali che, nel tempo, hanno saputo coniugare innovazione e
tradizione, apertura al mondo e appartenenza alla comunità economica. E’ consultabile on line su
www.unioncamere.gov.it.
“Sono imprese che hanno fatto la storia di Bologna e sono state capaci di cambiare nel tempo,
attraversando diverse epoche storiche, da Napoleone all'unita' d'Italia, passando per due guerre
mondiali”, ha commentato Bruno Filetti il presidente della Camera di commercio "sono
espressione di tenacia e sono un esempio da seguire di fronte alle avversità di questi periodi. Per la
Camera di commercio sono fonte di autorevolezza e orgoglio".
Le undici imprese premiate stamattina a palazzo della Mercanzia da Bruno Filetti, presidente della
Camera di commercio, possono dunque vantare oltre cento anni di attività ininterrotta.
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La più antica è l’Oreficeria Coltelli del 1834. Il capostipite Luigi Coltelli, aprì in via Spaderie,
strada scomparsa ai primi del ‘900 in seguito all’allagamento di via Rizzoli. Sempre nel 1834
Luigi Coltelli fu fra i fondatori della “Società di Mutuo Soccorso Orefici e Arti Affini” e per
oltre cinquant’anni fu tra gli esponenti più autorevoli della professione orafa in città.
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Patriota partecipò ai moti cittadini del 1848 contro l’Austria. Nel 1868 ricevette il brevetto
di fornitore della Casa Reale. Collaborò con Alfonso Rubbiani che disegnò numerosi gioielli
poi realizzati dall’oreficeria Coltelli. Nei primi anni del ‘900 l’attività si spostò di fianco a
palazzo Re Enzo. Dopo pochi anni l’edificio venne abbattuto e l’attività venne trasferita in
via Indipendenza di fianco all’Hotel Baglioni. Il negozio venne raso al suolo da una
esplosione nel ’44 e fu ricostruito nel 1946. Dagli anni ’80 gli eredi si sono spostati in via
D’Azeglio. Attualmente l’attività è gestita da Michelangelo, Gian Luigi e Elena Coltelli: la
sesta generazione che conduce ininterrottamente l’attività di famiglia.
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Del 1855 è la Ferramenta Serra Umberto & Figli attiva sempre negli stessi locali di Corso
Italia San Giovanni in Persiceto.
Il Fondatore fu Adriano Serra che iniziò facendo il
battirame dopo aver imparato il mestiere nel vicentino, creando e riparando pentole,
tegami, cucchiai e paioli. Nel corso degli anni l’attività si è man mano ampliata con la
vendita di materiali agricoli per poi trasformarsi in una moderna ferramenta. Il testimone è
passato di padre in figlio e oggi l’azienda dopo la recente scomparsa di Umberto Serra, è
gestita dalla moglie Giuseppina Massari e dal figlio Adriano Serra.
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Del 1868 il noto Panificio Paolo Atti & figli. Fondato da Paolo Atti in via Drapperie 6,
all’inizio era specializzato in produzione e vendita di primi piatti e tortellini. All’inizio ‘900
viene aperto il punto vendita di Via Caprarie e lì inizia la storia del rapporto fra la famiglia
Atti ed il pane. In pochi anni Paolo Atti diviene titolare di 13 negozi in città, uno a
Montecatini e uno a Firenze. Negli anni ’20 l’attività viene ridotta nei due negozi del
quadrilatero. Nel 1950 inizia la produzione di pasticceria. Nel 1957 le redini vengono
assunte da Romano Bonaga che le terrà fino al 2009, l’anno della sua scomparsa,
ricoprendo in parallelo per 40 anni il ruolo di presidente dell’Associazione Panificatori. I
locali di via Drapperie e via Caprerie sono stati riconosciuti dalla Associazione Locali Storici
d’Italia. Attualmente conducono l’azienda Anna Maria Silvi assieme a Rita, Chiara, Paolo e
Francesco Bonaga.
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Del 1884 lo storico forno Bassi di Porretta Terme. Fondato da Anselmo Bassi che ottenne la
conduzione del forno comunale nel centro storico del paese, già a quei tempi rinomata
stazione termale. Nel ‘900 il figlio Ugo impara l’arte della pasticceria a Firenze e amplia
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l’attività arrivando a vincere nel 1910 al Salone Internazionale di Parigi la medaglia d’oro e
la croce d’onore per la produzione di pane e dolci. Nel 1930 al forno pasticceria viene
affiancato anche il bar. La famiglia continua con la tradizione e oggi la gestione è di
Anselmo Bassi in piazza Vittorio Veneto.
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Inizia nel 1884 l’attività della Società Anonima per la Costruzione ed il Risanamento di
Case per gli Operai in Bologna, costola dell’attività della “Associazione degli Operai in
Bologna” fondata nel 1860 dal marchese Livio Zambeccari. Aderirono alla Cooperativa
anche il Re d'Italia, Giosué Carducci, Aurelio Saffi, Quirico Filopanti, Alfonso Rubbiani,
Marco Minghetti, e numerosi altri esponenti della società bolognese. La prima grande
operazione portò all'acquisto di una vasta area fra le attuali via Andrea Costa e Sabotino e
nel 1887, in via Zambeccari fu realizzato il primo edificio, tuttora abitato dai soci. La
Risanamento contribuì ad accrescere e qualificare i nuovi quartieri della periferia: la
Bolognina, la zona fra via Cairoli e via Rosselli, l’area fra via san Vitale e via San Donato.
Rimasta fedele nel corso degli anni alla propria missione sociale, ha costantemente
incrementato il proprio patrimonio immobiliare costituito oggi da oltre 2.220
appartamenti, dati in godimento ai soci a costi contenuti. Attualmente risultano iscritti alla
Cooperativa oltre 9.300 soci. Il Presidente è il signor Sergio Mantovani.
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L’attività dell’impresa Menzani inizia a Casalecchio di Reno nel 1893 come bottega di
“Maniscalcia e Ferramenta” di Augusto Matteuzzi. Fra clienti negli anni ’20 anche
Guglielmo Marconi che qui ferrava i cavalli. Negli anni l’attività si adatta alle mutate
esigenze della clientela e diventa una ferramenta specializzata anche negli articoli di
enologia. Il negozio tratta oggi numerosi prodotti di nicchia e di difficile reperibilità ed ha
saputo innovarsi anche attraverso la creazione di un sito e-commerce. Nel 1970 il Cavalier
Mario Menzani ha rilevato l’attività che è attualmente gestita da Alessandro Menzani e
dalla moglie Sonia Rossi.
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Nel 1899 inizia ufficialmente la storia dei Magazzini Marzocchi, attività che affonda le sue
radici al ‘1700. L’azienda fondata dal Cavalier Gualtiero Marzocchi e aperta da allora in via
Farini, abbraccia subito una specializzazione a cui anche le generazioni successive
rimangono fedeli, quella del commercio dei casalinghi e articoli per la casa. A pochi metri
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dal negozio, in vicolo Pepoli, vi era anche la falegnameria dove venivano costruite le
"ghiacciaie Marzocchi". A partire dai primi del ‘900 divenne fornitrice di case reali e del
Regio Esercito. Il testimone dell’attività è ora nelle mani degli eredi Giuliano ed Alessandra
Marzocchi, assieme a Giovanni Fanti.
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Nel 1902 il parroco don Pietro Fagioli, avvia la storia della Banca di Credito Cooperativo di
Monterenzio, con il nome di Cassa Rurale dei Depositi e Prestiti di San Benedetto del
Querceto. La banca esercitò per oltre 60 anni l'attività a favore della popolazione locale,
presso la parrocchia e solo nel 1967 venne decisa l’apertura di un regolare sportello a
beneficio dei piccoli operatori del Comune di Monterenzio. La Banca è cresciuta
costantemente nel corso degli anni ed attualmente ha 7 filiali in diversi Comuni della
provincia. Andrea Salomoni ne è l’attuale presidente.
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Nel 1904 comincia l’avventura della ditta Palmirani, quando Alfredo Palmirani iniziò
l’attività di fabbricazione di carrozzine, tricicli e girelli per bambini in via Riva di Reno.
Durante la prima guerra mondiale si specializza in carrozzine ortopediche e nel 1915 la
ditta si trasferisce all’interno delle Officine Ortopediche Rizzoli per venire incontro alla
grande domanda di questi ausili che il conflitto aveva provocato. Negli anni ’50 l’azienda si
sposta in via San Mamolo e nel 1982 nell’attuale sede di Anzola dell’Emilia. La società ha
proseguito fino ad oggi con la costruzione e riparazione di carrozzelle per invalidi ed
infermi, ampliando l’attività con la produzione di ciclomotori, motocicli e vetture per
invalidi. La società è presieduta da Rino Roncaglia che la gestisce insieme a Rita e Marco
Roncaglia.
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La storia della Società Produttori Sementi inizia nel 1911 quando l’agronomo bolognese
Francesco Todaro fonda la Società Anonima Cooperativa Bolognese per la produzione di
sementi, allo scopo di provvedere al miglioramento di razza delle piante erbacee più
coltivate della provincia. Il professor Todaro ebbe l’intuizione di unire ricerca scientifica e
trasferimento dell’innovazione grazie alla collaborazione con diverse istituzioni locali.
Seppe conquistare i mercati regionali dell’Italia centro-settentrionale grazie al lancio delle
prime varietà di successo di grano tenero ed in seguito selezionò nuove sementi di risone,
granoturco, erba medica e grano duro, concentrandosi sulla conservazione della
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biodiversità. Negli anni ’60, puntando sempre sull’innovazione, furono selezionate le
varietà di grano tenero Argelato e Irnerio. Nel dopoguerra la Cassa di Risparmio di Bologna
ne divenne l’unico azionista e negli ultimi anni è diventata una società strumentale no
profit della Fondazione Carisbo. E’ oggi leader nazionale nel miglioramento genetico in
cerealicoltura. Gianluigi Baccolini è presidente e amministratore delegato della società.
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Fondata nel 1911 la Cooperativa per la costruzione di case popolari ed economiche
Belcantone, fu costituita su iniziativa di alcuni dirigenti della precedente Cooperativa di
Consumo Malcantone, sorta all’inizio del ‘900 per prestare assistenza a lavoratori precari e
stagionali. Il primo fabbricato venne costruito dalla Cooperativa nell’attuale sede di via
della Barca 29, con la finalità di dare alloggio ai soci sfrattati. Negli anni seguenti furono
costruite e completate numerose abitazioni. Continua oggi la sua attività assegnando
appartamenti ad affitto calmierato ai propri soci. Zeno Brunini è l’attuale presidente della
Cooperativa.
Le undici imprese bolognesi inserite ora nel Registro Nazionale delle Imprese Storiche si vanno ad
aggiungere alle trenta inserite dal 2011 anno di istituzione del Registro.
CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA
UFFICIO STAMPA
tel. 051/6093454 – 329.3175092
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