NON UNA DI MENO

UNITÀ SINDACALE
BNL gruppo BNP Paribas
SEGRETERIA ODC BNL/BPI
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NON UNA DI MENO
NON UNA DI MENO, è lo slogan rilanciato da un gruppo di giornaliste da un testo di Susana Chavez ("Ni una
mujer menos, ni una muerta más"), poeta e attivista messicana uccisa nel 2011 per aver denunciato i
crimini e le violenze di genere contro le donne messicane.
Lo stesso slogan verrà gridato nelle piazze di tutto il mondo in questi giorni, in cui celebriamo la Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.
Non è una data casuale, il 25 novembre del 1960 ci fu infatti il brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal,
considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime
dittatoriale che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.
Il titolo della manifestazione che partirà il 26 novembre alle 14 da piazza della Repubblica a Roma, "NON
UNA DI MENO”, ricorda le stragi e i massacri delle donne di tutto il mondo, ma anche la grande protesta
delle donne polacche contro la legge che voleva, ancora una volta, rendere illegale l'aborto, insomma è
diventato il simbolo delle battaglie di tutte le donne in ogni parte del mondo.
L’obiettivo finale sarà quello di creare un Piano Femminista contro la violenza maschile, che porti alla
revisione del piano antiviolenza adottato dal governo italiano nel 2015.
Infatti, nonostante le promesse di intervento partite già dal 2013 per valorizzare progetti territoriali,
formare operatori impegnati nel sostegno all'emancipazione delle donne maltrattate anche attraverso
percorsi di inserimento lavorativo, autonomia abitativa, prevenzione culturale della violenza sessuale e di
genere, soprattutto sul fronte dell'educazione e del recupero... non si sono ottenuti i risultati sperati perché
la maggior parte dei progetti non sono neppure partiti.
La manifestazione del 26 novembre deve proclamare la libertà delle donne in tutti gli ambiti della vita, del
lavoro e della sessualità e riaffermare l'autodeterminazione femminile.
Dobbiamo incitare la donne a non mollare, a lottare per i valori in cui credono per infrangere la barriere
invisibili che ancora le opprimono e per PERMETTERE ALLE BAMBINE DI OGGI DI CONQUISTARE I SOGNI
DI DOMANI.
NON UNA DI MENO
Roma, 25 novembre 2016
SEGRETERIA DI COORDINAMENTO GRUPPO BNL UNISIN