Il Forum AIC - Camera di Commercio di Ferrara
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Il Forum AIC - Camera di Commercio di Ferrara
OPPORTUNITA’ PER IL TESSUTO ECONOMICO NEL NUOVO CONTESTO DELLA MACROREGIONE ADRIATICO IONICA Rodolfo Giampieri, Presidente Forum AIC Ferrara, 20/7/2015 Il Contesto economico di riferimento Un interscambio tra i Paesi dell’Area (considerando per l’Italia solo le Regioni della fascia Adriatico-Ionica) di poco inferiore a 27 miliardi di euro (26.755 milioni di euro al 31.12.2013); (fonte: Istituti di statistica nazionale, Eurostat) Un totale di circa 3.000.000 di imprese (considerando per l’Italia solo le Regioni della fascia Adriatico-Ionica) (fonte: Istituti di statistica nazionale, Eurostat) Una prevalenza predominante di Piccole, Medie (ma anche micro) Imprese con profondi divari in termini di densità imprenditoriale per aree geografiche. Ampie oscillazioni del costo del lavoro nelle diverse aree geografiche, bassi livelli di accesso al credito, scarsa capacità di penetrazione commerciale nel mercato globale e scarsa predisposizione a fare rete e ad operare in una logica di cluster: solo alcuni dei principali fattori di debolezza del sistema economico dell’Area. 2 Perché l’esigenza di creare il Forum AIC Vi è alla base il principio di sussidiarietà: all’inizio del 2000, oltre che nel campo del sociale, della tutela dei diritti fondamentali, della pianificazione territoriale e della salvaguardia del patrimonio storico, culturale e naturale di quest’Area, si sentiva forte il bisogno di “dare voce” anche all’economia dei territori. Potevano tentare questo percorso, e lo hanno fatto con successo, quegli organismi intermedi, in prevalenza di carattere pubblico, in grado di rappresentare il mondo economico, non solo da un punto di vista commerciale e di business ma anche da un punto di vista istituzionale. Le Camere di Commercio, dell’Industria e dell’Economia, storicamente e tradizionalmente radicate sui territori, erano pronte per organizzare e rappresentare i fabbisogni delle imprese, a confrontarsi e mettere a regime le diverse esperienze e conoscenze in un’ottica di comune crescita dei territori e delle imprese. 3 Il Forum AIC: una rete economica Costituisce ad oggi l’unica rete formalizzata di organismi intermedi rappresentativi del mondo economico dell’Area Adriatico-Ionica. Nasce nel 2001 su comune volontà della Camera di Commercio di Ancona e della Camera dell’Economia di Spalato E’ una Associazione transnazionale senza scopo di lucro, con personalità giuridica di diritto italiano. Annovera ad oggi 45 Camere associate (tra soci ordinari e sostenitori) appartenenti agli otto Paesi della Macroregione AdriaticoIonica: (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro e Slovenia). 4 Il Forum AIC: dove siamo THE ADRIATIC AND IONIAN AREA 5 I nostri soci Soci fondatori: Camera di Commercio di Ancona, Camera dell’Economia di Spalato Soci sostenitori: Assonautica, Camera dell’Economia della Serbia, Provincia di Ancona Soci ordinari: ITALIA: Unioncamere nazionale, Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Bari, Brindisi, Campobasso, Fermo, Ferrara, L’Aquila, Macerata, Matera, Pesaro, Pescara, Pordenone, Ravenna, Reggio Calabria, Rimini, Teramo, Trieste, Udine, Unioncamere Calabria, Unioncamere Marche, Unioncamere Veneto ALBANIA: Camera di Commercio di Durazzo, Lezhe, Tirana BOSNIA ED ERZEGOVINA: Camera dell’Economia della Federazione della Bosnia ed Erzegovina CROAZIA: Unioncamere Croazia, Camera dell’Economia di Dubrovnik, Fiume, Pola, Sebenico e Zara GRECIA: Camera di Commercio di Achaia, Aetoloakarnania, Corfù, Ileia, Ioannina, Preveza, Thesprotia e di Epiro MONTENEGRO: Camera dell’Economia del Montenegro 6 I principali obiettivi Lo sviluppo dello spirito imprenditoriale ed il miglioramento dei fattori di contesto in cui le PMI di quest’Area operano, cercando di fare in modo che allo sviluppo si associ anche occupazione; Lo sviluppo dei rapporti con il sistema territoriale locale: enti territoriali locali, università, associazioni di categoria, imprese, liberi professionisti e con altri soggetti interessati; La condivisione di risorse umane e di strutture nel campo della ricerca, dello sviluppo e del trasferimento tecnologico, dell’innovazione, puntando in una logica di alta specializzazione (SMART) e sul concetto di cluster; La tutela dell'ambiente, l'efficienza energetica e l'uso di fonti di energia rinnovabili; Il potenziamento delle iniziative congiunte per lo sviluppo dei rapporti economicocommerciali tra tutti gli operatori dell’area Adriatico Ionica; L’incentivazione di settori economici trainanti per l’Area quali: la cultura, il turismo, l’agroalimentare, il manifatturiero. 7 La struttura del Forum Al fine di meglio coordinare le attività e raggiungere gli obiettivi sono state individuate, fin dalla costituzione dell’Associazione, delle tematiche di interesse comune cui ha fatto seguito la creazione di sei tavoli di lavoro: Agricoltura, Ambiente, Imprenditoria Femminile, Pesca e Acquicoltura, Trasporti, Turismo. Inoltre è attivo un Gruppo di Lavoro sulla Progettazione Europea che favorisce in modo trasversale la crea di i tutti i Tavoli tematici e si avvale di una rete di partenariato che supera i confini dell’area e si estende a relazioni con importanti stakeholder dell’area Mediterranea e più in generale Europea. Due iniziative “faro” promosso dal Forum AIC costituiscono ancora oggi due grandi opportunità per il sistema economico di tutta l’Area: - La Corte Arbitrale Internazionale dell’Adriatico e dello Ionio - Il marchio “ombrello” ADRION 8 L’ impegno del Forum AIC verso la MACROREGIONE 1) Dichiarazione di Brindisi (Brindisi, 2012): • sviluppare iniziative utili al positivo e celere riconoscimento della Macroregione Adriatico-Ionica • sviluppare e mettere in rete le esperienze e le potenzialità presenti nel tessuto economico-produttivo come risorse strategiche fondamentali in una nuova ottica di governance territoriale ampia e condivisa • promuovere progettualità nei settori che sono prossimi ai compiti istituzionali degli enti camerali 2) Dichiarazione di Intenti per un Segretariato Adriatico Ionico Integrato (Medjugorie, 2013): • impegnarsi ad attuare un modello organizzativo integrato tra i Fora Adriatico Ionici della società civile ed il Segretariato Permanente dell’IAI, in un’ottica di efficientamento e sinergia utile a portare la propria voce in tutte le istituzioni europee e presso i governi dei Paesi IAI e di gestire progetti di rilevanza adriatico-ionica su bandi europei o di altro genere. 3) XIV Edizione annuale (Corfù, 2014) • Importante segnale di impegno delle Camere di Commercio dell’Area dedicando questa Edizione al tema: "Macroregione Adriatico Ionica: il ruolo delle Camere di commercio nei nuovi scenari economici". L’Edizione si è svolta in Grecia proprio durante la Presidenza Greca dell’UE durante il quale è stato pubblicato il Piano d’Azione della Macroregione, in vista poi del passaggio di consegne alla successiva Presidenza Italiana nel secondo semestre 2014, quando è stata poi varata ufficialmente la Macroregione. 9 Il recente impegno del Forum AIC verso la MACROREGIONE (2) 4) XV Edizione annuale (Durazzo, 2015) Tematica centrale: “Fare impresa nel nuovo scenario della Macroregione Adriatico Ionica: le nuove politiche di sviluppo per le PMI e i fattori di contesto“. Obiettivo: affrontare problematiche comuni alle PMI dell’Area al fine di sfruttare al meglio le opportunità, offerte dal nuovo e stimolante contesto della Macroregione Adriatico Ionica. Ed è stata proprio questa l’impostazione seguita sia durante la sessione plenaria che nei Tavoli di lavoro tematici che hanno approfondito e posto l’attenzione sull’importanza delle politiche dei clusters, definiti secondo la Commissione Europea come “potenti motori di sviluppo economico e dell’Innovazione dell’Unione Europea”. Gruppi di operatori economici collegati, di istituzioni geograficamente vicine e di imprese che hanno raggiunto un livello di eccellenza sufficiente per promuovere esperienze, servizi, risorse, e competenze specializzate. Sono questi raggruppamenti di eccellenze che l’Europa mira a promuovere, non solo a livello locale ma anche ad un livello più ampio transnazionale dove i clusters potrebbero incentivare la concorrenza, l'imprenditorialità e le attività internazionali delle PMI. Si è cercato, nel corso dei lavori di definire e raccogliere azioni concrete da sviluppare nei prossimi mesi anche per il tramite del Gruppo di progettazione europea del Forum AIC, appositamente costituito nel 2010 per convogliare idee progettuali e partnership sorte in seno alla Rete delle Camere di Commercio negli schemi di vere e proprie proposte progettuali candidabili su bandi europei. 10 IL FORUM AIC NEL PIANO DI AZIONE Nel Piano di Azione della Strategia EUSAIR, pubblicato dalla Commissione Europea il 17 giugno 2014 il Forum AIC viene citato come soggetto capace di abbattere le barriere amministrative e facilitare le opportunità commerciali: […] In this regard, the Forum of the Adriatic and Ionian Chambers of Commerce (AIC Forum)35 is linking the chambers of commerce of most of countries participating in this Strategy. Administrative barriers and red-tape must be removed and commercial opportunities facilitated and exploited. With a special thematic Round Table on Tourism, a Round Table on EU Project Management and the International Court of the Adriatic and Ionian Area, it aims at influencing policies targeting SMEs so as to increase the macro-region attractiveness in terms of tourism […] (pag. 52 Capitolo 4. Sustainable tourism) 11 Il FORUM AIC NEL PIANO DI AZIONE Il Forum AIC viene inoltre menzionato all’interno del Pilastro 4 “Sustainable Tourism” come ideatore e proprietario del MARCHIO ADRION identificato come una best practice in quanto “Europe branding” è una priorità per la Strategia “Being patented brand and owned by the AIC Forum, ADRION brand aims to help tourist operators in the Region to present themselves to international tourist markets, to stimulate the growth of weak tourist areas by connecting them with the more established tourist destinations, and to assist consumers/tourists with immediate identification of services and tourist products of the Region.” (footnote 39, pg 54) 12 ADRION: - è un Marchio ombrello (di proprietà del Forum AIC) che mira al riconoscimento dell’Area Adriatico Ionica come unica destinazione turistica; - punta ad una promo-commercializzazione di quest’Area nel suo insieme come già fanno a livello internazionale altre rinomate destinazioni turistiche (es. Caraibi, Mediterraneo, ecc.); - punta sulla qualità dell’offerta turistica in termini di ricettività e servizi annessi; - promuove un turismo sostenibile sia a livello ambientale che sociale - guarda con favore ai prodotti turistici tematici legati alla cultura e al territorio della Macroregione 13 Il FORUM AIC ATTORE E ATTUATORE DELLA MACROREGIONE E’ attraverso iniziative faro come “Adrion”, ma anche grazie ai molti progetti ed iniziative realizzate e promosse nell’ambito dei Tavoli di Lavori tematici e del Gruppo sulla Progettazione Europea che il Forum AIC intende operare quale strumento partecipativo di Governance in questa fase di implementazione della Strategia EUSAIR. Il fine è quello di valorizzare i principali settori legati alle eccellenze produttive dei territori dell’Area attraverso azioni di qualificazione delle PMI e delle competenze al fine di delineare, anche in un’ottica di cluster, una nuova connotazione transfrontaliera di sviluppo incentrato su specifici settori che dalla Macroregione possano trarre beneficio in termini di politiche per le imprese e di miglioramento dei fattori di contesto che sappiano rafforzare il sistema economico in termini di competitività, innovazione, e sostenibilità. 14 GRAZIE PER L’ATTENZIONE Rodolfo Giampieri, Presidente AIC Forum [email protected] 071 5898-266; 249 www.forumaic.org